IL DIRITTO IN SCHEMI. diretti da Roberto GAROFOLI

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1 IL DIRITTO IN SCHEMI diretti da Roberto GAROFOLI

2 propone: IL DIRITTO IN SCHEMI : - DIRITTO COSTITUZIONALE E PUBBLICO - ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO/ DIRITTO CIVILE - DIRITTO PENALE - DIRITTO PROCESSUALE CIVILE - DIRITTO PROCESSUALE PENALE - DIRITTO AMMINISTRATIVO - DIRITTO COMMERCIALE - DIRITTO TRIBUTARIO - DIRITTO DELL UNIONE EUROPEA - DIRITTO DEL LAVORO - DIRITTO ECCLESIASTICO - DIRITTO INTERNAZIONALE

3 Daniela ROCCHI Schemi di DIRITTO PROCESSUALE PENALE Aggiornato a: - L. 17 aprile 2015, n. 43, di conv. del D.L. 18 febbraio 2015, n. 7 (Misure urgenti per il contrasto del terrorismo, anche di matrice internazionale) - L. 16 aprile 2015, n. 47 (Nuove disposizioni in materia di misure cautelari) - D.Lgs. 16 marzo 2015, n. 28 (Disposizioni in materia di non punibilità per particolare tenuità del fatto) - D.Lgs. 30 gennaio 2015, n. 6 (Disposizioni in materia di riordino della disciplina della difesa d ufficio) - L. 11 agosto 2014, n. 118 (Norme transitorie per l applicazione della disciplina della sospensione del procedimento penale nei confronti degli irreperibili) - D.Lgs. 1 luglio 2014, n. 101 (Attuazione della Direttiva 2012/13/UE sul diritto all'informazione nei procedimenti penali) e alla più recente giurisprudenza 2015 II edizione 2015

4 SOMMARIO PARTE PRIMA PRINCIPI, SOGGETTI, ATTI I. IL PROCESSO PENALE 3 1. Nozione 3 2. Modelli di processo Differenze tra modelli 3 3. Il modello italiano 3 4. Il processo penale italiano I gradi di giudizio 5 5. Riti speciali Riti differenziati 6 II. FONTI E PRINCIPI 7 1. Fonti 7 2. Principi Giusto processo 7 Riquadro di approfondimento Cosa si intende per contraddittorio? 9 3. Successione di norme processuali 10 III. I SOGGETTI Nozione Giurisdizione Cognizione I giudici penali 13 Riquadro di approfondimento Cosa sono il distretto di corte d appello e il circondario del tribunale? Competenza Competenza per materia 13 Riquadro di approfondimento Come si calcola la pena edittale ai fini dell individuazione del giudice competente? Competenza per territorio 14 Riquadro di approfondimento Come si individua la competenza per territorio nei reati informatici? Connessione Competenza per connessione Collegamento delle indagini Competenza funzionale Riunione e separazione Difetto di giurisdizione Incompetenza Difetto di cognizione Conflitti e difetti di giurisdizione e competenza Giudice Capacità Imparzialità 20 VI

5 Effetti dell astensione e della ricusazione Analogie e differenze 23 Riquadro di approfondimento Cosa accade se vengono proposte contemporaneamente astensione e ricusazione? Rimessione 23 Riquadro di approfondimento Cosa si intende per gravi situazioni locali? Pubblico ministero Uffici Procura antimafia 25 Riquadro di approfondimento Perché nascono le Procure distrettuali? Organizzazione Poteri e vicende Rapporti tra uffici Richiesta di trasmissione degli atti Polizia giudiziaria Ufficiali e agenti Imputato Individuazione ed identificazione Capacità processuale Interrogatorio dell indagato Indagato e persona informata Difensore Differenze Nomina e revoca Garanzie Persona offesa Poteri Diritti L ente rappresentativo di interessi Parte civile 38 Riquadro di approfondimento Quali sono le differenze tra persona offesa e parte civile? Costituzione Rapporti tra azione civile e azione penale Responsabile civile Civilmente obbligato per la pena pecuniaria 40 IV. GLI ATTI Disposizioni generali Nozione Disciplina Documentazione degli atti Atti e poteri del giudice 43 Riquadro di approfondimento Qual è la differenza tra ordinanza e decreto? Camera di consiglio Immediata declaratoria di cause di non punibilità 44 Riquadro di approfondimento Quali sono i rapporti tra la sentenza ex art. 129 cpp ed il proscioglimento predibattimentale ex art. 469 cpp? Correzione degli errori materiali 45 Riquadro di approfondimento È possibile ricorrere al procedimento di correzione se manca una parte VII

6 di motivazione della sentenza? Poteri del giudice Atti delle parti Notificazioni Procedimento Prima notifica all imputato e irreperibilità Vizi Patologie Principi generali Inammissibilità Decadenza Termini Restituzione nel termine 50 5,4. Nullità Effetti Inutilizzabilità 53 Riquadro di approfondimento Esiste l inutilizzabilità derivata? Inesistenza Abnormità 55 PARTE SECONDA LE PROVE V. PRINCIPI GENERALI IN TEMA DI PROVE Nozione Oggetto della prova Valutazione delle prove 60 Riquadro di approfondimento Lo standard probatorio nel giudizio penale è uguale a quello del giudizio civile? Procedimento probatorio 61 Riquadro di approfondimento Sono previste deroghe all iniziativa probatoria di parte? 61 Riquadro di approfondimento Cosa sono i riscontri? 62 VI. I MEZZI DI PROVA Testimonianza Capacità a testimoniare Oggetto e limiti Obblighi del testimone Modalità di assunzione Testimonianza indiretta Incompatibilità a testimoniare Facoltà di astensione Esame delle parti Esame dell imputato Esame dell imputato concorrente Imputato connesso o collegato Confronto Ricognizione 69 VIII

7 5. Esperimento giudiziale Perizia Incarico 71 Riquadro di approfondimento Cosa è la consulenza tecnica? Perizia coattiva Prelievo coattivo di campioni biologici su persone viventi Documenti 73 Riquadro di approfondimento I verbali di prove di altri procedimenti sono utilizzabili? Documenti anonimi Documenti illegali 74 Riquadro di approfondimento Che succede se il documento illegale è anche corpo del reato? 74 VII. I MEZZI DI RICERCA DELLA PROVA Nozione Ispezione Ispezione personale Ispezione locale o reale 76 Riquadro di approfondimento Qual è la differenza tra ispezione e perizia? Perquisizione Perquisizione personale Perquisizione locale Sequestro probatorio 77 Riquadro di approfondimento Quanti sequestri esistono? Intercettazione Presupposti 79 Riquadro di approfondimento Qual è la differenza tra gravi indizi di reato e gravi indizi di colpevolezza? Procedimento Utilizzabilità 81 Riquadro di approfondimento Le intercettazioni di un parlamentare sono sempre inutilizzabili? Tabulati telefonici Videoriprese 82 PARTE TERZA IL PROCEDIMENTO CAUTELARE VIII. LE MISURE CAUTELARI Nozione Classificazioni Misure cautelari personali Condizioni di applicabilità Esigenze cautelari Criteri di scelta Procedimento 91 Riquadro di approfondimento Qual è la differenza tra l interrogatorio di garanzia e quello investigativo? Vicende delle misure Termini 95 Riquadro di approfondimento Cosa sono le contestazioni a catena? 96 IX

8 3.5. Impugnazioni Riesame Appello Ricorso per cassazione Giudicato cautelare Applicazione provvisoria di misure di sicurezza Riparazione per ingiusta detenzione Misure cautelari reali Sequestro conservativo Sequestro preventivo 100 PARTE QUARTA DALLE INDAGINI PRELIMINARI ALL'ESERCIZIO DELL'AZIONE PENALE IX. LE INDAGINI PRELIMINARI: PROFILI GENERALI Nozione Atti d indagine 105 Riquadro di approfondimento Come si coniuga il segreto istruttorio con il diritto all informazione sul piano sovranazionale? Notizia di reato Denuncia 107 Riquadro di approfondimento La denuncia anonima non ha nessun valore? Referto Informativa di reato Condizioni di procedibilità Querela Differenze con la denuncia Istanza di procedimento Richiesta di procedimento Autorizzazione a procedere 110 X. L ATTIVITÀ DELLA PG Profili generali Identificazione Sommarie informazioni Perquisizioni Rilievi e sequestri 113 XI. L ATTIVITÀ DEL PM In generale Accertamento tecnico Individuazione Assunzione di informazioni Interrogatorio dell imputato connesso o collegato Informazione di garanzia Informazione difensiva Contatto con l indagato Altre attività 117 X

9 XII. L ARRESTO E IL FERMO Nozione Arresto 118 Riquadro di approfondimento Cos è la flagranza differita? Fermo Allontanamento urgente Procedimento 121 XIII. LE INVESTIGAZIONI DIFENSIVE Nozione Intervista difensiva Esito Utilizzazione 124 XIV. L INCIDENTE PROBATORIO Nozione Casi Procedimento 125 Riquadro di approfondimento L incidente probatorio può essere chiesto nell udienza preliminare? Utilizzabilità 127 XV. LA CONCLUSIONE DELLE INDAGINI PRELIMINARI Durata delle indagini Proroga Archiviazione Opposizione all archiviazione Archiviazione per particolare tenuità del fatto 131 Riquadro di approfondimento Cosa si intende per investigazioni suppletive? Riapertura delle indagini 132 Riquadro di approfondimento L autorizzazione è necessaria anche nel procedimento contro ignoti? Esercizio dell azione penale 132 Riquadro di approfondimento Da che tipo di nullità è affetta la richiesta di rinvio a giudizio? 134 XVI. L UDIENZA PRELIMINARE Nozione Atti introduttivi 135 Riquadro di approfondimento A quale nullità è riconducibile l omessa notifica all imputato dell avviso di fissazione dell udienza preliminare? Costituzione delle parti Il legittimo impedimento dei membri del governo Discussione Integrazione delle indagini Integrazione probatoria 139 Riquadro di approfondimento C è differenza tra l integrazione probatoria e l incidente probatorio nell udienza preliminare? Modifica dell imputazione 139 XI

10 Riquadro di approfondimento Qual è la differenza tra fatto nuovo e fatto diverso? Decisione Sentenza di non luogo a procedere 140 Riquadro di approfondimento È possibile emanare una sentenza ex art. 129 prima dell udienza preliminare? Decreto che dispone il giudizio Formazione dei fascicoli 143 PARTE QUINTA IL PROCESSO DI PRIMO GRADO XVII. I PROCEDIMENTI SPECIALI Nozione Giudizio abbreviato Abbreviato classico Abbreviato condizionato Modifica dell imputazione Applicazione della pena su richiesta Patteggiamento tradizionale Patteggiamento allargato Sentenza di patteggiamento Giudizio direttissimo Procedimento 153 Riquadro di approfondimento In che misura è sindacabile la richiesta di direttissimo? Giudizio immediato Iniziativa dell imputato Iniziativa del PM Procedimento Procedimento per decreto Opposizione Oblazione Sospensione del procedimento con messa alla prova 161 XVIII. IL GIUDIZIO DI PRIMO GRADO Premessa Atti preliminari 164 Riquadro di approfondimento È possibile l ammissione di una testimonianza nonostante il deposito tardivo della lista? Dibattimento Udienza I principi Atti introduttivi Costituzione delle parti Questioni preliminari Apertura del dibattimento e richieste di prova 168 Riquadro di approfondimento Cosa succede se una parte non acconsente alla rinuncia alla prova? Istruzione dibattimentale Esame dei testimoni 169 XII

11 Contestazioni Esame delle parti private Letture Poteri istruttori del giudice Nuove contestazioni 175 Riquadro di approfondimento Cosa succede se a causa del fatto diverso il reato appartiene alla competenza di un giudice superiore? Correlazione tra imputazione e sentenza Discussione finale Sentenza Sentenza di proscioglimento Sentenza di condanna 179 Riquadro di approfondimento Cosa si intende per ragionevole dubbio? 180 XIX. IL PROCEDIMENTO DAVANTI AL TRIBUNALE MONOCRATICO Nozione Rito con citazione diretta a giudizio Rito ordinario Riti speciali 183 XX. IL PROCEDIMENTO DAVANTI AL GIUDICE DI PACE Nozione Competenza Indagini preliminari Esercizio dell azione penale 188 Riquadro di approfondimento Nel ricorso immediato l azione penale è esercitata dalla persona offesa? Giudizio Impugnazioni Esecuzione 192 XXI. IL PROCEDIMENTO DAVANTI AL TRIBUNALE PER I MINORENNI Nozione Disposizioni generali Misure precautelari e cautelari Procedimento 195 XXII. IL PROCEDIMENTO SULLA RESPONSABILITÀ DEGLI ENTI DIPENDENTE DA REATO Nozione Ambito d applicazione Sanzioni Procedimento 198 PARTE SESTA IL SISTEMA DELLE IMPUGNAZIONI XXIII. LE IMPUGNAZIONI Nozione 201 XIII

12 2. Effetti Forma e termini Appello Casi di appello Ambito di cognizione Giudizio Ricorso per cassazione Motivi 210 Riquadro di approfondimento Cosa significano mancanza, contraddittorietà o manifesta illogicità della motivazione? Procedimento Decisioni 212 Riquadro di approfondimento La sentenza di inammissibilità può contenere il principio di diritto nell interesse della legge? Giudizio di rinvio Revisione Procedimento 214 Riquadro di approfondimento Come è valutata la fondatezza della richiesta di revisione? 215 Riquadro di approfondimento Esiste una revisione in peius? Riparazione dell errore giudiziario Ricorso straordinario per errore materiale o di fatto Rescissione del giudicato 218 PARTE SETTIMA L'ESECUZIONE DEL GIUDICATO XXIV. IL GIUDICATO E L ESECUZIONE Giudicato Esecuzione Funzioni del PM Procedimento di esecuzione Casellario giudiziale 226 PARTE OTTAVA RAPPORTI CON LE GIURISDIZIONI STRANIERE XXV. I RAPPORTI CON LE AUTORITÀ STRANIERE Principi generali Estradizione Mandato di arresto europeo Procedimento passivo Procedimento attivo Rogatorie internazionali Effetti delle sentenze penali straniere Esecuzione all estero di sentenze penali italiane 233 Appendice: Tabella dei termini di custodia cautelare 234 Indice analitico 235 XIV

13 XV. LA CONCLUSIONE DELLE INDAGINI PRELIMINARI XV. LA CONCLUSIONE DELLE INDAGINI PRELIMINARI 1. Durata delle indagini>>il termine per le indagini preliminari decorre dall iscrizione del nome dell indagato nel registro delle notizie di reato (art. 335) e scade dopo 6 mesi (1 anno per i delitti gravi o di criminalità organizzata, indicati dall art a) (art ). In prossimità della scadenza del termine il PM è posto davanti a tre opzioni: chiedere la proroga del termine per le indagini; chiedere l archiviazione; esercitare l azione penale Proroga>> la prima richiesta di proroga deve essere sorretta da una giusta causa e indicare la notizia di reato e i motivi (art. 406). Successive proroghe possono essere chieste solo in caso di particolare complessità delle indagini oppure di oggettiva impossibilità di concluderle nel termine. Ciascuna proroga non può essere superiore a 6 mesi. Al fine di evitare una indefinita reiterazione delle richieste di proroga, il legislatore ha fissato dei termini massimi di durata delle indagini preliminari (art. 407). Essi si distinguono in: termine ordinario: 18 mesi; termine speciale: 2 anni, in caso di: - delitti gravi e di criminalità organizzata (lett. a); - notizie di reato che rendono particolarmente complesse le investigazioni per la molteplicità di fatti tra loro collegati o per l elevato numero di indagati o persone offese (lett. b); - indagini che richiedono il compimento di atti all estero (lett. c); - procedimenti in cui è indispensabile mantenere il collegamento tra uffici ex art. 371 cpp (lett. d). Gli atti di indagine compiuti fuori termine sono inutilizzabili, a meno che siano compiuti dopo la richiesta di proroga e questa sia stata accolta (art 406.8). La richiesta di proroga è notificata all indagato e alla persona offesa che abbia chiesto di essere informata con l avviso della facoltà di presentare memorie entro 5 gg. Il giudice, entro 10 gg dalla scadenza del termine per le memorie: può accogliere la richiesta allo stato degli atti, con ordinanza in camera di consiglio senza intervento del PM e dei difensori (de plano); può ritenere di non poterla accogliere allo stato degli atti, quindi fissa la data dell udienza in camera di consiglio per decidere, e ne fa notificare avviso al PM, all indagato e alla persona offesa che abbia 129

14 PARTE QUARTA - DALLE INDAGINI PRELIMINARI ALL'ESERCIZIO DELL'AZIONE PENALE chiesto di essere informata. Se nell udienza in camera di consiglio nega la proroga, il giudice chiede al PM di formulare una richiesta (archiviazione o rinvio a giudizio). Per i reati più gravi (indicati nell art bis), il giudice decide in ogni caso de plano entro 10 gg con ordinanza da comunicare al PM. 2. Archiviazione>>è chiesta dal PM in presenza di determinati presupposti di fatto o di diritto. I presupposti di fatto sono: I presupposti di diritto sono (art. 411): infondatezza della notizia di reato (es. denuncia di un mitomane), anche per l inidoneità degli elementi raccolti a sostenere l accusa in giudizio (artt. 408 e 125 att.); impossibilità di attribuire il fatto ad un soggetto (autore rimasto ignoto) (art. 415). assenza di una condizione di procedibilità; intervenuta estinzione del reato; fatto non previsto dalla legge come reato non punibilità per particolare tenuità del fatto ai sensi dell art. 131bis cp (nuovo caso di archiviazione introdotto con il D.Lgs. n. 28 del 2015). Il legislatore del 2006 aveva introdotto nell art. 405 il comma 1bis, ai sensi del quale il PM avrebbe dovuto chiedere l archiviazione anche quando la Cassazione si fosse pronunciata in ordine alla insussistenza dei gravi indizi di colpevolezza ex art. 273 e il quadro indiziario non fosse mutato. La Corte costituzionale (sent. 121/2009) ha dichiarato l incostituzionalità del presente comma per contrasto con i principi di uguaglianza e di obbligatorietà dell azione penale. La richiesta di archiviazione deve essere notificata alla persona offesa che abbia chiesto di essere informata, con l avviso della facoltà di presentare opposizione entro 10 gg. Quando si procede per maltrattamenti, la persona offesa deve in ogni caso essere informata e dispone di 20 gg per l opposizione all archiviazione. Se non vi è opposizione, il giudice può (art. 409): accogliere de plano la richiesta e disporre l archiviazione con decreto motivato con il quale restituisce gli atti al PM; non accogliere la richiesta e fissare la data per l udienza in camera di consiglio nella quale decidere dopo aver sentito il PM, l indagato e la persona offesa. Dell udienza è informato il PG presso la Corte d appello, che può esercitare il potere di avocazione. 130

15 XV. LA CONCLUSIONE DELLE INDAGINI PRELIMINARI All esito dell udienza il giudice può, con ordinanza: disporre l archiviazione; disporre ulteriori indagini (c.d. coatte); in tal caso indica al PM le indagini da effettuare ed in che termine; ordinare al PM di formulare l imputazione (c.d. coatta) entro 10 gg; entro i successivi 2 gg il GIP fisserà l udienza preliminare (tale potere è funzionale al controllo sull obbligatorietà dell azione penale). L ordinanza di archiviazione è impugnabile per cassazione solo nei casi di nullità del procedimento in camera di consiglio ex art Nel procedimento contro ignoti, quando ritenga che il reato sia da attribuire a persona individuata dagli atti di indagine, il GIP può altresì ordinare l iscrizione del nominativo nel registro delle notizie di reato (art. 415) Opposizione all archiviazione>> Atto con cui la persona offesa chiede la prosecuzione delle indagini, indicando a pena di inammissibilità l oggetto dell investigazione suppletiva e i relativi elementi di prova (art. 410). Quando è proposta una opposizione all archiviazione (non inammissibile), il GIP non può decidere de plano ma deve fissare l udienza in camera di consiglio per decidere se effettivamente archiviare oppure no Archiviazione per particolare tenuità del fatto>>se l archiviazione è richiesta per particolare tenuità del fatto ai sensi dell art. 131bis cp, il pubblico ministero deve darne avviso alla persona sottoposta alle indagini e alla persona offesa, precisando che, nel termine di dieci giorni, possono prendere visione degli atti e presentare opposizione in cui indicare, a pena di inammissibilità, le ragioni del dissenso rispetto alla richiesta. Il giudice se l opposizione non è inammissibile, procede ai sensi dell articolo 409, comma 2, e, dopo avere sentito le parti, se accoglie la richiesta, provvede con ordinanza in mancanza di opposizione, o quando questa è inammissibile, procede senza formalità - se accoglie la richiesta di archiviazione, pronuncia decreto motivato - se non accoglie la richiesta il giudice restituisce gli atti al pubblico ministero, eventualmente provvedendo ai sensi dell articolo 409, commi 4 e

16 PARTE QUARTA - DALLE INDAGINI PRELIMINARI ALL'ESERCIZIO DELL'AZIONE PENALE Cosa si intende per investigazioni suppletive? In dottrina sono emerse due tesi. Secondo un primo orientamento, tali sono solo le indagini che hanno ad oggetto temi nuovi, ancora inesplorati dal PM. Secondo un diverso orientamento, le investigazioni suppletive possono ben avere ad oggetto gli stessi temi di prova già affrontati dal PM quando sono volte ad approfondirli e ad integrare le conoscenze su di essi. In tal senso, l opposizione all archiviazione avrebbe la funzione di rimediare all incompletezza delle indagini svolte. Archiviazione Richiesta dal PM in presenza di: - presupposti di fatto; - presupposti di diritto. Mancata opposizione della persona offesa Opposizione della persona offesa Il GIP Il GIP dispone con decreto de planol archiviazione fissa l udienza in camera di consiglio e ivi decide con ordinanza Archiviazione Indagini coatte Imputazione coatta 2.2. Riapertura delle indagini>> Quando dopo l archiviazione emergano circostanze tali da rendere opportuna una ulteriore attività investigativa, il PM può chiedere al GIP l autorizzazione a riaprire le indagini, motivando adeguatamente (art. 414). Se il GIP lo autorizza, il PM procede a una nuova iscrizione della notizia nell apposito registro, e i termini di durata decorreranno ex novo. In assenza dell autorizzazione, gli atti di indagine eventualmente compiuti e la richiesta di rinvio a giudizio sarebbero affetti da nullità assoluta. L autorizzazione è necessaria anche nel procedimento contro ignoti? La presente disciplina non si applica (e l autorizzazione non è necessaria) quando il procedimento archiviato era contro ignoti, e successivamente il PM ritenga di poter iscrivere la notizia nel registro dei procedimenti contro autori noti: così si sono pronunciate recentemente le SU 13040/2006, argomentando nel senso che l art. 414 cpp è posto a garanzia dell indagato c.d. archiviato, garanzia che non sussiste nel procedimento contro ignoti, nel qual caso anzi rileva l obbligatorietà dell esercizio dell azione penale. 3. Esercizio dell azione penale>> Se non deve chiedere l archiviazione o la proroga delle indagini, il PM formula l imputazione, così esercitando l azione penale. 132