La crescita della trota fario nel fiume Ticino tra Biasca e la foce e relative misure di protezione Bruno Polli, Ufficio della caccia e della pesca

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "La crescita della trota fario nel fiume Ticino tra Biasca e la foce e relative misure di protezione Bruno Polli, Ufficio della caccia e della pesca"

Transcript

1 La crescita della trota fario nel fiume Ticino tra Biasca e la foce e relative misure di protezione Bruno Polli, Ufficio della caccia e della pesca Introduzione L art. 1 della Legge federale sulla pesca indica fra gli scopi principali quello di assicurare a lungo termine lo sfruttamento delle popolazioni di pesci e di gamberi. Questo scopo, demandato ai Cantoni con gli art. 3 e 4, è perseguibile unicamente conoscendo le caratteristiche di crescita e di maturazione sessuale delle popolazioni delle specie sfruttate e applicando di conseguenza corrette misure minime per la cattura dei pesci. Motivazione dello studio In data 5 dicembre 2001 è stata inoltrata da parte del Club pescatori a mosca Ticino una petizione corredata da 1647 firme, tesa a ottenere la modifica dell'art. 22 cpv. 1 del RALCP con l'adeguamento della misura minima della trota fario a 30 cm per la tratta del fiume Ticino compresa tra la confluenza del Brenno e la foce. In verità già nel lontano 1995 l'ucp aveva individuato l'esigenza di adottare misure minime differenziate a dipendenza delle caratteristiche regionali di crescita e proprio la tratta in questione risultava esigere l'impostazione di una misura minima maggiorata rispetto al resto del territorio cantonale. Tale strategia venne però osteggiata dagli ambienti della pesca, anche perché concomitante con l'introduzione della statistica e con i lavori di consultazione della nuova legge cantonale. Successivamente, nel 1999, la FTAP ha avanzato la proposta di elevare da 22 a 24 cm la misura minima della trota fario in tutto il Cantone e il provvedimento è stato adottato nel RALCP a partire dall'anno Con lo stesso si è raggiunto un grado di protezione da ottimo ad abbastanza soddisfacente in gran parte delle nostre acque. Già nel corso dell'esame effettuato per la valutazione di questo provvedimento (Polli 1999) emergeva chiaramente come nel settore BD il grado di protezione rimanesse estremamente basso (30%) anche dopo l'aumento della misura minima a 24 cm. I dati allora disponibili non erano sufficienti per una valutazione statistica sufficientemente significativa ed estrapolabile all'intera tratta comprendente i settori BD e BN. Alfine di poter valutare con cognizione di causa la richiesta formulata dal Club pescatori a mosca Ticino, si è reso necessario un esame approfondito della struttura della popolazione di trota fario e della sua crescita nei settori BD e BZ. Campionamento e analisi Nella parte del Ticino in esame non è possibile procedere a rilevamenti quantitativi del popolamento ittico a causa delle grandi dimensioni dell'alveo e alle elevate profondità. Si è quindi proceduto a rilevamenti qualitativi tesi a catturare, tramite pesca elettrica, un numero abbastanza elevato di individui di tutte le taglie, tale da poter ricostruire in modo sufficientemente rappresentativo la struttura della popolazione e da ottenere curve di crescita attendibili. Le pescate si sono svolte in tre fasi. La prima è stata condotta alla fine di luglio del 2001 nella tratta a sud di Bellinzona. Essa è stata poco proficua in quanto a numero di catture a causa delle portate idriche elevate, sconvenienti all'esercizio della pesca elettrica. In compenso ha fornito indicazioni estremamente importanti e interessanti in merito alla presenza e alle dimensioni degli individui 0+ nati da riproduzione naturale. La seconda ha avuto luogo a metà ottobre in diverse località della Riviera e del Bellinzonese e la terza è avvenuta a metà novembre, in occasione della cattura di riproduttori nella Moesa (bassa Mesolcina). Le stazioni campionate sono indicate nella Fig. 1. Durante questa campagna sono stati catturati e misurati 280 pesci, di cui 249 trote fario, 1 trota marmorata, 6 scazzoni, 1 strigione e 23 bottatrici. Per le trote sono state annotate eventuali caratteristiche che indicassero la loro provenienza da ripopolamenti artificiali. Di

2 167 trote sono pure state esaminate le squame per la determinazione dell età e per la ricostruzione della curva di crescita. Attraverso l esame delle squame di un individuo è infatti possibile non solo definire la sua età al momento della cattura, bensì si può ricostruire la sua lunghezza totale (LT) alla fine di ogni stagione di crescita (inverno) e quindi al compimento di ogni anno (Carlander 1981, Royce 1984, Summerfelt e Hall 1987, Polli 1999). Per le trote adulte catturate dalla metà di ottobre in poi è pure stato in gran parte possibile stabilire il sesso e il grado di maturazione sessuale. Risultati e discussione In questo rapporto ci si è limitati all'esame della popolazione di trota fario. Età e accrescimento Tramite un esame preliminare (test di Student) della crescita delle singole popolazioni del Ticino in Riviera e nel Bellinzonese, nonché della Moesa si è potuto accertare che le stesse non differiscono in modo statisticamente significativo, al raggiungimento dell'età di 3 anni. Tutte le trote esaminate sono pertanto state accomunate in una singola popolazione di cui la Fig. 2 riporta l'istogramma delle LT. Nello stesso possono essere individuate abbastanza chiaramente tre mode principali (10 cm, 18 cm e 27 cm) che corrispondo alle LT più frequenti nella popolazione per individui 0+, risp. 1+ e 2+. La Fig. 3 mostra l'istogramma delle LT degli individui per i quali è stato effettuato l'esame delle squame con la determinazione dell'età e della curva di crescita. Il campionamento effettuato sui presumibili individui 0+ è stato relativamente ridotto, siccome gli stessi sono facilmente individuabili già in base alle taglie che ne consentono la discriminazione rispetto al resto della popolazione. Per le altre classi l'istogramma ripropone le due mode principali di cm e 27 cm. Si può pertanto ritenere che il sottocampione utilizzato per la definizione della curva di crescita aveva una buona rappresentatività della popolazione stessa. La Fig. 4 presenta la curva di crescita media valida per le trote della popolazione in esame (Ticino e Moesa, settori BD e BN). In questo tipo di rappresentazione grafica, tracciando una linea in corrispondenza della LT minima attuale (24 cm) e dell età alla quale gli individui raggiungono la maturità (al termine del terzo anno di vita), ci si rende conto del grado di protezione che i potenziali riproduttori ottengono con questa misura. La misura minima legale per la cattura viene stabilita in base al principio che gli individui devono potersi riprodurre prima di essere prelevati dalla popolazione. Partendo dal presupposto che la maggior parte delle trote (in particolare le femmine) si riproduce per la prima volta al temine del terzo anno di vita, la misura minima legale corretta sarebbe la misura massima raggiunta dagli individui della popolazione in esame all età di 3 anni (34-36 mesi). Per questo motivo è stata esaminata dettagliatamente la distribuzione delle LT di questi individui, cioè dei potenziali riproduttori, nonché la curva cumulata percentuale degli stessi alle diverse LT (Fig. 5). Attraverso queste rappresentazioni grafiche e l analisi statistica dei dati che ne stanno alla base si possono determinare i seguenti parametri: LT min : lunghezza minima riscontrata fra gli individui di 36 mesi; LT max : lunghezza massima riscontrata fra gli individui di 36 mesi; LT med : lunghezza media riscontrata fra gli individui di 36 mesi; s: deviazione standard; n: numero di individui esaminati; GP 24 (%) grado di protezione con misura minima a 24 cm, espresso in percentuale. GP 28 (%) grado di protezione con misura minima a 28 cm, espresso in percentuale. GP 30 (%) grado di protezione con misura minima a 30 cm, espresso in percentuale. Questi dati sono raccolti in forma sintetica nella Tab. 1.

3 Tab. 1: Dati statistici inerenti le popolazioni di individui di mesi (potenziali riproduttori al primo atto riproduttivo) nei diversi settori esaminati Settore Dati LT min LT max LT med s n GP 24 GP 28 GP 30 considerati cm cm cm cm % % BN Ticino Indiv. di mesi BN Moesa Indiv. di mesi BD Ticino Indiv. di mesi BNBD* Indiv. di mesi *Valori ottenuti considerando complessivamente tutti gli individui di dei due settori Nella zona in esame il grado di protezione offerto ai potenziali riproduttori era praticamente nullo (solo 12%) fin quando è rimasta in vigore la misura minima di 22 cm. In seguito all'introduzione generalizzata della misura minima di 24 cm per la trota fario (a partire dal 2000) il grado di protezione è stato migliorato. Come risulta dalla Tab. 1 esso varia tra il 24 e il 33% nel comprensorio esaminato. Considerando i dati nel loro complesso si ottiene un grado di protezione pari al 33%. In base ai criteri adottati in occasione della valutazione dell'innalzamento a 24 cm della misura minima (Polli 1999) questo valore è tuttavia da considerare molto basso. La prima evidente conclusione alla quale conducono questi dati è quella della conferma che l'impostazione di una misura minima legale differenziata per il comparto in esame rispetto al resto delle acque del Cantone e più che giustificata. Verifica diretta della maturazione sessuale In occasione di questo studio buona parte delle catture è stata effettuata in prossimità del periodo riproduttivo. Pertanto, oltre alla valutazione della taglia al compimento del terzo anno e quindi al presunto raggiungimento della maturità sessuale, abbiamo potuto raccogliere direttamente una discreta informazione in merito alle taglie dei riproduttori maturi effettivamente presenti nella popolazione. Per le femmine mature (29 individui) la taglia minima riscontrata è stata di 25.0 cm e quella media di 32.6 cm. Per i maschi maturi (22 individui) la taglia minima riscontrata è stata di 20.8 cm e quella media di 31.6 cm. La taglia inferiore dei maschi più piccoli rispetto a quella delle femmine più piccole è giustificata dal fatto che parte dei maschi maturano con un anno di anticipo rispetto alle femmine. Anche queste osservazioni confermano che la misura minima attualmente vigente non offre praticamente alcuna protezione, specialmente per quanto riguarda le femmine riproduttrici. Efficacia della riproduzione naturale Data la particolare idrologia che caratterizza i corsi d'acqua nel comparto, con fluttuazioni estreme ed artificiali delle portate, potrebbe sorgere il dubbio che la riproduzione naturale sia del tutto inefficace. I dati raccolti confermano invece osservazioni precedenti secondo cui la presenza di individui 0+ di origine naturale è tutt'altro che disprezzabile. A titolo indicativo evidenziamo che dei 90 individui 0+ esaminati, 29 (32%) portavano evidenti segni di provenienza da allevamento, mentre i rimanenti (68%) erano con grande probabilità di origine naturale. La percentuale di individui 0+ di allevamento è inoltre da ritenersi falsata verso l'alto dal fatto che i rilevamenti sono avvenuti in gran parte nei giorni subito dopo i ripopolamenti effettuati con estivali (0+).

4 Dai campionamenti effettuati in luglio da Gudo verso valle, quando non era avvenuto alcun ripopolamento, risulta la presenza di individui 0+ di origine naturale anche in questa tratta del Ticino che, dal punto di vista morfologico, è sicuramente la meno favorevole sia per la riproduzione naturale che per la crescita del novellame. Confrontando l'istogramma riportato in Fig. 2 con quelli inerenti altre zone del Cantone possiamo pure affermare che il tasso di sopravvivenza è simile a quello riscontrato per le tratte della media e bassa Leventina. (Schager e Peter 2001). Misura minima legale per la cattura delle trote a 30 cm? Il Club pescatori a mosca Ticino ha richiesto l'adeguamento della misura minima della trota fario a 30 cm per la tratta del fiume Ticino compresa tra la confluenza del Brenno e la foce. Abbiamo pertanto proceduto ad alcune valutazioni in merito agli effetti di un tale provvedimento. Tramite i dati contenuti nella Tab. 1 è possibile confrontare i valori del grado percentuale di protezione con la misura minima attuale (GP 24 ) e con quella proposta (GP 30 ). Risulta evidente come quest'ultima offra un netto miglioramento dell efficacia di protezione portando il GP a livelli vicini all'80%, equiparabili a quelli più elevati a suo tempo ottenuti in parte delle acque cantonali con l'adeguamento della misura a 24 cm. L'adozione di questa misura favorirebbe quindi un netto incremento del potenziale riproduttivo delle popolazioni di trota fario nelle acque in esame. L'effetto pratico tangibile ai sensi della pescosità delle stesse dipenderebbe in seguito ancora dalla capacità di produzione, dagli aspetti morfologici ed ecologici del corpo idrico. Sulla base dei dati statistici delle catture effettuate nel 2000 nei due settori in questione abbiamo cercato di valutare quali potrebbero essere le conseguenze a breve termine sulla pesca dell'innalzamento a 30 cm della misura minima per la cattura. Durante il primo anno di applicazione del nuovo provvedimento, i pescatori dovrebbero accontentarsi di un numero di catture inferiore del 70% circa rispetto a quelle effettuabili con la misura minima a 24 cm (Fig. 6; Tab. 2). In termini ponderali (kg di pesce pescato) la riduzione del pescato dovrebbe aggirarsi sui 50%. Questa valutazione è fondata sui dati inerenti il primo anno di applicazione della misura minima di 24 cm. Va pertanto considerato che l'influsso positivo di questo provvedimento non ha ancora potuto manifestarsi sulla taglia media delle catture per la quale è atteso un incremento negli anni 2001 e seguenti. Quindi, siccome l'eventuale ulteriore innalzamento della misura a 30 cm entrerebbe in vigore al più presto nel 2003, l'impatto dovrebbe essere inferiore a quanto stimato. Una conferma in questo senso potrebbe giungere con i dati statistici del 2001 che saranno disponibili nel prossimo autunno. Alfine di ottimizzare il grado di protezione GP tenendo in considerazione l'esigenza di non penalizzare troppo pesantemente la pesca e di sfruttare in modo ottimale la biomassa della popolazione, abbiamo cercato di valutare anche un'alternativa meno incisiva con misura minima di cattura a 28 cm (vedi Tab. 1). Il GP 28 sarebbe mediamente di 63%. L'efficacia, seppur inferiore rispetto a quella del GP 30 risulterebbe tuttavia simile e leggermente superiore a quello mediamente ottenuto nel resto dei corsi d'acqua principali del Cantone con la misura a 24 cm (62%). Va inoltre rammentato che alla protezione degli individui di 3 anni (al loro primo atto riproduttivo) va aggiunta quella degli individui più vecchi (>3+) a crescita più lenta che al momento della loro seconda o terza frega non hanno ancora raggiunto la taglia di cattura. Il GP 28 sui potenziali riproduttori di 4 anni e oltre risulterebbe mediamente del 30% circa. In base a queste ultime valutazioni, una misura minima di 28 cm sortirebbe effetti di protezione sicuramente accettabili con un influsso meno pesante sul numero di catture nel periodo immediatamente successivo all'entrata in vigore (riduzione del 50% invece che 70% in termini numerici e del 35% invece che 50% in termini ponderali). Questa soluzione

5 rappresenterebbe quindi un buon compromesso, anche in considerazione del fatto che eventuali correttivi possono sempre essere apportati conseguentemente all'evoluzione della situazione della popolazione ittica. Va naturalmente rammentato che il valore indicato per la riduzione numerica delle catture è sovrastimato per i motivi addotti sopra ed è destinato a ridursi, a mano a mano che gli effetti benefici della maggiore protezione si manifestano. Vista l'elevata velocità di crescita delle trote nel comparto in questione, questo potrebbe addirittura avvenire già nell'arco di una singola stagione di pesca, con un semplice spostamento di buona parte delle catture verso la fine della stessa. Tab. 2: Grado di protezione e riduzione delle catture ipotizzabile nei settori BD e BN in caso di adozione del provvedimento con la misura minima a 30 e a 28 cm. La riduzione delle catture sarebbe comunque limitata solo al primo anno di applicazione. Grado di protezione Riduzione delle catture (solo il primo anno) GP In numero di individui In biomassa (kg) Misura minima 30 cm 79% 70% 50% Misura minima 28 cm 63% 50% 35% Conclusioni 1 Tutti i dati in nostro possesso confermano che la misura minima attualmente applicata nel comparto in questione non offre praticamente alcuna protezione ai potenziali riproduttori, in particolare delle femmine. 2 L'impostazione di una misura minima legale differenziata per il comparto in esame, con un congruo innalzamento della stessa rispetto al resto delle acque del Cantone, risulta necessaria. 3 La proposta formulata dal Club pescatori a mosca Ticino porterebbe ad una protezione ottimale dei potenziali riproduttori di trota fario per la tratta del fiume Ticino compresa tra la confluenza del Brenno e la foce. Il provvedimento avrebbe tuttavia quantomeno transitoriamente un impatto abbastanza consistente sulle catture realizzabili da parte dei pescatori. 4 La soluzione di compromesso analizzata in questo lavoro (28 cm) garantirebbe una protezione sicuramente soddisfacente, equiparabile a quella mediamente garantita nelle altre acque del Cantone da quando vige la misura minima di 24 cm, con un impatto transitorio sulla pesca meglio sopportabile. Ci attendiamo che la FTAP esamini attentamente queste risultanze e ci segnali la sua posizione in merito, tenendo comunque ben presenti i primi due punti delle conclusioni. Da parte nostra procederemo, non appena i dati 2001 saranno disponibili, a valutare meglio l'influsso delle varie misure sul numero di catture realizzabili. Bibliografia CARLANDER, K.-D. (1989): Caution on the use of the regression method of back-calculating lengths from scale measurements. Fisheries 6/1: 2-4. POLLI, B. (1999): La crescita della trota fario in Ticino e la misura minima per la cattura. Acquicoltura ticinese, no. 1. ROYCE, W. F. (1984): Itroduction to the practice of fischery sciences. Academic Press INC, San Diego, pp SCHAGER, E. e PETER, A. (2001): Projekt: Netzwerk Fischrückgang Schweiz. Teilprojekt TP 00/12. Bachforellensömmerlinge. EAWAG, Kastanienbaum. SUMMERFELT, R. C. e HALL, G. H. (1987): Age and growth of fish. Iova State University Press /AMES.

6

7 Iragna / Cresciano / Moleno / Lumino / Carasso / Quartino / Gudo / Fig. 1 - Stazioni di campionamento sul Ticino e sulla Moesa e loro coordinate secondo la carta nazionale.

8 Fig. 2 - Istogramma delle LT di tutta la popolazione esaminata. Le frecce indicano le tre mode principali, mentre le barre orizzontali mostrano la probabile estensione del range delle LT per gli individui 0+, 1+ e 2+. Fig. 3 - Istogramma delle LT degli individui per i quali si è proceduto alla determinazione scalimetrica dell'età e della crescita.

9 Fig. 4 - Curva di crescita della trota fario nei settori BD e BN. Le due linee più marcate in colore indicano la misura minima legale per la cattura attualmente applicata (24 cm; in verde) e l'età alla quale avviene la maturazione sessuale (36 mesi; in arancione). Facendo idealmente scorrere verso l'alto la prima (verde) ci si rende conto di come varierebbe l'efficacia della protezione dei potenziali riproduttori applicando diverse misure minime. Ogni cerchietto indica la LT di un individuo al momento della cattura o al compimento dell'anno. Gli individui protetti sarebbero quelli la cui LT e situata sotto la linea verde. GP 24 Fig. 5 - Curva delle percentuali cumulate degli individui di mesi alle diverse LT. Ticino BN; Moesa BN; Ticino BD. La linea verde è posta a livello dell'attuale misura minima di 24 cm alla quale corrisponde un grado di protezione (GP 24 ) di circa 30%. Facendo idealmente scorrere verso l'alto la linea verde ci si rende conto di come varierebbe l'efficacia della protezione dei potenziali riproduttori applicando diverse misure minime.

10 Fig. 6 - Curva cumulata delle percentuali delle catture alle diverse LT effettuate nei settori BD e BN nel Riduzione del numero di catture con la misura minima di 30 cm (vedi Tab. 2). Riduzione del numero di catture con la misura minima di 28 cm (vedi Tab. 2).

Esercitazioni di statistica

Esercitazioni di statistica Esercitazioni di statistica Misure di associazione: Indipendenza assoluta e in media Stefania Spina Universitá di Napoli Federico II stefania.spina@unina.it 22 ottobre 2014 Stefania Spina Esercitazioni

Dettagli

Barghini G. L età evolutiva termina a 14 anni? No continua dopo i 14 anni.

Barghini G. L età evolutiva termina a 14 anni? No continua dopo i 14 anni. Barghini G. L età evolutiva termina a 14 anni? No continua dopo i 14 anni. Il D.P.R. 28.7.2000 n. 272 con l art. 1 stabilì I medici specialisti in pediatria.sono parte attiva.nel settore preposto alla

Dettagli

Voto per corrispondenza Nuove modalità per gli elettori

Voto per corrispondenza Nuove modalità per gli elettori Nuove modalità per gli elettori Conferenza stampa 27 agosto 2014, ore 13.30 Sala stampa, Palazzo delle Orsoline, Bellinzona Logo: campagna, partner marchi certificazione Norman Gobbi Direttore del Dipartimento

Dettagli

Le analisi chimiche dell acqua del fiume Padrongianus Scienze Integrate Chimica

Le analisi chimiche dell acqua del fiume Padrongianus Scienze Integrate Chimica Le analisi chimiche dell acqua del fiume Padrongianus Scienze Integrate Chimica Nell ambito del Progetto relativo all esame dell ecosistema costituito dal Parco Fluviale del Padrongianus sono stati coinvolti

Dettagli

Impianti fotovoltaici in Ticino (stato 31.12.2015)

Impianti fotovoltaici in Ticino (stato 31.12.2015) RAPPORTO 2015 Impianti fotovoltaici in Ticino (stato 31.12.2015) Aprile 2016 ISAAC - SUPSI SEZIONE PROTEZIONE ARIA, ACQUA E SUOLO (SPAAS) DIVISIONE AMBIENTE DIPARTIMENTO DEL TERRITORIO SOMMARIO POTENZA

Dettagli

Servizio Idrologico Regionale. STATO QUANTITATIVO DELLE ACQUE SOTTERRANEE ai sensi del DLgs 16 Marzo 2009 (aggiornato al 31/12/2012)

Servizio Idrologico Regionale. STATO QUANTITATIVO DELLE ACQUE SOTTERRANEE ai sensi del DLgs 16 Marzo 2009 (aggiornato al 31/12/2012) Regione Toscana Giunta Regionale DG Politiche Ambientali, Energia e Cambiamenti Climatici Settore Servizio Idrologico Regionale Centro Funzionale della Regione Toscana Servizio Idrologico Regionale STATO

Dettagli

SEPARAZIONI E DIVORZI IN ITALIA ED IN EMILIA- ROMAGNA DAL 2000 AL 2012

SEPARAZIONI E DIVORZI IN ITALIA ED IN EMILIA- ROMAGNA DAL 2000 AL 2012 SEPARAZIONI E DIVORZI IN ITALIA ED IN EMILIA- ROMAGNA DAL 0 AL 2012 L Istat ha recentemente pubblicato i dati relativi alla rilevazione delle separazioni e dei divorzi condotta nel 2012 presso le cancellerie

Dettagli

BILANCIO DEI VINCOLI ED ANALISI CINEMATICA

BILANCIO DEI VINCOLI ED ANALISI CINEMATICA BILANCIO DEI VINCOLI ED ANALISI CINEMATICA ESERCIZIO 1 Data la struttura piana rappresentata in Figura 1, sono richieste: - la classificazione della struttura in base alla condizione di vincolo; - la classificazione

Dettagli

Lezione 4 a - Misure di dispersione o di variabilità

Lezione 4 a - Misure di dispersione o di variabilità Lezione 4 a - Misure di dispersione o di variabilità Abbiamo visto che la media è una misura della localizzazione centrale della distribuzione (il centro di gravità). Popolazioni con la stessa media possono

Dettagli

S 2 S 1 S 3 S 4 B S 5. Figura 1: Cammini diversi per collegare i due punti A e B

S 2 S 1 S 3 S 4 B S 5. Figura 1: Cammini diversi per collegare i due punti A e B 1 ENERGI PTENZILE 1 Energia potenziale 1.1 orze conservative Se un punto materiale è sottoposto a una forza costante, cioè che non cambia qualunque sia la posizione che il punto materiale assume nello

Dettagli

LA DINAMICA DEI PREZZI

LA DINAMICA DEI PREZZI LA DINAMICA DEI PREZZI SINTESI DEI PRINCIPALI RISULTATI DELL INDAGINE PREZZI E MERCATI INDIS UNIONCAMERE 1. Il quadro d insieme Nel corso del 2012 i prezzi sono rimasti complessivamente stabili, nonostante

Dettagli

BIOTECNOLOGIE. Miglioramento genetico Gestione della variabilità

BIOTECNOLOGIE. Miglioramento genetico Gestione della variabilità Miglioramento genetico Gestione della variabilità BIOTECNOLOGIE Un aspetto alla volta. Quali specie interessate da programmi di miglioramento genetico e come funzionano? Quali le problematiche e quali

Dettagli

IL LAVORO DEI CITTADINI STRANIERI

IL LAVORO DEI CITTADINI STRANIERI IL LAVORO DEI CITTADINI STRANIERI Roma e provincia nel 2014 Indice I numeri più significativi... 2 Le conseguenze della Crisi economica... 3 Il contesto nazionale... 3 I numeri di Roma: la condizione occupazionale...

Dettagli

Misure di spostamento e deformazione eseguite su pannelli sandwich durante prove di carico in flessione a quattro punti

Misure di spostamento e deformazione eseguite su pannelli sandwich durante prove di carico in flessione a quattro punti DISTART DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA DELLE STRUTTURE, DEI TRASPORTI, DELLE ACQUE, DEL RILEVAMENTO, DEL TERRITORIO LABORATORIO PROVE STRUTTURE Bologna, 1//3 Pos. 73/3 Misure di spostamento e deformazione

Dettagli

Pagina 2 di 6 - Pagina Stima sulla bianca pensione complementare. Edizione 03.2016. GeneraFuturo

Pagina 2 di 6 - Pagina Stima sulla bianca pensione complementare. Edizione 03.2016. GeneraFuturo GENERAFUTURO Piano individuale pensionistico Fondo Pensione (iscrizione all Albo COVIP n. 5095) Stima della pensione Progetto esemplificativo standardizzato Pagina 2 di 6 - Pagina Stima sulla bianca pensione

Dettagli

DISEGNO PROSPETTICO CAPITOLO 1 METODI DI RAPPRESENTAZIONE PER IL DISEGNO TECNICO: QUADRO GENERALE PROIEZIONI ORTOGRAFICHE PROIEZIONI ASSONOMETRICHE

DISEGNO PROSPETTICO CAPITOLO 1 METODI DI RAPPRESENTAZIONE PER IL DISEGNO TECNICO: QUADRO GENERALE PROIEZIONI ORTOGRAFICHE PROIEZIONI ASSONOMETRICHE CAPITOLO DISEGNO PROSPETTICO METODI DI RAPPRESENTAZIONE PER IL DISEGNO TECNICO: QUADRO GENERALE La norma UNI EN ISO 0209-2 raccoglie i principali metodi di rappresentazione raccomandati per il disegno

Dettagli

-RISULTATI DEL MONITORAGGIO DEL SERVIZIO DI CALL CENTER- Dott. Giovanni Goisis

-RISULTATI DEL MONITORAGGIO DEL SERVIZIO DI CALL CENTER- Dott. Giovanni Goisis -RISULTATI DEL MONITORAGGIO DEL SERVIZIO DI CALL CENTER- Dott. Giovanni Goisis 1 Al fine di migliorare l efficienza delle prestazioni del proprio Ufficio Stranieri, la Questura di Bergamo ha introdotto

Dettagli

Direzione Centrale delle Prestazioni. Roma, 04-12-2007. Messaggio n. 29224

Direzione Centrale delle Prestazioni. Roma, 04-12-2007. Messaggio n. 29224 Direzione Centrale delle Prestazioni Roma, 04-12-2007 Messaggio n. 29224 OGGETTO: legge 23 agosto 2004, n. 243. Nuove disposizioni in materia di accesso alla pensione di anzianità nel sistema retributivo

Dettagli

STATISTICHE DESCRITTIVE Parte II

STATISTICHE DESCRITTIVE Parte II STATISTICHE DESCRITTIVE Parte II INDICI DI DISPERSIONE Introduzione agli Indici di Dispersione Gamma Differenza Interquartilica Varianza Deviazione Standard Coefficiente di Variazione introduzione Una

Dettagli

-5% -10% -15% -20% -25% -30%

-5% -10% -15% -20% -25% -30% 2 Premessa Le informazioni diffuse con i Bollettini mensili sulle entrate tributarie di Francia, Germania, Irlanda, Portogallo, Regno Unito e Spagna, pubblicati sui portali web istituzionali dalle Amministrazioni

Dettagli

Progetto Laboratori Lauree Scientifiche

Progetto Laboratori Lauree Scientifiche Progetto Laboratori Lauree Scientifiche Laboratorio sulle funzioni trigonometriche Le ore di insolazione giornaliera in funzione della latitudine Bozza di progetto Nel seguito verrà presentata la descrizione

Dettagli

Epidemiologia della tubercolosi in Italia (anni )

Epidemiologia della tubercolosi in Italia (anni ) Epidemiologia della tubercolosi in Italia (anni 1995 2005) Prefazione Il sistema di notifica della tubercolosi, elemento indispensabile al programma di controllo della malattia stessa, ha tra gli obiettivi

Dettagli

Il settore delle cave a Carrara

Il settore delle cave a Carrara Associazione Industriali Massa Carrara Il settore delle a Carrara Note redatte in base alle stime del Comune di Carrara sui valori medi delle produzioni nelle singole (2012) Premessa Alcuni quotidiani

Dettagli

ESITI RILEVAZIONE PROVINCIALE INDAGINE CONOSCITIVA PRESENZA ALUNNI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI NELLE SCUOLE BRESCIANE ANNO SCOLASTICO 2015-2016

ESITI RILEVAZIONE PROVINCIALE INDAGINE CONOSCITIVA PRESENZA ALUNNI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI NELLE SCUOLE BRESCIANE ANNO SCOLASTICO 2015-2016 ESITI RILEVAZIONE PROVINCIALE INDAGINE CONOSCITIVA PRESENZA ALUNNI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI NELLE SCUOLE BRESCIANE ANNO SCOLASTICO 215-216 Premessa Con nota Prot. MIUR AOO USPBS R.U 16842 del 1/11/215

Dettagli

Progetto: Nuovo collegamento ferroviario Torino Lione Cunicolo esplorativo La Maddalena

Progetto: Nuovo collegamento ferroviario Torino Lione Cunicolo esplorativo La Maddalena STRUTTURA COMPLESSA Dipartimento di Torino Sede di Torino Struttura Semplice Attività di produzione Progetto: Nuovo collegamento ferroviario Torino Lione Cunicolo esplorativo La Maddalena MONITORAGGIO

Dettagli

UNIVERSITA' CATTOLICA DEL SACRO CUORE. Valutazione della soddisfazione degli studenti a.a. 2011-2012 (Legge 370/1999)

UNIVERSITA' CATTOLICA DEL SACRO CUORE. Valutazione della soddisfazione degli studenti a.a. 2011-2012 (Legge 370/1999) Pagina 1 UNIVERSITA' CATTOLICA DEL SACRO CUORE Valutazione della soddisfazione degli studenti a.a. 011-01 (Legge 0/1) Riepilogo delle valutazioni fornite Rapporto statistico relativo a: Corsi di Introduzione

Dettagli

bonus.ch: indagine di soddisfazione sulle assicurazioni auto 2011

bonus.ch: indagine di soddisfazione sulle assicurazioni auto 2011 bonus.ch: indagine di soddisfazione sulle assicurazioni auto 2011 Gli Svizzeri sono clienti fedeli, almeno per quanto concerne l assicurazione auto! È quanto rivela un recente sondaggio condotto da bonus.ch

Dettagli

valore di a: verso l alto (ordinate crescenti) se a>0, verso il basso (ordinate decrescenti) se a<0;

valore di a: verso l alto (ordinate crescenti) se a>0, verso il basso (ordinate decrescenti) se a<0; La parabola è una particolare conica definita come è una curva aperta, nel senso che non può essere contenuta in alcuna superficie finita del piano; è simmetrica rispetto ad una retta, detta ASSE della

Dettagli

IL SELL-OUT MERCATO FARMACIE ITALIANE: ANNO 2015 PREMESSA METODOLOGICA

IL SELL-OUT MERCATO FARMACIE ITALIANE: ANNO 2015 PREMESSA METODOLOGICA IL SELL-OUT MERCATO FARMACIE ITALIANE: ANNO 2015 PREMESSA METODOLOGICA a cura di NEW LINE RICERCHE di MERCATO Gennaio 2016 New Line Ricerche di Mercato svolge analisi basate sulla rilevazione delle vendite

Dettagli

PROGETTO ESECUTIVO DEGLI IMPIANTI ELETTRICI PROTEZIONE CONTRO I FULMINI

PROGETTO ESECUTIVO DEGLI IMPIANTI ELETTRICI PROTEZIONE CONTRO I FULMINI LOCALITA : ORBASSANO (TO) INDIRIZZO: Via Fratelli Rosselli 37 DESTINAZIONE D USO: Centro diurno per disabili PROGETTO ESECUTIVO DEGLI IMPIANTI ELETTRICI PROTEZIONE CONTRO I FULMINI Data: marzo 2012 Il

Dettagli

Procedura operativa per la gestione della funzione di formazione classi prime

Procedura operativa per la gestione della funzione di formazione classi prime Procedura operativa per la gestione della funzione di formazione classi prime Questa funzione viene fornita allo scopo di effettuare la formazione delle classi prime nel rispetto dei parametri indicati

Dettagli

a.a Esercitazioni di Statistica Medica e Biometria Corsi di Laurea triennali Ostetricia / Infermieristica Pediatrica I anno

a.a Esercitazioni di Statistica Medica e Biometria Corsi di Laurea triennali Ostetricia / Infermieristica Pediatrica I anno a.a. 2007-2008 Esercitazioni di Statistica Medica e Biometria Corsi di Laurea triennali Ostetricia / Infermieristica Pediatrica I anno Dott.ssa Daniela Alessi daniela.alessi@med.unipmn.it 1 Argomenti:

Dettagli

QUESTIONARIO PER LO STUDIO DELLA PERCEZIONE DEL CENSIMENTO DELLA POPOLAZIONE

QUESTIONARIO PER LO STUDIO DELLA PERCEZIONE DEL CENSIMENTO DELLA POPOLAZIONE QUESTIONARIO PER LO STUDIO DELLA PERCEZIONE DEL CENSIMENTO DELLA POPOLAZIONE A cura dei ricercatori dell Evaluation Research Group Istituto di Scienze e Tecnologie della Cognizione - CNR Versione SHORT

Dettagli

Arco longbow LA STORIA Arco ricurvo tradizionale TICARLO Arco ricurvo ound COME PRA Arco FITARCO FIARC Arco longbow ico dizion A Arco compound oli

Arco longbow LA STORIA Arco ricurvo tradizionale TICARLO Arco ricurvo ound COME PRA Arco FITARCO FIARC Arco longbow ico dizion A Arco compound oli Il mondo della BALESTRA LA STORIA La balestra, molto più recente rispetto all arco, è stata inventata solo 2.400 anni fa, ha seguito uno sviluppo parallelo rispetto a quello dell arco, ricavando un suo

Dettagli

Risultati INVALSI 2014-2015

Risultati INVALSI 2014-2015 Risultati INVALSI 2014-2015 Presentazione L'INVALSI ha restituito alle scuole, forma riservata, i dati le rilevazioni sugli apprendimenti, mettendo a confronto i risultati le sgole classi e la scuola con

Dettagli

MISURE DI SINTESI 54

MISURE DI SINTESI 54 MISURE DI SINTESI 54 MISURE DESCRITTIVE DI SINTESI 1. MISURE DI TENDENZA CENTRALE 2. MISURE DI VARIABILITÀ 30 0 µ Le due distribuzioni hanno uguale tendenza centrale, ma diversa variabilità. 30 0 Le due

Dettagli

Indicazioni per lo svolgimento dell esercitazione di laboratorio

Indicazioni per lo svolgimento dell esercitazione di laboratorio Indicazioni per lo svolgimento dell esercitazione di laboratorio Classe 5ª Istituto tecnico Istituto professionale Redazione della Situazione patrimoniale e analisi delle condizioni di equilibrio patrimoniale

Dettagli

REGIONE VENETO ULSS n. 18 ROVIGO

REGIONE VENETO ULSS n. 18 ROVIGO REGIONE VENETO ULSS n. 18 ROVIGO Viale Tre Martiri, 89 45100 R O V I G O A47 - PROGETTO PRELIMINARE RELAZIONE DI INQUADRAMENTO GEOTECNICO 1.0 PREMESSE Il progetto prevede la costruzione di un nuovo corpo

Dettagli

APAT Agenzia per la protezione dell ambiente e per i servizi tecnici. Dipartimento Tutela delle Acque Interne e Marine Servizio Difesa delle Coste

APAT Agenzia per la protezione dell ambiente e per i servizi tecnici. Dipartimento Tutela delle Acque Interne e Marine Servizio Difesa delle Coste APAT Agenzia per la protezione dell ambiente e per i servizi tecnici Dipartimento Tutela delle Acque Interne e Marine Servizio Difesa delle Coste CAPITOLO 3 IL CLIMA ONDOSO A LARGO DELLE COSTE ITALIANE

Dettagli

Prestazioni di accuratezza e precisione del sistema Accu-Chek Active. Introduzione. Metodo

Prestazioni di accuratezza e precisione del sistema Accu-Chek Active. Introduzione. Metodo Prestazioni di accuratezza e precisione del sistema Accu-Chek Active I. ACCURATEZZA L'accuratezza del sistema è stata valutata in conformità con ISO 15197. Introduzione Lo scopo dello studio era di determinare

Dettagli

LA LEGGE DI COULOMB PER I MAGNETI

LA LEGGE DI COULOMB PER I MAGNETI 1 LA LEGGE DI COULOMB PER I MAGNETI Lo scopo di questo esperimento è quello di riprodurre quello storico e importante ormai scomparso dai testi scolastici perché ritenuto non attinente alla realtà. È noto,

Dettagli

Gravidanza o no? Patient Diagnostics Test Rapidi della Progettazione Familiare

Gravidanza o no? Patient Diagnostics Test Rapidi della Progettazione Familiare Gravidanza o no? Patient Diagnostics Test Rapidi della Progettazione Familiare Gli unici test a domicilio per la pianificazione familiare Test di ovulazione Test precoce di gravidanza Test di gravidanza

Dettagli

Metodologie informatiche per la chimica

Metodologie informatiche per la chimica Metodologie informatiche per la chimica Dr. Sergio Brutti Metodologie di analisi dei dati Strumenti di misura Uno strumento di misura e un dispositivo destinato a essere utilizzato per eseguire una misura,

Dettagli

ALLEGATO 5-BIS. Calcolo del limite al cumulo degli incarichi di amministrazione e controllo di cui all articolo 148-bis, comma 1, del Testo unico

ALLEGATO 5-BIS. Calcolo del limite al cumulo degli incarichi di amministrazione e controllo di cui all articolo 148-bis, comma 1, del Testo unico ALLEGATO 1 ALLEGATO 5-BIS Calcolo del limite al cumulo degli incarichi di amministrazione e controllo di cui all articolo 148-bis, comma 1, del Testo unico Schema 1 Informazioni da trasmettere alla Consob,

Dettagli

1) DETERMINAZIONE DEGLI IMPORTI RELATIVI AL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO FATTURATI DA CIASCUN GESTORE

1) DETERMINAZIONE DEGLI IMPORTI RELATIVI AL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO FATTURATI DA CIASCUN GESTORE RELAZIONE DI ACCOMPAGNAMENTO AL FILE DI CALCOLO DELLA RESTITUZIONE DELLA REMUNERAZIONE DI CAPITALE RELATIVA AL PERIODO 21/07/2011-31/12/2011 (DELIBERAZIONE AEEG N.273/2013/R/IDR DEL 25/06/2013). GESTORE

Dettagli

ESERCITAZIONE DI LABORATORIO A: VERIFICA DI STRUMENTAZIONE DI LABORATORIO

ESERCITAZIONE DI LABORATORIO A: VERIFICA DI STRUMENTAZIONE DI LABORATORIO ESERCITAZIONE DI LABORATORIO A: VERIFICA DI STRUMENTAZIONE DI LABORATORIO La prova ha come scopo quello di verificare se uno strumento, o una particolare funzione di misura di uno strumento multifunzione,

Dettagli

Sommario 1. Benzina 2. Gasolio Prezzi e fiscalità Italia-Slovenia 2000-2013 - Figisc Anisa Confcommercio Elaborazione: Davide Moretti

Sommario 1. Benzina 2. Gasolio Prezzi e fiscalità Italia-Slovenia 2000-2013 - Figisc Anisa Confcommercio Elaborazione: Davide Moretti CONFRONTO TRA PREZZI E FISCALITÀ DI BENZINA E GASOLIO DI ITALIA E SLOVENIA Segreteria Nazionale Figisc Anisa Confcommercio Giugno 2013 DAL 2000 AL 2013 Sommario 1. Benzina -Prezzi medi annui e differenza

Dettagli

Valutazione efficacia della terapia con campi magneto-elettrici ultradeboli ODONTOIATRIA. Risultati definitivi Marzo 2014

Valutazione efficacia della terapia con campi magneto-elettrici ultradeboli ODONTOIATRIA. Risultati definitivi Marzo 2014 Valutazione efficacia della terapia con campi magneto-elettrici ultradeboli ODONTOIATRIA Risultati definitivi Marzo 2014 1. Analisi descrittive sul campione Il campione è composto da 20 partecipanti, con

Dettagli

6. IMPIANTO DI CLIMATIZZAZIONE CALCOLO PSICROMETRICO DEL SOGGIORNO-PRANZO

6. IMPIANTO DI CLIMATIZZAZIONE CALCOLO PSICROMETRICO DEL SOGGIORNO-PRANZO 6. IMPIANTO DI CLIMATIZZAZIONE CALCOLO PSICROMETRICO DEL SOGGIORNO-PRANZO Regime estivo Dal calcolo dei carichi termici effettuato a regime variabile (includendo anche quelli apportati dagli utenti e dall

Dettagli

RISPOSTA ALLA SELEZIONE

RISPOSTA ALLA SELEZIONE RISPOSTA ALLA SELEZIONE Una volta valutati e scelti i riproduttori secondo criteri di selezione precisi, è necessario stimare la risposta ottenibile con un determinato progetto selettivo e verificare a

Dettagli

Statistica - metodologie per le scienze economiche e sociali S. Borra, A. Di Ciaccio - McGraw Hill

Statistica - metodologie per le scienze economiche e sociali S. Borra, A. Di Ciaccio - McGraw Hill - metodologie per le scienze economiche e sociali S. Borra, A. Di Ciaccio - McGraw Hill Es. Soluzione degli esercizi del capitolo 8 home - indice In base agli arrotondamenti effettuati nei calcoli, si

Dettagli

Livello di benessere organizzativo, grado di condivisione del sistema di valutazione e valutazione del superiore gerarchico

Livello di benessere organizzativo, grado di condivisione del sistema di valutazione e valutazione del superiore gerarchico Livello di benessere organizzativo, grado di condivisione del sistema di valutazione e valutazione del superiore gerarchico Sintesi dei risultati dell indagine 2013 svolta sul personale della Camera di

Dettagli

Revisione delle zone vulnerabili ai nitrati di origine agricola Acque superficiali

Revisione delle zone vulnerabili ai nitrati di origine agricola Acque superficiali Workshop Stato di avanzamento dei lavori per la revisione delle zone vulnerabili Milano, 13 febbraio 2014 Revisione delle zone vulnerabili ai nitrati di origine agricola Acque superficiali ARPA LOMBARDIA

Dettagli

5 Il giudizio sul bilancio di Gianluca Alparone

5 Il giudizio sul bilancio di Gianluca Alparone di Gianluca Alparone 5.1 Premessa Redatto il progetto di bilancio a cura dell organo amministrativo, tutte le società per azioni e le società a responsabilità limitata che superano i limiti parametrici

Dettagli

Mercato dei Titoli di Efficienza Energetica

Mercato dei Titoli di Efficienza Energetica Mercato dei Titoli di Efficienza Energetica Rapporto di monitoraggio semestrale I semestre 2015 Pubblicato in data 30 luglio 2015 1 INDICE 1. Introduzione... 3 2. Situazione Operatori... 3 3. TEE emessi...

Dettagli

Stima della pensione complementare (Progetto Esemplificativo Standardizzato)

Stima della pensione complementare (Progetto Esemplificativo Standardizzato) (Progetto Esemplificativo Standardizzato) Il presente progetto esemplificativo contiene una stima della pensione complementare predisposta per consentirti una valutazione sintetica e prospettica del programma

Dettagli

L indagine statistica

L indagine statistica 1 L indagine statistica DEFINIZIONE. La statistica è quella disciplina che si occupa della raccolta di dati quantitativi relativi a diversi fenomeni, della loro elaborazione e del loro utilizzo a fini

Dettagli

Censimento della popolazione

Censimento della popolazione Censimento della popolazione Pagine tratte dal sito http://statistica.comune.bologna.it/cittaconfronto/ aggiornato al 24 marzo 2014 Censimento della popolazione Il 9 Ottobre 2011 si è svolto in Italia

Dettagli

Esempio di questionario relativo all accettazione dell incarico

Esempio di questionario relativo all accettazione dell incarico Esempio di questionario relativo all accettazione dell incarico Modalità di compilazione È opportuno, ove possibile e rilevante ai fini della ripercorribilità dell attività svolta, che il revisore inserisca

Dettagli

Simulazione del comportamento energetico di una turbina eolica: bilanci energetici ed analisi economica

Simulazione del comportamento energetico di una turbina eolica: bilanci energetici ed analisi economica Università del Salento Facoltà di Ingegneria Corso di Laurea Specialistica in Ingegneria Meccanica a.a 2006/2007 Esame di Energetica industriale Simulazione del comportamento energetico di una turbina

Dettagli

Valutazione dei costi

Valutazione dei costi Valutazione dei costi L impianto di lampioni smart considerato è costituito da: - Lampioni led da 61W; - un Kit smart, costituito da: un sistema di controllo e gestione dei lampioni (algoritmo di controllo

Dettagli

RIGIDE LENTI A CONTATTO SFERICHE E ASFERICHE LENTI A CONTATTO CON SUPPORTO GRAFICO

RIGIDE LENTI A CONTATTO SFERICHE E ASFERICHE LENTI A CONTATTO CON SUPPORTO GRAFICO Mario Giovanzana 26 novembre 2001 LENTI A CONTATTO RIGIDE SFERICHE E ASFERICHE LENTI A CONTATTO CON SUPPORTO GRAFICO L idea di sviluppare programmi in grado di fornire sia le caratteristiche matematico/geometriche

Dettagli

Distribuzioni campionarie. Antonello Maruotti

Distribuzioni campionarie. Antonello Maruotti Distribuzioni campionarie Antonello Maruotti Outline 1 Introduzione 2 Concetti base Si riprendano le considerazioni fatte nella parte di statistica descrittiva. Si vuole studiare una popolazione con riferimento

Dettagli

BOLLETTINO dei controlli della produttività del latte 2015

BOLLETTINO dei controlli della produttività del latte 2015 ASSOCIAZIONE ITALIANA ALLEVATORI ENTE MORALE D.P.R. N. 1051 DEL 27-10-1950 UFFICIO CENTRALE DEI CONTROLLI DELLA PRODUTTIVITÁ ANIMALE SOTTOPOSTO ALLA VIGILANZA DEL MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE E FORESTALI

Dettagli

Regione Veneto: risultati dell attività di vaccinazione nell anno 2005

Regione Veneto: risultati dell attività di vaccinazione nell anno 2005 Regione Veneto: risultati dell attività di vaccinazione nell anno I livelli di copertura vaccinale medi raggiunti nel nella Regione del Veneto sono elevati: in particolare per poliomielite, difterite-tetano,

Dettagli

Estate 2012. Settimana 13-19 agosto 2012. 11 bollettino

Estate 2012. Settimana 13-19 agosto 2012. 11 bollettino Estate 2012 Monitoraggio tramite centraline sul fiume Arno Settimana 13-19 agosto 2012 11 bollettino INDICE SOGLIE di attenzione e di allarme per ossigeno e temperatura...2 Stazione di BUONRIPOSO...3 Stazione

Dettagli

Alunni con Disturbi Specifici di Apprendimento AA.SS. 2010/2011 e 2011/12

Alunni con Disturbi Specifici di Apprendimento AA.SS. 2010/2011 e 2011/12 Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Direzione Generale per gli Studi, la Statistica e i Sistemi Informativi Direzione Generale per lo Studente, l Integrazione, la Partecipazione

Dettagli

OGGETTO: Dal 2015 è l esportatore abituale a inviare le lettere d intento

OGGETTO: Dal 2015 è l esportatore abituale a inviare le lettere d intento Ai gentili Clienti Loro sedi OGGETTO: Dal 2015 è l esportatore abituale a inviare le lettere d intento Gentile Cliente, con la stesura del presente documento informativo, intendiamo metterla a conoscenza

Dettagli

STATISTICA DESCRITTIVA. Elementi di statistica medica GLI INDICI INDICI DI DISPERSIONE STATISTICA DESCRITTIVA

STATISTICA DESCRITTIVA. Elementi di statistica medica GLI INDICI INDICI DI DISPERSIONE STATISTICA DESCRITTIVA STATISTICA DESCRITTIVA Elementi di statistica medica STATISTICA DESCRITTIVA È quella branca della statistica che ha il fine di descrivere un fenomeno. Deve quindi sintetizzare tramite pochi valori(indici

Dettagli

4.1 Controlli interni sull acquisto di beni e servizi secondo il sistema delle Convenzioni Consip

4.1 Controlli interni sull acquisto di beni e servizi secondo il sistema delle Convenzioni Consip 4. Relazione 2011 sui risultati conseguiti attraverso l attuazione del Sistema delle Convenzioni (applicazione del D.L. 12/07/04, n.168, convertito dalla L. 30/07/04, n.191) 4.1 Controlli interni sull

Dettagli

Bollettino di Sorveglianza Vulcani Campani Gennaio 2013

Bollettino di Sorveglianza Vulcani Campani Gennaio 2013 Via Diocleziano, 328 80124 NAPOLI - Italia Tel.: (39) 081.6108111 Telefax: (39) 081.6100811 email: aoo.napoli@pec.ingv.it website: www.ov.ingv.it Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia Sezione

Dettagli

Le differenze nel livello dei prezzi in 20 comuni capoluogo

Le differenze nel livello dei prezzi in 20 comuni capoluogo Le differenze nel livello dei prezzi in 20 comuni capoluogo Aprile 2008 L Istat ha diffuso, per la prima volta, i risultati di una ricerca sui differenziali di livello dei prezzi al consumo relativi all

Dettagli

Offerta prodotti IVA e IRAP

Offerta prodotti IVA e IRAP Offerta prodotti IVA e IRAP Comune di San Cesario di Lecce Alla c.a. del Sindaco. Alla c.a. del Responsabile Ufficio di Ragioneria. SERVIZIO DI RISPARMIO FISCALE Di seguito l approfondimento e presentazione

Dettagli

Jass. Norme per Differenzler r a carte coperte Valevole dal 22 agosto 2015

Jass. Norme per Differenzler r a carte coperte Valevole dal 22 agosto 2015 Jass Norme per Differenzler r a carte coperte Valevole dal 22 agosto 2015 Swisslos Interkantonale Landeslotterie, Lange Gasse 20, Postfach, CH-4002 Basel T 0848 877 855, F 0848 877 856, info@swisslos.ch,

Dettagli

Decreto Legge n. 78/2010 Nuove Finestre di accesso alla pensione Impatto sul Fondo esuberi.

Decreto Legge n. 78/2010 Nuove Finestre di accesso alla pensione Impatto sul Fondo esuberi. CIRCOLARE N. 109 DEL 2 LUGLIO 2010 A tutte le strutture FIBA OGGETTO: Decreto Legge n. 78/2010 Nuove Finestre di accesso alla pensione Impatto sul Fondo esuberi. Lo scorso 31 maggio è stata varato un Decreto

Dettagli

COMUNE DI TRAONA PROVINCIA DI SONDRIO

COMUNE DI TRAONA PROVINCIA DI SONDRIO COMUNE DI TRAONA PROVINCIA DI SONDRIO Livello di benessere organizzativo, grado di condivisione del sistema di valutazione e valutazione del superiore gerarchico Sintesi dei risultati delle indagini svolte

Dettagli

STATISTICA: esercizi svolti sulla MEDIA ARITMETICA

STATISTICA: esercizi svolti sulla MEDIA ARITMETICA STATISTICA: esercizi svolti sulla MEDIA ARITMETICA 1 1 MEDIA ARITMETICA 2 1 MEDIA ARITMETICA 1. La seguente tabella riporta il numero di persone divise per sesso che si sono presentate durante l anno 1997

Dettagli

Perchè rinnovare la patente di guida

Perchè rinnovare la patente di guida Perchè rinnovare la patente di guida ll rinnovo della patente scaduta è un obbligo per tutti gli automobilisti. Occorre tenere presente che le norme per la scadenza variano in funzione del tipo di patente

Dettagli

DENTRO IL QUINTO CONTO ENERGIA

DENTRO IL QUINTO CONTO ENERGIA DENTRO IL QUINTO CONTO ENERGIA Joel Zunato - elemens Decreto elettrico e Conto Energia: il futuro non è più quello di una volta 15 Maggio 2012 Circolo della Stampa - Milano Il quinto Conto energia In poco

Dettagli

PROPOSTA REGOLATIVA DEL DIPARTIMENTO SVILUPPO ECONOMICO - SERVIZIO COMMERCIO E COOPERAZIONE

PROPOSTA REGOLATIVA DEL DIPARTIMENTO SVILUPPO ECONOMICO - SERVIZIO COMMERCIO E COOPERAZIONE PROPOSTA REGOLATIVA DEL DIPARTIMENTO SVILUPPO ECONOMICO - SERVIZIO COMMERCIO E COOPERAZIONE REGOLE DI AMMODERNAMENTO DELLA RETE DI DISTRIBUZIONE DEI CARBURANTI Il processo di razionalizzazione e di riqualificazione

Dettagli

Metodo alternativo per il calcolo delle divisioni.

Metodo alternativo per il calcolo delle divisioni. Metodo alternativo per il calcolo delle divisioni. A cura di Eugenio Amitrano Contenuto dell articolo: 1. Introduzione........ 2 2. Descrizione......... 2 3. Conclusioni......... 1. Introduzione Il presente

Dettagli

Avvio del processo di Riesame Ciclico del CdS. Incontro con i Direttori dei corsi di studio coinvolti

Avvio del processo di Riesame Ciclico del CdS. Incontro con i Direttori dei corsi di studio coinvolti Avvio del processo di Riesame Ciclico del CdS Incontro con i Direttori dei corsi di studio coinvolti Presidio di Qualità, 4 dicembre 2015 L attività di Riesame Annuale Percorso di studio Ciclico 3/5 anni

Dettagli

Comune Fabriano. Protocollo Generale, Servizio Progettazione, Servizio Edilizia Privata. Progetto di Certificazione secondo le norme ISO 9000

Comune Fabriano. Protocollo Generale, Servizio Progettazione, Servizio Edilizia Privata. Progetto di Certificazione secondo le norme ISO 9000 Comune Fabriano Protocollo Generale, Servizio Progettazione, Servizio Edilizia Privata Progetto di Certificazione secondo le norme ISO 9000 Formazione per auditor interni 25 maggio 2009 1 SOMMARIO Il significato

Dettagli

Lazio. Tasso di fecondità totale (numero di figli per donna) di cittadine italiane e di cittadine straniere residenti - Anni

Lazio. Tasso di fecondità totale (numero di figli per donna) di cittadine italiane e di cittadine straniere residenti - Anni COMUNICATO STAMPA ROMA, 26 APRILE 2016 Lazio Alcuni risultati relativi al Lazio evidenziati dall analisi dei trend dei principali indicatori selezionati tra le aree tematiche trattate nel Rapporto Osservasalute

Dettagli

Determinazione del calore di combustione specifico di un pellet vegetale

Determinazione del calore di combustione specifico di un pellet vegetale Determinazione del calore di combustione specifico di un pellet vegetale La bomba calorimetrica di Mahler è un apparecchio che consente la determinazione del potere calorifico superiore di un combustibile

Dettagli

Istituzioni di Statistica 1 Esercizi su strumenti grafici e funzione di frequenza relativa cumulata

Istituzioni di Statistica 1 Esercizi su strumenti grafici e funzione di frequenza relativa cumulata Istituzioni di Statistica 1 Esercizi su strumenti grafici e funzione di frequenza relativa cumulata Esercizio 1 La seguente tabella riguarda il tempo per passare da 0 a 100 km/h di 17 automobili tedesche

Dettagli

ESPONENZIALI E LOGARITMI. chiameremo logaritmica (e si legge il logaritmo in base a di c è uguale a b ).

ESPONENZIALI E LOGARITMI. chiameremo logaritmica (e si legge il logaritmo in base a di c è uguale a b ). ESPONENZIALI E LOGARITMI Data una espressione del tipo a b = c, che chiameremo notazione esponenziale (e dove a>0), stabiliamo di scriverla anche in un modo diverso: log a c = b che chiameremo logaritmica

Dettagli

RELAZIONESU CONDIZIONI METEOAMBIENTALI E PRIMI DATI QUALITA DELL ARIA A SEGUITO DELL INCENDIO DI CASALNUOVO 18-19 LUGLIO 2016

RELAZIONESU CONDIZIONI METEOAMBIENTALI E PRIMI DATI QUALITA DELL ARIA A SEGUITO DELL INCENDIO DI CASALNUOVO 18-19 LUGLIO 2016 RELAZIONESU CONDIZIONI METEOAMBIENTALI E PRIMI DATI QUALITA DELL ARIA A SEGUITO DELL INCENDIO DI CASALNUOVO 18-19 LUGLIO 2016 Attività dell ARPAC A seguito dell incendio che si è sviluppato a partire dalle

Dettagli

INDAGINE SULLA QUALITÀ DEL SERVIZIO EROGATO AL TUNNEL DEL GRAN SAN BERNARDO

INDAGINE SULLA QUALITÀ DEL SERVIZIO EROGATO AL TUNNEL DEL GRAN SAN BERNARDO INDAGINE SULLA QUALITÀ DEL SERVIZIO EROGATO AL TUNNEL DEL GRAN SAN BERNARDO Giugno-Luglio-Agosto 2013 INDICE 1. Obiettivo... 3 2. Metodologia... 3 3. Operatività... 3 4. Contenuti del questionario... 3

Dettagli

Informativa per la clientela

Informativa per la clientela Informativa per la clientela Informativa n. 46 del 14 ottobre 2011 La manovra di Ferragosto (DL 13.8.2011 n. 138 convertito nella L. 14.9.2011 n. 148) - Novità in materia di IRES INDICE 1 Premessa... 2

Dettagli

Evoluzione del clima in Veneto nell ultimo cinquantennio

Evoluzione del clima in Veneto nell ultimo cinquantennio DIPARTIMENTO PER LA SICUREZZA DEL TERRITORIO Centro Meteorologico di Teolo Evoluzione del clima in Veneto nell ultimo cinquantennio Il Veneto si colloca in una zona di transizione confinante a Nord con

Dettagli

PENSIONE DI VECCHIAIA DONNE SCUOLA EFFETTI AUMENTO ETA' ANAGRAFICA E SPERANZA DI VITA come disposto dall'art.12-comma 12-bis e ter + comma 12-sexies

PENSIONE DI VECCHIAIA DONNE SCUOLA EFFETTI AUMENTO ETA' ANAGRAFICA E SPERANZA DI VITA come disposto dall'art.12-comma 12-bis e ter + comma 12-sexies PENSIONE DI VECCHIAIA DONNE SCUOLA EFFETTI AUMENTO ETA' ANAGRAFICA E SPERANZA DI VITA come disposto dall'art.12-comma 12-bis e ter + comma 12-sexies DECRETO-LEGGE 31 maggio 2010, n. 78 convertito in legge

Dettagli

PROTEZIONE CONTRO I FULMINI (CEI 81-10) RELATORE: Dr. Nicola CARRIERO Dr. Carmineraffaele ROSELLI

PROTEZIONE CONTRO I FULMINI (CEI 81-10) RELATORE: Dr. Nicola CARRIERO Dr. Carmineraffaele ROSELLI PROTEZIONE CONTRO I FULMINI (CEI 81-10) RELATORE: Dr. Nicola CARRIERO Dr. Carmineraffaele ROSELLI LE MODIFICHE INTRODOTTE DALLA VARIANTE V1 ALLA NORMA CEI 8I-10 Come noto, 81-10 è la classificazione CEI

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SALERNO. Guida alla compilazione del questionario per la Valutazione della Didattica

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SALERNO. Guida alla compilazione del questionario per la Valutazione della Didattica Guida alla compilazione del questionario per la Valutazione della Didattica Area web STUDENTE Introduzione Il sistema di valutazione periodica della didattica prevede la rilevazione dell opinione degli

Dettagli

ESERCIZIO SOLUZIONE. 13 Aprile 2011

ESERCIZIO SOLUZIONE. 13 Aprile 2011 ESERCIZIO Un corpo di massa m è lasciato cadere da un altezza h sull estremo libero di una molla di costante elastica in modo da provocarne la compressione. Determinare: ) la velocità del corpo all impatto

Dettagli

POLITICA DI VOTO. Strategia per l esercizio dei diritti inerenti agli strumenti finanziari degli OICVM gestiti

POLITICA DI VOTO. Strategia per l esercizio dei diritti inerenti agli strumenti finanziari degli OICVM gestiti POLITICA DI VOTO Strategia per l esercizio dei diritti inerenti agli strumenti finanziari degli OICVM gestiti 1 INDICE PRINCIPI GENERALI... 3 PERIMETRO DI RIFERIMENTO... 3 MONITORAGGIO DEGLI EVENTI SOCIETARI

Dettagli

Grafico 1: LAUREATI E DIPLOMATI ANNO 2001 PER ETA' E SESSO 16.117 13.482 < = 22 23 24 25 26 27 28 29 > = 30

Grafico 1: LAUREATI E DIPLOMATI ANNO 2001 PER ETA' E SESSO 16.117 13.482 < = 22 23 24 25 26 27 28 29 > = 30 Il presente documento fornisce un'analisi grafica dei laureati nel corso dell'anno solare 21 secondo l'età alla laurea. Dati più dettagliati possono essere consultati sul sito dell'ufficio di statistica

Dettagli

REGOLAMENTO. per la ripartizione dei proventi derivanti da attività conto terzi. approvato dal Consiglio di Dipartimento del 28 febbraio 2013

REGOLAMENTO. per la ripartizione dei proventi derivanti da attività conto terzi. approvato dal Consiglio di Dipartimento del 28 febbraio 2013 REGOLAMENTO per la ripartizione dei proventi derivanti da attività conto terzi approvato dal Consiglio di Dipartimento del 28 febbraio 2013 Premesse Il presente Regolamento, in ottemperanza alle norme

Dettagli

Capitolo 6. La distribuzione normale

Capitolo 6. La distribuzione normale Levine, Krehbiel, Berenson Statistica II ed. 2006 Apogeo Capitolo 6 La distribuzione normale Insegnamento: Statistica Corso di Laurea Triennale in Ingegneria Gestionale Facoltà di Ingegneria, Università

Dettagli

REGIONE CALABRIA REPUBBLICA ITALIANA FINCALABRA S.P.A. REGIONE CALABRIA DIPARTIMENTO 6 SVILUPPO ECONOMICO, LAVORO, FORMAZIONE E POLITICHE SOCIALI

REGIONE CALABRIA REPUBBLICA ITALIANA FINCALABRA S.P.A. REGIONE CALABRIA DIPARTIMENTO 6 SVILUPPO ECONOMICO, LAVORO, FORMAZIONE E POLITICHE SOCIALI REGIONE CALABRIA DIPARTIMENTO 6 SVILUPPO ECONOMICO, LAVORO, FORMAZIONE E POLITICHE SOCIALI FONDO UNICO PER L OCCUPAZIONE E LA CRESCITA (FUOC) FONDO PER L OCCUPAZIONE Avviso Pubblico per il finanziamento

Dettagli