ORDINE DEGLI AVVOCATI DI NAPOLI Sabato, 06 maggio 2017

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Adriano Ferrero
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1 ORDINE DEGLI AVVOCATI DI NAPOLI Sabato, 06 maggio 2017 Armando Rossi 05/05/2017 ilmattino.it «L' attualità del pensiero di Michele Massa», un /05/2017 Il Mattino Pagina 35 Francesco Gravetti Il giudice ferma le ruspe: il Comune aveva acquisito l' abuso 2 06/05/2017 Il Dubbio Pagina 4 «No a carriere separate», pure i pm raccolgono firme 4 06/05/2017 Italia Oggi Pagina 25 brevi 6

2 5 maggio 2017 ilmattino.it Armando Rossi «L' attualità del pensiero di Michele Massa», un ricordo a Castel Capuano «L' attualità del pensiero di MicheleMassa», un ricordo a Castel CapuanoVenerdì 12 maggio, alle ore 10,30, presso la biblioteca De Marsico a Castel Capuano si terrà un incontro sul tema:«un giurista illuminato. L' attualità del pensiero di Michele Massa».Interventi di Roberto Fiore, Armando Rossi, Domenico Ciruzzi, Antonio Buonajuto, Vincenzo Siniscalchi, Michele Cerabona, Gigi Di Fiore, Gustavo Pansini, Antonio Scaglione, Laura Capraro. Modera Geo Nocchetti.Vincitore del concorso in magistratura a 24 anni, giovanissimo pretore sensibile ai diritti degli indifesi, contemporaneamente studioso e poi docente universitario di Procedura Penale, quindi avvocato penalista di grido, con studi a Roma e Napoli e una clientela vip, ma anche ultrapopolare. La vita di Michele Massa è una di quelle che merita di essere definita una storia; appassionante e frenetica, mai banale o scontata e ricca di colpi di scena. Il più clamoroso: la scelta di fare il regista cinematografico e il professore, rinunciando ai soldi e alla fama di avvocato di successo. A lui è dedicata, venerdì 12 maggiouna giornata di riflessione e ricordo, tra diritto, amicizia, cultura e storia parallela di un' Italia tutt' oggi orfana di un personaggio libero e forte come lo avrebbe definito Don Sturzo. 1

Pagina 4 Il Dubbio «No a carriere separate», pure i pm raccolgono firme In contemporanea con l' inizio della raccolta delle firme per la proposta di legge di iniziativa popolare per la separazione

3 Pagina 4 Il Dubbio «No a carriere separate», pure i pm raccolgono firme In contemporanea con l' inizio della raccolta delle firme per la proposta di legge di iniziativa popolare per la separazione delle carriere promossa dall' Unione delle Camere penali, è partito l' appello da parte di alcuni rappresentanti del magistratura associata rivolto all' Organo di autogoverno delle toghe e al Parlamento affinché si attivino per "contrastare" il progetto degli avvocati. Come si legge nell' appello promosso in prevalenza da giudici e pm che si riconoscono in Magistratura indipendente, il gruppo della cosiddetta "destra giudiziaria", ma poi "rimbalzato" in queste ore nei vari forum associativi, "il rischio concreto è che, qualora le modifiche proposte siano approvate, potrebbero consentire la surrettizia introduzione, nell' ordinamento giudiziario, di uno strumento che mina alle fondamenta i principi costituzionali di inamovibilità del magistrato e del giudice naturale precostituito per legge, posti a garanzia e salvaguardia dell' autonomia e dell' indipendenza della magistratura". Secondo i magistrati, la proposta delle Camere penali di separazione delle carriere fra pubblico ministero e giudice, oltre a pregiudicare l' indipendenza e l' imparzialità delle toghe, getterebbe anche le basi per legittimarne il loro trasferimento d' ufficio, in contrasto con il principio di inamovibilità. Si ritiene poi che introdurre, poi, al comma 1 dell' articolo 112 della Costituzione, dopo le parole "Il Pubblico Ministero ha l' obbligo di esercitare l' azione penale", la dicitura "nei casi e nei modi previsti dalla legge", possa creare un serio vulnus per la democrazia. Con la magistratura inquirente esposta al controllo da parte dell' esecutivo. Un vero "incubo" per le toghe italiane che hanno da sempre rivendicato la loro indipendenza ed autonomia. Tornando alla raccolta, attualmente iniziata in 40 città di tutta Italia, nel corso della prima giornata, già più di 4000 persone si sono recate nei tribunali per firmare. E sono molti i volontari che stanno coadiuvato i penalisti dell' Unione nell' allestimento dei punti di raccolta. Qualche difficoltà, invece, si segnala per quanto attiene i certificatori che devono obbligatoriamente, pena la nullità della raccolta, sovraintendere alle operazioni. In alcuni città, i cancellieri hanno dato delle disponibilità orarie molto limitate. Ciò anche in considerazione che questo compito deve essere svolto al di fuori delle normali incombenze d' ufficio. Nessun problema, invece, per quanto attiene la presenza dei consiglieri comunali. Comunque, a detta di tutti, non dovrebbero esserci problemi nel raccogliere le Continua > 4

4 Pagina 4 < Segue Il Dubbio firme necessarie. Su quello che sarà il loro destino, una volta ultimata la raccolta, con la legislatura in scadenza, nessuno azzarda però previsioni. 5

5 Pagina 25 Italia Oggi brevi 15,33 milioni di euro per l' Italia da parte della Commissione europea. Questo l' impegno preso ieri per potenziare il funzionamento del programma di ricollocamento dei richiedenti asilo verso altri stati membri. Destinati al ministero dell' Interno, i fondi dovrebbero contribuire a migliorare le condizioni di alloggio, cibo, assistenza sanitaria e mediazione linguistico culturale. Lunedì 8 maggio, alle ore 15, presso la Sala del Mappamondo di Palazzo Montecitorio si svolgerà l' incontro di studio «L' Islam in Italia. Quale patto costituzionale?». Voce introduttiva sarà Stefano Dambruoso, questore della Camera, a cui seguirà una tavola rotonda, moderata da Andrea Mazziotti, presidente della Commissione Affari costituzionali, a cui parteciperanno Stefano Ceccanti, ordinario di Diritto pubblico comparato alla Sapienza, l' imam Yahya Pallavicini, presidente della Comunità religiosa islamica, Ciro Sbailò, docente all' Università degli studi internazionali di Roma e direttore di Studi Kore sul costituzionalismo arabo e islamico. È previsto, inoltre, anche l' intervento di Marco Minniti, ministro dell' Interno. Continua a crescere il numero dei giovani presi in carico da Garanzia Giovani. Al 4 maggio scorso erano , con un incremento di unità in più rispetto alla settimana scorsa e del 61,6% rispetto al 31 dicembre 2015, data che segna la conclusione della fase iniziale del programma. Lo ha comunicato il ministero del lavoro nel report settimanale. Domani 300 liceali saranno in Corte di Cassazione per conoscere da vicino il sistema giustizia. L' evento, organizzato d' intesa con il ministero dell' Istruzione, permetterà di far comprendere le difficoltà della giurisdizione attraverso i racconti degli stessi protagonisti, dal primo presidente Giovanni Canzio, al procuratore generale Pasquale Ciccolo, dal presidente dell' Ordine nazionale degli avvocati, Mauro Vaglio, al presidente dell' Anm, Eugenio Albamonte. Ieri il ministro dell' istruzione ha firmato con il garante per l' infanzia e l' adolescenza un protocollo per «mettere in campo azioni concrete e dare tutti gli strumenti ai docenti e fornire parole, linguaggi nuovi e approcci più coinvolgenti per i ragazzi per conoscere i propri diritti. Vanno create le condizioni perché adulti e bambini ne abbiano conoscenza e conoscano anche, penso in particolare agli insegnanti e ai genitori, gli strumenti per riconoscere segnali di disagio». 6

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