CAP 2 IL DOPOGUERRA E LA RICOSTRUZIONE. La rincorsa frenata

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "CAP 2 IL DOPOGUERRA E LA RICOSTRUZIONE. La rincorsa frenata"

Transcript

1 CAP 2 IL DOPOGUERRA E LA RICOSTRUZIONE La rincorsa frenata 1

2 La situazione alla fine della guerra La guerra portò ad una riduzione della produzione agricola (-60%) e ad un forte blocco dell attività industriale e commerciale I danni all industria furono tutto sommato inferiori rispetto a quelli subiti dalle infrastrutture (acquedotti, strade, porti, ferrovie ) e in ambito civile Settori più colpiti: siderurgico, cantieristico, elettrico Emerge ancor più la non concorrenzialità dell industria nazionale (sia nelle quantità che nei costi) cresciuta sotto protezione tariffaria Industria meccanica e chimica alla fine della guerra dovettero: ridurre l eccedenza di capacità produttiva per scopi bellici, affrontare l obsolescenza degli impianti nelle altre produzioni 2

3 Si riduce fortemente il reddito nazionale (-50%), le risorse calano (blocco import materie prime), si crea una spirale inflazionistica prezzi-salari, si hanno difficoltà di approvvigionamento, scarsezza dei mezzi finanziari, un apparato statale molto appesantito e una disoccupazione di massa (civili e militari, ex residenti nelle colonie) I prezzi salgono due volte e mezzo dal 38 al si ha la fase di ricostruzione e stabilizzazione. Nel 1950 il reddito nazionale torna al livello prebellico 3

4 L avvio della ricostruzione Il ciclo economico può essere suddiviso in due semicicli: Aprile 1945-settembre Ripresa dell inflazione e contemporanea ripresa della produzione Settembre 1947-fine 51. L inflazione rallenta, ma anche la produzione Alla fine della guerra si riunifica il paese (governo del Regno del sud e governo del nord) Il paese si divide in due correnti di pensiero: i sostenitori del liberismo e i sostenitori del protezionismo I primi pensavano ad un rilancio dell economia solo rimuovendo gli ostacoli al commercio estero. Lo stato avrebbe dovuto essere equidistante fra forze sociali ed economiche 4

5 Liberalizzare gli scambi e smantellare l intervento pubblico era molto rischioso per la mancanza di concorrenzialità e di debolezza strutturale dell economia Si procede nel 1946 (Corbino min del Tesoro) ad una progressiva apertura dell economia: si abbassano le barriere doganali, si riduce l obbligo di versare allo stato la valuta introitata negli scambi con l estero, si consente alle imprese di rivalutare i capitali azionari (la borsa sale velocemente: imprese e speculatori aumentano il debito verso le banche, aumenta la circolazione monetaria) si crea concorrenza tra imprese e il Tesoro per l uso del risparmio (entrambi emettono prestiti/obbligazioni) L aumento dei prezzi portò a delle richieste sindacali di adeguamento dei salari Tra il 1946 e il 1947 l aumento inflazionistico va alle stelle 5

6 La stabilizzazione fu attuata dal quarto governo De Gasperi con un processo di limitazione al credito a cui è conseguita una fase di deflazione: ogni banca doveva detenere riserve in denaro fissate su percentuali specifiche in rapporto ai depositi totali Questo ebbe una ricaduta sulla domanda interna che diminuì e sullo sviluppo delle imprese minori 6

7 Stabilizzazione economica e apertura internazionale La stabilizzazione apre il secondo semiciclo: apre una stagnazione economica. La massa monetaria cresce meno velocemente e la produzione mondiale rallenta per poi risalire a metà anni Cinquanta Si stabilizzano: prezzi, cambi e indici azionari. La disoccupazione resta molto elevata Nel 1947 lo stato sovvenziona con incentivi le imprese del sud e le PMI I flussi monetari messi a disposizione dagli alleati per la ricostruzione erano indirizzati al pareggio di bilancio e all incremento delle riserve auree il governo Usa trasferì per questo all Italia meno risorse rispetto a Francia, Austria, Olanda, Grecia e GB 7

8 Il governo fu riluttante anche a spendere i fondi di contropartita autorizzati dagli Usa (nel 1949 su 184,4 mln di $ prelevabili dall Italia il governo ne incassò solo 24mln). Al 1950 l It aveva prelevato 80mln sui 206 disponibili vs 1353 della Francia, 787 GB, 162 Olanda, 373 Germania ovest Venne fatta una politica di rigorosa cautela con disappunto dell ECA (istituto per l amministrazione dei fondi del piano Marshall): si accusa il governo di fare poco per sostenere la domanda, gli investimenti privati, l occupazione, la ricostruzione civile Si è puntato di più sul recupero dell attivo della bilancia commerciale attraverso un aumento delle esportazioni 1950 boom delle esportazioni e aumento delle riserve auree 8

9 Per mantenere concorrenziali le esportazioni in un regime di cambi fissi bisognava contenere gli aumenti salariali e gli aumenti occupazionali. Se la capacità produttiva fosse stata sfruttata appieno sarebbero aumentati anche i prezzi Si creò un conflitto salario/occupazione centristi/sinistre: 1948 PCI e PSI escono dal governo, attentato a Togliatti, scontri di piazza il paese sfiora la guerra civile 9

10 Ripresa della produzione fase di espansione: discreta produttività industriale, elevato tasso di inflazione, deprezzamento della moneta sui mercati internazionali fase di rallentamento produttivo: termina con il riaggancio della domanda estera. La stagnazione produttiva stabilizza i prezzi interni e le esportazioni crescono (prodotti industriali non alimentari +42% rispetto al 1929, prodotti metallurgico-meccanici +429%, prodotti chimici +185%, estrattivi e tessili +104%). In particolare si esporta verso Francia e GB Le importazioni (concentrate in Europa occidentale) aumentano sulle materie prime per l industria e diminuiscono negli alimentari 10

11 Si profila un economia di trasformazione a basso costo di prodotti industriali, in particolare meccanici. Il sistema industriale è molto concentrato a livello territoriale con forti aree di arretratezza e disoccupazione Nel periodo aumenta il divario fra zone industrializzate e arretrate e fra agricoltura e industria: settori trainanti meccanico leggero e automobilistico seppure con elevati costi di materie prime e beni intermedi. L industria italiana aveva costi sui prodotti siderurgici superiori rispetto agli altri paesi europei Lo stato doveva supplire alla fragilità di investimenti dell industria di base fornendo infrastrutture e sviluppando settori a bassa redditività e alta intensità di capitali 1950 con la nascita della Cassa per il Mezzogiorno si avviano i primi piani per la localizzazione nel sud di centri siderurgici pubblici 11

12 Principali settori beneficiati nel rinnovo degli impianti: meccanico, automobilistico, cantieristica, costruzioni ferroviarie, equipaggiamenti elettrici, macchine da ufficio e da cucire, chimico (Montecatini), industria elettrica (Edison), combustibili liquidi e gassosi (si creano numerose jointventure con compagnie straniere) Tessile e alimentare si assestano Principali settori in crisi: aeronautico, macchine utensili, macchine grafiche e tessili Addetti all industria 32,1% della popolazione attiva, in agricoltura il 42,5% anche se quest ultima contribuiva meno alla formazione del reddito nazionale 12

Bollettino Mezzogiorno Abruzzo

Bollettino Mezzogiorno Abruzzo Bollettino Mezzogiorno 02 2014 Abruzzo INDICE IL QUADRO MACROECONOMICO 1.1 1.2 Struttura economica ed andamento del Pil in Abruzzo Occupazione e disoccupazione in Abruzzo LE IMPRESE 2.1 Struttura e dinamica

Dettagli

La situazione economica della Toscana

La situazione economica della Toscana IRPET Istituto Regionale Programmazione Economica Toscana La situazione economica della Toscana Il quadro macroeconomico del 2004 Le previsioni per il 2004 eseguite nel 2003/2004 N I E S R F M I Ott-03

Dettagli

Commercio e sviluppo. Apertura al commercio e sostituzione delle importazioni

Commercio e sviluppo. Apertura al commercio e sostituzione delle importazioni Commercio e sviluppo Apertura al commercio e sostituzione delle importazioni Vantaggi del passaggio al libero scambio Nella teoria standard del commercio l apertura al libero scambio è welfare improving

Dettagli

Capitolo II LE DEBOLEZZE STRUTTURALI DELL ECONOMIA ITALIANA. II.1 La Performance dell Economia nell ultimo Decennio

Capitolo II LE DEBOLEZZE STRUTTURALI DELL ECONOMIA ITALIANA. II.1 La Performance dell Economia nell ultimo Decennio Capitolo II LE DEBOLEZZE STRUTTURALI DELL ECONOMIA ITALIANA II.1 La Performance dell Economia nell ultimo Decennio I recenti dati di contabilità nazionale confermano un passaggio difficile per l economia

Dettagli

Bollettino Mezzogiorno Basilicata

Bollettino Mezzogiorno Basilicata Bollettino Mezzogiorno 02 2014 Basilicata INDICE IL QUADRO MACROECONOMICO 1.1 1.2 Struttura economica ed andamento del Pil in Basilicata Occupazione e disoccupazione in Basilicata LE IMPRESE 2.1 Struttura

Dettagli

I principali temi della Macroeconomia

I principali temi della Macroeconomia I principali temi della Macroeconomia Oggetto della macroeconomia La Macroeconomia si occupa del comportamento di grandi aggregati di soggetti (i consumatori, le imprese, lo Stato, ecc.) e studia l impatto

Dettagli

La domanda aggregata in una. economia aperta. Capitolo 12. Mankiw, MACROECONOMIA, Zanichelli editore 2004 Capitolo 12: La domanda aggregata in una

La domanda aggregata in una. economia aperta. Capitolo 12. Mankiw, MACROECONOMIA, Zanichelli editore 2004 Capitolo 12: La domanda aggregata in una Capitolo 12 La domanda aggregata in una 1 Il percorso La domanda aggregata in una economia aperta Modello di Mundell-Fleming. Studio della domanda aggregata in una : o Commercio internazionale o Movimenti

Dettagli

13. La Grande Guerra e le sue conseguenze economiche

13. La Grande Guerra e le sue conseguenze economiche 13. La Grande Guerra e le sue conseguenze economiche Le cause economiche della guerra Rivendicazioni francesi sull Alsazia-Lorena, zona ricca di miniere di ferro zinco e carbone L imperialismo economico-finanziario

Dettagli

La sfida dell economia globale alle economie locali

La sfida dell economia globale alle economie locali La sfida dell economia globale alle economie locali Paolo Onofri 21 novembre 26 Contributi percentuali alla crescita del commercio mondiale 5 4 3 2 1 1979/1975 1989/1979 1999/1989 25/1999 Asia escluso

Dettagli

IL RUOLO DI NAPOLI E DEL MEZZOGIORNO NELLO SVILUPPO ECONOMICO E SOCIALE DELL ITALIA E DELL EUROPA

IL RUOLO DI NAPOLI E DEL MEZZOGIORNO NELLO SVILUPPO ECONOMICO E SOCIALE DELL ITALIA E DELL EUROPA IL RUOLO DI NAPOLI E DEL MEZZOGIORNO NELLO SVILUPPO ECONOMICO E SOCIALE DELL ITALIA E DELL EUROPA Presidente Istat NAPOLI E LE ALTRE CITTÀ INDUSTRIALI NEL 1903 DISTRIBUZIONE SETTORIALE DELL OCCUPAZIONE

Dettagli

L economia italiana nel 2010: un analisi per macroarea

L economia italiana nel 2010: un analisi per macroarea BANCA D ITALIA E U R O S I S T E M A L economia italiana nel 2010: un analisi per macroarea Roberto Torrini, Servizio Studi di Struttura economica e finanziaria Pordenone, 21 giugno 2011 L economia internazionale

Dettagli

Bollettino Mezzogiorno Molise

Bollettino Mezzogiorno Molise Bollettino Mezzogiorno 02 2014 Molise INDICE IL QUADRO MACROECONOMICO 1.1 Struttura economica ed andamento del Pil nel Mezzogiorno 1.2 Occupazione e disoccupazione nel Mezzogiorno LE IMPRESE 2.1 Struttura

Dettagli

DIPARTIMENTO DI SCIENZE POLITICHE

DIPARTIMENTO DI SCIENZE POLITICHE UNIVERSITA DI BARI DIPARTIMENTO DI SCIENZE POLITICHE MODULO 3 L Unione Doganale e l integrazione commerciale CORSO DI POLITICHE ECONOMICHE EUROPEE 2016-17 Prof. Gianfranco Viesti - La prima grande politica

Dettagli

Monza, 10 giugno 2014 SPAGNA. Uscita dalla crisi economica ed opportunità per le imprese italiane

Monza, 10 giugno 2014 SPAGNA. Uscita dalla crisi economica ed opportunità per le imprese italiane Monza, 10 giugno 2014 SPAGNA Uscita dalla crisi economica ed opportunità per le imprese italiane Dopo un lustro di crisi.. Primi dati positivi, segnale di una timida ma constante ripresa economica Banca

Dettagli

Crescita, consumi e risparmi: prospettive per le famiglie

Crescita, consumi e risparmi: prospettive per le famiglie CREDITO AL CREDITO 2011 Crescita, consumi e risparmi: prospettive per le famiglie Emanuele Baldacci Istat Crescita economica: forte decelerazione dopo il rimbalzo PIL: contributi e variazione tendenziale

Dettagli

5.2 gli anni cinquanta: una stagione di riforme; 5.3 il boom economico: la prima fase ; 5.5 il boom economico: la seconda fase

5.2 gli anni cinquanta: una stagione di riforme; 5.3 il boom economico: la prima fase ; 5.5 il boom economico: la seconda fase 5. Il miracolo economico italiano 1948-1973 5.1 Una lettura di lungo periodo; 5.2 gli anni cinquanta: una stagione di riforme; 5.3 il boom economico: la prima fase 1955-1963; 5.4 La crisi del 1963; 5.5

Dettagli

Quale scenario per il 2018? La situazione economica attuale e le previsioni per le imprese

Quale scenario per il 2018? La situazione economica attuale e le previsioni per le imprese Quale scenario per il 2018? La situazione economica attuale e le previsioni per le imprese Speaker Valeria Negri, Responsabile Centro Studi 3 luglio 2017 Le previsioni più aggiornate per la costruzione

Dettagli

Commercio e Disoccupazione

Commercio e Disoccupazione Economia Internazionale Alireza Naghavi Capitolo 10 (a) La mobilità internazionale del lavoro e capitale 1 Commercio e Disoccupazione L apertura al commercio implica lo spostamento di posti di lavoro dai

Dettagli

Economia italiana e settori industriali

Economia italiana e settori industriali OPEN DAY ATTIVITÀ INTERNAZIONALI ANIE Economia italiana e settori industriali Stefania Trenti Direzione Studi e Ricerche Milano, 6 dicembre 2016 La crescita del PIL mondiale è diventata strutturalmente

Dettagli

Il Gruppo Metalmeccanico di Unindustria Reggio Emilia nel 2016

Il Gruppo Metalmeccanico di Unindustria Reggio Emilia nel 2016 Il Gruppo Metalmeccanico di Unindustria Reggio Emilia nel 2016 428 imprese metalmeccaniche 26.587 addetti nel 2016 COMPOSIZIONE BASE ASSOCIATIVA Grandi (> 250) 5% Medie (50 < 250) 21% Micro (< 10) 18%

Dettagli

Bollettino Mezzogiorno Campania

Bollettino Mezzogiorno Campania Bollettino Mezzogiorno 01 2017 Campania INDICE IL QUADRO MACROECONOMICO 1.1 Struttura economica ed andamento del Pil in Campania 1.2 Occupazione e disoccupazione in Campania LE IMPRESE 2.1 Struttura e

Dettagli

La politica economica del fascismo

La politica economica del fascismo 1922-25 Liberismo Nel periodo Liberista si favorirono l'iniziativa privata e gli investimenti facilitando le esportazioni, si riordinarono la politica fiscale e i sistemi di amministrazione riuscendo a

Dettagli

Bollettino Mezzogiorno Mezzogiorno

Bollettino Mezzogiorno Mezzogiorno Bollettino Mezzogiorno 02 2015 Mezzogiorno INDICE IL QUADRO MACROECONOMICO 1.1 Struttura economica ed andamento del Pil 1.2 Occupazione e disoccupazione LE IMPRESE 2.1 Struttura e dinamica imprenditoriale

Dettagli

Industry Forecast

Industry Forecast Marzo 2017 Industry Forecast 2016-2018 Previsioni economico finanziarie e rischio su oltre 200 settori dell economia italiana Indice Il quadro macro Le previsioni settoriali 2 Le previsioni settoriali

Dettagli

NASCITA E SVILUPPO DELL'ECONOMIA CONTEMPORANEA

NASCITA E SVILUPPO DELL'ECONOMIA CONTEMPORANEA ANNA DELL'OREFICE VINCENZO GIURA NASCITA E SVILUPPO DELL'ECONOMIA CONTEMPORANEA Edizioni Scientifiche Italiane Indice Parte prima VINCENZO GIURA L'economia in trasformazione (secoli XVIII-XIX) primo Dall'economia

Dettagli

PRIMA PARTE: POLITICHE MACROECONOMICHE

PRIMA PARTE: POLITICHE MACROECONOMICHE PRIMA PARTE: POLITICHE MACROECONOMICHE 1 In questa parte del corso: Utilizzeremo i modelli del corso di Economia politica (macroeconomia) e ne analizzeremo in maggiore profondità le implicazioni di politica

Dettagli

Inflazione. Inflazione: uno dei principali problemi delle economie industrializzate. aumento generalizzato dei prezzi dei beni.

Inflazione. Inflazione: uno dei principali problemi delle economie industrializzate. aumento generalizzato dei prezzi dei beni. Inflazione Inflazione: uno dei principali problemi delle economie industrializzate. Definizione: aumento generalizzato dei prezzi dei beni. Secondo i Monetaristi: inflazione dovuta ad un aumento eccessivo

Dettagli

CORSO DI POLITICA ECONOMICA AA L INFLAZIONE. DOCENTE PIERLUIGI MONTALBANO

CORSO DI POLITICA ECONOMICA AA L INFLAZIONE. DOCENTE PIERLUIGI MONTALBANO CORSO DI POLITICA ECONOMICA AA 2016-2017 L INFLAZIONE DOCENTE PIERLUIGI MONTALBANO pierluigi.montalbano@uniroma1.it e U. Triulzi 2009 DEFINIZIONI: La misura del livello dei prezzi e dell inflazione I prezzi

Dettagli

Istituto nazionale per il Commercio Estero. Nota Congiunturale PARAGUAY

Istituto nazionale per il Commercio Estero. Nota Congiunturale PARAGUAY Istituto nazionale per il Commercio Estero Nota Congiunturale PARAGUAY Gennaio 2011 Nel 2010 l economia paraguaiana ha registrato una eccellente performance presentando cifre storiche di crescita. Secondo

Dettagli

Bollettino Mezzogiorno Sicilia

Bollettino Mezzogiorno Sicilia Bollettino Mezzogiorno 01 2016 Sicilia INDICE IL QUADRO MACROECONOMICO 1.1 Struttura economica ed andamento del Pil 1.2 Occupazione e disoccupazione LE IMPRESE 2.1 Struttura e dinamica imprenditoriale

Dettagli

Le nuove frontiere della pace: l impegno per un economia giusta e solidale

Le nuove frontiere della pace: l impegno per un economia giusta e solidale Le nuove frontiere della pace: l impegno per un economia giusta e solidale Luigi Campiglio Università Cattolica del S. Cuore Pacem in Terris: 1963-2013 Azione Cattolica Italiana Istituto di Diritto Internazionale

Dettagli

Bollettino Mezzogiorno Sardegna

Bollettino Mezzogiorno Sardegna Bollettino Mezzogiorno 01 2014 Sardegna INDICE IL QUADRO MACROECONOMICO 1.1 Struttura economica ed andamento del Pil in Sardegna 1.2 Occupazione e disoccupazione in Sardegna LE IMPRESE 1.3 Struttura e

Dettagli

Bollettino Mezzogiorno Sardegna

Bollettino Mezzogiorno Sardegna Bollettino Mezzogiorno 02 2014 Sardegna INDICE IL QUADRO MACROECONOMICO 1.1 1.2 Struttura economica ed andamento del Pil in Sardegna Occupazione e disoccupazione in Sardegna LE IMPRESE 2.1 2.2 Struttura

Dettagli

RAPPORTO AVELLINO 2010

RAPPORTO AVELLINO 2010 RAPPORTO AVELLINO 2010 L economia reale dal punto di vista delle Camere di Commercio Venerdì 7 maggio 2010 - ore 11.00 Camera di Commercio di Avellino Piazza Duomo, Avellino EFFETTI DELLA CRISI IN IRPINIA

Dettagli

Il Sole24ore di questi ultimi giorni

Il Sole24ore di questi ultimi giorni 1 Il Sole24ore di questi ultimi giorni 2 La stampa di questi ultimi giorni 3 Il Sole24ore di questi ultimi giorni Il Sole24ore di questi ultimi giorni 5 Crescita del PIL reale (%) (Area Euro vs USA) 6.0

Dettagli

Un continente in crisi? 26 Giugno 2006 Riccardo Faini

Un continente in crisi? 26 Giugno 2006 Riccardo Faini Un continente in crisi? 26 Giugno 2006 Riccardo Faini I dati dell Europa La performance di crescita La dinamica della produttività Il mercato del lavoro Un declino irreversibile? 1970 2000 % change World

Dettagli

CAMBOGIA. A cura di: Ambasciata d'italia - CAMBOGIA. Direzione Generale per la Promozione del Sistema Paese

CAMBOGIA. A cura di: Ambasciata d'italia - CAMBOGIA. Direzione Generale per la Promozione del Sistema Paese A cura di: Ambasciata d'italia - Direzione Generale per la Promozione del Sistema Paese dgsp1@esteri.it Con la collaborazione di: Agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese

Dettagli

Gli squilibri finanziari internazionali

Gli squilibri finanziari internazionali Gli squilibri finanziari internazionali Il ruolo degli Usa e della Cina Riccardo Fiorentini Università di Verona 1 I problemi sul tappeto Un continuo e crescente disavanzo commerciale degli Usa Un crescente

Dettagli

Indice. Prefazione XIII

Indice. Prefazione XIII Indice Prefazione XIII Capitolo 1 Introduzione 1 1.1 Dieci domande per l economia internazionale 1 1.2 Una semplificazione della realtà: paesi grandi e paesi piccoli 5 1.3 I fatti dell economia internazionale

Dettagli

I ESERCITAZIONE MACROECONOMIA

I ESERCITAZIONE MACROECONOMIA I ESERCITAZIONE MACROECONOMIA Il debito pubblico Definizione Perché si rapporta il debito pubblico con il PIL? L interpretazione ricardiana del debito pubblico Il debito pubblico italiano Da cosa dipende

Dettagli

1. La grande trasformazione

1. La grande trasformazione 1. La grande trasformazione 1.1 Alle origini del miracolo economico Gli anni dal 1950 al 1970 furono un periodo d oro per il commercio internazionale. Lo scambio di manufatti aumentò di sei volte; l integrazione

Dettagli

Economia e lavoro in Lombardia

Economia e lavoro in Lombardia 1 Economia e lavoro in Lombardia CGIL Lombardia, luglio 2017 Economia lombarda, uno sguardo complessivo Andamento del PIL nelle regioni Italiane. Nel 2016 la crescita del PIL (0,9 per cento in Italia)

Dettagli

LA CRISI ECONOMICA GLOBALE: ORIGINI, RISCHI E OPPORTUNITA

LA CRISI ECONOMICA GLOBALE: ORIGINI, RISCHI E OPPORTUNITA LA CRISI ECONOMICA GLOBALE: ORIGINI, RISCHI E OPPORTUNITA Reggio Calabria 15 ottobre 2010 ETTORE GOTTI TEDESCHI 1 PRIMA (DELLA CRISI ECONOMICA) ANNI 68-72 DIVULGAZIONE TEORIE NEOMALTHUSIANE. (PROSPETTIVE

Dettagli

Moneta e sistema bancario

Moneta e sistema bancario Moneta e sistema bancario Cos è la moneta? La moneta è uno strumento indispensabile al funzionamento dell economia e il mercato monetario condiziona in modo determinante il mercato dei beni reali. Sebbene

Dettagli

CAP 2 MODELLI DI IMITAZIONE DELLA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE INGLESE E RUOLO DELLO STATO

CAP 2 MODELLI DI IMITAZIONE DELLA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE INGLESE E RUOLO DELLO STATO CAP 2 MODELLI DI IMITAZIONE DELLA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE INGLESE E RUOLO DELLO STATO I motivi dell imitazione I fattori che hanno determinato l imitazione da parte di molti paesi europei della GB sono:

Dettagli

Obiettivi macroeconomici

Obiettivi macroeconomici Obiettivi macroeconomici Principali problemi macroeconomici Crescita economica Disoccupazione Inflazione Bilancia dei pagamenti deficit della bilancia dei pagamenti diminuzione del tasso di cambio Il flusso

Dettagli

Economia e lavoro in Lombardia

Economia e lavoro in Lombardia 1 Economia e lavoro in Lombardia CGIL Lombardia, luglio 2017 Economia lombarda, uno sguardo complessivo Andamento del PIL nelle regioni Italiane. Nel 2016 la crescita del PIL (0,9 per cento in Italia)

Dettagli

Bollettino Mezzogiorno Basilicata

Bollettino Mezzogiorno Basilicata Bollettino Mezzogiorno 01 2016 Basilicata INDICE IL QUADRO MACROECONOMICO 1.1 Struttura economica ed andamento del Pil 1.2 Occupazione e disoccupazione LE IMPRESE 2.1 Struttura e dinamica imprenditoriale

Dettagli

L economia del Piemonte nella relazione annuale dell Ires. Intervento di Vittorio Ferrero

L economia del Piemonte nella relazione annuale dell Ires. Intervento di Vittorio Ferrero L economia del Piemonte nella relazione annuale dell Ires Intervento di Vittorio Ferrero La ripresa molto lenta Fonte: IMF, Istat e Prometeia Un inversione nelle dinamiche della crescita mondiale Rallentamento

Dettagli

CAPITOLO XXIV Cambiamento e aggiustamento strutturale

CAPITOLO XXIV Cambiamento e aggiustamento strutturale CAPITOLO XXIV Cambiamento e aggiustamento strutturale Valuteremo i programmi di aggiustamento strutturale, distinguendo tra Beni commerciali e non-commerciabili Riduzione e cambiamento nella composizione

Dettagli

Bollettino Mezzogiorno Calabria

Bollettino Mezzogiorno Calabria Bollettino Mezzogiorno 01 2017 Calabria INDICE IL QUADRO MACROECONOMICO 1.1 Struttura economica ed andamento del Pil in Calabria 1.2 Occupazione e disoccupazione in Calabria LE IMPRESE 2.1 Struttura e

Dettagli

CAPITOLO 4 PP. 177-228

CAPITOLO 4 PP. 177-228 CAPITOLO 4 PP. 177-228 La I Guerra Mondiale Le cause della I G.M. furono: L orgoglio nazionalista di alcuni Stati; Concrete motivazioni economiche (es. Germania); A partire dal 1900 le potenze europee

Dettagli

Esercitazione di Economia Politica Macroeconomia 2 23 maggio 2008

Esercitazione di Economia Politica Macroeconomia 2 23 maggio 2008 Esercitazione di Economia Politica Macroeconomia 2 23 maggio 2008 1. La disoccupazione che l economia normalmente sperimenta è conosciuta come a. Disoccupazione da salari di efficienza b. Disoccupazione

Dettagli

Istituto nazionale per il Commercio Estero. Costa Rica Congiuntura Economica

Istituto nazionale per il Commercio Estero. Costa Rica Congiuntura Economica Istituto nazionale per il Commercio Estero Costa Rica Congiuntura Economica I motori dello sviluppo La Repubblica è stata costituita nel 1848 ed è la più antica del Centroamerica, la tradizione egualitaria

Dettagli

Cruscotto congiunturale

Cruscotto congiunturale La dinamica dell economia italiana a cura della Segreteria Tecnica n. 4 23 marzo 2016 Cruscotto congiunturale Pil e occupazione Nel quarto trimestre l attività produttiva continua ad aumentare. In lieve

Dettagli

CORSO DI POLITICA ECONOMICA AA L INFLAZIONE. DOCENTE PIERLUIGI MONTALBANO

CORSO DI POLITICA ECONOMICA AA L INFLAZIONE. DOCENTE PIERLUIGI MONTALBANO CORSO DI POLITICA ECONOMICA AA 2014-2015 L INFLAZIONE DOCENTE PIERLUIGI MONTALBANO pierluigi.montalbano@uniroma1.it e U. Triulzi 2009 DEFINIZIONI: La misura del livello dei prezzi e dell inflazione I prezzidi

Dettagli

IL MERCATO DEL MELONE

IL MERCATO DEL MELONE IL MERCATO DEL MELONE TENDENZE RECENTI E DINAMICHE ATTESE Mario Schiano lo Moriello Ismea www.ismea.it www.ismeaservizi.it 23/04/2014 GLI ELEMENTI DI CRITICITA aumento dei costi di produzione (concimi,

Dettagli

Settore manifatturiero regionale. Dati aggiornati e previsioni

Settore manifatturiero regionale. Dati aggiornati e previsioni Al servizio di gente unica Settore manifatturiero regionale Dati aggiornati e previsioni Direzione Generale Le imprese manifatturiere Il 10,3% delle imprese attive è manifatturiero per un totale di 9.649

Dettagli

DIPARTIMENTO DI SCIENZE POLITICHE

DIPARTIMENTO DI SCIENZE POLITICHE UNIVERSITA DI BARI DIPARTIMENTO DI SCIENZE POLITICHE MODULO 9 L integrazione economica regionale Hill, cap. 9 (rivisto) CORSO DI ECONOMIA INTERNAZIONALE 2016-17 Prof. Gianfranco Viesti Introduzione Una

Dettagli

Capitolo 3. Occupazione e disoccupazione

Capitolo 3. Occupazione e disoccupazione Capitolo 3. Occupazione e disoccupazione Le rilevazioni sul mercato del lavoro hanno cadenza trimestrale e riguardano le consistenze degli occupati e dei disoccupati. I dati annuali sono medie di quelli

Dettagli

Economia politica: MACRO vs. MICRO

Economia politica: MACRO vs. MICRO Economia politica: MACRO vs. MICRO L economia politica, nell ambito delle scienze sociali, è la scienza che studia il comportamento umano in relazione all allocazione di risorse scarse MICROeconomia: studia

Dettagli

II sistema di ricerca e innovazione agro-alimentare italiano: punti di forza e di debolezza

II sistema di ricerca e innovazione agro-alimentare italiano: punti di forza e di debolezza CONVEGNO AGRIREGIONIEUROPA LA RICERCA PUBBLICA AGRO-ALIMENTARE IN ITALIA: IL RUOLO DELLE REGIONI II sistema di ricerca e innovazione agro-alimentare italiano: punti di forza e di debolezza Giacomo Zanni

Dettagli

Esercitazioni per il corso di Storia economica (00-49) Parte II 12 maggio 2015

Esercitazioni per il corso di Storia economica (00-49) Parte II 12 maggio 2015 Esercitazioni per il corso di Storia economica (00-49) Parte II 12 maggio 2015 Prof. Michelangelo Vasta 1 Oggi vedremo: (1) Economie di Scala (2) Disoccupazione e Legge di Okun (3) Inflazione e Curva di

Dettagli

Il Brasile nel Mondo Oggi. Ministro Tarcisio Costa IILA 9 maggio 2012

Il Brasile nel Mondo Oggi. Ministro Tarcisio Costa IILA 9 maggio 2012 Il Brasile nel Mondo Oggi Ministro Tarcisio Costa IILA 9 maggio 2012 La Strategia Brasiliana: Crescita Economica Sostenibile con Distribuzione del Reddito BRASILE: 5ª ECONOMIA MONDIALE NEL 2026? ECONOMIST

Dettagli

Introduzione 1. I Macroeconomia monetaria nazionale 17

Introduzione 1. I Macroeconomia monetaria nazionale 17 Indice Indice delle tavole Indice delle figure Ringraziamenti Prefazione xiii xv xvii xix Introduzione 1 I Macroeconomia monetaria nazionale 17 1 La moneta flusso e la moneta stock 19 La moneta come forma

Dettagli

CAPITOLO 5 PP. 229-281

CAPITOLO 5 PP. 229-281 CAPITOLO 5 PP. 229-281 Il Secondo dopoguerra L Italia esce sconfitta dalla 2ª G.M. ma profondamente rinnovata: Passa da una strategia di sviluppo c.d. ISI, ISI = Industrializzazione Sostitutiva di Importazioni;

Dettagli

Lo scenario congiunturale macroeconomico prospettive 2012

Lo scenario congiunturale macroeconomico prospettive 2012 ASSOFOND GHISA II appuntamento 2011 Lo scenario congiunturale macroeconomico prospettive 2012 Gianfranco Tosini Ufficio Studi Siderweb Castenedolo, 14 dicembre 2011 Rallenta la crescita dell economia mondiale

Dettagli

Il NAIRU. Non accelerating inflation rate of unemployment

Il NAIRU. Non accelerating inflation rate of unemployment Il NAIRU Non accelerating inflation rate of unemployment Politica economica e disoccupazione Negli anni 1965-1975 i governi e le banche centrali dei principali paesi erano convinti che mediante politiche

Dettagli

Inflazione, produttività e salari

Inflazione, produttività e salari Ciclo di seminari Inflazione, produttività e salari. a cura di: Agostino Megale (Presidente Ires - CGIL) 10 luglio 2007 1 I numeri del DPEF (variazioni percentuali) 2006 2007 2008 2009 2010 PIL +1,9 +2,0

Dettagli

CREDITO, NEL 2012 IN ITALIA PRESTITI SOLO A UN IMPRESA SU DUE

CREDITO, NEL 2012 IN ITALIA PRESTITI SOLO A UN IMPRESA SU DUE Roma, 6 maggio 2014 CREDITO, NEL 2012 IN ITALIA PRESTITI SOLO A UN IMPRESA SU DUE In Germania l 82% delle aziende ottiene il finanziamento bancario che richiede Al Sud nel 2012 denaro più caro del 35%

Dettagli

Istituzioni e politiche economiche europee. Nicola Acocella, Seminari Sapienza-Società Italiana degli Economisti 20 novembre 2015

Istituzioni e politiche economiche europee. Nicola Acocella, Seminari Sapienza-Società Italiana degli Economisti 20 novembre 2015 Istituzioni e politiche economiche europee Nicola Acocella, Seminari Sapienza-Società Italiana degli Economisti 20 novembre 2015 1 Sommario La storia della costruzione europea e i fondamenti teorici Il

Dettagli

Bollettino Mezzogiorno Sardegna

Bollettino Mezzogiorno Sardegna Bollettino Mezzogiorno 01 2017 Sardegna INDICE IL QUADRO MACROECONOMICO 1.1 Struttura economica ed andamento del Pil in Sardegna 1.2 Occupazione e disoccupazione in Sardegna LE IMPRESE 2.1 Struttura e

Dettagli

Pax mediterranea? An environment for Growth Introductory report by Luigi Troiani, Secretary General Euro-Med TDS

Pax mediterranea? An environment for Growth Introductory report by Luigi Troiani, Secretary General Euro-Med TDS Round Table Pax mediterranea? An environment for Growth Introductory report by Luigi Troiani, Secretary General Euro-Med TDS Mediterraneo: tre millenni di storia tra le più gloriose che il genere umano

Dettagli

L andamento delle PMI. Fabiano Schivardi Università Bocconi

L andamento delle PMI. Fabiano Schivardi Università Bocconi L andamento delle PMI Fabiano Schivardi Università Bocconi Agenda Introduzione Nel 2015 torna ad aumentare il numero di PMI In crescita redditività e investimenti Primi segnali di ripresa del credito Il

Dettagli

IL MERCATO BRASILIANO Una visione generale, come primo approccio ad un economia in crescita.

IL MERCATO BRASILIANO Una visione generale, come primo approccio ad un economia in crescita. IL MERCATO BRASILIANO Una visione generale, come primo approccio ad un economia in crescita. Il presente documento é destinato a organizzare informazioni per valutare al meglio le strategie aziendali e

Dettagli

Grande o piccola impresa: chi esce meglio dalla crisi. Fulvio Coltorti, Area Studi Mediobanca Irpet, Firenze 21 gennaio 2011

Grande o piccola impresa: chi esce meglio dalla crisi. Fulvio Coltorti, Area Studi Mediobanca Irpet, Firenze 21 gennaio 2011 Grande o piccola impresa: chi esce meglio dalla crisi Fulvio Coltorti, Area Studi Mediobanca Irpet, Firenze 21 gennaio 2011 Ma la crisi è finita? 2 Ma la crisi è finita? Il PIL 125 120 115 110 105 100

Dettagli

Il sistema di Bretton Woods (1944)

Il sistema di Bretton Woods (1944) Il sistema di Bretton Woods (1944) 1944 Accordi di Bretton Woods: nascita del FMI e istituzione di un sistema multilaterale internazionali rapporti economici Fissazione parità rispetto al dollaro di Banda

Dettagli

Bollettino Mezzogiorno Abruzzo

Bollettino Mezzogiorno Abruzzo Bollettino Mezzogiorno 01 2017 Abruzzo INDICE IL QUADRO MACROECONOMICO 1.1 Struttura economica ed andamento del Pil in Abruzzo 1.2 Occupazione e disoccupazione in Abruzzo LE IMPRESE 2.1 Struttura e dinamica

Dettagli

MACROECONOMIA L-SID, Esame totale (non frequentanti) - prova tipo d esame Cognome Nome Anno di Corso Matricola Domande a risposta multipla PIL

MACROECONOMIA L-SID, Esame totale (non frequentanti) - prova tipo d esame Cognome Nome Anno di Corso Matricola Domande a risposta multipla PIL MACROECONOMIA L-SID, SCUOLA DI SCIENZE POLITICHE - SEDE DI FORLÌ Esame totale (non frequentanti) - prova tipo d esame Cognome Nome Anno di Corso Matricola Domande a risposta multipla: Soltanto una delle

Dettagli

Il Sud (e il Nord) di Gianfranco Viesti (Università di Bari) Scuola per la democrazia Aosta, 9 ottobre 2010

Il Sud (e il Nord) di Gianfranco Viesti (Università di Bari) Scuola per la democrazia Aosta, 9 ottobre 2010 Il Sud (e il Nord) di Gianfranco Viesti (Università di Bari) Scuola per la democrazia Aosta, 9 ottobre 2010 1. Il divario di reddito 2. Produttività e occupazione 3. Le determinanti 4. Le politiche 1.

Dettagli

i-x_1-179_imbriani_07.qxp :10 Pagina V Indice

i-x_1-179_imbriani_07.qxp :10 Pagina V Indice i-x_1-179_imbriani_07.qxp 20-04-2007 11:10 Pagina V 3 CAPITOLO 1 Introduzione alla macroeconomia 3 1.1 L oggetto della macroeconomia 5 1.2 Dalla microeconomia alla macroeconomia 6 1.3 La produzione e la

Dettagli

Economia Internazionale

Economia Internazionale Economia Internazionale gianfranco atzeni Che cos è l Economia Internazionale? Studio delle relazioni economiche tra paesi! Il suo documento ufficiale di riferimento: la bilancia dei pagamenti! Saldo delle

Dettagli

Le dinamiche economiche provinciali nel Dott. Silvio Di Lorenzo Presidente Camera di Commercio di Chieti

Le dinamiche economiche provinciali nel Dott. Silvio Di Lorenzo Presidente Camera di Commercio di Chieti Le dinamiche economiche provinciali nel 2010 Dott. Silvio Di Lorenzo Presidente Camera di Commercio di Chieti Analisi dell andamento dell economia economia provinciale, attraverso i principali indicatori

Dettagli

B I L A N C I O S S E R V A T O R I O. della provincia di Lucca A N N I Francesco Dainelli

B I L A N C I O S S E R V A T O R I O. della provincia di Lucca A N N I Francesco Dainelli Università degli Studi di Firenze Dipartimento di Scienze Aziendali Francesco Dainelli O S S E R V A T O R I O A N N I 2 0 0 6-2 0 1 0 B I L A N C I della provincia di Lucca 11 Giugno 2012 I dati analizzati

Dettagli

Materiali. Anno accademico

Materiali. Anno accademico Materiali Anno accademico 2010-2011 L industrializzazione si diffonde negli altri paesi Il ritardo è dovuto a vari fattori: Scarsa capacità di spesa (domanda) e di produzione standardizzata nei paesi dell

Dettagli

IL MERCATO BRASILIANO Una visione generale, come primo approccio ad un economia in crescita.

IL MERCATO BRASILIANO Una visione generale, come primo approccio ad un economia in crescita. IL MERCATO BRASILIANO Una visione generale, come primo approccio ad un economia in crescita. Il presente documento é destinato a organizzare informazioni per valutare al meglio le strategie aziendali e

Dettagli

LE RETRIBUZIONI DEI DIPENDENTI PUBBLICI. ANDAMENTI DAL 1992 AL 2007 E CONFRONTI CON IL PRIVATO

LE RETRIBUZIONI DEI DIPENDENTI PUBBLICI. ANDAMENTI DAL 1992 AL 2007 E CONFRONTI CON IL PRIVATO Ministro per la pubblica amministrazione e l'innovazione LE RETRIBUZIONI DEI DIPENDENTI PUBBLICI. ANDAMENTI DAL 1992 AL 2007 E CONFRONTI CON IL PRIVATO 11 LUGLIO 2008 DAL 1992 AL 2007 170 160 150 140 Retribuzioni

Dettagli

ANALISI - FORMAZIONE - STRATEGIE - NETWORKING

ANALISI - FORMAZIONE - STRATEGIE - NETWORKING ANALISI - FORMAZIONE - STRATEGIE - NETWORKING Rapporto annuale e congiuntura Struttura e performance Due leve per la crescita Rapporto annuale e congiuntura L economia mondiale nel 2015 e le previsioni

Dettagli

Macroeconomia: la visione. Cap.16

Macroeconomia: la visione. Cap.16 Macroeconomia: la visione d insieme del sistema economico Cap.16 Macroeconomia studio dei fenomeni che riguardano il sistema economico nel suo complesso e le politiche adottate dallo Stato per cercare

Dettagli

Discussione di : Integrazione economica internazionale e occupazione in Italia Rapporto CER

Discussione di : Integrazione economica internazionale e occupazione in Italia Rapporto CER Discussione di : Integrazione economica internazionale e occupazione in Italia Rapporto CER Giorgia Giovannetti Università di Firenze Roma, 10 marzo 2017 I principali messaggi del Rapporto Consolidamento

Dettagli

AUSTRIA SCHEDA ECONOMICA

AUSTRIA SCHEDA ECONOMICA AUSTRIA SCHEDA ECONOMICA Principali indicatori economici PIL in mld. PIL pro-capite a prezzi correnti in standard di potere d acquisto, in Variazione percentuale del PIL reale Debito pubblico / PIL Deficit/PIL

Dettagli

Scenari Globali, prospettive di impresa - Assemblea e Ceo Conference di Centromarca

Scenari Globali, prospettive di impresa - Assemblea e Ceo Conference di Centromarca Scenari Globali, prospettive di impresa - Assemblea e Ceo Conference di Centromarca - I consumi in Italia Pietro Modiano Presidente - Nomisma Milano, Palazzo Clerici 15/06/2011 Bassa crescita: derivante

Dettagli

CUBA : EVOLUZIONE ECONOMICA E PROSPETTIVE RAPPORTI ECONOMICI CON L ITALIA

CUBA : EVOLUZIONE ECONOMICA E PROSPETTIVE RAPPORTI ECONOMICI CON L ITALIA CUBA : EVOLUZIONE ECONOMICA E PROSPETTIVE RAPPORTI ECONOMICI CON L ITALIA Principali Indicatori di Cuba Popolazione: 11. 2 millones de habitantes Speranza di vita: 77,9 anni. Disoccupazione: 1,7 %. Mortalità

Dettagli

Internazionalizzazione delle imprese

Internazionalizzazione delle imprese Internazionalizzazione delle imprese italiane: contesto ed opportunità 24 Febbraio 2015 Business Analysis Pio De Gregorio, Responsabile Anna Tugnolo, Senior Analyst Dopo un 2013 difficile, le esportazioni

Dettagli

AUSTRIA SCHEDA ECONOMICA

AUSTRIA SCHEDA ECONOMICA AUSTRIA SCHEDA ECONOMICA Principali indicatori economici 2011 2012 2013 2014 2015 aggiornamento PIL in mld. 299,24 307,00 313,07 320,58* 329,56* trimestrale PIL pro-capite a prezzi correnti in standard

Dettagli

AUSTRIA SCHEDA ECONOMICA

AUSTRIA SCHEDA ECONOMICA AUSTRIA SCHEDA ECONOMICA Principali indicatori economici 2014 2015 2016 2017 2018 aggiornamento PIL in mld. 330,40 339,90 349,50 361,20* 373,00* trimestrale PIL pro-capite a prezzi correnti in standard

Dettagli

CRIStianI nel vortice cittadini in dialogo

CRIStianI nel vortice cittadini in dialogo Ufficio Diocesano di pastorale sociale e del lavoro Missione cittadina CRIStianI nel vortice VICENZA 24 aprile 2010 Spunti per una lettura della realta economica e sociale Crisi finanziaria ed economica

Dettagli

La Toscana oltre la crisi

La Toscana oltre la crisi La Toscana oltre la crisi Stefano Casini Benvenuti Firenze, 3 febbraio 2014 Recessioni a confronto: dall Unità d Italia Durata complessiva Anni di recessione in senso stretto Caduta del PIL (punti percentuali)

Dettagli

Produzione e tasso di cambio nel breve periodo

Produzione e tasso di cambio nel breve periodo Produzione e tasso di cambio nel breve periodo Determinanti della domanda aggregata nel breve periodo Un modello di breve periodo dell equilibrio del mercato dei beni Un modello di breve periodo dell equilibrio

Dettagli

Itinerari Previdenziali

Itinerari Previdenziali Abano Terme, 11 novembre 2016 Itinerari Previdenziali Meeting annuale Rischio e rendimento nel nuovo regime monetario Paolo Moia Responsabile Area Asset Management Banca Profilo La comparsa di un nuovo

Dettagli