Riforma del Terzo Settore: approvati i decreti delegati.
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- Baldassare Giuseppe
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1 Riforma del Terzo Settore: approvati i decreti delegati. Con i tre Decreti Legislativi approvati il 12 maggio scorso dal Consiglio dei Ministri Riformare il Terzo Settore. Attraverso regole e agevolazioni mirate si a favorirne lo sviluppo ma anche stabilendo norme che evitino abusi e appropriazioni indebite, come la cronaca giudiziaria ha più volte dimostrato. Vediamo quali sono i tre decreti legislativi approvati dal Consiglio dei Ministri e in cosa consistono le novità principali che interessano le aziende e gli operatori del settore. Riordino degli enti del terzo settore Innanzitutto, attraverso un nuovo Codice, viene rivista la definizione di enti del terzo settore (ETS), intesi come organizzazioni non profit impegnate nel volontariato e nella promozione sociale attraverso strutture filantropiche, di impresa sociale, comprese le cooperative, fondazioni e società di mutuo soccorso o qualunque altra attività associativa che persegua finalità di solidarietà e utilità sociale senza scopo di lucro. Gli oltre enti non profit presenti nel nostro paese generano il 4,3% del Prodotto interno lordo italiano ed era
2 necessaria, come denunciato da molti da tempo, una riforma del settore in modo da mettere ordine in un contesto che ormai muove risorse per più di 60 miliardi di euro all anno. Un aspetto importante della nuova normativa riguarda l obbligo alla trasparenza. Gli enti del terzo settore avranno l obbligo di pubblicare sul proprio sito internet il bilancio sociale compreso di tutte le fonti di ingresso delle risorse con cui sostengono la loro attività sociale o filantropica. Sarà obbligatoria la pubblicazione degli eventuali compensi corrisposti ai membri dell organizzazione, dagli amministratori ai normali associati. Vengono stabilite anche delle nuove norme che riguardano i lavoratori del terzo settore, i quali non potranno subire un trattamento economico e normativo inferiore a quanto stabilito nei contratti collettivi. Criterio di Proporzionalità delle retribuzione Il nuovo Codice del terzo settore stabilisce anche un criterio di proporzionalità della retribuzione dei lavoratori. In ogni ente la differenza retributiva tra lavoratori non potrà essere superiore ad un rapporto di uno a sei, rapporto che dovrà essere calcolato a partire dal valore della retribuzione annua in forma lorda. Infine il nuovo Codice prevede anche la costituzione di un Registro unico nazionale del terzo settore e soprattutto nuove norme, attese da tempo, mirate a stabilire criteri di distinzione tra attività commerciali e non commerciali degli enti non profit, da cui dipenderà ovviamente anche il regime di tassazione applicato. Che succederà se Ricavi Commerciali > Istituzionali?
3 In sintesi, se i ricavi delle attività commerciali rappresentano una quota eccedente quella delle attività considerate non commerciali, allora la natura dell ente si considererà di tipo commerciale e quindi verranno applicate le aliquote fiscali comuni a tutte le attività d impresa. Ad oggi la distinzione tra attività commerciali e non commerciali non è chiara e stabilita da norme precise e quindi si rendeva necessaria una normativa ad hoc che andasse a legiferare la materia in modo più preciso. Le imprese sociali del terzo settore Il Decreto che riguarda la nuova disciplina in materia di impresa sociale stabilisce delle regole ben precise sulle finalità che tali imprese devono perseguire, necessariamente di carattere solidaristico, civico o comunque di utilità pubblica. La gestione deve rispondere a precisi criteri di trasparenza e responsabilità e deve prevedere un pieno coinvolgimento di tutti i soggetti interessati e facenti parte dell organizzazione. Il Decreto individua anche i campi di interesse delle imprese a carattere sociale, tra cui troviamo prestazioni sanitarie, cura, salvaguardia e manutenzione dell ambiente, attività legate alla gestione del nostro patrimonio culturale e della protezione e salvaguardia del paesaggio, ricerca e formazione. A queste categorie si aggiungono altre attività di carattere sociale e solidale, come il commercio equo, le attività sportive di tipo dilettantistico e l agricoltura sociale. Un importante voce del Decreto riguarda la quota sui ricavi complessivi generati dall attività di impresa, che non potrà essere inferiore al 70%. Anche l impresa sociale dovrà sottostare a regole mirate alla trasparenza dei bilanci, mediante la pubblicazione sul proprio sito internet di tutte
4 le voci che lo compongono. A questo proposito verranno stabilite delle linee guida attraverso un Decreto del Ministero del Lavoro. Infine viene stabilito il diritto dei lavoratori di nomina di almeno un loro rappresentante nel consiglio di amministrazione nel caso in cui l impresa sociale sia di grandi dimensioni. Il Decreto sul cinque per mille Il terzo Decreto varato dal Consiglio dei Ministri riguarda l istituto del cinque per mille, di cui viene decisa la fase finale della riforma strutturale già avviata con la Legge di Stabilità Rispetto al recente passato è presente un allargamento dei beneficiari del cinque per mille a tutti gli enti che risultano iscritti al Registro unico nazionale del terzo settore. Anche in questo caso vengono previste norme finalizzate ad una maggiore trasparenza riguardo le spese di gestione e le risorse erogate, che vanno giustificate e rese pubbliche. Nel caso in cui non venga rispettata la disciplina in materia di trasparenza il Decreto stabilisce anche una serie di misure sanzionatorie. Il Social Bonus A partire dal 2018 sarà disponibile un credito di imposta sulle donazioni in denaro, a favore delle società e degli enti del terzo settore, mirate al recupero di immobili pubblici non più utilizzati e alla valorizzazione dei beni sottratti alla criminalità organizzata. Il credito di imposta sarà del 65% per le persone fisiche, del 50% per le società.
5 [/fusion_text] Puoi utilizzare la demo gratuita per un periodo illimitato ed attivare l abbonamento quando lo riterrai opportuno. Prova La Demo Gratuita Elenco Agenzia Entrate dei beneficiari del 5 per mille Elenco complessivo dei beneficiari del dell annualità 2015.
6 Elenco ufficiale dell agenzia delle entrate. L elenco comprende tutti gli enti destinatari del contributo ammessi in una o più categorie di beneficiari per l anno finanziario Ogni anno desta particolare interesse da parte di tutti il Toto5x1000: a chi saranno andati i maggiori contributi? Per vostra curiosità da questo link potete vedere com era andata l anno scorso dopo la pubblicazione degli elenchi del Chi sono i soggetti in elenco? Gli enti destinatari del contributo per le attività di tutela, promozione e valorizzazione dei beni culturali e paesaggistici verranno inseriti a seguito della comunicazione degli importi spettanti da parte del competente Ministero dei Beni e delle attività culturali e del turismo. Queste le categorie comprese nell elenco: Onlus e volontariato Ricerca scientifica Ricerca sanitaria Attività svolte dai Comuni Associazioni sportive dilettantistiche Chi sono i primi 10 in classifica? 1. Associazione italiana per la ricerca sul cancro > 64,9 milioni; 2. Emergency;
7 3. Fondazione Piemontese per la ricerca sul cancro; 4. Medici senza Frontiere 5. Istituto Europeo di Oncologia di Milano, che mette a segno un significativo +2,2 milioni; 6. Unicef; 7. Ail-Associazione italiana contro le leucemie; 8. Fondazione Italiana Sclerosi Multipla; 9. Save the children; 10. Lega del Filo d Oro. Le regole per aderire al Da quest anno è stata alleggerita la trafila per aderire ai soggetti che beneficeranno del Mentre in passato l iscrizione all elenco del era soggetto a vari passaggi, dal 2017 l iscrizione è automatica per chi era già iscritto dall anno precedente. Del nuovo regime per aderire al con le nuove regole del 2017 ne abbiamo parlato in questo articolo del Blog. Se vuoi sapere a chi sono stati destinati tutti i fondi del , di seguito riportiamo gli elenchi ufficiali dell Agenzia delle entrate. Scarica gli allegati di seguito > ELENCO+TOTALE+ANNO parte ELENCO+TOTALE+ANNO parte ELENCO+TOTALE+ANNO parte
8 Puoi utilizzare la demo gratuita per un periodo illimitato ed attivare l abbonamento quando lo riterrai opportuno. Prova La Demo Gratuita le nuove regole introdotte dopo il Dpcm 7 luglio 2016 Il D.P.C.M. del 7 luglio 2016 ha apportato profonde novità riguardo il contributo del 5 per Sono iscritte di diritto per il 2017 le Associazioni che erano già iscritte nel Con la legge di Stabilità 2015, il cinque per mille è divenuto un contributo certo, non più quindi soggetto a proroghe o
9 rinnovi annuali continui come in precedenza. Da ora il 5 per mille è una forma di finanziamento stabile per tante realtà sociali. Il Decreto apporta certamente delle semplificazioni ma dividendo in 2 la platea dei beneficiari: chi era già iscritto nel 2016 avrà l iscrizione automatica per il 2017, chi non lo era dovrà comunque provvedere all ITER di iscrizione. Iscrizione automatica per chi era già iscritto nel 2016 Coloro che hanno completato correttamente l ITER di iscrizione alle Liste del 5X1000 nel 2016 sono iscritte di diritto anche per il Ciò significa che chi era iscritto nel 2016 non dovrà fare nulla se non controllare che il proprio nome sia stato inserito entro il 31 marzo 2017 nelle Liste dell Agenzia delle Entrate. Rendicontazione I soggetti destinatari del contributo devono redigere un Rendiconto specifico, utilizzando il modulo disponibile sul sito istituzionale delle amministrazioni competenti, entro il termine di un anno dalla ricezione degli importi, unitamente ad una relazione illustrativa, dal quale risulti con chiarezza la destinazione delle somme attribuite. Vengono abrogate le particolari disposizioni applicabili alle associazioni sportive dilettantistiche previste dal D.M. 2 aprile 2009, che, quindi, dovranno seguire anch esse le regole previste per gli altri enti interessati alla ripartizione del cinque per mille. Guarda questo articolo su come fare il Rendiconto del
10 Puoi utilizzare la demo gratuita per un periodo illimitato ed attivare l abbonamento quando lo riterrai opportuno. Prova La Demo Gratuita : più Euro per una Società di calcio. E l US Palmese l Associazione Sportiva con il maggior contributo da per il 2014: ,67 Euro. 5X1000 Record a Reggio Calabria e Benevento PALMI (RC) Il record spetta all US Palmese, Società di calcio di Palmi, un comune in provincia di Reggio Calabria, ha beneficiato
11 della destinazione del di oltre 4000 persone che hanno devoluto il contributo alla squadra di calcio locale che milita nel campionato di Serie D. E quanto si apprende dalla lista pubblicata poche settimane fa dall Agenzia delle Entrate relativamente alla donazioni del BOVALINO (BN) Seconda in questa speciale classifica un altra squadra di calcio in provincia di Benevento l ASD Bovalino per una fondo di poco meno gli Il è una risorsa fondamentale per molte associazioni, tuttavia c è da notare come le associazioni più canoniche che ricevono e propagandano l ottenimento del come le varie Croce Rossa, Airc, eccetera, hanno ottenuto molto meno. JESI (AN) L US Junior Jesina Libertas, la scuola calcio di Roberto Mancini, ha ottenuto oltre Euro, è quanto si apprende dall approfondimento fatto dal Sole24Ore. Maggio mese del Il mese di maggio è il mese della dichiarazione dei redditi, soprattutto per tutti quelli che hanno un reddito di lavoro dipendente debbono compilare il modello 730, per gli altri, ovvero i lavoratori autonomi, la dichiarazione di redditi nel formato modello unico verrà redatto in una seconda fase. In tale circostanza pertanto è importante per ciascuna Associazione prendere in considerazione dei contributi e Per le Associazioni che non hanno presentato domanda, si può rimediare? Si. Si può rimediare pagando una sanzione di 250 Euro, leggi l articolo su ravvedimento per iscrizione tardiva.
12 Puoi utilizzare la demo gratuita per un periodo illimitato ed attivare l abbonamento quando lo riterrai opportuno. Prova La Demo Gratuita 5 per 1000 Associazioni Sportive Dilettantistiche Le associazioni sportive dilettantistiche che svolgono una rilevante attività sociale possono partecipare al riparto del 5 x1000 per l anno In particolare, possono accedere al beneficio le associazioni nella cui organizzazione è presente il settore giovanile e che sono affiliate a una Federazione sportiva nazionale o a una disciplina sportiva associata o a un Ente di promozione
13 sportiva riconosciuti dal Coni. Inoltre le associazioni devono svolgere prevalentemente una delle seguenti attività: avviamento e formazione allo sport dei giovani di età inferiore a 18 anni avviamento alla pratica sportiva in favore di persone di età non inferiore a 60 anni avviamento alla pratica sportiva nei confronti di soggetti svantaggiati in ragione delle condizioni fisiche, psichiche, economiche, sociali o familiari. A partire dal 31 marzo 2016, le associazioni sportive dilettantistiche in possesso dei requisiti presentano la domanda di iscrizione all Agenzia delle Entrate, utilizzando modello pdf e software specifici. La domanda va trasmessa in via telematica direttamente dai soggetti interessati, se abilitati ai servizi Entratel o Fisconline, oppure tramite gli intermediari abilitati a Entratel (professionisti, associazioni di categoria, Caf, ecc.). L iscrizione deve essere presentata entro il 9 maggio Non saranno accolte le domande pervenute con modalità diversa da quella telematica. Ravvedimento per iscrizione tardiva Anche per l anno finanziario 2016, possono partecipare al riparto delle quote del cinque per mille gli enti che presentino le domande di iscrizione e provvedano alle successive integrazioni documentali entro il 30 settembre 2016, versando contestualmente una sanzione di importo pari a 250 euro. I requisiti sostanziali richiesti per l accesso al beneficio devono essere comunque posseduti alla data di scadenza della
14 presentazione della domanda di iscrizione (7 maggio 2016). All atto dell iscrizione il sistema rilascia una ricevuta che attesta l avvenuta ricezione e riepiloga i dati della domanda. Attenzione chi vuole accedere al beneficio del 5 per mille di quest anno deve, comunque, presentare la domanda anche se l ha già inviata per gli anni 2006, 2007, 2009, 2010, 2011, 2012, 2013, 2014 e 2015 oppure è presente nell elenco trasmesso dal Coni per l anno (Fonte: Agenzia delle Entrate) Puoi utilizzare la demo gratuita per un periodo illimitato ed attivare l abbonamento quando lo riterrai opportuno. Elenco enti destinatari del contributo ammessi in una o
15 più categorie di beneficiari Pubblicata la Lista dei contributi del In questo allegato sono contenuti tutti gli Enti che hanno percepito nel 2014 la destinazione del contributo del Ecco la lista. Puoi utilizzare la demo gratuita per un periodo illimitato ed attivare l abbonamento quando lo riterrai opportuno. Prova La Demo Gratuita
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