IVA ordinaria 22% Gentile Cliente. le prestazioni di servizi. Cessione di Beni. consegna o spedizione; preliminare).

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1 IVA ordinaria 22% Gentile Cliente A decorrere da domani, 1 Ottobre, entrerà in vigore l aumento dell 1% dell aliquota IVA ordinaria che passerà così dal 21% al 22% (rif. Art. 11 D.L. 28/6/2013 n.76 convertito nella legge n.99 del 09/08/ Vediamo quali sono le regole sulla successione temporale che si applicheranno in base alla normativa Iva. Per individuare l'aliquota applicabile all'operazione, occorre fare riferimento al cosiddetto «momento di effettuazione» (da non confondere con il momento di esigibilità dell'imposta), che è differenziato per le cessioni di beni e per le prestazioni di servizi. Cessione di Beni In linea di principio, salvo alcuni casi particolari, valgono i seguenti criteri: le cessioni di beni mobili si considerano effettuate all'atto della consegna o spedizione; le cessioni di beni immobili si considerano effettuate all'atto IPS Informatica s.r.l. Via dell Industria, Bergamo P. IVA Tel. 035/ Assistenza 035/ Fax 035/ Fax info@ipsinformatica.it della stipula del contratto a effetti reali (non vale il contratto preliminare). Se però gli effetti costitutivi o traslativi si realizzano in un momento successivo rispetto ai suddetti eventi, la cessione si considera effettuata nel momento in cui tali effetti si producono; se si tratta di beni mobili, tuttavia, non si può andare oltre l'anno dalla consegna o spedizione. Il differimento non opera per le vendite con riserva di proprietà e le locazioni con patto di riscatto vincolante per entrambe le parti, per le quali valgono i criteri sub a) e b).

2 PAGINA 2 OTTOBRE 2013 Se la fattura viene emessa in un momento successivo (per esempio perché il cedente si avvale della fatturazione differita, oppure anche per inosservanza del termine di legge), l'aliquota dovuta è comunque quella in vigore nel momento (precedente) dell'effettuazione dell'operazione. Pertanto, tutte le vendite di beni che siano stati consegnati o spediti prima dell'entrata in vigore dell'aumento, anche se fatturate dopo, saranno assoggettate all'aliquota del 21%. Prestazioni di servizi Per le prestazioni di servizi, invece, vale generalmente il criterio di cassa per tutti i soggetti Iva: il momento di effettuazione dell'operazione coincide, infatti, con il pagamento del corrispettivo, mentre non ha alcuna rilevanza l'avvenuta esecuzione, in tutto o in parte, della prestazione. Per le operazioni effettuate nei confronti degli enti pubblici l applicazione della vecchia aliquota è subordinata all avvenuta emissione e registrazione della fattura prima dell entrata in vigore della legge. Anticipazioni del momento di effettuazione Vi è tuttavia un'altra disposizione, molto importante, secondo cui, se anteriormente al verificarsi degli eventi descritti sopra, o indipendentemente da essi, sia emessa la fattura oppure sia pagato, in tutto o in parte, il corrispettivo, l'operazione si considera effettuata, limitatamente all'importo fatturato o pagato, alla data della fattura o a quella del pagamento. In base a questa disposizione, dunque, se prima della data di entrata in vigore dell'aumento viene pagato il corrispettivo o viene emessa la fattura in relazione alla vendita di un immobile che sarà stipulata, ovvero di un bene mobile che sarà consegnato, dopo tale data, sull'importo pagato o fatturato prima si applica la vecchia aliquota. Stesso discorso se vengono fatturati anticipatamente canoni di locazione che matureranno dopo. È naturale che la fattura emessa «spontaneamente» in anticipo, in assenza di pagamento, attirerebbe i sospetti del fisco. Occorre ricordare, anzi, che secondo la Corte di giustizia, anche un pagamento anticipato che non sia riferibile a un'operazione imponibile ben individuata non realizza il presupposto per l'applicazione dell'iva. Le note di variazione emesse dopo l'aumento, ma riferite a operazioni precedenti, dovranno portare la vecchia aliquota.

3 PAGINA 3 IdeaAzienda Elenchiamo di seguito le operazioni da effettuare in IdeaAzienda solo dopo l entrata in vigore dell aumento: 1. Creare il nuovo codice Iva, da Menù Archivi Tabelle Base Codici Iva; 2. Effettuare la sostituzione del codice Iva 21% su tutti gli articoli inseriti in precedenza, da Menù Magazzino Utilità Variazione Veloce articoli. Nella prima sezione inserire il codice Iva 21% e nella seconda sezione Valori da assegnare agli articoli inserire il nuovo codice Iva 22%;

4 PAGINA 4 OTTOBRE Qualora venissero usati i costi aggiuntivi della testata documento, come le spese d incasso o le spese di trasporto, impostare l aliquota Iva al 22%, da Menù File Configurazione parametri aziendali Generale - Parametri Base. Nel caso in cui venga utilizzato il codice Iva predefinito nell anagrafica cli/for è necessario modificarlo manualmente. Per quanto riguarda tutti i documenti inevasi e non fatturati inseriti con aliquota 21%, se da fatturare con la nuova aliquota 22%, è possibile effettuare la conversione in automatico tramite una utility del programma. Questa funzione è disponibile con il modulo Vendite Avanzato attivo, da Menù - Documenti Utilità Aggiorna codici Iva documenti. Il sistema aggiornerà i codici iva dei documenti basandosi sui nuovi codici iva, precedentemente assegnati negli articoli.

5 PAGINA 5 Nel caso in cui non abbiate abilitato il modulo Vendite Avanzato, è necessario aggiornare manualmente l aliquota Iva nel documento come mostrato nell immagine sotto riportata. Per maggiori informazioni e/o eventuali chiarimenti Vi consigliamo di contattare il Vs tecnico di riferimento al numero o spedire una mail a support@idea-azienda.it. Uff. Tecnico I.P.S. Informatica srl