BILANCIO DI PREVISIONE 2013

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1 COMUNE DI CELLINO SAN MARCO Provincia di Brindisi PARERE DELL ORGANO DI REVISIONE SULLA PROPOSTA DI BILANCIO DI PREVISIONE 2013 E DOCUMENTI ALLEGATI L ORGANO DI REVISIONE Dott. Giampiero MARRA Revisore Unico Parere dell Organo di Revisione sul bilancio di previsione 2013 Pagina 1 di 28

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3 Sommario VERIFICHE PRELIMINARI...4 VERIFICHE DEGLI EQUILIBRI...6 GESTIONE DELL ESERCIZIO BILANCIO DI PREVISIONE Verifica pareggio finanziario ed equivalenza dei servizi per c/terzi Verifica equilibrio corrente ed in conto capitale anno Verifica correlazione fra entrate a destinazione specifica o vincolata per Legge e spese con esse finanziate Verifica dell effettivo equilibrio di parte corrente Verifica dell equilibrio di parte straordinaria Verifica iscrizione ed utilizzo dell avanzo presunto...10 BILANCIO PLURIENNALE Verifica dell equilibrio corrente nel bilancio pluriennale...11 VERIFICA COERENZA DELLE PREVISIONI Verifica della coerenza interna Verifica della coerenza esterna...13 VERIFICA ATTENDIBILITA E CONGRUITA DELLE PREVISIONI ANNO ENTRATE CORRENTI...15 SPESE CORRENTI...19 SPESE IN CONTO CAPITALE...22 VERIFICA ATTENDIBILITA E CONGRUITA BILANCIO PLURIENNALE OSSERVAZIONI E SUGGERIMENTI...27 CONCLUSIONI...28 Parere dell Organo di Revisione sul bilancio di previsione 2013 Pagina 3 di 28

4 VERIFICHE PRELIMINARI Il sottoscritto Dott. Giampiero Marra, revisore ai sensi dell art. 234 e seguenti del TUEL: ricevuto in data 20/11/2013 lo schema del bilancio di previsione per l esercizio 2013, approvato dalla giunta comunale in data 20/11/2013 con delibera n. 153 e i relativi seguenti allegati obbligatori: bilancio pluriennale 2013/2015; relazione previsionale e programmatica predisposta dalla giunta comunale; rendiconto dell esercizio 2012; il programma triennale dei lavori pubblici e l elenco annuale dei lavori pubblici di cui all articolo 128 del D.Lgs. 163/2006; la delibera di approvazione della programmazione triennale del fabbisogno di personale (art. 91 D.Lgs. 267/ TUEL -, art. 35, comma 4 D.Lgs. 165/2001 e art. 19, comma 8, Legge 448/2001); la delibera della G.C. di destinazione della parte vincolata dei proventi per sanzioni alle norme del codice della strada; la proposta di delibera del Consiglio di aumento o diminuzione delle aliquote base dell I.M.U. come consentito dai commi da 6 a 10 dell art.13 del D.L. 6/12/2011 n. 201; le deliberazioni con le quali sono determinati, per l esercizio 2013, le tariffe relative alla TARES, nonché, per i servizi a domanda individuale, i tassi di copertura in percentuale del costo di gestione dei servizi stessi; la tabella relativa ai parametri di riscontro della situazione di deficitarietà strutturale; prospetto contenente le previsioni annuali e pluriennali di competenza mista degli aggregati rilevanti ai fini del patto di stabilità interno; piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari (art.58, comma 1 del D.L. 112/2008); programma delle collaborazioni autonome di cui all art. 46, comma 2, Legge 133/2008; limite massimo delle spese per incarichi di collaborazione (art. 46, comma 3, Legge 133/2008); i limiti massimi di spesa disposti dagli art.6 e 9 del D.L.78/2010; e i seguenti documenti messi a disposizione: i documenti e prospetti previsti dallo statuto e dal regolamento di contabilità; elenco delle entrate e delle spese con carattere di eccezionalità; quadro analitico delle entrate e delle spese previste relativamente ai servizi pubblici a domanda individuale con dimostrazione della percentuale di copertura; prospetto analitico delle spese di personale previste in bilancio come individuate dal comma 557 (o 562 per i Comuni non soggetti al patto di stabilità) dell art.1 della Legge 296/2006 e dall art.76 della Legge 133/2008; prospetto analitico relativo al limite massimo delle spese per personale a tempo determinato, con convenzione e con collaborazioni coordinate e continuative (art.9, comma 28 del D.L.78/2010, come modificato dall art. 4, comma 102 della Legge 12/11/2011, n.183); Parere dell Organo di Revisione sul bilancio di previsione 2013 Pagina 4 di 28

5 prospetto delle spese finanziate con i proventi derivanti dalle sanzioni per violazione del codice della strada; prospetto dimostrativo dei mutui e prestiti in ammortamento, con evidenza delle quote capitale e delle quote interessi; viste le disposizioni di Legge che regolano la finanza locale, in particolare il TUEL; visto lo statuto dell ente, con particolare riferimento alle funzioni attribuite all organo di revisione; visti i postulati dei principi contabili degli enti locali ed il principio contabile n. 1 approvati dell Osservatorio per la finanza e contabilità presso il Ministero dell Interno; visto il regolamento di contabilità; visti i regolamenti relativi ai tributi comunali; visto il parere espresso dal responsabile del servizio finanziario sulla Delibera di G.C. n.153 del 20/11/2013 in merito alla veridicità delle previsioni di entrata e di compatibilità delle previsioni di spesa, avanzate dai vari servizi, iscritte nel bilancio annuale o pluriennale; ha effettuato le seguenti verifiche al fine di esprimere un motivato giudizio di coerenza, attendibilità e congruità contabile delle previsioni di bilancio e dei programmi e progetti, come richiesto dall art. 239, comma 1, lettera b) del TUEL. Parere dell Organo di Revisione sul bilancio di previsione 2013 Pagina 5 di 28

6 VERIFICHE DEGLI EQUILIBRI Comune di Cellino San Marco (BR) GESTIONE DELL ESERCIZIO 2012 L organo consiliare ha approvato con delibera n.11 del 23/04/2013 il rendiconto per l esercizio Da tale rendiconto risulta che: - sono salvaguardati gli equilibri di bilancio; - risultano debiti fuori bilancio da finanziare; - è possibile rispettare gli obiettivi del patto di stabilità; - è possibile rispettare le disposizioni sul contenimento delle spese di personale; La gestione dell anno 2012 è stata improntata al rispetto dei limiti di saldo finanziario disposti dall art. 31 della Legge 12/11/2011, n.183 ai fini del patto di stabilità interno. La gestione dell anno 2012 è stata improntata al rispetto della riduzione della spesa di personale, rispetto all esercizio precedente, attraverso il contenimento della dinamica retributiva ed occupazionale come disposto dal comma 557 dell art.1 della Legge 296/2006 e dall art.76 della Legge 133/2008. Dalle comunicazioni ricevute risultano al 31/12/2012 debiti fuori bilancio da riconoscere e finanziare per Euro ,71. Al finanziamento di tali debiti, riconosciuti dopo la chiusura dell esercizio 2012, l ente ha provveduto con stanziamenti finalizzati per la copertura di debiti fuori bilancio da riconoscere: previsti nel bilancio di parte corrente dell esercizio provvisorio 2013 per euro 5.779,11; conservati nel conto dei residui passivi di parte corrente per euro ,60. La situazione di cassa dell Ente al 31 dicembre degli ultimi tre esercizi presenta i seguenti risultati: Tab. 1 Disponibilità Anticipazioni Anno ,37 0,00 Anno ,22 0,00 Anno ,62 0,00 L organo di revisione rileva, pertanto, che la gestione finanziaria complessiva dell ente nel 2012 risulta in equilibrio e che l ente potrà rispettare gli obiettivi di finanza pubblica. Parere dell Organo di Revisione sul bilancio di previsione 2013 Pagina 6 di 28

7 BILANCIO DI PREVISIONE Verifica pareggio finanziario ed equivalenza dei servizi per c/terzi Il bilancio rispetta, come risulta dal seguente quadro generale riassuntivo delle previsioni di competenza 2013, il principio del pareggio finanziario (art. 162, comma 5, del TUEL) e dell equivalenza fra entrate e spese per servizi per conto terzi (art. 168 del TUEL): Tab. 2 Entrate Quadro generale riassuntivo 2013 Spese Titolo I: Entrate tributarie ,02 Titolo I: Spese correnti ,48 Titolo II: Entrate da contributi e trasferimenti correnti dello Stato, della Regione e di altri enti pubblici ,59 Titolo II: Spese in conto capitale ,65 Titolo III: Entrate extratributarie ,10 Titolo IV: Entrate da alienazioni, da trasferimenti di capitale e da ,65 riscossioni di crediti Titolo V: Entrate derivanti da Titolo III: Spese per rimborso di ,64 accensioni di prestiti prestiti ,87 Titolo VI: Entrate da servizi per conto di Titolo IV: Spese per servizi per conto ,00 terzi di terzi ,00 Totale ,00 Totale ,00 Avanzo di amministrazione ,00 Disavanzo di amministrazione ,00 Totale complessivo entrate ,00 Totale complessivo spese ,00 Il saldo netto da finanziare o da impiegare risulta il seguente: Tab. 3 equilibrio finale entrate finali (titoli I,II,III e IV) ,36 spese finali (titoli I e II) ,13 saldo netto da finanziare - 0,00 saldo netto da impiegare ,23 Parere dell Organo di Revisione sul bilancio di previsione 2013 Pagina 7 di 28

8 2. Verifica equilibrio corrente ed in conto capitale anno 2013 EQUILIBRIO DI PARTE CORRENTE Consuntivo 2011 Consuntivo 2012 Preventivo 2013 tab. 4 Entrate titolo I , , ,02 Entrate titolo II , , ,59 Entrate titolo III , , ,10 (A) Totale titoli (I+II+III) , , ,71 (B) Spese titolo I , , ,48 (C) Rimborso prestiti parte del titolo III * , , ,23 (D) Differenza di parte corrente (A-B-C) , ,10 0,00 Utilizzo avanzo di amministrazione applicato alla (E) spesa corrente [eventuale] ,00 0,00 0,00 (F) Entrate diverse destinate a spese correnti di cui: ,00 0,00 0,00 -contributo per permessi di costruire ,00 0,00 0,00 -plusvalenze da alienazione di beni patrimoniali 0,00 0,00 - altre entrate (specificare) (G) Entrate correnti destinate a spese di investimento di cui: 0, ,00 0,00 -proventi da sanzioni per violazioni al codice della strada 0,00 0,00 0,00 - altre entrate (specificare) ,00 Entrate diverse utilizzate per rimborso quote (H) capitale Saldo di parte corrente (D+E+F-G+H) 3.579, ,10 0,00 EQUILIBRIO DI PARTE CAPITALE Consuntivo 2011 Consuntivo 2012 Preventivo 2013 Entrate titolo IV , , ,65 Entrate titolo V ** (M) Totale titoli (IV+V) , , ,65 (N) Spese titolo II , , ,65 (O) Entrate correnti dest.ad.invest. (G) 0, ,00 0,00 (P) Utilizzo avanzo di amministrazione applicato alla spesa in conto capitale [eventuale] Saldo di parte capitale (M-N+O+P-F+G) ,00 0,00 0,00 108,00 0,00 0,00 (*) il dato da riportare è quello del Titolo III depurato dell intervento 1 rimborso per anticipazioni di cassa e, dove esistente, della quota di mutui e prestiti estinti anticipatamente con ricorso a nuovo indebitamento o con utilizzo dell avanzo d amminis. (**) categorie 2,3 e 4. Parere dell Organo di Revisione sul bilancio di previsione 2013 Pagina 8 di 28

9 3. Verifica correlazione fra entrate a destinazione specifica o vincolata per Legge e spese con esse finanziate La correlazione fra previsione di entrate a destinazione specifica o vincolata per Legge e spese con esse finanziate è cosi assicurata nel bilancio: tab. 7 Entrate previste Spese previste Per funzioni delegate dalla Regione , ,70 Per fondi comunitari ed internazionali Per contributi in c/capitale dalla Regione , ,65 Per contributi in c/capitale dalla Provincia Per altri contributi straordinari Per proventi alienazione alloggi e.r.p. Per entrata da escavazione e cave per recupero ambientale Per sanzioni amministrative pubblicità Per imposta pubblicità sugli ascensori Per sanzioni amministrative codice della strada 3.000, ,00 Per imposta di scopo Per mutui Totale , ,35 4. Verifica dell effettivo equilibrio di parte corrente La situazione corrente dell esercizio 2013 è influenzata dalle seguenti entrate e spese aventi carattere di eccezionalità e non ripetitive: tab. 8 Entrate Spese - recupero evasione tributaria 8.000,00 - contributo permesso di costruire - canoni concessori pluriennali, - sanzioni al codice della strada - sentenze esecutive ed atti equiparati - eventi calamitosi - consultazioni elettorali o referendarie locali - ripiano disavanzi aziende riferiti ad anni pregressi - oneri straordinari della gestione corrente ,10 - spese per organo straordinario di liquidazione - compartecipazione lotta all'evasione - altre , ,00 Totale , ,10 Parere dell Organo di Revisione sul bilancio di previsione 2013 Pagina 9 di 28

10 5. Verifica dell equilibrio di parte straordinaria Il titolo II della spesa è finanziato con la seguente previsione di risorse distinta in mezzi propri e mezzi di terzi: Mezzi propri - avanzo di amministrazione avanzo del bilancio corrente - alienazione di beni ,00 - contributo permesso di costruire ,00 - altre risorse ,00 Totale mezzi propri Mezzi di terzi - mutui - prestiti obbligazionari - aperture di credito - contributi comunitari - contributi statali - contributi regionali ,65 - contributi da altri enti - altri mezzi di terzi Totale mezzi di terzi TOTALE RISORSE TOTALE IMPIEGHI AL TITOLO II DELLA SPESA tab , , , ,65 6. Verifica iscrizione ed utilizzo dell avanzo Non è stato iscritto in bilancio avanzo d amministrazione dell esercizio Parere dell Organo di Revisione sul bilancio di previsione 2013 Pagina 10 di 28

11 BILANCIO PLURIENNALE Comune di Cellino San Marco (BR) 7. Verifica dell equilibrio corrente nel bilancio pluriennale Previsioni 2014 Previsioni 2015 Entrate titolo I , ,02 Entrate titolo II , ,73 Entrate titolo III , ,00 (A) Totale titoli (I+II+III) , ,75 (B) Spese titolo I , ,18 (C) Rimborso prestiti parte del titolo III * (D) Differenza di parte corrente (A-B-C) , ,57 (E) Utilizzo avanzo di amministrazione applicato alla spesa corrente [eventuale] (F) Entrate diverse destinate a spese correnti di cui: 0,00 0,00 - altre entrate (specificare) EQUILIBRIO DI PARTE CORRENTE PLURIENNALE tab. 11 (G) Entrate correnti destinate a spese di investimento di cui: , ,00 -proventi da sanzioni per violazioni al codice della strada - altre entrate (avanzo di bilancio ai sensi dell'art.199 c.1 lett.b TUEL) , ,00 (H) Entrate diverse utilizzate per rimborso quote capitale Saldo di parte corrente (D+E+F-G+H) , ,57 Previsioni 2014 Previsioni 2015 Entrate titolo IV , ,99 Entrate titolo V ** (M) Totale titoli (IV+V) , ,99 (N) Spese titolo II , ,99 (O) Entrate correnti dest.ad.invest. (G) , ,00 Utilizzo avanzo di amministrazione applicato alla spesa in (P) conto capitale [eventuale] Saldo di parte capitale (M-N+O+P-F+G) 0,00 0,00 (*) il dato da riportare è quello del Titolo III depurato dell intervento 1 rimborso per anticipazioni di cassa e, dove esistente, della quota di mutui e prestiti estinti anticipatamente con ricorso a nuovo indebitamento o con utilizzo dell avanzo d amminis. (**) categorie 2,3 e 4. EQUILIBRIO DI PARTE CAPITALE Parere dell Organo di Revisione sul bilancio di previsione 2013 Pagina 11 di 28

12 VERIFICA COERENZA DELLE PREVISIONI 8. Verifica della coerenza interna L organo di revisione ritiene che gli obiettivi indicati nella relazione previsionale e programmatica e le previsioni annuali e pluriennali siano coerenti con gli strumenti di programmazione (piano triennale dei lavori pubblici, programmazione fabbisogno del personale, piano alienazioni e valorizzazione patrimonio immobiliare ecc.) 8.1. Verifica adozione strumenti obbligatori di programmazione di settore e loro coerenza con le previsioni programma triennale lavori pubblici Il programma triennale ed elenco annuale dei lavori pubblici di cui all art. 128 del D.Lgs. 163/2006, è stato redatto conformemente alle indicazioni e agli schemi di cui al decreto del Ministero delle infrastrutture e trasporti del 9/6/2005, ed adottato dall organo esecutivo con Delibera N.44 del 14/03/2013. Lo schema di programma è stato pubblicato per 60 giorni consecutivi dal come previsto dalla vigente normativa programmazione del fabbisogno del personale La programmazione del fabbisogno di personale prevista dall art.39, comma 1 della Legge 449/1997 e dall art.6 del D.Lgs. 165/2001 è stata approvata con specifico atto di G.C. n.77 del 16/05/2013. Su tale atto l organo di revisione ha formulato il parere n.15 in data 16/05/2013 ai sensi dell art.19 della Legge 448/2001. L atto oltre ad assicurare le esigenze di funzionalità e d ottimizzazione delle risorse per il miglior funzionamento dei servizi, prevede una riduzione della spesa attraverso il contenimento della dinamica retributiva ed occupazionale. Il fabbisogno di personale nel triennio 2013/2015 tiene conto dei vincoli disposti per le assunzioni di personale. La previsione annuale e pluriennale è coerente con le esigenze finanziarie espresse nell atto di programmazione del fabbisogno Verifica contenuto informativo ed illustrativo della relazione previsionale e programmatica e della coerenza con le previsioni La relazione previsionale e programmatica predisposta dall organo esecutivo e redatta sullo schema approvato con D.P.R. 3 agosto 1998, n. 326, contiene l'illustrazione della previsione delle risorse e degli impieghi contenute nel bilancio annuale e pluriennale conformemente a quanto contenuto nell'art. 170 del TUEL, nello statuto e nel regolamento di contabilità dell'ente. Parere dell Organo di Revisione sul bilancio di previsione 2013 Pagina 12 di 28

13 9. Verifica della coerenza esterna Comune di Cellino San Marco (BR) 9.1. Principi fondamentali di coordinamento della finanza pubblica: Patto di stabilità Come disposto dall art.31 della Legge 183/2011 gli enti sottoposti al patto di stabilità devono iscrivere in bilancio le entrate e le spese correnti in termini di competenza in misura tale che, unitamente alle previsioni dei flussi di cassa di entrate e spese in conto capitale, al netto della riscossione e concessione di crediti (titolo IV delle entrate e titolo II delle uscite), consenta il raggiungimento dell obiettivo programmatico del patto per gli anni e Pertanto la previsione di bilancio annuale e pluriennale e le successive variazioni devono garantire il rispetto del saldo obiettivo. Dalla verifica della coerenza delle previsioni annuali e pluriennali con il patto di stabilità interno risulta: 1. spesa corrente media 2007/2009 anno importo media , , , ,58 Tab. 12/a 2. saldo obiettivo Tab. 12/b anno spesa corrente media 2007/2009 coefficiente obiettivo di competenza mista ,58 15, , ,58 15, , ,58 15, ,94 (l art 2 del D.L. 120 del 15/10/2013 ha modificato come sopra il coefficiente per l anno 2013 del Comuni) 3. saldo obiettivo con neutralizzazione riduzione trasferimenti anno saldo obiettivo riduzione obiettivo da trasferimenti conseguire , , , , , , , , ,47 Tab. 12/d Parere dell Organo di Revisione sul bilancio di previsione 2013 Pagina 13 di 28

14 4. obiettivo per gli anni 2013/2015 Tab. 12/e entrate correnti prev. accertamenti , , ,75 spese correnti prev. impegni , , ,18 differenza , , ,57 risorse ed impegni esclusi (commi da 7 a16 art,31 legge 183/2011) , , ,63 obiettivo di parte corrente , , ,94 previsione incassi titolo IV , , ,00 previsione pagamenti titolo II , , ,00 differenza ,00 0,00 0,00 incassi e pagamenti esclusi (commi da 7 a16 art,31 legge 183/2011) ,00 0,00 0,00 obiettivo di parte capitale ,00 0,00 0,00 obiettivo previsto , , ,94 dal prospetto allegato al bilancio gli obiettivi risultano così conseguibili: anno Saldo previsto Saldo obiettivo differenza , , , , , , , ,47 239,47 Tab. 12/f L'apposito prospetto allegato al bilancio di previsione, per la parte relativa ai flussi di cassa, è stato elaborato dal settore finanziario in totale assenza di collaborazione da parte del settore tecnico che non ha indicato la tempistica dei pagamenti in base alla programmazione delle spese del titolo II (i pagamenti degli stati d avanzamento di lavori già autorizzati nonché i pagamenti prevedibili sulle opere da realizzare negli anni 2013/2015, avendo riguardo al cronoprogramma del programma triennale dei lavori pubblici, nonché alle opere programmate in conto capitale e stanziate nel bilancio, ancorché non inserite nel programma opere pubbliche in quanto inferiori a euro di valore). Le previsioni di incasso delle entrate del titolo IV e di pagamento delle spese del titolo II, dovranno essere monitorate durante la gestione al fine di mantenere l obiettivo di rispetto del patto di stabilità interno. Parere dell Organo di Revisione sul bilancio di previsione 2013 Pagina 14 di 28

15 VERIFICA ATTENDIBILITA E CONGRUITA DELLE PREVISIONI ANNO 2013 Ai fini della verifica dell attendibilità delle entrate e congruità delle spese previste per l esercizio 2013, alla luce della manovra disposta dall ente, sono state analizzate in particolare le voci di bilancio appresso riportate. ENTRATE CORRENTI Entrate tributarie Le previsioni di entrate tributarie presentano le seguenti variazioni rispetto ai rendiconti 2012 e 2011: Rendiconto 2011 Rendiconto 2012 Previsione 2013 Tab. 13 Categoria I - Imposte I.M.U , ,00 IMU rimborso per esenz.abitazione principale I.C.I ,00 I.C.I. recupero evasione , , ,00 Imposta di scopo Imposta comunale sulla pubblicità 2.500, , ,00 Addizionale com.consumo energia elettrica , , ,00 Addizionale I.R.P.E.F , , ,00 Compartecipazione Iva ,02 Compartecipazione I.R.P.E.F. Imposta di soggiorno Altre imposte Totale categoria I , , ,00 Categoria II - Tasse Tassa per l'occup. spazi e aree pubbliche Tassa rifiuti solidi urbani , ,00 Addizionale erariale sulla tassa smalt.rifiuti , ,00 TARES ,00 Recupero evasione tassa rifiuti Altre tasse 1.280, ,00 Totale categoria II , , ,00 Categoria III - Tributi speciali Diritti sulle pubbliche affissioni 8.000, , ,00 Fondo sperimentale di riequilibrio , ,06 Fondo solidarietà comunale ,02 Altri tributi propri Totale categoria III , , ,02 Parere dell Organo di Revisione sul bilancio di previsione 2013 Pagina 15 di 28

16 Imposta municipale propria Il gettito, è stato previsto in euro ,00, determinato sulla base: dell art. 1, comma 380 della Legge 24/12/2012 n. 228 e successive modifiche e integrazioni; delle aliquote da deliberare per l anno 2013 in aumento rispetto all aliquota base (non aumentata solo per le abitazioni principali e pertinenze) ai sensi dei commi da 6 a 10 dell art. 13 D.L. n. 201 del 6/12/2011 e sulla base del regolamento del tributo. La somma iscritta in bilancio è al netto della quota da versare allo Stato per il finanziamento del fondo di solidarietà comunale. Nel bilancio è prevista la quota di rimborso dello Stato per il ristoro del minor gettito dell'imposta municipale propria derivante dalle disposizioni recate dagli articoli 1 e 2 del D.L. 102/2013 (vedi il decreto Min. Interno del 27/9/2013 per la quota assegnata); Il gettito derivante dall attività di controllo delle dichiarazioni ICI di anni precedenti è previsto in euro 8.000, in quanto gli avvisi di accertamento di che trattasi non sono stati ancora inviati. Addizionale comunale Irpef Il Consiglio dell ente con delibera n. 15 del 23/07/2013, ha disposto l aumento dell addizionale Irpef da applicare per l anno 2012 nella misura dell aliquota unica dello 0,8%. Per l anno 2013 la stessa è da intendersi confermata per effetto dell art. 1, comma 169, della Legge 296/2006. Il gettito è previsto in euro ,00 tenendo conto dei dati pubblicati sull apposito portale del MEF (Min. Finanze). Fondo di solidarietà comunale Il fondo di solidarietà comunale di cui al comma 380 dell art. 1 della Legge 24/12/2012 n. 228 è stato previsto tenendo conto di quanto pubblicato sul portale del MEF. Le entrate per IMU e fondo sperimentale di riequilibrio e fondo di solidarietà comunale hanno subito la seguente evoluzione: tab.14 Accertamenti 2012 Previsione 2013 Imu , ,00 Imu ristoro da parte Stato 0, ,00 fondo sperimentale di riequilibrio ,06 0,00 fondo di solidarietà comunale 0, ,02 totale , ,02 TARES L ente ha previsto nel bilancio 2013, tra le entrate tributarie la somma di euro ,00 per il nuovo tributo sui rifiuti e sui servizi istituito con l art.14 del D.L. 201/2011 in sostituzione della Tarsu e relativa addizionale ex Eca. La previsione relativa alla tariffa per servizio rifiuti è pari ad euro ,00 (compresa l addizionale provinciale del 5%). La maggiorazione di 0,30 euro a metro quadro per servizi indivisibili, quantificata in euro ,00, non è stata iscritta in bilancio in quanto versata dai contribuenti direttamente allo Stato mediante modello F24. La tariffa è determinata sulla base della copertura integrale dei costi del servizio di smaltimento dei rifiuti urbani, dei rifiuti assimilati e dei costi dei servizi indivisibili. La disciplina dell applicazione del tributo è stata approvata con regolamento dal Consiglio comunale con Delibera N.19 del 25/07/2013. Parere dell Organo di Revisione sul bilancio di previsione 2013 Pagina 16 di 28

17 Il Consiglio Comunale ha approvato le tariffe con Delibera N.20 del 25/07/2013, in conformità al piano finanziario del servizio di gestione dei rifiuti urbani. La tariffa è composta da una quota determinata in relazione alle componenti essenziali del costo del servizio, riferite in particolare agli investimenti per le opere ed ai relativi ammortamenti, e da una quota rapportata alle quantità di rifiuti conferiti, al servizio fornito e all entità dei costi di gestione, in modo che sia assicurata la copertura integrale dei costi di investimento e di esercizio. L ente ha approvato sulla tariffa una maggiorazione pari a 0,30 euro per metro quadrato, a copertura dei costi relativi ai servizi indivisibili. T.O.S.A.P. (Tassa sull occupazione di spazi ed aree pubbliche) L ente, avvalendosi della facoltà di cui all articolo 63 del D.Lgs. n. 446/1997, ha soppresso la TOSAP sostituendola col canone per l occupazione di spazi ed aree pubbliche (COSAP) il cui gettito previsto è iscritto al titolo III, categoria 2. Risorse relative al recupero dell evasione tributaria Le entrate relative all attività di controllo delle dichiarazioni subiscono le seguenti variazioni: Tab. 15 Rendiconto 2011 Rendiconto 2012 Prev.2013 Prev.2014 Prev.2015 ICI/IMU , , , , ,00 T.A.R.S.U. ALTRE Trasferimenti correnti dallo Stato Il gettito dei trasferimenti erariali è stato previsto sulla base della parziale comunicazione del Ministero dell Interno e sulla base del consolidato 2012 per quanto non ancora a disposizione alla data di approvazione dello schema di bilancio da parte della Giunta Comunale. Il contributo dello Stato a rimborso del minor gettito IMU è previsto al titolo II per euro ,00. Proventi dei servizi pubblici Il dettaglio delle previsioni di entrata e spesa (o di proventi e costi) dei servizi dell ente suddivisi tra servizi a domanda individuale, servizi indispensabili e servizi diversi è il seguente: Servizi a domanda individuale Entrate/prov. prev Spese/costi prev % copertura 2013 Tab. 16 % copertura 2012 Asilo nido #DIV/0! Impianti sportivi 3.000, ,83 8,04% 17,39% Mattatoi pubblici #DIV/0! Mense scolastiche , ,00 18,22% 21,24% Stabilimenti balneari Musei, pinacoteche, gallerie e mostre Uso di locali adibiti a riunioni #DIV/0! #DIV/0! #DIV/0! Altri servizi 1.700, ,93 41,18% 40,62% Totale , ,76 15,86% 20,43% Parere dell Organo di Revisione sul bilancio di previsione 2013 Pagina 17 di 28

18 L organo esecutivo con deliberazione n.152 del 20/11/2013, allegata al bilancio, ha determinato la percentuale complessiva di copertura dei servizi a domanda individuale nella misura del 15,86%. Sanzioni amministrative da codice della strada I proventi da sanzioni amministrative sono previsti per il 2013 in euro 3.000,00 e sono destinati con atto G.C. n.147 del 14/11/2013 per il 50% negli interventi di spesa alle finalità di cui agli articoli 142 e 208, comma 4, del codice della strada, come modificato dalla Legge n. 120 del 29/7/2010. La Giunta ha stabilito le quote da destinare a ogni singola voce di spesa La quota vincolata è destinata al Titolo I spesa per euro 1.500,00 Titolo II spesa per euro 0,00 L entrata presenta il seguente andamento: Tab. 18 Accertamento 2011 Accertamento 2012 Previsione , , ,00 La parte vincolata dell entrata (50%) risulta destinata come segue: Tab. 19 Accertamento 2011 Accertamento 2012 Previsione 2013 Sanzioni CdS a Spesa Corrente 5.000, , ,00 Perc. X Spesa Corrente 50,00% 50,00% 50,00% Spesa per investimenti 0,00 0,00 0,00 Perc. X Investimenti 0,00% 0,00% 0,00% Cosap (Canone occupazione spazi ed aree pubbliche) L ente ha istituito, ai sensi dell art. 63 del D.Lgs. n. 446/97, con regolamento approvato con Deliberazione C.C. N.90 del 28/12/1998, e successivamente modificato con atto del Consiglio n. 4 del 3/05/2007, il canone per l occupazione di spazi e aree pubbliche. Il gettito del canone per il 2013 è previsto in euro ,00 sulla base degli atti di concessione in essere e di quelli programmati per il Parere dell Organo di Revisione sul bilancio di previsione 2013 Pagina 18 di 28

19 SPESE CORRENTI Comune di Cellino San Marco (BR) Il dettaglio delle previsioni delle spese correnti classificate per intervento, confrontate con i dati del rendiconto 2011 e del rendiconto 2012, è il seguente: Classificazione delle spese correnti per intervento Tab. 20 Rendiconto 2011 Rendic Previsione 2013 Var. ass Var. % Personale , , , ,07 3,01% 02 - Acquisto beni di consumo e/o materie prime , , , ,21-7,25% 03 - Prestazioni di servizi , , , ,69-6,98% 04 - Utilizzo di beni di terzi , , , ,97 36,00% 05 - Trasferimenti , , , ,86 17,32% 06 - Interessi passivi e oneri finanziari diversi , , , ,07-28,80% 07 - Imposte e tasse , , , ,63 3,50% 08 - Oneri straordinari della gestione corrente , , , ,77 123,53% 09 - Ammortamenti di esercizio 0,00 0,00 0,00 0,00 #DIV/0! 10 - Fondo svalutazione crediti 0,00 0, , ,00 #DIV/0! 11 - Fondo di riserva 0,00 0, , ,00 #DIV/0! Totale spese correnti , , , ,44 #DIV/0! Spese di personale La spesa del personale prevista per l esercizio 2013 in euro ,51 riferita a n. 20 dipendenti, pari a euro ,98 per dipendente, tiene conto della programmazione del fabbisogno, del piano delle assunzioni e : Dei vincoli disposti dall art. 76 del D.L. 112/2008 sulle assunzioni di personale a tempo indeterminato; Dei vincoli disposti dall 1/1/2013 dall art. 9, comma 28 del D.L. 78/2010 sulla spesa per personale a tempo determinato, con convenzioni o con contratti di collaborazione coordinata e continuativa; Dell obbligo di riduzione della spesa di personale disposto dall art. 1 comma 557 della Legge 296/2006; degli oneri relativi alla contrattazione decentrata. L incidenza percentuale delle spese di personale rispetto alle spese correnti ai sensi del comma 7 dell art. 76 del D.L. 112/2008 risulta del 23,08%; L organo di revisione ha provveduto, ai sensi dell articolo 19, punto 8, della Legge 448/2001, ad accertare che i documenti di programmazione del fabbisogno di personale siano improntati al rispetto del principio di riduzione complessiva della spesa, previsto dall articolo 39 della Legge n. 449/1997. Gli oneri della contrattazione decentrata previsti per gli anni dal 2013 al 2014, non superano il corrispondente importo impegnato per l anno 2010 e sono automaticamente ridotti in misura proporzionale alla riduzione del personale in servizio, come disposto dall art.9 del D.L. 78/2010. Il trattamento economico complessivo previsto per gli anni dal 2013 al 2014 per i singoli dipendenti, ivi compreso il trattamento economico accessorio, non supera il trattamento economico spettante per l anno 2010, come disposto dall art.9, comma 1 del D.L. 78/ Parere dell Organo di Revisione sul bilancio di previsione 2013 Pagina 19 di 28

20 Limitazione spese di personale Le spese di personale, come definite dall art.1, comma 557 della Legge 296/2006, subiscono la seguente variazione: anno Importo , , , , ,00 Tab. 21 (La Corte dei Conti - Sezione autonomie - con delibera n.16/aut/2009 del 9 novembre 2009 ha precisato che ai fini della corretta interpretazione delle disposizioni di cui all art 1, commi 557 e 562, della Legge 27 dicembre 2006, n. 296, nelle spese di personale non debbono essere computati: - gli incentivi per la progettazione interna, di cui all art. 92 del D.Lgs. 12 aprile 2006, n. 163 (cd. Codice dei contratti ); - i diritti di rogito, spettanti ai segretari comunali; - gli incentivi per il recupero dell ICI) Tali spese sono così distinte ed hanno la seguente incidenza: Rendiconto 2012 Previsione 2013 Tab. 22 spesa intervento , ,51 spese incluse nell'int , ,00 irap , ,71 altre spese incluse , ,00 Totale spese di personale , ,22 spese escluse , ,34 Spese soggette al limite (c. 557) , ,88 Spese correnti , ,48 Incidenza % su spese correnti 23,56% 23,08% Limitazione trattamento accessorio L ammontare delle somme destinate al trattamento accessorio previste in bilancio non superano il corrispondente ammontare dell esercizio 2010 ridotto annualmente in misura proporzionale all eventuale riduzione del personale in servizio come disposto dal comma 2 bis dell art. 9 del D.L. 78/2010. Spese per incarichi di collaborazione autonoma (art.46 D.L. 25 giugno 2008, n. 112 conv. nella Legge 133/2008) Il limite massimo previsto in bilancio per incarichi di collaborazione autonoma è di euro 5.000,00. I contratti di collaborazione potranno essere stipulati con riferimento al programma approvato dal Consiglio con Delibera N.4 del 14/03/2013. L ente ha provveduto all aggiornamento del regolamento per gli incarichi di collaborazione autonoma sulla base delle disposizioni introdotte dall art. 46 della Legge 133/2008 ed a trasmetterlo entro 30 giorni alla Sezione regionale di controllo della Corte dei Conti. Parere dell Organo di Revisione sul bilancio di previsione 2013 Pagina 20 di 28

21 L ente pubblica regolarmente nel sito istituzionale i provvedimenti di incarico con l indicazione dei soggetti percettori, della ragione dell incarico e del compenso. Spese per acquisto beni, prestazione di servizi e utilizzo di beni di terzi In relazione ai vincoli posti dal patto di stabilità interno, dal piano triennale di contenimento delle spese di cui all art. 2, commi da 594 a 599 della Legge 244/2007, delle riduzioni di spesa disposte dall art. 6 del D.L. 78/2010 la previsione per l anno 2013 è stata ridotta di euro rispetto al rendiconto In particolare le previsioni per l anno 2013 rispettano i seguenti limiti: Spese per acquisto beni, prestazione di servizi e utilizzo di beni di terzi Tipologia spesa Rendiconto 2009 Riduzione disposta Limite Previsione 2013 Tab. 23 sforamento Studi e consulenze ,00 80,00% 5.024, ,00 0,00 Relazioni pubbliche,convegni,mostre, pubblicità e rappresentanza 3.268,51 80,00% 653,70 650,00 0,00 Sponsorizzazioni 0,00 100,00% 0,00 0,00 0,00 Missioni 1.429,90 50,00% 714,95 450,00 0,00 Formazione ,99 50,00% 5.793, ,00 0,00 Acquisto,manutenzione,noleggio, esercizio autovetture 9.961,14 20,00% 7.968, ,34 0, , , ,34 0 Oneri straordinari della gestione corrente A tal fine è stata prevista nel bilancio 2013 la somma di euro ,00 destinata in particolare alle seguenti tipologia di spesa: Transazioni; Estinzione di debiti fuori bilancio. Fondo svalutazione crediti L art.6, comma 17 del D.L. 6/7/2012, n.95, convertito in Legge 135/2012, ho posto l obbligo di iscrivere in bilancio un fondo svalutazione crediti di importo non inferiore al 25% dei residui attivi di cui ai titoli I e III, aventi anzianità superiore a 5 anni. Con motivato parere dell organo di revisione possono essere esclusi dalla base di calcolo i residui attivi per i quali i responsabili dei servizi competenti abbiano analiticamente certificato la perdurante sussistenza delle ragioni del credito e l elevato tasso di riscuotibilità. L entità stimata dei residui attivi dei titoli I e III costituiti ante 2008 è di euro ,01, dei quali ,14 giudicati non attendibili, a seguito di certificazione da parte del Resp. del Servizio Tributi e dello scrivente Organo di revisione (Verbale n.21 del 08/10/2013). Il fondo previsto a fronte della dubbia esigibilità dei residui corrisponde ad una percentuale del 25%, pari ad euro ,00. Fondo di riserva La consistenza del fondo di riserva ordinario rientra nei limiti previsti dall articolo 166 del TUEL ed in quelli previsti dal regolamento di contabilità ed è pari al 0,89% delle spese correnti. La lettera g) del comma 1 dell articolo 3 del D.L. 174/2012, integra le disposizioni recate dall articolo 166 del TUEL, in merito all utilizzo del Fondo di riserva degli enti locali, al fine di riservare almeno la metà della quota minima del Fondo alla copertura di spese non prevedibili, qualora ciò serva ad evitare danni certi all amministrazione, e ad aumentare tale quota minima nel caso in cui l ente abbia deliberato anticipazioni di Parere dell Organo di Revisione sul bilancio di previsione 2013 Pagina 21 di 28

22 tesoreria o l utilizzo di entrate aventi specifica destinazione per il finanziamento di spese correnti. L articolo 166 del TUEL prevede l iscrizione nel bilancio di previsione degli enti locali di un fondo di riserva, non inferiore allo 0,30 e non superiore al 2 per cento del totale delle spese correnti inizialmente previste in bilancio, da utilizzare nei casi in cui si verifichino esigenze straordinarie di bilancio o le dotazioni degli interventi di spesa corrente si rivelino insufficienti, con deliberazioni dell'organo esecutivo da comunicare all'organo consiliare nei tempi stabiliti dal regolamento di contabilità. Il comma 2 bis dell art. 166 del TUEL richiede di riservare almeno la metà della quota minima del Fondo di riserva alla copertura di spese non prevedibili, la cui mancata effettuazione comporti danni certi per l amministrazione; Il comma 2 ter obbliga ad aumentare il limite minimo indicato dal comma 1, qualora l ente locale si trovi in specifiche situazioni, individuate dalla norma in esame con riferimento agli articoli 195 e 222 del TUEL, vale a dire nel caso in cui l ente locale abbia deliberato l utilizzo di entrate aventi specifica destinazione per il finanziamento di spese correnti o abbia deliberato anticipazioni di tesoreria. In tali casi, il limite minimo si innalza dallo 0,30 allo 0,45 per cento del totale delle spese correnti inizialmente previste in bilancio. SPESE IN CONTO CAPITALE L ammontare della spesa in conto capitale, pari a euro ,65, è pareggiata dalle entrate ad essa destinate nel rispetto delle specifiche destinazioni di Legge, come dimostrato nel punto 5 delle verifiche degli equilibri. Indebitamento Le spese d investimento previste nel 2013 non sono finanziate con indebitamento. Limitazione acquisto mobili e arredi La spesa prevista negli anni 2013/2014 per acquisto mobili e arredi rientra nei limiti disposti dall art.1, comma 141 della Legge 24/12/2012 n.228. Negli anni 2013 e 2014 gli enti locali non possono effettuare spese di ammontare superiore al 20 per cento della spesa sostenuta in media negli anni 2010 e 2011 per l'acquisto di mobili e arredi, salvo che l'acquisto sia funzionale alla riduzione delle spese, connesse alla conduzione degli immobili. In tal caso il collegio dei revisori dei conti o l'ufficio centrale di bilancio verifica preventivamente i risparmi realizzabili, che devono essere superiori alla minore spesa derivante dall'attuazione della limitazione di cui sopra. La violazione della presente disposizione è valutabile ai fini della responsabilità amministrativa e disciplinare dei dirigenti. Limitazione acquisto autovetture La spesa prevista negli anni 2013/2014 per acquisto autovetture rientra nei limiti disposti dall art.1, comma 143 della Legge 24/12/2012 n.228. Dall 1/1/2013 e fino al 31 dicembre 2014, gli enti locali non possono acquistare autovetture né possono stipulare contratti di locazione finanziaria aventi ad oggetto autovetture. Le relative procedure di acquisto iniziate a decorrere dal 9 ottobre 2012 sono revocate. La disposizione non si applica per gli acquisti effettuati per i servizi istituzionali di tutela dell'ordine e della sicurezza pubblica, per i servizi sociali e sanitari svolti per garantire i livelli essenziali di assistenza. Limitazione acquisto immobili La spesa prevista negli anni 2013/2015 per acquisto immobili rientra nei limiti disposti dall art.1, comma 138 della Legge 24/12/2012 n.228. Parere dell Organo di Revisione sul bilancio di previsione 2013 Pagina 22 di 28

23 INDEBITAMENTO Comune di Cellino San Marco (BR) L ammontare dei prestiti previsti per il finanziamento di spese in conto capitale risulta compatibile per l anno 2013 con il limite della capacità di indebitamento previsto dall articolo 204 del TUEL come dimostrato dal calcolo riportato nel seguente prospetto. L importo annuale degli interessi sommato a quello dei prestiti ( mutui, prestiti obbligazionari ed apertura di credito) precedenti assunti ed a quello derivante dalle garanzie prestate ai sensi dell art.207 del TUEL, al netto dei contributi statali e regionali in conto interessi non deve superare il 8% per l anno 2013 ed il 6% a decorrere dall anno 2014, delle entrate relative ai primi tre titoli (primi due titoli per le comunità montane) del rendiconto del penultimo anno precedente quello in cui viene prevista l assunzione del prestito. (Ai sensi dell art. 119 della Costituzione e dell art. 30, comma 15, della Legge n. 289/02 sussiste il divieto per gli enti di indebitarsi per finanziare spese diverse da quelle di investimento. La definizione di indebitamento e delle spese di investimento finanziabili con lo stesso, sono contenute nell art. 3, commi da 16 a 21 della Legge 350/2003). Verifica della capacità di indebitamento Tab. 31 Entrate correnti (Titoli I, II, III) Rendiconto 2011 Euro ,14 Limite di impegno di spesa per interessi passivi 8,00% Euro ,41 Interessi passivi sui mutui in ammortamento e altri debiti Euro ,31 Incidenza percentuale sulle entrate correnti % 2,00% Importo impegnabile per interessi su nuovi mutui Euro ,10 Interessi passivi e oneri finanziari diversi La previsione di spesa per interessi passivi e oneri finanziari diversi, pari a euro ,03, è congrua sulla base del riepilogo predisposto dal responsabile del servizio finanziario dei mutui e degli altri prestiti contratti a tutt oggi e rientra nel limite di indebitamento previsto dall articolo 204 del TUEL come modificato dall art.8 della Legge 183/2011. L indebitamento dell ente ha avuto la seguente evoluzione Tab Residuo debito , , , , , ,40 Nuovi presiti (+) Anticipazione CDP (+) Prestiti rimborsati (-) , , , , , ,57 Estinzioni anticipate (-) ,84 Altre variazioni +/- (da specificare) Totale fine anno , , , , , ,83 Nr. Abitanti al 31/ Debito medio per abitante 386,09 361,33 244,25 220,61 195,98 174,80 Gli oneri finanziari per ammortamento prestiti ed il rimborso degli stessi in conto capitale registra la seguente evoluzione: oneri finanziari per ammortamento prestiti ed il rimborso degli stessi in conto capitale Anno Tab. 34 Oneri finanziari , , , , , ,51 Quota capitale , , , , , ,57 Parere dell Organo di Revisione sul bilancio di previsione 2013 Pagina 23 di 28

24 Anticipazioni di cassa E stata iscritta in bilancio nella parte entrate, al titolo V, e nella parte spesa, al titolo III, una previsione per anticipazioni di cassa nel limite del 25% delle entrate correnti previsto dalle norme vigenti, come risulta dal seguente prospetto: Tab. 35 Entrate correnti (Titolo I, II, III) rendiconto 2011 Euro ,14 Anticipazione di cassa Euro ,64 Percentuale 41,67% Per l anno 2013 il limite massimo è elevato a 5/12. l utilizzo di tale maggiore anticipazione vincola una corrispondente quota di Imu (art. 1, comma 9 d.l. 35/2013). Il comma 2 dell'art. 1 del D.L. n. 54/2013 ha stabilito che il limite massimo di ricorso all'anticipazione di tesoreria di cui all'articolo 222 del TUEL come modificato dall'articolo 1, comma 9, del D.L. 8 aprile 2013, n. 35, è ulteriormente incrementato fino al 30 settembre 2013, di un importo, come risultante per ciascun comune, dall'allegato A al decreto, pari al cinquanta per cento: a) del gettito relativo all'anno 2012 dell'imposta municipale propria ad aliquota di base o maggiorata se deliberata dai comuni, per l'anno medesimo con riferimento alle abitazioni principali e relative pertinenze; b) del gettito relativo all'anno 2012 dell'imposta municipale propria, comprensivo delle variazioni deliberate dai comuni per l'anno medesimo, con riferimento agli immobili di cui alle lettere b) e c) del comma 1. Gli oneri per interessi a carico dei comuni per l'attivazione delle maggiori anticipazioni di tesoreria sono rimborsati a ciascun comune dal Ministero dell'interno, con modalità e termini fissati con decreto del Ministero dell'interno del 6/6/2013 e comunicato del 17/9/2013. Per effetto delle disposizioni di cui all art.1, comma 9 del d.l. 35/2013 e dell art.1, comma 2 del d.l. 54/2013, il Comune ha attivato una maggiore anticipazione di euro ,42 ed ha richiesto in data 14/10/2013 al Ministero dell Interno il rimborso dei maggiori oneri sostenuti nel periodo dal 16/6/2013 al 30/9/2013 pari ad euro 386,00. Anticipazioni di liquidità Cassa Depositi e Prestiti per paga debiti L ente per far fronte ai pagamenti dei debiti certi liquidi ed esigibili maturati alla data del 31/12/2012, non ha richiesto alla Cassa Depositi e Prestiti Spa, ai sensi del comma 13 dell art.1 del D.L. 35/2012, in deroga agli articoli 42, 203 e 204 del Tuel, una anticipazione di liquidità da restituire a rate costanti comprensive di capitale ed interessi. STRUMENTI FINANZIARI ANCHE DERIVATI L ente non ha in corso i seguenti contratti relativi a strumenti finanziari, anche derivati. CONTRATTI DI LEASING L ente non ha in corso contratti di locazione finanziaria. Parere dell Organo di Revisione sul bilancio di previsione 2013 Pagina 24 di 28

25 VERIFICA ATTENDIBILITA E CONGRUITA BILANCIO PLURIENNALE Il bilancio pluriennale è redatto in conformità a quanto previsto dall articolo 171 del TUEL e secondo lo schema approvato con il D.P.R. n. 194/1996. Il documento, per la parte relativa alla spesa, è articolato in programmi, titoli, servizi ed interventi. Gli stanziamenti previsti nel bilancio pluriennale, che per il primo anno coincidono con quelli del bilancio annuale di competenza, hanno carattere autorizzatorio costituendo limiti agli impegni di spesa. Le previsioni di entrata e di spesa iscritte nel bilancio pluriennale tengono conto: dell osservanza dei principi del bilancio previsti dall articolo 162 del TUEL e dei postulati dei principi contabili degli enti locali e del principio contabile n. 1; dei mezzi finanziari destinati alla copertura delle spese correnti e al finanziamento delle spese di investimento; della dimostrazione della capacità di ricorso alle fonti di finanziamento ai sensi dell articolo 204 del TUEL; degli impegni di spesa già assunti ai sensi dell articolo 183, commi 6 e 7, dell articolo 200 e dell articolo 201, comma 2, del TUEL; delle previsioni contenute nel programma triennale ed elenco annuale dei lavori pubblici; delle previsioni contenute negli strumenti urbanistici; della manovra tributaria e tariffaria deliberata o attuabile in rapporto alla normativa vigente; della programmazione triennale del fabbisogno di personale di cui all art. 91 del TUEL; del rispetto del patto di stabilità interno e dei vincoli di finanza pubblica; del piano delle alienazioni e valorizzazione del patrimonio immobiliare; delle riduzioni dei trasferimenti e dei vincoli sulle spese di personale. Le previsioni pluriennali , suddivise per titoli, presentano la seguente evoluzione: Entrate Previsione 2013 Previsione 2014 Previsione 2015 Totale triennio Tab. 38 Titolo I , , , ,06 Titolo II , , , ,05 Titolo III , , , ,10 Titolo IV , , , ,24 Titolo V ,64 0,00 0, ,64 Somma , , , ,09 Avanzo presunto 0,00 0,00 0,00 0,00 Totale , , , ,09 Spese Previsione 2013 Previsione 2014 Previsione 2015 Totale triennio Tab. 39 Titolo I , , , ,76 Titolo II , , , ,24 Titolo III , , , ,09 Somma , , , ,09 Disavanzo presunto 0,00 0,00 0,00 0,00 Totale , , , ,09 Le previsioni pluriennali di spesa corrente suddivise per intervento presentano la seguente evoluzione: Parere dell Organo di Revisione sul bilancio di previsione 2013 Pagina 25 di 28

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