MUZZANO Un gioco lungo una Storia...

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1 MUZZANO 2016 Un gioco lungo una Storia...

2 Quest'anno abbiamo la possibilità di vivere un tempo speciale, caratterizzato da accoglienza, attenzione all'altro, ma soprattutto apertura. Sull'esempio di Papa Francesco, le diocesi di tutto il mondo hanno aperto le loro porte... anche noi dobbiamo fare la nostra parte! Proviamo ad esercitare l'ascolto, prepariamoci all'incontro e lavoriamo per la condivisione: così... a cuore aperto!! Come figli in cerca dell'abbraccio Paterno e servi in cerca di perdono, alleniamo il nostro cuore alla MISERICORDIA!!

3 PERCHÉ UN GIOCO LUNGO UNA STORIA? Il Vangelo ci propone le storie di due uomini che attraverso momenti di FATICA e intensi DIALOGHI comprendo l'importanza del proprio RUOLO riscoprendo la GRATUITÀ che si trova dietro ogni gesto di amore vero. Vangeli di riferimento: Luca 15, Matteo 18, L'obiettivo del nostro gioco è di riscoprire le pagine più importanti del grande libro della nostra vita!

4 ORGANIZZAZIONE Pianura Valle Elvo

5 L'organizzazione è un aspetto fondamentale nella vita di ciascuno: il servo malvagio lavora in un regno, il figlio del Padre Misericordioso è parte di una famiglia. Nella preparazione di questi giochi, dedicate una maggiore attenzione ai ruoli, inseriteli in una struttura, date importanza ad ogni singolo giocatore, come in una gerarchia dove trasuda complementarietà.

6 DIALOGO Cossatese Rovella Valle Cervo

7 Il dialogo è un elemento caratterizza entrambe parabole: senza di esso non c'è confronto, è uno strumento fondamentale della conoscenza dell'altro, ponendo le basi per la vera conversione. Nella preparazione di questi giochi non possono mancare: la trasmissione di un messaggio, l'uso di tutti i mezzi comunicativi, la realizzazione di uno scambio

8 DIVERTIMENTO Triverese Valsessera Valle Strona Mortigliengo

9 Nella preparazione dei giochi a tema divertimento occorre avere una buona elasticità mentale. Siamo abituati al fatto che ogni gioco ha un preciso obiettivo: vincere, totalizzare più punti, dimostrare la propria superiorità. Così facendo, però, si perde il vero motivo per cui si gioca: il divertimento!!!! Proviamo a realizzare dei giochi, anche semplici, in grado di coinvolgere tutti i partecipanti, senza preoccuparci di raggiungere la vittoria, si vince solo quando tutti, realmente, si divertono, solo a quel punto, il gioco può considerarsi terminato.

10 Città FATICA

11 Nei due Vangeli di riferimento incontriamo un figlio che lavora presso il Padre e un servo alle dipendenze del proprio Re. Siamo abituati a dare alla fatica che accompagna il lavoro, un'accezione negativa; se riuscissimo a comprendere che, è proprio in essa il nostro corpo si prepara ad affrontare le difficoltà, capiremmo, finalmente, che la misericordia passa attraverso un costante allenamento al servizio. Pensiamo a giochi faticosi, in cui il nostro fisico è messo alla prova. Riscopriamo la bellezza che si nasconde dietro al raggiungimento di qualcosa che costi sudore e coraggio.

12 CONSIGLI PER LA PREPARAZIONE DI UN GIOCO Confrontarsi e decidere insieme Impegnarsi nella realizzazione Divertirsi Organizzare in modo utile il materiale necessario Attenersi al tema Lasciare pulito l'ambiente di gioco Puntualità (i giochi devono essere allestiti dopo pranzo e non durante la preghiera) Fantasia

13 CONCLUSIONE GIOCHI Al termine di ogni gioco, le squadre riceveranno un foglietto colorato che dovrà essere portato sul palco. Verrà redatto infatti un libro che racconta non solo la storia del calciatore protagonista della preghiera, ma anche quella di tutti noi: fatica, definizione dei ruoli, dialogo e divertimento gratuito riempiono le pagine del libro della nostra vita. L ingrediente che le amalgama è il tema del nostro percorso: la misericordia

14 IL GIOCO PIÙ... Una giuria formata da tutti i bambini e i responsabili del gioco avrà l'arduo compito di premiare i giochi che più di ogni altri si sono attenuti ai seguenti criteri: Pertinenza al tema assegnato Originalità Uso consapevole dei materiali Estetica e visibilità

15 IN CASO DI PIOGGIA In caso di pioggia annunciata, l'organizzazione si riserva il diritto di comunicare entro le ore 18 di lunedì 28 marzo l'effettiva realizzazione della giornata. In tal caso non verranno organizzate attività alternative.