Organi collegiali: laboratorio d idee per migliorare l integrazione e la partecipazione di genitori e studenti nella scuola
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1 Organi collegiali: laboratorio d idee per migliorare l integrazione e la partecipazione di genitori e studenti nella scuola A cura di Cinzia Olivieri Seminario di approfondimento. Organi collegiali: laboratorio d idee - Liceo G. Pascoli - Bolzano 1
2 Premessa In previsione di una preannunciata modifica normativa, giacché si parla da tempo sul piano nazionale di riforma degli organi collegiali o meglio della governance scolastica, occorre osservare l attuale sistema partecipativo configurato in particolare dalla legge provinciale 18 ottobre 1995, n. 20, dalla L.P. 12 dicembre 1996, n. 24e dalla L.P. 29 giugno 2000, n. 12 sull autonomia anche a seguito delle innovazioni intervenute con la L.P. 20 giugno 2016, n. 14 Seminario di approfondimento. Organi collegiali: laboratorio d idee - Liceo G. Pascoli - Bolzano
3 Gli organi collegiali consiglio di classe comitato degli studenti Scuola collegio dei docenti comitato dei genitori consiglio di istituto comitato per la valutazione del servizio dei docenti Seminario di approfondimento. Organi collegiali: laboratorio d idee - Liceo G. Pascoli - Bolzano 3
4 Consiglio di classe art. 3 docenti di ogni classe due rappresentanti dei genitori due rappresentanti degli studenti partecipano senza diritto di voto gli assistenti ed educatori di soggetti portatori di handicap tutti i genitori e studenti Per presentazione e discussione del progetto educativo della scuola programmazione e preparazione di progetti per la classe solo docenti dirigente o vicario Per la realizzazione del coordinamento didattico dei rapporti interdisciplinari La valutazione periodica e finale Dura in carica tre anni nello stesso grado di scuola è presieduto dal dirigente dal vicario o da un insegnante della classe delegato formula proposte in ordine all'azione educativa e didattica nonché di iniziative assistenziali agevola ed estende i rapporti fra docenti, genitori ed alunni Seminario di approfondimento. Organi collegiali: laboratorio d idee - Liceo G. Pascoli - Bolzano 4
5 Collegio dei docenti art. 4 docenti in servizio Presieduto dal dirigente Possono essere invitati senza diritto di voto, il Presidente del consiglio e del comitato dei genitori e degli studenti Ha competenze in materia di Funzionamento didattico Programmazione Valutazione esamina proposte e suggerimenti del comitato dei genitori o degli studenti e prende posizione Seminario di approfondimento. Organi collegiali: laboratorio d idee - Liceo G. Pascoli - Bolzano 5
6 Comitato per la valutazione del servizio dei docenti art. 5 tre docenti effettivi tre supplenti presieduto dal dirigente sentita la relazione del dirigente valuta il servizio del docente in prova o del docente interessato su sua richiesta eletto dal collegio Dura in carica tre anni Seminario di approfondimento. Organi collegiali: laboratorio d idee - Liceo G. Pascoli - Bolzano 6
7 Comitato per la valutazione del servizio dei docenti La L.P. 20 giugno 2016, n. 14, approvata a seguito della L 107/2015 di riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione, non ha modificato la composizione di tale organo La L 107/2015 ha invece previsto che entrano a farne parte due rappresentanti dei genitori, per la scuola dell'infanzia e per il primo ciclo di istruzione; un rappresentante degli studenti e un rappresentante dei genitori, per il secondo ciclo di istruzione, scelti dal consiglio di istituto Seminario di approfondimento. Organi collegiali: laboratorio d idee - Liceo G. Pascoli - Bolzano
8 Consiglio di istituto art. 6 quattordici componenti sei docenti, sei genitori o 3 studenti+3 genitori dirigente capo servizi di segreteria possono essere cooptati fino a due membri esterni con competenze tecnico-professionali o capaci di favorire i contatti scuola-lavoro Presidente eletto tra i genitori Nei comprensivi dev'essere garantita una rappresentanza a ciascun ordine o tipo di scuola partecipano a titolo consultivo presidenti dei comitati rappresentanti nelle consulte Dura in carica tre anni Seminario di approfondimento. Organi collegiali: laboratorio d idee - Liceo G. Pascoli - Bolzano 8
9 Compiti del consiglio di istituto art. 7 detta i criteri generali per l'elaborazione e l'attuazione del progetto educativo dell'istituzione scolastica ed approva il progetto educativo proposto dal collegio dei docenti determina criteri e modalità per l'utilizzazione del patrimonio e dei mezzi finanziari per il funzionamento dell'istituzione scolastica definisce, sentito il parere del comitato dei genitori e degli studenti, l'orario delle attività didattiche definisce il piano organizzativo delle attività integrative ed extrascolastiche fissa le direttive per il programma annuale del comitato dei genitori e degli studenti delibera, su suggerimento degli stessi e in base alle disponibilità finanziarie, il programma di lavoro e acquisisce le relazioni redatte da tali organi approva, sentito il parere del collegio dei docenti, la carta dei servizi scolastici determina i contributi a carico delle alunne e degli alunni, nel rispetto dei criteri stabiliti dalla Giunta provinciale per le relative tipologie e per il relativo ammontare massimo determina il ricorso al sistema delle elezioni in forma diretta o indiretta per l'elezione dei genitori e degli alunni nel consiglio, nonché le modalità di svolgimento di tutte le elezioni degli organi collegiali (art. 12) Seminario di approfondimento. Organi collegiali: laboratorio d idee - Liceo G. Pascoli - Bolzano
10 Giunta esecutiva art. 6 Un docente Due genitori o 1 genitore+1studente Di diritto: Dirigente Capo servizi segreteria Eletta nel seno del consiglio Per 3 anni Presidente: il Dirigente Segretario: Capo servizi segreteria studenti minorenni non votano bilancio preventivo conto consuntivo impiego mezzi finanziari Seminario di approfondimento. Organi collegiali: laboratorio d idee - Liceo G. Pascoli - Bolzano 10
11 Compiti della giunta art. 8 Con l autonomia, la Giunta è di fatto stata esautorata di gran parte dei suoi poteri L art. 13 comma 7 della legge provinciale 29 giugno 2000, n. 12, nel disciplinare la qualifica e le competenze del dirigente, ha stabilito che questi assume le funzioni amministrativo-contabili della Giunta esecutiva di cui all'articolo 8 della legge provinciale 18 ottobre 1995, n. 20, fatte salve le specifiche competenze affidate al responsabile amministrativo in materia Pertanto essa ai sensi della legge provinciale 18 ottobre 1995, n. 20 prepara i lavori del consiglio, fermo il diritto di iniziativa di questo, e cura l'esecuzione delle relative delibere Esercita i poteri delegati dal consiglio che ne fissa i limiti e le direttive e che non possono mai riguardare l approvazione del bilancio preventivo e del conto consuntivo Adotta, in caso di urgenza, i provvedimenti di ordinaria amministrazione di competenza del consiglio, da sottoporsi per la ratifica al consiglio nella sua prima seduta successiva Seminario di approfondimento. Organi collegiali: laboratorio d idee - Liceo G. Pascoli - Bolzano 11
12 Comitato di studenti e genitori artt È composto dai rappresentanti eletti nei consigli di classe e nel consiglio di circolo/istituto e dal rappresentante nel comitato provinciale Elegge nel suo seno il presidente ed il rappresentante nel comitato provinciale (consulta) e concorre nell'organizzazione dell'elezione dei rappresentanti di studenti e genitori nel consiglio Seminario di approfondimento. Organi collegiali: laboratorio d idee - Liceo G. Pascoli - Bolzano 12
13 Comitati - collegamento della rappresentanza Eleggono Rappresentante nella Consulta I Rappresentanti Eletti costituiscono il comitato che concorrono all organizzazione della elezione dei rappresentanti nel Consiglio di Istituto Vi partecipano i rappresentanti in consiglio di istituto e nella consulta provinciale Seminario di approfondimento. Organi collegiali: laboratorio d idee - Liceo G. Pascoli - Bolzano 13
14 Compiti del comitato artt Formula proposte e pareri in merito alla programmazione ed all'organizzazione dell'attività della scuola Elabora il proprio programma annuale di lavoro che per i genitori in particolare è relativo ai contatti tra scuola e famiglia e all'aggiornamento dei genitori e sottopone le relative proposte al consiglio di circolo o di istituto, che delibera in merito e provvede al finanziamento. Inoltre ha la facoltà di esprimersi in merito a tutte le questioni iscritte all'ordine del giorno Seminario di approfondimento. Organi collegiali: laboratorio d idee - Liceo G. Pascoli - Bolzano 14
15 Comitati collegamento con gli altri organi Si esprime in merito all odg del consiglio (comitato genitori) Il presidente può essere invitato nel collegio Formula proposte al consiglio che deve sentire il parere del comitato per definire l orario delle attività didattiche Sottopone il proprio programma al consiglio che ne fissa le direttive Il presidente partecipa a titolo consultivo al consiglio Seminario di approfondimento. Organi collegiali: laboratorio d idee - Liceo G. Pascoli - Bolzano 15
16 Consulta provinciale di studenti e genitori art. 26 Un genitore per ciascuna istituzione Un genitore designato per Scuola materna Due studenti per scuola Possono riunirsi in sottoconsulte che eleggono un presidente coordinatore durano in carica permanentemente i membri durano in carica tre anni scolastici Seminario di approfondimento. Organi collegiali: laboratorio d idee - Liceo G. Pascoli - Bolzano 16
17 Compiti della consulta art. 26 Formula proposte ritenute utili per migliorare i vari aspetti riguardanti la scuola che vanno inoltrate agli enti locali o agli uffici dell'amministrazione provinciale competenti Occorre precisare che solo Bolzano ha anche la consulta provinciale dei genitori Inoltre le consulte sono annoverate tra gli organi collegiali delle istituzioni scolastiche e disciplinati dalla stessa legge provinciale 18 ottobre 1995, n. 20 mentre sul piano nazionale sono normate separatamente dal DPR 567/96 (e successive modifiche ed integrazioni) Seminario di approfondimento. Organi collegiali: laboratorio d idee - Liceo G. Pascoli - Bolzano 17
18 Consulta e collegamento Un/Due Rappresentante/i per ogni scuola Partecipa a titolo Consultivo al consiglio fa parte del comitato Seminario di approfondimento. Organi collegiali: laboratorio d idee - Liceo G. Pascoli - Bolzano 18
19 Collegamento nella scuola (assemblee) Come ci si collega con i genitori e studenti che non partecipano agli organi collegiali? In primo luogo attraverso le assemblee (artt. 21 e 22) Per gli studenti possono essere di classe o di istituto e vi possono assistere, oltre al capo d istituto o un suo delegato, gli insegnanti della classe o dell istituto. Per i genitori le modalità sono stabilite dal consiglio di istituto Si utilizzano poi oggi Gruppi whatsapp e Mailing list Alle assemblee di classe degli studenti possono essere destinate complessivamente dodici ore di lezione nel corso di un anno scolastico per una durata limitata a tre ore di lezione. Per la trattazione di argomenti di particolare rilevanza il consiglio di istituto può autorizzare l effettuazione di ulteriori assemblee di istituto durante l anno scolastico. Altre assemblee possono svolgersi al di fuori dell orario delle lezioni, subordinatamente alla disponibilità dei locali Seminario di approfondimento. Organi collegiali: laboratorio d idee - Liceo G. Pascoli - Bolzano
20 Collegamento in rete. Piattaforma Apritiscuola Seminario di approfondimento. Organi collegiali: laboratorio d idee - Liceo G. Pascoli - Bolzano 20
21 Informazione on line Seminario di approfondimento. Organi collegiali: laboratorio d idee - Liceo G. Pascoli - Bolzano
22 Le novità normative Come anticipato, a seguito della introduzione della L 107/15 sul piano nazionale, con la Legge provinciale 20 giugno 2016, n. 14 sono state apportate ulteriori modifiche alle norme in materia di istruzione Tra le innovazioni: la Valutazione del lavoro dei dirigenti scolastici e delle dirigenti scolastiche (Art. 13/bis); i Percorsi di alternanza scuola-lavoro (Art. 7/bis); il Curriculum dell alunno e dell alunna (Art. 1/sexies ) ed in materia di formazione del personale (art. 12 septies, octies, novies) In particolare è stato sostituito l art. 4 della legge provinciale 29 giugno 2000, n. 12, recante Autonomia delle scuole, che ha disciplinato il Piano triennale dell offerta formativa che in prima applicazione della legge è approvato entro febbraio 2017 Seminario di approfondimento. Organi collegiali: laboratorio d idee - Liceo G. Pascoli - Bolzano
23 Il piano triennale dell offerta formativa È il documento fondamentale di ogni istituzione scolastica che predispone con il coinvolgimento di tutte le componenti e comprende la progettazione curricolare, extracurricolare e organizzativa che le scuole adottano nella loro autonomia Esso valorizza le professionalità del personale della scuola Le esigenze didattiche, organizzative e progettuali emergenti dal piano costituiscono uno dei criteri per l assegnazione delle risorse di personale Tiene conto delle misure dei piani di miglioramento e dello sviluppo dell offerta formativa risultanti dagli esiti della valutazione interna ed esterna La/Il dirigente con il coinvolgimento di tutte le componenti della comunità scolastica, definisce le linee di indirizzo per la predisposizione del piano triennale Su tale base, il collegio dei docenti elabora il piano, approvato dal consiglio di istituto entro il mese di novembre dell anno scolastico precedente al triennio di riferimento, che entra in vigore l anno scolastico successivo e può essere rivisto annualmente entro il mese di novembre ed è pubblicato e aggiornato sul sito internet della scuola I piani triennali sono pubblicati anche sul sito internet della rispettiva Intendenza scolastica per agevolare la comparazione Seminario di approfondimento. Organi collegiali: laboratorio d idee - Liceo G. Pascoli - Bolzano
24 Finanziamento di attività formative Tra le altre novità interessanti della Legge provinciale 20 giugno 2016, n. 14 c è l Art. 1/octies che ha così disposto I dipartimenti Istruzione e Formazione possono, anche in aggiunta alle attività delle istituzioni scolastiche, mettere in atto attività formative e manifestazioni per la promozione delle alunne e degli alunni, ivi inclusi quelli delle scuole serali, nonché dei rappresentanti negli organi collegiali scolastici e possono effettuare le relative spese. Si tratta in particolare di attività negli ambiti promozione delle eccellenze, attività sportive scolastiche, scuola serale, concorsi per alunni e alunne, educazione stradale, educazione alla salute, educazione civica e politica e mirate promozioni per l attività didattica. Il finanziamento di tali attività può altresì includere spese per vitto e alloggio, spese di viaggio, spese per la premiazione di alunne e di alunni nonché spese per le relative cerimonie Seminario di approfondimento. Organi collegiali: laboratorio d idee - Liceo G. Pascoli - Bolzano
25 Le proposte di riforma sul piano nazionale Le ultime proposte di innovazione normativa (DDL S933; PDL C2259 ; DDL S3542), testualmente analoghe, si caratterizzano per l ispirazione all autonomia statutaria del modello trentino, con riduzione e numero variabile dei membri del consiglio dell istituzione (individuati dallo statuto) e contrazione dei poteri e dove il consiglio di classe diventa una diramazione del collegio (o meglio del consiglio) dei docenti Analizzando la PDL C2259 osserviamo che gli organi sono consiglio dell'istituzione scolastica, con compiti di indirizzo; dirigente scolastico con funzioni di gestione; consiglio dei docenti e sue articolazioni; nucleo di autovalutazione. Seminario di approfondimento. Organi collegiali: laboratorio d idee - Liceo G. Pascoli - Bolzano
26 Le proposte di riforma sul piano nazionale In particolare il consiglio dell'istituzione, che dura sempre tre anni redige, approva e modifica lo statuto, non soggetto ad approvazione o a convalida da parte di nessuna autorità esterna, comprese le modalità di elezione, sostituzione e designazione dei propri membri; delibera il regolamento relativo al proprio funzionamento; adotta (ora approva) il piano (triennale) dell'offerta formativa; approva il programma annuale e il bilancio pluriennale di previsione; approva il conto consuntivo; delibera il regolamento di istituto; designa i componenti del nucleo di autovalutazione; approva accordi e convenzioni con soggetti esterni e la partecipazione a fondazioni e consorzi. Seminario di approfondimento. Organi collegiali: laboratorio d idee - Liceo G. Pascoli - Bolzano
27 Lo Statuto nella Legge della Provincia di Trento n. 5/2006 A Trento l art. 17 della LEGGE PROVINCIALE 7 agosto 2006, n. 5 così disciplina lo Statuto delle istituzioni scolastiche e formative, il quale stabilisce: a) i principi e i criteri di organizzazione dell'istituzione; b) i contenuti vincolanti e le modalità di approvazione del progetto d'istituto; c) le funzioni, la composizione e le modalità di nomina degli organi collegiali; d) i contenuti e le modalità di approvazione del regolamento interno che definisce, tra l'altro, gli aspetti organizzativi attinenti il funzionamento dell'istituzione e dei relativi organi, nonché del regolamento che definisce i doveri degli studenti e i comportamenti che configurano mancanze disciplinari; e) le modalità di formazione e di approvazione del bilancio e del conto consuntivo; f) la partecipazione degli studenti e dei genitori alle attività della classe e dell'istituzione, garantendo il diritto di riunione e di assemblea e favorendo le attività delle associazioni di studenti e di genitori, anche attraverso la messa a disposizione di spazi adeguati; g) la partecipazione dell'istituzione e della comunità scolastica a progetti o iniziative d'integrazione, collaborazione e scambio con altri soggetti in ambito nazionale, europeo e internazionale; h) le modalità, definite su eventuale proposta e previo parere della consulta dei genitori, del collegio dei docenti e della consulta degli studenti, con le quali le istituzioni instaurano con altri soggetti pubblici o privati operanti sul territorio forme di cooperazione e collaborazione rivolte alla migliore definizione dei contenuti e degli indirizzi da esprimere nel progetto d'istituto. La Provincia ha elaborato con Del. n del 25/05/2007 uno schema tipo di statuto mettendolo a disposizione delle istituzioni scolastiche Seminario di approfondimento. Organi collegiali: laboratorio d idee - Liceo G. Pascoli - Bolzano
28 Consiglio scolastico Provinciale A livello territoriale a Bolzano opera il Consiglio Scolastico Provinciale della LP 24/1996, a cui partecipano tra l altro sette rappresentanti eletti dei genitori degli alunni delle scuole materne, elementari e secondarie e cinque rappresentanti eletti degli alunni delle scuole secondarie di secondo grado Seminario di approfondimento. Organi collegiali: laboratorio d idee - Liceo G. Pascoli - Bolzano
29 Conclusioni Continua ad avvertirsi un forte bisogno di partecipazione Occorre rivalutare il dialogo Per questo si può ancora portare un contributo propositivo Seminario di approfondimento. Organi collegiali: laboratorio d idee - Liceo G. Pascoli - Bolzano
30 Organi collegiali: laboratorio d idee per migliorare l integrazione e la partecipazione di genitori e studenti nella scuola Grazie per l attenzione A cura di Cinzia Olivieri cinzia_olivieri@yahoo.it Seminario di approfondimento. Organi collegiali: laboratorio d idee - Liceo G. Pascoli - Bolzano 30
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