Piano di Manutenzione dell'opera PROGETTO ESECUTIVO

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1 REGIONE AUTONOMA FRIULI - VENEZIA GIULIA COMUNITA' MONTANA DEL GEMONESE, CANAL DEL FERRO E VAL CANALE Area Territorio e Ambiente e dell'ambiente COMUNE DI RESIUTTA LAVORI DI SISTEMAZIONE IDRAULICO _ FORESTALE LUNGO IL BACINO DEL RIO RESARTICO IN COMUNE DI RESIUTTA C.U.P. B29H PROGETTO ESECUTIVO TAV.13 Piano di Manutenzione dell'opera IL GRUPPO DI PROGETTAZIONE Dott. For. Lorenzo Beltrame p.a. Marco Masini DATA: luglio 2013

2 PIANO DI MANUTENZIONE DELL OPERA E DELLE SUE PARTI S O M M A R I O DATI GENERALI PREMESSA DATI IDENTIFICATIVI DEL CANTIERE ELENCO OPERE MANUALE D USO MANUALE DI MANUTENZIONE PROGRAMMA DI MANUTENZIONE CONSIDERAZIONI FINALI COMUNITÀ MONTANA DEL GEMONESE 1 AREA TERRITORIO E AMBIENTE

3 Premessa Il progetto dei lavori di sistemazione idraulico forestale lungo il bacino del Rio Resartico in, è comprensivo in questa fase di redazione del progetto esecutivo, del presente documento complementare, denominato Piano di Manutenzione dell Opera e delle sue Parti. Il piano di manutenzione costituisce il principale strumento di gestione delle attività manutentive pianificabili, attraverso il quale si programmano nel tempo gli interventi, si individuano ed allocano le risorse occorrenti, si perseguono obiettivi trasversali, rivolti ad ottimizzare le economie gestionali e organizzative, ad innalzare il livello di qualità di questi beni naturali. Il manuale di manutenzione viene quindi inteso, come un documento che fornisce agli operatori tecnici le indicazioni necessarie per una corretta manutenzione, per poter poi procedere con interventi adeguati, coerenti con il progetto iniziale e finalizzati all esecuzione di opere già pianificate in fase progettuale. Il presente documento quindi ha il compito di pianificare e programmare, tenendo conto degli elaborati progettuali definitivi - esecutivi e dei lavori effettivamente realizzati, l'attività di manutenzione dell'intervento al fine di mantenerne nel tempo la funzionalità, le caratteristiche di qualità, l'efficienza ed il valore economico dell intervento. In accordo con l art. 38 del DPR 207/2010 Regolamento di esecuzione ed attuazione del D.L. 163/2006, il presente piano di manutenzione è costituito dai seguenti documenti operativi: a) Il manuale d uso; b) Il manuale di manutenzione; c) Il programma di Manutenzione. COMUNITÀ MONTANA DEL GEMONESE 2 AREA TERRITORIO E AMBIENTE

4 Dati identificativi cantiere Denominazione Interventi di sistemazione idraulico forestale lungo il bacino del Rio Resartico in Destinazione d uso prevalente Miglioramento delle condizioni di assetto idrogeologico e di stabilità di alcune zone nel tratto intermedio del bacino del Rio Resartico e della Strada della Miniera, mediante la rimozione di massi instabili, lo scoronamento, la riprofilatura ed il consolidamento del versante. Ubicazione Proprietario Servizio Demanio e Consulenza Tecnica Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia Elenco Opere 1. Opere esistenti Consolidamento spondale e stabilizzazione piede della pendice Consolidamento platea di dissipazione Interventi puntuali sistemazione strada della Miniera 2. Aree con vegetazione Miglioramento stabilità della pendice boscata spontanea 3. Esecuzione di opere Realizzazione di un mantello in scogliera. Realizzazione di una gradonata Ricostruzione completa dell opera di dissipazione della briglia esistente COMUNITÀ MONTANA DEL GEMONESE 3 AREA TERRITORIO E AMBIENTE

5 MANUALE D USO 1. Opere esistenti: opere di consolidamento platea di dissipazione della briglia esistente ed interventi puntuali di sistemazione del versante della strada della Miniera Descrizione Dislocazione Consolidamento della platea di dissipazione della briglia esistente, con interventi di manutenzione delle parti ammalorate e di ricostruzione delle porzioni divelte; Realizzazione di interventi puntuali di sistemazione del versante della strada della Miniera, con opere di riprofilatura e consolidamento mediante interventi di ingegneria naturalistica. Strada della Miniera Dati dimensionali Per un totale di circa ml. 500,00 Modalità di uso corretto Periodici interventi di manutenzione e pulizia della Strada 2. Aree con vegetazione spontanea Miglioramento della stabilità della pendice boscata. Descrizione Dislocazione Comprendendo interventi volti al miglioramento della stabilità della pendice soprastante mediante pulizia e manutenzione della parte boscata: taglio, nel depezzamento e nel accatastamento in bosco degli esemplari arborei morti, al fine di favorire e accelerare l insediamento delle giovani piantine e la ricostituzione del bosco di protezione. Sulla pendice del versante soprastante la scogliera Dati dimensionali Superficie complessiva di mq 5000 Modalità di uso corretto Periodici interventi di decespugliamento atti a favorire l accrescimento della rinnovazione spontanea di Pino nero. COMUNITÀ MONTANA DEL GEMONESE 4 AREA TERRITORIO E AMBIENTE

6 3. Esecuzione di opere Realizzazione di un mantello in scogliera, realizzazione di una gradonata ricostruzione completa dell opera di dissipazione della briglia esistente Descrizione Dislocazione realizzazione di un mantello in scogliera con massi di adeguata grandezza in relazione alla portata del Rio ed approfonditi al di sotto della quota minima di scorrimento delle acque per almeno ml L inclinazione dell opera seguirà fedelmente la morfologia della pendice. In prossimità del compluvio laterale sinistro, l angolo della scogliera accompagnerà coerentemente l inclinazione del ruscello. Tratto intermedio del bacino del Rio Resartico Dati dimensionali La scogliera occuperà un volume di mc ,00, Modalità di uso corretto Nel caso di cedimenti puntuali dell opera, a seguito di eccezionali piene del Rio, vanno previsti interventi tempestivi di ripristino COMUNITÀ MONTANA DEL GEMONESE 5 AREA TERRITORIO E AMBIENTE

7 MANUALE DI MANUTENZIONE Collocazione nell intervento delle parti menzionate_ La scogliera da realizzare verrà posizionata nel tratto medio del versante del Rio Resartico, la sostituzione e la manutenzione sarà realizzata sulla stessa, sulle parti indicate dalla direzione lavori. Le aree di vegetazione spontanea, sulle quali sarà realizzato il miglioramento e la riqualificazione vegetazionale, sono ubicate sopra la scogliera. La realizzazione di una gradonata con piantine radicate e talee di salice, viene realizzata sulla parte sommitale della scogliera. Descrizione delle risorse necessarie per l intervento manutentivo_ Dovranno essere previste delle disponibilità economiche, per le manutenzioni annuali come pure per quelle con cadenza pluriennale come da successivo elenco: Manutenzioni annuali e/o pluriennali mantenimento del versante boscato, pulizia del bosco. Anomalie riscontrabili_ ~ schianti di piante morte ~ fenomeni franosi COMUNITÀ MONTANA DEL GEMONESE 6 AREA TERRITORIO E AMBIENTE

8 PROGRAMMA DI MANUTENZIONE Lo scopo fondamentale della pianificazione manutentiva è garantire il mantenimento in efficienza delle strutture con la massima economia e con criteri tecnici appropriati. Per la semplicità delle opere proposte dal presente progetto in questo paragrafo ci limiteremo a considerare le sole opere per le quali si prevede la manutenzione ordinaria. Per quanto sopra sarà necessario, nella strategia predittiva, programmare delle visite a cadenza annuale al fine di verificare lo stato di efficienza delle opere realizzate Durante tali sopralluoghi sarà pure indispensabile verificare la funzionalità e la stabilità della scogliera nonche della platea di dissipazione alla base della briglia. Dovrà essere pure verificato lo stato del versante della Strada delòla Miniera ed eventualmente prevedere piccoli interventi di ripiantumazione delle talee e la pulizia del detrito accumulato sul piano stradale. Al fine di garantire la massima efficienza e durata delle strutture in parola, in funzione soprattutto della sicurezza del versante come pure la transitabilità della Strada della Miniera, in relazione pure all economicità degli interventi di manutenzione si adotteranno strategie d opportunità, predisponendo intereventi allorquando si verificano fenomeni per cui è viene compromessa l efficienza funzionale delle opere e soddisfi pure i criteri di economicità degli interventi. Naturalmente anche nella programmazione delle visite di controllo si dovranno tenere in debita considerazione le informazioni di ritorno, che possibilmente saranno oggetto di implementazione del presente elaborato, considerando che nei primi cinque anni di vita del manufatto, tali ispezioni potranno essere meno frequenti. COMUNITÀ MONTANA DEL GEMONESE 7 AREA TERRITORIO E AMBIENTE

9 CONSIDERAZIONI FINALI Si ricorda infine che le informazioni e le indicazioni fornite dal presente elaborato Piano di Manutenzione dell Opera dovranno essere adeguate, ove necessario in funzione anche a quanto espresso in precedenza Gemona, luglio 2013 IL PROGETTISTA DOTT. FOR. LORENZO BELTRAME COMUNITÀ MONTANA DEL GEMONESE 8 AREA TERRITORIO E AMBIENTE