PDTA GIC TUMORI TESTA-COLLO

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1 Pag. 1/28 PDTA TUMORI TESTA-COLLO Responsabilità Nel caso di PDTA di area saranno indicate le Direzioni di tutte le Aziende coinvolte nel percorso Qualifica Nome Firma Direttore Generale ASL VC Chiara Serpieri f.to in originale Direttore Sanitario ASL VC Arturo Pasqualucci f.to in originale Responsabile aziendale Direttore dei Presidi Ospedalieri Direttore Area Chirurgica Direttore Area Medica Servizio Infermieristico, Terapisti della Riabilitazione, Ostetriche CAS ASL VC Referente Aziendale per la Rete Oncologica (indicatori) Direttore Dipartimento Rete Oncologia Piemonte e Valle d Aosta Riccardo Dosdegani Direttore SC ORL Emanuela Pastorelli Direttore SC Direzione Medica Silvio Testa Direttore SC Chirurgia Generale Vercelli Silvio Borré Direttore SC Malattie Infettive Lidia Carnevale Dirigente Responsabile SITROP Dr.sa Elvira De Marino Direttore SC Oncologia Domenico Manachino Dirigente Medico Referente CAS Sara Marchisio Dirigente Medico Resp. SS Qualità Oscar Bertetto Data di approvazione (D.D.G. 1180/2016) Periodicità di revisione Annuale Data prossima revisione Entro ottobre 2017 A cura della SS Qualità: f.to in originale f.to in originale f.to in originale f.to in originale f.to in originale f.to in originale f.to in originale Modalità di diffusione interna Invio per posta elettronica a: Direttori di Area, Direttori di Dipartimento, membri del, Direzioni riportate nel cartiglio delle responsabilità (vd. sopra Responsabilità ) Pubblicazione in Intranet aziendale Copia cartacea presso la Direzione Dipartimento Rete Oncologica del Piemonte e della Valle d Aosta

2 Pag. 2/28 Composizione Con * sono indicate e discipline che intervengono al a chiamata, non in modo regolare (indicare) Strutture Referente Firma Radioterapia Giuseppina Gambaro f.to in originale Riccardo Dosdegani, Referente Unico Otorinolaringoiatria di Disciplina f.to in originale Paolo Maioli Oncologia Sara Lattuada f.to in originale Anatomia Patologica* Paola Migliora f.to in originale Radiodiagnostica* Maria Cristina Pollo f.to in originale Dietetica e nutrizione clinica* Sergio Riso f.to in originale Farmacia* Silvia Bonetta f.to in originale Palliativista* Giorgio Delzanno f.to in originale Psiconcologia* Fiorenzo Galetti f.to in originale Infermiere Francesca Trivellin f.to in originale - regolamento Responsabile Nome, Cognome, disciplina, contatti Riccardo Dosdegani Direttore SC ORL Disciplina: Otorinolaringoiatria riccardo.dosdegani@aslvc.piemonte.it cell Segreteria Sede e contatti della segreteria che provvede alle prenotazioni dei pazienti SEDE DI VERCELLI n. telefono: n. fax: SEDE DI BORGOSESIA n. telefono: n. fax: cas@aslvc.piemonte.it Sede dell incontro Luogo fisico in cui si svolge il IV Piano, Ambulatorio di Fibroendoscopia, SC ORL, Ospedale S. Andrea di Vercelli, in attesa dell individuazione degli spazi aziendali Periodicità dell incontro e orario Quindicinale (il primo ed il terzo giovedì di ogni mese dalle 14,30 fino al termine dei casi trattati), oltre ad eventuali convocazioni estemporanee in caso di necessità Modalità di refertazione Nelle more di una futura informatizzazione il referto di visita è predisposto utilizzando il format Scheda personale.doc. Il referto viene stampato, firmato e consegnato al paziente dal medico referente del caso. Copia del file è archiviata su server in un apposita cartella consultabile da tutti i membri e dal CAS. Per ogni incontro del viene inoltre predisposto un verbale contenente l elenco dei casi trattati dal nella specifica seduta (prodotto in.doc ed archiviata in versione cartacea firmata dal Responsabile ).

3 Pag. 3/28 Descrizione sintetica del funzionamento Descrizione del percorso assistenziale Il si riunisce con cadenza quindicinale (di norma 1^ e 3^ settimana del mese). Alle varie riunioni, convocate a mezzo di posta elettronica dal Responsabile o suo delegato con il supporto amministrativo del CAS, vengono invitati i referenti di disciplina o i supplenti. I singoli casi vengono discussi durante l incontro. Al termine della seduta viene predisposto il verbale riportante tutti i casi discussi e la sintesi delle decisioni terapeutiche. Tale verbale è sottoscritto dal Responsabile o suo delegato. Al medesimo tempo sono predisposti i referti da consegnare ai singoli pazienti ( Scheda paziente ). Tali referti sono formati da tutti i presenti alla seduta. Tutti i casi trattati presso l ASL VC sono discussi in ambito. Il referto viene consegnato al paziente dai medici della SC ORL. Qualora il trattamento del paziente preveda, come primo passaggio, un intervento chirurgico, la programmazione del ricovero è in carico alla SC ORL. Diversamente, qualora sia previsto un trattamento oncologico o radioterapico integrato, il CAS predispone l impegnativa e prenota un appuntamento presso la struttura interessata (cod ). In ogni caso, il paziente viene inviato al CAS in presenza di ragionevole sospetto diagnostico e, quindi, prima di qualunque visita. Per l attività di convocazione dei e la successiva registrazione delle prestazioni nei flussi informativi il si avvale del supporto amministrativo del CAS. In particolare, il personale amministrativo del CAS: sulla base del calendario delle riunioni fornito dal responsabile inserisce a sistema la prenotazione di visita (cod ) e interagisce con il Responsabile ai fini della tempestiva convocazione dell incontro; successivamente alla visita, sulla base dell elenco dei referti e del verbale della seduta, il personale amministrativo del CAS registra l avvenuto consulto multidisciplinare (cod di cui sopra). Ruolo e modalità operative dell infermiere : Dopo la prima visita CAS il pz. Viene accolto dall'infermiere referente per la presa in carico attraverso le schede di valutazione individuazione delle fragilità del paziente e dei famigliari. Il monitoraggio del percorso avviene con il costante aggiornamento delle schede di valutazione. Nel caso dalle schede di valutazione emergono problemi clinicoassistenziali dovuti alla presenza di dolore, alla carenza del patrimonio venoso e alla necessità del posizionamento di CVC o PICC l'infermiera segnala al Medico della struttura. Nel caso in cui dalla valutazione emergomo difficoltà economico-sociali ed il care-giver è assente, l'infermiera attiva l'assistente sociale e segnala al Medico la necessità di attivazione della consulenza Psicologica. Di fronte ad un pz. di età >75 anni l'infermiera compilerà la scheda di valutazione geriatrica e valuta le condizioni del paziente. In base al punteggio di tale valutazione verrà segnalato al Medico per la richiesta di valutazione neurologica o oncogeriatrica. L'infermiere invierà tutte le schede di valutazione alle strutture/servizi indicati dal che prenderanno in carico il paziente. L'Infermiera garantirà la propria consulenza agli Infermieri delle strutture che hanno in carico il paziente per le attività specifiche della patologia riferita al distretto Testa-Collo. L'Infermiere educa il care giver alla gestione della canula endotracheale e lo informa sulle eventuali problematiche relative a tale gestione.

4 Pag. 4/28 Contesto epidemiologico, clinico e servizi disponibili Specifico per patologia Descrizione del bacino di utenza Numero di abitanti del bacino di utenza Confini geografici del bacino di utenza (ad es provincia) L ASL VC di Vercelli, situata nel Piemonte Nord Orientale, opera su un territorio di Km 2, in gran parte coincidente con quello della Provincia di Vercelli. Complessivamente è costituita da 91 Comuni, di cui 7 della Provincia di Biella e 4 della Provincia di Novara, mentre 6 Comuni della Provincia di Vercelli appartengono ad altre 2 ASL. La popolazione residente nella ASL di Vercelli è inferiore di unità rispetto a quella della Provincia. Al sul territorio dell ASL VC si rilevano residenti, pari al 3,91% della popolazione piemontese. La ASL VC è costituita da un unico Distretto sanitario, ma si evidenziano 2 aree territoriali con caratteristiche geografiche diverse, l area a sud, il Vercellese, pianeggiante con 44 Comuni fra cui Vercelli, il centro urbano di maggiori dimensioni e in totale una popolazione di abitanti e l area a nord, la Valsesia, montana, con 47 Comuni e una popolazione pari a abitanti. Proporzione della popolazione residente per fascia d età rispetto al totale dei residenti Classi >=75 età ASL VC 11,59% 18,19% 43,49% 12,06% 14,66% Piemonte 12,80% 18,92% 43,50% 11,78% 13,00% La popolazione dell ASL VC è fortemente caratterizzata da un progressivo invecchiamento, superiore a quello regionale. L indice di vecchiaia, indicatore che descrive il peso della popolazione anziana in una popolazione, nella ASL di Vercelli è risultato pari a 230,66% rispetto al 193,67% della Regione Piemonte, mentre l indice di invecchiamento della ASL è risultato pari a 26,73% rispetto a 24,78% della Regione. (fonte: PIemonte STAtistica e B.D.D.E PISTA all ultimo aggiornamento disponibile del ). Distribuzione dei CAS nel bacino di utenza 1 sede CAS nell Ospedale di Vercelli 1 sede CAS nell Ospedale di Borgosesia Distribuzione dei nel bacino di utenza 1 con sede operativa nell Ospedale di Vercelli ( di riferimento)

5 Pag. 5/28 Neoplasie di pertinenza del Il tratta in modo specifico i tumori riportati nelle tabelle sottostanti (fonte: Registro Tumori Piemonte, Province di Biella e Vercelli Accreditamento AIRTUM Dati Provincia Vercelli ) CIM X - MASCHI Sede Numero di casi per fasce di età Totale Tasso Grezzo C00 labbro C01-02 lingua C03-06 bocca C07-08 ghiandole salivari C09 tonsilla C10 altro_orofaringe C09-10 orofaringe C11 rinofaringe C12-13 ipofaringe C14 faringe n.a.s C01-14 Testa_Collo C30-31 cavità nasali C32 laringe C C30-C32 VADS CIM X - FEMMINE Sede Numero di casi per fasce di età Totale Tasso Grezzo C00 labbro C01-02 lingua C03-06 bocca C07-08 ghiandole salivari C09 tonsilla C10 altro_orofaringe C09-10 orofaringe C11 rinofaringe C12-13 ipofaringe C14 faringe n.a.s C01-14 Testa_Collo C30-31 cavità nasali C32 laringe C C30-C32 VADS CASI TOTALI LEGENDA CIM X: Classificazione Internazionale delle Malattie Decima Edizione Tasso Grezzo: numero di casi osservati ogni residenti/anno VADS: Vie Aree Digestive Superiori Nota: Un registro di popolazione, per produrre dati descrittivi sufficientemente stabili e confrontabili, con una copertura di popolazione superiore ai abitanti prevede un numero minimo di 5 anni di osservazione. Pertanto tale obiettivo sarà raggiunto dalla popolazione della Provincia di Vercelli con un osservazione superiore ai 5 anni (Regolamento e procedure per l accreditamento di Registri Tumori di popolazione - AIRTUM ).

6 Pag. 6/28 NOTE INFORMATIVE ITER DIAGNOSTICO Le tabelle riportate nelle pagine seguenti sono state completate seguendo, in linea generale, le indicazioni regionali che citano: Gli esami essenziali per la singola patologia sono quelli riportati dalle linee guida AIOM versione Per le procedure di I livello già presenti nel PDTA CAS (laboratorio, radiologia ecc) non ripetere l inserimento. Indicare solo le procedure considerate essenziali e le modalità di accesso. Nella colonna condizione è possibile ma non necessario specificare lo stadio o le caratteristiche del paziente in cui la procedura viene richiesta. Nella colonna modalità di accesso vanno indicate la sede in cui si effettua la procedura e le modalità di prenotazione (telefonica, richiesta cartacea, ecc.). Se il comprende più patologie dovrà essere compilata una tabella per patologia. ITER TERAPEUTICO Le tabelle riportate nelle pagine seguenti sono state completate seguendo, in linea generale, le indicazioni regionali che citano: I trattamenti per la singola patologia sono quelli riportati dalle linee guida AIOM versione Indicare solo le procedure considerate essenziali e le modalità di accesso. Non è richiesto di specificare i dettagli dei trattamenti (ad es tipo di chirurgia, schedula di radioterapia o schema di chemioterapia). Nella colonna condizione è possibile ma non necessario specificare lo stadio o le caratteristiche del paziente in cui la procedura viene richiesta. Nella colonna modalità di accesso vanno indicate la sede in cui si effettua la procedura e le modalità di prenotazione (telefonica, richiesta cartacea, ecc.). Se il comprende più patologie dovrà essere compilata una tabella per patologia. L eventuale trattamento radioterapico è erogato presso l Ospedale di Vercelli (salvo casi particolari) ai sensi di una specifica convenzione con il Centro di Riferimento AOU NO. I protocolli utilizzati fanno riferimento alle Linee Guida Linee Guida dell Associazione Italiana Radioterapia Oncologica (AIRO, e del National Comprehensive Cancer Network (NCCN), Relativamente agli aspetti nutrizionali si precisa quanto segue: - nei pazienti con sospetto neoplastico o neoplasia confermata candidabile a trattamento può essere richiesta consulenza nutrizionale in presenza di: malnutrizione moderata-severa: calo ponderale > 10% in 6 mesi; rischio di malnutrizione: alimentazione orale stimata o presunta inadeguata per un periodo > 7 giorni al fine di impostare la più opportuna terapia nutrizionale: dieta di consistenza modificata, counseling nutrizionale, integrazione orale, nutrizione enterale (tramite SNG o PEG in funzione del tipo di trattamento previsto e della durata presunta del supporto nutrizionale). - Nei pazienti con accesso enterale viene attivata la consulenza nutrizionale per l'impostazione del programma nutrizionale e successivo monitoraggio clinico. Qualora risulti necessaria l'attivazione del trattamento nutrizionale al domicilio, secondo indicazioni del Nutrizionista, vengono effettuate dal Dietista il training del paziente e/o caregiver e la prescrizione dei presidi e delle miscele nutrizionali. Il paziente viene monitorato con periodiche viste di controllo ambulatoriali o domiciliari (in caso di intrasportabilità). - Nei pazienti avviati al percorso palliativo che presentano alimentazione orale insufficiente e con aspettativa di vita di alcuni mesi può essere richiesta una consulenza nutrizionale. Le consulenze nutrizionali (prime visite e controlli) possono essere effettuate in ospedale (Vercelli, Borgosesia) in regime di ricovero o ambulatoriale e al domicilio del paziente. Le linee guida di riferimento utilizzate per l assistenza nutrizionale sono le Linee Guida della European Society for Clinical Nutrition and Metabolism (ESPEM), 2009 L assistenza nutrizionale specifica è riportata nelle note di legenda in calce alle tabelle. Le consulenze nutrizionali possono essere (prime visite e controlli) possono essere effettuate in ospedale (Vercelli, Borgosesia) in regime di ricovero o ambulatoriale e al domicilio del paziente.

7 Pag. 7/28 VALUTAZIONE DEL DOLORE E TERAPIA ANTALA In tutti i pazienti, a prescindere dalla specifica neoplasia, viene effettuata una valutazione del dolore all ingresso del percorso, dopo l esecuzione di procedure invasive di particolare impatto (es. intervento chirurgico), e qualora intercorrano modificazioni importanti nella presentazione della malattia, anche quando non espressamente riportato nelle tabelle che seguono, quali la valutazione del dolore e l attivazione del percorso di terapia antalgica, sono interventi trasversali a tutte le fasi del PDTA. La valutazione del dolore viene di norma effettuata dal personale infermieristico (del CAS, del reparto di degenza/day Hospital/Day Surgery, degli ambulatori, delle cure domiciliari e palliative, ecc.) utilizzando un apposita scala di rilevazione. In presenza di dolore viene applicato lo specifico PDTA per la gestione del paziente con dolore cronico che, in caso di dolore moderato o severo, prevede l attivazione dello specialista di terapia antalgica secondo le modalità descritte nel PDTA [PDTA Dolore oncologico (TEANT.PE.1815.nn)]. Le prestazioni di terapia antalgica da parte dello specialista possono essere erogate al letto del paziente (se degente), a livello ambulatoriale e al domicilio. CURE PALLIATIVE Nel caso in cui il stabilisca l opportunità di proporre al paziente un percorso palliativo, il medico referente del caso attiva le Cure Palliative come da procedure aziendali [Dimissioni protette ADI+UOCP (UOCP.PI ); Criteri accesso Hospice (CPH.IO ); Liste attesa Hospice (CPH.PG )]. A seconda delle condizioni cliniche e sociali del paziente e della tipologia di bisogno, le cure palliative potranno essere erogate presso l Hospice di Gattinara, al domicilio come prestazione ADI-UOCP o in altri eventuali setting (es. degenza in area medica ad assistenza palliativa).

8 Pag. 8/28 Descrizione sintetica dell iter diagnostico 1. Tumori della laringe Condizione 1. Sospetto di tumore I segni/sintomi di sospetta neoplasia laringea sono i seguenti: disfonia ingravescente da almeno giorni in paziente con fattori di rischio positivi (fumo, alcol, esposizione ad ambienti lavorativi a rischio, ecc.); dispnea lieve o moderata comparsa da breve periodo dopo sforzo o a riposo fino a giungere a gravi estremi con tirage o cornate; disfagia ad alimenti solidi o liquidi con riduzione o perdita del peso corporeo. Procedure diagnostiche 1.1 Visita ORL con fibroendoscopia 1.2. se necessario approfondimento, lo specialista ORL programma la prestazione ambulatoriale per esecuzione di: endoscopia NBI (Narrow-Band Imaging) per rilevare vasi sanguigni) stroboscopia 1.3. Se la patologia è clinicamente confermata, il paziente viene inviato al CAS per la prima visita (cod ); la valutazione infermieristica (dolore, patrimonio venoso, fragilità nel paziente anziano >75 aa) viene effettuata dal personale infermieristico dell ambulatorio ORL che è specificatamente formato all uopo e, in questa fase, è funzionalmente afferente al CAS 1.4. Ricovero diagnostico con biopsia in anestesia generale e indagine con autofluorescenza (One Day Surgery 2 ); gli accertamenti necessari ai fini dell intervento vengono eseguiti in regime di prericovero 1 Modalità di accesso e tempi 1.1A paziente inviato con impegnativa per visita ORL da: MMG DEA specialisti convenzionati specialisti privati, previa impegnativa del MMG CAS 1.1B. Specialista ORL chiamato in consulenza presso altre strutture di degenza: consulenza interna presso reparti ASL DEA e di Borgosesia TEMPI DI ACCESSO: entro 3 giorni lavorativi 1.2. accesso con prescrizione dematerializzata predisposta dallo specialista ORL il quale programma la data di esecuzione dell accertamento TEMPI DI ACCESSO: entro 7 giorni 1.3. Prescrizione dematerializzata I visita CAS redatta dallo specialista. SEDE: sedi CAS presso l ospedale di Vercelli e di Borgosesia TEMPI DI ACCESSO: entro 7 giorni 1.4. Prenotazione ricovero secondo criteri priorità effettuata dallo Specialista ORL (applicativo: HITECH - AcceWeb - Galileo). TEMPI DI ACCESSO: entro 14 giorni

9 Pag. 9/28 1. Tumori della laringe Condizione 2. Caso di tumore confermato Procedure diagnostiche 2.1 Stadiazione malattia a cura del CAS 2.2 Discussione in 2.3 Consegna del referto al paziente, comunicazione della diagnosi e della terapia proposta, acquisizione del consenso al trattamento sanitario 2.4 Rivalutazione a termine dei trattamenti per definizione del proseguimento del percorso (trattamenti ulteriori/follow-up/palliazione) Modalità di accesso e tempi 2.1 Prenotazione delle indagini strumentali a cura del CAS. /AOU NO in caso di PET, o in caso di procedure specialistiche in cui non ci sia in ASL la figura professionale secondo accordi interaziendali 2.2 Il caso viene presentato al dal medico ORL (prescrizione visita effettuata dal CAS) 2.3 Il paziente è convocato dal medico ORL 2.4 Il caso viene presentato al dal medico ORL (prescrizione visita effettuata dal CAS) 3. Follow-up Responsabile del coordinamento del followup*: CAS Responsabile dell esecuzione delle visite specialistiche di follow-up: SC ORL e SS Radioterapia per i casi trattati Il CAS coordina e monitora l esecuzione del follow-up, prenotando le prestazioni definite dal piano di follow-up. Schema di Follow-up come da linee guida Associazione Italiana Oncologia Cervico-Cefalica (AIOCC) 2015: Visita periodica ORL con cadenza predefinita (Visite trimestrali I-II anno, quindi semestrali fino al V anno) e fibroscopia RM collo con mdc Se clinicamente indicato TC collo con mdc (II scelta) Se clinicamente indicato TC/PET per casi dubbi alla RM/TC TC Torace annuale Funzionalità tiroidea annuale dissuasione da fumo e alcol TEMPI DI ACCESSO Stadiazione e discussione in entro 14 giorni Prescrizione dematerializzata degli accertamenti a cura dello specialista ORL (funzionalmente ) e prenotazione a cura del CAS. SEDE: accertamenti eseguiti presso l ospedale di Vercelli (accertamenti strumentali e sedute di disassuefazione al fumo), i punti prelievo aziendali (esami ematici), l AOU NO (PET) TEMPI DI ACCESSO: come da programma di follow-up LEGENDA 1 Il paziente è sottoposto ai seguenti esami ematochimici e strumentali : emocromo, transaminasi, glicemia, azotemia, creatininemia, elettroliti serici, esame urine, ECG, RX torace, visita anestesiologica Vengono avviate le richieste per la stadiazione dell'assistito: RMN con mezzo di contrasto con studio massiccio e collo, TAC (se il paziente è claustrofobico o se la RMN è controindicata), TAC/PET (effettuata generalmente presso l HUB di riferimento), visita dietologica, visita odontoiatrica, ecotomografia epatica, EGDS, tracheobroncoscopia (in casi selezionati). 2 Il paziente è sottoposto ad intervento di microlaringoscopia diretta in sospensione che prevede anche l esecuzione di test per l autofluorescenza: si eseguono, quindi, i prelievi bioptici necessari per la conferma diagnostica. Si esegue esofagoscopia rigida diagnostica per valutare l interessamento dell esofago cervicale da parte della sospetta neoplasia. Tutte le biopsie vengono inviate alla struttura di Anatomia Patologica dell ASL VC. * prenota le prestazioni previste dal piano di follow-up, raccoglie i referti degli accertamenti previsti e li sottopone allo specialista prima dell esecuzione della visita specialistica di controllo

10 Pag. 10/28 2. Tumori del rinofaringe Condizione Procedure diagnostiche Modalità di accesso 1. Sospetto di tumore I segni/sintomi di sospetta neoplasia sono i seguenti: epistassi recidivanti monolaterali in paziente privo di patologia vascolare nelle fosse nasali, rinolalia, ipoacusia monolaterale trasmissiva persistente,ostruzione nasale, adenopatie laterocervicali, paralisi dei nervi cranici per sospetta infiltrazione neoplastica, cefalea. 1.1 Visita ORL con valutazione delle adenopatie secondarie al collo ed esecuzione di fibroendoscopia a fibre ottiche rigide o flessibili con sussidio di luce NBI. Nel caso di neoplasia rinofaringea clinicamente evidente può essere eseguita biopsia ambulatoriale della lesione compatibilmente con le comorbilità dell'assistito. 1.2 Se la patologia è clinicamente confermata, il paziente viene inviato al CAS per la prima visita (cod ); la valutazione infermieristica (dolore, patrimonio venoso, fragilità nel paziente anziano >75 aa) viene effettuata dal personale infermieristico dell ambulatorio ORL che è specificatamente formato all uopo e, in questa fase, è funzionalmente afferente al CAS 1.1A paziente inviato con prescrizione per visita ORL da: MMG DEA specialisti convenzionati specialisti privati previa prescrizione del MMG 1.1B. Specialista ORL chiamato in consulenza presso altre strutture (impegnativa interna): consulenza interna presso reparti ASL DEA e di Borgosesia TEMPI DI ACCESSO: entro 3 giorni lavorativi 1.2 Prescrizione dematerializzata I visita CAS redatta dallo specialista. SEDE: sedi CAS presso l ospedale di Vercelli e di Borgosesia TEMPI DI ACCESSO: entro 7 giorni 1.4. Ricovero diagnostico con biopsia in anestesia. Il paziente è sottoposto ad intervento di biopsia con anestesia generale/locale a seconda della localizzazione e dell estensione della sospetta neoplasia (One Day Surgery; gli accertamenti necessari ai fini dell intervento vengono eseguiti in regime di prericovero 1 ) 1.4 Prenotazione ricovero secondo criteri priorità effettuata dallo Specialista ORL (applicativo: HITECH - AcceWeb - Galileo) TEMPI DI ACCESSO: entro 14 giorni

11 Pag. 11/28 2. Tumori del rinofaringe Condizione Procedure diagnostiche Modalità di accesso 2. Caso di tumore confermato 3. Follow-up Responsabile del coordinamento del followup*: CAS Responsabile dell esecuzione delle visite specialistiche di follow-up: SC ORL e SS RADIOTERAPIA LEGENDA 2.1 Stadiazione malattia a cura del CAS 2.2 Discussione in a stadiazione avvenuta 2.3 Consegna del referto al paziente, comunicazione della diagnosi e della terapia proposta, acquisizione del consenso al trattamento sanitario 2.4 Il paziente viene preso in carico preferenzialmente dal RADIOTERAPISTA Oncologo per il resto del percorso. La TC/PET (effettuata generalmente presso l HUB di riferimento) sarà eseguita in posizione di trattamento RT 2.5 Alternativamente, ove indicato anche un trattamento chemioterapico, il paziente è preso in carico (anche) dall Oncologo del centro di riferimento AOU Novara 2.6 Rivalutazione a termine dei trattamenti per definizione del proseguimento del percorso (trattamenti ulteriori/follow-up/palliazione) Come da Linee Guida AIOCC: Ogni 3-4 mesi i primi 2 anni; ogni 6 mesi il 3 e 4 anno e poi annuale fino al 5 Valutazione risposta al trattamento CT/RT (3 mese): - Visita clinica con fibroscopia, - TC e/o RM (I scelta) a 3 mesi dalla fine del trattamento loco-regionale; da ripetere in relazione alle criticità cliniche - TC-PET in casi dubbi; se lesioni residue sospette, ETG Collo Negli stadi III-IV TC/PET al mese - Controllo annuale funzionalità tiroidea - Determinazione sierica EBV-DNA a 1 settimana dalla fine della CTRT e a 6, 12, 24, 36 mesi dal termine del trattamento (dati su popolazione asiatica; opzionale su caucasici) 2.1 Prenotazione delle indagini strumentali a cura del CAS. /AOU NO in caso di PET, o in caso di procedure specialistiche in cui non ci sia in ASL la figura professionale secondo accordi interaziendali 2.2 Il caso viene presentato al dal medico ORL (prescrizione visita effettuata dal CAS) 2.3 Il paziente è convocato dal medico ORL. 2.4 Impegnativa dematerializzata da parte del CAS per piano RT(cod ). SEDE di valutazione radioterapica: Ospedale di Vercelli 2.5 Prescrizione dematerializzata da parte del CAS per stesura piano di trattamento Oncologico (cod ). SEDE di valutazione oncologica: AOU Novara 2.6 Il caso viene presentato al dal medico ORL (prescrizione visita effettuata dal CAS) TEMPI DI ACCESSO, in particolare stadiazione e discussione : entro 14 giorni Prescrizione dematerializzata degli accertamenti a cura dello specialista ORL (funzionalmente ) e prenotazione a cura del CAS. SEDE: accertamenti eseguiti presso l ospedale di Vercelli (accertamenti strumentali e sedute di disassuefazione al fumo), i punti prelievo aziendali (esami ematici), l AOU NO (PET) TEMPI DI ACCESSO: come da programma di follow-up * prenota le prestazioni previste dal piano di follow-up, raccoglie i referti degli accertamenti previsti e li sottopone allo specialista prima dell esecuzione della visita specialistica di controllo 1 Il paziente è sottoposto ai seguenti esami ematochimici e strumentali: emocromo, transaminasi, glicemia, azotemia, creatininemia, elettroliti serici, esame urine, ECG, Rx torace. 2 Esami di stadiazione: ricerca EBV-DNA, RMN con studio massiccio e collo, TAC (se il paziente è claustrofobico o se la RMN è controindicata), visita dietologica, visita odontostomatologica per eventuale bonifica dentale

12 Pag. 12/28 3. Tumori del cavo orale Condizione Procedure diagnostiche Modalità di accesso 1. Sospetto di tumore I segni/sintomi di sospetta neoplasia sono i seguenti: algie, bruciori, senso di corpo estraneo, sanguinamento, lesione superficiale micropapulare che tende rapidamente ad ulcerarsi e ad infiltrare le strutture sottostanti (muscolatura, periostio, osso), forme erosive superficiali, finemente granulose, derivanti dalla degenerazioni di lesioni precancerose. 2. Caso di tumore confermato 3. Follow-up Responsabile del coordinamento del followup*: CAS Responsabile dell esecuzione delle visite specialistiche di follow-up: SC ORL e SS RADIOTERAPIA 1.1 Visita ORL con fibroendoscopia a fibre ottiche flessibili e/o rigide con sussidio di NBI (Narrow-Band Imaging) 1.2. Se la patologia è clinicamente confermata, il paziente viene inviato al CAS per la prima visita (cod ); la valutazione infermieristica (dolore, patrimonio venoso, fragilità nel paziente anziano >75 aa) viene effettuata dal personale infermieristico dell ambulatorio ORL che è specificatamente formato all uopo e, in questa fase, è funzionalmente afferente al CAS 2.1 Se la patologia è istologicamente confermata esami di stadiazione e consulenze multidisciplinari Discussione in (cod ) 2.3 Consegna del referto al paziente, comunicazione della diagnosi e della terapia proposta, acquisizione del consenso al trattamento sanitario 2.4 Rivalutazione a termine dei trattamenti per definizione del proseguimento del percorso (trattamenti ulteriori/follow-up/palliazione) Al termine dell iter terapeutico i pazienti saranno avviati al seguente follow-up clinico e strumentale comprensivo di esame endoscopico: visita ogni 2 mesi il primo anno; visita ogni 3 mesi il secondo anno; visita ogni 4-6 mesi dal terzo anno; visita ogni 12 mesi dopo il quinto anno. Gli esami radiologici testa-collo (TC, PET/TC in casi dubbi) sono da ripetere ogni sei mesi per i primi due anni, (o in relazione alle necessità cliniche) quindi annualmente. In caso di forti fumatori la TC torace va eseguita una volta all'anno. Funzionalità tiroidea annuale per i pazienti sottoposti a RT. (Linee Guida AIOM 2015 e Linee guida AIOCC) 1.1A paziente inviato con prescrizione per visita ORL da: MMG DEA specialisti convenzionati specialisti privati previa prescrizione del MMG 1.1B. Specialista ORL chiamato in consulenza presso altre strutture (impegnativa interna): consulenza interna presso reparti ASL DEA e di Borgosesia TEMPI DI ACCESSO: entro 3 giorni lavorativi 1.2 Prescrizione dematerializzata I visita CAS redatta dallo specialista. SEDE: sedi CAS presso l ospedale di Vercelli e di Borgosesia TEMPI DI ACCESSO: entro 7 giorni 2.1 Prescrizione e prenotazione a cura del CAS. ; AOU NO (se PET) 2.2 Il caso viene presentato al dal medico ORL (prestazione cod registrata dal CAS) 2.3 Il paziente è convocato dal medico ORL. 2.4 Il caso viene presentato al dal medico ORL (prescrizione visita effettuata dal CAS) TEMPI DI ACCESSO, in particolare stadiazione e, entro 14 giorni Prescrizione dematerializzata degli accertamenti a cura dello specialista ORL (funzionalmente ) e prenotazione a cura del CAS. SEDE: accertamenti eseguiti presso l ospedale di Vercelli (accertamenti strumentali e sedute di disassuefazione al fumo), i punti prelievo aziendali (esami ematici), l AOU NO (PET) TEMPI DI ACCESSO come da programma di follow-up LEGENDA * prenota le prestazioni previste dal piano di follow-up, raccoglie i referti degli accertamenti previsti e li sottopone allo specialista prima dell esecuzione della visita specialistica di controllo 1 Esami di stadiazione: RMN con studio massiccio e collo, TAC (se il paziente è claustrofobico o se la RMN è controindicata), TAC/PET (effettuata generalmente presso l HUB di riferimento), visita dietologica, visita odontoiatrica, ecotomografia epatica, EGDS, tracheobroncoscopia (in casi selezionati).

13 Pag. 13/28 4. Tumori della ghiandola salivare maggiore Condizione Procedure diagnostiche Modalità di accesso 1. Sospetto di tumore I segni/sintomi di sospetta neoplasia sono i seguenti: presenza di una massa in corrispondenza delle gh. Salivari maggiori; dolore al volto, al collo o alla bocca; difficoltà a inghiottire; deficit nervo facciale di origine periferica in presenza di neoformazione in regione parotidea. 2. Caso di tumore confermato 3. Follow-up Responsabile del coordinamento del followup*: CAS Responsabile dell esecuzione delle visite specialistiche di follow-up: SC ORL e SS RADIOTERAPIA 1.1 Visita ORL 1.2. Il paziente viene inviato al CAS per la prima visita (cod ) anche in caso di sospetta patologia benigna (benignità definita dopo aver rimosso la parotide o in parte e dopo analisi). La valutazione infermieristica (dolore, patrimonio venoso, fragilità nel paziente anziano >75 aa) viene effettuata dal personale infermieristico dell ambulatorio ORL che è specificatamente formato all uopo e, in questa fase, è funzionalmente afferente al CAS 1.3 Esecuzione accertamenti ematochimici, radiologici e strumentali in regime ambulatoriale Esami di stadiazione Discussione in (cod ) 2.3 Consegna del referto al paziente, comunicazione della diagnosi e della terapia proposta, acquisizione del consenso al trattamento sanitario 2.4 Rivalutazione a termine dei trattamenti per definizione del proseguimento del percorso (trattamenti ulteriori/follow-up/palliazione) Al termine dell iter terapeutico i pazienti sono avviati al seguente follow-up clinico e strumentale: visita ogni 2 mesi il primo anno + indagini di imaging (ETG, TC o RM;) + TC TORACE 1V/ANNO + Funzionalità tiroidea annuale per i pazienti sottoposti a RT. dal II anno al IV: visita clinica + RM o ETG o TC (stesso esame effettuato prima dell intervento) + TC TORACE 1V/ANNO + Funzionalità tiroidea annuale per i pazienti sottoposti a RT. dal V anno: visita ogni 12 mesi + Funzionalità tiroidea annuale per i pazienti sottoposti a RT. [Linee Guida AIOCC AIRO AIOM 2012 e 2015] 1.1A paziente inviato con prescrizione per visita ORL da: MMG DEA specialisti convenzionati specialisti privati previa prescrizione del MMG 1.1B. Specialista ORL chiamato in consulenza presso altre strutture (impegnativa interna): consulenza interna presso reparti ASL DEA e di Borgosesia TEMPI DI ACCESSO: entro 3 giorni lavorativi 1.2 Prescrizione dematerializzata I visita CAS redatta dallo specialista. SEDE: sedi CAS presso l ospedale di Vercelli e di Borgosesia TEMPI DI ACCESSO: entro 7 giorni 1.3 Prescrizione e prenotazione a cura del CAS. TEMPI DI ACCESSO: entro 7 giorni 2.1 Prescrizione a cura dello specialista (funzionalmente CAS) e prenotazione a cura del CAS. 2.2 Il caso viene presentato al dal medico ORL (prestazione cod registrata dal CAS). 2.3 Il paziente è convocato dal medico ORL. 2.4 Il caso viene presentato al dal medico ORL (prescrizione visita effettuata dal CAS) TEMPI DI ACCESSO, in particolare stadiazione e : entro 14 giorni Prescrizione dematerializzata degli accertamenti a cura dello specialista ORL (funzionalmente ) e prenotazione a cura del CAS. SEDE di esecuzione del follow-up: Ospedale di Vercelli; AOU NO (PET) TEMPI DI ACCESSO come da programma di follow-up LEGENDA * prenota le prestazioni previste dal piano di follow-up, raccoglie i referti degli accertamenti previsti e li sottopone allo specialista prima dell esecuzione della visita specialistica di controllo

14 Pag. 14/28 1 Il paziente è sottoposto ai seguenti esami ematochimici e strumentali: esame emocromocitometrico con formula, PT, PTT, fibrinogeno, transaminasi, γgt, amilasi, creatininemia, elettroliti sierici (potassio, cloro, sodio, calcio), esame urine, FNAC (citologia su agoaspirato con ago sottile) ecoguidata, ECG, RX torace. Inoltre, in presenza di patologie concomitanti: vista pneumologica e spirometria; broncoscopia, Ecocardiogramma e visita cardiologica 2 Esami di stadiazione: TC regione cervico parotidea e collo e/o RMN regione cervicoparotidea e collo, ecografia epatica. Eventuale CT PET in sospetto secondarismi in altre sedi

15 Pag. 15/28 5. Tumori dell orofaringe Condizione Procedure diagnostiche Modalità di accesso 1. Sospetto di tumore I segni/sintomi di sospetta neoplasia sono i seguenti: disfagia, anchiloglossia da infiltrazione della base lingua, algie, bruciori, senso di corpo estraneo, sanguinamento, lesione superficiale micropapulare che tende rapidamente ad ulcerarsi e ad infiltrare le strutture sottostanti (muscolatura, periostio, osso), forme erosive superficiali, finemente granulose, derivanti dalla degenerazioni di lesioni precancerose. 2. Caso di tumore confermato 3. Follow-up Responsabile del coordinamento del followup*: CAS Responsabile dell esecuzione delle visite specialistiche di follow-up: SC ORL e SS RADIOTERAPIA- se trattato 1.1 Visita ORL con fibroendoscopia a fibre ottiche flessibili e/o rigide con sussidio di NBI (Narrow-Band Imaging) 1.2. Se la patologia è clinicamente confermata, il paziente viene inviato al CAS per la prima visita (cod ); la valutazione infermieristica (dolore, patrimonio venoso, fragilità nel paziente anziano >75 aa) viene effettuata dal personale infermieristico dell ambulatorio ORL che è specificatamente formato all uopo e, in questa fase, è funzionalmente afferente al CAS 2.1 Esami di stadiazione e valutazioni multidisciplinari Discussione in (cod ) 2.3 Consegna del referto al paziente, comunicazione della diagnosi e della terapia proposta, acquisizione del consenso al trattamento sanitario 2.4 Rivalutazione a termine dei trattamenti per definizione del proseguimento del percorso (trattamenti ulteriori/follow-up/palliazione) Al termine dell iter terapeutico i pazienti saranno avviati al seguente follow-up clinico e strumentale comprensivo di esame endoscopico: visita ogni 2 mesi il primo anno; visita ogni 3 mesi il secondo anno; visita ogni 4-6 mesi dal terzo anno; visita ogni 12 mesi dopo il quinto anno. Gli esami radiologici testa-collo (RM eseguita in fase pre-intervento dopo 2 mesi da RT, in II scelta: TC; PET/TC in casi dubbi) sono da ripetere ogni sei mesi per i primi due anni, (o in relazione alle necessità cliniche), quindi annualmente. In caso di forti fumatori la TC torace va eseguita una volta all'anno. Funzionalità tiroidea annuale per i pazienti sottoposti a RT. 1.1A paziente inviato con prescrizione per visita ORL da: MMG DEA specialisti convenzionati specialisti privati previa prescrizione del MMG 1.1B. Specialista ORL chiamato in consulenza presso altre strutture (impegnativa interna): consulenza interna presso reparti ASL DEA e di Borgosesia TEMPI DI ACCESSO: entro 3 giorni lavorativi 1.2 Prescrizione dematerializzata I visita CAS redatta dallo specialista. SEDE: sedi CAS presso l ospedale di Vercelli e di Borgosesia TEMPI DI ACCESSO: entro 7 giorni 2.1 Prescrizione a cura dello specialista (funzionalmente CAS) e prenotazione a cura del CAS. 2.2 Il caso viene presentato al dal medico ORL (prescrizione visita effettuata dal CAS) 2.3 Il paziente è convocato dal medico ORL 2.4 Il caso viene presentato al dal medico ORL (prescrizione visita effettuata dal CAS) TEMPI DI ACCESSO, in particolare per stadiazione e : entro 14 giorni Prescrizione dematerializzata degli accertamenti a cura dello specialista ORL (funzionalmente ) e prenotazione a cura del CAS. SEDE di esecuzione del follow-up: Ospedale di Vercelli; AOU NO (PET) TEMPI DI ACCESSO come da programma di follow-up (Linee guida AIOM 2015 e Linee Guida AIOCC) LEGENDA * prenota le prestazioni previste dal piano di follow-up, raccoglie i referti degli accertamenti previsti e li sottopone allo specialista prima dell esecuzione della visita specialistica di controllo 2 Esami di stadiazione: RMN con studio massiccio e collo, TAC (se il paziente è claustrofobico o se la RMN è controindicata), TAC/PET (effettuata generalmente presso l HUB di riferimento), visita dietologica, visita odontoiatrica, ecotomografia epatica, EGDS, tracheobroncoscopia (in casi selezionati), ricerca HPV-16

16 Pag. 16/28 6. Tumori dell ipofaringe Condizione Procedure diagnostiche Modalità di accesso 1.1A paziente inviato con prescrizione per visita ORL da: MMG DEA specialisti convenzionati specialisti privati previa prescrizione del MMG 1. Sospetto di tumore I segni/sintomi di sospetta neoplasia sono i seguenti: disfonia ingravescente da almeno giorni in paziente con fattori di rischio positivi (fumo, alcol, esposizione ad ambienti lavorativi a rischio, ecc.); dispnea lieve o moderata comparsa da breve periodo dopo sforzo o a riposo fino a giungere a gravi estremi con tirage o cornate; disfagia ad alimenti solidi o liquidi con riduzione o perdita del peso corporeo; adenopatie laterocervicali. 1.1 Visita ORL con fibroendoscopia 1.2. se necessario approfondimento, lo specialista ORL programma la prestazione ambulatoriale per esecuzione di: endoscopia NBI (Narrow-Band Imaging) per rilevare vasi sanguigni) stroboscopia 1.3. Se la patologia è clinicamente confermata, il paziente viene inviato al CAS per la prima visita (cod ); la valutazione infermieristica (dolore, patrimonio venoso, fragilità nel paziente anziano >75 aa) viene effettuata dal personale infermieristico dell ambulatorio ORL che è specificatamente formato all uopo e, in questa fase, è funzionalmente afferente al CAS 1.4 Ricovero diagnostico con biopsia in anestesia generale e indagine con autofluorescenza (One Day Surgery 1 ); gli accertamenti necessari ai fini dell intervento vengono eseguiti in regime di prericovero 2 1.1B. Specialista ORL chiamato in consulenza presso altre strutture (impegnativa interna): consulenza interna presso reparti ASL DEA e di Borgosesia TEMPI DI ACCESSO: entro 3 giorni lavorativi 1.2. Prescrizione dematerializzata e prenotazione a cura dello specialista ORL. SEDE: Ospedale di Vercelli TEMPI DI ACCESSO: entro 7 giorni 1.3. Prescrizione dematerializzata I visita CAS redatta dallo specialista. SEDE: sedi CAS presso l ospedale di Vercelli e di Borgosesia TEMPI DI ACCESSO: entro 7 giorni 1.4 Prenotazione ricovero secondo criteri priorità effettuata dallo Specialista ORL (applicativo: HITECH - AcceWeb - Galileo) SEDE: Ospedale di Vercelli TEMPI DI ACCESSO: entro 14 giorni

17 Pag. 17/28 6. Tumori dell ipofaringe Condizione Procedure diagnostiche Modalità di accesso 2. Caso di tumore confermato 3. Follow-up Responsabile del coordinamento del follow-up*: CAS Responsabile dell esecuzione delle visite specialistiche di follow-up: SC ORL e SS RADIOTERAPIA 2.1 Esami di stadiazione e valutazioni multidisciplinari Discussione in 2.3 Consegna del referto al paziente, comunicazione della diagnosi e della terapia proposta, acquisizione del consenso al trattamento sanitario 2.4 Rivalutazione a termine dei trattamenti per definizione del proseguimento del percorso (trattamenti ulteriori/follow-up/palliazione) Come da Linee Guida AIOM: Controllo clinico ed endoscopico: ogni 2-3 mesi (1 e 2 anno); ogni 4-6 mesi (3-5 anni); RM o TC a 3 mesi dalla fine delle cure e poi in relazione alla necessità clinica (PET/TC in casi dubbi) TC torace ogni anno Funzionalità tiroidea per pazienti sottoposti a RT una volta all anno Dissuasione da abitudini voluttuarie (fumo e alcol) 2.1 Prescrizione a cura dello specialista (funzionalmente CAS) e prenotazione a cura del CAS. 2.2 Il caso viene presentato al dal medico ORL. 2.3 Il paziente è convocato dal medico ORL 2.4 Il caso viene presentato al dal medico ORL (prescrizione visita effettuata dal CAS) TEMPI DI ACCESSO, in particolare stadiazione e : entro 14 giorni Prescrizione dematerializzata degli accertamenti a cura dello specialista ORL (funzionalmente ) e prenotazione a cura del CAS. SEDE: accertamenti eseguiti presso l ospedale di Vercelli (accertamenti strumentali e sedute di disassuefazione al fumo), i punti prelievo aziendali (esami ematici), l AOU NO (PET) TEMPI DI ACCESSO: come da programma di follow-up LEGENDA * prenota le prestazioni previste dal piano di follow-up, raccoglie i referti degli accertamenti previsti e li sottopone allo specialista prima dell esecuzione della visita specialistica di controllo 1 Il paziente è sottoposto ad intervento di microlaringoscopia diretta in sospensione che prevede anche l esecuzione di test per l autofluorescenza: si eseguono, quindi, i prelievi bioptici necessari per la conferma diagnostica. Si esegue esofagoscopia rigida diagnostica per valutare l interessamento dell esofago cervicale da parte della sospetta neoplasia. Tutte le biopsie vengono inviate alla struttura di Anatomia Patologica dell ASL VC. 2 Il paziente è sottoposto ai seguenti esami ematochimici e strumentali: emocromo, transaminasi, glicemia, azotemia, creatininemia, elettroliti serici, esame urine, ECG, RX torace, visita anestesiologica 3 Vengono avviate le richieste per la stadiazione dell'assistito: RMN con studio massiccio e collo, TAC (se il paziente è claustrofobico o se la RMN è controindicata), TAC/PET (effettuata presso l HUB di riferimento), visita dietologica, visita odontoiatrica, ecotomografia epatica, EGDS, tracheobroncoscopia (in casi selezionati).

18 Pag. 18/28 7. Tumori del naso e dei seni paranasali Condizione Procedure diagnostiche Modalità di accesso 1. Sospetto di tumore I segni/sintomi di sospetta neoplasia sono i seguenti: ostruzione respiratoria nasale monolaterale o bilaterale emorragia nasale cefalea e sindromi correlate deficit motori della muscolatura dell occhio sintomatologia neurologica (paralisi nervi cranici anteriosi/posteriori) 1.1 Visita ORL con fibroendoscopia 1.2. se necessario approfondimento, lo specialista ORL programma la prestazione ambulatoriale per esecuzione di: endoscopia NBI (Narrow-Band Imaging) per rilevare vasi sanguigni) biopsia endoscopica se possibile ambulatorialmente 1.3. Se la patologia è clinicamente confermata, il paziente viene inviato al CAS per la prima visita (cod ); la valutazione infermieristica (dolore, patrimonio venoso, fragilità nel paziente anziano >75 aa) viene effettuata dal personale infermieristico dell ambulatorio ORL che è specificatamente formato all uopo e, in questa fase, è funzionalmente afferente al CAS 1.4 Ricovero diagnostico con biopsia in anestesia generale se necessario (One Day Surgery 1 ); gli accertamenti necessari ai fini dell intervento vengono eseguiti in regime di prericovero 2 1.1A paziente inviato con prescrizione per visita ORL da: MMG DEA specialisti convenzionati specialisti privati previa prescrizione del MMG 1.1B. Specialista ORL chiamato in consulenza presso altre strutture (impegnativa interna): consulenza interna presso reparti ASL DEA e di Borgosesia TEMPI DI ACCESSO: entro 3 giorni lavorativi 1.2. Prescrizione dematerializzata e prenotazione a cura dello specialista ORL. SEDE: Ospedale di Vercelli TEMPI DI ACCESSO: entro 7 giorni 1.3. Prescrizione dematerializzata I visita CAS redatta dallo specialista. SEDE: sedi CAS presso l ospedale di Vercelli e di Borgosesia TEMPI DI ACCESSO: entro 7 giorni 1.5 Prenotazione ricovero secondo criteri priorità effettuata dallo Specialista ORL (applicativo: HITECH - AcceWeb - Galileo) SEDE: Ospedale di Vercelli TEMPI DI ACCESSO: entro 14 giorni

19 Pag. 19/28 7. Tumori del naso e dei seni paranasali Condizione Procedure diagnostiche Modalità di accesso 2. Caso di tumore confermato 2.1 Esami di stadiazione e valutazioni multidisciplinari Discussione in 2.3 Consegna del referto al paziente, comunicazione della diagnosi e della terapia proposta, acquisizione del consenso al trattamento sanitario. Se intervento in collaborazione con specialisti non presenti in azienda (neurochirurgia, vascolare, maxillofacciale) viene proposto l invio all'hub di Novara 2.4 al termine del trattamento, valutazione degli esiti e definizione dell iter successivo (follow-up o ulteriori trattamenti) 2.1 Prescrizione a cura dello specialista (funzionalmente CAS) e prenotazione a cura del CAS. SEDE: ospedale di Vercelli; se PET: AOU NO. 2.2 Il caso viene presentato al dal medico ORL 2.3 Il paziente è convocato dal medico ORL. 2.4 Il caso viene presentato al dal medico ORL (prescrizione visita effettuata dal CAS). TEMPI DI ACCESSO, in particolare per stadiazione e : entro 14 giorni 3. Follow-up Responsabile del coordinamento del followup*: CAS Responsabile dell esecuzione delle visite specialistiche di follow-up: SC ORL e SS RADIOTERAPIA LEGENDA Visita periodica ORL con cadenza predefinita ed endoscopia NBI (15% in più di possibilità di diagnosticare secondi tumori) Vd. linee guida AIOM 2012, 2015 e Linee Guida AIOCC Prescrizione dematerializzata degli accertamenti a cura dello specialista ORL (funzionalmente ) e prenotazione a cura del CAS. SEDE: accertamenti eseguiti presso l ospedale di Vercelli; AOU NO (PET) TEMPI DI ACCESSO come da programma di follow-up * prenota le prestazioni previste dal piano di follow-up, raccoglie i referti degli accertamenti previsti e li sottopone allo specialista prima dell esecuzione della visita specialistica di controllo 1 Il paziente è sottoposto ad intervento di biopsia endoscopica nasale in anestesia generale: si eseguono, quindi, i prelievi bioptici necessari per la conferma diagnostica. Tutte le biopsie vengono inviate alla struttura di Anatomia Patologica dell ASL VC. 2 Il paziente è sottoposto ai seguenti esami ematochimici e strumentali: emocromo, transaminasi, glicemia, azotemia, creatininemia, elettroliti serici, esame urine, ECG, RX torace, visita anestesiologica. 3 stadiazione: RMN testa e collo, TAC massiccio facciale, base cranio e collo, TAC/PET (nelle forme più avanzate st. III e IV, effettuata generalmente presso l HUB di riferimento), visita oculistica e/o neurologica, visita odontoiatrica, ecotomografia epatica. Eventuale scintigrafia ossea per stadiazione.

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