Allegato V - Modello per la Presentazione dei Programmi di Tirocini/Stage. 1. Soggetto proponente (operante in Sardegna) SoSeBi srl - Cagliari

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1 Consorzio 21 Edificio 2- Polaris Programma Master and Back Loc. Piscina Manna Pula Allegato V - Modello per la Presentazione dei Programmi di Tirocini/Stage 1. Soggetto proponente (operante in Sardegna) SoSeBi srl - Cagliari So.Se.Bi. srl è una società a responsabilità limitata che opera dal 1988, ha sede in Cagliari, in via dell Artigianato n. 9, è iscritta alla CCIAA di Cagliari al n con partita IVA So.Se.Bi. è attiva nel settore dell ICT, nel contesto del quale ha sviluppato una forte specializzazione verticale nell ambito dei sistemi informativi destinati all automazione dei servizi culturali e, in particolare, bibliotecari e documentari. Dal 1988 sviluppa e distribuisce il software SoSeBi Biblio, oggi SoSeBi TLM - Total Library Management - per la gestione informatizzata di biblioteche, sistemi bibliotecari e centri di documentazione. Attualmente SoSeBi TLM vanta un grande numero di installazioni che in Sardegna arrivano a rappresentare una percentuale assai significativa del totale delle automazioni bibliotecarie e nel resto d Italia conta numerose e importanti installazioni (Lazio, Calabria, Abruzzo, Sicilia, Puglia, Campania). L esperienza e la competenza di SoSeBi srl in questo settore specialistico sono rese più significative dalla decennale collaborazione con il Ministero per i beni e le attività culturali e, in particolare con l Istituto Centrale per il Catalogo Unico delle biblioteche italiane e per l informazione bibliografica (ICCU) per il quale So.Se.Bi ha sviluppato applicativi per la gestione di cataloghi nazionali: dal 1995 la SoSeBi infatti ha realizzato, mantiene e garantisce l evoluzione dei software: Edit 16, per il Censimento nazionale delle edizioni italiane del XVI secolo; BibMan, per il Censimento nazionale della bibliografia dei manoscritti conservati presso le biblioteche italiane; Dediche, per il Censimento nazionale e la digitalizzazione dei paratesti nell editoria di antico regime. Nel contesto del progetto europeo TEL (The European Library) SoSeBi ha implementato le funzionalità che consentono la condivisione dei dati sulle edizioni italiane del XVI secolo su scala europea.

2 La So.Se.Bi. fornisce inoltre servizi di consulenza e progettazione biblioteconomica: ha progettato e realizzato oltre 30 mediateche nel contesto del P.O.R. Sardegna misura 6.3 Società dell informazione e ha contribuito alla progettazione del sistema bibliotecario dello Jonio, finanziato dal P.O.R. Puglia. L attività di So.Se.Bi. nell ambito dell internazionalizzazione dell impresa e della cooperazione internazionale ha avuto come esito la manifestazione di interesse da parte di due Università dell area di prossimità comunitaria del Western Balcan. Il progetto ha l obiettivo di realizzare, mediante il pieno impiego delle tecnologie della rete, un area di cooperazione per la condivisione delle risorse informative e degli esiti della ricerca fra le Università di Cagliari, di Tirana e di Niš, in particolare, stanti le comuni caratteristiche morfologiche delle tre regioni, per quanto riguarda i Dipartimenti di Geologia e di Ingegneria ambientale. In conclusione, è forte all interno della Società la spinta all innovazione e la consapevolezza dell importanza della dimensione europea, per le imprese, e dell opportunità costituita dalle linee di programmazione europea. 2. Soggetto ospitante OPIB Osservatorio per i Programmi Internazionali per le Biblioteche e gli Archivi - Roma L'Osservatorio promuove la collaborazione e la partecipazione degli archivi, delle biblioteche e delle istituzioni culturali a programmi e progetti internazionali. Cura i rapporti con organismi internazionali quali Unione Europea, UNESCO, Consiglio d'europa, e con le associazioni professionali del settore, e mantiene i contatti con gli uffici di coordinamento degli altri paesi dell'unione Europea. Costituisce il tramite tra la Commissione Europea e le istituzioni italiane (archivi, biblioteche, musei, università, mercato dell'editoria, imprese di servizi informatici, ecc.. ) con l'obiettivo di favorire la partecipazione e l'armonizzazione delle iniziative. L'Osservatorio dei Programmi Internazionali per le Biblioteche e gli Archivi (OPIB), a seguito della riforma del nuovo Ministero per i Beni e le Attività Culturali - D.M. 2 agosto 2004, agisce nell'ambito del Dipartimento per i Beni Archivistici e Librari. L'Osservatorio realizza le sue attività attraverso: la raccolta e la diffusione di informazioni su programmi e progetti internazionali relativi a archivi, biblioteche e servizi culturali attraverso il sito WEB; la promozione di iniziative per favorire la partecipazione degli archivi e delle biblioteche italiane ai programmi ed ai progetti internazionali; l'assistenza ai presentatori dei progetti, sia per gli aspetti informativi e tecnici, sia per la ricerca di partner; il sostegno al coordinamento dei progetti nazionali in rapporto alle iniziative internazionali; la pubblicazione e l'aggiornamento regolare delle informazioni relative alle azioni comunitarie sulle maggiori riviste professionali italiane; l'invio di note informative e di documentazione; la diffusione di informazione mediante comunicazioni a convegni e congressi. 2

3 3. Accordo/Programma di collaborazione Tipologia dell accordo Formazione del capitale umano. Descrizione dell Accordo/Programma di collaborazione Obiettivi Obiettivo principale di questo accordo è l acquisizione, da parte dell organismo proponente, di competenze specialistiche che permettano la crescita e l allargamento dell attività della Società in direzione europea tramite lo sviluppo di know-how, prassi e metodologie che rendano concreta e proficua la partecipazione ai bandi di finanziamento europei. È da tempo presente all interno della Società la consapevolezza della necessità di un apertura alla dimensione europea. L internazionalizzazione dell impresa è, infatti, un requisito indispensabile per la sua crescita e il suo rafforzamento sul mercato; inoltre l acquisizione di una modalità di lavoro basata sulla progettazione partecipata è vista come opportunità per affermare e potenziare la propria identità di impresa e la propria mission attraverso l acquisizione di un identità e di una mission nuove, quelle del team del progetto che si va a sviluppare. E l Europrogettazione è un significativo esempio di progettazione partecipata; è un modello di progettazione centrato su un etica, una cultura, una metodologia e una tecnica fortemente orientate a produrre impatti significativi per migliorare le realtà in cui si vive. Obiettivo di questo accordo è infatti anche l acquisizione da parte dell impresa di una vera cultura comunitaria da diffondere sul territorio. Si vuole conseguire questo obiettivo tramite un accordo con l OPIB che permetta lo svolgimento di un tirocinio: si intende formare una figura professionale che sviluppi e/o approfondisca una specifica esperienza professionale nel settore della progettazione europea, con particolare riferimento all ambito di attività del soggetto proponente: biblioteche, archivi, musei, con particolare riferimento alle biblioteche digitali, creazione e conservazione di contenuti digitali, di servizi per la cultura, per l educazione e per i cittadini, inclusione digitale (come forma di inclusione sociale), Società della conoscenza, e politiche di accesso alle nuove tecnologie dell informazione e della comunicazione. L OPIB, proprio per il suo costituire il tramite tra la Commissione Europea e le istituzioni italiane, e per il suo favorire, istituzionalmente, la partecipazione e l'armonizzazione delle iniziative, si configura come il miglior partner possibile per un accordo con questi obiettivi. L OPIB, infatti, può offrire, oltre alla propria struttura e alle proprie dirette competenze, anche la possibilità di entrare in contatto con un insieme di strutture, enti, associazioni con cui collabora nella realizzazione delle sue attività e dei suoi obiettivi. Sarebbe così possibile conoscere e individuare meglio i bisogni delle istituzioni, relativamente ai loro servizi, e i bisogni degli utenti. L OPIB è disponibile, al fine di garantire la miglior riuscita del tirocinio, ad avvalersi di tutte le collaborazioni che dovessero risultare utili allo scopo. 3

4 Attività previste Si intende dare inizio a un rapporto di collaborazione tra i due organismi. La prima e fondamentale attività di questo accordo consiste nella formazione del tirocinante della SoSeBi ad opera dell OPIB. Il consolidarsi del rapporto, nel tempo, permetterà alla SoSeBi un costante e immediato aggiornamento sulle informazioni comunitarie nel settore di interesse; permetterà all OPIB di creare e rafforzare un rapporto diretto con una realtà produttiva operante nel settore in cui ha la finalità istituzionale di favorire la partecipazione ai progetti europei. Verranno individuate una serie di modalità e attività concrete per realizzare questi obiettivi. Calendario di massima delle attività: ottobre-novembre-dicembre 2006 gennaio-febbraio 2007 marzo aprile-maggio-giugno2007 luglio-agosto-settembre 2007 Conoscenza delle linee di progettazione europea, dei principali progetti avviati con partner italiani, del funzionamento dell OPIB. Esperienze all estero presso della Commissione Europea e presso istituzioni, enti e strutture culturali del settore. Esperienze all estero presso della Commissione Europea e presso istituzioni, enti e strutture culturali del settore. Iter completo del progetto. Esperienza di gestione di progetti approvati. 3 mesi Sede: Roma 2 mesi Sede: Bruxelles 4 mesi Sede Bruxelles o altra sede europea 3 mesi Sede: Roma Risultati attesi Il principale risultato atteso da questo rapporto di collaborazione è lo sviluppo di approfondite conoscenze e competenze nel tirocinante che, trasferite alla società proponente, possano tradursi in valore aggiunto europeo, con benefiche ricadute su tutto il territorio in cui l impresa stessa è attiva. Ci si aspetta, ragionevolmente, anche la costituzione e il consolidamento di tutta una serie di rapporti e relazioni che saranno di fondamentale utilità nella successiva fase di concreta partecipazione ai bandi di finanziamento comunitari da parte della società. L acquisizione di tutta una serie di conoscenze e competenze parallele sono di fondamentale importanza in questo ambito, in cui lo scambio, la condivisione delle informazioni e delle conoscenze è requisito concretamente indispensabile per una proficua partecipazione ai bandi. Le difficoltà nella ricerca dei partner, la non tempestività nell acquisizione delle informazioni costituiscono, di contro, un ostacolo spesso decisivo alla effettiva possibilità di partecipare ai bandi. La conoscenza delle dinamiche operative, i contatti diretti, la costruzione di una rete di relazioni e rapporti costituiscono il presupposto per lo sviluppo di una reale capacità operativa in questo ambito. Lo scenario di risultati che si immagina è quindi l acquisizione di un bagaglio di conoscenze, competenze ed esperienze che permetta all impresa di allargare la sua attività in ambito comunitario. La partecipazione ai bandi europei, se organizzata e strutturata, costituisce non solo una opportunità economica ma significa anche potersi inserire, come società, nelle linee di ricerca e sviluppo più innovative. 4

5 Piano di lavoro Il momento fondamentale dell accordo in oggetto è costituito dal momento formativo. Il Piano di lavoro si riferisce quindi essenzialmente al tirocinio. Il tirocinante dovrà svolgere uno stage di 12 mesi, articolato in momenti e attività formative diversificate, collocate in un progetto coerente con l obiettivo di acquisire conoscenze sulle aree di intervento e i relativi strumenti economici e programmatici utilizzati dalla commissione europea. Sono questi gli elementi di base che permetteranno di acquisire un approfondita conoscenza della teoria e della prassi della progettazione europea. Le competenze fondamentali che si mira a raggiungere riguardano: l individuazione dei programmi e delle aree di intervento comunitario; la ricognizione sui progetti esistenti; l elaborazione delle idee progettuali; la ricerca dei partner; la redazione dei progetti; l avviamento dei progetti; la gestione dei progetti approvati; la valutazione dei progetti. Più in dettaglio, lo stagista dovrà: 1. sviluppare una buona conoscenza degli aspetti istituzionali riguardanti l Unione europea e del quadro d insieme delle iniziative e dei programmi della Commissione nell ambito dei quali le imprese e le istituzioni possono concorrere ad un finanziamento europeo; 2. conoscere gli organismi, le istituzioni e gli enti pubblici e privati più attivi in questo ambito, in Italia e all estero; 3. approfondire la conoscenza delle iniziative e dei programmi comunitari di particolare interesse per la Società proponente, di cui si esamineranno le linee di programmazione, i principali progetti approvati e i bandi in vigore; 4. conoscere le modalità di definizione delle linee di finanziamento e di redazione dei bandi comunitari; 5. sviluppare conoscenze e competenze nella redazione dei progetti e dei formulari e nell affrontare le problematiche connesse a questa fase dal punto di vista dei diversi possibili soggetti coinvolti: soggetti privati, istituti pubblici, organismi valutatori, etc; 6. approfondire la conoscenza delle best practises; 7. conoscere l iter di gestione dei progetti: dall idea progetto alla sua elaborazione e sviluppo la redazione e compilazione del progetto e dei formulari il partenariato la gestione e avviamento del progetto- la gestione dei rapporti con l ufficio comunitario competente. La struttura di riferimento dell intero tirocinio sarà l OPIB, organismo ministeriale con sede a Roma. L OPIB svolgerà anche un ruolo di coordinamento tra i diversi momenti formativi previsti. L articolazione del tirocinio prevede infatti attività formative diversificate tra loro, sia per tipologia sia per localizzazione fisica, allo scopo di raggiungere gli obiettivi di conoscenza descritti. Un aspetto fondamentale è rappresentato dalle esperienze che verranno condotte presso enti e istituzioni, europei e italiani, che hanno un ruolo rilevante nel settore di interesse del proponente: Commissione europea, 5

6 Università, enti pubblici e privati, istituzioni culturali. Obiettivi specifici di questa fase saranno: conoscere le modalità e i meccanismi di definizione delle linee di programmazione e di redazione dei bandi comunitari; conoscere i meccanismi di valutazione dei progetti che rispondono ai bandi; conoscere i meccanismi organizzativi e giuridici relativi ai bandi; conoscere le attività di ricerca e i bisogni delle istituzioni. Un ulteriore momento formativo si svolgerà presso alcune cabine di regia di progetti in corso di realizzazione, allo scopo di fare diretta esperienza di gestione. Per il resto il tirocinio si svolgerà a Roma presso l OPIB e presso le strutture con cui l OPIB collabora e che si valuteranno di volta in volta utili al raggiungimento degli obiettivi formativi. Risorse professionali impegnate L organismo proponente impegnerà una figura professionale in qualità di referente dello stage, con la responsabilità di garantire la buona riuscita dello stage e la risoluzione degli eventuali problemi che dovessero insorgere. Questa figura, proprio per il delicato ruolo che deve svolgere, viene individuata nell amministratrice della SoSeBi srl, Susanna Naitza. L organismo ospitante impegnerà una figura professionale in qualità di referente per le attività di stage che si svolgerà a Roma e in qualità di referente principale di tutto il percorso formativo. Questa figura viene individuata, proprio per il delicato ruolo che deve svolgere, nella direttrice dell OPIB, Maria Carla Sotgiu. La direttrice dell OPIB, in ragione del suo ruolo istituzionale, avrà la possibilità di garantire la migliore riuscita dello stage: sarà sua facoltà gestire tutte le eventuali correzioni in corso d opera dello stage al fine di rendere possibile la risoluzione dei problemi che dovessero sorgere. Queste eventuali modifiche al percorso formativo hanno la finalità di garantire uno stage di elevato livello qualitativo e sono contemplate in considerazione della natura particolare delle attività previste da questo stage, necessariamente diversificate sia da un punto di vista dei contenuti che della localizzazione fisica. Si sottolinea infatti che per raggiungere gli obiettivi prefissati si rende necessaria questa strutturazione che prevede: attività formative in Italia, in particolare presso l OPIB, e attività formative all estero, in particolare presso la Commissione Europea, esperienza fondamentale per garantire la buona riuscita di uno stage che ha per finalità lo sviluppo di competenze nel settore della progettazione europea. Modalità di formalizzazione dell accordo Rapporto di collaborazione. Il rapporto di collaborazione sarà corroborato anche dalla firma di una Convenzione ai sensi del Decreto 25 marzo 1998 n. 142 regolamento recante norme di attuazione dei principi e dei criteri di cui all articolo 18 della legge 24 giugno 1997 n. 196 sui tirocini formativi e di orientamento. 4. Piano del tirocinio Obiettivi formativi Obiettivo formativo principale è lo sviluppo, nel tirocinante, di tutte le conoscenze teoriche e pratiche che permettano di entrare dentro la logica e le concrete dinamiche della progettazione europea: si approfondiranno gli aspetti teorici, tecnici e metodologici e si evidenzierà il suo essere una disciplina multidimensionale, in cui 6

7 le relazioni, i legami, le reti, costituiscono il presupposto per una concreta e fruttuosa partecipazione ai bandi di finanziamento comunitari. Più in particolare lo stagista dovrà raggiungere gli obiettivi formativi descritti nei punti 1-7 del Piano di lavoro. Obiettivi professionali Obiettivo professionale del tirocinante è quello di utilizzare le conoscenze e competenze specifiche acquisite nel corso del tirocinio in attività di collaborazione e consulenza con la Società proponente, al fine ultimo di permettere alla SoSeBi di ideare, realizzare e partecipare a progetti e prodotti in linea con le esigenze dell utente dei servizi culturali ed educativi e quindi di partecipare proficuamente ai bandi di finanziamento comunitari nel settore di interesse. Piano analitico delle attività formative e professionali La prima fase dello stage si svolgerà a Roma, presso l OPIB e avrà la funzione di permettere una diretta conoscenza delle modalità di lavoro dell Organismo, una conoscenza dettagliata delle principali linee di finanziamento europeo nel settore dei beni culturali, e in particolare nelle linee di ricerca e sviluppo (linee sulla digitalizzazione e l e-content, in particolare), una ricognizione sui progetti esistenti e un approfondimento su alcuni di essi, al fine di verificare le direzioni prevalenti, le opportunità maggiori, come anche le eventuali carenze progettuali italiane. Sarà possibile in questa fase conoscere i principali attori dei progetti avviati e le intenzioni di sviluppo ulteriore di questi progetti. Si tratta cioè di acquisire una concreta conoscenza dello stato dell arte (in Italia) della progettazione europea in questo specifico settore, fase preliminare quindi rispetto a tutti i successivi approfondimenti. In questa fase l OPIB permetterà al tirocinante la conoscenza diretta di tutta una serie di realtà istituzionali e operative specifiche (che si occupano di specifici progetti) che verranno visitate e frequentate dallo stagista: ISFOL, Ministero dei beni culturali, Ministero dell Innovazione e delle Infrastrutture, alcune cabine di regia di progetti europei. Altra finalità di questa fase sarà quella di conoscere e rafforzare le relazioni con i potenziali partner per futuri progetti. Sulla base dei risultati di questa prima fase verrà costruito un più dettagliato calendario di visite e incontri in Italia e all estero presso importanti istituzioni del settore. La seconda fase prevede, infatti, visite e incontri alle istituzioni europee e presso altri enti e istituzioni culturali di altri paesi europei. Le relazioni dirette che si potranno costruire in questa fase saranno di grande importanza per poter avere sempre dettagliate e tempestive informazioni da parte della CE e il necessario supporto informativo nelle successive fasi di concreta partecipazione ai bandi. Una terza fase sarà costituita dall esperienza presso alcune cabine di regia di progetti che permetterà di conoscere direttamente la realtà di gestione di progetti europei approvati e avviati. 7

8 Requisiti professionali richiesti GRIGLIA VALUTATIVA (Scala 1/40) REQUISITI Laurea in lettere classiche 15/40 *Laurea in altre materie umanistiche 12/40 PUNTEGGIO *Master o corso di formazione post lauream in Progettazione europea 10/40 *Formazione certificata e qualificante nel settore delle biblioteche digitali e politiche di digitalizzazione 0,50 per ogni giornata di formazione, per un max di 7 punti Formazione/aggiornamento in ambito biblioteconomico 0,15 per ogni giornata/corso di aggiornamento professionale, per un max di 3 punti *Esperienza lavorativa nell ambito delle tecnologie informatiche applicate al settore biblioteconomico. 1 punto per ogni anno di lavoro svolto, per un max di 5 * I requisiti contrassegnati dall asterisco rappresentano condizione necessaria per l ammissione dei candidati alla selezione. Costi del tirocinio/stage Previsione di costi (mensili) di alloggio in Italia: 500 EUR (6 mesi) Previsione di costi (mensili) di vitto in Italia: 500 EUR (6 mesi) Previsione di costi (mensili) di alloggio all estero: 600 EUR (6 mesi) Previsione di costi (mensili) di vitto all estero: 600 EUR (6 mesi) Costi di viaggio (annuali) dalla città sede dell organismo ospitante alla città di residenza: 1000 EUR Partecipazione finanziaria degli organismi proponenti Nessuna Piano di valorizzazione professionale del tirocinante/stagista Lo stagista al termine del progetto di formazione svolgerà un attività di collaborazione diretta con la Società proponente affinché questa possa intraprendere in modo strutturato l attività di partecipazione ai bandi di finanziamento europeo e concretizzare i già avviati contatti per progetti di cooperazione internazionale. Nei piani di sviluppo del soggetto proponente rientra, inoltre, la costituzione di un consorzio di imprese operanti nella medesima filiera, al fine di condividere esperienze, know how e risorse e limitare, così, gli effetti negativi della piccola dimensione relativamente agli obiettivi di ricerca e sviluppo nonché di presenza 8

9 nel mercato internazionale. Si intende, quindi, non solo impiegare la risorsa umana specializzata in seguito al tirocinio formativo, nelle correnti e future attività internazionali del soggetto proponente, ma anche condividerla con i partner del costituendo consorzio che avrà sede a Cagliari. Data di presentazione delle candidature per il tirocinio /stage 17 Luglio 2006 Data di inizio del tirocinio/stage 30 settembre 2006 Data di conclusione del tirocinio/stage 30 settembre 2007 Durata del tirocinio 12 mesi Si autorizza la Regione Autonoma della Sardegna, anche attraverso i Soggetti Attuatori del Programma Master and Back a: _ pubblicizzare sul sito internet del Programma Master and Back e su altra documentazione specifica la presente scheda relativa al Programma di Tirocinio/Stage per il quale si richiede l erogazione del voucher; _ fornire i propri riferimenti di posta elettronica ai Soggetti interessati a partecipare al Programma di Tirocini/Stage presentato nella presente scheda. Data 15/04/2006 (Firma del rappresentante legale del soggetto proponente - Susanna Naitza) 9

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