****** TARSU DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 318 / 2016
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1 ****** Proposta n.: 638 TARSU DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 318 / 2016 OGGETTO: CONCESSIONE RATEAZIONE ALLA CONTRIBUENTE CARNINO GIUSEPPINA - 09/03/ CF.CRNGPP41C49I258N TASSA RIFIUTI AVVISO ACCERTAMENTO OMESSO PAGAMENTO ANNI 2011 E 2012, SOLLECITO TARI 2014 E TARI 2015 IL DIRIGENTE DI DIREZIONE PREMESSO CHE Con proprie determinazioni n. 749 del 30 giugno 2011 e n. 698 del 29 giugno 2012 sono stati approvati gli elenchi dei contribuenti soggetti al pagamento della tassa rifiuti rispettivamente per le annualità 2011 e 2012, così come previsto dal Regolamento Comunale vigente. Con proprie determinazioni n del 14 ottobre 2013 e n del 8 ottobre 2014 sono stati approvati gli elenchi dei contribuenti soggetti al pagamento della tassa rifiuti per le annualità 2011 e 2012, nei confronti dei quali è stato emesso un avviso di accertamento per omesso pagamento delle suddette annualità risultanti insolute a seguito dell invio dei relativi solleciti, così come previsto dal Regolamento Comunale vigente. Con propria determinazione n. 757 del 16 luglio 2014 sono stati approvati gli elenchi dei contribuenti soggetti al pagamento della tassa rifiuti (Tari) per l'annualità 2014, così come previsto dal Regolamento Comunale vigente. Con propria determinazione n. 659 del 17 luglio 2015 sono stati approvati gli elenchi dei contribuenti soggetti al pagamento della tassa rifiuti (Tari) per l'annualità 2015, così come previsto dal Regolamento Comunale vigente. La contribuente CARNINO GIUSEPPINA - 09/03/1941 CF.CRNGPP41C49I258N, in qualità di erede per gli anni pregressi sino al 2012 del Sig. NEIROTTI LEONARDINO -
2 NRTLRD37A13H355Y è stata inserita negli elenchi sopraccitati, per l occupazione dei locali di Via G. Fiorito, 17 Rivoli, per un importo totale di 1.493,00 per l anno di tassazione 2011, cui si aggiungono 7,00 di spese per la notifica del provvedimento di avviso accertamento di omesso pagamento, di 2.300,00 per l anno di tassazione 2012, cui si aggiungono 5,00 di spese per la notifica del provvedimento di avviso accertamento di omesso pagamento, per un importo di 58,00 per l anno di tassazione relativo al sollecito 2014, cui si aggiungono 4,00 di spese per la notifica del provvedimento di sollecito di pagamento e per un importo di 690,00 per l anno di tassazione relativo al Nominativo Anno Tributo Add Com. Add. Prov. Commi. Sanzioni Inter. Arrot. Totale ,91 101,19 50,09 0,51 303,57 25,92-0, , ,01 157,30 77,86 0,79 471,91 19,02 0, , ,42 0,00 2,74 0,03 0,00 0,00-0,19 58, ,45 0,00 32,54 0,33 0,00 0,00-0,32 690,00 In data 10 marzo 2016 (Prot ) il/la Sig./Sig.ra ha presentato a questo Ente istanza di rateazione degli importi sopra indicati, dichiarando di trovarsi in obiettive difficoltà di liquidità dovute all attuale crisi finanziaria. L articolo 12/bis del Regolamento Comunale per la Disciplina delle Entrate, approvato con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 157 del 16 dicembre 1998 e successive modifiche ed integrazioni stabilisce, tra l altro, quanto segue: E consentita la rateazione degli importi a qualsiasi titolo dovuti a favore dell Amministrazione Comunale, sia in fase di riscossione volontaria che in quella coattiva. La rateazione può essere concessa per importi superiori ad 300,00, previa istanza motivata da parte dell interessato indirizzata ai Dirigenti delle Direzioni competenti. La domanda di rateazione deve essere corredata oltre che da una dichiarazione, comprovante lo stato di temporanea situazione di obiettiva difficoltà economica, per debiti a carico di soggetti privati non titolari di attività economiche: - dall attestazione I.S.E.E. (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) uguale o inferiore ad ,00; Tale istanza deve essere presentata, a pena di decadenza, prima dell inizio della procedura esecutiva. Per importi fino a 2.000,00 è consentita la rateazione fino ad un massimo di 12 rate mensili; per importi superiori è invece consentita la rateazione fino ad un massimo di 24 rate mensili. Tali rate scadono l ultimo giorno di ciascun mese. Nel caso in cui il parametro I.S.E.E. non consenta la rateazione, in quanto superiore alla soglia indicata al comma 2, potrà comunque essere concessa la dilazione di pagamento, dietro presentazione di idonea documentazione atta a comprovare l eccezionalità della situazione di difficoltà economica, a titolo esemplificativo: a) cessazione del rapporto di lavoro, mobilità, cassa integrazione;
3 b) insorgenza di gravi patologie, all interno del nucleo famigliare, che comportano il sostenimento di ingenti spese mediche; c) contestuale scadenza di obbligazioni pecuniarie, quali pagamento di altre imposte e contributi, cessione di un quinto dello stipendio, assegno di mantenimento per coniuge e figli; d) estendere ai titolari e soci di attività economiche le fattispecie previste al punto b) e al punto c) con eccezione della cessione del quinto dello stipendio. Nel caso di attestazioni I.S.E.E. inferiori a 5.000,00 o di soggetti che abbiano perso il lavoro o posti in cassa integrazione, mobilità è altresì possibile concedere una maggiore rateazione del debito, anche per debiti inferiori a 300,00 e fino ad un massimo di 40 rate mensili. Allo stesso modo per le attività economiche che presentano un bilancio o scritture contabili dalle quali si può desumere che la società/ditta sia in perdita ed un debito nei confronti dell Amministrazione Comunale superiore a 2.400,00, potrà essere concessa una maggior rateazione sino a 48 rate mensili. In caso di mancato pagamento di due rate consecutive: a) il debitore decade automaticamente dal beneficio della rateazione; b) l intero importo ancora dovuto è immediatamente ed automaticamente riscuotibile in unica soluzione; c) il contribuente potrà comunque richiedere un nuovo piano di rateazione del debito residuo, qualora tale domanda pervenga tempestivamente dal mancato pagamento delle rate. Sull importo delle rate mensili, con scadenza l ultimo giorno di ciascun mese, si applica un tasso di interesse pari a quello legale, senza nessun altro aumento al tasso di applicazione. Preso atto che l'i.s.e.e presentato dalla Sig.ra è pari a ,37, ossia oltre la soglia di ,00 prevista dal regolamento comunale per la concessione della rateazione, e che tuttavia questo indicatore alto è connesso unicamente al cospicuo reddito derivante dal patrimonio immobiliare tenuto a disposizione, mentre la Sig.ra percepisce unicamente reddito da pensione minima par a 6.955,00 annui. Dato atto che la Sig.ra sta attualmente provvedendo a saldare debiti della tassa rifiuti per anni precedenti, a nome del marito deceduto Neirotti Leonardino, posti in riscossione coattiva, con conseguente scarsa liquidità per poter ripianare completamente tutti gli importi ad oggi insoluti in un'unica soluzione. Vista la particolare situazione economica nella quale si trova il/la Sig./Sig.ra, espressa nell istanza di rateazione e comprovata dalla documentazione allegata, e constatata la volontà e la disponibilità dello/a stesso/a a voler comunque chiudere la propria posizione debitoria nei confronti di questo Ente. Preso atto che con D.M. Economia il tasso di interesse legale è stato fissato al 0,20% con decorrenza dal 1 gennaio Si dà atto che, con l adozione del presente provvedimento, si esprime altresì parere favorevole di regolarità tecnica, ai sensi dell art. 147 bis, comma 1) del Testo Unico degli Enti Locali, legge n. 267 del 18 agosto 2000 e s.m.i. L adozione del presente provvedimento compete al Dirigente di Direzione, ai sensi dell articolo 107 comma 3, del T.U. 18 agosto 2000, n. 267 e successive modificazioni e dell articolo 25 dello Statuto comunale. D E T E R M I N A
4 Di concedere, per le motivazioni espresse in premessa, la dilazione del pagamento della tassa rifiuti per le annualità 2011 e 2012, della tassa rifiuti 2014 e 2015 in 10 rate mensili con decorrenza 30 aprile 2016 alle quali sono stati applicati gli interessi previsti dal vigente Regolamento Comunale, secondo il prospetto allegato alla presente determinazione che ne costituisce parte integrante e sostanziale, per un importo complessivo di 4.545,20. Di dare atto che la somma relativa all annualità 2011 di 1.493,00 verrà incassata, e pagata per ciò che riguarda il riversamento del tributo Tefa, come segue: 1.012,42 482/ /1 Tassa rifiuti, commissioni e aggio su tributo Tefa 101,19 483/ /1 Addizionale comunale 329,30 756/ /4 Sanzioni, interessi e arrotondamenti 50,09 484/ /37 Tributo Tefa (partita di giro) 50, / /37 Tributo Tefa (partita di giro) Di dare atto che la somma relativa all annualità 2012 di 2.300,00 verrà incassata, e pagata per ciò che riguarda il riversamento del tributo Tefa, come segue: 1.573,80 349/ /1 Tassa rifiuti, commissioni e aggio su tributo Tefa 157,30 350/ /1 Addizionale comunale 491,04 794/ /4 Sanzioni, interessi e arrotondamenti 77,86 351/ /37 Tributo Tefa (partita di giro) 77, / /37 Tributo Tefa (partita di giro) Di dare atto che la somma relativa all'annualità 2014 di 58,00 verrà incassata, e pagata per ciò che riguarda il riversamento del tributo Tefa, come segue:
5 55,26 618/ /1 Tassa rifiuti, commissioni e aggio su tributo Tefa 2,74 619/ /2 Tributo Tefa 2, / /3 Tributo Tefa Di dare atto che la somma relativa all'importo dovuto per l'annualità 2015 di 690,00 verrà incassata, e pagata per ciò che riguarda il riversamento del tributo Tefa, come segue: 657,46 475/ /1 Tassa rifiuti, commissioni e aggio su tributo Tefa 32,54 476/ /37 Tributo Tefa (partita di giro) 32, / /37 Tributo Tefa (partita di giro) Di dare atto che la somma di 4,20 dovuta per gli interessi relativi alla dilazione di pagamento viene imputata al Cap. 290/4 del Bilancio denominato Arretrati Tarsu, e che verrà accertata al momento dell'effettivo incasso secondo il seguente programma di esigibilità: Esercizio Esigibilità Prevista , , ,00 Di dare atto che il programma degli incassi sopra riportato è compatibile con gli stanziamenti di bilancio dei relativi esercizi finanziari, con le regole di finanza pubblica. Di dare atto che contestualmente al versamento della prima rata verrà richiesto il versamento della somma di 7,00 quale rimborso spesa di notifica del provvedimento di avviso accertamento dell'omesso pagamento della tassa rifiuti per l anno 2011, di 5,00 quale rimborso spesa di notifica del provvedimento di avviso accertamento dell'omesso pagamento della tassa rifiuti per l anno 2012 e di 4,00 quale rimborso spesa di notifica del provvedimento di sollecito del pagamento della tassa rifiuti per l anno 2014, somme che verranno incassate in competenza nel Cap. 2050/54 del Bilancio 2016 denominato Rimborsi per spese postali/notifiche. Di incaricare il Servizio Tributi di informare il contribuente della concessione della rateazione e di effettuare la verifica del regolare pagamento delle rate.
6 Di dare atto che, in conformità all'art. 26 del D. Lgs n. 33 del 14 marzo 2013 recante disposizioni in materia di Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni (Pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 80 del 5 aprile 2013) verrà rispettata la normativa sulla riservatezza, la pubblicità e la trasparenza degli atti. Di nominare quale responsabile del procedimento il Funzionario Responsabile del Servizio Tributi Catasto Dott.ssa Federica Scavino ai sensi della legge n. 241 del 7 agosto FS/ma Lì, 20/04/2016 IL DIRIGENTE CARGNINO TIZIANA (Sottoscritto digitalmente ai sensi dell'art. 21 D.L.gs n 82/2005 e s.m.i.)
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