****** TARSU DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 154 / 2017

Transcript

1 ****** Proposta n.: 161 TARSU DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 154 / 2017 OGGETTO:TASSA RACCOLTA E SMALTIMENTO RIFIUTI TARSU, TRIBUTO COMUNALE SUI RIFIUTI E SUI SERVIZI TARES E TASSA RIFIUTI TARI RIDUZIONE DEGLI ACCERTAMENTI CONTABILI A SEGUITO PROVVEDIMENTI DI DISCARICO AMMINISTRATIVO DAL 17 DICEMBRE 2015 AL 31 DICEMBRE 2016 IL DIRIGENTE DI DIREZIONE PREMESSO CHE La Giunta Comunale, con atto n. 103 del 30 marzo 2005 ha deliberato che, a decorrere dall anno 2005, i versamenti relativi alla tassa smaltimento rifiuti di competenza del Comune di Rivoli siano effettuati, in sostituzione del pagamento tramite Concessionario della riscossione, direttamente su conto corrente postale intestato alla Tesoreria del Comune. Visto quanto sopra, la Giunta Comunale, con atto n. 166 del 11 maggio 2005, ha altresì deliberato le modalità organizzative e di esecuzione per l incasso e la rendicontazione dei versamenti spontanei, a seguito dell invio a tutti i contribuenti dei bollettini di conto corrente postale. Visti i soddisfacenti risultati conseguiti con la riscossione diretta della tassa rifiuti, la Giunta Comunale ha deliberato di riscuotere la tassa anche per gli anni successivi (2006, 2007, 2008, 2009, 2010, 2011 e 2012) direttamente su conto corrente intestato al Comune, per l annualità 2013 il tributo comunale sui rifiuti e sui servizi viene incassato in acconto con le modalità della previgente Tarsu e il saldo, come previsto dalla normativa, viene incassato a mezzo modello F24. Sempre con gli F24 viene incassata anche la Tassa Rifiuti (Tari) per gli anni 2014, 2015 e La normativa vigente in materia di tassazione sui rifiuti ed il relativo regolamento comunale prevedono che la cessazione dell occupazione o detenzione dei locali e delle aree o la rettifica della

2 superficie soggetta a tassazione, debitamente accertata a seguito di regolare denuncia all ufficio comunale, da diritto all abbuono del tributo, a decorrere dal primo giorno del bimestre solare successivo a quello in cui è stata presentata la denuncia della cessazione debitamente accertata in materia di Tarsu, dal primo giorno del mese solare successivo in materia di Tares e dal giorno stesso dell'avvenuta comunicazione per la Tari. Nel caso di mancata presentazione della denuncia di cessazione nel corso dell anno in cui la cessazione stessa è avvenuta, il tributo non è dovuto a condizione che l utente, ove abbia prodotto successivamente la denuncia di cessazione, dimostri di non aver continuato l occupazione o la detenzione dei locali, oppure se la tassa è stata assolta dall utente subentrante a seguito di specifica denuncia, ovvero sia stata recuperata d ufficio. Con la medesima decorrenza è inoltre possibile presentare denuncia di variazione e di rettifica con riferimento alla superficie occupata o alla destinazione d uso dei locali medesimi. Nel corso dell'anno 2016 sono state presentate al Servizio Tributi, da parte di vari contribuenti, diverse domande tendenti a conseguire il discarico di quote di tributi già iscritte negli elenchi comunali relativi alla tassa smaltimento rifiuti o al tributo comunale sui rifiuti e sui servizi o alla tari o sono stati adottati d ufficio dei provvedimenti di discarico a seguito di sentenze disposte dalla Commissione Tributaria, sulla base delle motivazioni di cui sopra. I nominativi e gli importi dei soggetti per i quali si è provveduto al discarico parziale o totale della tassa rifiuti, sono contenuti nei seguenti elenchi approvati con determinazioni dirigenziali n. 749 del 30 giugno 2011, ruolo ordinario con scadenza prima rata 30 giugno 2011 e n del 23 dicembre 2011, ruolo suppletivo con scadenza rata 31 gennaio 2012, n. 650 del 25 giugno 2013, ruolo ordinario acconto Tares con scadenza prima rata 30 giugno 2013 e n del 16 dicembre 2013 ruolo ordinario saldo Tares con scadenza rata 31 dicembre 2013, n. 757 del 16 luglio 2014, ruolo ordinario con scadenza prima rata 16 luglio 2014 e n del 12 dicembre 2014, ruolo suppletivo con scadenza rata 16 gennaio 2015, n. 659 del 17 luglio 2015, ruolo ordinario con scadenza prima rata 16 luglio 2015 e n del 14 dicembre 2015, ruolo suppletivo con scadenza rata 16 gennaio 2016 ed infine n. 549 del 22 giugno 2016, ruolo ordinario con scadenza prima rata 16 luglio 2016 e n del 23 dicembre 2016, ruolo suppletivo con scadenza rata 16 gennaio Nel corso dell'anno 2016, il Servizio Tributi ha predisposto l'elenco degli sgravi effettuati sull'applicativo Sicraweb della Maggioli S.p.a. dal 17 dicembre 2015 al 31 dicembre 2016, contenenti i nominativi dei contribuenti per i quali è stato adottato un provvedimento di discarico ed il relativo importo ridotto dalla tassa originaria. Trattasi pertanto di quote non più esigibili e che devono essere eliminate dai relativi accertamenti contabili. In fase di riscossione diretta il Comune provvede ad incassare anche il tributo Tefa, al netto della commissione e dell aggio spettante comunque a questo ultimo che viene, successivamente alla rendicontazione degli importi, riversato alla Città Metropolitana di Torino, trattasi pertanto di una partita di giro ed è necessario provvedere alla diminuzione dei relativi accertamenti e prendere atto dell economia di spesa sui corrispondenti impegni.

3 Si da atto che, con l adozione del presente provvedimento, si esprime altresì parere favorevole di regolarità tecnica, ai sensi dell art. 147 bis, comma 1) del Testo Unico degli Enti Locali, legge n. 267 del 18 agosto 2000 e s.m.i. L adozione del presente provvedimento compete al Dirigente della Direzione, ai sensi dell articolo 107 comma 3 del Testo Unico degli Enti Locali, legge n. 267 del 18 agosto 2000 e s.m.i e dell articolo 25 dello Statuto comunale. D E T E R M I N A di approvare l'elenco dei discarichi effettuati sul nuovo applicativo Sicraweb della Maggioli S.p.a. dal 17 dicembre 2015 al 31 dicembre 2016 ed i prospetti riepilogativi, allegati alla presente determinazione, contenenti i nominativi dei contribuenti per i quali si è adottato un provvedimento di discarico ed i relativi importi sgravati. di ridurre l accertamento n. 482/2011 Cap. 290 Art. 1 denominato Tassa smaltimento rifiuti solidi urbani interni del Bilancio 2011, relativo alle Determinazioni Dirigenziali n. 749 del 30 giugno 2011 e n del 23 dicembre 2011, di 89,61 (Var. n. 1/2017). di ridurre l accertamento n. 483/2011 Cap. 320 Art. 1 denominato Addizionale Eca del Bilancio 2011, relativo alle Determinazioni Dirigenziali n. 749 del 30 giugno 2011 e n del 23 dicembre 2011, di 8,96 (Var. n. 1/2017). di ridurre l accertamento n. 484/2011 Cap art. 37 denominato Incasso addizionale provinciale Tarsu del Bilancio 2011, relativo alle Determinazioni Dirigenziali n. 749 del 30 giugno 2011 e n del 23 dicembre 2011, di 4,43 (Var. n. 1/2017). di evidenziare un economia di spesa sull impegno n. 1067/2011 Cap art. 37 denominato Riversamento alla Provincia addizionale Tarsu del Bilancio 2011, relativo alle Determinazioni Dirigenziali n. 749 del 30 giugno 2011 e n del 23 dicembre 2011, di 4,43 (Var. n. 1/2017). di ridurre l accertamento n. 558/2013 Cap. 420 Art. 1 denominato Tares Tributo su rifiuti e servizi del Bilancio 2013, relativo alle Determinazioni Dirigenziali n. 650 del 25 giugno 2013 e n del 16 dicembre 2013, di ,05 (Var. n. 1/2017). di ridurre l accertamento n. 561/2013 Cap art. 37 denominato Incasso addizionale provinciale Tarsu del Bilancio 2013, relativo alle Determinazioni Dirigenziali n. 650 del 25 giugno 2013 e n del 16 dicembre 2013, di 631,06 (Var. n. 1/2017). di evidenziare un economia di spesa sull impegno n. 928/2013 Cap art. 37 denominato Riversamento alla Provincia addizionale Tarsu del Bilancio 2013, relativo alle Determinazioni Dirigenziali n. 650 del 25 giugno 2013 e n del 16 dicembre 2013, di 631,06 (Var. n. 1/2017),

4 di ridurre l accertamento n. 618/2014 Cap. 325 Art. 1 denominato Tari Tassa sui rifiuti del Bilancio 2014, relativo alle Determinazioni Dirigenziali n. 757 del 16 luglio 2014 e n del 12 dicembre 2014, di ,59 (Var. n. 1/2017). di ridurre l accertamento n. 619/2014 Cap. 325 art. 2 denominato Tari Quota parte provincia del Bilancio 2014, relativo alle Determinazioni Dirigenziali n. 757 del 16 luglio 2014 e n del 12 dicembre 2014, di 1.127,32 (Var. n. 1/2017), di evidenziare un economia di spesa sull impegno n. 1054/2014 Cap. 90 art. 3 denominato Riversamento alla Provincia Tari del Bilancio 2014, relativo alle Determinazioni Dirigenziali n. 757 del 16 luglio 2014 e n del 12 dicembre 2014, di 1.127,32 (Var. n. 1/2017). di ridurre l accertamento n. 475/2015 Cap. 325 Art. 1 denominato Tari Tassa sui rifiuti del Bilancio 2015, relativo alle Determinazioni Dirigenziali n. 659 del 17 luglio 2015 e n del 14 dicembre 2015, di ,79 (Var. n. 1/2017). di ridurre l accertamento n. 476/2015 Cap art. 37 denominato Incasso Addizionale Provinciale Tarsu del Bilancio 2015, relativo alle Determinazioni Dirigenziali n. 659 del 17 luglio 2015 e n del 14 dicembre 2015, di 3.181,40 (Var. n. 1/2017), di evidenziare un economia di spesa sull impegno n. 1210/2015 Cap art. 37 denominato Riversamento alla Provincia Tari del Bilancio 2015, relativo alle Determinazioni Dirigenziali n. 757 del 16 luglio 2014 e n del 14 dicembre 2015, di 3.181,40 (Var. n. 1/2017). di ridurre l accertamento n. 438/2016 Cap. 325 Art. 1 denominato Tari Tassa sui rifiuti del Bilancio 2016, relativo alle Determinazioni Dirigenziali n. 549 del 22 giugno 2016 e n del 23 dicembre 2016, di ,13(Var. n. 1/2017). di ridurre l accertamento n. 439/2016 Cap art. 37 denominato Incasso Addizionale Provinciale Tarsu del Bilancio 2016, relativo alle Determinazioni Dirigenziali n. 549 del 22 giugno 2016 e n del 23 dicembre 2016, di 5.066,87 (Var. n. 1/2017), di evidenziare un economia di spesa sull impegno n. 1116/2016 Cap art. 37 denominato Riversamento alla Provincia Tari del Bilancio 2016, relativo alle Determinazioni Dirigenziali n. 549 del 22 giugno 2016 e n del 23 dicembre 2016, di 5.066,87 (Var. n. 1/2017). di dare atto che, in conformità all'art. 37 del D. Lgs n. 33 del 14 marzo 2013 recante disposizioni in materia di Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni (Pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 80 del 5 aprile 2013) verrà rispettata la normativa sulla riservatezza, la pubblicità e la trasparenza degli atti. di nominare quale responsabile del procedimento è il Funzionario Responsabile del Servizio Tributi Catasto Dott.ssa Federica Scavino ai sensi della legge n. 241 del 7 agosto 1990.

5 FS/ma Lì, 23/02/2017 IL DIRIGENTE CARGNINO TIZIANA (Sottoscritto digitalmente ai sensi dell'art. 21 D.L.gs n 82/2005 e s.m.i.)