FABIO TOSO. «Infrastrutture di coesione sociale» Vice Direttore Generale «Fondazione Opera Immacolata Concezione O.n.l.u.s.»

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Franco Carbone
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1 FABIO TOSO Vice Direttore Generale «Fondazione Opera Immacolata Concezione O.n.l.u.s.» «Infrastrutture di coesione sociale» Convegno «La residenzialità per Anziani: Possibile Coniugare Sociale e Business» Roma, 02 Febbraio 2016

2 La Fondazione OIC oggi conta: oltre Ospiti; dipendenti di 29 diverse nazionalità; 9 residenze; 2 centri polifunzionali Civitas Vitae ; Collocati prevalentemente nel Veneto centrale e uno in Lombardia; Convegno «La residenzialità per Anziani: Possibile Coniugare Sociale e Business» Roma, 02 febbraio 2016

3 Prima Infrastruttura di Coesione Sociale in Italia: PADOVA Etica come aspetto pervasivo Distretto di cittadinanza Strutture socio sanitarie (non autosufficienti e autosufficienti) Strutture intergenerazionali Convegno «La residenzialità per Anziani: Possibile Coniugare Sociale e Business» Roma, 02 febbraio 2016

4 Primo intervento in Italia: PADOVA Palazzetto dello sport Convegno «La residenzialità per Anziani: Possibile Coniugare Sociale e Business» Roma, 02 febbraio 2016

5 Primo intervento in Italia: PADOVA Asilo Convegno «La residenzialità per Anziani: Possibile Coniugare Sociale e Business» Roma, 02 febbraio 2016

6 Primo intervento in Italia: PADOVA Residenze per autosufficienti Convegno «La residenzialità per Anziani: Possibile Coniugare Sociale e Business» Roma, 04 febbraio 2016

7 Primo intervento in Italia: PADOVA Talent lab Convegno «La residenzialità per Anziani: Possibile Coniugare Sociale e Business» Roma, 02 febbraio 2016

8 Primo intervento in Italia: PADOVA Pistodromo Convegno «La residenzialità per Anziani: Possibile Coniugare Sociale e Business» Roma, 02 febbraio 2016

9 Primo intervento in Italia: PADOVA Chiesa

10 Primo intervento in Italia: PADOVA Strutture socio - sanitaria

11 Primo intervento in Italia: PADOVA Casa della sussidiarietà

12 Quattro sono i riferimenti dell agire quotidiano del Civitas Vitae e della Fondazione OIC onlus che lo ha promosso: 1) Cultura del limite: è la fragilità che produce coesione e stimola la capacità di condividere situazioni difficili, con l obiettivo di superarle in spirito comunitario grazie alla sussidiarietà vissuta

13 2) Esperienza: solo il meditato patrimonio esperienziale proprio dei longevi può offrire alle nuove generazioni uno sguardo d insieme sulla prospettiva di vita, dandole un senso positivo

14 3) Intergenerazionalità: mettere in rapporto sinergico la prima e la terza età del vivere consente ad entrambe un reciproco arricchimento costruito sul dono

15 4) Apertura e connessione: tutto quanto avviene al Civitas Vitae non rimane chiuso al suo interno ma è condiviso con tutta la comunità civile nazionale ed internazionale. Grazie alle più avanzate tecnologie internet e di mobilità è possibile vivere il Civitas Vitae (i suoi eventi, i suoi servizi, ecc.) anche dalla propria abitazione, allacciando così ulteriori nuovi legami

16 Fonte CENSIS Convegno Febbraio 2015 Modelli di risposta Top Standard ai bisogni di tutela delle persone non autosufficienti Analisi socio-economica del fenomeno

17 CENSIS Il Civitas Vitae si ispira alla convinzione che pur nella complessità le persone devono tornare al centro della scena economica e sociale come unione generale di differenze e unicità; ogni persona è importante e tale assioma consente di considerare la longevità non come un rischio e un costo ma come una opportunità e una risorsa

18 CENSIS all interno del Civitas Vitae si realizza un contesto di promozione di conoscenza generativa come dimensione del welfare community innovativo orientato a creare nuova relazionalità sociale che si muove su due versanti principali:

19 CENSIS Primo, fondato sulla interrelazione tra resdenze per anziani non autosufficienti e le strutture rivolte ad altre classi di età, a cominciare dall infanzia.

20 CENSIS Secondo, consiste nella propensione del personale e dei volontari coinvolti ad esprimere, oltre alle competenze e alla missione, un afflato donativo istintivo e voluto.

21 CIVITAS VITAE come Format Prima realizzazione Regione MARCHE SAN TERENZIO Provincia Pesaro-Urbino Comune Vallefoglia

22 CIVITAS VITAE come Format Prima realizzazione Regione MARCHE SAN TERENZIO Provincia Pesaro-Urbino Comune Vallefoglia Palazzetto dello sport

23 CIVITAS VITAE come Format Prima realizzazione Regione MARCHE SAN TERENZIO Provincia Pesaro-Urbino Comune Vallefoglia Asilo

24 CIVITAS VITAE come Format Prima realizzazione Regione MARCHE SAN TERENZIO Provincia Pesaro-Urbino Comune Vallefoglia Talent lab

25 CIVITAS VITAE come Format Prima realizzazione Regione MARCHE SAN TERENZIO Provincia Pesaro-Urbino Comune Pesaro-Vallefoglia Pistodromo

26 CIVITAS VITAE come Format Prima realizzazione Regione MARCHE SAN TERENZIO Provincia Pesaro-Urbino Comune Vallefoglia Chiesa

27 CIVITAS VITAE come Format Prima realizzazione Regione MARCHE SAN TERENZIO Provincia Pesaro-Urbino Comune Vallefoglia Struttura socio - sanitaria

28 CIVITAS VITAE come Format Prima realizzazione Regione MARCHE SAN TERENZIO Provincia Pesaro-Urbino Comune Vallefoglia Casa della sussidiarietà

29 Format CIVITAS VITAE SVILUPPO NAZIONALE Fasi di sviluppo di un ICS OBIETTIVO: Entro il 2020 la maggior parte delle strutture saranno in fase di sviluppo

31 «Noi possiamo fare qualcosa per il futuro. Forse possiamo fare poco, ma ciò che possiamo fare dobbiamo farlo.» Karl Popper

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