LAGO DI SCANZANO COMUNE DI SANTE MARIE (AQ) STUDIO DI FATTIBILITA

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1 LAGO DI SCANZANO COMUNE DI SANTE MARIE (AQ) STUDIO DI FATTIBILITA RELAZIONE 1 Premesse Il presente studio redatto dai volontari dell Associazione La Terra Natale ONLUS ha lo scopo di sensibilizzare le Autorità interessate affinché prendano visione delle criticità della situazione ambientale e contemporaneamente valutare le positività che la realizzazione del lago di Scanzano può apportare. Lo studio vuole essere un idea per valutare la realizzazione di un opera utile dal punto di vista ambientale, paesaggistico e turistico, naturalmente da approfondire secondo la normativa vigente ed in particolare formulando un progetto di massima che completi lo studio di fattibilità con sondaggi del terreno per lo studio geotecnico, svisceri le problematiche proponendone la risoluzione e metta in luce tutti gli aspetti positivi e negativi derivanti dalla realizzazione dell opera. LAGO DI SCANZANO STUDIO DI FATTIBILITA - RELAZIONE Pagina 1 di 6

2 2 Problematiche ed opportunità del territorio Il territorio del comune di Sante Marie è ricoperto per oltre il 60% da boschi e pertanto, dal punto di vista naturalistico, rappresenta un importante enclave; analogamente anche altri comuni limitrofi della Marsica hanno importanti porzioni di territorio ricoperto con boschi. Negli anni passati, fortunatamente, non si sono avuti incendi di vaste estensioni, anche per il controllo che fanno gli stessi abitanti, e i vari focolai che si sono verificati sono stati velocemente spenti. Questo però non permette di essere certi che nel futuro non si possono avere criticità, perché, l ormai definitivo abbandono della coltivazione dei terreni, il continuo rimboschimento naturale e il crescente aumento della popolazione nel periodo di maggior siccità, portano ad aumentare le probabilità di eventi catastrofici. In tutta la zona della Marsica non ci sono laghi o invasi di vario tipo ai quali ricorrere in caso di emergenza per fronteggiare incendi di vaste estensioni, il bacino più vicino, ad oltre 20 Km di distanza, è il lago del Salto, nel Cicolano in provincia di Rieti, che per raggiungerlo con mezzi aerei è necessario passare sopra alla catena del Monte Faito, 1455 m. La presenza di un invaso a cui attingere acqua per intervenire tempestivamente per risolvere eventuali criticità è senza altro necessaria per salvaguardare un ambiente che si presenta in modo suggestivo e che è l unica risorsa economica del comune. Inoltre lo specchio d acqua completerebbe l ambiente dando ad esso quel tocco finale che lo renderebbe incantevole. Da non sottovalutare, inoltre, il beneficio che ne deriverebbe al turismo naturalistico, con la creazione di percorsi atti a valorizzare e ad incrementare l offerta. LAGO DI SCANZANO STUDIO DI FATTIBILITA - RELAZIONE Pagina 2 di 6

3 3- Ubicazione dell opera L area nella quale costruire la diga e quindi formare il lago è ubicata nella valle tra Scanzano e Tubione nella quale scorrono i fossi Cimmau e Tubione, i terreni di fondo valle (di proprietà quasi esclusiva di scanzanesi) fino a circa 30 anni fa erano coltivati, ora alcuni sono utilizzati per la produzione di fieno per gli animali, qualcuno è ancora coltivato e la maggior parte sono incolti e sui quali sono cresciuti arbusti e cespugli. Nel pendio della costa che scende da Scanzano ci sono terreni con arbusti, cespugli e alcuni alberi, quello che scende da Tubione è ricoperto da boschi della famiglia delle querce. Fino a circa 80 anni fa, nel fondo valle esisteva una fornace di mattoni che utilizzava il terreno della zona per costruirli, quindi il terreno è da ritenere, salvo più specifici esami, argilloso e pertanto utile alla formazione del rilevato della diga. La valle ha una lunghezza di circa 1,5 km, una larghezza media di fondo di circa 100,00 m. e una larghezza in cresta di circa 500,00 m, per una superficie complessiva di circa 0,75 kmq; essa sfocia nella valle Pratolungo, molto più ampia con una larghezza minima di fondo valle di 500,00 m. Il fosso Tubione si butta nel fosso Pratolungo che, dopo circa 5,0 km, confluisce nel fiume Imele. A valle della posizione progettuale della diga fino alla confluenza del fosso Pratolungo nel fiume Imele, a circa 6,0 km, non ci sono abitazioni civili poste ad una quota inferiore a 15,00 m dalla quota della prospiciente sponda del fosso Pratolungo, ad eccezione di tre abitazioni costruite recentemente in località Ponte di Gallo, circa 2,5 km dalla diga, poste ad una quota più alta di circa 10,00 m di quella della sponda del fosso. L ubicazione dell opera in questo sito è stata individuata dopo un attenta analisi del territorio del Comune di Sante Marie, in quest area, rispetto ad altre, si sono ottenuti i migliori indici relativi a: Bacino imbrifero di buone dimensioni tra i più grandi del comune e tutto all interno del territorio comunale; Volume dell invaso, alla quota massima dell acqua, di media grandezza, non riscontrabile in altre soluzioni, con un ottima estensione planimetrica; Minima lunghezza del rilevato della diga rispetto ad altre ipotesi; La possibilità di utilizzare per la costruzione del rilevato il terreno dell invaso; L inesistenza di beni di valore nell invaso che verrebbero sommersi. LAGO DI SCANZANO STUDIO DI FATTIBILITA - RELAZIONE Pagina 3 di 6

4 4- Modalità costruttive Se lo studio geotecnico del terreno darà risultati positivi, la diga potrebbe essere realizzata in materiali sciolti, realizzando la struttura con terre omogenee prelevate direttamente nell alveo del futuro lago, dopo adeguato scorticamento del terreno superficiale, secondo le norme stabilite nel D.lgs. 44 del e secondo il testo unico della Regione Abruzzo che disciplina gli sbarramenti di ritenuta e invasi idrici. La parete verso monte del rilevato della diga potrebbe essere rivestita con pannelli in calcestruzzo, o altro materiale, affinché sia garantita l impermeabilità del terreno; l opera di scarico, per escludere l evento di tracimazione, sarà costruita fuori della sede della diga. È stato verificato il tempo di riempimento dell invaso stimato, anche in considerazione delle modalità di collaudo dell opera, in 3-4 anni, ed è stato calcolato l abbassamento della massa d acqua, con il lago alla quota di massimo invaso, nel periodo dell anno di massima secca e di evaporazione, che è pari a 50 cm e pertanto da non pregiudicare le ragioni per le quali sarebbe bene realizzarlo. LAGO DI SCANZANO STUDIO DI FATTIBILITA - RELAZIONE Pagina 4 di 6

5 5- Collasso diga In opere in terra, come nel caso della costruzione in oggetto, non c è pericolo di collasso dello sbarramento, ma volendo comunque valutare l ipotesi di collasso della diga, considerata l ubicazione dell opera, la massa d acqua andrebbe innanzitutto ad urtare la collina che si trova di fronte alla diga, ad una distanza di circa km 1,00, compresa tra il fosso Pratolungo e la S.S. n 5 Quater, estesa da Poggetello alla zona artigianale di Tagliacozzo, con una differenza di quota della cresta rispetto al fosso Pratolungo variabile da 40 a 55 m. Nell urto la massa d acqua perderebbe potenza e successivamente si riverserebbe lungo la valle Pratolungo senza effetti devastanti, nella quale, come riportato sopra, per 6 km non ci sono abitazioni che possono essere interessate dall onda d acqua, per cui la perdita di vite umane è considerata improbabile. LAGO DI SCANZANO STUDIO DI FATTIBILITA - RELAZIONE Pagina 5 di 6

6 6- Dati dell opera 1. Altezza della Diga: m. 15,00 2. Larghezza del coronamento: m. 4,00 3. Quota di massimo invaso: m. 762,00 4. Lunghezza del coronamento: m. 158,78 5. Lunghezza fondo valle asse coronamento: m. 107,74 6. Volume rilevato diga: mc ,00 7. Superficie bacino imbrifero: kmq 2,68 = ha 268,00 8. Superficie lago quota massimo invaso: mq ,00 = ha 7, Volume invaso mc ,00 circa. LAGO DI SCANZANO STUDIO DI FATTIBILITA - RELAZIONE Pagina 6 di 6

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