Il Disegno dell'architettura

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Ignazio Vitale
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Il Disegno dell'architettura Il Laboratorio nasce (nel 1996) da un accordo (tra Università di Pisa, Provincia di Pisa e Comune di Volterra) come organico centro di formazione e sperimentazione per

1 Il Disegno dell'architettura Il Laboratorio nasce (nel 1996) da un accordo (tra Università di Pisa, Provincia di Pisa e Comune di Volterra) come organico centro di formazione e sperimentazione per studenti dell'università di Pisa. Il Disegno dell'architettura ha rappresentato fino al 2001 un settore disciplinare in cui erano presenti, applicazione diretta sul concreto costruito, i contenuti del corso relativi alla conoscenza del reale, alla sua traduzione e riduzione nella rappresentazione delle forme geometriche del costruito mediante rilievi scientifici, alla analisi morfologica, strutturale e storica e alla collocazione urbana. Il progetto focalizzato sulla città di Volterra ha preso l'avvio mediante una iniziativa complessa, riguardante il significato e la forma della cinta muraria mediante l'esame delle porte urbane. Le straordinarie e uniche porte etrusco-romana all'arco la medievale Docciola, nell'anno 1996 e nell'anno successivo, Porta Diana e la porta S. Francesco, Porta Fiorentina, Porta a Selci. Gli approfondimenti geometrici, costruttivi, metrici e rappresentativi sono stati scoperta e conquista conoscitiva e formativa per i giovani allievi. Il campo delle ricerche si è spostato sulla conoscenza e valorizzazione delle chiese volterrane entro le mura: S. Pietro, S. Agostino, S. Francesco, il Battistero, S. Dalmazio, S. Lino, S. Michele, S.Alessandro fuori le mura. Quaderno I

2 Quaderno I Atti del VI Convegno

3 Quaderno III

4 Quaderno V Tav. 7 Il prospetto del retro della chiesa manifesta articolazione volumetrica e tessiture murarie che consentono di leggere come segni significanti le volumetrie originarie principali (C. C). Quaderno VII

Il rilevamento della torre Toscano, sede all'ultimo piano del LABORATORIO, rappresenta una esperienza architettonica e urbana significativa poiché ha messo in evidenza non solo i dati costruttivi già

5 Il rilevamento della torre Toscano, sede all'ultimo piano del LABORATORIO, rappresenta una esperienza architettonica e urbana significativa poiché ha messo in evidenza non solo i dati costruttivi già presenti nel rilievo delle mura della città e delle porte quanto gli aspetti difensivi,la dimensione altimetrica rispetto alla pianta, i dati decorativi, le differenze tra la torre Sant'Agnolo e la torre Toscano. Nel piano generale di approfondimento dei beni culturali di Volterra la ricerca, resta da studiare, attraverso la ricerca storica, il rilievo e il rilevamento, il complesso del Duomo volterrano, e chiese fuori le mura. Quaderno VI Quaderno VIII

Atti del VI Convegno La stessa architettura militare dei secoli trascorsi presenta testimonianze di notevole valore, oltre le mura urbane, che hanno trovato una prima lettura scientifica nel

6 Atti del VI Convegno La stessa architettura militare dei secoli trascorsi presenta testimonianze di notevole valore, oltre le mura urbane, che hanno trovato una prima lettura scientifica nel Bastione, posto fuori Porta Fiorentina e il Torrione adiacente a Porta a Selci compreso nel perimetro della Casa di Detenzione di Volterra. Tutta questa ricerca, documentata con grafici e con testi è stata condotta e viene continuata negli anni da Costantino Caciagli a cui si è unito più tardi Roberto Castiglia e più di recente Marco Giorgio Bevilacqua. La ricerca resta aperta su altre tipologie architettoniche, militari e urbanistiche, che costituiranno espansione dei nuclei edilizi storici e urbanistici già ricordati. Nello stesso tempo e nello stesso spazio.

7 Ideazione: Silvia Fanucchi, Chiara Mazzoni, Beatrice Ruggieri, Lucia Salotti Grafica: Lucia Salotti La "lezione fuori sede" è stato lo strumento didattico che ha permesso a gruppi di studenti di recarsi a Volterra, di risiedervi per alcuni giorni, di operare direttamente su temi che, da prevalentemente teorici, sono diventati da quel momento concretamente formativi. La disciplina del "Disegno dell'architettura" da applicazioni concettuali e grafiche è divenuta arricchita dalla fisicità del fenomeno architettonico specifico, alla cui complessa "comprensione" della essenza materica costruttiva e formale strutturale si giunge, dispiegando rappresentazioni mongiane, apparentemente riduttive, perché in sostanza tali da condurre, nella progressione - schizzi preparatori, coordinati spazialmente, prelievo misure, restituzione con strumenti - al pieno possesso concettuale, per il rilevatore, della architettura considerata. Pisa, 23/6/06 Quaderno VIII

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