NoemiCornacchia
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- Beatrice Bertoni
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1 LA DISABILITA INTELLETTIVA E LA SCUOLA BOLOGNA, 13 DICEMBRE 2014
2 NoemiCornacchia Presidente angsa Emilia Romagna : Iscrivetevi al Forum Autismo scuola! Presidente angsa Ravenna
3 DISABILITA INTELLETTIVA INTERVENTI SPECIFICI PER OGNI TIPO DI DISABILITA OBIETTIVI COMUNI A TUTTI DIVERSI MEZZI PER RAGGIUNGERE IL MEDESIMO FINE
4 Le famiglie denunciano. Due difficili mediazioni fra Istituzioni e Famiglia : L avvicendarsi di diverse figure di sostegno ( lo scontro fra diritto sindacale del lavoratore e diritto del disabile ad una presa in carico continuativa ) Il mancato rispetto del monte ore di sostegno assegnate e le sentenze..
5 E se non ci sono risorse? In tal senso, si legge nella Sentenza, «una volta determinato il Piano Educativo Individualizzato [PEI],, e prospettato un numero di ore necessario per il sostegno, non vi è facoltà da parte dell amministrazione scolastica di modificare in alcun modo la misura del supporto, neanche in ragione di scarsità di risorse». A questo punto è sempre opportuno ricordare che le Sentenze della Corte di Cassazione (a differenza, ad esempio, da quelle della Corte Costituzionale) non fanno legge, ma giurisprudenza,, ovvero che, in altre parole, esse riguardano concretamente solo il caso specifico esaminato e non la generalità degli alunni con disabilità. E tuttavia esse costituiscono naturalmente, come nel caso specifico, un importante precedente di cui tenere conto in future sedi di giudizio. (tratto da Superando)
6 Proposte di Legge alla Camera dei Deputati è stato presentato un disegno di legge, frutto dell accordo del 2014 fra Ministero dell Istruzione, Federazione Associazioni Nazionali Disabili e Federazione Italiana Superamento Handicap, "PROPOSTA DI LEGGE PER MIGLIORARE LA QUALITA DELL INCLUSIONE SCOLASTICA", che dovrebbe dare maggior continuità e formazione specifica agli insegnanti ed una integrazione con gli altri educatori e le famiglie.ma
7 Ruolo delle Famiglie Coautori del progetto abilitativo scolastico e di vita Maggiore partecipazione, non formale, anche attraverso i gruppi partecipativi esistenti
8 Famiglia come partner Il PEI : sappiamo usarne le potenzialità? Vedi segnalazioni sul forum autismo scuola Abbiamo maturato un nuovo concetto di integrazione in classe e fuori?
9 Risorse della Scuola.. La Pedagogia speciale indica varie tecniche di intervento..la parola agli Esperti ( un cenno al cognitivo comportamentale ) In generale abbiamo: un monte ore che consentirebbe un buon intervento ambiente ed attività molto strutturati e soprattutto..
10 risorsedella Scuola La presenza dei compagni (contesto di piccolo e grande gruppo, terreno fertile per lavoro su incremento abilità sociali ) La possibilità di lavoro in NET ( sperimentazione in ambiente naturale come propedeutico per stimolare capacità di generalizzazione )
11 Guardami ed impara insegnare attraverso i comportamenti a gestire relazioni, reciprocità sociali, a migliorare l autoregolazione degli impulsi, etc Infondere autostima e stimolare l autodeterminazione ( le ricadute nella vita )
12 Sempre e comunque Un progetto sartoriale e mai il copia ed incolla Nella personalizzazione del progetto saper trovare nuove strade ( le alternanze scuola- lavoro e alcune resistenze culturali )
13 Quale programma didattico? Non solo competenze accademiche, ma neppure il contrario ( perdere ogni speranza sul cognitivo )
14 Sappiamo cosa fare e come fare? Troppi adulti dopo percorsi scolastici completi sono incapaci delle più banali autonomie erano così gravi da non poter essere abilitati o avevamo un concetto di integrazione falsato che ha impedito di lavorare davvero?
15 Cosa sappiamo oggi? Superato il concetto di scuola come ambiente di mero apprendimento nozionistico : abbiamo superato i mansionari? Abbiamo capito che è utile lavorare sulle autonomie e sullo sviluppo di competenze spendibili nella vita
16 E compito della scuola? Noi crediamo sia ANCHE compito della scuola: Incentivare capacità di autonomia personale ( uscire dalla didattica pura non significa OBT imprecisi, mancanza di valutazione sui risultati raggiunti, autoreferenzialità, bensì : presa dati, verifica, anche quando si insegna a prendere l autobus, o l uso del denaro, etc ).
17 Cosa auspicano infine le Famiglie? Valutazione della persona con le sue peculiarità per giungere a percorsi abilitativi attenti al contesto di vita ed alle aspirazioni del soggetto Visione prospettica verso il futuro dell alunno : alternanza scuola lavoro,anche con percorsi innovativi e progetti ad personam ( le resistenze di alcuni Istituti )
18 Sappiamo cosa ci attende dopo la Scuola? Perdita dell ambiente e del contesto dei pari, ma anche perdita di referenza specialistica che non monitora più l intervento ( in una fase dell evoluzione individuale in cui spesso si innestano comorbidità psichiatriche e si presta invece grande attenzione ai disagi adolescenziali nella normotipicità : la nostra richiesta di presa in carico )
19 Scuola e Famiglia Il futuro dipende in gran misura dall impegno di entrambi. Quando ciò non accade il futuro è l inserimento in servizi generalisti: giovani vite all ingrasso destinate a svolgere mansioni infantilizzanti che portano all abulia. Accade ancora.
20 Facciamo funzionare le cose, prima che sia tardi La famiglia non può aspettarsi dalla scuola una soluzione a tutto, e viceversa A casa continuare il lavoro abilitativo, senza deleghe, e viceversa. La comunicazione continua come strumento di lavoro e di comprensione delle reciproche difficoltà
21 Cosa serve allo scopo? La sola motivazione, pur prezioso motore di ogni intervento, non basta: oggi non si può prescindere dalla formazione specifica ed aggiornata
22 Formazione : è ancorata a saperi obsoleti? Pedagogia speciale aggiornata ancora troppo scollamento fra saperi e pratica quotidiana Chi si aggiorna troppo spesso lo fa in modo spontaneistico, a proprie spese. Il progetto 300 gg. come esempio positivo da replicare
23 Il canto delle sirene Internet ed altro La CF ed il difficile compito della scuola nicazione-facilitata-a-scuola-abusi-e- incomprensioni/
24 Per tutto questo : Grazie ai tanti insegnanti che, pur fra le mille difficoltà della Scuola di oggi, lavorano per il futuro dei nostri figli.
25 Grazie per l ascolto Noemi Cornacchia Presidente angsa Emilia Romagna Presidente angsa Ravenna angsaravenna@gmail.com
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