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- Daniela Parente
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1 ALLEGATO N /2 Controllo del documento Identificazione del documento Codice: All. Titolo del Documento: Uffici e mansioni impiegatizie. Stato delle revisioni Revisione n. Sezione n. Pagina n. Modifiche Data Tutte Tutte AGGIORNAMENTO INTERO SISTEMA Approvazione ed emissione Responsabile Data Firma Redatto da: MIRKO FERRO (RSPP) Partecipazione di: (MC) Collaborazione di: (RLS) Approvato da: (DL)
2 ALLEGATO N 2/2 ALLEGATO N : UFFICI E MANSIONI IMPIEGATIZIE INDICE. DESCRIZIONE DEGLI AMBIENTI SOTTOPOSTI A VALUTAZIONE RIFERIMENTI NORMATIVI TIPOLOGIA DEI RISCHI E LAVORATORI SOGGETTI AREE ESTERNE, ACCESSI ED AREE DI TRANSITO STRUTTURE, SPAZI DI LAVORO INTERNI ED ARREDI, PORTE E VIE D USCITA IMMAGAZZINAMENTO DI OGGETTI RISCHI ELETTRICI RISCHI DI INCENDIO E DI ESPLOSIONE VENTILAZIONE LOCALI DI LAVORO ED INQUINAMENTO INDOOR CLIMATIZZAZIONE LOCALI DI LAVORO E MICROCLIMA TERMICO ILLUMINAZIONE DEGLI SPAZI DI LAVORO E POSTAZIONI DI LAVORO LAVORO AI VIDEOTERMINALI IGIENE DEGLI AMBIENTI, SERVIZI IGIENICI, LOCALI DI REFEZIONE E DI RIPOSO AREE ESTERNE, ACCESSI ED AREE DI TRANSITO STRUTTURE, SPAZI DI LAVORO INTERNI ED ARREDI, PORTE E VIE D USCITA IMMAGAZZINAMENTO DI OGGETTI RISCHI ELETTRICI RISCHI D INCENDIO ED ESPLOSIONE VENTILAZIONE LOCALI DI LAVORO ED INQUINAMENTO INDOOR CLIMATIZZAZIONE LOCALI DI LAVORO E MICROCLIMA TERMICO ILLUMINAZIONE DEGLI SPAZI DI LAVORO E POSTAZIONI DI LAVORO LAVORO AL VIDEOTERMINALE IGIENE DEGLI AMBIENTI, SERVIZI IGIENICI, LOCALI DI REFEZIONE E DI RIPOSO MISURE DI PREVENZIONE E DI PROTEZIONE DA ADOTTARE AREE ESTERNE, ACCESSI ED AREE DI TRANSITO STRUTTURE, SPAZI DI LAVORO INTERNI ED ARREDI, PORTE E VIE DI USCITA IMMAGAZZINAMENTO DI OGGETTI RISCHI ELETTRICI RISCHI D INCENDIO ED ESPLOSIONE VENTILAZIONE LOCALI DI LAVORO ED INQUINAMENTO INDOOR CLIMATIZZAZIONE LOCALI DI LAVORO E MICROCLIMA TERMICO ILLUMINAZIONE DEGLI SPAZI DI LAVORO E POSTAZIONI DI LAVORO LAVORO AL VIDEOTERMINALE IGIENE DEGLI AMBIENTI, SERVIZI IGIENICI, LOCALI DI REFEZIONE E DI RIPOSO PROGRAMMA E PRIORITA DELLE MISURE DA ADOTTARE FOTO... 2
3 ALLEGATO N 3/2. DESCRIZIONE DEGLI AMBIENTI SOTTOPOSTI A VALUTAZIONE Sono stati considerati gli ambienti adibiti ad attività di ufficio presenti all interno della sede di FORLI. Inoltre l attenzione si è focalizzata su: - la strada di accesso ed i parcheggi; - l esterno dell immobile. 2. RIFERIMENTI NORMATIVI Decreto Legislativo 8/2008. UNI EN 79. UNI EN 25. Norme CEI. D. M. 0 marzo 998. D. M. 236/89. UNI EN ISO 7730, 5265, 079. Linee guida ISPESL Microclima, areazione e illuminazione nei luoghi di lavoro. UNI EN UNI EN Codice della strada. Dcreto Legislativo 257/ TIPOLOGIA DEI RISCHI E LAVORATORI SOGGETTI 3. Aree esterne, accessi ed aree di transito Per quanto concerne gli ambienti ufficio il pavimento delle aree di transito è realizzato con materiali idonei, è regolare ed uniforme. Tale pavimento viene mantenuto pulito in particolare da sostanze sdrucciolevoli. Le zone di transito sono mantenute libere da ostacoli. Tali zone sono di dimensioni idonee. Il livello di illuminazione è adeguato, è anche presente illuminazione di emergenza (vedi foto).
4 ALLEGATO N 4/2 La segnaletica sia orizzontale che verticale risulta essere sufficiente. Per quanto concerne l ambiente esterno (balcone) si fanno presenti i seguenti punti: a) sarebbe opportuno predisporre una fonte di luce artificiale d emergenza; Non si evidenziano segni di dissesto strutturale quali crepe, fessure e distacchi murari. I possibili rischi per tutti i presenti sono da correlare al possibile investimento ed a fenomeni di natura infortunistica quali cadute a livello. 3.2 Strutture, spazi di lavoro interni ed arredi, porte e vie d uscita Sono state considerati gli spazi all interno dei locali ufficio. Per quanto concerne gli ambienti ufficio il pavimento è realizzato con materiali idonei, è regolare ed uniforme. Tale pavimento viene mantenuto pulito in particolare da sostanze sdrucciolevoli. Gli spazi di lavoro sono sufficienti a garantire la sicurezza dei movimenti. Per ogni lavoratore sono garantite adeguate superfici e cubature. L altezza minima del soffitto è adeguata. La distanza minima relativa tra parti delle strutture, macchinari e arredi è di almeno 0.8 metri. La superficie dell area di lavoro è libera da ostacoli sia a terra che in altezza. Lo spazio di lavoro è ordinato e dotato delle attrezzature necessarie. Per il livello di illuminazione si rimanda ad altri allegati. Pareti e soffitti sono tinteggiati con colori chiari. Non sono presenti segni di infiltrazioni di acqua o tracce di umidità. Infissi e serramenti sono in buono stato di conservazione. Non sono evidenti segni di dissesto strutturale. Non sono presenti lavoratori disabili. 3.3 Immagazzinamento di oggetti
5 ALLEGATO N 5/2 Sono stati considerati i luoghi di immagazzinamento presenti negli uffici e nel magazzino. I materiali sono immagazzinati in luoghi idonei a tal fine. Gli spazi previsti sono di dimensioni sufficienti all immagazzinamento. La pavimentazione è resistente, orizzontale ed omogenea. 3.4 Rischi elettrici Sono state considerate le installazioni elettriche di tutti gli ambienti. L impianto elettrico degli uffici è stato riprogettato ed installato, esiste idonea documentazione tecnica allegata. Nei vari uffici sono utilizzate prese di corrente multiple del tipo a ciabatta poggiate semplicemente a terra. (vedi foto). E presente sia l impianto di messa a terra, l interruttore differenziale ed il magnetotermico. Non si hanno notizie circa la verifica periodica. Gli organi di interruzione, manovra e sezionamento elettrico sono alloggiati in idonei quadri elettrici chiusi. I lavori di manutenzione e di riparazione sono eseguiti sugli impianti fuori tensione e da personale qualificato. 3.5 Rischi di incendio e di esplosione E stata effettuata la valutazione dei rischi ed è stato definito il livello di rischio corrispondente. Gli impianti elettrici sono realizzati a regola d arte. La pulizia e l ordine sono rispettati. I controlli sulle misure di sicurezza da osservare sono effettuati anche se ciò deve essere meglio e specificatamente processato. Sono state redatte procedure di lavoro in sicurezza che debbono ancora essere divulgate anche come base di informazione e formazione dei lavoratori. Non sempre è rispettato il divieto di fumare. Il numero e la larghezza delle uscite è sufficiente in funzione dell affollamento e dei rischi di incendio. La lunghezza del percorso per raggiungere la più vicina uscita non supera i 5 metri. Le porte installate lungo le vie di uscita ed in corrispondenza delle uscite si aprono facilmente. Le vie di uscita e le uscite non sono chiaramente indicate tramite segnaletica conforme alla vigente normativa.
6 ALLEGATO N 6/2 Le vie di uscita sono adeguatamente illuminate anche con un sistema di illuminazione di sicurezza. Le uscite hanno altezza minima pari a due metri e si aprono nel verso d esodo in modo facile ed immediato. In relazione alle esigue dimensioni delle diverse aree non risulta necessario un impianto di allarme e rivelazione incendi. Esistono estintori portatili a protezione degli ambienti idonei per numero e tipologia ma gli estintori non sono installati a parete, non sono segnalati. Gli estintori sono oggetto di regolare manutenzione. Il Datore di lavoro ha provveduto alla informazione dei lavoratori. Sono stati designati, incaricati ed adeguatamente formati un numero adeguato di lavoratori per la prevenzione incendi, lotta antincendio e gestione delle emergenze E adeguata la segnaletica di sicurezza. Non c è necessità date le piccole dimensioni aziendali di installare planimetrie a parete. Svolta l esercitazione annuale. Esiste un piano di emergenza. 3.6 Ventilazione locali di lavoro ed inquinamento indoor I locali di lavoro dispongono di sistemi di aerazione e ventilazione naturale ed artificiale che garantiscono adeguate caratteristiche di qualità e movimento dell aria. I sistemi di ventilazione consentono l effettuazione di sufficienti ricambi d aria. E assicurata un adeguata qualità dell aria. I sistemi di ventilazione non producono flussi d aria pericolosi o fastidiosi. In tutti gli uffici è fatto divieto assoluto di fumare anche se non sempre rispettato. 3.7 Climatizzazione locali di lavoro e microclima termico Non sono state rilevate condizioni di disagio termico.
7 ALLEGATO N 7/2 3.8 Illuminazione degli spazi di lavoro e postazioni di lavoro I luoghi di lavoro dispongono di luce naturale sufficiente per salvaguardare la sicurezza, la salute ed il benessere dei lavoratori. Non ci sono particolari fenomeni di abbagliamento. I luoghi di lavoro sono dotati di illuminazione in complesso (naturale ed artificiale) adeguata e sufficiente per assicurare confort visivo, prestazione visiva e sicurezza. I livelli di illuminamento medio sono adeguati al tipo di zona e compito visivo richiesto. Pareti, soffitti e piani di lavoro non sono eccessivamente riflettenti. Non ci sono contrasti eccessivi o insufficienti. L illuminazione è priva di farfallamenti ed effetti stroboscopici. Realizzato programma di pulizia e manutenzione preventiva e periodica degli impianti di illuminazione e delle superfici vetrate (regolare pulizia corpi illuminanti, immediata sostituzione corpi illuminanti avariati, tinteggiature periodiche con colori chiari e materiali opachi delle pareti). Sono presenti mezzi di illuminazione sussidiaria e di sicurezza. 3.9 Lavoro ai videoterminali Sono state oggetto di sopralluoghi mirati tutte le postazioni di lavoro al videoterminale che sono presenti negli uffici: - n 4 stanze di ufficio con postazioni VDT. In tutti gli ambienti adibiti ad uso ufficio si svolgono attività comportanti l uso dei videoterminali. L azienda ha provveduto, prescindendo dal numero di ore occupate allo svolgimento di mansioni al videoterminale, ad attivare la sorveglianza sanitaria per tutti i dipendenti impiegati in attività di ufficio. Viene evitata il più possibile la ripetitività e la monotonia delle operazioni. E garantito il diritto ad una pausa di 5 minuti quando si opera per due ore consecutive. E stata assicurata una informazione e formazione adeguata ai lavoratori in ordine alle modalità di svolgimento dell attività comportante l uso dei videoterminali, ai rischi connessi ed alle misure per evitarli. E stata redatta specifica procedura che deve essere divulgata. Il monitor non presenta riflessi o riverberi. L immagine sugli schermi è stabile. La brillanza e/o il contrasto tra i caratteri e lo sfondo del monitor sono facilmente regolabili.
8 ALLEGATO N 8/2 Tutti i monitor esaminati sono facilmente orientabili ed inclinabili per adattersi alle diverse esigenze. I monitor sono del tipo a bassa emissione di radiazioni. Le tastiere sono inclinabili e svincolate dallo schermo, con superficie opaca e simboli dei tasti facilmente leggibili. Lo spazio davanti alle tastiere consente l appoggio di mani ed avambracci. Il videoterminale appoggia su piano di lavoro. I piani di lavoro hanno superficie di colore chiaro, non riflettente e dimensioni sufficienti. I sedili di lavoro sono stabili con altezza del piano di seduta ed altezza e inclinazione dello schienale regolabili in modo indipendente. Le postazioni di lavoro non necessitano di poggiapiedi. Il rumore non raggiunge livelli significativi. Il microclima è adeguato alle esigenze. I softwares impiegati sono adeguati alle mansioni da svolgere e sono facilmente comprensibili dagli operatori. I lavoratori sono in possesso di competenze e di conoscenze adeguate al lavoro ed al suo contesto. 3.0 Igiene degli ambienti, servizi igienici, locali di refezione e di riposo E presente un servizio igienico e non è prevista una separazione d uso fra i due sessi. Il bagno sono dotati di acqua calda e fredda di mezzi detergenti e per asciugarsi Aree esterne, accessi ed aree di transito R = P (3) x D (2) = Strutture, spazi di lavoro interni ed arredi, porte e vie d uscita R = P (2) x D (2) = 4
9 ALLEGATO N 9/2 4.3 Immagazzinamento di oggetti 4.4 Rischi elettrici R = P () x D () = 4.5 Rischi d incendio ed esplosione R = P (3) x D (2) = 6 Attività a rischio basso d incendio secondo quanto indicato dal D.M. 0 marzo Ventilazione locali di lavoro ed inquinamento indoor R = P () x D () = 4.7 Climatizzazione locali di lavoro e microclima termico R = P () x D () = 4.8 Illuminazione degli spazi di lavoro e postazioni di lavoro 4.0 Lavoro al videoterminale R = P () x D () = In base a quanto evidenziato tramite sopralluoghi mirati: R = P (3) x D (2) = 6
10 ALLEGATO N 0/2 4. Igiene degli ambienti, servizi igienici, locali di refezione e di riposo R = P () x D () = 5. MISURE DI PREVENZIONE E DI PROTEZIONE DA ADOTTARE 5. Aree esterne, accessi ed aree di transito Migliorare le condizioni dell ambiente esterno. 5.2 Strutture, spazi di lavoro interni ed arredi, porte e vie di uscita Predisporre gabinetti separati per i due sessi. Migliorare le caratteristiche di pavimentazione e successivamente progettare una più congrua suddivisone ed utilizzazione degli spazi. 5.3 Immagazzinamento di oggetti Informare e formare i lavoratori. Ripristinare ordine lasciando sufficienti spazi liberi. 5.4 Rischi elettrici Effettuare le verifiche periodiche. Ridurre al minimo prolunghe e tavolette elettriche multipresa. Nei casi in cui si dovrà ricorrere all uso di tali dispositivi essi dovranno essere del tipo con interruttore magnetotermico a monte, installati a 7.5 cm da terra e lontano da possibili fonti di innesco di incendio. Provvedere ad idoneo cablaggio dei cavi elettrici ed evitare il sovraccarico. 5.5 Rischi d incendio ed esplosione Installare gli estintori a parete. Devono essere implementati gli aspetti gestionali (esercitazione annuale, assoluto rispetto del divieto di fumare).
11 ALLEGATO N /2 5.6 Ventilazione locali di lavoro ed inquinamento indoor Eventuale valutazione strumentale della qualità dell aria. Vedi divieto di fumare. 5.7 Climatizzazione locali di lavoro e microclima termico Eventuale valutazione strumentale del microclima. 5.8 Illuminazione degli spazi di lavoro e postazioni di lavoro Gestione programmata degli interventi manutentivi ordinari e straordinari. 5.9 Lavoro al videoterminale Procedurizzare il lavoro e informare e formare i lavoratori. 5.0 Igiene degli ambienti, servizi igienici, locali di refezione e di riposo Tenere la situazione sotto controllo e monitoraggio. 6. PROGRAMMA E PRIORITA DELLE MISURE DA ADOTTARE RISCHIO AREE ESTERNE, ACCESSI ED AREE DI TRANSITO STRUTTURE, SPAZI DI LAVORO INTERNI ED ARREDI, PORTE E VIE DI USCITA IMMAGAZZINAMENTO DI OGGETTI RISCHI ELETTRICI RISCHIO DI INCENDIO ED ESPLOSIONE VENTILAZIONE LOCALI DI LAVORO ED INQUINAMENTO INDOOR CLIMATIZZAZIONE LOCALI DI LAVORO E MICROCLIMA TERMICO ILLUMINAZIONE DEGLI SPAZI DI LAVORO E POSTAZIONI DI LAVORO LAVORO AL VIDEOTERMINALE PROGRAMMA/PRIORITA Misure a breve termine Misure a medio termine Misure a lungo termine Misure a breve termine Misure a breve termine Misure a lungo termine Misure a lungo termine Misure a medio termine Misure a breve termine
12 ALLEGATO N 2/2 IGIENE DEGLI AMBIENTI, SERVIZI IGIENICI, LOCALI DI REFEZIONE E DI RIPOSO Misure a lungo termine 7. FOTO luci emergenza servizi igienici presa multipla poggiata a terra e cavi da cablare
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