Perché. Organizzazione del contenuto. Come. Le classificazioni. Sistema organizzativo. Le classificazioni. Sistemi multimediali AA 2004/05

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Perché. Organizzazione del contenuto. Come. Le classificazioni. Sistema organizzativo. Le classificazioni. Sistemi multimediali AA 2004/05"

Transcript

1 Perché In che modo il diventa interfaccia? Strutturandolo! Strutturare le informazioni, raggruppandole Rispettare e far emergere la struttura interna del Pensare sempre alle aspettative degli utenti 2 Come Per argomento? Per funzione? Per utenza? Ordine alfabetico o cronologico? Tenere presente la navigazione che viene indotta Le classificazioni Basate sul linguaggio, intrinseca ambiguità Es: classificare frutta/verdura, un pomodoro? Dal Webster: frutto rosso con polpa sugosa, usata come verdura: botanicamente è una bacca. Frutta, verdura o bacca??? Riflettono prospettive sociali, politiche e culturali Un rivoluzionario vs un terrorista I mondo vs III mondo 3 4 Le classificazioni Eterogenità delle informazioni Introduce difficoltà nella classificazione Tipico dei web avere materiali di diversa natura ed eterogenei (testi, DB, immagini, filmati...) Prospettive personali nella classificazione Es: classificare in marketing, vendite, supporto al cliente, risorse umane, sistema informativo riflette la struttura aziendale più che le esigenze dell utente. Politica interna all istituzione Gli scontri di potere. Gli individui e gli organismi sono costantemente allerta per rapporti di potere o di rispetto. I sistemi di informazione hanno un intrinseco potere di formare l opinione e la comprensione delle persone. Sistema organizzativo Molto strettamente legato alla navigazione, alla indicizzazione e al sistema di etichette Schema organizzativo Definisce il modo di raggruppare gli elementi di secondo le caratteristiche comuni Struttura organizzativa Definisce il tipo di relazione tra i ragguppamenti del 5 6 1

2 Schema organizzativo Gli schemi organizzativi fanno parte del ns quotidiano Guide telefoniche, guida TV, supermercato Schemi organizzativi esatti ordine alfabetico Schemi organizzativi ambigui Il supermercato mostra una organizzazione ibrida tra argomento e funzione Schemi esatti Dividono il informativi in gruppi ben definiti e mutuamente esclusivi. Facili da definire e mantenere Facili da usare Funzionano quando si conosce in anticipo quello che si cerca Una guida telefonica va bene per cercare il telefono, di cui si sa il nome, ma non serve per cercare un taparellista 7 8 Tipi di schema esatto - 1 Ordine alfabetico per cognome, prodotto, servizio, reparto Schema principale per dizionari, enciclopedie, guide, direttori, indici analitici Tipi di schema esatto - 2 Ordine cronologico Certi tipi di si prestano per classificazioni cronologiche I comunicati stampa, libri di storia, archivi di periodici, la guida ai programmi TV 9 10 Tipi di schema esatto - 3 Ordine geografico Quando il luogo diventa importante Notizie sul tempo, eventi politici, guide di compagnie turistiche Schemi non esatti Suddividono il in categorie non definibili esattamente Dipendono dal giudizio soggettivo e dall ambiguità del linguaggio Difficile da definire e mantenere Spesso più significativi Es: in biblioteca, si ricerca più spesso x argomento che non x titolo o autore Perchè spesso non sappiamo cosa cerchiamo e cerchiamo x associazione Il processo di ricerca è iterativo e interattivo

3 Tipi di schema non esatto - 1 Per soggetto Le pagine gialle, i corsi universitari, i giornali, i capitoli di un libro (non di narrativa) La classificazione deve coprire l universo del in questione Tipi di schema non esatto - 2 Per funzioni Classifica il in gruppi per compito, funzione o processo Frequente nei siti intranet o extranet Usato nei menù delle applicazioni Ambiguità Tipi di schema non esatto - 3 Per utenza Quando è possibile definirne la tipologia e anticipare esigenze diverse Funziona quando il fatto di differenziare l utenze consente di specificare meglio il Schema aperto o chiuso Aperto se si può passare da una tipologia all altra Chiuso se l accesso alle informazioni è riservato per categoria Es: quando coinvolge il pagamento di una quota

4 Tipi di schema non esatto - 4 Per metafore Metafore usate per orientare in un nuovo campo usandone uno già noto Metafora del desktop (folder, file, cestino) Metafore spaziali Devono essere familiari all utente Possono diventare limitanti e introdurre inconsistenze Dalla metafora della virtual library ci si possono aspettare funzioni proprie di una biblioteca reale Tipi di schema non esatto - 5 Schemi ibridi Non offrono il vantaggio di suggerire un semplice modello mentale all utente Ingenerano confusione Es: classificazione di una biblioteca Adulti per utenza Arte per argomento Community centre per metafora Giovani per utenza Prestiti per funzione Scienza per argomento Sulla biblioteca per funzione Struttura organizzativa La struttura organizzativa gioca un ruolo sottile Interagiamo spesso senza percepirla I film sono lineari, frame dopo frame Il testo narrativo può non esserlo: retrospettive, storie parallele Le mappe evidenziano relazioni spaziali, anche non realistiche I siti web spesso sono strutturati ad albero La struttura organizzativa condiziona fortemente la navigazione

5 25 26 La struttura gerarchica La più comune, la più semplice, la più familiare. Divide il in gruppi mutuamente esclusivi e introduce relazioni di parentela gerarchica Muoversi da un argomento all altro richiede un passo indietro nella gerarchia Forzatura qualche volta utile per chiarezza nella navigazione Disegnare gerarchie Gli schemi organizzativi ambigui possono essere difficili da strutturare gerarchicamente I sottogruppi possono non essere mutuamente esclusivi Qualche deroga al principio di esclusione Bilanciare ampiezza e profondità Gerarchia top-down Ampiezza Troppe opzioni al I livello Lynch & Horton, Yale University. Lynch & Horton, Yale University

6 Profondità Struttura bilanciata Troppe scelte prima di arrivare al. Lynch & Horton, Yale University Accomodare il cambiamento Prodotti soggetti ad evoluzione meglio concepire inizialmente una gerarchia ampia e poco profonda che potrà contenere nuove categorie meno problematico aggiungere categorie ai livelli successivi che non al I livello il menù principale o la home costituiscono lo strumento più importante di navigazione e formano l immagine istituzionale Struttura non universale Il modello gerarchico non è un modello universale che può accomodare tutti gli schemi organizzativi È un buon punto di partenza Accomodare la complessità Le pagine alte nella gerarchia devono contenere le maggiori funzionalità e la maggiore complessità. La struttura ipertestuale Due nozioni coinvolte: gli elementi informativi e i legami tra loro Altamente non lineare Consente di esplicitare libere associazioni Opzioni ulteriori di accesso diretto da un argomento all altro. Gli elementi sono legati in modo gerarchico, non gerarchico o in modo misto

7 La struttura ipertestuale Sue indicazioni Per consultazioni che richiedono frequenti riferimenti incrociati. Consente grande flessibilità esplicita libere associazioni Può fornire la gerarchia top-down. Opzioni ulteriori di accesso diretto da un argomento all altro Sue contro-indicazioni Difficile per l utente la formazione di un modello mentale della struttura del Possono diventare troppo complessi I legami possono essere eccessivamente personali Possono provocare disorientamento Modello mentale La struttura organizzativa induce un immagine mentale Corrisponde alle aspettative degli utenti? Possibile confusione Lynch & Horton, Yale University La struttura data-base relazionale Consentono grande flessibilità nella ricerca delle informazioni per campi La gestione del è facilitata La gestione del può essere distribuita Presentazione del in funzione di tipologie di utenze Navigazione tra i contenuti sensibile al contesto Sue limitazioni I record impongono formati rigidi per contenere i dati Ogni tipo di record deve avere gli stessi campi con gli stessi nomi Poco duttili per contenuti eterogenei Costoso organizzare tutte le informazioni in DB Testi, legami, grafica, audio, video Indicato per organizzare sottoinsiemi di informazioni altamente organizzate

8 Vocabolario controllato Specifica i termini accettabili per la ricerca Consente di dare una descrizione dei termini Due passaggi successivi di scelta dell argomento Il Le funzioni di browsing La flessibilità di ricerca è molto alta Definire i campi possibili di ricerca I risultati della ricerca vanno formattati in pagine In modalità batch Generate dinamicamente al momento

9 Esercizio di organizzazione Definire uno schema organizzativo Fare una lista di tutte le categorie di materiale. Raggrupparle per argomento cercando metacategorie Ridefinire i raggruppamenti per tentativi. Definire una struttura organizzativa Organizzazione materiale già esistente La struttura su un altro media (carta) può dover essere modificata. Riorganizzare il materiale per supportare diverse modalità di accesso Domandarsi dove serve interazione e come può migliorare. Fornire relazioni tra argomenti. Fornire strumenti di ricerca flessibili (search e indici) Guida ai benefici aziendali Guida ai benefici aziendali - 2 Una prima lista: Salario Ferie Pensione Assenze con assegni Palestra e tempo libero Bonus Infortuni Politiche professionali Etica Benefici assicurazione malattia Maternità Assenze senza assegni Dimissioni Assicurazioni infortuni Prestiti Opzioni sulle azioni Interviste Orario di lavoro Ferie Tempo Periodi sabbatici Assenze senza assegni Soldi Salario Bonus Opzioni azioni Pensione Prestiti Salute Benefici assicurativi Maternità Palestra e tempo libero Infortuni Assicurazione infortuni Lavoro Poltiche Etica Interviste Dimissioni Guida ai benefici aziendali - 3 gerarchia top-down Guida ai benefici aziendali - 4 struttura web Main Main tempo soldi salute lavoro tempo soldi salute lavoro

10 Struttura: strumento editoriale Gerarchia per esigenze editoriali Gli utenti faranno le loro scelte, ma la struttura indica quali sono possibili. Strumento per evidenziare quello che è prioritario. Strumento per raggiungere l obiettivo di comunicazione Main Settore A Settore B Settore C Risultati Risultati Risultati Gerarchia per esigenze editoriali Main Gerarchia per esigenze editoriali Main Settore A Settore B Settore C Risultati Settore A Settore B Settore C Risultati You should be as simple as possible, not simpler. A. Einstein Lynch & Horton, Yale University

11 interattività realtà virtuali giochi commercio elettronico portali editoria elettronica brochure aziendali biblioteche in linea 61 interattività 62 realtà virtuali giochi commercio elettronico portali editoria elettronica brochure aziendali biblioteche in linea

12 interattività giochi realtà virtuali commercio elettronico brochure aziendali portali editoria elettronica biblioteche in linea E-zine, testate di giornali Esempi: The New York Times CNN PBS The Chronicle of Higher Education Salon La Repubblica interattività giochi realtà virtuali commercio elettronico brochure aziendali portali editoria elettronica biblioteche in linea

13 interattività giochi realtà virtuali commercio elettronico brochure aziendali portali editoria elettronica biblioteche in linea E-commerce Esempi: Amazon L.L.Bean FAO Schwarz E-Bay Netscape shop flowers.com

14 Evoluzione interattività giochi realtà virtuali commercio elettronico portali brochure aziendali biblioteche in linea

Sistemi multimediali AA 2004/05

Sistemi multimediali AA 2004/05 Sistemi di navigazione Disegnare la navigazione La parte più consistente dell interazione. La navigazione esplicita la struttura gerarchica dell informazione Partire dal flowchart Contestualizza l informazione

Dettagli

Criteri di usabilità e organizzazione di documenti e informazioni on-line

Criteri di usabilità e organizzazione di documenti e informazioni on-line Criteri di usabilità e organizzazione di documenti e informazioni on-line Ornella Nicotra Modulo europeo Action Jean Monnet Scuola Speciale per Archivisti e Bibliotecari Universita degli Studi di Roma

Dettagli

IL SITO WEB. Concetti generali

IL SITO WEB. Concetti generali IL SITO WEB Concetti generali CONCETTI GENERALI Il sito Internet è un insieme di pagine web legate tra loro che si riferiscono allo stesso utente. TIPOLOGIE SITI INTERNET Possono essere: STATICI, consentono

Dettagli

L organizzazione dei documenti nei sistemi multimediali

L organizzazione dei documenti nei sistemi multimediali L organizzazione dei documenti nei sistemi multimediali Ornella Nicotra A.A. 2000-2001 Modulo europeo Action Jean Monnet Scuola Speciale per Archivisti e Bibliotecari Universita degli Studi di Roma La

Dettagli

teorie e tecniche di all ambiente web

teorie e tecniche di all ambiente web teorie e tecniche di u s a b i l i t à a p p l i c a t e all ambiente web rigutti@psico.units.it orario di ricevimento giovedì 10-11 stanza 217 II piano W W W È u n s i s t e m a d i s t r i b u i t o

Dettagli

BASI DI DATI E UTENTI DI BASI DI DATI

BASI DI DATI E UTENTI DI BASI DI DATI BASI DI DATI E UTENTI DI BASI DI DATI Introduzione alle basi di dati (1) 2 La gestione dell informazione L informazione rappresenta oggi uno dei beni più preziosi all interno di una qualsiasi organizzazione

Dettagli

I file utente sistema operativo nome

I file utente sistema operativo nome I file I File sono l unità base di informazione nell interazione tra utente e sistema operativo Un file e costituito da un insieme di byte attinenti ad un unica entità logica fino a un po di tempo fa i

Dettagli

Le basi di dati. Definizione 1. Lezione 2. Bisogna garantire. Definizione 2 DBMS. Differenza

Le basi di dati. Definizione 1. Lezione 2. Bisogna garantire. Definizione 2 DBMS. Differenza Definizione 1 Lezione 2 Le basi di dati Gli archivi di dati Organizzato in modo integrato attraverso tecniche di modellazione di dati Gestiti su memorie di massa Con l obiettivo Efficienza trattamento

Dettagli

CURRICOLO DIPARTIMENTO INFORMATICA PRIMO BIENNIO

CURRICOLO DIPARTIMENTO INFORMATICA PRIMO BIENNIO dei limiti nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate CURRICOLO PARTIMENTO INFORMATICA PRIMO BIENNIO MODULO 1 Concetti di base della tecnologia dell informazione Acquisire e interpretare

Dettagli

MS Access Un DBMS relazionale per Windows?

MS Access Un DBMS relazionale per Windows? MS Access Un DBMS relazionale per Windows? Quali DBMS in ambiente PC: dbase (ver. 5 per windows) FoxPro (per windows) Access (per windows) SQL Server (client/server) Oracle (client/server) Informix (client/server)...

Dettagli

LE BANCHE DATI - INTRODUZIONE

LE BANCHE DATI - INTRODUZIONE Guide all uso di banche dati LE BANCHE DATI - INTRODUZIONE Dispensa di Lucia Antonelli 27 luglio 2016 Definizione Una banca dati è una raccolta di informazioni su supporto elettronico, organizzata - sia

Dettagli

Modelli di recupero. Modello di recupero booleano

Modelli di recupero. Modello di recupero booleano Modelli di recupero L obiettivo è recuperare i documenti che sono verosimilmente rilevanti all interrogazione. Vi sono vari modelli di recupero, che possono essere suddivisi in due grandi famiglie: exact

Dettagli

SISTEMI INFORMATIVI E DATABASE

SISTEMI INFORMATIVI E DATABASE SISTEMI INFORMATIVI E DATABASE SISTEMA INFORMATIVO AZIENDALE (S.I.) In una realtà aziendale si distingue: DATO elemento di conoscenza privo di qualsiasi elaborazione; insieme di simboli e caratteri. (274,

Dettagli

Farete 7 e 8 Settembre

Farete 7 e 8 Settembre Farete 7 e 8 Settembre 2015 1 La piattaforma ideale per la tua presenza su Internet è uno dei sistemi maggiormente diffusi nel mondo per la gestione dei contenuti web e per la realizzazione di siti e portali

Dettagli

Risorse e strumenti di ricerca bibliografica per l Ingegneria Industriale : I servizi avanzati del catalogo e il portale AIRE

Risorse e strumenti di ricerca bibliografica per l Ingegneria Industriale : I servizi avanzati del catalogo e il portale AIRE Risorse e strumenti di ricerca bibliografica per l Ingegneria Industriale : I servizi avanzati del catalogo e il portale AIRE Padova, 25 febbraio 2015 A cura del Gruppo Corsi Utenza - Polo Ingegneria 1

Dettagli

Interazione Persona Computer

Interazione Persona Computer Interazione Persona Computer prova di progetto Gruppo: IO Componenti: Carlo Solimando Sito analizzato: http://www.allformusic.it I servizi che offre il sito: Acquisto di strumenti musicali ed impiantistica

Dettagli

I cataloghi RISORSE BIBLIOGRAFICHE E INFORMATIVE PER L'ECOLOGIA. 21 e 28 marzo Corso di Laurea in Biotecnologie Corso di Ecologia Applicata

I cataloghi RISORSE BIBLIOGRAFICHE E INFORMATIVE PER L'ECOLOGIA. 21 e 28 marzo Corso di Laurea in Biotecnologie Corso di Ecologia Applicata RISORSE BIBLIOGRAFICHE E INFORMATIVE PER L'ECOLOGIA I cataloghi 21 e 28 marzo 2012 Donata Pieri Indice Definizione Catalogo del Sistema Bibliotecario Padovano CaPerE Catalogo delle riviste elettroniche

Dettagli

concetto inserito in un nodo concetto inserito in un nodo

concetto inserito in un nodo concetto inserito in un nodo Prof. Page 1 MAPPA CONCETTUALE J. NOVAK TITOLO è la rappresentazione grafica di concetti espressi in forma sintetica (parole-concetto) all interno di una forma geometrica (nodo)) e collegati fra loro da

Dettagli

Usabilità e accessibilità. Bibliografia:

Usabilità e accessibilità. Bibliografia: Usabilità e accessibilità Bibliografia: Metodi ispettivi: euristiche di Nielsen 1. Visibilità dello stato di sistema: l utente sa cosa sta accadendo e ha feedback continui 2. Accordo tra sistema e mondo

Dettagli

Caratteristiche Utente/WWW

Caratteristiche Utente/WWW Usabilità e WWW 1 Caratteristiche Utente/WWW Accesso navigazionale all informazione Estrazione dell informazione (compito spesso arduo ) Progetto e manutenzione del sito L utente controlla la navigazione

Dettagli

La produzione libraria nel 2004

La produzione libraria nel 2004 17 ottobre 2005 La produzione libraria nel 2004 dati provvisori Come ogni anno, l Istat pubblica i primi risultati dell indagine sulla produzione libraria realizzata nel 2004, che propone una descrizione

Dettagli

I SISTEMI OPERATIVI. Insieme di programmi che implementano funzioni essenziali per l uso di un sistema elaboratore.

I SISTEMI OPERATIVI. Insieme di programmi che implementano funzioni essenziali per l uso di un sistema elaboratore. I SISTEMI OPERATIVI Insieme di programmi che implementano funzioni essenziali per l uso di un sistema elaboratore. Le funzioni di un S.O. non sono definibili in modo esaustivo e puntuale così come non

Dettagli

Database: Introduzione. Basi di Dati e Microsoft Access. Database: Esempio. Informazioni facilmente reperibili

Database: Introduzione. Basi di Dati e Microsoft Access. Database: Esempio. Informazioni facilmente reperibili Basi di Dati e Microsoft Access Database: Introduzione Alessandro Lolli - alolli@csr.unibo.it - Un database è una collezione di informazioni organizzata in gruppi, che consentono un semplice recupero delle

Dettagli

Presentazione di strumenti free per la didattica innovativa del web 2.0

Presentazione di strumenti free per la didattica innovativa del web 2.0 Presentazione di strumenti free per la didattica innovativa del web 2.0 a) Didattica ludica b) Scrittura creativa c) Scrittura collaborativa e cloud d) Pensiero computazionale e) Mappe concettuali interattive

Dettagli

InFormare sul Sistema Bibliotecario e sui servizi delle biblioteche Unipa Cerca una Biblioteca Unipa e scopri i servizi

InFormare sul Sistema Bibliotecario e sui servizi delle biblioteche Unipa Cerca una Biblioteca Unipa e scopri i servizi informabiblioteche InFormare sul Sistema Bibliotecario e sui servizi delle biblioteche Unipa Cerca una Biblioteca Unipa e scopri i servizi informabiblioteche informa è il nuovo servizio del Sistema bibliotecario

Dettagli

Accesso a banche dati remote ed eterogenee mediante interfacce di browsing su thesauri

Accesso a banche dati remote ed eterogenee mediante interfacce di browsing su thesauri Accesso a banche dati remote ed eterogenee mediante interfacce di browsing su thesauri CNUCE-CNR e Univerità di Lecce Seminario Sistema Informativo Nazionale per la Matematica Lecce 30 settembre - 2 ottobre

Dettagli

Elementi di gestione di dati con MS Access 2000

Elementi di gestione di dati con MS Access 2000 Elementi di gestione di dati con MS Access 2000 ESERCITAZIONE I Luisa Cutillo - Università Parthenope 1 Concetti introduttivi Un database o base di dati e una collezione di informazioni che esistono per

Dettagli

I DSS e la gestione dei dati e della conoscenza. Prof. Luca Gnan

I DSS e la gestione dei dati e della conoscenza. Prof. Luca Gnan I DSS e la gestione dei dati e della conoscenza Prof. Luca Gnan Argomenti I decision support system Tipologie di DSS Logiche di funzionamento Tipologie di analisi La gestione dei dati e della conoscenza

Dettagli

CdL in Medicina Veterinaria - STPA AA

CdL in Medicina Veterinaria - STPA AA CdL in Medicina Veterinaria - STPA AA 2007-08 I Files I files I Files sono l unità base di informazione nell interazione tra utente e sistema operativo Costituito da un insieme di byte (di natura omogenea)

Dettagli

Gestione della biblioteca digitale e interoperabilità: le Linee guida tecniche. cooperazione.

Gestione della biblioteca digitale e interoperabilità: le Linee guida tecniche. cooperazione. Gestione della biblioteca digitale e interoperabilità: le Linee guida tecniche MINERVA come strumento di cooperazione Anna Maria Tammaro Annamaria.tammaro@unipr.it Sintesi Interoperabilità e gestione della

Dettagli

L AREA AMMINISTRATIVA DISTRETTUALE LA GESTIONE DELLE PRATICHE

L AREA AMMINISTRATIVA DISTRETTUALE LA GESTIONE DELLE PRATICHE L AREA AMMINISTRATIVA DISTRETTUALE LA GESTIONE DELLE PRATICHE CORSO DI AGGIORNAMENTO CARD 13 dicembre 2013 Ospedale G. Fracastoro San Bonifacio (VR) Complessità Organizzativa Posta Ordinaria Comuni ed

Dettagli

:33 Pagina V. Indice. Introduzione

:33 Pagina V. Indice. Introduzione 00 20-09-2004 16:33 Pagina V Indice Introduzione XIII Capitolo 1 Gestione dei dati 1 1.1 Gli elenchi 1 Progettazione di un elenco 2 Inserimento dei dati nell elenco 3 1.2 Filtro di elenchi 5 Il filtro

Dettagli

LE BASI DI DATI. Prima parte Premesse introduttive I MODELLI DEI DATI

LE BASI DI DATI. Prima parte Premesse introduttive I MODELLI DEI DATI LE BASI DI DATI Prima parte Premesse introduttive I MODELLI DEI DATI MODELLAZIONE DEI DATI Un modello dei dati è un insieme di concetti utilizzati per organizzare i dati di interesse e descriverne la natura

Dettagli

Atzeni, Ceri, Paraboschi, Torlone Basi di dati McGraw -Hill, Progettazione concettuale

Atzeni, Ceri, Paraboschi, Torlone Basi di dati McGraw -Hill, Progettazione concettuale Atzeni, Ceri, Paraboschi, Torlone Basi di dati McGraw -Hill, 1996-2002 Capitolo 7: Progettazione concettuale 17/10/2002 Progettazione concettuale Requisiti della base di dati Schema concettuale Progettazione

Dettagli

Piccola guida a Sigil. Corso AD Roma XIII Olga Mannella

Piccola guida a Sigil. Corso AD Roma XIII Olga Mannella Piccola guida a Sigil Sigil è un vero e proprio editor di files epub, che non necessita (anche se la cosa rimane possibile) la creazione del testo base con altri editor di testo. Si tratta di un programma

Dettagli

Il libro liquido: una risorsa per la didattica inclusiva

Il libro liquido: una risorsa per la didattica inclusiva Il libro liquido: una risorsa per la didattica inclusiva Milano 28 febbraio 2013 Antonella Olivieri LA DIDATTICA INCLUSIVA Le scelte didattiche e i cambiamenti metodologici e di gestione che si devono

Dettagli

Progettazione di siti Web

Progettazione di siti Web Progettazione di siti Web Tipi di siti Siti statici Siti dinamici Software di progetto/gestione Editor visuali Content Management System Siti Internet Un sito Internet è come un qualsiasi altro S.I. ma

Dettagli

Elena Baralis 2007 Politecnico di Torino 1

Elena Baralis 2007 Politecnico di Torino 1 Introduzione Sistemi informativi 2 Introduzione Base di dati Modello dei dati Accesso ai dati Vantaggi e svantaggi dei DBMS 4 6 2007 Politecnico di Torino 1 7 8 9 10 Sistema informatico Nei sistemi informatici,

Dettagli

Il sistema operativo deve fornire una visione astratta dei file su disco e l'utente deve avere la possibilità di:

Il sistema operativo deve fornire una visione astratta dei file su disco e l'utente deve avere la possibilità di: Il File System Il sistema operativo deve fornire una visione astratta dei file su disco e l'utente deve avere la possibilità di: identificare ogni file con un nome (filename) astraendo completamente dalla

Dettagli

Banche dati italiane per Scienze della Formazione. di Ilaria Moroni

Banche dati italiane per Scienze della Formazione. di Ilaria Moroni Banche dati italiane per Scienze della Formazione di Ilaria Moroni Ultimo aggiornamento: giugno 2010 - sommario BIBL RIVI GOLD Gruppo Abele Minori ESSPER banche dati italiane per cercare articoli, libri,

Dettagli

Cosa è un servizio web

Cosa è un servizio web Progetto PerformancePA Ambito A - Linea 1 - Una rete per la riforma della PA Cosa è un servizio web Autore: Maurizio Boscarol Creatore: Formez PA, Progetto Performance PA Diritti: Dipartimento della Funzione

Dettagli

Indice. Introduzione PARTE PRIMA PRELUDIO: SERVIZIO CON SORRISO 1

Indice. Introduzione PARTE PRIMA PRELUDIO: SERVIZIO CON SORRISO 1 Indice Introduzione XIII PARTE PRIMA PRELUDIO: SERVIZIO CON SORRISO 1 Capitolo 1 Creazione di servizi Web 3 1.1 I servizi Web 3 Architetture distribuite basate su componenti 4 Come creare servizi Web 5

Dettagli

Esercizi pratici Illustrati e commentati Spunti e suggerimenti Nel CD-ROM: tutti gli esercizi del libro

Esercizi pratici Illustrati e commentati Spunti e suggerimenti Nel CD-ROM: tutti gli esercizi del libro Esercizi pratici Illustrati e commentati Spunti e suggerimenti Nel CD-ROM: tutti gli esercizi del libro AP(ISEO IUAV - VENEZIA A 437 BIBLIOTECA CENTRALE Marco Ferrere [Laboratorio] ISTITUTO UNIVERSITARIO

Dettagli

Introduzione alle Basi di Dati

Introduzione alle Basi di Dati Introduzione alle Basi di Dati Angelo Chianese, Vincenzo Moscato, Antonio Picariello, Lucio Sansone Basi di dati per la gestione dell'informazione 2/ed McGraw-Hill Capitolo 1 Appunti dalle lezioni SQL

Dettagli

Cosa stai cercando? Strumenti e risorse per la ricerca bibliografica di base

Cosa stai cercando? Strumenti e risorse per la ricerca bibliografica di base Cosa stai cercando? Strumenti e risorse per la ricerca bibliografica di base A cura di Laura Garbolino e Giulia Scarcia Biblioteca G. Peano del Dipartimento di Matematica biblioteca.peano@unito.it 1 Qualsiasi

Dettagli

Un sorriso non basta: strategie di accoglienza per fare marketing al museo

Un sorriso non basta: strategie di accoglienza per fare marketing al museo Vetrina del territorio e strumento di business: linee guida per un Museum Shop di qualità Convegno Firenze, Sala della Scherma, Fortezza da Basso Salone dell Arte e del Restauro, 11 novembre 2016 Un sorriso

Dettagli

Rinviando al tasto per le istruzioni complete, illustriamo alcuni esempi di ricerca a partire dalla schermata iniziale:

Rinviando al tasto per le istruzioni complete, illustriamo alcuni esempi di ricerca a partire dalla schermata iniziale: Catalogo on line (OPAC della BCG e del Polo giuridico SBN) Il catalogo della Biblioteca Centrale Giuridica è consultabile via web all indirizzo http://opac.giustizia.it Si tratta del catalogo collettivo

Dettagli

Aspetti metodologici della ricerca nelle scienze umane

Aspetti metodologici della ricerca nelle scienze umane Aspetti metodologici della ricerca nelle scienze umane La scelta del tema Inizialmente: - il tema non deve essere troppo vasto, sufficientemente mirato e originale - valuta le difficoltà nella ricerca

Dettagli

Atzeni, Ceri, Paraboschi, Torlone Basi di dati McGraw-Hill, Progettazione concettuale

Atzeni, Ceri, Paraboschi, Torlone Basi di dati McGraw-Hill, Progettazione concettuale Atzeni, Ceri, Paraboschi, Torlone Basi di dati McGraw-Hill, 1996-2002 Capitolo 7: Progettazione concettuale 17/10/2002 Progettazione concettuale Requisiti della base di dati Schema concettuale Progettazione

Dettagli

Concentrazione delle audiences sulle diverse piattaforme

Concentrazione delle audiences sulle diverse piattaforme Presupposti : Editoriale : Concentrazione delle audiences sulle diverse piattaforme Tecnologico : Caratteristiche delle diverse piattaforme per modalità di fruizione e possibilità di interazione Linee

Dettagli

Progettazione concettuale. Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali. Progettazione concettuale. Acquisizione e analisi dei requisiti

Progettazione concettuale. Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali. Progettazione concettuale. Acquisizione e analisi dei requisiti Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali Progettazione concettuale Laurea in Bioinformatica Basi di Dati Anno Accademico 2008/2009 Barbara Oliboni Progettazione concettuale Analisi dei requisiti

Dettagli

MANUALE per la GESTIONE dei BANNER della HOME PAGE. SITI OAR e AT di tipo 1 VAI ALL INDICE DEI CONTENUTI

MANUALE per la GESTIONE dei BANNER della HOME PAGE. SITI OAR e AT di tipo 1 VAI ALL INDICE DEI CONTENUTI MANUALE per la GESTIONE dei BANNER della HOME PAGE SITI OAR e AT di tipo 1 VAI ALL INDICE DEI CONTENUTI DEI CONTENUTI LA FUNZIONE DEI BANNER DELL HOME PAGE PAG. 3 CONTENUTI CARICABILI SU CIASCUN BANNER

Dettagli

Informatica e CAD (c.i.) - ICA Prof. Pierluigi Plebani A.A. 2011/2012. Basi di dati

Informatica e CAD (c.i.) - ICA Prof. Pierluigi Plebani A.A. 2011/2012. Basi di dati Dipartimento di Elettronica ed Informazione Politecnico di Milano Informatica e CAD (c.i.) - ICA Prof. Pierluigi Plebani A.A. 2011/2012 Basi di dati Le presenti slide sono tratte dalle slide del libro

Dettagli

CONCETTI E ARCHITETTURA DI UN SISTEMA DI BASI DI DATI

CONCETTI E ARCHITETTURA DI UN SISTEMA DI BASI DI DATI CONCETTI E ARCHITETTURA DI UN SISTEMA DI BASI DI DATI Introduzione alle basi di dati (2) 2 Modelli dei dati, schemi e istanze (1) Nell approccio con basi di dati è fondamentale avere un certo livello di

Dettagli

SQL e linguaggi di programmazione. Cursori. Cursori. L interazione con l ambiente SQL può avvenire in 3 modi:

SQL e linguaggi di programmazione. Cursori. Cursori. L interazione con l ambiente SQL può avvenire in 3 modi: SQL e linguaggi di programmazione L interazione con l ambiente SQL può avvenire in 3 modi: in modo interattivo col server attraverso interfacce o linguaggi ad hoc legati a particolari DBMS attraverso i

Dettagli

La letteratura grigia

La letteratura grigia 1 La letteratura grigia Informazione prodotta a livello governativo, accademico o industriale, in formato elettronico e cartaceo, non controllata dall editoria commerciale, cioè da organismi o enti produttori

Dettagli

informarisorse Torrossa Casalini Full Text Platform InFormare sull uso delle risorse elettroniche Risorse specialistiche.

informarisorse Torrossa Casalini Full Text Platform InFormare sull uso delle risorse elettroniche Risorse specialistiche. informarisorse InFormare sull uso delle risorse elettroniche Torrossa Casalini Full Text Platform Risorse specialistiche. Scienze umane informarisorse informa è il nuovo servizio del Sistema bibliotecario

Dettagli

Il back end di doclife network è utilizzato dalla sede centrale e dagli amministratori dell azienda che adotta il sistema.

Il back end di doclife network è utilizzato dalla sede centrale e dagli amministratori dell azienda che adotta il sistema. presenta SCENARIO ED ESIGENZE Aziende organizzate con una struttura «centro-periferia» che hanno esigenza di: _ avere un repository virtuale per organizzare il proprio corpus informativo (knowledge management)

Dettagli

Corso di Informatica. Software di produttività personale e database. Ing Pasquale Rota

Corso di Informatica. Software di produttività personale e database. Ing Pasquale Rota Corso di Software di produttività personale e database Ing Pasquale Rota Argomenti I programmi di produttività personale Le basi di dati Fogli elettronici Software di produttività personale e database

Dettagli

ARCHITETTURA DI UN DBMS

ARCHITETTURA DI UN DBMS ARCHITETTURA DI UN DBMS Modelli di dati Un approccio con basi di dati fornisce un certo livello di astrazione dei dati Nasconde i dettagli sulla memorizzazione dei dati stessi Un modello dei dati fornisce

Dettagli

OPAC SEBINA OPEN LIBRARY

OPAC SEBINA OPEN LIBRARY OPAC SEBINA OPEN LIBRARY MODALITÀ DI RICERCA E SERVIZI AL LETTORE A cura del SERVIZIO AMMINISTRATIVO DELLE BIBLIOTECHE Sede: Via Luciano Armanni, 5-80138 - Napoli Tel./Fax: 081 2110843 Email: usab@unina2.it

Dettagli

STRATEGIE DI RICERCA NEL CATALOGO DI ATENEO (OPAC SEBINA) a cura di Gianluca Tosetto (B.U. Umanistica)

STRATEGIE DI RICERCA NEL CATALOGO DI ATENEO (OPAC SEBINA) a cura di Gianluca Tosetto (B.U. Umanistica) STRATEGIE DI RICERCA NEL CATALOGO DI ATENEO (OPAC SEBINA) a cura di Gianluca Tosetto (B.U. Umanistica) Ricerca sul catalogo (OPAC) del SBA Mi serve per: Fare ricerche bibliografiche Individuare la biblioteca

Dettagli

Cap. 1-I 1 I sistemi informatici

Cap. 1-I 1 I sistemi informatici Libro di testo A. Chianese,V. Moscato, A. Picariello, L. Sansone Basi di dati per la gestione dell informazione McGraw-Hill, 2007 Informazioni sul corso http://www.docenti.unina.it/lucio.sansone Ricevimento

Dettagli

1. Introduzione 2. Soluzione proposta 3. Ambiente di customizing 4. Programma di divulgazione

1. Introduzione 2. Soluzione proposta 3. Ambiente di customizing 4. Programma di divulgazione 1. Introduzione 2. Soluzione proposta 3. Ambiente di customizing 4. Programma di divulgazione 1. Introduzione L esigenza è quella di avere un ambiente integrato che si integri con il programma standard

Dettagli

MODULO DI ISCRIZIONE AI CORSI PER LA PREPARAZIONE ALLA CERTIFICAZIONE ECDL. l sottoscritt. nat a il giorno e residente a, Provincia in n.

MODULO DI ISCRIZIONE AI CORSI PER LA PREPARAZIONE ALLA CERTIFICAZIONE ECDL. l sottoscritt. nat a il giorno e residente a, Provincia in n. MODULO DI ISCRIZIONE AI CORSI PER LA PREPARAZIONE ALLA CERTIFICAZIONE ECDL l sottoscritt nat a il giorno e residente a, Provincia in n. Cap., C.F, telefono abitazione Telefonino e-mail CHIEDE DI ISCRIVERSI

Dettagli

Accesso alla banca dati degli attivi

Accesso alla banca dati degli attivi Accesso alla banca dati degli attivi Colophon Brochure Accesso alla banca dati degli attivi Rielaborazione 2016 Adrian Anderegg / Takin Versioni precedenti Olivier Brian, Zephir Numero di riferimento Edizione:

Dettagli

Progettazione di basi di dati

Progettazione di basi di dati Progettazione di basi di dati Sistemi Informativi L-B Home Page del corso: http://www-db.deis.unibo.it/courses/sil-b/ Versione elettronica: progettazionedb.pdf Sistemi Informativi L-B Progettazione di

Dettagli

PROCESSI DI APPRENDIMENTO INSEGNAMENTO E TD. Corrado Marchi

PROCESSI DI APPRENDIMENTO INSEGNAMENTO E TD. Corrado Marchi PROCESSI DI APPRENDIMENTO INSEGNAMENTO E TD Corrado Marchi 1 - IL TEMA 2 - DIMENSIONI DELL ESPERIENZA CON IL PC 2 - MULTIMEDIALITÀ 3 - IPERTESTUALITÀ 4 - INTERATTIVITÀ 5 - TRASFORMABILITÀ 6 - OBIETTIVI

Dettagli

Il Defensive Design messo in pratica nei portali e-commerce

Il Defensive Design messo in pratica nei portali e-commerce Il Defensive Design messo in pratica nei portali e-commerce Da appassionata di libri, a volte i miei acquisti si svolgono su Internet in portali conosciuti. Su tre siti di e-commerce per libri, ho provato

Dettagli

LA RELAZIONE TRA ICT, INFORMAZIONE E ORGANIZZAZIONE

LA RELAZIONE TRA ICT, INFORMAZIONE E ORGANIZZAZIONE LA RELAZIONE TRA ICT, INFORMAZIONE E ORGANIZZAZIONE OBIETTIVI Richiamare elementi di organizzazione Chiarire perché l informazione è chiave in qualsiasi organizzazione Evidenziare la relazione tra organizzazione,

Dettagli

con Reti Sociali di Impresa Pragma Management Systems Francesco Breda Le Soluzioni IBM Lotus per l' Impresa

con Reti Sociali di Impresa Pragma Management Systems Francesco Breda Le Soluzioni IBM Lotus per l' Impresa con Reti Sociali di Impresa Pragma Management Systems Francesco Breda Le Soluzioni IBM Lotus per l' Impresa COMUNICAZIONE vs COLLABORAZIONE L' email continua ancora oggi a essere uno degli strumenti di

Dettagli

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA SETTORE ECONOMICO PROFESSIONALE 1 Servizi di educazione, formazione e lavoro Processo Servizi per il lavoro, apprendimento e formazione

Dettagli

Creare nuove opportunità di business con il Digital Marketing

Creare nuove opportunità di business con il Digital Marketing Creare nuove opportunità di business con il Digital Marketing Digital Marketing perché? Sogesi offre alla propria clientela servizi personalizzati che sfruttano le nuove strategie di digital marketing

Dettagli

D B M G Il linguaggio HTML

D B M G Il linguaggio HTML Programmazione Web Il linguaggio HTML Il linguaggio HTML Concetti di base Le interfacce utente in HTML I form Le tabelle Il passaggio dei parametri contenuti nei form @2011 Politecnico di Torino 1 Concetti

Dettagli

Basi di Dati Concetti Introduttivi

Basi di Dati Concetti Introduttivi Università Magna Graecia di Catanzaro Informatica Basi di Dati Concetti Introduttivi Docente : Alfredo Cuzzocrea e-mail : cuzzocrea@si.deis.unical.it Tel. : 0984 831730 Lucidi tratti da: Atzeni, Ceri,

Dettagli

Introduzione ai Motori di Ricerca

Introduzione ai Motori di Ricerca I motori di ricerca Introduzione ai Motori di Ricerca I Motori di Ricerca sono senz altro la risorsa principale a disposizione dell utente per la ricerca di informazioni su Internet. Ma cosa sono esattamente

Dettagli

Informatica per l Ambiente e il Territorio

Informatica per l Ambiente e il Territorio Corso di Laurea in Ingegneria per l Ambiente e il Territorio Informatica per l Ambiente e il Territorio Docente: Giandomenico Spezzano Tutor: Alfredo Cuzzocrea A.A. 2003-2004 Obiettivi del corso Il corso

Dettagli

Informatica per l Ambiente e il Territorio

Informatica per l Ambiente e il Territorio Corso di Laurea in Ingegneria per l Ambiente e il Territorio Informatica per l Ambiente e il Territorio Docente: Giandomenico Spezzano Tutor: Alfredo Cuzzocrea A.A. 2005-2006 Obiettivi del corso Il corso

Dettagli

OPAC SEBINA OPEN LIBRARY

OPAC SEBINA OPEN LIBRARY OPAC SEBINA OPEN LIBRARY MODALITÀ DI RICERCA E SERVIZI AL LETTORE A cura del Personale del CENTRO DI SERVIZIO DELLO SBA Via Luciano Armanni, 5-80138 - Napoli Tel./Fax: 081 2110843 Email: centrosba@unina2.it

Dettagli

Bibliografia. INFORMATICA GENERALE Prof. Alberto Postiglione. Scienze della Comunicazione Università di Salerno. Definizione di DB e di DBMS

Bibliografia. INFORMATICA GENERALE Prof. Alberto Postiglione. Scienze della Comunicazione Università di Salerno. Definizione di DB e di DBMS INFORMATICA GENERALE DBMS: Introduzione alla gestione dei dati Bibliografia 4 ott 2011 Dia 2 Curtin, Foley, Sen, Morin Vecchie edizioni: 8.4, 8.5, 8.6, 8.7, 8.8 Edizione dalla IV in poi: 6.5, 21.1, 19.4,

Dettagli

Servizi didattici Giochi Acquisto biglietti online Bookshop Altro (specificare) Cover

Servizi didattici Giochi Acquisto biglietti online Bookshop Altro (specificare) Cover 5.3.8 Benchmarking Mostre virtuali/ Percorsi tematici Istituzione responsabile e nazione Europeana Foundation Titolo mostra virtuale percorso tematico Art Nouveau virtual exhibition URL http://exhibitions.europeana.eu/exhibits/show/art-nouveau/introduction

Dettagli

@2011 Politecnico di Torino 1

@2011 Politecnico di Torino 1 Concetti di base Programmazione Web Il linguaggio HTML HTML consente di annotare un testo per contrassegnare le parti che lo compongono Le annotazioni sono realizzate tramite i "tag" Visualizzare documenti

Dettagli

Introduzione all ingegneria dei sistemi ICT

Introduzione all ingegneria dei sistemi ICT Università di Bergamo Facoltà di Ingegneria Applicazioni Internet B Paolo Salvaneschi C1_1 V1.3 Introduzione all ingegneria dei sistemi ICT Il contenuto del documento è liberamente utilizzabile dagli studenti,

Dettagli

PROGRAMMA DEL CORSO MICROSOFT OFFICE - AVANZATO

PROGRAMMA DEL CORSO MICROSOFT OFFICE - AVANZATO PROGRAMMA DEL CORSO MICROSOFT OFFICE - AVANZATO Questo nuovo corso offre agli allievi l opportunità di imparare a conoscere al meglio l utilizzo esclusivo di tutti i più importanti strumenti del pacchetto

Dettagli

Segmentazione e Marketing 121. Università di Bologna Andrea De Marco

Segmentazione e Marketing 121. Università di Bologna Andrea De Marco Segmentazione e Marketing 121 Università di Bologna Andrea De Marco Segmentazione Cosa Significa? Usiamo la parola "segmentazione" per definire il processo con cui "raggruppiamo" in insiemi omogenei elementi

Dettagli

Lezione 3 Progettazione di siti

Lezione 3 Progettazione di siti Lezione 3 Progettazione di siti Ingegneria dei Processi Aziendali Modulo 1 Servizi Web Unità didattica 1 Protocolli Web Ernesto Damiani Università di Milano Elementi base della progettazione di servizi

Dettagli

Programma dettagliato del corso:

Programma dettagliato del corso: PROGRAMMA DI OFFICE PER IL LAVORO (corso di office di livello intermedio) Questo nuovo corso offre agli allievi l opportunità di imparare a conoscere al meglio l utilizzo esclusivo di tutti i più importanti

Dettagli

Fondamenti di Informatica

Fondamenti di Informatica e usabilità Cazzaniga Paolo Dip. di Scienze Umane e Sociali paolo.cazzaniga@unibg.it Outline La qualità del Web 1 La qualità del Web 2 3 Outline La qualità del Web 1 La qualità del Web 2 3 Modelli di qualità

Dettagli

Alpe Adria Working Community. Virtual Reference Desk Project of cooperation: debate, technical, agreeements and setting up of the working group

Alpe Adria Working Community. Virtual Reference Desk Project of cooperation: debate, technical, agreeements and setting up of the working group Alpe Adria Working Community Virtual Reference Desk Project of cooperation: debate, technical, agreeements and setting up of the working group Antonella De Robbio coordinator Renzo Brun deputy coordinator

Dettagli

I DATI E LA LORO INTEGRAZIONE 63 4/001.0

I DATI E LA LORO INTEGRAZIONE 63 4/001.0 I DATI E LA LORO INTEGRAZIONE 63 4/001.0 L INTEGRAZIONE DEI DATI INTEGRAZIONE DEI DATI SIGNIFICA LA CONDIVISIONE DEGLI ARCHIVI DA PARTE DI PIÙ AREE FUNZIONALI, PROCESSI E PROCEDURE AUTOMATIZZATE NELL AMBITO

Dettagli

I-XIII_romane_sawyer 14-02-2006 10:50 Pagina V. Indice. Prefazione

I-XIII_romane_sawyer 14-02-2006 10:50 Pagina V. Indice. Prefazione I-XIII_romane_sawyer 14-02-2006 10:50 Pagina V Prefazione XI Capitolo 1 Tecnologie dell informazione e della comunicazione e Sistemi Informativi 1 1.1 Informatica e ICT 1 1.2 Il funzionamento dei computer:

Dettagli

Informatica Medica FORME NORMALI

Informatica Medica FORME NORMALI Informatica Medica FORME NORMALI Prof. Giuseppe Mastronardi Normalizzazione 1) Organizzare dati in forma di tabelle. 2) Definire relazioni tra tabelle al fine di rendere più flessibile il DB, eliminare

Dettagli

TRAGUARDI - CITTADINANZA E COSTITUZIONE

TRAGUARDI - CITTADINANZA E COSTITUZIONE TRAGUARDI - CITTADINANZA E COSTITUZIONE FINALITA Essere consapevoli che la partecipazione attiva e responsabile è condizione per realizzare una società libera, fondata sul diritto L alunno conquista in

Dettagli

Il reference sulla narrativa, strumenti per rispondere alle domande degli utenti. Milano, 7 e 8 marzo 2016 (lunedì e martedì)

Il reference sulla narrativa, strumenti per rispondere alle domande degli utenti. Milano, 7 e 8 marzo 2016 (lunedì e martedì) Corso di aggiornamento per bibliotecari Il reference sulla narrativa, strumenti per rispondere alle domande degli utenti Milano, 7 e 8 marzo 2016 (lunedì e martedì) Codice corso GCU 6004/AI Pagina 1 di

Dettagli

Segmentazione e Marketing 121

Segmentazione e Marketing 121 Segmentazione e Marketing 121 Corso di Laurea in Informatica per il Management Università di Bologna Andrea De Marco Segmentazione Cosa Significa? Usiamo la parola "segmentazione" per definire il processo

Dettagli

MetaBib: il metamotore per la ricerca della BdA. di Stefania Fraschetta

MetaBib: il metamotore per la ricerca della BdA. di Stefania Fraschetta : il metamotore per la ricerca della BdA di Stefania Fraschetta Ultimo aggiornamento: giugno 2013 Che cosa è MetaBib è un meta-motore di ricerca che offre un unico punto d accesso alle risorse elettroniche

Dettagli

Infor LN Guida utente per Cataloghi prodotti

Infor LN Guida utente per Cataloghi prodotti Infor LN Guida utente per Cataloghi prodotti Informazioni sulla pubblicazione Codice documento Rilascio crosspctug (U9815) 10.4.x Cloud Edition (10.4.1) Data di pubblicazione 18 marzo 2016 Sommario Informazioni

Dettagli

Benchmarking Mostre virtuali/ Percorsi tematici

Benchmarking Mostre virtuali/ Percorsi tematici 5.3.9 Benchmarking Mostre virtuali/ Percorsi tematici Istituzione responsabile e nazione Solomon R. Guggenheim Museum Stati Uniti d America Maggiori informazioni nella pagina dei Credits Titolo mostra

Dettagli

Prender parola e rappresentare l esperienza. Un viaggio a più voci.

Prender parola e rappresentare l esperienza. Un viaggio a più voci. Prender parola e rappresentare l esperienza. Un viaggio a più voci. Questa presentazione non presenta immagini coperte da copyright 29 settembre 2017 Vincenzo Alastra PROBLEMATICA DELL ALZHEIMER PROPONE

Dettagli

SBN e Authority Control evoluzione e aspetti operativi

SBN e Authority Control evoluzione e aspetti operativi Cataloghi bibliografici in evoluzione il panorama italiano formati di scambio e strategie di condivisione dei dati Mercoledì 23 novembre 2016 Università degli Studi Roma Tre III Sessione Tavola rotonda

Dettagli