Perché. Organizzazione del contenuto. Come. Le classificazioni. Sistema organizzativo. Le classificazioni. Sistemi multimediali AA 2004/05
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- Gustavo Rosso
- 6 anni fa
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1 Perché In che modo il diventa interfaccia? Strutturandolo! Strutturare le informazioni, raggruppandole Rispettare e far emergere la struttura interna del Pensare sempre alle aspettative degli utenti 2 Come Per argomento? Per funzione? Per utenza? Ordine alfabetico o cronologico? Tenere presente la navigazione che viene indotta Le classificazioni Basate sul linguaggio, intrinseca ambiguità Es: classificare frutta/verdura, un pomodoro? Dal Webster: frutto rosso con polpa sugosa, usata come verdura: botanicamente è una bacca. Frutta, verdura o bacca??? Riflettono prospettive sociali, politiche e culturali Un rivoluzionario vs un terrorista I mondo vs III mondo 3 4 Le classificazioni Eterogenità delle informazioni Introduce difficoltà nella classificazione Tipico dei web avere materiali di diversa natura ed eterogenei (testi, DB, immagini, filmati...) Prospettive personali nella classificazione Es: classificare in marketing, vendite, supporto al cliente, risorse umane, sistema informativo riflette la struttura aziendale più che le esigenze dell utente. Politica interna all istituzione Gli scontri di potere. Gli individui e gli organismi sono costantemente allerta per rapporti di potere o di rispetto. I sistemi di informazione hanno un intrinseco potere di formare l opinione e la comprensione delle persone. Sistema organizzativo Molto strettamente legato alla navigazione, alla indicizzazione e al sistema di etichette Schema organizzativo Definisce il modo di raggruppare gli elementi di secondo le caratteristiche comuni Struttura organizzativa Definisce il tipo di relazione tra i ragguppamenti del 5 6 1
2 Schema organizzativo Gli schemi organizzativi fanno parte del ns quotidiano Guide telefoniche, guida TV, supermercato Schemi organizzativi esatti ordine alfabetico Schemi organizzativi ambigui Il supermercato mostra una organizzazione ibrida tra argomento e funzione Schemi esatti Dividono il informativi in gruppi ben definiti e mutuamente esclusivi. Facili da definire e mantenere Facili da usare Funzionano quando si conosce in anticipo quello che si cerca Una guida telefonica va bene per cercare il telefono, di cui si sa il nome, ma non serve per cercare un taparellista 7 8 Tipi di schema esatto - 1 Ordine alfabetico per cognome, prodotto, servizio, reparto Schema principale per dizionari, enciclopedie, guide, direttori, indici analitici Tipi di schema esatto - 2 Ordine cronologico Certi tipi di si prestano per classificazioni cronologiche I comunicati stampa, libri di storia, archivi di periodici, la guida ai programmi TV 9 10 Tipi di schema esatto - 3 Ordine geografico Quando il luogo diventa importante Notizie sul tempo, eventi politici, guide di compagnie turistiche Schemi non esatti Suddividono il in categorie non definibili esattamente Dipendono dal giudizio soggettivo e dall ambiguità del linguaggio Difficile da definire e mantenere Spesso più significativi Es: in biblioteca, si ricerca più spesso x argomento che non x titolo o autore Perchè spesso non sappiamo cosa cerchiamo e cerchiamo x associazione Il processo di ricerca è iterativo e interattivo
3 Tipi di schema non esatto - 1 Per soggetto Le pagine gialle, i corsi universitari, i giornali, i capitoli di un libro (non di narrativa) La classificazione deve coprire l universo del in questione Tipi di schema non esatto - 2 Per funzioni Classifica il in gruppi per compito, funzione o processo Frequente nei siti intranet o extranet Usato nei menù delle applicazioni Ambiguità Tipi di schema non esatto - 3 Per utenza Quando è possibile definirne la tipologia e anticipare esigenze diverse Funziona quando il fatto di differenziare l utenze consente di specificare meglio il Schema aperto o chiuso Aperto se si può passare da una tipologia all altra Chiuso se l accesso alle informazioni è riservato per categoria Es: quando coinvolge il pagamento di una quota
4 Tipi di schema non esatto - 4 Per metafore Metafore usate per orientare in un nuovo campo usandone uno già noto Metafora del desktop (folder, file, cestino) Metafore spaziali Devono essere familiari all utente Possono diventare limitanti e introdurre inconsistenze Dalla metafora della virtual library ci si possono aspettare funzioni proprie di una biblioteca reale Tipi di schema non esatto - 5 Schemi ibridi Non offrono il vantaggio di suggerire un semplice modello mentale all utente Ingenerano confusione Es: classificazione di una biblioteca Adulti per utenza Arte per argomento Community centre per metafora Giovani per utenza Prestiti per funzione Scienza per argomento Sulla biblioteca per funzione Struttura organizzativa La struttura organizzativa gioca un ruolo sottile Interagiamo spesso senza percepirla I film sono lineari, frame dopo frame Il testo narrativo può non esserlo: retrospettive, storie parallele Le mappe evidenziano relazioni spaziali, anche non realistiche I siti web spesso sono strutturati ad albero La struttura organizzativa condiziona fortemente la navigazione
5 25 26 La struttura gerarchica La più comune, la più semplice, la più familiare. Divide il in gruppi mutuamente esclusivi e introduce relazioni di parentela gerarchica Muoversi da un argomento all altro richiede un passo indietro nella gerarchia Forzatura qualche volta utile per chiarezza nella navigazione Disegnare gerarchie Gli schemi organizzativi ambigui possono essere difficili da strutturare gerarchicamente I sottogruppi possono non essere mutuamente esclusivi Qualche deroga al principio di esclusione Bilanciare ampiezza e profondità Gerarchia top-down Ampiezza Troppe opzioni al I livello Lynch & Horton, Yale University. Lynch & Horton, Yale University
6 Profondità Struttura bilanciata Troppe scelte prima di arrivare al. Lynch & Horton, Yale University Accomodare il cambiamento Prodotti soggetti ad evoluzione meglio concepire inizialmente una gerarchia ampia e poco profonda che potrà contenere nuove categorie meno problematico aggiungere categorie ai livelli successivi che non al I livello il menù principale o la home costituiscono lo strumento più importante di navigazione e formano l immagine istituzionale Struttura non universale Il modello gerarchico non è un modello universale che può accomodare tutti gli schemi organizzativi È un buon punto di partenza Accomodare la complessità Le pagine alte nella gerarchia devono contenere le maggiori funzionalità e la maggiore complessità. La struttura ipertestuale Due nozioni coinvolte: gli elementi informativi e i legami tra loro Altamente non lineare Consente di esplicitare libere associazioni Opzioni ulteriori di accesso diretto da un argomento all altro. Gli elementi sono legati in modo gerarchico, non gerarchico o in modo misto
7 La struttura ipertestuale Sue indicazioni Per consultazioni che richiedono frequenti riferimenti incrociati. Consente grande flessibilità esplicita libere associazioni Può fornire la gerarchia top-down. Opzioni ulteriori di accesso diretto da un argomento all altro Sue contro-indicazioni Difficile per l utente la formazione di un modello mentale della struttura del Possono diventare troppo complessi I legami possono essere eccessivamente personali Possono provocare disorientamento Modello mentale La struttura organizzativa induce un immagine mentale Corrisponde alle aspettative degli utenti? Possibile confusione Lynch & Horton, Yale University La struttura data-base relazionale Consentono grande flessibilità nella ricerca delle informazioni per campi La gestione del è facilitata La gestione del può essere distribuita Presentazione del in funzione di tipologie di utenze Navigazione tra i contenuti sensibile al contesto Sue limitazioni I record impongono formati rigidi per contenere i dati Ogni tipo di record deve avere gli stessi campi con gli stessi nomi Poco duttili per contenuti eterogenei Costoso organizzare tutte le informazioni in DB Testi, legami, grafica, audio, video Indicato per organizzare sottoinsiemi di informazioni altamente organizzate
8 Vocabolario controllato Specifica i termini accettabili per la ricerca Consente di dare una descrizione dei termini Due passaggi successivi di scelta dell argomento Il Le funzioni di browsing La flessibilità di ricerca è molto alta Definire i campi possibili di ricerca I risultati della ricerca vanno formattati in pagine In modalità batch Generate dinamicamente al momento
9 Esercizio di organizzazione Definire uno schema organizzativo Fare una lista di tutte le categorie di materiale. Raggrupparle per argomento cercando metacategorie Ridefinire i raggruppamenti per tentativi. Definire una struttura organizzativa Organizzazione materiale già esistente La struttura su un altro media (carta) può dover essere modificata. Riorganizzare il materiale per supportare diverse modalità di accesso Domandarsi dove serve interazione e come può migliorare. Fornire relazioni tra argomenti. Fornire strumenti di ricerca flessibili (search e indici) Guida ai benefici aziendali Guida ai benefici aziendali - 2 Una prima lista: Salario Ferie Pensione Assenze con assegni Palestra e tempo libero Bonus Infortuni Politiche professionali Etica Benefici assicurazione malattia Maternità Assenze senza assegni Dimissioni Assicurazioni infortuni Prestiti Opzioni sulle azioni Interviste Orario di lavoro Ferie Tempo Periodi sabbatici Assenze senza assegni Soldi Salario Bonus Opzioni azioni Pensione Prestiti Salute Benefici assicurativi Maternità Palestra e tempo libero Infortuni Assicurazione infortuni Lavoro Poltiche Etica Interviste Dimissioni Guida ai benefici aziendali - 3 gerarchia top-down Guida ai benefici aziendali - 4 struttura web Main Main tempo soldi salute lavoro tempo soldi salute lavoro
10 Struttura: strumento editoriale Gerarchia per esigenze editoriali Gli utenti faranno le loro scelte, ma la struttura indica quali sono possibili. Strumento per evidenziare quello che è prioritario. Strumento per raggiungere l obiettivo di comunicazione Main Settore A Settore B Settore C Risultati Risultati Risultati Gerarchia per esigenze editoriali Main Gerarchia per esigenze editoriali Main Settore A Settore B Settore C Risultati Settore A Settore B Settore C Risultati You should be as simple as possible, not simpler. A. Einstein Lynch & Horton, Yale University
11 interattività realtà virtuali giochi commercio elettronico portali editoria elettronica brochure aziendali biblioteche in linea 61 interattività 62 realtà virtuali giochi commercio elettronico portali editoria elettronica brochure aziendali biblioteche in linea
12 interattività giochi realtà virtuali commercio elettronico brochure aziendali portali editoria elettronica biblioteche in linea E-zine, testate di giornali Esempi: The New York Times CNN PBS The Chronicle of Higher Education Salon La Repubblica interattività giochi realtà virtuali commercio elettronico brochure aziendali portali editoria elettronica biblioteche in linea
13 interattività giochi realtà virtuali commercio elettronico brochure aziendali portali editoria elettronica biblioteche in linea E-commerce Esempi: Amazon L.L.Bean FAO Schwarz E-Bay Netscape shop flowers.com
14 Evoluzione interattività giochi realtà virtuali commercio elettronico portali brochure aziendali biblioteche in linea
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