METODICHE DI ANALISI PER AMIANTO E F.A.V. (FIBRE ARTIFICIALI VETROSE) Parte introduttiva: il laboratorio accreditato e certificato
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- Dario Scarpa
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1 METODICHE DI ANALISI PER AMIANTO E F.A.V. (FIBRE ARTIFICIALI VETROSE) Parte introduttiva: il laboratorio accreditato e certificato Lunedì 12 dicembre 2016 AC Hotel Vicenza S.S. Padana Superiore verso Verona, n.60 Creazzo (VI) Relatori: Dott. Paolo Cornale Dott. Michele Rocchetto
2 CHI PUÒ FARE IL CAMPIONAMENTO E LE ANALISI DELL AMIANTO? Un LABORATORIO QUALIFICATO secondo all. 5 del D.M. 14/06/96 che inquadra i REQUISITI MINIMI per 1) ATTIVITÀ DI CAMPIONAMENTO 2) METODI ANALITICI (MOCF, SEM, FTIR, DRX) La qualifica la fa IL MINISTERO DELLA SALUTE, affidando ai laboratori di coordinamento centrale (ISS, INAIL ex ISPESL, CNR) la preparazione di protocolli per i programmi di qualificazione, da soddisfare una volta definita la fase di realizzazione. Attraverso l allegato 5, Il MINISTERO DELLA SALUTE ha pubblicato, in esclusiva, una LISTA, che ufficializza l avvenuta qualificazione dei laboratori per ciascuna Regione.
3 LISTA contenente i laboratori in possesso dei requisiti minimi per le attività di campionamento, che hanno superato positivamente i programmi di qualificazione. L'elenco viene aggiornato ogni 30 giorni. Ultimo aggiornamento: 15 settembre La mancata presenza nella lista rappresenta il non superamento della prova di qualificazione e pertanto il mancato riconoscimento ministeriale
4 Il semplice inserimento nella lista non è però sufficiente per valutare un laboratorio. Bisogna anche verificare per quale metodica analitica il laboratorio è qualificato.
5 INOLTRE IL LABORATORIO DEVE ANCHE AVERE L ACCREDITAMENTO ACCREDIA, in particolare per l analisi delle F.A.V. ACCREDIA VERIFICA E CERTIFICA CHE IL LABORATORIO SIA DOTATO DI STRUMENTAZIONI IDONEE E SOTTOPOSTE AD UN ADEGUATO PROGRAMMA DI MANUTENZIONE E TARATURA ACCREDIA VERIFICA E CERTIFICA CHE IL LABORATORIO SIA DOTATO DI PERSONALE TECNICO DI COMPROVATA PREPARAZIONE TECNICA ED ESPERIENZA SPECIFICA ACCREDIA VERIFICA E CERTIFICA CHE TUTTE LE ANALISI E PROVE VENGANO CONDOTTE IN CONFORMITÀ A METODICHE UFFICIALI E RICONOSCIUTE A LIVELLO INTERNAZIONALE ACCREDIA VERIFICA E CERTIFICA L ASSOLUTA IMPARZIALITÀ DEL RISULTATO ATTRAVERSO L ANONIMATO DEL CAMPIONE SOTTOPOSTO A PROVA O AD ANALISI
6 INCONTRO AMIANTO E F.A.V. TU TELE E RESPONSABILITÀ organizzato da avv. Cinzia Silvestri del Fo ro di Venezia Studio Legale Ambiente Dott. Paolo Cornale C.S.G. Palladio s.r.l. - Via Saviabona Vicenza tel
7 ALTRE CERTIFICAZIONI LABORATORI UFFICIALI (Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti) laboratori degli istituti universitari dei politecnici e delle facoltà di ingegneria e delle facoltà o istituti universitari di architettura e autorizzati dal Ministero. LABORATORI DI PROVA SUI MATERIALI DA COSTRUZIONE, legge 1086/71 art. 20. LABORATORI DI PROVE GEOTECNICHE SUI TERRENI, SULLE ROCCE E IN SITU, analoghi ai laboratori di prove sui materiali da costruzione, art.8 del D.P.R. 246/93 e circolare 349/STC del 16 dicembre LABORATORI AUTORIZZATI MIUR (Ministero dell Università e della Ricerca) Laboratori di ricerca altamente qualificati riconosciuti dal Ministero, DM 593/00 art. 14.
8 METODOLOGIE ANALITICHE PER LA DETERMINAZIONE DELL AMIANTO Norma di riferimento: DM 06/09/1994. Normative e metodologie tecniche di applicazione dell'art. 6, comma 3, e dell'art. 12, comma 2, della legge 27 marzo 1992, n. 257, relativa alla cessazione dell'impiego dell'amianto. ALLEGATO 1 - DETERMINAZIONE QUANTITATIVA DELL'AMIANTO IN CAMPIONI IN MASSA. A) Diffrattometria a raggi-x con il metodo del filtro d'argento (per percentuali di amianto > 1%). B) Microscopia elettronica analitica a scansione (per percentuali di amianto comprese fra le 100 ppm e l'1%). ALLEGATO 2 - DETERMINAZIONE QUANTITATIVA DELLE CONCENTRAZIONI DI FIBRE DI AMIANTO AERODISPERSE IN AMBIENTI INDOOR. A) Microscopia ottica in contrasto di fase (MOCF). B) Microscopia elettronica a scansione (SEM).
9 ALLEGATO 1 - DETERMINAZIONE QUANTITATIVA DELL'AMIANTO IN CAMPIONI IN MASSA. A) Diffrattometria a raggi-x con il metodo del filtro d'argento (per percentuali di amianto > 1%).
10 ALLEGATO 1 - DETERMINAZIONE QUANTITATIVA DELL'AMIANTO IN CAMPIONI IN MASSA. A) Diffrattometria a raggi-x con il metodo del filtro d'argento (per percentuali di amianto > 1%).
11 ALLEGATO 1 - DETERMINAZIONE QUANTITATIVA DELL'AMIANTO IN CAMPIONI IN MASSA. B) Microscopia elettronica analitica a scansione (percentuali di amianto comprese fra 100 ppm e l'1%).
12 ALLEGATO 1 - DETERMINAZIONE QUANTITATIVA DELL'AMIANTO IN CAMPIONI IN MASSA. B) Microscopia elettronica analitica a scansione (percentuali di amianto comprese fra 100 ppm e l'1%).
13 ALLEGATO 1 - DETERMINAZIONE QUANTITATIVA DELL'AMIANTO IN CAMPIONI IN MASSA. B) Microscopia elettronica analitica a scansione (percentuali di amianto comprese fra 100 ppm e l'1%).
14 INCONTRO AMIANTO E F.A.V. TUTELE E RESPONSABILITÀ ALLEGATO 1 - DETERMINAZIONE QUANTITATIVA DELL'AMIANTO IN CAMPIONI IN MASSA. B) Microscopia elettronica analitica a scansione (percentuali di amianto comprese fra 100 ppm e l'1%). C.S.G. Palladio s.r.l. - Via Saviabona Vicenza tel
15 ALLEGATO 2 - DETERMINAZIONE QUANTITATIVA DELLE CONCENTRAZIONI DI FIBRE DI AMIANTO AERODISPERSE IN AMBIENTI INDOOR. A) Microscopia ottica in contrasto di fase (MOCF).
16 ALLEGATO 2 - DETERMINAZIONE QUANTITATIVA DELLE CONCENTRAZIONI DI FIBRE DI AMIANTO AERODISPERSE IN AMBIENTI INDOOR. B) Microscopia elettronica a scansione (SEM).
17 ALLEGATO 2 - DETERMINAZIONE QUANTITATIVA DELLE CONCENTRAZIONI DI FIBRE DI AMIANTO AERODISPERSE IN AMBIENTI INDOOR. B) Microscopia elettronica a scansione (SEM).
18 ALLEGATO 2 - DETERMINAZIONE QUANTITATIVA DELLE CONCENTRAZIONI DI FIBRE DI AMIANTO AERODISPERSE IN AMBIENTI INDOOR. B) Microscopia elettronica a scansione (SEM).
19 CLASSIFICAZIONE DELLE FIBRE ARTIFICIALI VETROSE (FAV) Documento di riferimento: LE FIBRE ARTIFICIALI VETROSE (FAV) Linee guida per l applicazione della normativa inerente ai rischi di esposizioni e le misure di esposizione per la tutela della salute. Approvato il 25 marzo 2015 dalla Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano.
20 CLASSIFICAZIONE DELLE FIBRE ARTIFICIALI VETROSE (FAV)
21 CLASSIFICAZIONE DELLE FIBRE ARTIFICIALI VETROSE (FAV)
22 CLASSIFICAZIONE DELLE FIBRE ARTIFICIALI VETROSE (FAV)
23 METODOLOGIE ANALITICHE PER LA DETERMINAZIONE DELLE FAV DETERMINAZIONE DEGLI OSSIDI ALCALINO E ALCALINO-TERROSI Fluorescenza a Raggi X a dispersione di energia (EDXRF) - UNI EN 15309: 2007
24 METODOLOGIE ANALITICHE PER LA DETERMINAZIONE DELLE FAV DETERMINAZIONE DEL DIAMETRO MEDIO GEOMETRICO PESATO SULLA LUNGHEZZA Microscopia elettronica a scansione (SEM) - Allegato II A.22 Reg. (CE) n. 761/2009
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