Ruolo dell Acquirente Unico nel futuro mercato elettrico italiano. 10 dicembre 2008

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1 Ruolo dell Acquirente Unico nel futuro mercato elettrico italiano 10 dicembre

2 Contenuto Il contesto dell industria elettrica europea e italiana Esperienze di liberalizzazione e il futuro dei mercati elettrici retail Recenti tendenze della regolazione Il caso italiano I risultati ottenuti I limiti e il ruolo di AU 2

3 Il contesto 3

4 Più crescita economica più energia elettrica Domanda elettrica e PIL PIL Mld 2000 scala destra Domanda elettrica TWh scala sinistra La domanda elettrica in Italia cresce a ritmi sostenuti. Negli ultimi 10 anni il tasso medio di crescita è stata leggermente superiore al 2% e ha portato ad una domanda di 337 miliardi di chilowattora. 0 Fonte: Elaborazioni Nomisma Energia Dicembre

5 Continua crescita della domanda elettrica in Europa Italia, quarto mercato elettrico in Europa 4500 Consumi di elettricità in Europa OCSE (TWh) Altri 15 paesi Turkey Portugal Denmark Austria Belgium Spain Netherlands Poland Norway Italia France Germany UK 5

6 Italia: copertura della domanda di elettricità (TWh) 500,0 450,0 400,0 350,0 Il paese più dipendente da importazioni elettriche Altri fossili Import 300,0 250,0 200,0 150,0 100,0 Per 70 anni siamo andati a fonti rinnovabili, l idroelettrico Nucleare Olio Gas Carbone Fonti fossili 50, Geo Eolico e Fotov. Idro 6

7 Crescita costante di domanda e numero utenti Domanda elettrica (richiesta rete) e utenti TWh milioni Utenti scala destra Non solo aumenta la domanda complessiva, ma cresce anche il numero di utenti allacciati alla rete Domanda elettrica scala sinistra Nel 2007 sono circa 36 milioni gli utenti finali allacciati, 4 milioni in più rispetto a 10 anni fa, mentre nel 2020 dovrebbero essere 41 milioni. - - Fonte: Elaborazioni Nomisma Energia su dati ENEL Dicembre

8 La regolazione 8

9 20 anni di riforma: quali risultati La riforma dell industria elettrica comincia negli anni 80: 1988 Thatcher white paper Liberalizzazione totale negli anni 90 in UK con la riforma NETA nel 2001 Direttiva elettrica europea 1996, integrata nel : fallimento meccanismi California e poi fallimento nel 2001 di Enron liberalizzazione mercato domestico in UK, 2007 nel resto d Europa Risultati: 1.Forti riduzioni dei costi, in particolare di trasmissione e distribuzione, con servizi migliorati 2.Difficoltà nella creazione di mercati all ingrosso (con borse o senza) 3.Difficoltà nella liberalizzazione per i piccoli consumatori (retail) 9

10 Prezzi all ingrosso in Europa Prezzi Settimanali sulle Borse dell'elettricità /MWh UK Germania Francia Italia Gli alti prezzi italiani raggiunti dal resto d Europa Carenza di capacità e alti prezzi dei combustibili, oltre al presunto costo della CO2 ott-01 apr-02 ott-02 apr-03 ott-03 apr-04 ott-04 apr-05 ott-05 apr-06 ott-06 apr-07 ott-07 apr-08 Elaborazioni NE - Nomisma Energia su dati Platts e GME

11 La regolazione per i consumatori al dettaglio Successo dell UK dal 1998 un quinto clienti hanno cambiato fornitore In UK forte successo dual offer (gas e electricity) con sconto 60 sul costo complessivo, pari al 6% della spesa totale gas e elettricità I risparmi sulla bolletta al massimo al 5% del totale (5% su 500, pari a 25 anno) Forte consolidamento fra 5 venditori, in ogni area due venditori, forte crescita dell ex monopolista gas British Gas. I consumatori spesso non sono in grado di scegliere il prezzo migliore (metà di quelli che scelgono il prezzo, poi si sbagliano) Nella teoria gli alti costi di apertura non giustificano i risparmi di prezzo Gli altri benefici sono difficili da valutare: tariffazione, energia verde, prezzi fissi Condivisione di tutelare i piccoli consumatori, in particolare nel domestico 11

12 L esperienza dei prezzi in UK Prezzo dell'energia elet t rica alle famiglie in U K (pence/ kw h) : Electricity Act; privatizzazione indust ria elet t rica ist it uzione Ofgem 1988: libro bianco 1998: apertura client i domest ici marzo 2001: N ETA, nuovi m eccanism i m er cat o ingrosso elettrico marzo 1990: pool market april 1999: totale apertura domestici elettrico

13 I risultati in UK Numero di switchers nel gas ed elettricità domestico in UK (in migliaia) Dic 99 Dic 00 Dic 01 Switching Dic 02 Dic 03 Dic 04 Dic 05 Dic 06 Quot a % dei nuovi ent rant i nel mercat o elet t rico U K gen-99 lug-99 gen-00 lug-00 gen-01 lug-01 gen-02 lug-02 gen-03 lug-03 gen-04 lug-04 gen-05 lug-05 gen-06 lug-06 gen-07 lug-07 Quote nuovi entranti 13

14 Situazione molto variegata nel mondo % CLIENTI ELETTRICI CHE HANNO CAMBIATO FORNITORE META' 2008 France Iceland Ireland Austria Slovenia Italy Spain New York Denmark Germany Finland Flanders Netherlands Alberta Sweden New Zealand Norway Queensland Texas New South Wallonia Great Britain South Australia Victoria Italia UK 0% 5% 10% 15% 20% 25% 30% FOnte: utility customer switching research project

15 Il caso Italia 15

16 Prezzi dell'elet t ricit à alle famiglie e prezzi del pet rolio 16,0 D.Lgs. 79/99 Liberalizzazione L. 239/04 Riordino settore energetico Ulteriore liberalizzazione L. 125/07 Liberalizzazione clienti domestici 150,0 14,0 12,0 Direttiva 96/92/CE Norme comuni per il mercato interno Direttiva 2003/54/CE Norme comuni per il mercato interno 130,0 110,0 10,0 L. 481/95 Istituzione AEEG 90,0 8,0 70,0 6,0 4,0 Prezzo del petrolio (scala dx) $/bbl Tariffa elettrica alle famiglie (scala sx) cent/kwh 3 kw potenza, consumo 1900 kw h anno 50,0 30,0 2,0 10,

17 Prezzi in termini reali molto bassi 60 Prezzi del kw h in It alia alle famiglie in cent 2007 (1500 kw h anno) In termini reali il prezzo dell elettricità è basso. È basso rispetto all utilità che l elettricità dà. Valore teorico calcolato come rapporto fra PIL e domanda è pari a 4,5 /kwh

18 La bolletta elettrica incide per l 1,6% della spesa Consumi delle famiglie nel 2008 in Bolletta elettrica 471, 1,6% Abitazione Abbigliamento Gas Gas Benzina e gasolio Altri trasporti Alimentari Altro 27% 26,5% 20%% 8% 6,8% Fonte: Elaborazioni -NE Nomisma Energia su dai Istat ,5% 6,5% 100% Il peso della bolletta elettrica sulla spesa delle famiglie italiane è dell 1,6%, 470 nel 2008 (2700 kwh per 17,4 cent) Un risparmio possibile sulla bolletta dalla maggiore competizione è al massimo di 20. Con la tariffa sociale si ottengono sconti di circa 70 anno. Il bonus famiglie darà entrate da 200 a 1000 anno. Il prezzo dell energia elettrica delle famiglie non è l elemento più importante. 18

19 I consumi sbilanciati su pochi grandi clienti 350 CONSUMI ANNUALI MERCATO FINALE IN TWh CLIENTI NEL MERCATO LIBERO CLIENTI IN SALVAGUARDIA CLIENTI ALTRI USI TUTELA 48,5 CLIENTI DOMESTICI TUTELA 0 19

20 Oltre 30 milioni clienti sotto tutela NUMERO DI CLIENTI AL SETTEMBRE 2008 (milioni) ,4 2,7 0,2 CLIENTI IN SALVAGUARDIA CLIENTI NEL MERCATO LIBERO 25 CLIENTI ALTRI USI TUTELA ,9 Milioni CLIENTI DOMESTICI TUTELA

21 Gli alti prezzi dell elettricità all industria Prezzi in Italia, il triste primato italiano dei prezzi industriali Prezzi dell'elettricità all'industria in Europa nel secondo semestre 2007 tra i 2 e i 20 GWh /MWh ee lv bg fr fi se lt hr no at gr pl si cz pt ro es be eu ea dk nl de mt uk sk hu ie it cy 44,7 49,9 50,6 52,8 56,1 58,2 62,7 62,9 64,1 66,2 67,3 69,3 74,7 77,8 77, ,2 84,1 84,2 85,9 87, ,2 91,7 94,4 95,2 99,3 Elaborazione NE Nomisma Energia su dati Eurostat Media EU 108,6 127,6 128,3 /MWh Necessità di ridurre i costi, anche con contratti di lungo termine Italia 21

22 Gli alti prezzi alle famiglie in Italia Prezzi dell'elettricità alle famiglie ( 3500 kwh c/kwh) 30,0 25,0 24,5 23,4 Italia 01/01/ /01/ ,0 15,0 17,8 19,5 14,9 16,8 16,6 15,7 15,5 15,0 17,1 01/07/ ,1 12,3 12,7 11,3 15,8 10,0 7,3 5,0 - Elaborazione NE Nomisma Energia su dati Eurostat 22

23 Forte aumento delle tariffe Prezzi alle famiglie in cent/kwh 20,0 18,0 16,0 14,0 12,0 10,0 12,6 +5,5 18,1 IVA Imposte Oneri Generali di sistema Trasporto Costi di Commercializzazione Perequazione Dispacciamento 8,0 6,0 4,0 Combustibile 2,0 0,0 I trimestre 2005 IV trimestre

24 Variazione delle componenti della tariffa Variazione delle componenti delle tariffe fra 2005 e 2008 ( cent/kwh) 7,0 6,0 5,0 4,0 Dispacciamento 0,8 Costi di Commercializ zazione 0,1 0,4 0,2 0,0 Oneri Generali di sistema Imposte IVA 0,5 5,5 3,0 Perequazione 2,0 1,0 3,9 Combustibile 0,0-1,0-0,5 Trasporto 24

25 Potenziali effetti limitati da liberalizzazioni Prezzi alle famiglie in cent/kwh a fine ,0 18,0 16,0 14,0 12,0 10,0 8,0 6,0 4,0 2,0 0,0 Combustibile IVA Imposte Oneri Generali di sist. Trasporto Costi di Commercial. Perequazione Dispacciamento 18,1 10,1 1,6 0,8 1,3 2,4 1,1 IV trimestre ,01 Sconto da liberalizzazione 10% di sconto sulla componente combustibile, pari a 1 cent/kwh, 5,6% della tariffa finale. Casi fino al doppio. Valori allineati a quelli dell UK. 1 cent per 2700 kwh anno pari ad un risparmio di 27 anno 25

26 Il caso Salvaguardia Confronto prezzo di Salvaguardia con Prezzo di cessione AU /MWh Salvaguardia Centro sud 2008 F1 Prezzo Cessione AU 2008 F1 Salvaguardia Centro sud 2008 F2 Prezzo Cessione AU 2008 F2 Salvaguardia Centro sud 2008 F3 Prezzo Cessione AU 2008 F

27 Il prezzo di Acquirente Unico e il confronto con la Borsa 2008: F1 parte PC del prezzo di cessione a confronto con il prezzo F1 in Borsa C /kwh Prezzo F1 della componente PC di cessione 14 Prezzo F1 di Borsa Nel 2008 il confronto nelle ore F1 evidenzia una vantaggio di circa 0.25 C /kwh dei prezzi di AU rispetto ai prezzi di Borsa. Moltiplicati per circa 40 TWh comporta un risparmio di 90 M. Nel 2007 il valore era superiore a 100 M. 2 0 gen-08 feb-08 mar-08 apr-08 mag-08 giu-08 lug-08 ago-08 set-08 ott-08 nov-08

28 Prezzi instabili, costi acquisto molto diversi Prezzi OTC dell'elettricità baseload 2009 ( /MWh) giu-08 lug-08 ago-08 set-08 ott-08 Il prezzo di acquisto ad esempio in luglio a 102 va confrontato con il prezzo che il mercato parallelo faceva per lo stesso bene in quel momento. Anche gli acquisti fatti a fine anno a 75 non possono essere giudicati. I prezzi dell AU di fatto determinano i prezzi dell OTC. 28

29 Calano i volumi di AU, aumenta l incertezza Portafoglio AU TWh Aumenta ricorso al MGP. Con prezzi in salita troppo rischioso, grande opportunità con prezzi calanti IPEX su MGP senza copertura del rischio prezzo IPEX CIP 6 (contratto differenziale con il GRTN) IPEX con contratti differenziali (aste AU) Bilaterali nazionali (incluso GSE) Import

30 L AU è indispensabile alla borsa Struttura della domanda di rete nel 2008 TWh 350,0 Bilaterali 300,0 Liquidità effettiva Domand a 327 TWh 250,0 Bilaterali AU 200,0 Liquidità operatori Altri operatori (Ipex con copertura) L AU è indispensabile alla liquidità della borsa. 150,0 100,0 Altri Ipex Salvaguardia (Ipex) Offerte integrative (Ipex bilanciamento) AU Ipex con copertura 50,0 AU Ipex 0,0 2008

31 Gli obiettivi dell AU Approvvigionare i tutelati e stabilizzare i loro prezzi Dare prezzi di riferimento della parte combustibile per le tariffe ai tutelati Migliorare l efficienza della borsa Stabilizzare i prezzi nel lungo termine per i produttori 31

32 Come rafforzare AU Maggiori certezze su sua durata e suoi clienti Possibilità di vendere con più facilità Disponibilità di capacità virtuale Possibilità di fare contratti a lungo termine oltre i 10 anni 32

33 Davide Tabarelli Francesco Baldini NE Nomisma Energia Via Montebello Bologna (Italy) Tel Fax