PIANO DEGLI INTERVENTI PER IL RIPRISTINO DEGLI EDIFICI E DEI BENI MOBILI PRIVATI DELLE INFRASTRUTTURE E DEI BENI DI PROPRIETA DEL COMUNE DI VIAREGGIO

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1 Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri 6 agosto 009 n.800 Incidente ferroviario del 9 giugno 009 PIANO DEGLI INTERVENTI PER IL RIPRISTINO DEGLI EDIFICI E DEI BENI MOBILI PRIVATI DELLE INFRASTRUTTURE E DEI BENI DI PROPRIETA DEL COMUNE DI VIAREGGIO Settembre 009

2 RELAZIONE AL PIANO Premessa Il presente documento è redatto in attuazione di quanto prescritto dall art., comma, lett.f) dell Ordinanza n.800/09, in base al quale, entro il 0 settembre 009 il Commissario provvede alla elaborazione del piano degli interventi relativi al ripristino degli edifici e dei beni mobili privati nonché delle infrastrutture e dei beni di proprietà del Comune di Viareggio distrutti o danneggiati e la risistemazione complessiva dell'area, con relativo cronoprogramma e stimato fabbisogno finanziario necessario Per la definizione delle strategie del piano e più in generale per gli adempimenti connessi all attuazione dell ordinanza, il Commissario delegato, con ordinanza n. n. 8 del 4 agosto 009 ha istituto il Comitato Istituzionale presieduto dal Commissario medesimo ed a cui partecipano il Sindaco del Comune di Viareggio, il Presidente della Provincia di Lucca. e il Prefetto di Lucca. Per le attività tecniche e istruttorie di supporto alle attività commissariali sono stati costituiti i seguenti gruppi di lavoro: a) censimento dei danni e valutazioni tecniche finanziarie degli interventi (uffici tecnici della Regione Toscana, della provincia di Lucca, del comune di Viareggio) b) aspetti ambientali (uffici ambiente della regione toscana, comune di Viareggio, provincia di Lucca, ARPAT c) aspetti giuridici e legali (Avvocature della regione toscana, del comune di Viareggio, dello Stato) Gli obiettivi del piano Le riunioni del Comitato Istituzionale e gli orientamenti ivi espressi dalle istituzioni locali hanno consentito di individuare, quale obiettivo strategico del piano, il mantenimento del tessuto abitativo e produttivo e la riqualificazione dell area direttamente interessata dagli effetti devastanti dell incidente ferroviario, la c.d. zona rossa che comprende l intera Via Ponchielli e una parte di Via Porta Pietrasanta, come complessivamente individuata dall ordinanza sindacale n. 4 del luglio 009 e dalla cartografia ad essa allegata.(allegato A) Gli interventi essenziali di tale ricostruzione e riqualificazione sono rappresentati da: ricostruzione da parte del comune di Viareggio dell opera di attraversamento della ferrovia in modo da mantenere il collegamento tra la zona rossa e le aree adiacenti con il resto della città, collegamento già assicurato da una passerella pedonale, resa pericolante a seguito dell incidente e conseguentemente completamente demolita; ripristino, sempre da parte del comune di Viareggio, dei servizi e dell arredo urbano ripristino e ricostruzione dell edificato di proprietà privata da realizzare da parte degli stessi proprietari, con contributi a valere sulle risorse assegnate al Commissario Criticità La criticità più evidente che si frappone alla piena realizzazione dell obiettivo sopra indicato attiene la attuale configurazione del tracciato ferroviario, che corre, in alcuni punti, quasi in adiacenza, dell edificato e comunque a distanza inferiore a quella di 0 metri prescritta dall art.49, comma del DPR luglio 980, n. 75, creando un vincolo normativo alla possibilità di ricostruire quanto distrutto o da demolire. La possibilità, prevista dall art.60 del medesimo DPR 75/980, di acquisire il nulla osta alla riduzione della distanza prescritta, appare soluzione comunque

3 impraticabile, a prescindere dalle valutazioni tecniche che potrebbero essere espresse a tale fine da RFI, in relazione a quanto avvenuto e al contesto emergenziale in cui si opera. Per l edificato localizzato nell area di rispetto ferroviario si rende quindi necessario ipotizzare, ad integrazione e parziale modificazione della strategia sopra precisata: la delocalizzazione di alcune unità immobiliari, con l assegnazione di un contributo ai proprietari per l acquisto di una nuova unità immobiliare in altro sito la sistemazione delle relative aree di risulta, acquisite al patrimonio del comune in base alle disposizioni dell ordinanza n.800/009, in modo da renderle funzionali all uso pubblico Una ulteriore criticità che va evidenziata riguarda la comprensibile difficoltà di alcuni nuclei familiari sopravvissuti all incidente a riprendere il loro percorso di vita negli stessi luoghi dove hanno vissuto una tragedia così significativa. Tale criticità si riferisce anche ai soggetti proprietari degli edifici situati al di fuori dell area di rispetto ferroviario. L obiettivo strategico della ricostruzione non può prescindere dal rispetto di queste difficoltà, trovando modalità idonee a favorire le esigenze legittime che ne discendono ed a conciliarne la effettiva realizzazione con il perseguimento dell obiettivo strategico del piano. Ipotesi per il superamento delle criticità Alla luce di quanto sopra esposto, d intesa con il Sindaco e il Presidente della provincia è stato avviato: a) un rapporto di ascolto con i nuclei familiari più colpiti al fine di verificare le loro esigenze e delineare, se possibile, i percorsi per poterle assolvere nel rispetto del mandato commissariale b) un percorso di confronto con il vertice di RFI tendente a verificare la fattibilità di alcuni interventi strutturali idonei a ridurre le criticità derivanti dai vincoli di rispetto ferroviario o comunque ad agevolare la riqualificazione dell area attraverso: dismissione di alcuni degli attuali binari presenti nell area ferroviaria prospiciente via Ponchielli definizione della tipologia e della localizzazione dell attraversamento ferroviario sostitutivo della passerella distrutta in modo da migliorarne la fruibilità da parte degli utenti installazione di barriere anti rumore e altri elementi di separazione dell abitato dal sedime ferroviario delocalizzazione della sottostazione ferroviaria attualmente sita in via Burlamacchi o comunque interventi volti a mitigare l impatto dell elettrodotto a servizio della ferrovia. In particolare, ai fini della predisposizione del presente piano, risulta rilevante la definizione della tipologia e localizzazione dell attraversamento, anche in rapporto ai relativi aspetti economici. La eventuale riduzione degli attuali binari, invece, mentre assume un rilievo significativo ai fini del dimensionamento dell opera di attraversamento, risulta limitatamente significativa ai fini delle scelte strategiche in ordine alle sorti dell edificato presente nell attuale area di rispetto ferroviario. A quest ultimo proposito, tra l altro, è da segnalare che i presumibili tempi di realizzazione della eventuale dismissione risulterebbero incompatibili in via generale con i tempi nei quali le scelte del piano devono essere effettuate e avviato il percorso per realizzarle. In ogni caso per tutte le questioni aperte con RFI, sono già in corso gli approfondimenti tecnici necessari, ad opera di un gruppo tecnico misto formato da rappresentanti della Regione, del Comune di Viareggio, della Provincia di Lucca e di RFI che dovrebbe concludere i propri lavori, quantomeno per gli aspetti di immediata rilevanza per il presente piano, entro circa un mese.

4 Nel frattempo, ai fini del rispetto del termine stabilito con l ordinanza n.800/009 il presente piano è stato elaborato sulla base della situazione in atto e applicando i criteri prescritti dall ordinanza ed è- da considerarsi quindi come primo elaborato di riferimento soggetto agli aggiornamenti e alle specificazioni derivante dai risultati delle iniziative assunte per il superamento delle criticità sopra richiamate. I criteri per la concessione dei contributi ai privati danneggiati I criteri per la concessione dei contributi a favore dei privati danneggiati sono già stati elaborati in sede tecnica dal gruppo di lavoro per gli aspetti giuridici e legali richiamato nella relazione e sottoposti al Comitato Istituzionale, nel riunione del 4 settembre u.s., che li ha condivisi. Al fine del ripristino/ricostruzione saranno erogati contributi a favore dei proprietari, la misura dei contributi, da definire in forma percentuale rispetto alle spese sostenute, sarà parametrata, nei limiti massimi, ad importi differenziati per categoria di danno e diversificati a seconda che si tratti di interventi sulle parti strutturali e/o comuni dell edificio ovvero alle parti non strutturali relative a ciascuna unità immobiliare. Per ragioni tecniche e di sicurezza dei lavori, è da verificare se alcuni interventi di ripristino e ricostruzione necessitino di una progettazione ed esecuzione unitaria per aggregato strutturale. In questo caso ove non sussistessero le condizioni per la costituzione in forma volontaristica di un consorzio tra i diversi proprietari, si dovrà ricorrere ad un consorzio obbligatorio, previa attribuzione al Commissario del relativo potere istitutivo. Gli interventi non strutturali all interno di ciascuna unità immobiliare potranno invece essere realizzate dai singoli proprietari con conseguente concessione del contributo in forma individuale. Ai fini di assicurare che la ricostruzione dell edificato avvenga secondo la tempistica prevista del cronoprogramma e coinvolga tutti gli edifici interessati, il gruppo di lavoro ha convenuto sulla opportunità di assicurare la piena copertura finanziaria delle spese di ripristino e ricostruzione relativa alla parte strutturale nonché delle parti esterne con relative finiture connesse a finalità di decoro urbano. Gli interventi non strutturali interni a ciascuna unità immobiliare potranno invece essere oggetto di contributo in forma percentuale in relazione al diverso utilizzo alla data dell incidente (residenza del proprietario, residenza di terzi, sede di attività produttiva, etc). Ai fini della delocalizzazione il contributo sarà erogata in misura coerente con il valore dell immobile distrutto o non ripristinabile prima dell incidente, calcolato al 00% ovvero in percentuale inferiore in relazione all utilizzo dell edificio da parte del proprietario. La coerenza con il valore dell immobile prima dell incidente è stata comunque individuata quale condizione anche per la definizione dell ammontare del contributo finalizzato al ripristino/ricostruzione. La definizione del fabbisogno finanziario Un elemento strategico del piano riguarda la definizione del fabbisogno finanziario i cui elementi di dettaglio sono esposti nei vari capitoli del Piano e riassunti nella tabella di pag.. In proposto è da evidenziare che: per quanto attiene le spese già sostenute o in corso sono stati riportati gli importi comunicati dai competenti uffici comunali per quanto attiene la ricostruzione dell attraversamento ferroviario è indicata la stima comunicata dagli uffici comunali relativa al progetto di fattibilità di un opera (passerella pedonale) dimensionata per l attraversamento degli attuali binari, nel rispetto delle normative vigenti e in particolare funzionale alla relativa fruibilità anche da parte dei 4

5 portatori di handicap; la eventuale diminuzione dei binari ovvero la definizione di una tipologia diversa di attraversamento potranno comportare variazioni nel fabbisogno indicato per quanto attiene il fabbisogno per il ripristino/ricostruzione del patrimonio abitativo privato sono riportati gli importi risultanti dal censimento dei danni coordinato dalla provincia di Lucca, di cui si riporta quale allegato B un estratto con le relative cartografie.il censimento, effettuato in forma speditiva, è comunque in corso di verifica ai fini di una più approfondita analisi circa le superfici e i volumi da ripristinare, anche ai fini di verificarne la regolarità urbanistica ed edilizia e la conseguente ammissibilità a contributo. Una ulteriore verifica in corso riguarda l applicazione di limiti massimi di spesa finalizzati rendere l ammontare del contributo pubblico da prevedere a favore dei proprietari coerente con il valore delle singole unità immobiliari alla data del 9 giugno 009, condizione evidenziata come necessaria a seguito degli approfondimenti effettuati dal gruppo di lavoro avente ad oggetto gli aspetti giuridici e legali richiamato in premessa. A seguito delle suddette verifiche nonché delle eventuali variazioni delle classi di danno derivanti dall apertura di un contraddittorio con gli interessati, l importo individuato quale fabbisogno finanziario potrà subire variazioni. per quanto attiene il fabbisogno finalizzato alla delocalizzazione degli edifici tramite ricostruzione in altro sito o acquisto di nuove unità immobiliari, si riporta una prima stima effettuata nell ambito del censimento danni a cura della provincia di Lucca ( parametrata sui prezzi medi di acquisto di unità immobiliari ad uso abitativo in comune di Viareggio) relativa agli edifici posti in via Ponchielli e via Porta Pietrasanta lato mare classificati come distrutti o da demolire. Il dato finanziario riportato a tale fine nel Piano è da verificare sotto una molteplicità di aspetti e precisamente: a) conferma della classificazione del gradi di danno degli edifici b) eventuale implementazione dell edificato da delocalizzare c) applicazione di limiti massimi di spesa finalizzati a rendere l ammontare del contributo coerente con il valore delle singole unità immobiliari alla data del 9 giugno 009, d) definizione degli interventi da realizzare nelle aree di risulta degli edifici al fine di consentirne un adeguato utilizzo ad uso pubblico Altri elementi significativi Surrogazione e costituzione di parte civile L utilizzo di risorse finanziarie pubbliche, considerata la dinamica dell incidente e valutata la possibilità che siano individuati eventuali soggetti terzi tenuti al pagamento di somme a titolo di responsabilità civile o di contratto di assicurazione o comunque in base all ordinamento vigente, ha evidenziato l opportunità di ricorrere all istituto della surrogazione del credito in relazione alle somme erogate, in via anticipata sotto forma di contributi, sia ai privati sia alle attività produttive colpite dall evento. L applicazione di detto istituto è stato concordato e definito con l Avvocatura della Regione Toscana in riferimento alle risorse regionali impiegate ed impiegande, a tal fine subordinandone la relativa erogazione alla sottoscrizione, da parte dei danneggiati, della predetta surrogazione a favore della Regione medesima. Tale soluzione giuridica è stata condivisa anche dall Avvocatura di Stato con riferimento alle risorse statali utilizzate. In relazione alla costituzione di parte civile, questa è stata posta all attenzione dell Avvocatura di Stato per una opportuna valutazione in merito a detta ipotesi processuale, anche in riferimento alla disposizione di cui all art., comma 7 dell OPCM 800/009. 5

6 Proposta di una legge statale per il risarcimento delle vittime Considerata la portata della tragedia che ha colpito Viareggio e valutato che gli attuali strumenti non sono del tutto adeguati rispetto alle esigenze scaturite dalla situazione, si è ritenuto opportuno proporre all attenzione del Presidente del Consiglio l emanazione di una apposita legge statale per garantire un risarcimento dei danni alle famiglie delle vittime. 6

7 PIANO DEGLI INTERVENTI A) RIPRISTINO DEGLI EDIFICI PRIVATI L incidente ferroviario ha causato: il crollo totale dell edificio al civico n. 6 di via Porta a Pietrasanta, il crollo parziale degli edifici ai civici 0,, 9/ di via Ponchielli demoliti su disposizione del Comune per questioni di sicurezza, l incendio di vari edifici con conseguenti danni anche gravi alle strutture degli stessi. L area cosiddetta rossa comprende tutti gli edifici con accesso su Via Ponchielli, e una parte degli edifici di Via Porta Pietrasanta, quest area è tuttora interdetta all accesso ai sensi dell ord sindacale n. 4 del /7/009. Sono stati interessati dall incidente anche singoli edifici al di fuori dell area rossa quali: la sede della Croce Verde in modo grave e altri edifici in modo lieve. Come già anticipato nella Relazione al presente piano, la Provincia di Lucca ha coordinato le operazioni di censimento di danni i cui risultati sono presentati nell estratto Allegato B. Come si può vedere la Provincia ha anche individuato gli aggregati di riferimento che si configurano tendenzialmente come unità minime per l intervento strutturale di ripristino/ricostruzione. ) Edificato in Via Ponchielli lato monte Come è evidenziato dal censimento allegato B.gli edifici posti in via Ponchielli lato monte e via Aurelia Nord interessati dall esplosione sono complessivamente n. 9 di cui: N DISTRUTTI N DA DEMOLIRE N RISTRUTTURAZIONE PESANTE 7 N RISTRUTTURAZIONE MEDIA N RIPARAZIONE DANNO LIMITATATA Gli edifici distrutti o da demolire sono tutti situati all esterno delle zona di rispetto ferroviario (ad esclusione di una limitatissima porzione dei fabbricati in via Ponchielli civici nn., 6 e di una pertinenza ), con la conseguente possibilità di procedere alla loro ricostruzione senza vincoli. Gli edifici posti all interno dell area di rispetto (complessivamente n. 5) risultano danneggiati lievemente salvo uno che ha un livello di danno medio; tutti comunque risultano ripristinabili con interventi di consolidamento e di manutenzione straordinaria. Per tale parte di edificato la mancanza di vincoli normativi alla ricostruzione consente di confermare la scelta strategica di ripristino e ricostruzione del complessivo tessuto edilizio. L orientamento, già espresso nella relazione, circa il doveroso rispetto delle legittime esigenze dei proprietari, comporta la possibilità che il ripristino e la ricostruzione risultino articolati come segue: a) per gli edifici ai civici dal n.4 al n.58 e ai civici n.6 e n.8 tutti danneggiati in modo medio/lieve - esclusa per espressa previsione dell ordinanza 800/009 l ipotesi della delocalizzazione - il ripristino sarà effettuato dai singoli proprietari a favore dei quali saranno concessi i necessari contributi Per gli edifici del primo gruppo (civici dal 4 al 58) l attività di ripristino potrà essere presumibilmente avviata entro il mese di ottobre, consentendo quindi, nel termine necessario al relativo completamento, il rientro delle famiglie ivi residenti. Per l edificio ai civici n.6/8 l avvio dei lavori non potrà avvenire prima della fine del mese di novembre alla conclusione delle attività di verifica in corso relative alla eventuale presenza di inquinanti nell intera area interessata dai crolli.

8 Per gli edifici ai civici dal n.6 al è necessario procedere ad un completamento di istruttoria ai fini di verificare la fattibilità del ripristino e ricostruzione, alla luce della possibilità di mantenere in essere una pertinenza dell edificio al civico 0, posta nell area di rispetto ferroviario, essenziale per lo svolgimento dell attività produttiva ivi localizzata. Ove tale possibilità non potesse essere assicurata, questo blocco di edifici dovrebbe essere considerato nell ambito di quelli di cui al punto b) b) per gli altri edifici, in prevalenza adibiti ad uso di residenza dei proprietari e per la maggior parte distrutti o da demolire si prospettano i seguenti scenari: - gli immobili saranno ricostruiti a cura degli stessi proprietari a favore dei quali saranno concessi i necessari contributi - i proprietari saranno ammessi a contributo per la ricostruzione in altro sito o l acquisto di una nuova unità immobiliare, in conformità all ipotesi di delocalizzazione prevista dall ordinanza; In questa seconda ipotesi saranno identificate, alla luce della dimensione e delle caratteristiche delle aree di risulta, le soluzioni finalizzate alla realizzazione dell obiettivo strategico del presente Piano, assicurando il mantenimento dell attuale coerenza edilizia complessiva dell area in questione. Nell ambito di tali soluzioni è anche da ipotizzare che la ricostruzione di tutti o di una parte degli edifici avvenga per finalità di interesse pubblico a cura del comune di Viareggio, secondo le modalità previste dalla normativa in materia di edilizia residenziale pubblica. Tale ultima ipotesi risulta peraltro perfettamente coerente con la classificazione del comune di Viareggio quale comune ad alta tensione abitativa ai sensi della delibera CIPE n.87/0 del..00 in attuazione della legge n.4/998. Edificato Via Ponchielli lato ferrovia e via Porta Pietrasanta Gli edifici posti in via Ponchielli lato ferrovia e all incrocio tra via Ponchielli e via Porta Pietrasanta, sempre lato ferrovia, sono quelli che hanno subito l impatto più devastante, si tratta complessivamente di n. 8 edifici di cui: N DISTRUTTI N DA DEMOLIRE N RISTRUTTURAZIONE PESANTE N RISTRUTTURAZIONE MEDIA N RIPARAZIONE DANNO LIMITATATA Come si evince dalla tabella, i cui dati sono estratti dal censimento Allegato B, tutti gli edifici risultano distrutti o da demolire, ad eccezione dell immobile ad uso produttivo localizzato ai civici nn.,,5.che risulta ripristinabile con interventi di tipo pesante. Dal punto di vista normativo, tutti gli edifici considerati sono ricompresi (in tutto o in parte) nella fascia di rispetto ferroviario di 0 metri prevista dal DPR n. 75 del /7/980. Salvi gli ulteriori approfondimenti circa la categoria di danno assegnata agli edifici in parola, in base all attuale censimento danni si prospettano le seguenti ipotesi: a) edificio posto in via Ponchielli ai civici n., e 5 il ripristino sarà effettuato dai singoli proprietari a favore dei quali saranno concessi i necessari contributi 8

9 b) delocalizzazione di tutti gli altri edifici che saranno demoliti al fine di mantenere definitivamente inedificata l area di risulta. i proprietari saranno ammessi a contributo per la ricostruzione in altro sito o l acquisto di una nuova unità immobiliare Fabbisogno per ripristino e delocalizzazione.euro ,00 (L importo è da ritenersi provvisorio per le considerazioni riportate in Relazione) Edificato privato al di fuori della zona rossa e beni mobili Nell ambito del censimento effettuato dalla provincia è stato anche verificato e quantificato il fabbisogno finanziario relativo al ripristino dei beni immobili siti al di fuori della zona rossa, prevalentemente interessati da un livello di danno lieve o medio, nonché al riacquisto dei beni mobili degli edifici della zona rossa. Fabbisogno....euro ,00 B) RIPRISTINO/RICOSTRUZIONE DELLE OPERE E BENI PUBBLICI - Attraversamento pedonale della ferrovia Come precisato nella relazione al presente Piano, sono corso verifiche congiunte regine, enti locali e RFT per individuare la localizzazione ottimale dell attraversamento e la relativa tipologia. Ai fini del presente piano viene riportata la stima comunicata dagli uffici comunali relativa al progetto di fattibilità di un opera (passerella pedonale) dimensionata per l attraversamento degli attuali binari, nel rispetto delle normative vigenti e in particolare funzionale alla relativa fruibilità anche da parte dei portatori di handicap; Fabbisogno euro ,00 - ripristino servizi, arredo urbano e aree verdi Risultano necessari interventi di ripristino dei servizi e dell arredo urbano all interno dell area rossa e in altre zone limitrofe interessate. I servizi da ricostruire completamente sono le fognature e la pubblica illuminazione di via Ponchielli e Porta Pietrasanta e interventi di manutenzione straordinaria nelle altre zone colpite. Inoltre nelle vie Ponchielli e Porta Pietrasanta dovranno essere ricostruiti i marciapiedi e i manti stradali. Su tutta l area e alcune zone limitrofe dovrà essere ricostituita la segnaletica stradale, semaforica e cartellonistica, ripristinati gli elementi di arredo urbano nelle aree verdi e sostituite le piante e le siepi. Fabbisogno euro ,00 C).INTERVENTI DI PRIMA EMERGENZA EFFETTUATI E/O IN CORSO Ricovero e assistenza alla popolazione In seguito all incidente ferroviario il comune di Viareggio si è attivato per assistere la popolazione interessata dall evento assicurando dal 0 giugno una sistemazione alloggiativa transitoria in 9

10 alberghi o strutture di ricovero. I primi giorni la popolazione assistita è stata in numero elevato in quanto evacuata al fine di assicurare che le operazioni di rimozione del convoglio ferroviario incidentato avvenissero in totale sicurezza. Concluse le operazioni di rimozione del convoglio l area a cui è tuttora è interdetto l accesso si è ridotta a quella direttamente interessata dall incidente come descritto nell Ordinanza sindacale n.4/009. Per assicurare una sistemazione alloggiativa adeguata alla popolazione la cui abitazione ricadeva nella suddetta zona, il comune ha provveduto a reperire appartamenti attraverso contratti di locazione, contemporaneamente sono stati attivati contributi per l autonoma sistemazione e un contributo forfetario per la fornitura di generi di prima necessità.. Il fabbisogno finanziario relativo a questi interventi è assicurato dalle risorse finanziarie regionali disposte dalla Regione Toscana, nell ambito dello stanziamento complessivo di euro ,00, anteriormente all ordinanza n.800/009 per l importo complessivo di euro ,00 Fabbisogno euro ,00 Raccolta e smaltimento cemento amianto L esplosione ed il successivo incendio hanno coinvolto numerose coperture contenenti amianto in opera nell area per cui il comune d intesa con ARPAT e ASL ha proceduto alla messa in sicurezza e smaltimento del sito. Tale attività è sostanzialmente conclusa. Fabbisogno euro ,00 Raccolta e smaltimento macerie stoccaggio e rottamazione veicoli L incidente ha causato l incendio di numerose autovetture e motocicli presenti nell area ed il crollo di edifici e relative pertinenze determinando la presenza nell area dell incidente di macerie e carcasse di auto. Le macerie sono state in parte stoccate in un sito provvisorio nelle vicinanze dell area e in parte sono all interno dell area, per cui il comune ha provveduto a incaricare SEA della relativa rimozione e smaltimento. Nello stesso sito provvisorio sono state stoccate anche le auto danneggiate le quali sono state dissequestrate e a scelta del relativo proprietario sono state recuperate o inviate alla rottamazione con spese a carico del comune. Fabbisogno euro ,00 4 Primi interventi a favore delle attività produttive Per consentire la ripresa delle attività produttive interessate dall incidente ferroviario in quanto l immobile sede dell attività produttiva è stato distrutta dall evento, è inagibile o comunque è stato sottratto alla disponibilità dell interessato in base a provvedimento dell autorità competente, con Ordinanza Commissariale n. 9 del 5/8/009 è stata avviata la procedura finalizzata alla concessione di contributi per le finalità previste all art., comma, lett.b dell ordinanza n.800/009. Nelle more dell acquisizione delle risorse finanziarie statali alla contabilità speciale intestata al Commissario delegato, sono stati destinati euro ,00, a valere sulle risorse finanziarie regionali già disponibili. Fabbisogno stimato euro ,00 0

11 5 Altri interventi disposti in emergenza dal comune di Viareggio Al fine di permettere gli interventi di soccorso da parte dei Vigili del Fuoco per il ritrovamento delle persone sotto le macerie il Comune di Viareggio ha disposto varie spese attinenti il soccorso e la messa in sicurezza delle aree colpite. Fabbisogno euro ,00 D).- FUNERALI SOLENNI DELLE VITTIME Il giorno 7/7/009 si sono tenuti presso lo Stadio dei Piani di Viareggio i funerali solenni delle vittime dell incidente ferroviario. Per organizzare ed assicurare lo svolgimento in sicurezza dei funerali pubblici il comune ha disposto vari interventi, compreso l allestimento della camera ardente, il trasporto delle salme e i servizi cimiteriali, Fabbisogno euro ,00

12 E.- Quadro finanziario: risorse disponibili e fabbisogno QUADRO FINANZIARIO INTERVENTI DA EFFETTUARE Rif. Attività Importo A interventi di ripristino e ricostruzione di tutti gli edifici privati della zona rossa ,00 A Edificato privato fuori dalla zona rossa e beni mobili ,00 B Ripristino servizi e arredo urbano ,00 B Realizzazione nuovo attraversamento ferroviario ,00 TOTALE ,00 QUADRO FINANZIARIO INTERVENTI EFFETTUATI E IN CORSO Rif. Attività Importo C Ricovero e assistenza alla popolazione ,00 C Raccolta e smaltimento cemento amianto ,00 C Raccolta e smaltimento macerie stoccaggio e rottamazione veicoli ,00 C4 Primi interventi a favore delle attività produttive ,00 C5 Interventi disposti in emergenza dal comune di Viareggio ,00 D Funerali solenni delle vittime ,00 TOTALE 0.000,00 IMPORTO TOTALE FABBISOGNO.0.000,00 QUADRO FINANZIARIO DISPONIBILITA' Risorse disposte dalla Regione Toscana ,00 Risorse disposte dall'ord. PCM n. 800/ ,00 TOTALE ,00

13 F Cronoprogramma Come evidenziato dal cronoprogramma gli interventi previsti si svolgeranno presumibilmente nel corso dell anno 009 e per l intero 00, per consentirne l avvio e quantomeno una prima realizzazione dovrà essere disposta la proroga dello stato di emergenza ad oggi in scadenza al Attività del Commissario delegato Soggetto interessato Durata mesi luglio agosto settenbre ottobre novemfre dicembre gennaio febbraio marzo aprile maggio giugno luglio agosto settembre ottobre novembre dicembre Ricovero e assistenza alla popolazione Comune di Viareggio 8 Raccolta e smaltimento cemento amianto Comune di Viareggio 4 Raccolta e smaltimento macerie stoccaggio e rottamazione veicoli Comune di Viareggio 5 Primi interventi a favore delle attività produttive Comune di Viareggio 7 Interventi disposti in emergenza dal comune di Viareggio Comune di Viareggio Funerali solenni delle vittime Comune di Viareggio avvio interventi di ripristino e ricostruzione degli edifici privati della zona rossa Comune di Viareggio Ripristino servizi e arredo urbano Comune di Viareggio Realizzazione nuovo attraversamento ferroviario Integrazione procedure contributive Comune di Viareggio Comune di Viareggio 8

14 Conclusioni Come evidenziato dal quadro finanziario riepilogativo il fabbisogno, ancorché quantificato in misura provvisoria, evidenzia la necessità di integrazione delle risorse assegnate con ordinanza n.800/009 con una ulteriore dotazione pari a circa 5 milioni di euro. E altresì necessaria una proroga dello stato di emergenza per lo meno per tutto l anno 00. Si rappresenta inoltre l esigenza che, sulla base degli esiti degli approfondimenti in corso relativi alla ricostruzione degli edifici di via Ponchielli lato monte, potrebbe essere necessaria la ridefinizione dei compiti commissariali funzionale a consentire la realizzazione degli interventi pubblici relativi alle aree di risulta degli immobili delocalizzati. 4

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18 Dipartimento Servizi Tecnici Servizio Viabilità, Lavori Pubblici, Protezione Civile e Patrimonio ALLEGATO B Dati aggiornati al 8/09/009

19 . L ORDINANZA. L ORDINANZA DI PROTEZIONE CIVILE E LA PREVISIONE DI PREDISPOSIZIONE DA PARTE DEL COMMISSARIO DI UN PIANO DI INTERVENTI Dopo il DPCM del luglio 009 con il quale veniva dichiarato fino al dicembre 009 lo stato di emergenza, con Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri del 6 agosto 009, n. 800, è stato nominato il Presidente della Regione Toscana quale Commissario delegato per il superamento dello stato di emergenza individuando tra le attività di competenza, la predisposizione entro il 0 settembre di un piano di interventi relativi agli edifici e dei beni mobili nonché delle infrastrutture e dei beni di proprietà del comune di Viareggio distrutti o danneggiati dalla catastrofe, nonché alla complessiva risistemazione dell area coinvolta dall evento con relativo cronoprogramma e stimato fabbisogno delle risorse finanziarie occorrenti ed alla relativa attuazione, nel limite delle risorse finanziarie disponibili.. LA RIUNIONE DI COORDINAMENTO DEL 6 AGOSTO 009 PER LA INDIVIDUAZIONE DEI SOGGETTI DI RIFERIMENTO PER IL COORDINAMENTO DELLE ATTIVITÀ DA SVOLGERE Vista l estrema urgenza e necessità di dare corso alle attività previste nell ordinanza, il giorno 6 agosto si è tenuta una prima riunione presso il comune di Viareggio con la presenza della Regione Toscana, L Amministrazione Provinciale oltre alla Amministrazione Comunale. Dopo i primi chiarimenti sulle disposizioni contenute nell ordinanza, è stata chiarita la volontà di nominare un comitato istituzionale per la valutazione di tutte le attività ed individuata una prima ripartizione delle competenze per le attività da svolgere. In particolare l amministrazione provinciale è stata individuata quale soggetto coordinatore delle attività di sopraluogo e censimento danno per gli immobili non di proprietà comunale ed inseriti nella zona rossa, zona solo di recente liberata dal vincolo di sequestro. Le attività di sopraluogo saranno svolte congiuntamente dalla Provincia, Regione e Amministrazione Comunale. A tal fine è stato disposto anche un primo sopraluogo per la pianificazione di tutte le azioni finalizzate a garantire la presentazione dei risultati di stima per nel primo comitato istituzionale che si terrà entro la fine di agosto.

20 . CENSIMENTO E INDIVIDUAZIONE DEL DANNO ALL INTERNO DELLA ZONA ROSSA All Amministrazione Provinciale di Lucca è stata affidata l attività di individuazione e valutazione del danno conseguente l evento del 9-0/06/009. L attività è stata svolta con la collaborazione del personale tecnico della Regione Toscana Settore Protezione Civile, dell Ufficio Regionale per la Tutela dell Ambiente e del Territorio e del Comune di Viareggio. L attività di censimento danni è stata organizzata in 4 fasi: - Fase : Pianificazione dell attività di censimento dei danni tramite sopralluoghi preliminari all area colpita, l acquisizione del materiale cartografico disponibile la raccolta dei dati di censimento già elaborati dal comune di Viareggio e l elaborazione di una scheda di censimento danni ad hoc per l evento; - Fase : Sopralluogo diretto degli immobili colpiti dall evento per accertare il danno e valutarne l entità; - Fase : Definizione di criteri omogenei per la stima del danno; - Fase 4: Elaborazione della stima dei danni causati dall evento sulla base dei criteri di valutazione elaborati e con riferimento ai danni accertati in fase di sopralluogo. 6. FASE : PIANIFICAZIONE DELL ATTIVITÀ DI CENSIMENTO DANNI.. Sopraluoghi preventivi per inquadramento del problema La pianificazione dell attività di censimento danni è stata preceduta da alcuni sopralluoghi effettuati sull area di evento da parte del personale tecnico dell Amministrazione Provinciale, della Regione Toscana Settore Protezione Civile e del Comune di Viareggio effettuati nel mese di luglio 009. Sulla base dei sopralluoghi preliminari è stato stabilito di procedere alle successive attività di sopralluogo per gli edifici ricadenti all interno della zona rossa (vedi Allegato ); l area che risulta la maggiormente colpita, include tutti gli edifici con accesso su Via Ponchielli, Via Porta Pietrasanta e alcuni edifici di Via Aurelia Nord posti a fianco ad edifici di Via Porta Pietrasanta. I sopralluoghi si sono svolti in vigenza del vincolo di sequestro della magistratura, mediante l autorizzazione del dell Autorità Giudiziaria ed accompagnati dal Personale di Vigilanza sul posto e del Commissariato P.S. di Viareggio. Congiuntamente da parte della Regione Toscana è stata richiesta l autorizzazione per l accesso all area... Acquisizione di cartografie, dati comunali e UTE La Pianificazione dell attività di sopralluogo è proseguita acquisendo tutto il materiale necessario a individuare nel dettaglio gli edifici e le atre strutture presenti nell area. E stata acquisita la cartografia tecnica regionale in scala :000, le ortofoto, le foto aeree, le planimetrie catastali vegis e canapine originali.

21 Per meglio interpretare le unità immobiliari presenti all interno della zona colpita sono stati richiesti e resi disponibili dall Amministrazione Comunale i civici presenti ed i nuclei familiari residenti in Via Ponchielli e Via Porta Pietrasanta. Contestualmente è stata chiesta la collaborazione dell Agenzia del Territorio di Lucca per reperire le visure e le planimetrie di accatastamento di tutti gli immobili colpiti; l attività di reperimento di questo materiale è stata condotta dall Agenzia del Territorio parallelamente all attività di rilievo (fase ) e ha consentito di svolgere in maniera più veloce e precisa successiva attività di definizione delle stime del danno (fase 4)... La individuazione degli aggregati, degli edifici e delle unità abitative. Per il censimento dei danni si è suddiviso tutto il patrimonio immobiliare interessato in aggregati, a loro volta suddivisi in uno o più edifici all interno dei quali possono rovarsi più unità immobiliari. In particolare si è definito Aggregato: Insieme di edifici (elementi strutturali) non omogenei, a contatto o con un collegamento più o meno efficace, che interagiscono fra loro sotto un azione dinamica. Edificio: Organismo statico unico e con caratteristiche costruttive omogenee da cielo a terra che si distingue da edifici limitrofi per tipologia costruttiva, differenza di altezza, età di costruzione, sfalsamento dei piani etc. L edificio può non coincidere con le unità immobiliari presenti. La scelta di riferirsi all edificio piuttosto che alla unità immobiliare si è resa necessaria per la presenza di danni strutturali che risultano principalmente riferiti alle parti comuni di varie unità immobiliari e quindi meglio individuabili con l edificio. In data 0/08/008 si è quindi svolto un ulteriore sopralluogo da parte del personale tecnico della Provincia di Lucca, della Regione Toscana Settore Protezione Civile e dell Ufficio Regionale per la Tutela dell Ambiente e del Territorio finalizzato ad individuare gli aggregati e gli edifici all interno dell area da censire. La presenza di numerose strutture crollate e la forte interconnessione urbana fra Via Ponchielli e Via Aurelia Nord, ha reso comunque complicata la definizione degli aggregati e degli edifici cosicché si è dovuto supportare le valutazioni con materiale cartografico e fotografico reperito in precedenza. Dal sopralluogo è emerso inoltre come nell area colpita fossero presenti numerose struttura di pertinenza degli edifici (Tettoie, Baracche, Annessi, non qualificabili come edifici per piccole dimensioni o tipologia di struttura); le quali, ancorché non determinanti in particolare per la definizione degli interventi necessari al recupero dell abitabilità, dovevano comunque essere considerate nella stima del danno. Pertanto oltre all individuazione di aggregati ed edifici sono state individuate anche le strutture di pertinenza. L attività è stata completata con l elaborazione di una cartografia che riporta l indicazione degli aggregati, degli edifici e delle strutture di pertinenza (vedi A llegato ) nonché la sovrapposizione della carta degli aggregati con le cartografie catastali e le ortofoto (vedi Allegati 4 5). In totale sono stati pertinenza. individuati n aggr egati, n 4 edifici e n 8 strutture di

22 AGGREGATO N EDIFICI N STRUTT. PERTINENZA A B 4 C D 0 E F G 0 H 0 I 0 L 7 M 0 N O 7 TOTALE Definizione della scheda di censimento del danno. La scheda di censimento danni utilizzata è stata elaborata espressamente con riferimento all evento e basandosi sulle conoscenze acquisite dai sopralluoghi (vedi Allegato 5). La scheda elaborata dall amministrazione Provinciale è stata valutata, modificata e concordata nei contenuti e nelle modalità di compilazione con il Comune di Viareggio, la Regione Toscana Settore Protezione Civile e l Ufficio Regionale per la Tutela dell Ambiente e del Territorio. I dati di censimento previsti sono stati funzionali al raggiungimento degli obiettivi di definire il danno riscontrato, la sua gravità ed estensione, nonché individuare le unità immobiliari interessate. La scheda è stata articolata in diverse sezioni: Sez. Identificazione dell edificio: utilizzata per individuare l ubicazione dello stesso, gli estremi catastali, le unità immobiliari presenti la loro proprietà e i dati riguardanti l utilizzo. Sez. Descrizione dell edificio: utilizzata per individuare il numero di piani, la superficie, l altezza, l anno di costruzione, gli impianti presenti. Sez. Tipologia: vengono qualificate le tipologie strutturali riscontrate per gli elementi verticali ed orizzontali. Sez.4 Danno Strutturale: viene individuato il danno accertato agli elementi strutturali (quindi per tutto l edificio) nonché gli interventi necessari al ripristino del danno. Sez.5 Danno non strutturale: riguarda le singole unità immobiliari (o le parti comuni) ed indica il danno agli elementi edili non strutturali (intonaci, infissi, gronde, cornicioni, parapetti, ecc), alle parti impiantistiche, alle pertinenze, agli arredi e le condizioni igienico sanitarie accertate in fase di sopralluogo.

23 Sez. 6 Stima del danno: l edificio sulla base delle considerazioni tecniche delle precedenti sezioni è stato assegnato ad una delle 6 classi così individuate: - A Struttura crollata - A Danno strutturale e non strutturale elevato - B Danno strutturale medio e non strutturale elevato - B Danno strutturale basso e non strutturale medio - C Danno strutturale molto basso e non strutturale basso - C Danno strutturale molto basso e non strutturale molto basso..5 Sopralluoghi per il censimento del danno dei vari edifici Dal 0/08/009 al 4/08/009 sono stati effettuati i sopralluoghi tecnici per valutare il danno, edificio per edificio. I sopralluoghi sono stati effettuati da parte del personale tecnico della Provincia di Lucca, della Regione Toscana Settore Protezione Civile, dell Ufficio Regionale per la Tutela dell Ambiente e del Territorio e del Comune di Viareggio. Si sono alternate 9 squadre di rilevatori che hanno articolato le attività secondo il seguente programma: DATA ID SQUADRA /08/009 /08/009 /08/009 /08/009 4 /08/009 5 COMPONENTI Grossi Francesco Bianucci Simone Guarducci Alessandro Priore Fabio Bianucci Simone Malucchi Stefano Pagni Alessandra Grossi Francesco Guarducci Alessandro Priore Fabio Grossi Francesco Malucchi Stefano Pagni Alessandra Grossi Francesco Malucchi Stefano Guarducci Alessandro ENTE Provincia di Lucca Provincia di Lucca Regione Toscana Settore Protezione Civile Regione Toscana Settore Protezione Civile Provincia di Lucca Regione Toscana U.R.T.A.T. Regione Toscana U.R.T.A.T. Provincia di Lucca Regione Toscana Settore Protezione Civile Regione Toscana Settore Protezione Civile Provincia di Lucca Regione Toscana U.R.T.A.T. Regione Toscana U.R.T.A.T. Provincia di Lucca Regione Toscana U.R.T.A.T. Regione Toscana Settore Protezione Civile N. EDIFICI CENSITI

24 /08/009 6 /08/009 7 /08/ /08/009 9 Grossi Francesco Malucchi Stefano Bianucci Simone Pagni Alessandra Mattioli Pier Camillo Grossi Francesco Mattioli Pier Camillo Grossi Francesco Bianucci Simone Provincia di Lucca Regione Toscana U.R.T.A.T. Provincia di Lucca Regione Toscana U.R.T.A.T. Comune di Viareggio Provincia di Lucca Comune di Viareggio Provincia di Lucca Provincia di Lucca 4 9 Per ciascun edificio è stata compilata la scheda di censimento e realizzata un accurata documentazione fotografica. Non è stato possibile ispezionare tutte le unità immobiliari degli edifici da censire per la mancata presenza del proprietario così come non sono stati ispezionati gli edifici con pericoli di crollo per i quali non erano presenti sufficienti condizioni di sicurezza. Per questi in relazione alle loro condizioni l ispezione esterna è risultata peraltro sufficiente. L Amministrazione Comunale di Viareggio ha supportato le operazioni contattando i proprietari degli immobili per consentire l accesso agli stessi. Analogamente le attività sono state supportate dai Vigili del Fuoco che hanno provveduto, con il consenso dei proprietari, all apertura di porte di accesso bloccate così da consentire l esecuzione del sopralluogo...6 Esiti attività di censimento del danno L attività di censimento del danno per i vari edifici ha portato all elaborazione di un apposita planimetria (vedi Allegato 7) dove a ciascun edificio è stata assegnata una delle 6 classi di danno individuate nella scheda di censimento. I risultati sono riassumibili con le seguenti tabelle e grafici: Tabella riassuntiva diffusione del danno CATEGORIA DESCRIZIONE DANNO N EDIFICI % SU TOTALE EDIFICI N STRUTTURE DI PERTINENZA % SU TOTALE PERTINENZE A Struttura crollata 5,0 6, A B B C C Danno strutturale e non strutturale elevato Danno strutturale medio e non strutturale elevato Danno strutturale basso e non strutturale medio Danno strutturale molto basso e non strutturale basso Danno strutturale molto basso e non strutturale molto basso,7 6, 6 4,6 5 7,78 7, 0 0,00 8 9,5 0 0,00 6 4,6 0 0,00 Non danneggiato 5,56 TOTALE 4 8

25 6. FASE : DEFINIZIONE DI CRITERI OMOGENEI PER LA STIMA DEL DANNO.. Valutazione per la parte immobiliare: tipologia di intervento e costo parametrico Per la determinazione del danno degli edifici interessati dall evento del 9 giugno scorso si è reso necessario individuare dei criteri da applicare in maniera speditiva senza dover ricorrere a preventivi particolareggiati per i quali si sarebbe reso necessario eseguire indagini e rilievi di dettaglio su tutti i fabbricati. Come già anticipato nella precedente sezione l esito del sopralluogo di accertamento del danno attribuiva a ciascun edificio censito una classe di danno fra le 6 tipologie individuate. Nella elaborazione dei criteri di stima del danno il presupposto preso a riferimento è che a ciascuna delle sei classi di danno fanno riferimento altrettante tipologie di intervento necessarie sia per la messa in sicurezza dell area sia per la ricostruzione degli edifici o il ripristino nel caso che i danni subiti non siano tali da far venir meno il permanere di adeguate caratteristiche strutturali. Nel dettaglio le tipologie di intervento individuate sono: CATEGORIA TIPOLOGIA DANNO DESCRIZIONE INTERVENTO NECESSARIO PER RISPRISTINO A Struttura crollata Ricostruzione A B B C C Danno strutturale e non strutturale elevato Danno strutturale medio e non strutturale elevato Danno strutturale basso e non strutturale medio Danno strutturale molto basso e non strutturale basso Danno strutturale molto basso e non strutturale molto basso Demolizione e ricostruzione Ristrutturazione pesante Ristrutturazione media Riparazione danno estesa Riparazione danno limitata

26 A - Ricostruzione Riguarda gli edifici crollati a seguito dell evento per i quali la quantificazione del danno materiale viene determinata mediante l individuazione dei costi di smaltimento a rifiuto delle macerie e la successiva ricostruzione in sito con lo stesso volume dell edificio crollato. A - Edificio da demolire e ricostruire Riguarda gli edifici che a seguito dell evento sono parzialmente crollati o che non presentano più adeguate caratteristiche strutturali per i quali la quantificazione del danno materiale viene determinata mediante l individuazione dei costi di demolizione e smaltimento a rifiuto delle macerie e la successiva ricostruzione in sito con lo stesso volume dell edificio demolito. B - Edificio che necessita di ristrutturazione pesante Riguarda gli edifici che a seguito dell evento hanno subito danni anche strutturali che non pregiudicano complessivamente la staticità del fabbricato. Il danno è presente e importante sia sull esterno che internamente alla maggior parte dei locali. La "ristrutturazione pesante", cioe' ad alta densita' di capitale ha l'obbiettivo di risanare integralmente o di restaurare completamente il manufatto edilizio mediante sostituzione e rifacimento degli elementi orizzontali (solai, pavimenti, soffittature), rifacimento anche parziale degli elementi verticali esterni (murature di facciata, rivestimenti intonaci, tinteggiature) e degli elementi verticali interni (strutturali e non) con la creazione di locali per bagni e cucine, ed il rifacimento di tutti gli impianti. La quantificazione del danno materiale viene determinata mediante l individuazione dei costi di ristrutturazione dell edificio. B - Edificio che necessita di ristrutturazione media Riguarda gli edifici che a seguito dell evento hanno subito danni anche strutturali che non pregiudicano complessivamente la staticità del fabbricato. Il danno è presente sia sull esterno del fabbricato che sull interno (anche se non su tutti i locali). la "ristrutturazione media", ossia intermedia rispetto alle due classi limite suddette (B e C), in particolare interviene solo in parte sugli elementi che differenziano la ristrutturazione pesante da quella leggera (rappresentati dagli elementi verticali ed orizzontali strutturali). C - Edificio che necessita di riparazione dei danni Riguarda gli edifici che a seguito dell evento non hanno subito danni agli elementi strutturali. Il danno è quasi esclusivamente presente sull esterno del fabbricato. La "riparazione dei danni" ha lo scopo di garantire una manutenzione di tipo straordinario mediante la sostituzione ed il rifacimento di alcuni elementi verticali esterni non strutturali, il rifacimento totale o parziale delle coperture e la sostituzione di parte degli impianti. C - Edificio che necessita di piccoli interventi di riparazione Riguarda gli edifici che a seguito dell evento non hanno subito danni agli elementi strutturali. Il danno è esclusivamente presente sull esterno del fabbricato. La "riparazione dei danni" ha lo scopo di garantire una manutenzione di tipo straordinario mediante la sostituzione ed il rifacimento di alcuni elementi verticali esterni non strutturali, piccoli interventi di manutenzione sulla parte esterna degli impianti.

27 Per la definizione dei costi parametrici, avendo rilevato dai sopralluoghi che la maggior parte dei fabbricati di Via Ponchelli e Via Porta Pietrasanta presentano caratteristiche simili sia costruttive che delle rifiniture ma anche a livello dimensionale con particolare riferimento alle altezze, si è ritenuto possibile associare alle precedenti classi di danno e quindi all intervento da eseguire, un unico costo parametrico. Per la definizione dei costi di intervento è stata svolta un apposta ricerca interpellando alcune ditte della provincia di Lucca che operano nel settore dell edilizia per avere una stima mirata alla tipologia di interventi da realizzare basandosi su interventi simili in contesti analoghi a quello Versiliese. Il costo parametrico è stato riferito a tre diverse unità di misura utilizzando il metro cubo vuoto per pieno (mc / v. x p.) per le classi di danno A, il metro quadro di superficie (mq.) per le tipologie di intervento B e il metro quadro di facciata interessata per le tipologie di intervento C che presentano danni praticamente solo esterni. I Costi di intervento individuati devono essere maggiorati con una aliquota per i costi della sicurezza, stimata con una incidenza del 5% dell importo lavori, con le spese tecniche di progettazione, direzione e collaudo (dove necessario) per una percentuale del 0% sull importo lavori, oltre alla aliquota IVA pari al0%. Di seguito nella tabella sono individuati i costi di intervento: Classificazione edificio unità di misura Importo netto A - Ricostruzione /mc 550,00 A - Demolizione e ricostruzione /mc 580,00 B - Ristrutturazione pesante /mq sup..400,00 B - Ristrutturazione media /mq sup..050,00 C - Riparazione danno estesa /mq fac..050,00 C - Riparazione danno limitata /mq fac. 500,00.. Valutazione danni beni mobili La struttura regionale del Commissario ha ritenuto opportuno anche indicare una prima valutazione dei danni subiti nei vari edifici ai beni mobili. Per le finalità di queste prime valutazioni si è optato per una quantificazione forfetaria associata ad ogni tipologia di intervento. La stima è stata determinata per le classi di danno A (immobile demolito o da demolire) ai quali è stato associato un danno dei beni mobili pari al 00% del complessivo degli arredi per ogni unità immobiliare che costituisce l edificio. Sulla base delle tipologie di unità immobiliari presenti si sono individuate due tipi di composizione di arredo tipo, una per le unità immobiliari ad uso abitazione e una per quelle ad uso attività commerciale o artigianale: Definizione arredo tipo abitazione: si è previsto una composizione dei beni mobili formata da una cucina, un soggiorno, una camera matrimoniale ed una singola, un bagno. Basandosi su valutazioni di mercato si è definito i costi di ripristino dei beni mobili per ciascun locale individuando così il danno subito. I valori assunti sono i seguenti: - cucina 00,00 - soggiorno 7.000,00

28 - camera matrimoniale 7.000,00 - camera singola 4.000,00 - bagno 5.000,00 Totale 5.000,00 Definizione arredo tipo attività commerciale e artigianale: - Arredo locali uso ufficio 0.000,00 - Attrezzatura informatica di base 5.000,00 Totale 5.000,00 Mentre alle classi di danno A è stato associato un danno ai beni mobili pari al 00%, per le altre tipologie ( B e C ), sempre basandosi sulle valutazioni dei sopraluoghi, il danno è stato ottenuto applicando percentuali forfetarie di riduzione nella misura sotto indicata. Classificazione edificio A Ricostruzione A - Demolizione e ricostruzione B - Ristrutturazione pesante B - Ristrutturazione media C - Riparazione danno estesa C - Riparazione danno limitata Assenza arredi unità di misura Arredi abitazione Arredi attività comm. e artig. /unità imm , ,00 /unità imm , ,00 /unità imm ,00.000,00 /unità imm , ,00 /unità imm ,00.000,00 /unità imm ,00 00,00 /unità imm. 0,00 0,00 Nella eventualità in fase di sopralluogo ancorché fosse stata assegnata una classificazione del danno all edificio da A a C non si sia riscontrato il danneggiamento all arredo, la quantificazione del danno per i beni mobili è stato assunto nullo. Per le attività artigianali e commerciali, non sono quantificati i danni alle attrezzature e strumentazioni specialistiche per le quali dovrà essere richiesta una valutazione di stima da parte di periti qualificati. I costi assunti devono intendersi IVA compresa.. Valutazione danni delle pertinenze Nella zona sono presenti aree e strutture di pertinenza degli edifici che si è ritenuto necessario stimare perché anch esse danneggiate, alcune volte in dimensione e importanza rilevanti sia per le abitazioni che per le attività commerciali e industriali presenti: La stima, come per gli edifici, è collegata alla classe di danno assegnata. La classe di danno assegnata alla struttura di pertinenza dell edificio può essere diversa da quella assegnata all edificio stesso.

29 Classificazione struttura di resede A - Ricostruzione A - Demolizione e ricostruzione B - Ristrutturazione pesante B - Ristrutturazione media C - Riparazione danno estesa C - Riparazione danno limitata Assenza pertinenze Tipo: Struttura e finitura tipo abitazione unità di misura Costo unitario Tipo: Struttura tipo abitazione senza finiture Costo unitario Tipo: Struttura in acciaio Costo unitario Tipo5: Struttura in legno Costo unitario Tipo6: Giardino o lastricato unità di misura Costo unitario /mc 550,00 75,00 65,00 0,00 /mq 00,00 /mc 580,00 90,00 74,00 6,00 /mq 00,00 /mq.400,00 700,00 40,00 80,00 /mq 70,00 /mq.050,00 55,00 5,00 0,00 /mq 40,00 /mq 550,00 75,00 65,00 0,00 /mq 0,00 /mq 00,00 50,00 90,00 60,00 /mq 0,00 /mq 0,00 0,00 0,00 0,00 /mq 0,00 6. FASE 4: ELABORAZIONE DELLA STIMA DEI DANNI CAUSATI DALL EVENTO. Modalità di acquisizione delle misure Per la valutazione dei volumi e delle superfici necessarie alla stima del danno ci si è basati sui seguenti dati: - Planimetrie di accatastamento degli edifici; - Misurazioni dirette effettuate in loco; - Misurazioni effettuate in digitale su carta tecnica regionale. Le fonti di misurazione sono state utilizzate secondo l ordine di priorità sopra elencate. In ogni caso nella eventualità siano state disponibili più fonti di misura, si è sempre effettuato un raffronto fra quanto disponibile per verificarne la congruenza. Per quanto riguarda le planimetrie di accatastamento (quelle più precise) si è sempre verificato che quanto accatastato rispondesse con lo stato dei luoghi risultante dal sopralluogo nonché dalla documentazione fotografica realizzata. Nella eventualità non si sia riscontrata corrispondenza, la planimetria di accatastamento non è stata utilizzata per l individuazione delle misure.. La stima del danno per i vari edifici degli aggregati E stata elaborata una cartografia finale dove per ciascun edificio e struttura di pertinenza è evidenziata la classe di danno e la conseguente classe di intervento associata (vedi Allegato 7). La stima complessiva dei danni dalla quale si individuano anche le modalità di calcolo del danno per i vari edifici è indicata in una tabella riassuntiva (vedi Allegato 8) nella quale

30 sono indicati edifici per edificio: le misurazioni e i costi parametrici utilizzati per il calcolo del danno, la valutazione e quantificazione del danno agli arredi, i dati riguardanti misurazioni e costi parametrici necessari a quantificare il danno alle pertinenze, le modalità utilizzate per l individuazione delle misurazioni utilizzate per la stima e naturalmente l importo complessivo stimato del danno; sono altresì indicati i costi aggiuntivi per la sicurezza, le spese tecniche e l I.V.A. E stata infine elaborata una planimetria dove vengono individuati edificio per edificio i costi di intervento (vedi Allegato 9). Di seguito riportiamo tabella e grafico riassuntivo dei costi di intervento all interno della zona rossa: CATEGORIA DESCRIZIONE INTERVENTO NECESSARIO PER RISPRISTINO N EDIFICI % SU TOTALE EDIFICI IMPORTO TOTALE CATEGORIA % IMPORTO CATEGORIA SU TOTALE A Ricostruzione 5, ,5 5,4 A Demolizione e ricostruzione, ,00 4,5 B Ristrutturazione pesante 6 4, ,8 0,9 B Ristrutturazione media 7, 4.97,48,78 C Riparazione danno estesa 8 9,5 95.6,4 6,08 C Riparazione danno limitata 6 4, ,70,65 Nessun intervento TOTALE ,40

31 . CENSIMENTO UNITA IMMOBILIARI INTERESSATE Come già detto nei precedenti paragrafi, le stime effettuate si riferiscono agli edifici e non alle singole unità immobiliari interessate; è infatti chiaro che la scelta della metodologia di analisi effettuata teneva conto della necessità di definire un importo totale di danno ed altresì chiaro che analisi più puntuali e di dettaglio avrebbero richiesto tempi notevolmente più lunghi. Si è ritenuto utile comunque provvedere ad effettuare un censimento delle unità immobiliari interessate dall evento all interno della zona rossa. Questa attività è la sintesi di quanto acquisito direttamente in fase di sopralluogo ma anche dei dati forniti dall amministrazione comunale e dei dati catastali. E stata elaborata una tabella di censimento delle unità immobiliari suddivise per ciascun edificio censito (vedi A llegato 0 ); è stato anche indicato l utilizzo delle singole unità immobiliari e permettendo quantomeno di definire il n di abitazioni, di attività Commerciali e Artigianali interessate. L analisi necessita di essere approfondita in alcuni aspetti che sono evidenziati direttamente in tabella. In sintesi è comunque possibile indicare che le unità immobiliari interessate sono n 80, così ripartite: TIPOLOGIA UNITA IMMOBILIARI INTERESSATE NUMERO % Abitazione 50 6,50 Attività Commerciale 6,50 Attività artigianale 4 5,00 TOTALE 80 E stata elaborata una planimetria con l indicazione della tipologia e del numero di unità immobiliari presenti in ciascun edificio censito (vedi Allegato )

32 4. CENSIMENTO DANNI ESTERNI ALLA ZONA ROSSA L evento del 9-0 giugno ha interessato sostanzialmente gli edifici fronte Via Ponchielli e Via Aurelia (zona rossa) che è stata ampiamente analizzata e che è stata interessata dalla attività di censimento e quantificazione del danno trattata nei paragrafi precedenti. In questa zona il danno e conseguentemente gli interventi di ripristino e gli importi stimati sono quelli necessari per il ripristino delle normali condizioni di vita della popolazione colpita (la maggior parte degli edifici non ha consentito il rientro nelle abitazioni o la ripresa delle attività). Al di fuori della zona rossa però si sono evidenziati fenomeni di danneggiamento di entità notevolmente inferiori rispetto a quelle analizzate sino a ora, che hanno consentito il ritorno alle normali condizioni di vita già pochi giorni dopo l evento mediante riparazioni e in gran parte effettuate dopo l evento direttamente dai proprietari. Durante la riunione del Comitato Istituzionale svoltasi il 7 settembre 009, è stato richiesto all Amministrazione provinciale di procedere al censimento dei danni agli edifici privati esterni alla zona rossa; tale attività è stata svolta sulla base di un elenco e di una serie di schede di censimento degli edifici interessati, fornito dall Amministrazione Comunale (vedi allegato 5). E stata elaborata una scheda di censimento danni analoga a quella utilizzata per la zona rossa, ma più sintetica (vedi allegato 6). Si è provveduto quindi ad effettuare tutti i sopralluoghi necessari in data 09/09/009. I sopralluoghi, data l entità e la limitata estensione del danno, sono stati spesso effettuati esternamente. Non sono stati inseriti fra gli edifici censiti quelli di proprietà di R.F.I. ed ENEL.. Dati squadre di censimento: DATA ID SQUADRA COMPONENTI ENTE N. EDIFICI CENSITI 09/09/009 0 Grossi Francesco Bianucci Simone Provincia di Lucca Provincia di Lucca 8 Gli edifici sono stati raggruppati in aggregati analogamente a quanto fatto in precedenza (vedi allegato 7). I parametri di stima utilizzati sono stati analoghi a quelli usati per la zona rossa con la variante della definizione di una ulteriore categoria di danno e quindi di intervento per caratterizzare la situazione: CATEGORIA DANNO INTERVENTO UNITA MIS. COSTO UNIT. D Danno lieve Riparazione Mq facciata 50 /mq puntuale interessata

33 La categoria di danno D così descrivibile: Edifici con danni a infissi e tendaggi o piccole parti di impianto esterni che richiedono modesti interventi di riparazione in facciata. Per le altre categorie di danno rilevate al di fuori della zona rossa, dal momento che il danno molto spesso era limitato a parte dell edificio, si è utilizzata quale unità di misura su cui applicare il costo parametrico l effettiva superficie interessata dal danno (che si trattasse di superficie orizzontale o verticale). L esito dei sopralluoghi è sintetizzabile in apposita planimetria dove per ciascun edificio viene individuata la classe di danno e la corrispondente classe di intervento (vedi allegato 8). I dati possono così essere riassunti: CATEGORIA DESCRIZIONE DANNO DESCRIZIONE INTERVENTO NECESSARIO PER RISPRISTINO N EDIFICI % SU TOTALE EDIFICI IMPORTO TOTALE CATEGORIA % IMPORTO CATEGORIA SU TOTALE B B C C D Danno strutturale medio e non strutturale elevato Danno strutturale basso e non strutturale medio Danno strutturale molto basso e non strutturale basso Danno strutturale molto basso e non strutturale molto basso Danno lieve Ristrutturazione pesante Ristrutturazione media Riparazione danno estesa Riparazione danno limitata Riparazione puntuale 0 0,00 0,00 0,00 6, ,84 49,54 0 0,00 0,00 0,00 0 0,00 0,00 0,00 5 8, ,48 50,46 TOTALE ,

34 I costi sono sintetizzati in apposita tabella e planimetria (vedi allegato 9 e 0).

35 5. STIMA COMPLESSIVA DEL DANNO Riassumendo, l importo complessivo stimato per il ripristino dei danni causati dall evento è il seguente: Importo danno beni Importo danni immobili arredi Totale per zona ZONA ROSSA , , ,40 ALTRE ZONE , 0, , TOTALE , , ,7

36 6. PRIM E INDICAZIONI URBANISTICHE 6. VINCOLO FERROVIARIO In ultima analisi e come base di partenza per lo sviluppo delle scelte urbanistiche di ricostruzione si è provveduto ad analizzare le implicazioni relative alla presenza del vincolo ferroviario. L art.49 comma del D.P.R. n. 75 del luglio 980 ( Nuove norme in materia di polizia, sicurezza e regolarità dell esercizio delle ferrovie e di altri servizi di trasporto ) stabilisce che Lungo i tracciati delle linee ferroviarie è vietato costruire, ricostruire o ampliare edifici o manufatti di qualsiasi specie ad una distanza, da misurarsi in proiezione orizzontale, minore di metri trenta dal limite della zona di occupazione della più vicina rotaia. L art. 60 del D.P..R. n. 75 del luglio 980 stabilisce però che Quando la sicurezza pubblica, la conservazione delle ferrovie, la natura dei terreni e le particolari circostanze locali lo consentano, possono essere autorizzate dagli uffici lavori compartimentali delle F.S., per le ferrovie dello Stato, e dai competenti uffici della M.C.T.C., per le ferrovie in concessione, riduzioni alle distanze prescritte dagli articoli dal 49 al 56. I competenti uffici della M.C.T.C., prima di autorizzare richieste di riduzioni delle distanze legali prescritte, danno, mediante lettera raccomandata con avviso di ricevimento, comunicazione alle aziende interessate delle richieste pervenute, assegnando loro un termine perentorio di giorni 0 per la presentazione di eventuali osservazioni. Trascorso tale termine, i predetti uffici possono autorizzare le riduzioni richieste. Per quanto sopra è stata elaborata apposita cartografia con l indicazione della fascia di rispetto ferroviaria (vedi A llegato ). La fascia di rispetto è stata individuata partendo dall ultimo binario indicato sulla carta tecnica regionale in scala :000. Dalla planimetria è evidente che n 8 sono ricadenti per intero all interno della fascia di rispetto e che n edifici sono ricadenti in essa in parte; gli edifici sono così classificati: CATEGORIA A A B B C C Edifici ricadenti per intero nella fascia di rispetto Edifici ricadenti in parte in fascia di rispetto Via Ponchielli Lato Ferrovia Via Ponchielli lato opposto ferrovia TOTALE IPOTESI DI RICOSTRUZIONE La stima di danno effettuata e complessivamente quantificata al cap. 5 è riferita a un ipotesi di completa ricostruzione in loco.

37 Si è ritenuto opportuno valutare un ulteriore ipotesi di ricostruzione che tenga conto della presenza del vincolo ferroviario e dello stato di danneggiamento degli edifici: l ipotesi elaborata prevede la delocalizzazione (con acquisto di edifici esistenti simili per tipologia e valore di mercato a quelli da delocalizzare, ipotizzando che il riacquisto avvenga in prossimità della zona colpita) dei soli edifici di categoria A e A ubicati in Via Ponchielli lato ferrovia mentre la ricostruzione, ristrutturazione o riparazione dei restanti edifici (come nella stima effettuata al cap.5) e consentendo comunque la ricostruzione degli edifici di categoria A e A lato opposto ferrovia. Di questa seconda ipotesi è stata elaborata apposita planimetria (vedi A llegato ) e apposita stima (vedi Allegato 4). In questa seconda ipotesi di ricostruzione l area interessata da delocalizzazione degli edifici potrebbe essere utilizzata per la realizzazione di opere pubbliche (piazza, giardini, ecc). Per gli edifici da delocalizzare si è ipotizzato un costo di riacquisto di unità immobiliari esistenti di pari superficie, tipologia analoga e ubicate in prossimità dell area colpita, considerando un costo unitario di riacquisto di /mq (basato su indagini di mercato). 6. STIMA COMPLESSIVA IPOTESI DI RICOSTRUZIONE CON PARZIALE DELOCALIZZAZIONE In questa seconda ipotesi, il ripristino del danno e la parziale delocalizzazione comporterebbe i seguenti costi totali: Importo danno beni Importo danni immobili arredi Totale per zona ZONA ROSSA , , ,97 ALTRE ZONE , 0, , TOTALE , , ,9

38 Provincia di Lucca - Dipartimento Servizi Tecnici INCIDENTE FERROVIARIO VIAREGGIO 9-0/06/009 - CENSIMENTO DANNI EDIFICI PRIVATI ALLEGATO - PLANIMETRIA EDIFICI OGGETTO DI RILIEVO DEL DANNO Aggiornamento del: 5/08/009 ²Scala: : Legenda EDIFICI - Censiti STRUTTURE DI PERTINENZA - Censite Zona rossa

39 Provincia di Lucca - Dipartimento Servizi Tecnici INCIDENTE FERROVIARIO VIAREGGIO 9-0/06/009 - CENSIMENTO DANNI EDIFICI PRIVATI ALLEGATO - PLANIMETRIA AGGREGATI, EDIFICI E STRUTT. PERTINENZA Aggiornamento del: 5/08/009 ²Scala: : E F G I 4 H D L C M O Legenda Aggregati EDIFICI Aggregato di riferimento A B C D E F G N H I L B M N O STRUTTURE DI PERTINENZA Aggregato di riferimento 4 A B C E F L N O A 6 4

40 Provincia di Lucca - Dipartimento Servizi Tecnici INCIDENTE FERROVIARIO VIAREGGIO 9-0/06/009 - CENSIMENTO DANNI EDIFICI PRIVATI ALLEGATO - PLANIMETRIA CATASTALE ORIGINALE Aggiornamento del: 5/08/009 ²Scala: : E 56 F F F 48 G I 4 H 40 8 L 5 4 L 6 L L4 L L5 L D 0 8 L6 L0 6 L7 4 L8 L C C C L9 5 8 M O7 O6 5 6 O5 O4 8 6 Legenda EDIFICI Aggregato di riferimento A B C D E F B B 4 N N O O O G H I L M B N O STRUTTURE DI PERTINENZA Aggregato di riferimento B4 A B C A E F L N O A A 6 4

41 Provincia di Lucca - Dipartimento Servizi Tecnici INCIDENTE FERROVIARIO VIAREGGIO 9-0/06/009 - CENSIMENTO DANNI EDIFICI PRIVATI ALLEGATO 4 - PLANIMETRIA CATASTALE VEGIS Aggiornamento del: 5/08/009 ²Scala: : E 56 F F F 48 G I 4 H 40 8 L 5 4 L 6 L L4 L L5 L D 0 8 L6 L0 6 L7 4 L8 L C C C L9 5 8 M O7 O6 5 6 O5 O4 8 6 Legenda EDIFICI Aggregato di riferimento A B C D E F B B 4 N N O O O G H I L M B N O STRUTTURE DI PERTINENZA Aggregato di riferimento B4 A B C A E F L N O A A 6 4

42 Provincia di Lucca - Dipartimento Servizi Tecnici INCIDENTE FERROVIARIO VIAREGGIO 9-0/06/009 - CENSIMENTO DANNI EDIFICI PRIVATI ALLEGATO 5 - PLANIMETRIA CON ORTOFOTO Aggiornamento del: 5/08/009 ²Scala: : E F G I 4 H D L C M O N B 4 Legenda Aggregati EDIFICI STRUTTURE DI PERTINENZA A 6 4

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51 ALLEGATO 6 Incidente ferroviario 9-0 giugno Scheda valutazione danno post evento Identificatico sopralluogo Squadra: Data: Scheda n. PAG. SEZIONE - IDENTIFICAZIONE EDIFICIO Identificativo edificio Aggregato: Edificio: Posizione: Isolato Angolo D'estremità Interno Indirizzo: Civico: ID Unità Indicare i proprietario/i e/o gli affittuari dell'unità d'uso: (precisare "P" per i primi e "A" per i secondi a finaco al nome) Destinazione d'uso: casa (indicare n occupanti) Solo per abitazioni casa (indicare n mesi utilizzo all'anno) Affittata (indicare n occupanti) Non utilizzata (fare crocetta) Dati catastali Foglio n. Mappale: Subalt.: Riferimento n unità Mappale: Mappale: Mappale: Mappale: Subalt.: Subalt.: Subalt.: Subalt.: Mappale: Subalt.:

52 Squadra: Data: Scheda n. PAG. Planimetria di identificazione dell'edificio SEZIONE - DESCRIZIONE EDIFICIO N piani totali con interrati Piani interrati Altezza media di piano (m): Superficie media di piano (mq) Anno costruzione e ristrutturazione (anche più crocette) Impianti presenti con parti a comune fra tutte le unità (solo se ci sono più di unità immobiliari, barrare anche più crocette) Altro: Altro: <=0 0 /.50,50 / 5.00 > 5.00 <= / / / 0 0 / / 0 Altro: < / / / / / / 00 < 00 Elettrico Telefonico Termico Idraulico Fognatura Condizion. Ascensore Imp. Sollevamento Imp. aspirazione, aria forzata Imp. Speciali (pannelli solari,altro) SEZIONE - TIPOLOGIA Strutture orizzontali (indicare in una riga la copertura): TIPOLOGIA AI PIANI (piani in cui è presente) Strutture verticali: TIPOLOGIA AI PIANI (piani in cui è presente)

53 Squadra: Data: Scheda n. PAG. SEZIONE 4 - DANNO STRUTTURALE CAUSATO DALL'EVENTO COMPLESSIVO PER L'EDIFICIO Danno strutturale: (indicare il danno rilevato alle strutture verticali e/o orizzontali, la relativa estensione (%) e la gravità, le unità immobiliari presso cui è riscontrato) % di danno Danno strutturale - Individuazione interventi di ripristino da fare e/ o attuati: ( funzionali a ripristinare le condizioni preevento di abitabilità dell'edificio) EDIFICIO COMPOSTO DA UNA SOLA UNITA' IMMOBILIARE, SEGUE UNA SOLA SEZIONE DANNI NON STRUTTURALI EDIFICIO COMPOSTO DA PIU' UNITA' IMMOBILIARI SEGUONO: N. SEZIONE DANNI NON STRUTTURALI PARTI COMUNI E N. SEZIONI DANNI NON STRUTTURALI PER LE SINGOLE UNITA' IMMOBILIARI

54 Squadra: Data: Scheda n. PAG. PARTI A COMUNE UNITA' IMMOBILIARE N. SEZIONE 5 - DANNO NON STRUTTURALE CAUSATO DALL'EVENTO 5. - Danno a elementi NON STRUTTURALI - EDILI: Indicare il danno rilevato a elementi edili non strutturali (controsoffitti, tramezzature, intonaci, rivestimenti, tegole, comignoli, cornicioni, parapetti, infissi) la relativa estensione (%) e la gravità % di danno 5. - Danno a elementi NON STRUTTURALI - EDILI - Individuazione interventi di ripristino da fare e/ o attuati: ( funzionali a ripristinare le condizioni preevento di abitabilità dell'edificio) 5. - Danno agli IMPIANTI: indicare il danno rilevato agli impianti (precisando: elettrico, idro-sanitario, termico-gas, ascensore - impianti di sollevamento, impianti di aspirazione, condotte area forzata,ecc.) la relativa estensione (%) e la gravità % di danno 5. - Danno agli IMPIANTI - Individuazione interventi di ripristino da fare e/ o attuati: ( funzionali a ripristinare le condizioni preevento di abitabilità dell'edificio)

55 Squadra: Data: Scheda n. PAG. PARTI A COMUNE UNITA' IMMOBILIARE N CONDIZIONI IGIENICO - SANITARIE: Indicare il danno in termini di peggioramento delle condizioni igienico sanitarie dell'edificio (presenza residui della combustione, ceneri, polveri, condizioni di aerazione locali, ecc) la relativa estensione (%) e % di danno 5. - CONDIZIONI IGIENICO - SANITARIE - Individuazione interventi di ripristino da fare e/ o attuati: ( funzionali a ripristinare le condizioni preevento di abitabilità dell'edificio) 5. - Danni a PERTINENZE, BENI MOBILI, ARREDI: indicare il danno in termini di peggioramento delle condizioni igienico sanitarie dell'edificio (presenza residui della combustione, ceneri, polveri, condizioni di aerazione locali, ecc) la relativa estensione e la gravità. Indicare nella stessa sezione il danno a autovetture o altri beni mobili e agli arredi. % di danno 5. - Danni a PERTINENZE, BENI MOBILI, ARREDI - Individuazione interventi di ripristino da fare e/ o attuati: ( funzionali a ripristinare le condizioni preevento di abitabilità e accessibilità dell'edificio)

56 Squadra: Data: Scheda n. Pag. SEZIONE 6 - STIMA COMPLESSIVA DANNO INTERVENTO NECESSARIO A A B B C C Struttura crollata Danno strutturale e non strutturale elevato Danno strutturale medio e non strutturale elevato Danno strutturale basso e non strutturale medio Danno strutturale molto basso e non strutturale basso Danno strutturale e non strutturale molto basso Compilatori NOMINATIVO ENTE / STRUTTURA FIRMA Note e indicazioni sulla documentazione fotografica allegata:

57 Provincia di Lucca - Dipartimento Servizi Tecnici INCIDENTE FERROVIARIO VIAREGGIO 9-0/06/009 - CENSIMENTO DANNI EDIFICI PRIVATI ALLEGATO 7 - PLANIMETRIA LIVELLO DANNO E TIPOLOGIA INT. RISPRISTINO Aggiornamento del: 5/08/009 ²Scala: : E 56 F F F 48 G I 4 H 40 8 L 5 L 6 L L4 L L5 L D 0 8 L6 L0 6 L7 4 L8 L C C C L9 5 8 M O7 O6 5 O5 6 Legenda STRUTTURE DI PERTINENZA - LIVELLO DI DANNEGGIAMENTO Livello di danno A - Struttura crollata A - Danno strutturale e non strutturale elevato B - Danno strutturale medio e non strutturale elevato 6 4 N O4 O O 8 0 Nessun danno STRUTTURE DI PERTINENZA - INTERVENTI NECESSARI Interventi necessari A - Ricostruzione A - Demolizione e ricostruzione B - Ristrutturazione pesante Nessun danno EDIFICI - LIVELLO DI DANNEGGIAMENTO Livello di danno B B N 6 O A - Struttura crollata A - Danno strutturale e non strutturale elevato B - Danno strutturale medio e non strutturale elevato B - Danno strutturale basso e non strutturale medio B C - Danno strutturale molto basso e non strutturale basso C - Danno strutturale e non strutturale molto basso EDIFICI - INTERVENTI NECESSARI Interventi necessari B4 A - Ricostruzione A - Demolizione e ricostruzione A B - Ristrutturazione pesante B - Ristrutturazione media C - Riparazione danno estesa C - Riparazione danno limitata D0E58.DWG Polyline A A 6 4

58 Provincia di Lucca - Dipartimento Servizi Tecnici INCIDENTE FERROVIARIO VIAREGGIO 9-0/06/009 - CENSIMENTO DANNI EDIFICI PRIVATI ALLEGATO 5 - PLANIMETRIA COSTI DI INTERVENTO Aggiornamento del: 5/08/009 ²Scala: :600. VIA 58 E VIA F 56 F F 48 G I 4 H FRANCESCO Legenda EDIFICI - Costo interventi Importo stimato interventi di ripristino D0E58.DWG Polyline.8 BURLA FERROVIA 40 AMILCARE D 5 8 L L 6 L L L L4 L5 0 L0 8 L6 6 L7 4 L8 9 L9 0 C 7 C 8 C 5 B PONCHIELLI PIET NORD L O7 M O6 O5 B O4 O N O 0 B B4 A A 4 A 6 8 O N 6 VIA PORTA

59 Provincia di Lucca - Dipartimento Servizi Tecnici INCIDENTE FERROVIARIO VIAREGGIO 9-0/06/009 - CENSIMENTO DANNI EDIFICI PRIVATI ALLEGATO - PLANIMETRIA CENSIMENTO UNITA' IMMOBILIARI Aggiornamento del: 5/08/009 ²Scala: :600. VIA 58 E VIA F 56 F F 48 G I 4 H Odontoiatra, Uff.Tecnico Legenda EDIFICI - Censimento unità immobiliari Numero di unità immobiliari per edificio FRANCESCO EDIFICI - Censimento unità immobiliari Tipo unità immobiliari presenti Attività artigianale Abitazione.8 Abitazione e Att.Artigianale Abitazione e Att.Commerciale Attività commerciale D0E58.DWG Polyline BURLA Parrucchiera Germani FERROVIA 40 AMILCARE D 5 8 L L 6 Modelleria Fornasari L L Forno Carrozzeria B B Uff.Federigi, Studio reg.activa, Nolo Pont. Pinto Carrozzeria Domenici PONCHIELLI 5 O N PIET NORD L Idraulico Gigliotti L4 L5 0 L0 8 L6 6 L7 L 4 L8 9 L9 0 C 7 C Bar Pari&Dispari, Mega PC 8 5 O7 Mistral Studi Prof. M O6 Att. tessile Loverline C 5 O O4 O N O B B4 A Falegnameria A 4 A 6 VIA PORTA Elettronica SIBA St.Investigazione, Agenzia Imm.

60 Provincia di Lucca - Dipartimento Servizi Tecnici INCIDENTE FERROVIARIO VIAREGGIO 9-0/06/009 - CENSIMENTO DANNI EDIFICI PRIVATI ALLEGATO - PLANIMETRIA FASCIA DI RISPETTO FERROVIARIA Aggiornamento del: 5/08/009 ²Scala: : E 56 F F F 48 G I 4 H 40 8 L 5 L 6 L L4 L L5 L D 0 8 L6 L0 6 L7 4 L8 L C C C L9 5 8 M O7 O6 5 6 O5 O N O O 0 Legenda Binari B B N 6 O Limite fascia di rispetto ferroviaria STRUTTURE DI PERTINENZA - INTERVENTI NECESSARI Interventi necessari A - Crollato da ricostruire A - Demolizione e ricostruzione B B - Ristrutturazione pesante Nessun danno EDIFICI - INTERVENTI NECESSARI Interventi necessari B4 A - Crollato da ricostruire A - Demolizione e ricostruzione A B - Ristrutturazione pesante B - Ristrutturazione media C - Riparazione danno estesa C - Riparazione danno limitata D0E58.DWG Polyline A A 6 4

61 Provincia di Lucca - Dipartimento Servizi Tecnici INCIDENTE FERROVIARIO VIAREGGIO 9-0/06/009 - CENSIMENTO DANNI EDIFICI PRIVATI ALLEGATO - PLANIMETRIA IPOTESI DI RICOSTRUZIONE CON PARZIALE DELOCALIZZAZIONE Aggiornamento del: 5/08/009 ²Scala: : E 56 F F F 48 G I 4 H 40 8 L 5 L 6 L L4 L L5 L D 0 8 L6 L0 6 L7 4 L8 L C C C L9 5 8 M O7 O6 5 6 O5 O N O O 0 B B N 6 O Legenda B STRUTTURE DI PERTINENZA - INTERVENTI NECESSARI Ipotesi di ricostruzione Delocalizzazione Ricostruzione EDIFICI - INTERVENTI NECESSARI Ipotesi di ricostruzione Delocalizzazione B4 A Ricostruzione Binari Limite fascia di rispetto ferroviaria Area intervento pubblico D0E58.DWG Polyline A A 6 4

62 Provincia di Lucca - Dipartimento Servizi Tecnici INCIDENTE FERROVIARIO VIAREGGIO 9-0/06/009 - CENSIMENTO DANNI EDIFICI PRIVATI ALLEGATO 5 - PLANIMETRIA EDIFICI ESTERNI ALLA ZONA ROSSA Aggiornamento del: 09/09/009 ²Scala: :.500 Legenda EDIFICI Edifici censiti all'interno della zona rossa Edifici censiti all'interno della zona rossa STRUTTURE DI PERTINENZA Zona rossa

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