Seminario di Metodologia Clinica Infermieristica e Laboratorio complementare
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- Annalisa Piccinini
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1 Università degli Studi di Ferrara CdL in Infermieristica Seminario di Metodologia Clinica Infermieristica e Laboratorio complementare Corso integrato di Inf.Clin.Gen 1 aa II sem. 26/04/2016 dott.ssa Barbara Paesanti 1 1
2 Polveri. Tipologie di preparati Emulsioni: 2 liq che non si miscelano; acqua in olio o olio in acqua. Sospensioni: una polvere non solubile in un liq., per e.v., os, unguenti, lozioni. 26/04/2016 dott.ssa Barbara Paesanti 2 2
3 Compresse: polvere in tavolette, cp masticabili, solubili- effervescenti, rivestite di film o non rivestite, dispersibili, gastroresistenti (enterosolubili), multistrato (quando incompatibilita tra più princ. attivi), sublinguali, ovuli vaginali. 26/04/2016 dott.ssa Barbara Paesanti 3 3
4 Capsule: cilindro di gelatina e sost. plastificanti per composti oleosi, granulati, polveri; gastroresistenti, gelatinose morbide, a lento rilascio, opercoli (= gelatinose dure); dentro gli opercoli: cronoidi o diffucaps o microcapsule. 26/04/2016 dott.ssa Barbara Paesanti 4 4
5 Suppositori: molle o solida per via uretrale, vaginale o rettale. Granulati: anche dentro gli opercoli, da masticare o da sciogliere in acqua o effervescenti. 26/04/2016 dott.ssa Barbara Paesanti 5 5
6 Preparazioni iniettabili:preparati, emulsioni, sospensioni, soluzioni per e.v., i.m., s.c.; sterili e apirogeni. Prep.ni per via inalatoria: sospensione in aria di particelle solide e/o gtt di liquido; aerosol dosati, erogatori di polvere, nebulizzatori. 26/04/2016 dott.ssa Barbara Paesanti 6 6
7 Prep.ni dermatologiche: schiume, gel, creme, unguenti, lozioni, pomate; per uso topico. Prep.ni oculari: colliri in polveri, unguenti, pomate, sospensioni, soluzioni acquose o oleose. Sistemi transdermici: cerotti a 1 o più strati per rilascio lento e controllato. 26/04/2016 dott.ssa Barbara Paesanti 7 7
8 Vie di somm.ne Sublinguale: cp e spray s.l.; il sangue va alla vena cava sup. e by-passa il circolo portale (first pass); la salivazione può deviare il medicinale prima dell assorbimento; 5-10 la concentrazione è nel circolo ematico; sapore accettabile e buona compliance del paziente. 26/04/2016 dott.ssa Barbara Paesanti 8 8
9 Os Tutti i tipi di cp; Le capsule rilasciano pr attivo solo a liv. intestinale; Assorbimento nell intestino tenue; Prima, dopo o durante i pasti? A stomaco vuoto o pieno? Con acqua, latte o succo di frutta? Per mascherare sapore o ridurre irritazione gastrica. No bevande alcoliche, no succo pompelmo. 26/04/2016 dott.ssa Barbara Paesanti 9 9
10 Rettale Azione sistemica o locale o meccanica. Assorbimento dal plesso rettale verso circolo portale. Condizioni all assorbimento: ampolla occupata, flora batterica, l espulsione. Valida alternativa non invasiva, alla via orale es. emesi, anziano, pediatrico, patologie gastriche, disfagia 26/04/2016 dott.ssa Barbara Paesanti 10 10
11 i.m. Sedi: deltoide, gluteo, retto femorale, vasto laterale. No se: tumefazioni, arrossamenti, lesioni, ematomi, infezioni, infiltrati, se in tp con anticoagulanti. Se danno muscolare => aumento livelli CK. Più dolorosa: lidocaina? Più complicanze. 26/04/2016 dott.ssa Barbara Paesanti 11 11
12 Deltoide Nella parte più compatta e centrale, a 3-5 cm sotto la spalla; quantità 0,5-2 cc. 26/04/2016 dott.ssa Barbara Paesanti 12 12
13 Dorsogluteale A muscolo rilassato: paz. prono? Max 4 cc farmaco; Linea che va dalla spina iliaca posteriore superiore al grande trocantere; 26/04/2016 dott.ssa Barbara Paesanti 13 13
14 Ventrogluteale Zona d elezione e di facile accesso; Mano sul grande trocantere, indice siu spina iliaca anteriore e medio verso cresta iliaca; 2-5 cc farmaco. 26/04/2016 dott.ssa Barbara Paesanti 14 14
15 Vasto laterale Terzo medio della coscia, tra grande trocantere e condilo laterale del ginocchio; Max 5 cc. 26/04/2016 dott.ssa Barbara Paesanti 15 15
16 Retto femorale Tra la rotula e la cresta iliaca anteriore superiore; Molto dolorosa, Max 5 cc. 26/04/2016 dott.ssa Barbara Paesanti 16 16
17 Da evitare; i.m. nel pediatrico < 5 aa: vasto laterale o retto femorale; Max 2cc per piccoli e minuti, max 5 cc per più grandini; Tecnica del tratto Z. 26/04/2016 dott.ssa Barbara Paesanti 17 17
18 Tecniche i.m. Standard: tendo la cute e pungo a 90 ; Della bolla d aria: aspiro 0,1-0,3 cc di aria e li faccio seguire al termine del farmaco => siringa verticale!; Del tratto Z: tendo la cute di lato o verso il basso, pungo a 90, inietto estraggo e rilascio la cute. 26/04/2016 dott.ssa Barbara Paesanti 18 18
19 Intradermica e s.c. Se impiantati pellet solidi o compresse=> rilascio lento per sett. o mesi. Intradermica per somm.ne di tp desensibilizzanti, per test allergeni, per tubercolina. S.c. per somm.ni frequenti: eparina, insulina.. Lipodistrofia, complicanze locali, necrosi tissutale, ematomi, ecchimosi; max 1 cc. 26/04/2016 dott.ssa Barbara Paesanti 19 19
20 Sedi intradermica Superficie volare avambraccio; Superficie dorsale avambraccio; Superficie dorsale del braccio; Zona antero- superiore torace; Zona scapolare. 26/04/2016 dott.ssa Barbara Paesanti 20 20
21 Zona deltoide; Sedi s.c. Zona sovra e sotto scapolare; Zona addominale, lontano dalla linea alba; Zona dorsogluteale; Zona vastolaterale; 26/04/2016 dott.ssa Barbara Paesanti 21 21
22 Via epidurale Il medicinale passa la dura madre e l aracnoide, va nel liquor, viene assorbito dalle vv epidurali e dal tess. adiposo peridurale. In genere per tp del dolore: nel liquor, recettori oppiacei. Assorbimento lento e costante. In cat. peridurale posizionato dal med., c/pompe elastomeriche (PCA) o elettroniche, sist. d infusione con regolatore di flusso. 26/04/2016 dott.ssa Barbara Paesanti 22 22
23 transcutanea Creme, unguenti, paste, gel (idrogel e oleogel). Cataplasmi: impasti di amidi + oli + pr attivi. Cerotti medicati. Schiume medicate. 26/04/2016 dott.ssa Barbara Paesanti 23 23
24 Via respiratoria Più micro sono le gtt nebulizzate, maggiore è la penetrazione nell albero bronchiale: < 3 micron alveoli polmonari; 3-10 micron bronchioli terminali; micron bronchi e polmoni; micron trachea; > 30 micron fosse, nasali, faringe e laringe 26/04/2016 dott.ssa Barbara Paesanti 24 24
25 oftalmica Mano sullo zigomo, testa paziente all indietro e sguardo al cielo; tiro la palpebra verso il basso, palmo dell altra mano sulla fronte s/toccare le ciglia con la pipetta => palpebre chiuse e muovere leggermente l occhio, garzina per asciugarlo. 26/04/2016 dott.ssa Barbara Paesanti 25 25
26 auricolare Testa paziente di lato, tiro padiglione auricolare verso l alto e indietro, appoggio l altra mano sulla tempia e instillo, asciugo l eventuale fuoriuscita. 26/04/2016 dott.ssa Barbara Paesanti 26 26
27 nasale Testa paziente inclinata all indietro, mano sulla fronte, instillo, asciugo. 26/04/2016 dott.ssa Barbara Paesanti 27 27
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