Claudio Colosio; Nicola L Abbate; Agostino Messineo; Angelo Moretto; Nicola Sannolo

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Rosalinda Negro
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AGRICOLTURA: PROBLEMI EMERGENTI E NECESSITÀ DI ARMONIZZAZIONE DEGLI APPROCCI

1 Internatio nal Centre for Rural Health U.O. Medicina del Lavoro SORVEGLIANZA SANITARIA E VALUTAZIONE DEL RISCHIO IN AGRICOLTURA: PROBLEMI EMERGENTI E NECESSITÀ DI ARMONIZZAZIONE DEGLI APPROCCI Claudio Colosio; Nicola L Abbate; Agostino Messineo; Angelo Moretto; Nicola Sannolo 72 Congresso Nazionale SIMLII Firenze, novembre 2009

2 Specificità dei settori agricolo Produzione di alimenti e agroalimentare Tutela della salute e del benessere della popolazione Rischio di produzione di cibi di scarsa qualità, inquinamento dell ambiente, depauperamento delle risorse ambientali Rischi per la salute pubblica: es: BSE, SARS, influenza aviaria e influenza AH1N1 (origine: pratiche di allevamento intensivo di animali) Obiettivo di fondo: produrre cibi sani nel rispetto dell ambiente di vita.

3 L agricoltura in Italia oggi: Regione alcuni dati fino a 300 giornate di lavoro/anno oltre 300 giornate di lavoro/anno Totale aziende Piemonte Valle d'aosta Lombardia Trentino Alto Adige Veneto Friuli Venezia Giulia Liguria Emilia Romagna Toscana Umbria Marche Lazio Abruzzo Molise Campania Puglia Basilicata Calabria Sicilia Sardegna

4 La forza lavoro in agricoltura IN Italia Numero dei lavoratori agricoli incerto (precari, stagionali illegali); circa Anziani (sopra i 65 anni): Donne: circa Migranti ( Ufficiali ): EUROSTAT 2005

5 Variazione nel numero di aziende da un censimento all altro. Fonte censimento ISTAT 2000 Regioni N aziende Variazione % 2000/1990 Regioni N aziende Variazione % 2000/1990 Piemonte - 38 Marche - 19,3 Valle d Aosta - 28,4 Lazio - 7 Lombardia - 43,1 Abruzzo - 22,6 Bolzano Trento - 2,5-3,3 Molise Campania - 16,3-7,7 Friuli V.Giulia - 38,7 Puglia - 2,4 Liguria - 39,3 Basilicata + 0,7 Emilia R. Toscana ,6 Calabria Sicilia - 6,6-7,7 Umbria - 2 Sardegna - 2,6 Veneto - 14,2 Italia -13,4

6 Infortuni sul lavoro avvenuti nell anno 2006 e indennizzati al 30/4/2008 Tipo di luogo agricolo Infortuni totali Infortuni mortali Allevamento Coltura del suolo Coltura su albero, arbusto Zona forestale altro Tipo di attività agricola Trattamento del terreno Coltura dei vegetali Allevamento Attività forestale altro

7 MALATTIE PROFESSIONALI IN AGRICOLTURA INAIL MALATTIE PROFESSIONALI O SOSTANZE CHE LE CAUSANO Anchilostomiasi Arsenico Mercurio Solfuro di carbonio Fosforo Idrocarburi alifatici Benzolo, fenolo Rame Acido carbammico Bario, calcio, sodio Stagno Arilsolfoni Fenossiderivati Acido ftalico Diazine e triazine Dipiridile Ammoniaca Chinoni Zolfo, an. solforosa Amminici, ammidici Malattie cutanee Asma bronchiale Alveoliti allergiche ipoacusia e sordità Mal. Osteoarticolari TOTALE MALATTIE TABELLATE

8 MALATTIE PROFESSIONALI IN AGRICOLTURA INAIL (non tabellate) - MALATTIE NON TABELLATE di cui: - affezioni dei dischi intervertebrali - tendiniti - ipoacusia - artrosi - sindrome del tunnel carpale - malattie dell apparato respiratorio - altre neuropatie periferiche - tumori - dermatiti da contatto INDETERMINATA TOTALE TOTALE MALATTIE TABELLATE

9 La valutazione del rischio (Lombardia, Lazio, Puglia) Aziende con dipendenti (aziende agricole con meno di 10 dipendenti: maggioranza) Nessuna valutazione: 20-30% Autocertificazione 10-15% DVR disponibile: 50-60%

10 La Sorveglianza Sanitaria (indagini ASL, Regione Lombardia, 2008) AZIENDE CONTROLLATE: (1335 SOPRALLUOGHI) CON OBBLIGO SS: 366 SS ESPLETATA: 288 NON IN REGOLA: 78

11 Considerazioni 1 Valutazione del rischio complessa: 1.instabilità intermittenza condizioni; esposizioni: creare specifici strumenti 2. carenza personale qualificato: creare figure professionali

12 Considerazioni 2 Legislazione poco applicabile (normativa specifica per il comparto?) Approccio diverso in aree diverse, necessità di armonizzazione: position documents-linee guida Diseguaglianza tra lavoratori autonomi vs dipendenti: allargare sorveglianza sanitaria

13 Considerazioni 3 Sorveglianza sanitaria poco diffusa (lavoratori famigliari e in proprio; piccole imprese; aree remote): creare un Sistema di Prevenzione Integrato Territoriale (d intesa con le Ass. di Categoria) Rapporti con MMG Diffondere cultura prevenzione (art. 21: facoltà di (opportunità di!).

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