Stefano Bartolini APPENDICI QUANTITATIVE AL MANIFESTO PER LA FELICITÀ
|
|
- Lia Pieri
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Stefano Bartolini APPENDICI QUANTITATIVE AL MANIFESTO PER LA FELICITÀ INDICE APPENDICE ALLA PARTE SECONDA La felicità media diminuisce negli Stati Uniti, Pag. 2 La soddisfazione media per la propria vita in Europa aumenta, Pag. 2 Lo studio sulla felicità Americana (Bartolini, Bilancini e Pugno 2009). Pag.3 Lo studio sulla felicità e i beni relazionali in Europa (Sarracino 2009). Pag. 17 APPENDICE ALLA PARTE TERZA I valori del consumo in Europa e Stati Uniti p. 26 APPENDICE ALLA PARTE QUARTA La speranza di vita non è correlata alla spesa sanitaria nei paesi ricchi Pag. 29 APPENDICE ALLA PARTE SESTA Tendenza della soddisfazione per la propria vita, Italia, p. 30 Tendenza della fiducia tra gli individui, Italia, Pag. 31 Tendenza della partecipazione ad almeno un gruppo o una associazione e tendenza del volontariato in almeno un gruppo o una associazione, Italia Pag. 31 Gli italiani e il lavoro Pag. 32 Quanto sono importanti i seguenti aspetti del lavoro? Otto paesi occidentali Pag. 33 Links Il link all articolo sulla felicità americana (Bartolini, Bilancini e Pugno 2009) è disponibili presso: Il link all articolo sugli orari di lavoro americani (Bartolini e Bilancini 2009) è disponibili presso: 1
2 APPENDICE ALLA PARTE SECONDA Figura 1 La felicità media diminuisce negli Stati Uniti, Fonte: Stevenson and Wolfers 2008, dati General Social Survey Figura 2 La soddisfazione media per la propria vita in Europa aumenta, Fonte: Stevenson and Wolfers 2008, dati Eurobarometro 2
3 Lo studio sulla felicità Americana (Bartolini, Bilancini e Pugno 2009). Riassumo qui i risultati dello studio sulla felicità americana che ho compiuto insieme compiuto a Ennio Bilancini e Maurizio Pugno. Ricordo che i dati riguardano il periodo e sono tratti dalla US General Social Survey. Il contenuto tecnico è rilevante e l appendice risulterà comprensibile soltanto ad economisti o comunque a coloro che dispongano di nozioni di econometria. La tab. 1 descrive la variabili usate. Le tab. 2 e 3 descrivono i risultati delle regressioni della felicità su, rispettivamente, reddito relativo e capitale sociale. Ambedue le tab. omettono per brevità di riportare i coefficienti dei controlli socio-economico-demografici che sono stati utilizzati. Le prime cinque colonne di coefficienti in tab. 3 riportano i coefficienti ottenuti nelle regressioni della felicità su ogni singolo gruppo di variabili di capitale sociale mentre la sesta colonna riporta i coefficienti di una regressione della felicità su tutte le misure di capitale sociale. La tab. 4 descrive l evoluzione temporale del capitale sociale. Vengono forniti tre tipi di stime. Nel primo tipo ogni variabile viene regredita sul tempo. Nel secondo tipo ogni variabile viene regredita sul tempo, con controlli sociodemografici, per verificare se la stima dei coefficienti del tempo ottenuti nel primo tipo di regressioni non sia influenzata da distorsioni del campione. Come si nota, i coefficienti del tempo ottenuti nel primo tipo di regressioni in genere non variano apprezzabilmente nel secondo tipo di regressioni, confermando l affidabilità delle stime ottenute. Il terzo tipo di regressione associa ai controlli socio-demografici un controllo per coorti di dieci anni. Lo scopo è verificare in che misura la tendenza temporale del capitale sociale sia influenzata dal succedersi delle generazioni. Molti dei coefficienti del tempo ottenuti nelle regressioni del primo e secondo tipo perdono di significatività. Questo suggerisce che il declino del capitale sociale americano ha in parte una natura generazionale. Le tab. 5 e 6 riportano gli impatti sulla felicità predetti dalle nostre stime, rispettivamente, per ogni variabile e per ogni gruppo di variabili. L impatto predetto è ottenuto moltiplicando il coefficiente di ogni variabile stimato con la regressione della felicità (se significativo) per la variazione del valor medio 3
4 della variabile tra il 1975 ed il La tab. 7 stabilisce l equivalente monetario dei beni relazionali, cioè la quantità di reddito necessaria a compensare una diminuzione dei beni relazionali per lasciare invariato il livello di felicità di un individuo. 4
5 Tabella 1 Statistiche riassuntive delle variabili Variable Obs Mean Std. Dev. Min Value Max Value Felicità Donna Età Nero Altro (non bianchi) Anni di istruzione Pensionato Disoccupato Casalingo Studente Altro Genitori divorziati o separate Convive con i genitori all età di anni Ln del reddito familiare/ Ln del reddito familiar pro capite/1000 Dimensione della famiglia Numero di figli % Diff. Regional price index Personal/regional Reddito molto al di sotto della media Reddito sotto la media Reddito sopra la media Reddito molto al di sopra della media Sposato o più matrimony Separato Divorziato Vedovo Mensilmente con i genitori Mensilmente con i vicini Mensilmente con gli amici Mensilmente al bar Fiducia negli altri Gli altri danno una mano
6 Gli altri sono ingiusti Appartenenza ad 1 o 2 gruppi putnamiani Appartenenza a 3 o più gruppi putnamiani Appartenenza ad 1 gruppo olsoniano Appartenenza a 2 o più gruppi olsoniani Appartenenza ad 1 o più altri gruppi Molta fiducia nelle banche Molta fiducia nelle compagnie Molta fiducia nelle religioni organizzate Molta fiducia nell educazione Molta fiducia in executive Molta fiducia nel organized labor Molta fiducia nella stampa Molta fiducia nella medicina Molta fiducia nella television Molta fiducia nella corte suprema Molta fiducia in scientific Molta fiducia nel parlamento Molta fiducia nelle forze armate
7 Tabella 2 Regressione Ordered Logit, Felicità e reddito relativo Donna.074*** (3.36) Età -.018*** (5.06) Età (al quadrato).0002*** (6.57) Razza nera -.480*** (14.53) Altre razze (non bianco) -.125** (2.01).011 (0.48) -.006* (1.67).00009* (2.19) -.496*** (13.92) (1.50) % Diff. Regional price index -.271*** (4.38) Ln del reddito familiare/ *** (25.28).053** (2.24) -.009** (2.02).0001*** (3.16) -.562*** (14.45) -.186*** (2.80) -.266*** (4.26).376*** (23.81) Ln del reddito familiare pro.219*** capite/1000 (10.15) Personal/ Regional (1.19) Ln Regional-Race-Age -.209*** Income/1000 (6.22) Dimensione del nucleo familiare.047***.059*** (6.20) (7.11) Anni di istruzione.022***.035***.028*** (5.63) (8.08) (6.56) Pensionato.127***.089*.117** (2.77) (1.79) (2.35) Disoccupato -.776*** -.883*** -.804*** (11.33) (11.98) (10.82) Casalingo.120***.139***.104*** (3.72) (3.88) (2.92) Studente.134** ** (2.03) (1.15) (2.00) Altro -.465*** -.622*** -.465*** (4.74) (5.96) (4.54) Gnitori divorziati o separate -.109*** -.123*** -.112*** (2.68) (2.83) (2.58) Vive con I genitori all età di ***.116***.090*** anni (3.13) (3.55) (2.75) Tempo -.019*** -.016*** -.009*** (13.81) (8.93) (4.54) Cut Cut
8 Obs Loglikelihood Wald Chi Prob > Chi Pseudo R Modello di regressione Orderd Logit con errori standard robusti (in parentesi si riportano i valori assoluti delle statistiche z). *significativo al 10%; ** significativo al 5%; *** significativo al 1%. 8
9 Tabella 3 Regressione Ordered Logit, Felicità e capitale sociale Married.665*** (18.07) 2nd+ Marriage -.083** (2.18) Separated -.202*** (4.58) Divorced -.421*** (5.88) Widowed -.339*** (5.87) Number of Children.007 (0.83) Monthly with relatives.234*** (8.30) Monthly with.127*** neighbors (4.31) Monthly with friends.114*** (4.34) Monthly at bar -.222*** (5.89) Others can be trusted.165*** (5.35) Others are helpful.288*** (9.44) Others are unfair -.288*** (8.67) *** (7.30).081 (0.89) (1.64) (0.32) -.396*** (2.37).020 (0.89).144** (2.56).141** (2.40).152*** (2.61) -.200*** (2.65).041 (0.67).214*** (3.29) -.183*** (2.58) 9
10 Member of 1 or 2 P- Group Member of 3+ P-Groups Member of 1 O-Group Member of 2+ O-Groups Member of other Groups Very confident in banks Very confident in companies Very confident in organized relig. Very confident in education Very confident in executive Very confident in organized labor Very confident in press Very confident in medicine Very confident in television Very confident in supreme court.220*** (5.90).389*** (7.54) (0.07) -.127* (1.70).004 (0.10).128*** (3.69).230*** (6.72).125*** (3.74).141*** (4.20).152*** (3.63).086* (1.75) -.141*** (3.46).110*** (3.62).041 (0.90).053 (1.61).126** (1.96).337*** (4.11).035 (0.53) -.230** (2.02) (0.90).259** (3.56).304*** (4.31).066 (0.98).240*** (3.63).195** (2.31).182* (1.75) (0.63).008 (0.13).074 (0.85) (0.05) 10
11 Very confident in scientific Very confident in congress Very confident in military forces Time -.003* (1.69) -.007*** (2.91) -.006** (2.48) (0.81) (0.96).112** (2.32).055* (1.70) -.007*** (-2.82) (0.24).027 (0.29).044 (0.68).010 (1.59) Cut Cut Obs Log-likelihood Wald Chi Prob > Chi Pseudo R Modello di regressione Orderd Logit con errori standard robusti (in parentesi si riportano i valori assoluti delle statistiche z). *significativo al 10%, ** significativo al 5%, *** significativo al 1%. Altre variabili di controllo sono: essere di sesso femminile, l età, l età al quadrato, la razza (nera e non bianca), % Diff. Regional price index, logaritmo natural del reddito familiare/1000, Ln Regional-Race-Age Income/1000, dimensione del nucleo familiare, anni di istruzione, pensionato, disoccupato, casalingo, studente, altro, genitori divorziati o separate, vive con i genitori all età di 16 anni. *significativo al 10%; ** significativo al 5%; *** significativo al 1%. 11
12 Tabella 4 Tendenza nel tempo del capitale sociale Probit(OLS) I. Trends II. Controlli III. Controlli + cohorti Variabile Time Coefficient z Time Coefficient z Time Coefficient z Time Period Sposato -.029*** *** *** 9.92 '72-' Separato.037*** *** *** 3.44 '72-' Divorziato '72-' Almeno una volta al mese con i '74-' genitori Almeno una volta al mese con i -.015*** *** *** 3.19 '74-' vicini Almeno una volta al mese con gli.006*** *** ** 2.11 '74-' amici Almeno una volta al mese al bar -.009*** *** '74-' Fiducia verso gli altri -.014*** *** ** 2.06 '74-' People unfair.009*** *** * 2.05 '74-' People helpful -.006*** *** '74-' Appartenenza ad 1 o 2 gruppi -.009*** *** ** 2.38 '74-' putnamiani Appartenenza a 3 o più gruppi '74-' putnamiani #Putnam's Groups(OSL) -.003** * '74-' Appartenenza ad 1 gruppo -.007*** *** '74-' olsoniano Appartenenza ad 2 o più gruppi '74-' olsoniani #Olson's Groups(OSL) -.001** '74-' Appartenenza ad altri gruppi -.004** '74-' Obs
13 #other Groups (OSL) -.001** ** '74-' Molta fiducia nelle banche -.024*** *** *** 5.14 '75-' Molta fiducia nelle compagnie -.006*** *** '75-' Molta fiducia nelle religioni -.022*** *** *** 5.24 '75-' organizzate Molta fiducia nel sistema educativo -.023*** *** *** 6.14 '75-' Molta fiducia nell esecutivo -.007*** *** '75-' Molta fiducia nel lavoro organizzato -.009*** *** '75-' Molta fiducia nella stampa -.044*** *** *** 8.68 '75-' Molta fiducia nella medicina -.019*** *** *** 3.35 '75-' Molta fiducia nella television -.030*** *** *** 5.34 '75-' Molta fiducia nella corte suprema '75-' Molta fiducia nella scienza -.003*** * '75-' Molta fiducia nel Parlamento -.019*** *** *** 3.18 '75-' Molta fiducia nelle forze armate.015*** *** *** 4.79 '75-' Modello di regressione Orderd Logit con errori standard robusti. Nella prima colonna dei coefficienti, le regressioni non hanno controlli eccetto le variabili temporali; nella seconda colonna dei coefficienti, le regressioni includono controlli riguardanti il genere, l età, l età al quadrato e la razza (essere neri o di razza non bianca); nella terza colonna, infine, vengono incluse alcune dummies per cohorti di età decennali. *significativo al 10%; ** significativo al 5%; *** significativo al 1%. 13
14 Tabella 5 Effetti predetti sul benessere soggettivo per gruppi di variabili GSS happiness Stnd Err Variation Demographics Absolute Income Relative Income Income Other Socio-economics All non-sc Marital Status & Children Social Contacts Trust in Individuals Putnam's Group Intrinsic RSC Olson's Group RSC Confidence in institutions All SC Total predicted variation
15 Tabella 6 Valore monetario dei beni relazionali Data draws from BBP, table 5 Income is yearly household income in dollars of 2000 Income coefficient Income X = Log(Income/1000) Variation of X Happiness variation 0, ,00 0, ,69 0,693 0,049 0, ,39 0,693 0,049 0, ,08 0,693 0,049 0, ,77 0,693 0,049 0, ,47 0,693 0,049 0, ,16 0,693 0,049 0, ,85 0,693 0,049 0, ,55 0,693 0,049 0, ,24 0,693 0,049 0, ,93 0,693 0,049 Interpretation: ceteris paribus, doubling own household income increases happiness by
16 Relational goods Happiness variation Incomeequivalent Value for dollars earners Value for dollars earners Married 0,187 About income x , ,4911 Separated -0,067 About income x , ,14275 Widowed -0,110 About income x , ,53268 Monthly with relatives 0,044 Almost income x , ,39481 Monthly with neighbors 0,039 Almost income x , ,39465 Monthly with friends 0,042 Almost income x , ,13667 Monthly at bar -0,055 About income x , ,30973 Others are helpful 0,067 About income x , ,2999 Others are unfair -0,053 About income x , ,21676 Member or 1-2 P-group 0,013 About income x , ,54151 Member of 3+ P-group 0,101 About income x , ,3645 Member of 2+ O-group -0,048 About income x , ,95148 Very confident in banks 0,077 About income x , ,8097 Very confident in big companies 0,093 Almost income x , ,7277 Very confident in education 0,075 About income x , ,5674 Very confident in executive 0,052 About income x , ,
17 Lo studio su felicità e beni relazionali in Europa (Sarracino 2009) In questo studio Francesco Sarracino, usando dati tratti dalla World Values Survey, documenta che i beni relazionali e la felicità sono generalmente cresciuti nei paesi dell Europa occidentale nel periodo , eccetto che in Gran Bretagna. Si tratta dello studio più approfondito pubblicato finora sulle tendenze dei beni relazionali, e più in generale del capitale sociale. I grafici che seguono riproducono alcuni risultati di questo studio. Per 8 paesi europei, Gran Bretagna, Italia, Olanda, Svezia, Francia, Danimarca, Norvegia, Germania, riporto le tendenze della felicità e di due beni relazionali, la fiducia negli altri e la partecipazione ai c.d. gruppi putnamiani. Questi ultimi sono quei gruppi e associazioni di cittadini ai quali si partecipa per motivi nonstrumentali, cioè non connessi all ottenimento di qualche vantaggio materiale. Si tratta ad esempio di associazioni per l assistenza di anziani, o bambini in difficoltà, organizzazioni religiose di base, gruppi artistici, culturali, associazioni giovanili, sportive, ricreative, gruppi femminili, pacifisti, per la difesa del consumatore, ecc.. 17
18 18
19 19
20 20
21 21
22 22
23 23
24 24
25 25
26 APPENDICE ALLA TERZA PARTE I valori del consumo in Europa e Stati Uniti Tutti i dati citati in questo par. sono elaborazioni proprie su dati della World Values Survey. Esse suggeriscono una maggior diffusione della cultura del consumo negli Stati Uniti rispetto all Europa occidentale, anche se questa conclusione deve essere presa con prudenza data la frammentarietà di questi dati. Ad esempio il grafico seguente mostra che l importanza che la gente attribuisce agli amici nella vita è crescente in sei paesi europei e decrescente negli Stati Uniti dal 1995 (dati del periodo ) Inoltre, come può essere osservato nelle 4 figure seguenti, l atteggiamento degli americani nei confronti del lavoro è diverso da quello degli europei. Una percentuale nettamente più alta di americani rispetto agli europei dichiara che il «lavoro è la cosa più importante della mia vita». È interessante associare questo dato al fatto che la motivazione al lavoro sembra essere esclusivamente il denaro molto più in America che in Europa. Infatti più americani rispetto agli europei dichiarano che il lavoro è una transazione commerciale come un altra, che se avessero più tempo lo userebbero per lavorare, e che non lavorerebbero se non ne avessero bisogno. 26
27 Insomma in America il lavoro occupa una posizione più centrale nella vita che in Europa. Inoltre gli europei mettono nel lavoro motivazioni intrinseche più quanto facciano gli americani. Questo sembra un forte segnale di una minor diffusione dei valori del consumo in Europa. Purtroppo una analisi delle tendenze nel tempo non è possibile perchè questi dati sono stati rilevati solo nel Figura 1 Il lavoro è la cosa più importante della vita (1990) Figura 2 Il lavoro è una transazione commerciale come un altra (1990) 27
28 Figura 3 Disponibili a sacrificare il loro tempo libero per soldi (1990) Figura 4 Non lavorerebbero se non ne avessero bisogno (1990) 28
29 APPENDICE ALLA QUARTA PARTE La speranza di vita non è correlata alla spesa sanitaria nei paesi ricchi Si noti che gli Stati Uniti hanno di gran lunga la spesa sanitaria pro-capite più elevata ma la vita media è tra le più brevi. Figura 5 Speranza di vita e spesa sanitaria Fonte: Wilkinson Pickett In ascissa è misurata la spesa sanitaria procapite (valute convertite per riflettere il diverso potere d acquisto), in ordinata è misurata la speranza di vita (in anni). 29
30 APPENDICE ALLA SESTA PARTE Tendenza della soddisfazione per la propria vita, Italia, , Dati Eurobarometro. La tendenza, decrescente dagli anni 90, è compatibile con quella mostrata nel Manifesto per la Felicità (fig. 9, pag. 286), basata su dati della World Values Survey. Figura 6 tendenza della soddisfazione per la propria in Italia Fonte: R. Layard, G. Mayraz, and S. Nickell. Does relative income matter? Are the critics right? CEP Discussion Papers, (dp0918),
31 Figura 7 Tendenza della fiducia tra gli individui, Italia, Fonte: World Values Survey Figura 8 Tendenza della partecipazione ad almeno un gruppo o una associazione e tendenza del volontariato in almeno un gruppo o una associazione, Italia Fonte: World Values Survey. 31
32 Gli italiani e il lavoro Che cosa vuole la gente dal proprio lavoro? Che cos è che considera importante per un esperienza lavorativa soddisfacente? Nei 9 grafici seguenti sono riportate le tendenze dell importanza che la gente attribuisce a nove aspetti fondamentali del lavoro: pressione non eccessiva, sicurezza del posto, rispetto, responsabilità, possibilità di esprimere la propria capacità d iniziativa, di realizzare qualcosa, buona paga, buoni orari, vacanze adeguate. I dati riguardano otto paesi occidentali nel ventennio L Italia è un caso unico in Occidente. É l unico paese in cui ognuna di queste cose diventa più importante. Il paese che più somiglia all Italia è la Gran Bretagna. I britannici danno un importanza crescente a cinque aspetti: una buona paga, non troppa pressione, sicurezza del posto di lavoro, buoni orari, vacanze adeguate. Ma gli italiani sono gli unici tra questi otto paesi ad esprimere crescenti esigenze su tutte e nove gli aspetti del lavoro considerati da questi dati. Perchè gli italiani unici in Occidente chiedono al lavoro sempre di più di ogni cosa? La spiegazione più plausibile è che questo accada perché ce ne trovano sempre meno. In altre parole ognuno dei nove aspetti considerati è divenuto più importante probabilmente perché è sempre meno presente nell esperienza lavorativa delle persone. Gli italiani sembrano avere un enorme e crescente problema con il mondo del lavoro, un problema che ha una dimensione unica in Occidente. 32
33 Quanto sono importanti i seguenti aspetti del lavoro? Otto paesi occidentali Dati tratti da World Values Survey Figura 9 avere la possibilità di conseguire qualcosa Figura 10 avere buoni orari di lavoro 33
34 Figura 11 avere un buon salario Figura 12 avere una buona disponibilità di giorni feriali 34
35 Figura 13 avere possibilità di iniziativa Figura 14 avere un adeguato livello di pressione 35
36 Figura 15 avere un lavoro rispettato Figura 16 avere un lavoro di responsabilità 36
37 Figura 17 avere un lavoro sicuro 37
DURATA E CARATTERISTICHE DEGLI EPISODI DI DISOCCUPAZIONE: L APPLICAZIONE DI UN MODELLO DI STIMA SU DATI AMMINISTRATIVI
VENETO LAVORO Osservatorio & Ricerca DURATA E CARATTERISTICHE DEGLI EPISODI DI DISOCCUPAZIONE: L APPLICAZIONE DI UN MODELLO DI STIMA SU DATI AMMINISTRATIVI Stefania Maschio Febbraio 2016 1. Introduzione
World happiness report 2016
World happiness report 2016 World happiness report è un indice del grado di felicità delle popolazioni di 157 paesi nel mondo, misurata attraverso determinati parametri, voluto dall Assemblea delle Nazioni
LA CONOSCENZA DEI DATI ECONOMICI DA PARTE DEI CONSUMATORI ITALIANI
9 agosto 2016 Anno 2016 LA CONOSCENZA DEI DATI ECONOMICI DA PARTE DEI CONSUMATORI ITALIANI L Istat presenta i risultati sulla conoscenza dei principali indicatori economici (Pil, inflazione e disoccupazione)
L ANALISI MULTIVARIATA. L inclusione della terza variabile (e di altre variabili) NB: la realtà è multivariata!
L ANALISI MULTIVARIATA NB: la realtà è multivariata! L inclusione della terza variabile (e di altre variabili) Esempio: relazione tra incidenti automobilistici e sesso dell automobilista SESSO TOTALE -------------------------------------------------------------------------------
FAMIGLIA, LAVORO E REDDITO. Luigi Campiglio Benevento 16 marzo 2013
FAMIGLIA, LAVORO E REDDITO Luigi Campiglio Benevento 16 marzo 2013 Nelle società moderne uno solo stipendio non basta, perché i costi fissi di una famiglia sono elevati e crescenti COSTI QUASI-FISSI (ALIMENTARI
Scheda dati Roma ANALISI ECONOMICA
ANALISI ECONOMICA Nei primi anni 2000 l area di Roma e della sua provincia crescevano a ritmi superiori alla media nazionale dell 1% annuo circa. Dal 2008, invece, registriamo tassi di contrazione delle
Effetti netti di variabili individuali e di scuola sull apprendimento delle scienze
Effetti netti di variabili individuali e di scuola sull apprendimento delle scienze Angela Martini & Roberto Ricci Agenzia Scuola Bolzano, 15 maggio 2008 Il modello di analisi La regressione multilevel
L indagine sui bilanci delle famiglie italiane. Andrea Neri
L indagine sui bilanci delle famiglie italiane Andrea Neri Roma, 12 febbraio 2014 Indagine sui bilanci delle famiglie italiane sul 2012 Caratteristiche dell indagine L indagine ha cadenza biennale. Viene
CENTRALE ELETTRICA A CICLO COMBINATO NEL SITO DELLA EX-CARTIERA DI LAMA DI RENO, COMUNE DI MARZABOTTO (BO)
CENTRALE ELETTRICA A CICLO COMBINATO NEL SITO DELLA EX-CARTIERA DI LAMA DI RENO, COMUNE DI MARZABOTTO (BO) INTEGRAZIONI VOLONTARIE PRESENTATE NELL AMBITO DELLA PROCEDURA DI VALUTAZIONE DI IMPATTO AMBIENTALE,
Sistemi di welfare. IL MERCATO DEL LAVORO. Strumenti di base per l analisi.
A.A. 2014-2015 Corso di Laurea Magistrale in Scienze dell Amministrazione Sistemi di welfare IL MERCATO DEL LAVORO. Strumenti di base per l analisi Maria Letizia Pruna SPS/09 Sociologia dei processi economici
Pensioni, a che punto siamo dopo la crisi?
Novembre 2016 FACT SHEET Pensioni, a che punto siamo dopo la crisi? Matteo Jessoula, Università degli Studi di Milano Da circa tre decenni i governi dei paesi europei si trovano di fronte a un dilemma:
PREZZO DEL BIGLIETTO E PRESENZE: LA SITUAZIONE EUROPEA
PREZZO DEL BIGLIETTO E PRESENZE: LA SITUAZIONE EUROPEA Il forte calo di presenze registrato nel 2005 in tutti i principali mercati dell Europa Occidentale che ha raggiunto, secondo le prime stime di MEDIA
Le statistiche sui redditi dei cittadini
Comune di Trieste Le statistiche sui redditi dei cittadini Convegno nazionale USCI Messina, 26 e 27 settembre 2013 Antonella Primi Comune di Trieste I dati utilizzati per le elaborazioni statistiche presentate
Milano dati serie ricerche
sistema statistico nazionale Milano dati serie ricerche 17 Famiglie residenti a Milano negli anni 2001-2027 (base 2007) A cura di Paolo Bonomi Editing: Gaetana Quattrocchi Settore Sistemi Integrati per
Premio per la qualità della didattica nella Facoltà di Economia
Università Ca' Foscari di Venezia Facoltà di Economia Premio per la qualità della didattica nella Facoltà di Economia Anno Accademico 2005-2006 a cura di: Stefano Magrini, Marzia Polles, Dino Rizzi 26
Valutazione apprendimenti INVALSI. Il questionario di accompagnamento
Valutazione apprendimenti INVALSI Il questionario di accompagnamento Varese 6 novembre 2009 INDICE Ruolo dei questionari nelle indagini nazionali/ internazionali sui sistemi scolastici I questionari PISA:
Regressioni Non Lineari
Regressioni Non Lineari Fino ad ora abbiamo solo considerato realazioni lineari Ma le relazioni lineari non costituiscono sempre le migliori approssimazioni La regressione multipla può anche essere formulata
La fiscalità e la spesa pubblica: un confronto internazionale
La fiscalità e la spesa pubblica: un confronto internazionale 1. L analisi dei livelli di prelievo fiscale nei principali Paesi costituisce uno degli elementi maggiormente significativi al fine di valutare
Blanchard, Macroeconomia, Il Mulino 2009 Capitolo I. Un viaggio intorno al mondo. Capitolo I. Un viaggio intorno al mondo
Capitolo I. Un viaggio intorno al mondo 1 Quando gli economisti studiano l economia, guardano per prima cosa tre variabili: produzione: livello di produzione dell economia e tasso di crescita tasso di
Le esperienze di studio all estero
5. Le esperienze di studio all estero La diffusione delle esperienze di studio all estero fra i laureati, a livello complessivo, è aumentata, seppure lievemente, negli ultimi anni, soprattutto nell ambito
ISTRUZIONE, COMPETENZE, RENDIMENTI E SVILUPPO MARIA DE PAOLA DIPARTIMENTO DI ECONOMIA E STATISTICA UNICAL
ISTRUZIONE, COMPETENZE, RENDIMENTI E SVILUPPO MARIA DE PAOLA DIPARTIMENTO DI ECONOMIA E STATISTICA UNICAL Gli investimenti in capitale umano Gli investimenti in capitale umano sono centrali per le politiche
LE VACANZE DEGLI EMILIANO-ROMAGNOLI NEL 2012
LE VACANZE DEGLI EMILIANO-ROMAGNOLI NEL 2012 Tra le numerose informazioni raccolte con l indagine Multiscopo sulle famiglie relativa agli aspetti della vita quotidiana, che è condotta dall Istat annualmente,
Istruzioni per la compilazione del modulo
Istruzioni per la compilazione del modulo Questo modulo di richiesta visto: Deve essere compilato a mano in Italiano. Deve essere compilato in ogni sua parte. Dove non ci sono risposte gli spazi devono
Anno 2009 L'OCCUPAZIONE IN PROVINCIA DI BRESCIA. QUADERNI DI APPROFONDIMENTO N. 5/2010 maggio Fonte dati ISTAT
L'OCCUPAZIONE IN PROVINCIA DI BRESCIA Anno 2009 QUADERNI DI APPROFONDIMENTO N. 5/2010 maggio 2010 Fonte dati ISTAT Elaborazioni Ufficio Studi ed Informazione Statistica Il 28 aprile 2010 l Istituto Nazionale
Presentazione Dossier Immigrazione Padova, 10 novembre intervento su la questione demografica e l immigrazione
Presentazione Dossier Immigrazione 2016 Padova, 10 novembre 2016 intervento su la questione demografica e l immigrazione La questione demografica 1. Il saldo naturale in Veneto. Se si guarda al saldo naturale
Strutture familiari in Emilia- Romagna: uno sguardo all ultimo decennio
Strutture familiari in Emilia- Romagna: uno sguardo all ultimo decennio 14 marzo 2011 Numeri per decidere Ciclo di seminari organizzato dall Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna in collaborazione
12 Il mercato del lavoro dei politici
INTroDUzIoNE La figura del politico e quella dell elettore sono alla base del concetto di democrazia rappresentativa. Ma chi è il politico? Ed è giusto considerare quella del politico una professione come
L overeducation in Italia (Appendice) (doi: /74771)
Il Mulino - Rivisteweb Floro Ernesto Caroleo, Francesco Pastore L overeducation in Italia (Appendice) (doi: 10.12828/74771) Scuola democratica (ISSN 1129-731X) Fascicolo 2, maggio-agosto 2013 Copyright
Doman ma da d di mo neta t, a offe f rta t di mo neta t e de d te t rminazio z ne de d l livello l de d i pr p ezzi z
INFLAZIONE : CAUSE e COSTI INFLAZIONE : aumento generalizzato dei prezzi. DEFLAZIONE : diminuzione generalizzata dei prezzi. Fonte di problemi per difficoltà di recuperare i costi di produzione con conseguenti
L economia della Felicità
L economia della Felicità Gabriella Berloffa Dipartimento di Economia e Management Università degli Studi di Trento Roncegno, 24 ottobre 2014 Che nesso c è tra Economia e Felicità? Risorse Beni e servizi
Teoria e tecniche dei test. Concetti di base
Teoria e tecniche dei test Lezione 2 2013/14 ALCUNE NOZIONI STATITICHE DI BASE Concetti di base Campione e popolazione (1) La popolazione è l insieme di individui o oggetti che si vogliono studiare. Questi
Tornare a crescere Rilancio dei consumi e sostegno alle famiglie italiane. 21 Marzo 2011
Tornare a crescere Rilancio dei consumi e sostegno alle famiglie italiane 21 Marzo 2011 Quattro le cause della contrazione dei consumi Invecchiamento demografico Basso livello occupazionale femminile Incidenza
Tornare a crescere Rilancio dei consumi e sostegno alle famiglie italiane. 21 Marzo 2011
Tornare a crescere Rilancio dei consumi e sostegno alle famiglie italiane 21 Marzo 2011 Quattro le cause della contrazione dei consumi Invecchiamento demografico Basso livello occupazionale femminile Incidenza
lezione 9 AA Paolo Brunori
AA 2016-2017 Paolo Brunori Dove siamo arrivati? - la regressione lineare multipla ci permette di stimare l effetto della variabile X sulla Y tenendo ferme tutte le altre variabili osservabili che hanno
Modulo richiesta visto Gran Bretagna
FOTO RECENTE 45 x 35 mm Modulo richiesta visto Gran Bretagna Quale tipo di visto devi richiedere Per quanto tempo vuoi che il visto sia valido Turismo Visita familiare Affari Studio Transito EEA Family
La dispersione regionale dell'occupazione e della disoccupazione nell'unione Europea
La dispersione regionale dell'occupazione e della disoccupazione nell'unione Europea I Paesi dell Unione Europea (UE) sono molto diversi fra di loro e mostrano dinamiche differenziate interne a livello
Demografia dell Invecchiamento
Demografia dell Invecchiamento Stefano Volpato Sezione di Medicina Interna e Cardiorespiratoria Dipartimento di Scienze Mediche -UNIFE Università di Ferrara - ex labore fructus - La tendenze demografiche
0 altimenti 1 soggetto trova lavoroentro 6 mesi}
Lezione n. 16 (a cura di Peluso Filomena Francesca) Oltre alle normali variabili risposta che presentano una continuità almeno all'interno di un certo intervallo di valori, esistono variabili risposta
Allegato al Piano famiglia anno 2001
Allegato al Piano famiglia anno 2001 REGIONE ABRUZZO DIREZIONE QUALITÀ DELLA VITA, BENI ED ATTIVITÀ CULTURALI, PROMOZIONE SOCIALE Servizio Interventi Socio-Assistenziali LEGGE REGIONALE 02.05.1995, n 95
LAVORO. Giovani e lavoro. A febbraio 2015 sono oltre 868mila i giovani dai 15 ai 24 anni occupati, mentre sono 644mila i disoccupati.
LAVORO Occupazione. A febbraio 2015, gli occupati in Italia sono 22.2 milioni, mentre i disoccupati sono 3.2 milioni. Lo rivela l'istat nel suo rapporto "Occupati e disoccupati". Il tasso di disoccupazione*
Corso di Laurea magistrale in Sociologia. Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale Università degli Studi di Milano-Bicocca
Corso di Laurea magistrale in Sociologia Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale Università degli Studi di Milano-Bicocca ISTAT Istituto Nazionale di Statistica Uso del tempo della popolazione
EXECUTIVE SUMMARY INDICE DI FIDUCIA
EXECUTIVE SUMMARY I dati raccolti nella sesta rilevazione, relativi al periodo Aprile Settembre 2011, evidenziano rispetto all ultima rilevazione (Ottobre 2010 Marzo 2011) una forte diminuzione della fiducia
Economia del Lavoro 2010
Economia del Lavoro 2010 Capitolo 6-1 Il capitale umano - Introduzione -L istruzione nel mercato del lavoro: alcuni fatti stilizzati 1 Introduzione Ognuno di noi porta nel mercato del lavoro abilità innate
Economia del Lavoro 2010
Economia del Lavoro 2010 Capitolo 7 La distribuzione del salario - 1 Il legame tra le qualifiche dei genitori e dei figli (% di mobilità sociale) è al centro di ogni discussione di politica economica.
Le donne italiane nel mercato del lavoro
Le donne italiane nel mercato del lavoro Silvia Pasqua Università di Torino e ChilD Collegio Carlo Alberto 4 Dicembre 2006 Il problema Le donne italiane lavorano meno delle donne della maggior parte dei
lavoro Avvertenze 201
capitolo 11 lavoro Avvertenze Le tavole che pubblichiamo sono il risultato delle elaborazioni effettuate dall'ufficio di Statistica del Comune di Roma sui dati relativi all'indagine continua sulle forze
Occupazione/disoccupazione giovanile anni 2011/2012
Occupazione/disoccupazione giovanile anni 2011/2012 Il rapporto Censis del 2011, ha fatto emergere come l Italia negli ultimi 4 anni abbia avuto un grosso calo dell occupazione giovanile. I dati Censis
Economia del Lavoro 2010
Economia del Lavoro 2010 Capitolo 1-9 Offerta di lavoro - 1 Fig. 1.13 e 1.14: da tendenze della partecipazione maschile e femminile al lavoro tra il 1977 e il 2007 due importanti considerazioni: 1. trend
Introduzione all Economia Pubblica ANALISI POSITIVA
Introduzione all Economia Pubblica ANALISI POSITIVA 1 Introduzione all Economia Pubblica Concezione organicistica e meccanicistica Qual è il ruolo dello Stato nella sfera economica? Concezione organicistica
DONNE, UOMINI, PENSIONI
DONNE, UOMINI, PENSIONI UN PUNTO DI VISTA DI GENERE SULLA PREVIDENZA GENOVA E LIGURIA Le pensionate in Liguria: numeri alti, redditi bassi 200.000 180.000 160.000 140.000 266.110 230.317 120.000 100.000
COM UNE DI PO NTOGLIO
COM UNE DI PO NTOGLIO PRO VINCIA DI BRESCIA RISULTATI DEL QUESTIONARIO DI GRADIMENTO SERVIZI DEMOGRAFICI Nel corso dell anno 2013 è stato somministrato agli utenti dei servizi demografici un questionario
COME SI FA A MISURARE LA POVERTA? Marco Revelli
Università del Piemonte Orientale A.Avogadro Centro Interdipartimentale Volontariato e Impresa Sociale CIVIS Istituto Luzzatti Roma Seminario di alta formazione in tema di cooperazione Strategie cooperative:
FOCUS novembre Recenti dinamiche del mercato del lavoro femminile in Puglia PREMESSA FORZA LAVORO E OCCUPAZIONE FEMMINILE
accordo con quanto avvenuto in Italia e nelle altre ripartizioni territoriali. L incremento del +2,6% di occupazione femminile in Puglia, rispetto al 2011, pari a 11.000 unità, contribuisce a portare a
TENDENZE SULL OCCUPAZIONE GIOVANILE IN ITALIA
TENDENZE SULL OCCUPAZIONE GIOVANILE IN ITALIA +0.1 +2.03 +0.04 +0.1 +2.03 +0.1 +2.03 +0.04-25.301 023-00.22 006.65 0.887983 +1.922523006.62-0.657987 +1.987523006.82-006.65 +0.1 0.887987 +1.987523006.60
TRANSIZIONE DEMOGRAFICA.. E NON SOLO
TRANSIZIONE DEMOGRAFICA.. E NON SOLO Convegno Criteri di appropriatezza clinica, tecnologica e strutturale nell assistenza all anziano Rosa Maria Lipsi Sapienza Università di Roma rosa.lipsi@uniroma1.it
lezione 10 AA Paolo Brunori
AA 2016-2017 Paolo Brunori Redditi svedesi - il dataset contiene i dati di reddito di 838 individui - il dataset contiene le variabili: sex = sesso age = età edu = anni di istruzione y_gross = reddito
I bambini da 0 a 2 anni 1 a Milano. Uno sguardo attraverso i dati demografici.
Capitolo Popolazione milanese da a 3 anni I bambini da a anni a Milano. Uno sguardo attraverso i dati demografici. - Quanti sono I bambini fino a 3 anni residenti a Milano sono 36.599, secondo i dati dell
Esercizio 1 Nella seguente tabella sono riportate le lunghezze in millimetri di 40 foglie di platano:
4. STATISTICA DESCRITTIVA ESERCIZI Esercizio 1 Nella seguente tabella sono riportate le lunghezze in millimetri di 40 foglie di platano: 138 164 150 132 144 125 149 157 146 158 140 147 136 148 152 144
Il turismo internazionale dell Italia nella crisi del Andrea Alivernini, Emanuele Breda.
Il turismo internazionale dell Italia nella crisi del 28 29 29 Andrea Alivernini, Emanuele Breda L ITALIA E IL TURISMO INTERNAZIONALE Risultati e tendenze per incoming e outgoing nel 28 29 Venezia 15 dicembre
Le forze di Lavoro nelle MARCHE Medie 2012
Le forze di Lavoro nelle MARCHE Medie 2012 Dati ISTAT elaborati a cura della CGIL Marche e dell 4 marzo 2013 1 INDICE 1_Le Forze di Lavoro nelle Marche 2_Le Forze di Lavoro in provincia di Ancona 3_Le
Profilo demografico dei membri di Narcotici Anonimi in Italia
Profilo demografico dei membri di Narcotici Anonimi in Italia 1 Durante la XXII Convention Italiana del maggio 2005, i membri di Narcotici Anonimi hanno risposto a un questionario elaborato dal Comitato
La diseguaglianza nella distribuzione del reddito
La diseguaglianza nella distribuzione del reddito Massimo Baldini, Paolo Silvestri 29 novembre 2013 Questa nota è dedicata alla evoluzione nella diseguaglianza della distribuzione del reddito tra le persone
IMPUTAZIONE MULTIPLA: UN APPLICAZIONE ALL ANALISI DI DATI DI REDDITO
Università degli studi di Firenze Dipartimento Statistico DOTTORATO IN STATISTICA APPLICATA VII CICLO IMPUTAZIONE MULTIPLA: UN APPLICAZIONE ALL ANALISI DI DATI DI REDDITO Anna Giraldo Relatore: Prof. Luigi
Capitolo 8- Il profilo dell imprenditore nelle microimprese a conduzione familiare
Capitolo 8- Il profilo dell imprenditore nelle microimprese a conduzione familiare Con riferimento alle imprese a conduzione familiare 15 con meno di 10 addetti, che sono 54.671 e rappresentano l 81% delle
La spesa dei turisti in Trentino stagione invernale
Assessorato all Agricoltura, Foreste, Turismo e Promozione in Trentino stagione invernale 2009-2010 Trento, 10 novembre 2010 Gli obiettivi dell indagine L indagine si propone di calcolare e analizzare
INDICATORI DI DISAGIO ECONOMICO SOCIALE
INDICATORI DI DISAGIO ECONOMICO SOCIALE DISAGIO ECONOMICO: LE REGIONI PIU COLPITE Chi ha il punteggio più alto è stato meno colpito. Dato medio ITALIA = 100 DISAGIO ECONOMICO POSIZIONE REGIONI (punteggio
Fare clic per modificare lo stile del. titolo dello schema
Parte 5 INDICE OBIETTIVI METODOLOGIA E CAMPIONE GLI ACQUIRENTI DI GIORNALI E RIVISTE IN GDO La multicanalità I fattori di scelta del canale e customer satisfaction Il processo di acquisto Il livello di
Descrizione del campione aziendale
Descrizione del campione aziendale La popolazione in studio è costituita da oltre 386.000 residenti di 18-69 anni iscritti nelle liste delle anagrafi sanitarie della ASL 8 di Cagliari. La ASL 8 di Cagliari
APPENDICE DI ANALISI DEI DATI UFFICIALI
1 APPENDICE DI ANALISI DEI DATI UFFICIALI 1. Se analizziamo i dati sul piano degli equilibri della crescita della produzione internazionale va segnalato che nel terzo trimestre il PIL della Cina per la
Capitolo 3 ASPETTI DEMOGRAFICI
Capitolo 3 ASPETTI DEMOGRAFICI 28 3.1 Le dinamiche demografiche La popolazione in Islanda è di poco superiore alle 288.000 unità con un tasso d aumento annuo dello 0,5 % ed una proiezione di circa 351.000
Case study. viene espressa in unità µmol per ora per grammo di peso secco.
Vengono studiate due specie diverse (ma dello stesso genere) di piante di interesse agronomico. In particolare, i ricercatori vogliono misurare la capacità dell'apparato radicale di tali piante di assorbire
L ANDAMENTO DEI PRINCIPALI DATI MACROECONOMICI: ECONOMIA ITALIANA ANCORA IN DIFFICOLTA
1385 L ANDAMENTO DEI PRINCIPALI DATI MACROECONOMICI: ECONOMIA ITALIANA ANCORA IN DIFFICOLTA 31 Luglio2017 a cura del Gruppo Parlamentare della Camera dei Deputati Il Popolo della Libertà Berlusconi Presidente
Aprile Centro Studi Unindustria & CSC
Aprile 2016 Centro Studi Unindustria & CSC Sommario A) L Indagine B) Occupazione C) Assenze D) Retribuzioni E) Welfare 1 A) Struttura dell indagine Imprese associate al sistema Confindustria Campione di
Lavoro e Povertà. Stephen Nickell Commissione Politiche Monetarie, Banca d Inghilterra. Festival dell Economia di Trento 2006
Lavoro e Povertà Stephen Nickell Commissione Politiche Monetarie, Banca d Inghilterra Festival dell Economia di Trento 2006 Povertà, Cos è? Povertà, definita in termini relativi. Per es. percentuale di
Riforme pensionistiche e mercato del lavoro. Un analisi statistico-economica. Maria Felice Arezzo Sapienza Università di Roma
Riforme pensionistiche e mercato del lavoro. 12 OTTOBRE 2016 ROMA ROMA ISTAT 12 OTTOBRE 2016 CONVEGNO SCIENTIFICO ELEMENTI STORICO ECONOMICI DELLA STATISTICA NELLA SOCIETÀ ITALIANA NEL LUNGO PERIODO Agenda
La condizione economica delle famiglie e la distribuzione delle prestazioni prima e dopo la riforma
Terzo incontro nazionale per una riforma del welfare sociale RIDEFINIRE LE POLITICHE SOCIALI SU CRITERI DI EQUITÀ ED EFFICACIA La condizione economica delle famiglie e la distribuzione delle prestazioni
Corso di Laurea triennale in Scienze del Turismo e Comunità Locale
Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale Università degli Studi di Milano-Bicocca Corso di Laurea triennale in Scienze del Turismo e Comunità Locale Lezione a cura di: Dott.ssa Clara Melzi - PhD Student
L Inrca per un invecchiamento attivo IMPORTANTI SVAGO E TEMPO LIBERO. Esplorati i progetti dei lavoratori a fine carriera in tre Paesi
L Inrca per un invecchiamento attivo IMPORTANTI SVAGO E TEMPO LIBERO Esplorati i progetti dei lavoratori a fine carriera in tre Paesi Ancona, 31 agosto 2017 Includere l attività di svago e tempo libero
Demografia dell Invecchiamento. Stefano Volpato Sezione di Medicina Interna e Cardiorespiratoria
Demografia dell Invecchiamento Stefano Volpato Sezione di Medicina Interna e Cardiorespiratoria La tendenze demografiche sono alla base dell invecchiamento della popolazione fenomeno relativamente nuovo,
CAPITOLO 4. Abitudini di lettura nel territorio Italiano 1. Prima di iniziare l analisi specifica del caso particolare di Soriano nel
CAPITOLO 4 Abitudini di lettura nel territorio Italiano 1 Prima di iniziare l analisi specifica del caso particolare di Soriano nel Cimino, viene fatto, qui, il quadro della situazione dello stato italiano
QUESTIONARIO SELEZIONE BENEFICIARIE STRANIERE
QUESTIONARIO SELEZIONE BENEFICIARIE STRANIERE Codice Data Operatore Sezione A : Storia personale 1. Nome dell'intervistata... 2. Qual è il suo anno di nascita?. 3. In quale paese è nata? [specificare].
Percorsi lavorativi, vulnerabilità economica ed instabilità familiare: quali relazioni?
INSTABILITÀ FAMILIARE: ASPETTI CAUSALI E CONSEGUENZE DEMOGRAFICHE, ECONOMICHE E SOCIALI Messina 10-11 Novembre 2006 Percorsi lavorativi, vulnerabilità economica ed instabilità familiare: quali relazioni?
Sistema Informativo Statistico DEMOGRAFIA PREVISIONI DELLA POPOLAZIONE NELLE MARCHE
2012 Sistema Informativo Statistico DEMOGRAFIA PREVISIONI DELLA POPOLAZIONE NELLE MARCHE 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 LA POPOLAZIONE MARCHIGIANA ALL'ORIZZONTE DEL 2065 L'Istat ha elaborato e diffuso
ESERCIZIO 1. Biondi Castani Rossi Neri TOTALE
ESERCIZIO 1 La seguente tabella riporta la ripartizione di un campione di 374 abitanti della nazione RAINBOW in base al colore dei capelli e al genere: GENERE Femminile Maschile TOTALE COLORE DEI CAPELLI
Protezione sociale e Welfare State : Sanità, Previdenza, Assistenza
Protezione sociale e Welfare State : Sanità, Previdenza, Assistenza Il welfare state: La classificazione di Esping Andersen: REGIMI DI WELFARE: dipendono dalle politiche sociali dello Stato, dalla storia
Servizio Sviluppo Economico, studi e statistica. Analisi dei redditi dei cittadini di Trento anno d imposta 2014
Servizio Sviluppo Economico, studi e statistica Analisi dei redditi dei cittadini di Trento anno d imposta 214 Analisi dei redditi dei cittadini di Trento Anno d imposta 214 - ottobre 216 - Servizio Sviluppo
MERCATO DEL LAVORO. Analisi dati istat Ultimo aggiornamento: 30/10/13
MERCATO DEL LAVORO Analisi dati istat 2004-2012 SETTORE SUPPORTO ISTITUZIONALE E COMUNICAZIONE Sportello Qualità e Controllo Ultimo aggiornamento: 30/10/13 INTRODUZIONE Annualmente l Istat diffonde le
Tra i non fumatori qual è la percentuale di non utilizzatori di sostanze stupefacenti? Scegli un'alternativa: a. 86% b. 10% c. 50% d. 25% e.
Domanda 1 Una misura di sintesi di una distribuzione si dice robusta se... a. Risulta particolarmente sensibile ai valori anomali (valori molto piccoli o molto grandi) c. Non risulta particolarmente sensibile
i dossier CHI DI PRESSIONE FISCALE COLPISCE DI MANCATA CRESCITA PERISCE
898 www.freenewsonline.it i dossier www.freefoundation.com CHI DI PRESSIONE FISCALE COLPISCE DI MANCATA CRESCITA PERISCE 30 luglio 2014 a cura di Renato Brunetta EXECUTIVE SUMMARY 2 Le tasse uccidono la
Statistica - Esercitazione 1 Dott. Danilo Alunni Fegatelli
Esercizio 1: Statistica - Esercitazione 1 Dott. Danilo Alunni Fegatelli danilo.alunnifegatelli@uniroma1.it (a) Religione (b) Reddito familiare (c) Salario in Euro (d) Classe di reddito (I, II, ecc.) (e)
La valutazione della customer experience: il caso Sartiglia
La valutazione della customer experience: il caso Sartiglia Lo studio del Crenos su Sa Sartiglia Raccogliamo qui di seguito alcuni grafici e tabelle tratti dallo studio pubblicato dal Crenos nel Settembre
La conciliazione SOCIOLOGIA. Conciliazione tra lavoro e famiglia. Il lavoro delle donne e la condizione familiare.
SOCIOLOGIA Il lavoro delle donne e la condizione familiare La conciliazione SS - La partecipazione delle donne 2 Conciliazione tra lavoro e famiglia Presenza di figli Strategie di conciliazione: il part-time
Risultati dallo studio Ultracinquantenni in Europa
www.share-project.org Risultati dallo studio Ultracinquantenni in Europa Cosa accadrà in futuro? Il passo successivo dello studio Ultracinquantenni in Europa è aggiungere ai dati esistenti la storia della
INVECCHIARE IN TRENTINO: AGGIUNGERE ANNI ALLA VITA E VITA AGLI ANNI. Aspetti socio demografici
INVECCHIARE IN TRENTINO: AGGIUNGERE ANNI ALLA VITA E VITA AGLI ANNI Aspetti socio demografici Laura Battisti Pirous Fateh Moghadam, Laura Ferrari Osservatorio per la Salute Provincia autonoma di Trento
La transizione demografica nei paesi in via di sviluppo
Popolazione, Sviluppo e Migrazioni Lezione 3 11 e 18 marzo 2011 La transizione demografica nei paesi in via di sviluppo Riferimenti Riferimenti: Salvini e Angeli (2007), cap. 1 M.Livi Bacci (2005): Storia
GRUPPI SOCIALI E WELFARE STATE : UNA LETTURA INTEGRATA DEI DATI
GRUPPI SOCIALI E WELFARE STATE : UNA LETTURA INTEGRATA DEI DATI Giorgio Alleva Presidente dell'istituto Nazionale di Statistica Roma, 5 Dicembre 2017 OUTLINE Percorsi di vita I Gruppi sociali e le condizioni
Pag. Cenni introduttivi e di sintesi.. 11
Indice Cenni introduttivi e di sintesi.. 11 Capitolo 1. - Il quadro internazionale e quello italiano 1.1 - La disoccupazione nell Unione europea e negli Stati Uniti... 15 1.2 - La disoccupazione in Italia
L evoluzione del debito pubblico in rapporto al PIL in Italia e nei maggiori paesi
L evoluzione del debito pubblico in rapporto al PIL in Italia e nei maggiori paesi Negli ultimi ventuno anni in Italia il rapporto tra debito pubblico e PIL è cresciuto di 15,7 punti, d a 116,9 a fine
L UNIONE TERRE DI CASTELLI E IL COMUNE DI MONTESE LA REALTA TERRITORIALE DEI COMUNI Analisi socio economica
www.consorziomipa.it L UNIONE TERRE DI CASTELLI E IL COMUNE DI MONTESE LA REALTA TERRITORIALE DEI COMUNI Analisi socio economica Dicembre 2015, Integrazione del Comune di Castel d Aiano Giugno 2016 EVOLUZIONE
Osservatorio & Ricerca. La BUSS
La BUSS LA Il mercato del lavoro veneto nel terzo trimestre 2010: i dati Istat-Rfl 1. CONTESTO ECONOMICO: LA CRESCITA BASSA ASSORBE LENTAMENTE GLI EFFETTI DELLA CRISI...2 2. IL MERCATO DEL LAVORO: GLI