Giovani senza garanzie

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1 DIRITTO E POLITICHE DEL LAVORO Contratti a termine, apprendistato e Garanzia Giovani Firenze Fiesole Centro Studi 29 Gennaio 2015 Giovani senza garanzie Maurizio Sorcioni Staff di statistica studi e ricerche

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3 L universo dei giovani anni Anno 2008 Anno ,4 16,3 10,9 58,4 5,8 4,9 6,6 59,4 6,3 7,1 Occupati Disoccupati Forze di lavoro potenziali Inattivi non disponibili a lavorare Studenti (inattivi) Occupati Disoccupati Forze di lavoro potenziali Inattivi non disponibili a lavorare Studenti (inattivi)

4 L universo dei giovani anni Anno 2008 Anno ,0 5,8 10,8 6,7 7,3 6,8 70,1 9,4 12,9 60,2 Occupati Disoccupati Forze di lavoro potenziali Inattivi non disponibili a lavorare Studenti (inattivi) Fonte: Istat, Anno 2008 Occupati Disoccupati Forze di lavoro potenziali Inattivi non disponibili a lavorare Studenti (inattivi) Fonte: Istat, Anno 2013

5 Giovani occupati tra i 15 ed i 19 anni Valori assoluti in migliaia 250,0 221,8 200,0 150,0 100,0 50,0 Differenza tra il II Trimestre 2008 ed il II trimestre 2014 è di -152 mila giovani occupati 69,8 0,0 From 15 to 19 years

6 Giovani occupati tra i 20 ed i 24 anni Valori assoluti in migliaia 1.400, , , , , ,0 900,0 800,0 700,0 Differenza tra il II Trimestre 2008 ed il II trimestre 2014 è di mila giovani occupati 871,7 600,0 From 20 to 24 years

7 2.600,0 Giovani occupati tra i 25 ed i 29 anni Valori assoluti in migliaia 2.400, , , , , ,0 Differenza tra il II Trimestre 2008 ed il II trimestre 2014 è di -636 mila giovani occupati 1.715, ,0 From 25 to 29 years

8 Giovani occupati tra i 30 ed i 34 anni Valori assoluti in migliaia 3.600, , , , , , , ,0 Differenza tra il II Trimestre 2008 ed il II trimestre 2014 è di -885 mila giovani occupati 2.472, ,0 From 30 to 34 years

9 Giovani occupati tra i 15 ed i 34 anni Valori assoluti in migliaia 7.700, , , , , , ,0 Differenza tra il II Trimestre 2008 ed il II trimestre 2014 è di -2,17 milioni di giovani occupati 5.129, ,0 Totale years

10 Giovani occupati tra i 15 ed i 29 anni Valori assoluti in migliaia 4.000, , , , , , , , ,0 Differenza tra il II Trimestre 2008 ed il II trimestre 2014 è di -1,2 milioni di giovani occupati 2.657, ,0 Totale years

11 Tassi di occupazione giovanile tra 15 ed i 34 anni. Serie storica per trimestre ,0 75,5 70,0 65,1 65,9 60,0 50,0 51,4 40,0 30,0 25,2 20,0 10,0 0,0 7,4 15,7 2,4 From 15 to 19 years From 25 to 29 years From 15 to 24 years From 30 to 34 years

12 800,0 Variazioni assolute dell'occupazione per classe di età tra il II trimenstre 2008 ed il II trimestre ,0 561,7 400,0 306,8 329,5 396,9 200,0 0,0 29,4 17,3-200,0-152,0-191,9-400,0-600,0-432,5-491,9-800,0-636, ,0-885, , , ,0 From 15 to 19 years From 20 to 24 years From 25 to 29 years From 30 to 34 years From 35 to 39 years From 40 to 44 years From 45 to 49 years From 50 to 54 years From 55 to 59 years From 60 to 64 years From 65 to 69 years From 70 to 74 years 15 years or over

13 Variazione degli occupati per classe di età tra il secondo trimenstre 2008 ed il secondo trimestre Valori assoluti 800,0 600,0 561,7 400,0 306,8 329,5 396,9 200,0 0,0 29,4 17,3-200,0-152,0-191,9-400,0-600,0-800,0-432,5-636,7-491, , anni anni anni -885, anni anni anni anni anni anni anni anni anni Fonte Eurostat 2014 Totale Maschi Femmine

14 Giovani occupati tra i 15 ed i 34 anni: Differenze (in migliaia) tra il II trimestre 2018 ed il II trimestre 2014 migliaia per genere e ripartizione territoriale T T Differenza Var % Italia maschi ,9 femmine ,6 totale ,1 Nord maschi ,8 femmine ,1 totale ,7 Nord-ovest maschi ,9 femmine ,7 totale ,0 Nord-est maschi ,4 femmine ,8 totale ,1 Centro maschi ,9 femmine ,8 totale ,4 Mezzogiorno maschi ,4 femmine ,3 totale ,5

15 Giovani occupati dipendenti tra i 15 ed i 34 anni: Differenze (in migliaia) e variazione percentuale tra il II trimestre 2018 ed il II trimestre 2014 per ripartizione territoriale T T Differenza Var% Italia 5808,5 4127,9-1680,62-28,9 Nord 3074,7 2262,4-812,265-26,4 Centro 1152,2 837,06-315,172-27,4 Mezzogiorno 1581,6 1028,4-553,183-35,0

16 Giovani occupati tra i 15 ed i 24 anni: Differenze (in migliaia) e variazione percentuale tra il II trimestre 2018 ed il II trimestre 2014 per genere e ripartizione territoriale T T Differenza Var % Italia maschi 951, , ,355-42,2 femmine 574, , ,136-31,9 totale ,51-584,49-38,3 Nord maschi 470, , ,28-37,7 femmine 307, ,364-83,388-27,1 totale 777,85 517, ,669-33,5 Nord-ovest maschi 279, , ,797-42,9 femmine 175, ,839-47,782-27,2 totale 455, , ,578-36,8 Nord-est maschi 190, ,142-57,484-30,2 femmine 132,132 96,525-35,607-26,9 totale 322, ,667-93,09-28,8 Centro maschi 174, ,877-72,228-41,5 femmine 117,088 66,071-51,017-43,6 totale 291, , ,245-42,3 Mezzogiorno maschi 307, , ,846-49,5 femmine 149, ,158-48,73-32,5 totale 456, , ,576-43,9

17 Giovani occupati dipendenti tra i 15 ed i 24 anni: Differenze (in migliaia) e variazione percentuale tra il II trimestre 2018 ed il II trimestre 2014 per genere e ripartizione territoriale T T Differenza var % Italia maschi 816, , ,71-43,8 femmine 503, , ,224-34,6 totale 1319, , ,934-40,3 Nord maschi 404, , ,603-36,9 femmine 274, ,857-79,862-29,1 totale 679, , ,464-33,8 Nord-ovest maschi 231, ,761-95,078-41,0 femmine 151, ,317-39,082-25,8 totale 383, , ,16-35,0 Nord-est maschi 173, ,527-54,525-31,5 femmine 123,32 82,54-40,78-33,1 totale 296, ,068-95,304-32,2 Centro maschi 148,672 78,137-70,535-47,4 femmine 98,827 52,175-46,652-47,2 totale 247, , ,186-47,3 Mezzogiorno maschi 262,46 124, ,572-52,4 femmine 129,642 81,931-47,711-36,8 totale 392, , ,283-47,3

18 Il capitale umano inagito

19 Le energie dissipate: il capitale umano sottoutilizzato per il Censis Fase 2

20 Le energie dissipate: il capitale umano sottoutilizzato per il Censis

21 Le energie dissipate: il capitale umano sottoutilizzato per il Censis

22 La probabilità di trovare lavoro per i giovani

23 Giovani: la probabilità di trovare lavoro per i giovani tra i 16 ed i 29 varia per età 0,70 0,60 0,50 0,47 0,51 0,54 0,56 0,58 0,61 0,62 0,64 0,67 0,40 0,35 0,41 0,30 0,20 0,21 0,26 0,29 0,10 0, Fonte: Elaborazione Italia Lavoro su Microdati Rilevazione Continua Forze di Lavoro ISTAT Media 2012

24 L a probabilità di trovare lavoro per i giovani tra i 16 ed i 29 varia significativamente per territorio Regioni Prob. Sicilia 0,341 Calabria 0,367 Campania 0,373 Basilicata 0,404 Puglia 0,430 Sardegna 0,473 Molise 0,496 Lazio 0,526 Media Italia 0,553 Umbria 0,582 Abruzzo 0,591 Marche 0,620 Liguria 0,626 Toscana 0,632 Friuli Venezia Giulia 0,635 Piemonte 0,636 Lombardia 0,667 Emilia Romagna 0,669 Veneto 0,676 Trentino alto Adige 0,722 Valle d'aosta 0,732 Province Prob CALTANISSETTA 0,307 PALERMO 0,325 VIBO VALENTIA 0,329 NAPOLI 0,329 CROTONE 0,330 CATANIA 0,331 MESSINA 0,333 ENNA 0,336 COSENZA 0,346 TRAPANI 0,351 VARESE 0,705 TREVISO 0,708 FIRENZE 0,710 VERONA 0,719 MODENA 0,721 PARMA 0,724 AOSTA 0,732 LODI 0,739 PADOVA 0,748 BOLZANO 0,759 Fonte: Elaborazione Italia Lavoro su Microdati Rilevazione Continua Forze di Lavoro ISTAT Media 2012

25 La probabilità di trovare lavoro per i giovani tra i 16 ed i 29 varia per genere e nucleo familiare di provenienza Genere Posizione nel nucleo familiare(*) 0,62 0,60 0,58 0,60 0,900 0,800 0,700 0,725 0,792 0,56 0,54 0,52 0,51 0,600 0,500 0,400 0,432 0,537 0,50 0,300 0,48 0,200 0,46 0,100 0,44 Femmina Maschio 0,000 Capo nucleo Figlio Persona singole Coniuge o convivente del capo nucleo (*) Il capo nucleo per definizione nelle rilevazioni ISTAT è donna Fonte: Elaborazione Italia Lavoro su Microdati Rilevazione Continua Forze di Lavoro ISTAT Media 2012

26 La probabilità di trovare lavoro per i giovani tra i 16 ed i 29 varia significativamente per titolo di studio Diploma universitario di due/tre anni Laurea di 3 anni di primo livello Laurea specialistica di 2 anni di secondo livello Laurea di 4 anni o più (vecchio ordinamento Diploma di istruzione secondaria superiore di Diploma di Qual. Prof. ( 2-3 anni) che non Accademia delle Belle Arti, etc Nessun titolo Licenza media 0,731 0,685 0,669 0,639 0,587 0,574 0,511 0,471 0,468 Licenza elementare 0, ,1 0,2 0,3 0,4 0,5 0,6 0,7 0,8 Fonte: Elaborazione Italia Lavoro su Microdati Rilevazione Continua Forze di Lavoro ISTAT Media 2012

27 I livelli di formazione dei giovani

28 C è un gap educativo che riguarda la formazione di base ed i laureati Fase 2 Popolazione giovanile per titolo di studio e classe quinquennale d età in Italia e nella media dei paesi dell Unione europea. Anno 2012 (valori percentuali)

29 1. I giovani.mancano i percorsi di istruzione tecnica non universitari Studenti per livello d'istruzione terziaria (ISCED 5A e 5B) nella media dell'unione e in alcuni paesi europei - Anno 2010 (valori assoluti e percentuali) Fase 2 Istruzione terziaria universitari a (5A) Istruzione terziaria non universitaria (5B) Totale Istruzione terziaria Tutti i livelli d'istruzione % 5A su totale terziari a % 5B su totale terziaria % 5B su totale studenti EU ,4 13,6 2,43 Germania ,9 18,1 2,84 Spagna ,6 15,4 2,87 Francia ,1 25,9 3,78 Italia ,7 0,3 0,04 Regno Unito ,8 20,2 3,41 Fonte: Eurostat [educ_enrl1tl]

30 Percentuale di disoccupati tra i 20 ed i 24 anni con al più la licenza media dell obbligo. 70,0 60,0 58, ,0 40,0 30,0 33,6 30,4 38,6 41,0 29,1 20,0 19,4 19,3 14,8 15,7 19,1 19,8 10,0 0,0 European Union (27 countries) Germany Spain France Italy United Kingdom Fonte: elaborazione Italia Lavoro su Eurostat LFS

31 Percentuale di disoccupati tra i 25 ed i 29 anni con livello di istruzione universitario ( terziario) 30,0 25, ,8 23,3 20,0 15,0 14,0 10,6 10,0 5,0 6,3 4,9 3,4 7,4 6,9 8,1 2,4 4,0 0,0 European Union (27 countries) Germany Spain France Italy United Kingdom Fonte: elaborazione Italia Lavoro su Eurostat LFS

32 Persone tra i 15 anni e più che hanno svolto un'attività formativa per condizione professionale - Anno 2013 Tipologia di corso Occupati Persone in cerca Inattivi Totale Corso di formazione professionale: Corso organizzato e/o riconosciuto dalla Regione Corso di formazione professionale: Corso organizzato dall'azienda o Ente in cui lavora Corso di formazione professionale: Altro corso di formazione professionale Altro tipo di attività formativa: Seminario, conferenza Altro tipo di attività formativa: Lezioni private, corso individuale Altro tipo di attività formativa: Università della Terza età o del Tempo Libero Altro tipo di attività formativa: Altro tipo di corso (ad es. corso di inglese, di informatica, di chitarra, etc.) Totale Fonte: elaborazione Italia Lavoro su micro dati rilevazione continua delle forze di lavoro media 2013

33 Persone che hanno svolto un corso di formazione professionale organizzato dalla Regione per condizione professionale e classe d'età - Anno 2013 Classe di età Occupati Persone in cerca Inattivi Totale e Totale Fonte: elaborazione Italia Lavoro su micro dati rilevazione continua delle forze di lavoro media 2013

34 Regioni, % Disoccupati e non forze di lavoro Piemonte 5,4 5,3 Valle d'aosta/ 4,9 5,7 Lombardia 5,1 5,5 Trentino-Alto 6,9 8,2 - Bolzano/Bozen 6,2 8,7 - Trento 7,4 7,7 Veneto 5,7 5,7 Friuli-Venezia Giulia 7,1 7,5 Liguria 5,7 6,4 Emilia-Romagna 6,4 5,6 Toscana 7 8,6 Umbria 6,1 8,1 Marche 8,3 7,4 Lazio 8,7 8,4 Abruzzo 8,2 8,2 Molise 9,2 7,8 Campania 5,9 5,7 Puglia 5,8 5,6 Basilicata 9,6 7,3 Calabria 7,5 7 Sicilia 5,5 5,1 Sardegna 7,4 8,5 Italia 6,4 6,3 Non occupati che partecipano ad attività formative e di istruzione Adulti inoccupati (disoccupati e non forze di lavoro) nella classe d'età anni che partecipano ad attività formative e di istruzione per 100 adulti inoccupati nella classe d'età corrispondente

35 Regioni, Piemonte Valle d'aosta 3 3 Lombardia Trentino-Alto Adige/Südtirol Bolzano/Bozen Trento Veneto Friuli-Venezia Giulia Liguria Emilia-Romagna Toscana Umbria Marche Lazio Abruzzo Molise 6 4 Campania Puglia Basilicata 10 8 Calabria Sicilia Sardegna Italia Popolazione anni occupata che partecipa ad attività formative e di istruzione (in migliaia)

36 NEET

37 Non solo pochi occupati, ma anche tanti inattivi soprattutto scoraggiati Popolazione giovanile (15-29 anni) per condizione professionale in alcuni paesi dell Unione Fase europea Anno (composizione percentuale) La percentuale dei giovani italiani dai 15 ai 24 anni inattivi o potenzialmente attivi è nettamente superiore alla media europea

38 REGIONI Giovani NEET media 2013 Percentuale di NEET per regione PIEMONTE ,7 VALLE D'AOSTA ,1 Fase 2 LOMBARDIA ,8 Prov. Aut. di BOLZANO ,4 Prov. Aut. di TRENTO ,9 VENETO ,3 FRIULI VENEZIA GIULIA ,1 LIGURIA ,8 EMILIA ROMAGNA ,6 TOSCANA ,1 UMBRIA MARCHE ,9 LAZIO ,6 ABRUZZO MOLISE ,6 CAMPANIA ,5 PUGLIA BASILICATA ,3 CALABRIA ,3 SICILIA SARDEGNA ,3 TOTALE Giovani NEET tra i 15 ed i 29 anni per regione. Valori assoluti e percentuali per regione

39 E elevatissima la quota di NEET con basso livello di istruzione soprattutto tra i più giovani NEET anni per età e titolo di studio. Valori assoluti e percentuali. Anno 2013 Fase 2 Titoli di studio Totale Nessun titolo 1,5 1 1,1 Licenza elementare 3,4 2,2 2,6 Licenza media 61, ,2 Qualifica professionale ( 2-3 anni*) 9,8 9,3 9,5 Diploma di maturità 23,6 48,8 42 Diploma universitario di due/tre anni 0,1 0,1 Accademie arti e conservatori 0,2 0,1 Laurea di 3 anni di primo livello 2,5 1,8 Laurea (vecchio ordinamento 0,6 0,5 Laurea specialistica di secondo livello 0,3 0,2 Totale complessivo Fonte: RCFL ISTAT

40 E elevatissima la quota di NEET con basso livello di istruzione soprattutto tra i più giovani NEET per età e titolo di studio. Valori assoluti e percentuali. Anno 2013 Fase 2 Titolo di studio Nessun titolo di studio, licenza di scuola elementare e media Diploma Laurea e postlaurea totale Nessun titolo di studio, licenza di scuola elementare e media Diploma Laurea e postlaurea totale anni ,5 54,7 2,8 100, anni ,6 49,5 9,9 100, anni ,8 47,0 11,2 100, anni ,7 51,0 10,2 100,0 Fonte: RCFL ISTAT

41 E elevatissima la quota di NEET con basso livello di istruzione soprattutto tra i più giovani. 60,0 50,0 40,0 42,5 Fase 2 54,7 Livelli di istruzione dei NEET per classe di età ,5 47,0 40,6 41,8 38,7 51,0 30,0 20,0 10,0 2,8 9,9 11,2 10,2 0, anni anni anni anni nessun titolo di studio, licenza di scuola elementare e media diploma laurea e post-laurea Fonte: RCFL ISTAT

42 Garanzia Giovani confronto tra partecipanti e target NEET

43 Il target della garanzia giovani: le registrazioni Al 23 ottobre risultavano registrati al programma giovani tra i 15 ed i 29 anni, circa l 11% del totale dei NEET rilevati dall ISTAT nel 2013 (2,4 milioni tra i 15 ed i 29 anni). In Lombardia (5,7%), Puglia (6,7%), Lazio (8,2%) e Campania (9,2%) la percentuale di registrati sul totale della platea di riferimento è inferiore alla media nazionale (Tabella 1). In termini di età (Tabella 2), non si riscontrano particolari asimmetrie: il 51,2% delle registrazioni ha interessato i giovani tra i 19 e i 24 anni, il 39,2% i 25-29enni ed il restante 9,6% riguarda i giovani tra i 15 ed i 18 anni, percentuale lievemente superiore a quella relativa al target NEET (6,8%). Qualche asimmetria nelle registrazioni rispetto al target si rileva, invece, nella distribuzione per livello di istruzione (Figura 1). Secondo i dati del Ministero tra i giovani registrati il 19% ha conseguito una laurea, il 57% risulta essere diplomato, mentre solo il 24% degli iscritti ha al più la licenza media. Il disallineamento rispetto alla distribuzione della platea dei NEET in questo caso è rilevante, laddove i giovani con al più la licenza media sono il 40,6%. E possibile, quindi, che il programma, attualmente sia intercettato da quella porzione di giovani maggiormente scolarizzati.

44 Tabella 1. Numero di giovani registrati e di giovani NEET anni per regione. Distribuzioni percentuali per regione. Dati di monitoraggio del ministero al 23 ottobre 2014 e NEET ISTAT al 2013 REGIONI Registrati al 23 ottobre 2014 v.a. Giovani NEET media 2013 Inc. registrati su NEET Percentuale di NEET per regione v.% Percentuale di registrati per regione PIEMONTE ,2 5,7 6,4 VALLE D'AOSTA ,2 0,1 0,2 LOMBARDIA ,7 10,8 5,7 Prov. Aut. di BOLZANO ,2 0,4 0,0 Prov. Aut. di TRENTO ,5 0,9 0,6 VENETO ,1 5,3 6,5 FRIULI VENEZIA GIULIA ,4 1,1 2,8 LIGURIA ,5 1,8 1,1 EMILIA ROMAGNA ,4 4,6 6,1 TOSCANA ,3 4,1 5,4 UMBRIA ,4 1,0 2,0 MARCHE ,4 1,9 4,9 LAZIO ,2 8,6 6,6 ABRUZZO ,7 2,0 2,8 MOLISE ,4 0,6 0,7 CAMPANIA ,0 16,5 13,8 PUGLIA ,7 10,0 6,3 BASILICATA ,3 1,3 2,5 CALABRIA ,1 5,3 5,0 SICILIA ,7 15,0 14,9 SARDEGNA ,7 3,3 5,8 TOTALE ,8 100,0 100,0 Fonte: elaborazione su dati Ministero del Lavoro e ISTAT

45 Tabella 2. Registrati e NEET per classe di età per regioni. Distribuzioni percentuali per regione NEET Registrati REGIONE Totale Totale Piemonte 6,4 49,1 44,4 100,0 22,5 47,8 29,6 100,0 Valle d'aosta 7,5 53,1 39,4 100,0 14,1 54,7 31,2 100,0 Lombardia 7,4 49,7 42,9 100,0 9,7 55,5 34,8 100,0 Trentino Alto Adige 8,8 47,3 43,9 100,0 10,8 54,5 34,7 100,0 Veneto 6,5 48,8 44,7 100,0 10,2 57,5 32,3 100,0 Friuli Venezia Giulia 5,2 40,6 54,2 100,0 8,9 55,0 36,0 100,0 Liguria 6,3 47,3 46,4 100,0 8,7 51,8 39,5 100,0 Emilia Romagna 5,5 49,3 45,2 100,0 28,9 45,0 26,1 100,0 Toscana 6,2 52,4 41,4 100,0 11,7 56,4 32,0 100,0 Umbria 3,9 48,5 47,6 100,0 11,8 48,2 40,0 100,0 Marche 6,3 47,4 46,4 100,0 6,9 54,7 38,4 100,0 Lazio 6,0 48,8 45,2 100,0 5,0 51,2 43,8 100,0 Abruzzo 7,7 45,7 46,6 100,0 4,4 47,4 48,2 100,0 Molise 2,7 47,2 50,1 100,0 4,0 42,5 53,6 100,0 Campania 7,9 46,9 45,3 100,0 6,6 50,2 43,2 100,0 Puglia 6,8 47,1 46,1 100,0 5,4 47,3 47,3 100,0 Basilicata 4,7 49,3 46,0 100,0 5,7 49,9 44,4 100,0 Calabria 5,8 48,7 45,5 100,0 4,9 46,1 49,0 100,0 Sicilia 7,2 47,1 45,7 100,0 5,8 53,1 41,1 100,0 Sardegna 5,5 46,6 47,9 100,0 8,7 51,1 40,1 100,0 Italia 6,7 48,0 45,2 100,0 9,6 51,2 39,2 100,0 Fonte: elaborazione su dati Ministero del Lavoro e ISTAT

46 Figura 1. Livelli di istruzione dei registrati e dei NEET tra i 15 ed i 29 anni. Valori % 65,0 55,0 57,0 49,5 45,0 40,6 35,0 25,0 19,0 24,0 15,0 9,9 5,0-5,0 Laurea Diploma Al più Licenza media Registrati NEET

47 Il target della garanzia giovani. Colloqui di orientamento per classe di profiling Dei 262 mila registrati, , pari al 24%, sono stati presi in carico dai servizi competenti. La Figura 2 mostra la percentuale per regione da cui si evince una significativa variabilità: le quote infatti oscillano tra il 2,2% del Piemonte ed il 62% della Valle D Aosta con valori del 5% in Lombardia e del 4,3% in Calabria, a fronte del 52% in Emilia Romagna e del 50% in Toscana. Nel report di monitoraggio del Ministero è presente anche la distribuzione dei giovani presi in carico per indice di profiling. Nella tabella 3 viene riportata la distribuzione percentuale per regione e per classe di profilazione sia per i giovani presi in carico che per il modello adottato. Per quanto riguarda il dato nazionale, rispetto alla platea di riferimento, appaiono sovra rappresentate le classi di svantaggio basso e medio basso La tabella 4 mostra gli scostamenti percentuali, a livello regionale, tra la composizione prevista dal modello e quella rilevata attraverso il monitoraggio. Come è facile osservare, in tutte le Regioni (ad eccezione della Valle D Aosta) le classi di profilazione Alto risultano sottodimensionate (i valori negativi esprimono la differenza tra le percentuali rilevate nel monitoraggio e quelle indicate dal modello).

48 Figura 2 Percentuale di giovani presi in carico per regione sul totale dei giovani registrati(*) 70,0 60,0 50,0 62,0 52,0 50,9 40,0 30,0 20,0 10,0 0,0 2,2 5,0 36,2 34,2 11,6 20,4 30,6 9,0 30,6 25,4 25,7 19,9 17,7 4,3 35,6 33,7 24,6 Percentuale di presi in carico sul totale dei registrati

49 Tabella 3. Distribuzione percentuale per Regione ed in totale dei giovani presi in carico dalla Garanzia Giovani e nel modello adottato per classe di profilazione. Basso Livello Medio Basso Livello Medio Alto Livello Alto Livello Presi in Regione Presi in carico Modello Presi in carico Modello Presi in carico Modello carico Modello TOTALE 01-PIEMONTE 63,7 43,2 29,4 29,2 6,9 16,9-10,7 100,0 02-VAL D'AOSTA 59,2 63,6 24,5 18,5 11,7 14,2 4,6 3,7 100,0 03-LOMBARDIA 72,5 46,2 23,2 25,3 4,2 15,7-12,8 100,0 04-TRENTO 79,1 61,4 16,7 15,8 4,1 17,3 0,2 5,5 100,0 05-VENETO 64,8 43,9 24,1 23,1 9,5 18,4 1,6 14,7 100,0 06-FRIULI 48,0 22,8 13,7 15,5 07-LIGURIA 40,3 31,3 14,5 14,0 08-EMILIA ROM. 38,9 48,6 50,3 20,9 9,1 16,3 1,8 14,3 100,0 09-TOSCANA 56,2 41,8 33,6 25,7 8,1 14,8 2,0 17,6 100,0 10-UMBRIA 50,1 37,1 34,6 32,5 13,7 13,0 1,6 17,5 100,0 11-MARCHE 60,5 45,5 25,3 24,2 11,3 14,3 3,0 16,1 100,0 12-LAZIO 40,4 30,2 39,8 32,9 14,8 22,2 5,0 14,7 100,0 13-ABRUZZO 49,2 26,8 36,4 32,4 11,1 23,4 3,3 17,5 100,0 14-MOLISE 23,9 27,0 45,6 31,8 21,6 26,8 8,9 14,4 100,0 15-CAMPANIA 11,6 8,1 37,2 22,0 37,2 31,3 14,0 38,6 100,0 16-PUGLIA 21,4 13,6 43,8 26,5 30,2 31,0 4,6 28,9 100,0 17-BASILICATA 6,0 13,2 37,9 27,8 35,5 35,0 20,6 24,0 100,0 18-CALABRIA 15,6 9,3 42,6 22,3 33,9 33,9 7,8 34,5 100,0 19-SICILIA 8,7 8,7 36,4 19,7 40,3 32,3 14,7 39,3 100,0 20-SARDEGNA 21,2 17,7 39,4 36,8 27,0 28,0 12,4 17,4 100,0 TOTALE 32,6 25,0 36,5 25,0 22,7 25,0 7,6 25,0 100,0

50 Tabella 4. Presi in carico dalla Garanzia Giovani per classe di profiling. Differenze tra percentuale effettiva e attesa per Regione. Regione di Presa in Carico Basso Medio-Basso Medio-Alto Alto Piemonte 20,4 0,2-10,0-10,7 Valle d'aosta -4,4 6,0-2,5 0,9 Lombardia 26,3-2,0-11,5-12,8 Trentino Alto Adige 17,6 0,9-13,2-5,3 Veneto 20,9 1,0-8,9-13,0 Emilia Romagna -9,7 29,4-7,2-12,5 Toscana 14,4 7,9-6,7-15,6 Umbria 13,0 2,1 0,8-15,9 Marche 15,0 1,1-3,0-13,1 Lazio 10,1 7,0-7,4-9,7 Abruzzo 22,5 4,0-12,2-14,2 Molise -3,1 13,9-5,2-5,5 Campania 3,5 15,2 6,0-24,6 Puglia 7,8 17,3-0,7-24,3 Basilicata -7,2 10,1 0,5-3,4 Calabria 6,4 20,3 0,0-26,7 Sicilia 0,0 16,7 7,9-24,6 Sardegna 3,4 2,6-1,1-5,0 Italia 7,6 11,5-2,3-17,4

51 Garanzia Giovani I tempi. Dalla registrazione alla presa in carico. I rapporti settimanali di monitoraggio permettono anche di ricostruire il volume di registrazioni ed il numero di giovani presi incarico in modo cronologico. Ciò ha permesso di stimare, a livello nazionale, i tempi medi di attesa tra la registrazione e la presa in carico. Si tratta di una stima soggetta, presumibilmente, a notevoli oscillazioni regionali. Quest ultima informazione non è riportata nelle tabelle allegate ma solo nel comunicato stampa La tabella 5 mostra il volume delle registrazioni nonché i dati relativi ai colloqui di orientamento (che corrispondono alla effettiva presi in carico da parte dei servizi competenti) per mese. Alla fine di giugno già risultavano registrati 106 mila giovani ed erano stati presi in carico circa 10 mila, il 9,6% dei registrati. Ad fine ottobre i 64 mila giovani presi i carico rappresentano il 24% delle adesioni. La distribuzione mensile delle registrazioni indica una media di circa 43 mila registrazioni per mese (con l inevitabile flessione ad Agosto) mentre il volume medio dei colloqui di orientamento è pari a circa 15 mila, ossia il 36% delle registrazioni medie mensili. Sebbene i dati mostrino un progressivo aumento delle prese i carico è verosimile ritenere che i tempi medi di attesa tra la registrazione e la fase di primo orientamento siano nettamente superiori ai due mesi previsti.

52 Tabella 5. Registrazioni (*) e prese in carico effettuate per mese MESE Registrazioni per mese Totale progressivo delle registrazioni Totale Colloquio di progressivo orientamento delle prese (presa in carico) in carico Colloquio di orientamento % sui registrati APRILE MAGGIO GIUGNO ,59 LUGLIO ,05 AGOSTO ,53 SETTEMBRE ,33 OTTOBRE ,59 Totale Complessivo Media mensile ,6 (*) le registrazioni rappresentano il numero di giovani che aderiscono al programma garanzia giovani

53 Le vacancies rilevate del portale e le assunzioni di giovani nel mercato In attesa della partecipazione alle singole misure a seguito degli avvisi regionali e dell avvio del bonus occupazionale, le occasioni di lavoro (vacancies) inserite dalle imprese direttamente o per il tramite delle Agenzie per il lavoro dall inizio del progetto sul portale nazionale, sono state (al 23 ottobre) 19 mila per un totale di posti disponibili. Nello specifico si tratta di 599 contratti in apprendistato, 707 collaborazioni, rapporti di lavoro a tempo determinato,3.184 a tempo indeterminato, 534 occasioni di lavoro autonomo, 86 di tipo accessorio e tirocini. Considerando un arco temporale simile per estensione a quello del Programma, (da maggio ad ottobre) e utilizzando i dati delle comunicazioni obbligatorie relativi ai sei mesi corrispondenti del 2013, i contratti di lavoro riservati ai giovani fino a 29 anni sono stati circa 1,3 milioni di cui 115 mila contratti in apprendistato, 800 a tempo determinato, 155 mila a tempo indeterminato e 167 mila contratti a progetto a cui si aggiungono circa 80 mila tirocini. Si tratta, come è noto per lo più di contratti di breve durata (circa un terzo sono inferiori al mese) e, verosimilmente, riservati a chi ha esperienza di lavoro. Ma la sproporzione tra le vacancies segnalate e quelle naturalmente generate dal mercato deve far riflettere.

54 DIRITTO E POLITICHE DEL LAVORO Contratti a termine, apprendistato e Garanzia Giovani Firenze Fiesole Centro Studi 29 Gennaio 2015 Giovani senza garanzie Maurizio Sorcioni Staff di statistica studi e ricerche