Milano finisce nelle fauci della Trenk Capolavoro del team di Menetti che batte nettamente quello di Scariolo in un Pala gremito

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1 25 FEBBRAIO 2013 ANNO XII NUMERO 16 1,20 Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46), art. 1, comma 1 - CN/RE Basket serie A Abbuffata biancorossa nell anticipo all ora di pranzo: Taylor e soci superano l Armani Milano finisce nelle fauci della Trenk Capolavoro del team di Menetti che batte nettamente quello di Scariolo in un Pala gremito REGGIO Capolavoro Trenkwalder. Nell anticipo del ora di pranzo, in un PalaBigi tutto esaurito, i biancorossi di Menetti divorano l Armani Milano: il punteggio finale di un match perfetto, condotto dall inizio alla fine. Difficile dopo una vittoria come questa rimanere concentrati sull obiettivo salvezza, senza pensare a qualcosa in più per questa Trenkwalder, che se il campionato si conludesse oggi, disputerebbe i play off. Squadra aggressiva, sempre concentrata, tostissima in difesa, e brava anche a non mollare di testa alla fine del terzo quarto, quando Milano si era rifatta sotto. ARATI E PARMIGGIANI ALLE PAGINE 12, 13, 15 E 17 I LA VITTORIA PIÙ BELLA I Forse la vittoria più emozionante della mia carriera. E l abbiamo vinta noi, non l ha persa Milano. Non riesce a contenere l emozione il coach Menetti: È una grande soddisfazione, per noi e per la nostra gente. Sembrava una gara dei vecchi tempi. A PAGINA 17 REGGIANA: ZANETTI SI RACCONTA Il calcio è musica Paolo Zanetti si racconta: dai primi calci all onore di mettere la fascia di capitano del Torino. Intanto buone notizie dal fronte societario: tra Barilli e Smerieri passi decisivi. ECONOMIA: QUERELATO IL DIRETTORE Fiere nel caos Il cda delle Fiere tratta un prestito di salvataggio per pagare i creditori. Superiori al previsto le dimensioni del buco ereditato da Sofiser. Giovannini querela il direttore Deveronico. ELEZIONI: SI VOTA FINO ALLE 15 Affluenza al 67% Politiche 2013: ieri l affluenza alle urne è stata del 67,16%, in calo rispetto al 2008 (71,94%) ma siamo comunque primi in regione e in Italia. Il Comune più virtuoso è Fabbrico (71,75%). Zanetti in tackle ALLE PAGINE 18, 19 E 20 Il direttore Dario Deveronico GHIGGINI A PAGINA 3 Il sindaco Delrio al seggio ALLE PAGINE 8 E 9

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3 25 FEBBRAIO accessi medi quotidiani Economia ISCRIZIONE GRATUITA Il cda tratta un prestito di salvataggio per pagare i creditori. Superiori al previsto le dimensioni del buco ereditato da Sofiser Ora diteci chi ha affondato le Fiere Due diligence segreta anche per i consiglieri comunali. E Giovannini querela il direttore Deveronico PIERLUIGI GHIGGINI LA EXIT strategy delineata dal piano di concordato presentato al Tribunale è sintomatica del caos in cui si agitano le Fiere di Reggio, e soprattutto del mare di guai che la presidente Lisa Ferrarini e il nuovo cda di via Filangieri si sono trovati a gestire. A poco più di un anno dall unificazione di Siper e Sofiser, si torna al passo del gambero verso la separazione fra ramo immobiliare ed eventi fieristici, per i quali sarà costituita una nuova società. L attuale Fiere di Reggio diventerà una bad company, con tutti i debiti residui. Ma ora le urgenze sono altre: blindato il patrimonio attraverso il concordato con riserva, gli amministratori stanno cercando in tutti i modi di ottenere un prestito di tre milioni dalle banche per poter arrivare a un accordo al 100% con i creditori. Le banche sono recalcitranti perchè l esposizione complessiva ereditata dalla Sofiser ammonterebbe 17 milioni di euro, mentre il valore di mercato dei beni in garanzia sarebbe inferiore, e non di poco. Sofiser, proprietaria del complesso fieristico e dei residui delle lottizzazioni industriali, era stata guidata sino all ultimo da Ivan Rinaldini, ex Unipol e procuratore di Boorea. Nel cda c erano i rappresentanti delle banche, ma in un intreccio singolare con la Reggiana Immobiliare (del Pd) attraverso la presenza contestuale dello stesso Rinaldini, di Roberta Rivi e Fabrizio Catelli. Intanto si è passati ai licenziamenti, definiti brutali dall ex presidente Bigi. Dopo l emergenza si passerà alla vendita delle aree industriali di Fora di Cavola e di Corte Tegge (dove si è fatto ancora avanti il presidente di Unindustria Stefano Landi) e dei 54 mila metri quadrati edificabili a Mancasale i quali, secondo la perizia dell architetto Ivan Sacchetti, avrebbero un valore di 7 milioni. Nel frattempo andrà avanti l operazione newco, cioè il ritorno al passato con la costituzione di una nuova società per gli eventi. Sullo sfondo resta una questione cruciale, su cui il GdR ha scritto a più riprese sin dal 2010: qual è l origine del buco di Sofiser trasferito a Fiere di Reggio? E perchè al momento della fusione, non era stata valutata adeguata- Il crac delle fiere: alcuni titoli delle inchieste pubblicate dal Giornale di Reggio sin dal Bini: Perizie sul patrimonio datate al Qualcuno dovrà risponderne Un socio forte per ripartire COL SENNO di poi possiamo dire che non valeva la pena fare la fusione... D altra parte si trattava di salvare le Fiere. Ma qualcuno dovrà rispondere di quello che è successo». Non usa il fioretto il presidente della Camera di commercio Enrico Bini, principale azionista di Fiere di Reggio: il risanamento non potrà fare a meno di un sano chiarimento sulle responsabilità del dissesto originato dal debito Sofiser. Presidente Bini, lei ha parlato di situazione pesante, con dati che non conoscevamo. Eppure l indebitamento di Sofiser era noto... Certo, sapevamo dell indebitamento, ma si pensava che fosse coperto dal patrimonio. E invece? Abbiamo scoperto che le perizie erano datate, risalivano al 2006 quando i valori immobiliari erano ben più elevati. Senza contare che in questo momento le alienazioni sono difficili. Per questo si dovranno fare i conti delle responsabilità. E ora? Il consiglio di amministrazione sta trattando un prestito bancario di tre milioni, essenziale per soddisfare i creditori e passare alla fase del rilancio. Il piano presentato al Tribunale delinea un percorso chiaro con le vendite di aree, la costituzione della newco per gli eventi e la ricerca di capitali. Sta parlando delle Fiere di Parma? A Parma hanno già abbastanza problemi. Parlo di altri partner specializzati: sono in corso contatti importanti con due fiere vicine. Insomma, qualcuno che compra un pezzo di via Filangieri? Esatto. Le Fiere devono trovare una specializzazione, una nicchia di mercato. Già quest anno la Suinicola avrà parecchie novità, ma non possiamo essere solo il mercato del suino. Penso che Reggio abbia una vocazione naturale su tutta la filiera dell agroalimentare di qualità. Parlo di un rilancio vero: non possiamo illuderci di rincorrere i grossi, ma non possiamo neppure mancare l occasione della fermata medio-padana. mente la gravità dei conti? La verità è contenuta in una due diligence (analisi sullo stato dell azienda) commissionata dopo la fusione e arrivata sul tavolo del cda nel settembre scorso. Dev essere una verità ben scomoda, se la due diligence continua a restare segreta e non viene consegnata neppur a chi ne avrebbe diritto. Il consigliere comunale Giacomo Giovannini, ex Lega e oggi di Progetto Reggio, ha provato a chiedere il documento quattro o cinque volte, ma si è trovato di fronte a un muro insormontabile. Così l ex capogruppo del Carroccio, che ha una vera passione per i misteri di Sofiser e già tre anni fa aveva chiesto la convocazione del presidente Rinaldini davanti alla Commissione di garanzia, ha presentato una querela per omissione di attti d ufficio nei confronti del direttore generale di Fiere di Reggio, il sanremese Dario Deveronico. «Il 31 ottobre ho presentato la mia prima richiesta per avere copia della due diligence commissionata dal consigliomdi amministrazione - spiega Giovannini - Non ho ricevuto alcuna risposta, neppure informale, così ho ripetuto la richiesta diverse volte. A più riprese il segretario generale Rebuttato, ora in pensione, del suo successore Roberto Montagnani ufficio di Gabinetto del sindaco avevano chiarito al direttore di Fiere srl che l accesso agli atti da parte dei consiglieri comunali è un diritto particolarmente tutelato dalla legge, per cui non è possibile rispondere di no. Ma non c è sato niente da fare, così ho deciso di passare alle vie legali». Giovannini ha presentato la sua querela al comando Carabinieri di Reggio, nella mattinata di giovedì 21. «Francamente non si capisce cosa ci sia da nascondere, visto che il Comune è un socio di rilievo delle Fiere - afferma - Bisogna spiegare come mai un immobiliare pubblica, che che godeva di un chiaro vantaggio nella trasformazione urbanistica delle aree da agricole a industriali, abbia potuto affondare in un debito simile». C entra qualcosa la commistione fra Sofiser e immobiliare Pd? «Difficile dirlo. Resta il fatto che gli stessi soggetti erano in una società e nell altra. Di certo sotto il profilo politico il fallimento va ricondotto al Partito Democratico». FIAT: anno record per Ferrari. Male le vendite in Europa a gennaio del gruppo Ferrari (gruppo Fiat) archivia un 2012 con risultati record: vendite a unità (+4,5% sul 2011) ricavi a 2,4 miliardi ed un utile netto a 244 milioni in crescita del 18%, migliore delle attese pari a 220 milioni. Ferrari vince inoltre la classifica dei brand più conosciuti e presenterà al Solone di Ginevra ad inizio marzo una nuova vettura per cui si parla di un prezzo intorno a 1 milione. Male le vendite di Fiat in Europa a gennaio: secondo i dati Acea il calo per Fiat è del 12,3% sullo stesso periodo dell anno passato a poco meno di 60mila unità e la quota di mercato che scende al 6,7% dal precedente 7%. Le vendite a gennaio di Fiat sono peggiori delle attese che prevedono un calo delle in Europa nel 2013 di circa il 5%. * * * SETTORE utilities: riforma tariffe gas per il mercato tutelato L Authority ha pubblicato gli orientamenti finali sulla riforma delle condizioni economiche nel servizio gas per i clienti tutelati. Sostanzialmente confermati gli impatti con una riduzione attesa delle tariffe del 6-7% su base * * * UBI: un associazione di piccoli soci vuole la trasformazione in Spa Andrea Rittatore Vonwiller, consigliere di Insieme per Ubi, una neo costituita associazione di soci di Ubi, ha detto di essere favorevole alla trasformazione della banca in società per azioni.

4 4 25 FEBBRAIO 2013 Economia & Finanza CARO BENZINA Bortolussi (Cgia): contraccolpi negativi per i consumatori poiché il 90% delle merci viaggia su strada Siamo tra i più bastonati d Europa Fra accise e Iva, ogni italiano paga 1,024 euro al litro. Peggio di noi solo gli olandesi (1,050 euro) IL PREZZO alla pompa della benzina venduta in Italia è il più alto d Europa, anche a causa di un peso fiscale che solo in Olanda, tra i 27 paesi dell Ue, presenta un valore leggermente superiore al nostro. A questo risultato è giunta la Cgia di Mestre che ha aggiornato, al 18 febbraio 2013, i prezzi alla pompa della benzina praticati in tutta Europa. Ebbene, con un prezzo al litro pari a 1,845 euro, gli automobilisti italiani sono i più penalizzati della Ue. Su questo prezzo insiste un livello di tassazione (accise + Iva) che tocca 1,024 euro: in Europa solo l Olanda presenta un carico fiscale leggermente superiore al nostro: 1,050 euro. Rispetto alla media dei paesi dell area dell euro, il prezzo al litro praticato in Italia è superiore di 0,258 euro. Se la comparazione è realizzata rispetto alla media dei 27 paesi dell Ue, la differenza sale addirittura a 0,301 euro. Per quanto riguarda il peso fiscale nei confronti della media dei paesi dell area dell euro, scontiamo un costo superiore pari a 0,201 euro. Nei confronti della media dei 27, invece, il differenziale a nostro svantaggio aumenta fino a 0,228 euro al litro. «Tenuto conto che quasi il 90% delle nostre merci viaggia su strada commenta Giuseppe Bortolussi segretario della Cgia di Mestre non è da escludere che gli aumenti dei carburanti spingeranno all insù i prezzi dei principali beni di consumo». «Inoltre conclude Bortolussi non dobbiamo dimenticare che oltre agli autotrasportatori ci sono intere categorie come gli autonoleggiatori, i taxisti, i padroncini, gli agenti di commercio che, utilizzando professionalmente ogni giorno l autovettura o il furgone, rischiano di subire contraccolpi economici molto negativi». BANCO Popolare: resta aperto il rubinetto di guai di Banca Italease Secondo indiscrezioni, Alba Leasing, società controllata dalle banche popolari (36,4% Banca Popolare dell Emilia Romagna, 32,8% Banco Popolare, 9,8% Banca Popolare di Milano) dovrebbe chiudere il 2012 ancora in rosso. La società sembrerebbe avviata a chiudere il terzo anno consecutivo in perdita, una conferma delle difficoltà del leasing in questa congiuntura. Ricordiamo che Alba Leasing è la good company nata dallo scorporo di una parte delle attività, quelle che avrebbero dovuto essere sane, di Banca Italease: l 80% della bad company è in pancia al Banco Popolare. * * * HERA: l Opas su Acegas ha già raccolto oltre il 70% del capitale Hera ha comunicato che le adesioni all Opas su Acegas hanno già superato il 70% del capitale. Essendo stata superata la soglia dei due terzi del capitale sociale non verranno riaperti i termini dell offerta alla quale si potrà aderire sino al 27 febbraio. La notizia è positiva per Hera. * * * FINMECCANICA: posticipate le cessioni. Non ancora cancellato l ordine per l India Secondo quanto riportato da Il Sole 24Ore, pur con un offerta di Siemens di 1,3 miliardi di euro per il 100% di Ansaldo Energia, il nuovo a.d. Alessandro Pansa è orientato a spostare le cessioni a dopo le elezioni. Tra l altro in un comunicato, AgustaWestland ha confermato il fatto che l ordine indiano non è stato cancellato. Secondo gli analisti l incertezza continuerà nelle prossime settimane, fino a quando non sarà più chiaro il nuovo indirizzo strategico di Finmeccanica e l impatto derivante dai fatti accaduti nelle scorse settimane. * * * MEDIOBANCA: linee guida business plan La Repubblica ripercorre le ipotesi che dovrebbero caratterizzare le linee guida del business plan di Mediobanca che verrà presentato entro fine giugno: riduzione delle partecipazioni che diano adeguato ritorno (Telco, RCS in stand by per il momento), incremento dell attività di banca d affari, creazione di più sinergie tra credito al consumo e Chebanca!. Nessuna novità particolare dall articolo. Anche Mediobanca dovrebbe registrare nell ultimo trimestre una svalutazione di Telco per circa 100 milioni di euro.

5 Economia & Finanza 25 FEBBRAIO Capitani d impresa Il gruppo si internazionalizza ma non delocalizza. Il fatturato 2012 ha raggiunto i 63 milioni di euro Goldoni punta sui mercati dell Est La meccanica agricola carpigiana sbarca in ex Jugoslavia e guarda alla Russia CHE la crisi produttiva e di liquidità morda da tempo le imprese italiane non è una novità. Più insolito è che ci siano aziende che non mollano mai, convinte della bontà del proprio prodotto e della validità di progetti di rilancio che devono però passare attraverso la fiducia dei finanziatori. La Goldoni di Migliarina di Carpi è un impresa di questo tipo: determinata a fronteggiare la crisi, anzi a ripartire con più vigore di prima, andando anche alla conquista di nuovi mercati. Per farlo ha avviato una ristrutturazione produttiva e organizzativa, coinvolgendo anche gli oltre 300 dipendenti, con l obiettivo immediato di piazzare le proprie macchine in un mercato in espansione come la ex Jugoslavia. Senza però delocalizzare la produzione: «Ci internazionalizziamo, ma restiamo dove siamo nati» chiariscono in azienda. Venerdì scorso il gruppo ha inaugurato un nuovo punto vendita diretto in Croazia, a Buje - Plovanija. Si chiamerà Goldoni Machina Tractoria e, secondo le previsioni, immatricolerà 100 macchine l anno in Croazia, per un fatturato di 2 milioni di euro; stesse previsioni anche per la vicina Slovenia, raggiungendo così nel 2013 un fatturato complessivo di 4 milioni di euro. Ma non è tutto: il progetto slavo dell azienda modenese prevede che, nell arco dei prossimi tre anni, circa 500 Il patron del Gruppo, Leo Goldoni Dal nuovo punto vendita croato la società si attende un fatturato di 2 milioni di euro e 100 macchine immatricolate all anno trattori all anno siano venduti nei Paesi della ex Jugoslavia, per un fatturato complessivo di 9 milioni di euro. In ex Jugoslavia il marchio Goldoni è conosciuto ormai da molti anni, con rapporti commerciali in Serbia, Bosnia, Macedonia, Montenegro e Kosovo, dove l agricoltura è ancora un settore fondamentale dell economia e del Prodotto Interno Lordo. La Serbia è anche la porta d ingresso nel vero, enorme mercato dell Est europeo: la Russia, dove Goldoni, grazie anche alla caduta dei dazi doganali fra i due Paesi, già dal 2013 prevede di poter vendere dai 250 ai 300 trattori ogni anno, per un valore di 5 milioni di euro. In azienda tengono a riaffermare con fermezza l italianità del marchio. «Il nostro knowhow è e rimarrà a Migliarina di Carpi», assicurano. Il cuore del trattore è infatti la trasmissione, che rimarrà comunque Goldoni anche in quei Paesi capaci di clonare tecnologie occidentali, soprattutto scocca e chassis. «Lo abbiamo già sperimentato con successo in Iran e Georgia e lo stiamo proponendo in altri mercati come la Cina, il Brasile e la Turchia, dove la trasmissione del trattore è interamente prodotta da noi della Goldoni». La determinazione con cui la Goldoni punta sulla qualità è di fatto apprezzata dai più grandi marchi della meccanizzazione agricola nel mondo. Dal 1986 va avanti l accordo con il costruttore John Deere, al quale sono state fornite complessivamente ad oggi, circa macchine. A ciò si aggiunga che con New Holland Agriculture è stato sottoscritto nel 2012 un accordo che prevede la fornitura di trattori isodiametrici (a quattro ruote di egual diametro) per la distribuzione in Europa e in altri paesi extraeuropei, nonché un accordo in parallelo con Turk Traktor (compartecipata di NH) nel quale si prevede la fornitura di trattori, sempre della gamma isodiametrici, per il mercato turco. Con 325 dipendenti (più 36 della collegata Cermag), la Goldoni è una delle realtà imprenditoriali storiche dell Emilia. La crisi l ha inevitabilmente toccata, ma il fatturato 2012 del gruppo (Goldoni e Cermag) si è attestato a quota 63 milioni. BANCHE: ipotesi newco per gestire i crediti problematici MF riporta che le banche, su iniziativa di Mediobanca, starebbero studiando la possibilità di creare una newco per smobilizzare e gestire le sofferenze delle banche. Tale newco sarebbe aperta a investitori istituzionali e non richiederebbe l intervento statale. L ipotesi sarebbe positiva in quanto permetterebbe una gestione congiunta (sinergie costi) e l ottimizzazione del prezzo di vendita delle sofferenze. L operazione, inoltre, potrebbe permettere di rendere fiscalmente deducibili in un anno le perdite legate alle svalutazioni inerenti a tali crediti conferiti. L a.d. di Intesa si è detto contrario a qualsiasi ipotesi di bad bank e che Unicredit si sarebbe attrezzata per gestire in proprio tali crediti. A favore dell ipotesi Mps. Il tema di una newco per i crediti problematici conferma la necessità che le banche facciano svalutazioni importanti nel quarto trimestre dei crediti per poterli poi cedere. ISCR. UIC n concediti un sogno PRESTITI PERSONALI CON ESITO IN 5 MINUTI FINANZIAMO IN 24 ORE ANCHE IN PRESENZA DI: ALTRI FINANZIAMENTI PROTESTI E PIGNORAMENTI SEGNALAZIONE IN BANCA DATI CESSIONI QUINTO IN CORSO RINNOVO CESSIONI ANCHE PRESENZA DI DELEGA DI PAGAMENTO IN Via Emilia all ospizio, 40/D Reggio Emilia (RE) PRESTITO DI RATE A PARTIRE DA PRESTITO DI RATE A PARTIRE DA PRESTITO DI RATE A PARTIRE DA PRESTITO DI RATE A PARTIRE DA Prestito Felice srl è un soggetto iscritto all albo dei mediatori creditizi al numero Messaggio pubblicitario con finalità promoziona- le. Per tutte le condizioni economiche e contrattuali si rinvia ai fogli informativi disponibili c/o gli uffici del mediatore. Esempi calcolati su di- pendente statale di 32 anni di età e 13 di servizio. TA AN 4,70% TA AEG 9,72% assicurazioni incluse nella rata di ammortamento in busta paga. Prestito felice srl è un marchio registrato. Tel Fax Cell reggioemilia@prestitofelice.it t -

6 6 25 FEBBRAIO 2013 Economia & Finanza Il direttore generale di Confindustria lancia un appello da Reggio: Su 71 miliardi se ne liquidino almeno 48 Lo Stato onori subito i propri debiti Marcella Panucci: Tra le priorità del nuovo governo il taglio del costo del lavoro «LA prima terapia choc per ridare fiato all economia non può che passare dal pagamento dei crediti della pubblica amministrazione verso le imprese. Lo ha sottolineato a Reggio Emilia Marcella Panucci, direttore generale di Confindustria, che ha presentato il Progetto Confindustria per l Italia nella sede di Unindustria Reggio Emilia. Commentando la cifra di 140 miliardi di crediti che gli enti pubblici dovrebbero pagare alle aziende, Panucci ha spiegato che la cifra a cui «fa riferimento Confindustria è 71 miliardi». «Si tratta della cifra stimata da Bankitalia - ha spiegato Panucci - che a sua volta parla di stima che potremmo dire spannometrica. Il Sole24Ore fa questa indagine andando a verificare fra le pieghe di bilanci di Regioni ed enti locali a quanto ammontano questi crediti. Tutte le stime lasciano margini di incertezza. Noi abbiamo chiesto che si paghino almeno i due terzi del debito stimato da Banca d Italia, quindi 48 miliardi, perché questo darebbe una spinta forte immettendo liquidità nel sistema e consentendo una ripresa degli investimenti. 140 miliardi è un dato enorme che fa capire la drammaticità del problema. Chi fornisce dati per eccesso in questi casi probabilmente neppure sbaglia». Marcella Panucci ha poi aggiunto che il pagamento immediato dei 48 miliardi sarebbe una «boccata d ossigeno» e che «va fatto subito per dare un effetto choc». Il direttore di Confindustria obietta anche che pagando le imprese «non si accresce il debito pubblico». «Era un idea già lanciata da Draghi - ha spiegato - Si tratta di un debito occulto, bisogna contabilizzarlo, renderlo trasparente e liquidarlo. Questo debito verso le imprese deve emergere e non ci devono essere giustificazioni da parte della Pubblica amministrazione per non pagarlo». Sul Progetto Confindustria per l Italia, Panucci ha dichiarato: «Confindustria ha rias- Il presidente di Unindustria, Stefano Landi sunto le priorità per il nuovo governo nella terapia d urto del nostro progetto. Una terapia che prevede il taglio del costo del lavoro, inteso come costo fiscale e sociale del lavoro, una riduzione del costo dell energia, un rilancio degli investimenti in innovazione». Ai giornalisti che le hanno chiesto un giudizio sulla campagna elettorale, Panucci ha ribadito che «il presidente Squinzi ha più volte lamentato l assenza dei temi economici e dell economia dal dibattito elettorale. Noi la scorsa settimana abbiamo avuto molti incontri con le forze politiche - ha aggiunto Panucci - e ci siamo consultati sui temi economici, abbiamo messo sul tavolo il nostro progetto e abbiamo ricevuto reazioni incoraggianti. Speriamo che questa fine di campagna elettorale e soprattutto il governo che si insedierà abbia un attenzione vera all economia. Ci troviamo di fronte a un bivio: dare un futuro al Paese e rilanciare l economia, o lasciare che altri Paesi ci superino consegnando l Italia al declino». Per Panucci fondamentale è il rilancio del manifatturiero e il taglio del costo del lavoro. «Il lavoro costa meno in altri Paesi perché abbiamo un cuneo fiscale molto pesante. Bisogna rilanciare l economia perché se non si torna a crescere sarà difficile creare nuova occupazione. Ma per creare nuova occupazione è necessario ridurre il costo del lavoro, non quello che va in busta paga ai lavoratori, bensì quello che va allo Stato. E soltanto tagliando il cuneo fiscale che sarà possibile». Da parte sua, il presidente di Unindustria Stefano Landi ha consegnato uan fotografia impietosa dell economia locale: «La crisi sta lasciando profonde ferite. Dal 2007 la produzione industriale ha perso il 25%, il tasso di disoccupazione è raddoppiato, il reddito per abitante è tornato ai livelli del È alto il rischio di distruzione della nostra base industriale. È un emergenza economica e sociale. Servono scelte immediate, forti e coraggiose. Senza queste scelte nei prossimi anni non cresceremo di più dello 0,5% all anno. L alternativa è il declino. L Italia è uno dei grandi paesi industriali, le nostre imprese competono sui mercati globali, hanno fatto molti sforzi e sacrifici per mantenere le posizioni conquistate e guadagnare nuovi mercati. Sanno che possono fare ancora molto, per se stesse e a vantaggio di tutto il Paese. E reagiranno rapidamente, mobilitando tutte le loro forze e capacità, agli stimoli che verranno dalla terapia d urto e dalle riforme che proponiamo. L Italia deve uscire dalla crisi e può farlo, ma perché questo accada c è bisogno di azioni concrete e coraggiose Ṗer questo, da classe dirigente responsabile, in vista dell imminente tornata elettorale, proponiamo un progetto di ampio respiro, insieme ambizioso e realizzabile, fatto di azioni di rilancio economico e sociale del Paese. Questo progetto, che costituisce una vera e propria tabella di marcia fino al 2018, deve riportare il dibattito elettorale sui temi dell industria e del lavoro, purtroppo trascurati in queste settimane. È un disegno di politica economica, in cui tutte le misure si legano tra loro in modo coerente, e perciò va realizzato nella sua interezza. Ciò vale per il sistema Confindustria, ma ancora di più e soprattutto per chi conduce la campagna elettorale e per chi governerà. È ora di voltare pagina». FIAT: parte bene il 2013, soprattutto in Brasile e Usa Il CdA di Fiat ha approvato i conti 2012, i numeri sono stati già pubblicati a fine gennaio. La capogruppo chiude con una perdita di 152 milioni di euro. L Assemblea generale si terrà il prossimo 9 aprile. Il gruppo ha indicato in crescita del 12,7% le le vendite di auto a unità nel mese di gennaio, un incremento dovuto all ottimo andamento di Usa (+16%) e Brasile (+35%). I due mercati esteri compensano il calo delle immatricolazioni in Europa (-11%). Il dato delle vendite in gennaio è migliore delle attese degli analisti. * * * UNIPOL: chi si è avvalso del congela spread dovrà limitarsi sulla cedola Al fine di appurare l utilizzo del decreto anticrisi da parte delle compagnie assicurative, l organo di vigilanza Ivass starebbe richiedendo alle società delle anticipazioni sui dati di bilancio 2012, documentazioni da consegnare entro il primo di marzo. Il decreto anticrisi ha permesso alle compagnie italiane di congelare gli effetti negativi sul bilancio causati dall aumento dello spread, in questo modo le compagnie sono riuscite ad evitare onerosi rafforzamenti del capitale. L Ivass vuole essere messa a conoscenza dei dettagli in modo da poter limitare eventuali distribuzioni di utili, si tratterebbe di profitti resi possibili dall aiuto statale. Qualora dovesse prevalere questa linea intransigente, la società che gli analisti vedono più a rischio sarebbe Unipol, anche alla luce del consistente aumento di capitale e della prossima fusione. * * * MEDIASET: di nuovo speculazioni sul blind trust o su operazioni straordinarie Il Sole24Ore scrive che dietro agli acquisti ci potrebbe essere una scommessa politica, ossia una scommessa sulla vittoria della coalizione di Silvio Berlusconi. Un altra ipotesi è che lo stesso Silvio Berlusconi possa annunciare, con lo scopo di recuperare credito politico, un operazione straordinaria sul gruppo volta a ridurre il suo presunto conflitto di interessi. Una di queste potrebbe essere la creazione di un blind trust, un altra è la cessione parziale di Mediaset. * * * INTESA Sanpaolo: Crédit Agricole vende tutta la partecipazione Crédit Agricole ha annunciato di aver venduto tutte le azioni Intesa sanpaolo in suo possesso nel secondo semestre L uscita di Crédit Agricole da Intesa Sanpaolo era attesa e toglie un po di pressione sul titolo. Tra i potenziali venditori di Intesa ricordiamo anche Ubi che ha già iniziato a ridurre la quota (al 30 settembre Ubi aveva l 1,09% del capitale). Risparmiare energia non è mai stato così facile l RX70 Hybrid

7 Economia & Finanza 25 FEBBRAIO Capitani d impresa Il nord America ha trainato la crescita: ricavi a +21%. E gli analisti alzano il target price sul titolo Interpump, utili record nel 2012 Il gruppo guidato da Montipò ha archiviato l esercizio con profitti per 52,3 milioni (+22,9%) ALESSANDRO BETTELLI CHE avesse un debole per i cavalli di razza si sapeva, tant è che Crowning Classic (il trottatore più ricco di un ceppo che ha realizzato oltre 20 miliardi di vincite sulle piste di due continenti, nonché 19 vittorie e 14 piazzamenti nei Grandi Premi disputati in Italia, Francia e Svezia, con la perla dei primato mondiale su pista da chilometro conseguito nel Premio delle Nazioni 1996) era, per l appunto, suo. E oggi, Fulvio Montipò, patron di Interpump e alle redini del gruppo come amministratore delegato, ha vinto un altra gara, cavalcando la crisi a tal punto da far archiviare a Interpump un 2012 con utili record. ll gruppo di Sant Ilario, lo scorso anno, ha realizzato profitti per 52,3 milioni di euro, il 22,9% in più rispetto al In aumento anche le vendite nette dell 11,8% a 527,2 milioni. L Ebitda rettificato, pari a 105,6 milioni, risulta essere il miglior risultato in valore assoluto del gruppo Interpump per il secondo anno consecutivo, rispetto ai 94,6 milioni nel 2011 (+10,6%). Come si diceva, la società ha terminato lo scorso esercizio con ricavi per 527,18 milioni di euro, in aumento dell 11,8% rispetto ai 471,62 milioni realizzati nel 2011: a parità di perimetro del gruppo, il fatturato sarebbe cresciuto Il patron Interpump, Fulvio Montipò del 6,1%. Il margine operativo lordo è aumentato del 10,8%, passando da 94,61 milioni a 104,63 milioni di euro. In calo l indebitamento finanziario netto a 74,5 milioni dai 127 milioni a fine L utile base per azione è stato pari a 0,546 euro (0,439 euro nel 2011) con una crescita del 24,4%. Il capitale investito è passato da 461,1 milioni di euro al 31 dicembre 2011 a 499,4 milioni di euro al 31 dicembre L incremento è prevalentemente dovuto alle acquisizioni avvenute nel 2012 di Takarada, Galtech e MTC. Il Roe è stato del 13,2% (13,5% nel 2011), influenzato dall aumento di capitale a seguito dell esercizio degli warrant. La liquidità netta generata dalla gestione reddituale è stata di 65,6 milioni di euro (60,4 milioni di euro nel 2011), con una crescita dell 8,5 %. Il nord America trascina i ricavi L analisi per area geografica mostra crescite differenziate dei ricavi: il nord America è quello con la crescita più sostenuta (+21%) seguito dall area pacifico e dal resto del mondo che complessivamente sono cresciuti del 16,6%. L Italia ha invece subito una flessione del fatturato del 5,9% (- 13% a parità di area di consolidamento) per la difficoltà dell economia nazionale, mentre l Europa, Italia esclusa, ha segnato un +7,4% (+1,5% a parità di area di consolidamento). Risultati consolidati del quarto trimestre 2012 Le vendite nette del quarto trimestre 2012 sono state pari a 121,7 milioni di euro, superiori del 2,1% rispetto alle vendite dell analogo periodo del 2011 (119,1 milioni di euro). A parità di area di consolidamento si è registrato un calo del 2,1%. Gli analisti alzano i target Alla pubblicazione dei dati preliminari sui conti 2012 hanno fatto seguito le promozioni degli analisti e delle case d affari: Kepler ha alzato il target su Interpump a 6,5 euro, contro i precedenti 5,98 euro. Banca Aletti ha alzato il target price a 7 euro, da 6,6 euro con rating outperform (farà meglio del mercato ndr). UNICREDIT chiude altri sportelli fisici, ne aprirà altri virtuali L amministratore delegato di Unicredit, Federico Ghizzoni, ha annunciato un programma triennale di ulteriore razionalizzazione della rete degli sportelli in Italia: saranno chiuse 350 filiali, circa il 10% del totale. Il risparmio costi a regime è di circa 45 milioni di euro, le risorse che si liberano saranno in gran parte utilizzate per lo sviluppo di altri canali bancari (web, call center). Prosegue il piano di razionalizzazione anche fuori dall Italia, saranno chiusi sportelli in Germania e saranno fuse due controllate ucraine. Nessuna anticipazione sul dividendo, verrà deciso in occasione del cda del 15 marzo: secondo il Corriere della Sera potrebbe essere pagato in contanti o in forma di script dividend (carta). Ghizzoni ha detto la sua sull ipotesi di costituire una newco alla quale affidare la gestione dei crediti problematici del sistema bancario italiano: in sintesi, ha affermato che ad oggi il progetto è di diffici- le attuazione a causa delle divergenze sulla valorizzazione degli asset da conferire. Per quanto riguarda il dividendo, gli analisti si attendono una cedeola di 0,06 euro. E positivo che Unicredit prosegua nella semplificazione delle attività in Europa dell Est. * * * SETTORE finanziario: i dati macro del comparto Il settore bancario ha evidenziato a dicembre un calo degli impieghi al settore privato del 2,5% rispetto allo stesso periodo dell anno passato guidato principalmente dal segmento corporate (-3,3%). Molto positivo il trend dei depositi (+3,6% mese su mese e +9,6% rispetto allo stesso periodo del 2011). Non performing loans (crediti problematici) in aumento di 3,1 miliardi, mese su mese hanno portato lo stock di sofferenze lorde a fine dicembre a 125 miliardi (+16,6% sullo stesso periodo 2011) con una copertura al 48,6%. Raccolta netta positiva per gli asset manager.

8 8 25 FEBBRAIO 2013 Speciale Elezioni Dove andare a votare in città, seggi speciali e seggi volanti SEZIONI INDIRIZZO EDIFICIO 1-2 Pignedoli, 2 Liceo Classico Ariosto 3-4 Filippo Re, 6 Ex Liceo Scientifico 5-6 Monte S. Michele, 12 Media L. Da Vinci 7-8 Montegrappa, 8 El. Zibordi 9 Ferri, 14 El. Sesso Monte S. Michele, 12 Media L. Da Vinci Franchetti, 8 El. Ada Negri Kennedy, 20 El. Nuova Confalonieri, 1 El. Pieve Modolena Cella all'oldo, 8 El. Cella 24 Bruno, 29 El. Cadè 25 Casal di Ferro, 2 Mat. Bruno Ciari - Gaida Puccini, 4 El. Alighieri Premuda, 36 El. Nuova Premuda, 34 Media Lepido Tosti, 4 El. Bergonzi Freddi, 41 El. S. Bartolomeo Cecati, 12 Media A. S. Aosta Bartolo da Sassoferrato, 24 El. Coviolo Bismantova, 23 El. S. Giovanni Bosco 52 Canalina, 21 El. Italo Calvino Gandhi, 16/C El.Don Milani Canalina, 21 El. Italo Calvino 59 Rosselli, 41/1 Ist. Agrario Zanelli Pascal, 81 Media Don P. Borghi 65 Ghiarda, 28 El. Ghiarda 66 Iotti, 2 El. Roncocesi Umberto I, 44 El. Matilde di Canossa Cialdini, 3 Ist. Motti Wibickj, 30 El. Pezzani Med. Oro Resistenza, 2 Media Pertini King,1/a El. King Tassoni, 136 El. Canali Fermi, 38 El. Fogliano Terrachini, 20 El. Dall'Aglio 90 King, 1/a El. King 91 Terrachini, 20 El. Dall Aglio Torricelli, 35 El. Marco Polo 94 Tassoni, 136 El.Canali 95 Emilia Ospizio, 78/80 El. Marconi 96 Kennedy, 20/A Media Fontanesi Don Luigi Sturzo, 9 El. Villaggio Stranieri Gattalupa, 1 El. Cà Bianca Pasteur, 17 El. S. Maurizio 104 Socini, 19/B Palestrina Anziani 105 Confalonieri, 1 El. Pieve Modolena Mazzelli, 2 El. Gavasseto 108 Tromba, 36 El. Marmirolo Lasagni, 1 El. Bagno Makallè, 18 Ist. Magistrale Veneri, 57 El. Collodi Cassala, 10 Media Galilei 117 Cavallotti, 56 El. Mancasale Azzarri, 7 El. Gavassa Beethoven, 48/1 Media Massenzatico 122 Beethoven, 131 El. Massenzatico 123 Isonzo, 36 El. Pascoli Bolognesi, 2 Media Fermi Allende, 3 El. S. Prospero Strinati Iotti, 2 El. Roncocesi Ferri, 14 El. Sesso Risorgimento, 80 Arcispedale S. M. Nuova 137 Bismantova, 23 El. S. Giovanni Bosco 138 Gandhi, 16/C El.Don Milani 139 Rosselli, 41/1 Ist. Agrario Zanelli 140 Isonzo, 36 El. Pascoli 141 Fermi, 38 El. Fogliano 142 Freddi, 41 El. S. Bartolomeo 143 Don Luigi Sturzo, 9 El. Villaggio Stranieri Kennedy, 20/A Media Fontanesi 146 Lasagni, 1 El. Bagno 147 King,1/a El. Pezzani 148 Med. Oro Resistenza, 2 Media Pertini 149 Premuda, 36 El. Nuova 150 Tassoni, 136 El. Canali 151 Terrachini, 20 El. Dall'Aglio 152 Torricelli, 35 El. Marco Polo 153 Umberto I, 44 El. Matilde di Canossa 154 Bruno, 29 El. Cadè 155 Franchetti, 8 El. Ada Negri 156 Pascal, 81 Media Don P. Borghi 157 Allende, 3 El. S. Prospero Strinati 158 Tosti, 4 El. Bergonzi 159 Wibickj, 30 El. Pezzani 160 Med. Oro Resistenza, 2 Media Pertini 161 Beethoven, 131 El. Massenzatico SEGGI SPECIALI N. 9 SEZIONE INDIRIZZO SEZIONE EDIFICIO 17 Via J.F. Kennedy, 20 Casa protetta I Girasoli Via Zambonini, Via Premuda,36 Casa protetta Villa Le Magnolie - via Belgio,42 78 Via M.L.King,1/a Casa Protetta Villa Primula Via Marani, 9/1 81 DET. Via M.L.King,1/a Ospedale Psich. Giudiz. Via L. Settembrini, 8 82 DET. Via M.L.King,1/a Casa Circondariale Via L. Settembrini, OSP. Viale Risorgimento, 80 Arcispedale S. Maria Nuova Viale Risorgimento, Via Gandhi.16/c Casa di Cura Villa Verde Viale Basso, 1 SEGGI VOLANTI N. 17 SEZIONE INDIRIZZO SEZIONE EDIFICIO 10 Viale Monte S. Michele,12 Casa di Riposo Omozzoli Parisetti - via Toschi,24 22 Via Cella all Oldo, 8 Centro Sociale Papa Giovanni XXIII - Via Casaloffia, Via Cella all Oldo, 8 Casa Protetta Villa Margherita - Via Cella all Oldo, 4 23 Via Cella all Oldo, 8 Casa della Carità "Villa Cella" Via Cella all Oldo, 7/B 39 Via D. Freddi, 41 Comunità La Collina - Via C. Teggi,38/42 Codemondo 41 Via D.F. Cecati, 12 Casa di Cura Policlinica VillaSalus Via U. Levi, 7 44 Via D.F. Cecati, 12 Casa di Riposo delle Suore del Buon Pastore Casa S.Maria degli Angeli Via Guido Rossa, 3 55 Via Gandhi.16/c Casa di Soggiorno e Riposo Villa al Poggio Via De Ruggero,1/2 56 Via Canalina,21 Casa protetta Villa Le Mimose via Guinizzelli,35 68 Viale Umberto I, 44 Casa Prot. Casa S.Pellegrino Via J.J. Rousseau, 2/1 101 Via Gattalupa, 1 Ex Istituto S. Lazzaro Via G. Amendola, Via Confalonieri, 1 Casa della Fraternità Parrocchia S. M. Arcangelo Pieve M. 117 Via F. Cavallotti, 56 Centro Soc.le Papa Giovanni XXIII Via A. Moro, Via degli Azzarri, 7 Casa Prot. Don Luigi Messori - Via A.Magnani, Via Beethoven, 48/1 Casa Protetta I Tulipani Via Beethoven, 61/1 127 Via S. Allende, 3 Casa Protetta Villa Erica Via Samoggia, Via A. Tassoni, 136 C.E.I.S. Via Riccioni, 2 SI RINGRAZIA L EDITORE PER LO SPAZIO CONCESSO L amore che hai dato agli animali per tutta la tua vita può esseree davvero eterno. Ricordati della LAV nelle tue ultime volontà. La nostra volontàèdi continuare consemprepiùimpegnonellatutelaenelladifesadituttiglianimali.persempre. mali.persempre. Con il patrocinio di: Vuoi saperne di più su come ricordare la LAV nel tuo testamento? Richiedi la nostra mini guida: info@lav.it tel

9 Speciale Elezioni 25 FEBBRAIO Speciale elezioni Alla Camera percentuale del 67,16% rispetto al 71,94% del Si vota anche oggi dalle 7 alle 15 Reggio ai seggi: affluenza al 67% Nella nostra provincia hanno votato in 258mila. Il comune più virtuoso è stato Fabbrico (71,75%) ELEZIONI politiche 2013: la temuta fuga dai seggi, causata da maltempo e disaffezione, non c è stata, ma un lieve calo sì. La flessione nell affluenza (trend sempre confermato negli ultime tornate elettorali) è stata contenuta, almeno nella nostra provincia: 67,16% contro il 71,94% delle precedenti politiche del Su 384mila aventi diritto, hanno votato in oltre 258mila. Reggio Emilia è comunque la provincia in cui si è votato di più: è nostro non solo il record provinciale, ma anche quello nazionale - in una nazione in cui, ieri, si è assistito a un vero e proprio tracollo, con un calo dell 8% dell affluenza alle urne rispetto al La giornata era iniziata in modo fiacco : alle 12 aveva votato (per la Camera dei Deputati) il 21,09% degli elettori, in calo rispetto alle consultazioni elettorali del 2008 (22,34%), il che faceva presupporre un andamento parimenti in calo della giornata elettorale. Invece i reggiani si sono recati alle urne soprattutto nel pomeriggio, perché secondo l aggiornamento delle 19 la percentuale (sempre per la Camera) è salita al 60,47% degli aventi diritto, contro il 59,24% di cinque anni fa. La lunga giornata si è chiusa con il dato delle ore 22: affluenza al 67,16%. Un dato lontano anni luce da quello nazionale, dove l affluenza si è attestata al 54,97%. La palma del comune dove l affluenza è stata maggiore spetta, come da tradizione, a Fabbrico, dove si sono recati alle urne il 71,75% degli aventi diritto, mentre al lato opposto della classifica si trova (anche qui come da tradizione) Collagna, con il 49,33%. Voto di oggi. E oggi (lunedì 25 febbraio), dalle ore 7 alle ore 15, proseguiranno le operazioni di voto per il rinnovo del Senato della Repubblica e della Camera dei Deputati, nonché le elezioni del Presidente e del Consiglio regionale di tre regioni, Lombardia, Lazio e Molise. Lo scrutinio avrà inizio lunedì 25 febbraio, al termine delle operazioni di voto e di riscontro dei votanti, cominciando dallo spoglio delle schede per l elezione del Senato. Dalle ore 15 di lunedì 25 febbraio, quando inizierà lo spoglio, sarà possibile visionare i risultati dallo schermo posizionato nella vetrina dell ufficio Iat, lato via San Pietro Martire, oppure in tempo reale su internet elezioni.interno.it. Successivamente martedì 26 febbraio, a partire dalle ore 14, si svolgeranno gli scrutini per le elezioni regionali. Sopra il sindaco Graziano Delrio deposita la scheda elettorale nell urna. A lato una delle poche file ai seggi di ieri Ecco quanto costa la macchina organizzativa elettorale Il Comune ha speso 510mila PER queste elezioni, il Comune prevede una spesa complessiva di circa euro (dei quali per compensi di presidenti e scrutatori; per acquisti ed affidamento di servizi vari; euro per il personale). Le spese sostenute dal Comune saranno successivamente rimborsate nella quasi totalità dallo Stato. Su scala nazionale, per le elezioni di ieri e oggi lo Stato dovrà sborsare una valanga di soldi: quasi 400 milioni di euro, con un aumento dell 11% rispetto al Nello specifico, secondo Il sole 24 Ore, queste saranno le spese elettorali: i seggi saranno (371 in più rispetto al 2008) e ognuno di questi seggi costerà euro (il 13,2% in più rispetto alle votazioni di cinque anni fa, quando il costo di ogni seggio corrispondeva a euro). Circa 133 milioni saranno le schede stampate (il 20% in più del corpo elettorale, per avere un buon numero di schede di riserva ). Saranno 6 le persone incaricate di presidiare ogni seggio (un presidente, un segretario e quattro scrutatori, per un numero pari a quello delle matite!). Questi riceveranno, come si evince dalla Circolare del Viminale, 170 euro il presidente, 145 tutti gli altri ma, tali compensi, andranno incontro a maggiorazioni nei casi in cui le elezioni nazionali saranno affiancate da quelle regionali. L ultimo aspetto che incide non poco sul costo delle elezioni è il numero dei candidati presentatisi: tra Camera e Senato saranno , quasi in più rispetto alle ultime elezioni politiche quando non si superarono i Se si guardano le percentuali, il dato diventa straordinario: alla Camera i candidati sono il 70% in più rispetto al 2008, mentre al Senato solo il 51%. ELEZIONI 2013 AFFLUENZA ALLE URNE ore ore (%) (%) Albinea: 63,08 69,98 Bagnolo in Piano: 62,80 69,93 Baiso: 58,61 63,61 Bibbiano: 59,22 66,27 Boretto: 55,09 61,48 Brescello: 53,42 60,90 Busana: 58,23 61,64 Cadelbosco Sopra: 60,37 67,17 Campagnola Emilia: 60,74 68,64 Campegine: 59,07 65,71 Carpineti: 59,82 65,03 Casalgrande: 59,04 66,64 Casina: 58,16 64,40 Castellarano: 58,92 65,50 Castelnovo Sotto: 62,56 69,02 Castelnovo Monti: 58,50 64,24 Cavriago: 62,59 69,06 Canossa: 54,67 62,00 Collagna: 45,07 49,33 Correggio: 64,40 70,27 Fabbrico: 65,29 71,75 Gattatico: 59,84 66,90 Gualtieri: 58,95 64,95 Guastalla: 58,51 65,76 Ligonchio: 50,89 54,73 Luzzara: 60,90 67,98 Montecchio Emilia: 60,49 67,85 Novellara: 62,79 69,75 Poviglio: 57,02 63,87 Quattro Castella: 61,93 69,14 Ramiseto: 45,33 50,13 Reggiolo: 58,98 66,58 Reggio Emilia: 60,95 67,49 Rio Saliceto: 64,41 71,01 Rolo: 62,51 70,21 Rubiera: 62,65 69,49 S. Martino in Rio: 61,07 69,63 San Polo d Enza: 57,26 64,04 Sant Ilario d Enza: 60,72 68,62 Scandiano: 62,80 69,21 Toano: 51,36 58,26 Vetto: 51,05 56,35 Vezzano sul Crostolo: 60,85 68,30 Viano: 55,88 62,89 Villa Minozzo: 51,12 55,36

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11 25 FEBBRAIO Noi cittadini d Europa Notizie dal Parlamento Europeo Al Parlamento Europeo i ventitré idiomi dei Paesi membri sono tutti considerati ufficiali. L importante lavoro dei traduttori Documenti in lingue, tutela per tutti L onorevole Motti: Nessun caos, ma un modo per renderli accessibili ai cittadini di ogni Stato BENEDETTA BUTTIGLIONE BRUXELLES Non tutti sanno forse che al Parlamento europeo le lingue ufficiali sono ben ventitré. Eh sì, tutte le lingue dei Paesi membri sono considerate come ufficiali: questo significa che tutti i documenti parlamentari sono pubblicati in tutte le lingue e ciascun deputato ha il diritto di esprimersi nella propria lingua madre. Non è così nelle altre istituzioni comunitarie, come la Commissione e il Consiglio, ma il motivo della differenza è abbastanza evidente: i deputati rappresentano i cittadini e i cittadini non sono per forza tenuti a conoscere più di una lingua. Al Parlamento europeo possono essere eletti tutti, senza discriminazioni linguistiche. Ma esiste anche un altra ragione per questo multilinguismo: l esigenza di garantire trasparenza e accessibilità ai lavori parlamentari a tutti i cittadini europei. Se il sito web del Parlamento europeo è un po ostico all inizio, dobbiamo però dargli atto che tutti lo possiamo leggere nella nostra lingua madre, nel nostro caso in italiano. Magari la ricerca sarà lunga e laboriosa, ma alla fine scoveremo il documento che ci interessa e lo leggeremo comodamente, certi di capire, anche se non parliamo né inglese, né francese. Questo perché è proprio dal Parlamento europeo che esce la maggior parte della legislazione che, ormai, riguarda tutti i cittadini da vicino. Il diritto di tutti i deputati a leggere i documenti parlamentari, seguire i dibattiti ed esprimersi nella propria lingua è riconosciuto espressamente dal Biocarburanti, il rischio della perdita di troppe foreste L Ue spinge per i combustibili da rifiuti L eurodeputato reggiano Tiziano Motti regolamento del Parlamento europeo. Inoltre, in quanto legislatore, il Parlamento europeo deve garantire la qualità impeccabile di tutti i testi legislativi da esso approvati e ciò in tutte le lingue comunitarie. Corollario di tutto questo è l immenso lavoro di traduzione ed interpretariato che c è dietro. Con ventitré lingue ufficiali sono possibili oltre 506 combinazioni linguistiche dato che ogni lingua può essere tradotta nelle altre ventidue. Per raccogliere una tale sfida, il Parlamento europeo dispone di efficienti servizi di interpretazione, traduzione e controllo dei testi giuridici. Per garantire l efficienza di tali servizi e mantenere i costi di bilancio a livelli ragionevoli, si applicano regole molto rigorose. «A prima vista può sembrare una situazione un po caotica con tutte queste lingue, ma il principio del multilinguismo è assolutamente valido se consideriamo che il lavoro che svolge il Parlamento europeo deve essere accessibile a tutti i citta- BRUXELLES La domanda crescente di colture per produrre biocarburanti può portare alla conversione delle foreste in zone agricole. Tale processo aumenta le emissioni di CO2, che sarebbero assorbite da sempre meno alberi. Che fare? L Ue vuole passare ai biocarburanti prodotti da materie prime non alimentari, come i rifiuti. Il 20 febbraio, le commissioni all Ambiente e all Energia si sono confrontate sui limiti dei biocarburanti d origine alimentare. «Spero che in futuro non dovremo scegliere tra mangiare e condurre delle macchine», ha dichiarato la deputata liberale francese Corinne Lepage, relatrice per la commissione all Ambiente, durante il workshop dedicato ai biocarburanti. «Siamo coscienti che i biocarburanti, come ogni fonte di energia, presentano inconvenienti. Il cambiamento indiretto di destinazione dei terreni è da tenere in conto - ha sottolineato il deputato spagnolo dini che lo eleggono. Come potrebbero, altrimenti, i cittadini europei vigilare sul mandato dei propri rappresentanti?», si chiede Tiziano Motti, eurodeputato eletto nelle fila dell Udc e ora membro del gruppo del Partito Popolare Europeo e della nuova delegazione Popolari per l Europa, oltre che della Commissione Mercato interno e diritti dei consumatori. Motti è anche fondatore e presidente dell associazione Europa dei diritti ( di centro destra, Alejo Vidal-Quadras, relatore della commissione all Energia. Sostenere i biocarburanti di seconda generazione minimizzerebbe questo rischio». La Commissione europea considera che i biocarburanti provenienti da riufiuti e residui agricoli hanno un impatto limitato sul clima. Tuttavia non sono ancora disponibili sul mercato e la loro commercializzazione potrebbe essere accelerata unicamente grazie ad un intervento pubblico. Il mandato dell Enisa sarà rinnovato per cinque anni: sede trasferita a Bruxelles La lotta ai cyber-crimini diventa una priorità europea BRUXELLES Le iniziative dell eurodeputato reggiano Tiziano Motti contro la pedofilia, le molestie on line e la sicurezza dei minori che navigano in rete continuano ad avere effetti positivi diretti e indiretti, nonostante la commissione di Bruxelles continui a tenere nel cassetto la Risoluzione del 2010 sull istituzione del Sistema di allerta rapido anti-pedofili (Sare). Pezzo per pezzo, strutture e normative vengono adeguate nel senso indicato da Motti. Dopo l istituzione del gruppo di lavoro Europol sui cybercrimini, e la richiesta ai singoli Stati di istituire strutture analoghe a livello nazionale, sono di questi giorni le novità relative all Enisa, l Agenzia europea per la sicurezza delle reti e dell informazione, e la nuova direttiva sull cybersicurezza. Il mandato dell Enisa sarà rinnovato per altri cinque anni, a seguito del voto il 20 febbraio della commissione all Industria, alla ricerca e all energia. Secondo il relatore Giles Chichester l agenzia attiva dal 2004 a Creta dovrebbe essere trasferita a Bruxelles e molte responsabilità supplementari come attore fondamentale nella lotta alla cyber-criminalità, coniugando l applicazione delle leggi e la protezione della vita privata. Per inciso, l equilibrio fra lotta al crimine e tutela della privacy è proprio la cornice della risoluzione sul Sare e del progetto LogBox, promosso a proprie spese da Motti e messo a disposizione della Commissione. L Agenzia europea di sicurezza online dovrà assistere la Commissione europea nello sviluppo delle proprie politiche. Collaborerà anche con l Ue per riunire, analizzare e diffondere i dati sulla sicurezza delle reti e dell informazione. La crociata promessa dalla Commissione europea contro il crimine informatico potrà finalmente avvalersi di un autentico e incisivo arsenale legislativo. Nella fattispecie: una strategia ad hoc, e una direttiva specifica sulla cybersicurezza. Entrambi i testi, attesi (e rimandati) da diversi mesi, sono stati presentati nei giorni scorsi a Bruxelles dal commissario per l Agenda Digitale Neelie Kroes e l alto rappresentante Ue per gli affari esteri Catherine Ashton. La direttiva notevolmente la platea di attori su cui incomberà l obbligo di notificare eventuali incidenti di sicurezza e violazioni patite dai propri network. La lista dei soggetti interessati comprende tutto il gotha delle web company planetarie con i prima fila Facebook, Google e Microsoft.

12 12 25 FEBBRAIO 2013 Sport Reggio TIME OUT di Paolo Tedeschi BASKET SERIE A E COSÌ, alla fine, se ne è andato Dominic James, il Lebron de noantri, o il Parrucchiere, come era stato soprannominato per l assonanza con il coiffeur concittadino. Poche volte si è assistito ad una così generale e indistinta pioggia di critiche su un cestista della Pallacanestro, ancora meno volte con i toni quasi da crociata che hanno assunto in qualche circostanza. Toni francamente eccessivi, considerando che stiamo parlando di un uomo dal carattere mite, che in campo raramente è andato fuori le righe, se non nell ormai celeberrimo momento di Biella, quando chiese la mano della fidanzata in diretta nazionale con annesso regalo di anello d ordinanza. Un romanticone, un cuore tenero, che si è congedato, lui quai insalutato ospite, ringraziando l Altissimo per l esperienza, e spalmando parole di miele sulla sua esperienza reggiana. Cerchiamo una valutazione il più possibile oggettiva sul nostro Dominic. Che sia una mano quadra è fuori discussione: ogni suo tiro, che non fosse un appoggio a canestro da sottomisura, era un azzardo. Non solo lo dimostrano i suoi 9 tiri da tre messi a segno sui 41 tentati, dei quali almeno tre o quattro sono entrati di tabella o come a Biella dopo improbabile rimbalzo sul ferro, ma soprattutto lo sconfortante 63% dalla linea del tiro libero, percentuale davvero bassa per una guardia. D altra parte, non si era mai presentato come infallibile tiratore: dalla sua esperienza universitaria in patria, ai campionati europei da lui giocati, Lega Adriatica, Campionato Greco e Bulgaro, le sue percentuali da tre erano a cavallo del 30% e dalla linea della carità non arrivava mai al 70%. Anche a Reggio però ha dato tanto in difesa, non ha mai sbandato quando ha avuto in mano le redini del gioco, mostrando buone doti di passatore e discrete qualità di incursore al ferro. Non reclamando mai spazi ulteriori rispetto a quelli concessigli, non tirandosi mai indietro, non guardando mai alle proprie statistiche: proprio a lui, non proprio un cecchino, sono stati spesso affidati i tiri impossibili al suono della sirena, cosa che ha contribuito a sporcare oltre al solito la sua cifra da tre punti. Resta vero il fatto che, anche se preferiamo tutta la vita James a tanti dei playmaker statunitensi pasticcioni che abbiamo visto in questo torneo, da Shakur ai Robinson, da Johnson ad Anderson e Chatfield, non sia proprio il giocatore ideale a cui affidare le chiavi della squadra. Probabilmente un lusso; ma da qui a vederlo come brocco assoluto ne passa. Le sue cifre non sono peggiori di quelle di che ebbero non solo gente come Sims o McPherson, ma gli stessi Minard o C.J. Watson, il primo idolo dei tifosi, il secondo con una ottima carriera NBA in corso. In fondo la stagione della Trenkwalder è di grande spessore, e probabilmente le carenze più urgenti riguardavano altri ruoli. Spazio dunque a Troy Bell, sperando che il suo arrivo nobiliti il lignaggio della squadra. La gioia dell amministratore delegato Dalla Salda e di Cinciarini (foto Corrado Bertozzi e Lara Buffagni per FotoElite) LA CRONACA Reggio brava a reggere nel momento di difficoltà del terzo quarto e a chiudere in fondo con le giocate di Donell Taylor Una gara condotta dal primo all ultimo secondo ADRIANO ARATI E UNA giornata speciale, e si vede subito. Palazzo stipato, aria elettrica, e Reggio, in campo, mostra di voler far sul serio. Parte con un 8 a 2 di aggressività, mentre l Olimpia sembra intimorita, e gioca sulle uova, sino alla bomba di Green che la sblocca. Problema, un guasto tecnico al tabellone dopo nemmeno 3 minuti, che porta ad un quarto d ora di stop. Le squadre tornano a scaldarsi, il timore è che l onda biancorossa possa infrangersi sulla pausa. Ma è un timore superfluo: la Trenk riparte con la stessa grinta grazie a due bombe di Brunner, che dopo Biella ha preso gusto a tirar da 3. E riparte pur patendo sotto canestro la stazza di Bourousis, difficile da contenere nel pitturato, e la classe di Gentile. Si viaggia sull equilibrio, con Reggio sempre avanti di poche tacche. All ottavo minuto arriva anche il momento di Bell, al secondo esordio reggiano, bagnato da un grande applauso, mentre Jeremic, con un paio di zingarate, prova a riscavare il solco assieme al solito Cinciarini. Il secondo quarto si apre con un altro problema elettronico, ma stavolta si risolve alla svelta. E Reggio prende la rincorsa e accelera, di brutto, sull onda di un ottimo Cervi, che chiude spazi Troy Bell esulta con i tifosi a fine gara in difesa permettendo a Bell (primo canestro all 11esimo) e Taylor di volare in contropiede. Più 13, sul 31 a 18, e Scariolo deve chiamare time out. Al 15esimo, un altro momento da ricordare, il debutto assoluto di Deguara, contro l altro colosso Bourousis. Solo un minutino, un tiro che esce, ma gli applausi si sprecano. Anche se c è da pensare alla partita, perché Milano, appoggiandosi sul pivot greco, riprova a farsi sotto, complici le palle perse di Jeremic e di un Taylor in confusione, che sparacchia da fuori. La Trenk regge l urto, grazie al solito Cincia e Antonutti, mantenendo una manciata di punti nonostante gli isolati ma brucianti sprazzi di classe di Hairston e la potenza di Bourousis, che carica di falli Brunner. Nel finale, chez Cincia, un altro piccolo allungo porta al più 9. Alla ripresa Milano si presenta senza Bourousis, debilitato dalla febbre (rientrerà dagli spogliatoi a partira già ripresa). Reggio ringrazia e continua a macinare senza patemi, nonostante un Taylor impreciso. Ma gli altri titolari sono a fuoco, Antonutti con delle belle giocate difensive lancia al più 13 una seconda volta, arginando Langford e Hairston, che vanno in proprio, cavano cesti di pura classe ma inceppano l attacco Olimpia, già di suo macchino- so. Al 28esimo Scariolo rimette Bourousis, e sarà un caso ma Milano torna sotto, sino al meno 6, con le giocate del greco e di Gentile. Reggio ha menato le danze tutto il quarto, ma l Armani è di nuovo lì, in qualche modo. Ultimi 10 minuti, è ancora tutto aperto, e le due squadre sentono la tensione. Nessuno fa canestro, in compenso si sprecano i contatti, e Reggio ancora una volta mostra la qualità della sua difesa, azzerando i milanesi in un momento in cui l attacco zoppica, costringendoli a forzature e violazioni di 24 secondi. Quando Taylor, dopo 3 errori e una zuffa in area, infila il più 10 di forza a 6 dalla fine, la Trenk respira. E Scariolo deve chiamare time out, per provare l ultima rimonta. Il tecnico milanese però non ne spreme molto. I suoi non segnano più, Cervi sigilla l area e finalmente Taylor si sblocca, con 3 canestri in fila che squarciano il match sino al più 16, 71 a 55. Sembra la volta buona, e neppure l azzardo di Scariolo, che gioca il quintetto piccolo con Fotsis centro e Hairston da 4, cambia l inerzia. Ancora Donell (8 punti nel quarto) e un ottimo Jeremic mettono la ciliegina e finisce in gloria, ancora una volta. Applausi, e tutti meritatissimi, per un mezzogiorno di fuoco, ma anche da ricordare.

13 Sport Reggio 25 FEBBRAIO IL TABELLINO TRENKWALDER 79 EMPORIO ARMANI 61 Parziali: 25-18, 21-19, 13-16, 20-8 Trenkwalder Reggio Emilia: Jeremic 10, Taylor 19, Brunner 14, Antonutti 8, Bell 5, Veccia, Filloy ne, Slanina 2, Cervi 2, Silins 4, Deguara, Cinciarini 15. All: Menetti. EA7 Emporio Armani Milano: Giacchetti ne, Hairston 13, Fotsis 5, Chiotti, Bourousis 17, Melli, Bremer 9, Langford 3, Gentile 11, Green 3, Radosevic, Basile. All: Scariolo Arbitri: Cerebuch, Giansanti, Di Francesco Note: spettatori 3500, incasso euro. Rimbalzi Reggio Emilia 37 (10 offensivi), Milano 38 (14 offensivi); assist Reggio Emilia 17, Milano 15; valutazione Reggio Emilia, Milano; palle recuperate Reggio Emilia 11, Milano 4; tiro da 2 Reggio Emilia 60%, Milano 45.2%; tiro da 3 punti Reggio Emilia 26.3%, Milano 30.4%; tiri liberi Reggio Emilia 57.1%, Milano 40%. Apoteosi Trenk E adesso è giusto pensare in grande I biancorossi spazzano via Milano con una gara praticamente perfetta dove i meriti reggiani hanno inciso più delle difficoltà dell Olimpia. Cinciarini e Brunner sono un solido asse su cui costruire il futuro. La crescita dei giovani è evidente e i dividendi iniziano a pagare ADRIANO ARATI SEMPRE più in alto. E con pieno merito. Pur frenando gli entusiasmi, come invita a fare coach Menetti, difficile dopo una vittoria come questa rimanere concentrati sull obiettivo salvezza, senza pensare a qualcosa in più per questa Trenkwalder. I due punti ottenuti con Milano figli di una partita di autorità e qualità mettono davvero una tomba sui sui pochi residui timori salvezza. A quota 22, con le ultime ancora zavorrate a 10, si può archiviare il primo e principale successo stagionale di Pallacanestro Reggiana. La serie A sarà a Reggio anche per la prossima annata, e dirlo a fine febbraio, dall ottavo posto in classifica e dopo aver giocato le Final Eight, è una gran bella soddisfazione. Adesso, si può pensare ad altre soddisfazioni da togliersi. Lo impone la classifica e ancora di più la qualità di questa Trenkwalder. La vittoria con Milano, in questo senso, è chiara. L Armani è ancora in convalescenza, lontana dalla corazzata imbattibile che sarebbe dovuta essere, ma rispetto a quella travolta all andata è tutt altra squadra. Veniva da 5 vittorie in fila, da 8 successi consecutivi fuori casa, andrebbe ricordato Ȧl PalaBigi è stata presa a schiaffi dal primo all ultimo minuto, però. E se pure qualche demerito milanese va messo in conto, bisogna anche pesare quanto di buono ed è parecchio offerto dalla Trenkwalder. Aggressiva, sempre concentrata, tostissima in difesa, e brava anche a non mollare di testa alla fine del terzo quarto, quando Milano si era rifatta sotto. Anche lì la Trenk è rimasta pronta, ha avuto minuti in cui non ha segnato ma allo stesso tempo ha impedito ai rivali anche solo di avvicinarsi al ferro, con una prova difensiva di quelle da ricordare. E quando nel finale, dopo averlo aspettato per 35 minuti, Taylor ha acceso il turbo, ha mostrato cinismo nel seguirlo e nel sigillare la questione. Finendo con un meritatissimo bagno di applausi, con Cinciarini a ballare assieme ai tifosi e Max Menetti con gli occhi lucidi ad esultare in tribuna. Una splendida giornata di festa, da cui ripartire per continuare a coccolarsi il sogno play off, a nemmeno due anni dall incubo serie B, che ora pare lontanissima, ma 20 mesi fa era fantasma sempre più concreto. E questo regala ancora più valore a quanto fatto in quest ultimo periodo da Pallacanestro Reggiala classifica BASKET SERIE A 5 A GIORNATA RITORNO SAIE3 Bologna - Sidigas Avellino rinv. Trenkwalder RE - EA7 Armani Milano Montepaschi Siena - Angelico Biella Banco S.Sassari - Scavolini Marche Umana Venezia - Enel Brindisi Vanoli Cremona - Sutor Montegranaro Juvecaserta - Acea Roma Pall. Cantù - Cimberio Varese P G V P F S Cimberio Varese B. di Sardegna Sassari Montepaschi Siena Pallacanestro Cantù Acea Roma EA7 Armani Milano Umana Venezia Trenkwalder R.E Enel Brindisi Juve Caserta Vanoli Cremona SAIE3 Bologna Sutor Montegranaro Sidigas Avellino Scavolini Pesaro Angelico Biella Un ritorno amaro per Nicolò Melli na, come programmazione, scelte e lavoro quotidiano. A proposito di lavoro quotidiano, quello con i giocatori più giovani sta pagando dividendi, dopo qualche patema iniziale. Cervi in difesa è sempre più incisivo, riesce a coprire gli spazi con le sue leve e cade meno del solito nelle trappole dei falli. Silins è la sorpresa più gradita. Da numero 4 tattico è diventato un difensore affidabile, lui che nella difesa aveva la principale lacuna, e appena prenderà coraggio in attacco (dove le doti ci sono tutte) sarà un bel problema per gli avversari. Anche Jeremic, nelle ultime gare, ha fatto finalmente fatto vedere più confidenza in sé stesso, e in attacco sempre più spesso è in grado di incidere, portando quella pericolosità che a Reggio serve come il pane. Parole speciali vanno poi dedicate al duo Brunner Cinciarini. Intensissimi, sempre sul pezzo, non mollano mai e sono un asse più che solido su cui costruire l impalcatura. Anche nelle giornate no, non si tirano indietro, qualcosa a casa lo portano a casa sempre. Quando sono ispirati, come con Milano, allora diventa dura per tutti. E diventa più facile giocare per Donell Taylor, che qualche pausa la infila sempre, ma alla fine si conferma una stella di prima grandezza di questo campionato. Ha disputato una gara opaca per lunghi tratti, ha fatto irritare tutto il palazzo, ma alla fine della fiera il tappo sulla gara l ha messo lui, con 8 punti pesantissimi, e 19 totali, che tanto per cambiare lo rendono miglior realizzatore. adesso ha anche Bell al suo fianco, e dovrebbe giovargli: Troy all esordio non ha forzato nulla, ha pensato solo alla squadra, ed è il segnale migliore per gli equilibri futuri.

14 GIRONE A CASTELFRANCO d.r. +4 g.f. 7 g.s. 3 6 PT. REGGIOLO 3 PT. GIRONE D SASSOMARCONI d.r. +1 g.f. 6 g.s. 5 6 PT. ARCETANA 0 PT. FORMIGINE VIRTUS VECOMP agli ottavi CASTELFRANCO agli spareggi REGGIOLO e GONZAGA eliminate VIRTUS VECOMP. 9 PT. GONZAGA 0 PT. PR.SASSUOLO agli ottavi. VIGNOLESE agli spareggi. SASSOMARCONI ripescata tra le migliori quattro migliori terze. ARCETANA eliminata GIRONE G VIGNOLESE d.r. +1 g.f. 6 g.s. 5 6 PT. PROGETTO SASSUOLO d.r PT. VAL SA GOLD una gara in meno GIRONE B PROGETTO INTESA 6 PT. COLORNO 0 PT. GIRONE E JUVENTUS CLUB 7 PT. TERRE MATILDICHE d.r. +1 g.f. 4 g.s. 3 5 PT. GIRONE H IMOLESE SANBONIFACESE agli ottavi PROGETTO INTESA agli spareggi COLORNO e SUZZARA eliminate SANBONIFACESE 9 PT. SUZZARA 3 PT. JUVE CLUB agli ottavi. T.MATILDICHE agli spareggi. CASALESE spera del ripescaggio fra le quattro migliori terze. SANT ILARIO eliminata CASALESE 4 PT. SANT ILARIO 0 PT. VIRTUS CIBENO GIRONE C ATHLETIC FELSINA 9 PT. PROGETTO MONTAGNA 0 PT. GIRONE F REGGIO CALCIO 9 PT. TRICOLORE REGGIANA 0 PT. MILAN CLUB AT.FELSINA agli ottavi. CASALGRANDESE agli spareggi. FIDES spera del ripescaggio fra le quattro migliori terze. PR.MONTAGNA eliminato GIRONE I FIDES 3 PT. CASALGRANDESE d.r. +1 g.f. 3 g.s. 2 6 PT. REGGIO CALCIO agli ottavi. AUDACE agli spareggi. TRAVERSETOLO spera del ripescaggio fra le quattro migliori terze. TRICOLORE REG- GIANA eliminata AUDACE d.r. +7 g.f. 10 g.s. 3 6 PT. TRAVERSETOLO 3 PT. RUBIERESE 6 PT. CASALGRANDE 6 PT. REAL CASTELLARANO 6 PT. MODENESE 3 PT. PROGETTO AURORA 6 PT. IL CASTELLO 3 PT. SATURNO GUASTALLA una gara in meno 0 PT. 3 PT. 0 PT. 3 PT. 0 PT. 3 PT. GIRONE L CROCIATI NOCETO 9 PT. FIDENZA CROCIATI agli ottavi FIDENZA agli spareggi GALILEO e POVIGLIESE eliminate GALILEO d.r. -2 g.f. 1 g.s. 3 3 PT. POVIGLIESE GIRONE M SAMMARTINESE 9 PT. FABBRICO SAMMARTINESE agli ottavi. FABBRICO agli spareggi. BOIARDO MAER spera del ripescaggio fra le quattro migliori terze. ROTEGLIA eliminato. ROTEGLIA 0 PT. BOIARDO MAER GIRONE N PALLAVICINO 6 PT. BIBBIANO INTER CLUB agli ottavi PALLAVICINO agli spareggi MONTECCHIO e BIBBIANO eliminate MONTECCHIO 4 PT. INTER CLUB 6 PT. 0 PT. 6 PT. 3 PT. 1 PT. 7 PT. SI GIOCA SUI CAMPI DELLE SQUADRE PARTECIPANTI

15 Sport Reggio 25 FEBBRAIO LE PAGELLE Brunner e Cinciarini due guerrieri Jeremic segna cesti pesantissimi Taylor a due facce: 35 minuti di ombre, re assoluto del gran finale con 8 punti cruciali Silins e Antonutti tengono botta in difesa, sempre meglio Cervi. Bell, un debutto intelligente JEREMIC voto 7 Aggressivo ed intraprendente in attacco, gioca i suoi 1 contro 1 senza paura e squarcia l area. Apre il primo vero break reggiano e mette il sigillo nel finale. In crescita. La grinta dell ad Dalla Salda TAYLOR voto 6.5 Gara a due facce. Per 35 minuti sparacchia e segna solo in campo aperto, nel finale chiude i conti con 8 punti sparati in mezzo all area milanese. Ed alla fine, ha ancora ragione lui. BRUNNER voto 8 SILINS voto 7 Dopo Biella, è diventato un cecchino da 3, e senza perdere intensità. Le palle vaganti son tutte sue. In difesa soffre un po Bourousis, ma se il greco ne ha voglia è dura per tutti. Partita tosta da affrontare, per un 19enne. Ma OJ non mostra paura, in difesa incide sempre di più come 4 tattico, tanto da meritarsi il finale. E si concede anche una bella schiacciata di forza. CINCIARINI voto 8 Da appalusi per la voglia che mette. 13 punti all intervallo, gioca sempre al 120% ed è su tutti i palloni. Nella ripresa pensa agli altri, e chiude con 7 assist. Fondamentale. BELL voto 6.5 Al debutto, non vuole forzare, mostrando l intelligenza qui già ben apprezzata. Gioca in cucitura, e quando è ora attacca il ferro con forza, segnando qualche punticino prezioso. ANTONUTTI voto 6.5 Dan Peterson, ex coach Milano Chirurgico. Non farà rumore, ma è sempre presente, pronto a prendere i tiri sugli scarichi e a chiudere in area sui tagli. Molto concentrato in difesa e sulle palle vaganti. L Mvp del tifo va alla signora SLANINA voto 6 CERVI voto 6.5 Gara difficile per lui, contro esterni di enorme atletismo. Lo capisce, non sporca il foglio e in difesa cerca di portare a casa la pagnotta. Utile per allungare le rotazioni. Nel primo tempo cancella tutti dall area reggiana. Nella ripresa, anche lui soffre contro Bourousis, ma per gli esterni milanesi è un bel deterrente. Sempre troppo timido in attacco. MENETTI voto 7.5 Prepara la partita nel migliore dei modi, e soprattutto carica i suoi al meglio. Non si spaventa nell unico momento di calo, e nel finale, con coraggio, punta ancora sui baby.

16 TUTTI I SERVIZI RELATIVI ALLA 7 a EDIZIONE DELLA FOSSIL CUP SARANNO PUBBLICATI OGNI SABATO A PARTIRE DAL 13 OTTOBRE 2012 OTTOBRE MARTEDI 9 OTTOBRE 2012 GIRONE A Castelfranco - Gonzaga Virtus Vecomp - Reggiolo GIRONE B Progetto Intesa - Suzzara Sambonifacese - Colorno GIRONE C Fides - Progetto Montagna Athletic Felsina - Casalgrandese GIRONE D Vignolese - Arcetana Sassomarconi - Pr. Sassuolo GIRONE E Ouventus Club - Sant Ilario Casalese - Terre Matildiche GIRONE F Traversetolo - Reggio Calcio Audace - Tricolore Reggiana MARTEDI 23 OTTOBRE 2012 GIRONE G Casalgrande - Val Sa Gold Formigine - Real Castellarano GIRONE H Virtus Cibeno - Modenese Imolese - Progetto Aurora GIRONE I Rubierese - Il Castello Milan Club - Saturno Guastalla GIRONE L Galileo - Fidenza Crociati Noceto - Povigliese GIRONE M Fabbrico - Roteglia Sammartinese - Boiardo Maer GIRONE N Montecchio - Bibbiano Pallavicino - Inter Club NOVEMBRE MARTEDI 6 NOVEMBRE 2012 GIRONE A Reggiolo - Gonzaga Castelfranco - Virtus Vecomp GIRONE B Colorno - Suzzara Progetto Intesa - Sambonifacese GIRONE C Progetto Montagna - Casalgrandese Athletic Felsina - Fides GIRONE D Progetto Sassuolo - Arcetana Sassomarconi - Vignolese GIRONE E Terre Matildiche - Sant Ilario Juventus Club - Casalese GIRONE F Reggio Calcio - Audace Tricolore Reggiana- Traversetolo MARTEDI 20 NOVEMBRE 2012 GIRONE G Real Castellarano - Casalgrande Formigine - Val Sa Gold GIRONE H Progetto Aurora - Modenese Imolese - Virtus Cibeno GIRONE I Saturno Guastalla - Il Castello Milan Club - Rubierese GIRONE L Fidenza - Povigliese Crociati Noceto - Galileo GIRONE M Boiardo Maer - Fabbrico Sammartinese - Roteglia GIRONE N Inter Club - Bibbiano Pallavicino - Montecchio FEBBRAIO MARTEDI 5 FEBBRAIO 2013 GIRONE A Reggiolo - Castelfranco Virtus Vecomp - Gonzaga GIRONE B Sambonifacese - Suzzara Colorno - Progetto Intesa GIRONE C Fides - Casalgrandese Athletic Felsina - Pr. Montagna GIRONE D Arcetana - Sassomarconi Vignolese - Progetto Sassuolo GIRONE E Sant Ilario - Casalese Terre Matildiche - Juventus Club GIRONE F Audace - Traversetolo Reggio Calcio - Tricolore Re LUNEDI 18 FEBBRAIO 2013 GIRONE M Campo sintetico di Villalunga Sammartinese - Fabbrico GIRONE G Campo sintetico di Villalunga Formigine - Casalgrande Campo sintetico Castellarano Roteglia - Boiardo MARTEDI 19 FEBBRAIO 2013 GIRONE L Campo sintetico di Noceto Crociati Noceto - Fidenza Galileo - Povigliese MERCOLEDI 20 FEBBRAIO 2013 GIRONE N Campo sintetico di Fidenza Montecchio - Inter Club Bibbiano - Pallavicino MARTEDI 26 FEBBRAIO 2013 GIRONE G Campo sintetico di Savignano sul Panaro Ore Val Sa Gold - Real Castellarano GIRONE H Ore Virtus Cibeno - Progetto Aurora GIRONE H Campo sintetico di Villalunga di Casalgrande Ore Imolese - Modenese GIRONE I Campo sintetico Ballotta di Fidenza Ore Il Castello - Milan Club Ore Rubierese - Saturno Guastalla Passano direttamente agli ottavi di finale le prime classificate di ogni girone. Martedì 5 marzo 2013 si giocheranno i play off fra le 12 seconde classificate e le quattro migliori terze. Gara unica. Martedì 19 marzo 2013 si giocheranno i play off fra le 8 squadre vincitrici dei primi play off. Gara unica. Usciranno 4 squadre che si aggiungeranno alle 12 prime. Le 16 squadre che passeranno alle fase successiva si affronteranno negli ottavi di finale (gara unica a eliminazione diretta) previsti il 9 aprile Chi vincerà, proseguirà nei quarti di finale che verranno disputati il 23 aprile 2013 al campo di Rubiera a partire dalle ore 15,30: le semifinali sono in programma il 30 aprile 2013 a Casalgrande e la finalissima mercoledì 8 maggio SPONSOR TECNICO

17 Sport Reggio GLI SPOGLIATOI 25 FEBBRAIO IL COACH Con questa mentalità, contro di noi sarebbe stata dura per tutti Menetti: La vittoria più commovente Ed è merito nostro, non colpa di Milano ADRIANO ARATI «FORSE la vittoria più emozionante della mia carriera. E l abbiamo vinta noi, non l ha persa Milano». È un giorno speciale per Max Menetti, che ha visto la sua Trenkwalder battere nettamente la corazzata Milano per la seconda volta in stagione, in un palazzo carichissimo ed elettrizzato. «E quasi commovente, abbiamo messo in campo un ardore ed una voglia pazzesche, abbiamo avuto buoni minuti dai nostri giovani, e abbiamo prestato un attenzione notevole a tutti i dettagli. Le sole 8 palle perse credo sia un dato chiave», è l analisi di Menetti. Che poi batte un colpo di orgoglio: «all andata, era passata più che l altro l idea della sconfitta di Milano, che fosse stato un suo passo falso. Questa partita invece ce la siamo vinta noi, sono più i meriti nostri che i demeriti di Milano, abbiamo fatto le cose giuste al momento giusto e credo che oggi per il modo e la grinta con cui abbiamo giocato saremmo stati un cliente scomodo per tutti». «Anche quando Milano si è rifatta sotto prosegue abbiamo tenuto botta, giocando forte in difesa. È una grande soddisfazione, per noi e per la nostra gente, e mi è piaciuta la simbiosi con il palazzetto intero. Sembrava una gara dei vecchi tempi, se non fosse stato per la tecnologia poteva essere una gara con la Simac o la Tracer (sponsor milanesi negli anni 80, dominati dall Olimpia)». Si passa poi ai singoli, con carezze ai giovani, Silins in particolare. «In difesa è stato pazzesco, è cresciuto tantissimo in questi mesi, adesso deve solo diventare meno timido in attacco, ma già ora comunque non forza nulla, non intacca i piani, e questo è il primo passo. Potrà diventare un grande giocatore», spiega Menetti. Che poi dedica qualche parola al lunatico, ma fondamentale Taylor: «Donell è così, ogni tanto va fuori ritmo, lui sa che deve migliorare nelle letture e nelle gestioni, ma alla fine la gara l ha chiusa lui con le sue giocate in serie». E adesso? Difficile rimanere coi piedi completamente a terra, dopo un mezzogiorno simile. Ma Max fa il pompiere: «non dobbiamo pensare di essere bravi e non dobbiamo accontentarci. Dobbiamo tenere giù la testa e lavorare. Questa squadra rende quando gioca di cuore, di intensità, senza pensare di essere brava. Se continueremo con questa determinazione potremo toglierci ancora delle belle soddisfazioni, parecchie soddisfazioni», sostiene il coach biancorosso. A partire da domenica a Pesaro? «Sarà durissima, loro sono una delle squadre più in forma del momento, la vittoria con Siena lo conferma, hanno cambiato molto e adesso hanno tanta qualità». Donell Taylor: Con Bell mi sono trovato subito bene Questa vittoria è un passo in più ma giochiamo una partita alla volta ANNA PARMIGGIANI INIZIATA molto forte, la partita di Donell Taylor, nel terzo periodo sembrava aver subito una battuta d arresto, ma con grande determinazione l americano ha saputo portare a termine la sua sfida: «E stata una vittoria più di carattere che di tecnica, soprattutto per me stesso. Ho giocato esterno e mi sono ritrovato play. Abbiamo vinto grazie alle motivazioni». Chi ha visto la partita concorderà con Donell sul fatto che la Pallacanestro Reggiana abbia messo in campo tutta la grinta necessaria a battere una formazione pluriblasonata come l Armani Milano. E stata proprio quella l arma vincente per conseguire un successo importante. «Ci abbiamo sempre creduto e ci abbiamo messo la giusta aggressività. Personalmente, nel primo quarto mi sentivo bene, poi a un certo punto non riuscivo più a far punto. Nel terzo quarto mi sono ripreso grazie ai miei compagni e all allenatore che mi incitavano sempre ad andare a canestro, sia Donell Taylor per cercare di far punti, che per aprire nuove azioni. Sapevo di poterlo fare e alla fine, nell ultimo quarto è andata molto meglio, tutto attacco e concentrazione». A proposito di Troy Bell, appena arrivato in squadra: «Con lui mi trovo molto bene, è bravo in attacco e ha dimostrato di saper difendere, nonostante non conosca ancora i meccanismi difensivi». Il presidente: se continua così l anno prossimo andiamo a Modena Paterlini fra orgoglio e rabbia: Partita perfetta, ma il palasport? La gioia di Paterlini e Landi in tribuna «UNA partita perfetta. E la corazza Milano si è sciolta come neve al sole». Fatica a trattenere la gioia il presidente biancorosso Ivan Paterlini, dopo la roboante vittoria contro l Olimpia Milano. «Abbiamo giocato una partita davvero perfetta, tutti dicevano che Milano non era quella dell andata, che veniva da 8 vittorie in trasferta in fila, e noi avremmo dovuto essere spacciati sin dall inizio della gara», sottolinea con orgoglio Paterlini. Ed invece, «li abbiamo macinati per lunghissimi minuti, siamo sempre stati davanti, dopo essere stati bravi all avvio», dice sempre sprizzando sorrisi ed energia. Qualche amarezza però c è, e si chiama PalaBigi. «E un peccato che con questo palazzetto non riusciamo a guadagnare nulla in più. Abbiamo un piccolo incasso extra, visto l esaurito, ma lo abbiamo dovuto spendere in steward in più, perché la questura giustamente chiede garanzie e quindi personale in più. Se andiamo avanti così, in estate io mi batterò per giocare a Modena, spero che i tifosi capiscano. Col cuore si rimane qui, ma da un punto di vista economico, noi continuiamo a rimetterci, giocando in via Guasco», ragiona Paterlini scuotendo la testa. (adr.ar.) Nonostante un inizio zoppicante, Jeremic ha avuto impatto E stata una delle giornate migliori Possiamo andarne orgogliosi «ABBIAMO battuto per la seconda volta una delle squadre migliori del campionato». Queste le prime parole di commento del timido Mladen Jeremic al momento delle interviste con la stampa. Il clima è infatti quello delle grandi occasioni, volti soddisfatti, sorrisi e cuori più leggeri. Le conseguenze naturali di una partita giocata alla grande. La Trenkwalder è infatti riuscita nell impresa di battere l Armani Milano con 18 punti di scarto e confermare così le qualità che sta dimostrando da inizio stagione. Jeremic pare esserne proprio convinto: «Abbiamo le qualità per fare bene, ma dobbiamo rimanere concentrati e giocare partita per partita, affrontando un impegno alla volta senza pensare ai play-off o a quale sarà l obiettivo finale». La prestazione dell ala serba, inizialmente un po impacciata, è andata via via migliorando con il passare dei minuti: «A inizio stagione non riuscivo ad avere spesso palla, Jeremic a braccia alzate poi coach Menetti mi ha fatto partire dalla panchina ed è andata molto meglio perché ho avuto più spazio per giocare. Ci sono giocatori come Donell Taylor che riescono a partire subito forte e a prendersi le responsabilità, io invece gioco meglio così». (a.p.)

18 18 25 FEBBRAIO 2013 Sport Reggio CALCIO PRIMA DIVISIONE Giornata monca Ben tre le gare rinviate per neve. L Entella ferma il Lecce (2-2), il Trapani ne approfitta Le buone nuove arrivano da Como I lariani cadono 0-2 col Salò e restano due punti sopra i granata. Esonerato Paolucci SOLO quattro le partite disputate nella 24esima giornata. A parte il posticipo di stasera tra Carpi e Pavia, sono state rinviati per neve tre match: Tritium-Porogruaro, San Marino-Albinoleffe e Cuneo- Sud Tirol. Buone notizie per la Reggiana arrivano da Como, dove i lariani cadono 0-2 con la Feralpi Salò, ormai fuori dai giochi salvezza. Il Como resta così a quota 24, solo due lunghezze avanti rispetto ai granata. Il ko costa la panchina a Paolucci, sostituito dal vice Colella. Non riesce a fare il passo decisivo verso la luce la Cremonese, che a Treviso non va oltre il pari (1-1) e si porta a 29 punti. Finisce in parità (2-2) anche il bigmatch di giornata tra la Virtus Entella e il Lecce. I salentini (44) vedono accorciarsi il vantaggio sul Trapani, vittorioso 2-0 sul Lumezzane e ora a soli due punti dalla capolista con una gara in meno. TREVISO 1 CREMONESE 1 Marcatori: 4 aut. Cernuto (T), 92 Fortunato (T). Treviso: Tonozzi; Zammuto, Stendardo, Cernuto; Brunetti, Rosaia (dal 85 Kyeremateng), Burato (dal 88 Fortunato), Spinosa, Piccioni; Tarantino (dal 60 Madiotto), Strizzolo. A disp.: Campironi, Semenzato, Videtta, Beccia. All.: Ruotolo Ċremonese: Viotti; Sales, Moi, Tedeschi, Visconti; Baiocco, Buchel, Nizzetto; Caridi (dal 54 Djuric); Carlini (dal 78 Degeri), Momentè (dal 63 Le Noci). A disp.: Grillo, Cremonesi, Avogadri, Martina Rini. All.: Scienza Arbitro: Ceccarelli di Rimini La sconfita del Como in casa con la Feralpi è costata la panchina a Paolucci VIRTUS ENTELLA 2 LECCE 2 Marcatori: 7 pt autogol Tomi (LEC), 42 De Rose (LEC), 11 st Rosso (ENT), 20 st Chiricò (LEC) Virtus Entella: Paroni, De Col, Falcier, Volpe, Bianchi, Cesar, Staiti (30 st Hamlili), Raggiogaribaldi (1 st Di Tacchio), Rosso, Vannucchi (45 st Russo), Cori. A disp. Otranto, Cecchini, Ballardini, Argeri. All. Prina. Lecce: Benassi, Martinez, Tomi, Diniz, Esposito, Giacomazzi, Chiricò, De Rose, Jeda (34 st Malcore), Bogliacino, Falco (20 st Bustamante). A disp. Bleve, Vinicius, Todisco, Zappacosta, Kalombo. All. Toma. Arbitro: Saia di Palermo. COMO 0 FERALPI SALÒ 2 Marcatori: Berardocco al 5, Magli al 12 st. Como: Perucchini; Benvenga, Ambrosini, Migliorini, D. Donnarumma; Verachi (dal 17 st Lisi), Giampà; Schenetti (dal 17 st Cia), Tremolada, A. Donnarumma; Mendicino. A disp.: Micai, Schiavino, Ardito, Scialpi, Gammone. All. Paolucci. Feralpi Salo : Branduani; Caputo, Leonarduzzi, Malgrati (dal 36 pt Magli), Cortellini; Fabris, Castagnetti, Berardocco; Bracaletti, Montini, Montella (dal 21 st Savoia). A disp. Gallinetta, Ilari, Finocchio, Miracoli, Tarana. All. Remondina. Arbitro: Serra di Torino. TRAPANI 2 LUMEZZANE 0 Marcatori: Pacilli al 36 st; Mancosu al 43 st TRAPANI: Nordi, Lo Bue, Rizzi, Pagliarulo, Filippi, Pirrone, Basso, Caccetta, Abate(D Aiello al 40 st), Gambino(Mancosu al 15 st), Madonia(Pacilli al 15 st). A disp. Morello, Priola, Giordano, Tedesco. All. Boscaglia. Lumezzane: Vigorito, Meola, Carlini, Giorico(Torregrossa al 39 st), Dametto, Mandelli, Marcolini, Pintori(Dadson al 1 st), Inglese, Baraye(Ceppellini al 18 st), Kirilov. A disp. Coletta, Zamparo, Possenti, Samb. All. Festa. Arbitro: Ros di Pordenone 1 A DIVISIONE GIRONE A 24 A GIORNATA Carpi - Pavia stas. Como - Feralpisalò 0-2 Cuneo - Süd Tirol rinv. San Marino - Albinoleffe rinv. Trapani - Lumezzane 2-0 Treviso - Cremonese 1-1 Tritium - Portogruaro rinv. Virtus Entella - Lecce 2-2 Riposa: Reggiana P G V N P RF RS Lecce Trapani Süd Tirol San Marino Virtus Entella Lumezzane Carpi Feralpisalò Pavia Cremonese* Albinoleffe*** Como* Portogruaro** Cuneo Reggiana Treviso* Tritium *** 10 punti di penalizzazione ; *1 punto penalizzazione PROSSIMO TURNO Albinoleffe - Reggiana Cremonese - Virtus Entella Feralpisalò - Tritium Lecce - Trapani Lumezzane - Carpi Pavia - Como* Portogruaro - Cuneo Süd Tirol - Treviso Riposa: San Marino RISTORANTE AMARCORD RISTORANTE PIZZERIA SALA CONVEGNI AMPIE SALE PER BANCHETTI E CERIMONIE di Stefano Campani Via Martiri di Cervarolo, 76 - loc. Buco del Signore Reggio Emilia Tel fax info@amarcord-novecento.it CHIUSO IL

19 Sport Reggio 25 FEBBRAIO CALCIO PRIMA DIVISIONE La società In questi giorni si sono mosse alcune pedine: la Banca di Cavola prossima all uscita Regia, Smerieri sta per chiudere Campani: I crediti li ho ceduti a Barilli. Conti? Mi deve 50 mila duro di penale LORENZO CHIERICI SE qualche giorno fa il sentiero comune sul quale stavano camminando Teobaldo Smerieri e Alessandro Barilli sembrava fosse diventato irto di ostacoli - pronto a dividersi in un bivio pericoloso, forse privo delle indicazioni necessarie per trovare la via del ritorno - oggi, dopo qualche chiacchiera fra le parti, sembra che la situazione sia tornata rosea e la meta comune sempre più chiara. Dalle ultime indiscrezioni che ci sono giunte all orecchio, Smerieri pare sia stato sollecitato dai suoi partner, tra i quali alcuni imprenditori reggiani, di accelerare i tempi di intervento allo scopo di arrivare il prima possibile a rilevare i crediti dello stadio, che fa gola a molti. A tal proposito, infatti, il passaggio del 70% delle quote, salvo colpi di scena, potrebbe addirittura avvenire prima del famigerato 31 ottobre. Come abbiamo scritto giovedì sul nostro sito se la cordata Smerieri avesse intensificato la trattativa, la Banca di Cavola e Sassuolo avrebbe tolto il disturbo, per sua scelta, cedendo le quote direttamente a Barilli, in quanto sarebbe venuto a meno il presupposto di puntare su imprenditori reggiani in un progetto di rafforzamento del legame col territorio. ALESSANDRO BARILLI Ieri sera abbiamo cercato di fare il punto col presidente Barilli, che era però impegnato a cena con alcune persone e ci ha quindi potuto concedere soltanto una battuta, con la quale ha però confermato la nostra indiscrezione: «Sì, ci siamo sentiti in questi giorni e abbiamo fatto un po di chiacchiere - ci ha detto Alessandro Barilli - Col gruppo Smerieri stiamo andando avanti positivamente e francamente sono fiducioso». CLAUDIO CAMPANI L acquisizione dello stadio da parte della cordata legata a Teobaldo Smerieri, si dovrebbe chiudere attraverso un operazione portata a termine da Alessandro Barilli tramite l imprenditore reggiano Claudio Campani; un operazione che, però, attualmente, non si è ancora concretizzata, anche se di impendimenti reali pare non ce ne siano, salvo qualche formalità burocratica. «I crediti di Unieco li ho già rilevati da tempo - ci spiega Claudio Campani - con tanto di atto notarile, mentre per quelli di Orion ho solo un preliminare di acquisto, visto che Orion è in regime di concordato e quindi devo aspettare che il giudice si pronunci. Non vedo comunque nessuna urgenza in nessuna direzione». Lei, però, ha già firmato anche un atto di cessione degli stessi a Protagonisti: in alto Teobaldo Smerieri e Alessandro Barilli. Sotto Fabrizio Berni e Claudio Campani Barilli? «Esatto, prima li ho rilevati e successivamente li ho venduti a Barilli con un preliminare di cessione, ma questa operazione l ho portata a termine tempo fa». Sì, lo sappiamo, ma di fatto non si è ancora chiuso nulla... «I tempi francamente non possi prevederli: dipende dal tribunale per Orion, ma soprattutto dalla Reggiana. E abbastanza difficile fare previsioni, ma credo i tempi siano l ultimo dei problemi dei granata in questo momento». Lei conosce i nuovi acquirenti; per caso non è fra gli imprenditori reggiani loro amici... «Non conosco nessuno di loro e non mi interessa; io con la Reggiana non c entro più nulla». E Conti? L ha mai più sentito? Lo sa che lui si era sentito tradito da lei? «Beh, sbaglia. I crediti li cedetti a Barilli soltanto dopo che Conti non mantenne il proprio impegno. Tra l altro sottoscrissi con lui un preliminare di accordo per l acquisto dei crediti, un accordo che Conti non rispettò e a causa del quale mi dovrebbe 50 mila euro di penale». Lei, invece, non si avvicinerà più alla Reggiana? «L ho fatto due volte quando serviva, quando c era da mettere in sicurezza la società; non credo che lo farò la terza, anche perché mi auguro che non ce ne sia più bisogno». LO STADIO SEMPRE PIÙ VUOTO Reggiana sempre più sola I tifosi hanno spinto la squadra con l Entella, ma sono sempre meno La stagione del record negativo La media di 2373 spettatori è gonfiata dagli abbonamenti ai giovani del vivaio NICHOLAS FERRETTI IL CALO delle presenze degli spettatori allo stadio non è certo un argomento nuovo nel pianeta del pallone anzi, è argomento di stretta attualità, ma nel caso della Reggiana ci troviamo di fronte ad una crisi mai vista nella storia granata. Non esiste infatti stagione sportiva almeno negli ultimi 50 anni in cui la Reggiana ha avuto un seguito così esiguo di tifosi, nemmeno all epoca della retrocessione in quarta serie negli anni 50 quando poteva contare sempre su più di tremila sostenitori. L unico periodo che forse potrebbe essere paragonato a questo comprende gli anni dal 1999 al 2002, quando la Reggiana ritrovò la serie C dopo il suo periodo d oro ed iniziò ad annaspare sotto la gestione Dal Cin verso il fallimento che si sarebbe concretizzato pochi anni dopo, di quegli anni non sono disponibili dati certi sulla media spettatori delle partite casalinghe della Reggiana, che comunque erano superiori a quelli di oggi. Parlando di quest anno, a chiunque abbia varcato almeno una volta i cancelli del Città del Tricolore sarà apparso desolante lo spettacolo offerto dallo stadio semideserto, sensazione solo in parte confermata dai numeri: a fronte di 1219 abbonamenti, la media spettatori di quest anno si attesta sulle 2373 presenze considerando abbonati e paganti. Una media di questo genere non sarebbe nuova nella storia recente granata, ma in realtà questa cifra è ingrossata dalla quota di tessere di I fedelissimi della Curva Sud Questa stagione è la 14ª consecutiva lontana dalla serie B quando dal dopoguerra ad oggi la Reggiana non vi era mai mancata per un periodo più lungo di sei anni abbonamento riservata ai tesserati del settore giovanile del club che, ad un semplice sguardo ad occhio nudo delle tribune dello stadio durante le partite della Reggiana, appare chiaro non facciano tappa fissa al Città del Tricolore la domenica. Se questa quota può essere stimata in una cifra attorno alle tessere, ecco che il quadro complessivo si fa davvero desolante, con una media reale di spettatori di poco superiore alle duemila unità. Le cause di questa disaffezione per la squadra granata sono sicuramente molteplici e non si può non tirare in ballo il calo generale dei tifosi allo stadio in tutto il movimento calcistico nazionale, ma per la Reggiana ci sono sicuramente delle ragioni specifiche del suo caso: non è di certo una coincidenza che questo record negativo lo si abbia raggiunto adesso, nel periodo di più lunga permanenza in serie C o Lega Pro a seconda di come la si voglia chiamare. Questa stagione è infatti la quattordicesima consecutiva lontana dalla serie B quando dal dopoguerra ad oggi la Reggiana non vi era mai mancata per un periodo più lungo di sei anni. Ad aggravare ulteriormente la situazione del tifoso reggiano pesa sicuramente anche il tenore di quest ultimo quindicennio di serie C: se nella sua storia la Reggiana aveva sempre vissuto la terza serie nazionale con l ambizione di un veloce ritorno in serie B, gli anni dal 99 ad oggi hanno visto raramente la compagine granata protagonista. Se escludiamo infatti i tre anni di C2 dal 2005 al 2008, gli unici della sua storia, la Reggiana del nuovo millennio ha infatti affrontato due volte i play-off e ben tre volte i playout, evitandoli di poco in due altre occasioni. A fare da ciliegina sulla torta non ci si può dimenticare dell onta del fallimento che la Reggiana ha dovuto subire nel 2005 e che sicuramente ha lasciato una ferita nel tifo granata che le poche gioie successive non sono bastate a rimarginare completamente. Alla luce di tutto ciò non appare alla fine così strano che ad una stagione deludente come questa ed alle sue brutte premesse, date dall obiettivo promozione dell anno scorso ipotizzato da Barilli e poi nettamente mancato, il numero di tifosi sia così ulteriormente calato rispetto alle cifre già non entusiasmanti degli ultimi anni. Come fare ad invertire questa tendenza? La soluzione appare al momento tanto banale da dire quanto difficile da realizzare: vincere. La tifoseria ha bisogno di tornare a calcare palcoscenici più prestigiosi, di vedere un calcio migliore, ma soprattutto ha bisogno di tornare a sognare dopo anni di incubi ad occhi aperti. Stagioni a confronto: i numeri nel dettaglio Circa 800 persone in meno di quando si primeggiava in C2 I DATI sugli spettatori della storia della Reggiana è possibile trovarli sia nel lavoro di Mauro del Bue, Una Storia Reggiana, sia in un sito specifico, Ciò che emerge dai numeri è una nuova flessione degli spettatori nel corso delle ultime due stagioni: il dato è passato dalle quasi tremila unità di media delle stagioni della promozione in C1 e delle lotte per i play-off nei tre anni successivi (2948 nella stagione 07-08, 2743 nella stagione 08-09, 2982 nella stagione e 2993 nella stagione 10-11) ai poco più di duemila nelle ultime due (2342 nella stagione e 2373 nella stagione in corso). Questi dati devono ancora far più riflettere se messi a confronto con quelli degli anni precedenti al fallimento, in cui un rinnovato entusiasmo per la Reggiana con l avvento del patron Foglia aveva riportato i tifosi allo stadio nonostante non tutte quelle stagioni videro la squadra granata protagonista (4691 nella stagione 02-03, 4390 nella stagione con tanto di record di abbonati dal ritorno in C con 2443 tessere, e 4560 nella stagione 04-05); cifre alle quali la Reggiana post-fallimento non si è più Nella stagione 2007/08 Reggio Emilia seguì la cavalcata della squadra di Pane con una media di 2948 spettatori avvicinata. Un altro dato preoccupante che emerge è il fatto che nelle ultime due stagioni la Reggiana non ha mai avuto in nessuna occasione un pubblico superiore alle tremila unità, non riuscendo a smuovere i tifosi nemmeno per un singolo evento importante quando nei precedenti otto anni, eccezion fatta per il primo anno dopo il fallimento, vi era sempre stata occasione in cui il tifo reggiano aveva risposto numerosamente: senza scomodare l eccezione dei spettatori di Reggiana- Napoli della stagione 04-05, basta pensare ai 5870 spettatori per il Bassano nella stagione 07-08, ai 7873 per i play-off contro il Pescara nella stagione (inclusi circa 2500 ospiti) o ai 6300 per Reggiana-Salernitana del (n.f.)

20 20 25 FEBBRAIO 2013 Sport Reggio IL GRANATA IN VETRINA Paolo Zanetti si racconta Dai primi calci sognando il Divin Codino alle sfide con Kakà e Del Piero Cresciuto a... Baggio e Dire Straits La maglia del Toro ti cambia la vita. Amo lo musica, la chitarra e Mark Knopfler ALBERTO BERTOLINI Paolo, quando hai cominciato a tirare calci a un pallone? «Avevo 5 anni e cominciai nella squadra della parrocchia del mio paese. Dopo tre anni passai al settore giovanile del Vicenza». Di chi è stata la colpa? «Di mio padre. Ha fatto l allenatore nei Dilettanti e in generale ha sempre avuto una passione sconfinata per il pallone, me l ha trasmessa lui». E stato subito amore con il calcio? Assolutamente si. Ricordo che da bambino giocavo a calcio anche 7-8 ore al giorno, mi dovevano portare via. Eravamo un bel gruppo di amici e giocavamo ovunque fosse possibile, soprattutto nel nostro campetto dove adesso sorge un centro commerciale. Adesso ci sono scuole calcio molto più organizzate di un volta, ma in quegli anni si giocava a pallone anche in strada. Ed era bellissimo così». Da piccolo facevi già il centrocampista? «All inizio ho fatto l ala destra perché mi piaceva anche fare gol, poi hanno visto che oltre a correre sapevo anche ragionare così mi hanno piazzato in mezzo al campo e da lì e non mi hanno più spostato». Per che squadra facevi il tifo e chi era il tuo calciatore preferito? «Ho sempre tifato il Milan, vengo da una famiglia di milanisti. Ma l idolo, essendo io vicentino, era Roberto Baggio». Quando hai cominciato a credere sul serio che il calcio potesse diventare anche la tua professione? «All età di anni quando ho cominciato a fare le nazionali giovanili, tutta la trafila fino all Under 21. Mi sentivo di avere qualcosa da sfruttare, un talento, e ho cominciato a crederci sul serio». Al di là dell aspetto economico, cosa ti ha dato il calcio? E cosa invece ti ha tolto? «Dato, mi ha dato tanto. Mi ha fatto crescere nei momenti di difficoltà, che non sono pochi, perché si comincia che si è molto giovani e a quell età non è facile reggere certe pressioni o magari trovarsi nel mirino della critica. Mi ha dato soprattutto emozioni indescrivibili, avendo avuto la fortuna di giocare negli stadi più importanti d Italia come San Siro e l Olimpico, contro grandi campioni. Campi che da piccolo nemmeno mi immaginavo di poter calcare, un giorno. Cosa mi ha tolto? Direi nulla, perché i sacrifici che ho fatto soprattutto quando ero più giovane, li ho fatti A Reggio mi trovo bene, questa squadra ha la salvezza nelle sue corde, ma serve continuità. Ad Alessi ho chiesto: cosa ci fai tu in Legapro? volentieri. Volevo arrivare, quello era il mio obiettivo. E i sacrifici facevano parte del gioco». Il tuo, come quello di tanti altri che ce l hanno fatta, è l esempio di come, con la determinazione e i sacrifici, si possano realizzare i sogni? «La volontà ci vuole sempre, nel calcio come nella vita, senza quella non si va da nessuna parte. Il talento è importante ma è una dote che nasce con te, con il talento e basta non si arriva. Ho visto tanti ragazzi molto più dotati di me da un punto di vista tecnico che non sono arrivati. L aspetto mentale è fondamentale: devi volere fortemente una cosa ed essere disposto a fare sforzi tutti i giorni per migliorarti». Cosa cambieresti nel mondo del calcio italiano? «Dico che i buoni esempi ci sono, basta guardarsi un po intorno. Bisognerebbe imparare un più di più da altri sistemi-calcio, dal calcio inglese per esempio dove la partita è vissuta come un momento di aggregazione e gioia. Si gioca, si dà tutto, poi è finita lì e si pensa alla partita dopo. Purtroppo da noi è imperante la logica del risultato e si dà troppo poca importanza allo spettacolo. Sotto questo aspetto, il calcio italiano ha tanto da imparare». Segui altri campionati? Ti sarebbe piaciuto fare esperienza all estero? «Certo, seguo altri campionati, soprattutto quello inglese che reputo molto affascinante. All estero avrei putto giocare, ho avuto contatti col Cluj e col Nottingham Forest, ma sono un tipo che sta bene dove sta, sono molto legato alla mia terra e ai miei affetti, così mi sono detto finché riesci a fare il tuo lavoro in Italia, va bene così. Inoltre il calcio italiano, da un punto di vista tecnico e tattico, è ancora uno dei più competitivi in tutte le sue categorie». Hai mai avuto la sensazione che una partita che ti ha visto protagonista in campo o in panchina fosse truccata? «Sinceramente non so se mia sia mai successo, comunque mai in mio favore Battute a parte, a me nessuno ha mai chiesto o proposto niente. Forse perché non sono un portiere o un centravanti, insomma uno che decide le partite, ma nessuno mi ha mi chiesto nulla. Ecco perché, quando tutto è venuto a galla, sono rimasto sconcertato e sorpreso» E se qualcuno ti avesse proposto una combine? «Sono cose completamente estranee alla mia persona e al mio modo di intendere il calcio e lo sport in generale, che va vissuto con il rispetto per la competizione e per chi paga il biglietto». Cosa ha significato per te vestire la maglia del Torino ben 76 volte? E davvero una maglia speciale? «Ha significato tanto. Ho lasciato un pezzo di cuore a Torino ed è normale che sia così, quando indossi una maglia così gloriosa sono sensazioni uniche. Una piazza come Torino ti dà tanto e quando vai via ti rendi conto di cosa hai lasciato. Aver giocato a lungo per il Toro e aver avuto l onore di essere anche il capitano per alcune partite è motivo di grande orgoglio. Ricordi incancellabili che tengo per me e che racconterò ai figli e ai nipoti». Segui ancora il Toro? «Sempre, al di là degli amici che ho a Torino. Se hai giocato nel Toro, diventi un tifoso. E quasi automatico». Sei contento della tua carriera o avresti voluto fare di più? «Sono contento, perché ho fatto delle buone annate. Qualche rimpianto c è perché ho avuto molti infortuni, adesso è un paio d anni che sto bene ma prima ho avuto davvero tanti problemi. Guardando indietro, forse c è stato un momento dove potevo puntare ancora più in alto, ma va bene così. Alla fine ognuno ottiene ciò che merita. Il campo è il giudice supremo». Quale calciatore ti ha colpito di più dal punto di vista umano e quale, invece, dal punto di vista tecnico? «Dal punto di vista umano con Eugenio Corini (attuale allenatore del Chievo, ndr) ho avuto un grande feeling, lui giocava nel mio ruolo e mi ha aiutato tantissimo. Era già un allenatore in campo quando faceva il calciatore, era un piacere giocare con lui. Da un punto di vista tecnico è davvero difficile sceglierne uno. Campioni ne ho visti tanti, ho dovuto marcare Kakà, ho visto Zidane, Del Piero quando era top». C è una partita che ti è rimasta nel cuore come quella che non potrai mai dimenticare? «Un derby Toro- Juve dove abbiamo pareggiato 0-0. Rosina prese la traversa su punizione a pochi minuti dal termine, non vincemmo ma giocammo davvero un grande derby. Sono sensazioni indescrivibili e la prima volta mi tremavano un po le gambe, poi mi sono abituato perché ne ho giocati altri tre». Come ti trovi a Reggio? «Molto bene. Fin da subito ho avuto l impressione di trovarmi in una piazza con Il calcio truccato? Nessuno mi ha mai proposto una combine, ma non acceterei mai: lo sport vuole dire rispetto per gli avversari e per chi paga il biglietto potenzialità di fare calcio a grandi livelli, come impianti e pubblico. Sono arrivato col massimo dell entusiasmo e sono convinto che questa squadra abbia la salvezza nelle sue corde ma serve più continuità, il principale difetto è quello. Il mister ci sta dando tanto a livello psicologico per risolvere questa situazione». Sei sorpreso che questa squadra abbia così pochi punti o la classifica dice sempre la verità? «Sono sorpreso da un punto di vista tecnico, ma penso che se siamo dove siamo, un motivo ci deve essere. Ci sono limiti dal punto di vista caratteriale, della mentalità, che vanno eliminati nel più breve tempo possibile». Perché partite come quella di domenica e col Carpi e altre come quella col Salò? «La mancanza di continuità è un difetto psicologico che dobbiamo eliminare. Ci stanno gli alti e i bassi ma non possiamo sembrare una squadra del tutto diversa nel giro di una settimana». Tu hai giocato in A e B: cosa ci fa Beppe Alessi in Legapro? «E una domanda che ho fatto anche io a lui dopo che l ho visto allenarsi. Lui ha il calcio in testa. Oltre a essere un ragazzo straordinario che mi ha accolto benissimo, ha capacità tecniche di altra categoria. Sinceramente non so perché non abbia fatto un altro tipo di carriera, ma visto che ce l abbiamo qui, ce lo teniamo stretto! La nostra salvezza passa anche dalle sue invenzioni». Parliamo della tua vita fuor dal campo: è vero che hai una chitarra nel baule dell auto? «Mah, diciamo che ci sto provando, quello di imparare a suonare la chitarra è un obiettivo e anche qui la passione me l ha passata mio padre che suonava in un gruppo. Sono agli inizi ma mi piace, mi rilassa ed è un bel passatempo. Spero col tempo e con la pratica di arrivare a divertirmi e suonare sul serio!». Da quanto suoni e cosa ti piace suonare? Quali sono i tuoi artisti preferiti? «Sono ancora al giro di do! Ascolto tantissima musica, sono molto appassionato dei Dire Straits e lo stile di Mark Knopfler mi fa impazzire. Mi piacerebbe un giorno riuscire a suonare una loro canzone. Quale? Mi piacciono tutte». Il sogno di fare il calciatore l hai realizzato. Nel tuo cassetto c è un altro sogno da realizzare? «Una famiglia». Sei a buon punto? «Sì, ho una ragazza da 5 anni, Alice che ha 26 anni quindi l obiettivo comune è quello ma c è ancora tempo. Per quanto riguarda il lavoro, non so ancora cosa farò dopo il calcio. Per ora resto concentrato sul mio lavoro e spero di farlo ancora per diversi anni». LA CARRIERA Paolo Zanetti con la maglia del Toro COMPIE i suoi primi passi nell Us Ponte dei Nori, squadra del suo paese,[6] per poi passare nel settore giovanile del Vicenza.[7] Esordisce in Serie A, sotto la guida di Edy Reja, il 21 gennaio 2001 in Vicenza-Brescia (1-1). L 11 dicembre 2001 firma il suo primo contratto da professionista, legandosi alla società berica fino al 30 giugno 2006 con opzione per la stagione successiva. Segna la sua prima rete tra i professionisti il 31 agosto 2002 in Vicenza- Genoa (1-0). Il 12 luglio 2003 passa in comproprietà all Empoli, in Serie A. Chiude la stagione, terminata con la retrocessione in Serie B con 13 presenze. La stagione successiva trova più spazio in squadra, disputando 30 partite e mettendo a segno due reti, contribuendo al ritorno in massima serie dei toscani. Il 7 luglio 2006 passa all Ascoli tramite la formula della comproprietà. Chiude l annata, culminata con la retrocessione con 29 presenze e 1 rete. Il 21 giugno 2007 passa in comproprietà al Torino.[ Esordisce in campionato il 25 agosto contro la Lazio (2-2 il finale). Termina la stagione con 24 presenze. Il 19 gennaio 2010 passa in prestito all Atalanta fino al termine della stagione. Al termine della stagione non viene riscattato, rientrando al Torino. Il 9 agosto 2011 rescinde consensualmente il suo contratto con il Torino, firmando un contratto annuale con il Grosseto. Dopo aver disputato un girone di andata al di sotto delle aspettative, il 31 gennaio 2012 firma un contratto annuale con il Sorrento, in Lega Pro Prima Divisione.[43] Chiude la stagione con 12 presenze, tra cui due nelle semifinali play-off perse contro il Carpi per via del miglior piazzamento in Il 23 gennaio 2013 viene ingaggiato a titolo definitivo dalla Reggiana, con cui firma un contratto di un anno e mezzo. NAZIONALE Ha esordito in nazionale con l Under 18 il 9 ottobre 2000 in Italia-Andorra (9-0). In totale conta 22 presenze e 2 reti con le selezioni giovanili.

21 Sport Reggio 25 FEBBRAIO CALCIO SERIE D Il terzo ritorno Il dirigente parla del suo rapporto con la Bagnolese: A Isacco non so dire no La salvezza? Ci crediamo tutti Romano Ferretti: Il centenario della società lo vogliamo festeggiare in serie D GIORGIO PREGHEFFI LA NEVE ferma ancora una volta la Bagnolese, costretta a rinviare la partita con il Forcoli, che sarà recuperata mercoledì 6 marzo. La pausa forzata è l occasione per un incontro con Romano Ferretti, direttore di lungo corso (così lo chiamano gli addetti ai lavori, da 15 anni svolge ruoli importanti in varie società dal Castellarano al Bibbiano), da gennaio rientrato a Bagnolo dopo un lungo periodo di separazione: «E il mio terzo ritorno -puntualizza Ferretti- e ci tengo a dire che, al di là delle mie esperienze in altre squadre, non ho mai interrotto i rapporti con Isacco Manfredini, per questo, quando mi ha chiamato ho raccolto il suo invito, dal momento che avevo chiuso col Bibbiano. Non ce la facevo più a stare sempre in casa, mi mancava il campo». Romano, lei è tornato in concomitanza con l addio di Ivano Vacondio, solo una combinazione? «Mi fa piacere questa domanda, perché una volta per tutte voglio chiarire che la storia di una presunta incompatibilità con Ivano è una leggenda metropolitana. Non nego che qualche volta abbiamo avuto delle divergenze di opinione, ma mi sembra normale. Nello specifico voglio precisare che sarei tornato comunque anche se Vacondio fosse rimasto e con gli stessi tempi. Oltretutto siamo uniti dall amore per la Bagnolese». Mi permetta una battuta, siete uniti anche da una convinzione, che la Bagnolese aveva bisogno di rinforzi in difesa, in questo senso Manfredini a lei ha dato retta. «Un difensore centrale ci consente di impiegare Alessandrini anche a metà campo e ci dà diverse opzioni, L ingaggio di Riccardo Santurro, un giovane di grande affidabilità e molto forte sulle palle alte, testimonia che la società non vuole lasciare nulla di intentato per ottenere la salvezza». Lei ci crede? «Certo, non è una missione Romano Ferretti in versione slim Io e Vacondio nemici per la pelle? Sono leggende metropolitane, ci accomuna l amore per questo club. La salvezza non è impossibile impossibile. L obiettivo è quello di evitare la retrocessione diretta e di giocarci il tutto per tutto nei playout». Qual è il suo ruolo, direttore generale? «No, sono semplicemente un dirigente della Bagnolese, a disposizione per qualunque cosa, disporre per il lavaggio della maglie, per i palloni in campo, organizzare cene». A proposito di cene, dicono che lei non tocchi cibo, ha perso l appetito? «Il mio peso metteva a rischio la mia salute, mi sono messo a dieta, ho perso 40 chili, devo dire grazie ad un bravissimo nutrizionista, il dottor Aronne Romano, lo stesso che segue Tevez del Manchester City e Denis dell Atalanta. Ho fatto e faccio dei sacrifici, ma sto bene. Sono fortunato, ho tanto tempo libero, visto che sono pensionato: coltivo la mia passione per il calcio, faccio volontariato (tre volte la settimana va ad assistere gli anziani nel reparto geriatrico dell Ospedale Santa Maria di Reggio n.d.r.) e poi ovviamente mi dedico alla mia famiglia». Ferretti, è andato a votare? «Sì, ho già fatto il mio dovere nel segreto dell urna. Un commento sul dopo? Chiunque vinca, avrà una patata bollente, l Italia è un azienda a forte rischio, c è un problema economico più che politico, per questo bisogna fare le cose insieme, è il momento della solidarietà». Vale anche per il calcio? «Certo, ci sarebbe da aggiungere che qui occorrerebbe uscire da regole intoccabili, vedi la sosta estiva, la conclusione dei campionati a maggio e nel nostro caso l obbligo di partecipare al campionato juniores, un onere non da poco. Contenere i costi è una necessità. Pensiamo alla Bagnolese, una volta potevamo contare sul sostegno di alcune imprese e delle stesse amministrazioni pubbliche, con la crisi, è diventato difficile gestire una società di calcio. Nel nostro caso, non ci aiuta neppure il pubblico, purtroppo molto scarso. Per questo andare avanti in serie D o in Eccellenza è pur sempre apprezzabile». Cosa fa, mette le mani avanti? «Non ci penso proprio, vogliamo tutti salvarci: in primo luogo, perché sarebbe bello festeggiare i cento anni della Bagnolese nel 2014 in serie D, in secondo luogo perché la salvezza sarebbe il regalo più bello per i miei 60 anni il 15 maggio». LE GARE DI GIORNATA Solo tre le partite disputate ieri, questi i risultati: Massese- Atletico Pro Piacenza 2-1, Real Spal-Lucchese 2-2, Tuttocuoio-Mezzolara 2-0. Le gare rinviate saranno recuperate mercoledì 6 marzo, mentre Rosignano-Lucchese si giocherà mercoledì prossimo 27 febbraio. la classifica SERIE D 24 A GIORNATA Atl. Castenaso - Rosignano S.R. rinv. Bagnolese - Forcoli rinv. Massese - Atl. Pro Piacenza 2-1 Pistoiese - Formigine rinv. Real Spal - Lucchese Riccione - Fidenza rinv. Tuttocuoio - Mezzolara 2-0 V. Castelfranco - Camaiore rinv. V. Pavullese - Fortis Juventus rinv. P G V N P RF RS Atl. Pro Piacenza Tuttocuoio Real Spal Massese Lucchese Mezzolara Pistoiese Formigine V. Castelfranco Fidenza Fortis Juventus Atl. Castenaso Camaiore Forcoli V. Pavullese Riccione* Bagnolese Rosignano S.R *1 punto penalizzazione PROSSIMO TURNO Atl. Pro Piacenza - V. Castelfranco Camaiore - Tuttocuoio Fidenza - V. Pavullese Forcoli - Real Spal Formigine - Riccione* Fortis Juventus - Atl. Castenaso Lucchese Massese Mezzolara - Pistoiese Rosignano S.R. - Bagnolese Sabato 2 marzo al Piccolo Teatro San Francesco, Gianfelice metterà in scena un reading di grande successo Il figlio di Giacinto Facchetti in teatro per i terremotati La locandina dell evento APPUNTAMENTO da non perdere quello organizzato dall Inter Club Reggio Emilia e dal Comitato Orgoglio Reggiano Onlus, in collaborazione con Radio Bruno, sabato 2 marzo (h. 21) al Piccolo Teatro S.Francesco da Paola di Via Emilia Ospizio. Gianfelice Facchetti, noto regista e attore teatrale oltre che scrittore di successo (ha vinto nel luglio 2012 il premio Bancarella sport ndr), figlio del grande calciatore Giacinto Facchetti che fu una colonna della nostra Nazionale e dell Inter di Herrera, si esibirà nel reading intitolato Se no che Gente saremmo. Il ricavato dell evento patrocinato dal Comune di Reggio Emilia è interamente destinato alla popolazione di Novi di Modena vittima del terribile terremoto di maggio La manifestazione è appetibile per gli appassionati di calcio, di sport e dell arte teatrale. Una stupenda occasione per riconciliarsi con la parte migliore dello sport e per fare del bene. L artista esorta i reggiani a riempire il teatro di Via Emilia Ospizio: Si tratta di un iniziativa nata proprio per fornire un aiuto concreto alle persone colpite dal terremoto nella vostra stessa regione, a pochi chilometri da voi. Mettiamo in scena un reading che non è solo per interisti, ma per tutti L artista esorta i reggiani a riempire il teatro di Via Emilia Ospizio: «Si tratta di un iniziativa spiega Gianfelice - nata proprio per fornire un aiuto concreto alle persone colpite dal terremoto nella vostra stessa regione, a pochi kilometri da voi. Si vuole aiutare chi ha bisogno e lo si può fare assistendo ad un evento piacevole. Mettiamo in scena un reading che non è solo per interisti, ma per tutti perché si basa su un libro che parla di Italia, di Facchetti capitano della nazionale, di calcio e di anni che hanno lasciato il segno nella storia del nostro paese. E bello condividere insieme, in tanti, il valore dell opera in sè e dell iniziativa benefica. Sono passati diversi mesi dal sisma che ha colpito l Emilia, ma i problemi e i disagi sono ancora presenti anche se non se ne parla più. Funziona sempre così quando accadono tragedie simili: dopo la forte reazione emotiva iniziale, lentamente tutto si spegne. Passata l emergenza immediata la gente rimuove. Proprio per questo dobbiamo essere in tanti al Piccolo Teatro S. Francesco Da Paola il prossimo 2 Marzo: per dimostrare che non abbiamo dimenticato chi ha subito la tragedia del terremoto. Vi aspetto, dovete assolutamente essere presenti». IL READING Il reading Se no che gente saremmo ha ottenuto un grande consenso di critica e pubblico ovunque è stato rappresentato, ultimo in ordine di tempo il successo ottenuto lo scorso venerdì 22 febbraio quando è stato messo in scena nell Aula Magna dell Istituto Nazionale dei Tumori di Milano. E possibile acquistare i biglietti in prevendita ( 9.50) presso la segreteria della parrocchia S.Francesco da Paola in Via Emilia Ospizio e presso il Ristorante Piccolo Paradiso di Via S.Marco a Villa canali, sede dell Inter Club Reggio Emilia. Per info contattare i numeri e (carlo codazzi)

22 22 25 FEBBRAIO 2013 Sport Reggio CAMPIONATI DILETTANTI IN CIFRE SERIE D - GIRONE D Massese Atletico BP 2-1 Pistoiese Formigine rinv. Real Spal Lucchese 2-2 Tuttocuoio Mezzolara 2-0 Atl. Castenaso Rosignano rinv. il 6/3 Bagnolese Forcoli rinv. il 6/3 Pavullese Fortis Juventus rinv. il 6/3 Riccione Fidenza rinv. il 6/3 V. Castelfranco Camaiore rinv. il 6/3 ATLETICO BP TUTTOCUOIO REAL SPAL MASSESE LUCCHESE MEZZOLARA PISTOIESE FORMIGINE FIDENZA V. CASTELFRANCO FORTIS JUVENTUS ATL. CASTENASO CAMAIORE FORCOLI PAVULLESE RICCIONE BAGNOLESE ROSIGNANO PROSSIMO TURNO (03/03/2013) Atletico BP-V. Castelfranco Camaiore-Tuttocuoio Fidenza-Pavullese Forcoli-Real Spal Formigine-Riccione Fortis Juventus-Atl. Castenaso Lucchese-Massese Mezzolara-Pistoiese Rosignano-Bagnolese ECCELLENZA - GIRONE A Castellarano Correggese n.d. Crociati Noceto Real Panaro n.d. Fidentina Colorno n.d. Fiorenzuola Lupa Piacenza n.d. Lentigione Pallavicino n.d. Royale Fiore Rolo n.d. Rubierese Terme Monticelli n.d. Salsomaggiore Folgore Bagno n.d. Sampolese Bibbiano n.d. LUPA PIACENZA CORREGGESE FIORENZUOLA ROLO PALLAVICINO CROCIATI NOCETO LENTIGIONE RUBIERESE SAMPOLESE FIDENTINA FOLGORE BAGNO ROYALE FIORE COLORNO SALSOMAGGIORE TERME MONTICELLI BIBBIANO CASTELLARANO REAL PANARO PROSSIMO TURNO (03/03/2013) Bibbiano-Lentigione Colorno-Sampolese Folgore Bagno-Fiorenzuola Lupa Piacenza-Castellarano Pallavicino-Salsomaggiore Real Panaro-Correggese Rolo-Crociati Noceto Rubierese-Fidentina Terme Monticelli-Royale Fiore PROMOZIONE - GIRONE A Borgonovese Fabbrico n.d. Castellana Povigliese n.d. Castelnovese Montecchio n.d. Ciano Bobbiese n.d. Falk Carignano n.d. Langhiranese Arcetana n.d. Medesanese Cadelbosco n.d. Pol. Brescello Meletolese n.d. Traversetolo Casalese n.d. CASTELLANA MELETOLESE ARCETANA POVIGLIESE MONTECCHIO CASTELNOVESE CIANO MEDESANESE POL. BRESCELLO CARIGNANO CADELBOSCO BORGONOVESE FALK TRAVERSETOLO LANGHIRANESE BOBBIESE CASALESE FABBRICO PROSSIMO TURNO (27/02/2013) Arcetana-Falk Bobbiese-Pol. Brescello Cadelbosco-Traversetolo Carignano-Medesanese Casalese-Castellana Fabbrico-Ciano Meletolese-Langhiranese Montecchio-Borgonovese Povigliese-Castelnovese PROMOZIONE - GIRONE B Calderara San Cesario n.d. Concordia Scandianese n.d. Faro Solierese n.d. Fiorano Anzolavino n.d. La Pieve Polinago n.d. Monteombraro Zola Predosa n.d. San Michelese Casalgrandese n.d. Val.sa Gold R. Castellarano n.d. Visport Monte San Pietro n.d. CALDERARA CASALGRANDESE SAN MICHELESE SOLIERESE MONTEOMBRARO FIORANO FARO SCANDIANESE MONTE SAN PIETRO POLINAGO CONCORDIA VISPORT VAL.SA GOLD R. CASTELLARANO ZOLA PREDOSA LA PIEVE SAN CESARIO ANZOLAVINO PROSSIMO TURNO (03/03/2013) Anzolavino-Val.sa Gold Monte San Pietro-Faro Polinago-Fiorano R. Castellarano-Calderara San Cesario-San Michelese Scandianese-La Pieve Solierese-Monteombraro Visport-Concordia Zola Predosa-Casalgrandese PRIMA CATEGORIA - GIRONE B Basilica Lesignano n.d. Cerredolese Noceto n.d. Collecchio Bardi n.d. Fornovo Real V. Baganza n.d. Quattro Castella Marzolara n.d. S. Ilario Sporting Puianello n.d. Valtarese Boca Barco n.d. Vezzano Montagna n.d. BASILICA MONTAGNA CERREDOLESE VALTARESE REAL V. BAGANZA PUIANELLO MARZOLARA NOCETO LESIGNANO S. ILARIO SPORTING BARDI VEZZANO QUATTRO CASTELLA COLLECCHIO BOCA BARCO FORNOVO PROSSIMO TURNO (27/02/2013) Bardi-Noceto Boca Barco-Basilica Fornovo-Collecchio Marzolara-Puianello Montagna-S. Ilario Sporting Quattro Castella-Vezzano Real V. Baganza-Lesignano Valtarese-Cerredolese PRIMA CATEGORIA - GIRONE C Gattatico Biancazzurra n.d. Luzzara Sammartinese n.d. Medolla Cavezzo n.d. Reggiolo Nonantola n.d. Riese Cittadella VSP n.d. Sp. Pievecella Campeginese n.d. V. Camposanto San Faustino n.d. Viadana Campagnola n.d. BIANCAZZURRA RIESE GATTATICO REGGIOLO CITTADELLA VSP CAMPAGNOLA NONANTOLA LUZZARA VIADANA V. CAMPOSANTO SAMMARTINESE CAVEZZO MEDOLLA SAN FAUSTINO CAMPEGINESE SP. PIEVECELLA PROSSIMO TURNO (27/02/2013) Cavezzo-Campeginese Cittadella VSP-Campagnola Luzzara-Gattatico Medolla-V. Camposanto Nonantola-Biancazzurra Riese-Reggiolo Sammartinese-Viadana San Faustino-Sp. Pievecella PRIMA CATEGORIA - GIRONE D SECONDA CATEGORIA - GIRONE D SECONDA CATEGORIA - GIRONE E SECONDA CATEGORIA - GIRONE F Airone Roteglia n.d. Basca Carpineti n.d. Calcara Sala Bolognese n.d. Cavola Spilamberto n.d. Colombaro Castellettese n.d. Gorzano Zocca n.d. Maranello Castelnuovo n.d. Vignolese Savignanese n.d. Barcaccia Tortiano n.d. Fontevivo Boretto n.d. Guastalla NewSorbolo n.d. Levante Team Frontiera n.d. Scanderbeg F. C. 70 n.d. Sorbolo Sporting Cavriago n.d. Virtus Calerno Cervarese n.d. A. S. Francesco Bellarosa n.d. Boiardo Maer Ramiseto n.d. Felina Casalgrande n.d. Levizzano Baiso n.d. Montecavolo Terre Matildiche n.d. Vianese Collagna n.d. Villaminozzo Prignanese n.d. Albinea Daino S. Croce n.d. Galileo Santos n.d. Massenzatico S. Prospero Corr. n.d. Real S. Prospero San Marinese n.d. Reggio Lepidi Reggio Calcio n.d. Tricolore RE Bad Boys n.d. Virtus Mandrio Masone n.d. GUASTALLA TEAM FRONTIERA SCANDERBEG BORETTO CERVARESE SORBOLO BARCACCIA FONTEVIVO SPORTING CAVRIAGO LEVANTE VIRTUS CALERNO F. C NEWSORBOLO TORTIANO PROSSIMO TURNO (03/03/2013) FELINA BOIARDO MAER BELLAROSA BAISO MONTECAVOLO COLLAGNA VIANESE A. S. FRANCESCO VILLAMINOZZO CASALGRANDE RAMISETO LEVIZZANO TERRE MATILDICHE PRIGNANESE PROSSIMO TURNO (28/02/2013) S. PROSPERO CORR VIRTUS MANDRIO GALILEO REAL S. PROSPERO MASONE REGGIO LEPIDI DAINO S. CROCE REGGIO CALCIO ALBINEA MASSENZATICO SAN MARINESE SANTOS TRICOLORE RE BAD BOYS COLOMBARO SAVIGNANESE CARPINETI CASTELNUOVO SALA BOLOGNESE VIGNOLESE CAVOLA ZOCCA GORZANO ROTEGLIA BASCA CALCARA SPILAMBERTO CASTELLETTESE AIRONE MARANELLO PROSSIMO TURNO (03/03/2013) Carpineti-Maranello Castellettese-Calcara Castelnuovo-Colombaro Roteglia-Basca Sala Bolognese-Vignolese Savignanese-Cavola Spilamberto-Gorzano Zocca-Airone Boretto-Sorbolo Cervarese-Scanderbeg F. C. 70-Fontevivo NewSorbolo-Virtus Calerno Sporting Cavriago-Barcaccia Team Frontiera-Guastalla Tortiano-Levante Boiardo Maer-A. S. Francesco Casalgrande-Bellarosa Collagna-Baiso Felina-Montecavolo Levizzano-Terre Matildiche Ramiseto-Prignanese Vianese-Villaminozzo PROSSIMO TURNO (28/02/2013) Galileo-S. Prospero Corr. Masone-Daino S. Croce Real S. Prospero-Albinea Reggio Calcio-Santos Reggio Lepidi-Tricolore RE San Marinese-Bad Boys Virtus Mandrio-Massenzatico TERZA CATEGORIA REGGIO - GIRONE A TERZA CATEGORIA REGGIO - GIRONE B TERZA CATEGORIA PARMA - GIRONE B UNDER 21 INTERPROVINCIALE Ambr. Rivalta Refill Veggia n.d. Borzanese Leguigno n.d. Cavriago Ligonchio n.d. Pol. S. Giovanni Terre Canossa n.d. Rubiera United Fellegara n.d. Simec Eagles Sabbionese n.d. Campogalliano Virtus Bagnolo n.d. Castelnovo Soccer Correggese n.d. Gualtierese Saturno n.d. Pol. Primavera Carpine n.d. United Carpi Novellara n.d. Viaemilia Progetto Intesa n.d. Arsenal Team Traversetolo n.d. Astra Basilicanova n.d. Mercury Team Chiesi n.d. Picardo Savore Virtus U.P. n.d. Real 2010 Juve Club n.d. Torrile S. Polo Anspi Bibbiano n.d. Lama 80 Montebello n.d. Pol. Quaresimo Prog. Montagna n.d. Quattroville Vicofertile n.d. Roteglia Gualtierese n.d. Rubiera United Vezzano n.d. Smile Fraore n.d. Ha riposato: Santos. RUBIERA UNITED TERRE CANOSSA BORZANESE FELLEGARA LIGONCHIO SIMEC EAGLES POL. S. GIOVANNI CAVRIAGO REFILL VEGGIA SABBIONESE AMBR. RIVALTA LEGUIGNO VIAEMILIA GUALTIERESE NOVELLARA UNITED CARPI VIRTUS BAGNOLO CAMPOGALLIANO CARPINE SATURNO CASTELNOVO POL. PRIMAVERA PROGETTO INTESA SOCCER CORREGGESE PICARDO SAVORE JUVE CLUB TEAM TRAVERSETOLO MERCURY ASTRA TORRILE S. POLO BASILICANOVA ANSPI BIBBIANO ARSENAL REAL TEAM CHIESI VIRTUS U.P MONTEBELLO QUATTROVILLE VEZZANO GUALTIERESE SANTOS ROTEGLIA RUBIERA UNITED FRAORE SMILE LAMA VICOFERTILE POL. QUARESIMO PROG. MONTAGNA PROSSIMO TURNO (26/02/2013) PROSSIMO TURNO (03/03/2013) Cavriago-Rubiera United Fellegara-Borzanese Leguigno-Pol. S. Giovanni Refill Veggia-Ligonchio Sabbionese-Ambr. Rivalta Terre Canossa-Simec Eagles PROSSIMO TURNO (03/03/2013) Carpine-Gualtierese Novellara-Pol. Primavera Progetto Intesa-United Carpi Saturno-Campogalliano Soccer Correggese-Viaemilia Virtus Bagnolo-Castelnovo PROSSIMO TURNO (03/03/2013) Anspi Bibbiano-Mercury Basilicanova-Real 2010 Juve Club-Arsenal Team Chiesi-Astra Team Traversetolo-Picardo Savore Virtus U.P.-Torrile S. Polo Gualtierese-Fraore Lama 80-Pol. Quaresimo Montebello-Rubiera United Prog. Montagna-Santos Vezzano-Quattroville Vicofertile-Smile Riposa: Roteglia

23 FINO AL 30 GIUGNO CONAD SCONTA CIò CHE CONTA. TUTELARE IL BILANCIO DELLE FAMIGLIE IE ITALIANE È, PER NOI DI CONAD, UN IMPEGNO CONCRETO DA SEMPRE. E OGGI PIÙ CHE MAI. PER QUESTO NASCE BASSI E FISSI: LA GRANDE INIZIATIVA IVA CONAD CHE RIUNISCE TANTISSIMI INDISPENSABILI PRODOTTI CONAD E LI RENDE DISPONIBILI A PREZZI BASSI E FISSI FINO AL 30 GIUGNOGNO PASTA, A, CAFFÉ, FROLLINI, LATTE, UOVA SONO SOLO ALCUNI DEI PRODOTTI CONAD CHE GARANTIRANNO AI NOSTRI CLIENTI I IL MASSIMO INDISPENSABILE AL MINIMO PREZZO POSSIBILE: UNA PREOCCUPAZIONE IN MENO, CON LA CERTEZZA EZZA DELLA QUALITÀ CONAD. ALCUNI ESEMPI: YOGURT CLASSICO ALLA FRUTTA CONAD Vari gusti 2 x 125 g (esclusa linea magro) (esclusa linea magro) 0,60 PASTA A FRESCA RIPIENA CONAD Vari tipi 250 g (esclusa sfoglia sottile) 0,60 1 anzichè 0,88 anzichè 2,45 0 1,40 PANE BIANCO A FETTE BAULETTO CONAD 400 g ( /kg 1,63) 0,65 anzichè 0,99 PREMIUM COLA CONAD CLASSICA PET 1,5 L ( /L 0,40) 0,60 anzichè 0,98 DETERSIVO PIATTI CONAD Varie profumazioni 1 L 0,90 anzichè 1,35

24 24 25 FEBBRAIO 2013 Sport Reggio CALCIO TUTTO RINVIATO Il maltempo ha fermato l attività Nel week end non si è giocato neppure sui terreni in sintetico Oggi la decisione sui recuperi Martedì e mercoledì sono previste molte gare: ecco il programma completo LORENZO CHIERICI ANCHE ieri, dopo alcuni giorni di neve incessante praticamente su tutta l Emilia Romagna, non si è giocata nessuna delle gare in programma, dall Eccellenza alla Prima, compresi i campionati giovanili regionali, mentre la Delegazione provinciale ha rinviato d ufficio le gare di Seconda, Terza e tutti i campionati giovanili provinciali in programma sabato 23 e domenica 24 febbraio. Le uniche gare che sulla carta si sarebbero potute giocare, erano quelle organizzate sui campi in sintetico, ma di fatto, su segnalazione delle stesse società, anche le partite previste sui terreni artificiali alla fine sono state rinviate a causa delle costanti nevicate e dell impossibilità di liberare in tempo utili le varie strutture disclocate per tutta la nostra regione. A RISCHIO TUTTI I RECUPERI Questa settimana sono previsti molti recuperi, soprattutto dei campionati di Prima categoria, oltre a tantissime gare di settore giovanile, regionali, interprovinciali e provinciali, tra domani e giovedì, ma difficilmente sarà possibile portare a termine tale programma, anche se in diverse zone della regione la neve si sta sciogliendo abbastanza rapidamente. E altrettanto vero però che il non giocare martedì, mercoledì e giovedì permetterebbe la salvaguardia dei vari terreni di gioco, per quanto sia possibile vista la situazione, che potrebbero quindi forse risultare agibili sabato e domenica prossimi, anche se le probabilità di giocare, almeno per i campionati giovanili, non sembrano davvero molte, soprattutto per le formazioni di Montagna, dove, nei giorni scorsi sono caduti molti centimetri di neve che hanno ricoperto pesantemente i vari impianti sportivi, rendendo fortemente improbabile la ripresa dell attività. LE GARE IN PROGRAMMA Per il momento, comunque, restano in programma i recuperi previsti per la settimana prossima, sia a livello di prime squadre che di settore giovanile. Ecco le partite in elenco, che quasi certamente saranno rinviate già oggi, dopo la decisione di vertici dei Comitati regionali e provinciali: ECCELLENZA (ORE 20,30) Mercoledì 27 febbraio: 3ª di ritorno Lentigione-Castellarano, ore Levantini al Levantini di Lentigione. PROMOZIONE (ORE 20,30) Mercoledì 27 febbraio, 5ª di ritorno Girone A (ore 20,30) Bobbiese-Brescello Cadelbosco-Traversetolo Meletolese-Langhiranese Montecchio-Borgonovese Povigliese-Castelnovese Arcetana-Falk (ore 14,30) Fabbrico-Ciano (ore 15,30). Girone B Scandianese-Faro PRIMA CATEGORIA (ORE 20,30) Mercoledì 27 febbraio, 14ª di andata Girone B Boca Barco-Basilica 2000 Marzolara-Puianello Il nuovissimo sintetico di Villalunga (foto tratta dal sito Quattro Castella-Vezzano Valtarese-Cerredolese Montagna-Sporting Sant ilario Girone C Cavezzo-Campeginese Cittadella-Campagnola Luzzara-Gattatico San Faustino-Sporting PieveCella Riese-Reggiolo Sammartinese-Viadana Girone D Calcara Samoggia-Cavola Sala Bologn.-Carpineti (campo vecchio). SECONDA CAT. (ORE 20,30) Giovedì 28 febbraio, 13ª di andata Girone E Boiardo Maer-Ancora S. Francesco Casalgrande-Bellarosa Collagba-Baiso Secchia Levizzano-Terre Matildiche Ramiseto-Prignanese Vianese-Villa Minozzo Girone F Galileo-San Prospero Correggio Masone-Daino Santa Croce Albinea-Real San Prospero (ore 20,30) Reggio Lepidi-Tricolore Re Bad Boys-San Marinese (ore 21) Massenzatico-Virtus Mandrio TERZA CATEGORIA (ORE 20,30) Giovedì 7 marzo, 10ª di andata Girone A Sabbionese-Fellegara Simec Eagles-Borzanese Girone B Campogalliano-Primavera Saturno-Carpine Virtus Bagnolo-Novellara Sportiva JUNIORES REG. (ORE 20,30) Martedì 26 febbraio, 13ª di andata Girone B Povigliese-Montecchio Rubierese-Lentigione T. Bibbiano-Brescello Ciano-Sampolese Arcetana-Scandianese (ore 15,00) Meletolese-Castelnovese (ore 19,00) Girone C Real Panaro-Correggese Casalgrandese-San Cesario Anzolavino-Castellarano (ore 15,00) UNDER 21 INTERPR. (ORE 20,30) Martedì 26 febbraio, 7ª di andata Girone A Gualtierese-Fraore Lama 80-Quaresimo (ore 20,00) Montebello-Rubierese Progetto Montagna-Santos 1948 Vezzano-Quattro Ville JUNIORES PROV. (ORE 20,30) Hanno fatto in tempo a giocare i recuperi martedì scorso prima delle nevicate. I prossimi recuperi martedì 5 marzo, con la 7ª di andata. Girone A Ambrosiana-Boca Barco (ore 16,00) Carpineti-Albinea Montagna-Puianello Real S. Prospero-Montecavolo (ore 16,00) Sabbionese-Boiardo Girone B Cadelbosco-Campagnola Fabbrico-Sporting Sant Ilario (ore 16,00) Football Club 70-Luzzarese Gattatico-Campeginese GIOVANISSIMI PROV. (20,30) Martedì 26 febbraio, 6ª di andata Girone A Casalgrande-Barcaccia (ore 19,30 Virtus Bagnolo-Progetto Aurora Mercoledì 27 febbraio, 6ª di andata Quaresimo-Sporting Club Sant Ilario Girone A Falk-Gattatico (ore 16,30) Saturno-Progetto Intesa B Virtus Mandrio-Reggiolo (ore 16,30).

25 Sport Reggio 25 FEBBRAIO CALCIO TUTTO RINVIATO Gli organi federali Il presidente Paolo Braiati: Sciolta la neve si giocherà mercoledì e domenica D ora in poi sempre in campo Stiamo pensando di cambiare la Coppa di Prima: gara secca in quarti e semifinali Il Delegato provinciale Gianni Torelli, il vice presidente del Crer Celso Menozzi con Erio Masoni e Paterlini LORENZO CHIERICI HA smesso di nevicare e la coltre bianca, a quanto pare, almeno questa volta, sembra si stia sciogliendo rapidamente, nella speranza che quella dei giorni scorsi sia stata l ultima nevicata dell attuale stagione sportiva, pesantemente condizionata dal tempo. Il Crer, già venerdì, ha giustamente rinviato tutta l attività, dall Eccellenza in giù, comprese le gare previste sui sintetici, visto che anche sui campi artificiali c erano problemi. In questi giorni il presidente Paolo Braiati, il suo vice vicario Dorindo Sanguanini e l altro vice, con delega al vivaio, il nostro Celso Menozzi, hanno tracciato un programma di base finalizzato al recupero delle varie partite in programma, soprattutto quelle di Prima categoria, il campionato che preoccupa di più i vertici federali. E facile che i recuperi fissati per questa settimana, sia di Settore giovanile che di Prima categoria, verranno rinviati, mentre ci si augura di poter giocare sabato e prossimi, per poi iniziare una lunga serie di recuperi, soprattutto per la prima, di mercoledì in mercoledì, Coppa compresa. PAOLO BRAIATI «Abbiamo sospeso anche le gare su sintetici perché le stesse società ci hanno segnalato problemi - sostiene Paolo Braiati presidente del Crer - Eccellenza e Promozione non mi preoccupano, mentre mi fanno pensare i recuperi di Prima, visto che quasi certamente salteranno anche quelli di dopodomani. Il programma? Cercheremo di intervallare Eccellenza e Promozione perché non ci sono abbastanza guardalinee, ma a parte questo di problemi non ce ne saranno. Per la Prima, invece, abbiamo molte gare da recuperare più la Coppa, per la quale stiamo pensando a un cambiamento della formula, anche se a stagione in corso, con partita secca per quarti di finale e semifinali, invece di gare di andate e ritorno. Intervalleremo Eccellenza e Promozione perché non ci sono abbastanza guardalinee. Torelli: Le società del nostro Appennino dovranno organizzarsi per disputare le loro gare Purtroppo nevica dall 8 dicembre e contro il tempo non c è nulla da fare: dalla settimana prossima in poi si prevedono impegni ogni mercoledì, coi recuperi di Eccellenza, Promozione e Prima, cercando di portarci in pari prima delel ultime quattro o cinque gare di campionato. Ora è ovvio che questo programma di massima vada verificato con le società e sarà magari soggetto a variazioni». CELSO MENOZZI «La situazione è molto grigia - dice il vice presidente Celso Menozzi con delega al vivaio - Giovedì sono in programma i recuperi degli Allievi regionali, ma temo salteranno. Per quanto riguarda il settore giovanile, farò il punto mercoledì mattina, per poi programmare i vari recuperi ogni giovedì o quasi dalla settimana prossima in poi fra i quali ci saranno il Giovedì Santo e quello successivo alla Santa Pasqua; mi rendo conto che sarà un toure de force per le società, ma dovremo adattarci». Per le prime squadre, invece, avete anche parlato di allungare i campionati di una settimana. E un ipotesi perseguibile? «Sì, ma va presa con le pinze, visto che, posticipare il turno di domenica dopo l ultima di campionato, potrebbe far insorgere le società pronte a dire che i campionati rischiano di essere falsati; un assurdità vera e propria, visto che i tre punti in palio sono gli stessi, oggi e fra tre mesi». GIANNI TORELLI «Per quanto riguarda i campionati provinciali, oltre ai recuperi previsti per questa settimana, che salteranno certamente, rischiano di saltare anche le gare del prossimo fine settimana - ci spiega Gianni Torelli, delegato provinciale Figc. A quel punto vedremo di coordinarci col regionale per capire come incastrare le cose e organizzare tutto al meglio: il Crer recupererà molte gare il mercoledì e il giovedì, mentre noi utilizzeremo anche il martedì. Le società devono sapere che dovranno fare sforzi per spalare i campi e organizzarsi su terreni sintetici in modo da ottemperare i loro doveri e mi riferisco soprattutto alle società della Montagna, che in un modo o nell altro saranno costretti a giocare. Una sosta non prestabilita? Le abbiamo provate tutte, ma diventa impossibile prevedere le condizioni del tempo che sono le uniche a decidere se e quando scendere in campo».

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27 Sport Reggio Under 21 Figc Il campionato interprovinciale sta per entrare nel vivo 25 FEBBRAIO Vezzano e Santos col fiato sul collo del Montebello LORENZO CHIERICI DOPO alcuni tornei con poche squadre e formule non sempre gradite a tutti, quest anno la Delegazione provinciale ha finalmente organizzato un campionato Under 21 di assoluto livello e di grande interesse, sia per contenuti tecnici che sta esprimendo, sia per la complessità di un torneo equilibrato e di grande spessore, che raduna 13 formazioni provenienti delle province di Parma, Reggio e Modena. L attuale torneo, capeggiato dai parmensi del Montebello, magistralmente guidati da Franco Musiari, ex allenatore del Calerno, vede la classifica dividersi in due tronconi, col gruppo di testa formato dai modenesi del Quattro Ville, subito dietro ai parmensi, inseguiti da tre reggiane agguerritissime: Vezzano, Santos 1948 e Gualtierese e un secondo blocco, capeggiato da Roteglia e Rubierese, a 7 punti dalle 5 squadre di testa, seguite da Smile, Fraore, Lama 80, Vicofertile, Quaresimo e Progetto Montagna. In questo campionato il Montebello, forte di giocatori giovani e di grande spessore tecnico, fa la voce del padrone, con la bellezza di 8 vittorie su 9 gare disputate e un solo pareggio, col Santos, per 2-2, al termine di una gara combattutissima. Sta facendo benissimo anche il Quattro Ville, a due punti dalla testa, ma con due gare in più, mentre il Vezzano, a 22 punti, contro i 25 del Montebello, ha lo stesso numero di partite, ma dovrà vedersela ancora con la temibile capolista. Subito dietro il Sopra, il Montebello di Musiari che ha sempre vinto tranne il pareggio col Santos. Sotto il Fraore (Pr) Santos, con 10 gare disputate e 6 vittorie, limitato da troppi pareggi, tre, e da un unica sconfitta, coi giganti del Vezzano. In pieno rilancio invece il Rubiera United, guidato dall esperto Ugo Lusvarghi, che ha vinto 4 delle sue ultime cinque gare, tenendo il ritmo delle prime della classe, dalle quali è leggermente attardata per alcuni punti persi all inizio. A livello di individualità, per citare due reggiani, spiccano il fantasista del Vezzano, Viverito, abbondantemente in doppia cifra a livello di reti e la mezzala Ibrahim Mbengue del Santos, che sta disputando una grande stagione ed è ormai pronto per la categoria. Due reggiane protagoniste Sopra a destra, alcuni ragazzi della Gualtierese. A destra Mbengue (Santos) contro il Vico. Sotto Di Vaia e Montanari, punti di forza del Santos contro la Gualtierese SQUADRE PUNTI SQUADRE PUNTI 1 POLISPORTIVA GALILEO FIDENZA CALCIO U.S. BOIARDO A.S.D. JUVENTUS CLUB PARMA POL. CASALGRANDESE U.S. CASALESE PROGETTO AURORA CALCIO FORMIGINE PROGETTO INTESA A.S.D. VIRT TUS CIBENO SPORTING CLUB SANT ILARIOARIO CALCIO GONZAGA FIDES CROCIAT TI NOCETO IMOLESE CALCIO MONTECCHIO INTER CLUB PARMA REAL CASTELLARANO RUBIERESE CALCIO CALCIO REGGIOLO VAL SA GOLD A.C. SASSO MARCONI TERMOLAN BIBBIANO A.S.D.C. ARCETA ANA U.S. AUDACE PARMA PROGETTO SASSUOLO 7 LA RACCOLTA A PUNTI CONTINUA FINO AL 6 MAGGIO ALLE PRIME 3 SQUADRE CHE AVRANNO RACCOLTO PIÙ PUNTI ANDRÀ UN SUPERPREMIO FINALE CONSISTENTE IN: 1 PREMIO 3 giorni al Martelli li Sport Village 2 PREMIO fornitura per un anno di Acqua minerale Conad 3 PREMIO una divisa completa da gioco per un intera squadra

28 Via Emilia S. Stefano, 12 - Reggio Emilia

29 Sport Reggio 25 FEBBRAIO Caso Scandianese Il direttore generale lancia un grido d allarme: Per uscire dalla situazione serve uno sforzo da parte di tutti Prandi: Basta ruggini e campanili Dieci società in 10 chilometri quadrati sono troppe e il tessuto economico non le regge: uniamo le forze LORENZO CHIERICI E STATA sfiorata la rivolta generale; poi, alla fine, grazie al buon senso da parte di tutti, la situazione è rientrata, ma restano ancora alcune situazioni da sistemare. Lunedì scorso c è stato un confronto costruttivo fra consiglieri, dirigenti e rappresentanti della squadra che hanno trovato un accordo di massima; la società onorerà i propri impegni nei confronti di atleti e tecnici, mentre giocatori e staff continueranno il loro lavoro sul campo col massimo impegno, allo scopo di uscire, tutti assieme, da questo momento di difficoltà, gettando poi le fondamenta, da parte della società e magari anche dello staff tecnico, per una crescita futura auspicata da tutti. Dopo l uscita di scena di Franco Rabitti e della vecchia società e la retrocessione dell estate scorsa, con tanto di problemi economici nel portare a termine la stagione, il presidente Diego Carobbi e i suoi consiglieri hanno deciso di affidare le redini ad un ex bandiera della Scandianese, Stefano Prandi, nato a Roncadella, imprenditore, ex arcigno difensore centrale che fra Scandiano ed Arceto ha giocato in zona boiardesca per una decina d anni, conservando nel cuore quei posti e quelle maglie. Ebbene, Stefano Prandi ha avuto il difficile compito di riequilibrare l assetto economico della società e in tal senso ha ridotto di circa il 50% i costi di gestione, compresi gli emolumenti ai giocatori, garantendo però, col suo staff, ossia il diesse Alberto Zini e il tecnico Max La Rosa, la permanenza dei rossoblù in Promozione, almeno finchè la situazione economica non sarà tornata completamente sotto controllo, per poi improntare, nei prossimi anni, un ambizioso progetto di risalita. Tale obiettivo sulla carta sembra semplice, ma in realtà non è così a causa di vecchie ruggini, situazioni economiche del passato ancora da definire, che a breve dovrebbero però trovare una quadratura definitiva e una lotta intestina su sponsor e su aree di competenza da parte dei vari gruppi sportivi della zona, blindati nei loro recinti e divisi magari da ruggini del passato o da anacronistici campanilismi. Oggi, la situazione, dopo il chiarimento di lunedì scorso, sembra essere un tantino più fluida: le parti, almeno per quanto riguarda l immediato, hanno trovato un accordo, con specifici obiettivi di bilancio e di equilibrio da raggiungere per quanto riguarda la società e la conferma degli impegni presi dalla stessa con l attuale staff e nucleo di atleti almeno per questa stagione. Stefano, cos è successo? «E una storia lunga. Diciamo solo che questo paese è un po strano e soprattutto ha un problema che mi auguro, in qualche modo, di contribuire a risolvere: è diviso in varie comunità che ovviamente non riescono a trovare la forza e la maturità necessaria per aggregarsi o quantomeno per aiutarsi a vicenda. Voglio dire che al giorno d oggi non si può più parlare di quelli di Scandiano, di quelli di Chiozza, di quelli di Pratissolo o di quelli di Arceto, Fellegara e Cà de Caroli, ma bisogna iniziare a parlare di noi, della valutazione di un progetto che unisca le forze e che riduca i tanti frazionamenti in un territorio già fortemente diviso a livello di realtà sportive. Non è possibile vivere esclusivamente la propria comunità senza relazionarsi con gli altri. Purtroppo, come se non bastasse, si vive ancora di vecchie beghe, di vecchie ruggini e di vecchie problematiche che da parte di molti non c è alcuna intenzione di voler superare. Per quanto mi riguarda sto facendo molta fatica a far passare il concetto che le vecchie comunità e le antiche filosofie di paese sono ormai anacronistiche e in controtendenza con ciò che sta emergendo e con le difficoltà che vanno risolte ogni giorno. L unica cosa che può salvare il salvabile e gettare le basi per un futuro serio è unire le forze per far fronte a problematiche comuni e a difficoltà economiche soggettive e contingenti, ma presenti a casa di tutti». Quindi, la crisi societaria della Scandianese deriva da antiche ruggini, da posizioni non ancora definite, da situazioni di conflitto che invece possono essere risolte? «Assolutamente sì. Ho trovato una società gestita da una parte di dirigenti scandianesi e dall altra da persone di Chiozza in seguito a un operazione che ha visto il Chiozza rilevare lo Scandiano tre anni fa, facendo però conglobare in una stessa società due mentalità che, purtroppo, restano diametralmente opposte a causa delle quali ci sono difficoltà di dialogo, di confronto, di esigenze e di progetto e questo è un resta problema gravissimo». Certo, anche perché se non si parla la stessa lingua all interno della società cardine del comprensorio si rischia di combinare ben poco... «A Scandano c è una certa filosofia dettata dalla storia di questa società, dal blasone della stessa. Scandiano, dove ho giocato per una decina d anni, è una realtà importante del calcio dilettantistico di casa nostra e questo va rispettato; dall altra parta, nell area Chiozza, abbiamo invece una mentalità di settore giovanile che dà meno importanza alla prima squadra, non tenendo perciò in adeguata considerazione la storia della società rossoblù di cui sono fiero aver fatto parte da giocatore». Giova- di ni e prospettive in prima squadra sono due elementi che, in qualunque società, sarebbero perfettamente integrabili e alla base di una crescita globale. Qual è quindi il problema a Scandiano? «E che la Scandianese non ha più volontariato e deve attingere i volontari dal Chiozza, quindi coinvolgendo gli stessi genitori dei ragazzi che seguono i loro figli e che vedono un naturale sbocco degli stessi in prima squadra, ma questo non sempre può avvenire e tale situazione può far nascere problemi. Se una squadra professionistica, qualunque essa sai, in 10 anni di attività riesce a lanciare con la propria maglia tre o quattro giocatori del paese, cresciuti nel vivaio, significa che non sempre ogni giovane bravino può arrivare in prima squadra; nello stesso tempo sarebbe sbagliato adattare l alto livello che ha sempre conservato e difeso la prima squadra, a quello di un vivaio che talvolta non fornisce elementi sufficientemente di qualità per certe categorie, soprattutto in una piazza come Scandiano». Facendo un progetto di medio e lungo termine, però, non si potrebbe ovviare a questo problema? «Spesso il genitore che diventa dirigente fa fatica a scindere il suo ruolo di dirigente da quello di padre e mi rendo conto che non sia facile farlo, ma è necessario che ciò avvenga per il bene di tutti, dei ragazzi in primis: la collaborazione dei genitori in questo senso è fondamentale, ma ci vuole anche la disponibilità da parte dei ragazzi che devono capire con maturità chi può andare avanti perché ha i mezzi per farlo e chi magari deve fermarsi o fare un passo indietro, perché oltre certi livelli non potrà mai arrivare. E ovvio che certe valutazioni, però, non spettino né i ragazzi né tantomeno i genitori, ma persone preposte a fare questo e determinate valutazioni vanno poi accettate da parte di tutti, altrimenti non si va da nessuna parte. E così ovunque e non ha senso che non sia così in questa società. Il rischio di aprire la prima squadra a più giocatori è quello di proporre un calcio agonistico di seconda o terza fascia che Scandiano francamente non merita». Come si può risolvere il problema? «Aggregandosi a livello di settore giovanile, per poi premiare i più bravi per creare una prima squadra di spessore e collocare i giocatori di seconda e terza fascia nelle varie prime formazioni di Prima, Seconda e Terza categoria del comprensorio, che rimarrebbero indipendenti. Il tutto, però, sarebbe possibile, solo superando i problemi fra frazioni, cancellando i vecchi rancori e guardando tutti verso un progetto più globale e sostenibile, finalizzato all ottenimento di risultati, alla sostanziale riduzione dei costi di gestione e alla valorizzando degli atleti migliori di tutto il comprensorio, senza però trascurare i giocatori di seconda e terza fascia che comunque troverebbero soddisfazione in altre realtà della zona comunque legate a un unico progetto». Stai sognando quindi un unico settore giovanile fra Scandiano, Chiozza, Arceto, Boiardo e Fellegara? «Poco tempo fa è stato fatto un tentativo, ma le mentalità erano ancora troppo diverse e il tutto è fallito in pochi mesi. Tale siutazione, però, non ha alcun senso: basti pensare che solo nel raggio di 10 chilometri in linea d aria ci sono 10 società: Rubierese, Folgore Bagno, Scandianese, Arcetana, Castellarano, Casalgrandese, Casalgrande, Boiardo Maer, Real Castellarano e Fellegara e non vorrei essermi dimenticato qualche altra realtà come Vianese e San Giovanni. Ognuna di queste società, per vivere, munge dal medesimo tessuto economico e sociale dal quale però attingono anche tutte le altre, sottraendosi quindi L allarme è rientrato perché c è stato un confronto fra persone intelligenti, ma la società non dovrà più commettere certi errori. Credo a un progetto comune: ho vissuto 10 anni fra Scandiano e Arceto e voglio bene a queste realtà risorse essenziali, creando inimicizie e difficoltà di dialogo e una conflittualità che porta solo all impossibilità di crescere, per tutti». Nella nostra provincia esistono realtà vive e fulgide come Progetto Intesa, Progetto Aurora e Progetto Montagna che rappresentano un territorio e la fattibilità del progetto che hai in mente. E possibile che solo in territorio scandianese tutto questo non sia realizzabile? «A quanto pare è così, o almeno fino ad oggi è stato così, ma mi batterò strenuamente per superare queste sterili lotte di confine. Vorrei far capire a tutte le persone che fanno parte di un unico paese, di un unico Comune, di un unico comprensorio, quello scandianese ed è giusto che lottino sotto l egida di un unico stemma che identifichi la loro/nostra comunità». Sei fiducioso? «Non tanto, ma non mi fermerò, perché stiamo parlando di un progetto nel quale credo dettato soprattutto da un esigenza reale. Sono sempre stato e resto un sognatore: voglio bene a questi territori e a questa maglia dove, fra Scandiano ed Arceto ho trascorso 10 anni della mia vita (7 a Scandiano e 3 ad Arceto ndr) e desidero proprio creare qualcosa che resti negli anni e che unisca tutti sotto un unica bandiera, crescendo a livello esponenziale». Tornando ad oggi e alla sospensione dei rimborsi, lo staff non è quindi più dimissionario? «Lo staff non ha mai manifestato il desiderio di mollare, ma l esigenza di evidenziare un malumore che si era creato, perché era venuta a mancare la fiducia nei confronti di una società della quale faccio parte e che, anche agli occhi di tecnici e giocatori, io stesso rappresento. Questa società, oggi, è consapevole di avere sbagliato in passato e ora deve riconquistare la fiducia dei ragazzi e dell opinione pubblica. A mio avviso il tutto era assolutamente evitabile, bastava prendere coscienza a suo tempo delle problematiche distaccandosi un attimo dalle proprie convinzioni su come si fa calcio e su come lo si interpreta, anticipando gli eventi che tutti sapevano si sarebbero eventualmente manifestati in futuro qualora fossero venuti a mancare dei fondi». Quindi i rimborsi saranno regolarmente elargiti? «Di problemi non dovrebbero essercene fra persone intelligenti e i ragazzi si sono dimostrati tali dimostrando compattezza e serietà e ora sono certo si sia trovato un accordo con la società adatto alle esigenze di tutti». Mi era giunta all orecchio l indiscrezione di un ammanco di oltre 100 mila euro dall anno scorso. Cosa c è di vero? In che tempi verrà ripianato tale debito? «Prima di tutto non parlo di cifre; dico solo che sono stati commessi degli errori e che con una buona programmazione sono certo che i debiti presenti saranno ripianati senza problemi entro un paio di stagioni. L obiettivo è quello di non far sparire l attività; anzi, c è la volontà di gettare le basi per una filosofia nuova, più attenta, che basi i propri bilanci sull abbattimento dei costi, com è giusto che sia, ma anche sull unità del paese e delle persone che fanno parte del gruppo, nella condivisione di un progetto comune. Solo con una programmazione seria all interno del paese si possono risolvere problemi, senza lasciarsi prendere da ambizioni folli o che, in nome della crisi, si rischia di ingigantire, deteriorando i rapporti. I nostri giovani sono persone intelligenti, ma hanno bisogno di sentirsi dire la verità; nessuno di loro crede più che Babbo Natale esista». Domenica prossima, quindi, lo staff e la squadra saranno uniti sotto i coloro rossoblù? «Se tutto va come spero e credo direi proprio di sì: anzi, sono fiducioso del fatto che non perderemo per strada neppure un giocatore. I ragazzi hanno bisogno di sapere che dietro di loro c è una società solida». Ma è realmente solida? «Sì, ne sono certo, questa è una società molto solida, formata da dirigenti di spessore di cui ho la massima stima, purtroppo ancora un po condizionata da una filosofia gestionale particolare, ma comunque molto coerente e seria; in questo periodo, tra l altro, questa società si sta aprendo al confronto e questo è motivo di crescita e di soddisfazione, oltre che di buon auspicio per il futuro. Il calcio, anche ai nostri livelli, dev essere gestito come un azienda, in maniera seria, ma con prospettive concrete e a volte non vale la pena perdere la faccia davanti a giocatori e tifosi per non voler approvare una programmazione di respiro, studiata per il bene di tutti». Insomma, siamo concreti: il debito è ripianato? I rimborsi arriveranno? La società avrà un futuro? «La squadra proseguirà la propria stagione con questa staff, i ragazzi hanno trovato un buon compromesso con la società per le loro spettanze e nel contempo, per quanto mi riguarda, credo di aver fatto un buon lavoro gestionale riducendo sensibilmente i costi. Sono fiducioso di poter ridare un po di respiro a questa società che sono certo avrà un roseo avvenire». L allarmismo è rientrato? «Sì e se ci saranno ancora punti oscuri verranno chiariti all interno dello spogliatoio».

30 30 25 FEBBRAIO 2013 BERRETTI - GIRONE B Alto Adige Bassano 0-0 Castiglione Treviso 1-1 Inter Atalanta rinv. Venezia Giacomense 2-3 AlbinoLeffe FeralpiSalo rinv. il 6/3 Lumezzane Carpi rinv. il 28/3 Mantova Reggiana rinv. il 28/3 CARPI ALBINOLEFFE ATALANTA INTER LUMEZZANE BASSANO MANTOVA ALTO ADIGE PORTOGRUARO REGGIANA FERALPISALO GIACOMENSE VENEZIA TREVISO CASTIGLIONE PROSSIMO TURNO (02/03/2013) Atalanta-Venezia Bassano-AlbinoLeffe Carpi-Mantova Castiglione-Lumezzane FeralpiSalo-Inter Portogruaro-Alto Adige Reggiana-Treviso JUNIORES NAZIONALE - GIRONE D Calcio Delta Legnago 1-1 Cerea Bagnolese rinv. il 27/2 Clodiense Pavullese rinv. il 27/2 Mezzolara Este rinv. il 27/2 Real Spal Atl. Castenaso rinv. il 27/2 S. Paolo Padova V. Castelfranco rinv. il 27/2 Ha riposato: Formigine. BAGNOLESE CALCIO DELTA REAL SPAL S. PAOLO PADOVA LEGNAGO V. CASTELFRANCO FORMIGINE ESTE MEZZOLARA PAVULLESE ATL. CASTENASO CLODIENSE CEREA PROSSIMO TURNO (02/03/2013) Atl. Castenaso-Clodiense Bagnolese-Real Spal Este-Cerea Legnago-Mezzolara Pavullese-Formigine V. Castelfranco-Calcio Delta Riposa: S. Paolo Padova Sport Reggio CAMPIONATI GIOVANILI IN CIFRE ALLIEVI NAZIONALI - LEGA PRO B Atalanta Inter rinv. Como Reggiana rinv. Cremonese Lumezzane rinv. Milan Renate rinv. Monza Tritium rinv. AlbinoLeffe FeralpiSalo rinv. il 10/3 Varese Parma rinv. il 7/3 INTER ALBINOLEFFE CREMONESE MILAN ATALANTA FERALPISALO MONZA PARMA RENATE COMO LUMEZZANE TRITIUM VARESE REGGIANA PROSSIMO TURNO (03/03/2013) FeralpiSalo -Cremonese Inter-Milan Lumezzane-Varese Parma-Como Reggiana-Atalanta Renate-Monza Tritium-AlbinoLeffe JUNIORES REGIONALE - GIRONE B Arcetana Folgore Bagno rinv. Bibbiano Lentigione rinv. Castelnovese Sampolese rinv. Falk Brescello rinv. Montecchio Rubierese rinv. Povigliese Meletolese rinv. Scandianese Ciano rinv. MELETOLESE POVIGLIESE FALK LENTIGIONE RUBIERESE ARCETANA SCANDIANESE BIBBIANO BRESCELLO SAMPOLESE CASTELNOVESE FOLGORE BAGNO MONTECCHIO CIANO PROSSIMO TURNO (02/03/2013) Brescello-Scandianese Ciano-Montecchio Folgore Bagno-Bibbiano Lentigione-Castelnovese Meletolese-Arcetana Rubierese-Povigliese Sampolese-Falk JUNIORES REGIONALE - GIRONE C Casalgrandese Solierese rinv. Castellarano San Michelese rinv. Concordia Fiorano rinv. Correggese Visport rinv. Monteombraro Val.sa Gold rinv. Real Panaro Anzolavino rinv. San Cesario Zola Predosa rinv. SOLIERESE FIORANO CORREGGESE ZOLA PREDOSA CASALGRANDESE MONTEOMBRARO SAN MICHELESE VAL.SA GOLD ANZOLAVINO REAL PANARO VISPORT CASTELLARANO SAN CESARIO CONCORDIA PROSSIMO TURNO (26/02/2013) Anzolavino-Castellarano Casalgrandese-San Cesario Concordia-Val.sa Gold Real Panaro-Correggese Solierese-Monteombraro Visport-Fiorano Zola Predosa-San Michelese JUNIORES REGGIO - GIRONE A Albinea Ambr. Rivalta rinv. Boca Barco Real S. Prospero rinv. Boiardo Maer Tricolore RE rinv. Montagna Sabbionese rinv. Montecavolo Casalgrande rinv. Progetto Aurora Santos rinv. Puianello Carpineti rinv. ALBINEA SANTOS CARPINETI REAL S. PROSPERO MONTAGNA TRICOLORE RE MONTECAVOLO BOIARDO MAER PUIANELLO BOCA BARCO AMBR. RIVALTA CASALGRANDE PROGETTO AURORA SABBIONESE PROSSIMO TURNO (02/03/2013) Ambr. Rivalta-Boiardo Maer Carpineti-Montagna Casalgrande-Boca Barco Real S. Prospero-Progetto Aurora Sabbionese-Montecavolo Santos-Albinea Tricolore RE-Puianello JUNIORES REGGIO - GIRONE B Campagnola Sammartinese rinv. Campeginese Reggiolo rinv. F. C. 70 Gattatico rinv. Guastalla Galileo rinv. Luzzara Cadelbosco rinv. Virtus Bagnolo Fabbrico rinv. Ha riposato: S. Ilario Sporting. REGGIOLO SAMMARTINESE GATTATICO LUZZARA GALILEO FABBRICO CAMPEGINESE CAMPAGNOLA S. ILARIO SPORTING GUASTALLA VIRTUS BAGNOLO CADELBOSCO F. C PROSSIMO TURNO (02/03/2013) Cadelbosco-F. C. 70 Fabbrico-Campagnola Galileo-Virtus Bagnolo Reggiolo-Luzzara S. Ilario Sporting-Guastalla Sammartinese-Campeginese Riposa: Gattatico ALLIEVI REGIONALI - GIRONE A Arcetana Juve Club rinv. Carpaneto Gotico rinv. Il Cervo San Giuseppe rinv. Lupa Piacenza Saturno rinv. ARCETANA JUVE CLUB LUPA PIACENZA SATURNO CARPANETO GOTICO IL CERVO SAN GIUSEPPE PROSSIMO TURNO (28/02/2013) Il Cervo-Juve Club Lupa Piacenza-Arcetana San Giuseppe-Carpaneto Saturno-Gotico ALLIEVI REGIONALI - GIRONE B Atletico BP Fiorenzuola rinv. Colorno Reggio Calcio rinv. Fidenza Progetto Intesa rinv. San Lazzaro Fontana Audax rinv. REGGIO CALCIO FIDENZA FIORENZUOLA PROGETTO INTESA COLORNO ATLETICO BP FONTANA AUDAX SAN LAZZARO PROSSIMO TURNO (28/02/2013) Atletico BP-San Lazzaro Colorno-Progetto Intesa Fidenza-Fontana Audax Fiorenzuola-Reggio Calcio ALLIEVI REGIONALI - GIRONE C Fabbrico Inter Club rinv. Fiorano Audace rinv. Reggiolo Galileo rinv. Virtus Cibeno V. Pavullese rinv. AUDACE FIORANO REGGIOLO GALILEO V. PAVULLESE FABBRICO INTER CLUB VIRTUS CIBENO PROSSIMO TURNO (28/02/2013) Fabbrico-V. Pavullese Galileo-Inter Club Reggiolo-Fiorano Virtus Cibeno-Audace ALLIEVI INTERPROV. - GIRONE C Audace Langhiranese rinv. J. Val Baganza Fides rinv. Reggiolo Astra rinv. Tricolore RE Vicofertile rinv. Virtus Mandrio Juve Club rinv. Ha riposato: Reggio United. ALLIEVI INTERPROV. - GIRONE D Arsenal Montebello rinv. Prog. Montagna NewSorbolo rinv. Progetto Aurora Rubierese rinv. Sporting F.C. Il Castello rinv. Traversetolo Castellarano rinv. Ha riposato: Falk. ALLIEVI REGGIO - GIRONE A Povigliese Fides rinv. S. Prospero Corr. Sabbionese rinv. Sammartinese Correggese rinv. ALLIEVI REGGIO - GIRONE B Boiardo Maer Sporting rinv. Casalgrandese Barcaccia rinv. Progetto Aurora Bibbiano rinv. Ha riposato: Falk. ALLIEVI REGGIO - GIRONE C Albinea Rubierese rinv. Casalgrande Prog. Montagna rinv. Sp. Pievecella Terre Matildiche rinv. Ha riposato: R. Castellarano. JUVE CLUB AUDACE REGGIO UNITED LANGHIRANESE VIRTUS MANDRIO FIDES ASTRA TRICOLORE RE REGGIOLO VICOFERTILE J. VAL BAGANZA SPORTING F.C RUBIERESE CASTELLARANO PROG. MONTAGNA FALK MONTEBELLO PROGETTO AURORA TRAVERSETOLO IL CASTELLO NEWSORBOLO ARSENAL CORREGGESE POVIGLIESE SAMMARTINESE FIDES S. PROSPERO CORR SABBIONESE CASALGRANDESE PROGETTO AURORA SPORTING BIBBIANO BARCACCIA BOIARDO MAER FALK TERRE MATILDICHE RUBIERESE SP. PIEVECELLA CASALGRANDE ALBINEA PROG. MONTAGNA R. CASTELLARANO PROSSIMO TURNO (03/03/2013) Astra-Tricolore RE Juve Club-Reggiolo Langhiranese-J. Val Baganza Reggio United-Virtus Mandrio Vicofertile-Audace Riposa: Fides PROSSIMO TURNO (03/03/2013) Castellarano-Sporting F.C. Il Castello-Progetto Aurora Montebello-Falk NewSorbolo-Traversetolo Rubierese-Arsenal Riposa: Prog. Montagna PROSSIMO TURNO (03/03/2013) Correggese-Povigliese Fides-S. Prospero Corr. Sabbionese-Sammartinese PROSSIMO TURNO (03/03/2013) Barcaccia-Boiardo Maer Bibbiano-Sporting Falk-Progetto Aurora Riposa: Casalgrandese PROSSIMO TURNO (03/03/2013) Prog. Montagna-Albinea R. Castellarano-Sp. Pievecella (il 13/03) Terre Matildiche-Rubierese Riposa: Casalgrande GIOVANISSIMI REGIONALI - GIRONE A Gotico Colorno rinv. Juve Club San Lazzaro rinv. Povigliese Atletico BP rinv. Progetto Intesa Lupa Piacenza rinv. GIOVANISSIMI REGIONALI - GIRONE B Fiorenzuola Il Castello rinv. Lugagnanese Futura rinv. Sammartinese Sporting F.C. rinv. San Giuseppe Borgonovese rinv. GIOVANISSIMI REGIONALI - GIRONE C Arsenal Solierese rinv. Inter Club Mercury rinv. Sp. Pievecella Gino Nasi rinv. Tricolore RE Modenese rinv. GIOVANISSIMI REGIONALI - GIRONE D Arcetana Athl. Felsina rinv. Formigine Sasso Marconi rinv. Reggio Calcio Val.sa Gold rinv. San Marinese V. Castelfranco rinv. GIOVANISSIMI INTERPROV. - GIRONE E CAMPIONATO FERMO JUVE CLUB POVIGLIESE PROGETTO INTESA COLORNO LUPA PIACENZA SAN LAZZARO ATLETICO BP GOTICO SPORTING F.C FUTURA SAMMARTINESE SAN GIUSEPPE IL CASTELLO BORGONOVESE FIORENZUOLA LUGAGNANESE TRICOLORE RE ARSENAL SP. PIEVECELLA GINO NASI MERCURY SOLIERESE INTER CLUB MODENESE FORMIGINE REGGIO CALCIO VAL.SA GOLD ARCETANA ATHL. FELSINA SASSO MARCONI V. CASTELFRANCO SAN MARINESE ARCETANA TRICOLORE RE JUVE CLUB LANGHIRANESE CORREGGESE FALK FIDES AUDACE VIRTUS BAGNOLO ASTRA PROSSIMO TURNO (03/03/2013) Atletico BP-Gotico Colorno-San Lazzaro Lupa Piacenza-Juve Club Povigliese-Progetto Intesa PROSSIMO TURNO (03/03/2013) Borgonovese-Sammartinese Il Castello-Lugagnanese San Giuseppe-Fiorenzuola Sporting F.C.-Futura PROSSIMO TURNO (03/03/2013) Gino Nasi-Arsenal Mercury-Solierese Modenese-Inter Club Tricolore RE-Sp. Pievecella PROSSIMO TURNO (03/03/2013) Athl. Felsina-San Marinese Formigine-Arcetana Sasso Marconi-Reggio Calcio Val.sa Gold-V. Castelfranco PROSSIMO TURNO (03/03/2013) Audace-Langhiranese Correggese-Juve Club Fides-Falk Tricolore RE-Arcetana Virtus Bagnolo-Astra GIOVANISSIMI INTERPROV. - GIRONE F Il Castello Sporting F.C. rinv. Montebello Albinea rinv. R. Castellarano Roteglia rinv. Rubierese Traversetolo rinv. Virtus U.P. Sammartinese rinv. Ha riposato: Prog. Montagna. GIOVANISSIMI REGGIO - GIRONE A Barcaccia Virtus Bagnolo rinv. Casalgrande Boca Barco rinv. Progetto Aurora S. Ilario Sporting rinv. Ha riposato: Pol. Quaresimo. GIOVANISSIMI REGGIO - GIRONE B Falk Saturno rinv. Gattatico Fabbrico rinv. Progetto Intesa B Virtus Mandrio rinv. Ha riposato: Reggiolo. GIOVANISSIMI REGGIO - GIRONE C Boiardo Maer Galileo rinv. Montagna Prog. Montagna rinv. Terre Matildiche Sp. Montecchio rinv. GIOVANISSIMI REGGIO - GIRONE D Rubierese Albinea rinv. S. Prospero Corr. Fides rinv. Santos Castellarano rinv. TRAVERSETOLO SAMMARTINESE VIRTUS U.P PROG. MONTAGNA R. CASTELLARANO ALBINEA ROTEGLIA RUBIERESE MONTEBELLO IL CASTELLO SPORTING F.C BARCACCIA CASALGRANDE S. ILARIO SPORTING BOCA BARCO POL. QUARESIMO PROGETTO AURORA VIRTUS BAGNOLO FALK SATURNO VIRTUS MANDRIO FABBRICO GATTATICO PROGETTO INTESA B REGGIOLO TERRE MATILDICHE BOIARDO MAER SP. MONTECCHIO GALILEO MONTAGNA PROG. MONTAGNA RUBIERESE CASTELLARANO ALBINEA FIDES S. PROSPERO CORR SANTOS PROSSIMO TURNO (03/03/2013) Prog. Montagna-R. Castellarano Roteglia-Il Castello Sammartinese-Montebello Sporting F.C.-Rubierese Traversetolo-Virtus U.P. Riposa: Albinea PROSSIMO TURNO (27/02/2013) Casalgrande-Barcaccia Pol. Quaresimo-S. Ilario Sporting Virtus Bagnolo-Progetto Aurora Riposa: Boca Barco PROSSIMO TURNO (27/02/2013) Falk-Gattatico Saturno-Progetto Intesa B Virtus Mandrio-Reggiolo Riposa: Fabbrico PROSSIMO TURNO (02/03/2013) Montagna-Galileo Sp. Montecchio-Prog. Montagna Terre Matildiche-Boiardo Maer PROSSIMO TURNO (02/03/2013) Albinea-Fides Rubierese-Santos S. Prospero Corr.-Castellarano

31 Sport Reggio 25 FEBBRAIO GIOVANI IN CAMPO Pubblico delle grandi occasioni e tanto entusiasmo per il taglio del nastro che inaugura il nuovo progetto Chievo Verona sceglie S.Ilario La Scuola Calcio della Val d Enza presenta l accordo col club veneto ChievoSchool, inizia col taglio della torta il matrimonio sportivo tra i due club VENERDÌ 15 febbraio scorso presso il Palaenza di Sant Ilario d Enza si è svolta la presentazione di un importante collaborazione tra la società calcistica locale dello Sporting club e il prestigioso sodalizio veneto di serie A Chievo Verona. Alla presenza di un folto pubblico entusiasta dell iniziata, tra cui i numerosi bambini e ragazzi della scuola calcio, che conta circa centoventi iscritti, sono intervenuti in rappresentanza della società veneta Luca Zaffanella responsabile organizzativo della ChievoSchool e Cristian Cantarelli in qualità di responsabile tecnico, che hanno presentato il progetto promozionale e culturale rivolto a favorire la crescita e lo sviluppo del calcio giovanile con affiliazioni a favore di società dilettantistiche denominato proprio Chievo- School. A disposizione delle società programmi di organizzazione tecnica, didattica e operativa per l insegnamento del gioco del calcio nel settore giovanile, impegnandosi a realizzare una fattiva collaborazione anche attraverso corsi aperti agli allenatori delle società affiliate, d altro canto lo Sporting Club concede un opzione prioritaria dei propri tesserati alla società di massima serie. Per lo Sporting Club presente a siglare l importante accordo il Presidente Ivan Bolognesi e il responsabile dell area tecnica del settore giovanile Stefano Cervi, il quale ha ribadito la soddisfazione dell evento, primo per la società santilariese, in prospettiva di crescita per i giovani della società. Erano presenti al tavolo, come autorità locali l assessore allo Sport Marrai Giuseppe e il sindaco Moretti Marcello il quale ha voluto sottolineare come queste iniziative siano importanti per lo sviluppo e la formazione dei giovani a livello locale. Al termine della serata, dopo le firme di rito, un ricco buffet per concludere in allegria la serata, nella speranza che sia l inizio di un rapporto duraturo tra le due società. Lo Sporting Club vuole anche ringraziare tutti gli atleti e allenatori presenti, nonché gli sponsor che hanno contribuito alla riuscita della splendida manifestazione. Maffeo: Applausi a Maurizio Pagano. Siamo pronti a stupire I ragazzi di SantʼIlario durante lʼevento DIRIGENTE e collaboratore di questa bella iniziativa. Franco Maffeo, dirigente che si è fatto apprezzare in diverse società reggiane, oggi si propone come colonna della Scuola Calcio di Sant Ilario, colonna imporante che affianca, nel lavoro quotidiano di gestione, lo storico dg Maurizio Vecchi. Una bella amicizia, per Chievo-Juventus ben 92 tesserati del Sant Ilario sono andati allo stadio, a tifare Chievo Verona. Il merito di questa operazione è da autribuire a Maurizio Pagano, il nostro top player. Si tratta di una collaborazione che dona nuova energia a tutto il movimento giovanile locale, siamo fieri di poter dare questa bella opportunità a tutto il paese, per noi è una gioia immensa... Lo storico dirigente, impegnato anche con Figc e Fossil Cup ha concluso dicendo: Vorrei ringraziare, a nome di tutta la società, le famiglie, gli sponsor e le autorità intervenute alla posa della prima pietra di questa opera. Oggi fare calcio giovanile è davvero difficile, ma occorre andare avanti cercando di trasmettere, ogni giorno, senso civico e rispetto.

32 32 25 FEBBRAIO 2013 Sport Reggio IL RING E LA GABBIA La nuova promessa L albanese, classe 87, ha lasciato il calcio per l MMA: Quando combatto sento il fuoco Arti marziali miste, il futuro è Doku Tre vittorie per ko, due delle quali ottenute in meno di 40 secondi: Riesco a restare freddo LORENZO CHIERICI AVEVA una gran corsa e tanta irruenza, tant è che era un giocatore duttile, bravo sia in difesa che in fascia; poi, per varie vicissitudini, Durim Doku ha deciso di abbandonare il terreno verde abbracciando una nuova disciplina. Durin Doku, classe 87, ex calciatore, nato a Kruje in Albania, in Italia dal 2004, dopo aver sognato di fare il calciatore nel suo paese, si è avvicinato alle arti marziali miste dove, in pochi mesi, è entrato di diritto fra le promesse di questo sport a livello nazionale. Durim, come mai hai mollato il calcio che hai sempre amato? «Col lavoro facevo fatica ad allenarmi ed ero finito in Terza categoria. Un giorno un amico, mentre stavo ancora giocando, mi invitò a provare questa nuova disciplina e... fu subito amore. In quel periodo, dopo alcuni anni al Barco ero passato al Sant Agostino, in Terza, ma non iniziai neppure la preparazione, perché ero rimasto folgorato da questa nuova disciplina, l MMA». Dicono che nell MMA tu sia già una promessa... «Mi fa piacere che lo dicano, anche perché lo faccio da pochi mesi. Il mio manager dice che sono così forte perché riesco a rimanere freddo e concentrato per tutto l incontro». Fino ad oggi hai fatto solo 3 match, ma in due occasioni hai steso il tuo avversario in meno di 40 secondi... «E vero. Forse perché sono stato glaciale e ho colpito al momento giusto, non lasciando tempo e modo al mio avversario di reagire; 32 secondi, infatti, sono davvero pochi». E il tuo sogno di fare il calciatore? «E ormai svanito. In Albania giocavo nella seconda squadra del Partizan di Tirana; ero giovane, avevo 15 anni e credevo che sarei diventato un calciatore: facevamo allenamento tutti i giorni e molte volte ci si allenava sia al mattino che al pomeriggio. L anno dopo, però, mio padre, che era già venuto in Italia dove lavorava come artigiano, ci chiese il ricongiungimento familiare e io, le mie sorelle e mia madre lo raggiungemmo qui a Reggio, ma io fui costretto a lasciare il Partizan, molto a malincuore». Qui in Italia, però, hai trovato una squadra... «All inizio ho avuto problemi di tesseramento come tutti gli Durim Doku, a sinistra, reggiano dʼadozione, contro Lampugnani extracomunitari, ma qui non conoscevo nessuno e nessuno mi conosceva. Ho fatto 3 anni a San Prospero, giocando fisso nella Juniores e facendo presenze in Seconda, Prima e Promozione, poi ho fatto due anni a Barco, dov ero fisso in Under 21 con presenze in Prima e Seconda e l anno dopo, quando dovevo partire col Sant Agostino, ho abbandonato il calcio». Tra l altro, nel frattempo avevi trovato lavoro... «Ho sempre fatto il piastrellista, prima con mio padre, poi da solo; tutt ora lavoro in quel settore». Hai un sogno nel cassetto da realizzare? «L ho già realizzato: mi sono sposato con una bellissima ragazza, Emanuela, che frequentavo fin da quand ero in Albania e che ora mi sta per dare un figlio. Oggi, purtroppo, fare lo sportivo di professione resta un sogno che solo in pochi possono realizzare, quindi è giusto che io mi impegni sul lavoro per mantenere la mia famiglia. E ovvio che sarei felice di raggiungere i migliori risultati possibili nel mondo dello sport, arrivando con l MMA dove magari non sono arrivato col calcio, pur sapendo, però, che non potrò vivere di lotta, salvo che in Italia non cambi qualcosa o qualche sponsor grosso si accorga di me, ma non credo che possa accadere». Cosa si prova a lottare in una gabbia? «Sul ring ho fatto poco, ma a mio avviso la gabbia da tutt un altra emozione: è un po come vivere in un film. Nel mio ultimo incontro a Venezia, con Lampugnani, che sulla carta era favorito, mentre l ho battuto in poco meno di un minuto, c erano circa 1200 persone». Consiglieresti questa disciplina a ragazzi giovani? «Sì, basta che abbiano la pazienza di imparare e la voglia sacrificarsi. Io, in questo sport, sento dentro di me quel fuoco che mi spinge a dare il massimo e magari anche a vincere in meno di un minuto». Al Crazy Bull di Vicenza, di fronte a milleduecento persone, lʼalbanese Durin Doku (a destra) che vive a IUNA DISCIPLINA IN CRESCITAI Dal 24 al 26 maggio tutti all Ente Fiera per assistere alle gare di specialità e di Wrestling all American s Fun con campioni di livello internazionale L MMA è un combattimento a contatto pieno in gabbia L MMA, acronimo di Mixed Martial Arts, è uno sport di combattimento che si svolge in una gabbia di metallo ottagonale, con relative protezioni di gomma, e consiste nell applicazione di arti marziali miste che, in apparenza, danno vita ad un combattimento senza regole.di fatto ci sono regole ben precise, forse impercettibile all occhio dei non esperti, finalizzate alla salvaguardia degli atleti. Si tratta di una disciplina di combattimento a contatto pieno che prevede l utilizzo sia di tecniche di percussione, cioè calci, pugni, gomitate e ginocchiate, sia di tecniche di lotta, come proiezioni, leve e strangolamenti. Una competizione di MMA inizia con il combattimento in piedi che può proseguire a terra e gli atleti possono vincere ai punti, per KO o per sottomissione, ossia costringendo l avversario alla resa tramite leva o strangolamento. Il regolamento internazionale prevede 3 round da 5 minuti ciascuno. Attualmente esistono nel mondo diverse organizzazioni di MMA professionistiche, la più famosa delle quali è l americana Ultimate Fighting Championship (UFC). L unica federazione internazionale riconosciuta dal CIO (Comitato Olimpico Internazionale) che A sinistra i ragazzi del Brazilian Jiu Jitsu Rio Grappling Club dellʼutc. Sopra il Team Gymnasium dellʼutc che fa Muay Thay e K1 gestisce le MMA e il grappling è la FILA che in Italia è rappresentata dalla Federazione Italiana Grappling MMA: FIGMMA. In Italia il CONI ha riconosciuto e autorizzato in via esclusiva la FIJLKAM-FIGMMA a disciplinare e gestire lo sport delle MMA. Nella nostra città ci sono alcune palestre che praticano già da tempo tale disciplina, ma non in gabbia. L anno scorso a fine maggio, presso le sale dell Ente Fiera di Mancasale, si è svolta l exizione 2012 dell American s Fan, durante la quale il pubblico presente ha potuto assistere per la prima volta ad alcuni incontri di MMA in gabbia, i primi organizzati a Reggio. Dal 24 al 26 maggio di quest anno, l Ente Fiera proporrà una nuova edizione dell evento che si preannuncia ancora più entusiasmante rispetto a quello della passata stagione, che ha comunque riscosso un altissimo gradimenti da parte del pubblico, con l offerta spettacolare anche di incontri di Wrestling che, assieme a quelli di MMA, hanno appassionato gli sportivi accorsi in massa. (lor. chier.)

33 Sport Reggio 25 FEBBRAIO IL RING E LA GABBIA I trofei di domenica Parla Cristian Panarari, presidente dell associazione: Siamo andati forte e cresceremo ancora L Utc fa incetta di premi a Verona Oro per Doku e Tondelli in classe C, mentre Matteo Neri porta a casa l argento in A Le medaglie Sopra Delrio, Neri (argento), Panarari, Doku e Tondelli (oro) a Verona. A destra Panarari con Lorenzo Gambarelli campione lombardo di Muay Thay. A sinistra Panarari, Doku e il suo insegnate Alessio Ramella Reggio dal 2004, ha sconfitto il veneto Gianluca Lampugnani per sottomissione in meno di un minuto Gli atleti Max Calzetti, il detentore del Prestige Fight di K1 Volodymyr Ignatov e Davide Leguti LORENZO CHIERICI DURIM Doku combatte sotto i colori dell Utc di Reggio, Ultimate Training Center, presieduta da Cristian Panarari, affiliata alla Uisp, che opera nella palestra del Circolo Gramsci, in via Emilia Ospizio 102, facendo parte del noto circolo reggiano presieduto da Alfredo Bizzarri. L Utc propone corsi di pugilato, Brazilian Jiu Jitsu, Muay Thay, Kick Boxing, Wrestling, Grappling, Wing Chun, Pugilato, K1 Rules ed infine MMA. Cristian Panarari, 40 anni il prossimo ottobre, istruttore di Functional Training e responsabile regionale per la Formazione Difesa Krav Maga (un tipo di difesa personale utilizzata in ambito civile e militare), ci aiuta a comprendere il mondo degli sport da combattimento dai quali anch egli è stato catturato: «Certi incontri in tv mi hanno sempre affascinato e dopo tanti anni passati sui campi da calcio mi sono accorto che la mia strada era questa, un mondo vero, fatto di scontri, ma senza ipocrisia. Nell MMA, gli atleti, dopo essersele date di santa ragione, vanno spesso a cena assieme per conoscersi, parlare del match e fare amicizia». Tuo padre, Sergio Panarari, è stato un allenatore di calcio, eppure tu hai scelto una strada diversa «Arrivai ai regionali con lo Sporting, poi feci un provino per il Bologna, ma presero un altro, ovviamente raccomandato, idem alla Reggiana e quindi, schifato dall ambiente, decisi di mollare, continuando però ad andare in curva e a tifare la Regia. Poi mi sono imbattuto in queste nuove discipline che mi hanno conquistato e ora sono presidente dell Utc». In Italia l MMA si sta diffondendo? «Negli Stati Uniti tale disciplina ha un incremento annuo esponenziale, mentre qui da noi è arrivata solo da alcuni anni e ora si sta muovendo qualcosa a livello nazionale. L anno scorso, noi stessi abbiamo fatto cinque tappe a Vicenza, al Cage Fight, il combattimento in gabbia, dove ci siamo confrontati anche con atleti statunitensi, togliendoci grosse soddisfazioni». E nella nostra città, invece... «Sì, alcune palestre lo propongono da più tempo rispetto alla nostra, ma noi ci siamo specializzati e prepariamo l atleta in modo capillare: dalla pugilistica, che serve per l impostazione dei colpi in piedi, alla Muay Thay per le ginocchiate e le gomitate, fino al Grappling e al Brazilian Jiu Jitsu per la lotta a terra e la sottomissione. Abbiamo la fortuna di lavorare in una palestra molto ampia e ben strutturata con ring, tatami e sacchi oltre ad una saletta pesi per l allenamento funzionale, di cui io sono istruttore». C eravate all American s Fun dell anno scorso? «Certo. E stata una manifica esperienza: quell edizione, organizzata dal maestro Fabio Grassi di Montecchio, ha avuto un grosso successo di pubblico e critica. Quest anno si cercherà di fare qualcosa in più, portando novità spettacolari per coinvolgere un po tutti, famiglie comprese. Non mancheranno ovviamente il Wrestling, che è soprattutto teatralità, oltre a diversi incontri di MMA in gabbia». Insegnate anche il Wrestling? «La sede nazionale della neonata federazione Wiva (Wrestling Italiano veramente autentico) ha sede proprio qui all Utc, in via Emilia Ospizio 102 e il 23 marzo ospiteremo un grande evento, per poi proseguire con l American s Fun dove ci saranno anche ospiti internazionali». Oltre a te, vuoi citare i tuoi collaboratori delle varie discipline? «Volentieri, il Brazilian Jiu Jitsu e l MMA sono seguiti da Alessio Rimella, cintura viola del maestro Roberto Atalla del Rio Grappling, un club internazionali che ha scuole in tutto il mondo. La Muay Thay e il K1 sono invece curati da Davide Leguti e Max Calzetti del Team Gimnasyum di Reggio, mentre il pugilato viene insegnato dal Maestro Ernesto Radano, che collabora anche con la Boxe Tricolore di Sergio Cavallari. Per le altre discipline ci sono invece corsi personalizzati con singoli personal trainer». Attualmente qual è la disciplina che va per la maggiore? «Abbiamo un centinaio di iscritti e la forza della nostra società è la piena collaborazione fra gli istruttori delle varie discipline con reciproco interscambio di atleti. I nostri iscritti assaggiano quindi un po di tutto, ma è certo che l MMA abbia un certo fascino, anche se chi vuole iniziare parte con la Muay Thay». Avete anche campioni regionali e nazionali? «Sì, diversi: Matteo Neri, ex pugile della Boxe Tricolore, è campione italiano di Grappling, classe C; Lorenzo Gambarelli è diventato campione lombardo di K1, mentre Volodymyr Ignatov ha recentemente conquistato il titolo Prestige Fight a Milano K1, regolamento Fight Code; Alessio Rimella, invece, ha portato a casa un bronzo in classe A agli Italiani di Grappling, oltre al Milano Jiu Jitsu Challenge per cinture viola. Abbiamo anche un campione nazionale, che ha conquistato l oro nel Brazilian Jiu Jitsu, a Roma, e ha disputato l Europeo in Belgio uscendo appena prima del podio: Alex Orso, che tra l altro ieri ha vinto l oro al Brazilian Jiu Jitsu Trofeo Città di Fermo. Domenica scorsa, a Verona, alcuni atleti dell Utc hanno combattuto ai Campionati italiani Kombat League dove Durim Doku e Raffaele Tondelli hanno conquistato il titolo italiano classe C di Grappling, menmtre Matteo Neri si è classificato al secondo posto, classe A, sempre nel Grapplingi». E le donne? «Ne abbiamo alcune e sono anche molto brave, come Annalisa Ovi, ex pugile, campione italiana a Roma di Grappling. Ci sono inoltre tanti talenti in prospettiva, come Durm Doku, Cesar Manole, Dan Gheorghita, Umberto Rota e il senegalese Mike Drame nell M- MA, oltre a Nico Ruggiero, attualmente impegnato nella conquista della cintura lombarda di Muay Thay». PER ISCRIZIONI Da lunedì al sabato siamo dalle 15 in avanti. Telefono: Sito internet: panararicristian@ultimatetrainingcenter.it.

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35 TUTTO PALLAVOLO Sport Reggio 25 FEBBRAIO A2F Giallorosse decisamente sottotono: è un durissimo stop nella rincorsa ai play off promozione Crovegli, la sinfonia è stonata Il Terre Verdiane si impone in soli tre set nonostante una Pistolato in doppia cifra TERRE VERDIANE 3 CROVEGLI 0 (parziali 25-22, 27-25, 25-19) Terre Verdiane: Genovesi, Rania 8, Budini, Valenzise (L), Do Carmo 6, Decordi 15, Moncada 3, Manfredini 12, Fornara 7, Antignano 3, Musiari 1. All.: Botti. Crovegli Volley: Montanari (L), Belfiore 4, Cirilli 3, Pistolato 13, Glod 8, Iemmi (L), Aricò 7, Lancellotti, Martinuzzo, Sghedoni 2, Rosa 3, Bussoli 1. All.: Baraldi. Arbitri: Montanari e Guerzoni Ḋurata dell incontro: 27, 29, 25. Totale 1h21. Note Terre Verdiane: ace 1, service error 13, muri 4, ricezione 63%, attacco 46%. Note Crovegli: ace 3, service error 7, muri 6, ricezione 67%, attacco 32%. DIMENTICARE,dimenticare in fretta. La Crovegli è caduta 3-0 a Fontanellato nel derby contro le Terre Verdiane, stoppando la propria striscia positiva di 3 successi. Quello di sabato è stato un anticipo amarissimo per le ragazze di Baraldi, uno stop durissimo nella rincorsa play off di Aricò e compagne. LA PARTITA Nessuna novità per Botti e Baraldi. Il tecnico parmense schiera in avvio Moncada-Do Carmo, Rania-Manfredini, Decordi-Fornara, Valenzise libero. Crovegli con il classico Lancellotti-Aricò, Glod-Cirilli, Belfiore-Rosa, Montanari e Iemmi doppio libero. Si parte 4-0 Terre Verdiane e time out Baraldi, e la risposta giallorossa arriva subito. Glod con attacco e muro firma il 4-2, Manfredini e Decordi però ricacciano indietro la Crovegli per l 8-4 parmense alla prima pausa. Quando Fornara Ramona Aricò, capitano della Crovegli mette giù la rigiocata del 13-5, coach Baraldi inserisce Pistolato per Cirilli. Il buon impatto della trentina non basta, le Terre Verdiane comandano di 8 al secondo stop tecnico con una grande continuità in fase di cambio palla. Sul la Crovegli riaccende la luce con il break in battuta di Francesca Rosa: è 5-0 e e la speranza di riaprire tutto c è. Poi va ai 9 metri Aricò ed è -3 (21-18), con Pistolato che continua a picchiare come un fabbro. La Crovegli non molla, ma il mani out di capitan Rania chiude i conti: Nel secondo parziale coach Baraldi conferma il sestetto che ha concluso il primo set, con Pistolato che firma il 6 punto personale per aprire il secondo set. Stefania firma anche un muro spettacolare su Decordi per lo 0-3 Crovegli che prova a girare l inerzia, anche se le Terre Verdiane sono sempre lì. Manfredini firma il -2 (4-6), Belfiore risponde con la prima fast vincente per il +4 ospite al primo stop. Decordi è tuonante in prima linea (8-10), anche se Pistolato non sbaglia un colpo mentre Baraldi inserisce Martinuzzo per una Rosa in difficoltà. Al secondo stop è +2 Crovegli, ma una palla dubbia di Aricò scrive la parità sul E un altalena, con le giallorosse che scappano di nuovo a +2 con il capitano (mani out del 17-19), prima che l errore di Manfredini costringa Botti al time out sul La stessa Manfredini firma il contro-break che significa 20 pari e tutto da rifare per una Crovegli che finisce sotto sul pallonetto vincente di Do Carmo: e time out Baraldi. E un finale rovente: Pistolato chiude gli occhi e va con mani out del 22 pari, poi stoppa Do Carmo per il 23 pari che tiene tutto aperto. L opposto brasiliano attacca out per il set-ball giallorosso, ma il servizio out di Pistolato e il successivo errore di Aricò (dentro Bussoli) valgono il Terre Verdiane. Belfiore cancella tutto con la fast del 25 pari, ma la fast di Fornara e una palla beffarda di Manfredini che corre lungo il nastro significano 2-0 Terre Verdiane e un punto che se ne va... Torna Rosa nello startingseven giallorosso per il terzo set, che comincia subito in salita per le giallorosse. Dal 2-4 Crovegli si va 6-4 Terre Verdiane con Decordi e il successivo ace di Musiari per l 8-5. Sull 11-7 firmato ancora Decordi, Baraldi ferma tutto per dare una scossa e inserire di nuovo Cirilli per Pistolato. Rosa torna in partita con due frustate in primo tempo, ma Decordi non perdona anche col pallonetto e Baraldi si gioca la carta Sghedoni in regia, per poi inserire anche Bussoli sul successivo errore di Aricò che vale il 14-8 Terre Verdiane e il momento più difficile del match. E Valentina Sghedoni a ridare una speranza con tocco di prima e ace per il -4 (17-13), poi ci pensa Bussoli con il muro del -2 e time out Botti.Tra Manfredini e Cirilli sono botte da orbi, con Eliana che risponde in parallela alla pipe della rivale (19-17), ma in una notte stregata non cambia nulla. Decordi sfonda due volte per il 21-17, Manfredini prosegue prima della chiusura della stessa Decordi, che con la parallela del scrive la parola fine al derby. SITUAZIONE IN A2F Gli altri risultati del 19 turno sono San Casciano-Pavia 2-3, San Vito dei Normanni- Mazzano 0-3, Novara-Marsala 3-0, Casalmaggiore-Ornavasso 3-1, Soverato-Montichiari 2-3 e Sala Consilina-Frosinone 1-3. Classifica di pallavolo A2 femminile: Novara 48 punti; Ornavasso 45; Casalmaggiore 44; Frosinone 38; Pavia 34; Crovegli e Mazzano 26; Sala Consilina 25; Montichiari, San Casciano e Soverato 24; Terre Verdiane 23; Marsala 10; San Vito 8. B2. Gramsci Pool corsaro La Matrix sbanca il campo del Massa LA SERIE B2 di pallavolo è giunta alla 17esima giornata. In campo maschile, sabato la Guimatrag Scandiano ha riportato una netta affermazione interna sulla Si Computer Ravenna (3-0), mentre ieri la Matrix Campeginese ha espugnato il parquet toscano della Pallavolo Massa (1-3). Classifica di pallavolo B2M (girone D): Ferrara e Mirandola 43 punti; Guimatrag 41; Modena Est 39; Sassuolo 29; Crevalcore 28; La Spezia 23; Matrix 22; Opem Pr e Massa 20; Villadoro Mo 16; Ravenna e Camaiorese 12; Zinella Bo 9. In B2 femminile, sabato il Gramsci Pool ha espugnato il difficile campo del Pro Patria Milano (2-3); capitombolo interno invece per la Grissin Bon Tecnocopie, che sempre ieri l altro ha ceduto 0-3 contro il Vignola. Classifica di pallavolo B2F (girone B): Gossolengo 46 punti; Fiorenzuola 43; Garlasco 32; Gropello Cairoli 31; Vigevano 28; Gramsci Pool Re 25; Lodi, Seveso e Pro Patria Mi 24; Valpala Bg e Vignola 18; Città di Carpi 13; Grissin Bon Tecnocopie Re 12. A2M. I giallorossi armati di cuore e grinta, ma l assenza di Biribanti si fa sentire. Monza vince 1-3 Conad Tricolore, serata amarissima al PalaBigi CONAD 1 MONZA 3 (parziali 25-15, 20-25, 22-25, 25-27) Conad Tricolore Reggio Emilia: Luppi 9, Grassi ne, Grassano 15, Orduna, Goi (2 L) ne, Tondo 10, Pellegrino, Barbareschi 15, Diachkov 18, Biribanti ne, Castellani (L), Groppi, Pagni ne. All.: Cantagalli. Vero Monza: Hrazdira 10, Pieri (L), Tiberti, Julio Cesar ne, Cozzi 8, Cauteruccio (L), Cappelletto ne, Botto 14, Beretta 14, Reggio, Baroti 18, Puliti. All.: Del Federico. Arbitri: Bertoletti e Pignataro Ḋurata dell incontro: 24, 26, 33, 32. Totale 1h55. Note Conad Tricolore: ace 3, service error 18, muri 15, ricezione 64%, attacco 48%. Note Monza: ace 4, service error 15, muri 7, ricezione 84%, attacco 51%. Diachkov (Conad Tricolore) in fase di ricezione taggio per rimanere in zona play-off rimane di 7 punti, a sole 4 giornate dal termine, mentre Città di Castello sale in serie A1 e merita gli applausi di tutti. Domenica prossima i giallorossi saranno di scena a Molfetta. LA PARTITA Anche al Pala Bigi si ricorda la giornata delle malattie rare, con un lungo applauso del pubblico di via Guasco. Cantagalli deve cambiare tutto, con il problema al piede di capitan Biribanti che costringe il tecnico della Conad ad inserire Barbareschi in zona 2, con Diachkov e Grassano in banda, Orduna in regia, Luppi-Tondo al centro e Castellani libero. Del Federico va con Tiberti-Baroti, Botto- Hrazdira, Cozzi-Beretta, Pieri libero. L avvio di questa Conad d emergenza è fantastico. Tondo doppia per il 2-1, Barbareschi non sbaglia nulla neanche nell inedito ruolo di opposto e, con il primo ace di Diachkov, è 11-7 giallorosso. Tondo e Luppi sono perfetti anche a muro, solo Hrazdira tiene in piedi Monza che crolla però dal con l incredibile punto del (Castellani straordinario in difesa) e la successiva pipe di Diachkov del che fa venir giu via Guasco. Chiude Grassano da 4: Ṅel secondo parziale Del Federico cambia il libero, con l ingresso di Cauteruccio per Pieri. Il Vero Volley parte forte, ma la Conad risponde con un Grassano strepitoso in attacco. Tre attacchi del martello pugliese valgono il +1 alla prima pausa, poi il muro di Tondo su Hrazdira sembra lanciare ancora i giallorossi. Monza però trova risposte importanti da Baroti, sinora in ombra, così come da Botto ed è +2 ospite al secondo stop tecnico. La ricezione di Reggio cala in maniera evidente, Cantagalli prova a fermare tutto sul 14-18, ma l inerzia è tutta di Monza. Conclude Botto con la parallela del e 1 pari. Nel terzo set partenza lanciata di Monza e sul 2-5 è subito time out per Cantagalli, ma la Conad questa volta c è. Un gran muro di Barbareschi su Baroti vale il - 2 sul 7-9, anche se un turno al servizio dell ungherese lancia il Vero Volley sino al +5: Sono i muri a riaprire tutto: Diachkov cancella per due volte il solito Baroti per il -1 sul 14-15, e la parità arriva sul Beretta è continuo in fase di cambio palla con i primi tempi che impediscono il sorpasso giallorosso, Barbareschi fa lo stesso in casa Conad sino al 22 pari, ma il finale è tutto monzese İn realtà, è tutto di Jacopo Botto: due magie in cambio palla e contrattacco, prima del muro su Barbareschi che scrive E UN posticipo amaro, quello che ha visto uscire la Conad sconfitta da un Pala Bigi violato dal Vero Volley Monza. Ieri sera la formazione di Horacio Del Federico ha vinto 3-1 con tanto rammarico per la formazione di Cantagalli, che nonostante l assenza di capitan Biribanti ha giocato una gara tutto cuore. Brolo perde a Matera e il vanil 2-1 ospite: C è Oreste Luppi nell avvio di quarto set: il centrale della Conad rientra nel match con due primi tempi dei suoi per il 6-5 Conad. E comunque +1 Monza al primo stop, ma Diachkov e Barbareschi riportano finalmente avanti i giallorossi, che provano a fuggire sul Barbareschi viene stoppato per il 14 pari, ma i ragazzi di Cantagalli ripartono con Diachkov e la parallela in contrattacco di Grassano per il nuovo +1 sul Monza non molla, c è un equilibrio spaventoso che Luppi prova a spezzare con muro e attacco del Conad. Sul 23 pari, la pipe di Hrazdira regala il primo match-point agli ospiti, che Barbareschi cancella col solito cuore. Non basta però, alla terza occasione chiude Baroti col mani out del LA SITUAZIONE Gli altri risultati della 22esima giornata sono Loreto- Sora 0-3, Padova-Potenza Picena 2-3, Molfetta-Corigliano 3-0, Città di Castello-Ortona 3-1 e Matera-Brolo 3-1; ha riposato Atripalda. Classifica di pallavolo A2M: Città di C. 56 punti; Molfetta 43; Sora 40; Atripalda 37; Padova 33; Monza 32; Corigliano 31; Ortona 29; Conad Tricolore Re 26; Potenza Picena e Brolo 19; Matera 18; Brolo 10.

36 36 PODISMO E VARIE 25 FEBBRAIO 2013 Sport Reggio Terre Verdiane La vigorosa superstar rossoblù vince la mezza. Ilaria Marchesi eccellente seconda nella maratona Un lampo di genio firmato Baldini Eros si impone sui 10,350 km precedendo Chitti: quarta piazza per Enzo Guida LA 16ª edizione della Maratona delle Terre Verdiane, che si è svolta ieri mattina, ha regalato parecchie soddisfazioni al podismo della nostra provincia. Innanzitutto l intensa mattinata sportiva si è articolata sulla disputa di quattro percorsi, tutti con partenza presso il Fidenza Village; accanto alla Maratona che dà il nome all evento, sono stati allestiti anche tre tracciati di minor chilometraggio. Da segnalare l ottima organizzazione della società Forti & Liberi, guidata dalla regia dell infaticabile Giancarlo Chittolini; anche se la serata di sabato è stata caratterizzata da una copiosa nevicata, ieri non si è avvertito alcun disagio di rilievo. La corsa non è stata interessata da precipitazioni, e l evento ha avuto luogo su strade pulitissime: ben 1652 i partecipanti in totale, come adeguatamente sottolineato dallo speaker ufficiale Roberto Brighenti. Venendo ai risultati, e in particolare agli acuti reggiani, spicca il successo di Eros Baldini; il nipote d arte ha prevalso nella 10 km maschile da Fidenza Village a Fontanellato (10 km e 350 metri, per l esattezza). Il portacolori della Corradini Rubiera è giunto al traguardo in 34 14, regolando il grande favorito della vigilia Dario Chitti (l alfiere del Cus Parma è giunto secondo in ). Da evidenziare pure il risultato di Enzo Guida, compagno di colori del vincitore; il suo tempo di gli ha permesso di piazzarsi quarto. Il podio gli è sfuggito per un nonnulla, visto che Edgardo Confessa dell Atletica Vicentina è arrivato terzo in Successo reggiano pure nella Al centro Eros Baldini (fotoservizio Morselli - podisti.it) mezza maratona femminile, che si è conclusa anche in questo caso a Fontanellato; Isabella Morlini ha rispettato il pronostico, primeggiando nettamente sui 21,097 km in 1h La superstar dell Atletica Scandiano ha lasciato solo le briciole alle sue rivali: Ilaria Zaccagni (Pietro Micca Biella) si è piazzata seconda in 1h 25 58, mentre Antonella Rabbia (Brancaleone Asti) ha raggiunto il terzo gradino del podio bloccando il cronometro su 1h Note molto positive pure dalla maratona femminile. Grandioso successo di Elisa Fontana della Mds Panaria Sassuolo (3h ), che ha ottenuto il primo successo in carriera sulla distanza di 42,195 km; al secondo posto troviamo tuttavia Ilaria Marchesi dell Atletica Scandiano (nella foto piccola in alto), che ha raggiunto il traguardo di Busseto in 3h La prova femminile sui 31 km e 400 metri è invece stata contraddistinta dal successo di Ilaria Bergaglio della Solvay Solexis, che ha concluso la propria fatica in 2h ; in chiave reggiana è però da segnalare il lusinghiero ottavo posto di Manuela Rebuzzi. L atleta mantovana, che tuttavia corre con le insegne della Sintofarm, è arrivata al traguardo di Fontanellato in 2h Ulteriori approfondimenti in settimana su Filo diretto. Il nipote d arte: Ho ricevuto ottime indicazioni Isabella Morlini: Vittoria agevole NICOLO RINALDI IL NOSTRO filo diretto con la 16esima Maratona delle Terre Verdiane, e in particolare con i suoi protagonisti reggiani, parte da Eros Baldini. «Sono partito con l intenzione di fare una buona gara», ha spiegato l alfiere gialloverde, «anche se il mio scopo primario era quello di effettuare un buon allenamento in vista dei Nazionali di cross per società. Tale competizione si svolgerà il 10 marzo a Rocca di Papa, nelle vicinanze di Roma, e ho tutta l intenzione di farmi trovare pronto. Il risultato cronometrico che ho raggiunto mi soddisfa, e allo stesso modo sono davvero lieto delle sensazioni fisiche che ho ricavato. Per larghi tratti della prova», ha proseguito Baldini, «ho diviso il 1 posto con Confessa ed Enzo Guida; ho preso il largo intorno al settimo chilometro mentre Chitti stava recuperando posizioni, e sono riuscito anche a gestire il suo attacco. Non poteva quindi andare meglio; sono davvero soddisfatto». Ed ecco Isabella Morlini, che non perde la sua consueta verve. «Avevo vinto qui anche l anno scorso», ha esordito la superstar rossoblù, «ma nel 2012 la gara si articolava su un percorso differente; quello di ieri mi è piaciuto molto di Una sorridente Isabella Morlini prima della partenza più, e vorrei anche elogiare l organizzazione che ha svolto un lavoro davvero straordinario. Per ciò che riguarda più nel dettaglio la mia prova, non ho certo motivi per lamentarmi: ho corso senza forzare troppo, mantenendo un ritmo costante senza alcun problema. Mi sono portata al primo posto fin dall inizio, e ho conservato tale piazzamento con grande scioltezza; nessuna concorrente mi ha infatti insidiata da vicino. Quanto ai prossimi impegni», ha poi affermato la trionfatrice, «sabato disputerò una 10 km nel mantovano ad Asola, mentre domenica mattina sarò al via della Mimosa Cross ad Albinea». Un altra atleta che ha motivo per essere contenta è senza dubbio Manuela Rebuzzi. «A causa delle difficili condizioni meteo», ha spiegato la mantovana della Sintofarm, «fino all ultimo non sapevo se correre o no; ho poi preso la decisione di andare ed è stata la scelta giusta, perchè il mio risultato è andato oltre ogni più rosea previsione. Il freddo non è certo mancato; tra la bassa temperatura e la neve ai bordi delle strade... sembrava di essere in Finlandia! E quindi stata un esperienza positiva», ha poi aggiunto Manuela; «del resto, come dico sempre io, partecipare è bello indipendentemente dal risultato finale». Atletica leggera Fidal. Yassine Bouih e Daniele Zobbi brindano ad Ancona Reggio Event s, doppio titolo italiano Yassine Bouih (col n 52) in azione ad Ancona - foto Colombo/Fidal NEL fine settimana appena trascorso, il Banca Marche Palas di Ancona ha ospitato lo svolgimento dei Campionati italiani Fidal di atletica leggera indoor per le categorie Allievi e Juniores. Scorrendo i risultati, si notano numerosi acuti da parte degli atleti reggiani: nel complesso si può quindi parlare di spedizione ampiamente positiva. Un esempio in tal senso è rappresentato da Yassin Bouih della Reggio Event s, che con il tempo di si è laureato Campione italiano Allievi sui 1000 metri. Altre note di rilievo dagli 800 metri Juniores, con il secondo posto di Damiano Guerrieri della Corradini Rubiera ( ); il titolo italiano è andato a Emilio Perco dell Atletica Feltre in Passando ai salti, eccellente titolo tricolore per Daniele Zobbi; il portacolori della Reggio Event s ha saputo primeggiare nel salto con l asta Allievi, rendendosi autore di una prestazione pari a Da evidenziare inoltre due atlete che si sono piazzate ai piedi del podio. Maria Carolina Gatti della Reggio Event s ha riportato il 4 posto nel salto in alto Allieve, con uin risultato di 1.63; la prova è stata vinta da Erika Furlani della Cariri (1.77). Quarta piazza pure per Maria Teresa Aldini della Self Montanari & Gruzza, ma stavolra nel salto triplo Allieve: la sua prestazione, nella gara vinta da Benedetta Cuneo della Firenze Marathon con Nella competizione Juniores sui 60 metri piani, Fabio Zamberletti della Sintofarm ha ottenuto il secondo posto sia nelle batterie di qualificazione sia in semifinale, ma poi ha dovuto accontentarsi di un 6 posto nella finalissima con il tempo di Vittoria di Eseosa Desalu delle Fiamme Gialle in Basket DNC. La squadra di Volpato parte bene, poi Giulianova sale in cattedra Bmr Scandiano, seconda sconfitta di fila GIULIANOVA 89 BMR 68 Globo Giulianova: Iagrosso 17, Pira 7, Cianella, Sacripante 11, Scarpetti ne, Papa 2, Marzoli 14, Travaglini 11, Elia 7, Gallerini 20. All.: Alessandrini. Basket 2000 Scandiano: Astolfi 13, Iori F. 15, Iori A., Pulvirenti 11, Pezzi 5, Gruosso 19, Montanari 2, Spaggiari 3, Manferdelli, Garofoli. All.: Volpato. Arbitri: Mattioli e Galassi di Macerata. Note: parziali 20-28, 43-43, LA BMR è caduta sabato a Giulianova dopo un ottimo primo tempo, rimediando il secondo ko consecutivo e restando ferma a 10 punti in classifica. Eppure, il risultato finale non deve lasciar pensare a una disfatta totale; la trasferta in terra abruzzese era infatti iniziata in modo decisamente positivo per gli ospiti, spesso in vantaggio durante i primi due quarti dell incontro. Trascinata dall ottimo Gruosso (autore di ben 19 punti, tutti nel primo tempo) la squadra di Volpato ha allungato già nel corso del primo quarto, toccando il massimo vantaggio sul in proprio favore. Giulianova ha impattato nella parte finale del primo tempo grazie a Gallerini, ma poi i padroni di casa sono fuggiti via nella ripresa, quando Scandiano ha smarrito per diversi minuti la via del canestro. Scivolata a -18, la formazione ospite è ritornata sul -10 grazie alle due triple di Pulvirenti che sono valse il 63-53, ma Giulianova ha allungato nuovamente intorno al 30. Nel quarto periodo gli abruzzesi hanno controllato senza eccessive difficoltà il timido tentativo di riavvicinamento della Bmr, poi i locali hanno letteralmente dilagato. Sabato prossimo (ore 21) gli scandianesi saranno di scena nella sfida interna con Bertinoro. Coach Volpato (Bmr) mentre istruisce i suoi durante un time-out

37 CALCIO A 5 E VARIE Sport Reggio 25 FEBBRAIO A2M I granata espugnano Civitanova pur soffrendo più del dovuto: Dudù Costa, gol-vittoria a fil di sirena La BiTecnology rompe un tabù I ragazzi guidati da coach Checa non vincevano in trasferta dal 13 ottobre scorso CIVITANOVA 6 BITECNOLOGY 7 (primo tempo 2-4) Marcatori: al 2 pt Machado (R), al 7 e al 10 pt Dudù Costa (R), al 14 pt Serantoni (C), al 18 pt Pietracci (C), al 19 pt Dudù Costa (R), al 4 st Serantoni (C), al 12 st Dudù Costa (R) al 13 st, al 14 e al 18 st Serantoni (C), al 19 st Marcelinho (R) e Dudù Costa (R). Civitanova Marche: Iacoponi, Beltrami, Dell Orso, Pietracci, Costanzo, Rivoli, Buono, Belloni, Gattafoni, Serantoni. All.: Lepretti. BiTecnology Reggiana: Del Monte, Guennonna, Regina, Marcelinho, Senese, Amarante, Dudù Costa, Brex, Machado, Sestili, Sgolastra, Cividini. All.: Checa. Note: espulsi al 17 st Cividini (R) per doppia ammonizione e a fine partita Beltrami (C) per proteste. Ammoniti Pietracci, Costanzo (C), Guennonna, Sestili (R). LA BITECNOLOGY Reggiana vince a Civitanova Marche e spezza il tabù-trasferta (l ultima affermazione lontano da casa risaliva al 13 ottobre); tuttavia sabato la compagine di Checa ha faticato più del previsto contro la penultima della classe, incassando tra l altro l espulsione di Cividini per somma di ammonizioni. In tal modo, l atleta granata salterà il big match con Vicenza. Per quanto riguarda la cronaca dell incontro disputato in terra marchigiana, a due minuti dalla fine i padroni di casa si sono addirittura portati avanti, ma negli ultimi istanti di gara la formazione di mister Nunzio Checa ha ribaltato il verdetto. Da 6-5 a 6-7 con le reti Marcelinho e Dudù Costa (quest ultima a meno di un secondo dalla sirena!); in concomitanza con le due Da sinistra Marcelinho, Dudù Costa e Brex della BiTecnology Reggiana reti finali, la BiTecnology ha schierato il portiere di movimento. Mattatore di giornata, con una clamorosa cinquina, proprio Dudù Costa... Per quanto riguarda gli altri campi, nulla di fatto, tutte e cinque le prime della classe vincono e in vetta la classifica non cambia di una virgola. Sabato prossimo pausa per il concomitante impegno della Reggiana Under 21, targata Consorzio Edil Nord; i giovani granata saranno di scena nella Final Eight di Coppa Italia a Montesilvano (Pescara). Il big match della BiTecnology Reggiana contro l attuale vicecapolista Vicenza andrà quindi in scena in posticipo, martedì 5 marzo al PalaBigi di via Guasco. LA SITUAZIONE Gli altri risultati della 16esima giornata sono Toniolo Milano-Aosta 5-7, Giuriato Vicenza-Canottieri Belluno 6-3, Cagliari-Villorba 4-0, New Team Gorizia-Lecco 6-3 e Fassina Mareno di Piave-PesaroFano 7-2. Questa dunque l attuale classifica di calcio a 5 serie A2 maschile: Cagliari 38 punti; Vicenza 37; Gorizia 35; BiTecnology Reggiana e Aosta 32; Fassina 24; PesaroFano, Lecco e Belluno 18; Toniolo Mi 17; Civitanova 4; Villorba 1. Serie A femminile. Ametta super: in rete pure Zambelli La Casalgrandese batte Torino e abbandona la zona play out CASALGRANDESE 4 TORINO 1 (primo tempo 0-0) Reti: al 2 st e al 4 st Ametta (C), al 5 st Zambelli (C), al 12 st Ferri (T), al 16 st Ametta (C). Casalgrandese: Gaetti, Rossi, Bazzani, Ametta, Montavoci, Taroni, Zambelli, Losi, Catellani, Gualtieri, Menta, Gualandri. All.: Longagnani. Mojito Torino: Antonazzo, Croce, Lo Surdo, Bisogno, Ranieri, Gioffrè, Bellan, Riccio, Marrari, Cancelliere, Ferri, Suriano, Bertoluzzo. All.: Accardo. LA CASALGRANDESE ha compiuto un deciso passo in avanti verso la salvezza; ieri pomeriggio, alla Palestra di via Gramsci, le padrone di casa hanno superato il Torino con pieno merito. Il primo tempo è stato contraddistinto da ben quattro palle-gol di marca locale: tuttavia le tiratrici di casa non sono riuscite ad angolare i tiri in modo soddisfacente, e così la sfera è sempre terminata addosso al portiere avversario. Sul fronte piemontese è da segnalare soltanto una sola incursione offensiva, ben parata da Gaetti. A inizio ripresa la Casalgrandese ha gettato le basi per il proprio successo; al 5 le ragazze di Longagnani conducevano già sul 3-0, grazie alla doppietta di Ametta e alla rete di Zambelli. La reazione ospite ha portato al gol di Ferri, ma Laura Zambelli la solita Ametta ha poi chiuso la partita con un gran gol siglato al volo su lancio di Gaetti dalla porta. Ora la Casalgrandese è fuori dai play out, ma nel prossimo turno (10 marzo) dovrà affrontare la la proibitiva trasferta sarda sul campo del Sinnai. Gli altri risultati del 18 turno (il 19 effettivo) sono Lupe San Martino di Lupari-Areasport Verona 1-0, Figestim Bresso-Breganze 0-5, Sinnai-Schiavoni Ancona 5-2, Portos Ascoli- Isolotto Fondiaria Firenze 2-3 e Sporteam Vicenza-Kick Off San Donato Milanese 7-3. Classifica di calcio a 5 serie A femminile (girone A): Sinnai 49 punti; Breganze 42; Sporteam e Lupe 39; Portos e Isolotto Fondiaria 36; Kick Off 22; Casalgrandese 17; Schiavoni 16; Torino 12; Areasport 10; Bresso 8. Hockey su pista A2M. Tripletta di De Pietri: in gol anche Jara e De Tommaso Correggio trionfa ma Eboli fa sudare Hockey su pista A2M. Capalbo rifila una tripletta all Amatori Modena Scandiano schiaccia la cenerentola CORREGGIO 6 SCANDIANO 9 EBOLI 2 MODENA 2 Marcatori: nel 1 tempo al 4.49 De Pietri (C), al 7.58 Jara (C), al Cellura (E). Nella ripresa al 6.10 De Pietri (C), all 8.29 Martino (E), al De Tommaso (C), al e al De Pietri (C). Correggio Hockey: Ghiddi, Bonucchi, De Tommaso, Gallo, De Pietri, Jara, Luppi, Simonazzi, Benatti, Pellacani. All.: Mattia Carboni. Cresh Eboli: Mirra, De Nigris, Martino, Fornataro, Cellura, Gallotta V., Corsaro, A.Gallotta, De Bonis, De Maio. All.: Berniero Gallotta (squalificato). Arbitro: Ferraro di Vicenza. LA NEVE abbondante caduta su Correggio non ha fermato il campionato di serie A2 di hockey su pista; nonostante un viaggio lungo e avventuroso, sabato la Cresh Eboli ha raggiunto in tempo il PalaPietri per dare filo da torcere ai biancorossoblù. Non inganni il punteggio conclusivo; solo nel finale la compagine di Mattia Carboni ha trovato la forza necessaria per imporsi con largo margine. L inizio di partita promette bene per i padroni di casa, che dopo 8 sono già avanti 2-0 grazie alle reti di De Pietri (buon taglio in Al centro, De Tommaso del Correggio Hockey area) e Jara (tiro da pochi passi). In seguito Correggio mantiene il controllo della partita, ma un po di imprecisione e la buona serata del portiere De Maio impediscono ai locali di prendere il largo; la legge dell ex di turno (in questo caso Cellura) porta Eboli ad accorciare le distanze con un tiro preciso e violento. In apertura di ripresa sono i campani a sfiorare il pareggio dopo 3, con De Nigris che colpisce la traversa. E più preciso di lui Samuele De Pietri, che con una conclusione da destra infila il 3-1 al 6. Un paio di minuti più tardi Correggio ha l occasione per allungare, ma spreca un contropiede favorevole e ne subisce uno velocissimo che Martino concretizza: 3-2. Gli ospiti arrivano a sfiorare nuovamente il pari, ma poi i gol di De Tommaso e De Pietri (doppietta per quest ultimo) chiudono la partita in modo definitivo. Adesso il livello degli avversari crescerà sensibilmente, e per restare nei piani alti della classifica la squadra di Carboni dovrà cambiare passo. Sabato prossimo i biancorossoblù giocheranno sull ostica pista cremonese di San Daniele Po, contro il Pieve San Giacomo dell ex Mattia Civa. (primo tempo 5-1) Marcatori: nel 1 tempo al 9.34 Capalbo (S), al Farina (S), al Manfredini (S), al Pierotti (A), al e al Scutece (S). Nella ripresa al 5.50 Manfredini (S), al pun. di prima Pierotti (A), al rig. Fattori (S), al e al Capalbo (S). Roller Scandiano: Lucchi, Farina, Rainieri, Manfredini, Soncini, Capalbo, Scutece, Fattori, Spaggiari Bassoli. All.: Marino. Amatori Modena: Resigno, Orfei, Demarco, Gelati, Cavani, Beato, Manai, Maniero, Morlini, Pierotti. All.: Ragazzi. Arbitro: Nicoletti. IL ROLLER Scandiano ritrova se stesso, e l Amatori Modena si ritrova ko. Un ko pesante perchè lo Scandiano visto sabato sera si è presentato in campo a muso duro, quanto mai deciso a riscattare le due precedenti sconfitte consecutive. Più che di cronaca... si deve parlare di monologo. Dopo 14 minuti i rossoblù indirizzano una volta per tutte il corso della partita: 3-0. Ogni giocatore rossoblù fa la sua parte senza sbavature, e il Modena non trova l indicazione per la via d uscita; il team Il rigore messo a segno da Fattori (Roller Scandiano) boiardesco si può persino permettere di fallire un rigore e una punizione di prima. Dopo il gol modenese del 3-1 ci pensa bomber Scutece, fulminante con la sua doppietta in dieci secondi. Nella ripresa entrano Soncini e Fattori al posto di Scutece e Capalbo: è sùbito gol Roller, ancora con Manfredini. Dopo la seconda rete modenese il pubblico di casa saluta il primo gol stagionale di Federico Fattori; segue una passerella speciale per Capalbo, autore di una fantastica tripletta. Il Roller passa così dal 5 al 3 posto, e adesso arrivano le due sfide consecutive più imporanti della stagione: la visita alla capolista Viareggio di sabato prossimo e poi il derby casalingo col Correggio. Gli altri risultati del 15 turno sono Vercelli-Viareggio 0-3, Roller Bassano-Pordenone 4-1 e Sandrigo-Montecchio Precalcino 14-7; ha riposato Pieve San Giacomo. Classifica di hockey su pista serie A2 maschile: Viareggio 29 punti; Correggio 27; Scandiano 26; Pieve S.G. 25; Pordenone 24; Montecchio P. 23; Sandrigo 19; Vercelli 17; R. Bassano 13; Eboli 7; Am. Modena 5.

38 38 25 FEBBRAIO 2013 TUTTO PALLAMANO Sport Reggio A2F Coach Montanari: Bene le giovani, speriamo solo che l infortunio alla Bertolini non sia grave Padana, successo per pochi intimi Pubblico decimato a causa della neve ma Casalgrande trionfa ugualmente su Pontinia PADANA 25 PONTINIA 13 (primo tempo 14-5) Casalgrande Padana: Bassi (P), Bernabei 1, Musio T. 3, Fornari 3, Giombetti 6, Barbieri, Musio I., Bertolini 2, Cazzuoli 2, Ciamaroni 4, Neroni 3, Putaru (P), Kere 1, Daviddi. All.: Luca Montanari. Cassa Rurale Pontinia: Tasciotti 3, Iacobelli 1, Pannozzo, Zoia 2, Bianchi 2, Del Nista, Gaviglia 2, Gottardo 1, Guidi 1, Lambiasi 1, Obino (P). All.: Antonio Trani. Arbitri: Kurti e Paone. Note: spettatori 40 circa. Rigori: Padana 2 su 3, Pontinia 4 su 5. Esclusioni per due minuti: Padana 1, Pontinia 0. NICOLO RINALDI PER commentare la partita di sabato sera tra Casalgrande Padana e Cassa Rurale Pontinia basterebbe leggere il tabellino: il dominio biancorosso è stato larghissimo fin dal 1 minuto. Molte le assenze da ambo le parti; Casalgrande era priva di Giorgia Di Fazzio (rientrata in Sicilia per votare) e di Giulia Dallari (riposo precauzionale per i suoi problemi alla schiena), senza ovviamente dimenticare i consueti forfait di Stefania Guiducci ed Elisa Manzini (entrambe in dolce attesa). Quanto a Pontinia, coach Trani si è presentato al PalaKeope con 10 giocatrici, ossia il minimo consentito; la Cassa Rurale è comunque riuscita a recuperare in zona Cesarini sia Silvia Zoia sia Arianna Iacobelli. Le giocatrici biancorosse più giovani hanno fornito segnali molto lusinghieri; spiccano in particolare le prove di Tatiana Musio ed Andreea Putaru. Quest ultima ha difeso la porta della Padana per tutta la ripresa, compiendo alcuni interventi davvero notevoli. Anche le pallamaniste casalgrandesi di maggiore esperienza hanno tuttavia dato il proprio contributo: Le biancorosse in festa dopo la vittoria (foto N. Rinaldi) impossibile infatti ignorare la grande verve offensiva di Nicole Giombetti, così come l efficacia messa in campo da Katia Ciamaroni. A guastare la festa è intervenuto solo l infortunio al ginocchio di Erika Bertolini, costretta a uscire nel secondo tempo dopo essersi resa artefice di una prova di buon spessore.«le nostre nuove leve hanno sfruttato al meglio questa occasione per mettersi in luce», ha detto il tecnico di casa Luca Montanari; «adesso, c è soltanto da sperare che l acciacco di Erika non sia così grave». «Nel complesso noi giocatrici più giovani abbiamo ben figurato», ha poi sottolineato Tatiana Musio, «e ciò rappresenta un aspetto molto positivo; dal punto di vista mio personale credo che potrei fare ancora di più, ma intanto godiamoci questa bella vittoria...». «Il divario tra noi e la Padana è davvero troppo», ha quindi detto il coach pontino Antonio Trani, «ma da parte della nostra squadra avrei gradito un miglior approccio mentale alla partita». Da notare la scarsità di pubblico, dato comunque prevedibile; l abbondante nevicata di sabato pomeriggio ha tenuto lontani dal PalaKeope parecchi spettatori. Sabato prossimo si torna in campo: le biancorosse saranno ospiti dell insidioso Mugello Gli altri risultati della 14esima giornata sono Ariosto Ferrara-Euromed Mugello e Firenze La Torre-Camerano Classifica di pallamano A2 femminile (girone B): Casalgrande Padana 38 punti; Ferrara 37; Mugello 23; Pontinia 15; Camerano 7; Firenze 3. Serie A maschile. Spallanzani: Una prova insufficiente L Ambra travolge la Nuova Era AMBRA 37 NUOVA ERA 17 (primo tempo 19-9) Ambra Poggio a Caiano: Ballini, Chiaramonti 5, Dei 12, Di Marcello A. 4, Di Marcello P. (P), Faggi 1, Maraldi 3, Raupenas 3, Cipriani 1, Trinci (P), Mannori 2, De Stefano 2, Morini 2, Vannuccini 2. All.: Roberto Morlacco. Nuova Era Casalgrande: Baschieri (P), Rivi (P), Scorziello 3, Ruozzi, Morelli 7, Lassouli 4, Lenzotti, Barbieri, Montanari, Giubbini 1, Pranzo 2, Pertoldi, Scalabrini. All.: Paolo Spallanzani. Arbitri: Colombo e Fabbian. Note: espulso al 17 pt Ruozzi (N) per proteste. COME previsto, la Nuova Era Casalgrande non è riuscita a incrementare il proprio bottino di punti in classifica. La sfida contro la capolista Ambra Poggio a Caiano si presentava in decisa salita per i biancorossi, anche alla luce delle pesanti assenze che coach Spallanzani ha dovuto fronteggiare: Matteo Corradini fuori per una contusione alla spalla, mentre Enrico Mammi out per l infortunio al metatarso del piede. Come se non bastasse, si è aggiunto all ultimo minuto pure il forfait dell influenzato Mattia Lamberti; Marco Morelli è comunque sceso in campo siglando 7 reti, ma le sue condizioni non erano affatto al 100% a causa dell attacco febbrile che lo ha interessato nei giorni scorsi. Era quindi ben difficile che la Nuova Era riuscisse a ripetere l exploit della gara di andata al PalaKeope, quando Casalgrande si impose a sorpresa sui toscani per 27- Da sinistra Yassine Lassouli e Daniele Scorziello della Nuova Era 26. Ad ogni modo, le dimensioni del ko maturato sabato sera al PalaConsiag Maliseti di Prato sono ben più larghe del previsto; se si considera che nel primo quarto d ora le due squadre erano punto a punto, si tratta di un che desta sorpresa. La chiave di volta dell incontro a sfavore della Nuova Era è giunta al 17 del primo tempo, con l espulsione per proteste di Davide Ruozzi; da quel momento i biancorossi hanno perso la bussola, lasciando spazio libero a un Ambra che ha spadroneggiato in lungo e in largo. «Un giocatore d esperienza come Davide Ruozzi non può affatto permettersi di incappare in un cartellino rosso simile», ha commentato il tecnico della Nuova Era Paolo Spallanzani; «in tal modo Davidone rischia la squalifica, e dunque dovremo forse farne a meno nel confronto di sabato prossimo al Keope contro la Farmigea Pisa. La salvezza matematica è già certa, ma noi vorremmo comunque vincere il maggior numero di partite possibile da qui a fine campionato... Ruozzi è giocatore basilare nell assetto della nostra squadra, e la sua assenza dal 17 in poi ha pesato; tuttavia va anche detto che noi, dopo la sua uscita dal campo, abbiamo fornito una prestazione nettamente insufficiente». Gli altri risultati del 14 turno sono Farmigea Pisa-Cingoli 30-26, Ancona-Carpi 31-29, Imola-Sassari e Castenaso-Bologna Classifica di pallamano serie A maschile (girone B): Ambra 38 punti; Ancona 33; Carpi 31; Sassari 30; Imola 24; Nuova Era Casalgrande 20; Farmigea 15; Bologna 10; Castenaso 6; Cingoli 3. A2M. Presenti invece gli arbitri, felsinei pure loro: ora deciderà il Giudice Sportivo Gaspari, stop forzato: Bologna dà forfait Andrea Benci della Gaspari Viaggi Rubiera in fase di elevazione GASPARI VIAGGI - BOLOGNA - Partita non disputata a causa dell assenza del Bologna NON si è giocato il confronto Gaspari Viaggi Rubiera-Bologna; la sfida era valevole per la 13ma giornata della serie A2 maschile di pallamano (girone C). Gli ospiti erano attesi per sabato pomeriggio al PalaBursi di Rubiera, dove l incontro avrebbe dovuto avere inizio al consueto orario delle 18.30; tuttavia la compagine felsinea non si è presentata a causa della copiosa nevicata, un evento meteorologico che ha reso difficili gli spostamenti. Gli arbitri, pure loro provenienti da Bologna, hanno invece raggiunto regolarmente l impianto di via Aldo Moro; i direttori di gara Maurizzi e Zavagli hanno provveduto a chiudere il referto dopo il tempo di attesa concesso dal regolamento. Per completezza d informazione, va detto che il Faenza sabato ha giocato senza intoppi; nonostante i romagnoli avessero da coprire un chilometraggio ben superiore rispetto al Bologna, la compagine faentina ha comunque raggiunto Parma per disputare la partita in calendario. Ora la palla passa al Giudice Sportivo, che deciderà in settimana sulle sorti di questo match tra la Gaspari Viaggi e la compagine petroniana. Gli altri risultati del 13 turno sono Rapid Nonantola- Modena 28-33, Parma-Faenza 27-24, Spezia-Tavarnelle Val di Pesa post.; ha riposato Grosseto. Questa l attuale classifica di pallamano A2 maschile (girone C): Parma 36 punti; Faenza 30; Modena 24; Rapid Nonantola 19; Tavarnelle 15; Bologna 10; Grosseto 7; Gaspari Viaggi Rubiera 6; Spezia 3. Il 14 turno è previsto per il 9 e 10 marzo, ma la Gaspari Viaggi Rubiera riposerà; i biancorossoblù di coach Graziano Zafferi torneranno in campo sabato 23 marzo sul parquet del Grosseto. La sfida in terra toscana sarà senz altro un appuntamento cruciale per la stagione rubierese; si tratta infatti di una partita quanto mai delicata in chiave salvezza. DIRETTORE EDITORIALE: DIRETTORE RESPONSABILE: VICE DIRETTORE: DIRETTORE COMMERCIALE E ORGANIZZATIVO: Stefania Bigliardi Roberto Rozzi Alessandro Bettelli Alessandra Pozzi EDITORE E PROPRIETARIO: Nuova Stampa Società Cooperativa Iscrizione R.O.C. al n Sede: Via Abate Gimma, Bari Uffici di Reggio Emilia: Via Guicciardi, Reggio Emilia Tel Fax Fax vicedirettore@giornaledireggio.com cronaca@giornaledireggio.com sport@giornaledireggio.com TESTATA BISETTIMANALE: STAMPA: PUBBLICITÀ: La notizia-il Giornale Registrata presso il Tribunale di Bari al n. 35/06 del 17/05/2006 Impresa beneficiaria, per questa testata, dei contributi di cui alla legge n. 250/90 e successive modifiche ed integrazioni Società Editrice Lombarda - Cremona EUROPA SERVIZI SpA Via Guicciardi, Reggio Emilia Tel Fax Orario: ; Direzione e redazione: Via Guicciardi n. 7, Reggio Emilia - mail: vicedirettore@giornaledireggio.com; cronaca@giornaledireggio.com - Testata: La notizia - il giornale registrata presso il Tribunale di Bari al n. 35/06 del 17 Maggio Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46), art. 1, comma 1 - CN/RE

39 Sport Reggio 25 FEBBRAIO Eccellenza Cristian Bezzi: Nelle ultime due partite ci è mancato il giusto approccio psicologico, ma Ghini ci sta già lavorando Rugby Reggio in costante crescita I progressi da inizio stagione sono stati grandiosi. Con Mogliano la difesa sarà di basilare importanza NICOLO RINALDI Nella foto grande, Bezzi in azione. Qui sopra, da sinistra Bezzi e Antonio Mannato del Rugby Reggio NEL fine settimana appena trascorso, il campionato di rugby Eccellenza ha osservato una pausa: è quindi un opportunità per fare il punto della situazione in casa Rugby Reggio. Nelle 13 giornate sin qui disputate, la compagine allenata da Sandro Ghini ha raccolto 20 punti; i Diavoli stazionano al terzultimo posto in classifica, sia pure largamente distanziati dalla zona retrocessione (scenderà solo l ultima della classe, che attualmente è il Crociati Parma con soli 3 punti racimolati). Cristian Bezzi, giocatore nonchè allenatore degli avanti, è tra le figure più esperte e rappresentative della compagine rossonera: è dunque a lui che abbiamo chiesto un primo bilancio stagionale. Cristian Bezzi, sei soddisfatto del rendimento che il Rugby Reggio ha saputo fornire finora? Oppure ti aspettavi qualcosa in più? «Complessivamente parlando, almeno per il momento non possiamo certo lamentarci. In particolare sono molto felice nel vedere i progressi che la nostra squadra ha saputo compiere; la qualità del gioco che esprimiamo è infatti molto migliorata rispetto all inizio del campionato. Non va dimenticato che questo Rugby Reggio è a trazione molto giovane: abbiamo parecchi giocatori in erba molto promettenti, e la crescita che stanno compiendo qui in rossonero fa davvero ben sperare». Quali sono i segreti che vi hanno permesso di progredire in modo così visibile? «Segreti non ce ne sono; preferisco parlare di pregi. Da un lato, i nostri giovani sono caratterizzati da una grande forza di volontà; il loro impegno è massimo, e non si tirano mai indietro nè quando bisogna lottare in campo nè quando bisogna imparare durante gli allenamenti. E a proposito di allenamenti, il tecnico Sandro Ghini è senza dubbio un altro valore aggiunto; si tratta di un coach davvero preparato, che sta conducendo un lavoro veramente ottimo». In classifica i punti sono 20: responso veritiero, o potreste averne qualcuno in più? «Tutto sommato è veritiero, anche se nelle ultime due partite abbiamo lasciato per strada quattro punti. Mi riferisco alla sconfitta rimediata sul campo del Petrarca Padova, ma anche al ko arrivato alla Canalina contro i Cavalieri Prato. Sono dei ko che ci possono stare, perchè si tratta di avversari dotati di un potenziale tecnico-agonistico molto superiore rispetto al nostro; tuttavia, qualcosa non ha funzionato sotto l aspetto psicologico. In entrambi i casi non abbiamo demeritato, ma la quantità eccessiva di errori ci ha puniti; diciamo che ci siamo accontentati di fare semplicemente una buona prova, senza osare di più». Problema non trascurabile... «Già, e non deve più ripetersi; noi siamo una squadra operaia, e per questo dobbiamo sempre dare il 110% altrimenti di punti ne arrivano ben pochi... Ad ogni modo Sandro Ghini è già al lavoro per correggere questo approccio mentale sbagliato; e sono certo che le sue contromosse daranno presto i risultati sperati». La sosta arriva nel momento giusto? «Senza dubbio sì: è utile per confrontarsi e per fare quadrato, e inoltre dà la possibilità di concentrarsi meglio su tutto ciò che si è sbagliato nelle ultime uscite». Qual è, a tuo giudizio, il maggior punto di forza del Rugby Reggio? E viceversa, su quale aspetto bisognerebbe intervenire di più per migliorare in fretta? «Tra le nostre maggiori prerogative figura senza dubbio l umiltà; non ci siamo mai montati la testa, e men che meno abbiamo intenzione di farlo da qui in avanti. Il limite maggiore sta invece nell età media piuttosto bassa: i giovani garantiscono agilità e forza fisica, ma alcune volte si perdono nel classico bicchier d acqua proprio per la mancanza di esperienza. Comunque sia, niente che non si possa risolvere: come detto, le nuove leve stanno maturando in fretta!» Qual è stata la vittoria più bella che avete colto in questa stagione? E la sconfitta maggiormente amara? «A mio parere sono tre le affermazioni che spiccano. Innanzitutto il successo sul campo del Rovigo, una vittoria storica contro quella che ancora oggi è una corazzata del rugby italiano. Poi è impossibile non menzionare il successo nel derby con i Crociati Parma, e lo stesso vale per l acuto che ci siamo regalati contro il San Donà. In tutte e tre queste vittorie è emersa tutta la forza di carattere, tutta la voglia di non mollare che la nostra squadra è capace di esprimere. Per quanto riguarda i risultati negativi, tutte le sconfitte portano amarezze: credo tuttavia che la partita di domenica 17 contro Prato sia stata la delusione più cocente. Per cogliere un risultato utile sarebbe bastato in fin dei conti poco: un pizzico in più di attenzione in chiave difensiva, e una maggiore concretezza in alcuni frangenti del gioco». E a livello personale, sei soddisfatto di quanto stai dando al team rossonero? «Sono più che altro felice per ciò che sto ricevendo dal Rugby Reggio; anche se alla mia età posso permettermi un minutaggio piuttosto limitato, la società mi dà ancora la grande opportunità di potermi cimentare col rugby di alto livello. Poi, ho la fortuna di lavorare con un gruppo veramente fantastico, dove ci si allena e si suda con la massima armonia. In poche parole, non potrei chiedere di meglio!» Il torneo riprenderà sabato prossimo, 2 marzo; nell occasione, ospiterete alla Canalina il Marchiol Mogliano Veneto. Che tipo di squadra è e che cosa servirà per sorprenderla? «Mogliano è una formazione che sa rendersi autrice di un buon rugby, basato sul movimento di palla; per superarla sarà necessario mantenere una grossa intensità difensiva, ma pure mantenere una forte e costante tensione sugli avversari» Ḋiamo uno sguardo all alta classifica: qual è la squadra che tu vedi favorita in ottica tricolore? «Dati i miei trascorsi potrei sembrare di parte, ma dico Viadana: se non avrà infortuni, credo proprio che il team mantovano abbia una marcia in più rispetto alle altre rivali. A fine stagione spero quindi di festeggiare doppiamente, sia per lo scudetto di Viadana sia soprattutto per la salvezza del Rugby Reggio!»

40 40 25 FEBBRAIO 2013 Sport Reggio Fabrizia D Ottavio (prima da sinistra) e Galia Jouravleva (prima da destra) con le giovani atlete della Ginnastica Ritmica Fabbrico che hanno partecipato allo stage del 17 febbraio Ginnastica ritmica La D Ottavio ha tenuto l ennesimo stage a Fabbrico: Qui l accoglienza è sempre grandiosa Fabrizia, un argento che brilla ancora Atene 2004 mi emoziona pure oggi. E pensare che da bambina non volevo neppure iniziare... NICOLO RINALDI UNA CAMPIONESSA della ginnastica ritmica conosciuta a livello internazionale, un personaggio vivace e poliedrico che a Fabbrico è ormai diventato di casa: stiamo parlando di Fabrizia D Ottavio, già medaglia d argento alle Olimpiadi di Atene Lei tiene degli stage di allenamento e perfezionamento proprio presso il PalaSport della cittadina della Bassa; vi partecipano le giovani atlete della Ginnastica Ritmica Fabbrico, quanto mai attente nel seguire in modo scrupoloso i preziosi suggerimenti della D Ottavio. L ultimo di questi stage (in ordine di tempo, ovviamente) si è svolto domenica 17 febbraio all interno del PalaSport fabbricese: tale appuntamento ha rappresentato per noi l occasione di intervistare Fabrizia e di conoscere meglio alcuni aspetti sia della sua carriera sia della sua personalità. Fabrizia, innanzitutto parlaci un po di te: dove sei nata e dove vivi adesso? «Sono nata a Chieti, la città in cui attualmente risiedo, il 3 febbraio 1985; ho però trascorso sette anni della mia vita a Desio, in Brianza, perché lì ha sede il Centro federale di ginnastica. Peraltro anche adesso continuo a frequentare la Lombardia, recandomi spesso a Milano per lavoro». Come è iniziata la tua straordinaria avventura nel mondo della ginnastica ritmica? «Il primo contatto risale a quando avevo appena 5 anni: nell occasione, mia madre mi accompagnò a vedere una gara al Palazzetto dello Sport di Chieti. Proprio la mamma mi spronò a provare la ginnastica ritmica: io ero infatti una bambina decisamente tranquilla e introversa, e amavo soprattutto disegnare standomene a casa in santa pace Sulle prime, l idea di cominciare a muovermi come una ginnasta non mi faceva impazzire; tuttavia, dopo un primo periodo di incertezza, ho ben presto capito di avere trovato l amore sportivo della mia Fabrizia al Palasport di Fabbrico sempre durante le attività di domenica 17 vita!» Quando gareggiavi, quali erano le competizioni e le specialità che prediligevi? «Dovendo scegliere, i miei attrezzi preferiti erano il cerchio e la palla. Con il cerchio è infatti possibile dare vita elementi sempre differenti tra loro, e ciò risulta stimolante dal punto di vista creativo; la palla è invece l attrezzo che ha messo maggiormente in risalto la plasticità e l eleganza tipiche della mia ritmica». Qual è stato il momento più gratificante della tua carriera? «Ovviamente la gioia massima resta quella dell argento di squadra alle Olimpiadi di Atene 2004: un esperienza unica, un emozione impossibile da descrivere con le parole Ancora oggi, quando ci penso mi vengono i brividi! Eravamo una Nazionale giovane, che fino a quel momento non era ancora emersa in modo così rilevante a livello internazionale; invece, abbiamo ottenuto la prima medaglia olimpica italiana nella storia della ginnastica ritmica. Una meravigliosa sorpresa che si è potuta realizzare soltanto grazie a un lavoro molto intenso e meticoloso, durato anni». Ci sono invece state delle circostanze che ti hanno portato particolari amarezze? «Eh I momenti difficili sono stati parecchi: la lontananza da casa, la fatica delle 8 ore giornaliere di allenamento, gli infortuni In particolare, l anno del mio debutto in Nazionale fu un vero disastro: mi ruppi i piedi per ben due volte e così dovetti rinunciare sia agli Europei sia alle qualificazioni per i Mondiali. Stavo quasi per convincermi che il mio destino non fosse la ginnastica ritmica Comunque sia, il mio peggior momento sportivo in assoluto è stato quello relativo all ultima gara che ho disputato». Ti riferisci alle Olimpiadi di Pechino 2008? «Sì; come ormai tutti sanno, la giuria lavorò in modo pessimo e consegnò all Italia un amaro e doloroso 4 posto. Fu un responso che suscitò vibranti proteste a livello internazionale. Fortunatamente, il rapporto meraviglioso tra noi atlete azzurre ci aiutò di nuovo a superare tutto; nella squadra ognuna di noi dava e traeva forza per continuare a sognare». Nella ginnastica ritmica internazionale, c è qualche personaggio a cui ti ispiri o che ammiri in modo peculiare? «Le ginnaste che ammiro di più restano quelle della scuola ucraina: eccellenti dal punto di vista tecnico, e con una marcia in più rispetto alle altre. Loro sono capaci di trasmettere emozioni fortissime a chi le osserva: in pedana sono quasi delle attrici, non solo degli automi alla ricerca della perfezione. Un nome su tutti: Anna Bessonova». Oggi che cosa fai? Quali sono le tue attività? «Attualmente lavoro nella compagnia Rhyth.mix, insieme a tante altre ex ginnaste agoniste; ci esibiamo per eventi, programmi televisivi, pubblicità e teatri eseguendo performance che sono un originale mescolanza di ginnastica, danza ed effetti speciali. Siamo davvero contente, anche perché il pubblico che ci segue è sempre più numeroso! Inoltre, ho una collaborazione con Sky Sport; con loro ho lavorato come commentatrice tecnica per la ginnastica ritmica alle Olimpiadi di Londra Tengo poi degli stage di ginnastica per varie società, dislocate in tutto il territorio nazionale Tra queste c è anche il club di Fabbrico!» E allora veniamo alle tue impressioni sull ambiente della Ginnastica Ritmica Fabbrico... «Ho avuto la gioia e la fortuna di essere ospite a Fabbrico già in tante altre occasioni; devo proprio dire che qui mi sento proprio una di casa! Ho sempre ricevuto un accoglienza speciale, sia da parte delle ginnaste sia dai genitori. E un ambiente tranquillo e accogliente, nel quale si riesce a lavorare bene e con serenità; tutte le ragazze, dalle più piccole a quelle più grandi, sono molto attente e partecipano con notevole entusiasmo alle attività che propongo. A fine giornata arrivano piuttosto esauste ma questo significa che si sono veramente impegnate. Le doti ci sono, la voglia di fare anche; quindi le ginnaste di Fabbrico si meritano un bel 10!» A Tuo parere, esiste qualche atleta italiana destinata ad avere un futuro in ambito internazionale? Magari esiste proprio a Fabbrico? «Di talenti sul territorio nazionale ce ne sono tanti, e c è un particolare che mi stupisce: i primi risultati di spessore stanno arrivando a un età media sempre più bassa. Oggi le bambine di 8 anni sanno fare a occhi chiusi delle cose che io facevo soltanto quando di anni ne avevo 10; alla loro età, io non avrei forse retto il paragone Pure a Fabbrico ci sono tantissime ragazze con potenzialità sportive molto interessanti; spero tanto che mantengano lo stesso entusiasmo attuale e la stessa voglia di mettersi in gioco!» In conclusione, vuoi rivolgere un tuo messaggio di saluto al pubblico reggiano e fabbricese che da tanti anni ti segue con attenzione e simpatia? «Un grandissimo e sincero grazie a tutti coloro che mi hanno seguita, sostenuta e applaudita durante la mia carriera da agonista; spero di aver regalato a tutti una parte di quelle stupende sensazioni e di quei solidi valori che solo lo sport sa trasmettere». Organizzazione perfetta Un grande evento per 24 giovani atlete IL NUOVO stage di Fabrizia D Ottavio presso la Ginnastica Ritmica Fabbrico si è svolto domenica 17 febbraio, ovviamente presso il Palasport della cittadina della Bassa. «E stata davvero una giornata magnifica», ha commentato il dirigente Dario Adragna, «e Fabrizia ha mostrato la consueta dose di professionalità, bravura e disponibilità. Devo ringraziare tutte le ginnaste che hanno partecipato e i loro genitori, ma anche le organizzatrici Enrica Sassi e Angela Gozzi, che come al solito si sono fatte in quattro per la buona riuscita dell appuntamento. Un grazie anche allo sponsor Le specialità di Arianna di Uber Caselli, che ha predisposto il pranzo». Le giovani ginnaste del team fabbricese che hanno partecipato sono Chiara Adragna, Martina Fontanili, Martina Battina, Sofia Vezzani, Lara Simonazzi, Giada Monari, Beatrice Vezzani, Irene Guidetti, Giulia Bigi, Federica Davolio, Francesca Nicolini, Debora Gozzi, Vittoria Verona, Martina Manfredotti, Alice Cincinnato, Sofia Azzarri, Emma Caselli, Chiara Lodi, Giulia Galluccio, Chiara Bigliardi, Giorgia Camarchio, Tessa Lombardini, Emma Sueri ed Eleonora Campani. Presente anche Galia Jouravleva, che dirige lo staff tecnico della Ginnastica Ritmica Fabbrico; lo staff è formato anche da Clara Cincinnato e dalle già citate Enrica Sassi e Angela Gozzi. (n.r.)

41 Sport Reggio 25 FEBBRAIO A Bellamonte (Tn) lo Sci Club Guastalla e gli Amici della Neve hanno creato spettacolo e ottenuto grandi risultati sulle piste Oltre 300 bambini alla Festa nazionale I protagonisti di questa 6ª edizione sono stati i ragazzini dai 4 agli 11 anni provenienti da tutta Italia LA stagione invernale, quest anno abbondante di neve, aiuta anche gli organizzatori di un così importante evento nazionale. Quasi 300 bambini dai 4 agli 11 anni, provenienti da diverse regioni italiane, si sono ritrovati a Bellamonte (Tn) per la sesta edizione della Festa Nazionale dei Bambini Trofeo Leoncino, un appuntamento che vede riunirsi sulle piste trentine i piccoli sciatori e snowboardisti per vivere insieme una giornata di giochi, gare e divertimento sulla neve. Sotto l abile ed esperta regia dello Sci Club Guastalla, con l importante partnership, ormai da qualche edizione, delle Sci Club Amici della Neve di Castelnuovo Sotto, tutto si è svolto nel migliore dei modi per trasformare una giornata di sci in un evento ludico, sportivo, divertente e sociale. Una giornata iniziata con la trasformazione di questi piccoli sciatori/snowboardisti in leoncini per poi spostarsi su un percorso sciistico appositamente preparato, dove a metà dopo uno Stop & Go come la formula 1, un orso della Haribo distribuiva dolcetti e fortuna. All arrivo era il Leone (simbolo di Guastalla) ad attendere i giovani atleti per consegnare loro una mappa ed indirizzarli verso le tre stazioni gioco. Alla fine del circuito, due leonesse Elena e Laura erano pronte a consegnare a tutti un ricchissimo pacco regalo con tanti omaggi offerti dalle importanti aziende che hanno deciso di non mancare a questo importante evento nazionale. Non poteva mancare a questo punto un lauto pranzo offerto gratuitamente a tutti i ragazzi dalle aziende partner e a seguire la premiazione (per anni di nascita) con un mini trofeo realizzato per l occasione dal azienda Simonazzi Remo di Novellara, oltre a giocattoli e biglietti d ingresso per l Acquario di Genova e poi per i piu fortunati una ricchissima lotteria con giocattoli tradizionali ed elettronici offerti dalla ditta Mari di Parma. Una doverosa citazione va alle aziende che hanno collaborato alla realizzazione dell evento che sono: Pastificio Felicetti, Sughi Mutti, Casa Modena, Morato Pane, Hero, Cleca S. Martino, Tigelle CRM, Natfood, Trento Frutta, Meggle, Trentina Latte, Amica Chips, Coop, Parmiggiano-Reggiano, Haribo, Cagna e Benelli, ed inoltre per i premi Simonazzi Remo, Mari di Parma, SH e Acquario di Genova. «Una Formula consolidata e che ha ottenuto in questi anni, importanti riconoscimenti da parte della Fisi e della Fis, e non per ultimo nel 2012 quello del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Un evento, ormai maturo, giunto alla sua sesta edizione - ci ricorda Carlo Rodolfi, responsabile Mkt & Eventi dello Sci Club Guastalla - e che da sempre vuole combinare, con il giusto equilibrio, lo sport ed il gioco, dando l opportunità a tutti i piccoli sciatori/snowboardisti di poter trascorrere una intera giornata sulla neve pensando solo al divertimento. Un nuovo modo di avvicinarsi allo sport, dove i bambini devono divertirsi e scoprire in modo graduale anche il Una grande festa! Alcune immagini dell esperienz a a Bellamonte di ragazzi, dirigenti e istruttori delle due società mondo agonistico. L evento è stato infatti rivolto a tutti i bambini di qualsiasi società sportiva, per avvicinarli alle neve, allo sport, al gioco e al divertimento». Insomma la formula sport, divertimento e competizione, vuole essere una proposta per cercare di favorire i piu giovani ad avvicinarsi all attività sportiva invernale. LE CLASSIFICHE Per ogni anno di nascita sono stati premiati i primi 5 classificati. Questi i risultati degli atleti reggiani divisi per categorie: SNOWBOARD: Cuccioli: 1) Bandera Mattia; Ragazzi A 2) Martignoni Marco; Cuccioli B 2)Tedde Nicola. SCI: Baby Sprint A: 1) Tiripicchio Matteo; Baby Sprint B: 3) Bacchi Davide; 4) Bonino Stefano; 5) Codeluppi Michele; 11) Benetti Gianluca; 12) Artoni Bandera Mirco. Baby F A: 8) Vezzani Emma 12) Razzoli Federica 15) Anghinetti Lisa Baby F B: 2) Pavesi Alena India 16) Messori Serena 17) Bonaretti Giulia 18) De Marco Carlotta. Baby M: 13) Benevelli Tommaso 14) Guerra Mattia 16) Zovi Samuele. Cuccioli F A: 10) Ostendi Matilde 11) Rodolfi Laura 12) Ferri Benedetta 13) de Marco Martina 14) Davoli Giulia Cuccioli M A: 5) Isman Tommaso. Cuccioli M B: 3) Rinaldi Matteo 4) Bellini Filippo 5) Bernardelli Filippo 7) Salsi Luca 8) Anghinetti Geremia 10) Pini Filippo 11) Bonardi Nicola. Tra le società lo Sci Club Guastalla ha ottenuto un importante secondo posto e lo Sci Club Amici della Neve il terzo posto, a conferma del buon lavoro delle due compagini reggiane. GLI APPUNTAMENTI Il prossimo 3 marzo con la Festa sulla Neve e l attesa Gara sociale di entrambi i sodalizi reggiani, poi a seguire 8/9/10 marzo ci si sposta a Pampeago dove lo Sci Club Guastalla organizza la Festa Nazionale Master, con tre giorni di manifestazioni agonistiche con contorno enogastronomico ai primi posti in Italia e per finire sempre a Pampeago il 16/17 marzo si svolgeranno i Campionati provinciali Fisi. PER INFORMAZIONI Un esempio. Le associazioni non sono rivali, anzi, creano iniziative insieme per i loro 800 iscritti Due realtà e un solo obiettivo: far divertire i giovani TROVARE due importanti realtà dello stesso territorio e a poca distanza l una dall altra senza che le stesse si contendano atleti, soci e quant altro è un caso più unico che raro; se poi fra queste due realtà nasce una collaborazione e si organizzano eventi assieme, allora si può parlare di risultato incredibile. Lo Sci club Guastalla e gli Amici della Neve, invece, si muovono proprio in questo senso, quasi professionalmente per sviluppare lo sport di base, in una disciplina sportiva di montagna. In totale, le due società raccolgono quasi 800 soci, tra le province di Reggio, Parma, Mantova, per un attività che inizia a settembre e finisce a maggio e totalmente gestita da volontari, da persone che dedicano tempo e sacrifici per sviluppare lo sport giovanile. Cristina Lucci è presidente degli Amici della Neve, mentre Monica della Salda dirige lo Sci Club Guastalla. Coi tempi che corrono i complimenti sono d obbligo. (lorenzo chierici)

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43 Sport Reggio 25 FEBBRAIO In piena attività Sabato 9 marzo l attesa gara dedicata alla Festa della donna, mentre il 23 si terrà la louisiana primaverile Reggio Emilia Golf, un 2013 intenso Tra gli appuntamenti spiccano le competizioni valevoli per il Circuito 9 Holes con finale estera IL REGGIO Emilia Golf è la prima struttura golfistica Pay & Play aperta a tutti; situato a Masone sulla via Emilia tra Reggio e Modena, si trova a pochi minuti dai centri storici e dalle uscite autostradali. Il campo a 9 buche con doppie partenze da vita a due percorsi: percorso Executive par 55 di 2100m., percorso Championship par m., con due par 4 e sette par 3. La conformazione dei green e la presenza di ostacoli d acqua, rendono il gioco piacevole e stimolante sia per neofiti che per giocatori esperti. Un campo pratica illuminato con 35 postazioni di cui 5 coperte, un ampio pitching-green, 2 bunkers pratica, un puttinggreen e il primo campo pratica indoor della provincia, trasformano la struttura in uno dei migliori luoghi dove avvicinarsi al mondo del golf. Il tutto si completa con un ampio parcheggio, segreteria, spogliatoi, sala sacche, sala tv, ristorante. Un maetro Pgai è inoltre a disposizione di tutti coloro che desiderano iniziare o migliorarsi. EVENTI Questi gli eventi in programma per il 2013 presso il Reggio Emilia Golf Club. 19 maggio: Rino Golf Show. 20 luglio: grigliata di mezza estate. 7 settembre: Concerto Latin Jazz Trio e Rino Golf Show. 7 dicembre: Cena degli Auguri. CALENDARIO GARE Queste invece le gare in programma. MARZO Sabato 2: Trofeo Reggio Emilia Golf - 18b. 2 cat. stableford (stbl). Sabato 9: Festa della Donna / Porta un amica - 18b. cat. unica stbl gara a coppie miste. Sabato 16: Golf&Wine Vigna Sancol Prosecco della Valdobbiadene - 18b. 2 cat. stbl. Sabato 23: Louisiana di Primavera - 18b. cat. unica stbl gara a coppie. Domenica 31: Trofeo Franco Bosi Argenti - 18b. 2 cat. stbl. APRILE Sabato 6: 2 Trofeo Trenove Telecomunicazioni - 18b. 3 cat. stbl. Giovedì 11: Circuito 9 Holes con finale estera - 18b. 2 cat. stbl.domenica 14: Trofeo Segafredo Zanetti - 18b. 3 cat. stbl. Giovedì 18: Circuito 9 Holes con finale estera - 18b. 2 cat. stbl. Sabato 20: 2 Trofeo Banca Mediolanum - 18b. 3 cat. stbl. Sabato 27: Trofeo della Bandiera - 18b. cat. unica mdl regolamento a parte. MAGGIO Giovedì 2: Circuito 9 Holes La mappa delle buche che caratterizzano il Reggio Emilia Golf: sotto, due scorci del club con finale estera 18b. 2 cat. stbl. Sabato 4: Trofeo Flair Italian Signage System - 18b. 3 cat. stbl. Giovedì 9: Circuito 9 Holes con finale estera - 18b. 2 cat. stbl. Sabato 11: 2 Trofeo Neacar Mercedes-Benz - 18b. 2 cat. stbl. Domenica 19: Rino Golf Show By Seredil srl - 18b. 3 cat. stbl. Giovedì 23: Circuito 9 Holes con finale estera - 18b. 2 cat. stbl. Sabato 25: Trofeo Hormann Italia Sistemi di chiusura - 18b. 3 cat. stbl. Giovedì 30: Circuito 9 Holes con finale estera - 18b. 2 cat. stbl. GIUGNO Domenica 2: 1 Trofeo Ducato Modena Reggio Interclub presso Modena Golf - Regolamento a parte. Domenica 9: Trofeo Circolo Unicredit Carire - 18b. 2 cat. stbl. Giovedì 13: Circuito 9 Holes con finale estera - 18b. 2 cat. stbl. Sabato 15: Trofeo Viola Golf - 18b. 2 cat. stbl. Giovedì 20: Circuito 9 Holes con finale estera - 18b. 2 cat. stbl. Sabato 22: 1 Trofeo Emilia-Veneto Interclub presso Paradiso del Garda - regolamento a parte. Sabato 29: Gara di Putting-Green notturno - Regolamento a parte. LUGLIO Sabato 20: pallinata sotto le Stelle, gara notturna - regolamento a parte. SETTEMBRE Sabato 7: 2 Rino Golf Show by Seredil -18b. 3 cat. stbl. Giovedì 12: Circuito Challenger con viaggio - Regolamento a parte. Sabato 14: Trofeo Autovip Luxury Car - 18b. 2 cat. stbl. Giovedì 19: Circuito Challenger con viaggio - Regolamento a parte. Sabato 21: Trofeo Assicurazioni Generali - Regolamento a parte. Giovedì 26: Circuito Challenger con viaggio - Regolamento a parte. Sabato 28: Trofeo Tavar Parquet by Andrea Barbieri. OTTOBRE Giovedì 3: Circuito Challenger con viaggio - Regolamento a parte. Sabato 5: Trofeo Kratos Italia - 18b. 2 cat. stbl. Giovedì 10: Circuito Challenger con Viaggio - Regolamento a parte. Sabato 12: 2 Trofeo Ever Edil srl - 18b. 2 cat. stbl. Giovedì 17: Circuito Challenger con viaggio - Regolamento a parte. Sabato 19: Campionato Sociale Domenica 20: Campionato Sociale Regolamento a parte. Sabato 26: Coppa del Presidente - 18b. 2 cat. stbl. NOVEMBRE Sabato 9: 2 Trofeo Rist. Vecchio Tiglio - 18b. 2 cat. stbl. Sabato 16: Trofeo Touring Club Italiano - 18b. 2 cat. stbl. Sabato 30: Louisiana degli Auguri - 18b. cat. unica stbl a coppie.

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45 Non solo calcio Sport Reggio Domenica 3 a Montecchio Evento dedicato a bambini e ragazzi Il Giocagin di quest anno darà una mano al Senegal CONTO alla rovescia per il Giocagin 2013, la storica manifestazione che coniuga divertimento, sport e solidarietà; l edizione di quest anno si terrà domenica 3 marzo presso il PalaSport di Montecchio. Un evento da non perdere per bambini e ragazzi, che dalle ore in poi potranno esibirsi nelle discipline di ginnastica, pattinaggio, danza e discipline orientali. Come ogni anno, Giocagin sosterrà una raccolta fondi: stavolta le somme raccolte saranno destinate al progetto Uisp Foundiougne, sport per crescere. Tale progetto testimonia ulteriormente l impegno dell Associazione a favore del Senegal. Non è certo la prima volta che la Uisp sostiene queste iniziative solidali; ad esempio l interesse verso il Senegal è nato nel 2010 a seguito dell iniziativa Bamako Dakar, il silenzioso tour della solidarietà, evento allestito insieme a Peace Games. Altri progetti di questi ultimi anni legati alla solidarietà sono poi stati Sosteniamo la Palestina (condotto sempre insieme a Peace Games) Marjam (per contribuire alla promozione economica, sociale e culturale delle donne di Gerusalemme Est e Ramallah) e Non implodere (per utlizzare lo sport come terapia per l isolamento, migliorando la condizione psico-fisica nel Campo profughi palestinese di Shufat). Tornando al Giocagin 2013, tutti i partecipanti riceveranno un diploma e un simpatico gadget in omaggio: si tratta di uno zainetto in plastica riclicata con il logo Riduco Riciclo - Riuso. Il costo del biglietto è di 3 euro per i ragazzi da 14 anni: i più piccoli potranno entrare gratuitamente. Per maggiori informazioni vi invitiamo a tenere d occhio il nostro sito Ricordiamo inoltre che le società hanno tempo per iscriversi fino alle ore 12 di giovedì prossimo 21 febbraio, mediante la compilazione dell apposita scheda. Ulteriori informazioni si possono richiede a Federico Bonacini, telefono oppure f.bonacini@uispre.it. Nella foto: un momento del Giocagin FEBBRAIO testi a cura di Raul Violi IPODISMOI E di nuovo Mimosa Cross IN TELEVISIONE. Su Telereggio tutti i Venerdì alle ore (replica sabato alle ore 8.30) va in onda la trasmissione Atletica Atletica, curata da Pietro Margini e condotta dal valente speaker Roberto Brighenti. * * * CORSO GIUDICI. Ricordiamo che l Associazione Giudici Reggiani tiene costantemente attivi il reclutamento e la formazione di nuovi giudici assistenti. Chiunque volesse avere più informazioni e/o entrare a far parte di tale organismo può rivolgersi al Segretario Provinciale Christian Mainini, telefono 328/ oppure * * * 28 MIMOSA CROSS Cat. B. Domenica 3 marzo ritrovo ore 8. Albinea Piazza Cavicchioni. La Festa della donna si avvicina, e come ogni anno l amministrazione comunale e la Polisportiva Albinetana organizzano la corsa dedicata al gentil sesso. Il nome non deve ingannare: anche se si chiama Mimosa Cross, non si tratta di una campestre ma di una corsa su strada. Gli organizzatori daranno una mimosa in omaggio a tutte le gentili signore che parteciperanno all evento, ma la partecipazione non è affatto riservata alle donne; anche gli uomini sono i benvenuti. PARTENZA: ore PERCORSI: i tracciati a disposizione saranno tre, di rispettivi 5.2, 12.1 e 22.2 km. La distanza più lunga avrà anche valore competitivo; il tempo massimo è fissato in 2 h 45. L appuntamento si svolgerà con qualsiasi condizione meteorologica; il servizio di assistenza sanitaria sarà garantito dalla Croce Verde, e la corsa sarà assistita lungo tutto il percorso dalla Protezione Civile di Albinea. RISTORI: a metà del percorso medio, mentre sul tracciato lungo saranno predisposti ben tre ristori. Rinfresco finale per tutti. PREMIAZIONI INDIVI- DUALI: a tutti i partecipanti, regolarmente iscritti, verrà consegnata una bottiglia di lambrusco Foglie Rosse offerta dalle Cantine Riunite Albinea - Canali. PREMIAZIONI SOCIETA : si premieranno i primi 30 gruppi sportivi più numerosi, con almeno 10 presenze. La eventuale assegnazione di altri riconoscimenti verrà decisa dal comitato organizzatore. PER INFORMAZIONI: Ufficio Sport del Comune di Albinea, aperto nei giorni feriali dalle ore 8.30 alle ore 12. Telefono , fax IPODISMO A RUBIERAI La 33esima edizione ha assegnato riconoscimenti anche a 62 gruppi sportivi Caretèra, premiate 52 classi delle Scuole elementari e materne Un momento del rinfresco (foto Seghedoni - modenacorre.it) RUBIERA Grandi numeri per la 33esima Caretèra ed Rubera di domenica 17 febbraio: l evento è stato perfettamente allestito dall attivissimo staff della Podistica Rubierese, guidato da Mirko Melli. Con la solita allegria e professionalità, il club organizzatore ha saputo gestire al meglio una vera e propria marea umana composta da 5495 podisti partecipanti; sono inoltre state premiate ben 66 società e 52 classi delle Scuole elementari e materne. Per quanto riguarda la graduatoria riservata ai gruppi sportivi, i modenesi della Podistica Cittanova si sono piazzati al primo posto con 260 iscritti; secondo posto a pari merito per Palestra Don Andreoli Rubiera e Madonnina Modena, entrambe a quota 214. Dopo la Palestra Don Andreoli, la seconda società reggiana presente in maniera più numerosa è stata la Biasola Rivalta: 98 i suoi iscritti, che le hanno fatto guadagnare il settimo posto nella classifica generale. La Caretèra (quest anno priva della competitiva femminile) è certamente una delle più belle ed interessanti manifestazioni del circuito modenese/reggiano; tutto ciò grazie ai cinque percorsi offerti. Il tracciato più lungo misura 16 km, e prevede un sempre suggestivo passagio all interno del parco di Villa Spalletti a San Donnino di Liguria (Casalgrande). Da sottolineare l elevatissimo numero di bambini e di famiglie che ogni anno sfidano il freddo di febbraio riempiendo di colore e allegria il Centro storico rubierese: è successo così anche stavolta. Parole d elogio sono doverose verso la Podistica Rubierese; pur essendo una società relativamente giovane, il club della Via Emilia sta crescendo ogni anno in numeri e qualità pur mantenendo quello spirito di allegria e di amicizia che da sempre lo caratterizza. IMONTAGNAI Domenica 10 marzo un imperdibile escursione a Gottano UN ALTRO appuntamento di assoluto spessore attende gli escursionisti della Lega Montagna Uisp di Reggio Emilia; per domenica 10 marzo è infatti prevista una gita a Gottano, significativo Borgo montano della nostra Provincia. Una mezza giornata con lo scopo di riscoprire quegli angoli che pur esistono nella nostra terra e che forse, qualche volta, sono un po troppo dimenticati. Gottano è a mezza costa di un altura che sorge quasi alla confluenza del torrente Lonza con il fiume Enza; è una località incontrata dall escursionista che percorra la strada provinciale Vetto-Ramiseto. Guardandolo da lontano, con i monti del ramisetano e le pendici boscose della valle dei Cavalieri come corona, Gottano sembra quasi un Paese fuori dal tempo o magari un borgo medioevale arroccato attorno alla sua brava torre. Se guardiamo i resti del passato degno di nota, troviamo la chiesetta dedicata alla Beata Vergine detta delle Formiche ; secondo la tradizione succede infatti che ogni anno, in prossimità o nel giorno stesso della Festività della Madonna, andrebbero a morirvi le formiche alate. Il paese che sarà protagonista dell escursione del 10 marzo è stato ben inquadrato da Filippo Re in un suo scritto dell Ottocento: Gottano, di circa 150 abitanti, dei quali non ne muore per lo più che uno solo ogni due anni, è situato sopra un masso di cocco ricoperto di terra coltivabile non molto fertile. DETTAGLI Partenza: ore 7,30 dal Parcheggio Ex-Polveriera di Reggio, con mezzi propri. Difficoltà: T-E. Dislivello: mt Informazioni: Loris Bonacini, telefono 334/ IBASKETI Girone B, il 41 derby dei Gonzaga va al Deportivo Novellara IL CAMPIONATO di pallacanestro Amatori Uisp è ormai giunto all ultima giornata della stagione regolare. Nel girone A continua il testa a testa tra Arceto e Budriese per la vetta del girone; l avvincente sfida avrà il proprio culmine questa settimana, con il recupero del big match tra le due dominatrici del gruppo. La partita tra Sonavox e Alta Marea Juvenilia è stata rinviata per neve, mentre la Sciotaim ha rimediato una sconfitta a domicilio contro la Budriese (62-75); la Montanari & Gruzza si è imposta sul Joker (63-53); Arceto non ha poi avuto problemi nello sbarazzarsi della Farm Service (64-47). Classifica del girone A: Arceto 26 punti; Budriese 24; Sciotaim 16; Joker 14; Montanari & Gruzza e Sonavox 12; Farm Service 10; Alta Marea Juvenilia 6 e Us Reggio Emilia 0. Nel gruppo B, Amatori Novellara sconfitta nel 41 derby dei Gonzaga: il Deportivo Novellara ha avuto la meglio per Gli Spartans Boretto hanno ceduto al Pianeta Basket col punteggio di 47-60; l Aquilone ha tenuto testa ai Clippers Carpi, ma alla fine ha dovuto chinare la testa piegandosi per Il Basket Jolly è caduto tra le mura amiche contro l Accademia Militare (50-65); i già menzionati Clippers Carpi si sono invece aggiudicati il recupero contro Spartans Boretto per rinuncia degli avversari (il risultato è quindi di 20-0). Classifica del girone B: Deportivo Novellara 22 punti; Amatori Novellara 20; Clippers Carpi e Accademia Militare 18; Basket Jolly 10; Aquilone 8; Basket Novi 6; Pianeta Basket 4 e Spartans Boretto 0.

46 46 25 FEBBRAIO 2013 Diario dalla Notte La recensione Sound ispirato ai classici degli anni 60 e 70, con cui è stata creata una miscela di innumerevoli influenze Foxygen, ambasciatori di pace e magia I Foxygen hanno presentato il nuovo disco We Are The 21st Century Ambassadors Of Peace & Magic FRANCESCO TOMASSINI La copertina del nuovo album Gli appuntamenti: dove andare Giovedì Zamboni al Rosebud, sabato The Fire al Corallo STASERA Alessia Obino (19.30, Torrione S. Giovanni, V. Rampari Di Belfiore 167, FE); martedì Cannibal Corpse (28,75, 19.00, Alcatraz, V. Valtellina 25, MI) e Red Wine Serenaders (22.30, Nidaba, V. Gola 12, MI). Mercoledì al Bravo Caffè (V. Mascarella 1, BO) Pilar (22.15), l 1 Sherrita Duran (22.45) e il 2 Sinfonico Honolulu; giovedì Massimo Zamboni (21.00, Rosebud, V. Medaglie D Oro 6, RE), Enrico Rava+Giovanni Guidi (21.15, SEBBENE poco più che ventenni i Foxygen hanno ormai accumulato un esperienza pluriennale, tale da averli trasformarti negli agenti diplomatici di creature cosmiche che li hanno scelti per diffondere un messaggio; o più probabilmente si tratta dell ennesima trovata del loro umorismo, che arriva a toccare anche il titolo chilometrico e programmatico del nuovo disco We Are The 21st Century Ambassadors Of Peace & Magic. Un progetto nato nel 2005 dalle menti dei due compagni di scuola, già alle prese con i The Fionas, formazione di stampo doorsiano da cui si allontanarono perché incompresi: la nuova avventura intrapresa ha permesso proseguire l esplorazione musicale che, a quanto pare, ha prodotto un ingente quantitativo di dischi precedenti - circa una dozzina, tra questi uno di ben trentasette tracce - al momento ancora coperti da segreto. Dopo aver dato alle stampe singoli, EP e l anno scorso il primo lavoro più esteso Take The Kids Off Broadway, per il successore Sam France (voce) e Jonathan Rado (chitarra e tastiere) si sono avvalsi della collaborazione del produttore e tastierista degli Shins Richard Swift: la coppia di Westlake Village (Los Angeles), propone ora in forma più fluida e consapevole un morbido pop psichedelico filtrato dai colori di lenti vintage. Se molte band ricercano un sound sempre più insolito e futuristico, l attenzione dei Foxygen rimane saldamente ancorata al passato: precisamente ai classici di 60 e 70, con cui creano una miscela di innumerevoli influenze, quasi ad invogliare al gioco di tenere una lista dei riferimenti che di volta in volta appaiono. I detrattori li accusano di citazionismo e ruffianeria: i californiani rispondono accennando soluzioni e melodie note per abbandonarle a sorpresa nel momento in cui stanno per imboccare direzioni ovvie e mischiano nuovamente le carte, accompagnando con ironia l allestimento delle combinazioni. Con queste premesse lo scenario dove ambientare le escursioni temporali non può che essere la città della più celebre canzone di Scott McKenzie, in cui dopo la solare introduzione di In The Darkness può giungere il Bob Dylan di No Destruction, un omaggio a Under My Thumb in On Blue Mountain o l innocenza ammiccante tra Beatles e Velvet Underground di (appunto) San Francisco, e più avanti ancora Rolling Stones e Doors; il tutto accompagnato da una fervente passione per il glam che qui si cala principalmente nelle vesti scintillanti di David Bowie. Mentre le canzoni scorrono via lisce, la leggerezza con cui l album si dispiega può indurre a interrogarsi sulla reale componente di scherzo, e di serietà, presente nel disco; un hippie forse inviterebbe a non preoccuparsene troppo, augurando poi (il love può essere andato a finire in Shuggie) peace and magic. Teatro De Andrè, P.zza Ruffilli 1, Casalgrande, RE) e Firewater (21.30, TREeSESSANTA, V. Roma 62, Gambettola, FC). Venerdì Pino Scotto (Campus Industry Music, V. Monte Sporno 1, PR), Giancarlo Frigieri (Teatro Dei Tamburi, V. S. Bernardino 54, Novellara, RE), al Calamita (21.30, V. Guardanavona 11, Cavriago, RE) radioalice+what- A-Funk e il 2 Ginevra Di Marco; sabato The Fire (Corallo, V.le Rocca 4/E, Scandiano, RE), Emidio Clementi+Corrado Nuccini (5, 22.30, BenTiVoglio, P.zza Verdi 2, BO), Sud Sound System (23.00, Laboratorio Crash!, V.le Cooperazione 10, BO), Grupo Compay Segundo (20,30-30,30, 21.00, Teatro Duse, V. Cartolerie 42, BO) e Afterhours (15, 21.00, Estragon, V. Stalingrado 83, BO); domenica Wimpy & The Medallions (Devil s Den, V. Patrioti 8, Salsomaggiore, PR) e Pascal Pinon (Moog, V.lo Padenna 5, RA). BOLLICINE... Elton John ha irritato le autorità cinesi ELTON John irrita la Cina: le autorità non hanno gradito che nel concerto di novembre a Pechino abbia espresso solidarietà al dissidente Ai Weiwei, con cui prima si era incontrato. Alla luce del simile precedente di Björk a favore del Tibet, hanno deciso di dare un giro di vite agli scarsi spettacoli di musicisti occidentali: sarebbero stati proposti ulteriori inasprimenti dei controlli, e di consentire i tour solo a quelli in possesso di titoli universitari. * * * VOLEVANO suonare all House Of Blues di Lake Buena Vista ma, a differenza dei compagni del Metal Alliance Tour, è stato loro proibito: come i Machine Head mesi prima, i profeti del thrash Exodus sono stati banditi dal locale che si trova all interno dei confini di Disneyworld. A quanto pare non piacciono alla direzione del parco; forse perché, come rivendica la band, sono troppo metal per la Disney. * * * SI cercano volti nuovi della musica: David Gatfield, presidente della Sony britannica, ha ammesso il legame di eccessiva dipendenza con la Syco, padrona di boy band e campioni di talent show musicali. Ciascuno dei nostri concorrenti vorrebbe il sostegno che fornisce X-Factor. Disponiamo di un fenomenale canale di talento che giunge attraverso i formati tv e siamo incredibilmente fortunati ad averlo. Ma penso che si ci siamo affidati troppo a questo e ci abbia cavato gli occhi dalle orbite. Siamo diventati autocompiacenti. * * * NUOVE imprese per gli storici protagonisti del punk dalle terre reggiane: se gli hardcorers Raw Power voleranno a maggio a Minneapolis per lavorare a un nuovo disco dal taglio old school, è vicina anche l uscita di Saga. Il Canto Dei Canti, colonna sonora dell opera di teatro equestre di Giovanni Lindo Ferretti - voce di CCCP, CSI e PGR - incentrata sulla millenaria alleanza dell uomo con il cavallo. (f.t.)

47 25 FEBBRAIO accessi medi quotidiani Hi-Tech ISCRIZIONE GRATUITA La rivoluzione di Samsung proposta al simposio di Montecarlo. L obiettivo è rendere la tv il centro di un universo multimediale La televisione del futuro? Ti ascolta pure Sarà in grado di elencare i programmi dei vari canali e di sintonizzarsi tramite comandi vocali PREPARIAMOCI, perché il futuro è quello di una tv che ti parla, ma soprattutto, ti ascolta. No, non c è bisogno di strabuzzare gli occhi e chiedervi se il mondo è impazzito. Perché tempo qualche anno (ma probabilmente anche meno), la realtà sarà veramente questa. Per i miscredenti, sarebbe stato sufficiente recarsi a Montecarlo dove si è tenuto il Samsung Forum. In quella sede il colosso coreano, leader mondiale della telefonia mobile, ha presentato le nuove linee progettuali per i prodotti che verranno messi sul mercato nei tempi a venire. A farla da padrone è un nuovo concetto di televisione. Quella, appunto, parlante, ma anche che ascolta. In grado di recepire i comandi vocali del suo proprietario, recepirli e riprogrammarsi secondo i gusti dello stesso. Quindi immaginate una scena del tipo: il proprietario che chiede al televisore i film in programmazione sui vari canali in prima serata e lo stesso strumento che risponde in modo corretto elencando tutte le pellicole che andranno in onda in serata. Ma non solo. Sempre a voce, sarà assolutamente possibile chiedere all apparecchio televisivo di programmare le registrazioni di eventuali programmi, e predeterminare l accensione o lo spegnimento dello stesso. Il controllo vocale - che per altro era già stato presentato a gennaio a Las Vegas alla fiera Una Smart Tv di Samsung dell elettronica - è una delle varie novità che Samsung ha in cantiere per marcare la differenza anche nel mercato - vieppiù difficile - delle tv area in cui Samsung sta spopolando e cercare di interconnettersi nel modo più efficace e fattivo possibile con altri dispositivi dotati di caratteristiche multimediali. L obiettivo, in definitiva, è quello di far diventare il televisore una sorta di centro di un universo multimediale, in cui tutto confluisce all interno di questo apparecchio. In sostanza diventa una sorta di collettore di tutti i contenuti tecnologici presenti, siano essi provenienti da decoder, piuttosto che da tablet, smartphone, o qualunque altro dispositivo dotato di una connessione wi-fi. In definitiva ciò che Samsung vuole è sfruttare la leadership di mercato nel campo dei televisori al plasma e la posizione di forte competitività in quella degli smartphone, per ampliare esponenzialmente la base di utenti previsti ed essere volano per la messa sul mercato di altri prodotti e servizi. Quindi, l interconnessione e l integrazione fra i vari prodotti è spinta all eccesso: la possibilità di guardare due programmi contemporaneamente sullo stesso schermo e un altro sul tablet. Oppure, per esempio, quello di trasferire un film che si stava guardando sul tablet sul televisore e finirne lì la visione. Un integrazione, questa, che al momento Apple non ha. Presentati i nuovi prodotti. Alicia Keys testimonial L ultima sfida di BlackBerry Col 10 si tenta il rilancio OK, WALL STREET non è che abbia approvato entusiasticamente. Il titolo, infatti, ha fatto segnare un -12% il giorno del lancio dei nuovi prodotti. Ma la necessità, in casa Rim, è quella di tenere alto il livello della tensione, di crederci davvero, per cercare di invertire la tendenza e tornare a crescere ed essere protagonista nel mercato degli smartphone. Questo è l obiettivo dei nuovi Black- Berry che sono stati presentati a New York ad inizio febbraio. Il nome di serie è il 10 ed è il primo con il sistema operativo nuovo di zecca OS. Thorstein Heins, amministratore delegato di Research in Motion (RIM, appunto), ha espresso chiaramente l obiettivo: «BlackBerry è il nostro prodotto di punta. Da questo momento ci chiameremo così. Abbiamo reinventato i nostri prodotti e tutta l offerta di telefonia mobile, e quello che vogliamo è che queste novità abbiano degli effetti positivi sul nostro brand». L azienda canadese ha già messo sul mercato due prodotti, il Z10 e il Q10 (il primo completamente touchscreen, mentre il secondo è con la tastiera in rilievo, per i più tradizionalisti). Tutti contengono la tecnologia del BlackBerry 10. In Italia questi prodotti usciranno in questi giorni, e si posizioneranno in una fascia alta di mercato, con prezzi certamente importanti. Col Black- Berry 10, RIM si propone di cambiare completamente la relazione tra l utente e lo smartphone con la possibilità per il primo di avere un computer contenuto all interno di un prodotto simile a quello di uno smartphone. Per altro le app disponibili saranno ben 7000 e, giusto perché, la nuova BlackBerry vuole fare le cose in grande avrà anche un testimonial d eccezione: la cantante Alicia Keys. I piani segreti Rivelati sui blog specializzati, il nome ha, per ora, riferimenti culinari : Key Lime Pie A maggio la nuova versione di Android, 5.0 LA FRETTA con cui Qualcomm ha chiesto a tutti i blogger specializzati di rimuovere la notizia è un indice abbastanza credibile che, anche questa volta, i media specializzati hanno fatto centro: Android 5.0 è in cantiere per uscire nella nuova versione, probabilmente da maggio 2013, e per ora viene tenuto segreto scegliendo, come sempre, una definizione di carattere culinario : Key Lime Pie. Solo per dovere di informazione, key lime pie è una torta tipica che viene fatta nelle Keys, l arcipelago di isole che si trovano di fronte a Miami, in Florida, dove il lime è frutto estremamente comune. Il punto, qui, è che Qualcomm ha sempre utilizzato nomi di cibi e piatti come coperture per le novità a livello di sistemi operativi presenti sul mercato. Infatti, i precedenti parlano di Ice Cream Sandwich (il biscotto col gelato) e Jelly Bean (gelatina). Per altro la presentazione dei piani dell azienda di IT americana non si è limitata solo al nuovo sistema operativo, ma anche alle specifiche di nuovo chip che Qualcomm metterà sul mercato. Va da sè che le informazioni di cui sopra sono sostanzialmente dei segreti industriali e questo può ovviamente avere delle conseguenze negative per l azienda soprattutto se rese note con così Una possibile versione del Nexus, l X-Phone interamente prodotto in house da Google tanto anticipo. Perché, dunque, maggio? Perché a Maggio, segnatamente il 15 dello stesso mese, si terrà il simposio organizzato da Google per tutti i programmatori ed esperti del settore. Durerà tre giorni, e quello sembra il momento migliore per poter far conoscere tutti gli aggiornamenti che la nuova versione di Android conterrà e che sarà installato sui prodotti di Moutain View. Inoltre sempre in quell occa- sione, vi è anche la forte, fortissima, possibilità che Google presenti il suo X-Phone, il Nexus, completamente prodotto in house. La vera svolta attesa dagli analisti e seguaci di Mountain View.

48 48 25 FEBBRAIO accessi medi quotidiani Gossip e Sport ISCRIZIONE GRATUITA IN PILLOLE Altre polemiche per Beyoncè La stella di uno degli uomini simbolo dello sport mondiale si è appannata a Madrid. Tornerà a splendere altrove? Se la Carbonero fa arrabbiare il Profeta La fidanzata del portiere Casillas contro Josè Mourinho: Spogliatoio spaccato NON ACCENNA a placarsi l eco della performance di Beyoncè durante l intervallo del SuperBowl. Questa volta per le ragioni sbagliate. Innanzitutto gli animalisti che hanno criticato la mise della signora Jay-Z fatta di pelle di pitone, con strati di iguana e pelle. In più il sito Buzzfeed l ha ritratta nelle pose peggiori: smorfie, cadute di stile inconsapevoli e pose audaci. Tanto che gli assistenti di lei hanno chiesto la rimozione degli scatti. La più giovane miliardaria d America SI CHIAMA Lynsi Torres, ha 30 anni, ed è la miliardaria più giovane d America. Lynsi è infatti la proprietaria e fondatrice della catena di hamburger In-N-Out Burger. E quello che riporta il sito di Bloomberg. Torres non ha una laurea al college, nè, tantomeno, una formazione in management e gestione delle risorse, sia umane, che materiali. La catena di fast food di cui è presidente è presente in 5 differenti stati, per un totale di 280 ristoranti, pari a un valore di 1.1 miliardi di dollari. I segreti di Jessica Alba per tenersi in forma NEL TRITACARNE madridista ci è finito anche lui. Il Profeta di Setubal. Al secolo Josè Mourinho. L allenatore portoghese che, alla conferenza di presentazione della sua esperienza al Chelsea si definì Speciale (da qui il soprannome di Special One), sta vivendo probabilmente la sua peggior stagione da quando è alla guida di uno dei maggiori club calcistici d Europa: il Real Madrid. Un inizio di campionato deficitario, con un distacco dai battistrada del Barcellona abissale, una qualificazione agli ottavi di Champions League da secondi del girone dietro agli splendidi tedeschi del Borussia Dortmund, ed ora l ottavo di finale da incubo per eccellenza contro il Manchester United di The Boss (come lo chiama Mou) Sir Alex Ferguson. A far arrabbiare completamente il Profeta portoghese ci si è messa anche la fidanzata per eccellenza dei calciatori spagnoli: la bellissima giornalista Sara Carbonero, che, nelle more, è la ragazza di Iker Casillas, simbolo del madridismo, portiere di vaglia, e capitano della nazionale di Spagna, Campione del Mondo. Casillas è da un po che fa panchina. Mourinho sostiene che la scelta è tecnica e che le prestazioni del giocatore sono in calo - il che, ad una attenta analisi non è del tutto sbagliato - ma non viene smentita la versione più gossippara della vicenda. Che è la seguente: la Carbonero, telegiornalista di Telecinco, è conduttrice di un programma di approfondimento chiamato La Jugada ( La Giocata ) in cui ha sostanzialmente buttato sotto al pullman l allenatore del Real, sottolineando come la squadra non sia totalmente sintonizzata col credo dell allenatore portoghese: «Secondo quella che è la vox populi, i giocatori del Real non sono sulla stessa lunghezza Il riso sardonico di Josè Mourinho Il famoso bacio in diretta tv tra Iker Casillas e Sara Carbonero subito dopo la conquista del Mondiale Show biz e giustizia... Kim Kardashian, bimbo a rischio? d onda dell allenatore. Ci sono divisioni in spogliatoio e bisognerà aspettare il termine del campionato per vedere finalmente ciò che accade. Per vedere se Mourinho rimarrà alla guida del Real, oppure se ne andrà. Di sicuro il mister ha molti fronti aperti all interno del Madrid». Dichiarazioni incendiarie che hanno fatto il paio con gli sms che lo stesso Casillas e Sergio Ramos hanno mandato al presidente Florentino Perez e puntualmente dal giornale di casa, Marca: Presidente, o noi o Mourinho.Insomma, una situazione esplosiva per lo Special One, il quale, se uscirà, ed è probabile che uscirà, lo farà alla sua maniera: «Chi allenerà il Real l anno prossimo? Io lo so già ma è poco professionale dirlo in pubblico...». Come dicono in radio: state sintonizzati... Chris Brown e la probation tradita... JESSICA Alba è sulla copertina della rivista specializzata Womens Health. La 31enne attrice americana, madre di due bambini, è più in forma che mai e per il pubblico dei fans racconta i suoi segreti: «Odio fare gli addominali. Non li sopporto. Mi piace, invece, prendere parte a classi di danza e ogni tanto faccio degli sprint intervallati. Mi piace fare qualsiasi cosa che mi permetta di staccare con la mente. Qualcosa che sia divertente e che non sia ripetitivo. Così faccio sprint per un minuto e cammino per trenta secondi. Con la musica rigorosamente alta». IL BIMBO DI Kim Kardashian e Kanye West potrebbe essere in pericolo o rischiare danni permanenti. E quanto riporta il sito specializzato di gossip Tmz che mette in evidenza come la Kardashian sia veramente sotto stress a causa delle problematiche che riguardano il divorzio dal giocatore di pallacanestro Nba, Kris Humphries. Lo stress di questa separazione problematica stanno facendo sì che la bella fidanzata di Kanye West abbia accusato nelle settimane scorse dei lancinanti dolori tanto da chiamare il suo medico curante nel cuore della notte. Gli stessi dolori si sono riproposti anche nell imminenza dell incontro con la sua avvocatessa Laura Wasser. Il dottore a quel punto le ha suggerito di trovare un modo di gestire lo stress perché fallire una cosa simile potrebbe avere degli effetti di lunga durata sul bambino. NON PASSA settimana che la star dell R&B e fidanzato (pare) di Rihanna, Chris Brown, non faccia capolino nelle cronache di gossip per le peggiori ragioni possibili. Nei giorni scorsi per aver partecipato alla rissa che coinvolgeva il suo concorrente Frank Ocean. Adesso il suo problema è che il Procuratore Distrettuale della Contea di Los Angeles ha inoltrato richiesta di revoca della probation (in sostanza una sospensione della pena sostituita da lavori socialmente utili) a Brown, perché, pare, ci sono gravi sospetti che il cantante abbia violato le norme, ma soprattutto abbia presentato delle prove false di avere sostenuto questi lavori socialmente utili in un centro per bambini disagiati in Virginia. Ma pare che vi siano forti incongruenze tra la presenza di Brown a farli ed i suoi impegni concertistici fuori dal paese...

49 Regina di cuori Atletica & podismo Invito i più giovani a considerare quanto sia bello inseguire i propri sogni senza il doping Manuela Rebuzzi, il valore delle origini La Self mi ha dato tanto, ma ho scelto la Sintofarm per ritrovare le mie radici sportive 25 FEBBRAIO IN PILLOLE Hamilton, jet con alcova per Nicole NICOLO RINALDI UN CARATTERE come quello di Manuela Rebuzzi non passa certo inosservato; chi frequenta l ambiente podistico si imbatte spesso nel suo gioviale sorriso, ma anche nella sana sdrammatizzazione con cui lei sa prendere ogni gara. Un personaggio sopra le righe, e tuttavia non guascone; questa mantovana tesserata per la Sintofarm sa distinguersi con gusto, con eleganza, con un savoir-fair che risulta essere originale e mai spocchioso. Le sue doti sportive sono inoltre già note, e in questo periodo stanno conoscendo un ulteriore e meritata notorietà; le motivazioni per dare la parola all atleta virgiliana non mancano di certo... Manuela, come e quando ti sei avvicinata al mondo dell atletica e del podismo? «In origine giocavo a pallavolo nella squadra della mia città natale, ossia Suzzara; disputavamo la serie C, ma nel 1999 ho riportato un brutto trauma distorsivo al ginocchio con tanto di lesione del crociato. Superati i 4 mesi necessari per la riabilitazione, mi sono avvicinata all atletica leggera su pista nell ambito della Cmr Reggiolo; la gara che prediligevo in assoluto era quella sugli 800 metri, ma ho corso anche i 400, i 1500 e la steffetta 4x400. Il mio primo allenatore è stato Claudio Cavicchioli, che mi ha guidata per tanti anni; con lui ho tuttora un sincero rapporto di amicizia, unito a una notevole riconoscenza per tutto ciò che mi ha insegnato e per tutti i sacrifici che ha fatto a mio favore». In seguito, che cosa è successo? «Nel 2006 mi sono trasferita a Modena, in modo da evitare il pendolarismo che già andava avanti da 4 anni a causa di motivi universitari. Da allora mi alleno sempre da sola; gli orari che ho mi rendono infatti difficile la ricerca di compagni di corsa. Il programma me lo stilo quindi da sola, a sentimento; se ho necessità di consigli li chiedo a Claudio oppure a Carlo Uberto. Quest ultimo, come sapete, è tra i tecnici della Self; si tratta della società per cui ho gareggiato fino all anno scorso, un club dal quale sono ancora legata da forte amicizia». Come è dunque avvenuto il passaggio dall atletica su pista al podismo? «Anche in questo caso, tale cambiamento si è venuto a creare per ragioni legate al lavoro e allo studio. Dal 2010 ho potuto svolgere soltanto due o tre allenamenti a settimana, a volte solo uno o addirittura nessuno; quando ci si allena poco si sente il bisogno di correre per sfogo e per passione, senza velleità di risultati particolari... Quindi, la pista non ci stava proprio più. Dal mio punto di vista, il podismo è stato una conseguenza logica: sono rimasta nell ambito della corsa, ma godendomi di più il paesaggio che cambia e stando maggiormente in mezzo alla natura». E allora, attualmente quali sono le tipologie di gara che preferisci? «Adesso come adesso le mezze maratone... Se potessi correrei una maratona o due ogni anno, ma non me lo posso permettere! Inoltre amo ancora le staffette 4x400; alcune volte capita che mi sbagli e che ne corra una... In fondo, la pista ti rimane nel cuore anche dopo tanti anni! Inoltre adoro i trail; faccio fatica perchè non mi alleno mai in salita, ma mi piace molto l ambiente della montagna». Qual è stato, fin qui, il momento più gratificante in assoluto della tua carriera sportiva? «In pista, il 9 posto sugli 800 metri ai Campionati italiani Promesse Fidal che ho raggiunto a Rieti nel 2004; feci registrare il tempo di , e in quel periodo mi preparavo sei volte a settimana...! Nel 2007, a Jesolo, ho migliorato leggermente tale risultato; ho terminato gli 800 in , ma con due allenamenti in meno a settimana. Nel campo del podismo su strada, ricordo con immensa gioia la prima maratona che ho corso; parliamo del 2011 a Roma. Sognavo di correrla fin da bambina, ma mai pensavo di potercela fare; ancora meno mi aspettavo di chiuderla ampiamente sotto le quattro ore, visto che il mio tempo è stato di 3h 47 41». In mezzo a tante soddisfazioni c è anche stata, purtroppo, qualche amarezza? «No, nessuna in particolare. L unico limite che avverto è quello di avere giornate composte da sole 24 ore; ciò mi porta ad allenarmi poco, ma se potessi correrei di più e farei anche degli altri sport». Nel campo dell atletica e del podismo internazionali, c è qualche personaggio a cui ti ispiri in modo particolare? «Quando correva mi ispiravo a Stefano Baldini; già da bambina lo vedevo gareggiare in tv... Adesso, invece, i big non mi interessano più: stanno venendo fuori troppe porcherie legate al doping... I miei veri punti di riferimento sono le donne che corrono la domenica mattina sia col caldo sia col freddo; donne che lavorano e tirano avanti una famiglia, ma che nonostante ciò amano fare sacrifici e correre». Qual è il tuo principale punto di forza come atleta? Su quali aspetti potresti invece migliorare ancora? «Il mio punto di forza è senza dubbio la testa, la tenuta dal punto di vista psicologico e mentale. Per scoprire in che cosa potrei ancora crescere dovrei senz altro allenarmi di più; in ogni caso, non sono stata e non sarò mai un fenomeno». Dal 1 gennaio hai lasciato la Self Montanari & Gruzza per approdare alla Sintofarm. Da che cosa è stata dettata questa scelta? Generosa Manuela Rebuzzi durante uno dei suoi amati trail in montagna. Qui è ancora in maglia Self, ma da gennaio lʼatleta mantovana indossa i colori della Sintofarm «Diciamo che si tratta di un ritorno: è cambiato solo lo sponsor ma le persone sono le stesse della Cmr Reggiolo, il club con il quale avevo iniziato a fare atletica. Nella Sintofarm corre ancora la mia migliore amica Linda Rinoldi; nel 1999 ho iniziato proprio insieme a lei. Alla luce dei tanti impegni che entrambe abbiamo, da un anno all altro una di noi due potrebbe smettere di gareggiare; così ho voluto tornare per un senso di nostalgia delle radici, per correre di nuovo insieme a Linda dopo tanti anni passati insieme ad allenarci. Una parte di cuore resta tuttavia alla Self; come ho detto prima, là ho trovato persone alle quali resto molto legata». Come giudichi il tuo 2012 agonistico? Sei soddisfatta di ciò che hai ottenuto? «Come no! Sono arrivata terza al Gran Prix modenese di maratonina; più che di un premio alla qualità, si è trattato di un risultato giunto grazie alla perseveranza e alla quantità di prove a cui ho partecipato. Ho inoltre ottenuto buoni riscontri un parecchi trail di montagna; insomma, mi sono divertita e non mi sono mai infortunata. Che cosa potrei chiedere di più? Non potrei guardare a risultati di altro tipo; gli anni giusti per pensare a traguardi superiori sono passati già da un po». Quali saranno le gare che ti vedranno protagonista nelle prossime settimane? «Il prossimo grande obiettivo è rappresentato dalla Maratona di Padova, che si svolgerà il 21 aprile; questa volta andrò a disputarla con un occhio al cronometro. Vorrei scendere sotto le 3 ore e 25 ; non so se riuscirò, ma almeno ci provo... Prima vi saranno alcune tappe di preparazione, tra cui la competizione del 17 marzo a Novellara». Usciamo ora dall ambito sportivo: di che cos altro ti occupi nella vita? «Nel 2008 mi sono laureata in medicina e chirurgia a Modena, e oggi sono iscritta al 4 anno della specialità in ortopedia e traumatologia presso il Policlinico sempre a Modena. In poche parole, tra un anno e mezzo sarò un ortopedico specialista dopo 11 anni di duro studio e lavoro... In poche parole, ho corso una maratona anche in ambito professionale!» Quali sono le tue occupazioni preferite nel tempo libero? «Tra un libro di ortopedia e l altro, e dovendo ritagliarsi degli spazi anche per lo sport, il tempo libero è piuttosto poco!... Amo comunque ascoltare musica, rigorosamente Italian style: Vasco, Jovanotti, Zucchero, Tiziano Ferro... Suono inoltre la chitarra e colleziono francobolli; la mia raccolta è tuttavia ferma da qualche anno, sempre a causa della carenza di tempo». E come definiresti il tuo rapporto con la cucina? «Spero di non passare per supponente... Ma sono molto brava! Le pietanze che mi riesce meglio di preparare sono pasta, focacce, pizza e dolci; i trucchi del mestiere mi sono stati insegnati quando ero piccola da nonna Sinalda, che ora purtroppo non c è più. Quanto all alimentazione, mi nutro in modo più sano possibile: mi sento un po bio! Tanti carboidrati, latte, verdura e frutta, con pochissima carne. Non ho mai seguito diete o tabelle, perchè le trovo tristi; allo stesso modo, non ho mai fumato o fatto un uso smodato di alcool. La massima licenza che posso permettermi, da buona mantovana, è un goccio di LA SCHEDA Manuela trionfante allʼarrivo della Maratona di Roma 2011 MANUELA Rebuzzi è nata a Suzzara (Mantova) il 29 luglio 1983; lei è di Pegognaga, altra località virgiliana, ma da sei anni vive a Modena per motivi prima di studio e poi anche di lavoro. Dopo aver iniziato nelle file della Cmr Reggiolo ed essersi trasferita alla Self Montanari & Gruzza, dal 1 gennaio 2013 Manuela è in forza alla Sintofarm. Nel suo curriculum figura molta atletica su pista e altrettanto podismo su strada; nell aprile prossimo, a Padova, l atleta mantovana correrà la sua seconda maratona in carriera. (n.r.) Lambrusco domenicale!» Manuela, c è qualcosa nella vita che vorresti fare e che non hai ancora fatto? «... Dei figli! Al momento giusto e con la persona giusta». In conclusione, un messaggio al pubblico che ti segue? «Più che altro, se qualche adulto legge questa intervista vorrei che proponesse queste parole ai suoi giovani figli: praticate sport, qualsiasi, vivete la vostra passione nel profondo con la mente e con il corpo, perchè vi educherà alla vita, al sacrificio, alla determinazione, al rispetto degli altri e delle regole... E proprio per questo siate sempre voi stessi, senza sostanze esterne dopanti o anche non dopanti. Non c è nulla di più inebriante che seguire i propri sogni con intensa passione e con i propri mezzi... Se poi non ce l avrete fatta, il tentativo continuo sarà comunque stato bello; vi lascerà montagne di circordi meravigliosi e rimarrete circondati da persone sinceramente genuine, con le quali scambiarsi esperienze. Se tutto quello che ho raccontato è stato possibile, nello sport come nella vita, devo ringraziare la fortuna e poche persone che mi sono sempre state vicino sostenendomi in maniera disiniteressata, molte delle quali sono ancora al mio fianco o dentro il mio cure... Quando leggeranno si sentiranno prese in causa, non serve nominarle». COSA NON si fa per amore. E proprio vero che quando un uomo è sinceramente innamorato di una donna farebbe cose che nemmeno li si sarebbe potuto immaginare. Per Lewis Hamilton, campione di Formula 1, appena approdato alla Mercedes, ha appena acquistato un jet privato, fornito di tutti i confort, ma, soprattutto, di una camera da letto con tanto di matrimoniale, per poter condividere i suoi momenti intimi ad alta quota con la sua fidanzata, la cantante Nicole Scherzinger. I due hanno vissuto un momento di forte crisi culminata con la rottura, ma pare che Hamilton e Nicole siano tornati assieme. Il jet privato serve per cercare di migliorare i tempi degli spostamenti e passare più tempo insieme. Allen Iverson è pure senza casa ALLEN Iverson ha segnato un epoca per tutti gli amanti della pallacanestro. Nello scorso decennio è stato un simbolo della comunità afroamericana, e, nel particolare, della comunità di Philadelphia dove ha giocato gran parte della sua carriera. Ora però, Allen I come lo chiamano è in disgrazia. Con problemi di alcol e debiti, l ultima che lo riguarda è che non ha più neanche una casa. La sua residenza di Atlanta è stata venduta forzosamente per 2,5 milioni di dollari nonostante l opposizione dello stesso giocatore. Il quale è anche al centro di una pesante causa di divorzio. Cheerleader lasciata a casa dal Superbowl per otto etti DIFFICILE accettare l idea di perdersi la partita dell anno per otto, miseri, etti. Quando si dice che il football americano è uno sport crudele, non lo è solo per i valori che esprime in campo, ma anche fuori. Courtney Lenz è una cheerleader dei Baltimore Ravens, vincitori dell ultimo Superbowl. Ebbene Courtney non ha fatto parte della squadra di pon pon girls al seguito di Ray Lewis e compagni perché sovrappeso di ben otto etti. «Per tutta la stagione sono stata 56 chili. A inizio anno mi sono presentata con 800 grammi in più di peso e mi hanno messa fuori squadra».

50 50 25 FEBBRAIO 2013 Speciale Motomondiale Il contenuto di questo inserto speciale è disponibile on-line sul sito: Valentino al box coi tecnici Un po di stretching prima di scendere in pista Le due Yamaha usate durante i test da Valentino Finalmente i primi chilometri in pista a Sepang PER IL TITOLO CI SONO ANCH IO VALENTINO Rossi si carica in vista della stagione del ritorno in Yamaha: «Le sfide nella vita come nello sport sono una cosa molto importante, perché riescono a darti una motivazione in più, dandoti quel gusto di fare il massimo per cercare di vincerle. La mia sfida più bella è stata quella con la Yamaha, arrivando dalla Honda, dove sono riuscito a vincere col botto all esordio con l M1. La più difficile e affascinante sarà quella di quest anno». Il Campione di Tavullia spiega, in un video dedicato ai fans della pagina Facebook di Dainese, il suo approccio alle corse e alle sfide della vita: «Mi viene in mente tutte le volte che ho cambiato categoria, da quando ho iniziato a correre nel Motomondiale. Il segreto è cercare sempre nuove sfide per essere sempre al top. Non bisogna rilassarsi mai!». Rossi non nasconde le difficoltà degli anni appena trascorsi, ma rilancia: «Poi c è stata la sfida con Ducati, che purtroppo è andata piuttosto male, e adesso l ultima sfida del ritorno in Yamaha, che mi da tanta motivazione e mi fa diventare più giovane. Il segreto del successo? Capire cosa bisogna fare in ogni diversa occasione per dare sempre il 100%, cercando anche motivazioni extra per dare sempre il massimo! Il talento è fondamentale per vincere, ma anche l attitudine mentale e l approccio alle nuove sfide possono fare la differenza. Per un pilota è utile saper guidare bene le moto e adattarsi alle diverse condizioni Nel mio caso è fondamentale adattarsi alle moto che devi guidare!». Per Valentino è meglio essere sognatori o realisti? «Bisogna essere sempre un po sognatori per avere nella testa l idea di poter vincere e battere gli altri. Anche se poi essere realisti è importante, per porsi degli obiettivi difficili, ma non impossibili», precisa Rossi proiettandosi direttamente in carena nel Motomondiale 2013: «La nuova stagione è una grande sfida: tornare in Yamaha è stata una scelta affascinante. Dovrò confrontarmi con i piloti più forti del mondo, al top della loro carriera. Bisogna saper rischiare, ma è importante per non rilassarsi ed evitare che il tempo limiti la prestazione». I primi scatti di Valentino Rossi sulla Yamaha (Fotoservizio Alessandro Giberti)

51 Hyundai raccomanda Hyundai i20 a partire da euro *. Nuovo motore diesel e Nuovo motore 1.1 diesel CRDi tre cilindri che permette consumi ed emissioni ancora più ridotti: 27,8 km/litro, CO 2 solo 93 g/km. Anche versione Blue Drive GPL: solo 35 euro per un pieno**. Finanziamento a tasso Zero. La Hyundai i20 può essere subito tua con un finanziamento a tasso Zero (TAEG 3,19%)***. È un occasione da non perdere. 5 anni di tripla garanzia. 5 anni a km illimitati, 5 anni di assistenza stradale, 5 anni di controlli gratuiti. **** Scoprila in Concessionaria e su Seguici su AutoGepy Nuova Concessionaria ufficiale Hyundai Reggio Emilia Via Bocconi, 25 (Zona S.Maurizio) - Tel. 0522/ Gamma i20: consumi l/100km (ciclo medio combinato) da 3,6 a 7,0 (GPL). Emissioni CO 2 g/km: da 93 a 126. *Riferito a i20 1.2, 3 porte. Offerta valida fino al 28/02/2013, con il contributo delle Concessionarie aderenti. **Prezzo riferito a gennaio Fonte: Ministero dello Sviluppo Economico. ***Annuncio pubblicitario con finalità promozionale. Esempio rappresentativo di finanziamento: Hyundai i20 Classic 3dr: Prezzo anticipo 930: Importo Finanziato 8.955,65 in 36 mesi (incluse, nell esempio, spese di istruttoria e polizza Credit Life facoltativa); importo totale dovuto dal consumatore 9.080,39; ammontare delle singole 36 rate mensili 249; Tasso di interesse TAN 0,06% (tasso fisso) Tasso annuo effettivo globale TAEG 3,19% (tasso fisso); spese comprese nel costo totale del credito: interessi 8,35, istruttoria 300, spese incasso rate 2,50 cad a mezzo rid, produzione e invio lettera conferma contratto 1,00; comunicazioni periodiche 1,00 cad (almeno una volta l anno); imposta sostitutiva/di bollo 22,39. Non è necessario sottoscrivere contratti relativi a uno o più servizi accessori connessi con il contratto di credito (ad esempio una polizza assicurativa), questi contratti, se proposti al cliente, sono facoltativi. Offerta valida dal 01/02/2013 al 28/02/2013. Condizioni contrattuali ed economiche nelle Informazioni europee di base sul credito ai consumatori disponibili presso i Concessionari. Salvo approvazione di Santander Consumer Bank. Creditor Protection Insurance (Polizza Credit Life - contratto di assicurazione vita, inabilità totale temporanea e permanente, perdita d impiego durata della copertura pari a quella del finanziamento, compagnie assicurative: Santander Insurance Life Ltd e Santander Insurance Europe Ltd) premio 385,65 (facoltativa e perciò non inclusa nel TAEG). Prima della sottoscrizione leggere il fascicolo informativo, disponibile sul sito internet e consultabile presso le filiali Santander Consumer Bank e i concessionari auto. ****Condizioni e limiti della garanzia su La Garanzia proposta non si estende a tutte le componenti delle autovetture.

52 52 25 FEBBRAIO 2013 Speciale Auto Il contenuto di questo inserto speciale è disponibile on-line sul sito: La station wagon di casa Jaguar offre qualità e quantità a prezzi più che accettabili, vista la sua fascia di mercato: da euro SportBrake, più di una berlina meno di una familiare Un 2.2 da 200 cavalli e un V6 3.0 da 240 o 275 cavalli, spazio e tecnologia UN ALTRO colpo di genio della Jaguar. Con la Sport Brake, sostanzialmente si è arrivati a un ibrido di classe: più di una berlina, ma meno di una station wagon classicamente intesa. Innanzitutto le motorizzazioni. La casa inglese ne ha approntate due per la sua familiare: un 4 cilindri da 2,2 litri per 200 cavalli che è sostanzialmente la versione base della stessa, e un V6 da centimetri cubici certamente più spinto e in linea con quelle che sono le aspettative della clientela di Jaguar. Del 3mila sul mercato sono presenti due versioni: un 240 cavalli e un 275 cavalli molto più spinto. Come già nelle berline della casa di Sua Maestà, anche in questa station wagon vi è la possibilità da parte del cliente di scegliere tra una vasta gamma di accessori. Il punto, anche lì, è che scegliendo tra tutta l accessoristica possibile, il prezzo ovviamente sale a dismisura. E per questo che, per quanto riguarda il mercato italiano, Jaguar offre a un prezzo accettabile (1000 euro) il pacchetto invernale con il portellone azionato elettricamente, i vetri posteriori oscurati, il vano portasci interno e le gomme invernali griffate Pirelli (e stoccaggio gratuito di quelle normali per il periodo di due anni). Dal punto di vista della meccanica, per il momento la Sport Brake è disponibile solo con la trazione posteriore, ma in alcuni mercati europei è già disponibile La nuova Sport Brake. Jaguar sale di un altro livello C è quasi sempre un errore umano all origine dei sinistri su strada Stanchezza e distrazione = incidenti anche una versione con la trazione integrali, così come in alcuni di questi sarà disponibile anche la versione a benzina (mentre di serie, sono solo motori diesel). Jaguar Italia ha anche compiuto già delle previsioni di stima per il 2013 per quanto riguarda le vendite, partendo dalle 1000 unità vendute nel 2012, con la berlina. Per quest anno il colosso inglese conta di arrivare a vendere in totale 1400 unità, prendendo in considerazione una flessione per quanto riguarda la berlino con vendite probabili intorno a 800 unità e vendite sino a 600 della station wagon. Tornando alla meccanica, il cambio installato è a 8 rapporti. L accelerazione è ottimale anche partendo dalla versione meno spinta (il 200 cavalli) e pure la silenziosità di marcia, veramente rimarchevole. Partendo dal presupposto che al di sopra dei 130 chilometri all ora il motore viene tagliato a 1600 giri. Essendo una station wagon, importante è anche il vano baglagli, che può raggiungere i 2 metri di larghezza e con una capienza pari a 1675 litri di volume. Infine il prezzo. Per la versione base - quella appunto 2,2 da 200 cavalli - il prezzo di partenza è di euro chiavi in mano. Il V da 240 cavalli costa euro; mentre la versione più spinta di tutte, quella da 275 cavalli, parte da euro. ALL ORIGINE della maggior parte dei sinistri stradali ci sono due parametri ben definiti: la stanchezza e la distrazione di chi sta alla guida. E quanto trapela dallo studio condotto dall Accident Research Team e commissionato da Volvo Trucks. L indagine ha l obiettivo di descrivere il modo in cui si verificano gli incidenti stradali nei quali sono coinvolti dei camion. Secondo i ricercatori, il 90% degli incidenti in cui gli autotreni sono stati coinvolti si sono verificati a causa di fattori umani, come per l appunto, distrazione o un errata valutazione del proprio veicolo. Contrariamente a quanto si potrebbe credere e a quanto risalta spesso nell immaginario collettivo, è molto bassa la percentuale di incidenti stradali causata dallo stato di ebbrezza da parte del conducente. Rispetto a quanto accade per le automobili è una cifra infinitesimale, visto e considerato che negli incidenti d auto la percentuale di quelli che avvengono a causa di guidatori ubriachi è pari al 15-20%. I camion sono coinvolti, sempre secondo questa indagine, in incidenti mortali per il 17% e nel 7% in quelli che comportano il ferimento delle persone coinvolte. In quest ultimo caso, le cause più frequenti di sinistri con ferimento è al camionista stesso coinvolto in incidente singolo senza presenza di altri automezzi coinvolti. Quindi: fa tutto da solo, e si ferisce. Inoltre, e questo è un dato che dovrebbe far riflettere molto, l incidenza della mortalità negli incidenti con autotreni coinvolti dovrebbe essere molto inferiore se una percentuale maggiore di conducenti indossasse le cinture di sicurezza. Infatti secondo l indagine di Volvo Trucks, solo un 5% dei conducenti portava le cinture al momento dell incidente. La motivazione intrinseca per cui un indagine di questo tipo sugli incidenti che vedono coinvolti gli autotreni ha una grande importanza per le case automobilistiche per progettare e, ovviamente, costruire degli automezzi sempre più sicuri, magari aggiungendo sistemi di assistenza che migliorino le condizioni di guida e che permettano al conducente di guidare al più alto standard di sicurezza. Volvo Trucks ha commissionato un rapporto dettagliato sulle cause degli incidenti di autotreni

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55 25 FEBBRAIO Scienza e Salute accessi medi quotidiani ISCRIZIONE GRATUITA La ricerca contro una delle malattie che colpisce maggiormente nei paesi in via di sviluppo, e, in particolare, i giovani Tubercolosi, i vaccini sono poco efficaci L ultimo è stato provato su 2794 bambini in Sud Africa, solo su un 17% ha avuto effetto L ULTIMO vaccino è stato sperimentato su bambini sudafricani i quali sono stati seguiti per due anni nel loro sviluppo. Il risultato? Solo il 17% di questi ha avuto un risultato apprezzabile ed hanno avuto miglioramenti significativi. La verità è che una cura in grado di guarire i milioni di bambini e giovani affetti da tubercolosi, in particolare, nei paesi in via di sviluppo è ancora di là da venire. L unico, che nella storia della medicina, ha avuto un minimo di efficacia è stato il vaccino di Calmette-Guerin, risalente al E pure quello non ha avuto mai un efficacia completa. L ultimo che è stato appunto provato, in Sud Africa, si chiamava MVA85A, e il risultato è stato che quest ultimo ha fallito di proteggere quei bambini affetti da TBC che già erano stati vaccinati con il Bacillo di Calmette-Guerin. Di questi, secondo le risultanze che sono state riportate sul Lancet Medical Journal e riportate dal sito salute della Bbc, i ricercatori hanno trovato casi di tubercolosi in un numero pari a 32, accomunato agli altri 39 che hanno registrato dei miglioramenti, fa un misero 17% di reale effettività. Una percentuale che, in termini medici, è considerabile come insignificante. Il vaccino MVA85A, che è a supporto dell altro vaccino da ormai una decina d anno, ha, tuttavia, avuto buoni risultati La tubercolosi colpisce 8,7 milioni di persone nel mondo e 1,4 sono i morti ogni anno negli adulti, stimolando un alto livello di immunità. Il problema è che i risultati sono modesti, appunto, nei bambini. E ciò che sostiene la professoressa Helen McShane, della Oxford University, che è colei che ha inventato appunto quest ultimo rimedio: «I risultati che abbiamo avuto sui giovani e neonati ha dato risultati molto modesti, e sono risultati insufficienti per dare una protezione immunitaria contro questa malattia». «Il fatto è che questa è stato il primo vaccino davvero studiato per provare a bloccare l espansione della TBC - prosegue la dottoressa McShane - da quello di Calmette-Guerin, e di per se stesso è già un grosso step in avanti, e ci sono veramente tantissimi elementi da cui possiamo imparare e dai dati che abbiamo raccolto». Secondo altri esperti e ricercatori, quelli attuali sono momenti molto importanti per definire il perimetro per un effettivo vaccino contro la tubercolosi, continuando ad insistere con le ricerche, prendendo, chiaramente, ciò che ha funzionato sino ad ore a alzando l asticella delle aspettative (e conseguenzialmente) dei possibili risultati per quella fase dove i risultati non sono ancora accettabili. La tubercolosi, per concludere, è una malattia che colpisce nel mondo circa 8,7 milioni di persone, causando la morte per 1,4 milioni di queste. La scoperta Per coloro che soffrono di problemi all udito, vista ed equilibrio. Per ora la sperimentazione è ancora sugli animali in laboratorio Un sentiero genetico per prevenire la sordità in famiglia Medicina e clima Uno studio su più di 200 mila donne statunitensi ha confermato questa tendenza Vivere in posti caldi e assolati riduce molto il rischio di artrite ALLA ROSALIND Franklin University of Medicine and Science di Chicago stanno studiando in modo approfondito la sindrome di Usher e cercando di dare vita a un percorso genetico tale da risolvere o comunque migliorare il problema. La Sindome di Usher è appunto una malattia congenita che determina la sordità sin dalla nascita e che, continuando nella crescita dell essere umano, si associa anche ad un calo della vista a causa della retinite pigmentosa. A seconda della gravità, esistono tre tipi di Sindome di Usher. Bene a Chicago gli studiosi unversitari stanno dando vita ad un percorso genetico correttivo di questa deficienza in modo da riappropriarsi di un minimo di udito. I dettagli di questa sperimentazione sono stati pubblicati sul Journal of Nature Medicine e gli esperti definisco incoraggiante l inizio di questo studio che per ora attiene solo ed esclusivamente ai topi di laboratorio. I quali però, nei casi in cui hanno presentato delle limitazioni all udito dalla nascita, attraverso i rimedi genetici in oggetto, hanno vissuto un miglioramento significativo. Gli studiosi hanno per esempio estrapolato che i cittadini americani, di discendenza francese, appaiono maggiormente proni a soffrire della Sindrome di Usher perché i bambini faticano a sviluppare una proteina che si chiama in inglese hormonin. Questa è un componente fondamentale per la nascita dei peli che sono dentro l orecchio e che sono come piccole antenne per cogliere i suoi che provengono dall esterno. Questa assenza determina la sordità. Sui topi di laboratorio i dottori della Rosalind Franklin ha iniettato un patch genetico che ha consentito a questi ultimi di crescere con un udito quasi perfetto nei primi mesi di vita, salvo poi deteriorarsi dopo sei mesi. La soddisfazione dei ricercatori è stato che, nonostante il deterioramento dell udito, comunque una malattia genetica sia stata trattata e curata in modo efficace subito dopo la nascita. Infatti il sentiero genetico è stato inserito tra i 10 e 13 giorni subito dopo la nascita. Ora il punto di svolta è capire, per i ricercatori, se la patch debba essere inserita nell orecchio in uno stage iniziale della vita dell essere in questione in modo da poter attecchire meglio o se la stessa fatica ad andare oltre un certo livello dello sviluppo. Il problema finale è sempre quello: capire come trasportare le sperimentazioni, anche le più efficaci, dagli animali agli esseri umani. ORA, niente che già non si sapesse. Comunque anche una ricerca americana condotta su più di 200 mila donne americane ha confermato che vivere in posti caldi e assolati aiuta ad abbassare il rischio di poter soffrire di artrite alle ossa e conseguentemente l osteoporosi. In sostanza la vitamina D, che viene prodotta attraverso l esposizione ai raggi del sole, ha un effetto immunitario e protettivo delle ossa stesse. La ricerca è stata condotta dalla Harvard Medical School ed è stata pubblicata sulla rivista specializzata Annals of the Rheumatic Diseases. Dal punto di vista metodologico sono stati studiati due gruppi di donne: 100 mila di queste monitorate dal 1976, l altro gruppo dal Dopo di chè è stato confrontato il loro stato di salute e il loro livello di esposizione ai raggio solari in base a dove vivevano. Bene nel gruppo del 1976 quelle che vivevano in posti con un alta esposizione ai raggi Uva hanno sviluppato un 21% di rischio in meno di venire colpiti da osteoporosi alle ossa rispetto a quelle che al contrario vivevano in posti non esposti ad una quantità di sole accettabile. Ovviamente essere esposti lungamente a raggi Uva ha le sue belle controindicazioni. Ma rimane il fatto che la vitamina D che viene prodotta costituisce, come detto all inizio, l antidoto vero al deterioramento della consistenza dell impalcatura ossea che sostenta il nostro corpo.

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