INDICE Introduzione Pagg. 2-8 L Azienda Pag. 2 Concert Sound Live & Congress Pag. 3 Cross-Point, Educational, BrandCare Pag.

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2 INDICE Introduzione Pagg. 2-8 L Azienda Pag. 2 Concert Sound Live & Congress Pag. 3 Cross-Point, Educational, BrandCare Pag. 4 Rental Network Pag. 5 Un azienda storica del Settore Audio Professionale Pag. 6 Benvenuti nel mondo dei Sistemi Electro-Voice Pag. 7 Un passo in avanti nella sonorizzazione Pag. 8 Sistemi Line Array Storia e Teoria Pagg Sistemi Line Array Tecnologie e Applicazioni Pagg Elettroniche Pagg XLE Sistemi, Hardware e Rigging Pagg XLD Sistemi, Hardware e Rigging Pagg XLC DVX Sistemi, Hardware e Rigging Pagg XTWO Sistemi, Hardware e Rigging Pagg Cablaggi & Case Pag. 82 Configurazioni Sistemi XLE Pagg Configurazioni Sistemi XLD Pagg Configurazioni Sistemi XLC DVX Pagg Configurazioni Sistemi XTWO Pagg

3 L Azienda Texim opera nel campo dell audio professionale da oltre quarant anni ed è specializzata nell importazione e nella distribuzione in esclusiva, su tutto il territorio italiano, di apparecchiature e sistemi audio professionali di prestigiosi marchi riconosciuti a livello mondiale: Texim, è un azienda all avanguardia che guarda al futuro accogliendo e affrontando con positività i cambiamenti del mercato e le esigenze di clienti e fornitori, rimanendo costantemente al passo con le ultime tecnologie e offrendo prodotti e servizi di altissimo livello professionale e qualitativo. Grazie all interazione tra i marchi distribuiti, alla collaborazione con aziende partner operanti in settori paralleli e all applicazione delle tecnologie più avanzate, l azienda è in grado di realizzare qualsiasi tipologia di impianto audio. Nata come società individuale nel 1971 e trasformata in Società a Responsabilità Limitata nel 1976, Texim è divenuta un azienda di riferimento per i professionisti dell audio. Una piccola realtà nata a Milano, e successivamente trasferitasi nel cuore della Brianza, che si è sempre contraddistinta per la qualità dei prodotti e, soprattutto, per i servizi offerti alla clientela. L azienda situata in un esclusivo contesto architettonico settecentesco, oltre che degli uffici commerciali, si avvale di divisioni specializzate nell assistenza pre e post vendita ai clienti.. Texim è attiva nei principali settori di mercato dell audio professionale: MUSICALE CONCERT SOUND LIVE & CONGRESSUALE, BROADCAST e INSTALLAZIONE FISSA ed è in grado di offrire un esperienza insuperabile, combinata ad una cultura aziendale dinamica, tesa al rinnovamento e supportata da uno spirito che ricerca soluzioni innovative. 2

4 Concert Sound Live & Congress Per il settore CONCERT SOUND LIVE & CONGRESSUALE, Texim offre soluzioni audio per le aziende di service per lo spettacolo e congressuale di qualsiasi dimensione e per qualsiasi tipo di evento. Grazie all esperienza del nostro ufficio tecnico Texim è in grado di soddisfare le richieste di qualsiasi Rental Company nello studio e nella fornitura di soluzioni audio complete. La preparazione del nostro personale, proveniente in gran parte dalla vita on the road, garantisce al cliente la scelta del giusto prodotto e l assistenza dopo l acquisto. L ampio catalogo dei prodotti include microfoni, radiomicrofoni, cuffie, mixer, processori, elettroniche, amplificatori, diffusori attivi e passivi, sistemi completi, e sistemi Line Array. Per questo settore, i sistemi Electro-Voice rispondono egregiamente alle esigenze di tutte quelle società che, a qualsiasi livello, offrono servizi di amplificazione audio. Oltre a diffusori passivi e amplificati, lo storico marchio americano Electro-Voice offre sistemi Line Array allo stato dell arte, nati dalla serie X-LINE: XLE X-Line Very Compact XLD X-Line Very Compact XLC/DVX X-Line Compact XTWO -X-Line Advance Anni di studio e di ricerche hanno portato allo sviluppo di sistemi dalle grandi prestazioni che sfruttano la tecnologia Line Array portandola alla sua massima espressione in termini di prestazioni e qualità audio, potenza, praticità di trasporto, montaggio e utilizzo. Per il Concert e congressuale, Electro-Voice dispone di sistemi audio portatili compatti e leggeri dalle prestazioni acustiche professionali di altissima qualità, L azienda si avvale di un laboratorio interno per riparazioni e cablaggi, oltre che il servizio di riconatura degli altoparlanti che completa la gamma dei servizi offerti ai clienti. Texim si avvale di un ufficio tecnico, in grado di soddisfare qualsiasi richiesta relativa allo studio e alla fornitura di soluzioni audio complete per qualsiasi evento, Live o Congressuale. La competenza, la professionalità e l esperienza del nostro personale tecnico, garantiscono al cliente la scelta del giusto prodotto, la corretta applicazione e l assistenza necessaria, anche post-vendita. Inoltre, l azienda mette a disposizione dei propri clienti che operano nel Settore Concert Sound, Live e Congressuale, supporti e servizi per lo svolgimento della propria attività: Consulenza Progettazione Planimetrie Assistenza Pre e Post Vendita Assistenza tecnica Riparazioni e Interventi Tecnici Rental Network Corsi Training personalizzati Seminari Demo Live in sede e presso i clienti 3

5 Cross-Point è la divisione aziendale di Texim specializzata nella progettazione di impianti audio professionali e sistemi di sonorizzazione. In questa divisione si combinano e interagiscono capacità e risorse sia tecniche che commerciali, con la finalità di realizzare progetti su misura per i clienti. In Cross Point opera il personale tecnico, commerciale e amministrativo dell azienda a garanzia che vengano analizzati tutti gli aspetti di una proposta di progetto, con soluzioni mirate e risposte precise. Educational BrandCare Considerato lo sviluppo di Texim nel settore Concert Sound, per valorizzare l impiego dei nuovi sistemi distribuiti dall azienda e mettere a disposizione dei clienti personale e supporti, Texim ha sviluppato un nuovo team aziendale denominato BRAND CARE e dedicato al servizio di consulenza e assistenza tecnico/commerciale, pre e post vendita, per la realizzazione di sistemi integrati. Il Team Brand Care si avvale di personale tecnico e commerciale altamente specializzato che vanta una lunga e profonda esperienza nel settore audio ed è a disposizione dei clienti per offrire le migliori soluzioni e i migliori supporti per ogni esigenza tecnico/applicativa. Texim Educational è la divisione aziendale che opera nel campo della didattica, della formazione, della conoscenza e della corretta ap plicazione delle più avanzate tecnologie legate all audio professionale. Organizza corsi con relative certificazioni professionali. E partner didattico e tecnico dell Università Tor Vergata di Roma nel Master in Sonic Arts e nei corsi di Music Management and Production. Il progetto Educational nasce per offrire un percorso di preparazione multi level nei vari settori dell audio PRO. Riteniamo importante dare l opportunità a giovani Sound Engineer di acquisire le competenze teorico/pratiche necessarie per poter essere preparati alle nuove tecniche in un mondo lavorativo sempre più competitivo e legato a tecnologie innovative. La Certificazioni derivanti dai percorsi formativi di Texim sono utili per un arricchimento del proprio Curriculum Vitae, nell ambito dei titoli professionali. Docenti universitari, Product Specialist nazionali ed internazionali e famosi sound engineer garantiscono una pianificazione didattica delle Certificazioni Professionali al massimo livello. I livelli di certificazione sono diversificati e riconosciuti come crediti formativi dalle Università Partner. Le certificazioni attive sono: Digital Live Mixing, Tecniche di Microfonazione Live, Digital Audio Networking, PA Man, Live Multitrack Recording 4

6 Rental Network Ai clienti del settore Concert Sound Texim offre la possibilità di entrare a far parte di un Rental Network dei sistemi audio professionali Electro-Voice, mettendo a disposizione le loro apparecchiature per il noleggio. Il Rental Network è uno strumento estremamente utile per i professionisti che lavorano in diverse parti d Italia e che hanno la necessità di noleggiare apparecchiature audio o ricevere assistenza e supporto durante i tour. Sono oltre un centinaio le strutture che hanno aderito ai nostri Network e che sono localizzate in tutte le regioni italiane. International Rental Network VANTAGGI OFFERTI AI PARTNER DEL RENTAL NETWORK ELECTRO-VOICE Supporto nel reperimento di sistemi Line Array Electro-Voice, certificati e tecnologicamente corretti; Consulenza tecnica per tutte le problematiche tecniche e applicative, relative ai sistemi Electro- Voice; Partecipazione gratuita ai corsi di aggiornamento sull uso e l applicazione dei sistemi Line Array EV; Supporto e consulenza per la corretta applicazione e l uso dei software; Supporto gratuito per Simulazioni Elettroacustiche; Maggiori possibilità di implementazione e richieste di noleggio dei sistemi; Tariffe di noleggio agevolate, tra i componenti del Network; Priorità per eventuali riparazioni Accesso gratuito all archivio delle planimetrie di location di particolare importanza per l organizzazione di eventi; Considerata la cospicua quantità di sistemi Line Array Electro-Voice esistenti sul mercato nazionale e internazionale, nonché il successo riscosso dal nuovo sistema XTWO X-Line Advance ci ha spinto a creare un Rental Network a livello internazionale con lo scopo di creare maggiori opportunità di business per le aziende di noleggio e i service proprietari di sistemi Line Array Electro-Voice. Accesso ad una banca dati appositamente creata per fornire file.dwg delle varie location, i progetti LAPS e gli specifici Template; Assistenza con personale certificato, nel caso di eventi di particolare rilievo (a pagamento); Assistenza Tecnica gratuita per eventi di livello nazionale o internazionale; Partecipazione a corsi e a training tecnici di aggiornamento; Invio periodico di informazioni e di pubblicazioni tecniche Aggiornamento Software e Firmware Sito dedicato Visibilità sui Social 5

7 Un azienda storica del Settore Audio Professionale Nata nel cuore dell America agli albori degli anni 20, l azienda Electro-Voice vanta decenni di innovazione senza precedenti nella progettazione e nella produzione di sistemi audio professionali. Da decenni, infatti, l azienda, sfruttando tecnologie all avanguardia, progetta e costruisce sistemi audio allo stato dell arte che, grazie alle loro caratteristiche, vanno ben oltre le aspettative di artisti e professionisti del settore. Negli anni 30 del secolo scorso, Al Kahn e Lou Burroughs, due intraprendenti americani sopravvissuti alla grande depressione, costruirono un sistema Public Address molto semplice per permettere al coach di un piccolo football club locale di dirigere i propri giocatori dall alto di una torre, nei pressi del campo di gioco. L allenatore soprannominò il sistema my electric voice (la mia voce elettrica). Da qui nacque poi il nome che i fondatori Kahn e Burroughs diedero ad Electro-Voice e che l azienda, originaria dell Indiana mantiene ancora oggi dopo più di 80 anni di attività nell audio professionale e di successi tecnologici a livello mondiale. Oggi parte integrante del Gruppo Bosch, e assoluto punto di riferimento per molti professionisti del settore audio, Electro-Voice produce diffusori e sistemi Line Array per i settori Concert Sound, MI e Installazione Fissa oltre ad amplificatori di potenza che vanno da quelli di tipo tradizionale ai modelli più efficienti in classe H con controllo via rete CanBus e OMNEO e processori di segnale multi I/O ad architettura aperta integrabili in reti CobraNet e Dante e conformi alle odierne specifiche di audio networking AVB. Anche per quanto riguarda i microfoni, i fondatori di Electro-Voice hanno iniziato la loro avventura nel campo dell audio da veri pionieri stabilendo lo standard del settore per l eccellenza ingegneristica e l affidabilità delle loro scoperte, mettendo a punto tecnologie innovative come la bobina Humbucking per la cancellazione del rumore, la tecnologia Variable-D per il controllo dell effetto di prossimità e la tecnologia VOB per la riduzione delle distorsioni alle basse frequenze. I microfoni Electro-Voice sono stati impiegati nelle prime trasmissioni radiofoniche, nel primo viaggio in orbita di John Glenn, da Elvis ai Beatles, dalle cerimonie presidenziali al discorso di Martin Luther King I have a Dream 6

8 Benvenuti nel Mondo dei Sistemi Electro-Voice Con l introduzione del nuovo sistema Line Array X2 X-Line Advance, Electro-Voice si pone con forza nel mercato Touring. Grazie a Bosch, che ha investito enormemente nella ricerca, e grazie all altissima competenza e professionalità di ingegneri progettisti, il brand americano è riuscito a sviluppare un prodotto decisamente innovativo e assolutamente competitivo, sia a livello di prezzo che di qualità. La ricerca e il lavoro svolto dall azienda negli ultimi anni hanno portato allo sviluppo di prodotti di alta qualità facendo del marchio Electro-Voice uno dei più venduti al mondo. Negli Stati Uniti, in Europa, Medio Oriente, Africa, Asia e Australia i sistemi Electro-Voice sono diventati un punto di riferimento sia per il mercato LIVE Touring che per quello dell installazione fissa con la presenza nei locali più cool, in tutto il mondo. Con l introduzione sul mercato del nuovo sistema Line Array X2 X-Line Advance, Electro-Voice ha la possibilità, non solo di mantenere le posizioni acquisite fino ad oggi, ma di guadagnare facilmente quote di mercato. Il nuovo sistema X2 è il frutto di strette collaborazioni tra i progettisti e le più grandi ed importanti società di Service e Rental. Con il sistema X2, Electro-Voice è riuscita a tradurre quanto il mercato e gli utilizzatori richiedevano e desideravano. Visto il prestigio del nuovo sistema X2, oltre ad offrire un prodotto di altissima qualità, Electro-Voice mette a disposizione dei suoi clienti, tramite i propri distributori, una serie di servizi e supporti altamente professionali. 7

9 Un passo in avanti nella sonorizzazione Una forza trainante nella diffusione sonora dei concerti, fin dall inizio, Electro-Voice si è dedicata allo sviluppo di prodotti e sistemi che vanno ben oltre le aspettative di pubblico, artisti e professionisti di tutto il mondo. L azienda ha incanalato la propria esperienza ingegneristica, riconosciuta a livello mondiale, e le proprie risorse R&D, verso la progettazione e lo sviluppo di prodotti che contribuiscano a perfezionare l arte e la scienza del suono. Per raggiungere l obiettivo di creare un sistema Line Array con le migliori prestazioni acustiche e meccaniche gli ingegneri Electro-Voice hanno parlato con decine di professionisti del touring e confrontato le loro esperienze sul campo con decenni di know-how nell ambito dei sistemi Line Array. Ne è risultata una nuova generazione della leggendaria famiglia X-Line con nuovi e innovativi componenti che garantiscono prestazioni migliori rispetto a quelle offerte dai classici sistemi Line Array. Il tutto, in un pacchetto più compatto, flessibile e veloce da montare. Il nuovo sistema X-Line Advance è ideato, progettato e testato da Electro-Voice negli Stati Uniti, per la massima affidabilità. 8

10 Figura 1 Figura 2 Figura 3 Sistemi Line Array Storia e Teoria La prima volta che si sente parlare di orientamento verticale di sorgenti sonore risale al I sistemi Line Array erano conosciuti anche negli anni 50 e 60 del secolo scorso, per la loro eccellente intelligibilità della voce in ambienti riverberanti. Le Figure 1, 2 e 3 sono rappresentazioni eccellenti dei sistemi Line Array ad elevata prestazione nel range vocale. Questi sistemi, come tutte le sorgenti del passato orientate verticalmente, potrebbero essere definiti come Line Array a banda limitata. La Figura 3 mostra un sistema Line Array Electro-Voice degli anni 70. Rappresenta una soluzione piuttosto elegante per ottenere un alta intelligibilità della voce. Va sottolineato che la separazione della sorgente di questo sistema è di circa 15 cm, riferiti ad una lunghezza d onda di 2,26kHz. Il Line Array si comporta molto bene fino al range di 2kHz. Va inoltre evidenziato che nella Figura 3 è stata impiegata una tromba ad alta frequenza, oltre i 2kHz al fine di ottenere una banda estesa fedele e appropriata fino e oltre 10 khz. Questo si riferisce alla classica realizzazione di un Line Array a banda limitata e, come si vedrà più avanti in questa presentazione, solo recentemente sono state trovate soluzioni allo stato dell arte che hanno permesso alla tecnologia Line Array di essere pienamente a larga banda ed estesa oltre i khz. Prima di iniziare a parlare di larghezza di banda per i moderni Line Array è importante iniziare con una descrizione di base della radiazione del suono. La Figura 4 rappresenta una forma sferica il cui raggio r può variare con il tempo. La Figura 5, Equazione 1 descrive le prestazioni acustiche di questa sfera pulsante, o sorgente semplice, che è uno strumento teorico utile per descrivere matematicamente la radiazione del suono: Figura 5, Equazione 1 ρav = (ka)2 p.c ( Vs2) ave (4πa2) 1 + (ka)2 Where: K = W/C ρav = time averaged power VS = velocity Figura 4 Figura 5, Equazione 2 Condition:Ka << 1 Or >> a 9

11 Figura 6 Figura 7 Figura 8 Una delle richieste chiave di questa sfera pulsante, o sorgente semplice, è che KA è sempre molto minore di 1 (Figura 5, Equazione 2). Questo per dire che la lunghezza d onda deve sempre essere molto più grande delle dimensioni della sorgente radiante stessa. Una sorgente semplice ideale è quasi infinitamente piccola e quindi soddisfa l ipotesi che KA sia sempre molto, molto minore di 1. Sorgenti semplici, naturalmente, non esistono nel mondo reale perché gli apparati radianti, per poter irradiare con una potenza acustica sufficiente, hanno sempre una dimensione maggiore, rispetto ad alcune frequenze audio. (A questo punto risulta importante definire i termini alta frequenza e bassa frequenza. Quando si parla di alta frequenza, ci si riferisce ad un particolare valore riferito e associato a quella frequenza. Si potrebbe pensare che 5 khz sia una frequenza relativamente alta e lo sarebbe certamente se il dispositivo radiante fosse un diffusore da 18 a radiazione diretta. 5 khz, al contrario, è una frequenza molto bassa se lo strumento che irradia quell onda fosse di dimensioni molto piccole come, ad esempio, un super tweeter ad alta frequenza. La cosa importante da notare in questo caso è che i termini alta frequenza o bassa frequenza descrivono la lunghezza dell onda comparata alle dimensioni dello strumento irradiante stesso. In questa relazione sui sistemi line array ogni volta che vengono utilizzati i termini alta o bassa frequenza sono riferiti al fatto che una bassa frequenza ha una lunghezza d onda molto più lunga rispetto alle dimensioni della sorgente irradiante e il termine alta frequenza è riferito alle lunghezze d onda molto più corte, rispetto alle dimensioni della sorgente radiante). Figura 6 in questa figura è rappresentata graficamente una sorgente semplice teorica. Come si può vedere nell immagine, la radiazione è puramente omnidirezionale, implicando che qualsiasi lunghezza d onda irradiata è sempre lunga, se paragonata alle dimensioni dello strumento irradiante. Nella pratica della diffusione sonora è normale impiegare subwoofer tendenzialmente omnidirezionali. Figura 7 Mostra un subwoofer Electro-Voice XDS. Sebbene i 100 Hz irradiati siano una frequenza relativamente bassa (lunghezza d onda di 3,4 m circa), l esame del diagramma polare associato in questa figura mostra che l irradiazione a + e a -90 dall asse centrale è da 6 a 7 db più bassa di quella in asse e anche la radiazione a 180 gradi opposta al lobo principale sarà da 7 a 8 db inferiore. Da un punto di vista fisico, l XDS è un subwoofer relativamente grande. (91 mm A x 1166 mm L x 759 mm P). La sorgente radiante non è omnidirezionale. Per spiegare meglio il punto, la Figura 8 mostra un diffusore Electro-Voice TL15-1. Si tratta di un diffusore di piccolissime dimensioni, con singolo woofer da 15 a radiazione diretta. Esaminando la risposta polare rappresentata in questa figura si può notare che la risposta a +/- 90 gradi è ancora di 3dB inferiore, rispetto a quella in asse. Anche in questo caso, non abbiamo un irradiazione omnidirezionale. Queste immagini indicano l importanza delle frequenze irradiate che devono avere una lunghezza d onda sostanzialmente più lunga, rispetto alle dimensioni dello strumento irradiante, se deve esserci un irradiazione omnidirezionale. Considerate le descrizioni iniziali di queste semplici sorgenti teoriche, o sfere pulsanti, occorre ora aggiungere una seconda sfera. 10

12 Questa rappresentazione risulta essere estremamente utile guardando la Figura 11, che rappresenta le due stesse sorgenti puntiformi della Figura 10. Figura 9 Figura 10 Figura 11 Figura 9 Rappresenta due sfere o sorgenti semplici separate da una distanza b. L ipotesi, in questo caso, è che b sia sempre molto più piccolo rispetto alle lunghezze d onda irradiate. Se si verifica questa condizione, le due sorgenti puntiformi genereranno una pressione doppia e la direttività sarà ancora quella di una singola sorgente (omni). Questo è un caso semplice ed intuitivo dove due sorgenti irradianti semplici generano la pressione doppia rispetto ad una singola sorgente. Figura 10 Mostra queste due sorgenti separate da una distanza di 30 cm. La risposta polare raffigurata è quella delle due sorgenti a 100 Hz. Inoltre, lo spazio in b è molto minore della lunghezza d onda e, ne risulta che la radiazione continua ad essere quella di una condizione omnidirezionale (questo è solo un caso teorico in quanto le sorgenti puntiformi non esistono veramente). La distanza continua ad essere 12, ma ora la frequenza mostrata è a 630 Hz (b è approssimativamente ½ della lunghezza d onda). Esaminando la Figura 11 si può notare che a 0 gradi in asse e a 180 gradi l irradiazione si somma correntemente e l irradiazione a -90 gradi e a + 90 gradi (- y/, +y/ del diagramma polare) mostra una cancellazione. L irradiazione di +x e x, o quella dell irradiazione in asse mostra un guadagno di 3 db della pressione, oltre alla pressione aggiuntiva delle due sorgenti. La Figura 11 inizia a delineare i principi sottolineando l applicazione successiva di una linea continua di sorgenti verticali (quella di un line array). Figura 11 questa figura è estremamente interessante in quanto spiega le applicazioni storiche nelle quali i line array erano a larghezza di banda limitata, come quelle illustrate nelle Figura 1, 2 e 3. Le due sorgenti puntiformi continuano ad essere distanziate di 12, ma ora la frequenza è di 2500 Hz. In questo caso, lo spazio b è uguale al doppio della lunghezza d onda. Analizzando la risposta polare si possono notare errori sostanziali nei lobi del diagramma polare. Descrive esattamente la risposta di qualsiasi gruppo di sorgenti, sia che siano orientate orizzontalmente o verticalmente, quando le lunghezze d onda diventano più corte rispetto allo spazio tra le sorgenti. Figura 12 è la chiara rappresentazione delle difficoltà che i progettisti dei sistemi affrontano quando provano a fornire un irradiazione a larga banda (ad esempio più grande di 16 kz) con sorgenti irradianti reali. I picchi e i nulli del diagramma riportato nella Figura 12 si riscontrano facilmente nelle applicazioni reali e sono sempre stati considerati come un male necessario quando si orientano le sorgenti. Anche i precedenti diagrammi polari richiedono alcune spiegazioni. Nella definizione dei termini, Figura 13, l ampiezza del fascio viene definita come la separazione angolare inclusa tra i punti a 6 db, in relazione all asse o 0 db (+x). Il termine Q è il rapporto tra l intensità acustica sull asse di riferimento ad una certa distanza di riferimento, da una sorgente puntiforme ideale irradiante la stessa potenza acustica. Inoltre, la sorgente puntiforme reale è utile da un punto di vista matematico in quanto ci permette di definire il rapporto di intensità acustica degli strumenti del mondo reale ai radiatori omni direzionali teorici. 11

13 Di maggior interesse, quando si progettano sistemi Line Array è il termine che indica l indice di direttività. L indice di direttività di = 10 log base 10 (Q), rappresenta il guadagno acustico associato all irradiazione direzionale aumentata di strumenti a più alti Q. L operazione fondamentale di una sorgente verticale di radiatori o di un line array dipende molto dal guadagno in rapporto all indice di direttività. Questi guadagni, naturalmente, dipendono anche dall avere un indice di direttività costante, in rapporto alla frequenza. (Un guadagno costante rispetto alla frequenza è un parametro operativo critico per una distribuzione uniforme del Livello di Pressione Sonora). Figura 12 Figura 13 Figura 14 Figura 14 E un altro diagramma che illustra il concetto di ampiezza del fascio, l indice di direttività e Q. In questo caso, sono riportate due sorgenti puntiformi, a una distanza di circa 30 cm una dall altra. La frequenza applicata è di 1250 Hz. In questa condizione, la distanza B è approssimativamente l equivalente della lunghezza d onda relativa a 1250 Hz. Nella Figura 14 l ampiezza del fascio è di 30 gradi, il Q è 2 e l indice di direttività associato a quella Q è leggermente superiore ad un guadagno di 3 db. Dalla Figura 14 si può notare che il pattern di irradiazione comincia a suggerire che distanze maggiori rispetto alla lunghezza d onda irradiata, cominciano a produrre errori inaccettabili nei lobi. Per questa ragione, l applicazione successiva con i line array a larga banda richiede che lo spazio sia sempre inferiore rispetto alle lunghezze d onda irradiate. Nella Figura 15 vengono prese le due sorgenti puntiformi i due punti sorgente e si inizia a costruire un insieme di sorgenti a orientamento verticale continuo. Sebbene sia ancora teorica in natura, la rappresentazione mostrata nella Figura 15 è esattamente quella utilizzata per generare la corretta descrizione matematica dei sistemi line array. Le sorgenti hanno ancora una separazione di B ma, in questo caso, abbiamo sostituito due sorgenti con un numero di N di sorgenti. Un sistema Line Array teorico si verifica quando la distanza B tende verso 0 ed il numero di sorgenti aumenta verso infinito. Ancora, sebbene entrambe le condizioni siano impossibili da realizzare, per soddisfare le applicazioni nel mondo reale, la sfida dei progettisti è quella di tentare una separazione indicativa della sorgente piccola mentre, una maggior quantità di sorgenti come geometria e spazio fisico permetteranno di effettuare un appendimento sicuro. Andrebbe anche notato che uno dei punti chiave di tutte le discussioni sui line array, riportato nella Figura 15, è che tutte le sorgenti devono avere uguale polarità e fase. Figura 15 12

14 Figura 16 Figura 17 Figura 18 Quest ultima condizione è la chiave di tutte le analisi sui sistemi line array, almeno da un punto di vista teorico. Figura 16 Mostra un line array teorico con un gran numero quantità di sorgenti orientate verticalmente. La frequenza di irradiazione associata a questa figura è di 630Hz. L analisi del diagramma polare mostra una risposta estremamente controllata con un errore di irradiazione veramente minimo. L analisi corretta di questo diagramma per un line array, si trova nel quadrante da +x a y Questa è la sezione di qualsiasi line array utilizzato per la copertura di un area di ascolto. Considerando la definizione dei line array, precedentemente esaminati, possiamo iniziare ad esaminare questi sistemi, e le loro applicazioni, dal punto di vista pratico. Come accennato, non possiamo avere, né una separazione tra le sorgenti vicine allo 0, né un numero infinito di sorgenti. Line array pratici, o realizzazioni di sistemi line array, si ottengono quando la distanza b è inferiore alla lunghezza d onda irradiata. Figura 17 Riporta un esempio chiave da tener in considerazione quando deve essere realizzato un sistema line array a larga banda. I sistemi line array non richiedono solo che gli elementi radianti di separazione B siano meno delle lunghezze d onda irradianti per quegli strumenti ma, viene richiesto anche che la distanza tra i diffusori sia molto piccola, comparata alle lunghezze dell onda. Figura 18 In questa figura vediamo 8 diffusori disposti in maniera lineare. Abbiamo un altra spaziatura costante B che deve essere molto piccola. Inoltre, l altezza totale del line array H deve essere grande, comparata alle lunghezze d onda irradiate. La distanza B e l altezza H del line array sono due parametri chiave che descrivono sia i limiti di alta frequenza (fmax) che i limiti di bassa frequenza (fmin) di un sistema line array. Lo spazio B aiuta a determinare Fmax, la frequenza più alta che si somma costantemente. Il parametro H definisce Fmin, la frequenza più bassa alla quale il line array può mantenere una direttività costante rispetto alla frequenza. Come precedentemente specificato, lo spazio in B (lo spazio tra i diffusori) deve sempre essere inferiore, rispetto alla lunghezza d onda. L altezza dell array H deve sempre essere almeno 4 o 5 volte più lungo della frequenza di irradiazione più alta per raggiungere l indice di direttività costante, rispetto alla frequenza. Come vedremo più avanti, questi due parametri sono i parametri chiave che controllano la performance dell intero line array e la sua ampiezza di banda. Come già visto esaminando le figure precedenti, gli orientamenti fisici delle sorgenti irradianti possono produrre una modifica nel pattern di irradiazione. I miglioramenti in Q e i guadagni nell indice di direttività associati, sono semplicemente il risultato del fatto che le sorgenti irradianti (tutte della stessa ampiezza e fase) sono fisicamente separate nello spazio e quindi l arrivo dei segnali a qualsiasi punto nello spazio avviene in tempi diversi e questo determina sia un interferenza costruttiva che distruttiva (picchi e cadute in risposta). 13

15 Figura 19 Figura 20 La Figura 20 mostra tre trombe orientate in modo verticale. In questo caso, il minimo spazio raggiungibile, in base alle dimensioni della tromba, è pari a 23,5 cm La Figura 21 è una rappresentazione polare dell irradiazione dalle tre trombe ad alta frequenza, orientate verticalmente a 5,000 Hz. Questa frequenza è stata scelta perchè è piccola, rispetto allo spazio dello strumento e il diagramma polare verticale associato, mostrato in questa figura, dovrebbe essere familiare a chiunque abbia provato ad incolonnare verticalmente trombe ad alta frequenza nel tentativo di migliorare la direzionalità. Ma, nonostante l irradiazione risulti sicuramente migliorata (Q è aumentato e, di conseguenza, c è un maggior guadagno sull asse principale) l esame dell immagine mostra un evidente errore dell irradiazione polare (cioè nulli fino a 15 db dall asse di riferimento). Questo orientamento verticale degli strumenti, sebbene produca un miglior indice di direttività, risente di evidenti errori di irradiazione, come se si camminasse dall asse +X a quello Y (come cioè se camminasse dalla parte frontale dell array verso la parte posteriore di una venue, coprendo l intero angolo verticale incluso nella venue stessa. Figura 21 L interferenza costruttiva, naturalmente, è quel che vuole il progettista del sistema e lo studio dell interferenza distruttiva (cadute o cancellazione) è necessario per ottimizzare completamente i risultati dell intero sistema. Si è visto che la direzionalità dell irradiazione può essere ottenuta orientando le sorgenti semplici. Esiste, naturalmente, un secondo modo per ottenere la direzionalità dell irradiazione, tramite strumenti direzionali. Lo strumento direzionale più universale è una tromba. La Figura 19 mostra una tromba singola con uno strumento irradiante (un driver a compressione) montato sulla sezione posteriore della tromba. Questo piccolo ingresso, o gola, è accoppiata all aria attraverso la lunghezza e l apertura della tromba. Figura 22 mostra il diagramma di una sorgente puntiforme mettendolo in relazione con il diagramma relativo ai miglioramenti direzionali della risposta, associati all applicazione della tromba. Si può notare che la direttività degli apparecchi risulta migliorata ma, come evidenziato nell immagine precedente, il tentativo di generare una sorgente lineare continua è limitato da limiti fisici riconducibili alle dimensioni degli strumenti. Nuovamente, in questo caso, una distanza di 23,5 cm è la distanza minima che si riesce ad ottenere, che limita Fmax alla massima frequenza, per cui si ha un interferenza costruttiva fino a 2kHz. Nonostante ciò, le trombe restano degli strumenti per due funzioni in particolare. La prima è quella di indirizzare fronti d onda uguali o più corti rispetto alle dimensioni della tromba in una determinata area. Questo si ottiene semplicemente in virtù delle pareti laterali, inferiori e superiori della tromba. Inoltre, la tromba è solo in grado di controllare l irradiazione nei casi in cui le lunghezze d onda siano uguali o più corte, rispetto alle dimensioni della tromba stessa, (cioè, per le alte frequenze, come precedentemente descritto). La risoluzione per vt genera 40,6 cm al secondo, un guadagno sostanziale sulla velocità fisica del diagramma stesso. In questo caso, la velocità che abbiamo nella gola è sostanzialmente più grande rispetto alla velocità del diagramma. Ne risulta una efficienza di conversione 14

16 Figura 22 La seconda funzione della tromba è quella di trasformatore acustico. Figura 23, Equazione 3, rappresenta come il trasformatore acustico venga fisicamente realizzato in una tromba. Il diagramma che irradia l energia ha un area Vd e un area Ad. L energia irradiata viene trasmessa nella sezione piccola, o gola, della tromba. La velocità dell aria in questa sezione è rappresentata da Vt e l area della gola è rappresentata da at. I principi di conservazione richiedono che: aggiuntiva. Abbiamo illustrato i due metodi per ottenere la radiazione direzionale, quella dell orientamento di sorgenti semplici o dell accoppiamento di una tromba ad una sorgente irradiante. Un concetto importante a questo punto è l introduzione di un teorema del prodotto. Figura 24, Equazione 4 (r, ~,ø) = (r) He ( ~,ø) H ( ~,ø) Dove He ( ~,ø) è l espressione che descrive le caratteristiche direzionali di ciascuna sorgente Figura 25 Figura 23, Equazione 3 Let Where V D A D = V T A T V D = 4in/sec A D = 4 in 2 A T = 1 in 2 V D A D = V T A T (4) (4) = V T (1) V T = 16 in/sec V D = velocity of diaphragm A D = area of diaphragm V T = velocity in throat A T = area of throat Un semplice esempio è mostrato nella Figura 23, Equazione 3 in cui abbiamo arbitrariamente impostato vd a 4 pollici per secondo e l area del diagramma è arbitrariamente impostata a 4 pollici quadrati (si tratta di misure arbitrarie selezionate semplicemente per rendere l aritmetica molto semplice). Impostiamo arbitrariamente l area della gola a 1. Da qui deriva il termine driver a compressione in quanto l area del diagramma di irradiazione è parecchie volte più grande rispetto all area della gola. L aria spostata dal diagramma incontra un area sostanzialmente ridotta nella gola. L aria è compressa e il diagramma è in grado di lavorare ulteriormente contro l aria nella tromba. Nell esempio che segue, utilizzando i parametri arbitrari, l equazione risulta come riportato. Figura 26 Il teorema del prodotto è illustrato nella Figura 24, Equazione 4. La spiegazione di questa equazione è molto semplice ed è anche una chiave per la realizzazione fisica di un line array effettivo. Il teorema del prodotto dice semplicemente che un array a sorgente semplice ha un fattore moltiplicatore descritto dalla natura direzionale o Q di ciascun elemento della tromba caricata. O, in altre parole, il risultato di un array non semplice è uguale alla direzionalità dell array semplice più la direzionalità del singolo apparecchio. Le Figure 25 e 26 illustrano questo graficamente. Ciò che è riportato nella Figura 26 dovrebbe essere familiare. Si tratta, ancora una volta, di una disposizione lunga verticale di sorgenti semplici distanziate una dall altra di 12 per lato. La frequenza è di 630 Hz e, inoltre, è relativamente lunga rispetto alla spaziatura del sistema (in questo caso, la lunghezza d onda è due volte la distanza tra le sorgenti). Il confronto di questo diagramma polare con lo stesso array in cui le sorgenti semplici sono state sostituite con le trombe, ognuna delle quali porta la propria direzionalità, mostra il cambiamento nella radiazione verticale. In sostanza, Q più alti e indici di direttività più alti sono il risultato della combinazione della direzionalità dell array con le sorgenti semplici e un multiplo della direttività che è la direzionalità di ciascuna tromba che ha sostituito la sorgente radiante semplice. 15

17 Realizzare un Line Array a larga banda I Line Array larga banda sono normalmente sistemi a tre vie. La pratica di dividere la banda in tre parti viene fatta per permettere ai punti di crossover di essere bassi abbastanza che la radiazione di ogni via esibisca lunghezze d onda sempre più lunghe rispetto all apparato fisico o alla distanza del driver. Questo è relativamente semplice da ottenere per la sezione delle basse frequenze di qualsiasi sistema line array ed è anche semplice da ottenere per la sezione della banda media. Nelle sezioni medie, i midrange hanno un diametro da 6 a 8. I punti del crossover vengono scelti in modo che la distanza tra gli apparati sia sempre più piccola rispetto alla lunghezza d onda irradiata. Il problema per un sistema line array a larga banda è l irradiazione delle alte frequenza. Come precedentemente accennato, i sistemi line array tradizionali erano eccellenti in termini di basse frequenze e di controllo della banda media ma, hanno sempre sofferto di errori di polar lobing a causa dello spazio B che era più grande rispetto alla lunghezza d onda irradiata. Una lunghezza d onda di 16 khz è nell ordine di ¾ di un pollice e, di conseguenza, la distanza B deve essere comparata a quelle lunghezze d onda o più corte, se possibile. Questo ha sempre rappresentato un problema in passato in quanto le tecniche ingegneristiche non potrebbero realizzare una distanza più vicina rispetto ai diametri stessi del driver. Persino con i moderni magneti al neodimio, i diametri erano sempre di almeno 4 o più grandi (per diffusori con diagramma di grande formato). Quella distanza limitava buone prestazioni fino a circa 3 khz, naturalmente non un diffusore a larga banda. Un esempio pratico, fmax, è come segue. Per Line Array di base dove è necessario avere un controllo fino a 250 Hz, la distanza deve essere di almeno 4.5 piedi. Ciò è relativamente semplice da ottenere con driver da 15 e 12 e, come risultato, la realizzazione di line array a basse frequenze è estremamente agevole. Per Line Array mid band, se siamo interessati a frequenze tra 250 e 1250Hz, la distanza necessaria deve essere di 11 o inferiore. Figura 27 Ciò è abbastanza semplice da ottenere con driver da 6 o 8, e questo è spesso il diametro di apparecchi midrange nei sistemi line array compatti o di grande formato. a 120 (dipendenti dal modello). Figura 27 mostra una Hydra Electro-Voice. Questo dispositivo prende la radiazione di un driver a compressione e agisce per creare sorgenti della stessa ampiezza e fase alla parte frontale della guida d onda. Il disegno riportato nella Figura 27 raffigura 3 Hydra incolonnate verticalmente, che generano 21 superfici irradianti di punti sorgente accoppiati ad una guida d onda orizzontale con un angolo incluso che varia da 90 La Figura 29 mostra un Hydra senza il driver o accoppiata ad una guida d onda. Ciascuna Hydra ha 7 uscite slot. Il driver è accoppiato al lato input dell Hydra e le 7 uscite sono interfacciate con una guida d onda orizzontale per produrre l angolo orizzontale richiesto. La distanza B per un Hydra è.826, che equivale ad una lunghezza d onda di 16,434 Hz. Inoltre, è sempre meglio che le lunghezze d onda siano più lunghe rispetto alla distanza fra le sorgenti così che in questa implementazione, l Hydra presenta un eccellente controllo delle alte frequenze nel range da 15kHz a 16 khz. Il diagramma polare riportato in Figura 29 mostra 21 sorgenti puntiformi in orientamento verticale con l esatta distanza fornita dall Hydra Figura 28 Figura 29 16

18 Realizzare Line Array con Geometria Orizzontale La Figura 30 rappresenta due possibili metodi per l orientamento di un sistema Line Array a larga banda. I due metodi sono ad asse simmetrico e ad asse asimmetrico. La realizzazione più comune è quella ad asse simmetrico. E raffigurato nel disegno a sinistra riportato nella figura 30. La sezione delle alte frequenze si trova nel centro orizzontale del diffusore con due mid driver ai lati con diametro da 6 a 8 e due driver a bassa frequenza con diametro da 12 a 15 (in base al sistema realizzato). Uno dei vantaggi di un design simmetrico in asse è che la risposta orizzontale è la stessa su entrambi i lati dell asse centrale. Figura 31 raffigura l ingrandimento del design di un asse simmetrico. Naturalmente, una delle conseguenze della simmetria dell asse è che gli apparecchi diventano array orizzontali. In questa relazione abbiamo parlato principalmente dell orientamento verticale dei sistemi line array ma, occorre puntualizzare che le stesse caratteristiche della risposta direzionale esistono per gli apparecchi sia orientati verticalmente che orizzontalmente. Figura 30 Figura 31 E errore comune nella diffusione sonora pensare di ottenere il controllo della direttività orizzontale avvicinando gli array così come per il controllo del pattern verticale. Questo viene denominato array aritmetico. In aritmetica farà sempre 120. Questo, sfortunatamente, non è sempre così in acustica. Nello stesso esempio, tre diffusori incolonnati orizzontalmente vengono sempre posizionati in questo modo perché il progettista dell array, o la persona che ha sviluppato il sistema, ha la necessità di coprire un angolo di 120 (ad esempio). I tre elementi da 40 incolonnati orizzontalmente, faranno raggiungere i 120 in determinate condizioni. Essi aggiungeranno anche 20 quando le lunghezze d onda vengono comparate alla distanza tra i diffusori. Questo ci riporta a quanto spiegato all inizio, relativamente all incolonnamento verticale. Va ricordato che l incolonnamento, quando i sistemi sono orizzontali o verticali, ridurrà sempre il diagramma dell asse verso cui i diffusori sono orientati. Questo ci riporta ai diffusori mid range e ai diffusori a bassa frequenza in un design con asse simmetrico. Questi design con asse simmetrico sono array orizzontali di piccole dimensioni. Figura 32 Mostra due driver da 8 separati da uno slot verticale con uscita da 1 per l irradiazione delle alte frequenze. I due medi sono orientati a formare un angolo di 90 ma, questo posizionamento determina un array orizzontale con diagramma polare illustrato nella Figura 33. Quando viene utilizzata la frequenza di un crossover di 1250Hz, la risposta è fondamentalmente 6dB inferiore a 90 fuori dall asse e genera un angolo di 60, e non dei 90 come desiderato dal progettista del sistema. Questo è il risultato del classico array orizzontale e si verifica sempre quando il punto di crossover è comparabile alla distanza del diffusore. Questo, naturalmente, può essere eliminato prendendo una frequenza del crossover sostanzialmente più bassa. Sfortunatamente, la performance dei driver a compressione, in termini di prodotti con distorsione generata meccanicamente, e affidabilità dei diffusori, è gravemente compromessa nell area da 700 a 800 che è richiesta per questo tipo di distanza dei diffusori. Questo è un classico scambio che si incontra spesso nel campo dell acustica quando un parametro viene ottimizzato a spese di un secondo parametro. In questo caso, per ottenere un irradiazione orizzontale corretta e l angolo desiderato incluso, la distorsione, la fedeltà e l affidabilità del driver a compressione vengono compromessi; per ottenere la corretta fedeltà, la risposta polare viene compromessa. Un approccio alternativo è il design asimmetrico dell asse riportato anche nella Figura 30. In questo design non ci sono array orizzontali. Lo scambio, naturalmente, è che l emissione dal diffusore non sia la stessa sulla parte sinistra e sulla parte destra del sistema. Questo, comunque, può essere visto come un minor scambio in quanto il diagramma polare risulta sostanzialmente migliorato e l immagine stereo più definita. 17

19 E stato spesso sostenuto che il voicing asimmetrico prodotto dal design asimmetrico è un compromesso ma può anche essere visto in un altro modo rispetto alla simmetria dell asse dove il diagramma inizia a rimpicciolirsi o la performance sonora dei driver è compromessa perché è stata utilizzata una frequenza di crossover troppo bassa. Figura 32 Figura 33 Il secondo parametro importante nel design dei sistemi line array è relativo al controllo della frequenza minima. Abbiamo parlato di fmax, il controllo dell alta frequenza che viene enormemente limitato dalla distanza b tra i diffusori. Anche fmin è corretto. Il controllo della bassa frequenza dei sistemi line array è dettato dall altezza fisica h dell array stesso riportato nella Figura 34, Equazione 5 che mostra che fmin equivale a una costante sul prodotto dell angolo incluso richiesto e dell altezza. Come si può vedere, fmin con una tromba è relativo o proporzionale alla sua altezza globale: questo è esattamente il caso di fmin con sorgenti orientate verticalmente o con un sistema line array. La Figura 35 riporta le performance a basse frequenze di un line array in rapporto alla sua altezza globale. Mostra sia un multiplo di 4 e un multiplo di 5. Questo potrebbe essere facilmente frainteso con il numero di diffusori che controllano la frequenza di taglio minima. Questa è solo una conseguenza indiretta. Il parametro attuale è l altezza fisica dell array. Pertanto, sistemi line array da concerto come EV X-Line richiedono certamente un numero minore di diffusori per avere una particolare frequenza di taglio. Nella Figura 35 è importante notare che se calcoliamo la media dei moltiplicatori di 4 e di 5 notiamo che un sistema a 4 diffusori come per un line array compatto (Electro- Voice XLC) è limitato a una frequenza di controllo di 1000 Hz che si riferisce alla dimensione globale di 1,47 m. Frequentemente i sistemi line array vengono presentati con un altezza di cm. Questi sono sicuramente sistemi ad alta frequenza, se il criterio è quello di produrre fmax a larga banda. La loro capacità di controllare il diagramma polare alle basse frequenze, comunque, è limitata dalla loro lunghezza. Per ottenere una bassa frequenza da 300 Hz, fmin, l altezza globale del sistema line array deve essere intorno ai 5,15 m. La Figura 35 è molto istruttiva in termini di progettazione di line array ai fini del controllo delle basse frequenze. Un modo alternativo per guardare questo grafico e a questo parametro è riportato nella Figura 36 che mostra l ampiezza del raggio in relazione alla frequenza per un line array alto 1,47 m e un line array alto il doppio, 2,94 m e, come previsto, viene ridotto o migliorato il controllo di un ottava. Molto interessante notare anche che se si desidera un controllo del line array a 150 Hz, il line array deve essere alto 10,31 m, che è sicuramente più alto dei tradizionali sistemi line array. Questo illustra lo stesso punto che le persone sono abituate a vedere con trombe semplici cioè, più basso è il controllo della frequenza più grande deve essere l apertura della tromba. Figura 34, Equazione 5 ƒmin = K (included angle) (h) Figura 35 18

20 Performance di un sistema line array Il profilo verticale di un sistema line array può essere sia simmetrico che asimmetrico. Ciò significa che si possono avere line array dritti o con una sezione curva ma, la simmetria deve essere mantenuta al centro dell asse del sistema. L ampiezza più acuta del raggio si verificherà per line array piatti o lineari. Più alto sarà il numero delle sorgenti (n) più saranno minimizzati gli errori di lobing polare. Questa condizione è indipendente dalla realizzazione fisica o dal design del line array ed è puramente relativa al numero delle superfici irradianti. Gli array curvati allargano l ampiezza del raggio, rispetto agli array piatti. Maggiore è la curva (minore il raggio) più ampia sarà l ampiezza del beam. Il terzo tipo di profilo è quello di un design asimmetrico. Questo è il caso in cui c è una sezione piatta o curvata in cima all array ed una sezione (j) con una curva maggiore nella parte bassa. Il risultato di questa j aumenta ulteriormente l angolo verticale del sistema, ma allo stesso tempo aumenta l inclinazione del lobo principale. Quest inclinazione si verifica attraverso le proprietà di inclinazione della porzione asimmetrica dell array. Figura 37 mostra il lobo verticale generato da un sistema line array perfettamente piatto (o lineare standard). Si può notare che il lobo è estremamente marcato e si dovrebbe sempre ricordare che il lobo principale viene emanato dal centro verticale del sistema. Le prime applicazioni dei line array consistevano nel puntare i sistemi con un laser montato in cima all array. Questo non è corretto come si può vedere in una qualsiasi delle figure (Figura 37, Figura 38, Figura 39). Indipendentemente dalla forma, piatta, simmetrica, simmetrica curvata o asimmetrica, il lobo principale parte sempre dal centro fisico del sistema e può essere inclinato dalla porzione asimmetrica dell array ma, generalmente continua ad essere emanato dal centro. La Figura 38 mostra un array curvo, oltre alla simmetria dell asse centrale dell array. La Figura 39 mostra un classico array J il cui lobo è molto simile a quello dell array di Figura 38 con l aggiunta di una maggiore energia verso la metà inferiore, dove la curva j inclina il sistema. La Figura 40 è una rappresentazione idealizzata di una sorgente lineare o piatta che raffigura il centro del lobo acustico emanato dal centro verticale del sistema. Rappresenta anche la vecchia abitudine di avere un laser montato in cima e supponendo il diffusore in cima puntato verso la parte posteriore della venue che presenta una porzione maggiore di energia in quell area. Come può essere spiegato in maniera semplice con un esempio, la risposta con un sistema line array corretto ha un valore Q molto alto mentre l ampiezza diminuisce rapidamente su entrambi i lati del centro del lobo acustico. È preferibile lavorare sotto il centro del lobo acustico in quanto il corretto puntamento può, infatti, compensare l attenuazione del suono con la distanza e produrre una copertura uniforme. Questo vantaggio diventa uno svantaggio se la porzione superiore del lobo viene utilizzata per coprire il pubblico nella porzione posteriore della venue. Figura 37 Figura 38 Figura 39 19

21 Figura 40 Sistema Line Array e Frequenze Molto Basse La pratica tradizionale con radiatori a bassa frequenza, o con i subwoofer, richiede l incolonnamento dei sub. L incolonnamento causa il raddoppio della pressione di 3dB, perché la conversione nel carico acustico da 4л steradianti a 2л steradianti di carico. Le Figure 41, Equation 6 e Figura 42, Equation 7, raffigurano il cambiamento da full space ad half space di carico e il conseguente raddoppio della pressione. Le richieste relative all altezza fisica di un sistema line array a larga banda, comunque, apportano un importante vantaggio delle prestazioni ai subwoofer sospesi. Mentre è sicuramente vero che il raddoppio della pressione viene perso quando i subwoofer vengono rimossi da terra, c è un sostanziale guadagno associato ad un grande Line Array verticale di sorgenti di bassa frequenza. Figura 41, Equazione 6 Full space pressure La Figura 45 mostra un tipico incolonnamento da terra. Una sala lunga 60 metri esibirà la seguente performance. Un Line Array sospeso genererà, se correttamente puntato, una variazione da un +/-1dB a 2 db in tutta la venue, descritta nell esempio. Nella stessa situazione, i sub incolonnati causerebbero una variazione di 24-1/2 db delle basse frequenze in tutta la venue. Si tratta di un compromesso scontato sul controllo dell intera banda (o indice di direttività rispetto al controllo della frequenza) del sistema. Con un puntamento corretto, un line array verticale di 12 elementi a bassa frequenza può migliorare sostanzialmente la copertura SPL generale delle frequenze molto basse. Sebbene la sospensione di questi 12 diffusori non sia abbastanza alta per il controllo a 100Hz e anche sotto, il miglioramento dell uniformità della copertura è da 5 a 10 volte migliore rispetto a quella della colonna a terra. Grazie al miglioramento dell uniformità viene vivamente consigliato l impiego di subwoofer sospesi nei casi in cui si renda necessario migliorare la copertura. Figura 43 ~p.c Q K 4 r Figura 42, Equazione 7 Half space pressure 1 /2 ~ p.c QK 2 r La Figura 43 raffigura la risposta polare di una colonna di diffusori 3x3 appoggiati a terra. Il controllo verticale è guadagnato, non solo attraverso la geometria della colonna stessa ma, grazie alla riflessione coerente del pavimento. La Figura 44 mostra un alto array sospeso formato da 12 elementi. Sebbene il diagramma polare sia parzialmente compromesso, il valore Q è sostanzialmente aumentato. Il relativo guadagno nell indice di direttività è uno strumento prezioso per il designer di un sistema. Figura 44 Figura 45 20

22 Conclusione Negli ultimi anni sono state fatte numerose affermazioni sulla caratteristiche uniche delle prestazioni dei moderni sistemi line array. La realtà semplice è che per array standard, curvati o j la prestazione è molto buona perché la distanza tra i componenti e tra gli elementi sono sempre piccoli o paragonabili alle lunghezze d onda irradiate. E semplice e diritta. L attenuazione dell SPL è pari a 6 db al raddoppio della distanza dal sistema (nel farfield). Questo è esattamente il classico comportamento di una sorgente sferica irradiante (in campo lontano). E vero che sorgenti lineari possono esibire una riduzione di 3 soli db per al raddoppio della distanza anche se questo avviene soloin una sezione limitata della transizione da near a far field e, in base alla frequenza. Un altra cosa da notare è che questo valore di 3dB sul raddoppio della distanza è possibile solamente quando la geometria dell array è perfettamente piatta. I primi utilizzatori di sistemi line array tentarono di usare array piatti notando un angolo verticale inaccettabile (sia in ambienti al coperto che in spazi all aperto) e incontravano anche una notevole difficoltà a far corrispondere la copertura SPL rispetto alla distanza nella venue con il lobo principale dell array piatto (per gli array curvi, il near field è normalmente compreso tra 3dB e 6dB per il raddoppio della distanza, ed è molto difficile da quantificare). C è anche da notare che, sebbene i sistemi line array offrano benefici sostanziali, non sono adatti per tutte le applicazioni. I sistemi line array richiedono un proprio puntamento e non sono adatti per ambienti con soffitti bassi o per le venue che, generalmente, non combaciano con l angolo orizzontale del sistema stesso. I sistemi cell array tradizionali, formati da elementi con alti Q, sebbene tollerino gli errori di polar lobing precedentemente descritti, risultano spesso essere una soluzione per ambienti con soffitti bassi o locali stretti e lunghi. Qualsiasi tentativo di utilizzare sistemi line array senza applicazioni precise il puntamento via software può risultare penalizzato. In questo scenario, i software di predizione acustica possono diventare un ottimo strumento educativo. Un operatore poco esperto può lavorare velocemente con un ampia gamma di sistemi line array di diverse geometrie e in ambienti di varia tipologia e vedere, nella pratica, tutti i concetti trattati in questa relazione. NOTA - Storia e Teoria dei Line Array è la traduzione integrale del White Paper Electro-Voice Line Array er 21

23 Sistemi Line Array Electro-Voice Tecnologie e Applicazioni Con 75 Anni di innovazione nel campo dell audio professionale, le apparecchiature Electro-Voice hanno segnato la storia della musica nei più grandi eventi del mondo. Con l avvento di BOSCH, che ha acquistato il gruppo Telex nel 2006, un enorme impulso verso la ricerca e verso lo sviluppo tecnologico ha proiettato l'azienda nel presente e nel futuro. Dall unione dell esperienza e della perfetta organizzazione aziendale negli ultimi anni si sono sviluppati queste rivoluzionarie famiglie di prodotti: XLE XLVC X-Line Very Compact Mini line array, Hydra, grandi prestazioni e maneggevolezza, woofer DVX XLD XLVC X-Line Very Compact Line array di dimensioni ridotte, Hydra, hardware integrato, woofer DVX XLC DVX X-Line Compact Line array compatto, Hydra, hardware integrato, woofer DVX XTWO X-Line Advance Line array compatto, Pin Diffraction Hydra, hardware integrato, woofer DVN SOLUZIONI TECNICHE COMUNI Generatori d onda piana HYDRA e PIN DIFFRACTION HYDRA Generalmente, l'informazione più critica contenuta in un segnale musicale è rappresentata dalle medie e alte frequenze, e la quantità di trasduttori HF rappresenta ancora una "misura" per determinare se la dimensione di un sistema audio è adeguata. In un array verticale di sorgenti sonore multiple, è estremamente importante mantenere una "piccola" distanza tra gli elementi, relativamente alla lunghezza dell'onda irradiata. Alle frequenze oltre i 3kHz (lunghezza d'onda di circa 11 cm) si rendono quindi necessarie soluzioni tecniche alternative. Un componente chiave per le eccellenti prestazioni e il successo dei Line Array EV XLC/XLD ed XLE è l'esclusivo design dell' "Hydra". L'emissione di più driver HF è divisa in percorsi separati che arrivano all'uscita della guida d'onda con la stessa ampiezza e fase, come un'onda piana, con il vantaggio di generare una distorsione minima rispetto ad altre tipologie progettuali. La sezione HF del Line Array EV X-Line Advance è caratterizzata dalla guida d onda Pin Diffraction Hydra, che consente di erogare un onda frontale piatta e uniforme, con la risposta High End lineare estesa fino a 19kHz. 22

24 Design ASIMMETRICO La maggior parte dei sistemi line array utilizzano i componenti delle varie sezioni disposti in modo simmetrico, rispetto l'asse verticale. Con tale tipologia di disegno si generano due lobi polari di irradiazione del suono identici ai lati del cabinet. Tuttavia questa disposizione dei trasduttori costituisce a tutti gli effetti un line array orizzontale, con interferenze indesiderate sul piano orizzontale che causano cadute nella risposta in frequenza. Una soluzione comunemente adottata è l utilizzo di punti di crossover molto bassi, con la conseguenza di un facile sovraccarico dei driver, problemi sulla resa sonora, alti livelli di distorsione e scarsa affidabilità. Electro-Voice ha optato invece per un design asimmetrico rispetto all'asse verticale. In ogni cabinet, i driver high e midrange sono allineati in verticale, ottenendo così una migliore immagine stereofonica, nessuna interferenza sul piano orizzontale, e una maggiore fedeltà di riproduzione. RIGGING I sistemi XLC, XLD, XLE e XTWO utilizzano un sofisticato sistema di rigging integrato; una completa serie di accessori ne facilita l utilizzo per le più varie configurazioni sospese o appoggiate. Ciascun sistema è certificato secondo le più severe normative vigenti e dispone di un dettagliato manuale di rigging. XTWO XLC DVX XLD/XLE 23

25 LAPS Line Array Prediction Software Software per la predizione acustica e il puntamento I line array Electro-Voice sono veri e propri strumenti di precisione per la diffusione sonora, in grado di fornire una copertura di suono diretto estremamente controllata. Il software LAPS (Line Array Prediction Software) fornisce velocemente i dati per una corretta e sicura costruzione dell array, compresa la pressione sonora front-to-back e i carichi. Il software di puntamento è lo strumento fondamentale per ottimizzare l array con ogni tipo di venue, ottenendo risultati ripetibili, con la definizione ed il dettaglio della predizione migliorati con oltre misure sul campo. All interno dell ambiente software è possibile sfruttare funzionalità quali l Air Loss Calculator, il Cable Loss Calculator e il Bass Array Modeler per la predizione sul piano orizzontale di array di subwoofer. NOTA - Per approfondimenti tecnici riguardanti il Software di Predizione Acustica LAPS è possibile far riferimento al manuale utente del Software, ottenibile all atto dell installazione del software stesso. 24

26 Woofer di nuova concezione DVX e DVN A dimostrazione del fatto che esiste ancora un margine di miglioramento nel mondo degli altoparlanti, Electro-Voice ribadisce nuovamente la propria leadership nel settore con lo sviluppo e la progettazione dei woofer DVX e DVN. L asimmetria dell induttanza generata dalla bobina è stata risolta con l introduzione di un anello di Faraday nella struttura del magnete In questo settore trovano applicazione diverse discipline: ingegneria meccanica, elettrica, fisica e acustica. I woofer Electro-Voice sono ottimizzati in tutte queste aree grazie alle più avanzate tecnologie disponibili: modellazione geometrica del magnete a computer, analisi FEA, sistema E stata valutata la risposta allo stress e al movimento di diversi design di sospensione, per correggere qualsiasi anomalia e permettere un escursione massima morbida e controllata. di misura Klippel con vibrometro laser 3d, misure acustiche dei prototipi. Non si tratta solo di maggiore potenza o pressione sonora, ma di qualità, definizione e chiarezza senza precedenti. La struttura del magnete è stata ottimizzata in termini di forza, stabilità e linearità. Il campo magnetico è reso simmetrico e lineare dalla particolare geometria adottata, evitando modulazioni e quindi distorsione durante il movimento della bobina. L analisi termica e dei flussi dinamici permette infine di ottimizzare il flusso d aria attraverso l avvolgimento, migliorandone il raffreddamento e riducendo così la power compression. 25

27 Tecnologia FIR-Drive FIR-Drive non è un prodotto o un applicazione, ma piuttosto una nuova tecnologia che combina hardware, software, ricerca e sviluppo. Si basa su una soluzione innovativa Electro-Voice, in cui trovano parte il sistema Netmax N8000, i processori audio Dx-46, gli amplificatori TourGrade, la piattaforma software IRIS-Net e gli speaker settings ottimizzati per tutta la gamma di line array EV attraverso filtri FIR a fase lineare. Questa tipologia di filtri permette di creare tagli di crossover ad alta pendenza e stabilità. In aggiunta, nei laboratori di engineering a Bursnville, ogni singolo diffusore è misurato in camera anecoica sul piano orizzontale e verti- cale a 360. Risposta dell impulso di un sistema 2 vie, filtro IIR vs. filtro FIR Risposta in frequenza di un sistema 2 vie, singoli componenti e risposta risultante con filtri FIR I dati vengono inseriti in un software proprietario che analizza la risposta all impulso e crea i coefficienti matematici necessari al filtro FIR per linearizzare le prestazioni del diffusore, come sintetizzato nell immagine che segue: Diagramma polare tridimensionale alla frequenza di crossover (630Hz) di un sistema XLC127DVX, filtro IR vs. filtro FIR; l uniformità porterà ad un suono riverberato molto più coerente con il suono diretto in asse, con ovvi vantaggi in termini di intelligibilità. I coefficienti sono quindi inseriti negli speaker setting per IRIS-Net unitamente ai parametri di limiter, ritardi di allineamento ecc. Il risultato è un ottimizzazione completa, maggiore definizione e chiarezza del suono, transienti di attacco più puliti, migliore immagine stereofonica, maggiore controllo della direttività, diagrammi polari più regolari. NOTA Per approfondimenti tecnici sulla Tecnologia FIR- Drive è possibile far riferimento alla pubblicazione tecnica di Texim Tecnologia FIR-Drive scaricabile dal sito (Sezione News Tecniche o, direttamente, al seguente link: 26

28 IRIS-Net Software di Configurazione e Controllo IRIS-Net è il software sviluppato da Bosch Communications Systems per la configurazione, il controllo ed il monitoraggio di un ampia varietà di prodotti Electro-Voice e Dynacord. I dispositivi ed i controller supportati dal software includono processori di segnali, sistemi di radiomicrofoni, amplificatori di potenza e moduli di controllo remoto. Attraverso l utilizzo di controlli grafici e oggetti virtuali, inoltre, la piattaforma IRIS-Net fornisce gli strumenti necessari per poter configurare, controllare e monitorare i prodotti Electro-Voice/Dynacord supportati, anche se questi sono utilizzati in applicazioni particolarmente customizzate o complesse. I controller effettuano l elaborazione indipendente per ciascuna delle uscite gestite, consentendo il controllo di un sistema di diffusione audio Electro-Voice. Sono inoltre disponibili interfacce di controllo per sistemi audio che utilizzano amplificatori Electro-Voice Serie Tour Grade e dotati di moduli di controllo remoto RCM-28, grazie alle quali la configurazione, la gestione ed il monitoraggio remoto dei sistemi audio Electro-Voice diventa estremamente pratica e flessibile. Che si tratti di applicazioni live sound o di installazione fissa, la piattaforma di controllo IRIS-Net rappresenta una soluzione sicura e allo stesso tempo estremamente versatile per il controllo dei sistemi. Una delle principali feature del software IRIS-Net è la possibilità di implementare GUI (Graphic User Interface) customizzate per il controllo dei sistemi. Texim ha sviluppato delle interfacce di controllo standard per sistemi di diffusione audio, principalmente orientate al Concert Sound, mediante i due principali processori audio del marchio Electro-Voice: - NetMax N System Controller. - Dx-46 Sound System Processor NOTA - Per approfondimenti tecnici riguardanti il Software di configurazione e controllo IRIS-Net, è possibile far riferimento al manuale utente del Software, ottenibile all atto dell installazione del Software stesso. Per approfondimenti tecnici riguardanti i Template, è possibile far riferimento al manuale utente dell interfaccia. 27

29 SUBWOOFER Configurazione Cardioide Broadside array: Un broadside array è un array in cui un certo numero di subwoofer vengono allineati in fila (oppure vengono impilati), e la radiazione primaria è perpendicolare all'array. Questa è la tipica disposizione dei subwoofer che si può vedere nella maggior parte delle applicazioni. La pratica più comune, resta senz'altro disporre i subwoofer ai lati del palco. L'array può quindi essere diritto, curvato o a scala, come in figura. A seconda delle esigenze, è possibile utilizzare i subwoofer Electro-Voice in configurazione cardioide con 2 o 3 subwoofer in stack. La configurazione cardioide è basata su ritardi che sono dipendenti dalla frequenza (filtri all-pass) per compensare gli effetti della propagazione in prossimità dei diffusori. Quando i subwoofer sono combinati in un singolo array, come ad esempio in una configurazione cardioide con subwoofer Electro-Voice X o X-Sub, è possibile utilizzare metodi di processing che ottimizzano l'emissione acustica delle basse frequenze, al fine di mantenere controllato il pattern direzionale sull'intera banda operativa dei subwoofer. NOTA - Per approfondimenti tecnici riguardanti la Configurazione Cardioide e Array di Subwoofer, è possibile far riferimento al documento Subwoofer Array Guida Pratica, pubblicazione tecnica Texim. Il documento è scaricabile dal sito (Sezione News Tecniche) o, direttamente, al link: 28

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31 CARATTERISTICHE Gamma dinamica 116 db 2 ingressi, 6 uscite Ingressi digitali AES/EBU Tecnologia FIR-Drive TEMP limiter Configurazione e controllo tramite IRIS-Net Dx-46 Processore di Sistema FIR-Drive SPECIFICHE TECNICHE Alimentazione: 100/240 V, 50/60 Hz Assorbimento: 25 W Ingressi analogici: 2 XLR bilanciati elettronicamente 1x XLR AES/EBU IN Ingressi digitali: 1x XLR AES/EBU THRU OUT Formato Audio: AES3, 32 khz 192 khz Livello nominale in 1.55 V / +6 dbu Ingresso: Massimo livello in 17.3 V / +27 dbu con PAD attivato Ingresso: Impedenza di Ingresso: 10 kω CMR: khz Conversione A/D: 24-Bit Sigma-Delta 6 x XLR OUT bilanciati Uscite analogiche: elettronicamente Livello nominale in Uscita: 1.55 V / +6 dbu Massimo livello in Uscita: 8.7 V / + 21 dbu Impedenza di Uscita: 50 Ω Conversione D/A: 24-Bit Sigma-Delta Risposta in Frequenza: 20 Hz 22 khz (±0.5 db) THD+N: < % Gamma dinamica: 116 db (A-weighted) USB: USB Type B sul pannello frontale 2 porte RJ-45, 100 MB, switch Ethernet: integrato Control Port: 1 x Euro block 6 poli Frequenza di 48 khz campionamento: Processamento: 48-Bit Double Precision Range temperature: 0 C 40 C Dimensioni (LxAxP): 483x356.1x43.6 mm Peso: 4.8 kg DESCRIZIONE Il processore digitale di sistema Electro-Voice Dx-46 dispone di 2 ingressi analogici, 2 ingressi digitali AES/EBU e 6 uscite analogiche. Con filtri FIR ad alta risoluzione, protezione altoparlanti avanzata e diverse linee di ritardo, il Dx46 rappresenta un nuovo standard in questo tipo di applicazioni. La tecnologia FIR-Drive permette una completa ottimizzazione delle prestazioni del diffusore grazie a complessi parametri DSP e filtri FIR a fase lineare. La configurazione e il controllo del dispositivo può avvenire dal pannello frontale o attraverso il software IRIS-Net, tramite porta Ethernet o USB. Lo switch integrato a due porte permette il collegamento in cascata di più unità. Sul pannello frontale sono disponibili tasti di accesso rapido ai parametri DSP, meter di livello per ingressi e uscite, meter di riduzione del guadagno, LED di segnalazione limiter e clip, tasti Mute dedicati, indicatori della tipologia di canale (SUB, LO, MID, HI) e un display LCD retroilluminato. Possono essere memorizzati fino a 90 preset (60 preset di fabbrica e 30 preset user) grazie alla memoria FLASH integrata. Sono predisposte sei configurazioni di default oltre ad una configurazione libera (full edit) e l intervento può avvenire su tre blocchi di processo separati (utente, array, diffusori) che sfruttano algoritmi interni a 48 bit. Il limiter look-ahead è abbinato all innovativo TEMP limiter (Thermal Energy Management and Protection). Ogni parametro DSP può essere bloccato o nascosto. Rumore rosa, rumore bianco e onde sinusoidali sono disponibili grazie al generatore di segnale interno. Sul pannello posteriore sono disponibili selettori PAD -6dB per ogni ingresso e cinque contatti di controllo per il richiamo di preset tramite interruttori o pulsanti esterni. 29

32 CP-3000S Amplificatore di Potenza Serie Precision CARATTERISTICHE Amplificatore di potenza compatto, Serie Compact Precision Design Classe H 2x1600W su 2Ω 2 Unità rack Solo 9 Kg Pacchetto protezione completo Limiter dinamico SPECIFICHE TECNICHE Massima potenza (1kHz, THD< 1%): 2Ω: 1600 W 4Ω: 1100 W 8Ω: 600W 4Ω: 900W 8Ω: 450W 4Ω: 3200 W 8Ω:2200 W Pot. Rated (20 Hz- 20 khz, THD < 0.2%) Massima uscita a ponte (1000 Hz, < 1% THD) Potenza Bandwidth THD=1%, 10 Hz 60 khz 1kHz, half power a 4Ω: Guadagno della tensione ref db 1 khz: Sensibilità di ingresso potenza dbu (1.55 Vrms) rated a 8 ohm, 1kHz: Risposta in Frequenza: 15 Hz 40 khz (± 1 db) Slew Rate: 35 V/us Distorsione armonica totale: < 0.05 % Distorsione di intermodulazione (SMPTE): < 0.02 % Crosstalk (a 1000 Hz): < -80 db Impedenza di ingresso (bilanciata): 20 kω Rapporto segnale/rumore (pesato a db): 107 db 240 V, 230 V, 220 V, 120 V o 100 V, Alimentazione: Hz (configurazione all origine) Consumo: 850 W Limiter Audio, Alta temperatura, DC, HF, Back-EMF, Limiter corrente di Protezione: picco, Limiters Inrush Current, Delay turn-on Dimensione (LxAxP): 483x88, 1x384 mm Peso: 8,15 Kg Kit per montaggio a rack 19 - Accessori Opzionali: posteriore DESCRIZIONE Gli amplificatori compatti EV serie Compact Precision offrono le stesse prestazioni e la stessa affidabilità degli amplificatori serie Precision in un formato leggero e compatto. Ciò è reso possibile dal design in Classe H altamente efficiente, la cui caratteristica è la generazione di una quantità molto inferiore di calore. Questo ha permesso di ridurre le dimensioni dell amplificatore in maniera sostanziale, senza sacrificarne le prestazioni e l affidabilità. Il design in classe H permette di alimentare i finali con una tensione più bassa fino a quando da parte dei finali stessi non è richiesta una tensione superiore (picchi di segnale). Nel caso in cui i picchi dinamici richiedessero una maggiore tensione in uscita, il rail della tensione viene commutato al massimo. Questo processo fa risparmiare il 50% circa del consumo di potenza rispetto a quello di un design convenzionale con una conseguente riduzione del calore in uscita. Il CP3000S non solo è il primo amplificatore Serie Precision che impiega un alimentatore switch mode, ma è anche il primo amplificatore switch mode con un suono EV Precision Series. Con 2 canali da 1600 watt su 2Ω o 1100 watt su 4Ω, il CP3000S è ideale per qualsiasi tipo di applicazione. E particolarmente indicato per permettere il pilotaggio a lungo termine di basse impedenze nei subwoofer, senza stress. L affidabilità ed il suono piacevole e ricco fanno del CP3000S la scelta ideale per tutti i sistemi di diffusori mid e hi-range. L amplificatore pesa solo 8.15 kg 30

33 CARATTERISTICHE Amplificatore di potenza compatto, Serie Compact Precision Design Classe H 2x2100W su 2Ω 2 unità rack Solo 9 Kg. Pacchetto protezione completo Limiter dinamico SPECIFICHE TECNICHE Massima potenza (1kHz, THD< 1%): 2Ω:2100 W 4Ω:1500 W 8Ω:900W 4Ω:1200W 8Ω:600W 4Ω: 4200 W 8Ω: 3000 W Pot. Rated (20 Hz- 20 khz, THD < 0.2%) Massima uscita a ponte (1000 Hz, < 1% THD) Potenza Bandwidth THD=1%, 10 Hz 60 khz 1kHz, half power a 4 Ω: Guadagno della tensione ref db khz: Sensibilità di ingresso potenza dbu (1.74 Vrms) rated a 8 ohm, 1kHz: Risposta in Frequenza: 15 Hz 40 khz (± 1 db) Slew Rate: 38 V/us Distorsione armonica totale: < 0.05 % Distorsione di intermodulazione < 0.02 % (SMPTE): Crosstalk (a 1000 Hz): < -80 db Impedenza di ingresso 20 kω (bilanciata): Rapporto segnale/rumore 108 db (pesato a db): 240 V, 230 V, 220 V, 120 V o Alimentazione: 100 V, Hz (configurazione all origine) Consumo: 1070 W Protezione: Limiter Audio, Alta temperatura, DC, HF, Back- EMF, Limiter corrente di picco, Limiters Inrush Current, Delay turn-on Dimensione (LxAxP): 483x88, 1x384 mm Peso: 8,70 Kg Kit per montaggio a rack 19 - Accessori Opzionali: posteriore CP-4000S Amplificatore di Potenza Serie Precision DESCRIZIONE Gli amplificatori compatti EV serie Compact Precision offrono le stesse prestazioni e la stessa affidabilità degli amplificatori serie Precision in un formato leggero e compatto. Ciò è reso possibile dal design in Classe H altamente efficiente, la cui caratteristica è la generazione di una quantità molto inferiore di calore. Ciò ha permesso di ridurre le dimensioni dell amplificatore in maniera sostanziale, senza sacrificarne le prestazioni e l affidabilità. Il design in classe H permette di alimentare i finali con una tensione più bassa fino a quando da parte dei finali stessi non è richiesta una tensione superiore (picchi di segnale) Nel caso in cui i picchi dinamici richiedessero una maggiore tensione in uscita, il rail della tensione viene commutato al massimo. Questo processo fa risparmiare il 50% circa del consumo di potenza rispetto a quello di un design convenzionale con una conseguente riduzione del calore in uscita. Con 2 canali da 2100 watt su 2Ω o 1500 watt su 4Ω, il CP4000S è il modello più potente della linea CP. Il CP4000S è ideale per qualsiasi tipo di applicazione. E particolarmente indicato per permettere il pilotaggio a lungo termine di basse impedenze nei subwoofer, senza stress. L affidabilità ed il suono piacevole e ricco fanno del CP4000S la scelta ideale anche per i sistemi di diffusori mid e hi-range. L alimentazione di tipo switch-mode ne limita il peso a soli 8.70 Kg 31

34 CARATTERISTICHE Fino a 2x1900W di potenza su 2Ω Design in Classe H grounded bridge Controllato da microprocessore Pannello frontale di controllo a cristalli liquidi Slot per modulo DSP opzionale, compatibile con IRIS-Net Pacchetto protezione completo Peso contenuto: solo 14.2 Kg Progettato e costruito in Germania TG5 Amplificatore di Potenza due canali, ad altissime prestazioni SPECIFICHE TECNICHE Impedenza di carico: 8Ω 4Ω 2Ω Max potenza Midband in uscita THD=1%, 1 khz, Doppio canale: 850 W 1450 W 2000 W Massima potenza nominale in uscita THD < 0.1%, 600 W 1200 W - 20 Hz 20 khz: Massima potenza bridged in uscita THD=1%, 1 khz: 2900 W 3800 W - Sensibilità Ingresso (Potenza nominale a 8 ohm): 0/+4/+7 dbu (Commutabili) THD alla potenza nominale in uscita: < 0.05 % IMD-SMPTE (60 Hz, 7 khz): < 0.05 % Massimo livello di ingresso: + 22 dbu (9.75 Vrms) Crosstalk (1 khz, potenza nominale in uscita): < -80 db Risposta in Frequenza (rif. 1 khz): 10 Hz 30 khz (± 1 db) Impedenza d ingresso: 20 kω Factor Damping (1 khz): > 400 Slew Rate: 30 V/µs Rapporto Segnale/Rumore 109 db (Pesato A, 32 db di guadagno): Rumore di uscita, Pesato A: < -70 dbu Grounded Bridge Classe H Output Stage Topology: 2 stadi V, 50/60 Hz oppure Alimentazione: 100 V, 50/60 Hz Consumo a ⅛ della massima 1000 W potenza di uscita a 4 ohm: Ventole a 5 velocità Raffreddamento: Fronte/Retro Limiti di temperatura ambientale: 5 /40 C Dimensioni (LxAxP): 483x88.1x512 mm Peso: 14.2 kg DESCRIZIONE L amplificatore TG5 Tour Grade è dotato di un sistema di gestione operativa controllato da microprocessore che fornisce caratteristiche utili come la gestione termica (che previene lo spegnimento dell apparecchio nel caso di eccessivo calore ambientale), il rilevamento automatico della tensione di alimentazione e il controllo del fusibile che permette al TG5 di operare sempre al massimo delle sue possibilità. Il TG5 impiega una topologia in classe H grounded bridge a 2 stadi al fine di assicurare la più alta prestazione acustica e affidabilità. Gli amplificatori serie TG offrono anche la potenza e la risposta ai transienti per pilotare i subwoofer e allo stesso tempo ridurre la distorsione alle alte frequenze. L alimentatore switch-mode ad alta capacità fornisce il margine necessario per assicurare alta dinamica in uscita e affidabilità su carichi estremamente bassi. I moduli opzionali IRIS-Net (Intelligent Remote & Integrated Supervision-Network ), disponibili per gli amplificatori TG5, permettono di effettuare DSP (Digital Signal Processing) allo stato dell arte, controllo remoto, networking ed esclusivo sistema di controllo di ogni singolo componente dei diffusori. Il software IRIS-Net è un applicazione espandibile dall architettura aperta che funziona con Windows e supporta interfacce Ethernet, CobraNet, CAN-Bus, USB ed RS-232. Sono disponibili diversi moduli: RCM-28 (DSP, GPIO, COBRA-Net ), RCM-26 (DSP, ingresso AES/EBU, GPIO, CANBus). moduli permettono di effettuare diversi livelli di controllo e monitoraggio dell amplificatore. Il collegamento di un amplificatore TG-5 ad un PC con software IRIS-Net può essere effettuato utilizzando una interfaccia UCC-1 USB-CAN e/o una matrice digitale N

35 CARATTERISTICHE Fino a 2x3500W di potenza su 2Ω Design in Classe H grounded bridge Controllato da microprocessore Pannello frontale di controllo a cristalli liquidi Slot per modulo DSP opzionale, compatibile con IRIS-Net Pacchetto protezione completo Peso contenuto: solo 14.5 Kg Progettato e costruito in Germania SPECIFICHE TECNICHE Impedenza di carico: 8Ω 4Ω 2Ω Max potenza Midband in uscita THD=1%, 1 khz, Doppio canale: 1500 W 2500 W 3500 W Massima potenza nominale in uscita THD < 0.1%, 20 Hz 20 khz: 1050 W 2100 W - Massima potenza bridged in uscita THD=1%, 1 khz: 5000 W 7000 W - Sensibilità Ingresso (Potenza nominale a 8Ω): 0/+6/+9 dbu (Commutabili) THD alla pot. nominale in uscita: < 0.05 % IMD-SMPTE (60 Hz, 7 khz): < 0.05 % Massimo livello di Ingresso: +22 dbu (9.75 Vrms) Crosstalk (1 khz, potenza nominale in uscita): < - 80 db Risposta in Frequenza (rif. 1 khz): 10 Hz 30 khz (± 1 db) Impedenza d ingresso: 20 kω Damping Factor (1 khz): > 400 Slew Rate: 35 V/µ Rapporto Segnale/Rumore (Pesato A, 32 db di guadagno): 111 db Rumore di uscita, Pesato A: < -70 dbu Output Stage Topology: Grounded Bridge Classe H V, 50/60 Hz oppure Alimentazione: 100 V, 50/60 Hz Consumo a ⅛ della massima 1450 W potenza di uscita a 4: Ventole a 5 velocità Raffreddamento: Fronte/Retro Limiti di temperatura ambientale: 5 /40 C Dimensioni (LxAxP): 483x88.1x512 mm Peso: 14.5 kg TG7 Amplificatore di Potenza due canali, ad altissime prestazioni L amplificatore TG7 Tour Grade è dotato di un sistema di gestione operativa controllato da microprocessore che fornisce caratteristiche utili come la gestione termica (che previene lo spegnimento dell apparecchio nel caso di eccessivo calore ambientale), il rilevamento automatico della tensione di alimentazione e il controllo del fusibile che permette al TG7 di operare sempre al massimo delle sue possibilità su un circuito di 30A (120V) o 16A (230V), con normali segnali musicali. Il TG7 impiega una topologia in classe H grounded bridge a 3 stadi al fine di assicurare la più alta prestazione acustica e affidabilità. Gli amplificatori serie TG offrono anche la potenza e la risposta ai transienti per pilotare i subwoofer e allo stesso tempo ridurre la distorsione alle alte frequenze. L alimentatore switch-mode ad alta capacità fornisce il margine necessario per assicurare alta dinamica in uscita e affidabilità su carichi estremamente bassi. I moduli opzionali IRIS-Net (Intelligent Remote & Integrated Supervision-Network ), disponibili per gli amplificatori TG7, permettono di effettuare DSP (Digital Signal Processing) allo stato dell arte, controllo remoto, networking ed esclusivo sistema di controllo di ogni singolo componente dei diffusori. Il software IRIS-Net è un applicazione espandibile dall architettura aperta che funziona con Windows e supporta interfacce Ethernet, CobraNet, CAN-Bus, USB ed RS Sono disponibili diversi moduli: RCM-28 (DSP, GPIO, COBRA-Net ), RCM-26 (DSP, ingresso AES/EBU, GPIO, CANBus). I moduli permettono di effettuare diversi livelli di controllo e monitoraggio dell amplificatore. Il collegamento di un amplificatore TG-7 ad un PC con software IRIS-Net può essere effettuato utilizzando una inter- faccia UCC-1 USB-CAN e/o una matrice digitale N

36 CARATTERISTICHE Modulo processore per altoparlanti a due canali 32kHz-192kHz Input sample rate, 116 db di gamma dinamica Convertitori lineari AD/DA a 24 bit Interfaccia 48kHz AES/EBU in/out 2 porte GPIO, interfaccia seriale e CAN-BUS Processore audio in tempo reale e filtri FIR a latenza zero Sistema unico di supervisione e diagnostica Controllo totale tramite software IRIS-Net RCM-28 Amplificatore di Potenza Serie Precision DESCRIZIONE Il modulo a controllo remoto RCM-28 è un processore digitale di segnale a due canali per applicazioni audio live e in installazioni fisse e PA. Installando il modulo RCM-28 è possibile tramutare un amplificatore convenzionale in un amplificatore a controllo remoto che, in qualsiasi momento, fornisce un informazione completa sullo stato del sistema e il controllo di tutti i suoi parametri. I moduli RCM-28 permettono l integrazione degli amplificatori Electro-Voice serie TOUR GRADE in una rete a controllo remoto con un massimo di 100 apparecchi. Questo offre la possibilità di controllare e monitorare un intero sistema PA da uno o più PC, tramite il pacchetto software IRIS-Net - Intelligent Remote & Integrated Supervision. Tutte le modalità operative, come ad esempio l alimentazione, la temperatura, la modulazione, il limiting, l attivazione delle protezioni, la deviazione dall impedenza di carico, ecc. vengono registrate centralmente e visualizzate nell IRIS-Net. Ciò fornisce la possibilità di reagire e di intervenire in maniera selettiva persino prima che si verifichi un problema. E anche possibile programmare una reazione automatica di intervento quando si stanno superando, o sono già state superate, le soglie specificate. Tramite la funzione integrata di test dell impedenza, il modulo RCM- 28 permette di effettuare un monitoraggio molto scrupoloso dei diffusori collegati. Questa funzione, attraverso un test interno con generatore di segnale di tono, misura la tensione in uscita al fine di determinare l impedenza dei diffusori inclusi crossover e cavi sull intera gamma di frequenze. Il software IRIS-Net traccia una curva dell impedenza misurata che può essere comparata, in qualsiasi momento, con una curva di riferimento precedentemente salvata. Ciò permette di rilevare istantaneamente anche il più piccolo problema o difetto dei diffusori. La funzione di test dell impedenza è ottimizzata per carichi a bassa impedenza come i tradizionali diffusori e/o componenti dei diffusori. Tutti i parametri, come accensione e spegnimento, livello, muting, filtri, ecc. possono essere controllati in tempo reale e salvati nell amplificatore. Oltre a controllare e monitorare gli amplificatori, il modulo di rete RCM-28 offre tutte le funzioni di processamento del segnale convenzionale come equalizzatori parametrici, crossover, ritardi, compressori e limitatori. Oltre a ciò, sono disponibili filtri FIR a fase lineare, filtri FIR a latenza zero e algoritmi digitali di protezione dei diffusori, per ottimizzare amplificatori e diffusori. Tutti i settaggi DSP possono essere liberamente memorizzati direttamente sul modulo nei preset per l utilizzatore. Nel caso si verificasse un problema sulla rete o una perdita di corrente, tutti i settaggi (filtri, delay, livello, ecc.) rimarrebbero inalterati, indipendentemente dal controllo della rete. Inoltre, l RCM-28 fornisce una porta di controllo con ingressi e uscite liberamente programmabili. Gli ingressi di controllo (GPI) permettono la connessione di commutatori. IRIS-Net offre la possibilità di programmare una varietà di funzioni logiche per gli ingressi (ad esempio commutare il preset di un allarme con la massima energia nella zona di frequenza del parlato). Le uscite di controllo (GPO) permettono il collega- mento di componenti esterni che, per esempio, vengono usati per segnalare stati specifici alle apparecchiature periferiche. Conseguentemente, un amplificatore, con un modulo RCM-28 installato, corrisponde ai più alti standard di sicurezza. L RCM-28 è stato progettato con la più alta qualità audio, senza compromessi. Con il modulo vengono forniti ingressi audio analogici e un ingresso audio digitale AES3 (AES/EBU) con connettore XLR. L impiego dell ingresso audio digitale offre un range dinamico di 128dB. Utilizzando l ingresso audio analogico viene offerto un range dinamico di 120dB che, comunque, è un assoluto valore di rilievo per apparecchi audio digitali. 34

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38 XLE XLVC X-Line Very Compact INTRODUZIONE Per tutte quelle situazioni in cui si esigono le più alte prestazioni audio ma si richiede un sistema leggero e di piccole dimensioni, il sistema Electro-Voice X-Line Very Compact è la risposta adeguata. CONCERT SOUND Main system per grandi, medie e piccole venue Delay cluster, side o in-fill in abbinamento a XLC CONVENTION, FIERE, SFILATE di MODA EVENTI TELEVISIVI INSTALLAZIONI FISSE Auditorium, Teatri, Strutture sportive Sono disponibili due opzioni di dimensioni e prestazioni: XLD o XLE, entrambe con doppio driver HF ND2S per la massima pressione sonora e capacità dinamica. Inoltre, il sistema X-Line Very Compact offre i seguenti vantaggi: Ottima uniformità di copertura in tutta l'area da sonorizzare Semplicità di montaggio, trasporto e messa a punto Stesso rivoluzionario generatore di onda piana del sistema X-Line Hydra Innovativo sistema di rigging integrato Integrazione con sistema XLC Negli ultimi anni si è verificato un aumento delle aspettative in termini di SPL, linearità della risposta in frequenza e copertura uniforme. Allo stesso tempo è cresciuta anche la richiesta di sistemi audio compatti e leggeri. X-Line Very Compact offre il meglio di tutte queste cose: i sistemi XLD sono in grado di produrre livelli SPL per applicazioni concert sull'intera banda audio, per eventi da piccole fino a medio grandi dimensioni. I sistemi XLE sono ideali per le situazioni in cui la dimensione ed il peso dei cluster rappresenta la priorità principale. ONE PERSON RAPID RIGGING L innovativo disegno adottato permette anche ad una sola persona di sospendere facilmente e rapidamente un lungo array di elementi XLVC. Tutto quello che serve per formare il cluster fa parte del cabinet, non ci sono elementi separati ad eccezione del grid. Il sistema di aggancio frontale sparisce all interno del frame, mantenendo continuo, lineare ed elegante l aspetto del cluster. 35

39 CARATTERISTICHE Molto compatto e leggero Sistema Rigging integrato, semplice e veloce Copertura Orizzontale 120 Integrazione Subwoofer versatile Funzionamento in Full Range o Bi-Amp Trasduttori con magnete al neodimio Software LAPS per il puntamento e l appendimento XLE 181 Elemento Line Array SPECIFICHE TECNICHE Risposta in frequenza 90 Hz 18 khz (4 elementi, Full Space, -3dB): Range in frequenza (4 elementi, Full Space, - 75 Hz 20 khz 10dB): Massimo SPL calcolato: 132 db Cont., 138 db Picco Angolo di copertura 120 orizzontale: Dipendente dall array, definibile Angolo di copertura verticale: con il software Integrato, in alluminio, incrementi di 1. Fattore di Rigging: sicurezza = 8 per un array di 16 elementi Potenza LF: 200 W Continui, 800 W Picco Potenza HF: 80 W Continui, 320 W di Picco Sensibilità 1W/1m 112 db (4 elementi Full Space): Frequenza crossover: 1600 Hz Trasduttore LF: 1x8 DVN2080, 16Ω Trasduttore HF: 2xND2S, 16Ω Connettori: 2 x NL8 Legno multistrato con Materiale del cabinet: rivestimento Futura Acciaio zincato verniciato a Griglia: polvere Specifiche ambientali: IEC 529 IP24, MIL 810 Dimensioni (AxLxP): 251x516x369 mm Peso: 17.2 kg Amplificatori raccomandati: EV CP3000S Processori di segnale EV RCM-28 raccomandati: EV DX-46 DESCRIZIONE XLE181 è un elemento line array a 2 vie che include un singolo trasduttore LF da 8 con magnete al neodimio e 2 driver a compressione con voice coil da 2 e magneti al neodimio, insieme a due generatori d onda planare Hydra 120 x10. L XLE181 può essere utilizzato in modalità bi-amp o full range, tramite una sofisticata rete passiva interna. Progettato per essere impiegato in array di quattro o più elementi, l XLE181 è un elemento full range con un controllo della copertura preciso e prevedibile. Il rigging integrato è semplice da usare e fornisce, in maniera veloce, una prestazione Line Array senza compromessi. E possibile anche incolonnare gli elementi, utilizzando gli Array Rails XGS-4. La maggior parte delle applicazioni che prevedono la sospensione di elementi molto compatti richiedono subwoofer integrati nello stesso array: è possibile usare i subwoofer XS212 sospesi dietro agli elementi XLE181 impiegando un grid aggiuntivo e un Coupler Beam. Il software LAPS, per il puntamento e l appendimento, fornisce in maniera veloce informazioni sulla configurazione degli array e sul rigging. Il sistema XLE181 garantisce prestazioni audio senza precedenti in applicazioni che vanno dagli eventi live ai teatri e ai luoghi di culto. 36

40 CARATTERISTICHE: Subwoofer Line Array molto compatto a configurazione cardioide Tre trasduttori 12 DVX3120 a bassa frequenza 1500 W Continui, 6000W di Picco Integrazione versatile negli array principali Accessori rigging integrati Compatibile con il LAPS, software di previsione e puntamento XCS 312 Subwoofer Compatto a Copertura Controllata SPECIFICHE TECNICHE Risposta in frequenza*(-3db): 45 Hz Risposta in frequenza*(-10 db): 40 Hz Massimo SPL calcolato: 128 db Cont., 134 db Picco In alluminio, incrementi di 1. Rigging: Fattore di sicurezza per un array di 8 elementi = 8 a W Cont., 6000 W picco Potenza: (1canale 1000W,1canale 500W) Sensibilità: 98 db Frequenza passa alto**: 38 Hz Frequenza crossover 100 Hz raccomandata: Copertura: 160 Componenti LF Front: LF Rear: Amplificatore raccomandato: 2x12 (305 mm) DVX3120, 4Ω 1x12 (305 mm) DVX3120, 8Ω EV CP3000S Connettori: 2 x NL8 Legno multistrato con Materiale del Cabinet: rivestimento EVCoat Acciaio Galvanizzato Griglia: verniciato a polvere Specifiche ambientali: IEC 529 IP24, MIL 810 Dimensioni (AxLxP): 508x726x677 mm Peso: 60.0 kg DESCRIZIONE Il subwoofer Electro-Voice XCS312 è stato ideato per una forte estensione delle basse frequenze a 40Hz in configurazione cardioide. Questo subwoofer impiega tre trasduttori DVX3120 da 12 con sistema di raffreddamento ad aria forzata, in grado di garantire un escursione lunga e lineare e un alta potenza in una configurazione a due canali. L XCS312 può essere utilizzato con un rapporto di 4 sistemi full range XLD281 o XLD291 per ogni subwoofer XCS312. La famiglia XLVC include due elementi Line Array full range con doppio woofer, due elementi Line Array full range con singolo woofer e due sistemi subwoofer. L elemento Line Array con doppio woofer include l XLD281 con copertura orizzontale da 120 e l XLD291 con copertura orizzontale da 90. L elemento Line Array con singolo woofer include il diffusore XLE181 con copertura orizzontale da 120 e l XLD191 con copertura orizzontale da 90. Il subwoofer cardioide XCS312 ha lo stesso sistema di rigging dei diffusori XLD281 e XLD291 permettendo di sospenderlo direttamente in array sotto o sopra ai sistemi full range XLD281 o XLD291. Il software LAPS fornisce, in maniera veloce, informazioni relative al rigging e alle configurazioni array. I subwoofer XCS312 possono essere utilizzati come base per applicazioni di incolonnamenti a terra, o con il kit EV Ground-stack XGS-4 per XLVC. Questi sistemi garantiscono prestazioni ottimali in diverse applicazioni che vanno dagli spettacoli live ai luoghi di culto. * Half Space Measurement, SPL regolato per 1W a 63 Hz a 1m ** Utilizzate processori di segnale EV o KT o scaricate i Preset dal Sito 37

41 CARATTERISTICHE: Subwoofer Serie X-Line alta efficienza, doppio woofer EVX180B, 1200W RMS Cabinet rettangolare con le stesse dimensioni degli altri diffusori serie X-Line Tecnologia Line Array Tecnologia Ring Mode Decoupling (RMD) per una fedeltà del suono a tutti i livelli di pressione sonora XSUB Subwoofer Serie X-Line SPECIFICHE TECNICHE Frequenza high-pass attiva consigliata (minimo 12 db per 33 Hz ottava): Frequenze crossover attivo consigliate (24 db per ottava 80 Hz tipiche): Tipo di cabinet (forma): Rettangolare Materiale del cabinet: Legno multistrato da 13 strati, con strati con rinforzi in alluminio Finitura: Vernice nera epossidica Connettori: Due Neutrik NL8 8-pin Ganci posteriori e slitta frontale Hardware per la sospensione: (XSubF) Griglia in acciaio con rivestimento Griglia: interno Disponibile in versione non fly Opzioni: (XSub) Risposta in Frequenza ±3 db: 40 Hz 400 Hz -10 db: 35 Hz 500 Hz Sensibilità assiale SPL, 1W/1m, Half Space: 103 db SPL, 1W/1m, Full Space: 100 db Impedenza (ohm): 8 (pin 1+1-) e 8(pin 2+2-) Potenza EIA Lungo Termine: 1200 W Potenza di Picco: 4800 W SPL massimo calcolato Lungo Termine Half Space: Picco Half Space: Lungo Termine Full Space: Picco Full Space: Angolo di copertura nominale Orizzontale (-6 db): Verticale (-6 db): Dimensioni Altezza frontale x posteriore: Larghezza x Profondità Angolo trapezoidale: 134 db 140 db 131 db 137 db Peso Netto: 92 kg 494.3x494.3 mm x740.4 mm 0 per lato DESCRIZIONE Diffusore acustico Line array progettato per la riproduzione delle basse frequenze (Subwoofer). Progettato per un ottimale accoppiamento in sistemi di Line array verticali. Abbinabile alle famiglie di line array Electro-Voice X-Line Compact (XLC DVX) e X-Line Very Compact (XLD e XLE). Utilizzo tipico: Concert Sound System 38

42 RIGGING & ACCESSORI per sistemi XLE Esempio di configurazione Eight XLE281 Enclosures Hinged at the Front by the Extended Hinge Bars and Front Rigging Tube Modules XLE Enclosures 39

43 XLE GRID CARATTERISTICHE Costruzione interamente in alluminio Completamente smontabile Fattore di sicurezza 8:1 per un array di 16 elementi XLE281 SPECIFICHE TECNICHE Materiale di costruzione: Lega di alluminio 8, per un array di 16 Fattore di sicurezza: elementi Dimensioni (AxLxP): 76x726x369 mm Peso: 9 kg DESCRIZIONE XLE GRID è l elemento principale per l appendimento di un array verticale di elementi XLE181. Si compone di 4 pezzi assemblabili secondo le indicazioni fornite dal software di puntamento LAPS, per dare la giusta inclinazione all array. A tal fine le due barre laterali hanno tutti i fori numerati. Ad unire le due barre laterali sono previste due barre sagomate a singola T con i fori per l aggancio al motore. L assemblaggio avviene tramite appositi perni auto bloccanti collegati alle barre con cavetti d acciaio. Il materiale di costruzione è una lega di alluminio leggera e resistente, con un fattore di sicurezza pari ad 8 a 1 quando il sistema è configurato con il massimo di elementi appesi, pari a 16 XLE

44 XGS-4 Accessori Groundstack per Diffusori XLE Le rotaie per l incolonnamento dei diffusori X-Line Very Compact sono dotate di 3 punti di aggancio del rigging, che consentono di impilare e inclinare colonne singole o doppie di diffusori X-Line Very Compact, al fine di ottenere la copertura sonora desiderata. Le tre posizioni di aggancio del rigging, consentono di usufruire diverse opzioni, tra cui l incolonnamento di un singolo array di diffusori XLD281, XLE181, oppure un insieme di elementi XLD281 in posizione centrale. Figura 2 Istruzioni per l angolo della posizione del pin del diffusore inferiore NOTA: Array singolo che utilizza la posizione centrale. Le posizioni frontale e posteriore non sono utilizzate Per selezionare la posizione corretta dei pin sul fon- do del diffusore della vostra colonna XLVC, selezionate il tipo di diffusore e angolo specifico e fissate l inclinazione del ground stack in quella posizione. Per ragioni di sicurezza, fissate solo in corrispondenza delle posizioni numeriche indicate. Nell immagine è riportato il lato sinistro, mentre il lato destro è speculare. 41

45 C-BEAM Accessori Rigging per Diffusori XLE C-Beam Rigging Assembly NOTA E possibile appendere usando anche un solo ring centrale (il programma LAPS calcolerà il numero del foro da usare, in base all inclinazione desiderata 42

46 XLVC-TAE Estensione Tilt Angle per sistemi XLVC (XLE & XLD) L estensione Tilt Angle XLVC-TAE è una barra di e- stensione dotata di un punto di attacco al rigging per permettere ad una singola colonna, formata da un grid XLVC e dai diffusori, di essere sospesa e inclinata al fine di ottenere la copertura desiderata. Questa barra di estensione offre la possibilità di ottenere 18 diverse inclinazioni, secondo il modo in cui la barra viene posizionata sul grid. 43

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48 XLD XLVC X-Line Very Compact INTRODUZIONE Per tutte quelle situazioni in cui si esigono le più alte prestazioni audio ma si richiede un sistema leggero e di piccole dimensioni, il sistema Electro-Voice X-Line Very Compact è la risposta adeguata. CONCERT SOUND Main system per grandi, medie e piccole venue Delay cluster, side o in-fill, in abbinamento ai sistemi XLC. CONVENTION, FIERE, SFILATE di MODA EVENTI TELEVISIVI INSTALLAZIONI FISSE Auditorium, Teatri, Strutture sportive Sono disponibili due opzioni di dimensioni e prestazioni: XLD o XLE, entrambe con doppio driver HF ND2S per la massima pressione sonora e capacità dinamica. Inoltre, il sistema X-Line Very Compact offre i seguenti vantaggi: Ottima uniformità di copertura in tutta l'area da sonorizzare Semplicità di montaggio, trasporto e messa a punto Stesso rivoluzionario generatore di onda piana del sistema X-Line Hydra Innovativo sistema di rigging integrato Integrazione con sistema XLC Negli ultimi anni si è verificato un aumento delle aspettative in termini di SPL, linearità della risposta in frequenza e copertura uniforme. Allo stesso tempo è cresciuta anche la richiesta di sistemi audio compatti e leggeri. X-Line Very Compact offre il meglio di tutte queste cose: i sistemi XLD sono in grado di produrre livelli SPL per applicazioni concert sull'intera banda audio, per eventi da piccole fino a medio grandi dimensioni. I sistemi XLE sono ideali per le situazioni in cui la dimensione ed il peso dei cluster rappresenta la priorità principale. ONE PERSON RAPID RIGGING L innovativo disegno adottato permette anche ad una sola persona di sospendere facilmente e rapidamente un lungo array di elementi XLVC. Tutto quello che serve per formare il cluster fa parte del cabinet, non ci sono elementi separati ad eccezione del grid. Il sistema di aggancio frontale sparisce all interno del frame, mantenendo continuo, lineare ed elegante l aspetto del cluster. 44

49 CARATTERISTICHE Elemento 3 vie Full Range (60 Hz 20 khz) Molto compatto e leggero CCT (Coverage Control Technology) Copertura orizzontale 120 da 250 Hz Rigging semplice e veloce (XLC like) Integrabile con il relative bass cabinet Funzionamento in Bi-Amp o in Tri-Amp Nuovi trasduttori con magnete al neodimio Software LAPS per il puntamento e l appendimento XLD 281 Elemento Line Array SPECIFICHE TECNICHE Risposta in frequenza (4 elementi, Full Space, -3dB): 75 Hz 18 khz Massimo SPL calcolato (4 elementi full space): 135 db Cont., 141 db Picco Angolo di copertura orizzontale: 120 Angolo di copertura verticale: Dipendente dall array, definibile con il software Integrato, in alluminio, Rigging: incrementi di 1. Fattore di sicurezza = 8 per un array di 16 elementi Potenza altoparlante LF1: 200 W Continui, 800 W Picco Potenza altoparlante LF2: 200 W Continui, 800 W di Picco Potenza HF: 80 W Continui, 320 W di Picco Potenza biamp LF1/HF: 480 W Cont., 1120 W di Picco Potenza biamp LF2: 200 W Continui, 800 W di Picco Sensibilità 1W/1m (4 elementi Full Space): 112 db Frequenza filtro passabanda: 50 Hz 250 Hz Frequenza crossover LF1/HF: 1600 Hz LF1: 1x8 DVN2080, 16Ω LF2: 1x8 DVN2080, 16Ω HF: 2 x ND2S, 16Ω Imp. delle vie in modalità bi-amp: 16 Ω Connettori: 2 x NL8 Specifiche ambientali: IEC 529 IP24, MIL 810 Dimensioni (AxLxP): 251x726x369 mm Peso: 21.8 kg Amplificatori raccomandati: Electro-Voice TG5, TG7, CP3000S, CP4000S Processori di segnale raccomandati: EV RCM-28 EV Dx-46 DESCRIZIONE XLD 281 è un elemento line array con design a tre vie che utilizza la tecnologia CCT per il controllo della copertura orizzontale a partire da 250 Hz. Impiega un trasduttore LF da 8, un trasduttore LF/MB sempre da 8, e due driver a compressione da 2 abbinati a due generatori di onda piana HYDRA 120 x 10. Tutti i trasduttori sono di nuova concezione ed hanno il magnete al neodimio, per un minor peso e un maggior flusso magnetico disponibile. Il sistema CCT usa entrambi gli altoparlanti da 8 per ottenere la massima pressione sonora possibile sulle basse frequenze e il controllo della direttività a partire dai 250 Hz, con l impiego dei processori e programmi dedicati. L elemento XLD 281 può essere usato sia in tri-amplificazione, sia in bi-amplificazione, tramite un sofisticato crossover passivo interno. Progettato per un uso in array di 4 o più elementi, XLD 281 è in grado di operare sull intera banda audio con un accurato e prevedibile controllo della copertura. Il sistema di rigging integrato, del tutto simile a quello del sistema XLC, permette un preciso, veloce, facile e sicuro montaggio e puntamento. Piccoli sistemi si possono usare appoggiati a terra usando l accessorio XGS-4 o un bass cabinet XCS 312 come base dell array. 45

50 CARATTERISTICHE: Subwoofer Line Array molto compatto a configurazione cardioide Tre trasduttori 12 DVX3120 a bassa frequenza 1500 W Continui, 6000W di Picco Integrazione versatile negli array principali Accessori rigging integrati Compatibile con il LAPS, software di previsione e puntamento XCS 312 Subwoofer Compatto a Copertura Controllata SPECIFICHE TECNICHE Risposta in frequenza*(-3db): 45 Hz Risposta in frequenza*(-10 db): 40 Hz Massimo SPL calcolato: 128 db Cont., 134 db Picco In alluminio, incrementi di 1. Rigging: Fattore di sicurezza per un array di 8 elementi = 8 a W Cont., 6000 W picco Potenza: (1canale 1000W,1canale 500W) Sensibilità: 98 db Frequenza passa alto**: 38 Hz Frequenza crossover 100 Hz raccomandata: Copertura: 160 Componenti LF Front: LF Rear: Amplificatore raccomandato: 2x12 (305 mm) DVX3120, 4Ω 1x12 (305 mm) DVX3120, 8Ω EV CP3000S Connettori: 2 x NL8 Legno multistrato con Materiale del Cabinet: rivestimento EVCoat Acciaio Galvanizzato Griglia: verniciato a polvere Specifiche ambientali: IEC 529 IP24, MIL 810 Dimensioni (AxLxP): 508x726x677 mm Peso: 60.0 kg * Half Space Measurement, SPL regolato per 1W a 63 Hz a 1m ** Utilizzate processori di segnale EV o KT o scaricate i Preset dal sito DESCRIZIONE Il subwoofer Electro-Voice XCS312 è stato ideato per una forte estensione delle basse frequenze a 40Hz in configurazione cardioide. Questo subwoofer impiega tre trasduttori DVX3120 da 12 con sistema di raffreddamento ad aria forzata, in grado di garantire un escursione lunga e lineare e un alta potenza in una configurazione a due canali. L XCS312 può essere utilizzato con un rapporto di 4 sistemi full range XLD281 o XLD291 per ogni subwoofer XCS312. La famiglia XLVC include due elementi Line Array full range con doppio woofer, due elementi Line Array full range con singolo woofer e due sistemi subwoofer. L elemento Line Array con doppio woofer include l XLD281 con copertura orizzontale da 120 e l XLD291 con copertura orizzontale da 90. L elemento Line Array con singolo woofer include il diffusore XLE181 con copertura orizzontale da 120 e l XLD191 con copertura orizzontale da 90. Il subwoofer cardioide XCS312 ha lo stesso sistema di rigging dei diffusori XLD281 e XLD291 permettendo di sospenderlo direttamente in array sotto o sopra ai sistemi full range XLD281 o XLD291. Il software LAPS fornisce, in maniera veloce, informazioni relative al rigging e alle configurazioni array. I subwoofer XCS312 possono essere utilizzati come base per applicazioni di incolonnamenti a terra, o con il kit EV Ground-stack XGS-4 per XLVC. Questi sistemi garantiscono prestazioni ottimali in diverse applicazioni che vanno dagli spettacoli live ai luoghi di culto. 46

51 CARATTERISTICHE: Subwoofer Serie X-Line alta efficienza, doppio woofer EVX180B, 1200W RMS Cabinet rettangolare con le stesse dimensioni degli altri diffusori serie X-Line Tecnologia Line Array Tecnologia Ring Mode Decoupling (RMD) per una fedeltà del suono a tutti i livelli di pressione sonora XSUB Subwoofer Serie X-Line SPECIFICHE TECNICHE Frequenza high-pass attiva consigliata (minimo 12 db per 33 Hz ottava): Frequenze crossover attivo consigliate (24 db per ottava 80 Hz tipiche): Tipo di cabinet (forma): Rettangolare Legno multistrato da 13 strati, con Materiale del cabinet: strati con rinforzi in alluminio Finitura: Vernice nera epossidica Connettori: Due Neutrik NL8 8-pin Ganci posteriori e slitta frontale Hardware per la sospensione: (XSubF) Griglia in acciaio con rivestimento Griglia: interno Disponibile in versione non fly Opzioni: (XSub) Risposta in Frequenza ±3 db: 40 Hz 400 Hz -10 db: 35 Hz 500 Hz Sensibilità assiale SPL, 1W/1m, Half Space: 103 db SPL, 1W/1m, Full Space: 100 db Impedenza (ohm): 8 (pin 1+1-) e 8(pin 2+2-) Potenza EIA Lungo Termine: 1200 W Potenza di Picco: 4800 W SPL massimo calcolato Lungo Termine Half Space: Picco Half Space: Lungo Termine Full Space: Picco Full Space: Angolo di copertura nominale Orizzontale (-6 db): Verticale (-6 db): Dimensioni Altezza frontale x posteriore: Larghezza x Profondità Angolo trapezoidale: 134 db 140 db 131 db 137 db Peso Netto: 92 kg 494.3x494.3 mm x740.4 mm 0 per lato DESCRIZIONE Diffusore acustico Line array progettato per la riproduzione delle basse frequenze (Subwoofer). Progettato per un ottimale accoppiamento in sistemi di Line array verticali. Abbinabile alle famiglie di line array Electro-Voice X-Line Compact (XLC DVX) e X-Line Very Compact (XLD e XLE). Utilizzo tipico: Concert Sound System. 47

52 RIGGING & ACCESSORI per diffusori XLD Esempio di configurazione 48

53 XLD GRID CARATTERISTICHE Costruzione interamente in alluminio Completamente smontabile Fattore di sicurezza 8:1 per un array di 16 elementi XLD281 SPECIFICHE TECNICHE Materiale di costruzione: Lega di alluminio 8, per un array di 16 Fattore di sicurezza: elementi Dimensioni (AxLxP): 76x726x369 mm Peso: 9 kg DESCRIZIONE XLD GRID è l elemento principale per l appendimento di un array verticale di elementi XLD281 e XCS312. Si compone di 4 pezzi assemblabili secondo le indicazioni fornite dal software di puntamento LAPS, per dare la giusta inclinazione all array. A tal fine le due barre laterali hanno tutti i fori numerati. Ad unire le due barre laterali sono previste due barre sagomate a singola T con i fori per l aggancio al motore. L assemblaggio avviene tramite appositi perni auto bloccanti collegati alle barre con cavetti d acciaio. Il materiale di costruzione è una lega di alluminio leggera e resistente, con un fattore di sicurezza pari ad 8 a 1 quando il sistema è configurato con il massimo di elementi appesi, pari a 16 XLD

54 XGS-4 Accessori Groundstack per sistema XLVC Le rotaie per l incolonnamento dei diffusori X-Line Very Compact sono dotate di 3 punti di aggancio del rigging, che consentono di impilare e inclinare colonne singole o doppie di diffusori X-Line Very Compact, al fine di ottenere la copertura sonora desiderata. Le tre posizioni di aggancio del rigging, consentono di usufruire diverse opzioni, tra cui l incolonnamento di un singolo array di diffusori XLD281, XLE181, oppure un insieme di elementi XLD281 in posizione centrale. Figura 2 Istruzioni per l angolo della posizione del pin del diffusore inferiore NOTA: Array singolo che utilizza la posizione centrale. Le posizioni frontale e posteriore non sono utilizzate Per selezionare la posizione corretta dei pin sul fon- do del diffusore della vostra colonna XLVC, selezionate il tipo di diffusore e angolo specifico e fissate l inclinazione del ground stack in quella posizione. Per ragioni di sicurezza, fissate solo in corrispondenza delle posizioni numeriche indicate. Qui è riportato il lato sinistro, mentre il lato destro è speculare. 50

55 C-BEAM Accessori Rigging per Sistema XLVC C-Beam Rigging Assembly NOTA E possibile appendere usando anche un solo ring centrale (il programma LAPS calcolerà il numero del foro da usare, in base all inclinazione desiderata 51

56 XLVC-TAE Estensione Tilt Angle per sistema XLVC (XLD & XLE) L estensione Tilt Angle XLVC-TAE è una barra di e- stensione dotata di un punto di attacco al rigging per permettere ad una singola colonna, formata da un grid XLVC e dai diffusori, di essere sospesa e inclinata al fine di ottenere la copertura desiderata. Questa barra di estensione offre la possibilità di ottenere 18 diverse inclinazioni, secondo il modo in cui la barra viene posizionata sul grid. 52

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58 XLC DVX X-Line Compact INTRODUZIONE Gli stessi ingegneri EV che concepirono X-Line hanno distillato l incredibile risultato ottenuto nel rivoluzionario sistema X-Line Compact, raggiungendo performance e flessibilità senza precedenti. L eredità di X-Line nel nuovo XLC è evidente: Eccezionale immagine stereofonica risultante dal caricamento a banda estesa della sezione medio-bassi Controllo polare esteso alle basse frequenze che si traduce in una copertura uniforme e una grande intelligibilità Disegno asimmetrico per un ridotta interferenza tra le varie sezioni in gamma media Disegno del cabinet che minimizza la distanza tra i centri di emissione tra elemento ed elemento, mantenendo le caratteristiche di un vero line array anche con elevati angoli display tra i cabinet Stesso rivoluzionario generatore di onda piana del sistema X-Line Hydra a due Elementi Innovativo sistema di rigging integrato Integrazione con sistema XLD Semplicità di montaggio, trasporto e messa a punto Le caratteristiche di XLC lo rendono la scelta top-of-class sia per le installazioni permanenti che per le applicazioni mobili tipiche del concert sound di alto livello. CONCERT SOUND Main system per grandi, medie e piccole venue Delay cluster, side o in-fill in abbinamento a XLine CONVENTION, FIERE, SFILATE di MODA EVENTI TELEVISIVI INSTALLAZIONI FISSE Arene, Auditorium, Teatri, Strutture sportiv NUOVO SISTEMA XLC DVX Il sistema XLC DVX impiega componenti di nuovissima generazione rispetto alle precedenti versioni, incrementando potenza applicabile, estensione alle basse frequenze e pressione sonora. ONE PERSON RAPID RIGGING Il sistema di rigging di XLC è tipicamente Electro-Voice: preciso e sicuro. In più, l innovativo disegno adottato permette anche ad una sola persona di sospendere facilmente e rapida- mente un lungo array di elementi XLC. Tutto quello che serve per formare il cluster fa parte del cabinet, non ci sono elementi separati ad eccezione del grid. Il sistema di aggancio frontale sparisce all interno del frame, mantenendo continuo, lineare ed elegante l aspetto del cluster. 53

59 XLC127DVX Elemento Line-Array compatto 3 vie CARATTERISTICHE Elemento Line Array 3 vie ad alta efficienza Compatto e leggero Driver al neodimio da 3, ND6 Sistema di rigging integrato Copertura orizzontale di 120 Copertura verticale controllata e prevedibile con il software di puntamento LAPS SPECIFICHE TECNICHE Risposta in frequenza 65 Hz 18 khz (4 elementi, Full Space, -3dB): Range in frequenza (4 elementi, Full Space, - 50 Hz 20 khz 10dB): SPL Max (Full Space, db Cont., 150 db Picco elementi): Copertura orizzontale: 120 Dipendente dall array, definibile Copertura verticale: con il software Integrato, in alluminio, Rigging: incrementi di elementi con Fattore di Sicurezza 8 a 1 Potenza LF: 500 W Continui, 2000 W Picco Potenza MB: Potenza HF: Sensibilità (LF/MB/HF): Frequenza del crossover da LF a MB: Frequenza del crossover da MB a HF: Trasduttore LF: Trasduttore MF: Trasduttore HF: 300 W Cont., 1200 W di Picco 150 W Cont., 600 W di Picco 95/101/111 db 500 Hz 1600 Hz (Passiva o Attiva) DVX3121 1x12, 8Ω DVN2065 2x6.5, 8Ω 2xND6-16.3, 8Ω Connettori: 2 x NL8 Materiale del cabinet: Legno multistrato (13 strati) con rivestimento di vernice nera EV Specifiche ambientali: IEC 529 IP24, MIL 810 Dimensioni (AxLxP): 362x990x572 mm Peso: 52.2 kg DESCRIZIONE La famiglia di diffusori compatti XLC è stata progettata per fornire prestazioni di altissima qualità in un numero considerevole di applicazioni. Questa serie comprende un sistema full range XLC127DVX, e due subwoofer: XLC118 e XLC215. L elemento XLC127DVX è la versione ad alta efficienza dell XLC127+ con design a 3 vie e impiega un woofer DVX3121, due trasduttori midrange al neodimio DVN2065 e due driver ND6 ad alta frequenza. Il DVX3121 è un trasduttore a bassa frequenza ad alte prestazioni con raffreddamento ad aria forzata del voice coil per un alta potenza ed efficienza. La sospensione ed il circuito magnetico sono stati ottimizzati per una escursione lunga e lineare, con una bassa distorsione ed una maggiore estensione LF in un trasduttore leggero. Il trasduttore DVN2065 impiega il neodimio per fornire un alta efficienza garantendo leggerezza e bassa distorsione. Il design a tre vie comprende: un woofer LF da 12 in bass reflex, 2 trasduttori MF da 6.5 su una guida d onda orizzontale a 120 e 2 trasduttori HF da 3 su due guide d onda Hydra da 120 x 7. Può essere utilizzato a 3 vie in modalità tri-amp, o bi-amp tramite la sofisticata rete interna opzionale da 24 db per ottava tra MF e HF. Il disegno asimmetrico, con la sezione HF al centro, permette di avere una più coerente risposta polare sul piano orizzontale, senza le tipiche interferenze tra i lobi polari associate al design simmetrico. Progettato per essere utilizzato in gruppi di quattro o più elementi, l XLC127DVX garantisce predizione e controllo. Il raffinato sistema di rigging integrato nel diffusore ne rende possibile il montaggio da parte di una sola persona. I sistemi XLC possono anche essere incolonnati a terra e sono ideali per tutte quelle situazioni in cui sono richieste alte pressioni sonore, come applicazioni concert sound a tutti i livelli, ma anche per installazioni fisse in qualsiasi tipo di ambiente, inclusi quelli acusticamente difficili. Il software LAPS per il puntamento restituisce rapidamente tutti i dati per una corretta configurazione e appendimento dell array. 54

60 CARATTERISTICHE: Subwoofer Serie X-Line alta efficienza, doppio woofer EVX180B, 1200W RMS Cabinet rettangolare con le stesse dimensioni degli altri diffusori serie X-Line Tecnologia Line Array Tecnologia Ring Mode Decoupling (RMD) per una fedeltà del suono a tutti i livelli di pressione sonora XSUB Subwoofer Serie X-Line SPECIFICHE TECNICHE Frequenza high-pass attiva consigliata (minimo 12 db per 33 Hz ottava): Frequenze crossover attivo consigliate (24 db per ottava 80 Hz tipiche): Tipo di cabinet (forma): Rettangolare Legno multistrato da 13 strati, con Materiale del cabinet: strati con rinforzi in alluminio Finitura: Vernice nera epossidica Connettori: Due Neutrik NL8 8-pin Ganci posteriori e slitta frontale Hardware per la sospensione: (XSubF) Griglia in acciaio con rivestimento Griglia: interno Disponibile in versione non fly Opzioni: (XSub) Risposta in Frequenza ±3 db: 40 Hz 400 Hz -10 db: 35 Hz 500 Hz Sensibilità assiale SPL, 1W/1m, Half Space: 103 db SPL, 1W/1m, Full Space: 100 db Impedenza (ohm): 8 (pin 1+1-) e 8(pin 2+2-) Potenza EIA Lungo Termine: 1200 W Potenza di Picco: 4800 W SPL massimo calcolato Lungo Termine Half Space: Picco Half Space: Lungo Termine Full Space: Picco Full Space: Angolo di copertura nominale Orizzontale (-6 db): Verticale (-6 db): Dimensioni Altezza frontale x posteriore: Larghezza x Profondità Angolo trapezoidale: 134 db 140 db 131 db 137 db Peso Netto: 92 kg 494.3x494.3 mm x740.4 mm 0 per lato DESCRIZIONE Diffusore acustico Line array progettato per la riproduzione delle basse frequenze (Subwoofer). Progettato per un ottimale accoppiamento in sistemi di Line array verticali. Abbinabile alle famiglie di line array Electro-Voice X-Line Compact (XLC DVX) e X-Line Very Compact (XLD e XLE). Utilizzo tipico: Concert Sound System. 55

61 CARATTERISTICHE Compatto, leggero, 139 db SPL Sistema di rigging integrato, semplice e veloce Sezione orizzontale identica a quella dell XLC127 DVX e dell XLC118 Grid adattatore opzionale AGCD, per l uso con elementi XLD281 2 nuovi trasduttori DVX3150 Resistente alle intemperie XLC215 Elemento Line-Array Subwoofer SPECIFICHE TECNICHE Risposta in frequenza 40 Hz 400 Hz (-3dB, Half Space): Range in frequenza 30 Hz 400 Hz (-10dB, Half Space): SPL Max calcolato(half 133 db Cont., 139 db Picco Space): Copertura verticale: Dipendente dall array Alluminio, incrementi a passo Rigging: di 1, 16 elementi con Fattore di Sicurezza 8 a W Continui, 4000W Potenza LF: Picco Sensibilità (1W/1m): 103 db Frequenza High Pass: 28 Hz Frequenza consigliata del 80 Hz 200 Hz crossover: Componenti LF: 2xDVX3150 da 15, 4Ω EV P3000 (RL), Amplificatore consigliato: CP4000S Connettori: 2 x NL8 Materiale del cabinet: Legno multistrato da 13 strati Griglia: Acciaio zincato Specifiche ambientali: IEC 529 IP24, MIL 810 Dimensioni (AxLxP): 545x990x572 mm Peso: 54.5 kg DESCRIZIONE Gli ingegneri EV hanno messo a punto una nuova serie di Line Array compatti, la serie XLC. Questa serie comprende 3 tipi di diffusori: modello XLC127DVX fullrange con trasduttori di grande formato ND6-16 per le alte frequenze e due sistemi subwoofer. Il subwoofer XLC118 impiega un woofer EVX-180B, mentre l XLC215 impiega due trasduttori DVX3150. Entrambi sono veri subwoofer, progettati per fornire elevati SPL in un ampio range di basse frequenze. La sezione orizzontale e il sistema di rigging dei loro cabinet sono identici a quelli degli altri sistemi XLC, e permettono l integrazione flessibile del subwoofer con array fullrange che richiedono una risposta estesa delle basse frequenze. Con un altezza di 1.5 volte maggiore rispetto a quella dell XLC127DVX, un array di subwoofer può essere sospeso formando colonne simili all array principale, se si utilizza un rapporto di 2 subwoofer ogni 3 diffusori fullrange. I sistemi subwoofer possono anche essere montati al di sopra o sotto un array fullrange formando array a 4 vie senza discontinuità. Progettati per essere utilizzati in gruppi di due o più elementi, i subwoofer forniscono una irradiazione di energia facilmente controllabile. Grazie all avanzato sistema di rigging integrato, una persona da sola può effettuare il montaggio. I subwoofer possono anche essere appoggiati a terra e incolonnati. Il sistema è ideale per applicazioni che vanno dalla diffusione sonora di eventi live, ad installazioni nelle strutture sportive, ecc. Il sistema XLC è in grado di fornire prestazioni eccezionali anche in ambienti dalle caratteristiche acustiche problematiche. 56

62 RIGGING & ACCESSORI XLC Esempio di configurazione 57

63 CARATTERISTICHE Costruzione interamente in alluminio Fattore di sicurezza 8:1 per un array di 16 elementi XLC XLC GRID B1 SPECIFICHE TECNICHE Materiale di costruzione: Lega di alluminio Fattore di sicurezza: 8, per un array di 16 elementi Dimensioni (axlxp): 76 x 990 x 572 mm DESCRIZIONE XLC GRID è l elemento principale per l appendimento di un array verticale di elementi XLC. Si compone di 4 pezzi assemblabili secondo le indicazioni fornite dal software di puntamento LAPS, per dare la giusta inclinazione all array. A tal fine le due barre laterali hanno tutti i fori numerati. Ad unire le due barre laterali sono previste due barre sagomate a singola T con i fori per l aggancio al motore. L assemblaggio avviene per mezzo di appositi perni autobloccanti collegati alle barre tramite cavetti d acciaio. Il materiale di costruzione è una lega di alluminio leggera e resistente, con un fattore di sicurezza pari ad 8 a 1 quando il sistema è configurato con il massimo di elementi XLC appesi, pari a

64 Uso dell Adapter Grid AGCD per sospendere diffusori XLD sotto a diffusori XLC Uso dell Adapter Grid AGCD per appoggiare XLD sopra ad XLC (sono necessari anche il kit XLVC-BGK e l accessorio XGS-3) NOTA: Le configurazioni mostrano il numero massimo di cabinet raccomandato e la relativa inclinazione consentita. La combinazione tra i diversi tipi di diffusori sono bilanciate sia per la sicurezza, sia per la resa sonora. Nel caso di array appoggiati, si raccomanda di fissarli sempre al pavimento. 59

65 DESCRIZIONE Il Groundstack XGS-3 per i sistemi XLC è dotato di punti di aggancio al rigging per permettere a una colonna di diffusori XLC di essere incolonnati da terra ed inclinati per ottenere la copertura sonora desiderata. NOTA Le configurazioni sottostanti mostrano il numero massimo raccomandato di cabinet e la relativa inclinazione permessa. Le combinazioni tra i diversi tipi di diffusori sono bilanciate sia per la sicurezza, sia per la resa sonora. Nel caso di array appoggiati, si raccomanda di fissarli sempre al pavimento, sfruttando gli appositi fori presenti sulle barre a L. XGS-3 Groundstack 60

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67 Un azienda storica del settore Audio Professionale Nata nel cuore dell America agli albori degli anni 20, l azienda Electro-Voice vanta decenni di innovazione senza precedenti nella progettazione e nella produzione di sistemi audio professionali. Da decenni, infatti, l azienda, sfruttando tecnologie all avanguardia, progetta e costruisce sistemi audio allo stato dell arte che, grazie alle loro caratteristiche, vanno ben oltre le aspettative di artisti e professionisti del settore. Negli anni 30 del secolo scorso, Al Kahn e Lou Burroughs, due intraprendenti americani sopravvissuti alla grande depressione, costruirono un sistema Public Address molto semplice per permettere al coach di un piccolo football club locale di dirigere i propri giocatori dall alto di una torre, nei pressi del campo di gioco. L allenatore soprannominò il sistema my electric voice (la mia voce elettrica). Da qui nacque poi il nome che i fondatori Kahn e Burroughs diedero ad Electro-Voice e che l azienda, originaria dell Indiana mantiene ancora oggi dopo più di 80 anni di attività nell audio professionale e di successi tecnologici a livello mondiale. Oggi parte integrante del Gruppo Olandese Bosch Security Systems, e assoluto punto di riferimento per molti professionisti del settore audio, Electro-Voice produce diffusori e sistemi Line Array per i settori Concert Sound, MI e Installazione Fissa oltre ad amplificatori di potenza che vanno da quelli di tipo tradizionale ai modelli più efficienti in classe H con controllo via rete CanBus e OMNEO e processori di segnale multi I/O ad architettura aperta integrabili in reti CobraNet e Dante e conformi alle odierne specifiche di audio networking AVB. Anche per quanto riguarda i microfoni, i fondatori di Electro-Voice hanno iniziato la loro avventura nel campo dell audio da veri pionieri stabilendo lo standard del settore per l eccellenza ingegneristica e l affidabilità delle loro scoperte, mettendo a punto tecnologie innovative come la bobina Humbucking per la cancellazione del rumore, la tecnologia Variable-D per il controllo dell effetto di prossimità e la tecnologia VOB per la riduzione delle distorsioni alle basse frequenze. I microfoni Electro-Voice sono stati impiegati nelle prime trasmissioni radiofoniche, nel primo viaggio in orbita di John Glenn, da Elvis ai Beatles, dalle cerimonie presidenziali al discorso di Martin Luther King I have a Dream 61

68 BENVENUTI NEL MONDO DEI SISTEMI AUDIO ELECTRO-VOICE Con l introduzione del nuovo sistema Line Array X2 X-Line Advance, Electro-Voice si pone con forza nel mercato Touring. Grazie a Bosch, che ha investito enormemente nella ricerca, e grazie all altissima competenza e professionalità dei progettisti, il brand americano è riuscito a sviluppare un prodotto decisamente innovativo e assolutamente competitivo, sia a livello di prezzo che di qualità. La ricerca e il lavoro svolto dall azienda negli ultimi anni hanno portato allo sviluppo di prodotti di alta qualità facendo del marchio Electro-Voice uno dei più venduti al mondo. Negli Stati Uniti, in Europa, Medio Oriente, Africa, Asia e Australia i sistemi Electro-Voice sono diventati un punto di riferimento sia per il mercato LIVE Touring che per quello dell installazione fissa con la presenza nei locali più cool, in tutto il mondo. Con l introduzione sul mercato del nuovo sistema Line Array X2 X-Line Advance, Electro-Voice ha la possibilità, non solo di mantenere le posizioni acquisite fino ad oggi, ma di guadagnare facilmente quote di mercato. Il nuovo sistema X2 è il frutto di strette collaborazioni tra i progettisti e le più grandi ed importanti società di Service e Rental. Con il sistema X2, Electro-Voice è riuscita a tradurre quanto il mercato e gli utilizzatori richiedevano e desideravano. Visto il prestigio del nuovo sistema X2, oltre ad offrire un prodotto di altissima qualità, Electro-Voice mette a disposizione dei suoi clienti una serie di servizi e supporti altamente professionali. 62

69 UN PASSO IN AVANTI NELLA SONORIZZAZIONE Una forza trainante nella diffusione sonora dei concerti, fin dall inizio, Electro-Voice si è dedicata allo sviluppo di prodotti e sistemi che vanno ben oltre le aspettative di pubblico, artisti e professionisti di tutto il mondo. L azienda ha incanalato la propria esperienza ingegneristica, riconosciuta a livello mondiale, e le proprie risorse R&D, verso la progettazione e lo sviluppo di prodotti che contribuiscano a perfezionare l arte e la scienza del suono, piuttosto che seguire il branco. Per raggiungere l obiettivo di creare un sistema Line Array con le migliori prestazioni acustiche e meccaniche abbiamo parlato con decine di professionisti del touring e confrontato le loro esperienze sul campo con decenni di know-how nell ambito dei sistemi Line Array. Ne è risultata una nuova generazione della leggendaria famiglia X-Line con nuovi e innovativi componenti che lavorano insieme per offrire prestazioni migliori rispetto a quelle offerte dai classici sistemi Line Array. Il tutto in un pacchetto più compatto, flessibile e veloce da montare. Il nuovo sistema X-Line Advance è ideato, progettato e testato da Electro-Voice negli Stati Uniti, per la massima affidabilità. 63

70 SYSTEM CONCEPT Solo un sistema ben progettato produrrà un suono di ottima qualità X-Line Advance è molto più di una famiglia di diffusori Line Array per installazioni fisse ed eventi Live di piccole e medie dimensioni. Invece di limitarsi semplicemente alla progettazione di nuovi diffusori, ci siamo presi del tempo e sviluppato un sistema completamente integrato che include nuovi componenti ad alte prestazioni, cabinet e hardware innovativi e di nuova concezione, potente signal processing e software di controllo avanzato, progettato per garantire le migliori prestazioni acustiche e meccaniche. L architettura di Networking OMNEO, il Software di Predizione Line Array LAPS 3 e il software IRIS-Net sono tecnologie chiave Electro-Voice che contribuiscono alla flessibilità del sistema X- Line Advance, semplice e veloce da installare. I driver dei singoli diffusori, i generatori di onda piana Hydra, le guide d onda acustica, i cabinet e il sistema di rigging, che lavorano tutti insieme per portare ad un livello superiore la qualità della diffusione sonora high-end, sono stati progettati per il sistema X2, non solo per ottenere la massima uscita acustica con la massima fedeltà, ma anche per produrre un fronte d onda preciso da ciascun elemento. Per le applicazioni in cui è necessaria una maggiore uscita alle basse frequenze, il subwoofer X si aggiunge alla flessibilità del sistema X-Line Advance con un design che semplifica la scalabilità e la configurazione per una copertura completa in qualsiasi situazione. 64

71 COMPETENZA INTERDISCIPLINARE IN ACUSTICA, AMPLIFICAZIONE, PROCESSING DEL SEGNALE E CONTROLLO DEL SISTEMA SONO IL SOLO MODO PER GARANTIRE UN SUONO OTTIMALE. 65

72 LIVE SOUND & TOURING Il diffusore X2-212/90 rappresenta una soluzione di alta qualità per le applicazioni Live e per Installazioni Fisse in ambienti di grandi dimensioni. L X2 è un diffusore line array verticale a due vie che può essere utilizzato per tutte quelle applicazioni che richiedono ampia banda, alta efficienza e controllo della direttività, sia verticale che orizzontale, in un diffusore dalle dimensioni contenute. La biamplificazione X2 richiede il FIR-Drive Electro- Voice, una combinazione di crossover, correzioni di fase, filtri di equalizzazione Finite Impulse Response (FIR), limiting ad anticipazione di picco e monitoraggio termico. Queste tecnologie garantiscono un eccellente protezione del trasduttore, con somma lineare, risposta lineare fuori asse e prestazioni acustiche senza precedenti sui range critici di voce e strumenti, indipendentemente dalla dimensione dell array. X2 Fornisce SPL, larghezza di banda e copertura per le applicazioni più esigenti, inclusi: CONCERTI E TOUR PALAZZETTI DELLO SPORT TEATRI e LUOGHI DI SPETTACOLO 66

73 XTWO X2-212/90 XTWO X2-212/90 Il sistema X2-212/90 fornisce un alto SPL, una risposta HF estesa e un uscita LF lineare per una prestazione migliore rispetto a quanto possibile in precedenza, per un diffusore estremamente compatto. L X2 è un diffusore Line Array verticale due vie che garantisce un controllo della direttività estremamente preciso ma, con una elevata uscita, minore distorsione e banda più ampia, sebbene con le stesse dimensioni. L innovativo design, sia acustico che meccanico, del diffusore X2, combinato al LAPS 3, fornisce gli strumenti e la flessibilità per progettare e implementare con facilità i sistemi Line Array verticali ad alte prestazioni. Specifiche Tecniche X2-212/90 Risposta in Frequenza (-3dB): 52 Hz 19 khz Copertura Orizzontale: 90 Orizzontale Sensibilità del Sistema: 101dB Trasduttore LF: 1xDVN3125 da 12 Trasduttore HF: 2xND6A da 3 Configurazione: solo Bi-amp Materiale del Cabinet: Legno Multistrato con finitura EVCoat Dimensioni (AxLxP): 34,29 x 72,39 x 53,66 cm Peso Netto: 42,18 kg Creazione Onda Piana X2 La guida d onda Pin Diffraction (PDH) X2 allo stato dell arte eroga un onda frontale piatta e uniforme ed estende l uscita lineare delle alte frequenze oltre i 19 khz. L onda acustica all uscita del driver ND6A attraversa l Hydra, i pin danno così origine all onda frontale e l uscita che ne risulta forma un muro di energia acustica sagomata in maniera uniforme a tutte le frequenze della gamma HF unita al driver HF ND6A da 3 di ultimissima generazione, la sezione HF di grande formato offre prestazioni senza pari. 67

74 X-LINE ADVANCE XTWO X2-212/90 Woofer al Neodimio DVN3125 Per le basse frequenze, il nuovo woofer DVN3125 ad alta sensibilità è stato sviluppato utilizzando l ultimo software Multiphysics per l ottimizzazione di motore, sospensione e design elettrico per una bassissima distorsione, alta efficienza e massima intelligibilità ad alti SPL. Il woofer DVN3125 è stato progettato con una risposta di frequenza ottimizzata per le prestazioni Line Array. Mid-Band Hydra (MBH) Nel sistema X2, il woofer DVN da 12 è accoppiato ad un esclusivo sistema MBH Electro-Voice che emula efficacemente il comportamento acustico di una doppia colonna di quattro punti sorgente da 3 per fornire un accoppiamento delle frequenze della banda media dell array pur mantenendo l efficienza, la potenza e la larghezza di banda di un trasduttore da 12. Pin Diffraction Hydra (PDH) Per soddisfare le applicazioni di sistemi più complessi, la sezione HF del diffusore X2-212/90 include due driver a compressione ND6A ad alta uscita con membrana al titanio da 3 accoppiati a due generatori di onda piana a energia costante PDH su una guida d onda a direttività costante. La PDH garantisce il controllo completo dell onda acustica eliminando la distorsione, con somma in fase oltre i 19 khz. Tutti gli elementi dell array si sommano perfettamente garantendo il controllo e una risposta lineare ed estesa per qualsiasi configurazione dell array. 68

75 X-LINE ADVANCE Subwoofer X Il subwoofer X-Line Advance X produce un grandissimo impatto sulle basse frequenze e le migliori prestazioni che un subwoofer Electro-Voice abbia mai sviluppato. Questo subwoofer con un design allo stato dell arte e dimensioni compatte, produce un uscita LF più alta rispetto a quella di qualsiasi altro subwoofer attualmente esistente. Oltre a questa caratteristica, l X si accoppia perfettamente con qualsiasi diffusore top X- Line Advance nelle applicazioni ground-stacked. Questo subwoofer offre una maggiore flessibilità di configurazione per facilitare il design e il set up dei sistemi rendendolo il sub ideale per qualsiasi applicazione audio Live o di installazione fissa di grande formato. Specifiche Tecniche X Risposta in Frequenza (-3dB): Hz Copertura Orizzontale: Omni direzionale Sensibilità del Sistema: 105 db Trasduttore LF: 2xDVF4180 da 18 Trasduttore HF: NA Configurazione: Parallel, Dual Materiale del Cabinet: Legno Multistrato con finitura EVCoat Dimensioni (AxLxP): 51,75 x 110,49 x 75,88 cm Peso Netto: 88,45 kg 69

76 X-LINE ADVANCE Subwoofer X Un broadside array è un array in cui un certo numero di subwoofer vengono allineati in fila (oppure vengono impilati), e la radiazione primaria è perpendicolare all'array. Questa è la tipica disposizione dei subwoofer che si può vedere nella maggior parte delle applicazioni. La pratica più comune, resta senz'altro disporre i subwoofer ai lati del palco. L'array può quindi essere diritto, curvato o a scala, come riportato in figura. Quando i subwoofer sono combinati in un singolo array, come ad esempio in una configurazione cardioide con EV X12-128, è possibile utilizzare metodi di processing che ottimizzano l'emissione acustica delle basse frequenze, al fine di mantenere controllato il pattern direzionale sull'intera banda operativa dei subwoofer. Le configurazioni cardioidi utilizzano ritardi dipendenti dalla frequenza (chiamati filtri all-pass) per compensare gli effetti della propagazione in prossimità dei diffusori. 70

77 X-LINE ADVANCE RIGGING Il Sistema di Rigging Integrato IRS (Integrated Rigging System) nel diffusore X2 è stato sviluppato per la sospensione, il puntamento e lo smontaggio di Line Array verticali di grandi dimensioni in maniera più veloce e più sicura. I singoli elementi sono agganciati uno all altro tramite perni di bloccaggio a molla. Questi perni sono fissati su ciascuno dei quattro angoli superiori e sui due angoli frontali inferiori di ciascun diffusore. I perni superiori fissano ciascun diffusore alle barre di collegamento che servono a fissarlo a un grid. I perni risultano bloccati quando sono in posizione arretrata (open) e si bloccano afferrando ogni perno, tirandolo e girandolo a destra o a sinistra. Le barre di collegamento dei diffusori o del grid superiore possono poi essere accompagnate nel nell alloggiamento V-block posto sugli angoli superiori del rigging in alluminio. Si tratta di una manovra molto semplice in quanto i V-Blocks sono stati studiati per essere alloggiati in maniera automatica nella posizione corretta. Una volta alloggiati, i perni possono essere fissati semplicemente girando e sbloccando ciascuna manopola permettendo così alla molla di spingere il perno in posizione. Le barre di estensione inferiori frontali vengono rilasciate o ritratte e bloccate in posizione nello stesso modo. Le barre di collegamento posteriori possono essere posizionate, con l apertura angolare desiderata, tramite perni standard a sgancio rapido. 71

78 X-LINE ADVANCE RIGGING PERNI TWIST-LOCK Tira e gira Estendi la barra Blocca la barra Angolo di Apertura L angolo di apertura può essere selezionato scegliendo i fori corrispondenti nelle sezioni bianche ANGLE SELECT (scelta dell angolo) del rigging posteriore posto su ciascun lato (0, 0.5, 1, 1.5, 2, 3, 4, 5, 6, 8, 10 ) come stabilito dal LAPS 3. A meno che il rigging venga bloccato in una configurazione rigida da perni secondari nella sezione in basso di colore nero ANGLE LOCK (bloccaggio dell angolo), gli elementi risultano sempre in posizione 0 quando vengono sollevati. L accessorio per il sollevamento del grid permette di comprimere l array in maniera semplice e di avere ciascun elemento fermo all angolo pre-selezionato. Gli array di piccole dimensioni possono essere bloccati in maniera sicura sollevando la parte posteriore di ciascun elemento fino all angolo preselezionato e inserendo un secondo perno in ciascun lato nel foro appropriato nella sezione ANGLE LOCK (Blocco dell Angolo). 72

79 X-LINE ADVANCE GRID e SISTEMI RIGGING Come Scegliere la Configurazione di un Grid La scelta del grid è determinata dall angolo superiore del grid, dal numero di elementi dell array e dall angolo di apertura tra gli elementi. Per definire il modello di grid che corrisponde all angolo desiderato e al fattore di sicurezza del vostro sistema, utilizzate il Software di Predizione LAPS 3 per progettare il vostro array e osservare le avvertenze e le limitazioni puntualizzati dal software. X-12TC-GRID con tirante Indipendentemente dalla larghezza del sistema sospeso, il design del rigging del sistema X-Line Advance fornisce un fattore di sicurezza estremamente alto in qualsiasi installazione. X12TE-GRID con X12PU-BGK per sollevare i diffusori verso il grid 73

80 X-LINE ADVANCE GRID e SISTEMI RIGGING X12TC-GRID Grid Compatto I grid compatti X12TC-GRID sono indicati per gli array che non richiedono angolazioni estremamente ampie, sia verso l alto che verso il basso. Con questi grid è possibile sospendere un numero massimo di 24 elementi X2. Utilizzate il Software di Predizione LAPS 3 per determinare se con il grid X12TC-GRID, combinato con il numero di elementi, si ottiene la copertura acustica dell area da sonorizzare ad un carico di lavoro sicuro. X12TE-GRID Estensione del Grid L estensione del grid X12TE-GRID può essere utilizzato per la sospensione di Array che richiedono aperture angolari più ampie, sia verso l alto che verso il basso, rispetto a quanto sia possibile ottenere con l X12TC- GRID compatto. Le barre di collegamento frontali e posteriori possono essere bloccate in tre diverse posizioni lungo le guide laterali per facilitare le aperture estremamente ampie degli angolo superiori che vengono talvolta richieste nei locali con alte balconate multiple. La lunghezza aggiuntiva dell X12TE-GRID permette anche di ottenere aperture angolari ampie verso il basso da un singolo punto che non sarebbe altrimenti possibile. Occorre tener presente che il de-rating avviene quando l apertura dell angolo diviene più ampia. Consultare il Software di Predizione LAPS 3 per conoscere le limitazioni per array con particolari configurazioni. L X12PU-GRID deve essere utilizzato anche con l X12PU-BGK, il grid con i ganci per il sollevamento, per sospendere un array tramite la compressione del rigging posteriore. L X12TE-GRID viene fornito con due barre di allungamento sulle quali appoggiare due motori quando viene utilizzato il metodo di compressione del rigging. X12PU-BGK Kit di Sollevamento Il kit di sollevamento X12PU-BGK viene utilizzato con il metodo di compressione del rigging o quando sono necessarie ampie angolazioni verso il basso, superiori alle capacità dell estensione del grid. Con questo grid è possibile ottenere ampie angolazioni verso il basso, come quelle che possono essere necessarie per un sistema da concerto di grandi dimensioni. Quando viene utilizzato un (1) X12TC-GRID e un (1) X12PU-BGK in questo modo, l angolo tra le linee di sospensione non deve mai superare i 30. Per la misura massima delle angolazioni, le restrizioni e le limitazioni, consultare il LAPS 3 e seguire le indicazioni consigliate dal software. 74

81 X-LINE ADVANCE SISTEMI di TRASPORTO Sistemi di Trasporto di Futura Generazione Il sistema di trasporto X-Line Advance include dolly innovativi, sia per i diffusori che per i subwoofer. Questi dolly rappresentano il modo più comodo e veloce per spostare i sistemi X-Line Advance. Progettati per montare e smontare i rigging dei diffusori in maniera veloce, i dolly di trasporto per i diffusori top e i subwoofer, possono essere alloggiati in una grande varietà di container e veicoli in tutto il mondo. Inoltre, possono essere facilmente smontati e immagazzinati durante gli spettacoli ed essere velocemente configurati quando devono essere riutilizzati per lo smontaggio e il trasporto dell intero rigging. L efficiente design dell imballaggio dei sistemi permette di risparmiare spazio e costi durante il trasporto. Il sistema X-Line Advance è stato progettato per essere trasportato in qualsiasi tipo di veicolo, dai furgoni delle società di noleggio ai bilici per i trasporti internazionali. 75

82 X-LINE ADVANCE SISTEMI di TRASPORTO DOLLIES Il dolly X12T serve a trasportare sei diffusori X2 in due file da tre, con pannelli di protezione della griglia ed una solida copertura che serve a proteggere i diffusori durante il trasporto e permette di posizionare un secondo dolly in cima. La copertura dei dolly X12T può essere utilizzata anche come base a terra per colonne di 6 diffusori X2. L X DOLLY serve per trasportare due subwoofer con un singolo carrello. Oltre ad una copertura di protezione e barre laterali per la protezione dei sistemi, include anche una cinghia per evitare lo spostamento dei subwoofer. Il particolare design del dolly permette di posizionarne saldamente un altro in cima. 76

83 X-LINE ADVANCE SOFTWARE DI PREDIZIONE ACUSTICA Software di Predizione Acustica per sistemi Line Array (LAPS 3) Il software LAPS 3 si basa su un motore di calcolo, acustico e meccanico, completamente nuovo, chiamato Optimizer che offre numerosi vantaggi e permetterà di aggiungere importanti nuove funzioni in futuro. Acustica Il software LAPS 3 offre predizioni acustiche molto più precise e dettagliate rispetto alle precedenti versioni del software LAPS. Le predizioni dell Optimizer si basano su dati dei diffusori misurati integralmente ad alta risoluzione. L impiego di questi dati fornisce dati di predizione più precisi, specialmente per quanto riguarda le alte frequenze. Assorbimento dell Aria L Optimizer tiene conto anche dell assorbimento dell aria, al fine di fornire una predizione precisa relativa alle prestazioni di Array far-field nei grandi eventi. 77

84 X-LINE ADVANCE SOFTWARE DI PREDIZIONE ACUSTICA Meccanica Il nuovo sistema di diffusori Line Array X-Line Advance è dotato di un sistema di rigging estremamente innovativo dal punto di vista meccanico che permette di ottenere inclinazioni lineari in qualsiasi angolazione. Il Software LAPS 3 supporta appieno questa caratteristica. RigPic ottimizzato Il RigPic del software è stato migliorato per la visualizzazione delle nuove caratteristiche. Ora fornisce anche un indicazione più chiara delle configurazioni impossibili, come ad esempio le configurazioni che falliscono il test relativo al limite di carico o che non dovrebbero essere utilizzate per altri motivi. Supporto per gli array con tiranti Il sistema X-Line Advance supporta un nuovo sistema di rigging che prevede di avere un cavo di tensione collegato al lato posteriore del grid e utilizzato per inclinare l array nella posizione desiderata. Il software LAPS 3 supporta appieno questa caratteristica. Messaggi di Diagnostica ottimizzati I messaggi del Software LAPS 3 relativi alla diagnostica del rigging sono stati resi più chiari e informativi. RigReport Migliorato Il RigReport è stato migliorato per essere più chiaro e conciso e per supportare le nuove caratteristiche descritte in questa pagina. Fattore di Sicurezza del Rigging Selezionabile La pagina Preferences del LAPS 3 consente ora di impostare il fattore di sicurezza, relativo al carico del rigging, a 8:1, 10:1 o 12:1, al fine di regolare le differenze imposte dalle normative locali. Il fattore di sicurezza selezionato viene utilizzato per i controlli dei limiti di carico di tutti gli array. Miglior Supporto per gli Upgrade dei Prodotti Il Software LAPS 3 e i suoi successori permettono di distribuire separatamente i software e i dati del prodotto. In futuro, gli utilizzatori del Software avranno la possibilità di scaricare e installare i dati del LAPS relativi ai nuovi prodotti, senza dover installare nuove versioni del Software LAPS 3. 78

85 X-LINE ADVANCE ELETTRONICHE X-Line Advance introduce un approccio modulare con DSP e amplificatori richiesti per massimizzare le performance del sistema. La combinazione di IRIS-Net e OMNEO fornisce un controllo totale del sistema, monitoring e trasporto dei segnali in un unica rete. Layer multipli di back-up e ridondanza fanno si che X-Line Advance rappresenti un potente sistema di gestione e controllo, che lo rendono la soluzione ideale per installazioni fisse e applicazioni Live. Amplificatori Compatibili X2 e X12 Gli amplificatori per i sistemi X2 sono configurati per essere utilizzati sia per le installazioni fisse che per gli eventi live e sono disponibili come pacchetti preconfigurati per il noleggio e l espandibilità dei sistemi con consigli sulla tipologia delle reti comuni. Questi pacchetti garantiscono le stesse prestazioni e le tonalità sia negli ambienti che sui palchi. TG7 - Numero massimo consigliato di tre elementi (3) in parallelo per un carico di 2.6Ω ²Numero massimo consigliato di due elementi (2) in parallelo per un carico di 4Ω Processore Compatibile con il Sistema X2 I sistemi X2 richiedono una comune piattaforma DSP per garantire ottime prestazioni acustiche spettacolo dopo spettacolo. L RCM-28 fornisce questa piattaforma comune, in maniera efficiente. Inoltre, una matrice digitale opzionale Netmax N8000 funge da punto di accesso di un comune sistema per DANTE/OMNEO, AES/EBU e PC Ethernet, collegamento del controllo del sistema con il routing del segnale e la distribuzione attraverso l intero sistema. N , controllore matrice digitale NetMax N8000 con scheda di estensione DSP-2 Processore DX46 con FIR-Drive Rete OMNEO RCM-28 e modulo DSP per amplificatori Tour Grade 79

86 La Prima Soluzione di Controllo Completo dell Audio X-LINE ADVANCE IRIS-NET Sin dall introduzione della prima piattaforma di software IRIS (Intelligent Remote Integrated Supervision) per amplificatori nel 2002, Electro-Voice ha sviluppato protocolli di controllo audio estremamente affidabili e nuovi hardware particolarmente innovativi. Tra questi, gli amplificatori a controllo remoto serie RL. Questi amplificatori offrono all utilizzatore uno strabiliante livello di controllo e monitoraggio, estremamente affidabili e semplici da usare. La matrice di controllo audio digitale, Electro-Voice NetMax N8000, insieme con il modulo DSP per gli amplificatori serie TG fornisce un link digitale compatibile con Ethernet nella catena audio processing di IRIS-Net. IRIS-Net è la risposta di Electro-Voice alla sempre maggiore complessità del design dei sistemi audio. Si tratta di una piattaforma software globale che comprende una grande quantità di opzioni di controllo. Tutti gli aspetti della catena audio sono sotto il suo controllo e la sua supervisione. Tutte le aree chiave del signal processing, della supervisione e del signal routing vengono gestite all interno dell ambiente software. La matrice audio digitale NetMax N8000 con modulo DSP RCM-28 rappresenta il nucleo centrale del sistema con software IRIS-Net. Offre una piattaforma hardware estremamente flessibile che permette di personalizzare sul campo i livelli dell apparecchio, per quasi tutte le applicazioni. La personalizzazione di questo apparato va ben oltre le personalizzazioni offerte dalle altre piattaforme disponibili sul mercato Ogni cosa, dalla dimensione e dalla configurazione della matrice all elaborazione della potenza, può essere personalizzata sul campo per offrire al cliente la soluzione più vantaggiosa. OMNEO - Sviluppato da Bosch, società partner di Electro-Voice, l architettura di rete OMNEO permette di trasportare e controllare in maniera semplice l audio, il video e altri dati sulle reti IP, soddisfacendo i più alti livelli di qualità audio e sincronizzazione, assicurando bassissimi livelli di latenza tutti in una impostazione molto sicura e affidabile. L impiego di componenti IT standard mantiene i costi di installazione, manutenzione, e del sistema globale, estremamente contenuti e competitivi. OMNEO si basa su due tecnologie innovative - il componente DANTE per la trasmissione multimediale e il componente OCA (Open Control Architecture) per il controllo del sistema arricchite da specifiche caratteristiche Bosch. OMNEO fornisce la massima interoperabilità, flessibilità, affidabilità e tecnologie a prova di futuro, utilizzando standard pubblici. Inoltre, OMNEO include specifiche funzioni avanzate per permettere anche le applicazioni relative ai sistemi di sicurezza. Questa tecnologia fornisce una quantità di opzioni per l interconnessione di apparecchiature da diversi produttori, inclusi quelli estranei alle tradizionali applicazioni audio o di sistemi Intercom. L architettura di rete multimediale OMNEO può essere graduata e includere fino a 10,000 nodi e può interagire attraverso reti secondarie IP multiple e lunghe distanze per progetti e applicazioni di rete più complessi. FIR-Drive FIR-Drive è la combinazione di DSP e di altre tecnologie EV che, insieme, garantiscono una sofisticata correzione e protezione dei sistemi di diffusori. Gli ingegneri Electro-Voice che si occupano di DSP, diffusori e applicazioni hanno lavorato insieme per anni e sviluppato questa nuova tecnologia, migliorandola costantemente con firmware, software e aggiornamenti relativi al settaggio dei diffusori. La tecnologia è modulare e i moduli possono essere aggiunti al pacchetto per una maggiore funzionalità. FIR-Drive ha permesso agli ingegneri Electro-Voice di migliorare e correggere i diffusori in modi del tutto inimmaginabili fino a pochi anni fa. Di proprietà Electro-Voice, questa tecnologia richiede sia componenti software che hardware per lavorare al massimo potenziale. Electro-Voice ha diversi controller per la gestione dei diffusori che supportano l implementazione, a vari livelli di prezzo. Infatti, sono disponibili diversi tipi di processori in grado di soddisfare le esigenze di qualsiasi società o applicazione. 80

87 X-LINE ADVANCE IRIS-NET 81

88

89 CABLAGGI & CASE PANNELLO FINALI CONCERT SOUND Questo pannello 2U permette la connessione di rack di amplificatori di sistemi quadri amplificati. La connessione delle uscite degli amplificatori è realizzata con quattro connettori di tipo Speakon 8 poli. T-SPK con Speakon CAVO SPEAKON-SPEAKON 8 POLI Questo cavo permette il link del segale di potenza tra i diffusori acustici o il loro collegamento diretto ai pannelli audio Concert Sound. Il nuovo cavo usato è specifico per altoparlanti con estrema flessibilità, sezione mista 4x4 mmq (sub e LF) e 4x2,5 mmq (MB e HF). Lung. 0,5 m cod.t-s80.5 v2 Lung. 0,8 m - cod. T-S80.8 v2 Lung. 2,0 m - cod. T-S82 v2 Lung. 10,0 m - cod. T-S810 v2 Lung. 20,0 m - cod. T-S820 PANNELLI DI ALIMENTAZIONE 32A Questi pannelli permettono l'alimentazione di qualsiasi rack che richieda la fornitura di un'alimentazione trifase 380V 32A. Sul pannello frontale sono presenti una spina (per alimentare il pannello) ed una presa (per l'eventuale link di alimentazione di altri pannelli). Sulla parte posteriore sono disponibili 6 prese multistandard per l'alimentazione delle apparecchiature presenti nel rack. Un interruttore magnetotermico permette di interrompere l'alimentazione alle prese multistandard. T-AC32 T-AC32T FLIGHT CASE Flight Cases con telaio interno a doppia barra fronte/retro, anche con apertura superiore e/o ruote, maniglie ad incasso, legno laminato nero da 10 mm di spessore. T-R12 (12 Unità) T-R15 (15 Unità) T-R12A T-R15A 82

90

91 8 XLE XSub, Ampli serie CP Sistema 3 vie con amplificatori serie CP, DSP Dx-46 83

92 8 XLE XSub, Ampli serie CP Sistema 3 vie con amplificatori serie CP, DSP Dx-46 84

93 8 XLE XSub, Ampli serie TG Sistema 3 vie con amplificatori serie TG, DSP RCM-28 85

94 8 XLE XSub, Ampli serie TG Sistema 3 vie con amplificatori serie TG, DSP RCM-28 86

95 8 XLE XCS 312, Ampli serie CP Sistema 3 vie con amplificatori serie CP, DSP Dx-46 87

96 8 XLE XCS 312, Ampli serie CP Sistema 3 vie con amplificatori serie CP, DSP Dx-46 88

97 8 XLE XCS 312, Ampli serie TG Sistema 3 vie con amplificatori serie TG, DSP RCM28 89

98 8 XLE XCS 312, Ampli serie TG Sistema 3 vie con amplificatori serie TG, DSP RCM28 90

99 16 XLE XSub, Ampli serie CP Sistema 3 vie con amplificatori serie CP, DSP Dx-46 91

100 16 XLE XSub, Ampli serie CP Sistema 3 vie con amplificatori serie CP, DSP Dx-46 92

101 16 XLE XSub, Ampli serie TG Sistema 3 vie con amplificatori serie TG, DSP RCM-28 93

102 16 XLE XSub, Ampli serie TG Sistema 3 vie con amplificatori serie TG, DSP RCM-28 94

103 8 XLD XSub, Ampli serie CP Sistema 4 vie con amplificatori serie CP, DSP Dx-46 95

104 8 XLD XSub, Ampli serie CP Sistema 4 vie con amplificatori serie CP, DSP Dx-46 96

105 8 XLD XSub, Ampli serie TG Sistema 4 vie con amplificatori serie TG, DSP RCM28 97

106 8 XLD XSub, Ampli serie TG Sistema 4 vie con amplificatori serie TG, DSP RCM28 98

107 16 XLD XSub, Ampli serie CP Sistema 4 vie con amplificatori serie CP, DSP Dx-46 99

108 16 XLD XSub, Ampli serie CP Sistema 4 vie con amplificatori serie CP, DSP Dx

109 16 XLD XSub, Ampli serie TG Sistema 4 vie con amplificatori serie TG, DSP RCM

110 16 XLD XSub, Ampli serie TG Sistema 4 vie con amplificatori serie TG, DSP RCM

111 12 XLC127DVX + 8 X-Sub, Ampli serie CP Sistema 4 vie con amplificatori serie CP, DSP Dx

112 12 XLC127DVX + 8 X-Sub, Ampli serie CP Sistema 4 vie con amplificatori serie CP, DSP Dx

113 12 XLC127DVX + 8 X-Sub, Ampli serie TG Sistema 4 vie con amplificatori serie TG, DSP Dx

114 12 XLC127DVX + 8 X-Sub, Ampli serie TG Sistema 4 vie con amplificatori serie TG, DSP Dx

115 12 XLC127DVX + 8 X-Sub, Ampli serie TG Sistema 4 vie con amplificatori serie TG, DSP RCM

116 12 XLC127DVX + 8 X-Sub, Ampli serie TG Sistema 4 vie con amplificatori serie TG, DSP RCM

117 X2 Bi-amp Quarter System 12 X2-212/ X12-128, Ampli serie TG Sistema 3 vie con amplificatori serie TG, DSP RCM-28 + Pannello Network e Matrice N8000 Unità 8000 opzionale per ridondanza network e accesso comune DANTE/OMNEO, AES/EBU, PC Ethernet. Unità 8000 opzionale per ridondanza network e accesso comune DANTE/OMNEO, AES/EBU, PC Ethernet. 109

118 X2 Bi-amp Quarter System 12 X2-212/ X12-128, Ampli serie TG Sistema 3 vie con amplificatori serie TG, DSP RCM-28 + Pannello Network e Matrice N

119 X2 Bi-amp Quarter System with Subs Expansion 12 X2-212/ X12-128, Ampli serie TG Sistema 3 vie con amplificatori serie TG, DSP RCM-28 + Pannello Network e Matrice N8000 Unità 8000 opzionale per ridondanza network e accesso comune DANTE/OMNEO, AES/EBU, PC Ethernet. 111

120 X2 Bi-amp Quarter System with Subs Expansion 12 X2-212/ X12-128, Ampli serie TG Sistema 3 vie con amplificatori serie TG, DSP RCM-28 + Pannello Network e Matrice N

121 X2 Bi-amp Half System 24 X2-212/ X12-128, Ampli serie TG Sistema 3 vie con amplificatori serie TG, DSP RCM-28 + Pannello Network e Matrice N

122 X2 Bi-amp Half System 24 X2-212/ X12-128, Ampli serie TG Sistema 3 vie con amplificatori serie TG, DSP RCM-28 + Pannello Network e Matrice N

123 X2 Bi-amp Three Quarter System 36 X2-212/ X12-128, Ampli serie TG Sistema 3 vie con amplificatori serie TG, DSP RCM-28 + Pannello Network e Matrice N

124 X2 Bi-amp Three Quarter System 36 X2-212/ X12-128, Ampli serie TG Sistema 3 vie con amplificatori serie TG, DSP RCM-28 + Pannello Network e Matrice N

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