Delibera della Giunta Regionale n. 313 del 21/06/2011
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- Bartolomeo Moro
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1 Delibera della Giunta Regionale n. 313 del 21/06/2011 A.G.C.3 Programmazione, piani e programmi Settore 2 Pianificazione e collegamento con le aree generali di coordinamento Oggetto dell'atto: PO FSE E FESR CAMPANIA 2007/ ADESIONE PROGETTI DEL MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, UNIVERSITA' E RICERCA (MIUR) - ORGANISMO INTERMEDIO.
2 Alla stregua dell istruttoria compiuta dal Settore e delle risultanze e degli atti tutti richiamati nelle premesse che seguono, costituenti istruttoria a tutti gli effetti di legge, nonché dell espressa dichiarazione di regolarità della stessa resa dal Dirigente del Settore a mezzo di sottoscrizione della presente PREMESSO - che il Parlamento ed il Consiglio Europeo hanno adottato il Regolamento (CE) n del 5 luglio 2006 e s.m.i., relativo al Fondo Sociale Europeo e recante abrogazione del Regolamento (CE) 1784/1999; - che il Parlamento ed il Consiglio Europeo hanno adottato il Regolamento CE n del 05/07/2006 relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale e recante abrogazione del Regolamento (CE) 1783/1999, definisce i compiti del Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR), il campo di applicazione del suo intervento, nonché le norme in materia di ammissibilità al sostegno del Fondo; - che il Consiglio Europeo ha adottato il Regolamento (CE) n dell 11 luglio 2006 e s.m.i., recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione e che abroga il regolamento (CE) n. 1260/1999; - che la Commissione Europea ha adottato il Regolamento n dell 8 dicembre 2006 e s.m.i. che stabilisce modalità di applicazione del Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione e Corrigendum del 15 febbraio 2007 e ss.mm.ii; - che con decisione della Commissione UE n. C(2007)3329 del 13 luglio 2007 della Commissione europea è stato approvato il Quadro Strategico Nazionale (di seguito: QSN ) ; - che la Regione Campania con Delibera n. 2 dell'11 gennaio 2008 ha preso atto che la Commissione Europea con Decisione n. C(2007)5478 del 7 novembre 2007 ha adottato il Programma Operativo Regionale Campania FSE ; - che con Delibera n del 9 novembre 2007, pubblicata sul BURC speciale del 23 novembre 2007, ha preso atto della Decisione della Commissione Europea di approvazione del Programma Operativo Regionale Campania FESR ; - che con Delibera n. 26 dell'11 gennaio 2008, la dotazione finanziaria complessiva del POR FESR è stata allocata per ciascuno obiettivo operativo ; - che la Regione Campania con Delibera n. 27 dell'11 gennaio 2008 e s.m.i. ha approvato la dotazione finanziaria del Programma per obiettivo operativo FSE ;
3 - che con Delibera di Giunta Regionale n. 879 del 16 maggio 2008 si è provveduto alla presa d atto dei criteri di selezioni approvati dal Comitato di Sorveglianza del POR FESR ; - che con Delibera di Giunta Regionale n. 935 del 30 maggio 2008 sono stati approvati i Criteri di Selezione del POR Campania FSE ; - che nell ambito della strategia il QSN prevede, in particolare, la priorità n. 1 miglioramento e valorizzazione delle risorse umane e la priorità n. 7 accrescere la competitività dei sistemi produttivi e l occupazione ; - che il POR Campania FSE attua strategie di sviluppo mirate, tra l altro, al sostegno e al miglioramento delle competenze favorendo l'integrazione tra il mondo del lavoro, la formazione, l'istruzione, la ricerca e le nuove tecnologie; - che, in particolare, la strategia dell Asse IV Capitale Umano del POR FSE 2007/2013 è finalizzata a favorire il rafforzamento e lo sviluppo del capitale umano di cui la Campania dispone valorizzando la risorsa giovani; - che nell ambito del su menzionato Asse IV, l Obiettivo Specifico i1) aumentare l accesso all istruzione e alla formazione iniziale, professionale e universitaria, migliorandone la qualità è volto a garantire ai propri cittadini la partecipazione all istruzione attraverso un sistema che accompagni gli individui lungo tutto il corso della vita, anche attraverso l attuazione dell Obiettivo Operativo i.2.1) favorire il processo di costruzione di un'offerta formativa iniziale, professionale universitaria e post universitaria di qualità, basata sul ciclo di vita dei soggetti attenta all'alternanza e a favorire l'apprendimento specialistico, con particolare attenzione alle scelte strategiche regionali ; - che nell ambito del Asse V Transnazionalità e interregionalità del POR FSE , l Obiettivo Specifico m) promuovere la realizzazione e lo sviluppo di iniziative e di reti su base interregionale e transnazionale, con particolare attenzione allo scambio delle buone pratiche mira, tra l altro, a sostenere i processi di mobilità su scala internazionale che coinvolgano, studenti, ricercatori, lavoratori e imprenditori, anche attraverso i seguenti Obiettivi Operativi : m 1) sostenere la mobilità nazionale e transnazionale nei percorsi di studio e di ricerca anche al fine di sviluppare la solidarietà e la consapevolezza della cittadinanza europea ; m 2) valorizzare i percorsi formativi, anche di tirocinio, in contesti esterni al territorio campano; m 3) consolidare le reti nazionali e internazionali fra centri di ricerca e del trasferimento tecnologico anche per lo scambio di buone pratiche; m4) Attuare iniziative per il ritorno in Campania dei talenti italiani all'estero; m5)rafforzare la filiera
4 formativa integrata con soggetti esterni al territorio regionale;m6) migliorare le capacità di penetrazione delle imprese campane nei mercati internazionali attraverso la formazione di figure specialistiche;m 7)- favorire una cultura dell'internazionalizzazione del capitale umano; - Che il POR FESR nell ambito dell Asse VI, Obiettivo Operativo 6.3 CITTA SOLIDALI E SCUOLE APERTE prevede, quale strategia, l adeguamento del patrimonio scolastico regionale in modo tale da trasformare le scuole in luoghi di offerta arricchita, in grado di erogare servizi sociali, sportivi e culturali oltre il normale orario di svolgimento delle lezioni, e di promuovere occasioni di aggregazione, soprattutto a favore dei giovani e delle persone a rischio di esclusione sociale anche attraverso il rafforzamento e la qualificazione del sistema delle infrastrutture sociali; - che il capitolo 5 dei PO FSE e FESR Campania Modalità di attuazione, par Organismi Intermedi, prevedono che l Amministrazione regionale possa individuare quali organismi intermedi gli Enti pubblici territoriali e/o le Amministrazioni Centrali dello Stato, per le materie di loro competenza. PREMESSO altresì - che la Delibera Cipe n.1, del 11 gennaio 2011, recante Obiettivi, criteri e modalità di programmazione delle risorse per le aree sottoutilizzate e selezione ed attuazione degli investimenti per i periodi e , ha dettato all art. 7 gli indirizzi per l accelerazione e la riprogrammazione della spesa dei fondi strutturali ; - che con nota ARES(2011) del 14/02/2011, la Commissione Europea DG Occupazione - in considerazione dello stato di attuazione dei POR FSE dell Obiettivo Convergenza, propone, quale misura idonea a supportare il raggiungimento dei target di spesa, e quindi, ad evitare l eventuale perdita di risorse alle Autorità nazionali e regionali, di valutare l opportunità di indirizzare parte delle risorse dei POR FSE per interventi a favore dei territori regionali nel campo scolastico-formativo, da attuarsi da parte del Ministero dell Istruzione, Università e Ricerca (di seguito MIUR) in qualità di Organismo intermedio ; - che sulla base della proposta formulata dalla Commissione Europea il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha indetto un incontro tecnico, tenutosi in data 28 marzo 2011, nel corso del quale sono state verificate le procedure da seguire per l attuazione dell iniziativa prospettata dall UE, e illustrate le proposte progettuali da parte del MIUR, subordinando la loro
5 attivazione alla formale adesione di ciascuna Regione interessata con l indicazione delle risorse destinate; - che il 30 marzo 2010 il Comitato nazionale per il Coordinamento e la Sorveglianza della Politica Regionale Unitaria, ha approvato il documento recante le Iniziative di accelerazione e riprogrammazione per la spesa dei fondi strutturali ; che al punto 2 indica, quale possibile misura di accelerazione quella la citata proposta della Commissione UE ; - che il medesimo documento recante le Iniziative di accelerazione e riprogrammazione per la spesa dei fondi strutturali , prevede inoltre la possibilità di cofinanziare con risorse dei programmi operativi FESR delle Regioni Convergenza, progetti nell ambito del PON Ambienti per l Apprendimento, ed in particolare l acquisto di attrezzature e tecnologie per le scuole, per l annualità CONSIDERATO - che le tipologie di azioni scolastico formative realizzabili dal MIUR con le risorse dei POR FSE sono rivolte agli studenti dell anno scolastico delle ultime classi delle Scuole di istruzione secondaria di II grado con la duplice opportunità, consistente da un lato nell apprendimento delle lingue comunitarie, al fine di migliorare le competenze spendibili per l inserimento nel mercato del lavoro, dall altro nella partecipazione a percorsi educativi in alternanza scuola-lavoro allo scopo di completare la formazione scolastica; - che in particolare, come specificato nella circolare del MIUR prot. n. AODGAI/5683 del 20/04/2011, l azione C1 Interventi formativi per lo sviluppo delle competenze chiavecomunicazione nelle lingue straniere e l azione C5 Tirocini e stages ( in Italia e nei Paesi UE) si articolano in percorsi formativi per l apprendimento/approfondimento di una lingua europea da realizzarsi nei paesi dell UE, e in tirocini e stages da tenersi in Italia e nei Paesi UE, per in importo complessivo previsto in ,43; - che il MIUR si è reso disponibile a realizzare entrambe le iniziative a favore dei giovani campani, chiedendo, altresì, da ultimo, con nota del 13 giugno ultimo scorso, un impegno formale da parte della Regione al fine di attivare le procedure di propria competenza; - che i citati interventi risultano coerenti con la strategia e gli obiettivi degli ASSI IV e V del POR FSE Campania che presentano la relativa disponibilità di risorse;
6 - che con nota del 9 giugno ultimo scorso il Ministero dello Sviluppo Economico, in attuazione delle iniziative di accelerazione di cui alla su richiamata decisione del Comitato Nazionale per la politica regionale unitaria del QSN, ha fornito all Autorità di Gestione del POR Campania FESR soluzioni operative idonee ad assicurare la piena operatività del MIUR quale Organismo Intermedio dello stesso POR FESR richiedendo un impegno formale da parte della Regione al fine di attivare le procedure di propria competenza; - che con nota del 13 giugno il MIUR ha trasmesso l esito delle procedure attivate nei piani integrati del PON per la Regione Campania da finanziare a valere sul PO FESR 2007/2013 per un importo complessivo di ,97; RITENUTO - che, alla luce delle considerazioni sopra esposte, si possa procedere: 1. al finanziamento dell azione C1 Interventi formativi per lo sviluppo delle competenze chiave-comunicazione nelle lingue straniere a valere sul POR Campania FSE- Asse IV, Obiettivo Operativo i.2.1) favorire il processo di costruzione di un'offerta formativa iniziale, professionale universitaria e post universitaria di qualità, basata sul ciclo di vita dei soggetti attenta all'alternanza e a favorire l'apprendimento specialistico, con particolare attenzione alle scelte strategiche regionali, per un importo pari ad ,43; 2. al finanziamento dell azione C5 Tirocini e stages ( in Italia e nei Paesi UE) a valere sul POR Campania FSE, Asse V, Obiettivi Specifico m) promuovere la realizzazione e lo sviluppo di iniziative e di reti su base interregionale e transnazionale, con particolare attenzione allo scambio delle buone pratiche per un valore complessivo pari ad ,00; 3. al finanziamento, nell ambito dell Asse VI del POR FESR , Obiettivo Operativo 6.3 CITTA SOLIDALI E SCUOLE APERTE, per l acquisto di attrezzature e tecnologie per le scuole per l annualità 2011 per un valore complessivo pari ad ,97; - necessario avviare il processo di individuazione del MIUR quale organismo intermedio dei PO FSE e FRESR Campania 2007/2013 per l attuazione, la gestione, il monitoraggio, la sorveglianza ed il controllo dei su richiamati interventi; - di dare mandato alle Autorità di Gestione dei PO FSE e FESR di adottare tutti provvedimenti necessari alla realizzazione del processo di delega al MIUR nel rispetto delle disposizioni comunitarie in materia;
7 - di dare mandato ai Responsabili degli Obiettivi Operativi interessati e alle Autorità di Gestione del POR FSE e del POR FESR di provvedere agli adempimenti di rispettiva competenza per l attuazione del presente provvedimento. VISTI - i Regolamenti (CE) 1081 e n del 2006 del Consiglio del 5 luglio 2006 s.m.i.; - il Regolamento (CE) 1083/2006 del Consiglio dell 11 luglio 2006; - il Regolamento (CE) 1828/2006 del Consiglio dell 8 dicembre 2006 s.m.i.; - la decisione della Commissione C(2207)5478 del 7 novembre 2007; - la D.G.R. n. 27 del 11/01/2008; - la D.G.R. n. 26 del 11/01/2008; - i DPGR n. 61 e 62 del 07/03/2008 e s.m.i. - la nota ARES(2011) del 14/02/2011; - la nota del MLPS prot. 17/VII/ /MA 001.A001 del 11/04/11; - la circolare del MIUR prot. n. AODGAI/5683 del 20/04/2011; Propongono e la Giunta in conformità a voti unanimi DELIBERA per le motivazioni esposte in narrativa e che qui si intendono integralmente riportate: di aderire al progetto Interventi formativi per lo sviluppo delle competenze chiavecomunicazione nelle lingue straniere a valere sul POR Campania FSE- Asse IV, Obiettivo Operativo i.2.1) favorire il processo di costruzione di un'offerta formativa iniziale, professionale universitaria e post universitaria di qualità, basata sul ciclo di vita dei soggetti attenta all'alternanza e a favorire l'apprendimento specialistico, con particolare attenzione alle scelte strategiche regionali, per un importo pari ad ,43; di aderire, altresì, al progetto Tirocini e stages ( in Italia e nei Paesi UE) a valere sul POR Campania FSE, Asse V, Obiettivi Specifico m) promuovere la realizzazione e lo sviluppo di iniziative e di reti su base interregionale e transnazionale, con particolare attenzione allo scambio delle buone pratiche per un valore complessivo pari ad ,00; di aderire al progetto, nell ambito del PON Ambiente per l Apprendimento, per l acquisto di attrezzature e tecnologie per le scuole per l annualità 2011 per un valore complessivo pari ad ,97 a valere sull Asse VI del POR FESR , Obiettivo Operativo 6.3 CITTA SOLIDALI E SCUOLE APERTE ;
8 di dare mandato all Autorità di Gestione del POR FSE di adottare tutti provvedimenti necessari ad avviare il processo di individuazione del MIUR quale organismo intermedio del POR FSE 2007/2013 per l attuazione, la gestione, il monitoraggio, la sorveglianza ed il controllo dei su richiamati interventi; di dare mandato ai Responsabili degli Obiettivi Operativi interessati e all Autorità di gestione del POR FSE e FESR di provvedere agli adempimenti per l attuazione del presente provvedimento; - di notificare il presente atto ed inviarlo, per quanto di rispettiva competenza: - al MIUR - al MLPS - al Capo di Gabinetto; - all Autorità di Gestione del POR FSE; - all Autorità di Gestione del POR FESR; - all Ufficio di Piano; - al NVVIP; - al Tavolo Regionale di Partenariato Economico e Sociale; - al Settore 02 dell'agc 03; - al Settore 02 dell AGC 09; - ai Settori 01 e 06 dell'agc 17; - al Bollettino Ufficiale della Regione Campania per la pubblicazione.
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