|
|
- Alberto Di Lorenzo
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 RETI COMBINATORIE CON USCITE MULTIPLE 1 GENERALITÀ SUI CONVERTITORI DI CODICE Un uso delle porte logiche nei sistemi digitali è quello dei convertitori di codice. I codici più usati comunemente sono: binario, BCD (8421), ottale, esadecimale e, naturalmente, decimale. Molta parte del mistero che circonda i calcolatori ed altri sistemi digitali deriva dalla poca familiarità dell uomo col linguaggio dei circuiti digitali, che possono processare i bit 1 e 0. Tuttavia è difficile per gli esseri umani capire lunghe stringhe di 0 e di 1, ed è per questa ragione che i convertitore di codice sono necessari per convertire il linguaggio delle persone nel linguaggio della macchina e viceversa. Infatti, basta osservare un semplice schema a blocchi di un calcolatrice in fig.1.1: Fig. 1.1 : Semplice schema a blocchi di una calcolatrice In cui si può notare che inserendo un numero decimale (linguaggio delle persone) attraverso la tastiera, questo viene tradotto in un codice binario, come il codice BCD (linguaggio macchina), attraverso un codificatore per poi entrare nella CPU nella quale vengono eseguite solo operazioni in binario. Il risultato viene poi tradotto in decimale (linguaggio delle persone) da un decodificatore e visualizzato attraverso il display a 7 segmenti. 1
2 2 CODIFICATORE I codificatori (encoder) sono circuiti combinatori che convertono variabili di ingresso in un opportuno codice di uscita. 2.1 CODIFICATORE DA 4 A 2 Supponendo di avere quattro linee d ingresso che devono essere convertite su due uscite in modo tale da rappresentare le combinazioni 00, 01, 10, 11, c è bisogno di un dispositivo che prende il nome di codificatore da 4 a 2 mostrato in figura 2.1.1: Fig : Codificatore da 4 (ingressi) a 2 (uscite) con tabella della verità Dalla tabella della verità è facile risalire alle mappe di Karnaugh e alle funzioni logiche minimizzate: Fig : Mappe di Karnaugh del codificatore da 4 a 2 e relative funzioni logiche minimizzate N.B.: le funzioni di uscita sono la somma logica delle variabili d ingresso che valgono 1 in corrispondenza degli 1 di uscita nella tabella di verità. Per la sintesi di questo codificatore si può utilizzare una R.C. con due porte OR a due ingressi come mostrato in figura 2.1.3: 4
3 Fig : Realizzazione del codificatore da 4 a 2 attraverso porte logiche (R.C.) N.B.: manca l ingresso I 0, infatti per avere un uscita 00, basta che gli altri ingressi siano nulli Nella figura è rappresentata la soluzione circuitale che utilizza una matrice a 4 diodi (logica a diodi, DL Logic), in cui il livello logico di uscita alto è dato dalla chiusura degli interruttori che porta la tensione Vo (1 logico) della batteria sulla resistenza R (* ). Nel caso in cui tutti gli interruttori rimangano aperti in uscita ho due livelli logici bassi. Mentre i livelli logici alti sono garantiti dalla presenza delle due resistenze collegate a massa. N.B.: l utilizzo dell interruttore associato a I 0 è indifferente, quindi può essere anche omesso. Fig : Realizzazione attraverso matrice a 4 diodi (DL Logic) del codificatore da 4 a 2 5
4 Fig : Comportamento da interruttore di un diodo ideale 6
5 Alla luce della nota integrativa, volendo fare un esempio, si può supporre di avere I 3 = 1 e tutti gli altri ingressi nulli. In una situazione di questo tipo l unico interruttore da chiudere è il primo: Fig : Comportamento di una matrice a 4 diodi (DL Logic) con ingresso I 3 =1 In questo modo la colonna 3 si porta ad un valore alto di tensione (1 logico), conseguentemente gli anodi dei primi due diodi si trova ad un valore alto di tensione e questi risultano essere polarizzati direttamente. Quindi, risultando essere dei cortocircuiti, anche le due righe si portano ad un potenziale alto (1 logico) con conseguente apertura dei restanti diodi che si trovano polarizzati inversamente. 7
6 2.2 CODIFICATORE DA 8 A 3 Supponendo di avere otto linee di ingresso che devono essere convertite su tre uscite in modo tale da rappresentare le combinazioni 000, 001, 010, 111, c è bisogno di un dispositivo che prende il nome di codificatore da 8 a 3 mostrato in figura 2.2.1: Fig : Codificatore da 8 (ingressi) a 3 (uscite) con tabella della verità Per realizzare la sintesi logica di questo codificatore non conviene utilizzare le mappe di Karnaugh, essendo queste di dimensioni troppo elevate ( 8 variabili d ingresso), ma conviene rifarsi alla regola enunciata nel N.B. del codificatore da 4 a 2 e cioè che: le funzioni di uscita sono la somma logica delle variabili d ingresso che valgono 1 in corrispondenza degli 1 di uscita nella tabella di verità. Conseguentemente: b + 0 = I1 + I3 + I5 I 7 1 = I 2 + I3 + I 6 I 7 2 = I 4 + I5 + I 6 I 7 b + b + La realizzare la sintesi logica della rete combinatoria (R.C.) bisogna utilizzare perciò tre porte OR a quattro ingressi come mostrato in fig.2.2.2: 8
7 Fig : Realizzazione attraverso porte logiche del codificatore da 8 a 3 Anche in questo caso il codificatore può essere realizzato elettricamente con la logica DL utilizzando una matrice a 12 diodi, dove valgono le stesse considerazioni fatte nel caso precedente: Fig : Realizzazione attraverso matrice a diodi (DL Logic) del codificatore da 8 a 3 9
8 2.3 CODIFICATORE CON PRIORITÀ Tra i vari codificatori, riveste una particolare importanza il tipo con priorità (Priorità Encoder). Si tratta di un dispositivo in cui sono presenti nove linee d ingresso ed avente in uscita, su quattro linee, codificato in codice binario, il valore corrispondente all ingresso selezionato. Un classico esempio è il codificatore della calcolatrice (già accennato nell introduzione) che ha il compito di tradurre un ingresso decimale in un numero BCD (8421). Lo schema a blocchi per un codificatore commerciale da decimale a BCD è mostrato in figura 2.3.1: Fig : Codificatore da decimale a BCD con indicatori di output Tale dispositivo è a logica TTL ed è chiamato codificatore I circoletti agli ingressi e alle uscite indicano che gli ingressi e le uscite rispettivamente sono attivate da 0 logici, o livelli BASSI. Al circuito sono stati applicati quattro INVERTITORI per ripristinare l uscita alla sua forma più consueta (indicatori attivati da 1 logici). Un altra caratteristica particolare del codificatore è che non c è l ingresso 0, coerentemente anche con i casi visti in precedenza (infatti per uno 0 decimale tutti gli ingressi risultano disabilitati conseguentemente in corrispondenza vi è una uscita 1111 e attraverso i quattro invertitori viene visualizzata sull indicatore una uscita 0000, il che accade quando ciascuno degli ingressi non è collegato a nulla, basta anche osservare la prima riga della tabella di figura 2.3.2). Inoltre nella figura si ipotizza di attivare solo l ingresso corrispondente al 7 decimale (0 logico), a cui segue l uscita BCD 1000 (come si può anche notare dalla tabella di figura in cui è stata evidenziata in rosso la riga corrispondente all ingresso 7 ), che attraverso i quattro invertitori viene visualizzata sull indicatore come uscita
9 Input decimale Output BCD b 3 b 2 b 1 b X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X= IRRILEVANTE (STATO DI INDIFFERENZA) Fig : Tavola della verità del codificatore da decimale a BCD Dalla seconda riga in poi della tavola della verità compaiono degli ingressi segnati con delle X= STATI DI INDIFFERENZA in cui l encoder rimane indifferente sia allo stato logico alto che basso. Questo particolare encoder ha infatti una caratteristica di priorità che attiva solo il numero più alto che ha un ingresso BASSO. Ad esempio, se nella seconda riga compaiono contemporaneamente due o logici nella posizione 5 e 9, il codificatore attiva solo l uscita corrispondente al numero decimale più alto. Per realizzare la sintesi logica del codificatore 74147, anche in questo caso non conviene utilizzare le mappe di Karnaugh ma rifarsi alla solita regola che le funzioni di uscita sono la somma logica delle variabili d ingresso che valgono 1 in corrispondenza degli 1 di uscita nella tabella di verità. Da cui segue lo schema logico di figura dove 30 porte logiche compongono il singolo IC TTL (come fornito dalla Texas Instruments) 11
10 Fig : Schema logico del codificatore a priorità IC TTL da decimale a BCD (8421) PROBLEMA Elencare le uscite agli indicatori BCD per ciascuno degli 8 impulsi mostrati in figura (tenendo sempre presente la caratteristica di priorità del particolare integrato che attiva il numero più alto che ha un ingresso BASSO). Fig : Codifica da decimale a BCD di treni di impulsi con visualizzazioni attraverso indicatori di output 12
11 Risoluzione Gli indicatori mostreranno le seguenti uscite BCD: impulso a : 0000; impulso b : 0111; impulso c : 0001; impulso d : 1001; impulso e : 0111; impulso f : 0101; impulso g : 0011; impulso h : DECODIFICATORE I decodificatori (decoder) sono circuiti combinatori che possono essere pensati come l opposto di un codificatore, infatti convertono un codice di ingresso in una opportuna variabile di uscita, oppure in un altro codice. 3.1 DECODIFICATORE BCD-GRAY Supponendo di avere quattro linee d ingresso in codice BCD che devono essere convertite su quattro uscite in codice Gray, c è bisogno di un dispositivo che prende il nome di decodificatore BCD GRAY mostrato in figura 3.1.1: Fig : Decodificatore da codice BCD (4 ingressi) a codice Gray (4 uscite) 13
12 Per realizzare un circuito logico (R.C.) di questo tipo è necessario innanzitutto analizzare la tabella di conversione tra i due codici in questione come rappresentato in figura 3.1.2: N d Input BCD Output GRAY b 3 b 2 b 1 b 0 f 3 f 2 f 1 f O Fig : Tabella di conversione tra codice BCD (4 ingressi) a codice Gray (4 uscite) A questo punto si devono eseguite separatamente 4 Mappe di Karnaugh per minimizzare le funzioni logiche f 0, f 1, f 2, f 3 di uscita. 14
13 Fig : Mappe di Karnaugh del decodificatore da BCD a Gray e relative funzioni logiche minimizzate Ora è possibile realizzare la rete combinatoria che permette la conversione da Codice BCD a Gray utilizzando due porte EX-OR ed una OR come mostrato in figura Fig : Rete combinatoria del codificatore da BCD a Gray 3.2 DECODIFICATORE DA BCD A DECIMALE Un altro tipo di decodifica di largo utilizzo è quella che converte il codice BCD in decimale (BCD to Decimal Decoder), essa viene anche chiamata decodifica da 1 a 10 (one to ten Decoder) Fig : Codificatore TTL 7442 da decimale a BCD con indicatori di output 15
14 Questo dispositivo è in grado di abilitare una singola uscita decimale in corrispondenza del numero BCD impostato in ingresso. Uno schema a blocchi di un decodificatore commerciale IC TTL 7442 lo si può apprezzare in figura 3.2.1, in cui si suppone di abilitare solo gli ingressi B e C con valori logici ALTI o 1 logico (N.B.: in ingresso non ho i cerchietti che invece avevo nell encoder trattato precedentemente) e di avere conseguentemente in uscita solo l attivazione del 6 attraverso l accensione dell indicatore 6. I circoletti alle uscite indicano che le uscite sono attivate da 0 logici, o livelli BASSI conseguentemente al circuito sono stati applicati 10 INVERTITORI per ripristinare l uscita alla sua forma più consueta (uscita attivata da 1 logici o da livelli logici ALTI). La tavola di verità per tale codificatore è riportata in figura ed anche qui si può notare che (riga evidenziata in rosso) abilitando solo gli ingressi B e C con valori logici ALTI o 1 logico si ha in uscita un valore logico basso solo in corrispondenza dell indicatore 6 determinandone l accensione. N d Input BCD Output decimale b 3 b 2 b 1 b O Fig : Tabella della verità del decodificatore da BCD a decimale Lo schema logico del decodificatore commerciale IC TTL 7442 è mostrata in figura assieme alla sua piedinatura in figura Dallo schema logico si può facilmente verificare che all ingresso 0110 corrisponde una uscita a livello logico basso solo in corrispondenza dell indicatore 6 (N.B.: l uscita 6 è attivata solo per valori logici bassi ed è per questo che tutte le uscite sono riportate la negazione ). 16
15 Fig : Lo schema logico del decodificatore commerciale IC TTL 7442 da BCD a decimale La realizzazione circuitale di tale decodificatore è ottenuta utilizzando 10 porte NAND, tante quante sono le righe della tabella di verità di fig Ognuna delle suddette porte ha quattro ingressi, uno per ogni ingresso BCD, negando solo quegli ingressi a livello logico basso che si hanno sulla riga corrispondente della tabella di verità (Es.:per il 6 devo negare b 3 e b 0 ). In questo modo ogni porta NAND è abilitata una sola volta, in corrispondenza della combinazione d ingresso BCD. Si tratta perciò di una decodifica totale, di cui è peraltro inutile realizzare le Mappe di Karnaugh per la ricerca delle singole funzioni. In figura si può apprezzare la piedinatura (pin out) del circuito integrato che realizza suddetto circuito logico. Fig : Piedinatura del IC TTL
16 3.3 DECODIFICATORE DA BCD A CODICE A 7 SEGMENTI Nelle apparecchiature elettroniche è spesso necessario visualizzare dati ed informazioni sotto forma di caratteri numerici ed alfanumerici. I metodi più impiegati sono quelli che utilizzano come elementi optoelettronici Display LED e visualizzatori a cristalli liquidi di LCD DISPLAY LED I Display a sette segmenti sono costituiti da barrette (segmenti) in ognuna delle quali si trovano due diodi LED (figura ) in serie drogati con arsenurio di gallio (GaAs); questi funzionano come i diodi p-n con in più la proprietà di emettere energia luminosa sotto forma di una caratteristica luce rossastra su sfondo nero (figura ), quando risultano polarizzati direttamente. Fig : diodo LED in polarizzazione diretta Fig : Visualizzatori modulari a LED a 7 segmenti in commercio I sette segmenti sono inoltre disposti geometricamente nello stesso contenitore (vedi figura ) in modo da poter formare, opportunamente selezionati, le dieci cifre decimali e le lettere dell alfabeto A, b, C, d, E, F rappresentando così la numerazione esadecimale, come mostrato in figura , dove, ad esempio, per visualizzare sul display il 7 si devono abilitare le linee a, b e c con livelli logici BASSI (0 logico). 18
17 Fig : Struttura di un Display a 7 segmenti e rappresentazione dei caratteri esadecimale attraverso lo stesso Display Logicamente per abilitare gli ingressi del Display c è bisogno a monte di un decodificatore da BCD a 7 segmenti DECODIFICA BCD-7 SEGMENTI La decodifica BCD-7 segmenti si ottiene esaminando la tabella di figura in cui appare la corrispondenza tra i numeri decimali da 0 a 9 e le funzioni di uscita, nell ipotesi che le uscite abilitino l accensione dei corrispondenti LED allo stato logico BASSO. Input BCD Output 7segmenti b 3 b 2 b 1 b 0 a b c d e f g Fig : Tabella della verità del decodificatore da BCD a 7 segmenti N d 19
18 A questo punto si devono eseguite separatamente 7 Mappe di Karnaugh tante quante sono le uscite per minimizzare le funzioni logiche a, b, c, d, e, f e g. Fig : Mappe di Karnaugh del decodificatore BCD -7 segmenti e relative funzioni logiche minimizzate Una volta minimizzate le funzioni logiche su può passare alla costruzione della rete combinatoria che esegue tali operazioni (da far svolgere agli alunni in classe). 20
19 3.3.3 CIRCUITO INTEGRATO Esistono in commercio integrati che implementano direttamente la decodifica BCD- 7segmenti. I segmenti, a coppie di diodi, che costituiscono il Display, possono essere collegati tra di loro in due diversi modi: anodo comune catodo comune Nel primo caso l anodo è sempre collegato ad una batteria di 5V quindi per condurre, e conseguentemente accendersi, deve necessariamente avere un livello logico basso sul catodo, mentre nel secondo caso avviene esattamente il contrario. Per avere le idee più chiare basta osservare l esempio di figura in cui si ipotizza di volere rappresentare in uscita il numero 3. Fig : Display 7 segmenti ad anodo e catodo comune in cui si ipotizza di voler visualizzare il numero 3 Ogni Display è inoltre provvisto del punto decimale (Decimal Point), ottenuto con un altro LED, questo per l eventuale visualizzazione di numeri non interi, oppure per variare il fondo scala di lettura. La decodifica BCD-7 segmenti deve fornire per ogni configurazione di ingresso, l abilitazione dei segmenti relativi alla combinazione numerica di uscita. Dalle caratteristiche elettriche si sa che la corrente tipica di ogni segmento è circa: I typ = 10mA per segmento il Display deve essere quindi preceduto da un circuito di pilotaggio (Driver), che fornisca la corrente opportuna evitando che il LED si bruci. Un tipico circuito di pilotaggio è il TRANSISTOR che attraverso il pilotaggio della Base può funzionare in due modi come mostrato in figura
20 Fig : segmento ad anodo comune pilotato da un transistor (BJT) In figura, in particolare, è mostrato come un singolo segmento ad anodo comune può essere pilotato attraverso un BJT, infatti per far accendere il LED è necessario mandare un livello logico ALTO di tensione alla base in modo tale che il catodo vada a massa (GND = livello logico basso) con conseguente polarizzazione del LED stesso (attivazione per livelli logici bassi). In serie ad ogni segmento è prevista una resistenza di equalizzazione, sia come protezione al LED stesso, sia per equilibrare le correnti circolanti garantendo l uniformità dell intensità luminosità del Display. In figura si può apprezzare la piedinatura (pin out) del circuito integrato che realizza la decodifica BCD-7 segmenti. Questo tipo di integrato oltre ad avere i soliti ingressi ed uscite possiede tre ingressi di controllo abilitati BASSI utilizzati per la visualizzazione a più cifre: LT: ingresso di controllo simultaneo dei 7 segmenti, viene utilizzato quando si desidera verificare il funzionamento di tutti i segmenti del display RBI: ingresso che, associato allo stato basso di RBO, è utilizzato per inibire l accensione del display se tutti gli ingressi sono nulli contemporaneamente. Fig : Piedinatura e schema funzionale del IC TTL SN
21 RBO: uscita che assume livello logico BASSO (quindi si attiva) quando sono bassi RBI ed i 7 bit di ingresso; inoltre a livello basso questo terminale spegne tutti i segmenti del display di appartenenza e il livello logico basso viene trasmesso al display a valle attraverso RBI dello stesso. In figura si può vedere come si ottiene, con il circuito di Ripple Blanking attivato, la cancellazione degli zeri prima della cifra visualizzata più significativa. Fig : Schema di visualizzazione a più cifre con spegnimenti degli zeri non significativi Se la cifra più significativa (MSD) è 0, questa viene visualizzata e RBO assume livello logico ALTO abilitando il funzionamento normale del display successivo (infatti RBI del display a valle è anch esso a livello logico alto); Se la cifra più significativa (MSD) è = 0, essendo contemporaneamente abilitato RBI (che è messo a terra), si ha un RBO = 0 e di conseguenza il display si spegne e viene trasmesso un livello basso al RBI del display successivo, e così via. 23
22 3.3.4 DISPLAY LCD i Display a cristalli liquidi LCD (Liquid Cristal Display) per il loro basso consumo, la robustezza e l economicità, trovano largo impiego nelle apparecchiature elettroniche, come elementi visualizzatori in alternativa a quelli LED visti in precedenza. I principali vantaggi dei display a cristalli liquidi sono il loro ridottissimo consumo di potenza e la loro lunga durata. Il principale svantaggio è costituito invece dall alto tempo di commutazione (da acceso a spento). Il principio di funzionamento si basa sulle proprietà chimico-fisiche presentate da un cristallo liquido nematico (twisted nematic) le cui molecole risultano otticamente attive. I Display di tipo più comune sfruttano il fenomeno della diffusione luminosa; in pratica il cristallo liquido è posto tra due lastre di vetro distanziate di circa 10 µm, su cui sono serigrafati degli elettrodi trasparenti che formano i segmenti del carattere da visualizzare, come si può notare dalla figura La struttura ottica del cristallo viene alterata dall applicazione di un campo elettrico impulsivo, precisamente: in presenza di tensione le molecole del cristallo si orientano normalmente alle lastre del vetro ed il segmento del Display, ad esempio appare scuro se lo schermo posteriore è chiaro; in assenza di tensione non avviene alcun orientamento delle molecole ed i segmenti non essendo evidenziati risultano trasparenti. Fig : LCD ad effetto di campo e polarizzazione del fluido nematico 24
23 E anche possibile con opportuni schermi polarizzatori visualizzare i segmenti chiari su fondo scuro. Secondo il tipo di illuminazione presente, i Display LCD si distinguono in: riflettivi; lo schermo posteriore riflette la luce incidente dell ambiente, per cui non è possibile utilizzarlo al buio; trasmessivi; lo schermo posteriore è illuminato dal retro da una sorgente luminosa permettendo così la lettura del Display anche in ambienti privi di luce; transflettivi; in questo caso la luce ambiente viene nella maggior parte riflessa mentre la luce trasmessa dal retro arriva all osservatore smorzata dallo schermo polarizzante. Il vantaggio è quello di poter illuminare il Dispay sia sul fronte che sul retro. I Display LCD, a differenza di quelli LED, non si trovano normalmente in commercio con singole cifre o caratteri, ma vengono già assemblati in gruppo. A titolo di esempio in figura è disegnato un Display a quattro cifre, di cui la più significativa assume il solo valore 1, completo di punti luminosi e di un +. Fig : LCD ad 3 ½ digit Questo dispositivo a 3 ½ digit è particolarmente adatto come indicatore per voltmetri e amperometri digitali, nonché per orologi con ore-minuti. Per il pilotaggio degli LCD si può ricorrere sia ad un sistema di decodifiche che abilitino separatamente ogni segmento in modo del tutto analogo a quello visto in precedenza per i LED, sia, nei casi di un numero elevato di caratteri, ad un sistema multiplexato che presenta l indubbio vantaggio di un numero minore di integrati con un consumo decisamente ridotto. 25
ENCODER. Fig. 1. attivi C B A. APPUNTI DI ELETTRONICA ENCODER DECODER rel. 01/06 Prof. Domenico Di Stefano pag. 19
ENCODER Gli encoder (codificatori) sono dispositivi elettronici che trasformano una informazione non binaria ( ottale, decimale, codice gray, ecc.) in un codice binario. Ad esempio l encoder di Fig. 1
DettagliESERCITAZIONI PRATICHE: Ø Creazione di un decoder BCD/DEC con porte logiche. Ø Esercitazione con decoder 4511 e display 7 segmenti.
BCD 7 SEGMENTI Il display BCD 7 segmenti è un visualizzatore di numeri che possono andare da zero a nove, ed è un dispositivo optoelettrico, cioè fornisce luce all applicazione di tensione ai suoi capi.
DettagliComprendere il funzionamento dei convertitori V/f Saper effettuare misure di collaudo
SCH 33 Voltmetro a 3 digit Obiettivi Comprendere il funzionamento dei convertitori V/f Saper effettuare misure di collaudo IC1 = CA 3162 A/D converter for 3-Digit Display IC2 = CA 3161 BCD to seven segment
DettagliSISTEMI DI NUMERAZIONE E CODICI
SISTEMI DI NUMERAZIONE E CODICI Il Sistema di Numerazione Decimale Il sistema decimale o sistema di numerazione a base dieci usa dieci cifre, dette cifre decimali, da O a 9. Il sistema decimale è un sistema
DettagliLe Mappe di Karnaugh.
Le Mappe di Karnaugh. Introduzione Le mappe di Karnaugh rappresentano un metodo grafico-sistematico per la semplificazione di qualsiasi funzione booleana. Questo metodo si basa su poche regole e se applicate
DettagliCorso di Elettronica PROGETTAZONE E REALIZZAZIONE DI CIRCUITI ELETTRICI ED ELETTORONICI
Corso di Elettronica PROGETTAZONE E REALIZZAZIONE DI CIRCUITI ELETTRICI ED ELETTORONICI DOCENTE: PROF. GIUSEPPE NATALE 4 Lezione Scopo: visualizzare su un display a 7 segmenti, mediante un integrato contatore
DettagliCORSO DI CALCOLATORI ELETTRONICI I CdL Ingegneria Biomedica (A-I)
CORSO DI CALCOLATORI ELETTRONICI I CdL Ingegneria Biomedica (A-I) DIS - Università degli Studi di Napoli Federico II Codifica delle Informazioni T insieme delle informazioni da rappresentare E insieme
DettagliALGEBRA DELLE PROPOSIZIONI
Università di Salerno Fondamenti di Informatica Corso di Laurea Ingegneria Corso B Docente: Ing. Giovanni Secondulfo Anno Accademico 2010-2011 ALGEBRA DELLE PROPOSIZIONI Fondamenti di Informatica Algebra
DettagliAlgebra Di Boole. Definiamo ora che esiste un segnale avente valore opposto di quello assunto dalla variabile X.
Algebra Di Boole L algebra di Boole è un ramo della matematica basato sul calcolo logico a due valori di verità (vero, falso). Con alcune leggi particolari consente di operare su proposizioni allo stesso
DettagliCap. 3 Reti combinatorie: analisi e sintesi operatori logici e porte logiche
Cap. 3 Reti combinatorie: analisi e sintesi operatori logici e porte logiche 3.1 LE PORTE LOGICHE E GLI OPERATORI ELEMENTARI 3.2 COMPORTAMENTO A REGIME E IN TRANSITORIO DEI CIRCUITI COMBINATORI I nuovi
DettagliZIMO. Decoder per accessori MX81. Manuale istruzioni del. nella variante MX81/N per il formato dei dati NMRA-DCC
ZIMO Manuale istruzioni del Decoder per accessori MX81 nella variante MX81/N per il formato dei dati NMRA-DCC etichetta verde Sommario 1. GENERALITÀ... 3 2. CARATTERISTICHE E DATI TECNICI... 3 3. COLLEGAMENTO
DettagliModulo 8. Elettronica Digitale. Contenuti: Obiettivi:
Modulo 8 Elettronica Digitale Contenuti: Introduzione Sistemi di numerazione posizionali Sistema binario Porte logiche fondamentali Porte logiche universali Metodo della forma canonica della somma per
DettagliLogica binaria. Porte logiche.
Logica binaria Porte logiche. Le porte logiche sono gli elementi fondamentali su cui si basa tutta la logica binaria dei calcolatori. Ricevono in input uno, due (o anche più) segnali binari in input, e
DettagliInformatica B a.a 2005/06 (Meccanici 4 squadra) PhD. Ing. Michele Folgheraiter
Informatica B a.a 2005/06 (Meccanici 4 squadra) Scaglione: da PO a ZZZZ PhD. Ing. Michele Folgheraiter Architettura del Calcolatore Macchina di von Neumann Il calcolatore moderno è basato su un architettura
DettagliLA CORRENTE ELETTRICA CONTINUA
LA CORRENTE ELETTRICA CONTINUA (Fenomeno, indipendente dal tempo, che si osserva nei corpi conduttori quando le cariche elettriche fluiscono in essi.) Un conduttore metallico è in equilibrio elettrostatico
DettagliCalcolatori: Algebra Booleana e Reti Logiche
Calcolatori: Algebra Booleana e Reti Logiche 1 Algebra Booleana e Variabili Logiche I fondamenti dell Algebra Booleana (o Algebra di Boole) furono delineati dal matematico George Boole, in un lavoro pubblicato
DettagliMisure di frequenza e di tempo
Misure di frequenza e di tempo - 1 Misure di frequenza e di tempo 1 - Contatori universali Schemi e circuiti di riferimento Per la misura di frequenza e di intervalli di tempo vengono diffusamente impiegati
Dettaglix y z F x y z F 0 0 0 1 1 0 0 1 0 0 1 0 1 0 1 0 0 1 0 1 1 1 0 1 0 1 1 0 1 1 1 1 F = x z + y z + yz + xyz G = wyz + vw z + vwy + vwz + v w y z Sommario
Esercitazione di Calcolatori Elettronici Prof. Gian Luca Corso di Laurea in Ingegneria Elettronica Sommario Mappe di Karnaugh Analisi e sintesi di reti combinatorie Analisi e sintesi di reti sequenziali
DettagliProt. n. 2882/C27 Gazzaniga, 28/04/2012. Gara nazionale di elettronica 2012. Prova scritta
1 Prot. n. 2882/C27 Gazzaniga, 28/04/2012 Gara nazionale di elettronica 2012 Descrizione generale Prova scritta figura. Si vuole realizzare un gioco elettronico ispirato al tiro al bersaglio, come indicato
Dettagli"Elettronica di Millman 4/ed" Jacob Millman, Arvin Grabel, Pierangelo Terreni Copyright 2008 The McGraw-Hill Companies srl. 16 to 1 MUX.
Copyright 008 The McGraw-Hill Companies srl Esercizi Cap 6 6 Disegnare lo schema a blocchi di una OM 04 x 4 bit con un indirizzamento bidimensionale a) Quante porte NAND sono necessarie? b) Quanti transistori
DettagliAlgebra Booleana 1 ALGEBRA BOOLEANA: VARIABILI E FUNZIONI LOGICHE
Algebra Booleana 1 ALGEBRA BOOLEANA: VARIABILI E FUNZIONI LOGICHE Andrea Bobbio Anno Accademico 2000-2001 Algebra Booleana 2 Calcolatore come rete logica Il calcolatore può essere visto come una rete logica
DettagliUtilizzo I mintermini si usano quando si considererà la funzione di uscita Q come Somma di Prodotti (S. P.) ossia OR di AND.
IPSI G. Plana Via Parenzo 46, Torino efinizione di Mintermine onsiderata una qualunque riga della tabella di verità in cui la funzione booleana di uscita Q vale, si definisce mintermine il prodotto logico
DettagliLABORATORIO DI SISTEMI
ALUNNO: Fratto Claudio CLASSE: IV B Informatico ESERCITAZIONE N : 1 LABORATORIO DI SISTEMI OGGETTO: Progettare e collaudare un circuito digitale capace di copiare le informazioni di una memoria PROM in
DettagliEsercitazione di Calcolatori Elettronici Ing. Battista Biggio. Corso di Laurea in Ingegneria Elettronica. Esercitazione 1 (Capitolo 2) Reti Logiche
Esercitazione di Calcolatori Elettronici Ing. Battista Biggio Corso di Laurea in Ingegneria Elettronica Esercitazione 1 (Capitolo 2) Reti Logiche Sommario Mappe di Karnaugh Analisi e sintesi di reti combinatorie
DettagliLABORATORIO DI ARCHITETTURA DEI CALCOLATORI lezione n 2. http://digilander.libero.it/rosario.cerbone
LABORATORIO DI ARCHITETTURA DEI CALCOLATORI lezione n 2 Prof. Rosario Cerbone rosario.cerbone@libero.it http://digilander.libero.it/rosario.cerbone a.a. 2007-2008 Logica Combinatoria una rete combinatoria
DettagliI.I.S. Primo Levi Badia Polesine A.S. 2012-2013
LGEBR DI BOOLE I.I.S. Primo Levi Badia Polesine.S. 2012-2013 Nel secolo scorso il matematico e filosofo irlandese Gorge Boole (1815-1864), allo scopo di procurarsi un simbolismo che gli consentisse di
DettagliUna volta inseriti tutti i parametri necessari premere.
Esercitazione n 1 Questa esercitazione guidata ha lo scopo di mostrare come creare un semplice progetto per pilotare l accensione e lo spegnimento di un led attraverso uno degli switch della XSA board.
DettagliOperazioni Aritmetiche e Codici in Binario Giuseppe Talarico 23/01/2013
Operazioni Aritmetiche e Codici in Binario Giuseppe Talarico 23/01/2013 In questo documento vengono illustrate brevemente le operazioni aritmetiche salienti e quelle logiche ad esse strettamente collegate.
DettagliAPPUNTI DI ELETTRONICA DIGITALE
APPUNTI DI ELETTRONICA DIGITALE ITIS MARCONI-GORGONZOLA docente :dott.ing. Paolo Beghelli pag.1/24 Indice 1.ELETTRONICA DIGITALE 4 1.1 Generalità 4 1.2 Sistema di numerazione binario 4 1.3 Operazioni con
DettagliMAPPE DI KARNAUGH. Nei capitoli precedenti si è visto che è possibile associare un circuito elettronico o elettrico ad una funzione logica.
MAPPE DI KARNAUGH 1. Generalità Nei capitoli precedenti si è visto che è possibile associare un circuito elettronico o elettrico ad una funzione logica. E ovvio che più semplice è la funzione e più semplice
Dettagli4 3 4 = 4 x 10 2 + 3 x 10 1 + 4 x 10 0 aaa 10 2 10 1 10 0
Rappresentazione dei numeri I numeri che siamo abituati ad utilizzare sono espressi utilizzando il sistema di numerazione decimale, che si chiama così perché utilizza 0 cifre (0,,2,3,4,5,6,7,8,9). Si dice
DettagliReti combinatorie: Codificatori
Reti combinatorie: Codificatori P. Marincola (Rev..2) Come si ricorderà, i decodificatori hanno essenzialmente il compito di convertire un codice binario a n bit in un codice -su-m, dovem =2 n. In molte
DettagliVerificare il funzionamento delle memorie RAM Saper effettuare misure di collaudo. Dip switch Pulsante n.a. Octal tri-state buffer IC2 = MM 2114
SCH 31 Scrittura/lettura RAM Obiettivi Strumenti e componenti Verificare il funzionamento delle memorie RAM Saper effettuare misure di collaudo S1 S5 P1 IC1 = 74LS244 Dip switch Pulsante n.a. Octal tri-state
DettagliInformazione analogica e digitale
L informazione L informazione si può: rappresentare elaborare gestire trasmettere reperire L informatica offre la possibilità di effettuare queste operazioni in modo automatico. Informazione analogica
DettagliLogica e codifica binaria dell informazione
Politecnico di Milano Corsi di Laurea in Ingegneria Matematica e Ingegneria Fisica Dipartimento di Elettronica ed Informazione Logica e codifica binaria dell informazione Anno Accademico 2002 2003 L. Muttoni
DettagliMemorie ROM (Read Only Memory)
Memorie ROM (Read Only Memory) Considerando la prima forma canonica, la realizzazione di qualsiasi funzione di m variabili richiede un numero di porte AND pari al numero dei suoi mintermini e di prolungare
DettagliRappresentazione dei numeri in un calcolatore
Corso di Calcolatori Elettronici I A.A. 2010-2011 Rappresentazione dei numeri in un calcolatore Lezione 2 Università degli Studi di Napoli Federico II Facoltà di Ingegneria Rappresentazione dei numeri
DettagliEsami di Stato 2008 - Soluzione della seconda prova scritta. Indirizzo: Elettronica e Telecomunicazioni Tema di ELETTRONICA
Risposta al quesito a Esami di Stato 2008 - Soluzione della seconda prova scritta Indirizzo: Elettronica e Telecomunicazioni Tema di ELETTRONICA (A CURA DEL PROF. Giuseppe SPALIERNO docente di Elettronica
DettagliCONVERTITORI DIGITALE/ANALOGICO (DAC)
CONVERTITORI DIGITALE/ANALOGICO (DAC) Un convertitore digitale/analogico (DAC: digital to analog converter) è un circuito che fornisce in uscita una grandezza analogica proporzionale alla parola di n bit
DettagliSiamo così arrivati all aritmetica modulare, ma anche a individuare alcuni aspetti di come funziona l aritmetica del calcolatore come vedremo.
DALLE PESATE ALL ARITMETICA FINITA IN BASE 2 Si è trovato, partendo da un problema concreto, che con la base 2, utilizzando alcune potenze della base, operando con solo addizioni, posso ottenere tutti
DettagliPROGRAMMA SVOLTO E L E T T R O N I C A Anno Scolastico 2014/2015 Classe III Ae Prof. Boldrini Renato Prof. Procopio Sostene
PROGRAMMA SVOLTO E L E T T R O N I C A Anno Scolastico 2014/2015 Classe III Ae Prof. Boldrini Renato Prof. Procopio Sostene LIBRI DI TESTO: Autore: Conte/Ceserani/Impallomeni Titolo: ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA
DettagliConversione tra le basi binarie
Conversione tra le basi binarie In questa lezione impareremo la conversione tra binario e ottale la conversione tra binario ed esadecimale la conversione tra ottale ed esadecimale LEZIONE 10 Introduzione
DettagliElementi di Informatica e Programmazione
Elementi di Informatica e Programmazione La Codifica dell informazione (parte 1) Corsi di Laurea in: Ingegneria Civile Ingegneria per l Ambiente e il Territorio Università degli Studi di Brescia Docente:
DettagliOSCILLATORI AL QUARZO: CONTASECONDI
... OSCILLATORI AL QUARZO: CONTASECONDI di Maurizio Del Corso m.delcorso@farelettronica.com Come può un cristallo di quarzo oscillare ad una determinata frequenza? Quale spiegazione fisica c è dietro a
DettagliELETTRONICA DIGITALE PRATICA V
Roberto Berardi (Robert8) ELETTRONICA DIGITALE PRATICA V COMPARATOR & 7 SEGMENT DISPLAY 26 July 2012 Introduzione Oggi ci divertiamo con qualche esperimento col comparatore digitale 74LS85. Potrebbe sempre
DettagliLaurea Specialistica in Informatica
Corso di Laurea in FISICA Laurea Specialistica in Informatica Fisica dell informazione 1 Elementi di Architettura degli elaboratori Prof. Luca Gammaitoni Informazioni sul corso: www.fisica.unipg unipg.it/gammaitoni/fisinfoit/gammaitoni/fisinfo
DettagliCenni di logica & algebra booleana
Cenni di algebra booleana e dei sistemi di numerazione Dr. Carlo Sansotta - 25 2 Parte Cenni di logica & algebra booleana 3 introduzione L elaboratore elettronico funziona secondo una logica a 2 stati:
DettagliLA TRASMISSIONE DELLE INFORMAZIONI QUARTA PARTE 1
LA TRASMISSIONE DELLE INFORMAZIONI QUARTA PARTE 1 I CODICI 1 IL CODICE BCD 1 Somma in BCD 2 Sottrazione BCD 5 IL CODICE ECCESSO 3 20 La trasmissione delle informazioni Quarta Parte I codici Il codice BCD
DettagliLezione 2 OPERAZIONI ARITMETICHE E LOGICHE ARCHITETTURA DI UN ELABORATORE. Lez2 Informatica Sc. Giuridiche Op. aritmetiche/logiche arch.
Lezione 2 OPERAZIONI ARITMETICHE E LOGICHE ARCHITETTURA DI UN ELABORATORE Comunicazione importante dalla prossima settimana, la lezione del venerdì si terrà: dalle 15:00 alle 17.15 in aula 311 l orario
Dettagli(71,1), (35,1), (17,1), (8,1), (4,0), (2,0), (1,0), (0,1) 0, 7155 2 = 1, 431 0, 431 2 = 0, 862 0, 896 2 = 1, 792 0, 724 2 = 1, 448 0, 448 2 = 0, 896
2 Esercizio 2.2 La rappresentazione esadecimale prevede 16 configurazioni corrispondenti a 4 bit. Il contenuto di una parola di 16 bit può essere rappresentato direttamente con 4 digit esadecimali, sostituendo
DettagliCABINE ELETTRICHE DI TRASFORMAZIONE
Cabtrasf_parte_prima 1 di 8 CABINE ELETTRICHE DI TRASFORMAZIONE parte prima Una cabina elettrica è il complesso di conduttori, apparecchiature e macchine atto a eseguire almeno una delle seguenti funzioni:
DettagliDispense di Informatica per l ITG Valadier
La notazione binaria Dispense di Informatica per l ITG Valadier Le informazioni dentro il computer All interno di un calcolatore tutte le informazioni sono memorizzate sottoforma di lunghe sequenze di
DettagliCircuiti amplificatori
Circuiti amplificatori G. Traversi Strumentazione e Misure Elettroniche Corso Integrato di Elettrotecnica e Strumentazione e Misure Elettroniche 1 Amplificatori 2 Amplificatori Se A V è negativo, l amplificatore
DettagliI sistemi di numerazione
I sistemi di numerazione 01-INFORMAZIONE E SUA RAPPRESENTAZIONE Sia dato un insieme finito di caratteri distinti, che chiameremo alfabeto. Utilizzando anche ripetutamente caratteri di un alfabeto, si possono
DettagliMAPPE DI KARNAUGH e sintesi ottima
MAPPE DI KARNAUGH e sintesi ottima (prima stesura da rivedere) Sappiamo che una funzione logica può essere espressa in diverse forme, tra loro equivalenti e noi siamo già in grado di passare da una all
DettagliComparatori. Comparatori di uguaglianza
Comparatori Scopo di un circuito comparatore é il confronto tra due codifiche binarie. Il confronto può essere effettuato per verificare l'uguaglianza oppure una relazione d'ordine del tipo "maggiore",
DettagliScheda di approfondimento gioco I pixel
Scheda di approfondimento gioco I pixel IN CLASSE: per introdurre questo tema, dopo aver ricordato cos è la Rete, chiedere ai bambini se conoscono il sistema di comunicazione dei computer. Il computer
DettagliUn circuito integrato è una piastrina di silicio (o chip), quadrata o rettangolare, sulla cui superficie vengono realizzati e collegati
Il Livello LogicoDigitale i Blocchi funzionali combinatori Circuiti integrati Un circuito integrato è una piastrina di silicio (o chip), quadrata o rettangolare, sulla cui superficie vengono realizzati
DettagliPlate Locator Riconoscimento Automatico di Targhe
Progetto per Laboratorio di Informatica 3 - Rimotti Daniele, Santinelli Gabriele Plate Locator Riconoscimento Automatico di Targhe Il programma plate_locator.m prende come input: l immagine della targa
DettagliCOS'E' UN IMPIANTO FOTOVOLTAICO E COME FUNZIONA
COS'E' UN IMPIANTO FOTOVOLTAICO E COME FUNZIONA Il principio di funzionamento: la cella fotovoltaica Le celle fotovoltaiche consentono di trasformare direttamente la radiazione solare in energia elettrica,
DettagliCodifica binaria dei numeri relativi
Codifica binaria dei numeri relativi Introduzione All interno di un calcolatore, è possibile utilizzare solo 0 e 1 per codificare qualsiasi informazione. Nel caso dei numeri, non solo il modulo ma anche
DettagliTransitori del primo ordine
Università di Ferrara Corso di Elettrotecnica Transitori del primo ordine Si consideri il circuito in figura, composto da un generatore ideale di tensione, una resistenza ed una capacità. I tre bipoli
Dettagli4. Operazioni elementari per righe e colonne
4. Operazioni elementari per righe e colonne Sia K un campo, e sia A una matrice m n a elementi in K. Una operazione elementare per righe sulla matrice A è una operazione di uno dei seguenti tre tipi:
DettagliGestione dei segnali analogici nei sistemi di automazione industriale con PLC.
Gestione dei segnali analogici nei sistemi di automazione industriale con PLC. Nelle automazioni e nell industria di processo si presenta spesso il problema di gestire segnali analogici come temperature,
DettagliPICCOLO LABORATORIO DI ELETTRONICA
PICCOLO LORTORIO DI ELETTRONIC COME SI LVOR CON I CIRCUITI INTEGRTI cura di prof. Giandomenico ntonioli Slides realizzate con la collaborazione dello studente Emidio Elisii CIRCUITO INTEGRTO (I.C.) PIN
DettagliEsame di INFORMATICA
Università di L Aquila Facoltà di Biotecnologie Esame di INFORMATICA Lezione 4 MACCHINA DI VON NEUMANN Anni 40 i dati e i programmi che descrivono come elaborare i dati possono essere codificati nello
DettagliCodifica dei numeri negativi
E. Calabrese: Fondamenti di Informatica Rappresentazione numerica-1 Rappresentazione in complemento a 2 Codifica dei numeri negativi Per rappresentare numeri interi negativi si usa la cosiddetta rappresentazione
Dettagli10. Funzionamento dell inverter
10. Funzionamento dell inverter 10.1 Controllo prima della messa in servizio Verificare i seguenti punti prima di fornire alimentazione all inverter: 10.2 Diversi metodi di funzionamento Esistono diversi
DettagliClasse III specializzazione elettronica. Elettrotecnica e elettronica
Classe III specializzazione elettronica Elettrotecnica e elettronica Macro unità n 1 Sistema binario e porte logiche Sistema di numerazione binario: conversioni binario-decimale e decimale-binario Porte
DettagliReti Logiche. Le reti logiche sono gli elementi architettonici di base dei calcolatori, e di tutti gli apparati per elaborazioni digitali.
Reti Logiche Le reti logiche sono gli elementi architettonici di base dei calcolatori, e di tutti gli apparati per elaborazioni digitali. - Elaborano informazione rappresentata da segnali digitali, cioe
DettagliSintesi Combinatoria Uso di componenti diversi dagli operatori elementari. Mariagiovanna Sami Corso di reti Logiche 8 Anno 2007-08
Sintesi Combinatoria Uso di componenti diversi dagli operatori elementari Mariagiovanna Sami Corso di reti Logiche 8 Anno 27-8 8 Quali componenti, se non AND e OR (e NOT )? Si è detto inizialmente che
DettagliTester per Resistenza di Terra a 4 fili Modello GRT300. Manuale d'istruzioni
Tester per Resistenza di Terra a 4 fili Modello GRT300 Manuale d'istruzioni Introduzione Congratulazioni per aver acquistato il Tester 4 per Resistenza di Terra a 4 fili della Extech. Il Modello GRT300
DettagliAnalisi sensitività. Strumenti per il supporto alle decisioni nel processo di Valutazione d azienda
Analisi sensitività. Strumenti per il supporto alle decisioni nel processo di Valutazione d azienda Premessa Con l analisi di sensitività il perito valutatore elabora un range di valori invece di un dato
DettagliELETTRONICA. L amplificatore Operazionale
ELETTRONICA L amplificatore Operazionale Amplificatore operazionale Un amplificatore operazionale è un amplificatore differenziale, accoppiato in continua e ad elevato guadagno (teoricamente infinito).
DettagliI Sistemi di numerazione e la rappresentazione dei dati
I Sistemi di numerazione e la rappresentazione dei dati LA RAPPRESENTAZIONE DELLE INFORMAZIONI (1) Per utilizzare un computer è necessario rappresentare in qualche modo le informazioni da elaborare e il
DettagliG S M C O M M A N D E R Duo S
Il GSM Commander Duo S permette, di attivare indipendentemente o contemporaneamente due contatti elettrici, Contatto1 (C1) e Contatto2 (C2), attraverso una chiamata telefonica a costo zero al numero della
Dettagli1. Operazioni in logica binaria e porte logiche
1. Operazioni in logica binaria e porte logiche Espressione di un numero in base 10 (notare a pedice p.es del numero 21); 21 10 =210 1 +110 0 527,98 10 =5 10 2 +2 10 1 +7 10 0 +9 10 1 +8 10 2 407,563 10
Dettaglila scienza della rappresentazione e della elaborazione dell informazione
Sistema binario Sommario informatica rappresentare informazioni la differenza Analogico/Digitale i sistemi di numerazione posizionali il sistema binario Informatica Definizione la scienza della rappresentazione
DettagliCalcolatori Elettronici A a.a. 2008/2009. RETI SEQUENZIALI: ESERCIZI Massimiliano Giacomin
Calcolatori Elettronici A a.a. 2008/2009 RETI SEQUENZIALI: ESERCIZI Massimiliano Giacomin 1 Esercizio 1: implementazione di contatori Un contatore è un dispositivo sequenziale che aggiorna periodicamente
DettagliEncoder 1.60. Encoder 1 su 15. Descrizione. Codifica filo per piano max. 15 piani + 2 frecce + segnale di movimento
Displays ACCESSORI DISPLAY Encoder Encoder 1 su 1 Il dispositivo Encoder è necessario per una codifica 1 filo per piano con display concepiti per codice binario. Il dispositivo Encoder converte i segnali
Dettagli2AE 2BE [Stesura a.s. 2014/15]
Monte ore annuo Libro di Testo SETTEMBRE PROGRAMMAZIONE COORDINATA TEMPORALMENTE 99 ore di cui 66 di laboratorio Appunti forniti dal docente, G. Chiavola ECDL Syllabus 5.0 Guida all esame per la patente
DettagliWG-TRANSLATE Manuale Utente WG TRANSLATE. Pagina 1 di 15
WG TRANSLATE Pagina 1 di 15 Sommario WG TRANSLATE... 1 1.1 INTRODUZIONE... 3 1 TRADUZIONE DISPLAY FILE... 3 1.1 Traduzione singolo display file... 4 1.2 Traduzione stringhe da display file... 5 1.3 Traduzione
DettagliVIW TRE CANALI LC50A RS232 - RACK
VIW 3 CANALI LC-50A RS232 RACK 1 PROFESSIONAL ELECTRONIC INSTRUMENTS VIW TRE CANALI LC50A RS232 - RACK VIW 3 CANALI LC-50A RS232 RACK 2 SOMMARIO 1. Descrizione dello strumento 1.1 Frontale 1.2 Retro 2.
DettagliConvertitori numerici in Excel
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE G. M. ANGIOY CARBONIA Convertitori numerici in Excel Prof. G. Ciaschetti Come attività di laboratorio, vogliamo realizzare dei convertitori numerici con Microsoft Excel
DettagliDescrizione VHDL di componenti combinatori
Descrizione VHDL di componenti combinatori 5 giugno 2003 1 Decoder Il decoder è un componente dotato di N ingressi e 2 N uscite. Le uscite sono poste tutte a 0 tranne quella corrispondente al numero binario
DettagliCodifica binaria e algebra di Boole
Codifica binaria e algebra di Boole Corso di Programmazione A.A. 2008/09 G. Cibinetto Contenuti della lezione Codifica binaria dell informazione Numeri naturali, interi, frazionari, in virgola mobile Base
DettagliA.S. 2015/16 CLASSE 3 AEE MATERIA: ELETTRONICA/ELETTROTECNICA UNITA DI APPRENDIMENTO 1: SICUREZZA ELETTRICA
A.S. 2015/16 CLASSE 3 AEE MATERIA: ELETTRONICA/ELETTROTECNICA UNITA DI APPRENDIMENTO 1: SICUREZZA ELETTRICA Essere consapevole dei rischi e dei pericoli legati all utilizzo della corrente elettrica. Valutazione
DettagliOperatori logici e porte logiche
Operatori logici e porte logiche Operatori unari.......................................... 730 Connettivo AND........................................ 730 Connettivo OR..........................................
Dettagli11010010 = 1*2^7 + 1*2^6 + 0*2^5 + 1*2^4 + 0*2^3 + 0*2^2 + 1*2^1 + 0*2^0 = 210
Il sistema BINARIO e quello ESADECIMALE. Il sistema di numerazione binario è particolarmente legato ai calcolatori in quanto essi possono riconoscere solo segnali aventi due valori: uno alto e uno basso;
DettagliP od o u d z u io i n o e n e d e d l e l l a l a c o c r o ren e t n e e a l a t l er e na n t a a alternatori. gruppi elettrogeni
Produzione della corrente alternata La generazione di corrente alternata viene ottenuta con macchine elettriche dette alternatori. Per piccole potenze si usano i gruppi elettrogeni. Nelle centrali elettriche
DettagliI.P.S.I.A. Di BOCCHIGLIERO. ---- Fotoemettitori e Fotorivelatori ---- Materia: Telecomunicazioni. prof. Ing. Zumpano Luigi. Filippelli Maria Fortunata
I..S.I.A. Di BOCCHIGLIERO a.s. 2010/2011 -classe III- Materia: Telecomunicazioni ---- Fotoemettitori e Fotorivelatori ---- alunna Filippelli Maria Fortunata prof. Ing. Zumpano Luigi Fotoemettitori e fotorivelatori
DettagliAppunti sulla Macchina di Turing. Macchina di Turing
Macchina di Turing Una macchina di Turing è costituita dai seguenti elementi (vedi fig. 1): a) una unità di memoria, detta memoria esterna, consistente in un nastro illimitato in entrambi i sensi e suddiviso
DettagliL INNOVAZIONE SCIENTIFICO-TECNOLOGICA NEI PROCESSI PRODUTTIVI
L INNOVAZIONE SCIENTIFICO-TECNOLOGICA NEI PROCESSI PRODUTTIVI Scienza ed industria hanno oggi costituito legami molto forti di collaborazione che hanno portato innovazione tecnologica sia a livello organizzativo-amministrativo
DettagliV= R*I. LEGGE DI OHM Dopo aver illustrato le principali grandezze elettriche è necessario analizzare i legami che vi sono tra di loro.
LEGGE DI OHM Dopo aver illustrato le principali grandezze elettriche è necessario analizzare i legami che vi sono tra di loro. PREMESSA: Anche intuitivamente dovrebbe a questo punto essere ormai chiaro
DettagliReti sequenziali sincrone
Reti sequenziali sincrone Un approccio strutturato (7.1-7.3, 7.5-7.6) Modelli di reti sincrone Analisi di reti sincrone Descrizioni e sintesi di reti sequenziali sincrone Sintesi con flip-flop D, DE, T
DettagliCALCOLATORI ELETTRONICI A cura di Luca Orrù. Lezione n.6. Unità di controllo microprogrammata
Lezione n.6 Unità di controllo microprogrammata 1 Sommario Unità di controllo microprogrammata Ottimizzazione, per ottimizzare lo spazio di memoria occupato Il moltiplicatore binario Esempio di architettura
DettagliFondamenti di Informatica Laurea in Ingegneria Civile e Ingegneria per l Ambiente e il Territorio
Dipartimento di Ingegneria dell Informazione Università degli Studi di Parma Fondamenti di Informatica Laurea in Ingegneria Civile e Ingegneria per l Ambiente e il Territorio Rappresentazione dell Informazione
DettagliCodici a barre. Marco Dell Oro. January 4, 2014
Codici a barre Marco Dell Oro January 4, 2014 1 Cosa sono i codici a barre I codici a barre sono dei codici utilizzati nel settore della produzione e del commercio, oltre che nel settore pubblicitario
DettagliLezione 2 Circuiti logici. Mauro Piccolo piccolo@di.unito.it
Lezione 2 Circuiti logici Mauro Piccolo piccolo@di.unito.it Bit e configurazioni di bit Bit: una cifra binaria (binary digit) 0 oppure 1 Sequenze di bit per rappresentare l'informazione Numeri Caratteri
DettagliMANUALE D USO DEL CONTATEMPO
MANUALE D USO DEL CONTATEMPO Accendere il dispositivo con l apposito interruttore, l alimentazione può essere data dalla rete a 220V o, in mancanza, da batterie tampone ricaricabili almeno 40 minuti 1
Dettagli