PERCORSI DI INTERNAZIONALIZZAZIONE
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- Susanna Mura
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1 PERCORSI DI INTERNAZIONALIZZAZIONE Archivio Antico 29 Aprile 2014 LA COOPERAZIONE COME STRUMENTO DI INTERNAZIONALIZZAZIONE DELL ATENEO: NUOVE SFIDE E OPPORTUNITÀ Strumenti per la cooperazione internazionale: sfide e opportunità Roberta Rasa Servizio Relazioni Internazionali
2 ERASMUS +: Un architettura semplificata e ottimizzata Leonardo Erasmus Grundtvig 1 Mobilità per l Apprendimento Comenius Erasmus Mundus Erasmus+ 2 Cooperazione Tempus Edulink Alfa + Azioni specifiche: Jean Monnet Sport 3 Sostegno alle politiche
3 Un unico programma UE per l istruzione, la formazione, la gioventù e lo sport ( ) Key Action 1 Mobilità per apprendimento ERASMUS Key Action 2 Progetti di cooperazione Key Action 3 Riforme Politiche Attività specifiche: Jean Monnet Sport
4 ALFA E I PAESI TERZI? ERASMUS MUNDUS I bandi probabilmente a settembre. Mobilità individuale con accordi interistituzionali. Progetti stutturali o di sviluppo congiunto secondo il modello Tempus (esteso a tutto il mondo) (Erasmus Mundus action 1=JMD) TEMPUS EDULINK
5 Strumenti per la Cooperazione internazionale ERASMUS Mundus Action 2: l esperienza di Padova 4 progetti coordinati (BAPE, ARTESS, PRECIOSA, SILKROUTE) Elementi rilevanti: - Costituzione di consorzi che comprendessero università europee E università di paesi terzi - Necessità di focalizzare l attenzione su aree meno sviluppate dei paesi coinvolti - Obbligo di coinvolgere gruppi sfavoriti - Attenzione al tema del Brain Drain E riuscito a coniugare forme più classiche di cooperazione universitaria internazionale (mobilità a tutti i livelli) con esigenze legate allo sviluppo dei paesi terzi coinvolti Modello da replicare?
6 Elementi positivi: Adozione di pratiche accademiche e amministrative funzionali all internazionalizzazione (riconoscimento dei periodi di studio, certificazioni, semplificazione delle procedure amministrative ) Instaurazione di relazioni e a volte vere e proprie RETI di collaborazione tra le università coinvolte Inclusione di Istituzioni periferiche nel circuito dell internazionalizzazione Miglioramento (o sviluppo a partire da zero) delle strutture che nelle università sono preposte ad implementare l internazionalizzazione Reciproco accreditamento delle Università coinvolte nelle reti Elementi di riflessione: Scarsa partecipazione da parte dei soggetti più vulnerabili Difficoltà a gestire il tema del Brain Drain Valorizzazione limitata delle esperienze di scambio, a tutti i livelli (quante collaborazioni sono nate?) Sostenibilità??
7 Linee guida del Ministero degli Affari Esteri - DGCS (26 Marzo 2014): Individua tre grandi linee della cooperazione Universitaria (che verranno condivise con la CRUI): 1. Formulazione e realizzazione di iniziative, dove lo sviluppo di capacità è elemento qualificante, diretti ai paesi e nei diversi settori prioritari per la cooperazione italiana ; 2. Contributo che le università italiane possono dare alla definizione delle posizioni italiane nei dibattiti internazionali sui grandi temi dello sviluppo e alla preparazione delle relative conferenze ; 3. Valutazione dei programmi e dei progetti per una migliore gestione basata sui risultati e in un ottica di efficacia dell aiuto.
8 Cooperazione internazionale Situazione attuale Servizio Relazioni Internazionali: Area di intervento: finanziamenti internazionali (comunitari e non) alla didattica e alla formazione 3 settori principali: 1. Mobilità internazionale di docenti, studenti e P.T.A: LLP/Erasmus, Erasmus Mundus, T.I.M.E., mobilità nell ambito di accordi bilaterali e altre iniziative 2. Cooperazione universitaria internazionale e cooperazione allo sviluppo (International Summer & Winter School di Ateneo, Visiting Scientist, Azioni di cooperazione universitaria, partecipazione a Network internazionali) 3. Attività di supporto alla presentazione e gestione di iniziative a finanziamento comunitario (o altro finanziamento internazionale) ; gestione diretta di progetti a finanziamento comunitario (LLP, Erasmus Mundus, Tempus, EuropeAid, Cooperazione Bilaterale e altri)
9 Grazie per l attenzione Relazioni.Internazionali@unipd.it Servizio Relazioni Internazionali
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