RELAZIONE TECNICA GENERALE

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1 CITTA' DI CASALE MONFERRATO SETTORE GESTIONE URBANA E TERRITORIALE PROGETTO DEFINITIVO - ESECUTIVO PER LAVORI DI RIQUALIFICAZIONE URBANA C.C.N.: RIFACIMENTO PAVIMENTAZIONI IN PORFIDO E RETE SOTTOSERVIZI NEL CENTRO STORICO RELAZIONE TECNICA GENERALE CASALE MONFERRATO. IL PROGETTISTA IL RESPONSABILE UNICO DEL PROCEDIMENTO

2 Il presente progetto è rivolto al rifacimento delle pavimentazioni carrabili e pedonali esistenti sulle seguenti vie localizzate nel centro storico cittadino: 1. Via Paleologi 2. Via Santa Croce 3. Via Balliano 4. Via Vallario 5. Vicolo Faletti 6. Marciapiede lato nord piazza San Francesco e Via Vigliani Gli interventi si rendono necessari dopo una attenta valutazione dell attuale stato di degrado delle pavimentazioni esistente in stretta relazione con l importanza anche prettamente commerciale che rivestono ormai da diverso tempo i siti suddetti. In dettaglio gli interventi previsti possono riassumersi più dettagliatamente come di seguito: VIA PALEOLOGI Si dovrà inizialmente provvedere alla rimozione di tutta la pavimentazione in cubetti di porfido esistente con il successivo accantonamento del materiale in luogo idoneo indicato dalla Direzione Lavori; dopo di che si dovrà provvedere alla selezione e cernita dei cubetti ancora riutilizzabili. Successivamente alla rimozione della pavimentazione in cubetti di porfido si provvederà alla rimozione di tutte le lastre di sienite esistenti previo rilievo accurato di quelle da riutilizzare e trasporto in discarica delle rimanenti non più idonee ad un normale utilizzo. Le operazioni di scavo di sbancamento dovranno essere estese a tutta la superficie stradale sino alla profondità di cm. 40 dal piano di posa della vecchia pavimentazione. A scavo avvenuto si provvederà alla realizzazione di un nuovo battuto di cls dosato a 200 Kg/mc. di cemento R325 di spessore pari a cm. 15 con rete elettrosaldata di diametro 4 mm. con maglia cm. 15 x 15. Al fine di rendere permeabile ai gas il suddetto battuto di cls il calcestruzzo utilizzato dovrà essere adittivato con adeguata miscela chimica di tipo fluidificante. La posa delle lastre precedentemente rimosse avverrà su letto di malta di sabbia e cemento così come la posa delle lastre che andranno ad integrare quelle ritenute non più riulitilizzabili durante le operazioni di rimozione che dovranno essere caricate presso i Magazzini Comunali e successivamente lavorate dove necessario per consentirne l impiego. La nuova pavimentazione in cubetti di porfido sarà posata su idoneo letto di sabbia premiscelata con cemento nella quantità di 200 Kg/mc. avente uno spessore di cm. 6. I cubetti saranno in parte quelli provenienti dalle operazioni di demolizione precedentemente descritte ed in

3 parte saranno integrati con nuovi cubetti aventi le caratteristiche di quelli recuperati. A completamento di tutta la pavimentazione realizzata tutte le fughe e gli interstizi tra cubetti saranno sigillati mediante colata di boiacca di sabbia e cemento successivamente pulita e lavata con acqua ed asciugata con segatura di legno. VIA SANTA CROCE Inizialmente dovrà essere rimossa l attuale pavimentazione in materiale bituminoso con successivo trasporto in discarica del materiale di risulta. Successivamente alla rimozione della suddetta pavimentazione si provvederà alla rimozione dei marciapiedi esistenti in lastre di sienite previo rilievo accurato di quelle da riutilizzare e trasporto in discarica delle rimanenti non più idonee ad un normale utilizzo. Le operazioni di scavo di sbancamento dovranno essere estese a tutta la superficie stradale sino alla profondità di cm. 40 dal piano di posa della vecchia pavimentazione. A scavo avvenuto si provvederà alla realizzazione di un nuovo battuto di cls dosato a 200 Kg/mc. di cemento R325 di spessore pari a cm. 15 con rete elettrosaldata di diametro 4 mm. con maglia cm. 15 x 15. Al fine di rendere permeabile ai gas il suddetto battuto di cls il calcestruzzo utilizzato dovrà essere adittivato con adeguata miscela chimica di tipo fluidificante. La posa delle lastre precedentemente rimosse avverrà su letto di malta di sabbia e cemento così come la posa delle lastre che andranno ad integrare quelle ritenute non più riulitilizzabili durante le operazioni di rimozione che dovranno essere caricate presso i Magazzini Comunali e successivamente lavorate dove necessario per consentirne l impiego. La nuova pavimentazione in cubetti di porfido sarà posata su idoneo letto di sabbia premiscelata con cemento nella quantità di 200 Kg/mc. avente uno spessore di cm. 6. A completamento di tutta la pavimentazione realizzata tutte le fughe e gli interstizi tra cubetti saranno sigillati mediante colata di boiacca di sabbia e cemento successivamente pulita e lavata con acqua ed asciugata con segatura di legno. VIA VALLARIO E VIA BALLIANO Inizialmente dovrà essere rimossa l attuale pavimentazione in materiale bituminoso con successivo trasporto in discarica del materiale di risulta. Successivamente alla rimozione della suddetta pavimentazione si provvederà demolizione dei marciapiedi in cls esistenti lungo entrambe i lati della via. Le operazioni di scavo di sbancamento dovranno essere estese a tutta la superficie interessata dalla precedenti demolizioni sino alla profondità di cm. 40 dal piano di posa della vecchia pavimentazione.

4 A scavo avvenuto si provvederà alla realizzazione di un nuovo battuto di cls dosato a 200 Kg/mc. di cemento R325 di spessore pari a cm. 15 con rete elettrosaldata di diametro 4 mm. con maglia cm. 15 x 15. Al fine di rendere permeabile ai gas il suddetto battuto di cls il calcestruzzo utilizzato dovrà essere adittivato con adeguata miscela chimica di tipo fluidificante. Ad avvenuta realizzazione dei sottofondi dovranno essere realizzati i marciapiedi precedentemente demoliti mediante la fornitura e posa di nuove lastre in granito di spessore pari a cm. 8 10, analoghe a quelle già posate nell intervento eseguito nell anno 2002 nell adiacente via Roma, posate su letto di malta di sabbia e cemento. La nuova pavimentazione in cubetti di porfido sarà posata su idoneo letto di sabbia premiscelata con cemento nella quantità di 200 Kg/mc. avente uno spessore di cm. 6. A completamento di tutta la pavimentazione realizzata tutte le fughe e gli interstizi tra cubetti saranno sigillati mediante colata di boiacca di sabbia e cemento successivamente pulita e lavata con acqua ed asciugata con segatura di legno. VICOLO FALETTI Inizialmente dovrà essere rimossa l attuale pavimentazione in materiale bituminoso con successivo trasporto in discarica del materiale di risulta. Successivamente alla rimozione della suddetta pavimentazione si provvederà alle operazioni di scavo di sbancamento dovranno essere estese a tutta la superficie interessata dalla precedente demolizione sino alla profondità di cm. 40 dal piano di posa della vecchia pavimentazione. A scavo avvenuto si provvederà alla realizzazione di un nuovo battuto di cls dosato a 200 Kg/mc. di cemento R325 di spessore pari a cm. 15 con rete elettrosaldata di diametro 4 mm. con maglia cm. 15 x 15. Al fine di rendere permeabile ai gas il suddetto battuto di cls il calcestruzzo utilizzato dovrà essere adittivato con adeguata miscela chimica di tipo fluidificante. Ad avvenuta realizzazione dei sottofondi dovra essere realizzata la nuova pavimentazione in cubetti di porfido sarà posata su idoneo letto di sabbia premiscelata con cemento nella quantità di 200 Kg/mc. avente uno spessore di cm. 6. A completamento di tutta la pavimentazione realizzata tutte le fughe e gli interstizi tra cubetti saranno sigillati mediante colata di boiacca di sabbia e cemento successivamente pulita e lavata con acqua ed asciugata con segatura di legno. MARCIAPIEDE PIAZZA SAN FRANCSCO E VIA VIGLIANI Si dovrà inizialmente provvedere alla demolizione dell'attuale pavimentazione realizzata sia in battuto di calcestruzzo per uno spessore di circa 15cm. che in Pietra di Luserna mediante la rimozione delle lastre. E altresì previsto il trasporto delle lastre che risultano recuperabili presso i

5 magazzini comunali e lo smaltimento in discarica delle parti che si riterranno non più utilizzabili in interventi futuri. Successivamente si provvederà alla realizzazione della nuova pavimentazione in mattonelle di calcestruzzo autobloccanti che sarà posata su letto di sabbia e su sottofondo in calcestruzzo gettato precedentemente in opera e debitamente lisciato dello spessore minimo di cm. 15 ed armato con rete metallica Feb 44k di diam. pari a 5 mm. elettrosaldata avente maglia 16 x 16 cm. Per la realizzazione della pavimentazione verranno utilizzate mattonelle a forma rettangolare di dimensioni pari a circa cm. 24 x 12 e spessore pari a cm. 6 di colorazione da stabilire con la Direzione dei Lavori. Al fine di contenere, di rendere stabile la nuova pavimentazione in masselli autobloccanti e per una migliore finitura dell'opera si provvederà alla delimitazione della sagoma del percorso pedonale mediante la posa di nuovi cordoli in Granito di spessore pari a cm. 12 ed altezza di cm con smusso non inferiore a cm. 1 x 1 lungo il lato esposto verso la sede stradale. Le lavorazioni dovranno essere eseguite nei modi qui di seguito descritti: PREMESSA La posa in opera dei pavimenti dovrà essere perfetta in modo da ottenere piani esatti che consentano il deflusso delle acque meteoriche nelle apposite caditoie o verso gli spazi liberi. Saranno cioè rispettate le pendenze longitudinali e trasversali, ove occorra, per un minimo dell'1,5%. Per ogni tipo di pavimentazione sarà indispensabile un buon sottofondo, determinante per la resistenza e la durata della stessa. Anche per il porfido miglior sottofondo sarà in calcestruzzo che ripartisce i carichi di sollecitazione. Il sottofondo di materiale inerte (stabilizzato) dovrà essere convenientemente bagnato e rullato. Le pavimentazioni dovranno essere consegnate finite a perfetta regola d'arte e secondo gli eventuali campioni sottoposti alla Direzione Lavori. PAVIMENTAZIONI IN CUBETTI DI PORFIDO Nell'esecuzione di pavimentazioni in porfido, l'ente Appaltante si riserverà la facoltà di impiegare uno dei quattro tipi di cubetti di normale produzione, descritti nel Capitolato Speciale d'appalto. La scelta del tipo sarà effettuata considerando: 1. intensità e durata del traffico; 2. destinazione e collocazione ambientale; 3. motivazioni architettoniche;

6 In linea generale le dimensioni dei cubetti da impiegare in un pavimento sono direttamente proporzionali all'intensità del traffico. La pavimentazione di cubetti di porfido dovrà poggiare su sottofondo predisposto alle giuste quote e con le necessarie pendenze per lo smaltimento delle acque meteoriche. La quota del sottofondo dovrà essere sagomata uniformemente a: - cm. 8/10 per il cubetto tipo 4/6 - cm. 11/13 per il cubetto tipo 6/8 - cm. 13/15 per il cubetto tipo 8/10 - cm. 15/17 per il cubetto tipo 10/12 rispetto alla pavimentazione finita. Dapprima si dovrà stendere sul precostituito sottofondo uno strato di sabbia, o di sabbia premiscelata a secco con cemento (Kg. 10 circa per mq.). I cubetti di porfido potranno essere posati ad "arco contrastante", a "ventaglio", a "cerchio", o a "coda di pavone" e comunque le tipologie di posa comunemente in uso dalla Stazione Appaltante. I cubetti dovranno essere posti in opera perfettamente accostati gli uni agli altri in modo che i giunti risultino della larghezza massima di cm. 1. Verrà, quindi, disposto uno strato di sabbia sufficiente a colmare le fughe dopo di che si provvederà alla bagnatura ed alla contemporanea battitura con adeguato vibratore meccanico. Durante tale fase si procederà alle eventuale sostituzione di quei cubetti che si saranno rotti o deteriorati. Gli archi dovranno essere regolari e senza deformazioni. Le pendenze longitudinali o trasversali per lo smaltimento delle acque meteoriche dovranno essere al minimo dell'1,5%. Indispensabile completamento di una pavimentazione in cubetti di porfido sarà la sigillatura dei giunti, che si dovrà eseguire: 1. con boiacca cementizia: si prepara un "beverone" in parti uguali di sabbia fine, di cemento e di acqua e si dovrà stendere lo stesso sul pavimento in modo da penetrare completamente in ogni giuntura. Si dovrà lasciar riposare tale boiacca fino a che la stessa abbia iniziato il processo di presa e, con getto d'acqua a pioggia, si dovrà togliere la parte più grossa che ricopre la pavimentazione. Si dovrà, infine, procedere alla completa pulizia del pavimento. PAVIMENTAZIONI IN LASTRE DI SIENITE LASTRE DI GRANITO Le lastre verranno poste in opera su sottofondo che sarà in calcestruzzo leggermente armato con rete elettrosaldata diam. mm. 4 e maglia 15 x 15 e che sarà più basso del livello della superficie finita di almeno 20 cm. Sarà necessario infatti che le lastre, di spessore variante fra i 10 e i 15 cm. e dimensioni da definire in fase di esecuzione, poggino su un letto di malta cementizia per almeno 5-7 cm. La malta dovrà essere un impasto di sabbia con cemento normale di tipo 325. Il cemento andrà dosato per q.li 2,50 per mc. Le lastre dovranno distare l'una dall'altra meno di 1 cm. per compensare il taglio non esatto del materiale fatto alla trancia. Alla fine della giornata di posa si

7 procederà alla sigillatura versando nei giunti una boiacca liquida ricca di cemento (parti uguali fra sabbia fine e cemento) fino a che le congiunzioni siano completamente riempite o addirittura leggermente trasbordanti. Quando la boiacca avrà iniziato la presa acquistando una certa consistenza si dovranno ripulire le sbavature e livellare la stuccatura. Le pendenze della pavimentazione in lastre, sia longitudinali che trasversali, dovranno essere di almeno l'1,5% per garantire lo smaltimento delle acque meteoriche. Le stesse lastre potranno essere posate ai bordi della strada a ridosso dei cordoni a formazione di cunette. Il sistema di posa sarà uguale a quanto detto sopra. Se le cunette saranno sollecitate dal traffico automobilistico pesante sarà importante mettere in opera lastre di spessore superiore al normale. Riepilogando il quadro economico definitivo degli interventi oggetto del presente progetto si può riassumere così come di seguito distinto:

8 Importo dei LAVORI a MISURA: ,87 Di cui: per LAVORI (soggetti a ribasso d'asta) ,33 per "ONERI PER LA SICUREZZA (non soggetti a ribasso d'asta) 7.172,54 IMPORTO TOTALE IN APPALTO ,87 Somme a disposizione dell'amministrazione: 1 - Per I.V.A. 10% su lavori ,49 2 FONDO ART. 92 DLGS 163/06 PER R.U.P., PROGETTISTA, RESPONSABILE PIANO DI SICUREZZA, DIREZIONE LAVORI, COLLAUDATORE, COLLABORATORI TECNICI, COLLABORATORI AREA AMMINISTRATIVA ,87 X 2,00% X ( ) 8.001,30 3 Per spese di pubblicità 1.500,00 4 Per Imprevisti ed arrotondamento 427,34 T O T A L E , ,13 T O T A L E P R O G E T T O ,00 Casale Monferrato.. IL PROGETTISTA IL RESPONSABILE UNICO DEL PROCEDIMENTO