ENPAPI BANDO PER I TRATTAMENTI DI ASSISTENZA ANNO riservato agli Iscritti alla Gestione Principale ENPAPI. (art. 4, comma 1, dello Statuto)
|
|
- Giuliano Colucci
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 ENPAPI BANDO PER I TRATTAMENTI DI ASSISTENZA ANNO 2016 riservato agli Iscritti alla Gestione Principale ENPAPI (art. 4, comma 1, dello Statuto) ART. 1 TRATTAMENTI ASSISTENZIALI Il Regolamento Generale di Assistenza, approvato dai Ministeri Vigilanti in data 26 settembre 2012, prevede l adozione annuale di uno o più Bandi per la disciplina degli interventi assistenziali indirizzati agli iscritti e pensionati ENPAPI e, dove esplicitamente indicato, ai loro familiari nonché ai titolari di trattamento di pensione ai superstiti. 2. ENPAPI ha previsto per l anno 2016 le seguenti tipologie di trattamento assistenziale, distinte in relazione alla scadenza della domanda ed all importo complessivamente stanziato: 1. Intervento in caso di stato di bisogno 2. Indennità di malattia; 3. Contributo per spese funebri; 4. Trattamento economico speciale; 5. Sussidio per iscritti con familiari a carico portatori di handicap o malattie invalidanti; 6. Contributo a copertura delle spese sostenute per l acquisto di libri di testo 7. Intervento straordinario in caso di calamità naturali; 8. Sussidio per protesi terapeutiche ortopediche, dentarie, oculistiche ed acustiche; 9. Sussidio per asili nido; 10. Contributo per avvio ed esercizio dell attività libero professionale; 11. Contributo per l acquisto e ristrutturazione prima casa.
2 ART. 2 CONDIZIONI GENERALE PER L EROGAZIONE 1. L erogazione dei trattamenti assistenziali ha carattere straordinario e viene concessa con una deliberazione del Consiglio di Amministrazione. 2. Nello stesso esercizio finanziario i trattamenti di assistenza di cui al presente bando possono essere erogati ad un solo componente il nucleo familiare, ove sussista concorrenza di presupposti a favore di più soggetti. 3. La regolarità della posizione contributiva e dichiarativa, fino all anno precedente a quello di presentazione dell istanza, è condizione necessaria per l erogazione del trattamento assistenziale. 4. Sono esclusi dai trattamenti assistenziali del presente Bando tutti i richiedenti con modello ISEE del nucleo familiare, riferito all ultimo anno fiscale disponibile, superiore ad ,00, ad eccezione dei beneficiari dell indennità di malattia, del contributo per spese funebri e del trattamento economico speciale in prima erogazione. 5. Si considerano iscritti attivi tutti i soggetti contribuenti al momento della presentazione dell istanza. ART. 3 PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA 1. La domanda, redatta su apposito modulo predisposto dall Ente, deve essere inviata all ENPAPI a partire dal 1 gennaio 2016 ed entro i termini prefissati nel Bando, per le singole tipologie assistenziali disciplinate. Il rispetto del suddetto termine è provato dalla data di invio della domanda all Ente. A tal fine farà fede il timbro postale di spedizione ovvero, nel caso di consegna a mano, la data di protocollazione della domanda. 2. Tutte le domande dovranno contenere la dichiarazione di consenso al trattamento dei dati personali debitamente sottoscritta. ART. 4 - PROCEDIMENTO 1. Al fine dell accertamento del diritto rilevano esclusivamente i documenti prodotti con la domanda. Al termine del procedimento istruttorio, il Consiglio di Amministrazione approva le relative istanze, ovvero, ove previsto, le rispettive graduatorie. 2. Gli interventi assistenziali con scadenza fissata al 31/12/2016 saranno erogati, previa verifica dei requisiti ed entro i limiti dello stanziamento a disposizione, in ordine alla data di presentazione dell istanza. 3. Le graduatorie, ad esclusione di quella finalizzata al contributo avvio attività per gli Studi Associati, saranno definite in relazione all indicatore ISEE del richiedente, con preferenza al valore più basso. Nel caso dovessero verificarsi situazioni di parità, l erogazione sarà ripartita in parti uguali tra gli interessati.
3 4. La graduatoria per l erogazione del contributo destinato all esercizio libero professionale svolto in forma associata sarà definita in relazione al numero degli associati ed al fatturato medio dell associato. 5. Entro trenta giorni dall approvazione delle istanze, ovvero delle graduatorie, da parte del Consiglio di Amministrazione, verrà data notizia dell esito del procedimento a tutti gli interessati. ART. 5 NORME FINALI 1. Il Consiglio di Amministrazione può, con apposita deliberazione, previa verifica del numero delle prestazioni erogate e delle somme iscritte a Bilancio eventualmente non utilizzate, disporre la redistribuzione dei fondi stanziati per le singole prestazioni, avuto riguardo alle domande presentate ed alle spese complessivamente sostenute. 2. Le somme eventualmente non spese permarranno all interno del Fondo per l erogazione delle prestazioni assistenziali. 3. Il Consiglio di Amministrazione può, con apposita deliberazione, disporre il posizionamento degli eventuali aventi diritto, che per esaurimento del corrispondente fondo di categoria non possono ricevere l intervento assistenziale, nel Bando successivo.
4 INTERVENTO IN CASO DI STATO DI BISOGNO Art. 1 Fattispecie oggetto di tutela Il Consiglio di Amministrazione dell Ente ha facoltà di erogare sussidi, in casi meritevoli di soccorso o intervento per particolare grado di disagio economico, causato da: a) sospensione o riduzione forzata dell attività professionale, per almeno tre mesi, a causa di malattia, infortunio; b) decesso dell iscritto o del pensionato, da cui derivino gravi difficoltà finanziarie al coniuge ed ai figli minori, ovvero ai figli inabili al lavoro, se a carico del de cuius al momento della morte; c) malattia o infortunio dell iscritto o pensionato, ovvero di appartenenti al nucleo familiare del medesimo ed a suo carico, per far fronte alle quali siano affrontate spese non coperte dal SSN o da altri Enti; d) inabilità temporanea al lavoro, prolungata per almeno tre mesi. Art. 2 L accertamento L effettivo stato di bisogno dei richiedenti è accertato dal Consiglio di Amministrazione con qualsiasi mezzo ritenuto utile. Il Consiglio di Amministrazione determina gli aventi diritto alla prestazione e la misura della stessa. Al fine dell accertamento del diritto rilevano esclusivamente i documenti prodotti con la domanda. Per determinare la misura della prestazione il Consiglio fa riferimento alla documentazione attestante lo stato economico e di salute del richiedente. Art. 3 Beneficiari del trattamento Possono richiedere la prestazione assistenziale gli iscritti contribuenti, che alla data di presentazione della domanda abbiamo maturato almeno due anni di anzianità contributiva, i titolari di trattamento pensionistico diretto, indiretto o di reversibilità, nonché i titolari di assegno di invalidità.
5 Art. 4 Misura della prestazione Il Consiglio di Amministrazione determina caso per caso la misura del sussidio riconosciuto ai richiedenti in relazione alle esigenze dell interessato ed alle disponibilità economiche dell Ente. L importo sarà compreso tra un minimo di euro ed un massimo di euro. Qualora l evento che ha dato origine all erogazione della prestazione attribuisca diritto al risarcimento per responsabilità civile dei terzi, l Ente ha diritto di surroga fino a concorrenza dell importo erogato. Art. 5 Cause di esclusione dal beneficio La prestazione assistenziale è erogabile una sola volta e per un massimo di due anni, in relazione al medesimo evento. In caso di più aventi diritto all interno del medesimo nucleo familiare, la prestazione è erogata al capo famiglia. Nel corso dell anno 2016 si può usufruire di una sola prestazione assistenziale per stato di bisogno. La medesima prestazione non è cumulabile, nello stesso anno solare, con gli interventi assistenziali disciplinati dal Regolamento Generale di Assistenza, ad eccezione del trattamento economico speciale, delle borse di studio e del contributo per spese funebri. Art. 6 Invio della domanda La domanda, redatta su apposito modulo, deve essere inviata all Ente entro 180 giorni decorrenti dal giorno in cui è cessato l evento che è causa dello stato di bisogno, ovvero dal giorno in cui è cessata la menomazione della capacità lavorativa, comunque entro e non oltre il 31/12/2016. Art. 7 Documentazione Alla domanda inviata all Ente devono allegarsi i seguenti documenti: - In relazione alle previsioni di cui all articolo 1, lett. a), certificato medico attestante la data di inizio e la durata della menomazione della capacità lavorativa; - In relazione alla previsione di cui all articolo 1, lett. b), originale o copia del certificato di morte dell iscritto o pensionato; - In relazione alla previsione di cui all articolo 1, lett. c), certificato medico e documentazione delle spese sostenute;
6 - In relazione alla previsione di cui all articolo 1, lett. d), certificato medico che attesti la data di inizio e la durata della temporanea inabilità lavorativa. Debbono essere in ogni caso allegati alla domanda: - Copia di un documento di identità; - modello ISEE, completo di ogni sua pagina, del nucleo familiare del richiedente, riferito all anno precedente la presentazione della domanda, ovvero riferito all ultimo anno fiscale disponibile; - Ogni altro documento utile a dimostrare lo stato di bisogno. ART. 8 - ASPETTI ECONOMICI Il sussidio viene erogato in un unica soluzione, a mezzo bonifico bancario su conto corrente intestato al richiedente.
7 INTERVENTO STRAORDINARIO IN CASO DI CALAMITA NATURALI Art. 1 Fattispecie oggetto di tutela Il Consiglio di Amministrazione dell Ente ha facoltà di erogare sussidi, in casi meritevoli di soccorso o intervento per particolare grado di disagio economico, causato da calamità naturali, con rilevante incidenza sul bilancio familiare per la necessità di farvi fronte con esborsi urgenti e non differibili, né ordinariamente sostenibili secondo l apprezzamento del Consiglio di Amministrazione. Il sussidio è altresì erogato in favore dei professionisti iscritti che prestino attività di volontariato nell ambito delle operazioni poste in essere dall Associazione CIVES Coordinamento Infermieri Volontari Emergenza Sanitaria in favore delle popolazioni colpite. Art. 2 L accertamento L effettivo stato di bisogno dei richiedenti è accertato dal Consiglio di Amministrazione con qualsiasi mezzo ritenuto utile. Il Consiglio di Amministrazione determina gli aventi diritto alla prestazione e la misura della stessa. Al fine dell accertamento del diritto rilevano esclusivamente i documenti prodotti con la domanda. Per determinare la misura della prestazione il Consiglio fa riferimento all Indicatore della Situazione Economica Equivalente ed alla documentazione attestante lo stato economico e di salute del richiedente. Art. 3 Beneficiari del trattamento Possono richiedere la prestazione assistenziale gli iscritti contribuenti, i titolari di trattamento pensionistico diretto, indiretto o di reversibilità, nonché i titolari di pensione di inabilità ovvero di assegno di invalidità. Possono altresì presentare gli iscritti non contribuenti con anzianità contributiva, non necessariamente continuativa, superiore ai dieci anni, nonché, nei casi previsti, gli appartenenti al nucleo familiare. Possono richiedere la prestazione, nel caso previsto dal secondo comma dell art.1, gli iscritti contribuenti, che alla data di presentazione della domanda abbiamo maturato almeno due anni di anzianità contributiva
8 Art. 4 Misura della prestazione Con riferimento ai soggetti colpiti da calamità naturale il Consiglio di Amministrazione determina caso per caso la misura del sussidio riconosciuto, in relazione alle esigenze dell interessato ed alle disponibilità economiche dell Ente. L importo sarà compreso tra un minimo di euro ed un massimo di euro. Il contributo potrà essere erogato anche ad integrazione di eventuali altri importi corrisposti allo stesso titolo da altri organismi di assistenza pubblica o privata. Con riferimento ai professionisti iscritti che prestino attività di volontariato, il sussidio è rappresentato da una indennità a copertura dei giorni prestati allo svolgimento della suddetta attività. L indennità giornaliera si otterrà dividendo per 360 il reddito assoggettato a contribuzione presso l Ente per l anno precedente la data nel quale ha avuto inizio l attività. Nel caso in cui l iscritto abbia maturato, nell anno di riferimento, un anzianità contributiva inferiore a 12 mesi, il divisore da applicare al reddito conseguito sarà pari a 30, per ogni mese di anzianità contributiva effettivamente maturata. All importo così determinato si applicherà la percentuale del 60% che identificherà l importo giornaliero rimborsabile. L importo di costituisce il massimale di reddito per il calcolo dell indennità giornaliera. In caso di assenza del reddito, la base di calcolo di riferimento è stabilito in 7.000, eventualmente frazionato per tanti dodicesimi quanti sono i mesi di effettiva iscrizione all Ente. Art. 5 Invio della domanda La domanda, redatta su apposito modulo, deve essere inviata all Ente entro e non oltre il 31/12/2016. Art. 6 Documentazione Alla domanda inviata all Ente devono allegarsi i seguenti documenti: - relazione peritale dei danni riportati o attestazione di pubblico ufficiale accompagnata da preventivo di spesa o fatturazione; - Copia di un documento di identità; - modello ISEE, completo di ogni sua pagina, del nucleo familiare del richiedente, riferito all anno precedente la presentazione della domanda, ovvero riferito all ultimo anno fiscale disponibile; - Ogni altro documento utile a dimostrare lo stato di bisogno (calamità naturale)
9 - documento attestante le giornate di volontariato rilasciato dall Associazione CIVES Nazionale. ART. 7 - ASPETTI ECONOMICI Il sussidio viene erogato in un unica soluzione, a mezzo bonifico bancario su conto corrente intestato al richiedente.
10 INDENNITA DI MALATTIA Art. 1 Fattispecie oggetto di tutela. Il Consiglio di Amministrazione può deliberare l erogazione, nei limiti dei fondi disponibili, di un indennità di malattia a favore degli iscritti contribuenti all Ente quando, a seguito di malattia o infortunio, si verifichi l interruzione forzata dell attività professionale per un periodo pari o superiore a 30 giorni. L indennità di malattia può essere erogata, prescindendo dalla durata della degenza, in caso di ricovero dell iscritto contribuente presso strutture ospedaliere pubbliche o private, se convenzionate con il SSN. La prestazione può essere altresì erogata in caso di ricovero fuori del territorio nazionale, se l intervento risulta comunque coperto ed autorizzato dal SSN. La prestazione può essere erogata per un massimo di 180 giorni in relazione ad un medesimo evento. In ogni caso non si può usufruire dell indennità di malattia per più di 180 giorni nel corso dell anno solare, anche con riferimento ad eventi diversi. Art. 2 Accertamento Il Consiglio di Amministrazione esamina la domanda e si determina sulla base della sola documentazione allegata. Si provvede quindi alla sola erogazione degli interventi deliberati. Art. 3 Beneficiari del trattamento Possono beneficiare dell indennità di malattia gli iscritti contribuenti alla Gestione Principale ENPAPI, benché svolgano contemporaneamente attività di lavoro dipendente a tempo parziale, purché disposto con orario inferiore o pari alla metà del tempo pieno. Art. 4 Misura della prestazione L indennità si calcola, applicando le percentuali di cui al comma successiva, sull importo che si ottiene dividendo per 365 il massimale contributivo relativo all anno precedente la data nel quale ha avuto inizio l evento. L indennità giornaliera sarà pari al: 8% del suddetto importo, se nell anno antecedente la data d inizio dell evento, risulta iscritto per un periodo fino a quattro mesi; 12% del suddetto importo, se nell anno antecedente la data d inizio dell evento, risulta iscritto per un periodo da cinque ad otto mesi;
11 16% del suddetto importo, se nell anno antecedente la data d inizio dell evento, risulta iscritto per un periodo da nove a dodici mesi. Nel caso di contestuale lavoro dipendente a tempo parziale, disposto con orario inferiore o pari alla metà del tempo pieno, l indennità lorda complessivamente calcolata sarà ridotta del 50%. Art. 5 Cause di esclusione dal beneficio E causa di esclusione dal trattamento non aver maturato almeno un anno di anzianità contributiva alla data di presentazione della domanda. Nel corso dell anno 2016 l indennità di malattia è cumulabile, nello stesso anno solare, con gli interventi assistenziali disciplinati dal Regolamento Generale di Assistenza, ad eccezione dell intervento per stato di bisogno. Art. 6 Invio della domanda La domanda, redatta su apposito modulo e sottoscritta dal richiedente la prestazione, deve essere inviata all Ente entro 180 giorni, decorrenti dal giorno in cui è cessata la menomazione della capacità lavorativa, comunque entro e non oltre il 31/12/2016. Art. 7 Documentazione Alla domanda inviata all Ente devono allegarsi i seguenti documenti: a) Copia del documento di identità; b) Certificazione medica comprovante la patologia e la sospensione dell attività professionale; c) Certificato di degenza; d) Eventualmente, autorizzazione del SSN al ricovero presso strutture estere. ART. 8 - ASPETTI ECONOMICI L indennità viene erogata in un unica soluzione, a mezzo bonifico bancario su conto corrente intestato al richiedente.
12 CONTRIBUTO PER SPESE FUNEBRI Art. 1 Fattispecie oggetto di tutela Il Consiglio di Amministrazione può deliberare l erogazione, nei limiti dei fondi disponibili, di un contributo per le spese funebri sostenute in occasione del decesso di iscritti o pensionati. Il contributo può essere altresì erogato in occasione del decesso del coniuge, del figlio, del genitore o comunque del componente il nucleo familiare di iscritto o pensionato. Il nucleo familiare è individuato ai sensi dell articolo 2, comma 3, del Regolamento Generale per l erogazione delle prestazioni di assistenza. Art. 2 Accertamento Il Consiglio di Amministrazione esamina la domanda e si determina sulla base della sola documentazione allegata. Si provvede quindi alla sola erogazione degli interventi deliberati. Art. 3 Beneficiari del contributo In caso di decesso dell iscritto contribuente o del pensionato, possono usufruire del contributo per spese funebri i soggetti di seguito indicati: a) gli aventi diritto a pensione indiretta o di reversibilità; b) gli aventi diritto a prosecuzione della pensione indiretta o di reversibilità; c) i parenti entro il terzo grado e gli affini entro il secondo; d) il coniuge senza diritto a pensione ed il convivente more uxorio. Possono usufruire del contributo, nel caso previsto dal secondo comma dell articolo 1, gli iscritti contribuenti ed i pensionati dell Ente. Il contributo può essere erogato ad un solo componente del nucleo familiare. Art. 4 Misura della prestazione Il contributo è pari all importo delle spese sostenute e documentate dal richiedente e comunque non superiore ad 5.000,00. Il limite massimo del contributo erogabile, nell ipotesi di commorienza, è pari ad 8.000,00.
13 Nel corso dell anno 2016 si può usufruire di un solo contributo per spese funebri ed il contributo non è cumulabile con altri benefici erogati da Enti diversi, aventi titolo nel medesimo evento. Art. 5 Cause di esclusione dal beneficio E causa di esclusione dal contributo non aver maturato almeno due anni di anzianità contributiva alla data di presentazione della domanda Art. 6 Invio della domanda La domanda, redatta su apposito modulo, inviata e sottoscritta da colui che ha sostenuto le spese o dall esercente la patria potestà, in caso di minore, deve essere inviata all Ente entro 180 giorni dall evento che ne è causa, comunque entro e non oltre il 31/12/2016. Art. 7 Documentazione Alla domanda inviata all Ente devono allegarsi i seguenti documenti: - Copia del documento di identità; - copia del certificato di morte - Copia della documentazione intestata al richiedente delle spese sostenute. ART. 8 - ASPETTI ECONOMICI Il contributo viene erogato in un unica soluzione, a mezzo bonifico bancario su conto corrente intestato al richiedente.
14 TRATTAMENTO ECONOMICO SPECIALE Art. 1 Fattispecie oggetto di tutela Il Consiglio di Amministrazione delibera, nei limiti dei fondi disponibili anno per anno, l erogazione di trattamenti economici speciali. Art. 2 Accertamento L attribuzione del beneficio avviene con delibera del Consiglio di Amministrazione, senza necessità di domanda da parte dell interessato, con decorrenza dal primo giorno del mese successivo alla delibera stessa e per i 12 mesi seguenti. Saranno esclusi dal rinnovo del trattamento assistenziale i beneficiari con modello ISEE del nucleo familiare, riferito all ultimo anno fiscale disponibile, superiore ad ,00. Nel corso dell anno 2016 il trattamento economico speciale non è cumulabile, nello stesso anno solare, con gli interventi assistenziali disciplinati dal Regolamento Generale di Assistenza, ad eccezione del contributo per spese funebri dell intervento per stato di bisogno e dell indennità di malattia. Art. 3 Beneficiari del trattamento Possono beneficiare del sussidio: a) gli orfani titolari di pensione ai superstiti, indiretta o di reversibilità; b) i titolari di pensione di inabilità. Art. 4 Misura della prestazione Il trattamento economico speciale assicura, unitamente alla prestazione previdenziale in essere, una erogazione complessiva pari ad 1.000,00 lordi su base mensile, rinnovabile ogni 12 mesi dal Consiglio di Amministrazione. All interno dello stesso nucleo familiare è prevista una erogazione massima mensile pari ad Euro 2.000,00.
15 SUSSIDIO PER ISCRITTI CON FAMILIARI A CARICO PORTATORI DI HANDICAP O MALATTIE INVALIDANTI Art. 1 Fattispecie oggetto di tutela Il Consiglio di Amministrazione delibera, nei limiti dei fondi disponibili anno per anno, l erogazione di un contributo mensile rivolto agli iscritti contribuenti con figli disabili in possesso dell attestazione dello stato di Invalidità Civile con la percentuale del 100%. Art. 2 Accertamento Il Consiglio di Amministrazione esamina la domanda e si determina sulla base della sola documentazione allegata; l attribuzione del beneficio avviene con delibera del Consiglio di Amministrazione, con decorrenza dal primo giorno del mese successivo alla delibera stessa e per i 12 mesi seguenti. Art. 3 Beneficiari del trattamento Possono beneficiare del sussidio gli iscritti contribuenti, che svolgano esclusivamente attività libero professionale, con a carico figli disabili in possesso dell attestazione dello stato di Invalidità Civile con la percentuale del 100%. Art. 4 Misura della prestazione Il sussidio assicura una erogazione pari ad 500,00 su base mensile, rinnovabile ogni 12 mesi dal Consiglio di Amministrazione. L erogazione può essere sospesa nei casi di revisione dell accertamento dello stato invalidante. Art. 5 Cause di esclusione dal beneficio E causa di esclusione dal sussidio non aver maturato almeno due anni di anzianità contributiva alla data di presentazione della domanda. Nel corso dell anno 2016 il sussidio non è cumulabile, nello stesso anno solare, con gli interventi assistenziali disciplinati dal Regolamento Generale di Assistenza, ad eccezione del contributo per spese funebri, dell indennità di malattia e delle borse di studio.
16 Art. 6 Invio della domanda La domanda, redatta su apposito modulo, deve essere inviata all Ente entro e non oltre il 31/12/2016. Art. 7 Documentazione Alla domanda inviata all Ente devono allegarsi i seguenti documenti: - Copia del documento di identità; - Copia del verbale della Commissione ASL attestante lo stato di invalidità; - modello ISEE, completo di ogni sua pagina, del nucleo familiare del richiedente, riferito all anno precedente la presentazione della domanda, ovvero riferito all ultimo anno fiscale disponibile. ART. 8 - ASPETTI ECONOMICI Il sussidio viene erogato in un unica soluzione, a mezzo a mezzo bonifico bancario su conto corrente intestato al richiedente.
17 CONTRIBUTO A COPERTURA DELLE SPESE SOSTENUTE PER L ACQUISTO DI LIBRI DI TESTO Art. 1 Fattispecie oggetto di tutela Il Consiglio di Amministrazione delibera, nei limiti dei fondi disponibili anno per anno, l erogazione di un contributo a copertura delle spese sostenute per l acquisto di libri di testo per le scuole medie e superiori. Il contributo può essere erogato per spese sostenute nel biennio 2015/2016. Art. 2 Accertamento Il Consiglio di Amministrazione esamina la domanda e si determina sulla base della sola documentazione allegata; provvede quindi all erogazione degli interventi deliberati. Art. 3 Beneficiari del trattamento Possono beneficiare del contributo gli iscritti contribuenti con almeno 2 figli a carico. Art. 4 Misura della prestazione Il contributo è determinato, in percentuale sulla spesa complessivamente sostenuta, con riferimento al numero di figli: 40% nel caso di due figli 70% superiore ai due figli Art. 5 Cause di esclusione dal beneficio E causa di esclusione dal trattamento non aver maturato almeno due anni di anzianità contributiva alla data di presentazione della domanda. Nel corso dell anno 2016 si può usufruire di un solo contributo, non cumulabile, nello stesso anno solare, con gli interventi assistenziali disciplinati dal Regolamento Generale di Assistenza, ad eccezione del contributo per spese funebri, dell indennità di malattia e delle borse di studio.
18 Art. 6 Invio della domanda La domanda, redatta su apposito modulo, deve essere inviata all Ente entro e non oltre il 31/12/2016. Art. 7 Documentazione Alla domanda inviata all Ente devono allegarsi i seguenti documenti: - Copia del documento di identità; - copia dell elenco dei libri di testo fornito dall Istituto scolastico; - Copia delle spese sostenute per l acquisto dei libri di testo scolastici; - modello ISEE, completo di ogni sua pagina, del nucleo familiare del richiedente, riferito all anno precedente la presentazione della domanda, ovvero riferito all ultimo anno fiscale disponibile. ART. 8 - ASPETTI ECONOMICI Il contributo viene erogato in un unica soluzione, a mezzo bonifico bancario su conto corrente intestato al richiedente.
19 CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO, IN MISURA PERCENTUALE SUL TOTALE DELLA SPESA SOSTENUTA, PER AVVIO ED ESERCIZIO DELL ATTIVITA LIBERO PROFESSIONALE. Art. 1 Fattispecie oggetto di tutela Il Consiglio di Amministrazione, al fine di agevolare l esercizio della libera professione, delibera il riconoscimento di contributi, a fondo perduto, per l acquisto di beni strumentali, in favore degli iscritti, nei seguenti casi: Acquisto, costruzione, manutenzione straordinaria, restauro, ristrutturazione, ampliamento, nonché ricostruzione delle unità immobiliari, comprese pertinenze accessorie, destinate a studio o ambulatorio professionale ovvero acquisto di macchinari, arredi, attrezzature destinati all esercizio dell attività professionale; Il contributo può essere erogato per importi di spesa superiori ad 1.000, sostenuti nel biennio 2015/2016. Lo stanziamento previsto per l anno 2016 è pari a , distribuito, in parti uguali, ai beneficiari di cui all art.3. Art. 2 Accertamento Il Consiglio di Amministrazione esamina la domanda e si determina sulla base della sola documentazione allegata. Al termine del procedimento istruttorio, il Consiglio di Amministrazione approva la graduatoria. Art. 3 Beneficiari del contributo Possono essere destinatari del contributo: a) gli iscritti contribuenti in relazione all attività libero professionale svolta in via esclusiva. b) gli Studi Infermieristici Associati. Art. 4 Misura della prestazione Il contributo viene determinato in percentuale sull entità della spesa sostenuta, per un importo massimo dell 80%, e comunque non oltre ,00 per singola prestazione fino ad esaurimento dello stanziamento. Il contributo è erogabile una sola volta in relazione alla medesima spesa.
20 Il contributo potrà essere richiesto nuovamente, dal medesimo beneficiario, non prima che siano trascorsi 5 anni dalla precedente erogazione. Nel corso dell anno 2016 il contributo non è cumulabile, nello stesso anno solare, con gli interventi assistenziali disciplinati dal Regolamento Generale di Assistenza, ad eccezione del contributo per spese funebri, dell indennità di malattia e delle borse di studio. Art. 5 determinazione della graduatoria Per i beneficiari di cui all art. 3, lettera a): la graduatoria sarà definita in relazione al valore dell indicatore ISEE del nucleo familiare del richiedente. Nel caso dovessero verificarsi situazioni di parità, l erogazione sarà ripartita in parti uguali tra gli interessati. Per i beneficiari di cui all art. 3, lettera b): la graduatoria sarà definita sulla base del numero degli associati e del fatturato medio dell associato, tenendo conto del seguente punteggio: Numero Associati: Numero punteggio Fatturato medio Associato: fatturato punteggio
21 A parità di collocazione sarà valutata la somma dell età degli associati, dando priorità al valore più basso. Lo stanziamento non utilizzato sarà stornato nell ambito delle diverse categorie di beneficiari. Art. 6 Cause di esclusione dal beneficio E causa di esclusione dal contributo non aver maturato almeno un anno di anzianità contributiva alla data di presentazione della domanda. Per i soli beneficiari di cui all art. 3, lettera b), dovranno essere soddisfatti, dallo Studio Associato richiedente, i seguenti requisiti: 1. Numero di associati, alla data di presentazione della domanda, non inferiore a quattro e non superiore a trenta; 2. Fatturato dello Studio, nell anno precedente la data di presentazione della domanda, non inferiore a euro; 3. Attività dello Studio, alla data di presentazione della domanda, avviata da almeno 3 e non più di 5 anni. Art. 7 Invio della domanda La domanda, redatta su apposito modulo, dovrà essere sottoscritta ed inviata da colui che ha sostenuto le spese, ovvero, per i beneficiari di cui all art. 3, lettera b), dal Rappresentante Legale dello Studio nonché iscritto contribuente all Ente in via esclusiva, entro e non oltre il 30/09/2016. Art. 8 Documentazione Alla domanda inviata all Ente devono allegarsi i seguenti documenti: In relazione alla previsione di cui all articolo 3, lett. a), - modello ISEE, completo di ogni sua pagina, del nucleo familiare del richiedente, riferito all anno precedente la presentazione della domanda, ovvero riferito all ultimo anno fiscale disponibile. In relazione alla previsione di cui all articolo 3, lett. b), - atto costitutivo ed eventuale statuto/regolamento attestante il numero di associati alla data di presentazione della domanda; - modello dichiarativo ai fini IRPEF dello Studio Associato relativo all ultimo anno fiscale disponibile; Debbono essere in ogni caso allegati alla domanda: - Copia del documento di identità;
22 - copia della documentazione attestante le spese sostenute ed il relativo pagamento, intestate al beneficiario del contributo. ART. 9 - ASPETTI ECONOMICI Il contributo viene erogato in un unica soluzione, a mezzo bonifico bancario su conto corrente intestato al richiedente.
23 CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO, IN MISURA PERCENTUALE SUL TOTALE DELLA SPESA SOSTENUTA, PER L ACQUISTO E LA RISTRUTTURAZIONE DELLA PRIMA CASA. Art. 1 Fattispecie oggetto di tutela Il Consiglio di Amministrazione, nei limiti dei fondi disponibili anno per anno, delibera il riconoscimento di un contributo a fondo perduto, in misura percentuale sul totale della spesa sostenuta, a favore degli iscritti, finalizzati esclusivamente: a) all acquisto della prima casa b) alla ristrutturazione della prima casa. Il contributo può essere erogato per importi di spesa superiori ad 2.000, sostenuti nel biennio 2015/2016. Lo stanziamento previsto per l anno 2016 è pari a , distribuito, in parti uguali, in relazione alla fattispecie oggetto di tutela. Art. 2 Accertamento Il Consiglio di Amministrazione esamina la domanda e si determina sulla base della sola documentazione allegata. Al termine del procedimento istruttorio, il Consiglio di Amministrazione approva la graduatoria definita in relazione al valore dell indicatore ISEE del nucleo familiare del richiedente. Nel caso dovessero verificarsi situazioni di parità, l erogazione sarà ripartita in parti uguali tra gli interessati. Art. 3 Beneficiari del contributo Gli iscritti contribuenti che svolgono esclusivamente attività libero professionale. Art. 4 Misura della prestazione in relazione alla fattispecie oggetto di tutela il contributo viene determinato nelle seguenti modalità: a) acquisto prima casa in percentuale sull entità della spesa sostenuta, per un importo massimo dell 80%, e comunque non oltre ,00 per singola prestazione, fino ad esaurimento dello stanziamento;
24 b) ristrutturazione della prima casa. in percentuale sull entità della spesa sostenuta, per un importo massimo dell 80%, e comunque non oltre 5.000,00, fino ad esaurimento dello stanziamento. Il contributo è erogabile una sola volta in relazione alla medesima spesa. Il contributo potrà essere richiesto nuovamente dal medesimo beneficiario non prima che siano trascorsi 5 anni dalla precedente erogazione. Art. 5 Cause di esclusione dal beneficio E causa di esclusione dal contributo non aver maturato almeno due anni di anzianità contributiva alla data di presentazione della domanda. Nel corso dell anno 2016 il contributo non è cumulabile, nello stesso anno solare, con gli interventi assistenziali disciplinati dal Regolamento Generale di Assistenza, ad eccezione del contributo per spese funebri, dell indennità di malattia e delle borse di studio. Art. 6 Invio della domanda La domanda, redatta su apposito modulo, deve essere inviata all Ente entro e non oltre il 30/09/2016. Le spese sostenute devono essere intestate al beneficiario del contributo. Art. 7 Graduatoria Le graduatorie delle domande di partecipazione saranno definite, in relazione alla fattispecie oggetto di tutela, di cui all art.1, lettere a) e b), sulla base del valore dell indicatore ISEE del nucleo familiare del richiedente, con preferenza al valore più basso. Nel caso dovessero verificarsi situazioni di parità, l erogazione sarà ripartita in parti uguali tra gli interessati. Lo stanziamento non utilizzato sarà stornato nell ambito delle diverse fattispecie oggetto di tutela. Art. 8 Documentazione Alla domanda inviata all Ente devono allegarsi i seguenti documenti: - Copia del documento di identità; - copia della documentazione attestante le spese sostenute ed il relativo pagamento, intestate al richiedente - copia dell atto di compravendita
25 - modello ISEE, completo di ogni sua pagina, del nucleo familiare del richiedente, riferito all anno precedente la presentazione della domanda, ovvero riferito all ultimo anno fiscale disponibile. ART. 9 - ASPETTI ECONOMICI Il contributo viene erogato in un unica soluzione, a mezzo bonifico bancario su conto corrente intestato al richiedente.
26 SUSSIDI PER ASILI NIDO Art. 1 Fattispecie oggetto di tutela Il Consiglio di Amministrazione può deliberare l erogazione nei limiti dei fondi disponibili di sussidi a copertura delle spese sostenute per rette di asili nido. Il contributo può essere erogato per spese sostenute nel biennio 2015/2016 Lo stanziamento previsto per l anno 2016 è pari a Art. 2 Accertamento Il Consiglio di Amministrazione esamina la domanda e si determina sulla base della sola documentazione allegata. Al termine del procedimento istruttorio, il Consiglio di Amministrazione approva la graduatoria definita in relazione al valore dell indicatore ISEE del nucleo familiare del richiedente. Nel caso dovessero verificarsi situazioni di parità, l erogazione sarà ripartita in parti uguali tra gli interessati. Art. 3 Beneficiari del trattamento Possono beneficiare del contributo gli iscritti contribuenti che esercitano esclusivamente attività libero professionale. Per la richiesta del sussidio entrambi genitori devono risultare lavoratori. Art. 4 Misura della prestazione Il sussidio è determinato, in misura percentuale pari al 40% delle spese sostenute a titolo di retta. Art. 5 Cause di esclusione dal beneficio E causa di esclusione dal trattamento non aver maturato almeno due anni di anzianità contributiva alla data di presentazione della domanda. Nel corso dell anno 2016 il sussidio non è cumulabile, nello stesso anno solare, con gli interventi assistenziali disciplinati dal Regolamento Generale di Assistenza, ad eccezione del contributo per spese funebri, dell indennità di malattia e delle borse di studio.
27 Art. 6 Invio della domanda La domanda, redatta su apposito modulo, deve essere inviata all Ente entro e non oltre il 30/09/2016. Art. 7 Documentazione Alla domanda inviata all Ente devono allegarsi i seguenti documenti: - Copia del documento di identità; - attestato di frequenza del bambino (o dei bambini) rilasciato dalla Scuola dell infanzia pubblica o privata - copia del documento giustificativo della spesa sostenuta, rilasciato dalla struttura che ha erogato il servizio; - modello ISEE, completo di ogni sua pagina, del nucleo familiare del richiedente, riferito all anno precedente la presentazione della domanda, ovvero riferito all ultimo anno fiscale disponibile; - autocertificazione della condizione lavorativa del coniuge. ART. 8 - ASPETTI ECONOMICI Il contributo viene erogato in un unica soluzione, a mezzo bonifico bancario su conto corrente intestato al richiedente.
28 SUSSIDI PER PROTESI TERAPEUTICHE Art. 1 Fattispecie oggetto di tutela Il Consiglio di Amministrazione può deliberare l erogazione nei limiti dei fondi disponibili di sussidi a copertura delle spese sostenute per protesi terapeutiche ortopediche, dentarie, oculistiche ed acustiche. Il sussidio può essere richiesto per importi complessivi di spesa superiori ad 500, sostenuti nel biennio 2015/2016, con esclusione delle spese che abbiano mere finalità estetiche. Art. 2 Accertamento Il Consiglio di Amministrazione esamina la domanda e si determina sulla base della sola documentazione allegata; provvede quindi all erogazione degli interventi deliberati. Art. 3 Beneficiari del trattamento Possono beneficiare del contributo gli iscritti contribuenti che esercitano esclusivamente attività libero professionale. Art. 4 Misura della prestazione Il sussidio è determinato in misura percentuale pari al 40% delle spese eccedenti la franchigia, pari ad 500, e comunque per un importo massimo di Art. 5 Cause di esclusione dal beneficio E causa di esclusione dal trattamento non aver maturato almeno due anni di anzianità contributiva alla data di presentazione della domanda. Nel corso dell anno 2016 il sussidio non è cumulabile, nello stesso anno solare, con gli interventi assistenziali disciplinati dal Regolamento Generale di Assistenza, ad eccezione del contributo per spese funebri, dell indennità di malattia e delle borse di studio.
29 Art. 6 Invio della domanda La domanda, redatta su apposito modulo, deve essere inviata all Ente entro e non oltre il 31/12/2016. Art. 7 Documentazione Alla domanda inviata all Ente devono allegarsi i seguenti documenti: - Copia del documento di identità; - attestazione delle spese sostenute intestate al richiedente; - certificazione medica attestante la prescrizione della protesi con finalità non estetica; - modello ISEE, completo di ogni sua pagina, del nucleo familiare del richiedente, riferito all anno precedente la presentazione della domanda, ovvero riferito all ultimo anno fiscale disponibile. ART. 8 - ASPETTI ECONOMICI Il contributo viene erogato in un unica soluzione, a mezzo bonifico bancario su conto corrente intestato al richiedente.
BANDO PER I TRATTAMENTI DI ASSISTENZA 2017 I SEMESTRE
E.P.A.P. Ente di Previdenza ed Assistenza Pluricategoriale Via Vicenza, 7-00185 Roma Tel: 06 69.64.51 - Fax: 06 69.64.555 E-mail: info@epap.it - Sito web: www.epap.it Codice fiscale: 97149120582 BANDO
DettagliBANDO PER I TRATTAMENTI DI ASSISTENZA 2017 I SEMESTRE
E.P.A.P. Ente di Previdenza ed Assistenza Pluricategoriale Via Vicenza, 7-00185 Roma Tel: 06 69.64.51 - Fax: 06 69.64.555 E-mail: info@epap.it - Sito web: www.epap.it Codice fiscale: 97149120582 BANDO
DettagliRegolamento per l erogazione di contributi per l avvio e l esercizio dell attività libero professionale
Regolamento per l erogazione di contributi per l avvio e l esercizio dell attività libero professionale Articolo 1 - Contributi concessi 1. Il Consiglio di Amministrazione, con le modalità ed i limiti
DettagliBANDO PER I TRATTAMENTI DI ASSISTENZA 2017 I SEMESTRE
E.P.A.P. Ente di Previdenza ed Assistenza Pluricategoriale Via Vicenza, 7-00185 Roma Tel: 06 69.64.51 - Fax: 06 69.64.555 E-mail: info@epap.it - Sito web: www.epap.it Codice fiscale: 97149120582 BANDO
DettagliBANDO PER IL SOSTEGNO DEL REDDITO DELLE FAMIGLIE IN DIFFICOLTA A SEGUITO CRISI ECONOMICA
COMUNE DI CAPPELLA MAGGIORE PROVINCIA DI TREVISO BANDO PER IL SOSTEGNO DEL REDDITO DELLE FAMIGLIE IN DIFFICOLTA A SEGUITO CRISI ECONOMICA Approvato con deliberazione giuntale n. 102 del 1.7.2009 e determinazione
DettagliUNIVERSITA DEGLI STUDI DI SASSARI
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI SASSARI REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DEI SUSSIDI AL PERSONALE TECNICO-AMMINISTRATIVO Premesso che l art. 4, comma 2. lettera m), del CCNL di comparto attualmente in vigore prevede
DettagliREGOLAMENTO BENEFICI ASSISTENZIALI. Parte V. Erogazione di sussidi a fondo perduto per disagio economico a seguito di malattia, infortunio o decesso.
REGOLAMENTO BENEFICI ASSISTENZIALI Parte V Erogazione di sussidi a fondo perduto per disagio economico a seguito di malattia, infortunio o decesso. Testo finale approvato dal C.I.G. Delibera n. 103 del
DettagliIl Fondo di Previdenza dei medici e degli odontoiatri liberi professionisti (quota B)
Il Fondo di Previdenza dei medici e degli odontoiatri liberi professionisti (quota B) QUOTA B Obbligatoria per tutti coloro che esercitano la libera professione Si calcola sul reddito prodotto nell anno
DettagliAmbito Territoriale DISTRETTO 5 di Melzo. Comuni di Cassano d Adda, Inzago, Melzo, Liscate, Pozzuolo Martesana, Settala, Truccazzano, Vignate
Ambito Territoriale DISTRETTO 5 di Melzo Comuni di Cassano d Adda, Inzago, Melzo, Liscate, Pozzuolo Martesana, Settala, Truccazzano, Vignate REGOLAMENTO per l erogazione di titoli per la regolarizzazione
DettagliDirezioneDB15.07 Allegato 1
Bando Modalità e procedure per la presentazione delle domande di assegnazione dell ASSEGNO DI STUDIO PER ISCRIZIONE E FREQUENZA Anno scolastico 2011/2012. (L. r. n. 28 del 28.12.2007 art. 12 comma 1 a)
DettagliBANDO PER I TRATTAMENTI DI ASSISTENZA 2016 II SEMESTRE
E.P.A.P. Ente di Previdenza ed Assistenza Pluricategoriale Via Vicenza, 7-00185 Roma Tel: 06 69.64.51 - Fax: 06 69.64.555 E-mail: info@epap.it - Sito web: www.epap.it Codice fiscale: 97149120582 BANDO
DettagliAVVISO PUBBLICO PROGRAMMA PER LA REALIZZAZIONE DI INTERVENTI DI CONTRASTO DELLE POVERTA ESTREME LINEA 1 (FINANZIAMENTO 2012)
COMUNE DI DOLIANOVA PROVINCIA DI CAGLIARI AVVISO PUBBLICO PROGRAMMA PER LA REALIZZAZIONE DI INTERVENTI DI CONTRASTO DELLE POVERTA ESTREME LINEA (FINANZIAMENTO 202) IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO In attuazione
DettagliREGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DI CONTRIBUTI ECONOMICI PER LA RETTA DI FREQUENZA DEGLI ASILI NIDO
REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DI CONTRIBUTI ECONOMICI PER LA RETTA DI FREQUENZA DEGLI ASILI NIDO Approvato delibera C.C. n. 14 del 2.03.2010 ART.1 - FINALITA' DEL SERVIZIO L Amministrazione Comunale Assessorato
DettagliFINALITA DELL ENTE PREVIDENZA OBBLIGATORIA E FORME ASSISTENZIALI PER I LIBERI PROFESSIONISTI
FINALITA DELL ENTE L'Ente Nazionale di Previdenza e Assistenza della Professione Infermieristica (ENPAPI), è stato istituito il 24 marzo 1998 con decreto del Ministro del Lavoro e della Previdenza Sociale,
DettagliBANDO PER I TRATTAMENTI DI ASSISTENZA I SEMESTRE 2009
E.P.A.P. Ente di Previdenza ed Assistenza Pluricategoriale Via del Tritone, 169-00187 Roma Tel: 06 69.64.51 - Fax: 06 69.64.555 E-mail: info@epap.it - Sito web: www.epap.it Codice fiscale: 97149120582
DettagliELENCO PRESTAZIONI PER OPERAI PER EVENTI A PARTIRE DAL 01 LUGLIO 2013
ELENCO PRESTAZIONI PER OPERAI PER EVENTI A PARTIRE DAL 01 LUGLIO 2013 ASSEGNO MATRIMONIALE La Cassa Edile eroga un assegno di 700,00 per il matrimonio dell Operaio. La spetta al lavoratore che puo far
DettagliCOMUNE DI CAMPIONE D ITALIA Prov. di Como
COMUNE DI CAMPIONE D ITALIA Prov. di Como REGOLAMENTO DI INTEGRAZIONE DEI TRATTAMENTI PENSIONISTICI Approvato con deliberazione consiliare n. 24 del 30 ottobre 2007 Pubblicato all Albo Pretorio il 14 novembre
DettagliProvincia di Pisa. Assessorato all Ambiente e alle Politiche Energetiche
Provincia di Pisa Assessorato all Ambiente e alle Politiche Energetiche Bando per la concessione di contributi per l innovazione del parco caldaie nella direzione del risparmio energetico e della lotta
DettagliALLEGATO 1. Criteri di Assegnazione per le Attività Culturali
1 ALLEGATO 1 Criteri di Assegnazione per le Attività Culturali Le ATTIVITA CULTURALI sono finalizzate: A) all erogazione di borse di studio per gli orfani ed i figli dei soggetti indicati all articolo
DettagliContributi a favore di persone disabili e associazioni
Contributi a favore di persone disabili e associazioni DISABILITA : BARRIERE ARCHITETTONICHE Contributi a persone disabili per l'eliminazione di barriere architettoniche in edifici privati DESCRIZIONE
DettagliREGIONE ABRUZZO CONSIGLIO REGIONALE
REGIONE ABRUZZO CONSIGLIO REGIONALE BANDO DI CONCORSO PER BORSE DI STUDIO A FAVORE DEGLI ORFANI E DEI FIGLI DEI DIPENDENTI DEL CONSIGLIO REGIONALE D ABRUZZO IN SERVIZIO ATTIVO O IN QUIESCENZA DA NON OLTRE
DettagliBandi di Concorso. Termine presentazione domanda 15/3/2017
Bandi di Concorso CNPADC Termine presentazione domanda 15/3/2017 Bando di concorso per l assegnazione di borse di studio a favore di figli di Dottori Commercialisti per l anno scolastico ed accademico
DettagliAREA AMMINISTRATIVA AVVISO PUBBLICO REGIONALE PER IL SOSTEGNO ALLA DOMANDA DI SERVIZI EDUCATIVI PER LA PRIMA INFANZIA (3-36 MESI) A.E. 2016/2017.
AREA AMMINISTRATIVA AVVISO PUBBLICO REGIONALE PER IL SOSTEGNO ALLA DOMANDA DI SERVIZI EDUCATIVI PER LA PRIMA INFANZIA (3-36 MESI) A.E. 2016/2017. IL RESPONSABILE DELL AREA AMMINISTRATIVA VISTA la Legge
DettagliREGOLAMENTO GENERALE PER L EROGAZIONE DELLE PRESTAZIONI DI ASSISTENZA
REGOLAMENTO GENERALE PER L EROGAZIONE DELLE PRESTAZIONI DI ASSISTENZA Articolo 1 Finalità. 1. Il presente Regolamento disciplina l erogazione delle prestazioni assistenziali di cui all art. 3, comma 2
DettagliPROVINCIA DI TERNI SETTORE PIANIFICAZIONE DEL TERRITORIO E SVILUPPO ECONOMICO;
All. a) DD. n. 612 del 10/07/2012 PROVINCIA DI TERNI SETTORE PIANIFICAZIONE DEL TERRITORIO E SVILUPPO ECONOMICO; AVVISO PER L'ASSEGNAZIONE DI CONTRIBUTI PER FAMIGLIE COLPITE DA CRISI OCCUPAZIONALE Art.1
DettagliCOMUNE DI SAN FERMO DELLA BATTAGLIA Provincia di Como Piazza XXVII Maggio n San Fermo della Battaglia (CO) - P.I BANDO PUBBLICO
COMUNE DI SAN FERMO DELLA BATTAGLIA Provincia di Como Piazza XXVII Maggio n. 1 22042 San Fermo della Battaglia (CO) - P.I. 00354000135 BANDO PUBBLICO PER L ATTRIBUZIONE DI UN CONTRIBUTO PER L INSERIMENTO
DettagliAmbito Territoriale DISTRETTO 5 di Melzo
Ambito Territoriale DISTRETTO 5 di Melzo Comuni di Cassano d Adda, Inzago, Melzo, Liscate, Pozzuolo Martesana, Settala, Truccazzano, Vignate PROTOCOLLO ATTUATIVO per l erogazione di vouchers per l accesso
DettagliCASSA FORENSE L ASSISTENZA. Regolamento per l assistenza in vigore dal 1 gennaio 2016
CASSA FORENSE L ASSISTENZA Regolamento per l assistenza in vigore dal 1 gennaio 2016 Prestazioni in caso di bisogno a) erogazioni in caso di bisogno individuale b) trattamenti a favore di titolari di pensione
DettagliFONDO di SOLIDARIETA Anno 2015 CENTRO di SERVIZIO di TERNI Ente Bilaterale del Turismo dell Umbria (EBTU) REGOLAMENTO
FONDO di SOLIDARIETA Anno 2015 CENTRO di SERVIZIO di TERNI Ente Bilaterale del Turismo dell Umbria (EBTU) REGOLAMENTO ART. 1 Ai sensi della delibera del 18/03/2015 del Centro di Servizio della Provincia
DettagliSETTORE SERVIZI ALLA PERSONA
BANDO CRISI ECONOMICA ANNO 2016 SOSTEGNO ECONOMICO A FAVORE DI CITTADINI DI BUCCINASCO CHE SI TROVANO IN STATO DI DISAGIO ECONOMICO FINALITÀ, DEFINIZIONI E RISORSE FINANZIARE Il Comune di Buccinasco, con
DettagliREGOLAMENTO DESTINATO A DISCIPLINARE LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI IN FAVORE DI FAMIGLIE CON BAMBINI ISCRITTI AGLI ASILI NIDO DI AVIANO
REGOLAMENTO DESTINATO A DISCIPLINARE LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI IN FAVORE DI FAMIGLIE CON BAMBINI ISCRITTI AGLI ASILI NIDO DI AVIANO 1 Art. 1 Oggetto e finalità 1. Il presente regolamento disciplina
DettagliCittà di Bari Ripartizione Politiche Educative Giovanili e del Lavoro Via Venezia, B A R I Tel Fax
Città di Bari Ripartizione Politiche Educative Giovanili e del Lavoro Via Venezia, 41-70122 B A R I Tel. 080-5773801 Fax 080-5773808 BANDO PER L ASSEGNAZIONE DEL BUONO SCUOLA A COPERTURA PARZIALE DELLE
DettagliCOMUNE DI CAVRIAGO Provincia di Reggio Emilia
COMUNE DI CAVRIAGO Provincia di Reggio Emilia DETERMINAZIONE N. 367 DEL 10/11/2016 OGGETTO: PROVVEDIMENTI ANTICRISI 2016 - APPROVAZIONE DISCIPLINARE A SOSTEGNO DEL PAGAMENTO DI RETTE PER ATTIVITA' SPORTIVE
DettagliComune di GREVE IN CHIANTI Provincia di Firenze Settore 4 Servizi alla Persona
Comune di GREVE IN CHIANTI Provincia di Firenze Settore 4 Servizi alla Persona Bando per l assegnazione di incentivi economici individuali per il sostegno al diritto allo studio per l anno scolastico 2011
DettagliSCHEMA DI REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI A SOGGETTI PASSIVI AI FINI IMU CHE LOCANO ALLOGGI A CANONE CONCORDATO
Comune di Umbertide (Provincia di Perugia) SCHEMA DI REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI A SOGGETTI PASSIVI AI FINI IMU CHE LOCANO ALLOGGI A CANONE CONCORDATO Art.1 Principi e finalità Il presente
DettagliC I T TA DI C A P R I Provincia di Napoli. Regolamento per il funzionamento del servizio di Mensa Scolastica
C I T TA DI C A P R I Provincia di Napoli Regolamento per il funzionamento del servizio di Mensa Scolastica Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 39 del 28.9. 2012 Modificato con deliberazione
DettagliCOMUNE DI MAGIONE ASILO NIDO COMUNALE DOMANDA DI ISCRIZIONE ANNO EDUCATIVO 2016/2017. Il/La sottoscritto/a, nato/a a il,
COMUNE DI MAGIONE AREA SOCIO EDUCATIVA Tel. 075/8477047/020/069 Fax. 0758477041 - E-mail: giuseppina.marcantoni@comune.magione.pg.it; sauretta.rossi@comune.magione.pg.it. All Area Socio-Educativa del Comune
DettagliCOMUNE DI CAMPIONE D ITALIA (Provincia di Como)
COMUNE DI CAMPIONE D ITALIA (Provincia di Como) REGOLAMENTO per l attribuzione a soggetti in quiescenza di somme per differenza cambio (D.C.C. n. 9/2016 e D.C.C. n. 13/2016) Art. 1 - Oggetto e potenziali
DettagliRegolamento riscatti Art. 1 Art. 2 Art. 3
Regolamento riscatti (art. 45 Statuto Inarcassa) Delibera Inarcassa del 23 aprile 1992, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 266 dell 11 novembre 1992, approvato dal Ministero del Lavoro e della Previdenza
DettagliBANDO DI CONCORSO. CONTRIBUTO PER L ISCRIZIONE E LA FREQUENZA DI CONVITTI Gestione Ex Ipost. Anno scolastico
BANDO DI CONCORSO CONTRIBUTO PER L ISCRIZIONE E LA FREQUENZA DI CONVITTI Gestione Ex Ipost Anno scolastico 2015-2016 in favore di - orfani di dipendenti del Gruppo Poste italiane S.p.A. - gestione ex-ipost,
DettagliBANDO PER CONTRIBUTI ECONOMICI PER ASSISTENTI FAMILIARI REGOLARIZZATE DEL COMUNE DI MONTECALVO IN FOGLIA IL SEGRETARIO COMUNALE
BANDO PER CONTRIBUTI ECONOMICI PER ASSISTENTI FAMILIARI REGOLARIZZATE DEL COMUNE DI MONTECALVO IN FOGLIA IL SEGRETARIO COMUNALE VISTA la deliberazione del consiglio Comunale N 39 del 20.07.2010 relativa
DettagliBando. Legge 9 dicembre 1998, n.431, articolo 11. Fondo nazionale per il sostegno all accesso alle abitazioni in locazione. Anno 2015 PROT.
COMUNE DI BUDONI Provincia di Olbia-Tempio SETTORE CULTURA,PUBBLICA ISTRUZIONE, SPORT,SPETTACOLO,POLITICHE SOCIALI E GIOVANILI,BIBLIOTECA,TURISMO E FORMAZIONE. e-mail: servizisociali@comune.budoni.ot.it
DettagliMinistero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca
MIUR.AOODRAB.REGISTRO UFFICIALE(U).0002976.25-05-2016 Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca IL DIRETTORE GENERALE VISTA la L. 7 agosto 1990, n. 241 e successive modificazioni e integrazioni;
DettagliREGOLAMENTO PROVINCIALE PER L EROGAZIONE DEGLI INTERVENTI SOCIALI IN FAVORE DI NUCLEI CON FIGLI MINORI RICONOSCIUTI DA UN SOLO GENITORE
PROVINCIA DI VERONA REGOLAMENTO PROVINCIALE PER L EROGAZIONE DEGLI INTERVENTI SOCIALI IN FAVORE DI NUCLEI CON FIGLI MINORI RICONOSCIUTI DA UN SOLO GENITORE Approvato con deliberazione del Consiglio provinciale
DettagliFONDO SOSTEGNO ENTE BILATERALE DEL TERZIARIO 2009
FONDO SOSTEGNO ENTE BILATERALE DEL TERZIARIO 2009 REGOLAMENTO ART. 1 Ai sensi della Delibera del 22 giugno 2009 del Consiglio dell Ente Bilaterale del Terziario: distribuzione e commercio della provincia
DettagliAVVISO PUBBLICO INTERVENTI A SOSTEGNO DEL DIRITTO ALLO STUDIO. Sostegno economico a nuclei familiari residenti in Provincia di Brescia
Interventi Atto Negoziale Regione Lombardia e Provincia di Brescia 2011-2013 Anno 2016 AVVISO PUBBLICO INTERVENTI A SOSTEGNO DEL DIRITTO ALLO STUDIO Sostegno economico a nuclei familiari residenti in Provincia
DettagliPROVINCIA DI TERNI AVVISO PER L'ASSEGNAZIONE DI CONTRIBUTI PER FAMIGLIE COLPITE DA CRISI OCCUPAZIONALE. Art.1 FINALITA
PROVINCIA DI TERNI SETTORE PIANIFICAZIONE DEL TERRITORIO E SVILUPPO ECONOMICO SERVIZIO SVILUPPO ECONOMICO, POLITICHE SOCIALI ATTIVITÀ TURISTICHE, CULTURALI E SPORTIVE AVVISO PER L'ASSEGNAZIONE DI CONTRIBUTI
DettagliCOMUNE DI SAN MANGO PIEMONTE Provincia di Salerno AVVISO PER BANCO ALIMENTARE ANNUALITA' 2017 IL RESPONSABILE DEL SETTORE POLITICHE SOCIALI
COMUNE DI SAN MANGO PIEMONTE Provincia di Salerno AVVISO PER BANCO ALIMENTARE ANNUALITA' 2017 IL RESPONSABILE DEL SETTORE POLITICHE SOCIALI - in esecuzione della delibera di GC n. 64 del 13/10/2016 - in
DettagliCapo I DISPOSIZIONI GENERALI
Regolamento per la concessione di contributi a favore delle associazioni di promozione sociale, ai sensi dell articolo 4, comma 35, della legge regionale 28 dicembre 2007, n. 30 (Legge strumentale 2008).
DettagliISTANZA SUSSIDI. Cognome. Nome. Il / / Struttura di appartenenza
All' Ufficio Relazioni Sindacali e Trattamento Accessorio dell Università degli Studi di Napoli Federico II ISTANZA SUSSIDI Allegato 1 Il/la sottoscritto/a Cognome Nome Nat_ a Prov. Il / / Per i cittadini
DettagliL.R. 1/2005, art. 3, cc. 91 e 92 B.U.R. 9/11/2005, n. 45. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 18 ottobre 2005, n. 0360/Pres.
L.R. 1/2005, art. 3, cc. 91 e 92 B.U.R. 9/11/2005, n. 45 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 18 ottobre 2005, n. 0360/Pres. Regolamento per la concessione a favore di disabili fisici dei contributi previsti
DettagliCAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARIGIANATO ED AGRICOLTURA DI VITERBO. Allegato all Atto del Consiglio N.48/100 del 16/03/2007
Regolamento per l erogazione di contributi per l acquisizione delle Certificazioni di Qualità, di Responsabilità Sociale, delle Attestazioni Soa e per la predisposizione del piano di Controllo della Produzione
DettagliUnità di Processo Amministrazione Personale Tecnico-Amministrativo e Collaboratori ed Esperti Linguistici
Pubblicato sull'albo Ufficiale (n. 5491) dal 10 maggio al 25 magigo 2017 Il Rettore Decreto n. 356 Anno 2017 Prot. n. 67731 -Visto il Decreto Legislativo n. 165 del 30 marzo 2001; -Visto lo Statuto dell'università
DettagliDICHIARAZIONE PER I PERMESSI PER L ASSISTENZA A SOGGETTI IN CONDIZIONE DI HANDICAP GRAVE IL/LA SOTTOCRITTO/A BENEFICIARIO
DICHIARAZIONE PER I PERMESSI PER L ASSISTENZA A SOGGETTI IN CONDIZIONE DI HANDICAP GRAVE IL/LA SOTTOCRITTO/A BENEFICIARIO Cognome Nome Data di Nascita Comune di nascita Prov. Codice Fiscale Indirizzo Comune
DettagliCOMUNE DI BOTTANUCO CRITERI PER L ASSEGNAZIONE DELLE BORSE DI STUDIO
COMUNE DI BOTTANUCO PROVINCIA DI BERGAMO Assessorato per i Servizi alla Comunità - Pubblica Istruzione e Cultura CRITERI PER L ASSEGNAZIONE DELLE BORSE DI STUDIO Anno Scolastico 2015/2016 Approvato con
DettagliII BANDO PER L ANNO 2017 PER LA CONCESSIONE DEI MUTUI IPOTECARI AGLI ISCRITTI DELLA FONDAZIONE ENPAM
II BANDO PER L ANNO 2017 PER LA CONCESSIONE DEI MUTUI IPOTECARI AGLI ISCRITTI DELLA FONDAZIONE ENPAM (come approvato con delibera n 79/2017 del Consiglio di Amministrazione nella seduta dell 8 Settembre
DettagliProvincia Regionale di Messina
Provincia Regionale di Messina I Dipartimento - IV U.D. Lavoro, Sport e Giovani Unità Operativa Osservatorio Mercato del Lavoro PIANO ANTICRISI Avviso pubblico per il sostegno al reddito dei lavoratori
DettagliREGOLAMENTO PER L ASSEGNAZIONE DI VOUCHER SOCIALI PER L ACQUISTO DI POSTI NIDO CONVENZIONATI CON IL COMUNE DI CASELLE LURANI
REGOLAMENTO PER L ASSEGNAZIONE DI VOUCHER SOCIALI PER L ACQUISTO DI POSTI NIDO CONVENZIONATI CON IL COMUNE DI CASELLE LURANI Con deliberazione della Giunta Regionale n. 11152 del 3 febbraio 2010 e la successiva
DettagliREGIONE DEL VENETO AZIENDA OSPEDALIERA DI PADOVA AREA COMPARTO
REGIONE DEL VENETO AZIENDA OSPEDALIERA DI PADOVA AREA COMPARTO AVVISO PER LA PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA DI TRASFORMAZIONE DEL RAPPORTO DI LAVORO DA TEMPO PIENO A TEMPO PARZIALE Scadenza: 23 dicembre 2013
Dettaglile PRESTAZIONI MINORI
le PRESTAZIONI MINORI la presentazione è stata elaborata e conclusa a gennaio 2015 ogni successiva disposizione normativa e amministrativa che ne modifichi significativamente i contenuti dovrà essere tenuta
DettagliCOMUNE DI SENNARIOLO PROVINCIA DI ORISTANO
Allegato alla determinazione n 7 del 7.06.206 COMUNE DI SENNARIOLO PROVINCIA DI ORISTANO UFFICIO SERVIZI SOCIALI. BANDO AZIONI DI CONTRASTO ALLE POVERTA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI PER FAR FRONTE ALL ABBATTIMENTO
DettagliCOMUNE DI FONDI Provincia di Latina III SETTORE- SERVIZI ALLA PERSONA AVVISO PUBBLICO INTERVENTI DI SOSTEGNO PER EMERGENZE ABITATIVE SI RENDE NOTO
Allegato A) COMUNE DI FONDI Provincia di Latina III SETTORE- SERVIZI ALLA PERSONA AVVISO PUBBLICO INTERVENTI DI SOSTEGNO PER EMERGENZE ABITATIVE Vista la DGR del Lazio n. 470 /2013; Vista la determinazione
DettagliREGOLAMENTO PER L ACCESSO AL CONTRIBUTO IN CONTO RETTA ASILO NIDO
COMUNE DI TORBOLE CASAGLIA PROVINCIA DI BRESCIA REGOLAMENTO PER L ACCESSO AL CONTRIBUTO IN CONTO RETTA ASILO NIDO Approvato con deliberazione di Consiglio comunale n. 27 del 25-07-2007 Modificato con deliberazione
DettagliBANDO IN MEMORIA DELL AVV. LORENZO ALBERTO CLARIS APPIANI PER N. 250 BORSE DI STUDIO PER FIGLI DI ISCRITTI ALLA CASSA NAZIONALE DI PREVIDENZA ED
BANDO IN MEMORIA DELL AVV. LORENZO ALBERTO CLARIS APPIANI PER N. 250 BORSE DI STUDIO PER FIGLI DI ISCRITTI ALLA CASSA NAZIONALE DI PREVIDENZA ED ASSISTENZA FORENSE (ART. 6 LETT. D DEL REGOLAMENTO PER L
DettagliREGOLAMENTO PER L'EROGAZIONE DEL CONTRIBUTO DI SOLIDARIETA' AGLI ISCRITTI Art.1
REGOLAMENTO PER L'EROGAZIONE DEL CONTRIBUTO DI SOLIDARIETA' AGLI ISCRITTI Art.1 Il presente regolamento disciplina le condizioni e modalità di erogazione del fondo di solidarietà in favore degli iscritti
DettagliOGGETTO: Richiesta contributo sulla spesa inerente il 2011 per canone di locazione L. 431/98. Il sottoscritto. nato a il. residente a in n. C.F.: Tel.
Al Signor Sindaco del Comune di MACERATA OGGETTO: Richiesta contributo sulla spesa inerente il 2011 per canone di locazione L. 431/98. Il sottoscritto nato a il residente a in n. C.F.: Tel. In qualità
DettagliCONSIGLIO NAZIONALE DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DEL PATROCINIO E DEL CONTRIBUTO
CONSIGLIO NAZIONALE DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DEL PATROCINIO E DEL CONTRIBUTO Approvato nella seduta dei giorni 11-12 Novembre 2009 Il Consiglio Nazionale
DettagliÈ una INDENNITA di natura ASSISTENZIALE
Cos è l APE SOCIALE È una INDENNITA di natura ASSISTENZIALE è interamente a CARICO dello STATO Periodo di applicazione In via sperimentale, dal 1 maggio 2017 al 31 dicembre 2018 è il periodo entro il quale
DettagliCONCESSIONE CONTRIBUTI ECONOMICI UNA TANTUM IN FAVORE DELLE FAMIGLIE GRUMENTINE IN CONDIZIONI DI DISAGIO ECONOMICO
CONCESSIONE CONTRIBUTI ECONOMICI UNA TANTUM IN FAVORE DELLE FAMIGLIE GRUMENTINE IN CONDIZIONI DI DISAGIO ECONOMICO IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO AMMINISTRATIVO VISTA la delibera di Giunta Comunale n. 118
DettagliBANDO ASSEGNAZIONE CONTRIBUTI A FAVORE DI FAMIGLIE NUMEROSE PREMESSA
BANDO ASSEGNAZIONE CONTRIBUTI A FAVORE DI FAMIGLIE NUMEROSE PREMESSA La Giunta Regionale, con propria deliberazione n. 1872 del 30/12/2008, ha deciso di dare prosecuzione al piano regionale di interventi
DettagliREGIONE BASILICATA. SCHEMA DI AVVISO DI MOBILITA ESTERNA ex ART. 30, commi 1 e 2 -bis D.Lgs. 165/2001 e succ. modif. ed integr.
REGIONE BASILICATA SCHEMA DI AVVISO DI MOBILITA ESTERNA ex ART. 30, commi 1 e 2 -bis D.Lgs. 165/2001 e succ. modif. ed integr. Riservato ai lavoratori centralinisti non vedenti di cui alla L. n. 113/85
DettagliREGOLAMENTO VALIDO PER L ANNO 2014 PER FORMULA: ViviPersona. Vivi Senior. ViviFamiglia. Edizione in vigore dal 01 Gennaio 2013
MUTUA OSPEDALIERA ARTIGIANI SOCIETA DI MUTUO SOCCORSO Viale Milano 5-21100 Varese Tel. 0332/256111 - Email moa@asarva.org - Fax 0332/256351 REGOLAMENTO VALIDO PER L ANNO 2014 PER FORMULA: ViviPersona Vivi
Dettagliper l'attuazione delle disposizioni di cui all'articolo 4, commi 5, 6 dello Statuto dell Associazione.
ASSOCIAZIONE CASSA NAZIONALE DI PREVIDENZA ED ASSISTENZA A FAVORE DEI RAGIONIERI E PERITI COMMERCIALI REGOLAMENTO PER I TRATTAMENTI ASSISTENZIALI E DI TUTELA SANITARIA INTEGRATIVA per l'attuazione delle
DettagliCOMUNE DI CAMPIONE D ITALIA REGOLAMENTO DI INTEGRAZIONE DEI TRATTAMENTI PENSIONISTICI
COMUNE DI CAMPIONE D ITALIA REGOLAMENTO DI INTEGRAZIONE DEI TRATTAMENTI PENSIONISTICI Approvato con deliberazione consiliare n. 8 del 28 febbraio 2013 Modificato con deliberazione consiliare n. 13 del
DettagliAssociazione di Diritto Privato Via Mantova, 1 00198 Roma C. F. 80021670585
Associazione di Diritto Privato Via Mantova, 1 00198 Roma C. F. 80021670585 DOMANDA DI INTERVENTO ASSISTENZIALE EVENTI SISMICI INTERVENUTI DAL 20 MAGGIO 2012 PER I SOGGETTI RESIDENTI E/O AVENTI SEDE OPERATIVA
DettagliCOMUNE DI BORGOLAVEZZARO REGOLAMENTO PER L ASSEGNAZIONE DI BORSE DI STUDIO
COMUNE DI BORGOLAVEZZARO REGOLAMENTO PER L ASSEGNAZIONE DI BORSE DI STUDIO Approvato con deliberazione C.C. n. 24 del 10.11.2003 divenuta esecutiva il 05.12.2003 Modificato con deliberazione C.C. n. 12
DettagliBANDO DI CONCORSO PER L ASSEGNAZIONE DI RICONOSCIMENTI PER LO STUDIO
CITTA DI CASSANO D ADDA Provincia di Milano SERVIZIO PUBBLICA ISTRUZIONE BANDO DI CONCORSO PER L ASSEGNAZIONE DI RICONOSCIMENTI PER LO STUDIO L Assessorato alla Pubblica Istruzione, su proposta della Consulta
DettagliREGOLAMENTO I.S.E.E.
Comune di Sant Ilario d Enza (Provincia di Reggio Emilia) REGOLAMENTO I.S.E.E. (Indicatore situazione economica equivalente) Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 67 del 28.10.02 CAPO I
DettagliREGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 26/ 21 DEL
DELIBERAZIONE N. 26/ 21 Oggetto: Articolo 8, commi 22-27, LR5 marzo 2008, n. 3 (legge finanziaria della Regione per il 2008). Stanziamento di 105.579.000 (UPB-S05.03.010) per gli esercizi 2008 2009-2010,
DettagliPROVINCIA DI SALERNO
AVVISO PUBBLICO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI A SOSTEGNO DELLE SPESE DI TRASPORTO DI STUDENTI, IN SITUAZIONE DI SVANTAGGIO ECONOMICO, CHE FREQUENTANO ISTITUTI SUPERIORI DI SECONDO GRADO DELLA PROVINCIA.
DettagliREGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DEI CONTRIBUTI ALLE ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO
Pagina 1 di 6 REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DEI MATRICE DELLE REVISIONI REVISIONE DATA DESCRIZIONE / TIPO MODIFICA REDATTA DA VERIFICATA DA APPROVATA DA 00 15/06/2016 Prima emissione F. TOGNI B. MAIOLI
DettagliDOMANDA DI INTERVENTO ASSISTENZIALE PER DANNI SUBITI A CAUSA DEGLI EVENTI SISMICI INTERVENUTI DAL 24 AGOSTO 2016
DOMANDA DI INTERVENTO ASSISTENZIALE PER DANNI SUBITI A CAUSA DEGLI EVENTI SISMICI INTERVENUTI DAL 24 AGOSTO 2016 Nuovo Regolamento di disciplina delle funzioni di assistenza e di mutua solidarietà art.4
DettagliREGOLAMENTO DELLE PRESTAZIONI EXTRACONTRATTUALI In vigore dal 8 maggio 2013
REGOLAMENTO DELLE PRESTAZIONI EXTRACONTRATTUALI In vigore dal 8 maggio 2013 REQUISITI GENERALI PER IL DIRITTO ALLE PRESTAZIONI Il diritto a qualsiasi prestazione è determinato dal possesso da parte del
DettagliComune di Mentana Provincia di Roma
BANDO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI INTEGRATIVI A SOSTEGNO DEL PAGAMENTO DEI CANONI DI LOCAZIONE ANNUALITA FINANZIARIA 2015 IL RESPONSABILE DEL SETTORE SERVIZI ALLA PERSONA - VISTO l articolo 11 della
DettagliC O M U N E d i R O N C A D E L L E (Provincia di Brescia)
C O M U N E d i R O N C A D E L L E Ufficio Pubblica Istruzione BANDO PER L ASSEGNAZIONE DI BORSE E ASSEGNI DI STUDIO E DI BORSE DI MERITO PER NEO-DIPLOMATI - ANNO 2016 Prot. int. 19418 / 7.1 In esecuzione
DettagliARTICOLO 1 OGGETTO DEL REGOLAMENTO
ARTICOLO 1 OGGETTO DEL REGOLAMENTO Il presente regolamento è diretto ad individuare le condizioni economiche richieste per l accesso alle prestazioni o ai servizi comunali agevolati, così come previsto
Dettagli59-17,14% -16,94% -16,74% -16,54% -16,34% -16,14% -15,93% -15,73% -15,52% -15,31% -15,11% -14,90%
Mesi 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 Anni 55-25,31% -25,18% -25,05% 24,92% -24,79% -24,66% -24,53% -24,40% -24,36% -24,13% -24,00% -23,87% 56-23,73% -23,56% -23,39% -23,22% -23,05% -22,88% -22,71% -22,54% -22,36%
DettagliCOMUNE DI OLLOLAI Provincia di Nuoro Ufficio Servizi Sociali
COMUNE DI OLLOLAI Provincia di Nuoro Ufficio Servizi Sociali BANDO DI CONCORSO PER LA FORMAZIONE DELLA GRADUATORIA DEI RICHIEDENTI IL CONTRIBUTO PER SPESE DI LOCAZIONE AI SENSI DELLA LEGGE 431/98 ART.
DettagliCOMUNE DI TORBOLE CASAGLIA PROVINCIA DI BRESCIA REGOLAMENTO PER L ACCESSO AL CONTRIBUTO PER LA FREQUENZA DI STRUTTURE PER LA PRIMA INFANZIA
COMUNE DI TORBOLE CASAGLIA PROVINCIA DI BRESCIA REGOLAMENTO PER L ACCESSO AL CONTRIBUTO PER LA FREQUENZA DI STRUTTURE PER LA PRIMA INFANZIA Approvato con deliberazione di Consiglio comunale n. 27 del 25-07-2007
DettagliAREA AMMINISTRATIVA BANDO UNICO PER L ACCESSO ALLE PROVVIDENZE A FAVORE DEGLI STUDENTI IL RESPONSABILE DELL AREA AMMINISTRATIVA RENDE NOTO
COMUNE DI BUDDUSO Provincia di OLBIA-TEMPIO AREA AMMINISTRATIVA Servizio Pubblica Istruzione tel. 079/7159015 - Fax 079/714371 Piazza Fumu - 07020 Buddusò C.F. 81000470906 - P.IVA 00131450900 E-mail: affarigenerali@comune.budduso.ot.it
DettagliAVVISO PUBBLICO PER IL SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE ANZIANI (S.A.D.)
AVVISO PUBBLICO PER IL SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE ANZIANI (S.A.D.) In attuazione del piano di intervento servizi di cura per gli anziani del Piano di Azione e Coesione, verrà avviato il servizio
DettagliSUSSIDI AI SENSI DELL ART. 59 DPR. 509/79
SUSSIDI AI SENSI DELL ART. 59 DPR. 509/79 Criteri Generali I sussidi sono concessi al personale di ruolo dell Ente in presenza di documentate situazioni di necessità determinate da gravi eventi che incidano
DettagliPROVINCIA DI MANTOVA REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI ALLA PICCOLA IMPRESA CON FINALITA DI INCENTIVO ALL OCCUPAZIONE
PROVINCIA DI MANTOVA REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI ALLA PICCOLA IMPRESA CON FINALITA DI INCENTIVO ALL OCCUPAZIONE APPROVATO CON DELIBERAZIONE DI CONSIGLIO N.82 DEL 30 NOVEMBRE 1998 INDICE
DettagliCOMUNE DI ASCIANO - PROVINCIA DI SIENA
COMUNE DI ASCIANO - PROVINCIA DI SIENA REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI SOVVENZIONI E DI CONTRIBUTI, SUSSIDI ED AUSILI FINANZIARI PER LA PROMOZIONE DI ATTIVITA CULTURALI, DIDATTICO EDUCATIVE, ISTITUZIONALI,
DettagliComune di Capriate San Gervasio. Regolamento per il conferimento di assegni di studio
PROVINCIA DI BERGAMO Regolamento per il conferimento di assegni di studio Approvato con delibera di Consiglio Comunale n. del INDICE Art. 1 - Oggetto del Regolamento... pag. 3 Art. 2 - Ambiti di competenza....
DettagliAVVISO PUBBLICO LINEA D INTERVENTO 1 SOSTEGNO ECONOMICO E PROGETTI PERSONALIZZATI DI AIUTO
COMUNE DI BAULADU PROVINCIA DI ORISTANO Via Arruga Antoni Gramsci, 7 - C.A.P. 09070 0783/51677/8 51592 UFFICIO SERVIZI SOCIALI AVVISO PUBBLICO LINEA D INTERVENTO 1 SOSTEGNO ECONOMICO E PROGETTI PERSONALIZZATI
DettagliVISTI l attestazione ed i pareri resi ai sensi delle disposizioni vigenti; D E L I B E R A
Oggetto : 7 BANDO DI RIMBORSO SPESE PER SOGGIORNI CLIMATICI E PERIODI DI SOLLIEVO PRESSO STRUTTURE RESIDENZIALI A FAVORE DI INVALIDI, SORDOMUTI E NON VEDENTI - ANNO 2009.- PREMESSO che anche per l anno
DettagliBANDO PUBBLICO MISURE ANTI CRISI SOSTEGNO ECONOMICO STRAORDINARIO ALLE FAMIGLIE IN DIFFICOLTA
All.1 BANDO PUBBLICO MISURE ANTI CRISI SOSTEGNO ECONOMICO STRAORDINARIO ALLE FAMIGLIE IN DIFFICOLTA L Amministrazione Comunale di Sarezzo rende noto che con Delibera Giunta Comunale n. 51 del 09/04/2009,
DettagliCOMUNE DI G A N G I Provincia di Palermo
COMUNE DI G A N G I Provincia di Palermo REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI PER ATTIVITÀ TURISTICHE E DI PROMOZIONE Approvato con Delibera di C.C. n.60 del 24.10.2006 resa esecutiva in data 13/11/2006
DettagliCOMUNE DI MARTIS Provincia di Sassari
COMUNE DI MARTIS Provincia di Sassari Viale Trieste, - C.A.P. 07030 - Tel. 079.56629-566306 - Fax 079.56625 - C.F. 00274490903 www.comune.martis.ss.it E-mail servizisociali@comune.martis.ss.it Prot. n.
Dettagli