UPDATE DEFIBRILLAZIONE PRECOCE
|
|
- Annunciata Nardi
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Regione Lombardia Azienda Ospedaliera Sant Anna DIPARTIMENTO DI EMERGENZA-URGENZA Presidio Ospedaliero Sant Anna U.O. ANESTESIA E RIANIMAZIONE II Servizio Sanitario Urgenza-Emergenza 118 Direttore: dr. Mario Landriscina UPDATE DEFIBRILLAZIONE PRECOCE
2 I RISULTATI DI 6 ANNI
3 LA SOPRAVVIVENZA ALL ARRESTO ARRESTO CARDIACO RAPPRESENTA UNO DEI MACRO INDICATORI DI QUALITA PIU SIGNIFICATIVI DEI SISTEMI DI EMERGENZA SANITARIA
4 PERIODO IN ESAME POPOLAZIONE RESIDENTE IN PROVINCIA ABITANTI (ISTAT ) Circulation. 2005;112:IV-12-IV-17. American Heart Association.
5 ARRESTI CARDIACI ATTESI ARRESTI CARDIACI VERIFICATI TUTTE LE ETA TUTTE LE EZIOLOGIE TUTTI I RITMI DI PRESENTAZIONE
6 RCP SVILUPPATA COME INTERVENTO NEI CASI DI ACC IMPROVVISO E INASPETTATO DIVENTATA USUALE COME INTERVENTO STANDARD IN TUTTI I CASI DI ACC, SIA INASPETTATO SIA ATTESO Cfr. 0,7-1 1 per 1000 person-years (MONICA Brianza FACS FVG ) LIMITE-VIRTU VIRTU DI SISTEMA NON MEDICALIZZATO
7 3.492 ARRESTI CARDIOCIRCOLATORI (34%) BLSD + ACLS BLS + ACLS
8 DISTRIBUZIONE ETA MEDIA 70.2 ± 15 (MEDIANA 72, Min. 4 Max 96 ANNI) DISTRIBUZIONE DELLE ETA POPOLAZIONE PER GENERE ~ 1:1 44% 56%
9 TEMPI MEDI MSB CHIAMATA-ARRIVO ARRIVO SOCCORSI MEDIA 8.5 ± 3.5 MIN (MEDIANA 8 MIN) CHIAMATA-PRIMO SHOCK 10.1 TEMPI MEDI MSA CHIAMATA-ARRIVO ARRIVO SOCCORSI MEDIA ± 5.5 MIN
10 TEMPI MEDI ARRIVO MSB vs RITMO
11 DEFIBRILLAZIONE PRECOCE SOPRAVVIVENZA RIDOTTA DEL 10% PER MINUTO-FREE THERAPY DALL ACC ACC DOPO 10 MINUTI SOPRAVVIVENZA QUASI IMPOSSIBILE
12 GRUPPO DI CONTROLLO DEFIBRILLATI SOLO DA MSA 100 vittime INDICATORE ESITO SULLA SCENA GRUPPO MODIFICATO DEFIBRILLATI PRECOCEMENTE 230 vittime 43 % ROSC (43 vittime/100) ROSC 49 % DECESSO (49 vittime/100) DECESSO 8 % (8 vittime/100) TRASPORTO IN OSPEDALE CON RCP IN CORSO 48 % (111 vittime/230) 42 % (96 vittime/230) 10 % (23 vittime/230)
13 GRUPPO DI CONTROLLO DEFIBRILLATI SOLO DA MSA 100 vittime INDICATORE GRUPPO MODIFICATO DEFIBRILLATI PRECOCEMENTE 230 vittime ESITO OSPEDALIERO 9 % (9 vittime/100) 12 % (12 vittime/100) 30 % (30 vittime/100) DIMISSIONE SENZA ESITI NEUROLOGICI DIMISSIONE CON ESITI NEUROLOGICI (INVARIABILMENTE GRAVI G.O.S. 2-3/5) 2 DECESSO 17% (40 vittime/230) 13 % (29 vittime/230) 28 % (65 vittime/230)
14 GRUPPO DI CONTROLLO DEFIBRILLATI SOLO DA MSA 21 % (21 vittime/100) INDICATORE SOPRAVVIVENZA COMPLESSIVA A 1 MESE GRUPPO MODIFICATO DEFIBRILLATI PRECOCEMENTE 30 % (69 vittime/230)
15 SOPRAVVIVENZA ERA PRE-DP DATI IRER 2002 (Ist Ist.. Regionale di Ricerca Lombardia) GRUPPO DEFIBRILLABILI 15.8%
16 SOPRAVVIVENZA COMPLESSIVA NELLE CITTA' USA Chicago 1,8 % National Average 5 % 5.8% Seattle (Fire( Fire) 30 % Rochester, MN (Police) 49 % O Hare Airport (Pubblic) 69 % Las Vegas, NV (Casinos( Casinos) 74 %
17 Sample scheme for tracking outcome Idris,, A.H. et al. Circulation 2003;108: SE PRESENTI ESITI NEUROLOGICI: INVARIABILMENTE GRAVI
18 MENO DI UN TERZO DEI PAZIENTI COMATOSI CHE E E SOPRAVVISSUTO AD UN ARRESTO CARDIACO SI E E SVEGLIATO ENTRO 7 GIORNI, GLI ALTRI SONO DECEDUTI O SONO RIMASTI GRAVEMENTE INVALIDI
19 TRASPORTO IN ACC LA NOSTRA ESPERIENZA ACC 98 TR 1 DIMC 97
20 The fraction of time without chest compressions increased during transport of out-of of-hospital cardiac arrest patients. Every effort should therefore be made to stabilise patients on-scene before transport to hospital,, but all transport with ongoing CPR is not futile. Quality of cardiopulmonary resuscitation before and during transport in out-of of-hospital cardiac arrest. Resuscitation, Volume 76, Issue 2, Pages T. Olasveengen, L. Wik, P. Steen
21 IL TRASPORTO DELA VITTIMA DI ACC DETERMINA INTERRUZIONI DELL RCP CHE, ANCHE SE BREVI, SONO ASSOCIATE A DISFUNZIONI MIOCARDICHE POST-RIANIMAZIONE, RIDUZIONE DELLA SOPRAVVIVENZA, RIDUZIONE DELLA PROBABILITA DI CONVERTIRE L FV L IN ALTRO RITMO Eftestol T, Sunde K, Steen PA. Effects of interrupting precordial compression on the calculated probability of defibrillation success during out-of of-hospital cardiac arrest. Circulation 2002;105:
22 NEI PRIMI MINUTI DI ACC INCIDE MAGGIORMENTE SULLA SOPRAVVIVENZA LA QUALITA /CONTINUITA /CONTINUITA DELLE CURE BLS vs LA PRECOCITA DEL TRATTAMENTO ACLS
23 RITMO DI PRESENTAZIONE PRIMA ANALISI FV/TV 21% 79% ASY/PEA/altro
24
25 IMPATTO SULLA SOPRAVVIVENZA DELLE MODIFICHE INTRODOTTE NELLE LINEE GUIDA ILCOR 2005
26 ILCOR 2005, COS E CAMBIATO? ILCOR; Circulation ;112:III III-24.
27 230 VITTIME 145 vittime ILCOR 2000 trattate secondo Linee Guida ILCOR contro 85 vittime ILCOR 2005 trattate secondo Linee Guida ILCOR
28 GRUPPO DI CONTROLLO ILCOR casi INDICATORE ESITO SULLA SCENA GRUPPO MODIFICATO ILCOR casi 48 % ROSC (69 vittime/145) ROSC 43 % DECESSO (62 vittime/145) DECESSO 10 % (14 vittime/145) TRASPORTO IN OSPEDALE CON RCP IN CORSO 49 % (42 vittime/85) 40 % (34 vittime/85) 11 % (9 vittime/85)
29 ILCOR; Circulation. 2005;112:III-17-III-24.
30 GRUPPO DI CONTROLLO ILCOR casi 14 % (20 vittime/145) 14 % (20 vittime/145) 29 % (42 vittime/145) INDICATORE ESITO OSPEDALIERO DIMISSIONE SENZA ESITI NEUROLOGICI DIMISSIONE CON ESITI NEUROLOGICI (INVARIABILMENTE GRAVI G.O.S. 2-3/5) 2 DECESSO GRUPPO MODIFICATO ILCOR casi 24% (20 vittime/85) 11% (9 vittime/85) 26% (22 vittime/85)
31 ILCOR; Circulation. 2005;112:III-17-III-24. GRUPPO DI CONTROLLO ILCOR casi 28 % (40 vittime/145) INDICATORE SOPRAVVIVENZA COMPLESSIVA A 1 MESE GRUPPO MODIFICATO ILCOR casi 34 % (29 vittime/85)
32 ILCOR 2005 E DIFFUSIONE ESTENSIVA DELLE MANOVRE BLS-D CONSIDERAZIONI RISCHIO-BENEFICIO E RISULTATI IN PROVINCIA DI COMO
33 LINEE GUIDA PER RCP 2005, COS E CAMBIATO? These guidelines simplifying recommendations to make it easer for lay rescuers and healthcare providers alike to learn, remember,, and perform these critical skills The science experts wanted to simplify CPR information so that more rescuers would learn, remember,, and perform better CPR Many of the changes in BLS recommended in 2005 are designed to simplify CPR recommendations
34 FALSI POSITIVI APPLICAZIONI IMPROPRIE RITMO CODE-SUMMARY NON COMPATIBILE CON ACC RISCONTRO DIAGNOSTICO MEZZO AVANZATO DIAGNOSI ACCETTAZIONE DEA
35 APPLICAZIONI 9 CASI 1.4% APPLICAZIONI 12 CASI 3.4%
36 APPLICAZIONI 12 CASI 3.4% U83aa, ictus GCS 9, sottoposto impropriamente a RCP (volet( costale, 18 giornate ricovero TI Ospedale di Circolo di Cantù)
37 PIU CHE RADDOPPIATO IL NUMERO DI CASI DI APPLICAZIONI IMPROPRIE 3,4% ILCOR 2005 vs 1,4% ILCOR 2000
38 IL LIMITATO NUMERO DI CASI FALSO POSITIVO + COMPLICANZE GIUSTIFICA LA SEMPLIFICAZIONE E L INSEGNAMENTO ESTENSIVO DELLE PROCEDURE BLS-D
39 GRUPPO DI CONTROLLO 33 MINUTI INTERVALLI RCP/SHOCK MODIFICABILI PER FRAZIONI DI 30 (2-2,5 2,5-3 ECC) Circulation ;112:III III International Liaison Committee on Resuscitation
40 AUMENTO DEL NUMERO DI COMPRESSIONI MAGGIOR DETERMINANTE NEL MIGLIORAMENTO DELLA SOPRAVVIVENZA 200 COMPRESSIONI TORACICE INIZIALI Tucson Autore Valenzuela (2006) Aumento sopravvivenza dal 9 al 25% Winsconsin Autore Kellum Aumento sopravvivenza dal 15 al 47% (Am J Med 2006, 119(4): ) Seattle Autore Rea Aumento sopravvivenza dal 33 al 46% (Circulation 2006, 114 (25): ) Arizona Autore Bobrow Aumento sopravvivenza dall 11,9 al 28,4% ILCOR 2010?
41 SHOCK ADVISED Time 00:00 Time 02:52 NO SHOCK ADVISED SHOCK 1 DELIVERED 19% DEI CASI NEL 2008 Valore medio di minuti primi di manovre dall accensione accensione del DAE - necessari per indurre modificazioni ECgraficamente visibili:
42 ISTRUZIONI PRE-ARRIVO LA NOSTRA ESPERIENZA Waalewijn RA, De Vos R, Tijssen JGP, Koster RW. Survival models for out-of of-hospital cardiopulmonary resuscitation from the perspectives of the bystander,, the first responder,, and the paramedic. Resuscitation 2001;51: RISULTATI NON CONCLUSIVI
43 ISTRUZIONI PRE-ARRIVO CARUGO - 3 NOVEMBRE 2008 By stander CPR DEFIBRILLATO A 12 DALLA CHIAMATA (cfr. GRUPPO DEFIBRILLATI INTERVALLO : : TUTTI DECEDUTI) SOPRAVVISSUTO SENZA ESITI
44 SIMPLY PUT: PUSH HARD, PUSH FAST, MINIMIZE INTERRUPTIONS IN COMPRESSIONS Circulation ;112:IV
45 Del Signore ci fidiamo tutti gli altri portino dati. W. Edwards Deming
46 ARRIVEDERCI ALLE ILCOR 2010
IL RUOLO DEL PS NELLA CATENA DEL SOCCORSO
ARRESTO CARDIACO: IL RUOLO DEL PRONTO SOCCORSO Dr.ssa Rita Previati U.O. Medicina Emergenza-Urgenza Azienda Ospedaliero Universitaria Ferrara Società Medico Chirurgica Azienda Ospedaliero-Universitaria
DettagliLa rianimazione cardiopolmonare: consensi e dissensi nelle linee guida
Azienda Ospedaliera di Verona Pronto Soccorso Policlinico G.B. Rossi Primario: Dott. C. Pistorelli La rianimazione cardiopolmonare: consensi e dissensi nelle linee guida Dott. Adriano Valerio Centro Nazionale
DettagliItalian Resuscitation Council BLS. Basic Life Support BLS IRC 2005. Rianimazione Cardiopolmonare Precoce. Secondo linee guida ERC/IRC 2005
Italian Resuscitation Council BLS Basic Life Support Rianimazione Cardiopolmonare Precoce Secondo linee guida ERC/IRC 2005 Corso BLS OBIETTIVO E STRUTTURA OBIETTIVO DEL CORSO È ACQUISIRE Conoscenze teoriche
DettagliARRESTO CARDIACO PREOSPEDALIERO: ESPERIENZE A CONFRONTO. REGISTRO NAZIONALE SIS118
4 CONGRESSO NAZIONALE SOCIETA ITALIANA SISTEMA 118 BARI 14-16 16 DICEMBRE 2006 ARRESTO CARDIACO PREOSPEDALIERO: ESPERIENZE A CONFRONTO. REGISTRO NAZIONALE SIS118 A.Furgani, G.Pallini, S.Pappagallo, S.Ruffoni
DettagliCORSO di BLS D : Organizzazione: Presidente Csain Padova - Matteo Giardini
CORSO di BLS D : Rianimazione cardio polmonare e uso del defibrillatore semi automatico / con rilascio di certificazione numerata del 118 e Regione Veneto. Organizzazione: Presidente Csain Padova - Matteo
DettagliLINEE GUIDA ILCOR 2010 Guida ai cambiamenti. Croce Rossa Italiana Gruppo Nazionale Formatori BLSD CRI
LINEE GUIDA ILCOR 2010 Guida ai cambiamenti Croce Rossa Italiana Gruppo Nazionale Formatori BLSD CRI LINEE GUIDA ILCOR 2010 Contenuto della presentazione I principali cambiamenti nei protocolli di BLS
DettagliModello di Accreditamento della Regione Emilia Romagna. Procedura di attivazione del Team Medico d Eemergenza INDICE
Sez. 8 Pag. 1 di 6 INDICE MODIFICHE... 2 OGGETTO... 2 SCOPO... 2 CAMPO DI APPLICAZIONE... 2 DOCUMENTI DI RIFERIMENTO... 2 DEFINIZIONI... 3 CONTENUTO... 3 RESPONSABILITÀ OPERATIVE... 3 CRITERI DI ATTIVAZIONE
DettagliArresto cardiaco: per un percorso integrato dell'azienda Ospedaliero Universitaria di Ferrara Il trattamento sul territorio
Arresto cardiaco: per un percorso integrato dell'azienda Ospedaliero Universitaria di Ferrara Il trattamento sul territorio Dr.ssa Adelina Ricciardelli Responsabile medico 118 5 ottobre 2013 Nuovo Arcispedale
DettagliBLS (Basic Life support)
BLS (Basic Life support) BLS-D (Basic Life support and Defibrillation) Storti Chiara Francesca Istruttore PSTI SAPERE BLS Basic Life Support OBIETTIVI BLS e BLS-D La catena della sopravvivenza SAPER FARE
DettagliDefibrillazione Precoce
Capitolo 3 Defibrillazione Precoce RegioneLombardia 2006 Obiettivi Sapere - Saper Fare - Saper Essere utilizzando il DAE Struttura del Corso Regionale ILCOR 2000-2005 (ERC ed AHA) 5 ore verifica manovre
DettagliCORSO Basic Life Support con l aggiunta della procedura di defibrillazione (B.L.S. - D.)
Progetto formativo: CORSO Basic Life Support con l aggiunta della procedura di defibrillazione (B.L.S. - D.) in conformità alla Legge 03 aprile 2001, n. 120 e s.m. HSA ITALIA Handicapped Scuba Association
DettagliNuove prospettive nella gestione dell arresto cardiaco. Francesco Borgognoni Direttore D.E.A. USL Umbria 1 Direttore C.O.U.R 118
Nuove prospettive nella gestione dell arresto cardiaco Francesco Borgognoni Direttore D.E.A. USL Umbria 1 Direttore C.O.U.R 118 Perugia 23 giugno 2018 Morte cardiaca improvvisa 1 caso / ogni 1000 abitanti
DettagliPAD Pubblic Access Defibrillation
PAD Pubblic Access Defibrillation ARGOMENTO DELLA LEZIONE 1) L Importanza della Defibrillazione Precoce: La Morte Cardiaca Improvvisa L incidenza del DAE 2) IL DAE Cos è Come si usa 3) Il DAE nel Pediatrico
DettagliEMS and Cardiovascular Events: Management of pre-hospital Path
EMS and Cardiovascular Events: Management of pre-hospital Path Eventi Cardiologici: Allerta, Approccio, Inquadramento Clinico del 118 Guido F. Villa Direzione Sanitaria AREU AREU e le RETI di Emergenza
DettagliDAE e PROGETTI PAD. Enrico Baldi. Pavia nel Cuore Robbio nel Cuore
DAE e PROGETTI PAD Enrico Baldi Pavia nel Cuore Robbio nel Cuore Uso dei DAE I DAE sono sicuri ed efficaci quando usati da laici con minima formazione o senza formazione Yeung et al., Resuscitation 2011:
DettagliREGIONE PUGLIA AZIENDA OSPEDALIERO UNIVERSITARIA CONSORZIALE POLICLINICO DI BARI. Educazione Continua in Medicina (E.C.M.)
REGIONE PUGLIA AZIENDA OSPEDALIERO UNIVERSITARIA CONSORZIALE POLICLINICO DI BARI Educazione Continua in Medicina (E.C.M.) PROGETTO FORMATIVO AZIENDALE N. CREDITI 8,8 PBLSD-IRC PEDIATRIC BASIC LIFE SUPPORT
DettagliBLS-D Basic Life Support- Defibrillation
BLS-D Basic Life Support- Defibrillation Rianimazione Cardiopolmonare e Defibrillazione Precoce per Comunità M. & G. for and La morte cardiaca improvvisa Ogni anno colpisce una persona su 1.000 Molte di
DettagliBasic Life Support and early Defibrillation. Supporto vitale di base e defibrillazione precoce B.L.S.-D.
Basic Life Support and early Defibrillation Supporto vitale di base e defibrillazione precoce Prof. M. Scafuro B.L.S.-D. E l insieme delle procedure salvavita necessarie per soccorrere un soggetto che
DettagliBLSD e Aspetti giuridici della professione infermieristica
2 CONVENTION DELLE UTIC DEL PIEMONTE E VALLE D AOSTA BLSD e Aspetti giuridici della professione infermieristica Laura Pozzo Laura Pozzo ASL TO2 osp. Maria Vittoria Torino La formazione in emergenza di
DettagliLa defibrillazione precoce
L American Heart Association ha stimato che più di una persona ogni mille, in particolare tra i 45 e i 65 anni muore di morte improvvisa. La Morte Cardiaca Improvvisa (MCI) è l effetto di un circolo vizioso
DettagliBasic Life Support Defibrillazione Automatica Esterna nell adulto (BLS DAE) Linee guida AHA 2005
Basic Life Support Defibrillazione Automatica Esterna nell adulto (BLS DAE) Linee guida AHA 2005 Catena della sopravvivenza AHA 2005 Traduzione da: Circulation: part IV - 13 December, 2005. Daniel Pasquali
DettagliScuola sicura. Programma corsi primo soccorso e BLSD non. sanitari per Insegnanti e Studenti di Istituti scolastici. d ordine superiore e inferiore
Scuola sicura Programma corsi primo soccorso e BLSD non sanitari per Insegnanti e Studenti di Istituti scolastici d ordine superiore e inferiore La scuola è una struttura educativa che vede coinvolti al
Dettagli[BILANCIO PREVENTIVO ECONOMICO PER L ESERCIZIO 2011]
2011 ROBBIO NEL CUORE Via Mortara 5 Robbio [BILANCIO PREVENTIVO ECONOMICO PER L ESERCIZIO 2011] Robbio Nel Cuore - Via Mortara 5 Robbio C/o Croce Azzurra Robbiese Il presente documento è stato approvato
DettagliConferenza Regionale Misericordie. Ufficio Formazione
Ufficio Formazione B L S Basic Life Support La corsa contro il tempo 1 La morte cardiaca improvvisa Ogni anno colpisce 1 persona su 1000 Le malattie cardiovascolari sono la causa più frequente e nei 2/3
DettagliConstatazioni RCP RCP - ACR da eziologia non cardiaca RCP - ACR da eziologia cardiache
Consueto appuntamento con i dati delle RCP effettuate nel corso del 2011. Come già detto nei report degli anni precedenti i dati riguardano gli interventi effettuati dalle auto mediche di Bologna che coprono
DettagliBLSD IRC BASIC LIFE SUPPORT -DEFIBRILLATION Italian Resuscitation Council
REGIONE PUGLIA AZIENDA OSPEDALIERO UNIVERSITARIA CONSORZIALE POLICLINICO DI BARI Educazione Continua in Medicina (E.C.M.) PROGETTO FORMATIVO AZIENDALE BLSD IRC BASIC LIFE SUPPORT -DEFIBRILLATION Italian
DettagliB.L.S.D. Basic Life Support Defibrillation Supporto Vitale di Base e Defibrillazione Secondo le linee guida 2007 della Regione Toscana
B.L.S.D. Basic Life Support Defibrillation Supporto Vitale di Base e Defibrillazione Secondo le linee guida 2007 della Regione Toscana 1 Fase D: Defibrillazione Precoce Se Polso e Segni di Circolo sono
Dettagli2(4,#567,'8*5-"#.)("'9:1;<'=>>?' 2(4,#567,'8*5-"#.)("'9:1;<'=>@>'
"#$%&'()'*+,-)'."/+"*0)'123' #$%&'()*)($+,-./012'34'56)4('3)+,'+7)4&3()89&:$45'+$%'&(;&$7'4$9$++'4&'9&('
DettagliSIS 2009 PERUGIA RAIMONDI MAURIZIO. I.R.C.C.S. Fondazione Policlinico S.Matteo, PAVIA
RCP MECCANICA MEDIANTE AUTOPULSE : 4 ANNI DI ESPERIENZA RAIMONDI MAURIZIO AREU L b di AAT 118 PAVIA AREU Lombardia, AAT 118 PAVIA, I.R.C.C.S. Fondazione Policlinico S.Matteo, PAVIA ILCOR 2005 GRANDE ENFASI
DettagliDirettore: dott. Massimo Leone
Direttore: dott. Massimo Leone Totale Arresti Cardiaci 1 Gennaio-30 Aprile 2009: 2755 AC confermati Area Sud 571 (21%) Non tentate 184 (32%) Non cardiaca 83 (35%) Rianimazioni tentate 236 (41%) Eziologia
DettagliSUPPORTO DI BASE DELLE FUNZIONI VITALI IN ETA PEDIATRICA E DEFIBRILLAZIONE PRECOCE. Pediatric i Basic Life Support - Early Defibrillation
SIMEUP SOCIETA ITALIANA DI MEDICINA D EMERGENZA E D URGENZA PEDIATRICA SUPPORTO DI BASE DELLE FUNZIONI VITALI IN ETA PEDIATRICA E DEFIBRILLAZIONE PRECOCE Pediatric i Basic Life Support - Early Defibrillation
DettagliL ARRESTO CARDIACO IN AMBITO SPORTIVO
L ARRESTO CARDIACO IN AMBITO SPORTIVO PARMA, 6 OTTOBRE 2015 DOTT. VINCENZO CASTELLI UOC DI MEDICINA INTERNA OSPEDALE M.G. VANNINI ROMA FONDAZIONE GIORGIO CASTELLI ONLUS Dimensioni del problema in Italia
DettagliL insegnamento del primo soccorso per il personale delle scuole di Roma Capitale. Società Italiana di Medicina di Emergenza Urgenza Pediatrica
L insegnamento del primo soccorso per il personale delle scuole di Roma Capitale Società Italiana di Medicina di Emergenza Urgenza Pediatrica Con il nuovo corso PBLS SIMEUP redatto secondo le nuove linee
DettagliDott. ssa Laura Grassi U.O Cardiologia NOCSAE
Le emergenze nello studio medico e/o odontoiatrico. Linee guida internazionali sulla rianimazione cardiopolmonare: novità 2015, aspetti teorici e pratici. Dott. ssa Laura Grassi U.O Cardiologia NOCSAE
DettagliLe urgenze in età pediatrica. Introduzione al PBLSD
Le urgenze in età pediatrica Roma - 24 gennaio 2015 Introduzione al PBLSD Fabio Carlucci Pietro Gallegra BLS-D / PBLS-D ILCOR EPILS / EPLS P-ALS PTC / ETC BLS / PBLS AHA ILS PEARS ERC International Liaison
DettagliCorso BLSD per Laici. Basic Life Support Defibrillation Supporto Vitale di Base e Defibrillazione
Corso BLSD per Laici Dott. Claudio Pagliara European Resuscitation Council Corso BLSD per Laici Basic Life Support Defibrillation Supporto Vitale di Base e Defibrillazione ARRESTO CARDIORESPIRATORIO Negli
DettagliBLS-D Basic Life Support Defibrillation
BLS-D Basic Life Support Defibrillation Università degli Studi di Sassari U.O. di Anestesia e Rianimazione Obiettivi e Struttura del corso Obiettivi: Acquisire conoscenze teorico pratiche in tema di Rianimazione
DettagliTORINO 18 GIUGNO 2013 CENTRO INCONTRI REGIONE PIEMONTE CONVEGNO : SICUREZZA SUL LAVORO DEFIBRILLATORE COME,QUANDO E PERCHE
TORINO 18 GIUGNO 2013 CENTRO INCONTRI REGIONE PIEMONTE CONVEGNO : SICUREZZA SUL LAVORO DEFIBRILLATORE COME,QUANDO E PERCHE Relatore dr roberto carlin In Italia, le malattie cardiovascolari sono la causa
DettagliCroce Rossa Italiana BLSD. Rianimazione Cardiopolmonare di base e Defibrillazione precoce. Corso Esecutori per personale sanitario
Croce Rossa Italiana BLSD Rianimazione Cardiopolmonare di base e Defibrillazione precoce Corso Esecutori per personale sanitario (linee-guida scientifiche ERC-ILCOR 2010) A cura del Gruppo Formatori..
DettagliPSS-D CORSO DI PRIMO SOCCORSO SPORTIVO DEFIBRILLATO PROGRAMMA EDINFORMAZIONIORGANIZZATIVE PSS DELLA FEDERAZIONE MEDICO SPORTIVA ITALIANA
-D CORSO DI DEFIBRILLATO DELLA PROGRAMMA EDINFORMAZIONIORGANIZZATIVE DM Balduzzi (decreto del Ministro della Salute del 24/04/2013, GU n.169 del 20/07/2013) Art. 5 - Linee guida sulla dotazione e l'utilizzo
DettagliScopo principale del progetto è coinvolgere su base volontaria il maggior numero di dentisti ANDI, per formarli, insieme allo staff dello studio,
Scopo principale del progetto è coinvolgere su base volontaria il maggior numero di dentisti ANDI, per formarli, insieme allo staff dello studio, come operatori certificati di manovre BLS-D, PBLS-D e disostruzione
DettagliBLS E PRIMO SOCCORSO. M.E Della Marta C. Piluso- A. Montecalvo Azienda Ospedaliera della Provincia di Pavia
BLS E PRIMO SOCCORSO M.E Della Marta C. Piluso- A. Montecalvo Azienda Ospedaliera della Provincia di Pavia DEFINIZIONE Il Bls (Basic Life Support) è una sequenza coordinata di azioni da intraprendere immediatamente
DettagliPrincipi etici Linee Guida 2015. Giuseppe Gristina
Principi etici Linee Guida 2015 Giuseppe Gristina European Resuscitation Council Guidelines for Resuscitation 2015 Section 11. The ethics of resuscitation and end-of-life decisions cura centrata sul paziente
DettagliEmergenza Urgenza Soccorso
Emergenza Urgenza Soccorso I corsi di formazione...poche ore della tua vita possono salvare una vita... Premessa Una serie di anelli può formare una catena, dove la forza della catena è costituita dalla
Dettagliè assurdo che oggi, non vi sia un defibrillatore in ogni casa ma è ancora più assurdo sarebbe averlo e non salvare nessuno perché o non ha funzionato
è assurdo che oggi, non vi sia un defibrillatore in ogni casa ma è ancora più assurdo sarebbe averlo e non salvare nessuno perché o non ha funzionato oppure perché lo si è usato troppo tardi Cos è Arresto
DettagliASSISTENZA IN AREA CRITICA
ASSISTENZA IN AREA CRITICA LA MORTE IMPROVVISA E IL CONCETTO DI AREA CRITICA CONCETTO DI AREA CRITICA DEFINIZIONE CONCETTO DI AREA CRITICA SI INTENDE QUALUNQUE STRUTTURA, SERVIZIO O AMBITO OPERATIVO, IN
DettagliD A E = DEFIBRILLATORE AUTOMATICO ESTERNO. informazione. formazione BLS-D. defibrillatore. gestione e assistenza DAE
i l t ui ol tdue of idber iflil ba rt oi lrlea. ti to r e. i t Cometech, azienda giovane, dinamica e creativa con sede a Jesi (AN), è specializzata nella progettazione e sviluppo di programmi di Cardio-Protezione;
DettagliSINTESI DELLE PRINCIPALI MODIFICHE APPORTATE DALLE NUOVE LINEE GUIDA ERC 2005 PER LA RIANIMAZIONE CARDIOPOLMONARE DI BASE NEL BAMBINO
SINTESI DELLE PRINCIPALI MODIFICHE APPORTATE DALLE NUOVE LINEE GUIDA ERC 2005 PER LA RIANIMAZIONE CARDIOPOLMONARE DI BASE NEL BAMBINO Nel novembre 2005 l European Resuscitation Council (ERC) ha reso pubbliche
DettagliCroce Rossa Italiana BLSD. Rianimazione cardiopolmonare di base e. (linee-guida scientifiche ERC-ILCOR 2005)
Croce Rossa Italiana BLSD Rianimazione cardiopolmonare di base e defibrillazione precoce corso esecutori per personale sanitario (linee-guida scientifiche ERC-ILCOR 2005) in collaborazione e condivisione
DettagliF O R M A T O E U R O P E O
F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome Indirizzo Telefono Fax E-mail FABRIZIO ZORZAN Nazionalità ITALIANA Data di nascita 28/05/1973 ESPERIENZA
DettagliDOTT.MASSIMO NICCOLAI MEDICO FIDUCIARIO FEDERAZIONE NUOTO SALVAMENTO SEZIONE DI PISTOIA
CORSO DI RIANIMAZIONE E PRONTO SOCCORSO PER ASSISTENTE BAGNANTI DOTT.MASSIMO NICCOLAI MEDICO FIDUCIARIO FEDERAZIONE NUOTO SALVAMENTO SEZIONE DI PISTOIA PRIMO SOCCORSO E QUELLO CHE LA PRIMA PERSONA CHE
DettagliQUESTI I CASI PIU NOTI MA GLI ALTRI MENO IMPATTANTI DA UN PUNTO DI VISTA MEDIATICO
QUESTI I CASI PIU NOTI MA GLI ALTRI MENO IMPATTANTI DA UN PUNTO DI VISTA MEDIATICO IMPIANTO SPORTIVO Piano Sanitario Responsabilità precise Personale professionista (Medici e Infermieri E/U) Soccorritori
DettagliBLS. Rianimazione cardiopolmonare di base B L S. corso esecutori per personale laico. (linee-guida scientifiche ERC-ILCOR 2005)
Croce Rossa Italiana BLS Rianimazione cardiopolmonare di base corso esecutori per personale laico (linee-guida scientifiche ERC-ILCOR 2005) Obiettivi del corso Conoscenze teoriche Le cause di arresto cardiaco
DettagliMATERIALI PER IMMOBILIZZAZIONE In ambiente ostile. Dott. Enrico VISETTI Valle d' Aosta
MATERIALI PER IMMOBILIZZAZIONE In ambiente ostile Dott. Enrico VISETTI Valle d' Aosta ...immobilization and transport of trauma victims must be safe and confortable... NATIONAL ASSOCIATION OF EMS PHYSICIANS
DettagliASSISTENZA IN AREA CRITICA IL SISTEMA DI EMERGENZA URGENZA IN LOMBARDIA
ASSISTENZA IN AREA CRITICA IL SISTEMA DI EMERGENZA URGENZA IN LOMBARDIA IL SISTEMA SANITARIO REGIONALE L EMERGENZA IN OSPEDALE IL DEA (DIPARTIMENTO DI EMERGENZA E ACCETTAZIONE) L EMERGENZA SUL TERRITORIO
DettagliCURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI. Giannoccaro Fabiola Data di nascita 06/07/1964
INFORMAZIONI PERSONALI Nome Giannoccaro Fabiola Data di nascita 06/07/1964 Qualifica Amministrazione I Fascia ASL DI TARANTO - TA Incarico attuale Dirigente ASL I fascia - Struttura Complessa CO 118 Numero
DettagliE ADESSO CHE FACCIO?
La gestione del paziente critico in ambito extraospedaliero: principi generali e condotta da parte di personale infermieristico non esperto in area critica Emergenze cardiologiche: Shock ed arresto cardiaco
DettagliCURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI. ACCIARDI MARIA GRAZIA Data di nascita 24/01/1957 Qualifica DIRIGENTE MEDICO FASCIA D LIVELLO 3
INFORMAZIONI PERSONALI Nome ACCIARDI MARIA GRAZIA Data di nascita 24/01/1957 Qualifica DIRIGENTE MEDICO FASCIA D LIVELLO 3 Amministrazione ASL CN1 Incarico attuale Staff - EMERGENZA 118 Numero telefonico
DettagliConfronto di percorsi di diagnosi e trattamento tra Italia e USA
Confronto di percorsi di diagnosi e trattamento tra Italia e USA Anna Gigli Istituto di Ricerche sulla Popolazione e le Politiche Sociali (IRPPS-CNR) Seminario L impatto dei tumori sui sistemi sanitari:
DettagliIL DIRETTORE GENERALE
DELIBERAZIONE n 241 del 05.06.2009 OGGETTO: Adozione progetto formativo aziendale - Corso Basic Life Support and Defibrillation tipo B (BLS-D). IL DIRETTORE GENERALE Su proposta del Responsabile del S.
DettagliCapitolo 18 MASSAGGIO CARDIACO ESTERNO
Capitolo 18 MASSAGGIO CARDIACO ESTERNO Luca Dutto, Marco Ricca Il massaggio cardiaco esterno (MCE) rappresenta il cardine della rianimazione cardio-polmonare (RCP), facendo parte dell insieme di procedure
DettagliDott.ssa Rita Imeneo 1
Dott.ssa Rita Imeneo 1 INDAGINI 2007 Regione Piemonte Questionario Emergenze Ospedaliere Progetto GCA: indagine delle Direzioni Sanitarie dei Presidi Ospedalieri pemontesi (escluse le aree critiche) Variabile
DettagliBLS-D. La defibrillazione precoce
BLS-D La defibrillazione precoce Defibrillazione precoce DEFIBRILLABILI FV TV senza polso RITMI NON DEFIBRILLABILI PEA ASISTOLIA RCP DEFIBRILLAZIONE Tachiaritmie maligne Tachicardia ventricolare (TV):
DettagliCroce Rossa Italiana. SUPPORTO DI BASE DELLE FUNZIONI VITALI DEFIBRILLAZIONE PRECOCE E Manovre di Disostruzione In Età Pediatrica.
Croce Rossa Italiana P B L S-D esecutore SUPPORTO DI BASE DELLE FUNZIONI VITALI DEFIBRILLAZIONE PRECOCE E Manovre di Disostruzione In Età Pediatrica Sanitari Testi e grafica a cura della commissione Nazionale
DettagliArresto Cardio Circolatorio = evento letale se non trattato
ARRESTO CARDIACO - MORTE IMPROVVISA CATENA DELLA SOPRAVVIVENZA DEFIBRILLATORE. Ogni anno in Italia circa 50.000 persone muoiono improvvisamente. La Morte improvvisa (intesa come morte non preceduta da
DettagliIV corso CNSAS - Ottobre 2010 la montagna assassina. Corpo Nazionale di Soccorso Alpino e Speleologico CNSAS 1
IV corso CNSAS - Ottobre 2010 la montagna assassina e Speleologico CNSAS 1 Sulla scena del crimine Dr Mario Milani Direttore Scu ola N azion ale Medici per l Emergenza ad alto rischio in ambiente al pino
DettagliEtica della donazione a cuore non battente
Etica della donazione a cuore non battente dr. D. Cultrera UO Anestesia e Rianimazione Ospedale S. Maria Nuova Firenze Firenze, 28 maggio 2009 La guarigione del diacono Giustiniano Beato Angelico 1443
DettagliCAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE RIZZETTO, PRODANI, CURRÒ, ROSTELLATO, TURCO, PINNA, MUCCI
Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 2393 PROPOSTA DI LEGGE D INIZIATIVA DEI DEPUTATI RIZZETTO, PRODANI, CURRÒ, ROSTELLATO, TURCO, PINNA, MUCCI Disposizioni concernenti l obbligo
DettagliCORSO ISTRUTTORI BLS-D AHA
DIP.TO DI URGENZA EMEGENZA - U.O.C. DI PRONTO SOCCORSO CORSO ISTRUTTORI BLS-D AHA 1^ ed. 26-27-28 FEBBRAIO 2015 2^ ed. 08-09-10 MAGGIO 2015 Premessa: La lotta alla morte improvvisa cardiaca (MIC) richiede,
DettagliRCP nel lattante e nel bambino
RCP nel lattante e nel bambino Dott. Marco de Luca Responsabile Programma Simulazione AOU Meyer Firenze Dipartimento Emergenza Accettazione SS Simulazione per lo sviluppo professionale marco.deluca@meyer.it
DettagliCONVENZIONE FIPAV PER ACQUISTO DEFIBRILLATORI SEMIAUTOMATICI ESTERNI
CONVENZIONE FIPAV PER ACQUISTO DEFIBRILLATORI SEMIAUTOMATICI ESTERNI Convenzione FIPAV, ai tesserati e alle società sportive affiliate alla FEDERAZIONE ITALIANA DI PALLAVOLO, sono riservate particolari
DettagliBasic Life Support & Automated External Defibrillation Course
Basic Life Support & Automated External Defibrillation Course BACKGROUND Circa 700.000 arresti cardiaci\anno in europa 5 10% di dimessi vivi dopo arresto cardiaco L inizio precoce della CPR da parte degli
DettagliDall evidenza ai Trattamenti Futuri. Francesca Fumagalli, MSc IRCCS- Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri
Dall evidenza ai Trattamenti Futuri Francesca Fumagalli, MSc IRCCS- Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri BLS- ALS POST RESUSCITATION CARE Catena della Sopravvivenza & Sopravvivenza Stiell IG
DettagliCORSO PBLSD OBIETTIVO
CORSO PBLSD OBIETTIVO Acquisire Conoscenze teoriche Abilità pratiche Schemi di comportamento OBIETTIVO DEL PBLSD PREVENIRE IL DANNO ANOSSICO CEREBRALE Nel soggetto in cui risultano compromesse una o più
DettagliREGOLAMENTO APPLICATIVO PROGETTO BLSD CRI
REGOLAMENTO APPLICATIVO PROGETTO BLSD CRI Il progetto BLSD CRI si pone come finalità la diffusione della cultura della rianimazione cardiopolmonare e delle competenze necessarie ad intervenire su persone
DettagliTRASFERIMENTI INTEROSPEDALIERI
TRASFERIMENTI INTEROSPEDALIERI L attuale organizzazione del Sistema 1-1-8 della Regione Toscana ha evidenziato, fra l altro, una rilevante criticità in merito alla problematica riguardante i Trasporti
DettagliSave Lives. Versione stampabile
Save Lives Versione stampabile 1Save Lives Non bisogna essere medici per salvare una vita... È sufficiente disporre di una tecnologia semplice Sapevate che una persona con conoscenze di base sulla rianimazione
DettagliAPPROVAZIONE LINEE GUIDA REGIONALI SULLA DEFIBRILLAZIONE SEMI-AUTOMATICA
DELIBERAZIONE N. VII/10306 DEL 16 SETTEMBRE 2002 Oggetto: APPROVAZIONE LINEE GUIDA REGIONALI SULLA DEFIBRILLAZIONE SEMI-AUTOMATICA VISTA la legge regionale 11.7.1997, n. 31 Norme per il riordino del Servizio
DettagliNEL CUOREUORE DELLO SPORTPORT FONDAZIONE ANTONIO VALENTINO ONLUS
NEL CUOREUORE DELLO SPORTPORT FONDAZIONE ANTONIO VALENTINO ONLUS Introduzione La opera dal 2000 nel settore della ricerca scientifica per lo studio delle cardiomiopatie di origine genetica, causa di morte
DettagliValutazione dell appropriatezza dei ricoveri dei malati oncologici terminali in Provincia di Ragusa
AZIENDA REGIONALE DI RIFERIMENTO per l emergenza di 2 livello OSPEDALI CIVILE MARIA PATERNO AREZZO RAGUSA REGISTRO DEI TUMORI DELLA PROVINCIA DI RAGUSA Responsabile: Dr Rosario Tumino Via Dante n. 109
DettagliEsperienza del network JCI
Esperienza del network JCI Dr. Massimiliano Raponi 19 novembre 2011 2 IL SECOLO XIX 1! 3 L Attività dell OPBG 4 Sedi 11 Dipartimenti 607 posti letto 30.344 Ricoveri Ordinari/anno 101.980 Accessi DH/anno
DettagliCONVENZIONE FIPAV PER ACQUISTO DEFIBRILLATORI SEMIAUTOMATICI ESTERNI
CONVENZIONE FIPAV PER ACQUISTO DEFIBRILLATORI SEMIAUTOMATICI ESTERNI Convenzione FIPAV, ai tesserati e alle società sportive affiliate alla FEDERAZIONE ITALIANA DI PALLAVOLO, sono riservate particolari
DettagliANALISI DEI RICOVERI OSPEDALIERI PER TUMORE DEL POLMONE ANNO 2014 1
ANALISI DEI RICOVERI OSPEDALIERI PER TUMORE DEL POLMONE ANNO 2014 1 1. Data set analizzato e suoi limiti Il data set analizzato include: 1. Tutti i ricoveri avvenuti nei presidi ospedalieri dell Area Vasta
DettagliBudget Impact Analysis (claudio.jommi@pharm.unipmn.it) Claudio Jommi @ Università del Piemonte Orientale, Economia e Regolazione del Farmaco pag.
Budget Impact Analysis (claudio.jommi@pharm.unipmn.it) pag. 1 Confronto tra CEA e BIA La CEA stima i costi e l efficacia incrementali lifetime di una nuova terapia, rispetto ai trattamenti attualmente
DettagliBasic Life Support. Rianimazione CardioPolmonare per. soccorritori laici. Croce Rossa Italiana
Croce Rossa Italiana Volontari del Soccorso Gruppo Terme Euganee Basic Life Support Rianimazione CardioPolmonare per soccorritori laici Secondo le linee guida dello European Resuscitation Council - 2010
DettagliProgetto Sport Sicuro
Allegato A) Progetto Sport Sicuro Prevenzione dell arresto cardiaco durante l attività sportiva agonistica, non agonistica e ludico-motoria INTRODUZIONE ARRESTO CARDIACO E MORTE IMPROVVISA DURANTE SPORT
DettagliIl B.L.S. (Basic Life Support)
Il B.L.S. (Basic Life Support) Cos è: Sequenza di verifiche ed azioni da effettuare sulla Vittima quando A NON E COSCIENTE B NON RESPIRA C NON HA CIRCOLO Scopo: Prevenire o Limitare i danni dovuti alla
DettagliBLS-D Basic Life Support Defibrillation:
BLS-D Basic Life Support Defibrillation: La corsa contro il tempo La morte cardiaca improvvisa Ogni anno colpisce 1 persona su 1000 Le malattie cardiovascolari sono la causa più frequente e nei 2/3 dei
DettagliCroce Rossa Italiana Comitato Locale di Novara. La defibrillazione precoce
La defibrillazione precoce L'American Heart Association ha stimato che più di una persona ogni mille, in particolare tra i 45 e i 65 anni muore di morte improvvisa. La Morte Cardiaca Improvvisa (MCI) è
DettagliValutazione dell outcome riabilitativo nell ictus ischemico ed emorragico in termini di efficacia ed efficienza del trattamento
L Unità Operativa di Medicina Riabilitativa della nostra Casa di Cura Lay di Cagliari ha presentato nell ambito della Conferenza Nazionale sull Ictus Cerebrale STROKE 2009 tenutasi a Firenze Fiera il 12
DettagliLo screening mammografico una revisione sui dati di letteratura
Lo screening mammografico una revisione sui dati di letteratura Cos è uno screening Strategia di indagini diagnostiche generalizzate, utilizzate per identificare una malattia in una popolazione standard
DettagliBLS-D Basic Life Support Defibrillation
Manovre di rianimazione BLS-D Basic Life Support Defibrillation Catena della sopravvivenza Supporto vitale di base-defibrillazione Manovre di rianimazione BLS-D Basic Life Support Defibrillation La cosa
DettagliI dossier del Centro di Monitoraggio della Sicurezza Stradale di Regione Lombardia. L incidentalità sulle strade della provincia di Milano
I dossier del Centro di Monitoraggio della Sicurezza Stradale di Regione Lombardia L incidentalità sulle strade della provincia di Milano Novembre 2014 Per accedere al data-base dell incidentalità stradale
DettagliELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO
ALLEGATO 6 TITOLO DEL PROGETTO: NETTUNO ROMAGNA 016 ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO SETT e Area di Intervento: Ao8 Area:assistenza Settore:pazienti affetti da patologie temporaneamente e/o permanentemente
DettagliNOTIZIE DAI REPARTI DI SONDALO E MORBEGNO
NOTIZIE DAI REPARTI DI SONDALO E MORBEGNO Dati statistici relativi all attività del 2010 Anche quest anno dobbiamo segnalare un aumento del numero totale dei ricoveri nei nostri due Hospice. Per il primo
DettagliALLEGATOB alla Dgr n. 1515 del 29 ottobre 2015 pag. 1/8
giunta regionale 9^ legislatura ALLEGATOB alla Dgr n. 1515 del 29 ottobre 2015 pag. 1/8 REQUISITI FORMATIVI E PROFESSIONALI PER IL PERSONALE ADDETTO ALL ATTIVITA DI SOCCORSO E TRASPORTO SANITARIO ALLEGATOB
DettagliDIVENTA ISTRUTTORE CERTIFICATO AMERICAN HEART
DIVENTA ISTRUTTORE CERTIFICATO AMERICAN HEART CHE COS E UN DEFIBRILLATORE? Il defibrillatore semiautomatico (spesso abbreviato con DAE, defibrillatore automatico esterno, o AED, Automated External Defibrillator)
DettagliItalian Resuscitation Council BLS-D Basic Life Support -Defibrillation Rianimazione Cardiopolmonare e Defibrillazione Precoce Secondo le linee guida ERC/IRC 2005 CORSO BLSD OBIETTIVO E STRUTTURA OBIETTIVO
DettagliLa morte cardiaca improvvisa. Ogni anno colpisce 1 persona su 1000. Le malattie cardiovascolari sono la causa più frequente
BLS-D Basic Life Support Defibrillation: La corsa contro il tempo La morte cardiaca improvvisa Ogni anno colpisce 1 persona su 1000 Le malattie cardiovascolari sono la causa più frequente La morte cardiaca
DettagliOggetto : ISTRUZIONI OPERATIVE PER LA GESTIONE E L UTILIZZO DI DEFIBRILLATORI SEMIAUTOMATICI (DAE): PROGETTO DEFIBRILLATORE AMICO PREMESSA
DIREZIONE SANITARIA Prot. n. 4172 Napoli 31/07/2013 SADS Posizione Risposta al Fl n. del Allegati ALLEGATO ALLA NOTA PROT. 12431 DEL 28/08/2013 Oggetto : ISTRUZIONI OPERATIVE PER LA GESTIONE E L UTILIZZO
Dettagli