Scuola sicura. Programma corsi primo soccorso e BLSD non. sanitari per Insegnanti e Studenti di Istituti scolastici. d ordine superiore e inferiore

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1 Scuola sicura Programma corsi primo soccorso e BLSD non sanitari per Insegnanti e Studenti di Istituti scolastici d ordine superiore e inferiore

2 La scuola è una struttura educativa che vede coinvolti al suo interno da un lato i fornitori del servizio (personale direttivo, docente, amministrativo ed ausiliario), dall altro i fruitori (gli studenti e le loro famiglie). La scuola, istituzione cardine della formazione dell individuo all interno della società, utilizza con sempre più entusiasmo corsi satellite, laboratori, attività paracurricolari, stage ed esperienze sul campo per esplorare in maniera dinamica, coinvolgente ed estremamente fruibile, settori altrimenti non abbastanza considerati come la salute pubblica, le scienze sociali, l interazione stato-cittadino, il bene comune. Una prospettiva che assume sempre maggiormente rilievo è sicuramente l indirizzarsi sullo studente considerato non più singolo ma parte di un nucleo aggregativo (la famiglia) che può e deve crescere di pari passo, così da poter informare-formare una cospicua porzione della società attuale e porre le basi per la crescita di quella futura, capace di affrontare le problematiche della vita con molte più certezze e sempre meno dubbi. Ciò premesso, e considerando necessario ampliare le conoscenze teorico-pratiche di base relative al sistema sanitario ed alla salute pubblica, si è pensato di far entrare il mondo sanitario stesso nelle aule scolastiche. Doveroso è d i s i c u r o c o n s t a t a r e c o m e i l n o s t r o p a e s e s i a l o n t a n o d a l l a r e a l t à i n t e r n a z i o n a l e, b a s t i s o l t a n t o t e n e r e presente che, in altre Nazioni, il primo soccorso e l educazione sanitaria in genere viene insegnata nelle scuole quasi alla pari di materie come matematica o geografia, ma quale ambiente educativo migliore della scuola per migliorare ed aggiornare il nostro paese! A tal proposito l ACUPRESA (Associazione Culturale Prevenzione e Sanità in Abruzzo) in collaborazione con l Associazione FORMAZIONE ITALIA GROUP ha formulato questo progetto educativo da porre all attenzione dell Assessorato alla Cultura e Pubblica Istruzione del Comune di Pescara e Provincia.

3 Con la speranza di instaurare un rapporto di mutua collaborazione con il provveditorato e gli istituti scolastici, si procede alla dettagliata presentazione delle linee guida e delle procedure di applicazione.

4 CHI SIAMO ACUPRESA è un associazione culturale con lo scopo di: Promuovere la ricerca e la crescita culturale nel settore dell emergenza, della prevenzione e dell educazione sanitaria della popolazione; Promuovere la formazione del personale medico,infermieristico che opera all interno delle strutture del SSN, private o in regime libero professionale; Promuovere la formazione del personale volontario e dipendente che opera nell emergenza sanitaria. Vogliamo far partecipare ed allargare la nostra mission a tutti gli ambienti dove si studia, si sviluppa e si realizza la formazione: dal mondo del lavoro alla scuola, dalla grande e piccola industria all'università, dalle istituzioni pubbliche alle grandi aziende. Scopo fondamentale è quello di formare Esecutori di Comunità fra gli insegnanti, gli studenti e gli stessi genitori, diffondendo a tutti i primi tre anelli della catena della sopravvivenza, col supporto di FORMAZIONE ITALIA GROUP, all interno dell istituto stesso. Nel 2013,in occasione della campagna VIVA La settimana della rianimazione cardiopolmonare, l associazione ACUPRESA ha informato e coinvolto più di 400 ragazzi dei Licei della Provincia di Pescara. Ricordiamo che l iniziativa SCUOLA SICURA ha lo scopo di formare gli esecutori tra gli insegnanti e il personale scolastico delle scuole dell infanzia, scuola primaria, medie inferiori e superiori, e tra gli studenti del primo, secondo e terzo anno per la rianimazione cardiopolmonare, del quarto e del quinto anno per la rianimazione cardiopolmonare e la defibrillazione per quanto riguarda la scuola superiore.

5 Il posizionamento corretto dei defibrillatori 5 Gli studi effettuati evidenziano che: - il posizionamento dei defibrillatori automatici esterni (DAE) nelle scuole può salvare le vite degli studenti-atleti e dei non studenti colpiti dall arresto cardiaco improvviso nell area scolastica. - in ogni caso, le scuole necessitano di un piano d intervento complessivo, insieme all equipaggiamento salvavita. - gli studi indipendenti dei ricercatori danesi hanno scoperto che quasi il 70% di tutti gli AC extra-ospedalieri, che accadono in luoghi pubblici, potrebbero essere coperti con una disposizione strategica dei DAE, dai costi accettabili, in un area limitata del centro cittadino. L arresto cardiaco improvviso è un inaspettata, improvvisa perdita dell attività cardiaca. Senza un immediato intervento di rianimazione cardiopolmonare (RCP), praticato da chi assiste all evento, la morte cerebrale, o definitiva, può verificarsi dopo soli quattro o sei minuti dall arresto cardiaco. L arresto cardiaco è reversibile con un immediata RCP, praticata da chi si trova nelle immediate vicinanze, e l erogazione, nel giro di pochi minuti, dello shock elettrico, in modo da permettere al cuore la ripresa del normale battito. Più del 92% delle vittime dell ACC, avvenuto nell ambiente extra-ospedaliero, non riesce a sopravvivere all evento. Nelle città in cui la RCP immediata e la defibrillazione sono fornite entro 5/7 minuti, il tasso di sopravvivenza all arresto cardiaco improvviso, avvenuto nell ambiente extra-ospedaliero è pari al 30%-45% secondo i dati dell American Heart Association. In uno studio, i ricercatori hanno scoperto che i programmi basati sulla diffusione del DAE nelle scuole permettono un alto tasso di sopravvivenza degli studenti e non-studenti, interessati dall evento presso le aree scolastiche.

6 RIFERIMENTI NORMATIVI Cosa dice il D.lgs. 81/08 a proposito della scuola? Il Decreto Legislativo n.81 del 9 aprile 2008 in materia di tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro ha indicato in maniera chiara la facoltà per gli Istituti scolastici di inserire in ogni attività scolastica percorsi formativi interdisciplinari alle diverse materie scolastiche ai fini della promozione e divulgazione della cultura della salute e sicurezza sul lavoro (art. 11 c.4). Art. 11 comma 4. "Ai fini della promozione e divulgazione della cultura della salute e sicurezza sul lavoro e facoltà degli istituti scolastici, universitari e di formazione professionale inserire in ogni attività scolastica ed universitaria nelle istituzioni dell'alta formazione artistica e coreutica e nei percorsi di istruzione e formazione professionale, percorsi formativi interdisciplinari alle diverse materie scolastiche ulteriori rispetto a quelli disciplinati dal comma 1, lettera c) e volti alle medesime finalità. Tale attività é svolta nell'ambito e nei limiti delle risorse disponibili degli istituti". FINALITA Gli autori di questo progetto si sono proposti di raggiungere uno degli obiettivi primari del Sistema Sanitario Nazionale (S.S.N.) ovvero LA PREVENZIONE. Non si pretende dai partecipanti di saper prestare un soccorso avanzato, ma di essere d aiuto e non aggravare ulteriormente la situazione in una condizione di urgenza/emergenza. Un buon approccio alla vittima apporta benefici sia all infortunato, che avverte psicologicamente di essere sotto controllo, sia al soccorritore stesso, che si sente di avere sotto controllo la situazione e poter essere di valido aiuto. L intervento finale, che sarà svolto all arrivo sul posto dell équipe Sanitaria, non potrà che trarre giovamento da un approccio iniziale così ben condotto. Gli obiettivi a breve termine del progetto sono: Aggiornamento del personale operante all interno della scuola; Fornire conoscenze sulle manovre di B.L.S.D. e di Primo Soccorso; L osservanza del D.Lgs. 81/08 in tema di norme improntate al recepimento d indicazioni della CEE per approccio ai problemi di sicurezza e salute nell ambito

7 lavorativo. E sicuramente un nuovo e più moderno punto di partenza, per considerare gli aspetti della salvaguardia del luogo di lavoro e nel rispetto della tutela dei minori. Gli obiettivi a medio / lungo termine del progetto sono: Sensibilizzare le AUTORITA, al fine di ottenere ore e programmi standard dedicati all educazione S anitaria e primo soccorso. Ciò permette alla popolazione un salto di qualità, e agli o peratori impegnati a c ontatto c on i l pubblico d i non imp rovvisarsi soccorrito ri p oiché lo sl anc io ge ne r oso incon tro l la to può tra mut are un soccorso in un danno. Creare nell utenza interes sata un a uten ti ca coscienza Sanitaria e una consapevolez za delle proprie azioni relative alla richiesta d intervento in urgenza/emergenza.

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