PIANO DELL'ILLUMINAZIONE PER IL CONTENIMENTO DELL'INQUINAMENTO LUMINOSO - PICIL G 0109 S8 STATO DI FATTO DELL'ILLUMINAZIONE DEL TERRITORIO

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1 Futuro sostenibile COMUNE DI VIGODARZERE PIANO DELL'ILLUMINAZIONE PER IL CONTENIMENTO DELL'INQUINAMENTO LUMINOSO - PICIL G 0109 S8 Elab. B STATO DI FATTO DELL'ILLUMINAZIONE ETRA S.p.A. Area Ricerca, Innovazione e Sviluppo, Laboratorio, Compliance Ambientale Resp. ing. Walter Giacetti U.O. Progetti Innovativi, Ricerca e Sviluppo Resp. ing. Enrico Parelli ing. Walter Giacetti REVISIONE: ESEGUITO: CONTROLLATO ETRA: APPROVATO ETRA: 00 SCALA GRAFICA: - Sintesi S.r.l. ing. Enrico Parelli ing. Enrico Parelli Data Novembre 2015 File G 0109 S8 0B Piano 00 R0 ETRA S.p.A. - Energia Territorio Risorse Ambientali Largo Parolini, 82/b Bassano del Grappa (VI) - tel fax Sede operativa di Cittadella (PD), Via del Telarolo, 9 Internet: info@etraspa.it ETRA S.p.A. si riserva la proprietà dell'elaborato, vietandone la riproduzione e la divulgazione senza autorizzazione ai sensi delle vigenti leggi

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3 Pag. 1 di 50 totali INDICE 1. CORPI ILLUMINANTI TIPOLOGIA DI IMPIEGO DEGLI APPARECCHI ILLUMINANTI TIPOLOGIA DEI DIFFUSORI CONDIZIONE DEI CORPI ILLUMINANTI LAMPADE TIPOLOGIE LAMPADE POTENZA LAMPADE CONFORMITA ALLA L.R. DEI VARI CORPI ILLUMINANTI TIPOLOGIE CORPI ILLUMINANTI ELENCO MODELLO CORPI ILLUMINANTI NON CONFORMI SIA ALLA LR 22/97 CHE ALLA LR 17/ ELENCO MODELLO CORPI ILLUMINANTI CONFORMI ALLA LR 22/97 E NON CONFORMI ALLA LR 17/ ELENCO MODELLO CORPI ILLUMINANTI CONFORMI SIA ALLA LR 22/97 CHE ALLA LR 17/ PROIETTORI SOSTEGNI TIPOLOGIA DI SOSTEGNI E SUPPORTI ALTEZZA SOSTEGNI CONDIZIONI DEI SOSTEGNI CONFORMITA DEGLI IMPIANTI PUBBLICI ALLA L.R. 17/ INCLINAZIONE DEGLI APPARECCHI CENSIMENTO QUADRI ELETTRICI STATO E CONSISTENZA DEI QUADRI ELETTRICI RIDUZIONE DEL FLUSSO LUMINOSO SUDDIVISIONE PUNTI LUCE FRA I VARI QUADRI VERIFICA IMPIANTI PRIVATI NON CONFORMI ALLA L.R. 17/ RISULTANZE DELLA VERIFICA ADEGUAMENTI PROPOSTI SITUAZIONI DI SOTTO E SOVRA ILLUMINAZIONE STRADE CON SOVRA ILLUMINAZIONE STRADE CON SOTTO ILLUMINAZIONE CONFRONTO SULLA RESA CROMATICA E SUI LIVELLI DI ILLUMINAMENTO PER LE VARIE TIPOLOGIE DI SORGENTE IPOTESI DI ADEGUAMENTO SU CASI DI SOTTO ILLUMINAMENTO SCHEDE APPARECCHI ILLUMINANTI CALCOLI ILLUMINOTECNICI PER L ADEGUAMENTO DI ALCUNE STRADE SOTTO ILLUMINATE... 50

4 Pag. 2 di 50 totali L analisi effettuata relativamente agli impianti d illuminazione pubblica presenti sul territorio comunale di Vigodarzere ha permesso di riscontrare in generale uno stato mediamente buono dei corpi illuminanti. Le aree tematiche analizzate sono state le seguenti: 1. Tipologie di applicazioni 2. Tipologie di corpi illuminanti 3. Tipologie di sorgenti luminose 4. Tipologie di sostegni La base di dati è costituita dal parco lampade di proprietà comunale che conta indicativamente punti luce, e complessivamente apparecchi illuminanti. 1. CORPI ILLUMINANTI 1.1. Tipologia di impiego degli apparecchi illuminanti ARMATURA STRADALE ARREDO URBANO ARREDO ARTISTICO PROIETTORI - FARETTI 13; 1% 1667; 82% 63; 3% 279; 14% Grafico: Tipologia di apparecchi per l illuminazione pubblica

5 Pag. 3 di 50 totali Esaminando i risultati della valutazione si rileva che: La maggior parte dei corpi illuminanti è costituita da armature stradali che rappresentano il 82% del totale Gli apparecchi di tipo arredo urbano costituiscono il 14% Il 3% del totale è rappresentato da corpi illuminanti di tipologia arredo artistico I corpi illuminanti a proiettore rappresentano l 1% rispetto al valore complessivo TIPOLOGIA PUNTI LUCE QUANTITA' ARMATURA STRADALE 1667 ARREDO URBANO 279 ARREDO ARTISTICO 63 PROIETTORI - FARETTI 13 Totale complessivo In generale il territorio comunale necessita di un intervento su circa il 4% degli impianti d illuminazione al fine di adeguarli alla normativa relativa all inquinamento luminoso.

6 Pag. 4 di 50 totali 1.2. Tipologia dei diffusori Si ritiene di suddividere la categoria degli apparecchi in sottocategorie in funzione del tipo di diffusore (vetro piano, armatura aperta, coppa in policarbonato, lanterna, diffusori a sfera). 1365; 68% APERTO 17; 1% 29; 1% 52; 3% 25; 1% COPPA IN POLICARBONATO-VETRO FUNGO SFERA IN PVC SFERA IN VETRO VETRO PIANO LANTERNA 226; 11% 308; 15% Grafico: Tipologia diffusori Su un totale di apparecchi per l illuminazione pubblica, si possono fare le seguenti considerazioni: il 68% sono del tipo a vetro piano e potenzialmente tutti conformi alle leggi di settore, l 1% sono del tipo ad ottica aperta con apparecchi obsoleti, il 15% sono del tipo con coppa in policarbonato con apparecchi di scarsa efficienza, il 2% sono del tipo a sfera sicuramente non conformi alla normativa sia del risparmio energetico che dell inquinamento luminoso l 11% sono del tipo a fungo, il 3% sono di tipologia lanterna artistica.

7 Pag. 5 di 50 totali TIPOLOGIA QUANTITA APERTO 25 COPPA IN POLICARBONATO-VETRO 308 FUNGO 226 SFERA IN PVC 29 SFERA IN VETRO 17 VETRO PIANO 1365 LANTERNA 52 Totale complessivo Condizione dei corpi illuminanti Il censimento valuta anche lo stato dei corpi illuminanti presenti sul territorio ai fini dell obsolescenza e della capacità di illuminare. Nell analisi sotto riportata non viene fatta una valutazione sulla conformità alla legge regionale per la quale si rimandata ai successivi paragrafi. STATO DELL APPARECCHIO QUANTITA BUONO 1872 ACCETTABILE 84 OBSOLETO 66 Totale complessivo 2022

8 Pag. 6 di 50 totali BUONO ACCETTABILE 1872; 93% OBSOLETO 84; 4% 66; 3% Grafico: Stato di conservazione dei punti luce Come evidenza il grafico il 93% dei punti luce del territorio comunale sono in buone condizioni e se uniti al 4% degli apparecchi accettabili arriviamo a circa al 97%. Solamente il 3% dei corpi illuminanti risultano obsoleti ed inefficienti e pertanto andrebbero sostituiti.

9 Pag. 7 di 50 totali 2. LAMPADE 2.1. Tipologie Lampade Per quanto riguarda la tipologia delle lampade installate si rileva che: - il 50% sono a LED - il 45% dei punti luce sono del tipo al sodio alta pressione, - il 2% sono con sorgente luminosa CDM (alogenuri metallici in ceramica) - il 2% sono con sorgente luminosa fluorescenza - l 1% sono dei punti luce sono del tipo a vapori di mercurio, - inferiore all 1% sono i punti luce agli ioduri metallici e ad incandescenza TIPO APPLICAZIONE QUANTITA LED 1004 SON - Sodio Alta Pressione 897 CDM 47 FL - Fluorescenza 42 Hg - Vapori di Mercurio 26 INC - Incandescenza 5 HMI - Joduri metallici 1 Totale complessivo 2022

10 Pag. 8 di 50 totali Nel grafico che segue si esprime la consistenza numerica delle varie tipologie di sorgente luminosa che ricalca la tabella sopra riportata. 897; 45% 1004; 50% 1; 0% LED SON - Sodio Alta Pressione CDM FL - Fluorescenza Hg - Vapori di Mercurio INC - Incandescenza HMI - Joduri metallici 5; 0% 26; 1% 42; 2% 47; 2% Grafico: Tipologia delle sorgenti luminose

11 < 70 W W 125 W 150 W 250 W 400 W 1000 W n. lampade P.I.C.I.L. del Comune di Vigodarzere Pag. 9 di 50 totali 2.2. Potenza lampade La tabella che segue esplicita la potenza dei corpi illuminanti nel territorio comunale suddivisa per tipologia di sorgente POTENZA LAMPADE CDM FL - Fluorescenza Hg - Vapori di Mercurio HMI - Joduri metallici INC - Incandescenza LED SON - Sodio Alta Pressione Totale complessivo Tabella: potenze delle sorgenti luminose installate - la potenza media nominale dei corpi illuminanti della pubblica illuminazione del territorio comunale risulta di circa 60W (senza tener conto delle perdite degli alimentatori), che è un ottimo valore per quanto riguarda il consumo energetico.

12 Pag. 10 di 50 totali 3. CONFORMITA ALLA L.R. DEI VARI CORPI ILLUMINANTI La valutazione della conformità alla legge n.17/09 in questa sezione riguarda: tipologia delle sorgenti luminose e relative potenze installazione dei corpi illuminanti (inclinazione) tipologia dei corpi illuminanti I risultati saranno espressi anche con l ausilio di grafici e tabelle Tipologie corpi illuminanti Emissione verso l alto: gli apparecchi illuminanti in funzione della loro posizione di installazione, possono essere suddivisi nelle seguenti categorie ai fini della conformità alla LR 17/09: Chiusura Inclinazione apparecchio (rispetto alla orizzontale) inteso come inclinazione del bordo su cui si attacca il vetro di chiusura Conformità alla LR.17/09 Vetro piano 0 Si Vetro piano > 0 No Ottica aperta (obsoleta) 0 Si (per inclinazione) ma No (perché apparecchio obsoleto) Ottica aperta >0 No Vetro curvo qualsiasi No Vetro prismatizzato qualsiasi No

13 Pag. 11 di 50 totali Grafico: quantità tipologie marca/modello degli apparecchi illuminanti superiori a 15unità Grafico: quantità tipologie marca/modello degli apparecchi illuminanti inferiori a 15 unità

14 Pag. 12 di 50 totali 3.2. Elenco modello corpi illuminanti non conformi sia alla LR 22/97 che alla LR 17/09 QUANTITA CONFORMITA ALLA L.R. 22/97 CONFORMITA ALLA L.R. 17/09 Sfera 38 non conforme non conforme Tiros 25 non conforme non conforme Sfera Neri 5 non conforme non conforme Phlips Malaga 3 non conforme non conforme Non conosciuto 2 3 non conforme non conforme Disano Sella 1 non conforme non conforme 3.3. Elenco modello corpi illuminanti conformi alla LR 22/97 e non conformi alla LR 17/09 QUANTITA CONFORMITA ALLA L.R. 22/97 CONFORMITA ALLA L.R. 17/09 Philips Traffic Vision Coppa 237 conforme non conforme AEC Evoluta 221 conforme non conforme Thorn Lemnis 27 conforme non conforme Siteco SR50 15 conforme non conforme Philips Iridium CP 5 conforme non conforme Faeber Kappa 3 conforme non conforme 3.4. Elenco modello corpi illuminanti conformi sia alla LR 22/97 che alla LR 17/09 QUANTITA CONFORMITA ALLA L.R. 22/97 CONFORMITA ALLA L.R. 17/09 Philips Clearway LED conforme conforme Philips Clearway LED conforme conforme AEC A2 157 conforme conforme Philips Clearway LED42 DDF2 145 conforme conforme Philips Clearway LED73 86 conforme conforme Philips Traffic Vision VP 76 conforme conforme Neri LA conforme conforme AEC Ecolo 46 conforme conforme Disano Minitonale 28 conforme conforme Mareco Astra Circo 26 conforme conforme Grechi Ellisse 18 conforme conforme GC Illumination 17 conforme conforme AEC Soled 13 conforme conforme

15 Pag. 13 di 50 totali Proiettore 13 conforme conforme AEC Lunoide 9 conforme conforme Philips Clearway LED49 9 conforme conforme Philips Iridium VP 6 conforme conforme AEC Evoluta LR 5 conforme conforme Grechi Lumadina 5 conforme conforme Philips Clearway LED35 5 conforme conforme non conosciuto 1 5 conforme conforme AEC Kaos 1 4 conforme conforme Siteco DL500 4 conforme conforme Disano Volo 3 conforme conforme Le azioni correttive, la stima dei costi di adeguamento o del cambio armatura saranno più in dettaglio sviluppate nei successivi allegati specifici Proiettori I proiettori presenti sul territorio comunale sono del tipo a vetro piano, quindi corpi illuminanti di tipologia conformi per tipologia alla LR; tuttavia la loro installazione risulta talvolta non orizzontale. Risulta da rivedere il posizionamento dei proiettori dei campi da calcio in quanto fortemente inquinanti.

16 Pag. 14 di 50 totali 4. SOSTEGNI 4.1. Tipologia di sostegni e supporti TIPO SUPPORTO QUANTITA' testapalo 1490 pastorale 332 sbraccio su palo 83 parete 10 sbraccio a parete 10 a pavimento 1 traversa porta proiettori 1 Totale complessivo 1927 traversa porta proiettori a pavimento sbraccio a parete parete sbraccio su palo 83 pastorale 332 testapalo Grafico: Tipologia di sostegni e supporti La sommatoria dei sostegni pari a 1.927, è inferiore alla sommatoria delle lampade Tale differenza è dovuta alla presenza di alcuni sostegni con più corpi illuminanti Le tipologie più diffuse sul territorio comunale sono testa palo e pastorale con circa il 94% del totale.

17 Pag. 15 di 50 totali 4.2. Altezza sostegni Grafico : Tipologia altezza sostegni Dal grafico si nota che l altezza più diffusa di palo è di 8m, con circa il 42% del totale. ALTEZZA PALO QUANTITA' a terra 1 h=1 27 h=1,8 3 h=2 4 h=3 75 h=3,5 324 h=4 76 h=4,5 3 h=5 159 h=6 43 h=7 365 h=8 805 h=8,5 15 h=9 24 h=10 2 h=25 1 Totale complessivo 1.927

18 Pag. 16 di 50 totali 4.3. Condizioni dei sostegni BUONO DISCRETO-ACCETTABILE RUGGINE-AMMALORATO PALO NON PRESENTE 412; 21% 1409; 73% 16; 1% 90; 5% Grafico : condizioni dei sostegni Su un totale di sostegni la ripartizione per tipologia e per stato di conservazione è quella sotto riportata. acciaio verniciato acciaio zincato calcestruzzo ghisa Palo non presente Totale comp. Buono Discretoaccettabile Ruggineammalorato Palo non presente Totale complessivo

19 Pag. 17 di 50 totali 5. CONFORMITA DEGLI IMPIANTI PUBBLICI ALLA L.R. 17/09 La valutazione della conformità degli impianti d illuminazione alla Legge Regionale n. 17/09 dipende da 2 fattori, il tipo di corpo illuminante e la sua posa; apparecchi conformi con ottica cutoff se installati in maniera inappropriata e cioè con angoli di inclinazione rispetto all orizzontale superiori a zero, possono rendere il punto luce non conforme. Procederemo quindi, sulla base dei risultati emersi dalla valutazione dello stato di fatto sul territorio (vedi elaborato Censimento degli impianti ), ad una identificazione puntuale delle tipologie di apparecchi installati. Le informazioni ricavate rendono possibile lo sviluppo del piano di adeguamento e le stime di spesa per la messa a norma.

20 Pag. 18 di 50 totali 6. INCLINAZIONE DEGLI APPARECCHI Gli apparecchi illuminanti presenti nel territorio del Comune di Vigodarzere in funzione della loro posizione di installazione, possono essere suddivisi nelle seguenti categorie ai fini della conformità alla L.R. 17/09: INCLINAZIONE QUANTITA' fino a da 15 a 30 5 oltre inclinazione ininfluente 2 TOTALE COMPLESSIVO ; 93% 0 fino a 15 da 15 a 30 oltre 30 2; 0% 63; 3% 5; 0% 86; 4% Grafico: Inclinazione degli apparecchi Risulta evidente che ben il 93% degli apparecchi è installato con inclinazione 0 e pertanto conforme alla LR 17/09.

21 PROGRESSIVO CODICE QUADRO POTENZA (W) NUMERO PUNTI LUCE PROGRESSIVO CODICE QUADRO POTENZA (W) NUMERO PUNTI LUCE P.I.C.I.L. del Comune di Vigodarzere Pag. 19 di 50 totali 7. CENSIMENTO QUADRI ELETTRICI 7.1. Stato e consistenza dei quadri elettrici Nelle schede che seguiranno vengono analizzati tutti i quadri elettrici con le rispettive potenze assorbite ed indicata la quantità di punti luce che ciascuno alimenta. 1 Q_ Q_ Q_ Q_ Q_ Q_ Q_ Q_ Q_ Q_ Q_ Q_ Q_ Q_ Q_ Q_ Q_ Q_ Q_ Q_ Q_ Q_ Q_ Q_ Q_ Q_ Q_ Q_ Q_ Q_ Q_ Q_ Q_ Q_ Q_ Q_ Q_ Q_ Q_ Q_ Q_ Q_ Q_ Q_ Q_ Q_ Q_ Q_ Q_ Q_

22 PROGRESSIVO CODICE QUADRO POTENZA (W) NUMERO PUNTI LUCE PROGRESSIVO CODICE QUADRO POTENZA (W) NUMERO PUNTI LUCE P.I.C.I.L. del Comune di Vigodarzere Pag. 20 di 50 totali 51 Q_ Q_ Q_ Q_ Q_ Q_ Q_ Q_ Q_ Q_096A Q_ Q_096B Q_ Q_096C Q_ Q_096D Q_ Q_ Q_ Q_ Q_ Q_ Q_ Q_ Q_ Q_ Q_ Q_ Q_ Q_ Q_ Q_ Q_ Q_ Q_ Q_ Q_ Q_ Q_ Q_ Q_ Q_ Q_ Q_ Q_ Q_ Q_ Q_ Q_ Q_ Q_ Q_ Q_ Q_ Q_ Q_ Q_ Q_ Q_ Q_

23 PROGRESSIVO CODICE QUADRO POTENZA (W) NUMERO PUNTI LUCE PROGRESSIVO CODICE QUADRO POTENZA (W) NUMERO PUNTI LUCE P.I.C.I.L. del Comune di Vigodarzere Pag. 21 di 50 totali 111 Q_ FV_ Q_ FV_ Q_ FV_ Q_ FV_ Q_ FV_ Q_ Riduzione del flusso luminoso Nell impianto di pubblica illuminazione di Vigodarzere la riduzione del flusso viene ottenuta per mezzo di n.3 regolatori di flusso centralizzati installati nei quadri Q_97A Q_119A Q_201A, mentre gli attuali punti luce con sorgente LED sono dotati di regolatore di flusso puntuale. Per ottenere parzializzazione si utilizza maggiormente il sistema tutta notte/mezza notte per ridurre i consumi dopo le ore 24. Si osserva che 72 quadri alimentano i relativi impianti a piena potenza per tutta la notte e precisamente i quadri: Q_001-Q_002-Q_003-Q_004-Q_005-Q_006-Q_007-Q_012-Q_013-Q_015- Q_016-Q_017-Q_019-Q_020-Q_021-Q_022-Q_023-Q_024-Q_025-Q_026-Q_027-Q_028-Q_029- Q_033-Q_039-Q_040-Q_041-Q_043-Q_044-Q_045-Q_050-Q_051-Q_052-Q_054-Q_055-Q_056- Q_057-Q_060-Q_063-Q_065-Q_066-Q_068-Q_069-Q_070-Q_071-Q_072-Q_073-Q_075-Q_077- Q_087-Q_088-Q_090-Q_091-Q_093-Q_094-Q_095-Q_097-Q_102-Q_104-Q_105-Q_107-Q_108- Q_109-Q_118-Q_202-Q_203-Q_208-Q_211-Q_212-Q_213-Q_214-Q_215. Sono principalmente quadri che alimentato punti luce isolati. I restanti 36 quadri utilizzano il metodo tutta notte/ mezza notte per ridurre la potenza assorbita Su tutto il territorio di Vigodarzere sono 82 i quadri che utilizzano orologio astronomico.

24 Pag. 22 di 50 totali Sistemi di riduzione del flusso Assente Tutta notte/mezza notte 73; 65% Regolatore flusso centralizzato 36; 32% 3; 3% Grafico: ripartizione delle modalità di regolazione del flusso luminoso. Gestione e controllo accensione Crepuscolare 82; 73% Assente orologio astronomico 28; 25% 2; 2% Grafico: ripartizione delle modalità di regolazione accensione e spegnimento.

25 Pag. 23 di 50 totali 7.3. Suddivisione punti luce fra i vari quadri Per quanto riguarda le linee elettriche è evidente l'importanza di comprendere se gli impianti di distribuzione elettrica sono idonei, senza escludere o dimenticare che gli stessi devono essere anche sicuri in caso di eventi accidentali ed adeguatamente isolati elettricamente e nei confronti degli agenti atmosferici. Nella tabella riportata nei paragrafi precedenti vengono suddivisi per ciascun quadro i punti luce (che includono complessivamente sorgenti luminose) presenti nel territorio. Nel grafico sotto riportato viene indicata per ogni quadro la relativa potenza. Si nota come la maggior parte dei quadri serva un numero di punti inferiore a 40 e quindi impegni una potenza minore di 3 kw Sono 12 i quadri con potenza maggiore di 3 kw, e precisamente: QUADRO SOMMA POTENZA PER QUADRO (W) QUANTITA' CORPI ILLUMINANTE PER QUADRO

26 Pag. 24 di 50 totali Grafico: Quantità punti luce alimentati dai vari quadri elettrici (da Q_001 a Q_043)

27 Pag. 25 di 50 totali Grafico: Quantità punti luce alimentati dai vari quadri elettrici (da Q_044 a Q_092)

28 Pag. 26 di 50 totali FV_305 FV_304 FV_303 FV_302 FV_ D 096C 096B 096A Grafico: Quantità punti luce alimentati dai vari quadri elettrici (da Q_093 a Q_215)

29 Pag. 27 di 50 totali 8. VERIFICA IMPIANTI PRIVATI NON CONFORMI ALLA L.R. 17/ Risultanze della verifica La Legge Regionale n. 17/09, ha come ambito di applicazione sia gli impianti di illuminazione pubblica sia gli impianti di illuminazione privata. Deve quindi far parte del piano della luce una sezione dedicata all analisi degli impianti di illuminazione privata segnalando quelli che nello specifico non sono conformi con la L.R. 17/09 in modo da identificare gli elementi che li rendono incompatibili con i dettami di legge e individuando, ove possibili, soluzioni alternative alla mera sostituzione. I criteri che hanno guidato l approfondimento sugli impianti d illuminazione privata, direttamente correlati con la L.R. 17/09 sono: 1- Apparecchi illuminanti palesemente difformi dalle indicazioni della L.R. 17/09 per emissione verso l alto; 2- luce invasiva e/o intrusiva, in contrasto anche con l art. 844 del Codice Civile sulle immissioni moleste. Gli impianti oggetto della valutazione in ambito privato sono piuttosto variegati e identificabili con le seguenti categorie: residenziali zone industriali e grandi aree insegne altro L analisi per gli impianti privati ha riguardato: a) impianti privati relativi alle attività produttive che provocano notevole inquinamento luminoso; b) impianti privati relativi alle attività che provocano un pur moderato inquinamento luminoso ma non conformi alla LR Veneto; c) impianti sulle singole abitazioni.

30 Pag. 28 di 50 totali Per quanto riguarda le analisi sopra citate si rimanda all elaborato Programma adeguamenti impianti esistenti dove a titolo esemplificativo anche se non esaustivo, sono evidenziate le varie tipologie di anomalie riscontrate affinché l Amministrazione renda noto alla cittadinanza l obbligo della necessità dell adeguamento alle disposizioni della Legge Regionale anche per quanto attiene l inquinamento luminoso.

31 Pag. 29 di 50 totali 8.2. Adeguamenti proposti Quasi tutte le difformità relative ai funghi e alle sfere ad emissione libera richiedono la sostituzione del corpo illuminante con altro corrispondente alla normativa; il dettato dell art. 12 comma 3 che per i privati consente la sola installazione di appositi schermi risulta difficilmente applicabile. Per le difformità sulle insegne pubblicitarie dotati di luce propria risulta necessario che le medesime non superino i 4500 lumen di flusso totale per ogni singolo esercizio e che le stesse siano spente alla chiusura dell esercizio e comunque entro le ore 24 (LR art. 9 comma 5). In caso contrario le medesime devono essere illuminate dall alto verso il basso. Pur essendo di stretta competenza dei privati la scelta dei corpi illuminanti, purché conformi alla LR 17/2009, si suggeriscono di seguito alcune tipologie che potrebbero essere impiegate in fase di adeguamento.

32 Pag. 30 di 50 totali

33 Pag. 31 di 50 totali

34 Pag. 32 di 50 totali 9. SITUAZIONI DI SOTTO E SOVRA ILLUMINAZIONE 9.1. Strade con sovra illuminazione Sono presenti alcune zone di lieve sovra illuminazione riferite a strade del centro storico e dei quartieri adiacenti, per le quali comunque non si ritiene necessario un intervento di adeguamento impiegando già le stesse sorgenti led con ridotto consumo. Diverso invece è il caso del quartiere di via Sabin nella zona commerciale, che impiega armature arredo urbano al sodio con lampade di potenza 150W che risulta fortemente sovra illuminato e per il quale si suggerisce il retrofit degli apparecchi esistenti. Via Sabin viabilità circostante il complesso commerciale. Sono presenti 19 punti luce con apparecchi del tipo arredo urbano a sorgente sodio con potenza 150W. La strada risulta fortemente sovra illuminata e si propone il retrofit degli apparecchi esistenti con piastra a LED di potenza 39W.

35 Pag. 33 di 50 totali 9.2. Strade con sotto illuminazione Il territorio comunale presenta nel complesso una buona illuminazione stradale, dovuto all elevato numero di sorgenti a LED Si nota come vengano alternati nel territorio impianto a LED (luce bianca) con apparecchi al sodio (luce gialla). Le armature al sodio vengono utilizzate quasi tutte nelle strade extraurbane, mentre le sorgenti a LED sono presenti nelle piazze e nella viabilità circostante. Illuminazione sodio alta pressione Illuminazione LED Elenco delle strade sotto illuminate: Sigla mappa A B C D E F Denominazione strada Via Dante Alighieri Via Cristoforo Colombo Via Aldo Moro Via Vittorio (Veneto Laterale) Via Vendramin Via Leonardo da Vinci Per il dettaglio delle zone sottoilluminate e delle anomalie vedasi elaborato F Capitolo 2

36 Pag. 34 di 50 totali 9.3. Confronto sulla resa cromatica e sui livelli di illuminamento per le varie tipologie di sorgente La tipologia di sorgente (mercurio, sodio alta pressione, sodio bassa pressione, led) a parità di potenza influisce notevolmente sul livello di illuminamento della strada e sul confort visivo. FOTO 1 - Lampada al mercurio Hg 125W (foto tipica) FOTO 2 - Lampada al sodio - SON 70/100W (foto tipica) FOTO 3 - Lampada sodio bassa pressione SOX 26W (foto tipica) FOTO 4 - Lampada al LED 30/45W (foto tipica) FOTO 1: VAPORI DI MERCURIO Gli apparecchi con lampade a vapori di mercurio hanno una bassa efficienza per cui, rispetto ad altre tipologie di sorgente (sodio AP o LED) richiedono, a parità di illuminamento, potenze notevolmente superiori. FOTO 2: VAPORI DI SODIO ALTA PRESSIONE Vengono utilizzate negli apparecchi stradali, ed in alcune armature di tipo arredo urbano.

37 Pag. 35 di 50 totali Le sorgenti sodio AP hanno una luce che tende al giallo ed una resa cromatica accettabile. Rappresentano una tecnologia ormai consolidata che tuttavia non prospetta evoluzioni o miglioramenti futuri. FOTO 3: VAPORI DI SODIO BASSA PRESSIONE Gli apparecchi con sorgente a sodio bassa pressione SOX, presentano una bassissima resa cromatica, emettono luce giallastra tendente all arancione, che altera i colori e non permette la percezione dei dettagli. FOTO 4: SORGENTI LED Tale nuova tecnologia sta lentamente sostituendo i vecchi impianti realizzati con apparecchi al mercurio e sodio. La resa cromatica è molto alta, la vasta gamma di potenze e di ottiche permette di scegliere il corpo illuminante in base alla tipologia e alla conformazione della strada.

38 Pag. 36 di 50 totali 9.4. Ipotesi di adeguamento su casi di sotto illuminamento A titolo esemplificativo e non esaustivo nella tabella che segue vengono riprese alcune delle situazioni di sotto illuminazione e di palese inadeguatezza per altezza di installazione o per forte disuniformità dovuta all interdistanza. Denominazione Strada Via Vendramin Via Capitello Via Busiago Via Dante Alighieri Via Cristoforo Colombo Via Aldo Moro Via Vicenza Via Venezia Via Padova Classificazione Illuminotecnica di progetto Classificazione Illuminotecnica con apparecchi Ra>60 Potenza Stato di fatto Potenza richiesta LED ME4B ME5 125W Hg 39W ME4B ME5 125W Hg 39W ME4B ME5 125W Hg 39W ME4B ME6 21W led 28W ME4B ME6 21W led 28W ME4B ME6 21W led 28W ME4B ME6 21W led 28W ME4B ME6 21W led 28W ME4B ME6 21W led 28W Per alcune delle strade sopra indicate si raffrontano lo stato di fatto e l ipotesi di previsione futura con l impiego di sorgente luminosa a Led Dai calcoli allegati al capitolo 11 si evince come l attuale illuminazione (al mercurio) non soddisfi i requisiti minimi di illuminamento e uniformità richiesti da normativa.

39 Pag. 37 di 50 totali Per via Vicenza via Venezia e via Padova i punti luce si trovano da ambo i lati della strada, per cui pur con una installazione anomala si raggiunge un livello di illuminazione accettabile anche se si riscontrano problemi di abbagliamento dovuti alla ridotta altezza di installazione. Per questa ragione si ipotizza di dimezzare i numero di punti luce portando l altezza dei sostegni a circa 7 m; con questo si ottiene contemporaneamente la eliminazione degli abbagliamenti ed un valore conforme per il livello di illuminazione. Le sorgenti led recuperate da queste strade possono essere utilizzate nei parchi pubblici per sostituire le sorgenti a sfera fortemente inquinanti (Parco via Venezia e parco via Galileo Galilei).

40 Pag. 38 di 50 totali 10. SCHEDE APPARECCHI ILLUMINANTI NOME APPARECCHIO QUANTITÀ TOTALE AEC A2 157 Quadro in cui è presente Quantità per ciascun quadro NOME APPARECCHIO QUANTITÀ TOTALE AEC Ecolo 46 Quadro in cui è presente Quantità per ciascun quadro NOME APPARECCHIO QUANTITÀ TOTALE AEC Evoluta 221 Quadro in cui è presente Quantità per ciascun quadro

41 Pag. 39 di 50 totali NOME APPARECCHIO QUANTITÀ TOTALE AEC Evoluta LR 5 Quadro in cui è presente Quantità per ciascun quadro NOME APPARECCHIO QUANTITÀ TOTALE AEC Kaos 1 4 Quadro in cui è presente Quantità per ciascun quadro NOME APPARECCHIO QUANTITÀ TOTALE AEC Lunoide 9 Quadro in cui è presente Quantità per ciascun quadro NOME APPARECCHIO QUANTITÀ TOTALE AEC Soled 13 Quadro in cui è presente Quantità per ciascun quadro

42 Pag. 40 di 50 totali NOME APPARECCHIO QUANTITÀ TOTALE Disano Minitonale 28 Quadro in cui è presente Quantità per ciascun quadro NOME APPARECCHIO QUANTITÀ TOTALE Disano Sella 1 Quadro in cui è presente Quantità per ciascun quadro NOME APPARECCHIO QUANTITÀ TOTALE Disano Volo 3 Quadro in cui è presente Quantità per ciascun quadro NOME APPARECCHIO QUANTITÀ TOTALE Faeber Kappa 3 Quadro in cui è presente Quantità per ciascun quadro 207 3

43 Pag. 41 di 50 totali NOME APPARECCHIO QUANTITÀ TOTALE GC Illumination 17 Quadro in cui è presente Quantità per ciascun quadro NOME APPARECCHIO QUANTITÀ TOTALE Grechi Ellisse 18 Quadro in cui è presente Quantità per ciascun quadro NOME APPARECCHIO QUANTITÀ TOTALE Grechi Lumadina 5 Quadro in cui è presente Quantità per ciascun quadro FV_301 1 FV_302 1 FV_303 1 FV_304 1 FV_305 1

44 Pag. 42 di 50 totali NOME APPARECCHIO QUANTITÀ TOTALE Mareco Astra Circo 26 Quadro in cui è presente Quantità per ciascun quadro NOME APPARECCHIO QUANTITÀ TOTALE Neri LA Quadro in cui è presente Quantità per ciascun quadro NOME APPARECCHIO QUANTITÀ TOTALE Philips Clearway LED Quadro in cui è presente Quantità per ciascun quadro

45 Pag. 43 di 50 totali NOME APPARECCHIO QUANTITÀ TOTALE Philips Clearway LED35 5 Quadro in cui è presente Quantità per ciascun quadro NOME APPARECCHIO QUANTITÀ TOTALE Philips Clearway LED Quadro in cui è presente Quantità per ciascun quadro

46 Pag. 44 di 50 totali A B 9 096C D NOME APPARECCHIO QUANTITÀ TOTALE Philips Clearway LED42 DDF2 145 Quadro in cui è presente Quantità per ciascun quadro

47 Pag. 45 di 50 totali NOME APPARECCHIO QUANTITÀ TOTALE Philips Clearway LED49 9 Quadro in cui è presente Quantità per ciascun quadro NOME APPARECCHIO QUANTITÀ TOTALE Philips Clearway LED73 86 Quadro in cui è presente Quantità per ciascun quadro

48 Pag. 46 di 50 totali NOME APPARECCHIO QUANTITÀ TOTALE Philips Iridium CP 5 Quadro in cui è presente Quantità per ciascun quadro NOME APPARECCHIO QUANTITÀ TOTALE Philips Iridium VP 6 Quadro in cui è presente Quantità per ciascun quadro NOME APPARECCHIO QUANTITÀ TOTALE Philips Traffic Vision Coppa 237 Quadro in cui è presente Quantità per ciascun quadro

49 Pag. 47 di 50 totali NOME APPARECCHIO QUANTITÀ TOTALE Philips Traffic Vision VP 76 Quadro in cui è presente Quantità per ciascun quadro A NOME APPARECCHIO QUANTITÀ TOTALE Phlips Malaga 3 Quadro in cui è presente Quantità per ciascun quadro 033 3

50 Pag. 48 di 50 totali NOME APPARECCHIO QUANTITÀ TOTALE Sfera 38 Quadro in cui è presente Quantità per ciascun quadro NOME APPARECCHIO QUANTITÀ TOTALE Sfera Neri 5 Quadro in cui è presente Quantità per ciascun quadro NOME APPARECCHIO QUANTITÀ TOTALE Siteco DL500 4 Quadro in cui è presente Quantità per ciascun quadro 079 4

51 Pag. 49 di 50 totali NOME APPARECCHIO QUANTITÀ TOTALE Siteco SR50 15 Quadro in cui è presente Quantità per ciascun quadro NOME APPARECCHIO QUANTITÀ TOTALE Thorn Lemnis 27 Quadro in cui è presente Quantità per ciascun quadro NOME APPARECCHIO QUANTITÀ TOTALE Tiros 25 Quadro in cui è presente Quantità per ciascun quadro

52 Pag. 50 di 50 totali 11. CALCOLI ILLUMINOTECNICI PER L ADEGUAMENTO DI ALCUNE STRADE SOTTO ILLUMINATE Nel pagine che seguono vengono allegati alcuni calcoli illuminotecnici nell ipotesi di sostituzione degli attuali corpi illuminanti con altri a sorgente LED.

53 ILLUMINAZIONE PUBBLICA VIGODARZERE Redattore Telefono Fax Indice ILLUMINAZIONE PUBBLICA VIGODARZERE Indice 1 via Vendramin - Stato di fatto - Mercurio Dati di pianificazione 2 Risultati illuminotecnici 3 via Vendramin - Stato di progetto - LED Dati di pianificazione 4 Risultati illuminotecnici 5 via Venezia - Stato di progetto - LED Dati di pianificazione 6 Risultati illuminotecnici 7 via Vicenza - Stato di progetto - LED Dati di pianificazione 8 Risultati illuminotecnici 9 via Padova - Stato di progetto - LED Dati di pianificazione 10 Risultati illuminotecnici 11 via Dante Alighieri - Stato di progetto - LED Dati di pianificazione 12 Risultati illuminotecnici 13 via Cristoforo Colombo - Stato di progetto - LED Dati di pianificazione 14 Risultati illuminotecnici 15 DIALux 4.12 by DIAL GmbH Pagina 1

54 ILLUMINAZIONE PUBBLICA VIGODARZERE Redattore Telefono Fax via Vendramin - Stato di fatto - Mercurio / Dati di pianificazione Profilo strada Carreggiata 1 (Larghezza: m, Numero corsie: 2, Manto stradale: R3, q0: 0.070) Fattore di manutenzione: 0.67 Disposizioni lampade Lampada: Disano 1141 MBF Sempione - Per strade, vi Flusso luminoso (Lampada): 4406 lm Valori massimi dell'intensità luminosa Flusso luminoso (Lampadine): 6300 lm per 70 : 180 cd/klm Potenza lampade: W per 80 : 80 cd/klm Disposizione: un lato, in basso per 90 : 26 cd/klm Distanza pali: m Altezza di montaggio (1): m l'angolo indicato con le verticali inferiori. Altezza fuochi: m La disposizione rispetta la classe di intensità Distanza dal bordo stradale (2): m luminosa G2. Inclinazione braccio (3): 0.0 La disposizione rispetta la classe degli indici di Lunghezza braccio (4): m abbagliamento D.5. Per tutte le direzioni che, per le lampade installate e utilizzabili, formano DIALux 4.12 by DIAL GmbH Pagina 2

55 ILLUMINAZIONE PUBBLICA VIGODARZERE Redattore Telefono Fax via Vendramin - Stato di fatto - Mercurio / Risultati illuminotecnici Fattore di manutenzione: 0.67 Scala 1:472 Lista campo di valutazione 1 Campo di valutazione Carreggiata 1 Lunghezza: m, Larghezza: m Reticolo: 20 x 6 Punti Elementi stradali corrispondenti: Carreggiata 1. Manto stradale: R3, q0: Classe di illuminazione selezionata: ME5 (Non tutti i requisiti fotometrici sono rispettati.) L m [cd/m²] U0 Ul TI [%] SR Valori reali calcolati: Valori nominali secondo la classe: Rispettato/non rispettato: DIALux 4.12 by DIAL GmbH Pagina 3

56 ILLUMINAZIONE PUBBLICA VIGODARZERE Redattore Telefono Fax via Vendramin - Stato di progetto - LED / Dati di pianificazione Profilo strada Carreggiata 1 (Larghezza: m, Numero corsie: 2, Manto stradale: R3, q0: 0.070) Fattore di manutenzione: 0.90 Disposizioni lampade Lampada: Thorn R2L2 S 24L50 NR L740 CL2 [STD] Flusso luminoso (Lampada): 4205 lm Valori massimi dell'intensità luminosa Flusso luminoso (Lampadine): 4209 lm per 70 : 643 cd/klm Potenza lampade: 39.0 W per 80 : 49 cd/klm Disposizione: un lato, in basso per 90 : 0.00 cd/klm Distanza pali: m l'angolo indicato con le verticali inferiori. Altezza di montaggio (1): m Nessuna intensità luminosa superiore a 90. Altezza fuochi: m La disposizione rispetta la classe di intensità Distanza dal bordo stradale (2): m luminosa G3. Inclinazione braccio (3): 0.0 La disposizione rispetta la classe degli indici di Lunghezza braccio (4): m abbagliamento D.6. Per tutte le direzioni che, per le lampade installate e utilizzabili, formano DIALux 4.12 by DIAL GmbH Pagina 4

57 ILLUMINAZIONE PUBBLICA VIGODARZERE Redattore Telefono Fax via Vendramin - Stato di progetto - LED / Risultati illuminotecnici Fattore di manutenzione: 0.90 Scala 1:294 Lista campo di valutazione 1 Campo di valutazione Carreggiata 1 Lunghezza: m, Larghezza: m Reticolo: 12 x 6 Punti Elementi stradali corrispondenti: Carreggiata 1. Manto stradale: R3, q0: Classe di illuminazione selezionata: ME5 (Tutti i requisiti fotometrici sono rispettati.) L m [cd/m²] U0 Ul TI [%] SR Valori reali calcolati: Valori nominali secondo la classe: Rispettato/non rispettato: DIALux 4.12 by DIAL GmbH Pagina 5

58 ILLUMINAZIONE PUBBLICA VIGODARZERE Redattore Telefono Fax via Venezia - Stato di progetto - LED / Dati di pianificazione Profilo strada Carreggiata 1 (Larghezza: m, Numero corsie: 2, Manto stradale: R3, q0: 0.070) Fattore di manutenzione: 0.90 Disposizioni lampade Lampada: Thorn R2L2 S 24L35 NR L740 CL2 [STD] Flusso luminoso (Lampada): 3075 lm Valori massimi dell'intensità luminosa Flusso luminoso (Lampadine): 3078 lm per 70 : 643 cd/klm Potenza lampade: 28.0 W per 80 : 49 cd/klm Disposizione: un lato, in basso per 90 : 0.00 cd/klm Distanza pali: m l'angolo indicato con le verticali inferiori. Altezza di montaggio (1): m Nessuna intensità luminosa superiore a 90. Altezza fuochi: m La disposizione rispetta la classe di intensità Distanza dal bordo stradale (2): m luminosa G3. Inclinazione braccio (3): 0.0 La disposizione rispetta la classe degli indici di Lunghezza braccio (4): m abbagliamento D.6. Per tutte le direzioni che, per le lampade installate e utilizzabili, formano DIALux 4.12 by DIAL GmbH Pagina 6

59 ILLUMINAZIONE PUBBLICA VIGODARZERE Redattore Telefono Fax via Venezia - Stato di progetto - LED / Risultati illuminotecnici Fattore di manutenzione: 0.90 Scala 1:294 Lista campo di valutazione 1 Campo di valutazione Carreggiata 1 Lunghezza: m, Larghezza: m Reticolo: 12 x 6 Punti Elementi stradali corrispondenti: Carreggiata 1. Manto stradale: R3, q0: Classe di illuminazione selezionata: ME6 (Tutti i requisiti fotometrici sono rispettati.) L m [cd/m²] U0 Ul TI [%] SR Valori reali calcolati: Valori nominali secondo la classe: / Rispettato/non rispettato: DIALux 4.12 by DIAL GmbH Pagina 7

60 ILLUMINAZIONE PUBBLICA VIGODARZERE Redattore Telefono Fax via Vicenza - Stato di progetto - LED / Dati di pianificazione Profilo strada Carreggiata 1 (Larghezza: m, Numero corsie: 2, Manto stradale: R3, q0: 0.070) Fattore di manutenzione: 0.90 Disposizioni lampade Lampada: Thorn R2L2 S 24L35 NR L740 CL2 [STD] Flusso luminoso (Lampada): 3075 lm Valori massimi dell'intensità luminosa Flusso luminoso (Lampadine): 3078 lm per 70 : 643 cd/klm Potenza lampade: 28.0 W per 80 : 49 cd/klm Disposizione: un lato, in basso per 90 : 0.00 cd/klm Distanza pali: m l'angolo indicato con le verticali inferiori. Altezza di montaggio (1): m Nessuna intensità luminosa superiore a 90. Altezza fuochi: m La disposizione rispetta la classe di intensità Distanza dal bordo stradale (2): m luminosa G3. Inclinazione braccio (3): 0.0 La disposizione rispetta la classe degli indici di Lunghezza braccio (4): m abbagliamento D.6. Per tutte le direzioni che, per le lampade installate e utilizzabili, formano DIALux 4.12 by DIAL GmbH Pagina 8

61 ILLUMINAZIONE PUBBLICA VIGODARZERE Redattore Telefono Fax via Vicenza - Stato di progetto - LED / Risultati illuminotecnici Fattore di manutenzione: 0.90 Scala 1:308 Lista campo di valutazione 1 Campo di valutazione Carreggiata 1 Lunghezza: m, Larghezza: m Reticolo: 13 x 6 Punti Elementi stradali corrispondenti: Carreggiata 1. Manto stradale: R3, q0: Classe di illuminazione selezionata: ME6 (Tutti i requisiti fotometrici sono rispettati.) L m [cd/m²] U0 Ul TI [%] SR Valori reali calcolati: Valori nominali secondo la classe: / Rispettato/non rispettato: DIALux 4.12 by DIAL GmbH Pagina 9

62 ILLUMINAZIONE PUBBLICA VIGODARZERE Redattore Telefono Fax via Padova - Stato di progetto - LED / Dati di pianificazione Profilo strada Carreggiata 1 (Larghezza: m, Numero corsie: 2, Manto stradale: R3, q0: 0.070) Fattore di manutenzione: 0.90 Disposizioni lampade Lampada: Thorn R2L2 S 24L35 NR L740 CL2 [STD] Flusso luminoso (Lampada): 3075 lm Valori massimi dell'intensità luminosa Flusso luminoso (Lampadine): 3078 lm per 70 : 643 cd/klm Potenza lampade: 28.0 W per 80 : 49 cd/klm Disposizione: un lato, in basso per 90 : 0.00 cd/klm Distanza pali: m l'angolo indicato con le verticali inferiori. Altezza di montaggio (1): m Nessuna intensità luminosa superiore a 90. Altezza fuochi: m La disposizione rispetta la classe di intensità Distanza dal bordo stradale (2): m luminosa G3. Inclinazione braccio (3): 0.0 La disposizione rispetta la classe degli indici di Lunghezza braccio (4): m abbagliamento D.6. Per tutte le direzioni che, per le lampade installate e utilizzabili, formano DIALux 4.12 by DIAL GmbH Pagina 10

63 ILLUMINAZIONE PUBBLICA VIGODARZERE Redattore Telefono Fax via Padova - Stato di progetto - LED / Risultati illuminotecnici Fattore di manutenzione: 0.90 Scala 1:286 Lista campo di valutazione 1 Campo di valutazione Carreggiata 1 Lunghezza: m, Larghezza: m Reticolo: 12 x 6 Punti Elementi stradali corrispondenti: Carreggiata 1. Manto stradale: R3, q0: Classe di illuminazione selezionata: ME6 (Tutti i requisiti fotometrici sono rispettati.) L m [cd/m²] U0 Ul TI [%] SR Valori reali calcolati: Valori nominali secondo la classe: / Rispettato/non rispettato: DIALux 4.12 by DIAL GmbH Pagina 11

64 ILLUMINAZIONE PUBBLICA VIGODARZERE Redattore Telefono Fax via Dante Alighieri - Stato di progetto - LED / Dati di pianificazione Profilo strada Carreggiata 1 (Larghezza: m, Numero corsie: 2, Manto stradale: R3, q0: 0.070) Fattore di manutenzione: 0.90 Disposizioni lampade Lampada: Thorn R2L2 S 24L35 NR L740 CL2 [STD] Flusso luminoso (Lampada): 3075 lm Valori massimi dell'intensità luminosa Flusso luminoso (Lampadine): 3078 lm per 70 : 643 cd/klm Potenza lampade: 28.0 W per 80 : 49 cd/klm Disposizione: un lato, in basso per 90 : 0.00 cd/klm Distanza pali: m l'angolo indicato con le verticali inferiori. Altezza di montaggio (1): m Nessuna intensità luminosa superiore a 90. Altezza fuochi: m La disposizione rispetta la classe di intensità Distanza dal bordo stradale (2): m luminosa G3. Inclinazione braccio (3): 0.0 La disposizione rispetta la classe degli indici di Lunghezza braccio (4): m abbagliamento D.6. Per tutte le direzioni che, per le lampade installate e utilizzabili, formano DIALux 4.12 by DIAL GmbH Pagina 12

65 ILLUMINAZIONE PUBBLICA VIGODARZERE Redattore Telefono Fax via Dante Alighieri - Stato di progetto - LED / Risultati illuminotecnici Fattore di manutenzione: 0.90 Scala 1:315 Lista campo di valutazione 1 Campo di valutazione Carreggiata 1 Lunghezza: m, Larghezza: m Reticolo: 13 x 6 Punti Elementi stradali corrispondenti: Carreggiata 1. Manto stradale: R3, q0: Classe di illuminazione selezionata: ME6 (Tutti i requisiti fotometrici sono rispettati.) L m [cd/m²] U0 Ul TI [%] SR Valori reali calcolati: Valori nominali secondo la classe: / Rispettato/non rispettato: DIALux 4.12 by DIAL GmbH Pagina 13

66 ILLUMINAZIONE PUBBLICA VIGODARZERE Redattore Telefono Fax via Cristoforo Colombo - Stato di progetto - LED / Dati di pianificazione Profilo strada Carreggiata 1 (Larghezza: m, Numero corsie: 2, Manto stradale: R3, q0: 0.070) Fattore di manutenzione: 0.90 Disposizioni lampade Lampada: Thorn R2L2 S 24L35 NR L740 CL2 [STD] Flusso luminoso (Lampada): 3075 lm Valori massimi dell'intensità luminosa Flusso luminoso (Lampadine): 3078 lm per 70 : 643 cd/klm Potenza lampade: 28.0 W per 80 : 49 cd/klm Disposizione: un lato, in basso per 90 : 0.00 cd/klm Distanza pali: m l'angolo indicato con le verticali inferiori. Altezza di montaggio (1): m Nessuna intensità luminosa superiore a 90. Altezza fuochi: m La disposizione rispetta la classe di intensità Distanza dal bordo stradale (2): m luminosa G3. Inclinazione braccio (3): 0.0 La disposizione rispetta la classe degli indici di Lunghezza braccio (4): m abbagliamento D.6. Per tutte le direzioni che, per le lampade installate e utilizzabili, formano DIALux 4.12 by DIAL GmbH Pagina 14

67 ILLUMINAZIONE PUBBLICA VIGODARZERE Redattore Telefono Fax via Cristoforo Colombo - Stato di progetto - LED / Risultati illuminotecnici Fattore di manutenzione: 0.90 Scala 1:308 Lista campo di valutazione 1 Campo di valutazione Carreggiata 1 Lunghezza: m, Larghezza: m Reticolo: 13 x 6 Punti Elementi stradali corrispondenti: Carreggiata 1. Manto stradale: R3, q0: Classe di illuminazione selezionata: ME6 (Tutti i requisiti fotometrici sono rispettati.) L m [cd/m²] U0 Ul TI [%] SR Valori reali calcolati: Valori nominali secondo la classe: / Rispettato/non rispettato: DIALux 4.12 by DIAL GmbH Pagina 15

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