VIII Congresso Nazionale ANIMO
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- Donata Mariotti
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1 VIII Congresso Nazionale ANIMO GIARDINI NAXOS 11/12 maggio 2013 La responsabilità deontologica del coordinatore
2 Funzioni, ruolo e compiti del coordinatore; elementi identificativi di una transizione Cos è il cambiamento Le ricadute deontologiche per il ruolo del coordinatore
3 Di che cosa stiamo parlando
4 Flessibilità Disponibilità all innovazione Mobilità
5 Da prestazioni operative a prestatori di intelligenza
6 Management
7 migliorano servizi e qualità se Pianificazione del lavoro Gestione del personale, valorizzazione peculiarità Controllo qualità Attivazione processi di valutazione Riconoscimento bisogni formativi Compartecipare al controllo dei costi di gestione
8 Coordinare
9 Creare legami Presidiare la visione del tutto (Vision) Accompagnare processi di lavoro Monitorare la riuscita processi di lavoro Presidiare il raggiungimento degli obiettivi Dare forma armoniosa al tutto
10 Da capo sala A coordinatore
11 Gestione
12 Competenza relazionale Gestione della complessità
13 Che cos è il cambiamento
14 Eraclito: il cambiamento è l essenza dell essere Parmenide: l essere è permanenza al di là dei cambiamenti
15 Stabilità dove sei?
16 Changing o Change? Spaltro
17 Il cambiamento come Rivoluzione Trasformazione Transizione Evoluzione
18 Effetti del cambiamento sulle persone Incertezza Disorientamento Inadeguatezza Rifiuto Lutto Piacere Speranza 14/05/13 Sensazione di Buttà ri-nascita Rosalia
19 L organizzazione non esiste Esistono le persone che interagiscono Karl Weick
20 Transito cognitivo Cambiamento come ricerca e riconoscimento Cambiamento discontinuo e imprevedibile Cambiamento che richiede un organizzazione Cambiamento come costruzione e riconoscimento del valor degli esiti
21 Cosa occorre sviluppare Adattamento Riformulazione dei ruoli e della immagine sociale di sé Riconfigurazione identitaria Nuove conoscenze, abilità, competenze Ricollocazione nell organizzazione Gestione del lutto Abilità dio tenuta del senso di appartenenza.
22 Le ricadute deontologiche per il ruolo del coordinatore
23 Il principio responsabilità Hans Jonas
24 Cittadini Ambiti di responsabilità deontologica Sistema e organizzazione sanitaria Processo di lavoro Gruppo di lavoro
25 Cittadini Supporto alla autonomia possibile Costruzione di reti sul territorio facciano da supporto e integrazione alle attività di caring; la responsabilità educativa e sociale Trasparenza Promozione della possibilità di scelta Riorientamento..
26 Sistema e organizzazione sanitaria Rispetto del principio di equità nell utilizzo delle risorse; Favorire la scelta di percorsi assistenziali e di procedure appropriate, sulla base di principi scientifici e di linee guida validate; Gestione del budget
27 Processo di lavoro Presidiare la centralità della persona dentro il cambiamento Modelli organizzativi centrati sulla persona Sviluppare lavoro di rete.
28 Gruppo di lavoro Attenzione al clima organizzativo; Favorire il dialogo e confronto come stile e prassi ordinaria; Organizzare momenti e spazi di riflessione comune.
29 Gruppo di lavoro Far crescere il gruppo di lavoro e lo stile del lavoro di gruppo ; Sviluppare abilità e competenze adatti ad un lavoro multi professionali e multidisciplinari. Armonizzare tutte le competenze del gruppo di lavoro orientandole a obiettivi e prodotti comuni. Condivisione
30 E il coordinatore?
31 Il coordinatore Siamo eticamente responsabili della nostra professionalità Sviluppare la capacità di stare dentro i cambiamenti, di accompagnare le trasformazioni esigono la capacità anche di auto-tutela del proprio benessere Sviluppare capacità di tenuta a più livelli
32 Il core business I processi comunicativi e relazionali
33 Questioni aperte Quale formazione è richiesta per stare nel cambiamento? Quale formazione e dispositivi organizzativi sono necessari per dare legittimità ai vissuti interiori generati dal cambiamento
34 Questioni aperte Quale riconoscimento è necessario perché si assuma in modo concreto la centralità della persona nei processi di riorganizzazione in atto? Come discernere cosa lasciare e cosa tenere nel cambiamento?
35 Quegli esseri viventi che nel cammino della evoluzione si sono rinchiusi nella difesa di sé hanno dato origine ai crostacei, ma quegli esseri viventi che hanno avuto la forza di affrontare le correnti anche contrarie e di seguire il percorso evolutivo hanno dato origine ai vertebrati, ai primati superiori agli esseri umani
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