FORUM LOCALE MONTI PROPOSTE 2008

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1 FORUM LOCALE MONTI PROPOSTE 2008 Responsabile Scientifico: Prof. Alessandro Giangrande Dipartimento di Studi Urbani (DiPSU), Facoltà di Architettura, Università degli Studi Roma Tre Gruppo Tecnico: Alessia Cerqua, Viviana Petrucci, Laura Moretti, Daniela Festa. Collaborazioni: laboratorio l ALTROparlante - ZOE, Gruppo progettazione Culturale Coordinamento generale: Adriana Goñi Mazzitelli. mazzitel@uniroma3.it Contatti: Dipartimento di Studi Urbani Con il sostegno dalla Casa della Città- I Municipio di Roma Sito Web: Mailing list: Per iscriverti manda un messaggio a cittadinanza.attiva.monti@gmail.com mettendo nell oggetto iscrivimi

2 SCHEDE PROGETTI Forum Locale Monti 1. Proposta: Villa Aldobrandini - spazio forum di relazione - socio-culturale. 2. Proposta: progettazione partecipata e autocostruzione di un luogo per i bambini - Via Frangipane 3. Proposta : Rione Monti accessibile a tutti 4. Proposta: Partecipazione al progetto co-finanziato dall Unione Europea, «I residenti europei nella rete di riqualificazione urbana» 2

3 1. PROPOSTA: VILLA ALDOBRANDINI: UN FORUM DI RELAZIONI SOCIO-CULTURALI L intervento si inserisce all interno di un processo per migliorare gli spazi verdi e favorire l accessibilità e la socializzazione inter-generazionale e il dialogo interculturale nel rione. Si propone di: Attivare un laboratorio di progettazione partecipata su villa Aldobrandini che coinvolga un numero rappresentativo di residenti, associazioni ed altre soggetti presenti a Monti, così da arrivare alla stesura di un progetto di riqualificazione definitivo. Trovare la forma più adeguata per gestire gli spazi e attività della Villa che metta insieme i principali attori interessati, associazioni e residenti locali e I Municipio come garante dalla manutenzione ed uso condiviso dello spazio. Condurre, nella Villa, una attività permanente di sensibilizzazione e animazione verso il territorio per attivare la partecipazione alla risoluzione dei problemi e conflitti, ma anche alle proposte di attività sociale e culturale come modalità di lavoro. RICHIESTE AL MUNICIPIO I e Principali attività previste: Prima Sistemazione della Villa Creazione rampa di accesso al primo angolo di giardino Pulizia del giardino Sostituzione panchine Installazione di giochi per bambini di preferenza altalena o altri giochi da terra in materiali eco-compatibili che si adattino al contenuto patrimoniale dei luoghi (escludere materiali plastici) Riverniciatura del cancello in via Mazzarino e ripristino del pannello informativo Cestino portarifiuti di preferenza adatto a differenziazione Inaugurazione dell attività sopra-richieste attraverso un attività culturale di promozione del patrimonio e di stimolo alla socializzazione in armonia con i bisogni emersi Diagnosi territoriale del rione monti, identificazione e mappatura delle risorse socio-culturali, del patrimonio materiale e immateriale del rione e sviluppo di ipotesi di valorizzazione incrociata attraverso l attivazione di reti tematiche mappatura attori socio-culturali interessate all uso del luogo mappatura delle loro relazioni reti sociali (sociogramma e flussogramma) mappatura arti-mestieri e saperi mappatura patrimonio materiale e immateriale Identificazione delle priorità e delle attività realizzabili: sviluppo di ipotesi d uso a sostegno del dialogo intergenerazionale e interculturale. valorizzazione degli artigiani del rione. coinvolgimento dei bambini e delle bambine del rione, dei genitori, dei residenti. esperienze di autocostruzione intergenerazionale per favorire l appropriazione degli spazi e la futura manutenzione e valorizzazione partecipata. azioni pilota di animazione socio-culturale. 3

4 Attività di comunicazione e promozione: realizzazione pagina web mailing list comunicazione permanente ; istituzionale, nel rione, con altre realtà e reti analoghe *** Forum Locale Monti 2. PROPOSTA: PROGETTAZIONE PARTECIPATA E AUTOCOSTRUZIONE DI UN LUOGO DA RIQUALIFICARE PER I BAMBINI : VIA FRANGIPANE Per dare un segno ai cittadini più piccoli che le amministrazioni pubbliche hanno un orecchio verde, ascoltano i loro desideri e garantiscono il diritto al gioco, alla sicurezza e alla partecipazione. Via Frangipane è un percorso obbligato per chi raggiunge la scuola Vittorino da Feltre e la scuola Mazzini dal rione, può diventare un luogo di sosta capace di accogliere grandi e piccoli. La riqualificazione della via non risponde esaustivamente alla mancanza di spazi di socializzazione, di luoghi dedicati al gioco e al problema dell accessibilità ma è un primo passo importante per riavvicinare le istituzioni municipali ai cittadini e per avviare la riqualificazione del Rione Monti. L intervento su via Frangipane si fonda sulla partecipazione dei cittadini a tutte le fasi del processo, dal progetto alla realizzazione, per sviluppare il senso di appartenenza al luogo e garantirne la manutenzione. RICHIESTE AL MUNICIPIO I e Principali attività previste: L intervento sulla via non deve ridursi ad una rapida sistemazione basata sulle informazioni fino ad ora raccolte, ma deve essere inserita all interno di un processo. Si propone di attivare un laboratorio di progettazione partecipata su via Frangipane che coinvolga un numero rappresentativo di bambini/e e di adulti, così da arrivare alla stesura di un progetto di riqualificazione definitivo. Piccolo cantiere di auto-costruzione che veda coinvolti bambini/e, adulti, artigiani, tecnici. Elementi d arredo, panchine, cestini, aiuole, piccoli giochi ecc. progettate dai bambini potranno essere realizzate insieme agli artigiani del rione, con materiali eco-compatibili. *** 4

5 3. PROPOSTA: RIONE MONTI ACCESSIBILE A TUTTI Forum Locale Monti Si intende attivare un processo progettuale a partire dalla lettura critica e partecipata del contesto urbano, tramite operazioni di mappatura dei principali percorsi necessari allo svolgimento della vita pubblica, della qualità degli attraversamenti pedonali, degli accessi, ecc. Si provvederà quindi alla ipotesi di eliminazione di barriere architettoniche ed inserimento attrezzature funzionali (arredo urbano), ancorata alla massima fruibilità. Gli interventi saranno definiti in maniera condivisa e partecipata, utilizzando anche simulazioni e sperimentazioni temporanee. Il progetto si propone di: Promuovere e divulgare una progettazione partecipata del Rione, che riguardi spazi di vita, sistemi di mobilità o attrezzature funzionali (arredo urbano), ancorata alla massima fruibilità e orientata a soluzioni pluriesigenziali che contrastino la tendenza a specializzare la città anche rispetto alle diverse soggettività che la animano. Promuovere la consapevolezza della connessione profonda che lega uno spazio, un percorso, ecc. alla dimensione temporale di ciascuno, in relazione agli spazi della città ed alle opportunità che in essi si vengono a creare. Consapevolezza che la qualità dei tempi di vita delle persone di ogni età è il risultato di politiche e azioni settoriali che per essere efficaci devono raccordarsi fra loro. RICHIESTE AL MUNICIPIO I e Principali attività previste: La sperimentazione è dimensionata su interventi su piccola scala e sul breve periodo in quanto consente, a parità di risorse disponibili di effettuarne in maggior numero. - Costruzione di un Tavolo permanente per la qualità urbana ovvero un luogo in cui sviluppare il confronto tra tutti gli attori coinvolti nel processo di trasformazione urbana (tecnici, residenti, amministrazioni), che sappia interagire e dialogare durante la fase di ideazione e realizzazione degli interventi significativi. - Curare la formazione riguardo il significato di qualità della vita e qualità ambientale nel Rione (workshop tematici su accessibilità, spazi pubblici, verde urbano, ecc.), formazione intesa come elemento strategico del progetto di partecipazione, al fine di aggiornare e formare i tecnici, i residenti, per necessaria per consentire il dialogo, lo scambio tra i differenti attori coinvolti; formazione che non si risolverà in una serie di lezioni a senso unico, piuttosto come momento di dialogo, discussione, confronto e quindi partecipazione degli abitanti alla ricerca per la qualità urbana, ritenuta un elemento fondamentale e caratterizzante il progetto volto a sviluppare cura ed attaccamento al territorio ed a promuovere una necessaria collaborazione con i tecnici e con l amministrazione.; 5

6 4. PROPOSTA: PARTECIPAZIONE AL PROGETTO CO- FINANZIATO DALL UE «I RESIDENTI EUROPEI NELLA RETE DI RIQUALIFICAZIONE URBANA». Il progetto co-finanziato dall Unione europea all interno del programma per la cittadinanza europea attiva e la partecipazione civica, vuole creare e implementare una rete europea per sostenere la partecipazione e le azioni dei residenti nella riqualificazione delle zone urbane. La rete europea vuole costituirsi come una piattaforma di cittadini che possa interagire con le più importanti istituzioni e programmi europei dedicati allo sviluppo urbano e allo scambio di esperienze in questo ambito. Il progetto intende esplorare, attraverso lo scambio di esperienze a livello europeo, le idee più originali e innovative di partecipazione civica sviluppate negli ultimi anni. Attraverso questo progetto si vogliono incoraggiare, sostenere e rafforzare le iniziative dei residenti e dei cittadini che sviluppano e rappresentano un nuovo elemento chiave per il miglioramento delle condizioni di vita e la riqualificazione urbana. Partners del progetto: Centre Public d'action Sociale de Charleroi (BELGIO) Citta di Torino (ITALIA) North & West Belfast Health & Social Services Trust (INGHILTERRA) I Municipio Roma - Dipartimento di Studi Urbani - Università Roma 3 (ITALIA) Charlois (OLANDA) Principali attività previste: - Lavorare in 5 Forum di riqualificazione locale (LRF) in ognuno dei territori delle organizzazioni partner. Ogni Forum prevede la partecipazione di un minimo di partecipanti che possano rappresentare tutte le componenti trasversali delle comunità locali ( donne, giovani e anziani, differenti gruppi culturali o etnici). - Ogni Forum Locale prevede una consultazione locale in relazione ai bisogni prioritari per la riqualificazione urbana, e svilupperà progetti di riqualificazione. - I delegati di ogni forum parteciperanno online al programma transnazionale di azione ed apprendimento per il capacity building e lo scambio di esperienze. - 2 delegati per ogni Forum locale parteciperanno all incontro di revisione e al workshop che si terrà a Bruxelles. Il workshop prevede un incontro con gli attori chiave europei per le politiche di sviluppo urbano. Le lingue in uso nel workshop saranno Inglese, Francese, Italiano e Spagnolo. - Creare una piattaforma online per lo scambio di informazioni, buone pratiche e risorse per la partecipazione civica nella riqualificazione urbana. La piattaforma on-line includerà i profili di ognuno dei partecipanti ai Forum al fine di facilitare lo scambio tra cittadini. - Costituzione di un legame continuativo con l EP - inter gruppo europeo sulle politiche e opere urbane e con il gruppo di inter-servizi sulle politiche urbane - Realizzazione di un report che contenga le priorità rilevate dai cittadini in relazione alle politiche urbane, da presentare al gruppo informale dei ministri responsabili per le politiche urbane. 6

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8 Nelle immagini: alcuni momenti della giornata di presentazione del Forum Monti, Roma,

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