TRASFORMAZIONE DEGLI SCALI FERROVIARI MILANESI Accompagnamento del percorso di ascolto e interazione con i cittadini

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1 TRASFORMAZIONE DEGLI SCALI FERROVIARI MILANESI Accompagnamento del percorso di ascolto e interazione con i cittadini Gruppo di lavoro DAStU Politecnico di Milano Gabriele Pasqui Elena Fontanella Davide Fortini Francesco Infussi Paolo Galuzzi Antonio Longo Laura Montedoro Corinna Morandi Paola Piscitelli Laura Pogliani Piergiorgio Vitillo greco-breda lambrate rogoredo pta romana pta genova Incontro Municipio 6 21/03/2017 s cristoforo farini

2 TRASFORMAZIONE DEGLI SCALI FERROVIARI MILANESI Esiti di un confronto su attese, esigenze e desideri dei soggetti locali Dipartimento di Architettura e Studi Urbani obiettivi del lavoro il mandato ( ) 2013 Convenzione tra DAStU Politecnico di Milano e Comune di Milano «finalizzata alla definizione di linee di intervento per la trasformazione degli scali ferroviari dismessi basate sul riconoscimento dell apporto progettuale delle comunità locali». Il confronto e l ascolto attivo si è concentrato su tre famiglie di questioni tra loro connesse: SPAZI APERTI come può essere pensata la localizzazione di nuovi spazi aperti all interno delle aree in trasformazione, anche in termini di funzioni che vi potranno ospitare? Quale connessione è possibile riconoscere tra questi e gli spazi esistenti nell intorno, anche attraverso l individuazione di sistemi più ampi? BORDI E CONNESSIONI quali relazioni sono pensabili e progettabili tra i nuovi progetti di trasformazione e la città a confine degli scali? In che modo gli scali potrebbero rappresentare delle importanti zone di connessione e ricucitura tra parti di città ora separate, sia in termini di forme e di materiali urbani, sia in termini di funzioni? SERVIZI quali funzioni pubbliche possono essere ospitate all interno delle aree? Quali tipologie di nuovi servizi sarebbe auspicabile che venissero inserite nelle aree di trasformazione, anche in risposta a eventuali carenze nelle dotazioni pubbliche allo stato attuale e/o in previsione della domanda che si genererà in seguito alla trasformazione degli scali?

3 TRASFORMAZIONE DEGLI SCALI FERROVIARI MILANESI Esiti di un confronto su attese, esigenze e desideri dei soggetti locali Dipartimento di Architettura e Studi Urbani fasi del processo di ascolto ( ) IDENTIFICAZIONE DEGLI INTERLOCUTORI (mappatura) LUGLIO DICEMBRE 2013 INTERVISTE AI CONSIGLI DI ZONA (istituzioni) MARZO GIUGNO 2013 UN QUADRO DI CONOSCENZE DA CONDIVIDERE (analisi) WORKSHOP CON GLI ATTORI LOCALI ATTIVI SUL TERRITORIO REALIZZAZIONE DI UN REPORT DI RICERCA GENNAIO- MAGGIO focus group per ogni scalo RESTITUZIONE PUBBLICA DEGLI ESITI DEL LAVORO NOVEMBRE 2014

4 Sintesi dati quantitativi superficie complessiva, aree strumentali viabilità esistente superficie territoriale Scalo Farini sup. complessiva mq aree strumentali mq viabilità esistente mq sup. territoriale mq Scalo Greco sup. complessiva mq aree strumentali mq viabilità esistente 0 mq sup. territoriale mq Scalo Lambrate sup. complessiva mq aree strumentali 0 mq viabilità esistente 0 mq sup. territoriale mq Scalo di San Cristoforo sup. complessiva mq aree strumentali mq viabilità esistente mq sup. territoriale mq Scalo Porta Genova sup. complessiva mq aree strumentali 0 mq viabilità esistente 740 mq sup. territoriale mq Scalo Porta Romana sup. complessiva mq aree strumentali mq viabilità esistente 313 mq sup. territoriale mq Scalo Rogoredo sup. complessiva mq aree strumentali 0 mq viabilità esistente 0 mq sup. territoriale mq

5 Punti di partenza del lavoro ADP NON RATIFICATO DELIBERA CC 14 DEL Fornisce le linee di indirizzo del processo di trasformazione degli scali ferroviari, i cui contenuti decisionali sono da definirsi. Tra gli obiettivi strategici prioritari per l Amministrazione Comunale rientrano: - il verde, di cui si intende aumentare in maniera considerevole la dotazione complessiva e la fruibilità; - l housing e il mix sociale e funzionale equamente distribuiti in tutti i nuovi interventi, dando priorità a: famiglie con redditi minimi, la popolazione universitaria, i giovani in formazione, i lavoratori precari e i nuclei monoreddito e monofamiliari; - Il potenziamento del trasporto ferroviario (individuazione di risorse per la realizzazione della circle line) e il miglioramento del rapporto tra la rete ferroviaria e il sistema urbano.

6 temi ricorrenti: -favorire occasioni di attraversamento e connessione -ospitare nuove centralità e servizi -rafforzare e integrare il sistema del verde e degli spazi aperti -promuovere e supportare usi temporanei -praticare una gestione innovativa delle fasi di cantiere

7 Temi aperti di discussione SPAZI APERTI BORDI E CONNESSIONI SERVIZI FUNZIONI USI TEMPORANEI SPAZI APERTI come può essere pensata la localizzazione di nuovi spazi aperti all interno delle aree in trasformazione, anche in termini di funzioni che vi potranno ospitare? Quale connessione è possibile riconoscere tra questi e gli spazi esistenti nell intorno, anche attraverso l individuazione di sistemi più ampi? BORDI E CONNESSIONI quali relazioni sono pensabili e progettabili tra i nuovi progetti di trasformazione e la città a confine degli scali? In che modo gli scali potrebbero rappresentare delle importanti zone di connessione e ricucitura tra parti di città ora separate, sia in termini di forme e di materiali urbani, sia in termini di funzioni? SERVIZI quali funzioni pubbliche possono essere ospitate all interno delle aree? Quali tipologie di nuovi servizi sarebbe auspicabile che venissero inserite nelle aree di trasformazione, anche in risposta a eventuali carenze nelle dotazioni pubbliche allo stato attuale e/o in previsione della domanda che si genererà in seguito alla trasformazione degli scali? - - FUNZIONI ciascuno scalo ferroviario ha differenti condizioni contestuali, cui può corrispondere l individuazione di diversi assetti delle funzioni insediate nelle future trasformazioni: in che modo la vocazione funzionale può essere declinata in relazione alle specificità di ciascuno scalo? USI TEMPORANEI quali usi temporanei possono andare ad insediarsi negli spazi degli scali ferroviari, definendo una transizione tra lo stato attuale e le future trasformazioni? Quali gli ambiti spaziali o gli edifici inutilizzati che possono accogliere tali usi temporanei?

8 Obiettivi (2017) del mandato del DAStU relativamente alla trasformazione degli scali ferroviari milanesi Accompagnamento e consulenza al Comune di Milano per la sottoscrizione del nuovo Accordo di Programma, sulla base di un documento di indirizzo strategico che il Comune si è impegnato ad elaborare. In particolare, il gruppo di lavoro del DAStU si propone di perseguire i seguenti obiettivi: - fornire un supporto e un accompagnamento all Amministrazione e ai Municipi nella fase di ascolto e coinvolgimento che i Municipi struttureranno nelle prossime settimane; - offrire un supporto all Amministrazione nella fase di discussione che si svilupperà in città nei prossimi mesi, anche con riferimento a momenti di presentazione pubblica degli esiti dei percorsi di ascolto e coinvolgimento; - garantire un supporto e una consulenza all Amministrazione nella definizione del formato e dei contenuti del documento di indirizzo strategico. Contenuti (2017) dell attività di accompagnamento e consulenza relativa alla trasformazione degli scali ferroviari milanesi Per ciascuna area saranno realizzate le seguenti attività: Attività di supporto e accompagnamento ai Municipi - partecipazione agli incontri aperti organizzati dai Municipi, presentazione degli esiti del lavoro di ascolto, contributo alla definizione del formato e dei temi dei documenti elaborati dai Municipi e verbalizzazione degli incontri; - condivisione con i Municipi dei passaggi successivi propedeutici alla stesura dei documenti che i Municipi elaboreranno a valle del loro percorso di ascolto e discussione.

9 pta genova

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11 Scalo di Porta Genova Funzioni insediabili Stato dell arte e previsioni (elaborazione grafica 2014: da aggiornare)

12 Scalo di Porta Genova Usi temporanei e pratiche d uso transitorie nuovo attraversamento pedonale ponte degli artisti (attraversamento attualmente chiuso) parcheggio: in passato ha accolto la fiera di Senigallia edificio inutilizzato (mercato metropolitano, nel semestre expo)

13 s cristoforo

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15 Scalo di San Cristoforo Funzioni insediabili Stato dell arte e previsioni (elaborazione grafica 2014: da aggiornare)

16 Scalo di San Cristoforo Usi temporanei e pratiche d uso transitorie orti urbani rinaturalizzazione spontanea dopo lavoro ferroviario piazza Tirana 17

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