L arte di educare. Tra regole e libertà. Pietro Bosello

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Adelaide Federici
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1 L arte di educare Tra regole e libertà Pietro Bosello

2 Educare è donare se stessi Senza passione nulla di grande è stato compiuto nel mondo. L entusiasmo, lo slancio vitale permettono allo Spirito di entrare nella vita e di dispiegare la sua forza. Spranger Ci sono soltanto tre modi efficaci per educare: con la paura, con l'ambizione, con l'amore. Noi rinunciamo ai primi due. Rudolf Steiner

3 Educare è far rispettare le regole L educatore è il difensore degli interessi vitali del bambino di fronte agli interessi degli adulti; e certamente anche di fronte agli istinti del bambino stesso R. Guardini

4 Educare è meglio che curare Le dipendenze si sono allargate: droga e alcool ma anche gioco d azzardo e cibo (bulimia e anoressia). E il deficit di corresponsabilità che genera il vuoto culturale ed educativo. don Ciotti

5 Educare è ancora possibile Educare non è mai stato facile, ma non dobbiamo arrenderci. Risvegliamo piuttosto nelle nostre comunità quella passione educativa, che è una passione dell io per il tu, per il noi, per Dio, e che non si risolve in una didattica, in un insieme di tecniche e nemmeno nella trasmissione di principi aridi. Educare è formare le nuove generazioni, perché sappiano entrare in rapporto con il mondo. Benedetto XVI

6 Educare è accendere un fuoco Una prima definizione di competenza la indica come la "capacità di mettere in moto e di coordinare le risorse interne possedute e quelle esterne disponibili per affrontare positivamente una tipologia di situazioni sfidanti. M. Pellerey

7 gettare un seme Educare è Ascoltate: il seminatore uscì a seminare. Mentre seminava, una parte del seme cadde lungo la strada; e gli uccelli vennero e lo mangiarono. Un'altra cadde in un suolo roccioso e subito spuntò; ma quando il sole si levò, fu bruciata; e, non avendo radice, inaridì. Un'altra cadde fra le spine; le spine crebbero e la soffocarono, ed essa non fece frutto. Altre parti caddero nella buona terra; portarono frutto Gesù

8 Educare è bello E bello uscire dai loculi in cui siamo ingabbiati dal nostro egoismo, da tutte le nostre autocentrature che ci rendono infelici e prenderci per mano. È la mano callosa del papà che dà sicurezza alla manina del figlio; è la mano dell amico con cui si possono costruire avventure e scoperte; è la mano dell adulto che stringe un patto col giovane per crescere verso nuovi mondi e irradiarli di nuova luce e di nuove attese. Sigalini

9 Educare è qualcosa che riguarda gli adulti Solo la persona umana può essere educata, in quanto ha conquistato se stessa ed è diventata capace di servire i valori disinteressatamente. Questo accade nella formazione che l uomo dà a se stesso e nell aiuto che gli è dato da una persona ispirata dall amore. Kriekemans

10 L asso nella manica educare insieme: l alleanza educativa Per crescere un bambino ci vuole un villaggio. Proverbio africano

11 Il passepartout! La fiducia Ciò che fornisce l energia per lavorare è la sensazione di avere in mano il potere di raggiungere una meta, proseguendo nel proprio cammino, affrontando e superando le difficoltà che sono previste e accettate. J. Kopciowski

12 La comunicazione per COLTIVARE l autostima 12

13 Che cosa influenza l autostima? Tutte le nostre esperienze Le opinioni che gli altri hanno di noi Come noi consideriamo le opinioni degli altri La possibilità di cambiare idea su di noi Possiamo provare a cambiare? 13

14 Che cosa minaccia la nostra fiducia in noi stessi? L aggressività degli altri I nostri stessi pensieri Traumi / crisi Le situazioni 14

15 La partecipazione è un comportamento appreso che dipende dalle situazioni La nostra partecipazione è marcata della situazione da cui dipende Possiamo cambiare sistematicamente e migliorare la nostra presenza, attraverso l esperienza Trattiamo gli altri come desideriamo essere trattati da loro 15

16 Punti di forza e punti di debolezza Dobbiamo valutare le nostre forze e le nostre debolezze. Dobbiamo utilizzare e puntare sui nostri punti di forza Dobbiamo imparare a convivere con le nostre debolezze 16

17 Spesso pensiamo nel modo Potrei fare errori seguente Qualcuno mi criticherà Potrei essere inopportuno Lei/lui pensa che io non valgo niente Le persone potrebbero pensare che sono imperfetto Lei/lui potrebbe abbandonarmi 17

18 Un miglior modo di pensare E molto probabile che faccia errori se faccio qualcosa, soprattutto se non l ho mai fatto prima Posso essere sicuro che a qualcuno non piacerà quello che faccio. Le persone non pensano tutte allo stesso modo Sì, qualcuno potrebbe criticarmi. Non sono perfetto. La critica può essere positiva Certamente ogni volta che parlo e intervengo nella discussione posso essere intrusivo E possibile che lei/lui non pensi che io valga in qualcosa. Ma non posso sopravvivere a questo? Se penso che devo essere perfetto, è molto probabile che costantemente cercherò le cose che non vanno bene In quell occasione lei/lui se ne andrà. Forse è meglio. Alla fine sopravviverò 18

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