Polarizzazione Diretta (1)

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Polarizzazione Diretta (1)"

Transcript

1 Polarizzazione Diretta () E Con la polarizzazione diretta della giunzione, la barriera di potenziale si riduce aumenta la mobilità dei portatori maggioritari e si riduce quella dei portatori minoritari

2 Polarizzazione Diretta (2) I portatori maggioritari di ogni zona sono sospinti verso la giunzione, sia dal lato n che dal lato p. Appena oltrepassano la giunzione divengono portatori minoritari nella nuova zona e si ricombinano con i portatori maggioritari. La zona di svuotamento si restringe (o si annulla) facilitando il passaggio delle cariche. La corrente totale è data dalla somma delle due correnti di lacune ed elettroni. I = I0(eV/V ) ; VT=T/600 ; V =25 mv ; T

3 Polarizzazione inversa () E Con la polarizzazione inversa della giunzione, la barriera di potenziale aumenta diminuisce la mobilità dei portatori maggioritari e aumenta quella dei portatori minoritari

4 Polarizzazione inversa (2) I portatori minoritari di ogni zona sono sospinti verso la giunzione, sia dal lato n che dal lato p. Appena oltrepassano la giunzione divengono portatori maggioritari nella nuova zona. La zona di svuotamento si amplia rendendo più difficile il passaggio delle cariche. La corrente totale è data dalla somma delle due correnti di lacune ed elettroni ed è molto bassa. I = I0 ; I0 = costante = µa ;

5 Polarizzazione diretta ed inversa Polarizzazione inversa: regione di svuotamento si allarga. Polarizzazione diretta: regione di svuotamento si restringe.

6 Concentrazione di portatori Polarizzazione Diretta Polarizzazione Inversa

7 Giunzione p-n (4) Contatti Ohmici: sono i contatti tra metallo e semiconduttore di tipo n o tipo p, che hanno un potenziale di contatto indipendente dalla corrente. Giunzione in corto circuito: se uniamo gli estremi di una giunzione p-n attraverso un conduttore, si osserva che nessuna corrente passa attraverso il conduttore. (conservazione energia) la differenza di potenziale alla giunzione è compensata dai contatti ohmici metallosemiconduttore. V V2 V + V2 + V3 = 0 V3

8 Giunzione p-n (5) Se la differenza di potenziale V attorno alla giunzione supera la V0 la corrente aumenta velocemente. Il limite a questa corrente è dato dalla resistenza metallo-semiconduttore dei contatti ohmici.

9 La giunzione p-n come un Diodo Definizione di diodo ideale: Lascia passare la corrente solo in un verso c è una sola polarizzazione (diretta) che fa passare corrente; la resistenza per la polarizzazione inversa è infinita;

10 Relazioni I-V () Dato un elemento circuitale, se si applica una tensione ai capi e si misura la corrente che fluisce attraverso l elemento, il grafico I-V si chiama caratteristica I-V dell elemento, e si scrive: I=I(V). Il rapporto R = V/I = resistenza dell elemento. R quindi è una funzione. Legge di Ohm: R= costante.

11 Relazioni I-V (2) a) Dispositivo Ohmico V I = R b) Dispositivo non Ohmico

12 Caratteristica I-V ideale e reale I = I0(eV/V ) T I = I0 Reale Ideale

13 Tensione di soglia Tensione al di sopra della quale il diodo si considera polarizzato direttamente. 0,2 V 0,6 V

14 Modello lineare del diodo Se V < Vsoglia circuito aperto, non passa corrente r = infinita Se V > Vsoglia il diodo è un elemento resistivo ohmico rf =dv/di I Per il Silicio rf = 5.5 Ω rf = dv/di R=V/I = rf V

15 Modello equivalente di diodo b) Modello per polarizzazione diretta. c) Modello per polarizzazione inversa.

16 Diodi Zener () Quando la polarizzazione inversa del diodo aumenta si giunge alla tensione di breakdown ci sono correnti molto grandi che fluiscono attraverso il diodo praticamente a tensione costante. Ci sono due effetti che causano le correnti: a) rottura dei legami degli elettroni di valenza dovuta al campo elettrico; b) moltiplicazione a valanga, con rottura dovuta agli urti degli elettroni in moto con quelli di valenza.

17 Diodi Zener (2)

18 Diodi Zener (3) Un diodo può funzionare nella regione di breakdown senza distruggersi (diodo Zener) dissipa la potenza generata (anche 50 W) Si possono costruire diodi opportunamente tarati per avere soglie di breakdown da qualche Volt a qualche centinaio di Volt. Si possono usare per realizzare dei regolatori di tensione, ossia con tensioni praticamente costanti, anche se le correnti variano molto.

19 Diodo Zener (4) VKA Rz = 5.6 V = 0.0 Ω Iz = 500 ma E = 20 V Legge delle maglie: E Iz R VKA = 0 R = (E VKA)/I = 28.8 Ω Se E = 0% E = 22 V che succede? E Vz I(R+Rz) I = (E Vz)/(R+Rz) = ma VKA = Vz + Rz I = V V = 0. %

20 Elementi circuitali Batteria: generatori di forza elettromotrice (differenza di potenziale) + o Resistenza Filo di resistenza trascurabile Condensatori Diodi Transistor

21 Leggi dei circuiti () Definizione: si dice nodo un punto in cui confluiscono tre o più conduttori. Definizione: si dice maglia un percorso chiuso fatto seguendo i conduttori

22 Leggi dei circuiti (2) Prima legge di Kirchhoff (dei nodi): In ogni nodo la somma delle correnti entranti deve essere uguale a quella delle correnti uscenti (conservazione della carica) Seconda legge di Kirchhoff (delle maglie): La somma delle variazioni di potenziale lungo un cammino chiuso (maglia) di un circuito deve essere zero (conservazione dell energia)

23 Simulazione di un circuito Esistono numerosi software di simulazione del comportamento di circuiti elettrici. Si basano sulla modellazione dei singoli elementi circuitali e sulla applicazione delle equazioni differenziali risolutive delle maglie e dei nodi.

24 Il Simulatore SIMetrix Simulatore basato su: SPICE (risoluzione equazioni circuitali) XSPICE (interfaccia grafica) + vari moduli originali comprendenti: -Librerie di componenti; -Analisi di rumore; -Varie modalità di analisi;

25 Circuito RC senza alimentatore C2-P IC=3 C2 5n Simulatore SIMetrix 5k R

26 Circuito RC con alimentatore V C2-P 5 C2-P IC=3 C2 3.5n 5k R

27 Transitorio per una giunzione p-n

28 Esempio ()

29 Esempio (2) v = v2 = 0 la V ai capi dei diodi è 0 i diodi sono polarizzati inversamente ( V<Vsoglia) v0 = 0

30 Esempio (3) v = V; v2 = 0 supponiamo che D sia attivo (passa corrente) e D2 inattivo usando la legge delle maglie: - V + IRs + Vsoglia + IRf + IR = 0 I = (V Vsoglia ) / (Rs + Rf + R ) v0 = IR se R >> Rs + Rf v0 = (V- Vsoglia ) = V (se V>> Vsoglia )

31 Esempio (4) v = V; v2 = V supponiamo che D e D2 siano attivi (passa corrente) usando la legge delle maglie e la equipartizione della corrente I nei due diodi: - V + (IRs)/2 + Vsoglia + (IRf)/2 + IR = 0 I =(V Vsoglia ) / [(Rs + Rf)/2 + R ] v0 = IR se R >> Rs + Rf v0 = (V- Vsoglia ) = V (se V>> Vsoglia )

32 Come usare SIMetrix

33 Simulazione dell esempio: V D DN448 V Vout V2 V2 D2 DN448 50k R3

Unità 5. La corrente elettrica continua

Unità 5. La corrente elettrica continua Unità 5 La corrente elettrica continua 1. L'intensità della corrente elettrica Si chiama corrente elettrica un moto ordinato di cariche elettriche. In un filo metallico (come il filamento di una lampadina)

Dettagli

Appunti DIODO prof. Divari

Appunti DIODO prof. Divari Diodo a giunzione Il diodo è un componente elettronico passivo (non introduce un guadagno di tensione o di corrente). Presenta una bassa resistenza quando è polarizzato direttamente e un'altissima resistenza

Dettagli

Componenti a Semiconduttore

Componenti a Semiconduttore Componenti a Semiconduttore I principali componenti elettronici si basano su semiconduttori (silicio o germani) che hanno subito il trattamento del drogaggio. In tal caso si parla di semiconduttori di

Dettagli

Fondamenti di Elettronica, Sez.2

Fondamenti di Elettronica, Sez.2 Fondamenti di Elettronica, Sez.2 Alessandra Flammini alessandra.flammini@unibs.it Ufficio 24 Dip. Ingegneria dell Informazione 030-3715627 Lunedì 16:30-18:30 Fondamenti di elettronica, A. Flammini, AA2017-2018

Dettagli

Diodo. Marco Ianna 23 maggio 2014

Diodo. Marco Ianna 23 maggio 2014 Diodo Marco Ianna 23 maggio 214 1 Introduzione: Diodo Un diodo ideale è un oggetto che può fare passare corrente solo in un certo verso e la cui caratteristica è quindi rappresentabile come in figura 1.

Dettagli

slides per cortesia di Prof. B. Bertucci

slides per cortesia di Prof. B. Bertucci slides per cortesia di Prof. B. Bertucci Giunzione p-n in equilibrio: Densità di portatori maggiori maggioritari/ minoritari dai due lati della giunzione (lontano dalla zona di contatto): Nella zona di

Dettagli

Il diodo è un componente elettronico passivo non lineare a due terminali, la cui funzione ideale è quella di permettere il flusso di corrente elettrica in una direzione e di bloccarla nell'altra, la qual

Dettagli

3- CENNI SUI PRINCIPALI DISPOSITIVI BASATI SULLE GIUNZIONI p-n

3- CENNI SUI PRINCIPALI DISPOSITIVI BASATI SULLE GIUNZIONI p-n 1 3- CENNI SUI PRINCIPALI DISPOSITIVI BASATI SULLE GIUNZIONI p-n Il diodo come raddrizzatore Un semiconduttore contenente una giunzione p-n, come elemento di un circuito elettronico si chiama diodo e viene

Dettagli

ELETTRONICA CdS Ingegneria Biomedica

ELETTRONICA CdS Ingegneria Biomedica ELETTRONICA CdS Ingegneria Biomedica LEZIONE A.01 Diodi: funzionamento, parametri, caratteristiche Funzionamento del diodo Proprietà dei diodi reali Modelli di diodi reali Analisi di circuiti a diodi reali

Dettagli

Dispositivi unipolari Il contatto metallo-semiconduttore Il transistor JFET Il transistor MESFET Il diodo MOS Il transistor MOSFET

Dispositivi unipolari Il contatto metallo-semiconduttore Il transistor JFET Il transistor MESFET Il diodo MOS Il transistor MOSFET Dispositivi unipolari Il contatto metallo-semiconduttore Il transistor JFET Il transistor MESFET Il diodo MOS Il transistor MOSFET 1 Contatti metallo semiconduttore (1) La deposizione di uno strato metallico

Dettagli

La caratteristica del diodo

La caratteristica del diodo caratteristicadiodo.doc rev. 3 del 18/10/2009 pagina 1 di 15 La caratteristica del diodo Lo studio di un dispositivo elettronico deve portare alla comprensione del suo comportamento. Nei casi di dispositivi

Dettagli

Liberamente tratto da Prima Legge di Ohm

Liberamente tratto da  Prima Legge di Ohm Liberamente tratto da www.openfisica.com Prima Legge di Ohm Agli estremi di due componenti elettrici di un circuito (che si possono chiamare conduttore X ed Y) è applicata una differenza di potenziale

Dettagli

Retta di carico (1) La retta dipende solo da entità esterne al diodo. Corso Fisica dei Dispositivi Elettronici 1

Retta di carico (1) La retta dipende solo da entità esterne al diodo. Corso Fisica dei Dispositivi Elettronici 1 Retta di carico (1) La retta dipende solo da entità esterne al diodo. Corso Fisica dei Dispositivi Elettronici Leonello Servoli 1 Retta di carico (2) Dipende solo da entità esterne al transistor. Corso

Dettagli

Gli alimentatori stabilizzati

Gli alimentatori stabilizzati Gli alimentatori stabilizzati Scopo di un alimentatore stabilizzato è di fornire una tensione di alimentazione continua ( cioè costante nel tempo), necessaria per poter alimentare un dispositivo elettronico

Dettagli

La giunzione PN. La giunzione si forma dove la concentrazione netta (N) è uguale a zero: N = Nd - Na

La giunzione PN. La giunzione si forma dove la concentrazione netta (N) è uguale a zero: N = Nd - Na La giunzione PN Per formare una giunzione PN, bisogna drogare un cristallo, da una parte con una sostanza trivalente ( ad es. il boro; Zona P) e dall altra con una sostanza pentavalente (ad es.il fosforo;

Dettagli

Scritto da Administrator Sabato 26 Ottobre :16 - Ultimo aggiornamento Sabato 26 Ottobre :28

Scritto da Administrator Sabato 26 Ottobre :16 - Ultimo aggiornamento Sabato 26 Ottobre :28 Diodo come raddrizzatore Un componente elettronico dal comportamento molto particolare è il diodo. Abbiamo visto che applicando una certa tensione ad una resistenza, la corrente che la attraversa corrisponde

Dettagli

LA GIUNZIONE PN SILICIO INTRINSECO LACUNE - ELETTRONI. La giunzione PN - diodo Prof. Antonio Marrazzo Pag. 1

LA GIUNZIONE PN SILICIO INTRINSECO LACUNE - ELETTRONI. La giunzione PN - diodo Prof. Antonio Marrazzo Pag. 1 LA GIUNZIONE PN SILICIO INTRINSECO Un atomo di silicio ha 4 elettroni nello strato più esterno detti elettroni di valenza, quindi in un cristallo di silicio ciascuno di questi elettroni viene condiviso

Dettagli

Transistore bipolare a giunzione (BJT)

Transistore bipolare a giunzione (BJT) ransistore bipolare a giunzione (J) Parte 1 www.die.ing.unibo.it/pers/mastri/didattica.htm (versione del 22-5-2012) ransistore bipolare a giunzione (J) l transistore bipolare a giunzione è un dispositivo

Dettagli

A.S. 2014/15 CLASSE 4 BEE MATERIA: ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA

A.S. 2014/15 CLASSE 4 BEE MATERIA: ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA A.S. 2014/15 CLASSE 4 BEE MATERIA: ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA UNITA DI APPRENDIMENTO 1: RETI ELETTRICHE IN DC E AC Essere capace di applicare i metodi di analisi e di risoluzione riferiti alle grandezze

Dettagli

I semiconduttori. Il drogaggio è un operazione che avviene con diffusione di vapori a temperature intorno ai 1000 C.

I semiconduttori. Il drogaggio è un operazione che avviene con diffusione di vapori a temperature intorno ai 1000 C. I semiconduttori Presentano le seguenti caratteristiche: hanno una resistività intermedia tra quelle di un isolante ed un conduttore presentano una struttura cristallina, cioè con disposizione nello spazio

Dettagli

Il diodo come raddrizzatore (1)

Il diodo come raddrizzatore (1) Il diodo come raddrizzatore () 220 V rms 50 Hz Come trasformare una tensione alternata in una continua? Il diodo come raddrizzatore (2) 0 Vγ La rettificazione a semionda Il diodo come raddrizzatore (3)

Dettagli

Elettronica Bipoli lineari; nodi e maglie; legge di Ohm; leggi di Kirchhoff

Elettronica Bipoli lineari; nodi e maglie; legge di Ohm; leggi di Kirchhoff Elettronica Bipoli lineari; nodi e maglie; legge di Ohm; leggi di Kirchhoff alentino Liberali Dipartimento di Fisica Università degli Studi di Milano valentino.liberali@unimi.it Elettronica Bipoli lineari;

Dettagli

Corrente ele)rica. Cariche in movimento e legge di Ohm

Corrente ele)rica. Cariche in movimento e legge di Ohm Corrente ele)rica Cariche in movimento e legge di Ohm Corrente ele)rica Nei metalli si possono avere elettroni che si muovono anche velocemente fra un estremo e l altro del metallo, ma senza una differenza

Dettagli

Fotorivelatori. Dispositivi che convertono un segnale ottico in segnale elettrico. termopile bolometri cristalli piroelettrici

Fotorivelatori. Dispositivi che convertono un segnale ottico in segnale elettrico. termopile bolometri cristalli piroelettrici Fotorivelatori Dispositivi che convertono un segnale ottico in segnale elettrico basati su un effetto termico (riscaldamento) termopile bolometri cristalli piroelettrici basati sull effetto fotoelettrico

Dettagli

IL DIODO. 1 - Generalità

IL DIODO. 1 - Generalità IL DIODO 1 - Generalità Un cristallo di materiale semiconduttore, drogato in modo da creare una giunzione pn, costituisce un diodo a semiconduttore. In fig. 1 sono illustrati la struttura e il simbolo

Dettagli

CENNI SU ALCUNI DISPOSITIVI ELETTRONICI A STATO SOLIDO

CENNI SU ALCUNI DISPOSITIVI ELETTRONICI A STATO SOLIDO 1 CENNI SU ALCUNI DISPOSITIVI ELETTRONICI A STATO SOLIDO Il diodo come raddrizzatore Un semiconduttore contenente una giunzione p-n, come elemento di un circuito elettronico si chiama diodo e viene indicato

Dettagli

Circuito Invertitore (1)

Circuito Invertitore (1) Circuito Invertitore () Implementazione della funzione NOT in logica positiva V() = 2 Volts V(0) = 0.2 Volts VR = -2 Volts Circuito Invertitore (2) Se l ingresso vi è nello stato 0 (V=0 Volts) il transistor

Dettagli

Scritto da Administrator Sabato 26 Ottobre :29 - Ultimo aggiornamento Sabato 26 Ottobre :34

Scritto da Administrator Sabato 26 Ottobre :29 - Ultimo aggiornamento Sabato 26 Ottobre :34 Il diodo zener Nella pagina " Il diodo come raddrizzatore " si è parlato del comportamento del diodo polarizzato inversamente; si è visto che, applicando al catodo una tensione positiva rispetto all'anodo,

Dettagli

Giunzione P N. ni2 / NA. Una giunzione P N e' formata dal contatto tra una regione drogata di tipo P ed una drogata di tipo N.

Giunzione P N. ni2 / NA. Una giunzione P N e' formata dal contatto tra una regione drogata di tipo P ed una drogata di tipo N. Giunzione P N P NA N accettori Una giunzione P N e' formata dal contatto tra una regione drogata di tipo P ed una drogata di tipo N. donatori ND 0 NA ND lacune elettroni ni ni2 / NA 2 ni / ND n Profilo

Dettagli

PIANO ANNUALE DI LAVORO A.S. 2011/2012

PIANO ANNUALE DI LAVORO A.S. 2011/2012 PIANO ANNUALE DI LAVORO A.S. 2011/2012 A.S.: 2011/2012 Disciplina: Elettronica Classe: 4X T.I.M. Docente: Prof. Chirizzi Marco OBIETTIVI EDUCATIVI E DIDATTICI Acquisire un metodo di studio autonomo ed

Dettagli

ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE "G. MARCONI" Via Milano n PONTEDERA (PI) ANNO SCOLASTICO 2005/2006 CORSO SPERIMENTALE LICEO TECNICO

ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE G. MARCONI Via Milano n PONTEDERA (PI) ANNO SCOLASTICO 2005/2006 CORSO SPERIMENTALE LICEO TECNICO ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE "G. MARCONI" Via Milano n. 2-56025 PONTEDERA (PI) 0587 53566/55390 - Fax: 0587 57411 - : iti@marconipontedera.it - Sito WEB: www.marconipontedera.it ANNO SCOLASTICO

Dettagli

Semiconduttori intrinseci

Semiconduttori intrinseci Semiconduttori intrinseci Rappresentazione bidimensionale di un cristallo di silicio a 0 K Rappresentazione bidimensionale di un cristallo di silicio a temperatura ambiente (300 K) In equilibrio termodinamico,

Dettagli

Elettronica I Bipoli lineari; legge di Ohm; caratteristica tensione-corrente; nodi e maglie di un circuito

Elettronica I Bipoli lineari; legge di Ohm; caratteristica tensione-corrente; nodi e maglie di un circuito Elettronica Bipoli lineari; legge di Ohm; caratteristica tensionecorrente; nodi e maglie di un circuito alentino Liberali Dipartimento di Tecnologie dell nformazione Università di Milano, 603 Crema email:

Dettagli

Corrente elettrica e circuiti

Corrente elettrica e circuiti Corrente elettrica e circuiti Slide 1 Materiali: prima classificazione Conduttori : sostanze nelle quali alcune o tutte le cariche elettriche possono muoversi liberamente sotto l'azione di forze elettriche

Dettagli

1 a esperienza Diodo e Temperatura

1 a esperienza Diodo e Temperatura 1 a esperienza Diodo e Temperatura ovvero come il funzionamento di un diodo dipende dalla temperatura.smerieri & L.Faè Scuola stiva AIF - PLS 2-6 Settembre 2008 - Genova Circuito standard per una misura

Dettagli

DIODO. La freccia del simbolo indica il verso della corrente.

DIODO. La freccia del simbolo indica il verso della corrente. DIODO Si dice diodo un componente a due morsetti al cui interno vi è una giunzione P-N. Il terminale del diodo collegato alla zona P si dice anodo; il terminale collegato alla zona N si dice catodo. Il

Dettagli

Elettrodinamica. 1. La corrente elettrica continua 2. I circuiti elettrici. Prof Giovanni Ianne

Elettrodinamica. 1. La corrente elettrica continua 2. I circuiti elettrici. Prof Giovanni Ianne Elettrodinamica 1. La corrente elettrica continua 2. I circuiti elettrici Prof. Giovanni Ianne 1 La corrente elettrica Si chiama corrente elettrica un moto ordinato di cariche elettriche. La lampada ad

Dettagli

Corso di Laurea in Scienza dei Materiali Laboratorio di Fisica II ESPERIENZA DC3. Circuiti in corrente continua

Corso di Laurea in Scienza dei Materiali Laboratorio di Fisica II ESPERIENZA DC3. Circuiti in corrente continua Corso di Laurea in Scienza dei Materiali Laboratorio di Fisica II Scopo dell'esperienza ESPERIENZA DC3 Circuiti in corrente continua 1. Determinazione della caratteristica I/V di un conduttore non ohmico:

Dettagli

Analizziamo ora il circuito in figura, dove Vin è un generatore di tensione alternata sinusoidale:

Analizziamo ora il circuito in figura, dove Vin è un generatore di tensione alternata sinusoidale: Raddrizzatore a doppia semionda: caso ideale Analizziamo ora il circuito in figura, dove Vin è un generatore di tensione alternata sinusoidale: Questa particolare struttura di collegamento di quattro diodi

Dettagli

Corrente ele)rica. Cariche in movimento e legge di Ohm

Corrente ele)rica. Cariche in movimento e legge di Ohm Corrente ele)rica Cariche in movimento e legge di Ohm Corrente ele)rica Nei metalli si possono avere elettroni che si muovono anche velocemente fra un estremo e l altro del metallo, ma la risultante istante

Dettagli

4.4 Il regolatore di tensione a diodo zener.

4.4 Il regolatore di tensione a diodo zener. 4.4 l regolatore di tensione a diodo zener. n molte applicazioni il valore del fattore di ripple ottenibile con un alimentatore a raddrizzatore e filtro capacitivo non è sufficientemente basso. Per renderlo

Dettagli

Modello di Ebers-Moll del transistore bipolare a giunzione

Modello di Ebers-Moll del transistore bipolare a giunzione D Modello di Ebers-Moll del transistore bipolare a giunzione Un transistore bipolare è un dispositivo non lineare che può essere modellato facendo ricorso alle caratteristiche non lineari dei diodi. Il

Dettagli

ITIS H. HERTZ A.S. 2009/2010 Classe IV Corso Serale - Progetto Sirio Programmazione preventiva del Corso di ELETTRONICA

ITIS H. HERTZ A.S. 2009/2010 Classe IV Corso Serale - Progetto Sirio Programmazione preventiva del Corso di ELETTRONICA ITIS H. HERTZ A.S. 2009/2010 Classe IV Corso Serale - Progetto Sirio Programmazione preventiva del Corso di ELETTRONICA OBIETTIVI FORMATIVI GENERALI DELLA DISCIPLINA L allievo deve essere in grado di:

Dettagli

Corso di Laurea in Scienza dei Materiali Laboratorio di Fisica II ESPERIENZA DC3. Circuiti in corrente continua

Corso di Laurea in Scienza dei Materiali Laboratorio di Fisica II ESPERIENZA DC3. Circuiti in corrente continua Corso di Laurea in Scienza dei Materiali Laboratorio di Fisica II ESPERIENZA DC3 Circuiti in corrente continua Scopo dell'esperienza 1. Determinazione della caratteristica I/V di un conduttore non ohmico:

Dettagli

LAMPEGGIATORE A LED Classico

LAMPEGGIATORE A LED Classico LAMPEGGIATORE A LED Classico Classico e semplice a 2 transistor: Per realizzare l'effetto lampeggiante di un led ci serviremo di un multivibratore. Questo circuito instabile è costituito da due transistor

Dettagli

Drogaggio dei semiconduttori

Drogaggio dei semiconduttori I SEMICONDUTTORI Considerando la struttura atomica dell atomo di rame, si può vedere che il suo nucleo contiene 29 protoni, cariche positive, quindi, quando il rame non conduce, vuol dire che ci sono 29

Dettagli

Zona di Breakdown EFFETTO TUNNEL BREAKDOWN A VALANGA

Zona di Breakdown EFFETTO TUNNEL BREAKDOWN A VALANGA Zona di Breakdown Si definisce BREAKDOWN o rottura, il fenomeno per cui in inversa, quando si raggiunge un certo valore di tensione, detto per l appunto Tensione di Breakdown (e indicato con il simbolo

Dettagli

Le caratteristiche del BJT

Le caratteristiche del BJT LE CARATTERISTICHE DEL BJT 1 Montaggi fondamentali 1 Montaggio ad emettitore comune 1 Montaggio a collettore comune 3 Montaggio a base comune 4 Caratteristiche ad emettitore comune 4 Caratteristiche di

Dettagli

ELETTRONICA CdS Ingegneria Biomedica

ELETTRONICA CdS Ingegneria Biomedica ELEONICA CdS Ingegneria Biomedica LEZIONE A.03 Circuiti a diodi: configurazioni, analisi, dimensionamento addrizzatori a semplice e doppia semionda addrizzatori a filtro (L, C e LC) Moltiplicatori di tensione

Dettagli

Simulazione elettronica analogica con Spice. Progetto finale: Alimentatori Lineari e Switching

Simulazione elettronica analogica con Spice. Progetto finale: Alimentatori Lineari e Switching STAGE&ESTIVI&RESIDENZIALI&2017 Simulazione elettronica analogica con Spice Progetto finale: Alimentatori Lineari e Switching Alessio Passaquieti - 1 Caratteristiche generali del simulatore: I programmi

Dettagli

Studio di circuiti contenenti diodi Uso di modelli semplificati

Studio di circuiti contenenti diodi Uso di modelli semplificati STUDIO DI CIRCUITI CONTENENTI DIODI USO DI MODELLI SEMPLIFICATI 1 Primo modello 2 Secondo modello 4 Terzo modello 6 La caratteristica e la retta di carico 8 Studio di circuiti contenenti diodi Uso di modelli

Dettagli

Giunzione P N. ni2 / NA. Una giunzione P N e' formata dal contatto tra una regione drogata di tipo P ed una drogata di tipo N.

Giunzione P N. ni2 / NA. Una giunzione P N e' formata dal contatto tra una regione drogata di tipo P ed una drogata di tipo N. Giunzione P N P NA N accettori Una giunzione P N e' formata dal contatto tra una regione drogata di tipo P ed una drogata di tipo N. donatori ND 0 NA ni ND lacune elettroni ni2 / NA P ni / ND 2 ++ ++ ++

Dettagli

Indice. 1. Fisica dei semiconduttori La giunzione pn...49

Indice. 1. Fisica dei semiconduttori La giunzione pn...49 i Indice 1. Fisica dei semiconduttori...1 1.1 La carica elettrica...1 1.2 Tensione...2 1.3 Corrente...5 1.4 Legge di Ohm...6 1.5 Isolanti e conduttori...12 1.6 Semiconduttori...15 1.7 Elettroni nei semiconduttori...18

Dettagli

A.R.I. - Sezione di Parma. Corso di preparazione esame patente radioamatore Semiconduttori. Carlo Vignali, I4VIL

A.R.I. - Sezione di Parma. Corso di preparazione esame patente radioamatore Semiconduttori. Carlo Vignali, I4VIL A.R.I. - Sezione di Parma Corso di preparazione esame patente radioamatore 2017 Semiconduttori Carlo Vignali, I4VIL SEMICONDUTTORI Un semiconduttore è un materiale che ha un apprezzabile conducibilità

Dettagli

Elettronica generale - Santolo Daliento, Andrea Irace Copyright The McGraw-Hill srl

Elettronica generale - Santolo Daliento, Andrea Irace Copyright The McGraw-Hill srl 1 1. Per il circuito raddrizzatore a doppia semionda di Fig. 3.21 si valuti la massima tensione inversa che può esser presente su ogni diodo e si disegni l uscita del raddrizzatore nel caso in cui il valore

Dettagli

Elettromagnetismo. Prof. Francesco Ragusa Università degli Studi di Milano. Lezione n

Elettromagnetismo. Prof. Francesco Ragusa Università degli Studi di Milano. Lezione n Elettromagnetismo Prof. Francesco Ragusa Università degli Studi di Milano Lezione n. 24 12.1.2016 Circuiti elettrici Equazioni per la soluzione dei circuiti Anno Accademico 2015/2016 Forza elettromotrice

Dettagli

Giunzione pn. (versione del ) Bande di energia

Giunzione pn.  (versione del ) Bande di energia Giunzione pn www.die.ing.unibo.it/pers/mastri/didattica.htm (versione del 10-5-2012) Bande di energia Un cristallo è formato da atomi disposti in modo da costituire una struttura periodica regolare Quando

Dettagli

Materiale Energy Gap

Materiale Energy Gap Semiconduttori Materiale diamante silicio germanio Energy Gap 5,3 ev 1,1 ev 0,7 ev 21 Semiconduttori Quando un elettrone, portatore di carica negativa, è promosso da banda di valenza a banda di conduzione,

Dettagli

La fig.1 rappresenta una giunzione e lo schema elettrico relativo. DIODO. Fig. 1 Rappresentazione del Diodo

La fig.1 rappresenta una giunzione e lo schema elettrico relativo. DIODO. Fig. 1 Rappresentazione del Diodo 1. IL IOO 1. Introduzione Il diodo è un componente elettronico passivo non lineare a due terminali (bipolo), la cui funzione ideale è quella di permettere il flusso di corrente elettrica in una direzione

Dettagli

Dispositivi elettronici. Il transistor bipolare a giunzione (bjt( bjt)

Dispositivi elettronici. Il transistor bipolare a giunzione (bjt( bjt) Dispositivi elettronici l transistor bipolare a giunzione (bjt( bjt) Sommario l transistor bipolare a giunzione (bjt) come è fatto un bjt principi di funzionamento (giunzione a base corta) effetto transistor

Dettagli

Laboratorio di Elettronica Dispositivi elettronici e circuiti Proprieta' e fenomenologia dei semiconduttori. Dispositivi a semiconduttore: * diodo a giunzione * transistor bjt * transistor jfet e mosfet

Dettagli

Componentistica elettronica: cenni

Componentistica elettronica: cenni ERSONE 15.3.01 Componentistica elettronica: cenni Componenti e caratterizzazione del loro comportamento La tecnologia dei componenti a vuoto La tecnologia dei componenti a semiconduttori l comportamento

Dettagli

PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO

PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO TRANSISTOR BJT 1 PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO 2 SIMBOLI CIRCUITALI 5 TRANSISTOR BJT Un transistor BJT (Bipolar Junction Transistor) è concettualmente costituito da una barretta di silicio suddivisa in tre

Dettagli

Sommario. Come funziona il Diodo? Giunzione PN a circuito aperto Giunzione PN: polarizzazione diretta Giunzione PN: polarizzazione inversa

Sommario. Come funziona il Diodo? Giunzione PN a circuito aperto Giunzione PN: polarizzazione diretta Giunzione PN: polarizzazione inversa l Diodo Sommario Cos è il Diodo? Concetti di base sulla fisica dei Semiconduttori Silicio ntrinseco Corrente di Deriva e Corrente di Diffusione Silicio Drogato P o N Giunzione PN Come funziona il Diodo?

Dettagli

Risoluzione dei circuiti elettrici col metodo dei sistemi di equazioni

Risoluzione dei circuiti elettrici col metodo dei sistemi di equazioni Risoluzione dei circuiti elettrici col metodo dei sistemi di equazioni Definizioni e breve richiamo alle principali leggi dei circuiti elettrici Risolvere un circuito elettrico significa determinare i

Dettagli

Circuiti in corrente continua

Circuiti in corrente continua Domanda Le lampadine mostrate in figura sono le stesse. Con quali collegamenti si ha maggiore luce? Circuiti in corrente continua Ingegneria Energetica Docente: Angelo Carbone Circuito 1 Circuito 2 La

Dettagli

EFFETTO FOTOELETTRICO

EFFETTO FOTOELETTRICO EFFETTO FOTOELETTRICO Come funziona una cella solare TECHNOTOU R SEMICONDUTTORI 1 Materiali con una conducibilità intermedia tra quella di un buon conduttore e quella di un buon isolante. Possono essere

Dettagli

La legge di Ohm, polarizzazione.

La legge di Ohm, polarizzazione. La legge di Ohm, polarizzazione. In elettronica una delle prime e più basilari cose che serve fare è provocare una caduta di tensione, di voltaggio per intenderci; ovvero serve ridurre la quantità di corrente

Dettagli

I.I.S.S. G. CIGNA MONDOVI

I.I.S.S. G. CIGNA MONDOVI I.I.S.S. G. CIGNA MONDOVI PROGRAMMAZIONE INDIVIDUALE ANNO SCOLASTICO 2016-2017 CLASSE QUARTA A TRIENNIO TECNICO-ELETTRICO MATERIA ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA DOCENTE BONGIOVANNI DARIO MATTEO LIBRI DI

Dettagli

Testo di riferimento: Millman-Grabel MICROELECTRONICS McGraw Hill Cap. 1: 1,2,3,4 Cap. 2: 1,2,3,4,6,7,8,(9,10). Cap. 3: 1,2,4,5,6,8,9,10.

Testo di riferimento: Millman-Grabel MICROELECTRONICS McGraw Hill Cap. 1: 1,2,3,4 Cap. 2: 1,2,3,4,6,7,8,(9,10). Cap. 3: 1,2,4,5,6,8,9,10. Esperimentazioni di Fisica 3 AA 20122013 Semiconduttori Conduzione nei semiconduttori Semiconduttori intrinseci ed estrinseci (drogati) La giunzione pn Il diodo a semiconduttore Semplici circuiti con diodi

Dettagli

Elettromagnetismo e circuiti

Elettromagnetismo e circuiti Elettromagnetismo e circuiti Corso tenuto da: Alessandro D Uffizi Massimiliano Bazzi Andrea Gennusa Emanuele Appolloni Francesco Rigoli Leonardo Marrone Lorenzo Di Bella Matteo Stirpe Stefano Mantini Verdiana

Dettagli

Nella seguente foto, possiamo vedere l'esterno di alcuni transistor:

Nella seguente foto, possiamo vedere l'esterno di alcuni transistor: IL BJT Il transistor BJT è un componente che viene utilizzato come amplificatore. Si dice amplificatore di tensione un circuito che dà in uscita una tensione più grande di quella di ingresso. Si dice amplificatore

Dettagli

ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA (C.I.) Modulo di Elettronica. Lezione 6. a.a

ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA (C.I.) Modulo di Elettronica. Lezione 6. a.a 32586 ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA (C.I.) Modulo di Elettronica Lezione 6 a.a. 20102011 Diodo + Il diodo è un bipolo, passivo, nonlineare la cui funzione ideale è quella di permettere il flusso di corrente

Dettagli

Semiconduttori. La conduttività può essere modificata con il drogaggio.

Semiconduttori. La conduttività può essere modificata con il drogaggio. Semiconduttori Il materiale largamente più usato per fabbricare dispositivi allo stato solido è il silicio, sono usati anche GaAs (arseniuro di gallio) e Ge (germanio). Il silicio puro (intrinseco) prende

Dettagli

Se la Vi è applicata all ingresso invertente si avrà un comparatore invertente con la seguente caratteristica:

Se la Vi è applicata all ingresso invertente si avrà un comparatore invertente con la seguente caratteristica: I comparatori sono dispositivi che consentono di comparare (cioè di confrontare ) due segnali. Di norma uno dei due è una tensione costante di riferimento Vr. Il dispositivo attivo utilizzato per realizzare

Dettagli

Attività sperimentale 2015 Elettronica. Simulazione elettronica analogica con Spice e progettazione di un amplificatore reazionato

Attività sperimentale 2015 Elettronica. Simulazione elettronica analogica con Spice e progettazione di un amplificatore reazionato Attività sperimentale 2015 Elettronica Simulazione elettronica analogica con Spice e progettazione di un amplificatore reazionato Caratteristiche generali del simulatore: I programmi di simulazione circuitale

Dettagli

I SEMICONDUTTORI. I loro atomi costituiscono uno schema cristallino, noto come centrate nel quale gli atomi sono tenuti a posto dai legami covalenti.

I SEMICONDUTTORI. I loro atomi costituiscono uno schema cristallino, noto come centrate nel quale gli atomi sono tenuti a posto dai legami covalenti. I SEMICONDUTTORI I semiconduttori hanno un comportamento intermedio fra quello dei conduttori e quello degli isolanti. Presentano una conduttività intermedia fra quella dei conduttori e degli isolanti

Dettagli

Generatori di tensione

Generatori di tensione Generatori di tensione Laboratorio di Elettronica B Anno accademico 2007-2008 In molte applicazioni analogiche, specialmente per i processi di conversione D/A e A/D, è necessario disporre di tensioni di

Dettagli

LABORATORIO DI ELETTRONICA OGGETTO: RILIEVO DELLA CURVA CARATTERISTICA DI UN DIODO AL SILICIO SCHEMA

LABORATORIO DI ELETTRONICA OGGETTO: RILIEVO DELLA CURVA CARATTERISTICA DI UN DIODO AL SILICIO SCHEMA ALUNNO: Fratto Claudio CLASSE: IV B Informatico ESERCITAZIONE N : 3 LABORATORIO DI ELETTRONICA OGGETTO: RILIEVO DELLA CURVA CARATTERISTICA DI UN DIODO AL SILICIO SCHEMA DATI: R = 100Ω 1 STRUMENTI UTILIZZATI

Dettagli

PROGRAMMA PREVENTIVO di Tecnologie Elettrico-Elettroniche ed Applicazioni. Docente: VARAGNOLO GIAMPAOLO. Insegnante Tecnico Pratico: ZENNARO LUCIANO

PROGRAMMA PREVENTIVO di Tecnologie Elettrico-Elettroniche ed Applicazioni. Docente: VARAGNOLO GIAMPAOLO. Insegnante Tecnico Pratico: ZENNARO LUCIANO ISTITUTO VERONESE MARCONI Sede di Cavarzere (VE) PROGRAMMA PREVENTIVO di Tecnologie Elettrico-Elettroniche ed Applicazioni Docente: VARAGNOLO GIAMPAOLO Insegnante Tecnico Pratico: ZENNARO LUCIANO Classe

Dettagli

MOSFET o semplicemente MOS

MOSFET o semplicemente MOS MOSFET o semplicemente MOS Sono dei transistor e come tali si possono usare come dispositivi amplificatori e come interruttori (switch), proprio come i BJT. Rispetto ai BJT hanno però i seguenti vantaggi:

Dettagli

il diodo a giunzione transistori ad effetto di campo (FETs) il transistore bipolare (BJT)

il diodo a giunzione transistori ad effetto di campo (FETs) il transistore bipolare (BJT) Contenuti del corso Parte I: Introduzione e concetti fondamentali richiami di teoria dei circuiti la simulazione circuitale con SPICE elementi di Elettronica dello stato solido Parte II: Dispositivi Elettronici

Dettagli

0 : costante dielettrica nel vuoto

0 : costante dielettrica nel vuoto 0 : costante dielettrica nel vuoto Φ Flusso del campo elettrico E dφ E E da EdAcosθ Se la superficie è chiusa (superficie gaussiana) il flusso si calcola come integrale chiuso: Φ E dφ E E da v EdAcosθ

Dettagli

LA GIUNZIONE PN. Sulla base delle proprietà elettriche i materiali si classificano in: conduttori semiconduttori isolanti

LA GIUNZIONE PN. Sulla base delle proprietà elettriche i materiali si classificano in: conduttori semiconduttori isolanti LA GIUNZIONE PN Sulla base delle proprietà chimiche e della teoria di Bohr sulla struttura dell atomo (nucleo costituito da protoni e orbitali via via più esterni in cui si distribuiscono gli elettroni),

Dettagli

LEGGI PER LE ANALISI E LA SINTESI DELLE RETI ELETTRICHE

LEGGI PER LE ANALISI E LA SINTESI DELLE RETI ELETTRICHE LEGGI PER LE ANALISI E LA SINTESI DELLE RETI ELETTRICHE Partitore di tensione 2 legge kirkoff Partitore di corrente 1 legge kirkoff Principio di sovrapposizione degli effetti Legge di Thevenin Legge di

Dettagli

2 Alimentazione. +Vdc. Alimentazione 1 IGBT1 GND1. Alimentazione 2 IGBT2 GND2. -Vdc. Fig.1 - Alimentazione corretta degli switchs di uno stesso ramo

2 Alimentazione. +Vdc. Alimentazione 1 IGBT1 GND1. Alimentazione 2 IGBT2 GND2. -Vdc. Fig.1 - Alimentazione corretta degli switchs di uno stesso ramo 2 Alimentazione In un convertitore di potenza l alimentazione rappresenta un elemento fondamentale di tutto il progetto. L alimentatore deve essere in grado di fornire il livello di tensione e la corrente

Dettagli

Collegamento di resistenze

Collegamento di resistenze Collegamento di resistenze Resistenze in serie Vogliamo calcolare la resistenza elettrica del circuito ottenuto collegando tra loro più resistenze in serie. Colleghiamo a una pila di forza elettromotrice

Dettagli

CIRCUITI RADDRIZZATORI

CIRCUITI RADDRIZZATORI CIRCUITI RADDRIZZATORI.doc rev. 1 del 4/6/8 pagina 1 di 16 CIRCUITI RADDRIZZATORI Un primo esempio di utilizzo dei diodi è costituito dai circuiti raddrizzatori. Un circuito raddrizzatore è un componente

Dettagli

Corso di Laurea in Scienza dei Materiali Laboratorio di Fisica II

Corso di Laurea in Scienza dei Materiali Laboratorio di Fisica II Corso di Laurea in Scienza dei Materiali Laboratorio di Fisica II ESPERIENZA DC2 Circuiti in corrente continua Scopo dell'esperienza: 1. Misura della resistenza interna di un generatore di tensione; 2.

Dettagli

Soluzioni di circuiti contenenti diodi. Come si risolve? a) per via grafica b) metodi iterativi

Soluzioni di circuiti contenenti diodi. Come si risolve? a) per via grafica b) metodi iterativi Soluzioni di circuiti contenenti diodi Come si risolve? a) per via grafica b) metodi iterativi Applicazioni Rettificatore Equazione di Shockley. Regolatore di tensione Varistor Rotture per valanga e/o

Dettagli

CIRCUITI ELETTRICI. Le grandezze fondamentali nei circuiti elettrici sono:

CIRCUITI ELETTRICI. Le grandezze fondamentali nei circuiti elettrici sono: CIRCUITI ELETTRICI Riccardo Scannaliato 4H 2015/16 Le grandezze fondamentali nei circuiti elettrici sono: La corrente elettrica: la quantità di carica che attraversa una sezione S di conduttore in un secondo.

Dettagli

44) Applicando una tensione di 100 V su una resistenza di 0,050 KΩ, quanto sarà la potenza dissipata a) 20W b) 200W c) 2W

44) Applicando una tensione di 100 V su una resistenza di 0,050 KΩ, quanto sarà la potenza dissipata a) 20W b) 200W c) 2W PROVA DI ESAME 20) Qual è la relazione che lega la lunghezza d onda [m] e la frequenza [Hz] di un onda elettromagnetica? a) λ= 3 * 10 8 / f b) λ= f /3 *10 8 c) λ= f * 3 x 10 8 37) Quali sono i dispositivi

Dettagli

Teoria dei circuiti reazionati

Teoria dei circuiti reazionati Teoria dei circuiti reazionati Differenze tra lo schema di reazione ideale e il circuito con retroazione: Ogni blocco dello schema a blocchi ha una direzione e un trasferimento che non dipende dai blocchi

Dettagli

Elettronica II Modello per piccoli segnali del diodo a giunzione p. 2

Elettronica II Modello per piccoli segnali del diodo a giunzione p. 2 Elettronica II Modello per piccoli segnali del diodo a giunzione Valentino Liberali ipartimento di Tecnologie dell Informazione Università di Milano, 2603 Crema e-mail: liberali@dti.unimi.it http://www.dti.unimi.it/

Dettagli

SCACCIAZANZARE AD ULTRASUONI

SCACCIAZANZARE AD ULTRASUONI Istituto Professionale di Stato per l Industria e l Artigianato MORETTO Via Apollonio n 21 BRESCIA SCACCIAZANZARE AD ULTRASUONI Gruppo di lavoro : SCARONI DAVIDE PATUZZI VALERIO Classe 5AI TIEE corso per

Dettagli

PROGRAMMA FINALE: Tecnologie Elettrico-Elettroniche e Applicazioni. Modulo n 1: STRUTTURA DELLA MATERIA E FENOMENI ELETTRICI

PROGRAMMA FINALE: Tecnologie Elettrico-Elettroniche e Applicazioni. Modulo n 1: STRUTTURA DELLA MATERIA E FENOMENI ELETTRICI ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE "G. VERONESE - G. MARCONI" SEZIONE ASSOCIATA G. MARCONI Via T. Serafin, 15-30014 CAVARZERE (VE) Tel. 0426/51151 - Fax 0426/310911 PROGRAMMA FINALE: Tecnologie Elettrico-Elettroniche

Dettagli

Modulo 1 (Proprietà elettriche della materia)

Modulo 1 (Proprietà elettriche della materia) I.P.S.I.A. CAVOUR-MARCONI PERUGIA MATERIALE PER IL RECUPERO DEL DEBITO FORMATIVO,NONCHE' PER LA PREPARAZIONE ALL'ESAME DI TECNICA PROFESSIONALE ELETTRONICA CLASSE ID INSEGNANTE : ING. NANNI ANDREA ANNO

Dettagli

Dispositivi e Tecnologie Elettroniche. Esercitazione Giunzione pn

Dispositivi e Tecnologie Elettroniche. Esercitazione Giunzione pn Dispositivi e Tecnologie Elettroniche Esercitazione Giunzione pn Esercizio 1: testo Si consideri una giunzione brusca e simmetrica con drogaggio N A N D 10 17 cm 3 sezione trasversale A 0.5 mm 2 e lati

Dettagli

Contatto Metallo-Semiconduttore

Contatto Metallo-Semiconduttore Contatto Metallo-Semiconduttore Definizioni: qφbn= altezza di barriera (su semiconduttore n) Vbi = potenziale di built-in Φm= funzione lavoro nel metallo χ = affinità elettronica nel semiconduttore qvn

Dettagli

Conduttori e semiconduttori

Conduttori e semiconduttori Conduttori e semiconduttori Nei conduttori, già a temperatura ambiente gli elettroni sono liberi di muoversi nel circuito cristallino. Nei semiconduttori, invece, la temperatura ambiente non è sufficiente

Dettagli