PROGETTO Modulo parte I IO LAVORO SOBRIO A.S.L. n 18 (Alba-Bra) Responsabile del progetto Dott. Roberto Zanelli Dirigente Medico

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1 Programma d azione regionale (DD ) BANDO REGIONALE progetti di Promozione della Salute (DD BURP ) PROGETTO Modulo parte I Titolo IO LAVORO SOBRIO ASL A.S.L. n 18 (Alba-Bra) Responsabile del progetto Dott. Roberto Zanelli Dirigente Medico Servizio Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro del Dipartimento di Prevenzione Via Vida n Alba (CN) Spresal.alba@asl18.it tel: 173/31664 Fax: 173/ Referenti del progetto Vilma Giachelli - Assistente Sanitaria Erica Moretto - Assistente Amministrativa Partner -Collegamento con strutture territoriali locali: Possibile collegamento con il S.E.R.T., il Servizio di Psicologia e A.C.A.T. territoriale; Filone tematico e Azione - Collegamento a livello nazionale: confronto con il Dott. A. Noventa, Psicologo, Responsabile U.O. Prevenzione Dipartimento delle Dipendenze dell A.S.L. di Bergamo, Coordinatore del gruppo di lavoro nazionale Società Italiana di Alcologia (S.I.A.) Alcol Guida e Lavoro Percezione del rischio, con particolare riferimento a quello infortunistico, derivante dall'assunzione di bevande alcoliche nei luoghi di lavoro. Destinatari finali Destinatari intermedi Setting Datori di lavoro e dirigenti, coordinatori per la sicurezza, medici competenti, RSPP, RLS e RSU del settore edile Organizzazioni Sindacali, Associazioni di Categoria, Comitato Paritetico Territoriale per l Artigianato, Comitato Paritetico Territoriale. Ambiente di lavoro cantieri edili ubicati nel territorio di competenza dell A.S.L. n 18 Integrazione con azioni locali Progetti/Programmi locali Tipologia dell intervento Abstract La Direzione Sanità Pubblica della Regione Piemonte, sulla base degli indici infortunistici del comparto edile, ha promosso, tra le attività degli S.Pre.S.A.L., uno specifico progetto di prevenzione e vigilanza in questo settore. Questo progetto integra le tradizionali attività di prevenzione e vigilanza con gli aspetti più innovativi della promozione ed educazione della salute. Si sta valutando la possibilità di integrare questo progetto con quelli relativi agli incidenti stradali ed alcol e guida in corso di attuazione nell A.S.L. n 18. Informativo Comunicativo Formativo Educativo Organizzativo E stato scelto il comparto edile in quanto dal punto di vista epidemiologico risulta uno dei settori maggiormente a rischio per infortuni e malattie professionali; infatti le statistiche I.N.A.I.L lo inseriscono tra i settori con indici infortunistici di frequenza e gravità, nonché di mortalità, nettamente superiori alla media. Inoltre gli addetti del settore risultano avere un aspettativa di vita inferiore a quella di altri comparti lavorativi. I dati di letteratura come quelli pubblicati dall O.M.S. e dall I.L.O, evidenziano come l assunzione di alcol in orario di lavoro concorra significativamente all aumento dell incidenza degli eventi infortunistici

2 determinando altresì una maggiore gravità delle lesioni. Si rileva, inoltre, che nel nostro territorio, in aggiunta alla tradizionale attività edile in ambito civile ed industriale, sono attualmente in corso d opera i lavori per la realizzazione del tratto autostradale Asti-Cuneo e sarà di prossima apertura il cantiere del nuovo ospedale di Verduno che impegneranno centinaia di lavoratori per i prossimi 5-1 anni. Lo S.Pre.S.A.L. dell A.S.L. n 18 ha già avuto esperienze di formazione in materia di prevenzione alcologica all'interno di due aziende del territorio (un'industria tessile ed un'industria di prefabbricati), che ha coinvolto i quadri dirigenziali, le altre figure individuate per la sicurezza, nonché il Medico Competente. Tali esperienze hanno dato esito positivo in termini di percezione, da parte delle suddette figure aziendali, del rischio infortunistico derivante dall'assunzione di bevande alcoliche all'interno delle rispettive aziende. Per questi motivi, lo Spresal è intenzionato a strutturare in maniera più organizzata gli interventi di promozione ed educazione alla salute in ambito lavorativo. Il nostro è un progetto esplorativo in quanto prevede una fase preliminare di studio in merito ai livelli di conoscenza, da parte dei Datori di Lavoro e di tutte le figure aziendali che si occupano di sicurezza, della relazione esistente tra l assunzione di alcol e il possibile aumento dell incidenza e della magnitudo degli eventi infortunistici. Inoltre è un progetto di sensibilizzazione in quanto mira a diffondere e ad aumentare tale conoscenza. L'obiettivo del progetto è l'integrazione della "prevenzione alcologica" nell'ambito dell'igiene del Lavoro e si esplica attraverso le seguenti attività: Individuazione e coinvolgimento di un gruppo di progetto per ogni azienda coinvolta, ai fini della formazione diretta a DATORI DI LAVORO, DIRIGENTI, MEDICI COMPETENTI, RSPP, RLS e RSU per dare seguito all'attività di prevenzione iniziata dal Servizio. Tale fase ha la finalità di mantenere viva l'attenzione sul problema. Rilevazione delle opinioni e degli atteggiamenti comportamentali per migliorare le conoscenze in merito al problema alcol e mondo del lavoro. Supporto ai Datori di Lavoro attraverso idonea formazione, affinché possano sensibilizzare conseguentemente i lavoratori relativamente ai rischi derivanti dall'assunzione di bevande alcoliche sia in ambito lavorativo sia extralavorativo, anche ai fini della promozione di stili di vita sani. Approfondimento delle conoscenze legislative vigenti in materia. Informazione circa l'esistenza delle risorse in campo alcologico presenti nel territorio di appartenenza. La metodologia adottata è il modello di pianificazione PRECED-PROCEED di L. W. Green Tale modello, teso a ridurre il fallimento registrato dall educazione alla salute nell ultima decade, forza il pianificatore a focalizzare la sua attenzione sull output in termini di miglioramento della salute e della qualità di vita, interrogandosi sul perché ricercare quel risultato prima ancora di chiedersi come raggiungerlo. Il modello prevede diverse fasi quali: diagnosi sociale, diagnosi epidemiologia, la diagnosi comportamentale e ambientale, diagnosi educativa e organizzativa, diagnosi amministrativa e politica, nonché implementazione e valutazione del progetto. E stato predisposto un piano di valutazione di processo che prevede l individuazione di indicatori pertinenti al programma di attività del progetto ed un piano di valutazione di risultato attraverso il quale verranno misurati i cambiamenti attesi.

3 2 REPORT STATO DI AVANZAMENTO IO LAVORO SOBRIO A.S.L. 18 S.Pre.S.A.L. PROGETTO BIENNALE DATA AVVIO PROGETTO: LUGLIO 26 - data presentazione del progetto 1. ATTIVITA E RISULTATI NELLA PROSECUZIONE DEL PROGETTO 1.1. Andamento gruppo di progetto Il gruppo di progetto individuato in origine ha subito delle variazioni relativamente a due figure professionali: - è stato sostituito il Tecnico della Prevenzione Ghisa Anna, perché in maternità, con la collega Saltetti Marisa; - nel mese di Luglio si è resa necessaria l individuazione di un nuovo responsabile di progetto, l Assistente Sanitaria Giachelli Vilma, in quanto il Dott. Zanelli Roberto, a suo tempo indicato, si è trasferito ad altra A.S.L.. Le difficoltà emerse finora sono riconducibili ad una ridefinizione, all interno del gruppo, delle attività richieste per l avanzamento del progetto a causa della perdita di una figura professionale. Le opportunità, invece, sono da attribuirsi all impegno che ciascun operatore sta dimostrando per ovviare, in tempi brevi, a tale inconveniente Alleanze tra gli attori interessati al progetto La collaborazione con la S.O.C. di Psicologia ha consentito di individuare la figura dello Psicologo del lavoro. E continuata la collaborazione con il Re.P.E.S. che ha portato alla realizzazione di un altro progetto aziendale destinato agli alunni delle scuole professionali, i lavoratori del futuro, dal titolo Io lavorerò sobrio. Ciò ha permesso di iniziare una collaborazione con gli operatori S.E.R.T., che ha portato alla selezione di filmati riguardanti il tema alcol e lavoro, probabilmente utilizzabili anche nel corso di formazione rivolto ai nostri destinatari. La collaborazione con il Referente Tecnico Piano Regionale Prevenzione Incidenti Stradali darà l opportunità, in autunno, all Assistente Sanitaria del Servizio di essere formata nell ambito del progetto nazionale Scegliere la strada della sicurezza: interventi di prevenzione degli incidenti stradali - Ministero della salute - CCM, aggiornamento in materia di alcol e guida, spendibile anche per il nostro progetto Diagnosi educativa La popolazione target è stata contattata direttamente dal Servizio per via telefonica, a cui è seguita comunicazione scritta; è stato organizzato un incontro per illustrare il progetto e nel dettaglio le attività e i tempi previsti. Dall incontro è emersa la condivisione ai temi trattati e agli obiettivi del progetto. Per verificare la coerenza della nostra diagnosi educativa con i reali bisogni della popolazione target, in particolare per i determinati predisponenti ed abilitanti, si è deciso di illustrare la diagnosi durante la presentazione del progetto e successivamente di dividere le aziende in gruppi, con i quali si sono svolti dei focus-group condotti dalla psicologa, senza la partecipazione degli operatori S.Pre.S.A.L. per evitare che i partecipanti fossero condizionati dalla presenza dell organo di vigilanza e quindi non si sentissero liberi di esprimere le proprie opinioni.

4 Seppure un focus sia ancora da effettuare, emerge una difficoltà, da parte di alcune aziende, nel correlare l assunzione di bevande alcoliche con un maggior rischio di infortuni sul lavoro. Sono emerse in modo spiccato le false credenze e gli atteggiamenti nei confronti dell alcol: questo consentirà di mirare gli interventi del corso di formazione, in modo da rispondere in modo puntuale ai bisogni ed alle esigenze dei gruppi aziendali. Per quanto riguarda i determinati rinforzanti, la partecipazione agli incontri degli stakeholders è servita per aumentare la rilevanza del messaggio. Molto importante è stata anche la richiesta di partecipazione di una ditta che ha già affrontato in passato la tematica Diffusione del progetto Il progetto è stato diffuso nelle scuole professionali ubicate nel territorio di competenza dell A.S.L. 18 durante gli incontri avuti nell ambito del progetto Io lavorerò sobrio (vedasi punto 1.2). Io lavoro sobrio è stato presentato il 24/5/7, su richiesta della Responsabile del Corso di Laurea per Infermieri - A.S.O. S. Luigi di Orbassano (TO) - nell ambito del seminario Promozione, Prevenzione ed Educazione alla salute. Pubblicazione di un articolo sul settimanale locale Gazzetta d Alba riguardante l inizio del progetto. 2. GERARCHIA DEGLI OBIETTIVI E PROGRAMMA DELLE ATTIVITÀ 13/12/6 - tavola rotonda a cui hanno partecipato gli stakeholders e gli operatori del Servizio, nell ambito della quale si è presentato e discusso il progetto al fine di chiarire gli obiettivi ed i contenuti e prevenire eventuali contestazioni. Tutti gli invitati hanno risposto positivamente accettando di sostenere il progetto e indicando un referente, come richiesto; alcuni ne hanno anche dato diffusione attraverso i loro organi di comunicazione interni e questo ha portato all adesione di 2 ditte. Gennaio-maggio 7 contatti diretti con le ditte potenzialmente interessate, per invitarle alla partecipazione al convegno previsto per giugno. 8/6/7 convegno ed arruolamento ditte: sono state invitate 11 ditte, ne sono intervenute 9 più 1 non prevista, ma che ha richiesto di partecipare al progetto. LE DITTE CHE HANNO ACCETTATO DI PARTECIPARE AL PROGETTO SONO 11 CON UNA RICADUTA SU PIU DI 5 LAVORATORI. Giugno-luglio 7 - preparazione focus e contatti con le ditte 2/7/7 + 25/7/7 + 14/9/7 focus-group Il ritardo, rispetto ai tempi inizialmente previsti, come già indicato nel 1 report, è stato originato dalla richiesta pervenuta dagli stakeholders di approfondire gli obiettivi, organizzando una tavola rotonda. Di conseguenza anche le altre date sono slittate; ad oggi, abbiamo recuperato i tempi; solo 1 focus è stato rinviato a settembre su esplicita richiesta di alcune ditte.

5 Difficoltà incontrate: - A seguito del trasferimento ad altra A.S.L. del Responsabile del progetto, c è stata la necessità di riorganizzare il gruppo di lavoro: è stato nominato un nuovo Responsabile, ma al progetto lavora una persona in meno; - la scelta del periodo estivo per il percorso formativo rivolto a delle aziende edili si è rilevata difficoltosa, in quanto è un periodo di piena attività per le imprese; sarebbe stato forse meglio scegliere i mesi invernali; - le attività burocratiche a supporto del progetto (delibere, contratti, ), si sono rivelate particolarmente impegnative ed hanno richiesto più ore del previsto. Le risorse utilizzate si sono, fino ad ora, dimostrate adeguate; in particolare, la scelta iniziale di coinvolgere nel progetto tutte le professionalità offerte dal Servizio si è dimostrata preziosa per l avanzamento del progetto. 3. VALUTAZIONE DI PROCESSO E DI RISULTATO Attività Presentazione interna del progetto (Direttore Generale, Direttore Dipartimento e Direttori Strutture) per l avvio del progetto Contatti con le Associazioni di Categoria e le OO.SS per l individuazione dei primi stakeholders e presentazione dell ipotesi di progetto Punto critico Indicatore processo - Autorizzazione ad avviare il progetto (SI/NO) - Ufficializzazione collaborazione con la S.O.C. di Psicologia e del SER.T (SI/NO) - Adesione e condivisione di obiettivi comuni (SI/NO) Risultato SI SI SI organizzazione tavola rotonda Organizzazione di un seminario informativo ed educativo rivolto agli stakeholders e alle aziende destinatarie per approfondire la problematica Analisi dei bisogni che terrà conto dei ruoli professionali rappresentati nelle varie realtà lavorative, dell utilizzo di linguaggi diversi nonché della valutazione del grado di percezione del rischio Alcol e Lavoro - Partecipazione delle aziende (n aziende che hanno risposto all invito/totale aziende contattate) - Arruolamento ditte (n aziende aderenti al progetto/totale aziende invitate) - rilevazione di opinioni ed atteggiamenti dei destinatari del progetto relativi alla loro percezione del fenomeno in azienda - rilevazione sull auto-percezione della salute dei lavoratori, sui consumi di alcol nonché su opinioni e conoscenze rispetto al tema alcol e lavoro, alcol e guida, alcol e legislazione (n aziende che percepiscono il fenomeno/totale aziende aderenti al progetto) Organizzazione seminario 9 ditte presenti/11 ditte invitate 11 ditte aderenti al progetto/11 ditte invitate - focus group IN CORSO -somministrazione del questionario opportunamente predisposto IN CORSO Non è possibile, ad oggi, procedere alla valutazione di risultato, in quanto tutte le attività sono ancora in corso.

6 4. STRUMENTI E DOCUMENTI PRODOTTI In occasione della tavola rotonda con gli stakeholders è stata consegnata una cartellina con la descrizione del progetto, l articolo pubblicato sul giornale locale (Gazzetta d Alba) e il provvedimento conferenza stato-regioni e le province di Trento e Bolzano che individua le attività ad elevato rischio di infortuni sul lavoro per le quali è fatto divieto di assunzione e somministrazione di bevande alcoliche. In occasione del seminario, alle aziende è stata consegnata una cartellina con la sintesi del progetto, gli obiettivi prefissati, le attività e la quantificazione dell impegno richiesto, un estratto della Newsletter sicuri di essere sicuri, e una scheda di raccolta dati utili all individuazione delle figure aziendali. Sono state preparate lettere per le convocazioni della tavola rotonda, seminario e focus group. Si allega tutto in copia. 5. VARIAZIONI AL PROGETTO INIZIALE Le variazioni che abbiamo ritenuto di apportare al progetto iniziale sono da riferirsi, come già esplicitato al punto n. 2, alle seguenti attività: - inserimento della tavola rotonda con gli stakeholders, che ha avuto come risultato una migliore comprensione degli obiettivi di io lavoro sobrio, nonché il ruolo degli stessi a sostenimento del progetto; - inserimento di un ulteriore focus group a Settembre 27, per consentire la partecipazione di tutte le figure professionali di alcune ditte; Le suddette variazioni hanno ovviamente richiesto delle attività aggiuntive che hanno determinato uno slittamento del calendario delle scadenze, ma è risultato assolutamente necessario per iniziare un rapporto di collaborazione con i referenti delle Associazioni di Categoria e delle OO.SS e per dare la possibilità a tutte le aziende, nessuna esclusa, di partecipare ai focus group. 6. PROSEGUIMENTO DEL PROGETTO Al momento, il gruppo di progetto sta valutando quale modalità utilizzare per far comprendere alle aziende l importanza di costituire gruppi tecnici aziendali rappresentativi di tutte le figure che si occupano, a vari livelli, di salute e sicurezza al loro interno. Tale step non era previsto in origine, ma stante la non completa partecipazione di tutti gli attori della sicurezza ai focus group, risulterebbe indispensabile per poter creare sinergia negli interventi futuri di riorganizzazione aziendale. Inoltre è allo studio la preparazione di un test di ingresso e di uscita rivolto ai gruppi tecnici aziendali da somministrare prima e dopo il corso formativo al fine di valutare il livello delle conoscenze dei destinatari in materia di alcol e lavoro. Nello stesso periodo è prevista l individuazione compartecipata con le aziende delle idonee modalità di somministrazione del questionario a tutti i lavoratori sull auto-percezione della salute, sui consumi di alcol nonché su opinioni e conoscenze rispetto al tema alcol e lavoro, alcol e guida e alcol e legislazione.

7 7. RENDICONTAZIONE ECONOMICA Tipologia di spesa Voci analitiche di spesa previste con eventuali modifiche* Finanziamento richiesto Spese sostenute (al ) Personale Operatori ASL Altro personale Attrezzature - Videoproiettore Sussidi - Attrezzature informatiche Uso attrezzature del servizio Lettere ed inviti Materiale informativo Materiale vario di cancelleria 2 Spese di gestione e funzionamento Coffe-break Spese di coordinamento 4 Altro TOTALE * non sono state apportate modifiche Alba, 31Luglio 27 Il Responsabile del progetto A.S. Vilma Giachelli Il Referente Aziendale PES Dott.ssa Carla Geuna

8 La presente, a correzione del punto 7. Rendicontazione economica del 2 report stato di avanzamento del progetto IO LAVORO SOBRIO dello S.Pre.S.A.L. dell A.S.L. 18 (Alba- Bra), trasmessa via mail in data 31/7/7, per informare i gruppi di lettori che abbiamo dimenticato l inserimento della variazione di spesa economica relativa alla formazione del gruppo interno di progetto, non prevista, a suo tempo, nel budget di richiesta dei finanziamenti. In particolare sono stati spesi: - 27,4 per la partecipazione del Dirigente Medico Zanelli Roberto e dell Assistente Sanitaria Giachelli Vilma al corso di formazione in materia di Alcol e Lavoro che si è tenuto a Varese il 25 gennaio 27; - 384,12 per la partecipazione al corso di formazione del Tecnico della Prevenzione Bogetti Davide e dell Assistente Amministrativa Moretto Erica in materia di Alcol e Lavoro che si è tenuto a Firenze nei giorni 1 e 2 febbraio 27. Tale formazione è risultata necessaria e molto utile ai fini della preparazione del convegno e per il conseguente arruolamento delle ditte destinatarie del progetto. 7. RENDICONTAZIONE ECONOMICA AGGIORNATA AL 2/8/7 Tipologia di spesa Voci analitiche di spesa previste con eventuali modifiche* Finanziamento richiesto Spese sostenute (al ) Personale Operatori ASL Altro personale Attrezzature - Videoproiettore Sussidi - Attrezzature informatiche Uso attrezzature del servizio Lettere ed inviti Materiale informativo Materiale vario di cancelleria 2 Spese di gestione e funzionamento Coffe-break Spese di coordinamento 4 Altro Formazione/aggiornamento del gruppo interno di Progetto (operatori S.Pre.S.A.L.) TOTALE Il Responsabile del progetto A.S. Vilma Giachelli Il Referente Aziendale PES Dott.ssa Carla Geuna

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