ORGANIZZAZIONE DELLA SCUOLA KITE LOGISTICA, MEZZI, ATTREZZATURA, PROGRAMMI

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1 ORGANIZZAZIONE DELLA SCUOLA KITE LOGISTICA, MEZZI, ATTREZZATURA, PROGRAMMI CORSO ISTRUTTORI 1 LIVELLO 1 MODULO Marsala, 2-6 maggio 2017

2 PREMESSA I Progetti Scuola di Vela FIV e Scuola Vela Autorizzata FIV hanno come obiettivo quello di realizzare sul territorio nazionale un sistema di strutture qualificate che abbiano come finalità l'avvicinamento e la formazione di nuovi soggetti, in particolare giovani, interessati a conoscere ed ad approfondire le proprie conoscenze relative alle discipline dello sport della vela, il consolidamento di una cultura motoria e di corretti stili di vita mirati alla tutela della salute e al rispetto dell'ambiente interpretati attraverso l'andare a vela. (Estratto dalla Normativa FIV per le Scuole di Vela 2017)

3 REQUISITI base nautica numero adeguato di imbarcazioni a vela, tavole a vela o kite per la didattica mezzi di assistenza e soccorso adeguati alla tipologia dell attività programmata giubbotti di aiuto al galleggiamento in numero pari a quello degli allievi presenti ad ogni uscita L uso del giubbotto è obbligatorio per tutti gli allievi, indipendentemente dall età (Estratto dalla Normativa FIV per le Scuole di Vela 2017)

4 Al momento della richiesta, l'affiliato dovrà indicare nello Staff tecnico il nominativo di almeno un istruttore FIV in regola con il tesseramento FIV, visita medica e iscritto al Registro Istruttori in Attività. Gli Istruttori e Allievi Istruttori che saranno utilizzati per l'attività dovranno essere inseriti nello Staff Tecnico della Scuola Vela e risultare in regola con le prescrizioni assicurative previste dalla vigente Normativa Formazione e Impiego Quadri Tecnici. Possono essere considerati facenti parte dello Staff gli Aiuto Didattico Istruttori in regola con il tesseramento FIV e visita medica per l'anno in corso. (Estratto dalla Normativa FIV per le Scuole di Vela )

5 COPERTURE ASSICURATIVE Tutti gli allievi partecipanti dovranno essere in regola con il tesseramento FIV per l'anno in corso e, conseguentemente, presentare la documentazione richiesta in corso di validità (visita medica A non agonistica). Il tesseramento FIV dovrà avvenire prima dell'inizio della prima lezione dell'attività. La copertura assicurativa federale per la responsabilità civile degli istruttori FIV è operativa solo nei confronti degli allievi regolarmente tesserati FIV. (Estratto dalla Normativa FIV per le Scuole di Vela 2017)

6 TIPOLOGIE DI CORSO L attività della Scuola Vela FIV si svolge attraverso diverse tipologie: o Derive (singole, doppie, multiscafo, collettive) o Tavole a vela o kiteboarding o Yacht e/o Monotipi a chiglia (Estratto dalla Normativa FIV per le Scuole di Vela 2016)

7 SICUREZZA Le imbarcazioni, tavole a vela o kite dovranno essere in buone condizioni e corrispondenti al progetto didattico utilizzato ed i mezzi di assistenza dovranno essere presenti secondo la tipologia e il numero delle imbarcazioni che la Scuola Vela intende utilizzare nel programma didattico prescelto. L attività di istruzione dovrà svolgersi entro il limite di 1 miglio dalla costa. Per la Scuola Kiteboarding, per ragazzi di età inferiore ai 12 anni è obbligatoria la presenza di almeno un tutor/istruttore in acqua ogni due allievi, per tutta la permanenza in acqua degli allievi. (Estratto dalla Normativa FIV per le Scuole di Vela 2017)

8 FASCE DI ETA L attività delle Scuole Vela FIV è orientata a tre classi di età: - ETA 6-12 anni (dal GIORNO di compimento del 6 anno, fino al GIORNO di compimento del 12 anno) - ETA anni (dall avvenuto compimento del 12 anno, fino al GIORNO di compimento del 18 anno) - ETA 19+ anni (dall avvenuto compimento del 18 anno). (Estratto dalla Normativa FIV per le Scuole di Vela 2017)

9 6-12 ANNI L'attività di Avviamento alla Vela prevista dalle Scuole Vela FIV per i tesserati con età dal sesto anno fino al dodicesimo si articola nel Gioco Vela e nel Minisportvela e rimane circoscritta alle derive, tavole a vela e kite. Per Gioco Vela (o Gioco Kite) si intende l attività di avviamento alla vela attraverso attività ludiche per far acquisire i fondamentali tecnici. Per Minisportvela si intende un attività già più specialistica che ha come contenuti didattici l avviamento allo sport della vela attraverso prove pratiche di attività sportiva (Estratto dalla Normativa FIV per le Scuole di Vela 2017)

10 6-12 ANNI Per la Scuola Kiteboarding, per ragazzi di età inferiore ai 12 anni è obbligatoria la presenza di almeno un tutor/istruttore in acqua ogni due allievi, per tutta la permanenza in acqua degli allievi. - sotto i 9 anni: kite a terra e in acqua con tutor/istruttore e senza tavola; - per allievi di età compresa tra i 9 e i 12 anni: kite con tutor/istruttore e con tavola, ma con vela inferiore a 10 mq. (Estratto dalla Normativa FIV per le Scuole di Vela 2017)

11 13-18 ANNI E 19+ Per queste due classi d età l attività di istruzione potrà svolgersi su qualsiasi tipo di imbarcazione. A partire dall avvenuto compimento del 12 anno d età, durante i corsi di vela, a discrezione degli Istruttori, potranno essere effettuate limitate simulazioni di prove di regata o particolari azioni di regata (partenza, andature, giri di boa, ecc.), in condizioni meteo - marine favorevoli. (Estratto dalla Normativa FIV per le Scuole di Vela 2017)

12 ATTREZZATURA ALLIEVO Equipaggiamento personale per ogni allievo: abbigliamento comodo e adeguato per le lezioni a terra muta/tuta stagna per le lezioni in acqua ed eventualmente scarpette trapezio con coltello tagliascotte salvagente (obbligatorio!) casco kite leash acqua, protezioni per il sole

13 ATTREZZATURA ISTRUTTORE Equipaggiamento personale dell istruttore: abbigliamento adeguato (terra/acqua) trapezio con coltello tagliascotte e kite leash salvagente radio/telefono (custodia stagna ) acqua, protezioni per il sole strumenti didattici (lavagna, simulatori, telecamera, boe )

14 KITE E TAVOLE kite: in ottimo stato e di misura adeguata al tipo di lezione, all intensità del vento e al peso degli allievi verificare l efficienza dei sistemi di sicurezza tavole: adeguate al tipo di lezione e alla corporatura dell allievo pompa o compressore attrezzatura di scorta manutenzione (proteggere i kite da sabbia, sale, esposizione prolungata al sole)

15 MEZZI DI ASSISTENZA La scelta del tipo di barca da utilizzare e del motore deve tener conto di vari fattori: caratteristiche dello spot numero di persone da trasportare tipo di assistenza a cui la barca è destinata esperienza delle persone che la dovranno condurre costi di acquisto e manutenzione

16 SPIAGGIA: VANTAGGI buona visibilità della scuola possibilità di gestire gruppi numerosi completezza didattica buona interazione con l allievo nelle prime lezioni economicità e praticità di gestione dell attrezzatura per le prime lezioni (piccoli kite a cassoni)

17 SPIAGGIA: SVANTAGGI E CONSIGLI spazi limitati a terra, ostacoli, affollamento vento on-shore e off-shore, maree, onde frangenti possibile perdita di contatto con l allievo in acqua limiti di scarroccio, tempi morti per risalire usura dell attrezzatura (sole, sabbia, sale, impatti ) riservare, delimitare e segnalare l area scuola, eliminare o mettere protezioni agli ostacoli pianificare le lezioni in base a previsioni di vento e maree caschi radio, stabilire distanze massime e comportamento in caso di problemi pianificare tragitti e cambio allievi massima cura dell attrezzatura

18 BARCA: VANTAGGI Ampi spazi a disposizione Minima presenza di ostacoli per l allievo Possibilità di insegnare anche con venti on-shore e ofshore e in generale, possibilità di avere vento più regolare e pulito Ottimizzazione tempi (scarroccio consentito) Minori problemi legati all onda frangente e alle maree Vicinanza all allievo

19 BARCA: SVANTAGGI E CONSIGLI scarsa visibilità della scuola numero di allievi trasportabili limitato maggiori costi per mezzi, carburante, manutenzioni carenze didattiche (gestione kite a terra, esempi visivi) pericolo di incidenti dovuti all uso del mezzo bandiere, cartelli, promozione in genere pianificazione efficace delle lezioni, scelta delle barche manutenzioni regolari, uso intelligente dei mezzi teoria, video e simulatori, gemellaggi con altre scuole formazione dello staff, scelta di imbarcazioni adatte, uso di dispositivi di sicurezza (paraelica, spegnimento motore)

20 PROGRESSIONE DIDATTICA Nei primi corsi gli allievi devono acquisire le nozioni base del pilotaggio del kite e le regole fondamentali del navigare in sicurezza. Lo scopo di questa progressione didattica è quello di introdurre gradualmente negli allievi delle abilità autonome.

21 A PILOTAGGIO BASE DEL KITE

22 B PILOTAGGIO DEL KITE DALL ACQUA BODY DRAG

23 C PARTENZA DALL ACQUA E PRIMI BORDI

24 A PILOTAGGIO BASE DEL KITE Norme di sicurezza e prevenzione Armare un kite Area di volo del kite e sue suddivisioni Introduzione ai metodi di sicurezza Assistere un altro kiter per il lancio Lanciare e atterrare il kite con un assistente Gestire il kite nelle zone neutre Gestire il kite nelle zone di potenza Gestire il depower e le sue regolazioni (trim) (Rilanciare il kite dall acqua)

25 B PILOTAGGIO DEL KITE DALL ACQUA, BODY DRAG Conoscere il regolamento della pratica del kiteboard Conoscere i criteri di precedenza Gestione del kite dall acqua: equilibrio, postura Effettuare andatura al lasco in bodydrag in entrambe le mura Effettuare andatura al traverso/bolina in bodydrag in entrambe le mura Tecnica di self rescue (Rilanciare il kite dall acqua)

26 C PARTENZA DALL ACQUA E PRIMI BORDI Introduzione alla tavola Primi esercizi con la tavola Partire dall acqua Effettuare bordi in entrambe le mura

27 A/1 Norme di sicurezza e prevenzione Valutazione dello spot: spazi a disposizione, condizioni Riconoscere direzione e intensità del vento Definizione di sopravento e sottovento Tabella dell intensità del vento e criticità legate alla pratica del kite Direzioni del vento rispetto alla spiaggia e criticità legate alla pratica del kite Effetto degli ostacoli sul vento: turbolenze Distanze di sicurezza

28 A/2 Armare il kite Tipi di kite: cassonati e gonfiabili Conoscenza e nomenclatura delle parti del kite Apertura e gonfiaggio del kite Posizionamento del kite a terra in sicurezza dopo il gonfiaggio Svolgimento e controllo delle linee, 2 metodi (sopravento e sottovento) Collegamento delle linee e principali nodi Disarmare, sgonfiare e ripiegare il kite

29 A/3 Area di volo del kite e sue suddivisioni Cenni di aerodinamica: incidenza Cenni di aerodinamica: vento reale, vento d avanzamento, vento apparente Area di volo del kite in rapporto alla direzione del vento Zone neutre e zone di potenza, Zenit Area di volo del kite in rapporto alla lunghezza dei cavi e all intensità del vento

30 A/4 Introduzione ai metodi di sicurezza Togliere le mani dalla barra: effetto e possibili situazioni di utilizzo Utilizzare lo sgancio rapido: effetto e possibili situazioni di utilizzo Utilizzare lo sgancio sul leash: effetto e possibili situazioni di utilizzo Tagliare i cavi: effetto e possibili situazioni di utilizzo Togliere il trapezio: effetto e possibili situazioni di utilizzo

31 A/5 Assistere un altro kiter per il lancio Segnali internazionali per il lancio e l atterraggio Corretta presa del kite dal leading edge e posizionamento per il lancio Accorgimenti di sicurezza durante e dopo il lancio Simulazione di errori

32 A/6 Gestire il kite nelle zone neutre Mantenere il kite fermo allo zenit (con due mani, con una mano) Mantenere il kite fermo a 45 (con due mani, con una mano) Piccoli spostamenti del kite Far scorrere lentamente il kite lungo tutto l arco della zona neutra

33 A/7 Lanciare e atterrare il kite con un assistente Scelta del lato dell area di volo da cui effettuare il lancio in base allo spot Corretto posizionamento per il lancio Controllo del kite nelle zone neutre Accorgimenti di sicurezza durante e dopo l atterraggio Simulazione di errori

34 A/8 Gestire il kite nelle zone di potenza Movimenti del kite a infinito ( ) Uso del corpo per bilanciare la trazione Gestione progressiva della potenza

35 A/9 Gestire il depower e le sue regolazioni (trim) Uso del depower per l aumento e diminuzione della potenza Simulazione della partenza dall acqua in varie condizioni di invelatura Uso del trim del depower per modificare l incidenza: effetto e situazioni di utilizzo

36 A/B Rilanciare il kite dall acqua Tecniche di rilancio con leading edge in acqua (con quinta linea, senza quinta linea) Tecniche di rilancio con trailing edge in acqua (con quinta linea, senza quinta linea)

37 B/1 Conoscere il regolamento della pratica del kiteboard Quando si può praticare Dove si può praticare Procedure obbligatorie Accorgimenti consigliati

38 B/2 Conoscere i criteri di precedenza Criteri generali per evitare le collisioni Precedenze tra unità a motore, a vela, a remi Precedenze tra unità a vela che navigano su mure diverse Precedenze tra unità a vela che navigano sulle stesse mure Casi particolari: unità in difficoltà di manovra, kite scuffiati, ostacoli

39 B/3 Gestione del kite dall acqua: equilibrio, postura Introduzione dei concetti di finestra statica e dinamica Definizione di scarroccio Gestire l equilibrio in acqua: prevenire e correggere le rotazioni involontarie del corpo Assetto del corpo in acqua con kite allo zenit o in movimento

40 B/4 Effettuare andatura al lasco/poppa in bodydrag in entrambe le mura Definizione delle andature portanti: lasco e poppa Movimenti del kite nella finestra per generare trazione Controllo della trazione tramite movimento del kite e uso del de-power Corretto assetto del corpo in acqua con kite in movimento

41 B/5 Effettuare andatura al traverso/bolina in bodydrag in entrambe le mura Definizione di traverso e bolina Corretto assetto del corpo in acqua con kite fermo a 45 Gestione del kite a una mano Uso del braccio e del corpo come timone Cambio di direzione

42 B/6 Conoscere la tecnica di self rescue Utilizzo dello sgancio rapido Recupero della barra Recupero dei cavi Utilizzo del kite per rientrare a terra

43 C/1 Introduzione alla tavola Vari tipi di tavola Parti della tavola Regolazione delle strap

44 C/2 Primi esercizi con la tavola Recupero della tavola in body drag Andatura in body drag con la tavola in mano Mettere la tavola ai piedi Restare in posizione di pre-partenza con la tavola ai piedi Alzarsi sulla tavola sfruttando la trazione del kite e la gestione del corpo

45 C/3 Partire dall acqua Movimento del kite nella fase di partenza Uso del depower nella fase di partenza Corretta gestione del corpo Partenze in entrambe le mura

46 C/4 Effettuare bordi in entrambe le mura Gestione del kite in andatura in base alle varie situazioni di vento Gestione della tavola: incidenza e direzione ed effetti sulla navigazione Assetto del corpo ed effetti sulla tavola

47 Abbiamo finito!