OGGETTO: APPROVAZIONE S.U.A.P. ZINCATURA NAZIONALE SRL IN VARIANTE AL PRG AI SENSI DELL ARTICOLO 5 DPR 447/98 E DPR 440/00

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1 OGGETTO: APPROVAZIONE S.U.A.P. ZINCATURA NAZIONALE SRL IN VARIANTE AL PRG AI SENSI DELL ARTICOLO 5 DPR 447/98 E DPR 440/00 Discussione: Rientrano i Consiglieri dell opposizione: Carletti, Gobbi, Zerbini e Ferraresso. Il Sindaco illustra l ordine del giorno. Apertasi la discussione la consigliera Carletti chiede alcuni chiarimenti concernenti i pareri USL e provincia ai quali risponde il responsabile dell Area Edilizia Privata Arch. Rinaldo. La consigliera Carletti chiede quali saranno le opere pubbliche a carico dei privati. Il consigliere Ferraresso chiede se il contributo verrà introitato direttamente dall ente oppure se le opere saranno eseguite dai privati. L assessore Doro spiega che la principale opera da eseguirsi è quella relativa alla costruzione della passerella galleggiante sulla idrovia. Il Sindaco precisa che l amministrazione ha deciso di realizzare tale opera per 2 motivi: 1 perché così si verrà a completare un disegno comunale di reticolo ciclo pedonale adempiendo al requisito di un paese a due velocità 2 una struttura del genere renderà più frequentata l area dell idrovia che ora versa in stato di abbandono e degrado. La consigliere Carletti chiede che cosa sarà dell opera nel caso in quella zona venisse realizzata una strada. Il Sindaco risponde che la passerella è composta di elementi modulari mobili, quindi ricomponibili ad altri usi. La Consigliera Carletti sostiene che a suo giudizio sarebbe stato meglio spendere i soldi per completare il percorso ciclabile di via Toniolo fino al ponte di casello 7. Il Consigliere Vania ribadisce l utilità della costruzione della passerella per consentire il collegamento ciclo-pedonale con Tombelle. La Consigliera Carletti risponde che a suo giudizio si spende male il denaro pubblico.

2 L Assessore Doro assicura che la costruzione della passerella è richiesta dalla popolazione e a suo giudizio è di inequivocabile utilità sociale. Il Sindaco termina il dibattito precisando che la passerella è utile alla mobilità debole. Minori, persone disabili ed anziane della zona Sagredo e Baita potranno avvalersi con facilità della passerella per raggiungere il centro. In aggiunta, dal centro si potrà raggiungere facilmente Villa Sagredo. Se tutto ciò si unisce ai lavori sul parco Sarmazza possiamo comprendere il valore paesaggistico dell intervento complessivo. Il Consigliere Zerbini concorda con quanto dichiarato dai colleghi del suo gruppo tuttavia per coerenza con quanto a suo tempo espresso darà voto favorevole alla proposta di deliberazione in argomento. Premessa: Il Decreto Legislativo , n. 112 attribuisce ai Comuni le funzioni amministrative concernenti la realizzazione, l'ampliamento, la cessazione, la riattivazione, la localizzazione e la rilocalizzazione di impianti produttivi. Il D.P.R , n. 447 modificato dal D.P.R. 440/00 stabilisce che i Comuni devono dotarsi di uno Sportello Unico per le attività produttive, al quale gli interessati si rivolgono per tutti gli adempimenti previsti dai procedimenti in premessa indicati. Gli obiettivi che il legislatore si è posto con l istituzione dello Sportello Unico sono in sintesi i seguenti: 1) semplificazione delle procedure necessarie per l avvio, riconversione, ampliamento e nuova realizzazione di attività imprenditoriali; 2) soddisfare l esigenza delle imprese di avere un unico interlocutore responsabile nell adempimento delle procedure amministrative richieste, che assicurino inoltre il necessario raccordo con gli altri enti, per garantire tempi certi e qualità dei servizi offerti; 3) promuovere lo sviluppo locale attraverso la raccolta e la diffusione delle informazioni disponibili a livello locale sugli strumenti agevolati e sulle attività promozionali che interessano le imprese. In linea con gli obiettivi della disciplina contenuta nel D.P.R. 447/98 e D.P.R. 440/00, volta allo snellimento delle procedure relative agli impianti produttivi, l art. 5, relativamente alla variazione dello strumento urbanistico, dispone che qualora il progetto presentato sia in contrasto con lo strumento urbanistico, o comunque richieda una sua variazione, il Responsabile dello Sportello Unico per le Attività Produttive rigetta l istanza. Tuttavia, allorché il progetto sia conforme alle norme vigenti in materia ambientale, sanitaria e di sicurezza del lavoro ma lo strumento urbanistico non individui aree destinate all insediamento di impianti produttivi, ovvero queste siano insufficienti in relazione al

3 progetto presentato, il Responsabile dello Sportello Unico per le Attività Produttive può motivatamente, convocare una conferenza di servizi, come effettivamente avvenuto, a seguito di specifica disposizione dell Amministrazione Comunale di cui alla delibera di Giunta Comunale n. 134 del La conferenza di servizi disciplinata dall art. 14 della L. 241/90 e successive modificazioni e integrazioni (Legge , n. 340), si configura come Pubblica Assemblea la cui dinamica si svolge tra valutazioni tecniche degli Organi delle Pubbliche Amministrazioni coinvolte nel procedimento e valutazioni di opportunità. Qualora l esito della conferenza di servizi comporti la variazione dello strumento urbanistico, il verbale conseguente costituisce proposta di variante sul quale, tenuto conto delle osservazioni, proposte e opposizioni formulate dagli aventi titolo ai sensi della legge 17 agosto 1942, n. 1150, si pronuncia definitivamente entro 60 giorni il Consiglio Comunale. La Giunta Regionale con propria deliberazione in data n ha emanato la circolare 31 luglio 2001 n. 16 con oggetto "Sportello Unico per le Attività Produttive (art. 2 e 5 del D.P.R. 447/98), indirizzi in materia di urbanistica". Con delibera di Consiglio Comunale n. 49 del , divenuta esecutiva il , il Comune di Vigonovo si è dotato di Variante al Piano Regolatore Generale ai sensi della Legge Regionale n. 11/1987, approvata dalla Regione Veneto con deliberazione n del La ZINCATURA NAZIONALE S.r.l. in data prot. Gen. N ha presentato al Comune di Vigonovo richiesta di ampliamento in variante al P.R.G. ai sensi dell art. 5 D.P.R. 447/1998, in quanto l ampliamento ricade in area di pertinenza di ZINCATURA NAZIONALE, individuata dal P.R.G. vigente come zona a destinazione agricola Z.T.O. E. La ZINCATURA NAZIONALE S.r.l., richiedente dell istanza di cui alla presente deliberazione, è proprietaria di un appezzamento di terreno situato in Comune di Vigonovo, località Tombelle Via Toniolo 32, e di cui al Catasto terreni Fg. 2 Mappali La commissione edilizia integrata ha espresso parere negativo in merito alla conformità urbanistica dell intervento, e parere favorevole in merito alla compatibilità ambientale con provvedimento n del Il COMUNE ha deliberato l attivazione del procedimento di ampliamento in variante al P.R.G. ai sensi dell art. 5 del D.P.R. 447/1998 con delibera di Giunta Comunale n. 134 del

4 Il Responsabile dello Sportello Unico del Comune di Vigonovo con nota n del ha convocato la prima conferenza di servizi istruttoria ai sensi dell art. 5 D.P.R. 447/1998. In data si è svolta presso l Ufficio Urbanistica della Regione Veneto la prima conferenza di servizi a carattere istruttorio. In tale sede hanno manifestato il proprio parere favorevole all intervento di ampliamento i seguenti enti: il Comune di Vigonovo, i Vigili del Fuoco (nota in data prot. 303), il Genio Civile di Padova (decreto in data prot. 98), A.C.M. Spa (nota in data prot. 118), ARPAV (nota in data prot. 1274/05/AF), Consorzio di Bonifica Bacchiglione Brenta (nota in data prot. 2004/12530), e l ASL 13 di Dolo (nota in data prot. DP IEDN). La Soprintendenza per i Beni Architettonici e del Paesaggio del Veneto Orientale ha significato il proprio parere favorevole con nota separata n. 284 del In data con argomento n. 36 il Comitato Tecnico Regionale (C.T.R.) ha espresso il proprio parere favorevole con le seguenti prescrizioni: 1. gli indici stereometrici nonché la destinazione d uso riferita sia all area che ai singoli edifici sono modificabili solo con l istituto della variante di P.R.G. o con nuova procedura di variante di cui all art. 5 D.P.R. 447/1998. Non sono ammesse attività diverse da quella prevista dal presente progetto; 2. si dà mandato all Amministrazione Comunale in sede di recepimento della variante di P.R.G. di individuare con apposita simbologia l area interessata dal progetto in questione; 3. si subordina il rilascio dell agibilità ai locali alla verifica da parte del Comune dell effettiva piantumazione delle specie arboree ed arbustive con specie arboree ed arbustive autoctone di medio ed alto fusto, tali da schermare la vista della struttura dal territorio agricolo; 4. qualora sia vigente nell area oggetto della presente variante una scheda ex L.R. 11/1987 si deve intendere la stessa decaduta e priva di efficacia. In data ha avuto luogo presso il Comune di Vigonovo la conferenza di servizi decisoria, in cui si è deliberato con voto unanime favorevole l approvazione del progetto in variante al P.R.G. con le prescrizioni indicate nel parere favorevole della C.T.R. di cui sopra, oltre che recependo le prescrizioni e le indicazioni contenute nei pareri degli enti e degli organi competenti e preposti. In sede di conferenza di servizi decisoria i rappresentanti degli Enti coinvolti nel procedimento unico hanno espresso parere favorevole all intervento richiesto come risulta dall'allegato verbale compreso di tutti i pareri rilasciati dagli Organi competenti.

5 Ai fini del rilascio del provvedimento autorizzativo finale diviene pertanto necessario approvare una variante parziale al P.R.G. ai sensi dell art. 5 del D.P.R. 447/98 modificato ed integrato dal D.P.R. 440/2000. IL CONSIGLIO COMUNALE Vista la Legge Regionale 61/85, e successive modifiche ed integrazioni. Visto il D.Lgs n 267. Visto il DPR 447/98, modificato ed integrato dal D.P.R. 440/2000. Visto il parere di regolarità tecnica reso ai sensi dell art. 49 del D.Lgs. n. 267/2000. Valutati gli argomenti contenuti della presente proposta di deliberazione. Ritenuti gli argomenti stessi meritevoli di approvazione. Visto il progetto presentato, nonché i verbali delle conferenze di servizi preliminare e decisoria, con la quale gli Enti coinvolti nel procedimento unico hanno espresso parere favorevole all'intervento richiesto nel rispetto di alcune prescrizioni. Visto il parere favorevole espresso dalla commissione territorio nella seduta in data Vista la convenzione attuativa presentata dalla ditta in data prot Visto il progetto preliminare delle opere pubbliche da realizzare a carico della ditta presentato in data prot Messa ai voti la presente proposta di deliberazione, consiglieri presenti: 15, voti favorevoli: 11, espressi in forma palese per alzata di mano, astenuti: 3 (Carletti, Gobbi e Ferraresso) D E L I B E R A di recepire quanto contenuto in premessa a costituire parte integrante e sostanziale della presente deliberazione. di approvare per le motivazioni di cui alle premesse l istanza di sportello unico attività produttive in variante parziale al P.R.G. per la realizzazione dell ampliamento all'edificio produttivo di proprietà della ditta ZINCATURA NAZIONALE S.r.l., così come proposto dalla conferenza di servizi decisoria, composta dai seguenti documenti ed elaborati: - Verbale Conferenza di Servizi istruttoria

6 - Verbale Conferenza di Servizi decisoria - Relazione Tecnica - Scheda L.R. 11/87 - schema di convenzione attuativa - calcolo del plusvalore della convenienza pubblica - Elaborati grafici: Tav. 1 (Estratti di PRG Mappa - CTR) Tav. 2 (Stato di fatto e Stato di progetto, Planimetrie e Calcolo Superfici) Tav. 3 (Piante Stato di fatto) Tav. 4 (Prospetti e Sezioni Stato di fatto) Tav. 5 (Piante Stato di progetto) Tav. 6 (Piante Stato di progetto) Tav. 7 (Prospetti Stato di progetto) Tav. 8 (Prospetti e Sezioni stato di progetto) Tav. 9 (Piante Adattabilità L.13/89) Tav.10 (Particolare prospettico Stato di progetto) Tav.11 (Documentazione fotografica) Tav.12 (Dimostrazione degli standards) -Accordo per la pianificazione coordinata -Autocertificazione compatibilità idraulica -Parere favorevole dell Ulss 13 in data Parere di conformità del Comando Prov.le VV.FF. di Venezia in data Valutazione revisionale di impatto acustico dell Arpav di Venezia in data n. 01/RU/05 -Parere dell A.C.M. impianto fognario in data Parere dell A.C.M. in data prot Parere idraulico del Consorzio di Bonifica Bacchiglione Brenta del prot.2004/ Parere Soprintendenza per i Beni Architettonici in data prot Parere del Comitato Tecnico Regionale n. 36 in data che vengono allegati alla presente convenzione, della quale fanno parte integrante, assumendo in modo esplicito e formale tutti gli impegni e gli obblighi previsti da questo articolo e dai seguenti, per sé stessa ad aventi causa a qualsiasi titolo. La Ditta si obbliga a recepire le prescrizioni e le indicazioni contenute nei pareri degli enti e degli organi competenti e preposti, per quanto attiene l esecuzione. Di dare atto che le aree attualmente vincolate con l atto unilaterale d obbligo del 2001 sono le seguenti: aree a verde privato: mq ; aree private a manovra, parcheggio e deposito: mq. 6160; che il progetto di ampliamento di cui alla presente prevede un aumento di superficie coperta pari a mq. 1497,65, a cui corrispondono le seguenti aree minime a standard pubblico: mq per opere di urbanizzazione primaria;

7 mq per opere di urbanizzazione secondaria. In esito alla presente delibera di consiglio comunale dette aree, per un totale di mq 1828,40, vengono monetizzate come da allegato calcolo del plusvalore. Il progetto prevede complessivamente una riduzione delle aree a standard privato pari a: mq ,94 a verde mq ,29 = mq ,65; dette superfici in riduzione verranno monetizzate come da calcolo del plusvalore allegato approvato con la presente delibera di Consiglio Comunale. Con riferimento alla quota di plusvalore a favore del Comune, e alla monetizzazione degli standard (art. 25 L.R. 61/1985) la ZINCATURA NAZIONALE S.r.l. si obbliga a realizzare a favore del Comune di Vigonovo opere pubbliche per un importo pari alla somma di euro ,oo (trecentoventunmilanovecentosettanta,oo). di dare atto che la ZINCATURA NAZIONALE S.r.l. si impegna a presentare il progetto esecutivo delle opere pubbliche preliminarmente alla sottoscrizione della convenzione allegata alla presente; di dare atto altresì che i pareri di cui all art. 49 del Decreto Legislativo 18 agosto 2000 n. 267 risultano espressi nel frontespizio della presente deliberazione; di dare atto che il Responsabile dello Sportello Unico per le Attività Produttive del Comune provvederà all esecuzione della presente deliberazione; Considerata l'urgenza di completare il procedimento di approvazione del PIRUEA, ai fini anche della realizzazione sollecita degli interventi che interessano il Comune, con successiva e separata votazione espressa in forma palese per alzata di mano, ad unanimità di voti favorevoli D E L I B E R A di dichiarare immediatamente eseguibile la suddetta deliberazione, ai sensi dell articolo 134, comma 4, del Testo Unico delle leggi sull ordinamento degli enti locali, approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267.