Università degli Studi di Roma La Sapienza

Dimensione: px

Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Università degli Studi di Roma La Sapienza"

Adolfo Mori
6 anni fa
Visualizzazioni

1 Università degli Studi di Roma La Sapienza Facoltà di Scienze Politiche DIRITTO D ASILO: riconoscimento dello status di rifugiato ai migranti LGBT (Lesbiche, Gay, Bisessuali e Transgender) Relatore Chiar.ma Prof.ssa Claudia Zaccai Laureando Daniele Grillo A. A

2 Introduzione Al giorno d oggi sono sempre di più le cause che inducono gli individui ad abbandonare il proprio luogo di origine per cercare rifugio in Paesi che possano offrire loro la possibilità di espressione e di realizzazione della propria natura, nonché la salvaguardia della esistenza stessa. Nel mondo sono ancora molti gli Stati nei quali l omosessualità è considerata un reato punibile legalmente. Nella maggior parte dei casi si tratta di leggi di eredità coloniale, mantenute dai governi dopo la decolonizzazione. Sono circa novanta gli Stati al mondo che prevedono negli ordinamenti interni, leggi che puniscono gli atti sessuali tra persone dello stesso sesso. In nove di questi è prevista la pena di morte, mentre in numerosi altri Paesi gli individui omosessuali, bisessuali e transessuali subiscono torture, persecuzioni, violenze e discriminazioni tanto dalle forze di polizia quanto dai comuni cittadini, che si auto-eleggono difensori della morale e che contano su una cultura 1

3 dominante omo/transfobica la quale fornisce le attenuanti più valide in sede processuale. Questa situazione costituisce a livello internazionale una delle principali emergenze per la tutela dei diritti umani. Negli ultimi anni, proprio a causa del mancato rispetto di tali diritti, sono in continuo aumento i casi di persone Lesbiche, Gay, Bisessuali e Transgneder (LGBT) provenienti da Paesi dove questi orientamenti sessuali sono considerati un reato, che fuggono dai loro Stati per richiedere protezione internazionale e quindi il riconoscimento dello status di rifugiato a quei Paesi i cui ordinamenti legislativi non prevedono alcun tipo di sanzione legale legata all orientamento sessuale. In molti paesi extra europei, già da diversi anni, sono state elaborate linee-guida sulle problematiche di orientamento sessuale legate alle procedure nazionali di asilo. All interno dell Unione Europea invece, pochi Paesi hanno elaborato linee-guida di questo tipo e parallelamente le politiche sul diritto d asilo dell Unione Europea, solo di recente, hanno affrontato le tematiche legate 2

4 all orientamento sessuale in maniera sistematica e particolarmente significativa. In Italia è ancora povera la giurisprudenza sul diritto di asilo per le persone straniere che fuggono da Paesi in cui sono perseguitati a causa del loro orientamento sessuale. Tuttavia, una corretta interpretazione della normativa costituzionale italiana e delle norme vigenti nel quadro europeo ed umanitario, offrono gli strumenti per ritenere che oggi, gli individui costretti ad affrontare attacchi personali, trattamenti disumani o gravi discriminazioni a causa del proprio orientamento sessuale, possono e devono essere riconosciute rifugiate. Poiché il quadro normativo che regola la materia del diritto d asilo in Italia è complesso e articolato, in quanto composto da atti relativi alla legislazione internazionale, a quella europea e a quella prodotta dallo Stato in questione, l obiettivo di questa trattazione è stato quello di tracciare un analisi storico-giuridica di tali legislazioni. In tal modo è stato possibile rilevare quegli strumenti legislativi che nel tempo hanno dato la possibilità ad individui perseguitati nei propri Paesi a causa del loro orientamento sessuale, di 3

5 richiedere ed ottenere protezione internazionale nello Stato italiano. A tale scopo la prima parte della trattazione, riguarderà il modo in cui viene disciplinato lo status di rifugiato dal diritto internazionale, ed esaminerà l evoluzione che ha portato l antico istituto del diritto d asilo a trasformarsi fino a confondersi con l odierna concezione di protezione internazionale. Successivamente verrà data una descrizione storica dello sviluppo del moderno diritto internazionale dei rifugiati, citando brevemente le istituzioni che ne hanno segnato il percorso. In modo particolare l analisi riguarderà i tre strumenti fondamentali per la tutela dei richiedenti asilo e rifugiati, ovvero: lo Statuto dell Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati, la Convenzione di Ginevra del 1951 ed il Protocollo di New York del 1967, inoltre, si esaminerà la definizione di rifugiato in essi contenuta, le garanzie attribuite ai rifugiati ed il significato del fondamentale principio di non-refoulement. 4

6 Nella seconda parte della trattazione si procederà all analisi del contesto giuridico nazionale ed europeo. In particolare si andrà ad esaminare la normativa vigente nell ordinamento italiano, prestando attenzione agli aspetti costituzionali e giurisprudenziali, quindi ai limiti dati dall assenza di una legge organica in materia di asilo, e alle novità apportate alla procedura amministrativa in seguito all emanazione del Decreto del Presidente della Repubblica n. 303/2004 di attuazione della Legge n. 189/2002. In virtù del processo di armonizzazione delle politiche in tema di riconoscimento del diritto d asilo in atto ormai da anni nell Unione Europea, si vedrà in che modo tale processo ha inciso sul sistema asilo dell Italia, creando nuovi obblighi riguardo: le pratiche di accoglienza dei richiedenti asilo, la disciplina dello status di rifugiato e la procedura per il riconoscimento della protezione internazionale. Infine, la terza e ultima parte della trattazione, riguarderà la questione del riconoscimento dello status di rifugiato ad individui LGBT. 5

7 L obiettivo è stato quello di inquadrare, con una certa organicità, la situazione giuridica italiana rispetto al fenomeno dei richiedenti asilo e dei rifugiati, perseguitati nei loro paesi a causa del proprio orientamento sessuale. Si vedrà come, nonostante gli espliciti riferimenti costituzionali, nonché gli obblighi ed i vincoli assunti a livello internazionale ed europeo, l Italia non è stata ancora in grado di tutelare i diritti di chi, considerato due volte diverso, per provenienza geografica e per orientamento sessuale, si ritrova ad avere due volte meno diritti degli altri. 6

8 Capitolo I Diritto d asilo e status di rifugiato nel diritto internazionale, dalle origini ai concetti moderni. Il diritto d asilo è un istituto di origini molto profonde ed antiche. Secondo la tradizione giuridica risale a circa anni fa e se ne trova riscontro sotto molte forme, sia nei testi sia nelle tradizioni di diverse società, dalle quali si evince che sia l esilio che le altre forme di allontanamento dal consesso sociale, venivano considerati pericoli fatali per l incolumità dell individuo, la cui unica possibilità di sopravvivenza in quel caso sarebbe stato l asilo, ovvero il rifugio presso un altra comunità 1. La parola asilo deriva dall aggettivo greco asulos ( ), che sta ad indicare qualcosa alla quale non può essere fatta violenza, inviolabilità 2. Ma è con il termine latino asylum che si designa in modo specifico il concetto di asilo, esso indica, infatti, l inviolabilità di un luogo, un rifugio 3. 1 Cfr. B. S. Chimini, International Refugees Law : a Reader, Sage, New Dehli, 2000, pag Lorenzo Rocci, Vocabolario Greco-Italiano; François Crépeau; Droit d asile de l hospitalité aux contrôles migratoires, (1995), pag Cit. 7

9 Nell antichità le due principali caratteristiche del diritto d asilo erano dunque, la sacralità del luogo in cui l individuo si rifugiava e la sua inviolabilità, difatti in tutte le culture il concetto di asilo fu sempre associato primariamente a luoghi di culto. Si parla quindi di asilo religioso o canonico, ove la sacralità e l inviolabilità del luogo sacro sono attribuite dalla volontà divina e ultraterrena, alla quale non ci si poteva opporre, per cui l immunità del luogo sacro, in quanto territorio della divinità, veniva trasferita a colui il quale vi si rifugiava, senza considerazione per la persona, se effettivamente colpevole o ingiustamente perseguitata 4. Larghi abusi dell asilo furono compiuti infatti in ogni epoca, innumerevoli criminali vi fecero ricorso per sfuggire ad una giusta punizione e non certo per sfuggire dalla persecuzione 5. Con la nascita degli Stati Nazione e la secolarizzazione del potere temporale, il diritto d asilo religioso iniziò ad essere malvisto, ostacolato ed opposto, poiché divenne una 3 Luigi Castiglioni, Scevola Mariotti, Vocabolario della Lingua Latina. Cit. 4 Philippe Ségur, La crise du droit d asile, 1998, pag Ibidem, pag

Documenti analoghi

MIGRAZIONI E POLITICHE DI ACCOGLIENZA

II Corso universitario multidisciplinare e di educazione allo sviluppo Unicef-Università dell Insubria POLITICHE DI INCLUSIONE PER UN FUTURO SOSTENIBILE MIGRAZIONI E POLITICHE DI ACCOGLIENZA Varese, 19