Il terremoto nel centro Italia: il contributo della ricerca nell emergenza e nella ricostruzione

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Il terremoto nel centro Italia: il contributo della ricerca nell emergenza e nella ricostruzione"

Transcript

1 Il terremoto nel centro Italia: il contributo della ricerca nell emergenza e nella ricostruzione Idoneità geo-idrologica e rilievi Emergeo ENEA, Via Giulio Romano 41, Roma 5 luglio 2017 Luca Falconi

2 Idoneità geo-idrologica Rischio geomorfologico e idraulico nella zona epicentrale Frane sismoindotte: centinaia di eventi (es. CEDIT) costituiti prevalentemente da crolli di roccia e scorrimenti rotazionali lungo scarpate di origine antropica (terrazzamenti agricoli e rilevati stradali). Eventi climatici estremi di inizio 2017: notevole incremento delle criticità idrauliche e dell attività franosa connessa al disgelo, soprattutto nell area abruzzese (teramano). Ortolano (Teramo, settembre 2016) S.P. 477 Norcia-Castelluccio (novembre 2016) 2

3 Idoneità geo-idrologica Attività dei Centri di Competenza Verifica criticità da frana e inondazione per aree di insediamento di campi tende, scuole, luoghi di culto, uffici provvisori e simili. Sopralluoghi congiunti con regioni e comuni, Centri di Competenza (ISPRA, CNR-IGAG/IRPI ed ENEA); Numerosissimi sopralluoghi per verifica condizioni di sicurezza della rete stradale. 487 sopralluoghi per aree SAE: 123 idonee, 164 non idonee e 200 idonee con prescrizioni. 70 sopralluoghi per aree CONTAINER. 3

4 Idoneità geo-idrologica Attività ENEA Circa 30 sopralluoghi per campi tende, SAE, container e viabilità locale; Aree: Amatrice, Accumoli, Ussita e Visso; Rilievi condotti congiuntamente a colleghi di ISPRA e CNR; Personale impegnato: 3 geologi Falconi e Verrubbi (ISPREV) e Proposito (BIOGEOC); Impegno totale: 8 giorni/uomo di attività di campo. 27/09 By pass Est-Ovest (Amatrice) 26/8 Campo «Friuli» presso Azienda Lo Scoiattolo (Amatrice) 29/10- Gola del Fiume Nera (S.P. 209) 4

5 EMERGEO Rilievo effetti cosismici Riconoscimento e misura degli effetti cosismici primari e secondari come: estensione della rottura cosismica di superficie, caratteristiche geometriche della dislocazione, distribuzione e caratteristiche della deformazione cosismica lungo il sistema di faglia attivatosi. Obiettivi aggiornare il catalogo delle faglie attive; descrivere con maggior dettaglio l ubicazione delle faglie note; (ri)definire la Magnitudo di eventi noti di epoca storica; (ri)definire correlazione tra Magnitudo e effetti cosismici, sia primari che secondari. DOVE e con che INTENSITA è possibile aspettarsi un terremoto 5

6 EMERGEO INGV EMERGEO Gruppo di lavoro: ordinariamente circa 40 ricercatori INGV Attività generale: rilievo geologico in caso di evento sismico di magnitudo >5.5 in Italia e nel Mediterraneo Dopo il 24 agosto Dopo il 30 ottobre 6

7 EMERGEO OPEN EMERGEO WORKING GROUP 25 istituzioni coinvolte: ISPRA, CNR, ENEA, UniChieti, UnInsubria, UniCassino, UniCam, Univ. L Aquila, UniBasilicata, UniRoma1, UniPerugia, SOGIN, IRSN, CNRS, Birbeck Univ., Leeds Univ., Univ. College London, London Univ., Geos. Res.Ltd., Durham Univ., ; 3 nazioni: Italia, Francia, Regno Unito; 130 scienziati della Terra (geologi, geofisici, fisici, ); più di 7000 record inseriti in: un progetto GIS complessivo da cui è stata prodotta una mappa (in pubblicazione sul «Journal of Map»); un data set omogeneo (attualmente in fase di review presso «Scientific Data»/Nature). 7

8 Displacement (cm) EMERGEO Attività ENEA Dati raccolti: oltre 220 stazioni di misura; Aree: Norcia, Castelluccio e Visso (M. Bove); Rilievi condotti sia autonomamente che in squadre miste ENEA-INGV; Personale impegnato: 4 geologi - Falconi, Hailemikael, Puglisi (ISPREV) + Proposito (BIOGEOC); Impegno totale: 21 giorni/uomo di attività di campo Record Horizontal Vertical Total 8

9 Effetti cosismici secondari Effetti cosismici primari EMERGEO Sintesi dati OEWG Mw 6.5 (30/10/2016): epicentro nei pressi di Campli di Norcia; Effetti cosismici rilevati su di un area di 450 km 2; Lunghezza complessiva delle superficie di rottura mappate: 43 km; Sistema di fratture primarie sviluppato per circa 30 km, orientato NW-SE ( direzione N155 ) e immergente a SW; Riattivazioni delle rotture del 24/8 e del 26/10; Cinematica dip-slip; Offeset: medio 0,5 m, massimo 2,0 m (Cordone del vettore), 2km >1m; Sovrapposizione con tracce di faglia conosciute (Pierantoni et al. 2013) con locali nuovi riconoscimenti. Traccia superficiale della faglia sismogenetica Deformazioni superficiali Processi sub-superficiali 9

4 a Riunione del Gruppo di Geologia informatica Cagli (PU), 15 17 giugno 2009. Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia

4 a Riunione del Gruppo di Geologia informatica Cagli (PU), 15 17 giugno 2009. Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia 4 a Riunione del Gruppo di Geologia informatica Cagli (PU), 15 17 giugno 2009 Cagli Attività della sede Irpinia (PU), 15-17 giugno 2009 Costituito nel 1999, l'istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia

Dettagli

L evento sismico del 6 aprile 2009:

L evento sismico del 6 aprile 2009: L evento sismico del 6 aprile 2009: pericolosità sismica della zona di L Aquila Atelier: Ritorno d esperienza del terremoto dell Aquila Torino, 23 settembre 2010 Giuseppe Di Capua Istituto Nazionale di

Dettagli

settentrionale e Val Padana: uno strumento di controllo sul territorio

settentrionale e Val Padana: uno strumento di controllo sul territorio Monitoraggio geodetico dell Appennino settentrionale e Val Padana: uno strumento di controllo sul territorio Nicola Cenni Dipartimento di Scienze Fisiche, della Terra e dell Ambiente Università degli Studi

Dettagli

Analisi radar e GPS per lo studio dei ghiacciai Alpini

Analisi radar e GPS per lo studio dei ghiacciai Alpini Analisi radar e GPS per lo studio dei ghiacciai Alpini F.Villa(¹),, M.DeAmicis(¹),, S.Sironi(¹),, V.Maggi(¹), A.Tamburini(²) (²), G.Rossi(³) fabio.villa@unimib.it (¹)Università degli Studi di Milano -

Dettagli

SISTEMA URBANO SOVRACOMUNALE. 5. Val Sabbia

SISTEMA URBANO SOVRACOMUNALE. 5. Val Sabbia SISTEMA URBANO SOVRACOMUNALE 5. Val Sabbia Agnosine Quadro sintetico del sistema insediativo ed ambientale comunale Comune Agnosine Viabilità Il comune è raggiunto dalla S.P. 79 a est da via Valle Sabbia

Dettagli

PROGRAMMA ALCOTRA PROGETTO MASSA Medium And Small Size rock fall hazard Assessment

PROGRAMMA ALCOTRA PROGETTO MASSA Medium And Small Size rock fall hazard Assessment PROGRAMMA ALCOTRA PROGETTO MASSA Medium And Small Size rock fall hazard Assessment Torino, 25 26 Gennaio 2012 ESEMPI FRANE DI CROLLO 26 MAGGIO 2007 ALA DI STURA, lungo la S.P. 1 tra l abitato di Ala

Dettagli

Perché questo incontro. Giugno 2012: contattato dal Sig. Furlanetto del comitato Volpago Ambiente per parlare del «Caso Montello»

Perché questo incontro. Giugno 2012: contattato dal Sig. Furlanetto del comitato Volpago Ambiente per parlare del «Caso Montello» Perché questo incontro Giugno 2012: contattato dal Sig. Furlanetto del comitato Volpago Ambiente per parlare del «Caso Montello» Emergenza di comunicazione: sei membri della Commissione Grandi Rischi sotto

Dettagli

Il progetto SIMULATOR

Il progetto SIMULATOR Conferenza Esri Italia 2015 Roma 15-16 Aprile 2015 Ergife Palace Hotel Il progetto SIMULATOR Utilizzo di dati da ricevitori GNSS a singola frequenza per il monitoraggio geofisico Davide Curone Esri Italia

Dettagli

Controlli del territorio e tecnologie spaziali

Controlli del territorio e tecnologie spaziali SERVIZI INTEGRATI PER LA RIQUALIFICAZIONE DEL TERRITORIO E PER L EDILIZIA: COME OPERARE IN FILIERA IMPRENDITORIALE PER PROMUOVERE LA COMPETITIVITÀ E L INTERNAZIONALIZZAZIONE Convegno OICE Confindustria

Dettagli

Early warning sismico

Early warning sismico Early warning sismico in Campania Paolo GASPARINI Dipartimento di Scienze Fisiche CRdC AMRA Università degli Studi di Napoli Federico II Early Warning Cosa è l Early Warning? è costituito da tutte le azioni

Dettagli

Variazioni volumetriche dei Ghiacciai del Lys e del Ruitor

Variazioni volumetriche dei Ghiacciai del Lys e del Ruitor Variazioni volumetriche dei Ghiacciai del Lys e del Ruitor Andrea Tamburini & Fabio Villa IMAGEO S.r.l. - Torino Courmayeur, 01 ottobre 2009 Indice Cenni metodologici: Rilievi GPR (Ground Penetrating Radar)

Dettagli

Catasto Ghiacciai della Regione autonoma Valle d Aosta: aggiornamento e Piano di prevenzione dei rischi glaciali

Catasto Ghiacciai della Regione autonoma Valle d Aosta: aggiornamento e Piano di prevenzione dei rischi glaciali Workshop Valutazione del rischio idraulico in ambito montano ed applicazione della direttiva alluvioni Libera Università di Bolzano, 3-4 maggio 2012 Catasto Ghiacciai della Regione autonoma Valle d Aosta:

Dettagli

I Siti di Interesse Nazionale e i porti. Lo stato dell arte nelle aree marinocostiere. Antonella Ausili, Massimo Gabellini, Elena Romano

I Siti di Interesse Nazionale e i porti. Lo stato dell arte nelle aree marinocostiere. Antonella Ausili, Massimo Gabellini, Elena Romano I Siti di Interesse Nazionale e i porti. Lo stato dell arte nelle aree marinocostiere e di transizione Antonella Ausili, Massimo Gabellini, Elena Romano I Siti di Interesse Nazionale (SIN) con perimetrazione

Dettagli

Lusevera 25/05/2002 Md 2.5, distanza 4 km

Lusevera 25/05/2002 Md 2.5, distanza 4 km Terremoto Con questo termine si indica lo spostamento istantaneo lungo una faglia, il conseguente rilascio di energia in forma di onde sismiche e il risultante scuotimento del suolo. Causa di tale spostamento

Dettagli

Scenari di pericolosità sismica ad Augusta, Siracusa e Noto

Scenari di pericolosità sismica ad Augusta, Siracusa e Noto G N D T Scenari di pericolosità sismica ad Augusta, Siracusa e Noto A cura di: Luis Decanini e Giuliano F. Panza Responsabili: Prof. Luis Decanini (Dipartimento di Scienze delle Costruzioni, Università

Dettagli

STUDIO TERMOTECNICO PANINI P.I. GIULIANO

STUDIO TERMOTECNICO PANINI P.I. GIULIANO STUDIO TERMOTECNICO PANINI P.I. GIULIANO Via Emilia Est n.575, 41122 Modena (MO) - Tel./Fax 059/364477 - Cell. 335/5241284 Mail: studio.panini@gmail.com - Pec: giuliano.panini@pec.eppi.it - www.studiopanini.it

Dettagli

Regione PUGLIA - Note storiche

Regione PUGLIA - Note storiche Regione PUGLIA - Note storiche Terremoto del 1627. Mappa con la descrizione dei danni secondo una scala macrosismica a quattro gradi riportata in legenda. [in ENEA (1992), Terremoti in Italia dal 62 a.d.

Dettagli

Oggetto: Rilievo della rete fognaria del comune di GUDO VISCONTI (MI).

Oggetto: Rilievo della rete fognaria del comune di GUDO VISCONTI (MI). Centro Direzionale Milanofiori - Palazzo Q7/Q8 20089 Rozzano (MI) - tel. 02 512802 fax. 02 51628055 Capitale Sociale 100.000 euro i.v. - Partita IVA e Codice Fiscale 02172780484 Iscrizione nel Registro

Dettagli

TITOLO I - NORME GENERALI

TITOLO I - NORME GENERALI TITOLO I - NORME GENERALI - CAPO I - GENERALITÀ Art. 1 - Natura, scopi, contenuti e riferimenti del PRG pag. 1 Art. 2 - Modalità generali di attuazione, piani attuativi pag. 1 Art. 3 - Effetti e cogenza

Dettagli

L'uso della modellistica idraulica nella difesa del suolo

L'uso della modellistica idraulica nella difesa del suolo Ordine degli Ingegneri della Provincia di Foggia Workshop L'uso della modellistica idraulica nella difesa del suolo 4 Esempi di applicazione dei software HEC-HMS e HEC-RAS Fiume Lato (prov. di Taranto)

Dettagli

TITOLO I - NORME GENERALI

TITOLO I - NORME GENERALI TITOLO I - NORME GENERALI - CAPO I - GENERALITÀ Art. 1 - Natura, scopi, contenuti e riferimenti del PRG pag. 1 Art. 2 - Modalità generali di attuazione, piani attuativi pag. 1 Art. 3 - Effetti e cogenza

Dettagli

Area tematica AT-1 Strumenti per la valutazione e la gestione del rischio del patrimonio costruito

Area tematica AT-1 Strumenti per la valutazione e la gestione del rischio del patrimonio costruito RELUIS - Rete dei Laboratori Universitari di Ingegneria Sismica Progetto esecutivo 2009 2012 2012 Area tematica AT-1 Strumenti per la valutazione e la gestione del rischio del patrimonio costruito Linea

Dettagli

Comitato CRI Alto Adige - Südtirol

Comitato CRI Alto Adige - Südtirol Comitato CRI Alto Adige - Südtirol Consiglio Comunale di Merano Seduta 15.06.2016 Cenni storici La Croce Rossa a Merano è presente da prima della 1^ Guerra Mondiale Ma dal 1945 Tutti i grandi alberghi,

Dettagli

PROGETTO PER IL POTENZIAMENTO DELL OPERATIVITA DEL :

PROGETTO PER IL POTENZIAMENTO DELL OPERATIVITA DEL : Direzione Generale della Presidenza Settore Sistema Regionale di Protezione Civile Modello C3 PROGETTO PER IL POTENZIAMENTO DELL OPERATIVITA DEL : O COMUNE DI, afferente al Centro Intercomunale di O CENTRO

Dettagli

Laboratorio di monitoraggio Cavone

Laboratorio di monitoraggio Cavone Laboratorio di monitoraggio Cavone Sulla base dell accordo per la prima applicazione delle Linee Guida del 23/07/2014 è stata elaborata la presente nota per valutare in modo preliminare gli eventi sismici

Dettagli

Cambiamento climatico e pericoli naturali: a che punto è la pianificazione territoriale?

Cambiamento climatico e pericoli naturali: a che punto è la pianificazione territoriale? Cambiamento climatico e pericoli naturali: a che punto è la pianificazione territoriale? Furio Dutto, Servizio Protezione Civile, Provincia di Torino Fabrizio Longo, Servizio Protezione Civile, Provincia

Dettagli

Piattaforma WebGis e strumenti Open Source per i sistemi di trasporto ed una pianificazione territoriale sostenibile

Piattaforma WebGis e strumenti Open Source per i sistemi di trasporto ed una pianificazione territoriale sostenibile Piattaforma WebGis e strumenti Open Source per i sistemi di trasporto ed una pianificazione territoriale sostenibile Andrea Ciuffi, Chiara Lembo, Rossella Nocera Dipartimento Bioscienze e Territorio (DiBT)

Dettagli

SAMA Scavi Archeologici Sede Legale: Largo Bacone 6, 00137 Roma 348/9273467 339/1625053 samarcheo@gmail.com P. IVA 11468301004

SAMA Scavi Archeologici Sede Legale: Largo Bacone 6, 00137 Roma 348/9273467 339/1625053 samarcheo@gmail.com P. IVA 11468301004 SAMA SCAVI ARCHEOLOGICI - SOCIETA' COOPERATIVA La, nasce a Roma il 24 Maggio del 2011, come società rivolta al settore archeologico ed alle attività didattico-culturali, con lo scopo di diventare presto

Dettagli

COMUNE DI PONTE DELL'OLIO Provincia di Piacenza

COMUNE DI PONTE DELL'OLIO Provincia di Piacenza COMUNE DI PONTE DELL'OLIO Provincia di Piacenza COMUNE DI PONTE DELL'OLIO PIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE RISCHIO IDROGEOLOGICO E IDRAULICO 1^ Edizione - Marzo 2012: Dott. Geol. Paolo Mancioppi Studio

Dettagli

PROGETTAZIONE PER AZIONI SISMICHE

PROGETTAZIONE PER AZIONI SISMICHE PROGETTAZIONE PER AZIONI SISMICHE 3.2 AZIONE SISMICA Le azioni sismiche di progetto si definiscono a partire dalla pericolosità sismica di base del sito di costruzione, che è descritta dalla probabilità

Dettagli

LETTURA ED INTERPRETAZIONE DELLE CARTE GEOLOGICHE

LETTURA ED INTERPRETAZIONE DELLE CARTE GEOLOGICHE LETTURA ED INTERPRETAZIONE DELLE CARTE GEOLOGICHE La Carta geologica è una carta tematica che fornisce una rappresentazione bidimensionale dei terreni e delle rocce affioranti in una certa regione e dei

Dettagli

Valutazione epidemiologica dello stato di salute della popolazione residente in località Cava dei Selci (Marino)

Valutazione epidemiologica dello stato di salute della popolazione residente in località Cava dei Selci (Marino) Roma, 25 novembre 2010 Valutazione epidemiologica dello stato di salute della popolazione residente in località Cava dei Selci (Marino) Introduzione La località Cava dei Selci nel Comune di Marino è interessata

Dettagli

La Rete Sismica Mobile del Centro Nazionale Terremoti e la Co.Re.Mo. Rete Sismica Mobile Working Group

La Rete Sismica Mobile del Centro Nazionale Terremoti e la Co.Re.Mo. Rete Sismica Mobile Working Group + La Rete Sismica Mobile del Centro Nazionale Terremoti e la Co.Re.Mo. Rete Sismica Mobile Working Group + ATTIVITÀ DELLA RETE SISMICA MOBILE (RSM) La RSM nasce nei primi anni 70 come struttura finalizzata

Dettagli

Chernobyl 25 Ricadute radioattive sull ambiente dell incidente di Chernobyl

Chernobyl 25 Ricadute radioattive sull ambiente dell incidente di Chernobyl Chernobyl 25 Ricadute radioattive sull ambiente dell incidente di Chernobyl Salvatore Frullani Dipartimento Tecnologie e Salute Istituto Superiore di Sanità 27 Aprile 1986 : è il fallout radioattivo e

Dettagli

Struttura Semplice Siti Nucleari

Struttura Semplice Siti Nucleari DIPARTIMENTO TEMATICO RADIAZIONI ATTIVITA DI CONTROLLO IN RELAZIONE AL RINVENIMENTO DI FUSTI INTERRATI PRESSO IL SITO FN-SO.G.I.N. DI BOSCO MARENGO (AL) Relazione tecnica n. 8/SS21.02/2014 Redazione Verifica

Dettagli

PIVOT. L esperienza dell IRCCS Ospedale San Raffaele di Milano. Pavia, 31 Maggio 2016 Elvira De Paolis

PIVOT. L esperienza dell IRCCS Ospedale San Raffaele di Milano. Pavia, 31 Maggio 2016 Elvira De Paolis PIVOT L esperienza dell IRCCS Ospedale San Raffaele di Milano Pavia, 31 Maggio 2016 Elvira De Paolis 2 di 23 Indice Descrizione del precedente processo di grant scouting con definizione delle criticità

Dettagli

CARATTERISTICHE ACQUE COSTIERE: scheda 24_POR

CARATTERISTICHE ACQUE COSTIERE: scheda 24_POR a. IDENTIFICAZIONE DEL TRATTO DI COSTA Denominazione Codice inizio fine Lunghezza (km) 20,8 Capo dell Isolalato ovest Isola 0701101124 (1,7 Tino+3,2 Portovenere Punta Vagno * Palmaria +15,9 Palmaria costa)

Dettagli

IL TURISMO IN CIFRE NEGLI ESERCIZI ALBERGHIERI DI ROMA E PROVINCIA GENNAIO

IL TURISMO IN CIFRE NEGLI ESERCIZI ALBERGHIERI DI ROMA E PROVINCIA GENNAIO G ENNAIO 2010 1. L andamento generale negli alberghi della Provincia di Roma Proseguono anche nel mese di Gennaio nella provincia di Roma i segnali di ripresa della domanda turistica, che ha registrato

Dettagli

Sismicità nel Gargano: un modello preliminare di velocità delle onde sismiche dai dati della rete sismica OTRIONS

Sismicità nel Gargano: un modello preliminare di velocità delle onde sismiche dai dati della rete sismica OTRIONS Sismicità nel Gargano: un modello preliminare di velocità delle onde sismiche dai dati della rete sismica OTRIONS M. Michele 1, S. de Lorenzo 1, A. Romeo 1,A. Tallarico 1, A. Valerio 2 (1) Università degli

Dettagli

"GIS e modelli idraulici per l aggiornamento del PAI in area urbana"

GIS e modelli idraulici per l aggiornamento del PAI in area urbana Open Day Perugia 9 luglio 2012 GIS e Modelli Idraulici per il Rischio Idrogeologico "GIS e modelli idraulici per l aggiornamento del PAI in area urbana" Ing. Giorgio Cesari Autorità di bacino del Fiume

Dettagli

RELAZIONE SULLE FOGNATURE

RELAZIONE SULLE FOGNATURE RELAZIONE SULLE FOGNATURE La lottizzazione in oggetto, sita a Milano Marittima, si sviluppa in un area posta al termine di Via del Giorgione, racchiusa fra l abitato esistente posto sul confine est del

Dettagli

RELAZIONESU CONDIZIONI METEOAMBIENTALI E PRIMI DATI QUALITA DELL ARIA A SEGUITO DELL INCENDIO DI CASALNUOVO 18-19 LUGLIO 2016

RELAZIONESU CONDIZIONI METEOAMBIENTALI E PRIMI DATI QUALITA DELL ARIA A SEGUITO DELL INCENDIO DI CASALNUOVO 18-19 LUGLIO 2016 RELAZIONESU CONDIZIONI METEOAMBIENTALI E PRIMI DATI QUALITA DELL ARIA A SEGUITO DELL INCENDIO DI CASALNUOVO 18-19 LUGLIO 2016 Attività dell ARPAC A seguito dell incendio che si è sviluppato a partire dalle

Dettagli

Installazione di una sonda Barasol per il monitoraggio del gas Radon in località Piano Provenzana (Etna Nord)

Installazione di una sonda Barasol per il monitoraggio del gas Radon in località Piano Provenzana (Etna Nord) U.F. Vulcanologia e Geochimica Settore Tematico: Rilievi Strutturali Sezione di Catania Piazza Roma, 2 95123 Catania, Italy Tel. +39 095 7165800 Fax +39 095 435801 http://www.ct.ingv.it Prot. N 93/2009

Dettagli

Prof. Bruno Della Vedova Vice Presidente Unione Geotermica Italiana

Prof. Bruno Della Vedova Vice Presidente Unione Geotermica Italiana Prof. Bruno Della Vedova Vice Presidente Unione Geotermica Italiana Obiettivi Unione Geotermica Italiana http://www.unionegeotermica.it/ Promuovere lo sviluppo e uso sostenibile della geotermia in Italia,

Dettagli

Monitoraggio del sistema insediativo nell area Flegrea. Michele Grimaldi, Carlo Gerundo, INU Campania, Comune di Pozzuoli

Monitoraggio del sistema insediativo nell area Flegrea. Michele Grimaldi, Carlo Gerundo, INU Campania, Comune di Pozzuoli Monitoraggio del sistema insediativo nell area Flegrea Michele Grimaldi, Carlo Gerundo, INU Campania, Comune di Pozzuoli Premessa Il Comune di Pozzuoli è attivamente impegnato dall anno 2011 nella tutela

Dettagli

GIUSEPPE C. FREGA LEZIONI DI ACQUEDOTTI E FOGNATURE

GIUSEPPE C. FREGA LEZIONI DI ACQUEDOTTI E FOGNATURE GIUSEPPE C. FREGA LEZIONI DI ACQUEDOTTI E FOGNATURE Istituto Universitario Architettura Venezia ~\A 56 Servizio Bibliografico Audiovisivo e di Documenfazione Giuseppe C. Frega LEZIONI DI ACQUEDOTII E FOGNATURE

Dettagli

COMUNE DI MONZA PIANO ATTUATIVO. AREA SISTEMA RESIDENZIALE Via della Birona_via Perosi

COMUNE DI MONZA PIANO ATTUATIVO. AREA SISTEMA RESIDENZIALE Via della Birona_via Perosi COMUNE DI MONZA PIANO ATTUATIVO AREA SISTEMA RESIDENZIALE Via della Birona_via Perosi Allegato N Relazione sul sistema della viabilità Settembre 2014_Novembre 2014_Luglio 2015 Pietro Giulio Malvezzi Architetto

Dettagli

GEOLOGIA STRATIGRAFICA

GEOLOGIA STRATIGRAFICA ITG A. POZZO LICEO TECNOLOGICO GEOLOGIA STRATIGRAFICA INDIRIZZO: Costruzioni, Ambiente, Territorio - opzione B GEOLOGIA E TERRITORIO Classe 4^ - 3 ore settimanali Schede a cura del prof. Romano Oss GEOLOGIA

Dettagli

Prevenzione Formazione ed Informazione

Prevenzione Formazione ed Informazione Il Rischio Sismico Prevenzione Formazione ed Informazione Giuseppe Licata Esperto in Sistemi Informativi Territoriali e Telerilevamento. Laureando in Scienze Geologiche, curriculum rischi geologici Il

Dettagli

unità 13. I fenomeni sismici

unità 13. I fenomeni sismici Terremoto: vibrazione della Terra prodotta da rapida liberazione di energia elastica che avviene nell che avviene secondo il modello del rimbalzo elastico dal quale si propagano le onde sismiche forniscono

Dettagli

Università degli Studi di Torino Scuola di Agraria e Medicina Veterinaria. Laurea Magistrale in Scienze Forestali e Ambientali

Università degli Studi di Torino Scuola di Agraria e Medicina Veterinaria. Laurea Magistrale in Scienze Forestali e Ambientali Laurea Magistrale in Scienze Forestali e Ambientali T Obiettivi formativi Fornire strumenti CULTURALI, TECNICI e ORGANIZZATIVI per operare in autonomia con COMPITI PROGETTUALI, DECISIONALI e DIRETTIVI

Dettagli

LA CARTOGRAFIA GEOLOGICA DEI MARI ITALIANI ALLA SCALA 1: 250.000. Annamaria Correggiari

LA CARTOGRAFIA GEOLOGICA DEI MARI ITALIANI ALLA SCALA 1: 250.000. Annamaria Correggiari LA CARTOGRAFIA GEOLOGICA DEI MARI ITALIANI ALLA SCALA 1: 250.000 Annamaria Correggiari Progetto a cura di F. Trincardi, A. Argnani, A. Correggiari con contributi di Informatizzazione: F. Foglini Carta

Dettagli

LE ACQUE SOTTERRANEE ELEMENTI DI IDROGEOLOGIA E CASI DI STUDIO

LE ACQUE SOTTERRANEE ELEMENTI DI IDROGEOLOGIA E CASI DI STUDIO GIOVANNI PRANZINI LE ACQUE SOTTERRANEE ELEMENTI DI IDROGEOLOGIA E CASI DI STUDIO PRESENTAZIONE Questo volume contiene i fondamenti dell'idrogeologia. Gli argomenti trattati coprono praticamente tutti gli

Dettagli

PARCO EOLICO BUDDUSO - ALA DEI SARDI

PARCO EOLICO BUDDUSO - ALA DEI SARDI PARCO EOLICO BUDDUSO - ALA DEI SARDI Buddusò - Alà dei Sardi: il più grande parco eolico d Italia Il Parco eolico di Buddusò - Alà dei Sardi sito in Sardegna, si estende su una superficie di 20.000 ettari

Dettagli

Analisi per vettore energetico

Analisi per vettore energetico 4 Analisi per vettore energetico 69 4.1 Gas naturale 4.1.1 Analisi al 2005 Il bilancio energetico della Provincia di Torino è fortemente dipendente dal gas naturale (il 46,1% degli usi finali e più del

Dettagli

RILEVAZIONE DATI ANNO 2012 - ABRUZZO. GG fruiti da persona disabile per se stesso

RILEVAZIONE DATI ANNO 2012 - ABRUZZO. GG fruiti da persona disabile per se stesso RILEVAZIONE DATI ANNO 2012 - ABRUZZO * non Presidenza del Consiglio dei Ministri e Ministeri 182 84 68% 1.963 1.952,74 47.153 6.668,45 49.144 8.621,19 3.159 Organi costituzionali e di rilievo costituzionale

Dettagli

RILEVAZIONE DATI ANNO 2011 - ABRUZZO. GG fruiti da persona disabile per se stesso

RILEVAZIONE DATI ANNO 2011 - ABRUZZO. GG fruiti da persona disabile per se stesso RILEVAZIONE DATI ANNO 2011 - ABRUZZO * non Presidenza del Consiglio dei Ministri e Ministeri 164 102 62% 1.850 2.964,33 44.429 8.424,26 46.492 11.446,22 3.116 Organi costituzionali e di rilievo costituzionale

Dettagli

Sisma dell Aquila ed effetti locali: dove finisce la natura comincia la mano dell uomo

Sisma dell Aquila ed effetti locali: dove finisce la natura comincia la mano dell uomo Sisma dell Aquila ed effetti locali: dove finisce la natura comincia la mano dell uomo Franco Ortolani, Ordinario di Geologia, Università Federico II di Napoli Silvana Pagliuca, ISAFOM-CNR, Ercolano (NA)

Dettagli

E AMBIENTE MONTANO. Venerdì 3 ottobre 2014 Istituto d'istruzione Superiore L. Cobianchi (Verbania) Aula Magna

E AMBIENTE MONTANO. Venerdì 3 ottobre 2014 Istituto d'istruzione Superiore L. Cobianchi (Verbania) Aula Magna SEMINARIO ENERGIE RINNOVABILI E AMBIENTE MONTANO Venerdì 3 ottobre 2014 Istituto d'istruzione Superiore L. Cobianchi (Verbania) Aula Magna Derivazioni e impianti idroelettrici in ambiente montano la consulenza

Dettagli

RELAZIONE SU CONDIZIONI METEOAMBIENTALI E PRIMI DATI QUALITA DELL ARIA A SEGUITO DELL INCENDIO DI CASALNUOVO 18-19 LUGLIO 2016

RELAZIONE SU CONDIZIONI METEOAMBIENTALI E PRIMI DATI QUALITA DELL ARIA A SEGUITO DELL INCENDIO DI CASALNUOVO 18-19 LUGLIO 2016 RELAZIONE SU CONDIZIONI METEOAMBIENTALI E PRIMI DATI QUALITA DELL ARIA A SEGUITO DELL INCENDIO DI CASALNUOVO 18-19 LUGLIO 2016 Attività dell ARPAC A seguito dell incendio che si è sviluppato a partire

Dettagli

I3A LAUREA IN INGEGNERIA CIVILE E AMBIENTALE

I3A LAUREA IN INGEGNERIA CIVILE E AMBIENTALE I3A LAUREA IN INGEGNERIA CIVILE E AMBIENTALE 1. CARATTERISTICHE DEL CORSO CLASSE DI CORSO: L-7 Ingegneria civile e ambientale NORMATIVA DI RIFERIMENTO: DM 270/2004 DIPARTIMENTO DI RIFERIMENTO CAD DI RIFERIMENTO

Dettagli

Organizzazione del Corso

Organizzazione del Corso UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI ROMA "LA SAPIENZA CENTRO DI RICERCA C.E.R.I. PREVISIONE, PREVENZIONE E CONTROLLO DEI RISCHI GEOLOGICI Palazzo Doria Pamphilj - Piazza Umberto Pilozzi, 9-00038 Valmontone (Roma)

Dettagli

PROGETTO INF-OSS NEL VENETO: STATO DELL ARTE E RICADUTE

PROGETTO INF-OSS NEL VENETO: STATO DELL ARTE E RICADUTE PROGETTO INF-OSS NEL VENETO: STATO DELL ARTE E RICADUTE UGO FEDELI CRRC-SER (Sistema Epidemiologico Regionale) http://www.ser-veneto.it Vicenza, 27 febbraio 2009 PROGETTO INF-OSS VENETO PROGETTI IN CORSO

Dettagli

PIANO ESECUTIVO. PROGETTO EASY COAST Migliorare i servizi per la mobilità sostenibile nella Penisola Sorrentina e Amalfitana. Regione Campania. All.

PIANO ESECUTIVO. PROGETTO EASY COAST Migliorare i servizi per la mobilità sostenibile nella Penisola Sorrentina e Amalfitana. Regione Campania. All. All. 1 PIANO ESECUTIVO PROGETTO EASY COAST Migliorare i servizi per la mobilità sostenibile nella Penisola Sorrentina e Amalfitana Regione Campania PRIMA PARTE - Descrizione del Progetto 1. Anagrafica

Dettagli

COMUNE DI FLAIBANO. PIANO REGOLATORE GENERALE COMUNALE VARIANTE n 15 - GENERALE

COMUNE DI FLAIBANO. PIANO REGOLATORE GENERALE COMUNALE VARIANTE n 15 - GENERALE REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA PROVINCIA DI UDINE Allegato n 1a Data: 27/10/2014 COMUNE DI FLAIBANO PIANO REGOLATORE GENERALE COMUNALE VARIANTE n 15 - GENERALE L.R.5/2007 e s.m.i. RICOGNIZIONE

Dettagli

9. I fenomeni sismici

9. I fenomeni sismici 9. I fenomeni sismici «Mi tremava anche il sogno!»: è l esperienza del terremoto raccontata attraverso le parole e gli occhi dei bambini di Serravalle di Chienti. È il terremoto del 1997: l evento naturale

Dettagli

CATASTO CONSERVAZIONE CATASTO TERRENI

CATASTO CONSERVAZIONE CATASTO TERRENI CATASTO CONSERVAZIONE CATASTO TERRENI CONSERVARE IL CATASTO SIGNIFICA TENERLO AGGIORNATO PER QUANTO Conservazione del Catasto Terreni RIGUARDA LE VARIAZIONI DI POSSESSO, DI CONFIGURAZIONE GEOMETRICA DELLE

Dettagli

Le Banche Dati a supporto dell Area Minori e Genitorialità

Le Banche Dati a supporto dell Area Minori e Genitorialità Le Banche Dati a supporto dell Area Minori e Genitorialità Affido Banca Dati Comunità per Minori e per Mamma/Bambino Offerta Territoriale La Banca Dati Affido Partner progettuali Ambito Distrettuale Sud

Dettagli

Rilievi geologici di terreno effettuati nell area epicentrale della sequenza sismica dell Aquilano del 6 aprile 2009

Rilievi geologici di terreno effettuati nell area epicentrale della sequenza sismica dell Aquilano del 6 aprile 2009 Rilievi geologici di terreno effettuati nell area epicentrale della sequenza sismica dell Aquilano del 6 aprile 2009 EMERGEO working group* Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia con la collaborazione

Dettagli

abitanti min 1.155 1.466 max 1.950 Superficie utile per tipologia commerciale attrezzature collettive St (COL) 71.932 94.186

abitanti min 1.155 1.466 max 1.950 Superficie utile per tipologia commerciale attrezzature collettive St (COL) 71.932 94.186 codice struttura insediativa denominazione struttura insediativa descrizione 16 struttura insediativa Porporana, Ravalle, Casaglia struttura insediativa costituita da insediamenti sviluppati in adiacenza

Dettagli

Incarichi attualmente ricoperti Dirigente del Settore Pianificazione e Sviluppo del Territorio, Patrimonio, Espropri

Incarichi attualmente ricoperti Dirigente del Settore Pianificazione e Sviluppo del Territorio, Patrimonio, Espropri Curriculum Dirigente settore VII Nome Cognome MASSIMO DE SANCTIS Data di nascita 27.08.1956 Luogo di nascita c.f. titoli di studio BORGOROSE (RI) DSNMSM56M27B008C LAUREA IN ARCHITETTURA esperienze professionali

Dettagli

Attività antropiche: attività umane.

Attività antropiche: attività umane. A Acque di strato (o di produzione): sono le acque associate agli idrocarburi nei giacimenti e, quindi, estratti insieme ad essi. Le loro proprietà chimico fisiche variano a seconda della localizzazione

Dettagli

2008 Corsi di formazione di Polizia Stradale, organizzato dall'amministrazione Provinciale di Ascoli Piceno;

2008 Corsi di formazione di Polizia Stradale, organizzato dall'amministrazione Provinciale di Ascoli Piceno; Corsi di formazione professionale: 2011 Convegno "Affidamento e Gestione dei Servizi Pubblici alla luce del Regolamento Attuativo", organizzato dalla società Paradigma S.r.l.; 2010 Corso di aggiornamento

Dettagli

Ottobre 2010. Indice

Ottobre 2010. Indice Indice COMMITTENTE... 3 STUDIO CHE HA EFFETTUATO LE MISURE... 3 Tecnico Competente in Acustica Ambientale... 3 REGIONE MARCHE DD. 2/TAM del 02/02/2005... 3 Morbidelli Matteo... 3 Via Chienti, 8... 3 61032

Dettagli

Misure radar satellitari con la Tecnica PS (PSInSAR )

Misure radar satellitari con la Tecnica PS (PSInSAR ) Misure radar satellitari con la Tecnica PS (PSInSAR ) Ing. Davide Colombo, Ing. Stefano Cespa Tele-Rilevamento Europa Bevagna, 5 giugno 2007 COPYRIGHT - Tele-Rilevamento Europa 2007 1 Copyright - Tele-Rilevamento

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA. tra

PROTOCOLLO D INTESA. tra PROTOCOLLO D INTESA tra Il MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI (di seguito MIPAAF ), con sede in Via XX Settembre, n. 20-00187 Roma, rappresentato dal Capo del Dipartimento delle

Dettagli

Autostrada: Strada extraurbana principale Strada extraurbana secondaria Strada urbana di scorrimento Strada urbana di quartiere Strada locale

Autostrada: Strada extraurbana principale Strada extraurbana secondaria Strada urbana di scorrimento Strada urbana di quartiere Strada locale STRADE Il nuovo Codice della Strada (art. 2, Decreto Legislativo 30 aprile 1992, n. 285) classifica la viabilità in funzione delle caratteristiche costruttive, tecniche e funzionali delle strade. Le strade

Dettagli

Ruolo di Global Banking Partner e Progetto Intesa Sanpaolo per Expo 2015 «Candida la tua impresa»

Ruolo di Global Banking Partner e Progetto Intesa Sanpaolo per Expo 2015 «Candida la tua impresa» Ruolo di Global Banking Partner e Progetto Intesa Sanpaolo per Expo 2015 «Candida la tua impresa» MILANO 2015 - I NUMERI CHIAVE Expo Milano 2015 I numeri chiave 6 mesi Durata della manifestazione, dal

Dettagli

Il telerilevamento radar satellitare per il monitoraggio del territorio e delle infrastrutture: casi reali

Il telerilevamento radar satellitare per il monitoraggio del territorio e delle infrastrutture: casi reali Il telerilevamento radar satellitare per il monitoraggio del territorio e delle infrastrutture: casi reali DORIS_Net per le PMI Lombarde Stefano Cespa, TRE Andrea Zaccone, Regione Lombardia Milano, 30

Dettagli

ALTERNANZA SCUOLA LAVORO IN AUTOGRILL. Allegato a) 1. TITOLO DEL PROGETTO 2. DATI DELL ISTITUTO CHE PRESENTA IL PROGETTO

ALTERNANZA SCUOLA LAVORO IN AUTOGRILL. Allegato a) 1. TITOLO DEL PROGETTO 2. DATI DELL ISTITUTO CHE PRESENTA IL PROGETTO Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione Direzione generale per gli ordinamenti scolastici e la valutazione del sistema

Dettagli

PARCO TECNOLOGICO PALLADIO

PARCO TECNOLOGICO PALLADIO Veneto Volpago del Montello (TV) PARCO TECNOLOGICO PALLADIO COMMERCIALE - INDUSTRIALE - ARTIGIANALE Ubicazione Comune di Volpago del Montello (TV) - Fronte SS 248 Schiavonesca, direttrice Montebelluna-Conegliano

Dettagli

PIANI DI LOCALIZZAZIONE DEI MEZZI E DEGLI IMPIANTI PUBBLICITARI (PIALMIP) PROPOSTA MUNICIPIO VII

PIANI DI LOCALIZZAZIONE DEI MEZZI E DEGLI IMPIANTI PUBBLICITARI (PIALMIP) PROPOSTA MUNICIPIO VII PIANI DI LOCALIZZAZIONE DEI MEZZI E DEGLI IMPIANTI PUBBLICITARI (PIALMIP) PROPOSTA MUNICIPIO VII Roma, 23 febbraio 2015 Sommario I criteri generali le regole La metodologia il quadro conoscitivo La proposta

Dettagli

Terremoti, l esperto: si sta muovendo la faglia di Reggio, la più pericolosa di tutta la Calabria

Terremoti, l esperto: si sta muovendo la faglia di Reggio, la più pericolosa di tutta la Calabria Terremoti, l esperto: si sta muovendo la faglia di Reggio, la più pericolosa di tutta la Calabria martedì 11 febbraio 2014, 22:31 di Peppe Caridi Nei giorni scorsi una sequenza sismica ha interessato la

Dettagli

Il Teleriscaldamento: Un esempio virtuoso di utilizzazione della biomassa legnosa. Roma 6 Febbraio 2015 Walter Righini

Il Teleriscaldamento: Un esempio virtuoso di utilizzazione della biomassa legnosa. Roma 6 Febbraio 2015 Walter Righini Il Teleriscaldamento: Un esempio virtuoso di utilizzazione della biomassa legnosa Roma 6 Febbraio 2015 Walter Righini FIPER in numeri 86 impianti di teleriscaldamento a biomassa 22 impianti a biogas agricolo

Dettagli

Il Terremoto. dalla sala operativa al territorio. Strumenti GIS per il tempo reale

Il Terremoto. dalla sala operativa al territorio. Strumenti GIS per il tempo reale Il Terremoto dalla sala operativa al territorio. Strumenti GIS per il tempo reale Fawzi Doumaz & Stefano Vinci Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia Lugano, 6 Novembre 2009 Rete INGV mobile Reti

Dettagli

2 Riunione Nazionale GIT Bevagna (PG) 4-6 giugno 2007. http://labgis.gm.ingv.it/website/labgis

2 Riunione Nazionale GIT Bevagna (PG) 4-6 giugno 2007. http://labgis.gm.ingv.it/website/labgis Database geografici e report di eventi sismici 2 Riunione Nazionale GIT Bevagna (PG) 4-6 giugno 2007 Maurizio Pignone http://labgis.gm.ingv.it/website/labgis Premessa Progetto CESIS LABGIS INGV Grottaminarda

Dettagli

PARTE I COME SI GENERANO TERREMOTI

PARTE I COME SI GENERANO TERREMOTI PARTE I COME SI GENERANO TERREMOTI dal latino terrae motus ossia movimento della terra. CO): deriva dal greco seismos ossia scuotimento. : deriva dal latino Tellus che era la dea romana della Terra. significano

Dettagli

ACCREDITAMENTO ENTI E AGENZIE DI FORMAZIONE

ACCREDITAMENTO ENTI E AGENZIE DI FORMAZIONE ACCREDITAMENTO ENTI E AGENZIE DI FORMAZIONE (D.M. N 177 del 10/7/2000) L allegato documento, che riguarda le dichiarazioni richieste dall art.2, comma 3, del D.M. 177/2000, è composto da due parti: scheda

Dettagli

Sorveglianza PASSI: la formazione. Percorsi formativi proposti dal CNESPS per i gestori della sorveglianza PASSI

Sorveglianza PASSI: la formazione. Percorsi formativi proposti dal CNESPS per i gestori della sorveglianza PASSI Sorveglianza PASSI: la formazione. Percorsi formativi proposti dal CNESPS per i gestori della sorveglianza PASSI Avvio PASSI Avvio PASSI Informazione formazione necessaria per avviare il sistema di sorveglianza

Dettagli

Analisi di parametri cinematici e situazioni di traffico in ambito urbano finalizzate al calcolo delle emissioni

Analisi di parametri cinematici e situazioni di traffico in ambito urbano finalizzate al calcolo delle emissioni XIV Incontro EXPERT PANEL EMISSIONI DA TRASPORTO STRADALE ARPAV Venezia, 16 ottobre 2008 Analisi di parametri cinematici e situazioni di traffico in ambito urbano finalizzate al calcolo delle emissioni

Dettagli

L ORGANIZZAZIONE ZONALE DI ASSOLOMBARDA per una presenza capillare sui 189 Comuni. 26 comuni 482 imprese 26.115 dipendenti

L ORGANIZZAZIONE ZONALE DI ASSOLOMBARDA per una presenza capillare sui 189 Comuni. 26 comuni 482 imprese 26.115 dipendenti LA COLLABORAZIONE TRA ISTITUZIONI E IMPRESE PER LA SICUREZZA URBANA DELLE AREE PRODUTTIVE DEL SUD MILANO Paolo Maria Montalbetti Presidente di zona Sud Assolombarda 23 marzo 2007 L ORGANIZZAZIONE ZONALE

Dettagli

GRANDI PROGETTI NEL POR SARDEGNA 2000-2006

GRANDI PROGETTI NEL POR SARDEGNA 2000-2006 REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA ASSESSORATO DELLA PROGRAMMAZIONE, BILANCIO, CREDITO E ASSETTO DEL TERRITORIO Centro Regionale di Programmazione GRANDI PROGETTI NEL POR SARDEGNA 2000-2006 Punto 7 OdG del

Dettagli

Comune di CAGNANO VARANO [FG] Piano Comunale di Protezione Civile Rischio sismico INDICE

Comune di CAGNANO VARANO [FG] Piano Comunale di Protezione Civile Rischio sismico INDICE INDICE CONTENUTI Pag. PREMESSA 1 Cap. 1 I TERREMOTI 2 Cap. 2 STRATEGIE 4 2.1 Abaco storico delle osservazioni sismiche 5 2.2 Il territorio di CAGNANO VARANO 7 2.3 Storicità degli eventi sismici 9 Cap.

Dettagli

PIANO DI LAVORO INDIVIDUALE

PIANO DI LAVORO INDIVIDUALE Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE R. MORZENTI Via Bracchi -26866 Sant' Angelo Lodigiano Tel. e Fax: 0371/90591 C.F. 92559840159- C.M. LOIC81600L Postacert:

Dettagli

LINEE GUIDA PER LA GESTIONE DELLA CONTINUITÀ

LINEE GUIDA PER LA GESTIONE DELLA CONTINUITÀ LINEE GUIDA PER LA GESTIONE DELLA CONTINUITÀ Uno degli obiettivi principali della nostra Scuola è garantire la gradualità e la personalizzazione del percorso formativo di ogni bambino. La scuola dell infanzia,

Dettagli

ALLEGATO 1 NOTIZIE GENERALI

ALLEGATO 1 NOTIZIE GENERALI ALLEGATO 1 DATI TECNICI SULLO SCARICO DI ACQUE REFLUE DOMESTICHE E/O ASSIMILABILI ALLE DOMESTICHE CHE RECAPITANO IN CORPO IDRICO SUPERFICIALE, SUL SUOLO E NEGLI STRATI SUPERFICIALI DEL SOTTOSUOLO. NOTIZIE

Dettagli

. conoscere il fenomeno sismico, LO STUDIO DI MICROZONAZIONE SISMICA DEL COMUNE DI NEGRAR. Dott. Geol. Enrico Castellaccio 13 febbraio 2012

. conoscere il fenomeno sismico, LO STUDIO DI MICROZONAZIONE SISMICA DEL COMUNE DI NEGRAR. Dott. Geol. Enrico Castellaccio 13 febbraio 2012 . conoscere il fenomeno sismico, LO STUDIO DI MICROZONAZIONE SISMICA DEL COMUNE DI NEGRAR Dott. Geol. Enrico Castellaccio 13 febbraio 2012 1 Terremoto dell Aquila 6 aprile 2009 Mr = 5,9 Mw = 6,3 Tr = 300-350

Dettagli

Open data e Interoperabilità: service to service per la creazione di valore aggiunto Una Case History in ambito di monitoraggio sismico

Open data e Interoperabilità: service to service per la creazione di valore aggiunto Una Case History in ambito di monitoraggio sismico Open data e Interoperabilità: service to service per la creazione di valore aggiunto Una Case History in ambito di monitoraggio sismico Lorenzo Amato Istituto di Metodologie per l Analisi Ambientale (IMAA)

Dettagli

Nutrire Milano Energie per il cambiamento Il progetto dei nuovi connotati territoriali milanesi

Nutrire Milano Energie per il cambiamento Il progetto dei nuovi connotati territoriali milanesi Nutrire Milano Energie per il cambiamento Slow Food Italia promuove il progetto Nutrire Milano, energie per il cambiamento, come intervento di riqualificazione agricola del territorio, educazione alimentare

Dettagli

Facilitatore della Mobilità

Facilitatore della Mobilità Il Facilitatore della Mobilità per le aree montane Valentina Valenti Facilitatore della Mobilitàdella ComunitàMontana Valsassina Valvarrone Val d Esino e Riviera Barzio 25 Maggio 2011 Cos è il Mobility

Dettagli