Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca
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- Faustino Carbone
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1 Avviso per la presentazione di progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale nelle 12 Aree di specializzazione individuate dal PNR Modello di Capitolato Tecnico, ai sensi dell art. 4 co. 10 (da compilare in italiano e in inglese per un numero massimo di caratteri e un numero massimo n. 60 pagine 1. ELEMENTI DESCRITTIVI DEL PROGETTO 1.1 TITOLO E DURATA - Titolo del progetto, eventuale acronimo: - Soggetto Capofila e Soggetto/i Partner coinvolti nel progetto - Durata del progetto (espressa in mesi): 1.2 AREA DI SPECIALIZZAZIONE Indicare l Area di specializzazione (Aerospazio; Agrifood; Blue Growth; Chimica verde; Cultural Heritage; Design, creatività e Made in Italy; Energia; Fabbrica Intelligente; Mobilità sostenibile; Salute; Smart, Secure and Inclusive Communities; Tecnologie per gli Ambienti di Vita). 1.3 SINTESI DEL PROGETTO (ABSTRACT) La descrizione dovrà fornire una sintesi del progetto evidenziando i risultati attesi in termini di innovazione dei processi, nuove formulazioni, prodotti/servizi innovativi, sostenibilità, di potenzialità di sviluppo del settore/ambito tecnologico, di relativo impatto occupazionale sui territori di riferimento. 1.4 FINALITÀ Descrivere le finalità del progetto rispetto allo scenario di riferimento e alle direttrici di sviluppo delle tecnologie dell Area di specializzazione. 1
2 1. ELEMENTI DESCRITTIVI DEL PROGETTO (continua) 1.5 COERENZA CON LE AGENDE STRATEGICHE EUROPEE E NAZIONALI Descrivere i profili di coerenza delle finalità e delle attività del progetto rispetto alle priorità fissate nei documenti programmatici europei (e.g. Programma Quadro europeo per la Ricerca e l Innovazione Orizzonte 2020) e nazionali (PNR ; SNSI) nonché rispetto agli scenari tecnologici attesi nell Area di specializzazione. 2
3 2. OBIETTIVI E ATTIVITÀ PREVISTE 2.1 OBIETTIVO FINALE DEL PROGETTO Descrivere l obiettivo finale del progetto, con l evidenza delle caratteristiche, delle prestazioni di prodotti/processi/servizi/sistemi/tecnologie/applicazioni da sviluppare e implementare per conseguire l'obiettivo nonchè delle soluzioni tecnologiche previste. 2.2 OBIETTIVI REALIZZATIVI (OR) E ATTIVITÀ Articolare l obiettivo finale in singoli Obiettivi Realizzativi per un numero massimo pari a 10, evidenziando per ciascuno di essi: - il/i soggetto proponente/i preposti alla realizzazione dell OR (nel caso di soggetti proponenti che partecipino in forma associata, evidenziare ciascun soggetto attuatore che aderisce alla forma associata coinvolto nella realizzazione dell OR) - le attività di ricerca industriale (RI) o di sviluppo sperimentale (SS) necessarie per la realizzazione dell OR, evidenziando i problemi progettuali da affrontare e le soluzioni tecnologiche proposte; - le eventuali conoscenze, moduli, elementi componenti, risultati già disponibili nell ambito del partenariato o acquisibili commercialmente; - la localizzazione delle attività in cui si articola l OR con le relative motivazioni; - la durata (in mesi) dell OR. 3
4 . 3) I SOGGETTI PROPONENTI E IL MODELLO ORGANIZZATIVO Descrivere la struttura organizzativa, produttiva e di ricerca e sviluppo, le competenze ed esperienze scientifico-tecnologiche del Capofila e di ciascun Soggetto Proponente del Partenariato pubblicoprivato in relazione alla proposta progettuale e all Area di specializzazione, evidenziando: per ciascun soggetto proponente: - la struttura organizzativa (con un approfondimento su risorse e procedure utilizzate per la gestione dei progetti di R&S) e una dettagliata descrizione della struttura produttiva e della struttura dedicata ad attività di ricerca e sviluppo, specificando in particolare le dotazioni strumentali e la relativa idoneità e rispondenza alle attività progettuali. Fornire, inoltre, elementi validi per la valutazione dell adeguatezza della/e unità locale/i nelle quali verrà realizzato il progetto di ricerca e sviluppo; - le competenze e le esperienze maturate rispetto all Area di specializzazione, fornendo un dettaglio su: a) personale qualificato impegnato nelle attività progettuali; b) tipologia e numerosità dei progetti di R&S realizzati nei tre anni precedenti la presentazione della domanda; c) qualità delle collaborazioni tecnico-scientifiche attivate con soggetti terzi (in termini di obiettivi industriali e di ricerca raggiunti, di numerosità, di livello di apertura internazionale); d) titoli di proprietà industriale (licenze e brevetti). Nel caso di soggetti proponenti che partecipino in forma associata, le predette informazioni devono essere fornite per ciascun soggetto attuatore che aderisce alla forma associata coinvolto nella realizzazione del progetto. a livello progettuale: - il modello organizzativo previsto per la gestione delle attività progettuali, con l indicazione dei soggetti proponenti e delle attività a ciascuno assegnate nonché la descrizione delle modalità di coordinamento e di interazione dei soggetti proponenti coinvolti nel progetto. 4
5 4) COSTO DELLA PROPOSTA PROGETTUALE 4.1 COSTI TOTALI DELLA PROPOSTA PROGETTUALE Spesa prevista DETTAGLIO COSTI ( ) Percentuale di imputazione al Regioni meno progetto sviluppate Costi ammissibili Regioni in Regioni Centrotransizione Nord Totale Attività di Ricerca industriale Spese di personale Costi degli strumenti e delle attrezzature Costi dei fabbricati Costi dei terreni Costi della ricerca contrattuale, delle competenze tecniche e dei brevetti Spese generali supplementari Altri costi di esercizio Totale Attività di Ricerca industriale Attività di Sviluppo Sperimentale Spese di personale Costi degli strumenti e delle attrezzature Costi dei fabbricati Costi dei terreni Costi della ricerca contrattuale, delle competenze tecniche e dei brevetti Spese generali supplementari Altri costi di esercizio Totale Attività di Sviluppo Sperimentale 5
6 4.2 ARTICOLAZIONE DEI COSTI PER SOGGETTO PROPONENTE (la tabella deve essere predisposta per ciascuno dei soggetti proponenti) Attività di Ricerca industriale Spese di personale Costi degli strumenti e delle attrezzature Costi dei fabbricati Costi dei terreni Costi della ricerca contrattuale, delle competenze tecniche e dei brevetti Spese generali supplementari Altri costi di esercizio Totale Attività di Ricerca industriale Attività di Sviluppo Sperimentale Spese di personale Costi degli strumenti e delle attrezzature Costi dei fabbricati Costi dei terreni Costi della ricerca contrattuale, delle competenze tecniche e dei brevetti Spese generali supplementari Altri costi di esercizio Totale Attività di Sviluppo Sperimentale Spesa prevista DETTAGLIO COSTI ( ) Percentuale di Regioni meno imputazion sviluppate e al progetto Costi ammissibili Regioni in Regioni Centro- transizione (nel caso di soggetti proponenti che partecipino in forma associata, la tabella deve essere predisposta per ciascun soggetto attuatore che aderisce alla forma associata coinvolto nella realizzazione del progetto) Nord Totale 6
7 5) CRONOPROGRAMMA DEL PROGETTO - Indicare durata (in mesi) e data di inizio del progetto. - Rappresentare il programma complessivo con un diagramma temporale lineare, evidenziando le date previste di completamento dei singoli obiettivi realizzativi (OR) e il relativo livello di avanzamento economico. Fornire, inoltre, elementi informativi a supporto della tempistica proposta. 6) INNOVATIVITÀ, ORIGINALITÀ E UTILITÀ DEI RISULTATI PERSEGUITI Descrivere la capacità del progetto di generare miglioramenti tecnologici rispetto al livello delle conoscenze e delle tecnologie relative all Area di specializzazione, evidenziando: - i profili di innovatività e originalità delle conoscenze acquisibili con il Progetto rispetto all ambito nazionale e internazionale; - il grado di utilità delle conoscenze acquisibili, inteso come: a) contributo alla soluzione di problematiche di ricerca e sviluppo nell Area di specializzazione; b) sviluppo di metodologie avanzate; c) articolazione e integrazione delle competenze delle strutture scientificotecnologiche pubblico-private coinvolte nel progetto., 7) IMPATTO DEL PROGETTO E RISULTATI ATTESI Descrivere l impatto del progetto in termini di risultati attesi, con riguardo a: - potenzialità di sviluppo dell Area di specializzazione; - incremento occupazionale; - capacità di attrarre investimenti e competenze nelle Regioni di riferimento; - rafforzamento della competitività e crescita delle imprese proponenti e del sistema socioeconomico delle Regioni di riferimento; - valorizzazione dei risultati della ricerca attraverso la creazione di marchi, brevetti e spin off industriali, lo sviluppo di innovazioni idonee a soddisfare la domanda e i bisogni del mercato e/o, a generare un miglioramento dell impatto ambientale e sociale, - innalzamento del livello di innovazione anche attraverso la definizione di percorsi di trasferimento tecnologico e/o di competenze nelle Regioni di riferimento. Qualora il progetto preveda attività da svolgere nelle Regioni del Centro-Nord, la sezione dovrà contenere una descrizione dei risultati attesi generati da tali attività nelle Regioni del Mezzogiorno. 7
8 8) EFFETTO DI INCENTIVAZIONE Descrizione dell effetto di incentivazione per le grandi imprese, di cui all art. 6 del Regolamento (UE) 651/2014, misurato in termini di: - aumento sostanziale della portata del progetto o dell'attività; - aumento sostanziale dell'importo totale speso dal beneficiario per il progetto o l'attività sovvenzionati; - una riduzione sostanziale dei tempi per il completamento del progetto o dell'attività interessati. 9) RESPONSABILE DEL PROGETTO Dati anagrafici, titolo di studio, rapporti con il Soggetto Capofila/Proponente. Esperienza in relazione al sistema produttivo e scientifico. Allegare, inoltre, in separata sezione il relativo curriculum vitae in formato Europass. Firma del Soggetto Capofila (in nome e per conto degli altri soggetti proponenti) 8
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