Le zecche italiane nella storia degli studi: sintesi grafica
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1 ANTOO MARIA BIANCHIMA Le zecche italiane nella storia degli studi: sintesi grafica (Zecche in Italia)
2 INTRODUZIONE Lo studio della numismatica medievale e moderna risale al XVIII secolo. In precedenza il collezionismo e lo studio delle monete riguardavano essenzialmente le monete degli antichi, ovvero dei greci e dei romani, mentre le monete medievali, se di argento o oro, erano al più buone per essere fuse dagli orefici. In molte località andò persa la memoria della presenza di una officina monetaria o di coniazioni contingenti. Con il 700 iniziò la riscoperta di monete le cui leggende lasciavano intravedere antiche gesta e gloriosi passati. Ludovico Antonio Muratori nel suo lavoro Dissertazioni sopra le antichità italiane, pubblicato verso la metà del XVIII secolo, nella dissertazione XXVII Della zecca, e del diritto o privilegio di battere moneta discute di città e principi che ebbero il privilegio di zecca e delle loro monete. Le zecche che si possono desumere sono meno di ottanta. Tutto il XIX secolo fu estremamente fecondo di studi e ricerche. Nel 1916 Ettore Gnecchi scrive un articolo 1 in cui elenca 267 zecche certe, 87 incerte e 46 apocrife. Negli ultimi tre secoli la storia delle zecche è stata essenzialmente la storia delle monete da esse prodotte. Recentemente sta maturando un nuovo metodo di studio che segue un approccio olistico, considera e mette in rilievo aspetti trascurati nel passato come l organizzazione, la gestione, l ubicazione ecc. 2. Lo scopo del presente contributo è fornire un prospetto grafico che contiene l elenco delle zecche italiane e l evoluzione della loro classificazione relativamente al parametro esistenza. L ambito geografico considerato è l Italia politica. L ambito temporale di riferimento è dalla caduta dell impero romano all unità d Italia. Si è seguito l approccio di analizzare una selezione di opere di sintesi, contenenti liste di zecche, che coprono l ambito temporale e geografico scelto come riferimento. Con buona approssimazione tali elenchi descrivono nel loro complesso la conoscenza base del tempo in cui sono stati redatti e sono soddisfacenti per una vista d insieme, ma chiaramente inadeguati se il focus cade sulla singola zecca. 1 E. Gnecchi - Nuovo elenco delle zecche italiane medievali e moderne, in RIN Later Medieval Mints: Organisation, Administration and Techniques, The eighth oxford symposium on coinage and monetary history, a cura di N.J. Mayhew e P. Spufford, Oxford I luoghi della Moneta, le sedi delle zecche dall antichità all età moderna, atti del convegno internazionale ottobre 1999 Milano, a cura di L. Travaini, Milano
3 LE OPERE DI RIFERIMENTO Le opere contenenti liste di zecche italiane pubblicate nei secoli XVIII e XIX sono numerose. Sono state selezionate dodici opere ritenute più rappresentative. Nel periodo e nell ambito geografico preso come riferimento abbiamo diversi altri autori che hanno pubblicato contributi contenenti liste di zecche, ricordiamo ad esempio Schweitzer 5 e Caucich 6. Muratori 1739 Ludovico Antonio Muratori - De moneta sive jure cudendi nummos in Antiquitates Italiæ medii aevi post declinationem romani imperii ad ann: 1500, Milano La dissertazione XXVII De moneta sive jure cudendi nummos è sicuramente uno dei primi contributi a tutto campo sulla monetazione medievale italiana. L attenzione dell autore non è focalizzata sulle zecche bensì sui principi e sulle città che ebbero il privilegio di zecca e ne descrive le monete. L ambito temporale di riferimento abbraccia il periodo medievale, dalla caduta dell impero romano alla fine del XV secolo. Argelati 1750 Filippo Argelati - De monetis Italiæ, Milano Questa opera, i cui primi tre volumi escono nel 1750, è un antologia di scritti sul tema della moneta. Nel primo volume troviamo la ristampa della dissertazione XXVII del Muratori. Nel 1752 uscirà un quarto volume dedicato alla zecca di Milano. Nel De monetis Italiæ troviamo monete coniate a nome di città e feudi non presenti nella dissertazione XXVII del Muratori, tra cui Cocconato, Crema, Gorizia, Lecco, Messerano, Metauro, Mirandola. Il lavoro di Argelati fu continuato da Casanova che nel 1759 pubblicò altri due volumi con il titolo In Philippi Argelati tractatus de monetis Italiæ Appendix. Pars V et VI Mediolani. 5 F. Schweitzer - Indice delle zecche d Italia, Trieste Guido Caucich Notizie storiche intorno alla istituzione delle officine monetarie italiane dalla caduta dell impero romano d occidente fino ai nostri giorni, Firenze
4 TOPOMO Localiz. MUR ATO RI ARG ELAT I CAR LI ZAN ETTI PRO MIS TO MUO Bazzi GNE - CCHI Santo ni AMB ROS OLI C GNE CCHI ACQUAPENDENTE Lazio ACQUI Piemonte C C C C C C C C 3. AGRIGENTO Sicilia ALBA Piemonte C C C C C C C C 5. ALBENGA Liguria F I I I I - - I 6. ALBERA Piemonte C/V -/V C/V C/V C/V C C/V C 7. ALESSANDRIA Piemonte C C C C C C C C 8. ALGHERO Sardegna I C C C 9. ALVITO Lazio C C I 10. ANGUILLARA Lazio AMALFI Campania -/I -/I C - C I C C C C C C 12. AMATRICE Lazio C C C C C C C C 13. ANCONA Marche C C C C C C C C C C C C 14. ANTIGNATE Lombardia C/V? I C C/V? C C C/V? C? 15. AOSTA Valle d Aosta C C C C C C C C 16. AQUILA Abruzzo C C C C C C C C C C C C 17. AQUILEIA Friuli Venezia Giulia C C C C C C C C C C C C 18. ARBOREA Sardegna F I - - F 19. ARCEVIA Marche F - - F 20. AREZZO Toscana C C C C C C C C C C C C 21. ARQUATA Piemonte C C C C C C C C 22. ASCOLI Marche C C C C C C C C C C C C 23. ASTI Piemonte C C C C C C C C C C C C 24. ATRI Abruzzo C C C C C C C C 25. AVELLA Campania C/V? I 26. AVERSA Campania
5 TOPOMO Localiz. MUR ATO RI ARG ELAT I CAR LI ZAN ETTI PRO MIS TO MUO Bazzi GNE - CCHI Santo ni AMB ROS OLI C GNE CCHI AVIGLIANA Piemonte C C C C C C C C 28. BARDI C C C C C C C C 29. BARI Puglia C C C C C C C C 30. BARLETTA Puglia C C C C C C C C 31. BARZO Lombardia? I 32. BASSANO Veneto BAVASTRO Liguria BECCARIA n.a F - - F 35. BELGIOIOSO Lombardia C/V? -/V C/V C/V? C/V C C/V C 36. BELMONTE Calabria C/V I C C/V C/V C C/V C 37. BENEVELLO Piemonte I/V? I C C 38. BENEVENTO Campania C C C C C C C C C C C C 39. BERGAMO Lombardia C C C C C C C C C C C C 40. BERIGNONE Toscana - - -/C 9 - C -/C - - C C C I 41. BIBBIENA Toscana BIELLA Piemonte C C C C C C C C 43. BITURGIA Toscana /I BOLOGNA 45. BOLZANO Trentino - Alto Adige C C C C C C C C C C C C BONARIA Sardegna BORGONOVO della ROCCHETTA 48. BORGOTARO Liguria C - C? I - C I C C C C C C C C C 49. BOSA Sardegna C C C C C C 9 Carli 1754 I vol. alla voce Volterra. 10 Tonini 1869, p. 4 nota 1. 28
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