GHANA REGIME PATRIMONIALE: LEGGE APPLICABILE

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1 GHANA REGIME PATRIMONIALE: LEGGE APPLICABILE Si chiede quale sia la sorte di un bene immobile sito in Italia acquistato da un cittadino ghanese residente in Italia, coniugato con una sua connazionale residente in Ghana il cui matrimonio non è stato trascritto nei Registri dello Stato civile. *** Occorre anzitutto considerare che tanto la trascrizione dei matrimoni celebrati all estero, quanto l annotazione delle convenzioni matrimoniali ad essi relativi, hanno carattere certificativo e probatorio quanto l art. 115 c.c., relativamente al matrimonio del cittadino all estero, impone il rispetto delle condizioni necessarie per contrarre matrimonio in Italia (artt c.c.), ma non anche delle forme di pubblicità previste per il matrimonio celebrato in Italia (con la conseguenza che la mancata trascrizione nei registri dello stato civile italiano non potrebbe rilevare ai fini della validità del matrimonio stesso; in tal senso, CLERICI, Il matrimonio dei cittadini all estero e degli stranieri in Italia Tratt. Bessone, IV, 1, Famiglia e matrimonio, Torino, 2010, 383; DE FALCO, Convenzioni matrimoniali poste in essere in un ordinamento straniero Atti notarili. Diritto comunitario e internazionale Tratt. Preite, Torino, 2011, 52, secondo cui il matrimonio contratto all estero - sia che si tratti di matrimonio contratto tra cittadini italiani, sia che si tratti di matrimonio che coinvolga uno o entrambi i coniugi stranieri, a loro volta di medesima o diversa nazionalità è valido ed efficace, anche se non trascritto nei Registri di stato civile, purché ci si trovi «in presenza di un matrimonio tale considerato nell'ordinamento in cui si è formato e che esplichi in esso effetti civili, e purché sussistano i presupposti di forma (molto liberali) e di sostanza (meno liberali), rispettivamente previsti dagli artt. 28 e 27 della legge 31 maggio 1995, n / 5

2 ». Nella giurisprudenza civile, Cass. 19 ottobre 1998, n Riv. dir. intern. priv. proc., 1999, 595; Cass., 2 marzo 1999 Riv. dir. intern. priv. proc., 1999, 613; Cass., 13 aprile 2001, n Giust. civ., 2001, I, 2379, n. 1739; Trib. Latina 10 giugno 2005; Trib. Monza 12 novembre 2009, Trib. Monza 25 agosto 2010; Trib. Reggio Emilia 7 aprile 2005 Corriere Mer., 2005, 924, Cass., 13 dicembre 2006 / 7 marzo 2007, n. 9743). Resta fermo che, quanto meno sul piano deontologico, il notaio sarà tenuto ad invitare i coniugi ad eseguire sia la trascrizione dell atto di matrimonio celebrato all estero, sia l annotazione di eventuali convenzioni matrimoniali (in tal senso, SALERNO CARDILLO, Esempi e casi pratici in materia di opponibilità ai terzi del regime patrimoniale tra coniugi, regolato da legge straniera con riferimento ai diritti reali immobiliari in Studi e materiali, 2008, 693 ss.). Tale adempimento èoltre, necessario a garantire l opponibilità del regime patrimoniale regolato da una legge straniera relativamente ai diritti reali su beni immobili quanto ai sensi dell art. 30, comma 3, l. 31 maggio 1995, n. 218, l opponibilità è in questo caso limitata alle ipotesi in cui siano state rispettate le forme di pubblicità prescritte dalla legge dello Stato in cui i beni si trovano. *** Per determinare la legge applicabile occorre muovere dall art. 30 della legge 31 maggio 1995, n. 218, il quale prevede che i rapporti patrimoniali tra coniugi sono regolati dalla legge applicabile ai loro rapporti personali che, secondo l art. 29, è la loro legge nazionale comune o, se hanno diverse cittadinanze o più cittadinanze comuni, quella dello Stato nel quale la loro vita matrimoniale è prevalentemente localizzata. Si è al riguardo sottolineato come la concreta individuazione del luogo in cui la vita matrimoniale è prevalentemente localizzata è una questione di fatto che può risultare di difficilissima 2 / 5

3 soluzione, sebbene questo coincida, nella normalità dei casi, con la residenza comune dei coniugitesa come residenza effettiva ed abituale (SALERNO CARDILLO, Regime patrimoniale tra coniugi nel diritto internazionale privato italiano, Collana CNN, Milano, 1998, 20). Nel nostro caso, quindi, i rapporti patrimoniali dovrebbero esser regolati dalla legge del Ghana, quella della cittadinanza comune dei coniugi. Per ciò che concerne il regime patrimoniale ghanese, occorre considerare come tradizionalmente siano individuabili diverse tipologie di matrimonio, alcune regolate da testi normativi, come il Marriage of Mohammedans Ordinance 1907 e il Matrimonial Causes Act 1971, altrevece, soggette al diritto consuetudinario. In ogni caso tali sistemi, sul piano dei rapporti patrimoniali, si connotano tutti per l assenza di un regime legale, il che porta ad escludere che si possa discorrere di contitolarità attuale degli acquisti compiuti da ciascuno dei coniugi. Si è utilizzato volutamente l avverbio tradizionalmente perché considerato che gli attuali testi normativi non rispettano i principi sanciti dall art. 22 della Costituzione del 1992 (Constitution of the Republic of Ghana, 1992 art. 22.2: Parliament shall, as soon as practicable after the coming into force of this Constitution, enact legislation regulating the property rights of spouses ) che ha fra l altro recepito la Convention on the Elimination of All Forms of Discrimination against Women (CEDAW) del 1979 è in atto da diversi anni il tentativo di adottare una legge sul diritto di famiglia che tuteli il coniuge più debole riconoscendogli appunto diritti dominicali sui beni acquistati durante il matrimonio. Ciò è avvenuto dapprima con il progetto governativo del Ghana Property Rights of Spouses Bill 2009 (v. APPIAH, The consultative process in social policy legislation: the experience of Ghana in the Property Rights of Spouses Bill ), successivamente decaduto perché non tramutato in legge dal Parlamento, e, più recentemente, con il Property rights of Spouses Bill (PRSB) del settembre 2013, che, tuttavia, non è ancora legge. 3 / 5

4 Ciò posto, la disciplina dell art. 30 della legge 218/1995 non esaurisce però la questione, poiché il nostro sistema di diritto internazionale privato contempla anche l istituto del rinvio (rinvio ad un altro ordinamento che può essere all'ordinamento italiano, c.d. "rinvio indietro"; ovvero ad un terzo ordinamento straniero, c.d. "rinvio oltre". Cfr. SALERNO CARDILLO, Regime patrimoniale tra coniugi nel diritto internazionale privato italiano, cit., 14). L art. 13 della legge 218 stabiliscefatti, che quando "è richiamata la legge straniera, si tiene conto del rinvio operato dal diritto internazionale privato straniero alla legge di un altro Stato: a) se il diritto di tale Stato accetta il rinvio; b) se si tratta di rinvio alla legge italiana". Occorre, quindi, tener conto anche delle norme di diritto internazionale privato dell'ordinamento al quale l'applicazione del criterio di collegamento conduce: nel nostro caso, le norme o i principi di diritto internazionale privato che valgono nell ordinamento del Ghana. Per il diritto consuetudinario e per la giurisprudenza ghanese coerenza con la tradizione di c ommon law del Paese, vale per gli immobili il principio della lex rei sitae, che porta quindi all applicazione della legge dello Stato in cui il bene si trova (sul punto, NOTARIUS INTERNATIONAL 3-4/2005, World Map: Conflict of Laws in Successions. Mappemonde du rattachement en matière successorale ; OPPONG R. FRIMPONG, Ghana International Encyclopaedia of law: Private international law, II, Alphen aan den Rijn, 2014, 83 s.). Con la conseguenza che, nel caso di specie, mancando una diversa convenzione pubblicizzata nei registri dello Stato civile italiano, l acquisto pare destinato a cadere in comunione. Daniela Boggiali e Antonio Ruotolo 4 / 5

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